istituto comprensivo statale como lora - lipomo · allo sviluppo delle competenze chiave e di...

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

COMO LORA - LIPOMO

Via Mantegazza n.° 16 - 22100 COMO

Tel. 031280222 – Fax 031 283133

E-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

Sito web: www.iccomolora.gov.it

Piano di Miglioramento

a.s. 2017-2018

Responsabile del Piano

Michela Ratti (DS)

Nucleo Autovalutazione d'Istituto

Giuseppe Bosco

Tiziana Castanò

Carla Elia

Alda Maltagliati

Antonella Pera

Anna Quarta

Cristina De Giusti

mailto:[email protected]

mailto:[email protected]

Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo – PdM 2017-2018

2

PREMESSA

A seguito del DPR n. 80/2013, nel quale viene richiesto alle scuole il procedimento di autovalutazione, dopo la compilazione e la revisione del Rapporto di

Autovalutazione, attraverso i descrittori messi a disposizione dell’INVALSI e dall’ISTAT, è stato accertato che:

nell’area CONTESTO E RISORSE la situazione è buona sia per il contesto socio-economico, sia per le opportunità di collaborazione con le

Amministrazioni comunali e le numerose agenzie educative presenti;

nell’area ESITI DEGLI STUDENTI tutti gli alunni della scuola primaria sono stati ammessi alla classe successiva anche perché sono stati attuati

interventi di recupero e potenziamento realizzati grazie all'organizzazione oraria interna. L'esigua percentuale di alunni della scuola secondaria di I grado

non ammessa alla classe successiva è riferita al biennio al fine di consolidare le competenze di base necessarie ad affrontare l'Esame di Stato e l'ordine di

scuola superiore. I risultati delle prove INVALSI di italiano e matematica nella scuola primaria e secondaria di I grado sono generalmente superiori alla

media nazionale, nordovest e lombarda. Il gap tra alunni con livelli diversi di partenza regredisce nel corso della permanenza a scuola. Il confronto tra il

punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della regione è superiore alla media regionale e l'effetto scuola risulta pari alla media

regionale.

Si evidenzia nei diversi ordini di scuola una certa variabilità dei risultati tra le classi. Non c'é il sospetto di comportamenti opportunistici (cheating), mentre

l'andamento abituale delle classi risulta mediamente superiore rispetto ai risultati delle prove. Le disparità a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e

quelli piu' dotati sono in regressione nel corso degli anni di studio e non sono concentrate in particolari sedi-classi.

nell’AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE buone sono le iniziative per l’inclusione e la personalizzazione anche se

necessiterebbero di ulteriori risorse. La progettazione di interventi specifici, a seguito della valutazione degli studenti, è una pratica frequente rispetto alla

quale si stanno mettendo in atto ulteriori strategie al fine di migliorarne l'efficacia. Ancora da definire le modalità di monitoraggio (es. Questionario rivolto

all'utenza) dell'efficacia delle attività/progetti di ampliamento dell'Offerta Formativa. Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi

ambiti/discipline sia nella scuola primaria, sia nella scuola secondaria di I grado.

La scuola progetta e realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti al fine di recuperare e potenziare le competenze. Da

implementare la costruzione di prove strutturate costruite dagli insegnanti per classi parallele.

nell’AREA PROCESSI – PRATICHE GESTIONALI ED ORGANIZZATIVE La scuola ha definito la missione e le priorita'; queste sono condivise nella

comunita' scolastica, con le famiglie e il territorio. Per raggiungere gli obiettivi prioritari la scuola ha individuato una serie di strategie e azioni che

prevedono una sinergia tra commissioni, figure di sistema, organi collegiali e famiglie. Responsabilita' e compiti delle diverse componenti scolastiche sono

ndividuati chiaramente attraverso l'elaborazione dell'organigramma d'istituto. Le risorse economiche e materiali della scuola sono convogliate nella

realizzazione delle priorità, infatti si rileva coerenza tra le scelte educative adottate e l'allocazione delle risorse economiche. La scuola e' impegnata a


3

raccogliere finanziamenti aggiuntivi oltre quelli provenienti dal MIUR per l'ampliamento dell'offerta formativa.

