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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie Articolazione: Biotecnologie sanitarie CLASSE 5 C ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Chimica, Materiali e Biotecnologie è un indirizzo dell'Istituto Tecnico, settore Tecnologico, attivato a seguito della riforma degli Istituti Tecnici (DPR n. 88/2010). La peculiarità di questo indirizzo consiste nello studio e nella pratica laboratoriale delle varie discipline scientifiche finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche nel campo dei materiali, dell e analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione negli ambiti chimico, biologico, merceologico, farmaceutico e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. Nell’articolazione Biotecnologie Sanitarie, in particolare, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. Profilo professionale Il corso di studi offre una preparazione teorico-pratica complessiva tale da consentire: l’utilizzazione corretta di tecniche di indagine in campo chimico-biologico-microbiologico la conoscenza di alcune attività e modalità di controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. l’effettuazione di prelievi, la conservazione di campioni e materiali da analizzare in laboratorio la pianificazione di un’attività di laboratorio applicando le normative sulla protezione ambientale, l’igiene degli ambienti di lavoro e sulla sicurezza. la stesura di relazioni e resoconti delle attività di laboratorio e di stage con utilizzo delle tecnologie informatiche l’elaborazione dei dati e l’esecuzione di analisi statistiche l’utilizzazione di strumenti informatici Piano di studi Un PRIMO BIENNIO, comune alle due articolazioni (Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie Ambientali): per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e per il conseguimento delle competenze di base secondo gli assi culturali. Un SECONDO BIENNIO, distinto fra le due articolazioni: per lo sviluppo delle competenze specifiche dell’area di indirizzo Un QUINTO ANNO ( sempre distinto fra le due articolazioni): orientativo per il proseguimento degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE MORANTE - GINORI CONTIISTRUZIONE LICEALE - TECNICA - PROFESSIONALE VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FIRENZE - TEL. 055.6531360/1 [email protected] - [email protected] - www.elsamorante.gov.it LICEO SCIENZE UMANE ELSA MORANTEVIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1 [email protected] I.P.S.S. ELSA MORANTEVIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1 [email protected] I.T.A.S. GINORI CONTIVIA DEL GHIRLANDAIO, 52 - 50132 FI - TEL. 055.670711 [email protected] Succursale: Operatore del Benessere VIA NICOLODI, 2 - 50131 FI - TEL. 055.571841 [email protected] Prot. n°312/GC Del 16/05/2016

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie

Articolazione: Biotecnologie sanitarie

CLASSE 5 C

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Chimica, Materiali e Biotecnologie è un indirizzo dell'Istituto Tecnico, settore Tecnologico, attivato a

seguito della riforma degli Istituti Tecnici (DPR n. 88/2010).

La peculiarità di questo indirizzo consiste nello studio e nella pratica laboratoriale delle varie discipline

scientifiche finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi

strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione negli ambiti chimico, biologico, merceologico,

farmaceutico e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.

Nell’articolazione Biotecnologie Sanitarie, in particolare, vengono identificate, acquisite e approfondite le

competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici,

microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale,

farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare

studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.

Profilo professionale

Il corso di studi offre una preparazione teorico-pratica complessiva tale da consentire:

l’utilizzazione corretta di tecniche di indagine in campo chimico-biologico-microbiologico

la conoscenza di alcune attività e modalità di controllo della qualità del lavoro nei processi

chimici e biotecnologici.

l’effettuazione di prelievi, la conservazione di campioni e materiali da analizzare in

laboratorio

la pianificazione di un’attività di laboratorio applicando le normative sulla protezione

ambientale, l’igiene degli ambienti di lavoro e sulla sicurezza.

la stesura di relazioni e resoconti delle attività di laboratorio e di stage con utilizzo delle

tecnologie informatiche

l’elaborazione dei dati e l’esecuzione di analisi statistiche

l’utilizzazione di strumenti informatici

Piano di studi

Un PRIMO BIENNIO, comune alle due articolazioni (Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie Ambientali):

per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e per il conseguimento delle competenze di base secondo gli assi

culturali.

Un SECONDO BIENNIO, distinto fra le due articolazioni: per lo sviluppo delle competenze specifiche

dell’area di indirizzo

Un QUINTO ANNO ( sempre distinto fra le due articolazioni): orientativo per il proseguimento degli studi o

per l’inserimento nel mondo del lavoro

IISSTTIITTUUTTOO SSTTAATTAALLEE DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE

““MMOORRAANNTTEE -- GGIINNOORRII CCOONNTTII”” IISSTTRRUUZZIIOONNEE LLIICCEEAALLEE -- TTEECCNNIICCAA -- PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLEE

VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FIRENZE - TEL. 055.6531360/1 [email protected] - [email protected] - www.elsamorante.gov.it

LLIICCEEOO SSCCIIEENNZZEE UUMMAANNEE ““EELLSSAA MMOORRAANNTTEE”” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1

[email protected]

II..PP..SS..SS.. ““EELLSSAA MMOORRAANNTTEE”” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1

[email protected]

II..TT..AA..SS.. ““GGIINNOORRII CCOONNTTII”” VIA DEL GHIRLANDAIO, 52 - 50132 FI - TEL. 055.670711

[email protected]

Succursale: Operatore del Benessere VIA NICOLODI, 2 - 50131 FI - TEL. 055.571841

[email protected]

Prot. n°312/GC

Del 16/05/2016

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Sia il biennio che il triennio di studio sono articolati in un’AREA COMUNE (si tratta delle materie

essenziali dell’area linguistico-espressiva, storico-sociale e logico-matematica) e un’AREA DI INDIRIZZO

con le materie caratterizzanti l’indirizzo di studio come fisica, chimica, tecnologie e tecnica grafica,

tecnologie informatiche e scienze e tecnologie applicate proprie del primo biennio, e complementi di

matematica, chimica analitica e strumentale, chimica organica e biochimica, legislazione sanitaria, igiene,

anatomia, fisiologia, patologia e biologia, microbiologia e tecniche di controllo sanitario presenti nel secondo

biennio e quinto anno.

Sbocchi culturali e occupazionali

Con il diploma in “Chimica, Materiali e Biotecnologie” articolazione Biotecnologie Sanitarie è possibile:

partecipare a concorsi pubblici.

inserirsi in industrie chimiche e farmaceutiche; nella diagnostica in laboratori di analisi chimica e nel

settore clinico e di tutela della salute.

Aver accesso a corsi post-diploma ad indirizzo specifico.

proseguire degli studi a livello universitario in tutte le facoltà ed, in particolare Medicina, Professioni

Sanitarie, Biologia, Biotecnologie, Chimica Farmaceutica.

QUADRO ORARIO SETTIMANALE PER SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINE I II III IV V

DIS

CIP

LIN

E A

RE

A C

OM

UN

E

Italiano 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Scienze della Terra e Biologia

2 2

Geografia 1

Scienze motorie 2 2 2 2 2

RC o attività alternative 1 1 1 1 1

DIS

CIP

LIN

E A

RE

A D

’IN

DIR

IZZ

O

Fisica (*)

3 3

Chimica (*) 3 3

Tecnologie e tec. grafica (*) 3 3

Tecnologie Informatiche (*) 3

Scienze e Tecnologie applicate 3

Complementi di matematica 1 1

Chimica analitica e strumentale (**) 3 3

Chimica organica e biochimica (**) g.e biochimica (**)

3 3 4

Bio., Microb. e tec., controllo san. (**) 4 4 4

Igiene, Anatomia, Fis., Patologia (**) 6 6 6

Legislazione Sanitaria 3

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 33 32 32 32

(*) 1 ora settimanale di compresenza con insegnante tecnico-pratico

(**) attività svolta in compresenza di insegnante tecnico –pratico. 17 ore settimanali nel

secondo biennio, 10 ore nel quinto anno.

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PROFILO DELLA CLASSE

Elenco dei candidati interni

Cognome Nome Cognome Nome 1 BARTOLINI SARA 12 MASSA SIMONE

2 BERCIGLI GIULIA 13 MAZZONI SABRINA

3 CECCANTI BIANCA 14 MEARINI SOFIA

4 DAMIANO MATTEO 15 MOLINA GARCIA LINA MARCELA

5 DEL LUNGO LINDA 16 MONTI NICCOLO’

6 DI GREGORIO DAVIDE DENIS 17 MY NOEMI

7 LANDI MARTINA 18 TRALLORI ANDREA

8 LAZZERINI LAPO 19 TRAPUZZANO DAVID

9 LELIO ALICE 20 UTILI ANNA

10 MACALUSO MARTA 21 VANZI GIANMARCO

11 MAIORELLI ANTONIO 22 ZHENG GIADA

Elenco docenti per materia

Materia di insegnamento Nome e Cognome

1 ITALIANO GIULIA VERA MARCHETTI

2 STORIA GIULIA VERA MARCHETTI

3 LINGUA STRANIERA INGLESE CLAUDIA PETRACCA

4 MATEMATICA LUIGINA GIROLIMONI

5 IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA,

PATOLOGIA MANUELA MILLA

6 LABORATORIO DI IGIENE, ANATOMIA,

FISIOLOGIA, PATOLOGIA BIAGIO OLIVITO

7 BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE

DI CONTROLLO SANITARIO CINZIA FILIPPONI

8 LABORATORIO DI BIOLOGIA,

MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI

CONTROLLO SANITARIO

BIAGIO OLIVITO

9 CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA ELENA MARGHERI

10 LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA E

BIOCHIMICA GIOVANNI UGHI

11 LEGISLAZIONE SANITARIA FRANCESCO PETROLITO

12 SCIENZE MOTORIE PAOLO ORLANDI

13 RELIGIONE GIOVANNA SPIGA

Coordinatore Prof.ssa CINZIA FILIPPONI

Membri Interni

Materia di insegnamento Nome e Cognome BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI

CONTROLLO SANITARIO CINZIA FILIPPONI

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA ELENA MARGHERI MATEMATICA LUIGINA GIROLIMONI

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DESCRIZIONE DELLA CLASSE

Presentazione della classe

La classe attualmente è costituita da 22 allievi, così distribuiti: tredici femmine e nove maschi

Storia della classe Ai 21 alunni originari della classe IV C si è aggiunta un’alunna proveniente dalla VB dello scorso

anno.

