infoanziani settembre ottobre 2011

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STARBENE news www.infoanziani.it SETTEMBRE/OTTOBRE 2011 N° 49 Inserto al bimestrale Infoanziani.it INSERTO STARBENE NEWS: Colon irritabile: consigli dietetici PAG.1 I disturbi respiratori nel sonno PAG.3 Le Aziende Sanitarie informano: Al via il progetto “A CASA SICURI” PAG.6 Progetto Fattoria Sociale Volpares PAG.7 Le associazioni di volontariato informano: Il Comitato Parenti Ospiti I.G.A. PAG.9 L’A.V.U.L.S.S. PAG.10

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Infoanziani settembre ottobre 2011

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INSERTO STARBENE NEWS:Colon irritabile: consigli dietetici PAG.1I disturbi respiratori nel sonno PAG.3

Le Aziende Sanitarie informano:Al via il progetto “A CASA SICURI” PAG.6 Progetto Fattoria Sociale Volpares PAG.7

Le associazioni di volontariato informano:Il Comitato Parenti Ospiti I.G.A. PAG.9 L’A.V.U.L.S.S. PAG.10

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In questo numeroL’Azienda per i Servizi Sanitari n°3 informa:

Inaugurazione della sede Centro di Salute Mentale sulle 24 ore a Tolmezzo

L’Azienda per i Servizi Sanitari n°3 informa: Al via il progetto “A CASA SICURI”

L’Azienda per i Servizi Sanitari n°5 informa:

Progetto Fattoria Sociale Volpares

Il Comitato Parenti Ospiti IGA informa:

I nonni ricordano...

L’A.V.U.L.S.S. informa:

Che cosa è l ’A.V.U.L.S.S.

News dall’Italia e dal mondo

Il segreto della longevità

PAG.5

PAG.6

PAG.7

PAG.9

PAG.10

PAG.11

Inserto “STARBENE NEWS”

Colon irritabile: consigli dietetici

Mirtilli ottimi anche per le ossa

I disturbi respiratori nel sonno

Colazione a base di proteine

PAG.1

PAG.2

PAG.3

PAG.4

Page 4: Infoanziani settembre ottobre 2011

www.infoanziani.it SETTEMBRE/OTTOBRE 2011N° 49

Informazioni per i lettori:

Registrazione Aut.Trib. di UD n.24 del 10.05.2005 Bimestrale gratuito Direttore editoriale Sandro Di Filippo Direttore responsabile Sandro Di Filippo Editore Newprojects.it S.r.l. Viale Palmanova, 22 33100 Udine Tel. 0432 526981 - Fax 0432 624246 [email protected] - [email protected] Layout Elisa Gorsa - Newprojects.it S.r.l. Collaboratori Azienda per i Servizi Sanitari n°3 “Alto Friuli” Azienda per i Servizi Sanitari n°5 “Bassa Friulana” Comitato Parenti Ospiti I.G.A. (Magda Minotti) A.V.U.L.S.S. (Pierino Clocchiatti) Pubblicità commerciale Newprojects.it S.r.l. Viale Palmanova, 22 33100 Udine Tel. 0432 526981 - Fax 0432 624246 [email protected] - [email protected] Stampa Tipografia Menini - Spilimbergo (PN) Abbonamenti Inviare i propri dati a: Newprojects.it S.r.l. Viale Palmanova, 22 33100 Udine Fax 0432 624246 [email protected] - [email protected]

INFOANZIANI.IT 4

Page 5: Infoanziani settembre ottobre 2011

L’ASS N°3 informa:

Una nUova campagna di informazione sanitaria in qUattro lingUe dell’ass3 alto friUli

