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Infermieristica e Area Critica Alessandro Delli Poggi Massimiliano Talucci

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Infermieristicae Area Critica

Alessandro Delli Poggi

Massimiliano Talucci

Titolo originale:A. Delli Poggi, M. TalucciInfermieristica e Area CriticaCopyright © 2010 – EdiSES S.r.l. – Napoli

9 8 7 6 5 4 3 2 1 02014 2013 2012 2011 2010

Le cifre sulla destra indicano il numero e l’anno dell'ultima ristampa effettuata

Fotocomposizione: EdiSES S.r.l. – Napoli

Fotoincisione: PrintSprint – Napoli

Litografia di Enzo CelebranoStampato presso la Litografia di Enzo Celebrano – Napoli

per conto dellaEdiSES – Napoli, Via Nuova San Rocco 62/A – P.co SoleadoTel. 0817441706 0817441707 Fax 0817441705http://www.edises.it E-mail: [email protected]

ISBN 978-88-7959-544-5

A norma di legge, le pagine di questo volu-me non possono essere fotocopiate o ciclostilate ocomunque riprodotte con alcun mezzo mecca-nico. La Casa Editrice sarebbe particolarmentespiacente di dover promuovere, a sua tutela,azioni legali verso coloro che arbitrariamentenon si adeguano a tale norma.

L’Editore

Dott. ALESSANDRO DELLI POGGI

Infermiere Dirigente, ha conseguito la Laurea specialistica in Scienzeinfermieristiche ed ostetriche nel 2006. Dal 2004 è Direttore didattico delCorso di laurea A in Infermieristica dell’Università degli Studi di Roma“La Sapienza”. Dal 2007 riveste l’incarico di Coordinatore infermieristicodella formazione dipartimentale presso il Dipartimento di Chirurgia “F. Durante” dell’Azienda Policlinico Umberto I di Roma.È Coordinatore scientifico didattico di Master clinici infermieristici ed èBilateral agreement’s promoter, SOCRATES ERASMUS Programme forNursing, oltre che Tutor coordinatore ERASMUS for Nursing per la I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza”. È docente, in qualità di Professore a contratto, di Metodologiainfermieristica e di Infermieristica preventiva e di comunità per i Corsi dilaurea della I e II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma“La Sapienza”. Dal 2009 è membro del Senato Accademico dell’Universitàdi Roma “La Sapienza”. Ha collaborato a numerosi studi e progetti di interesse infermieristico inambito formativo ed organizzativo. È autore di vari testi scientificiinfermieristici di carattere organizzativo e formativo.

Dott. MASSIMILIANO TALUCCI

Dirigente in Assistenza infermieristica, ha conseguito la Laurea specialistica inScienze infermieristiche ed ostetriche, un Master di I livello in Area critica e unMaster di II livello in Sanità delle maxiemergenze. È caposala presso l’UTIC Apresso il Dipartimento di Scienze cardiovascolari e respiratorie dell’AziendaPoliclinico Umberto I di Roma. Attualmente è in servizio presso l’Ufficio stampae comunicazione dell’Azienda Policlinico Umberto I di Roma. Docenteincaricato per vari Corsi di laurea in Infermieristica e per Master di I e IIlivello all’Università di Roma “La Sapienza”, le sue materie di insegnamentosono Infermieristica in area critica, Organizzazione professionale,Infermieristica in ematologia, cardiologia, cardiochirurgia e malattiepolmonari, Tutor di tirocinio, Comunicazione aziendale in emergenza. È inoltre autore di numerose pubblicazioni scientifiche e testi universitari.