La classe, pur essendo costituita per la maggior parte da studenti della stessa classe IV, ha subito nel

corso del triennio alcuni cambiamenti come è possibile evincere dallo schema sottostante: di cui provenienti: di cui:

A.S.

Classe / Sez.

Alunni

iscritti

Dalla classe da altri

Istituti

Ritirati/trasferiti Respinti

2013 – 2014

III C

30 15 dalla IIC 5 provenienti da

altre scuole

2

9 dalla IIA

1 ripetente dalla IIIC

2014 – 2015

IV C

27 Tutti provenienti dalla

IIIC

6

2015 – 2016

V C

22 21 dalla IVC

1 ripetente dalla VB

Continuità didattica del triennio

Vi è stata continuità didattica per italiano, storia, chimica organica, per la lingua straniera e per

religione, mentre c’è stato un avvicendamento di alcuni docenti per le altre discipline. In particolare

i docenti teorici di Igiene e Anatomia e Biologia sono rimasti gli stessi negli ultimi due anni a

differenza dei docenti Tecnico Pratici delle stesse discipline che sono cambiati ogni anno nel corso

del triennio.

Da segnalare un avvicendamento per gli insegnanti di Scienze Motorie e Matematica. In

quest’ultimo caso il turnover, se da un lato, può aver contribuito alla crescita degli alunni, dall’altra

ha un po' frammentato l'assimilazione delle conoscenze e lo sviluppo delle competenze che solo per

pochi risultano consolidate.

Impegno, partecipazione e comportamento

La classe presenta globalmente un atteggiamento positivo e un comportamento collaborativo,

migliore rispetto allo scorso anno scolastico.

La maggior parte degli studenti ha seguito con sufficiente interesse lo svolgimento dei programmi

curricolari e si è dimostrata disponibile ad una partecipazione attiva alle lezioni, aperta alla

discussione e al confronto, alcuni studenti, però, hanno evidenziato difficoltà a rendere la

partecipazione ordinata e costruttiva anche a causa di una motivazione più debole e un impegno

discontinuo o per una fragilità psicologica che la tensione per il futuro Esame di Stato non ha

contribuito a rafforzare.

L'organizzazione e il metodo di studio per un gruppo consistente di studenti non è stato del tutto

adeguato: è infatti emersa la tendenza a studiare soprattutto in vista delle verifiche e quindi la

preparazione non si dimostra sempre completa e organica come invece sarebbe auspicabile.

Ad oggi, il profitto conseguito, differenziato caso per caso, secondo le attitudini, l’applicazione,

l’interesse e la partecipazione di ciascun allievo, è complessivamente più che sufficiente; mentre

alcuni sono riusciti a maturare le proprie capacità personali e hanno conseguito un discreto o buon

5

livello con punte di eccellenza per alcune discipline, altri hanno raggiunto risultati ai limiti della

sufficienza.

Attività didattica

Il metodo di lavoro è stato impostato sulla coerenza tra profilo professionale, obiettivi didattici e

metodologie. L’attività didattica della classe si è svolta secondo i criteri fissati dalla

programmazione interdisciplinare del C.d.C. e dalle programmazioni particolari delle discipline.

Lo svolgimento dei programmi curricolari non ha subito variazioni, in alcune discipline è stato

possibile approfondire alcuni argomenti tanto da garantirne una migliore e più proficua conoscenza,

in altre ha subito dei rallentamenti dovuti sia alla complessità di alcuni concetti sia alla difficoltà

che molti studenti incontrano nell'assimilazione degli stessi. Le attività in classe sono state

integrate, come previsto dalle linee guida ministeriali, con attività di laboratorio.

Gli obiettivi didattici del C.d.C. si possono dire mediamente raggiunti.

Come indicato dalla normativa, per il quinto anno degli Istituti Tecnici, è stato attivato

l’insegnamento CLIL per una DNL di area di indirizzo veicolata in lingua straniera.

L’insegnamento CLIL ha riguardato la disciplina di Chimica Organica; trattandosi della prima

esperienza è stato svolto un modulo nel primo quadrimestre non oggetto di simulazione e uno nel

secondo quadrimestre per un totale di 14 ore. Tali attività sono state supportate talvolta dalla

copresenza della docente di potenziamento. Per quanto riguarda le modalità di svolgimento, sono

state utilizzate varie tipologie di attività, cooperative learning, attività multimediali tipo la visione di

brevi video ed animazioni, la lettura di brani, di testi e brani originali, esercizi (es. matching e gap-

filling), produzione di brevi testi scritti, esercitazioni a gruppi.

La disciplina CLIL è stata oggetto della seconda simulazione di terza prova: (tipologia B) sono state

proposte due domande in italiano e una in lingua inglese, sulla base dei contenuti in lingua svolti e

documentati. Per la valutazione si è tenuto conto soprattutto delle conoscenze relative ai contenuti

come riportato dalla griglia presente nel documento.

Nel nostro Istituto è previsto, in caso di presenza di alunni con bisogni educativi specifici, che gli

eventuali supporti didattici, utilizzati come strumenti compensativi durante l’anno scolastico, siano

raccolti e vidimati con il timbro della scuola e sottoposti alla Commissione d’Esame.

Attività curriculari ed extracurriculari (progetti, visite d’istruzione, seminari).

Nel corso dell’anno, gli alunni hanno assistito ad alcune proiezioni di film come:

“La Teoria del Tutto” diretto da James Marsh presso il cinema Portico,

"Il figlio dell'altra" diretto da Lorraine Lévy presso il cinema Portico,

"Dallas buyer club" diretto da Jean-Marc Vallée presso il cinema Portico,

"Terraferma" di Emanuele Crialese durante una mattinata di approfondimento sul tema delle migrazioni presso il Cinema Odeon

Hanno partecipato a;

una lezione di Storia tenuta dal prof. Scarlino (Presidente del Comitato del Risorgimento)

un incontro dal titolo”anticorpi e le due facce della medaglia: vaccinazioni e malattie autoimmuni” tenuto dalla Dott.ssa Giulia Bernardini dell’Università di Siena, nell’ambito

delle attività di Pianeta Galileo;

un incontro dal titolo “Radicali liberi e antiossidanti: respirare fa male?" tenuto dal Dott. Stefano Menichetti dell’Università degli Studi di Firenze, nell’ambito delle attività di

Pianeta Galileo;

un incontro di formazione - informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili tenuto dalla Dr.ssa Francecsa Vichi UO Malattie Infettive, ASL10 Firenze;

al Convegno "Fermi a Firenze" tenutosi il 22 Marzo nel Salone dei Cinquecento in Palazzo

Vecchio

Nel mese di maggio parteciperanno a un progetto con la finalità di individuare la presenza di OGM in campioni alimentari.

Una delegazione di ragazzi ha inoltre partecipato alla “Giornata della Scienza - Il lungo e

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affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali” presso il Polo Universitario di Novoli con

visita pomeridiana a laboratori universitari che si occupano di ricerca su staminali.

Quattro studenti si sono impegnati nel corso dell’anno in attività di tutoraggio nel Progetto SI

(Scuola Insieme)

Hanno inoltre effettuato:

una visita guidata al birrificio artigianale Conte di Campiglia in località Castagno D’Andrea

comune di San Godenzo (FI) per osservare la produzione di birra come processo effettuato

con biotecnologie tradizionali;

una visita ai monumenti di "Firenze Capitale";

la visita alla mostra " Bellezza Divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana” a Palazzo Strozzi;

una visita dell'impianto della centrale del latte Mukki di Firenze;

una visita ai laboratori di analisi chimico cliniche di Torregalli

Gli studenti hanno seguito il Corso di Primo Soccorso e BLS organizzato nell’Istituto Ginori Conti

con rilascio di certificazione relativa

Nel mese di Febbraio, la classe ha effettuato un viaggio di istruzione a Berlino.

Insieme alle altre classi quinte, gli studenti hanno inoltre seguito alcune attività di orientamento post

diploma organizzate dall’Università degli Studi di Firenze, dal Centro Giovani del Comune di

Firenze e dall’Esercito Italiano.

Attività scuola-lavoro

Sia al termine del terzo anno, sia al termine del passato anno scolastico, gli studenti hanno

effettuato, come di consueto, un periodo di stage, come parte integrante del corso di studi,

nell’ambito delle esperienze di scuola-lavoro.

Si inserisce una tabella con indicate le strutture presso le quali gli alunni hanno effettuato i periodi

di tirocinio.