INFOANZIANI.IT 5

Ha preso avvio la campagna di informazione sanitaria dell’ASS3 Alto Friuli su lotta alle zecche, prevenzione del ritardo evitabile nell’infarto cardiaco e avvertenze contro la rabbia nelle lingue minoritarie presenti nel territorio dell’Alto Friuli. L’Azienda sanitaria n. 3 Alto Friuli, da sempre sensibile al tema della comunicazione, prevenzione e informazione sanitaria porta avanti ormai da diversi anni un programma di comunicazione plurilingue (nelle lingue minoritarie parlate nel territorio aziendale: friulano, tedesco e sloveno) considerando la peculiarità e unicità dell’Azienda Alto Friuli nel cui territorio sono presenti tutte le comunità linguistiche regionali. La madrelingua diventa uno strumento importante e necessario per informare i cittadini e per far leva sull’educazione sanitaria e risulta essere un mezzo indispensabile per creare un contatto più diretto, comprensibile e immediato con la popolazione. I depliant su zecche, infarto e rabbia, risultano di facile consultazione e vengono distribuiti su tutto il territorio aziendale, anche con la collaborazione dei Comuni e dei Medici. I pieghevoli sono stati messi a punto dalla SO Marketing Sociale dell’ Azienda n°3, che si è avvalsa della collaborazione della società Filologica Friulana per le traduzioni.

roberta collica

inaUgUrazione della sede centro di salUte mentale sUlle 24 ore a tolmezzo

Il 23 settembre p.v. viene inaugurato il Centro di Salute Mentale 24 ore di Tolmezzo. In questo modo si completa in Alto Friuli l’ articolazione organizzativa necessaria per lo sviluppo di pratiche di salute mentale territoriali, condivise con la comunità.Il CSM di Tolmezzo si trova in via Bonanni, fra la Stazione delle corriere e l’ Ospedale; dotato di 6 posti letto per l’accoglienza anche notturna, sarà d’ora in avanti sempre accessibile 24 ore su 24.

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i.it Colon irritabile,

consigli dietetici

La sindrome del colon irritabile è una malattia “funzionale” dell’apparato digerente.Non vi sono alimenti proibiti in senso stretto. Vanno evitati i pasti abbondanti. Si sconsigliano alimenti contenenti cioccolato, caffè, tè, bevande alcoliche, bevande gassate, latte che possono talora indurre stipsi o diarrea. Alcuni alimenti, come i cavoli e i legumi favoriscono il meteorismo intestinale. I cibi grassi, burro, margarina, carni rosse, salse come la maionese, gelati, creme, noci, mandorle, nocciole, frutta secca, dolcificanti artificiali possono esacerbare i sintomi. Per una dieta corretta è indispensabile accertarsi che l’alimentazione non sia squilibrata: proteine 10-15%, grassi 25-30%, zuccheri 55-65%. L’apporto calorico dovrà tenere conto dell’età, del sesso, del tipo di attività del singolo.L’assunzione regolare dei pasti, possibilmente sempre alla medesima ora, aiuta a regolare le funzioni intestinali. I pasti dovranno essere di piccolo volume e poco conditi. Qualora il sintomo predominante sia la stitichezza, si potrà incrementare l’apporto di fibre, tenendo tuttavia presente che queste possono peggiorare il meteorismo intestinale. Possono essere utili attività fisica regolare, yoga, esercizi e tecniche di rilassamento. La respirazione profonda contribuisce a migliorare il tono muscolare della parete addominale.

In collaborazione con Italiasalute - Direttore responsabile Riccardo Antinori STARBENE NEWS 1

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Curio

sità

Mirtilli ottiMi anche per le ossa

Oltre a produrre benefici sui livelli di colesterolo e contro le

infezioni urinarie, i mirtilli vengono ora associati a un migliore sviluppo

osseo.

A farlo è una ricerca americana che evidenzia il ruolo svolto dai

polifenoli contenuti nei mirtilli per una crescita ossea corretta che

sia in grado di prevenire temibili patologie a carico delle ossa, come

l’osteoporosi ad esempio.

I ricercatori hanno appurato che gli animali nutriti con un’integrazione

di polvere liofilizzata di mirtillo mostravano una massa ossea

significativamente maggiore rispetto ai topi che erano stati alimentati

normalmente.

Gli studiosi statunitensi hanno quindi esposto gli osteoblasti al

sangue degli animali, verificando uno sviluppo degli stessi in cellule

ossee mature e funzionanti. Gli osteoblasti sono le cellule alla base

del processo di formazione della matrice ossea.

Ora i ricercatori dovranno accertare questi risultati anche sull’uomo

per dimostrare scientificamente la bontà dell’associazione proposta

fra consumo di mirtilli e sviluppo osseo.

