india e bangladesh da le corbusier a louis kahn

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R i c h i e s t a P a r t e c i p a z i o n e

Ind ia e Bang ladesh da Le Corbus ier a Lou is Kahn 2 3 A P R I L E – 5 M A G G I O 2 0 1 3

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Descrizione località Delhi Stato di Delhi, circa 14.000.000 abitanti, m 221 s.l.mare. Capitale federale dell’India dal 1911 è una città

enorme i cui sobborghi, con milioni di abitanti. Si contano 8 Delhi storiche, tutte una accanto all’altra, e non sovrimposte, da quella Rajput del 10° secolo alla New Delhi di Sir Edwin Lutjens del 20° secolo. Gli antichi monumenti di Delhi sorgono in tutti i quartieri: nella Delhi di Shah Jahan chiamata Old Delhi, ci sono la Moschea del Venerdì e il Forte Rosso degli imperatori Moghul; nella New Delhi di Lutjens l’Osservatorio Jantar Mantar, il Vecchio Forte Purana Qila e il Dargarh di Nizamuddin Aulya, ove i Sufi cantano al tramonto, le tombe dei Re Lodi, il mausoleo di Safdarjang e quello dell’Imperatore Humayun. Più a sud ci sono le Delhi più antiche, con il Qutb Minar, il poco visitato complesso dell’Hauz Khas e la fortezza trecentesca di Tuglaqabad. Gli immensi sobborghi si chiamano Gurgaon, South Delhi, Noida, Ghaziabad e sono pieni di grattacieli disseminati, costruiti senza piano regolatore né infrastruttura. Il Museo Nazionale, non lontano dal Palazzo Presidenziale, è un po’ squallido e sporco, ma contiene gioielli d’arte indiana: sculture straordinarie, pitture bellissime e le collezioni di arte del Centro Asia di Sir Aurel Stein. Per tutte queste ragioni Delhi, a prescindere dall’inquinamento, dal traffico e dal disordine, è una città affascinante.

Agra: m 296 s.l.mare, circa 1.800.000 abitanti. Grande città dell’Uttar Pradesh. Le sue origini sono incerte.



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Con la conquista Moghul del 1526 divenne una delle città principali dell’impero, capitale di Akbar fino al 1571, quando questi prima si spostò a Fatehpur Sikri (1571) e poi a Lahore (1585). Il Taj Mahal, una delle meraviglie del mondo. A seconda delle ore del giorno il marmo di Makrana con il quale è costruito prende tinte diverse. Il mausoleo è stato costruito dall’architetto di Shiraz Isa Khan e dal suo allievo Ustad Ahmed, e 20000 operai lavorarono dal 1632 al 1648 per completarlo. Venne concepito da Shah Jahan come monumento alla sua sposa favorita, Arjumand Banu, che sposò nel 1612 e gli dette 14 figli, prima di morire di parto nel 1629. Il monumento fu eretto in 16 anni Sulla sponda opposta del Jamuna si erge la tomba di Itimad-ud-Daulah (1622-1628), padre dell’imperatrice Nur Jahan. La costruzione ha agli angoli quattro minareti ottagonali e una decorazione ricca in “pietra dura”. A 9 km è Sikandra, mausoleo con parco, un edificio con in cima un cortile scoperto e muri di marmo.

Jaipur:

Capitale dello stato del Rajasthan, m 431 s.l mare, circa 2.000.000 abitantiJaipur è stata fondata da Sawai Jai Singh II Kachwaha, sovrano rajput. Con l’aiuto di un brillante matematico bengalese, pianifico’ la prima cittadina costruita con un progetto. E’ a forma di quadrato, divisa in nove quartieri, due per palazzi ed edifici amministrativi, e sette per bazar e abitazioni civili. Il colore rosso-ruggine degli intonaci data solo dal 1883, con la visita del Principe di Galles. La città venne infatti definita “la città Rosa”. Il complesso del Palazzo di Città include il