Cognome Nome Struttura stage III

a.s. 2013-2014 Struttura stage IV

a.s. 2014-2015

1

Bartolini Sara

Croce Rossa Greve Via Gavinana,

17-19 50022 Greve in Chianti

Tutor Moreno Mangiavacchi

Laboratorio Ph Analisi E Consulenze Via Sangallo, 29 – Loc. Sambuca 50028

Tavarnelle V.P.

Tutor Elena Ciofi

2 Bercigli Giulia

Misericordia di Sesto, Piazza S.

Francesco 38, Sesto F.no.

Lia Quartani

Università di Firenze Dipartimento

Di Chimica “Ugo Schiff” Via della Lastruccia, 3-13 50019 Sesto F.no

FI

Tutor Paola Turano

3 Ceccanti Bianca

A.T.T. Via Benedetto Varchi 63,

Firenze

Tutor Silvia Celli

Valdisieve Hospital S.r.l. Lab. Analisi

Via Forlivese, 122

50065 S. Francesco Pelago Tutor Tutor Nila

Rovai

4

Damiano Matteo

SBA (Sistema Bibliotecario di

Ateneo) Biblioteca di Scienze

tecnologiche

Via Micheli, 2 - 50121 Firenze

Tutor Maria Giulia Maraviglia

Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Lazio-Toscana Via di Castelpulci, 43

50018 Scandicci FI

Tutor Giovanni Brajon

5 Del Lungo Linda

Croce Rossa Greve Via Gavinana,

17-19 50022 Greve in Chianti

Tutor Moreno Mangiavacchi

Laboratorio Ph Analisi E Consulenze Via Sangallo, 29 – Loc. Sambuca 50028

Tavarnelle V.P.

Tutor Elena Ciofi

6

Di Gregorio Davide

Denis

Misericordia di Sesto, Piazza S.

Francesco 38, Sesto F.no.

Tutor Lia Quartani

ISPO –Istituto per lo Studio e la

prevenzione Oncologica

SC Epidem. Molecolare e Nutrizionale

Via delle Oblate, 4- Ponte Nuovo

50139 Firenze (FI)

Tutor Domenico Palli

7

7 Landi Martina

A.T.T. Via Benedetto varchi 63,

Firenze

Tutor Silvia Celli

Azienda Ospedaliera Meyer

Immunopatologia clinica

V.le Pieraccini, 24

50139 Firenze

Tutor Chiara Azzari

8 Lazzerini Lapo

Misericordia di Rifredi, Via delle

Panche 41, 50141 Firenze

Tutor Leonardo Dell’Aiuto

ASL 10

S. Giovanni di Dio a Torregalli

Laboratorio di Chimica clinica

Via di Torregalli, 3- 50143 Firenze

Tutor Fabrizia Mattolini

9 Lelio Alice

SBA (Sistema Bibliotecario di

Ateneo) Biblioteca Biomedica:

Largo Brambilla, 3 • 50134

Tutor Dott.ssa Laura Vannucci

Centro Diagnostico Villa Maria

Via Fiume, 4 – 51100 Pistoia

Tutor Giovanna Niccolai

10 Macaluso Marta

Misericordia di Oste via Scarpettini 370

Montemurlo-Prato

Tutor Antonio Baldini

Centro Diagnostico Villa Maria Via Fiume, 4 – 51100 Pistoia

Tutor Giovanna Niccolai

11 Maiorelli Antonio

Clinica Veterinaria Valdisieve

Viale Duca della Vittoria, 164 50068

Rufina

Tutor Dott. Maurizio Spremolla

Anallergo Srl

Via Nilde Iotti, 7

50037 – San Piero a Sieve (FI)

Tutor Massimo Caracciolo

12 Massa Simone

A.T.T. Via Benedetto Varchi 63,

50132 Firenze

Tutor Silvia Celli

Menarini Manifacturing Logistics and

Services S.r.l.

Via Rosolino Pilo,4 - 50131 Firenze

Tutor Jacopo Bertini

13 Mazzoni Sabrina

Croce Rossa Greve Via Gavinana,

17-19 50022 Greve in Chianti

Tutor: Moreno Mangiavacchi

ASL 10

Ospedale Nuovo del Mugello

Laboratorio di analisi

V.le della Resistenza,60

50032 Borgo S. Lorenzo

Tutor Patrizia Belli

14 Mearini Sofia

SBA (Sistema Bibliotecario di

Ateneo) Biblioteca Biomedica:

Largo Brambilla, 3 • 50134

Firenze

Tutor: Dott.ssa Laura Vannucci

Centro Oncologico Fiorentino

Laboratorio di Istopatologia

Via A.Ragionieri,101

50019 Sesto Fiorentino

Tutor Silvia Galli

15

Molina Garcia Lina

Marcela

Misericordia di Sesto Fiorentino

Piazza S.Francesco, 38

Sesto Fiorentino –FIRENZE

Tutor Lia Quartani

a.s. 2012-2013

ASL 4 Ospedale di Prato Laboratorio di analisi chimiche e

microbiologiche

Piazza dell'Ospedale, 5 Prato (PO)

Tutor Dott. Michele Rispoli

a.s. 2013-2014

16 Monti Niccolo’

C.R.I. Presidio “Anna Torrigiani”

Via di Camerata,10- 50133 FI

Tutor Elisa Pifferi

AOUC U.O. Citogenetica e Genetica

Piastra dei servizi

V.le Gaetano Pieraccini, 17

50139 Firenze

Tutor Stefania Bonifacio

17 My Noemi

A.T.T. Via Benedetto Varchi 63,

Firenze

Tutor Silvia Celli

AOUC laboratorio di microbiologia e

virologia Piastra dei Servizi

V.le Gaetano Pieraccini, 6 Firenze

Tutor Daniela Cecconi

18

Trallori Andrea

Calcit Onlus – Chianti Fiorentino

14 Piazza Umberto I, Ponte A

Niccheri, FI 50012,

Tutor Lodovica Masini

AOUC- SOD immunologia e terapie

cellulari

Complesso polivalente Ala Ovest II livello

V.le Pieraccini,6 Firenze

Tutot. Francesco Annunziato

19 Trapuzzano David

Calcit Onlus – Chianti Fiorentino

14 Piazza Umberto I, Ponte A

Niccheri, FI 50012,

Tutor Lodovica Masini

ASL 10 S.M. Annunziata

Serv. Anatomia patologica

Via dell’Antella, 58 50012 Bagno a Ripoli

Tutor Carmelo Urso

8

20

Utili Anna

A.N.T. Onlus

Via A. Vannucci 10/R- 50134

Firenze

Tutor Leonardo Lodolini

ASL 10 S.M. Annunziata

Immunoematologia Centro Trasfusionale

Via dell’Antella, 58

50012 Bagno a Ripoli

Tutor Antonella Bertelli

ASL 10

S. Giovanni di Dio a Torregalli Serv.

Emotrasfusionale

Tutor Mario Guerriero

21

Vanzi Gianmarco

SBA (Sistema Bibliotecario di

Ateneo) Biblioteca di Scienze tecnologiche

Via Micheli, 2 - 50121 Firenze

Tutor Maria Giulia Maraviglia

Università di Firenze

Dipartimento di Scienze Biomediche

Sperimentali e Cliniche

Viale Morgagni, 50 - 50134 Firenze

Tutor Pamela Pinzani

22 Zheng Giada

Misericordia di Sesto, Piazza S.

Francesco 38, Sesto F.no.

Tutor Lia Quartani

Università di Firenze Dipartimento

Di Chimica “Ugo Schiff”

Via della Lastruccia, 3-13 50019 Sesto F.no

FI

Tutor Stefano Cicchi

Come prassi e per aiutare gli alunni ad affrontare l’Esame di Stato sono state effettuate (alcune da

effettuare) le seguenti simulazioni di prove d’esame:

Simulazione di prima prova – 27 Aprile 2016

Simulazioni di seconda prova – 21 Marzo 20165 e una da effettuarsi il 19 Maggio 2016

Simulazioni di terza prova – 11 Gennaio 2016 (tipologia B+C discipline: biologia e

microbiologia, igiene e anatomia, inglese, matematica, storia) e 15 Aprile 2016 (tipologia B

discipline: chimica organica, igiene e anatomia, inglese, matematica); in quest’ultima simulazione

per la disciplina chimica organica è stata introdotto un quesito in lingua inglese secondo la

metodologia CLIL.

Al presente documento vengono allegate copie delle simulazioni effettuate.

Sviluppare le potenzialità peculiari degli allievi al fine di una formazione personale il più possibile

completa.

Potenziare le capacità di lavorare sia autonomamente che in gruppo.

Sviluppare l’attitudine all’aggiornamento costante e le capacità di orientamento nelle scelte

Sviluppare le capacità critiche.

Acquisire gli elementi logico–interpretativi indispensabili per capire la complessità del mondo reale;

Conoscere i nuclei concettuali fondamentali ed i linguaggi specifici delle singole discipline;

Applicare le conoscenze didattiche al contesto in cui l’alunno si trova ad operare;

SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

9

Sviluppare negli allievi le capacità di relazionare in modo chiaro, corretto e coerente;

Promuovere le capacità di sviluppare i nessi pluridisciplinari.

METODOLOGIE DIDATTICHE

In relazione agli obiettivi generali comuni la metodologia seguita è stata rivolta all’acquisizione di

competenze specifiche nelle singole discipline, di un metodo di studio atto a fornire collegamenti

con la realtà, di atteggiamento critico, chiarezza di linguaggio e abilità operative.