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STARBENE NEWS 3

Salu

te

i disturbi respiratori nel sonno I disturbi respiratori del sonno rappresentano una percentuale non trascurabile delle patologie dell’apparato respiratorio. Che cos’è la sindrome delle apnee durante il sonno?La sindrome delle apnee durante il sonno è una malattia molto seria descritta per la prima volta nel 1965 come una una alterazione patologica caratterizzata da “pause” o interruzioni del normale respiro (appunto le apnee) durante il sonno.è caratterizzato da una eccessiva sonnolenza diurna non imputabile ad altri fattori e/o due o più dei seguenti sintomi: russamento rumoroso, senso di soffocamento/respiro ansimante durante il sonno, risvegli notturni ricorrenti, sonno non ristoratore, stanchezza diurna, ridotta capacità di concentrazione, presenza nel monitoraggio notturno di episodi di apnea più ipopnea con microrisvegli (arousal) correlati alla sforzo respiratorio.Ci sono due tipi di apnee durante il sonno: centrali ed ostruttive.

Le prime, molto meno comuni, si manifestano quando i centri cerebrali responsabili dell’attività respiratoria non riescono ad inviare i segnali appropriati ai muscoli respiratori, e questo causa l’impossibilità della gabbia toracica ad espandersi.Le seconde, molto più diffuse, si manifestano quando l’impedimento alla respirazione è dato da un ostacolo al flusso aereo a livello delle alte vie respiratorie. In tale tipo di apnee, gli sforzi per continuare la respirazione saranno comunque presenti, anche se inefficaci a promuovere il passaggio dell’aria dalla bocca (o dal naso) fino ai polmoni. La terapia specifica per la sindrome delle apnee durante il sonno deve essere tagliata su misura per ogni singolo paziente, basandosi sulla storia clinica, sulla visita medica, e sui risultati dell’esame polisonnografico. I farmaci, per lo più, non sono di alcuna efficacia nel trattamento della sindrome delle apnee del sonno.

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Alim

enta

zion

e colaZione a base di proteine

Probabilmente la colazione anglosassone ha i suoi vantaggi da un punto di vista dietetico.

Secondo dei ricercatori americani, alimenti ricchi di proteine consumati al mattino aiuterebbero a resistere meglio alle tentazioni, non indulgendo a pericolosi spuntini di metà mattinata. La ricercatrice americana si è servita della risonanza magnetica funzionale per individuare le aree cerebrali che si attivano nel momento in cui si ha fame e quali ormoni siano associati al classico buco nello stomaco.

Lo studio è durato tre settimane e ha esaminato tre gruppi di ragazzi, ai quali ha anche proposto alcuni

questionari da compilare. Il primo gruppo è rimasto digiuno a colazione, il secondo si è nutrito con latte e cereali per un totale di 500 calorie, il terzo ha mangiato invece alimenti ricchi di proteine. Dai risultati emerge il maggior livello di sazietà fra i componenti dell’ultimo gruppo, il che,mostra che arricchire la colazione con una quantità maggiore di cibi ricchi di proteine può diventare una strategia per sentire meno lo stimolo della fame e per sentirsi sazi più a lungo.

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La Direzione ed il Personale condividono passo dopo passo con l’ospite e la sua famiglia l’attività assistenziale e la vita relazionale ed affettiva.

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L’ASS N°3 informa:

INFOANZIANI.IT 6

al via il progetto “Home care premiUm - a casa sicUri” a favore dei pensionati dell’inpdap, frUtto della collaborazione tra l’azienda per i servizi sanitari n. 3 “alto friUli” e l’inpdap.