MOTIVAZIONE SCELTA DELLE PRIORITÀ 1 "ESITI DEGLI STUDENTI – COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Sebbene l'Istituto abbia adottato strumenti condivisi di valutazione del comportamento e delle principali competenze di cittadinanza e il livello raggiunto

dagli studenti al termine del I ciclo d'istruzione è complessivamente buono, alcune competenze chiave non sono ancora valutate in modo specifico e

formale, ma solo nell'ambito delle singole discipline. Inoltre permangono singoli casi di comportamenti problematici relativi al rispetto delle regole e senso

della legalità. Si è scelta, pertanto, la priorita' "Sviluppo delle competenze sociali e civiche degli studenti di scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola

secondaria di I grado" al fine di: - incidere maggiormente sullo sviluppo delle competenze sociali e civiche degli studenti; - favorire un percorso di

cittadinanza trasversale ai diversi ambiti disciplinari e in verticale tra i tre ordini di scuola per lo sviluppo delle competenze chiave sociali e civiche; -

determinare ricadute positive anche in contesti informali di apprendimento. L'acquisizione nell'a.s. 2016/2017 di due plessi di scuola dell'infanzia e di

scuola primaria a seguito di dimensionamento, consente ulteriori possibilità di confronto e condivisione, in particolare per la scuola dell'infanzia, al fine di

iniziare a elaborare un curricolo verticale di cittadinanza con relativa rubrica di valutazione.

Si sottolinea che con deliberazione di Regione Lombardia N.° X/4733 del 22.01.2016 “Approvazione del piano di organizzazione della rete scolastica a.s.

2016-2017” che ha previsto la soppressione delll’Istituto Comprensivo Como Borghi, la Scuola dell’Infanzia di Salita dei Cappuccini e la scuola Primaria “A.

Vacchi” sono state accorpate dall’01.09.2016 all’Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo.


4

Tabella 1 – Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Da PdM 2015-2016)

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO È CONNESSO

ALLA PRIORITÀ

Curricolo,

progettazione e valutazione

Predisporre una documentazione efficace, omogenea e condivisa relativa alle competenze sociali degli studenti

nell'ambito curricolare e valutativo.

1

Ambiente di apprendimento

Monitorare le situazioni di disagio in collaborazione con le famiglie e gli Enti/Associazioni del territorio. 1

Prevenire casi di bullismo e cyberbullismo nella scuola primaria e secondaria di I grado. 1

Compatibilmente con le risorse disponibili e in collaborazione con gli EE.LL., rendere il contesto scolastico dei

diversi plessi esteticamente bello.

1

Orientamento

strategico e organizzazione

della scuola

Individuare una figura di sistema e/o commissione che coordini le attività nell'ambito delle competenze chiave di

cittadinanza

1

Programmare incontri periodici finalizzati, di progettazione e verifica, nel Piano annuale delle attività. 1

Presentare e condividere, anche attraverso attività specifiche, a genitori e alunni il Patto di corresponsabilità e il

Regolamento d'Istituto.

1

Integrazione con il territorio e

rapporti

con le famiglie

Promuovere progetti in collaborazione con gli Enti Locali finalizzati allo sviluppo delle competenze sociali 1

Presentare alle famiglie le attività di sviluppo delle competenze sociali realizzate dalla scuola e aggiornarle

rispetto agli esiti.

1


5

Tabella 2 – Calcolo della necessità si intervento sulla base della fattibilità di impatto (Da PdM 2015-2016)

OBIETTIVO DI PROCESSO ELENCATO FATTIBILITÀ da 1 a 5

IMPATTO da 1 a 5

PRODOTTO valore che identifica la

rilevanza dell'intervento

1 Predisporre una documentazione efficace, omogenea e condivisa relativa

alle competenze sociali degli studenti nell'ambito curricolare e valutativo.

4 5 20

2 Monitorare le situazioni di disagio in collaborazione con le famiglie e gli

Enti/Associazioni del territorio.

4 4 16

3 Prevenire casi di bullismo e cyberbullismo nella scuola primaria e

secondaria di I grado.

4 5 20

4 Compatibilmente con le risorse disponibili e in collaborazione con gli

EE.LL., rendere il contesto scolastico dei diversi plessi esteticamente bello.

3 5 15

5 Individuare una figura di sistema e/o commissione che coordini le attività

nell'ambito delle competenze chiave e di cittadinanza.