Autori

Presentazione XIII

Introduzione 1

Capitolo 1Principi e comportamenti dell’infermiere in area critica 3

1.1 L’accoglienza del paziente 3

1.2 Il consenso informato 5

1.3 La gestione del tempo 5

1.4 La contenzione intra- ed extraospedaliera 6

1.4.1 L’aspetto deontologico 7

1.4.2 L’applicazione nella clinica 7

1.4.3 Il protocollo clinico 7

1.4.4 Il regime di T.S.O.

(Trattamento Sanitario Obbligatorio) 8

1.4.5 Gli interventi contenitivi sul territorio 9

1.5 La gestione dell’emergenza 9

1.5.1 Cos’è l’UTIC 9

1.5.2 Protocollo d'accesso e gestione del paziente

critico 9

1.5.3 Uso, gestione e protocollo del carrello

dell'emergenza 10

1.6 Carta dei diritti dei morenti 11

1.6.1 Decalogo dei diritti della famiglia nell'assistenza

del malato terminale 11

Capitolo 2La clinica e il nursing nell'emergenza del paziente cardiologico 13

2.1 Anatomia e fisiologia dell’apparato

cardiovascolare 13

2.1.1 Cenni di anatomia 13

2.1.2 Cenni di fisiopatologia 14

Indice dei contenuti

2.2 Il rischio cardiovascolare globale 14

2.3 L’approccio infermieristico alle malattie cardiovascolari 16

2.4 Procedure infermieristiche nell’elettrocardiografia(ECG) 19

2.4.1 Procedura assistenziale 20

2.5 Lo scompenso cardiaco 21

2.5.1 Cause 22

2.5.2 Sintomatologia 22

2.5.3 Indagini diagnostiche 22

2.5.4 Complicanze 22

2.5.5 Terapia 22

2.5.6 Assistenza infermieristica 22

2.6 Aritmie 24

2.6.1 Fibrillazione atriale (FA) 26

2.6.2 Flutter atriale (FLA) 27

2.6.3 Tachicardia atriale 27

2.6.4 Tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV)

(Tachicardia giunzionale) 28

2.6.5 Contrazioni premature sopraventricolari (CPSV)

e tachicardia atriale multifocale (MAT) 28

2.6.6 Contrazioni premature ventricolari (CPV) 28

2.6.7 Tachicardia ventricolare (TV) 28

2.6.8 Torsione di punta (TdP) 29

2.7 Cardiopatie congenite 30

2.7.1 Eziologia 30

2.7.2 Fisiopatologia 31

2.7.3 Diagnosi 31

2.7.4 Piano di nursing 33

2.8 Shock cardiogeno 33

2.8.1 Eziologia 33

2.8.2 Fisiopatologia 33

2.8.3 Sintomatologia 34

2.8.4 Diagnosi 34

2.8.5 Piano di nursing 34

2.9 Shock ipovolemico 36

2.9.1 Eziologia 36

2.9.2 Cenni di fisiopatologia 36

2.9.3 Diagnosi 37

2.9.4 Piano di nursing e trattamento 37

2.10 L’arresto cardiovascolare 37

2.10.1 Sintomi e segni 37

2.10.2 Piano di nursing e trattamento 38

VI Indice dei contenuti

2.11 Ruoli dell'infermiere nell'urgenza e nell'emergenza 38

2.12 L’infarto miocardico acuto (IMA) 39

2.12.1 Eziologia 40

2.12.2 Procedure 40

2.13 La morte cardiaca 41

2.13.1 Sintomatologia e trattamento 42

2.14 Il monitoraggio in area critica 42

2.14.1 Interventi infermieristici 44

2.14.2 Considerazioni 44

2.15 I protocolli UTIC 44

2.15.1 I protocolli di assistenza 45

2.16 L’assistenza durante l’angioplastica coronarica 49

2.16.1 Procedure assistenziali 49

2.16.2 Procedure infermieristiche 50

2.16.3 Le rivascolarizzazioni del miocardio 51

2.17 Assistenza al paziente portatore di pacemaker permanente 52

2.17.1 Indicazioni 52

2.17.2 Tipi di pacemaker 52

2.17.3 Posizionamento di un pacemaker 52

2.17.4 Procedure assistenziali 53