Aumentare la platea di destinatari del servizio domiciliare tradizionale e favorire l’autonomia delle persone non autosufficienti per non allontanarli da casa.Nasce così il Progetto “Home care premium - A casa sicuri” messo a punto dall’Azienda per i Servizi Sanitari e selezionato dall’Inpdap (l’Istituto nazionale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica) a favore dei propri iscritti pensionati, nell’ambito delle politiche regionali di welfare. Si tratta di un nuovo servizio di assistenza domiciliare pensato proprio per l’Alto Friuli.Obiettivo è quello di garantire prestazioni socio-assistenziali a domicilio con modalità innovative a pensionati INPDAP non autosufficienti, con particolari situazioni di fragilità.Ciò al fine di favorire la domiciliarità degli stessi sul territorio locale e garantire così il soddisfacimento dei bisogni primari. Gli interventi saranno differenziati a seconda delle diverse situazioni personali e familiari e delle necessità assistenziali di ciascuno e vedranno coinvolte circa una ventina di famiglie.Il progetto, sperimentale ed innovativo, di supporto alla domiciliarità, così come richiesto dall’Inpdap, prevede 2 fasi: - l’attivazione da luglio, e sino a dicembre, di voucher (buoni lavoro) dal valore nominale di 10€ e sino ad un massimo di 2.500 €, appositamente dedicati all’acquisto di ore di assistenza e anche per assenze dei familiari o pulizie straordinarie. I buoni, che saranno rimborsati dall’Azienda nella misura dell’80%, saranno acquistabili presso i tabaccai autorizzati, presso le sedi Inps o mediante procedura telematica;- nella seconda fase del progetto si farà ricorso invece all’utilizzo di nuove tecnologie per favorire una maggior indipendenza e capacità di azione alle persone assistite a domicilio. In particolare, mediante un dispositivo di semplice utilizzo, si potranno rilevare alcuni parametri vitali, come la frequenza cardiaca o la temperatura corporea, o rilevare eventuali cadute. Altre iniziative per promuovere l’interazione e l’aggregazione sociale delle persone anziane verranno messe a punto per mantenere e potenziare la socialità con altri utenti ed evitare l’isolamento. Innovativa è anche la modalità di coinvolgimento dei destinatari dell’intervento. L’Ass n.3 ha infatti predisposto un apposito campionamento della popolazione del territorio che ha tenuto conto, oltre naturalmente allo stato di salute dei possibili destinatari, anche di molteplici altri aspetti tra cui rientrano quelli socio - economico, demografico, geomorfologico, l’indice di dipendenza senile (rapporto popolazione over 65/15-64) e la fragilità sociale.L’accesso ai servizi è rivolto a quei pensionati Inpdap non autosufficienti, residenti sul territorio dell’Alto Friuli e che non usufruiscano di altre prestazioni assistenziali pubbliche.Tale elaborazione ha comportato l’estrazione dei possibili beneficiari che saranno contattati tramite lettera dal Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale n. 3.1 “Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale” e dell’Ambito distrettuale n. 3.2 “Carnia”.Il progetto s’inserisce nell’ambito degli interventi previsti dalla legge regionale n. 6 del 2006 che mirano a favorire la vita autonoma e la permanenza a domicilio delle persone anziane, garantendo loro il più possibile l’autonomia e la partecipazione sociale.

olga passera

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L’ASS N°5 informa:

Presso l’Ersagricola di Piancada (fr. di Palazzolo dello Stella), è stata avviata la Fattoria Sociale Volpares, progetto di cui sono titolari l’Ambito Distrettuale di Latisana, l’Azienda Sanitaria n. 5 “Bassa Friulana”, Ersagricola SpA e il Consorzio di Cooperative Sociali “Il Mosaico”.

La Regione FVG, con le leggi finanziarie 2009, 2010 e 2011, ha destinato ad alcune Aziende Sanitarie, fra cui l’ASS 5 “Bassa Friulana”, risorse per la sperimentazione delle Fattorie Sociali.I Comuni dell’Ambito Distrettuale di Latisana e l’ASS 5 hanno visto nello sviluppo di queste esperienze una buona possibilità di predisporre interventi idonei a dare maggiore opportunità di reinserimento sociale per i soggetti deboli, in carico ai servizi socio-sanitari del territorio. In tal senso è stato avviato un rapporto di collaborazione con Ersagricola SpA.

La Regione, con questi finanziamenti, vuole sperimentare il concetto di Agricoltura Sociale, come risultato di una sinergia fra organizzazioni agricole e terzo settore, nella prospettiva dello sviluppo di un modello di economia sociale e di nuovo welfare di comunità, all’interno del quale si concretizza anche il paradigma della Medicina d’Iniziativa, intesa come superamento di una concezione di servizi sanitari basati su procedure e percorsi predefiniti e l’adozione di pratiche tese alla costruzione di sinergie di servizi flessibili, adattibili e creativi, che si muovono dalla centralità dei bisogni delle persone.