5 4 20

6 Presentare e condividere, anche attraverso attività specifiche, a genitori e

alunni il Patto educativo di corresponsabilità e il Regolamento d'Istituto.

5 3 15

7 Programmare incontri periodici finalizzati, di progettazione e verifica, nel

Piano annuale delle attività.

5 4 20

8 Promuovere progetti in collaborazione con gli Enti Locali finalizzati allo

sviluppo delle competenze sociali.

4 5 20

9 Presentare alle famiglie le attività di sviluppo delle competenze sociali

realizzate dalla scuola e aggiornarle rispetto agli esiti.

4 4 16


6

Tabella 3 – Risultati attesi e monitoraggio

OBIETTIVO DI PROCESSO IN VIA DI ATTUAZIONE RISULTATI ATTESI INDICATORI DI MONITORAGGIO

MODALITÀ DI RILEVAZIONE

1 Predisporre una documentazione efficace, omogenea e

condivisa relativa alle competenze sociali degli

studenti nell'ambito curricolare e valutativo.

Sviluppo di una didattica per competenze

Favorire lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza attraverso un percorso curricolare trasversale ai diversi ambiti disciplinari

Formazione dei docenti didattica per competenze

Revisione curricolo per competenze Predisposizione e realizzazione

UdA competenze sociali

(Commissione e delibera CD) Elaborazione prove comuni per classi parallele Condivisione del modello

nazionale di certificazione delle competenze

Revisione regolamento d'Istituto

con particolare riferimento al Regolamento di disciplina

Piano triennale delle attività formative

Programmazione e convocazione di riunioni periodiche finalizzate inserite nel Piano Annuale attività. Elaborazione e adozione con

delibera OO.CC. attività

condivise per lo sviluppo delle competenze sociali Archiviazione prove comuni per classi parallele somministrate e UdA progettate Riunioni di gruppi di lavoro e

commissioni per l’analisi e la predisposizione di rubriche di valutazione delle competenze secondo il modello nazionale.

Adozione dei nuovi documenti

con delibera degli OO.CC.


7



2 Monitorare le situazioni di disagio in collaborazione

con le famiglie e gli Enti/Associazioni del territorio.

Sviluppo delle competenze sociali

Contenimento episodi problematici.

Miglioramento progressivo della valutazione delle competenze chiave sociali e civiche che al termine del I ciclo deve essere mediamente superiore a 8

Sanzioni disciplinari comminate (sospensione alunni scuola secondaria) in linea con le medie di riferimento

Monitoraggio sistematico delle valutazioni espresse nella certificazioni finali

Monitoraggio sistematico delle sanzioni disciplinari comminate nel corso dell'a.s.

3 Prevenire casi di bullismo e cyberbullismo nella scuola

primaria e secondaria di I grado.

Assenza di casi di bullismo e

cyberbullismo

Numero di casi di bullismo e

cyberbullismo emersi nel corso dell’a.s

Monitoraggio sistematico dei casi

di bullismo e cyberbullismo nel corso dell’a.s. Monitoraggio delle eventuali sanzioni disciplinari comminate

per casi di bullismo e cyberbullismo

4 Compatibilmente con le risorse disponibili e in

collaborazione con gli EE.LL., rendere il contesto

scolastico dei diversi plessi esteticamente bello.

Miglioramento estetico dei sette plessi dell’Istituto Comprensivo

Lavori di manutenzione effettuati nel corso dell’a.s.

Atti relativi ai lavori di manutenzione effettuati nel corso dell’a.s.

5 Individuare una figura di sistema e/o commissione che

coordini le attività nell'ambito delle competenze

chiave e di cittadinanza.

Coordinamento a livello di Istituto delle attività connesse allo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza

Sviluppo di maggiore condivisione e verticalizzazione nella programmazione didattica per competenze e nella progettualità che si pone come obiettivo lo

sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza

Nomina della figura di sistema e/o Commissione Relazione finale attività della figura di Sistema e verbali delle

attività di Commissione Verbali programmazione per classi parallele, interplesso, dipartimenti disciplinari

6 Programmare incontri periodici finalizzati, di

progettazione e verifica, nel Piano annuale delle

attività

Progettazione e verifica delle attività relative allo sviluppo delle competenze chiave degli alunni

Calendarizzazione degli incontri nel Piano Annuale delle Attività

Piano Annuale delle attività Verbali delle riunioni Materiali prodotti


8



7 Presentare e condividere, anche attraverso attività

specifiche, a genitori e alunni il Patto educativo di

corresponsabilità e il Regolamento d'Istituto.