A tal fine si sono utilizzate:

Lezioni frontali teoriche;

lezioni dibattito di tipo formativo;

discussioni guidate per verificare gli apprendimenti;

interventi mirati sulla terminologia;

interventi di recupero (interventi didattici integrativi quali: sportello, recupero in itinere);

esercitazioni pratiche;

simulazioni di prima prova.

simulazioni di seconda prova.

simulazioni della terza prova scritta dell’esame di Stato.

STRUMENTI SPAZI

Libri di testo, materiale multimediale, riviste

specializzate;

Dizionario di Lingua Italiana e Dizionario

bilingue per la Lingua Inglese;

Uso della calcolatrice non programmabile;

laboratorio d’informatica;

laboratorio linguistico;

laboratorio di microbiologia;

laboratorio di biologia;

laboratorio di anatomia;

laboratorio di chimica

STRUMENTI DI VERIFICA

Le verifiche sommative sono state effettuate attraverso le diverse tipologie (questionari strutturati o

semistrutturati, problem solving, analisi testuali, testi argomentativi colloqui orali ecc.).

Per l’attività CLIL, le forme di verifica hanno privilegiato domande con quesiti a risposta breve,

tipo terza prova, tipologia B sul programma svolto, simili alle modalità proposte per lo svolgimento

della terza prova d’esame per lo scritto e discussione guidata sull’argomento per la valutazione

orale.

Le simulazioni delle prove d’esame sono state valutate in base alle griglie riportate successivamente nel

presente documento. Per la valutazione finale degli studenti si è tenuto conto della situazione iniziale, dei

progressi effettuati, delle competenze disciplinari e della correttezza del linguaggio adottando i criteri di

valutazione approvati nel POF e riportati nella tabella sottostante.

10

CRITERI VALUTAZIONE ADOTTATI NEL POF 2015/16

livello-voto impegno conoscenza comprensione applicazione analisi sintesi

valutazione

competenze

motorie

competenze

di laboratorio

Prova quasi

nulla

3

Non

partecipa, non rispetta

gli impegni

Non ha

conoscenze

Commette

spesso gravi errori

Commette

spesso gravi errori di

applicazione

Non è in

grado di compiere

analisi

Non è in

grado di eseguire

Non ha capacità

coordinative e condizionali

Non si orienta

minimamente nelle pratiche

di laboratorio

Gravemente

Insufficiente

4

Non partecipa,

non rispetta

gli impegni

Ha conoscenze

frammentarie

e superficiali

Commette gravi errori

Commette gravi errori

di

applicazione

Non è in grado di

compiere

analisi

Non è in grado di

eseguire

Insufficienti capacità

coordinative e

condizionali

Non si orienta nelle pratiche

di laboratorio

Insufficiente

5

E’

discontinuo nel rispetto

degli

impegni

Ha

conoscenze lacunose e

generiche

Commette

errori anche in compiti

semplici

Commette

errori in compiti

semplici

Ha

incertezze esegue in

modo

parziale

Ha incertezze

esegue in modo parziale

Insufficienti

capacità coordinative e

condizionali

Presenta

incertezze operative

Sufficiente

6

Rispetta gli

impegni

Ha

conoscenze

di base

Evidenzia una

comprensione

elementare

Applica

le

conoscenze elementari

Esegue

se aiutato

Esegue se

aiutato

Acquisizione di

una sufficiente

padronanza motoria

Si orienta ma

non è del tutto

autonomo

Buono

7

Regolare nel

rispetto

degli impegni

Corretta e

completa

Evidenzia

qualche

imprecisione

Applica con

qualche

incertezza

Esegue

autonoma-

mente

in modo parziale

Esegue

autonoma-

mente in

modo parziale

Consolidamento

della

padronanza

delle capacità motorie

Esegue

corretta-

mente

se guidato

Distinto

8 Partecipa

attivamente Corretta e completa

E’ autonomo e esauriente

E’ corretta e completa

Completa e corretta

Completa e corretta

Capacità motorie

potenziate per

padronanza e

conoscenza

Ha correttezza e

autonomia

Ottimo

9-10

Partecipa ed è

propositivo

Corretta,

completa e approfondita

Ha

padronanza

Ha

padronanza

Corretta e

completa con apporti

personali

Corretta e

completa con apporti

personali

Padroneggia le

capacità motorie in

termini di saper

far fare

Ha

padronanza delle

procedure

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A.S. 2015-2016

La valutazione del comportamento si esprime in decimi ed è espressa dal Consiglio di classe collegialmente.

Tale valutazione concorre alla determinazione del credito scolastico (incide nella determinazione della

media dei voti);

Sono ammessi alla classe successiva gli alunni con voto di comportamento non inferiore a sei decimi (6/10)

(così come in ciascuna disciplina);

Per l’ammissione all’esame di Stato il voto di comportamento non deve risultare inferiore a 6/10;

Il Collegio dei docenti ha approvato i criteri di cui alla tabella allegata per l’assegnazione del voto di

condotta;

11

L’assegnazione collegiale del voto di condotta è effettuata nel contesto personale di ciascuno studente di cui

il Consiglio di classe analizza la specificità;

Il Consiglio di classe valuta il LIVELLO di espressione dei comportamenti dello studente con riferimento

agli INDICATORI della tabella e alla presenza di sanzioni disciplinari;

In nessun modo le sanzioni sulla condotta possono essere applicate agli alunni che manifestino la propria

opinione (Art. 7 c. 4 DPR 122/2009);

La valutazione insufficiente del comportamento (voto di condotta inferiore a 6/10) deve essere MOTIVATA

e DEBITAMENTE VERBALIZZATA in sede di scrutinio

mancanze disciplinari, documentate e rilevanti, che abbiano previsto l’irrogazione di una delle sanzioni disciplinari previste dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e dal

Regolamento di Istituto che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni ( art. 4 Cir. Min. 5/2009 ) per atti di particolare e

oggettiva gravità, lesivi della dignità e del rispetto della persona umana, della propria e dell’altrui incolumità.

non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento successivamente alla irrogazione di sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal Regolamento

d’Istituto

Non ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato.

5

mancanze disciplinari documentate che abbiano previsto l’irrogazioni di sanzioni disciplinari

( sospensioni da 6 a 15 giorni e/o più di tre note personali e rilevanti, diversi ritardi e/o uscite anticipate rispetto al numero consentiti, non sempre giustificati )

frequenza discontinua

diverse inosservanze del Regolamento d’Istituto

fatica a rispettare le regole condivise

disturba spesso le lezioni

non abbia dimostrato apprezzabili cambiamenti nel comportamento

6

alcune inosservanze del Regolamento d’Istituto ( sospensioni fino a 5 giorni, assenze

collettive, alcuni ritardi e/o uscite anticipate rispetto al numero consentiti )

frequenza abbastanza regolare

richiami disciplinari documentati

vivace ma cerca di migliorare il suo autocontrollo e il rispetto delle regole

7

diligente rispetto del Regolamento d’Istituto

frequenza regolare ( ritardi e assenze nella norma )

ha migliorato l’autocontrollo

tiene quasi sempre un corretto comportamento con gli altri

in genere rispetta le regole

8

scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto

frequenza assidua

ha un buon rapporto con gli altri

ha comportamenti corretti, rispetta le regole, ruolo positivo nel gruppo classe

9

costante ed esemplare rispetto del Regolamento d’Istituto

frequenza molto assidua

educato, controllato, responsabile

rispetta regole, persone, ambiente

costante disponibilità a collaborare costruttivamente con gli altri Il voto viene deliberato all’unanimità dai docenti del consiglio di classe.

10

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A.S. 2015-2016

12

CRITERI SEGUITI NELL’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Il punto di oscillazione viene o meno attribuito, su delibera del Consiglio di classe, in relazione a :

L’assiduità della frequenza;

l'interesse e l'impegno dello studente;

la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (stages, teatro, corsi di lingua straniera,

ecc...) ;

la partecipazione positiva ad attività scuola - lavoro;

l'eventuale credito formativo, ottenuto con esperienze realizzate all'esterno della scuola,

nell'anno scolastico in corso in attività culturali, di volontariato, sportive. Il credito formativo

deve essere documentato con una attestazione rilasciata dall'Ente, Associazione, Istituzione

presso cui si è svolta l'attività e deve contenere una sintetica descrizione delle esperienze

realizzate e della loro durata. Tale attestato deve essere consegnato alla segreteria dell'Istituto

entro il 15 Maggio dell'anno scolastico in corso.