La fattoria sociale è un’impresa economicamente e finanziariamente sostenibile, che svolge attività produttiva in modo integrato con l’offerta di servizi sanitari, sociali, culturali, educativi e formativi a vantaggio di soggetti deboli.Per le sue caratteristiche peculiari la fattoria sociale

progetto fattoria sociale volpares:medicina d’iniziativa e percorsi d’inclUsione sociale delle persone disabili

INFOANZIANI.IT 7

In questi ultimi anni si sta affermando il concetto di Economia Sociale per sottolineare il senso di un’economia locale intesa come prodotto complesso, ispirato alla creazione di un proficuo rapporto fra sfera economica e sfera sociale, che individua forme di sviluppo di welfare comunitario e di impresa capaci di far diventare il mercato un sistema di opportunità anche inclusive delle persone svantaggiate.Oggi, viviamo uno scenario di “fragilità” sociale alla quale i servizi istituzionali non riescono a dare risposte concrete attraverso gli strumenti tradizionali di lavoro. La sfida è che l’economia possa anche essere sociale e che il sociale possa anche essere nell’economia, sostanziandosi fondamen-talmente nel recupero di una concezione di persona, lavoro e impresa.Questo, in un’area rurale, significa interpretare la funzione sociale dell’agricoltura.

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INFOANZIANI.IT 8

ha una duttilità ed una versatilità che difficilmente si riscontrano in unità produttive extra agricole e pertanto si presta ad offrire risposte differenziate che rispettano l’approccio personalizzato.Tutti questi aspetti concorrono ad esaltare, inoltre, il suo carattere di contesto relazionale fortemente inclusivo, che può effettivamente aprire a future esperienze lavorative e di crescita personale.Il Progetto Fattoria Sociale Volpares nelle aziende agricole Ersa prevede l’utilizzo di terreni e immobili di proprietà della Regione FVG (Ersagricola SpA) per lo sviluppo di attività di agricoltura ed economia sociale volte ad attività riabilitative, educative e di socializzazione, anche in un contesto lavorativo di persone svantaggiate.È stata affrontata una fase preparatoria di alcuni mesi

che ha favorito il raggiungimento di un’Intesa Locale, formalizzata mediante uno specifico Accordo di Partenariato fra ASS 5, Ambito Distrettuale di Latisana, Ersagricola ed una Convenzione fra ASS 5 (titolare del finanziamento regionale) ed il Consorzio Il Mosaico (per la gestione operativa del progetto).Sono già stati avviati progetti personalizzati di borse lavoro e di inserimento riabilitativo diurno a favore di persone in carico ai servizi sociali e sanitari.Gli indirizzi, per la progettualità di medio-lungo periodo, tengono conto di una possibilità di sviluppo dell’attività d’impresa agricola e delle attività diversificate a carattere ambientale e turistico.Si prevedono:– lo sviluppo della capacità produttiva in agricoltura (coltivazioni, orti...)– l’avvio di attività di tipo commerciale– l’avvio della funzione di fattoria didattica– la gestione e valorizzazione di percorsi naturalistici ed ambientali– ospitalità di stagisti e tirocinanti– adeguamento dei locali per le esperienze di accoglienza protetta (gruppo appartamento, comunità, accoglienza semiresidenziale)– attività promozionali a carattere artistico e culturale in collaborazione con le realtà locali– aumento del numero di inserimenti protetti– assunzioni di soggetti svantaggiati

E’ una prospettiva di metodo quella che si apre.Leonardo da Vinci diceva che ogni istante costituisce l ’ultimo momento del passato e il primo del futuro; dietro questi valori antichi c’è l ’eredità di una tradizione e il seme di una società nuova.