Conoscenza e condivisione del Patto educativo di corresponsabilità da parte di docenti, alunni e famiglie

Presentazione e sottoscrizione del Patto educativo di corresponsabilità da parte di docenti, alunni e famiglie durante le assemblee di classe

Adozione dei nuovi documenti con delibera degli OO.CC.

8 Promuovere progetti in collaborazione con gli Enti

Locali finalizzati allo sviluppo delle competenze sociali

Sviluppo delle competenze sociali degli aunni

Prevenzione del disagio

Progettazione condivisa e inserimento dei progetti nel PTOF

Realizzazione del progetto nel corso dell’a.s.

Verifica dell’efficacia e della

ricaduta del progetti attuati

Rilevazione dell’effettiva progettazione e attuazione di

progetti quali: Sportello ascolto – consulenza

psicologica in ogni plesso Gemini (Comune di Como) Consiglio comunale dei ragazzi (Comune di Lipomo)

Emozioni e relazioni al tempo del web – Un circo di emozioni (Comune di Lipomo) Educazione alla legalità anche con incontri organizzati dalle forze dell'ordine

Incontri periodici tavolo

territoriale "Bussola rossa" Ulteriori progetti realizzati nel corso dell’a.s. in collaborazione con gli EE.LL. Verbali OO.CC. di verifica

progettazione Eventuale questionario all’utenza

9 Presentare alle famiglie le attività di sviluppo delle

competenze sociali realizzate dalla scuola e

aggiornarle rispetto agli esiti.

Rendicontazione sociale

Coinvolgimento dell'utenza rispetto alla priorità strategica individuata

Programmazione e realizzazione di incontri formali di

presentazione/restituzione alle famiglie Link dedicato sul sito web

d'Istituto

Link dedicato sul sito web d'Istituto

Inserimento dell'argomanto nell'Odg dei CdC/interclasse/intersezione

Organizzazione di mostre-evento


9

Tabella 4 – Descrivere l'impegno di risorse umane interne ed esterne alla scuola

OBIETTIVO DI PROCESSO a.s. 2017-2018

FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA' ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE FONTE FINANZIARIA

Predisporre una documentazione efficace,

omogenea e condivisa relativa alle competenze

sociali degli studenti nell'ambito curricolare e

valutativo.

Docenti Formatori esterni

Revisione documentazione Formazione docenti didattica per competenze

Programmazione prove di verifica per classi parallele

Programmazione riunioni per classi parallele, dipartimenti disciplinari, interplesso

Riunioni Nucleo Autovalutazione d’Istituto Piano Triennale di Formazione

Programmazione per classi parallele Programmazione BEI Programmazione Team CLIL

Riunioni per disciplina/dipartimenti (scuola secondaria di I grado)

FIS Rete di scopo per la formazione docenti

Risorse in bilancio d’Istituto per la

formazione del personale Attività funzionali all’insegnamento MIUR-USR Lombardia

Risorse in bilancio d’Istituto per la formazione del personale Finanziamento Progetto CLIL Excellence nel I ciclo

Attività funzionali all’insegnamento

Monitorare le situazioni di disagio in

collaborazione con le famiglie e gli

Enti/Associazioni del territorio.

Docenti Dirigente scolastico

Colloqui con le famiglie Rapporti con gli specialisti

/ A consuntivo

Attività funzionali all’insegnamento FIS

Personale ATA Vigilanza alunni / /

Altre figure Psicologa scolastica Assitenti sociali Èquipe Tutela minori

Comune di Como Comune di Lipomo


10



Prevenire casi di bullismo e cyberbullismo nella

scuola primaria e secondaria di I grado.