2.18 Assistenza al paziente portatore di pacemaker ICD (Implant Cardiac Defibrillator) 53

2.19 Assistenza al paziente con contropulsatore aortico 55

2.19.1 Il contropulsatore aortico 55

2.19.2 Indicazioni, controindicazioni e complicanze 56

2.19.3 Compiti e responsabilità infermieristiche 56

2.20 Assistenza al paziente portatore di catetere venoso centrale (CVC) 56

2.20.1 Indicazioni 56

2.20.2 Classificazione 57

2.20.3 Compiti e responsabilità infermieristiche 57

2.21 Assistenza al paziente portatore di catetere venoso periferico (CVP) 58

2.21.1 Indicazioni 58

2.21.2 Compiti e responsabilità infermieristiche 58

2.22 BLSD (Basic Life Support Defibrillation) 59

2.22.1 Segni di allarme e catena della sopravvivenza 59

2.22.2 Le fasi di rianimazione (azioni A,B,C,D) 60

2.22.3 Sequenza di tecniche 60

2.22.4 DAE-Defibrillazione 62

2.22.5 Conclusioni 63

Indice dei contenuti VII

Capitolo 3La clinica e il nursing nell’emergenza dell’apparato respiratorio 65

3.1 Cenni di anatomia dell’apparato respiratorio 65

3.2 Ossigenoterapia 66

3.2.1 Principi generali per la somministrazione dell’ossigeno 66

3.2.2 Interventi infermieristici 67

3.2.3 Norme di sicurezza 67

3.2.4 Ossigenoterapia a domicilio 67

3.2.5 Osservazioni 67

3.3 Pneumotorace 68

3.3.1 Anamnesi, esame obiettivo e diagnosi 68

3.3.2 Trattamento e cura 69

3.3.3 Complicanze 69

3.3.4 Pianificazione della dimissione 69

3.4 Urgenze pneumologiche 69

3.4.1 Assistenza infermieristica 70

3.5 Ventilazione meccanica assistita 70

3.5.1 Interventi infermieristici specifici 72

3.5.2 Considerazioni 72

3.6 Assistenza al paziente con tracheotomia e laringectomia 72

Capitolo 4La clinica e il nursing nell’emergenza di addome e pelvi 75

4.1 Urgenze chirurgiche addominali 75

4.2 Ernie e laparoceli 77

4.2.1 Ernie 77

4.2.2 Il laparocele 79

4.2.3 Terapia chirurgica 79

4.3 Semeiotica addominale 80

4.3.1 Anatomia topografica 80

4.3.2 Sintomi e segni 81

4.3.3 Ruolo dell’infermiere nell’osservazione del paziente 81

4.4 Diverticolosi 82

4.4.1 Sintomi 82

4.4.2 Cause 82

4.4.3 Fattori di rischio 82

4.4.4 Diagnosi 82

4.4.5 Complicazioni 83

4.4.6 Trattamento 83

4.5 Malattie e cancro dell’esofago 85

4.5.1 Interventi infermieristici 86

VIII Indice dei contenuti

4.6 Malattie e cancro dello stomaco 87

4.6.1 Incidenza 87

4.6.2 Eziologia 87

4.6.3 Familiarità 89

4.6.4 Sintomi e sede 89

4.6.5 Diagnosi 89

4.6.6 Trattamento 91

4.6.7 Prognosi 92

4.6.8 Follow-up 92

4.6.9 Il post-operatorio 92

4.7 I cancri dell’intestino crasso 93

4.8 Ulcera peptica 95

4.9 Infezioni acute delle vie urinarie 98

4.10 Insufficienza renale acuta e cronica 100

4.10.1 La dialisi 100

4.11 Cateterismo vescicale 101

4.11.1 Assistenza infermieristica 102

4.12 Dialisi d’urgenza 103

4.13 Malattie del cortico-surrene 104

4.13.1 Ipocorticosurrenalismo acuto – Crisi surrenalica 105

4.13.2 Morbo di Addison – Ipocorticosurrenalismo cronico 105

4.13.3 Sindrome di Cushing – Ipercorticosurrenalismo 106

4.13.4 Iperaldosteronismo primitivo 107

4.14 Preparazione del paziente alla radiologia del tubodigerente per os, al clisma del tenue, al clisma opaco ed assistenza successiva 108