A cura di dott.ssa Luciana Scagnetto, Coordinamento sociosanitario, ASS 5 Bassa Friulana

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Una di quelle di Bertoldo

Era nato con problemi, Bertoldo e dirgli sciocco, era poco… In paese tutti gli volevano bene e Luigia, sua madre, aveva sempre un sacco di pazienza con lui.Un giorno la donna, dovendo andare a Udine per pratiche della pensione di guerra del marito, disse al figliolo:“Stammi a sentire, figlio mio, devo andare all’Inps e ritorno a casa con la corriera di mezzogiorno, proprio per l’ora di pranzo. Tu, intanto, condisci a dovere le verze che, così, diventano più saporite. E non farti male, mi raccomando: stai attento! Mandi, Bertoldo!”“Sì, sì, mamma, ci penso io a condirle per bene: non preoccuparti. Mandi!”Il ragazzo va in cantina, prende un pezzo di lardo che, con molta pazienza, taglia a fette sottilissime. Poi va nell’orto e, tra una foglia e l’altra delle verze, mette una fetta di quel lardo: un lavoro sopraffino di cui è veramente soddisfatto. A mezzogiorno Luigia ritorna a casa e, certa di trovare le verze bell’e pronte da mangiare, dice al figlio:“Hai fatto ciò che ti ho detto?” E il giovane, tutto orgoglioso, le risponde:“Sì, sì, mamma, vieni nell’orto a vedere come sono stato bravo!”E ancora una volta, la povera Luigia, si mette le mani tra i capelli…

Une di chês di bertolt

Al jere nassût segnât dal Signôr, Bertolt, e dîi biât al jere cuasi fâi un compliment… In paîs, però, ducj i volevin ben e Vigje, sô mari, cun lui e veve simpri une vorone di pazience.Une dì la femine, che e scugnive lâ a Udin par vie di cierts documents de pension dal so om che al jere muart in vuere, e dîs a so fi:“Stâmi a sintî, frut, jo o voi al Inps e o torni cu la coriere di misdì, juste in timp pal gustâ. Tu, intant, tu mi cuincis par bon li verzis che, cussì, a deventin plui sauridis. Mi racomandi! E no stâ fâti mal, stâ atent! Mandi, Toldo!”“Sì sì, mame, i pensi jo a cuinçâlis pulît, stâ trancuile! Maman!”Il zovin al va in cantine, al cjol un toc di ardiel e lu taie, cun une vore di pazience, a fetutis finis finis. Po dopo al va tal ort e al met une fete di ardiel tra une fuee e chê altre des verzis: un lavôr di fin che lu fâs sintî orgoiôs.A misdì Vigje e rive cjase e, sigure di cjatâ il gustâ in ordin, i dîs al fi: “Âstu fat chel che ti ai dit?”E il frutat dut braurôs, i rispuint: “Sì sì, mame, ven a viodi intal ort come che o ai fat ben!” E la puare Vigje, ancjemò une volte, si met lis mans intai cjavei.

Il COMITATO PARENTI OSPITI I.G.A. informa:

INFOANZIANI.IT 9

Iniziativa realizzata con il sostegno della

molto spesso, ai nostri anziani basta una parola per far emergere dalla valigia dei ricordi, semplici e simpatiche storielle, fufignis, che si tramandavano oralmente e che, molto spesso, rallegravano le serate in file o gli incontri estivi attorno alla fontana del paese… a scatenare i ricordi di un nonno del diurno de “la quiete” di via micesio fu, durante una conversazione sui cibi di un tempo, la parola verzis.

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Iniziativa realizzata con il sostegno della

L’A.V.U.L.S.S. informa:

ASSOCIAZIONE AVULSS

Associazione di Volontariato nelle Unità Locali

Socio Sanitarie di Udine

Via San’Agostino 7 Udine

Tel. 333 6478252

CHE COSA È: L’AVULSS è una Associazione libera e autonoma di cittadini che, alla luce dei principi cristiani, nello spirito di gratuità e comunione, si mettono al servizio dell’uomo in situazione di difficoltà e di sofferenza, sia direttamente sia intervenendo nelle realtà socio-sanitarie.Il Volontario AVULSS è accanto a chi soffre, intende aiutarlo a superare i momenti di difficoltà e si offre come punto di riferimento, non è un dispensatore di cose, ma un donatore di ‘essere’, è uno che si preoccupa di crescere in umanità, per comunicare umanità.L’AVULSS intende migliorare la qualità della vita di chi è in stato di sofferenza. Le associazioni Avulss federate alla federazione Avulss hanno un ambito cittadino, comunale o intercomunale, sono composte da un numero variabile di volontari che, sempre con la guida e il coordinamento dei Responsabili dell’Associazione, a titolo indicativo, possono svolgere i loro servizi: negli ospedali e nelle case di riposo, nei consultori pubblici e privati, nei day hospitals e nei poliambulatori, accanto ai malati a domicilio, nelle carceri, nei centri di igiene mentale, nei centri di recupero drogati, nei centri di riabilitazione, tra gli handicappati, tra i disturbati mentali, tra i familiari di quanti soffrono, a servizio dei nuclei familiari in situazione di bisogno o di disagio, nelle strutture scolastiche.Il volontario AVULSS deve seguire un Corso di formazione di base che copre alcune delle varie situazioni nelle quali si troverà ad operare, in modo da conseguire una preparazione generica, ma molto utile per evitare possibilmente errori durante la sua attività.

