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milano27 novembre 2014InformazIone pubblIcItarIa a cura della Sport networkAllegAto Al

all’internomixed zone

Tutte le newspiù divertentidel momentoScienza, amore, webe tanto altro ancora nella nostra rubrica

regione p.15

Riparte la stagione Riflettori puntati

sulla perla bianca dell’Alta Valtellina

musica p.12-13

Una formazione di fuoriclasse

per un mese livecon i numeri uno

intervista p.2-3

Bella e simpatica nella commedia che non ti aspetti

Ogni maledetto Natale

alessandramastronardi

AlessAndro pizzi

Giovedì 27 novembre 20142 In mILAno copertinacopertina

ènelle sale da oggi con il film scritto e diretto dai tre sce-neggiatori e registi che sono stati dietro il “miracolo” Boris; presto sarà Giulietta nel Romeo e Giulietta di Mediaset; l’abbiamo ammirata ne I Cesaroni e nella serie tv Romanzo Criminale. Anche al cinema è stata ed è tutt’ora molto richiesta, in Italia e all’estero, dove

ha preso parte al biopic di Anton Corbjin su James Dean, insie-me a Robert Pattinson e Dane Dehaan. Alessandra Mastronar-di è uno dei volti più noti del piccolo e grande schermo italia-no, oltre ad essere uno dei più belli, semplicemente, perché le basta un sorriso.

• Come ti sei trovata in Ogni maledetto Natale con la banda di Boris? Bene, devo dire che per me è stata un’esperienza completa-mente diversa. Con la maggior parte degli attori avevo già lavo-rato, a teatro, al cinema o in tv. Io e Alessandro (Cattelan, ndi) eravamo i nuovi arrivati. È sta-to complicato all’inizio, mette-re insieme tre teste (Vendrusco-

lo, Torre e Ciarrapico, registi e sceneggiatori del film, ndi), capire cosa volevano è diventato quasi un gioco. Alla fine delle riprese avevamo capito che bisognava fare una sintesi o una media del-le cose che ci dicevano per interpretare il personaggio.

•È stato un po’ come lavorare con i Coen!Sì, però loro almeno sono due!

•Come avete vissuto voi attori questa lettura del Natale così diversa dall’iconografia classica, soprattutto al cinema? È vero, è un po’ come quel film americano Babbo Bastardo. Da Vendruscolo, Torre e Ciarrapico non ci si aspetta certo la fami-glia del Mulino Bianco, il loro è un Natale molto cinico e dissa-crante. Per alcuni versi ci si avvicina al vero Natale che vivono le famiglie, sempre meno una festa religiosa, sempre di più com-merciale, anche se noi certamente abbiamo esasperato i toni. Vendruscolo, Torre e Ciarrapico hanno questo modo di raccon-tare così esasperato che ti fa affezionare ai personaggi, anche se sono assurdi, animaleschi e cinici eppure sono così presi in giro che alla fine ti ci affezioni e non li giudichi.

Mastronardi. Tra tv e cinemaè uno dei volti più riconoscibiliFresca, brillante e autoironica

lei e il napoli a casa mia la partita è un rito quasi religioso Benitez è simpatico garcia fa il figo

alessandra semplicita’e simpatia

•Parlando di calcio, per quale squadra fai il tifo? Io tifo per il Napoli. In realtà, quando ero più piccola, sono sta-ta fidanzata con un interista convinto, così, alla fine, sapevo tutto dell’Inter ed ero costretta a vedere le partite. Poi ci sia-mo lasciati e finalmente mi sono sentita libera di tifare per la squadra della mia città. Abitando a Roma, però, quan-do ti chiedono per quale squadra fai il tifo e non rispondi “Roma” la gente ci resta anche un po’ male. Dai, sono una simpatizzante, ok?