Referente d’Istituto per il bullismo e il cyberbullismo Gruppo Lavoro Inclusione Docenti Personale ATA Dirigente scolastico Esperti esterni

Formazione docenti Analisi e selezione di proposte progettuali Progettazione e realizzazione UdA per lo sviluppo delle competenze sociali degli alunni in esito alla propsta della Commissione

innovazione didattica e competenze chiave e relativa delibera del CD Prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo

Incarico Referente Bullismo e cyberbullismo Riunioni GLI Riunioni OO.CC. Riunioni classi parallele

FIS

Compatibilmente con le risorse disponibili e in

collaborazione con gli EE.LL., rendere il contesto

scolastico dei diversi plessi esteticamente bello.

Dirigente scolastico Referenti di plesso Professionisti esterni

Rapporti con gli EE.LL, le associazioni genitori e gli sponsor

Rientrano nell’incarico Enti Locali Associazioni genitori Donazioni Sponsorizzazioni

Individuare una figura di sistema e/o commissione che

coordini le attività nell'ambito delle competenze chiave

e di cittadinanza

Docenti Coordinare le attività d'Istituto nell'ambito delle competenze chiave di cittadinanza

Incarico Funzione Strumentale Incarico Commissione

FIS

Programmare incontri periodici finalizzati, di

progettazione e verifica, nel Piano annuale delle

attività.

Docenti Dirigente scolastico

Riunioni OO.CC. Riunioni classi parallele Riunioni dipartimenti

Incontri previsti nel Piano annuale attività


Presentare e condividere, anche attraverso attività

specifiche, con genitori e alunni il Patto educativo di

corresponsabilità e il Regolamento d'Istituto.

Coordinatori CdC Docenti Dirigente scolastico

Presentazione e condivisione Patto educativo di corresponsabilità Richiamo, quando necessario, ai contenuti del Patto

educativo di corresponsabilità

Coordinatori Team e CdC: assemblee di classe previste per l’elezione degli OO.CC.



11



Promuovere progetti in collaborazione con gli Enti

Locali finalizzati allo sviluppo delle competenze sociali.

Referente di progetto Referente di plesso Docenti delle classi coinvolte Dirigente scolastico

Contatti con Enti Locali per la programmazione dei diversi progetti.

Incarichi Referenti di plesso Progettazione da parte del referente di progetto e dei docenti delle classi coinvolte

FIS

Assessori EE.LL Polizia Locale Polizia di Stato Arma Carabinieri

Incontri con DS e docenti Incontri con alunni scuola sec. di I grado e classi 4^-5^ Scuola primaria

/ /

Presentare alle famiglie le attività di sviluppo delle

competenze sociali realizzate dalla scuola e

aggiornarle rispetto agli esiti.

Web master - DS Docenti Psicologa scolastica Esperti esterni

Creare area dedicata nel sito web d’Istituto. Aggiornare le famiglie nelle riunioni degli OO.CC. Eventuali mostre-eventi

Incarico web master Consigli di Intersezione, di interclasse e di classe Ore curricolari per la predisposizione dei prodotti da parte degli alunni. Docenti delle classi coinvolte

/ FIS Amministrazioni comunali (Como – Lipomo)

Rilevare la percezione dell’Offerta formativa da parte dell’utenza

Nucleo Autovalutazione d’Istituto

Predisposizione e somministrazione di questionario

Nucleo di Autovalutazione FIS


12

Tabella 5 – Esito tempistica delle attività a.s. 2016-2017 Legenda: Verde= azione svolta; Rosso= azione programmata in linea con gli obiettivi, ma non attuata nell’a.s. 2016-2017

OBIETTIVO

DI PROCESSO

ATTIVITÀ PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ

SETT OTT NOV DIC GEN FEB MARZO APRILE MAG GIU

Presentare il Patto di

corresponsabilità

educativa condiviso

da docenti, alunni e

famiglie.

Presentazione e

sottoscrizione del

nuovo Patto di

corresponsabilità

educativa

Promuovere progetti

in collaborazione con

gli Enti Locali

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze sociali

(Accoglienza

"Bussola rossa",

sportello ascolto,

consiglio comunale

dei ragazzi)

Progetto Accoglienza

classi prime e

“piccoli” Scuola

infanzia

Incontri Progetto

"Bussola rossa"

Consiglio Comunale

dei ragazzi

Sportello psicologico

Educazione alla

Legalità con Forze

dell'ordine


13

OBIETTIVO DI PROCESSO

ATTIVITÀ SETT OTT NOV DIC GEN FEB MARZO APRILE MAG GIU

Individuare una

figura di sistema e/o

commissione che

coordini le attività

nell'ambito delle

competenze chiave e

di cittadinanza

Nomina figura di

sistema e

commissione

Monitorare le

situazioni di disagio


le famiglie e gli

Enti/Associazioni del

territorio.