13

IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE

SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Candidato/a__________________________________ CLASSE V C Nome Cognome

Griglia di Correzione Simulazione Prima Prova

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Gr. Ins. Ins. Suff. Buono Ottimo

Adeguatezza

Aderenza alla consegna

Pertinenza all’argomento preposto

Efficacia complessiva del testo

Aderenza alla tipologia scelta

1

1,5

2

2,5

3

Caratteristiche

del contenuto

Ampiezza della trattazione,

rielaborazione critica dei contenuti

in funzione delle diverse tipologie e

dei materiali forniti

Comprensione ed interpretazione del

testo proposto (tip.A)

Comprensione dei materiali forniti e

loro utilizzo coerente ed efficace;

capacità di argomentazione (tip. B)

Coerente esposizione delle

conoscenze in proprio possesso

Capacità di contestualizzazione e di

eventuale argomentazione (tip. C e

D)

Significatività ed originalità degli

elementi informativi, delle idee e

delle interpretazioni (tutte le

tipologie)

1

1,5

2

2,5

3

Organizzazione

del testo

Articolazione chiara e ordinata del

testo

Equilibrio tra le parti

Coerenza (assenza di contraddizioni

e ripetizioni)

Coesione fra le varie parti del testo

1

1,5

2

2,5

3

Lessico e stile

Proprietà e ricchezza lessicale

Uso di un registro adeguato alla

tipologia testuale e al destinatario

1

1,5

2

2,5

3

Correttezza

formale

Correttezza ortografica

Correttezza morfosintattica

Correttezza della punteggiatura

1

1,5

2

2,5

3

Totale punti………………../15

GRIGLIE UTILIZZATE

14

IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE

SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Candidato/a__________________________________ CLASSE V C Nome Cognome

Griglia di Correzione Simulazione Seconda Prova

Per la prima parte della prova:

DESCRIZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

CONOSCENZE

Correttezza dei contenuti

disciplinari 1-7

SUFFICIENZA 5

Completezza dei contenuti

disciplinari

CAPACITÀ

Organicità e coerenza

nell’organizzazione dell’elaborato

1-5

SUFFICIENZA 3

Capacità di rielaborazione

Capacità di argomentazione

Capacità di risolvere tecnicamente

il problema

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Uso appropriato del linguaggio

tecnico

1-3

SUFFICIENZA 2

Ampiezza del vocabolario specifico

Correttezza e chiarezza espositiva

TOTALE

Per i quesiti oggetto della seconda parte della prova:

DESCRIZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Uso appropriato del linguaggio

tecnico

1 – 3

SUFFICIENZA 2

Ampiezza del vocabolario specifico

Correttezza espositiva

Uso corretto delle strutture

linguistiche

CONOSCENZE

Aderenza alla traccia

1 – 9

SUFFICIENZA 6

Correttezza dei contenuti

disciplinari

Completezza dei contenuti

disciplinari

Comprensione del testo

CAPACITÀ

ELABORATIVE

Risoluzione tecnica del problema

1 – 3

SUFFICIENZA 2

TOTALE

15

IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE

SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOLOGICO SANITARIO

Candidato/a__________________________________ CLASSE V B Nome Cognome

Griglia di Correzione Simulazione Terza Prova

Lingua Inglese

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBILE AL

DESCRITTORE

LIVELLI DI

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CORRETTEZZA LINGUISTICA:

sintassi, grammatica, ortografia,

lessico

6 punti

Ottimo

6

buono - discreto 5

sufficiente 4

mediocre 3

scarso 2 -1 - 0

PERTINENZA DELLA RISPOSTA:

comprensione dei quesiti,

individuazione dei punti richiesti

6 punti

Ottimo

6

buono - discreto 5

sufficiente 4

mediocre 3

scarso 2 -1 - 0

RIELABORAZIONE PERSONALE

3 punti

Ottimo - buono

3

discreto 2

sufficiente 1,5

mediocre 1

scarso 0

16

IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE

SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Candidato/a__________________________________ CLASSE V C Nome Cognome

Griglia di Correzione 1°Simulazione Terza Prova (tipologia B+C)

Per le domande aperte ( max. 15 punti a domanda)

DESCRIZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Uso appropriato del

linguaggio tecnico

1-3

SUFFICIENZA

2

Ampiezza del vocabolario

specifico

Correttezza espositiva

Uso corretto delle strutture

linguistiche

CONOSCENZE

Aderenza alla traccia

1-9

SUFFICIENZA

6

Correttezza dei contenuti

disciplinari

Completezza dei contenuti

disciplinari

Comprensione del testo

CAPACITÀ

ELABORATIVE

Risoluzione tecnica del

problema

1-3

SUFFICIENZA

2

Di argomentazione

Di rielaborazione

TOTALE …………../15

Per le domande a scelta multipla 3,75 punti ad ogni risposta corretta (max. 15 p.)

TOT. PUNTI ………: 3 = …………

VALUTAZIONE………/15

17

IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE

SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Candidato/a__________________________________ CLASSE V C Nome Cognome

Griglia di Correzione 2° Simulazione Terza Prova (tipologia B)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

COMPETENZE

NELLA COESIONE E

NELLA COERENZA DEI

CONTENUTI ESPRESSI

- Esposizione dei contenuti molto confusa,

linguaggio tecnico non adeguato

- Esposizione dei contenuti

sufficientemente chiara pur con qualche

incertezza, accettabile proprietà di

linguaggio tecnico

- Esposizione dei contenuti chiara,

coerente con uso corretto del linguaggio

tecnico

1

2

3

CONOSCENZA

DEI CONTENUTI

DISCIPLINARI

- Contenuti solo abbozzati o non pertinenti

- Contenuti incompleti o non del tutto

pertinenti

- Sufficiente conoscenza dei contenuti

fondamentali

- Padronanza dei contenuti fondamentali

- Conoscenza approfondita dei contenuti

1

4

6

7 - 8

9

CAPACITÀ RIELABORATIVE

- Svolgimento frammentario e poco

coerente o incompleto

- Svolgimento schematico ma

sostanzialmente completo

- Svolgimento ben organizzato e logico

1

2

3

TOTALE …………../15

OGNI QUESITO VIENE VALUTATO IN QUINDICESIMI POI SI FA LA MEDIA E SI APPROSSIMA.

Il livello di sufficienza all’interno dei descrittori è evidenziato dal carattere in grassetto e pari a 10 punti totali

18

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SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Candidato/a__________________________________ CLASSE V C Nome Cognome

Griglia di Correzione 2° Simulazione Terza Prova (tipologia B)

Domanda CLIL

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

COMPETENZE

NELLA COESIONE E

NELLA COERENZA

DEI CONTENUTI

ESPRESSI

- Esposizione dei contenuti molto confusa, linguaggio tecnico non adeguato

con incertezze grammaticali e di lessico in lingua inglese

- Esposizione dei contenuti molto confusa, linguaggio tecnico non adeguato

con uso fondamentalmente corretto dal punto di vista grammaticale e di

lessico in lingua inglese

- Esposizione dei contenuti sufficientemente chiara pur con qualche

incertezza, accettabile proprietà di linguaggio tecnico anche da un punto

di vista grammaticale e lessicale per la lingua inglese

- Esposizione dei contenuti chiara, coerente con uso corretto del linguaggio

tecnico, della grammatica e del lessico in lingua inglese

1

1.5

2

3

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

DISCIPLINARI

- Contenuti solo abbozzati o non pertinenti, con incertezze grammaticali e

lessicali in lingua inglese

- Contenuti solo abbozzati o non pertinenti, con uso corretto della

grammatica e del lessico della lingua inglese

- Contenuti incompleti o non del tutto pertinenti, con incertezze

grammaticali e lessicali in lingua inglese

- Contenuti incompleti o non del tutto pertinenti, con uso corretto della

lingua inglese/Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali, con

incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese

- Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali, con uso

sufficientemente corretto della grammatica e del lessico della lingua inglese

- Padronanza dei contenuti fondamentali, con uso sufficientemente corretto

della grammatica e del lessico della lingua inglese

1

3

4-5

6-7

8

9

CAPACITÀ

RIELABORATIVE

- Svolgimento frammentario e poco coerente o incompleto con incertezze

grammaticali e lessicali in lingua inglese

- Svolgimento frammentario e poco coerente o incompleto senza incertezze

grammaticali e lessicali in lingua inglese

- Svolgimento schematico ma sostanzialmente completo con alcune

incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese

- Svolgimento ben organizzato e logico con uso prevalentemente corretto

della grammatica e del lessico della lingua inglese

1

1.5

2

3

TOTALE

…………../15 OGNI QUESITO VIENE VALUTATO IN QUINDICESIMI POI SI FA LA MEDIA E SI APPROSSIMA.

In corsivo i descrittori relativi all’uso della lingua inglese

Il livello di sufficienza all’interno dei descrittori è evidenziato dal carattere in grassetto e pari a 10 punti totali

19

ITALIANO

Docente: Giulia Vera Marchetti Testo utilizzato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’attualità della Letteratura,, vol. 3

L’ETA’ POSTUNITARIA Il Positivismo e il mito del progresso Il Verismo: caratteri generali e confronto col Naturalismo francese

GIOVANNI VERGA La vita, le opere, l’ideologia, poetica Vita dei campi Rosso Malpelo (l’artificio della regressione e lo straniamento) La Lupa I Malavoglia I “vinti” e la “fiumana del progresso” (I Malavoglia, Prefazione) Caratteri generali dell’opera e contenuto. L’irruzione della storia nel mondo rurale. Modernità e tradizione. Il

superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale. La costruzione bipolare del romanzo. Il mondo arcaico e l’irruzione della storia I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno Novelle rusticane La roba Mastro-don Gesualdo Caratteri generali dell’opera e contenuto La morte di Mastro-don Gesualdo La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica (caratteristiche generali)

DECADENTISMO E SIMBOLISMO La nascita della poesia moderna CHARLES BAUDELAIRE e I fiori del male L’albatro Corrispondenze La poesia simbolista ARTHUR RIMBAUD Vocali IL Decadentismo: la visione del mondo, la poetica decadente, i temi e le figure ricorrenti; la posizione

dell’artista nella società borghese; i rapporti col Romanticismo e col Naturalismo. Il romanzo decadente in Europa JORIS-KARL HUYSMANS La realtà sostitutiva (Controcorrente) OSCAR WILDE I princìpi dell’estetismo (Il ritratto di Dorian Gray)