•Mi racconti la tua prima volta allo stadio? È stata Napoli-Sambenedettese, con mio cugino. Mi ricordo il San Paolo, ero in curva e non riuscivamo a vedere niente. Chiedevo in continuazione a mio cugino ma ho capito che anche lui non riusciva a capire molto. Alla fine era giusto un pretesto per cantare e divertirsi. Lo ricordo come un’espe-rienza divertentissima, di aggregazione e meno male che abbiamo vinto altrimenti mio cugino non mi avrebbe più portata. Io provengo da una famiglia tifosissima, la squadra a Napoli è molto sentita, anche tra le persone che seguono

AlessAndro pizzi

Giovedì 27 novembre 2014 In mILAno 3copertinacopertina

meno il calcio, comunque la partita la guardano. È un rito quasi religioso. Sono felice che De Laurentiis abbia preso in mano la squadra e l’abbia portata dove le compete, tra le mi-gliori d’Italia. Trovo Benitez molto simpatico, invece Garcia è un po’ un figo, fa il precisino con la giacchetta.

•Oggi che sei una star internazionale, quando torni a Roma, dove vivi, qual è la prima cosa che fai? Mangio. Mangio la pasta, sono un’amante della pastasciut-ta. Quando viaggio, quando sono in carenza da carboidra-to, vado a fare la spesa. Cerco in tutti i modi di fare la Gricia. Quando rientro a Roma, la prima cosa che faccio è andare al ristorante. Non ho un posto preferito, con i miei amici andia-mo ovunque, spesso siamo da Gusto a piazza Augusto Im-peratore oppure ai Maccheroni, ovunque si mangi la pasta quella bella romana, una bella Cacio e pepe.

•Non ti immaginavo affezionata ai primi.Me lo dicono spesso, mi guardano stupiti ed esclamano “Ma mangi come un muratore!”.<

copertinail selfie per in

Quale canzone vorresti fosse suonata al tuo funerale?Al funerale? oddio e chi ci ha mai pensato! Sicuramente una musica cazzeggiona, una di quelle stupide.

Cosa hai in tasca in questo momento?Fazzolettini di carta… sporchi!

Il dvd/blu ray più imbarazzante nella tua collezione?Io ho solo film belli nella mia colle-zione, anche quelli trash.

Allora dimmi il film trash di cui sei più orgogliosa di aver comprato?Quello della clinica dimagrante… con verdone e Pozzetto… è fantastico. Sette chili in sette giorni.

I clown sono divertenti o spaven-tosi?Sono spaventosi.

Tra le serie che hai interpretato cosa scegli tra Romanzo Criminale o I Cesaroni?I Cesaroni.

Da uno a dieci quanto sono pelose le tue gambe?Ho appena fatto la ceretta, direi zero. Poi se ci stanno e che cavolo!

Preferiresti farti tagliare un braccio o una gamba?Forse il braccio se proprio sono costretta.

Qual è la tua parola preferita?A me piace la parola buffo. ne parlavamo recentemente con vinicio marchioni perché “buffo!” è proprio una parola buffa, ti fa fare dei movimenti con le labbra e con la lingua… è buffa, è stupida.

Cosa volevi diventare da grande a 5 anni?Avrei tanto voluto essere un pompiere.

Da uno a dieci quanto sei famosa?Credo 5 e mezzo.

Quale film hai visto più degli altri?Probabilmente totò, Peppino e la malafemmina.

BOTTA E RISPOSTA

AlessAndrAMAsTronArdi

in conTropiede

Alessandro Cattelan e Alessandra mastronardi, protagonisti al cinema con il film “ogni maledetto natale”