Municipio, il bellissimo Palazzo dei Venti, la reggia Chandra Mahal, l’Osservatorio Jantar Mantar , la Torre Ishwari Lat. Jaipur è sede di 20000 tagliatori di pietre preziose colorate, e di moltissimi artigiani dello smalto su metallo. Domina la città dall’alto di un colle il forte Mahara garh. A Km. 8 sono il Forte di Amber ed il Forte Jaigarh. Chandigarh Chandigarh sorge ai piedi della catena sub-himalayana dei monti Shivalik e si trova tra gli stati di Haryana a sud e Punjab a nord, ed è molto vicino al confine con l'Himachal Pradesh, ad est. È nota per essere una delle città più ricche e belle dell'India tanto da meritare l'appellativo di "The City Beautiful". Il suo nome significa "il forte di Chandi", che è una dea il cui tempio si trova nel vicino distretto di Panchkula, nell'Haryana. Il grande architetto Le Corbusier ne ha curato il piano urbanistico che ha ridisegnato la città negli anni cinquanta e vi ha progettato molti edifici pubblici, tanto che Chandigarh ha la

più grande concentrazione di opere di Le Corbusier al mondo. Dacca : La storia di Dhaka risale all'anno 1000, ma come capitale del Bengala sotto la dinastia Moghul. Conosciuta come Jahangir Nagar in onore dell'imperatore Mughal Jahangir. La città nel 1765 sotto il controllo della Gran Bretagna. Divenne capitale del Pakistan orientale nel 1947.. Nel 1971 la città divenne capitale del nuovo stato indipendente del Bangladesh. È oggi nota come Dhâkâ. Moderna e disordinata.



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Itinerario di viaggio

1° giorno, 23 Aprile, Roma – Doha Part 15.40, volo QR 088, da Roma FCO . Cena a bordo. Stop a Doha alle 23.00. e proseguimento per Delhi, volo QR 234. Arrivo alle ore 07.25. Formalità di frontiera e dogana 2° giorno, 24 Aprile, Doha – Delhi All’Arrivo fuori dalla cerchia doganale incontro con la n/s guida e trasferimento all’hotel Claridges (5 stelle). Si arriva in albergo verso le 9.30. Sistemazione nelle camere e riposo. Pranzo in albergo, poi visita di New Delhi, la città-giardino disegnata da Sir Edwin Lutjens e da Herbert Baker, e costruita dal 1911 al 1931 come capitale dell’India Imperiale Inglese, diventata nel 1947 capitale della Repubblica Indiana. La città ha larghe strade alberate. Notevoli gli edifici governativi, specie il Rashtrapati Bhavan, palazzo presidenziale, e il Parlamento. Si visiterà anche il più bel monumento antico della città, il mausoleo dell’Imperatore Humayun, del 1563, il primo dei grandi monumenti in stile Moghul dell’India. Cena in albergo. 3° giorno, 25 Aprile, Delhi – Chandigarh Prima colazione. Trasferimento alla stazione di New Delhi e partenza per Chandigarh, capitale del Punjab con il Treno Shatabdi Express (aria condizionata), ore 07.40. Traversata dello stato di Haryana. Arrivo a Chandigarh alle 11.05. Trasferimento all’hotel Taj Mahal, 5 stelle. Pranzo. Chandigarh è stata costruita a partire dal 1951 da Le Corbusier, con la collaborazione di Pierre Jeanneret (suo cugino), Maxwell Fry e Jane B. Drew. Il nome completo di

Le Corbusier è Charles-Edouard Jeanneret-Gris. Con la divisione dell’India tra India vera e propria e Pakistan (1947) la capitale della regione del Punjab, Lahore, era toccata al Pakistan, e la parte orientale era rimasta senza capitale. Il progetto era costruire la capitale del Punjab indiano. Dopo alcuni anni questo stato venne diviso tra il Punjab vero e proprio, a maggioranza Sikh, e lo stato di Haryana, a maggioranza induista. Chandigarh funge da capitale di ambedue gli stati. Pierre Jeanneret funse da Capo Architetto fino al 1965, quando tornò in Europa. Le Corbusier sviluppò il piano della città come se questa fosse il corpo di un umano, con il centro direzionale al posto della testa. La città oggi ha un milione di abitanti. Il pomeriggio si visita il