GIOVANNI PASCOLI La vita, le opere, la visione del mondo, la poetica del fanciullino, l’ideologia politica, i temi della poesia, gli aspetti formali

Myricae Lavandare L’assiuolo Temporale Il lampo Il tuono

X Agosto Novembre I Poemetti Italy Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno

PROGRAMMI DISCIPLINARI

20

GABRIELE D’ANNUNZIO La vita, le opere, la poetica, l’estetismo e la sua crisi, il superuomo. La poesia. Il piacere Caratteri generali dell’opera e contenuto. La tipologia del protagonista. L’ambiguità. Lo stile. Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti L'influenza del filosofo Nietzsche e i romanzi del superuomo Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo Alcyone La pioggia nel pineto La sera fiesolana Il periodo notturno

IL PRIMO NOVECENTO

La stagione delle avanguardie

FILIPPO TOMMASO MARINETTI Manifesto del Futurismo La lirica dei crepuscolari (cenni) Le riviste del primo ‘900 (cenni)

Cenni sulla narrativa straniera nel primo Novecento Le caratteristiche del romanzo europeo: la dissoluzione delle strutture narrative ottocentesche. FRANZ KAFKA L’incubo del risveglio(da La metamorfosi)

ITALO SVEVO La vita, le opere; la fisionomia culturale; i rapporti con la psicoanalisi. Una vita: contenuto e caratteristiche generali Le ali del gabbiano Senilità: contenuto e caratteristiche generali Il ritratto dell’inetto La coscienza di Zeno Il fumo Psico-analisi La morte del padre La profezia di un’apocalisse cosmica

LUIGI PIRANDELLO Vita, opere, visione del mondo, la poetica dell’umorismo: un’arte che scompone il reale Le novelle Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato I romanzi Il fu Mattia Pascal Caratteri generali dell’opera e contenuto La costruzione della nuova identità e la sua crisi Uno, nessuno e centomila: la trama e i motivi Nessun nome I quaderni di Serafino Gubbio operatore (cenni) La rivoluzione nel teatro Caratteristiche del dramma pirandelliano; il teatro del grottesco e il metateatro Sei personaggi in cerca d’autore La struttura; l’impossibilità di scrivere il dramma e di rappresentarlo; i temi. Il giuoco delle parti(contenuto) Enrico IV caratteristiche generali e contenuto

21

La poesia rinnovata

GIUSEPPE UNGARETTI Vita, opere, poetica, novità stilistiche L’allegria Sono una creatura Fratelli I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati

In memoria Veglia Porto sepolto La madre Non gridate più

Contenuti ancora da svolgere

Cenni sull’Ermetismo SALVATORE QUASIMODO

EUGENIO MONTALE

UMBERTO SABA

Cenni sulle caratteristiche della Letteratura del secondo dopoguerra

22

STORIA Docente: Giulia Vera Marchetti

Testo adottato: Brancati – Pagliarani Voci della storia e dell’attualità - vol.3 - Edizioni La Nuova Italia

EUROPA E MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO

Stati- nazione ed equilibri mondiali

I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto

Il colonialismo e il mondo extra-europeo

L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE

L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo

Lo scenario extraeuropeo

Economia, cultura e società

L’Italia giolittiana

La “grande migrazione italiana”

La prima guerra mondiale

Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica

L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto: (affrontati solo gli aspetti sotto elencati)

- La Conferenza di pace

- I Trattati e il nuovo volto dell’Europa

- La Società delle Nazioni

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE

L’Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo (sintesi)

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo

Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29

La crisi della Germania repubblicana e il nazismo

Il regime fascista

La radio uno strumento di propaganda

Propaganda e censura

L’Europa e il mondo verso una nuova guerra

I seguenti argomenti verranno svolti successivamente

La seconda guerra mondiale

Sterminio, genocidio, olocausto, shoah

La bomba atomica, un’arma di distruzione totale

IL MONDO BIPOLARE: DALLA GUERRA FREDDA ALLA DISSOLUZIONE DELL’URSS

Il bipolarismo Usa-Urss, la guerra fredda e i tentativi di”disgelo”

La decolonizzazione in Asia e Africa e la questione mediorientale (sintesi)

Scenari di crisi dell’assetto bipolare (sintesi)

Dalla seconda guerra fredda alla caduta del Muro di Berlino

L’Italia della Prima Repubblica

23

MATEMATICA

Docente: Luigina Girolimoni Testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi – “Matematica.verde” vol 5 Zanichelli

INTEGRALI

Primitiva di una funzione. L'integrale indefinito. Proprietà dell'integrale indefinito. Integrali indefiniti

immediati. Integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione per parti

(dimostrazione formula). Integrazione per sostituzione. L'integrale definito. Teorema della media (con

dimostrazione) e semplici applicazioni. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree: casi

semplici. Calcolo di volumi: casi semplici. Volume del cono e della sfera (dimostrazione formula). Integrali

impropri (introduzione prevalentemente teorica). Applicazioni degli integrali alla fisica.

CALCOLO DELLE PROBABILITÀ

Probabilità dell'unione di eventi: teorema probabilità totale. Probabilità condizionata. Probabilità

dell'intersezione di eventi: teorema della probabilità composta. Esercizi con somma e prodotto logico di

eventi. Problema delle prove ripetute o di Bernoulli.. Teorema di Bayes ed applicazioni. Giochi aleatori e

speranza matematica (introduzione solo teorica).

DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ

Variabili aleatorie discrete: distribuzioni di probabilità, funzione di ripartizione, e relative rappresentazioni

grafiche. Valor medio e relative proprietà, varianza e relative proprietà, deviazione standard.

Standardizzazione di una variabile aleatoria e dimostrazione delle proprietà M(Z)=0 e VAR(Z) =1. Esempi di

alcune distribuzioni discrete di uso frequente: binomiale e di Poisson. Variabili aleatorie continue: funzione

densità di probabilità, funzione di ripartizione, valor medio, varianza e deviazione standard. Distribuzione

uniforme continua. Distribuzione normale o di Gauss nelle forme N(µ¸σ2) e N(0,1). Utilizzo della tavola di

Sheppard. Semplici esercizi di applicazione delle distribuzioni continue.

Inferenza statistica

Concetti introduttivi. Piccoli e grandi campioni. Tasso di campionamento. Campionamento casuale con

ripetizione o bernoulliano e senza ripetizione o in blocco. La media campionaria. Distribuzione della media

campionaria. Teorema del limite centrale. Stima puntuale di una media (con deviazione standard della

popolazione nota e non nota). Stima intervallare di una media. (piccoli e grandi campioni, con deviazione

standard della popolazione nota e non nota). La verifica delle ipotesi di una media: test di significatività

bilaterale o a due code e unilaterale o ad una coda.

Le equazioni differenziali (da svolgere nella parte finale dell'anno)

Generalità sulle equazioni differenziali. Equazioni differenziali del primo ordine e problema di Cauchy.

Equazioni differenziali del tipo y'=f(x). Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali

lineari del primo ordine (senza dimostrazione della formula risolutiva). Applicazioni delle equazioni

differenziali: decadimento radioattivo ed equazione cinetica del primo ordine di una reazione chimica.

NOTE: durante le prove è stato consentito l'uso della calcolatrice, della tavola di Sheppard e della tavola

del t di Student.

24

LINGUA INGLESE

Docente: Claudia Petracca Testo in adozione: Grasso, Melchiorri “INTO SCIENCE” Clitt

Sono stati svolti solo gli esercizi del testo che di volta in volta si sono resi necessari per chiarire i concetti e

gli argomenti trattati. Tali esercizi non saranno pertanto considerati parte integrante del seguente programma.

Module 2 Environment and climate

Weather and climate p37

Climate Change p41

The future of climate change p44

Acid Rain p46-47

The Ecosystem-Biodiversity p49-52

Module 4 Renewable energy

What is energy p 84

Wind energy p 86

Solar energy p 89

Photovoltaic cells p 89

Geothermal energy p 90

Hydropower p 93

Tidal power p 96

The original car fuel p 97

Renewable energy could rape nature p 99

Greenpeace p 102

Module 6 Analytical chemistry

What is analytical chemistry P 136

Why is chemistry changing p137

Applications of analytical chemistry p 142

What do analytical chemists do? p 143

From chemistry to forensic science p 144

Module 7 How do we eat?