Giovedì 27 novembre 2014 In mILAno 5cinema

le festeche non ti aspetti

da quando la coppia Boldi-De Sica è scoppiata, ogni anno in questo periodo si ripete, come un man-tra, lo stesso ritornello: chi vincerà la battaglia del botteghino di Natale? È un tema industriale: il si-stema cinema aspetta questo periodo dell’anno in cui, alle tavolate e le partite a carte, si unisce il di-

battito sul film da andare a vedere con nonna, zia, cugini, fratelli, mamma e papà. Già quando c’erano Boldi-De Sica la risposta a questa domanda era complessa: le feste piacciono alla comme-dia italiana. Natale 2014 arriva nelle sale la risposta meno na-zional-popolare: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Ven-druscolo gli autori della serie culto della tv italiana, Boris, (Torre apprezzatissimo anche a teatro con il pluripremiato Qui e ora),

hanno scritto e diretto Ogni maledetto Natale, in cui alla tradizionale verve italica si unisce il gusto per il sarca-smo oltre a un ensemble di attori che faranno conten-ti gli appassionati spettato-ri dei prodotti più origina-li degli ultimi anni: Valerio Mastandrea, Marco Gialli-

ni, Valerio Aprea, Corrado Guzzanti, Caterina Guzzanti, Fran-cesco Pannofino, Andrea Sartoretti, Stefano Fresi e la new en-try Laura Morante.

Massimo e Giulia hanno storie e vite molte diverse. Quando si incontrano però scatta il colpo di fulmine. C’è solo un proble-

ma: il Natale si avvicina minaccioso. La decisione di trascor-rere le Feste con le rispettive famiglie si rivelerà un’insospet-tabile catastrofe dai risvolti tragicomici. Potrà il loro amore sopravvivere al Natale? Come ha spiega-to Corrado Guzzanti nella conferenza stampa di presentazione «L’idea divertente è quella di vedere il Natale come una disgrazia. Quindi è come se fosse un film di Sam Raimi dove si scopre che in realtà il Natale è la festa del De-monio». Un demonio che si diverte a fare degli scherzi se è vero che tutti gli attori interpreta-no due ruoli nelle famiglie protagoniste di Ogni maledetto Natale: i Colardo, espo-nenti di un mondo arcaico, contadino, originari di una Tuscia immaginaria, che sembrano lottare contro le tene-bre, e i Marinelli Lops, famiglia di mi-liardari che vivono in un palazzo stu-pendo nel centro di Roma, ma fuori dal mondo. <

super cast pannofino, corrado e caterina guzzanti, cattelan, mastandrea giallini e aprea

Alessandro Cattelan da XFactor al cinema nei panni di massimo in ogni maledetto natale

Oggi in sala. ritorna la squadra di boris con ogni maledetto nataleovvero scene di lotta di classe

Giovedì 27 novembre 20146 In mILAno curiosità

PREVISIOnI

METEOMixedzonetutto InSIeme, tra Il SerIoe Il SemISerIo, Il peggIoe Il meglIo delle newS

Il gruppo lego in partnership con ferrari, mclaren e porsche da marzo 2015 nei negozi con “lego Speed champions”. tutte le auto più belle e veloci della storia potranno essere costruite con i mattoncini più famosi del mondo. la collezione è rivolta ai piccoli dai cinque agli undici anni, ma sicuramente anche i più grandi, innamorati della velocità, non perderanno un’occasione del genere. camion e auto ferrari, pit stop mclaren due porsche e altro ancora non saranno più un sogno, almeno con i lego.

LEgO A TUTTA VELOCITàVIVA L’ABBOnDAnzApiù la taglia è abbondante e meno paghi il reggiseno. Questa è la singolare promozione messa in atto lo scorso fine settimana da un negozio di intimo lovable a Verona in piazza delle erbe. l’offerta premia di gran lunga i seni più prosperosi purché si compri anche la mutandina. gli sconti partono dal 10% per le prime misure, arrivando fino ad un massimo del 60% per le seste taglie ed oltre. con questa iniziativa il punto vendita ha voluto celebrare i primi cinquant’anni di attività attirando molte clienti.

la scultura situata nel deserto di atacama nel nord del cile, una delle zone più aride del pianeta. realizzata nel 1980 da mario Irarrázaal, la mano nel deserto vuole ricordare a tutti gli orrori della dittatura ed essere bandiera dei diritti umani.