Incontri con gli

specialisti

Incontri con

Assistenti sociali –

Tutela minori

Predisporre una

documentazione

efficace, omogenea e

condivisa relativa alle

competenze sociali

degli studenti

nell'ambito

curricolare e

valutativo.

Revisione

documentazione

(Regolamento

d'Istituto -

Regolamento

disciplina)

Revisione

modulistica

Formazione docenti

didattica per

competenze


14


Programmazione per

classi parallele,

interplesso e

dipartimenti

disciplinari

Attività Commissione

innovazione

didattica,

competenze chiave

di cittadinanza

Presentare alle

famiglie le attività di

sviluppo delle

competenze sociali

realizzate dalla

scuola e aggiornarle


Predisposizione area

dedicata sito web

d’Istituto

Consigli di

Intersezione, di

Interclasse e di

Classe

Rilevare la

percezione

dell’Offerta formativa

da parte dell’utenza

Predisposizione e

somministrazione di

un questionario per

tutti gli ordini e

plessi


15

Tabella 6 – Tempistica delle attività a.s. 2016-2017 Legenda: Verde= azione svolta; Giallo= azione programmata in linea con gli obiettivi.

OBIETTIVO

DI PROCESSO

ATTIVITÀ PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ

SETT OTT NOV DIC GEN FEB MARZO APRILE MAG GIU

Presentare e

condividere, anche

attraverso attività

specifiche, il Patto

educativo di

corresponsabilità con

alunni e genitori

Presentazione e del Patto di corresponsabilità educativa

Richiamo, in caso di necessità, dei contenuti del Patto educativo di

corresponsabilità

Promuovere progetti


gli Enti Locali

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze sociali

Programmazione progetti in collaborazione con gli Enti Locali

Realizzazione progetti

Verifica efficacia progetti e ricaduta sull’utenza anche con

eventuale questionario

Individuare una

figura di sistema e/o

commissione che

coordini le attività

nell'ambito delle

competenze chiave e

di cittadinanza

Nomina figura di sistema e commissione


16



Predisporre una

documentazione

efficace, omogenea e

condivisa relativa alle

competenze sociali

degli studenti

nell'ambito

curricolare e

valutativo.

Revisione documentazione

(Regolamento d'Istituto -

Regolamento disciplina)

Revisione modulistica

Avvio predisposizione curricolo verticale per competenze e relative

rubriche di valutazione

Formazione docenti didattica per competenze

Programmazione per classi parallele, interplesso e dipartimenti

disciplinari

Attività Commissione innovazione didattica, competenze chiave di

cittadinanza

Monitorare le

situazioni di disagio


le famiglie e gli

Enti/Associazioni del

territorio.

Incontri con gli specialisti

Incontri con Servizi sociali e Tutela minori

Prevenire casi di

bullismo e

cyberbullismo nella

scuola primaria e

nella scuola

secondaria di I grado

Formazione referente bullismo e cyberbullismo

Progettazione e realizzazione di unità di apprendimento finalizzate

allo sviluppo delle competenze sociali degli studenti

Analisi e selezione di proposte progettuali Prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo

Verifica efficacia progetti e ricadute sull’utenza


17



Compatibilmente con

le risorse disponibili

e in collaborazione

con gli EE.LL.,

rendere il contesto

scolastico dei diversi

plessi esteticamente

bello.

Incontri con gli EE.LL., Associazioni Genitori

Donazioni e sponsorizzazioni

Realizzazione interventi di manutenzione

Programmare

incontri periodici

finalizzati, di

progettazione e

verifica, nel Piano

annuale delle attività

Calendarizzazione degli incontri nel Piano annuale delle attività

deliberato dal CD a inzio a.s.