Proteins p163

Carbohydrates p 166

Lipids p 169

Vitamins p 171

Allergy or intolerance p 175

Obesity p 177

Eating disorders p 179

Module 8 Immunology

What is immunology p 188

The immune system p 189

Some questions about the immune system p 191

Cells of the immune system p 194

Blood types p 196

Active and passive Immunity p 197

From the press: stress can weaken vaccines p 201

Disorders of the immune system p 202-8

Module 9 Biotechnology

Genetic engineering p 213

Bioremediation p 220

25

GMO’s p 222

Biotechnology and medicine p 227

What are stem cells p 230

Human cloning p 234

LETTURE IN FOTOCOPIA V.allegati

E-books

Fukushima

Chernobyl

Love canal

Censorship

Surrogacy

A gruppi di due, gli alunni hanno preparato ed esposto in classe, relazioni su argomenti relativi ad uno

scienziato

LEGISLAZIONE SANITARIA

Docente: Francesco Petrolito Testo in adozione:

Programma svolto:

lo stato e la costituzione

le fonti del diritto

l'interpretazione e l'applicazione delle norme

le fonti del diritto a livello nazionale e internazionale

lineamenti di ordinamento sanitario

le professioni sanitarie, socio-sanitarie e para-sanitarie

il sistema sanitario nazionale e l'unione europea

la tutela della salute mentale

Programma da svolgere:

la carta dei diritti del cittadino

igiene pubblica e privata

tutela dell'ambiente

la qualità e l'accreditamento

principi di etica e deontologia professionale

normativa sul trattamento dei dati personali

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IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA

Docenti: Manuela Milla, Biagio Olivito (ITP)

Testi in adozione: Amendola, Messina - Igiene e Patologia – Zanichelli

Tortora, Derrickson - Conosciamo il corpo umano – Zanichelli

MODULO 1: SISTEMA DIGERENTE E MTA

Anatomia e fisiologia degli organi del canale alimentare:

- Anatomia macroscopica e microscopica; il processo digestivo, il processo di assorbimento e

eliminazione delle scorie

MTA

- l’epidemiologia e la profilassi di alcune infezioni a trasmissione alimentare (Salmonellosi, febbre

tifoidea, colera, botulismo)

MODULO 2: FEGATO E PATOLOGIE EPATICHE

Anatomia e fisiologia del fegato:

- Anatomia macroscopica e microscopica; il fegato e la produzione di bile; il ruolo del fegato nel

metabolismo.

Patologie epatiche e sintomatologia

- caratteristiche dei virus HAV, HBV, HCV e epidemiologia e profilassi delle principali epatiti

virali

- azione lesiva delle principali micotossine e dell’alcol sul parenchima epatico.

MODULO 3: INTRODUZIONE ALLE MALATTIE CRONICO DEGENERATIVE

Epidemiologia generale e profilassi delle malattie cronico degenerative:

- Fattori di rischio modificabili e non modificabili; diffusione nella popolazione; prevenzione

(primaria, secondaria e terziaria).

Attività di laboratorio:

- Analisi della distribuzione delle malattie cronico degenerative nella popolazione, individuazione

di cause e conseguenze.

MODULO 4: IL DIABETE E LA SINDROME METABOLICA

Eziologia e patogenesi:

- Il ruolo degli ormoni nella regolazione della glicemia.

- Eziologia, patogenesi e complicanze di diabete di I tipo, di II tipo e gestazionale

- Sindrome metabolica e conseguenze.

Epidemiologia e profilassi

- Epidemiologia del diabete di I tipo, di II tipo e gestazionale

- Interventi preventivi.

- L’uso dell’insulina

MODULO 5: MALATTIE CARDIO E CEREBROVASCOLARI

Eziologia e patogenesi:

- Fattori di rischio modificabili e non modificabili

- Aterosclerosi e processo di aterogenesi

- L’ipertensione

- Concetto di ischemia e infarto

- Angina pectoris e infarto miocardico

- TIA e Ictus

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Epidemiologia e profilassi

- Diffusione delle malattie cardio e cerebrovascolari

- Interventi preventivi.

MODULO 6: LA MALATTIA ONCOLOGICA

Eziologia e patogenesi:

- Caratteristiche principali della cellula tumorale e le principali tappe dell’oncogenesi

- Concetto di metastasi.

- Cenni ai criteri classificativi dei tumori

- Fattori di rischio e rapporto fra virus e tumori

Epidemiologia e profilassi

- Epidemiologia e distribuzione dei tumori nella popolazione.

- Importanza della prevenzione e i principali interventi terapeutici.

- Le cure palliative

- Le terapie biologiche

MODULO 7: APPARATO ENDOCRINO( argomenti ancora da trattare)

- panoranica dell’apparato endocrino

- il lavoro degli ormoni

- la ghiandola pineale

- l’ipotalamo e l’ipofisi

- la tiroide e le ghiandole paratiroidi

- le isole pancreatiche

- le ghiandole surrenali

- ormoni delle ovaie e dei testicoli

MODULO 8: IL RENE ( argomento ancora da trattare)

Anatomia e fisiologia del rene:

- Anatomia macroscopica e microscopica; meccanismi che portano alla formazione dell’urina;

l’omeostasi idrico – salina; la produzione di renina e il controllo della pressione arteriosa

Attività di laboratorio:

- Osservazione delle strutture macroscopiche e microscopiche con l’ausilio di modelli

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BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO

SANITARIO

Docenti: Cinzia Filipponi, Biagio Olivito (ITP)

Testi in adozione: Fabio Fanti – Biologia, microbiologia e biotecnologie: microrganismi, ambiente e

salute - Zanichelli

Fabio Fanti – Biologia, microbiologia e biotecnologie: biotecnologie di controllo

sanitario - Zanichelli

MODULO 1: Biocatalizzatori molecolari

- Gli enzimi: definizione, meccanismo d’azione, classificazione.

- Coenzimi e cofattori

- Isoenzimi e esoenzimi batterici (amilasi)

MODULO 2: I processi fermentativi

- Concetto di fotoautotrofo, fotoetrotrofo, chemiorganotrofo e chemio autotrofo

- Strategie metaboliche dei microrganismi per la produzione di energia

- funzione della via glicolitica e l’utilizzo del piruvato negli organismi anerobi

- Fermentazione alcolica, omolattica etero lattica e acido mista

Attività di laboratorio: osservazione di alcuni caratteri metabolici - Test biochimici sulle

fermentazioni - TSI (triple-sugar-iron) per l’evidenziazione della produzione di acido e gas dal

metabolismo di glucosio, lattosio e saccarosio – test della catalasi - test MRVP

MODULO 3: Processi biotecnologici industriali

- Processi biotecnologici tradizionali e innovativi

- Selezione dei ceppi microbici e ceppi microbici alto produttori

- Fattori che influenzano la riproduzione microbica

- Concetto di scale – up, up stream e down stream

- Concetto di bireattore

- Produzione continua e batch

Attività di laboratorio: produzione birra artigianale (visita impianto)

MODULO 4: Il ruolo dei microrganismi nelle produzioni biotecnologiche alimentari e

industriali

- Il Saccharomyces cerevisiae (cenni alla produzione di birra e pane)

- I batteri lattici (produzione di yogurt, gli integratori)

- SCP – Single Cell Proteins

Attività di laboratorio: analisi delle caratteristiche microscopiche e colturali del

Saccharomyces cerevisiae.

MODULO 5: Contaminazioni microbiche e chimiche degli alimenti e tecniche di

conservazione

- Processi di degradazione degli alimenti (il ruolo dei microrganismi e degli enzimi)

- I batteri indice di inquinamento fecale

- Processi di degradazione del latte

- Concetto di shelf life e conservazione degli alimenti

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- I metodi fisici di conservazione degli alimenti: alte temperature (pastorizzazione, sterilizzazione, appertizzazione); basse temperature (refrigerazione, congelamento lento

e rapido); uso di atmosfera controllata e modificata, essiccazione e liofilizzazione.

- La conservazione del latte

- I mezzi chimici di conservazione naturali e artificiali.

MODULO 6: Cellule Staminali

- Caratteristiche delle cellule staminali,

- fasi di sviluppo embrionale e differenziamento cellulare,

- Concetto di potenza: cellule totipotenti, pluripotenti, multi potenti, unipotenti

- Cellule staminali embrionali, fetali e adulte

- Cellule staminali emopoietiche,

- IPS staminali pluripotenti indotte,

- l’uso delle staminali e i problemi di bioetica

MODULO 7: farmaci azione e produzione

- Concetto di Farmaco: principio attivo, eccipienti, classificazioni

- Farmacocinetica e farmacodinamica

- Come nasce un farmaco (fase preclinica, clinical trials , registrazione e immissione in commercio, la farmacovigilanza)

- Gli antibiotici (la scoperta, le modalità d’azione e lo spettro di azione, il problema della resistenza agli antibiotici)

Attività di laboratorio: applicazioni dell'ingegneria genetica - la produzione di insulina nel modello

animale e strategia di produzione biotecnologica.

MODULO 8: Tecniche alla base delle biotecnologie avanzate

- Il clonaggio del DNA: in vitro (PCR) e in vivo (vettori di clonaggio)

- Ottenere il gene di interesse: gli enzimi di restrizione

- Vettori di espressione e cellule ospiti

- Come si selezionano i cloni ricombinanti

- Produzione di ormoni e vaccini con la tecnica del DNA ricombinante

- La produzione di insulina

- Gli anticorpi policlonali e monoclonali: differenze

- Impiego di anticorpi monoclonali

- Attività di laboratorio: tecniche ricombinanti - endonucleasi di restrizione (l’enzima EcoRI).

La produzione in E.coli e in cellule eucariottiche: vantaggi e svantaggi.

Schema della reazione a catena della polimerasi

Da effettuare:

MODULO 9: OGM, terapia genica

- Concetto di OGM, piante transgeniche e problematiche relative

- Terapia genica (sindrome da immunodeficienza combinata grave SCID)

Attività di laboratorio: Progetto OGM

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CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Docenti: Elena Margheri, Giovanni Ughi (ITP)

Testi in adozione: Brady et al. - Chimica organica, biochimica e biotecnologie - Zanichelli

RICHIAMI ALLE BIOMOLECOLE I LIPIDI

Richiami ai precursori dei lipidi: gli acidi grassi saturi e insaturi; le prostaglandine.

