in. - ilvalico.it · chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon ... con un bell'albero, ......

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12 CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ 2012 15 - 01 29 - 01 28 - 01 / 04 - 02 12 - 02 26 - 02 11 - 03 25 - 03 09 - 04 15 - 04 29 - 04 11/13 - 05 20 - 05 27 - 05 10 - 06 24 - 06 07/14 - 07 30/8 - 02/09 09 - 19 23 - 09 06/07 - 10 21 - 10 28 - 10 01/04 - 11 18 - 11 02 - 12 16—12 ESCURSIONISMO ADULTI E RAGAZZI Anello di Pian del Mugnone Pizzidimonte - Santa Lucia Settimana Bianca Salivoli - Populonia Passignano - Poggio Belveduto Fosdinovo - Aulla Panicale - Città della Pieve Trekking Urbano ad Arezzo Monte Labbro Valle del Farma Isola del Giglio Abetone - Libro Aperto - Abetone Raduno Gruppi Trekking UISP Antro del Corchia - Isola Santa Passo delle Radici - San Pellegrino Settimana Verde Trekking da rifugio a rifugio La Scarzuola (Fabro) Alle sorgenti del Bisenzio San Gimignano - Colle Val d’Elsa Pratomagno Ballottata Gita culturale-turistica Moscheta - Casetta di Tiara Anello di Bilancino Monte Morello col Pungitopo Data Mezzo mezzi propri bus nave treno Le attività di un giorno programmate con Bus saranno effettuate solo al raggiungimento dei 25 partecipanti. Altre soluzioni possono essere proposte dal Capogita, come l’utilizzo dei mezzi propri o l’aumento del costo della gita. 1 IN..FORMA Anno 12 - Numero 12 Dicembre 2012 Il Valico - c/o S.M.S. Rifredi Via Vittorio Emanuele 303 - 50134 FIRENZE Telefono - Fax. 055414748 e-mail: [email protected] www.ilvalico.it facebook: trekking il valico Spedizione in abbonamento postale –70% - Firenze Registrazione Tribunale di Firenze n° 5120 del 26/11/2001 - Dir. Resp. Iovi Riccardo Consegnato al CMP Firenze il 22/11/2012

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CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ 2012

15 - 01

29 - 01

28 - 01 / 04 - 02

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26 - 02

11 - 03

25 - 03

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30/8 - 02/09

09 - 19

23 - 09

06/07 - 10

21 - 10

28 - 10

01/04 - 11

18 - 11

02 - 12

16—12

ESCURSIONISMO ADULTI E RAGAZZI

Anello di Pian del Mugnone

Pizzidimonte - Santa Lucia

Settimana Bianca

Salivoli - Populonia

Passignano - Poggio Belveduto

Fosdinovo - Aulla

Panicale - Città della Pieve

Trekking Urbano ad Arezzo

Monte Labbro

Valle del Farma

Isola del Giglio

Abetone - Libro Aperto - Abetone

Raduno Gruppi Trekking UISP

Antro del Corchia - Isola Santa

Passo delle Radici - San Pellegrino

Settimana Verde

Trekking da rifugio a rifugio

La Scarzuola (Fabro)

Alle sorgenti del Bisenzio

San Gimignano - Colle Val d’Elsa

Pratomagno

Ballottata

Gita culturale-turistica

Moscheta - Casetta di Tiara

Anello di Bilancino

Monte Morello col Pungitopo

Data Mezzo

mezzi propri bus nave treno

Le attività

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.

1

IN..FORMA Anno 12 - Numero 12

Dicembre 2012

Il Valico - c/o S.M.S. Rifredi Via Vittorio Emanuele 303 - 50134 FIRENZE

Telefono - Fax. 055414748 e-mail: [email protected]

www.ilvalico.it facebook: trekking il valico

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Consegnato al CMP Firenze il 22/11/2012

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Direttore Responsabile: Iovi Riccardo - Redazione: Il Consiglio

Per proseguire nella realizzazione del notiziario è indispensabile ricevere materiale dai Soci. Sono gradite: Foto, Frasi, Racconti, Impressioni, Domande, Proposte e quanto altro vorreste vedere pubblicato nei prossimi numeri.