I POSTI PIU’ InCREDIBILIDEL MOnDO SECOnDO In

Giovedì 27 novembre 2014 In mILAno 7curiosità

Il meglIo Su InStagram della fIdanzatadI alexIS Sanchez, a Quanto pare la cauSa del Suo attuale calo dI forma.

cuddle up to me è il nome di un nuovo negozio che offre un cosa del tutto originale. la proprietaria, Samantha hess una giovane americana, vende carezze, abbracci insomma coccole. per un’ora di affetto e dolcezza il prezzo si aggira intorno ai 50 euro. le coccole ci fanno bene e possono aiutarci in vari modi, ad esempio a scaricare le stress del lavoro, a ritrovare l’equilibrio e fissano nella nostra mente i momenti più belli. Quindi alla fine dei conti perché non prendere spunto dall’idea di Samantha.

In-gALLERYTOP ThREELAIA gRASSI

DOVE SI nASCOnDOnOI gERMI A CASA?

COMPRAREDA CASA è SEMPRE PIù fACILEE SICURO

LA COCCOLATRICE

una ricerca dell’university of arizona ci aiuta a capire quali sono le cose più sporche di casa nostra. a grande sorpresa sono gli asciugamani. necessari nella quotidianità sono anche patria e rifugio perfetto per i germi, che grazie all’umidità riescono a sopravvivere. In particolare sono batteri che possono creare disturbi gastrointesti-nali ma anche altro. Il problema si propone simile anche in cucina con gli strofinacci. per combat-terli ed eliminarli non basterà una semplice lavatrice, il consiglio degli esperti è quello di metterli a mollo per un po’, e poi lavarli ad una temperatura non inferiore ai 90 gradi.

Sono sempre di più gli acquisti fatti on line, ed ora con il metro digitale “on” saranno sempre di più. Il nuovo strumento è in grado di indicare taglie e misure esatte in tempo reale. Insieme all’app tutorial, che aiuta il cliente a misurarsi, e ad un algoritmo matematico che calcola taglia corretta renderà sempre più facile e sicuro l’acquisto da casa, evitando qualsiasi spiacevole inconveniente. andrea mazzon e paolo Spiga, co-fondatori di xYze, ci dicono che sarà possibile indossare un abito visualizzato sullo schermo prima di acqui-starlo, sempre grazie ad “on”. la coppia con questa idea innovativa si è conquistata un posto nella finale creative business cup tra start up e idee di impresa, nel settore delle industrie creative.

Giovedì 27 novembre 20148 In mILAno

Giovedì 27 novembre 2014 In mILAno 9arte

milanoBramantee l’arte

riferendosi alla sua attitudine all’arte, il Vasari lo definì “risoluto, presto e bonissimo inven-tore”. E, infatti, da alcune sue idee sono sca-turite realizzazioni celeberrime che hanno profondamente rinnovato il linguaggio archi-tettonico in Italia tra il quarto e quinto seco-