Presentare alle

famiglie le attività di

sviluppo delle

competenze sociali

realizzate dalla

scuola e aggiornarle


Predisposizione area dedicata sito web d’Istituto

Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe

Rilevare la percezione dell’Offerta formativa da parte dell’utenza

Predisposizione e somministrazione di un questionario per tutti gli

ordini e plessi

Tabella 7 – La valutazione in itinere dei traguardi legati agli esiti


18

ESITI DEGLI STUDENTI Dalla sez. 5 del

RAV

TRAGUARDI Dalla sez. 5 del RAV

DATA RILEVAZIONE

INDICATORI SCELTI

RISULTATI ATTESI RISULTATI RISCONTRATI A.S. 2016-2017

DIFFERENZA CON RISULTATI

ATTESI

CONSIDERAZIONI CRITICHE E PROPOSTE DI INTEGRAZIONE E/O

MODIFICA

Competenze

chiave di

cittadinanza

Miglioramento

progressivo del

comportamento

Febbraio 2017

(Scrutini I

quad)

Giugno 2017

(Scrutini II

quad)

Monitoraggio

sistematico

della

valutazione

annuale del

comportament

o

Media valutazione

del comportamento

8,5

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: I Q 8,93 II Q 8,95 + 0,22% rispetto ad a.s. 16-17

Sec. I grado Lora: I Q9,03 II Q 8,96 -0,78%

Sec. I grado Lipomo: I Q 8,84 II Q 8,90 +1,3% SCUOLA PRIMARIA: Ottimo 38,8%

Distinto 49,2% Buono 17,1% Sufficiente 1,3%

Primaria Lora: Ottimo 39% Distinto 44%

Buono 17% Sufficiente 0% Primaria Lipomo: Ottimo 39% Distinto 41%

Buono 18% Sufficiente 2%

Primaria “A. Vacchi”: Ottimo 39% Distinto 68% Buono 16%

Sufficiente 1%

+ 0,45 punti Risultati positivi


19

Competenze

chiave e di

cittadinanza

Miglioramento

delle

competenze di

cittadinanza

Giugno 2017

Monitoraggio

sistematico

delle

valutazioni

espresse nelle

certificazioni

finali

Somministrazi

one verifiche

per classi

parallele

Media valutazione

competenze sociali e

civiche

Avere una

collaborazione tra

docenti di plessi

diversi per un’azione

didattica più incisiva

e condivisa.

Creazione e

consolidamento degli

scambi professionali

tra primaria e

secondaria

ISTITUTO

COMPRENSIVO:

a.s. 14-15: 7,97

a.s. 15-16: 8,20

a.s. 16-17: 7,82

Scuola sec. I grado Lora:

a.s. 14-15: 7,41

a.s. 15-16: 8,17

a.s. 16-17: 8,23

Scuola sec. di I grado di

Lipomo:

a.s. 14-15: 8,54

a.s. 15-16: 8,23

a.s. 16-17: 7,00

Avviata la collaborazione

con incontri per classi

parallele e interplesso

Incontri di continuità

primaria – sec. I grado

per formazione classi

Da consolidare la

collaborazione con

incontri per classi

parallele, dipartimenti

disciplinari, interplesso

nei vari ordini di scuola

Da consolidare gli

incontri in verticale tra i

tre ordini di scuola

Competenze

chiave di

cittadinanza

Diminuzione

degli episodi

problematici

misurabile

tramite

il monitoraggio

sistematico

delle sanzioni

disciplinari

comminate nel

corso dell'a.s.

Febbraio 2017

(Scrutini I

quad)

Giugno 2017

(Scrutini II

quad)

Monitoraggio

sistematico

delle sanzioni

disciplinari

comminate nel

corso dell'a.s

Numero contenuto di

sanzioni disciplinari

a.s. 2016 - 2017

nessun provvedimento

di sospensione

2

richiami scritti del DS

Diminuiti

rispetto

all’a.s.

2015-2016

I provvedimenti di

sospensione sono

inseriti in un percorso

condiviso con famiglie e

servizio Tutela minori.


20

Sono previsti sistemi di monitoraggio dell’andamento del progetto da parte del nucleo di autovalutazione, in modo da far sì che il piano proceda secondo

quanto stabilito e, se necessario, siano introdotte le opportune modifiche.

Le riunioni di aggiornamento, se necessarie, potrebbero considerare:

- questioni da risolvere;

- revisioni dell’approccio descritto e ragioni che le determinano.

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