4.14.1 Radiologia del tubo digerente per os 109

4.14.2 Clisma del tenue 109

4.14.3 Clisma opaco 110

Capitolo 5La clinica e il nursing nell’emergenza metabolica ed ematologica 111

5.1 Il sangue 111

5.2 I gruppi sanguigni 113

5.3 Anemia 113

5.3.1 Assistenza infermieristica 113

5.4 Le complicanze emorragiche 114

5.5 Gli elettroliti ematici 115

5.5.1 Idratazione 115

5.5.2 Perfusione 117

5.5.3 Dinamica dei compartimenti 117

5.5.4 Cristalloidi e colloidi 118

Indice dei contenuti IX

5.6 Assistenza al cateterismo venoso periferico 120

5.6.1 Definizioni di sorveglianza 120

5.6.2 La classificazione delle raccomandazioni secondoi CDC 121

5.6.3 Inserzione 121

5.7 Scompenso metabolico 122

5.7.1 Scompenso metabolico acuto 122

5.7.2 Assistenza infermieristica 123

5.8 Equilibrio acido-base 123

5.8.1 Disturbi dell’equilibrio acido-base 123

5.8.2 Assistenza infermieristica 124

5.9 Disturbi idroelettrolitici 124

5.9.1 Principali squilibri ed assistenza infermieristica 125

5.9.2 Conclusioni 126

Capitolo 6La clinica e il nursing nel paziente adulto e pediatrico 127

6.1 Il triage 127

6.2 Protocollo ustioni 130

6.3 Assistenza al politraumatizzato 131

6.3.1 Conoscenze di base del soccorso alpolitraumatizzato 131

6.3.2 Prevenzione dei danni secondari dati dal trauma 132

6.3.3 Intervento diretto sui traumi 132

6.3.4 Responsabilità giuridiche e medico-legali del personale di emergenza 133

6.3.5 Conclusioni 134

6.4 Trauma cranico 134

6.4.1 Il nursing nel trauma cranico 136

6.5 Ossigenoterapia iperbarica 138

6.5.1 Indicazioni terapeutiche 138

6.5.2 Controindicazioni ed effetti collaterali 1396.5.3 Protocollo terapeutico e raccomandazioni

all’uso dell’OTI 139

6.5.4 Interventi infermieristici 140

6.6 La sterilizzazione 141

6.6.1 Procedure per la sterilizzazione con autoclave a vapore saturo 141

6.6.2 Controllo e verifiche del corretto funzionamentodelle apparecchiature di sterilizzazione 142

6.7 Modello Hub and Spoke 143

6.7.1 Obiettivi e prerogative del modello 144

6.7.2 Risultati ottenibili grazie all’utilizzo del modelloHub and Spoke 147

X Indice dei contenuti

6.8 Virus e patologie infettive 148

6.8.1 Influenza 149

6.8.2 Influenza aviaria 151

6.8.3 SARS (Sindrome respiratoria acuta e severa) 152

6.8.4 Epatiti 152

6.9 La cura della salma 153

6.10 Emergenze pediatriche 153

6.10.1 Emergenze nel neonato e nel lattante 154

6.10.2 Quadri clinici di frequente riscontro in età pediatrica 154

6.11 Intossicazioni 155

6.11.1 Assistenza infermieristica 157

Capitolo 7Tecniche e comportamenti assistenziali 161

Quali altre competenze in caso di…. 161

Norme di primo soccorso 162

Comportamento da tenere in caso di infortunio 162

Il 118 – Emergenza sanitaria 162

Doveri dei lavoratori 162

Doveri del datore di lavoro 162

Normativa vigente 163

Assideramento 164

Avvelenamento da ossido di carbonio 164

Avvelenamento per ingestione 164

Brividi 165

Colpo di calore 165

Congelamento 165

Convulsioni 165

Cuore – Attacco cardiaco 166

Emorragie 166

Ferite 166

Folgorazioni 166

Fratture 167

Fratture della colonna vertebrale 167

Gola – Corpi estranei 167

Massaggio cardiaco 168

Morsi – Cani e gatti 169

Morsi – Serpenti 169

Naso – Emorragia 169

Occhi - Corpi estranei 170

Orecchie 170

Perdita di coscienza 170

Posizione di sicurezza 170

Punture – Ape, vespa, calabrone 171

Indice dei contenuti XI

Punture – Zecche 171

Schegge 171

Shock 171

Slogature – Lussazioni 172

Soffocamento – Respirazione artificiale 172

Storte – Distorsioni 173

Svenimento 173

Tagli, graffi, escoriazioni 173

Testa 174

Tetano 174

Trasporto di un ferito 175

Ustioni chimiche 175

Ustioni e scottature gravi 175

Ustioni e scottature leggere 176

Indice analitico 177

XII Indice dei contenuti

L’area critica racchiude le strutture e le situazioni correlate all’instabilitàvitale del paziente e alla difficoltà dell’intervento assistenziale che necessi-ta. In tale ambito l’infermiere ha un ruolo primario nel garantire alla per-

sona un’assistenza completa. Questo testo offre una visione globale dei bisogni delpaziente critico, focalizzando l’attenzione del lettore sugli ambiti primari in cuil’infermiere riveste un ruolo assistenziale, e di primo intervento, fondamentale. Illettore può così avere accesso a una comprensione immediata delle problematicheassistenziali integrando gli aspetti teorici e quelli applicativi presenti nei percorsiformativi e negli ambienti di lavoro. Vengono qui affrontate, alla luce delle piùrecenti evoluzioni normative, attività specifiche dell’infermiere come il triageextra- e intra-ospedaliero.

Il volume si propone di fornire le basi teorico-pratiche per poter applicare le tec-niche del nursing in area critica e si rivolge agli studenti dei corsi di laurea di primolivello e agli infermieri che si avvicinano per la prima volta al lavoro complesso inquesto contesto. L’assistenza infermieristica a un paziente critico è indubbiamentecomplessa e presenta molteplici ambiti di applicazione. Tuttavia, la continua evolu-zione dell’assistenza in area critica e il rinnovato panorama legislativo hanno porta-to a notevoli sviluppi, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista della rispo-sta ai bisogni della persona. Nella strutturazione del volume si sono quindi scelti gliargomenti più importanti e le tecniche più comuni, e la trattazione è stata voluta-mente semplice e soprattutto graduale, ma al tempo stesso esaustiva.

Gli autori

Presentazione