lo. È Donato Bramante, artista completo e innovatore che grazie al suo modo di intendere l’arte ha, nel suo periodo trascorso a Milano, dato vita a un rinnovamento nel ter-ritorio lombardo per quel che concerne l’architettura, ma anche (e forse in modo più esteso) l’insieme delle arti fi-gurative. Ed è su questo rinnovamento che la Pinacoteca di Brera dedica la mostra “Bramante a Milano. Le arti in Lombardia 1477-1499” che dal 3 dicembre al 22 marzo ce-lebra l’artista a cinquecento anni dalla sua morte. Un per-corso espositivo che vuole far luce su un periodo ancora poco conosciuto del Bramante. Malgrado la fama, infat-ti, i suoi primi anni di attività sono ancora avvolti nel mi-stero. Anche la prima testimonianza attendibile della sua presenza come pittore nella decorazione affrescata del Pa-lazzo del Podestà a Bergamo (1477) non aiuta a ricostru-irne la cultura e quando nel 1481 è attestato per la prima volta a Milano, perché fornisce il disegno con architettu-re e figure che sarà inciso da Bernardo Prevedari (1481), Bramante è già un artista compiuto, capace di scardina-re i parametri figurativi della tradizione locale. Con stra-ordinaria forza inventiva piega le regole della prospetti-va e gli ordini dell’architettura classica in un linguaggio rigoroso, eloquente e coinvolgente, profondamente di-verso dal classicismo erudito espresso da Andrea Man-tegna nella vicina città di Mantova. Non si sottrarranno al suo fascino i protagonisti indiscussi della pittura rinasci-mentale in Lombardia: Vincenzo Foppa, Ambrogio Ber-gognone, Bartolomeo Suardi (che dal 1489 è noto con il soprannome di Bramantino) e poi Bernardo Zenale rea-giscono, ognuno secondo il proprio registro espressivo, al modo “eroico” di occupare e di rappresentare lo spazio, in cui il riferimento all’antico è la chiave essenziale per ren-dere attuale la rappresentazione della realtà. Ma anche scultori, plasticatori, orafi e miniatori coglieranno tema-tiche, motivi, e suggestioni. Ogni sezione dell’esposizio-ne racconta così il Bramante “milanese” e le sue influen-ze sul territorio, sezioni che dialogano in maniera serra-ta con le opere della collezione permanente per una mo-stra unica ed eccezionale. Alla Pinacoteca di Brera, dal 3 dicembre al 22 marzo.<

La Madonna Esterházy comune dI mIlano3 dIcembre-11 gennaIoIl Comune rinnova l’appun-tamento con i capolavori dell’arte da offrire alla città durante le Feste. ospite di quest’anno l’opera di raffaello proveniente dal museo delle belle Arti di budapest.

Longaretti. Mito e Metafora SpazIo oberdan5 dIcembre-18gennaIol’esposizione ripercorre attraverso 70 opere quasi un secolo di pittura (1936-2014) di uno dei maestri dell’arte italiana del secondo novecento attraverso cinque sezioni tematoche.

Urgenze plastiche gallerIa gomIerofIno al 20 dIcembreUna mostra dedicata alle opere di Santo Alligo, scultore del quotidiano capace di trasformare l’argilla in dichiarazioni poetiche di realismo magico, ma anche pubblici-tario e grafico.

Truth Serum offIcIne dell’ImmagIne27 noVembre-7febbraIola prima personale italiana di Servet Kocyigit, uno degli autori più interessanti della scena contemporanea turca, che racconta l’artista attraverso fotografie, installazioni e video inediti.

Pinacoteca di Brera. “bramante a milano. Le arti in Lombardia 1477-1499”, dal 3 dicembre al 22 marzo

LE ALTRE MOSTRE DA nOn PERDERE

>1< Donto bramante - Cristo alla Colonna - tavola >2< maestro della Pala Sforzesca - Pala Sforzesca >3< Donato bramante - eraclito e Democrito - Affresco trasportato su tela

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Giovedì 27 novembre 201410 In mILAno

Giovedì 27 novembre 2014 In mILAno 11teatro

favino a teatrocon “servo per due”Manzoni. L’attore romano protagonista di una commedia esilarante dal 9 al 31 dicembre

pierfrancesco Favino porta in scena al Teatro Manzoni lo spettacolo teatrale “Servo per due”, libero adattamen-to de “Il servitore di due pa-droni” di Goldoni, che coor-