LE SEDI: Nella provincia di Udine operano le seguenti sedi: Cividale, Gemona, San Daniele e Udine.

A.V.U.L.S.S. di Udine : i volontari prestano servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile, al Gervasutta e alla QUIETE dove l’ultimo sabato di ogni mese si svolge la manifestazione “Sabato dei compleanni”.

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NEWS IN BREVEIL SEGRETO DELLA LONGEVITà

La terza età è una fase ancora attiva della vita, ma la longevità richiede un’attenta “manutenzione” del nostro organismo in quanto c’è una probabilità più elevata che organi ed apparati manifestino problemi di usura ed affaticamento soprattutto a carico di ossa, muscoli ed articolazioni, fondamentali per il nostro movimento.

La sedentarietà è un vizio pericoloso quanto il fumo per il nostro apparato cardio-vascolare e fra l’altro l’immobilità fa aumentare di peso, ci rende meno lucidi e reattivi, riduce le nostre riserve di fiato e rende più rigide le nostre articolazioni, riducendo ulteriormente la nostra voglia e la nostra capacità di movimento. Per questo, occorre spezzare questo circolo vizioso, grazie ad uno stile di vita più sano.

Con una dieta sana ed equilibrata, un peso nella norma, una forte volontà di agire, nulla è precluso: molti ultra settantenni sciano, corrono lungo gli argini o nei parchi, giocano a tennis o a golf. Per fare bene è estremamente importante che le articolazioni siano agili, flessibili, toniche e forti! Mente sana in corpo sano, dicevano gli antichi Romani, e avevano pienamente ragione: il movimento riduce il rischio di fratture perché mantiene maggiormente la massa ossea, fa produrre beta endorfine, sostanze naturali che agiscono sul tono dell’umore contrastando malinconia e depressione, ci aiuta a controllare meglio il peso che grava talora in modo eccessivo sulle nostre ginocchia e le nostre anche, ci stimola un appetito più naturale e ci fa sentire più giovani, più sani, più attivi.

Per contrastare i problemi di diabete e di cuore potrebbe essere utile consumare mandarini. Lo rivela una ricerca canadese secondo cui nella buccia del tangerino, una varietà di mandarini, vi sarebbe una sostanza naturale in grado di agire contro il diabete e di scongiurare obesità, infarto e ictus.

La sostanza in questione, la nobitelina, è un flavonoide che dà ai mandarini il colore arancio, ed è presente in una concentrazione 10 volte più potente rispetto a una sostanza dagli effetti simili, la naringenina, che si trova nei pompelmi.

Secondo i ricercatori i mandarini sarebbero il frutto ideale anche per combattere i

rischi di obesità. I topi trattati con nobitelina sono stati più protetti dall’obesità Lo studio ha analizzato due gruppi di cavie da laboratorio, sottoponendole a una dieta fortemente energetica. A uno dei due gruppi, oltre a grassi e zuccheri è stata aggiunta un’integrazione giornaliera di nobitelina. Chi ha ricevuto l’integrazione è ingrassato meno degli altri topi non evidenziando livelli preoccupanti di insulina, glucosio e colesterolo nel sangue.

Pare soprattutto promettente l’efficacia della sostanza nei confronti dell’aterosclerosi, evitando così l’indurimento delle arterie e altri eventi connessi come infarto e ictus.

MANDARINO, ANTINFIAMMATORIO NATURALE

Medico specialista in geriatria e gerontologia

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