Campidoglio, con i principali edifici amministrativi e il Palazzo di Giustizia. Cena in albergo. 4° giorno, 26 Aprile, Chandigarh – Delhi Prima colazione. Ancora visita della città: il museo della costruzione della città, con i piani originali e i modelli degli arredamenti, e il Museo dell’Arte, con tesori di sculture e di pittura indiana. Pranzo. Trasferimento a Delhi in pulmino (5 ore). Cena in albergo. 5° giorno, 27 Aprile, Delhi – Jaipur Dopo la prima colazione, partenza in autopullman per Jaipur, capitale del Rajasthan, chiamata anche “la Città Rosa”, a causa dell’intonaco color ruggine del centro città. Sono km 265, che si compiono in circa 6 ore. All’arrivo, sistemazione all’hotel The Trident (5 stelle). Pranzo e cena. Pomeriggio, passeggiata nel bazar del centro città, con particolare attenzione alle botteghe degli orafi. 6° giorno, 28 Aprile, Jaipur Pensione completa. Mattina, visita della vicina Amber, km 5 e del Forte cinquecentesco di Man Singh, al quale si sale su groppa di elefante. Visita, poi discesa a piedi. Pomeriggio, visita del Palazzo di Città, con la Reggia, il Cortile delle Udienze, il Museo, l’Osservatorio Astrologico di Jai Singh II e il bel Palazzo Dei Venti.



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7° giorno, 29 Aprile, Jaipur – Fatehpur Sikri – Agra Partenza in autopullman per Agra, km 250. Pranzo in un palazzo nobiliare presso Bharatpur, poi visita di Fatehpur Sikri, capitale imperiale di Akbar il Grande costruita nel 16° secolo, abbandonata prima per Lahore e poi per Agra, ma in ottimo stato di conservazione. Si visita il Palazzo Reale e la Grande Moschea, col portale monumentale. Altri km 37, si arriva ad Agra, la Firenze dell’India. Sistemazione all’hotel Gateway e cena. 8° giorno, 30 Aprile, Agra – Delhi Mattina, visita del grandioso Forte di Agra, che si specchia nelle acque

del fiume sacro Jamuna, e del Taj Mahal, il più famoso monumento dell’India, mausoleo costruito tra il 1628 e il 1648 per ordine del Gran Mogol Shah Jahan, in onore della figlia Mumtaz Mahal, morta al 14° parto durante una campagna bellica nel Deccan. Il monumento è in marmo bianco di Makrana con elegante decorazione in “pietra dura”. Pranzo, poi rientro a Delhi in autopullman, km 205. Cena, pernottamento hotel Metropolitan. 9° giorno, 1° Maggio, Delhi – Prima colazione. Trasferimento in aeroporto, volo per Dhaka, Bangladesh, Pranzo a bordo. Arrivo alle 15.15. Formalità di frontiera e dogana. Incontro con il corrispondente bengalese. Trasfer all’hotel Regency (5 stelle) e cena. 10-12° giorno, 2-3-4 Maggio, Dhaka Tre giorni di visite della capitale bengalese: le principali antiche moschee, il villaggio degli artigiani dell’ottone, il lungofiume Shadarghat pieno di barche (notevole il vetusto traghetto Rocket con propulsione a ruote), il bazar Shahkari, l’antica capitale Sonargaon, la moschea Goaldi, e soprattutto gli edifici disegnati dall’architetto americano Louis I. Kahn (1901-1974), cioè il complesso del Parlamento Nazionale (Jatiyo Songshad Bhaban) e il Shaheed Sahrawardy Medical College. Inoltre si compirà una passeggiata in barca sull’immenso fiume Meghna, (il Gange e il Brahmaputra uniti). I pasti sono tutti inclusi.

13° giorno, 5 Maggio, Dhaka – Doha – Roma Trasferimento in aeroporto, partenza per Doha con volo QR 345 alle 07.20. Arrivo alle 10.40. Coincidenza alle 13.50, volo QR 079. Arrivo a Roma alle 18.10.



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CONDIZIONI E QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE QUOTA INDIVIDUALE, CON MINIMO 20 PARTECIANTI Euro 2.092,00 Tasse d’imbarco soggette a modifica in base a data di emissione biglietteria aerea Euro 298,00 Assicurazione Medico Non Stop – Bagaglio – Viaggio - Euro 80,00 Visti Ingressi sia India e Bangladesh , ordinario 20gg prima partenza Euro 150,00

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La Quota non Include:Mance, bevande, extra, e quanto non espressamente citato in “ La quota Include . Cambio utilizzato nel preventivo: India - Euro 1,00 = Rupie Indiane 70; Bangladesh - Euro 1,00 = USD 1,30

-Informazioni e Prenotazioni Gtviaggi.it via Roma 80 – Salerno Tel 089239950 – [email protected]

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