dina una compagnia di attori-impresari mentre l’attore romano veste i panni del servitore. Sul palco del Manzoni una Ri-mini anni ’30 fa da cornice alla storia di Pippo che ha appena perso il lavoro e si ritrova senza soldi e senza la possibilità di poter mangiare. Essendo ossessiona-to dal cibo è disperato, comincia a cerca-re un nuovo mestiere e, dopo vari e vani tentativi, accetta di lavorare contempo-raneamente alle dipendenze di due di-versi padroni, trovando così il modo di raddoppiare il suo salario e i suoi pasti. Uno di questi è Rocco, piccolo malviven-te del Nord trasferito a Rimini per riscuo-tere una notevole somma, dopo aver con-cluso un affare con Bartolo, padre della sua fidanzata Clarice; l’altro è Lodovico, anche lui noto malfattore. Due padroni e doppio carico di lavoro per Pippo che deve ricordare gli ordini dettati da uno e dall’altro. Dopo un po’ di tempo, fre-quentando le due case, Pippo scoprirà che in realtà Rocco, sotto mentite spo-glie, non è altro che la sua sorella gemel-la: Rachele. Il vero Rocco, infatti, è stato ucciso dal fidanzato di Rachele, Lodovico (l’altro suo padrone). Destino vuole che questi, ricercato dalla polizia, sia nasco-sto a Rimini e stia aspettando di riunirsi

a Rachele. Pippo, quindi, dovrà evitare che i suoi due padroni si incontrino, al fine di scongiurare che ognuno di loro capisca che sta lavorando anche per qualcun altro. Una commedia ricca di colpi di scena e di situazioni parados-sali e intrigate in cui il servo Pippo-Fa-vino dovrà destreggiarsi per arrivare al

tanto agognato “lieto fine”. Sul palco al fianco di Pierfrancesco Favino gli at-tori riuniti nell’Associazione Cultura-le Gruppo Danny Rose (nome ispirato a un film di Woody Allen) che hanno deciso di diventare impresari di loro stessi per sfidare la crisi che sta attra-versando il teatro italiano. <

AgEnDA

6 DICembre – teAtro mAnzonIPeppa Pig e la Caccia al Tesoro

La maialina più famosa della tv sbarc a teatro. Tra scenografie super colo-rate, pupazzi simpaticissimi e un de-lizioso racconto interattivo, Peppa Pig e la sua famiglia viaggeranno… a caccia di tesori!

DAl 10 Al 12 DICembre teAtro DeglI ArCImbolDI

Disney’s Beauty and the BeastPer festeggiare i vent’anni di pal-

coscenico, Disney Theatrical Pro-ductions, NETworks e Broadway Entertainment Group presentano il tour internazionale di Disney’s Beauty and the Beast, il musical ba-sato sull’omonimo film del 1991.

DAl 12 DICembre Al 6 gennAIo teAtro FrAnCo PArentISogno di una notte

di mezza sborniaUna delle commedie più esilaranti di Eduardo De Filippo che ruota at-torno al popolare gioco del lotto. Si scommette a metà tra il mondo dei vivi e quello dei defunti. Luca De Fi-lippo segue la lezione del padre por-tando in scena la classica e antica tra-dizione teatrale napoletana.

20 DICembre – teAtro lIneAr4CIAKChica Vampiro

I protagonisti della serie in onda su Boing, sbarcano in Italia per uno straordinario tour nei migliori te-atri con un rock-show allestito con le canzoni e le coreografie della se-rie tv, cantato e ballato dal vivo dalle star della serie, tra balli, luci e colori.

Pierfrancesco Favino, protagonista dello spettacolo in scena al manzoni

Giovedì 27 novembre 201412 In mILAno speciale estatecopertinamusica

Quantamusicain cittÀ

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ELISA 9 dicembreAlcAtrAzore 21.00elisa torna a esibirsi dal vivo e sceglie l’atmosfera più raccolta dei Club. Una nuova ondata di concerti che dal 30 novembre al 20 dicembre porterà l’artista friulana in giro per l’Italia e l’europa.