Funzioni e classificazione strutturale dei lipidi; la frazione saponificabile; i lipidi di membrana; la

frazione insaponificabile: il colesterolo e gli ormoni steroidei, sessuali e surrenali; le vitamine

liposolubili. La digestione di lipidi.

I CARBOIDRATI

Funzioni e classificazione strutturale dei carboidrati: formule di Fischer; stereoisomeria: diastereoisomeri

ed enantiomeri: la serie D; formule di struttura cicliche: proiezioni di Haworth: anomeri α e β. Il legame

glicosidico: i disaccaridi; gli zuccheri riducenti; i polisaccaridi: amido e cellulosa; il glicogeno. La

digestione dei carboidrati.

LE PROTEINE – (Modulo CLIL) Funzioni delle proteine e loro composizione: proteine semplici e coniugate.

Le unità costitutive delle proteine: gli amminoacidi

La struttura degli amminoacidi e le proprietà chirali degli amminoacidi: la serie L; il legame peptidico e

le sue caratteristiche strutturali.

Organizzazione strutturale delle proteine e natura delle interazioni intra- e inter-molecolari che la

generano: la struttura primaria; la struttura secondaria; la struttura terziaria: proteine globulari e proteine

fibrose e loro solubilità in acqua. La struttura quaternaria. Denaturazione delle proteine per agenti fisici e

chimici.

LE PROTEINE: dettagli ed approfondimenti

Esempi di proteine e loro caratteristiche: emoglobina e mioglobina. La digestione delle proteine.

LE PROTEINE DI MEMBRANA

La struttura delle membrane; le proteine di membrana; i meccanismi di trasporto attraverso il doppio

strato fosfolipidico.

GLI ENZIMI

La struttura degli enzimi: cofattori e coenzimi. Meccanismo di azione degli enzimi: il complesso enzima-

substrato. Caratteristiche dei processi enzimatici: efficienza, specificità, modulabilità della loro azione.

Classificazione degli enzimi, numero di turnover, attività enzimatica; fattori che influenzano l’attività

enzimatica. Regolazione dell’attività enzimatica.

LE SOSTANZE AZOTATE Proprietà basiche delle sostanze contenenti atomi di azoto: le basi azotate, pirimidine e purine.

I NUCLEOTIDI

Nucleosidi e i nucleotidi; i nucleotidi trifosfato, con particolare riferimento all’ATP; reazioni

esoergoniche ed endoergoniche; le reazioni accoppiate.

I COENZIMI

NAD+ e FAD: formula di struttura con riferimento agli atomi che partecipano alle reazioni redox. Le

vitamine idrosolubili e coenzimi; analogie e differenze rispetto alle proteine liposolubili.

LE VIE METABOLICHE Catabolismo ed anabolismo; vie metaboliche convergenti, divergenti e cicliche; regolazione delle vie

metaboliche.

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IL METABOLISMO DEL GLUCOSIO LA GLICOLISI

Fase di preparazione e consumo energetico: enzimi coinvolti e caratteristiche strutturali delle molecole

che partecipano alle reazioni chiave.

Fase di recupero energetico: la fosforilazione a livello del substrato; il piruvato e la sua formula di

struttura.

LA GLUCONEOGENESI

Analogie e differenze rispetto alla glicolisi: commento delle due reazioni di partenza di questa via

metabolica.

LA GLICOGENOSINTESI E LA GLICOGENOLISI

Enzimi coinvolti; attivazione ed inattivazione della glicogenosintasi e della glicogenofosforilasi tramite

insulina e glucagone: il controllo della glicemia.

IL CICLO DI KREBS

Reazione di preparazione e formazione dell’acetil-CoA; analisi del ciclo con riferimento alla variazione

del numero di atomi di carbonio delle molecole, ai prodotti di reazione che serviranno anche per vie

metaboliche diverse, alle caratteristiche delle reazioni da un punto di vista energetico.

LA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA ED IL BILANCIO ENERGETICO COMPLESSIVO

DELLA RESPIRAZIONE CELLULARE

La membrana interna dei mitocondri, i complessi proteici, il CoQ ed i citocromi, loro collocazione e

ruolo nella catena di trasporto degli elettroni; l’ATP-sintasi; bilancio delle molecole di ATP sintetizzate;

sostanze che inibiscono la fosforilazione ossidativa.

GLI ACIDI NUCLEICI I polinucleotidi; DNA e struttura tridimensionale; la replicazione del DNA; RNA: analogie e differenze

col DNA; vari tipi di RNA; la trascrizione del codice genetico; i ribosomi e la loro composizione;

l’RNA transfer: codoni e anticodoni; la traduzione del codice genetico: la sintesi proteica.

I VIRUS Caratteristiche generali dei virus e loro struttura; ciclo riproduttivo virale; virus virulenti e virus

temperati: ciclo litico e ciclo lisogeno.

Verranno affrontate nel mese di maggio:

LE TECNICHE DI STERILIZZAZIONE

Attività di laboratorio

Approfondimento delle norme di sicurezza nei laboratori chimici.

Descrizione della normativa REACH e definizione e funzione dei numeri CAS per la ricerca delle

schede di sicurezza dei prodotti chimici.

Determinazione quantitativa della materia anidra nel latte.

Preparazione de reattivo di Fehling.

Saggio di Fehling per gli zuccheri riducenti, ricerca di tali zuccheri in alimenti.

Determinazione quantitativa del lattosio in varie tipologie di latte (titolazione e per via gravimetrica)

Esperienza “Sviluppo di ossigeno da acqua ossigenata in presenza di enzimi (catalasi)”su vari tipi di

sostanze, differenziazione fra catalasi e catalizzazione inorganica. Denaturazione delle proteine

tramite calore e agenti chimici.

Preparazione del reattivo di Benedict.

Preparazione del reattivo di Lugol.

Saggio di Benedict.

Idrolisi enzimatica e chimica del saccarosio

Esperienza “amilasi dell’amido di mais a varie concentrazioni di saliva ad a vario pH”

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Paolo Orlandi

Testo in adozione: R. Chevalier “In forma” Edizioni G. D’Anna

La parte tecnico-pratica ha previsto, i seguenti argomenti:

La pallacanestro, con la più oltre specificata articolazione in contenuti specifici :

a) il palleggio e le sue implicazioni (cambio di mano, virata dorsale);

b) l’arresto in fase di palleggio: in uno o due tempi;

c) i passaggi: a due mani al petto e schiacciato, tipo baseball;

d) le conclusioni a canestro: tiro piazzato, in sospensione, entrata in terzo tempo;

e) Il regolamento tecnico e l’arbitraggio;

La pallavolo, con l’approfondimento dei seguenti punti:

a) il palleggio;

b) il bagher;

c) il muro;

d) la battuta: dall’alto, dal basso, in salto;

e) la schiacciata;

f) gli schemi offensivi e difensivi;

g) il regolamento tecnico e l’arbitraggio.

Il calcio a cinque; in particolare :

a) il controllo di palla;

b) le conclusioni in porta.

L’atletica leggera, con i seguenti approfondimenti:

a) le andature di preatletica per il miglioramento della tecnica di corsa;

b) la resistenza;

c) la velocità;

d) le staffette; (ancora da effettuare )

e) il salto in alto stile Fosbury (ancora da effettuare)

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RELIGIONE

Docente: Giovanna Spiga

Testo in adozione: Bocchini “Religione e Religioni” EDB Scuola

Le più profonde domande dell’uomo:

a) senso della vita, della morte, del dolore, della felicità

b) la vita come viaggio, come impegno, come scelta

c) la ricerca dei valori fondamentali

d) la vita come vocazione

e) progetto di vita, sulla base della conoscenza della propria identità personale e

culturale, delle proprie aspirazioni, delle proprie abitudini, nel confronto critico

con i valori del cristianesimo, di altre religioni e sistemi di significato presenti

nella società contemporanea

Alcune tematiche di bioetica: fecondazione assistita, eugenetica, eutanasia.

I fondamenti dell’etica laica e dell’etica cristiana in merito alla vita.

I Diritti umani.

Il concetto di dignità ed il suo fondamento ontologico.

I diritti fondamentali

Il Bene comune nella convivenza civile

La solidarietà e la giustizia.

L’antisemitismo. Il Giorno della Memoria. L’Olocausto.

La famiglia. Le unioni civili. Le adozioni

L’uomo e la scienza. Quale idea di scienza oggi.

Le guerre e la non violenza nel XX secolo.

Posizione degli intellettuali nella Grande Guerra.

Il cibo come valore simbolico, culturale e religioso.

Alimentazione e religioni. Cibo come diritto per tutti

ALLEGATI

Testi delle simulazioni di prima, seconda e terza prova effettuate

Relazioni finali dei singoli docenti

2 Fascicoli riservati

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Il Consiglio di Classe

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Annamaria Gabellini (Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993))

Firenze, 16 Maggio 2016

GIULIA VERA MARCHETTI

CLAUDIA PETRACCA

LUIGINA GIROLIMONI

MANUELA MILLA

BIAGIO OLIVITO

CINZIA FILIPPONI

ELENA MARGHERI

GIOVANNI UGHI

FRANCESCO PETROLITO

PAOLO ORLANDI

GIOVANNA SPIGA