5. ThE gAME 6 dicembreFAbriqueore 20.30Il rapper della West Coast Jayceon terrell taylor, in arte the game, uno dei protago-nisti della nuova ondata della scena hip hop d’oltreceano, arriva in Italia per due live a roma e milano.

4. ALESSAnDRO MAnnARInO30 novembreteAtro degli Arcimboldiore 21.00 le note dell’ultimo album “Al monte”, insieme alle sue hit, tornano a risuonare nei teatri d’Italia dopo il successo del tour estivo che ha richiamato un pubblico di oltre 40.000 persone.

1. ELTOn JOhn 4 dicembremediolAnum Forumore 21.00Unica data italiana per il lord della musica. Con alle spalle 400 milioni di dischi, il cantautore inglese torna nel belpaese per raccontare dal vivo la sua quarantennale carriera ricca di successi.

3. SUBSOnICA 1° dicembremediolAnum Forumore 21.00Il loro nuovo album “Una nave in una foresta” ha conqui-stato il Disco D’oro e il loro tour ad altissimo contenuto tecnologico come mai si era visto in Italia continua a registrare sold out.

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Live. rock, jazz e note d’autoreecco la top ten dei concerti sui migliori palchi di milano

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Giovedì 27 novembre 2014 In mILAno 13speciale estatecopertinamusica

PInO DAnIELE22 dicembremediolAnum Forumore 21.00Il live al mediolanum chiude le cinque date di “nero a metà”, lo spettacolo di blues, rock, jazz, ispirato all’omonimo storico terzo album del cantautore napoletano con le sue canzoni più belle.

10. gIORgIA 21 dicembremediolAnum Forumore 21.00Dopo il grande successo del tour di maggio e dei concerti outdoor di luglio, a grande richiesta giorgia riporta sul palco il “Senza Paura tour” per 5 live a napoli, roma, Padova, torino e milano.

9. STROMAE 15 dicembremediolAnum Forumore 21.00Il cantautore belga definito dalla critica come l’erede di Jacques brel e Charles Aznavour porta sul palco del mediolanum il suo mix di chanson francaise, hip hop, elettronica e sonorità afro.

7. CLAUDIO BAgLIOnI 16 e 17 dicembremediolAnum Forumore 21.00Dopo l’enorme successo registrato nella seconda parte del “ConvoI retoUr”, il cantautore romano ha deciso di regalare al suo pubblico un emozionante doppio gran finale al mediolanum.

8. SIMOnA MOLInARI 12 e 13 dicembreblue noteore 21.00la cantautrice napoletana porta in scena “loving ella”, un viaggio tra le canzoni che hanno caratterizzato la carriera della cantante e aneddoti della controversa vita privata di una delle voci più apprezzate al mondo, ella Fitzgerald.

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Giovedì 27 novembre 201414 In mILAno eventi

eventi per tutti i gusti in cittÀDa non perdere. Tre appuntamenti per golosi, appassionati di cinema e amanti della creatività artigianale

fILMMAKER fESTIVAL28 novembre-7dicembre

SpazIo oberdan e cInema arcobaleno

All’insegna di un cinema libero e radicale, Filmmaker Festival 2014 ha tra i suoi ospiti d’eccezione il regista lech Kowalski. Sei le sezioni in programma: oltre alla

retrospettiva lech Kowalski, il Concorso Interna-zionale, la sezione Prospettive dedicata alle opere di

esordienti, Fuori Formato focus sul cinema sperimen-tale, l’omaggio ai cineasti Peter tscherkassky ed eve Heller, infine Filmmaker off con eventi e installazioni.

L’ARTIgIAnO In fIERA29 novembre-8 dicembre

fiera di milano

Sarà una rassegna dedicata al talento e alla crea-tività la diciannovesima edizione de “l’Artigiano in Fiera”. l’evento darà spazio all’estro e alla fantasia di migliaia di artigiani. la grande mostra mercato

internazionale offrirà al grande pubblico alcune aree tematiche votate all’eccellenza e all’innovazione

confermandosi, anche quest’anno, come crocevia di stili e tendenze.

COOKIng fOR ART29 novembre-1° dicembre

tortona location

Dopo il grande successo riscosso nelle edizioni romane, Cooking For Art sbarca per la prima volta a milano nell’affascinante location di via tortona 32. Una tre giorni all’insegna del gusto in compagnia di

cuochi talentuosi, pizzaioli e chef stellati selezionati da un super esperto del settore: luigi Cremona, gior-

nalista e critico enogastronomico di alto profilo.

Giovedì 27 novembre 2014 In mILAno 15in regione

tutto pronto a Bormio per la sta-gione invernale. È fissata per questo sabato, 29 novembre, infatti l’apertura della stagio-ne sciistica della perla inca-stonata tra le Alpi. Un’apertu-

ra davvero con i fiocchi visto che la località dell’Alta Valtellina preme subito sull’acce-leratore con due offerte che faranno la fe-licità dei tanti amanti della neve: fino alla Vigilia di Natale, skipass gratuito per chi prenota almeno 4 pernottamenti, mentre il giornaliero è in promozione a 23 euro. E non finisce qui, perché sono tante le offer-te pensate per le famiglie, gli eventi e poi ancora lo snowboard, le piste per il fon-do e tutto il mondo del freeride. E per chi vuole unire sport e benessere? Nessun problema grazie a Bormio Pass, una tes-sera che permette di combinare l’accesso alle piste con l’ingresso agli stabilimenti di Bagni Nuovi e Bagni Vecchi. Bormio si scopre ancora una volta la Regina Bianca, luogo ideale per trascorrere delle vacanze all’aria tra passeggiate immersi nella na-tura, wellness, arte, cultura, tradizione e tanto buon cibo. È indubbio, innanzitut-to, che la fama di Bormio è soprattutto le-

Bormiola perlaBiancaDal 29 novembre. Partequesto fine settimanala nuova stagione dellalocalità dell’Alta valtellina

gata allo sci. Le sue montagne, infatti, ol-tre ad essere state per vent’anni sede del-la Discesa maschile di Coppa del Mondo, ospitano ogni gennaio la Peak to Creek, la gara di sci alpino più lunga al mondo. In-sieme a S. Colombano/Valdidentro e a S. Caterina Valfurva, Bormio conta ben 115 chilometri di piste, di cui 90 serviti da un moderno sistema di innevamento pro-grammato. A Bormio in particolare sono 50 i chilometri di tracciati dedicati al di-vertimento: si parte dalla stazione in pa-ese (1.225 metri di altitudine) per arrivare fino ai 3.012 metri della Cima Bianca, un dislivello di 1.800 metri (il più grande d’I-talia) servito da 15 impianti di risalita con una capacità oraria di trasporto di 24.000 persone. Le piste? Ce n’è per tutti i gusti e livelli: tra queste la famosa pista “Stelvio”, lunga quasi 5 km.<

Con S. Colombano/valdidentro e S. Caterina valfurva, bormio conta ben 115 chilometri di piste, 15 impianti di risalita, aree attrezzate per lo snow-board, lo sci di fondo e tutto il mondo del freeride.

non solo montagne. Un’accoppiata – tra sport invernali e relax nelle calde acque termali naturali (37°-43°) – vincente grazie alla collaborazione con i centri QC terme di bagni nuovi e bagni vecchi.

È l’area pensata per i più piccoli, uno spazio allestito per le loro esigenze, con le sagome dei personaggi e slittini a tema, dove i bambini possono provare a muovere i primi passi sugli sci.

>1< la piazza centrale di bormio illuminata durante il periodo natalizio >2< In cima alle vette della località dell’Alta valtellina, uno spettacolo da godere con gli sci ai piedi

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BORMIO PASS gORMITI PARKLE PISTE

Giovedì 27 novembre 201416 In mILAno