“ INDOVINA DOV'E' “ Per partecipare al quiz dovrete inviare al nuovo indirizzo: [email protected] la vostra risposta precisando la via o la piazza dove si trova il soggetto fotografato entro la fine del mese. La risposta esatta verrà pubblicata sul prossimo giornalino insieme al nome del Socio che è stato più veloce ad indovinare.

La risposta esatta è Piazza dei Ciompi. Nel 1955 il Comitato per l'Estetica cittadina, dopo aver recuperato i resti della vasariana “Loggia del Pesce”, smontata alla fine dell'Ottocento durante lo sventramento del Centro Storico, ricostruì la loggia cinquecentesca ornata da stemmi policromi dei Granduchi e da tondi, anch'essi policromi, che raffigurano soggetti ittici. Una volta il mercato del

pesce si svolgeva nei pressi del Ponte Vecchio, nell'odierna Piazza del Pesce e nel Cinquecento fu trasferito nel Mercato Vecchio dove il Vasari costruì la sua elegante e colorita Loggia. Distrutta per far posto alla brutta Piazza Vittorio Emanuele II, oggi Piazza della Repubblica, la Loggia venne malamente smontata e i vari elementi furono salvati da Guido Carrocci nel Museo di San Marco, dal quale vennero tratti per la ricostruzione. Vicino alla Loggia sorse poi il “Mercatino delle Pulci”, il mercatino del piccolo antiquariato che, nonostante la prova dell'acqua nell'alluvione del 1966, e del fuoco, subì anche un incendio, è giunto ad una discreta attività commerciale. Ancora una volta…..complimenti a Cosetta, sempre pronta a rispondere

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Auguri a tutti i nostri Soci che compiono gli anni in questo mese

A

CHI

AMA

DORMIRE

MA SI SVEGLIA

SEMPRE DI BUON

UMORE - A CHI SALUTA

ANCORA CON UN BACIO -

A CHI SPENGE LA TELEVISIONE

PER FARE DUE CHIACCHIERE - A CHI

SI ALZA PRESTO PER AIUTARE UN AMICO

- A CHI HA L'ENTUSIASMO DI UN BAMBINO E

PENSIERI DA ADULTO - A CHI VEDE NERO SOLO

QUANDO E' BUIO - A CHI REGALA UN SORRISO SENZA

ASPETTARSI NIENTE IN CAMBIO - A CHI ARRIVA IN RITARDO

MA NON CERCA SCUSE - A CHI NON ASPETTA NATALE PER ESSERE

MIGLIORE

IL PRESIDENTE ED IL CONSIGLIO DEL VALICO

AUGURANO A TUTTI BUONE FESTE

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LA STORIA DI UN ALBERINO Mancano pochi giorni al Natale ed ho incominciato a pensare come addobbare il mio alberino, ce l'ho lì pronto incartato dentro una scatola, è sempre lo stesso da tanti anni e non ho bisogno di perder tempo per andarlo a comprare in mezzo al caos di persone in auto che sempre in questo periodo si scatenano nella ricerca dei regali. Almeno “questo” ce l'ho già, il mio sicuro e tranquillo alberino, tutto interamente fatto di carta …... e mentre pallina dopo pallina lui diventa sempre più bello e scintillante, seguo i miei ricordi, vado indietro di tanti anni …. a quando …. Quando Stefano ed io tornammo a casa con un bell'albero, un po' piccolino ma c'era proprio tutto ed era ben proporzionato. Ci eravamo assicurati che avesse il “pane”, così passate le Feste potevamo farlo continuare a vivere. Passò Natale, lo spogliammo di tutti i decori ed orgogliosi lo piantammo nel giardino condominiale; vi confesso, un po' di paura l'avevamo, l'alberino aveva passato circa 20 giorni in appartamento con il caldo soffocante dei termosifoni e chissà se avrebbe superato le notti rigide di gennaio. Ma era fatto davvero di linfa forte e vitale e, arrivato a primavera, aveva messo tante gemme … era ancora il più piccolo in mezzo agli altri abeti molto più grandi di lui, ma prometteva davvero bene. E così passavano gli anni, ogni primavera lui si riempiva di un sacco di nuovi rametti e cresceva … cresceva .. per dirla proprio tutta … cresceva più in larghezza che in lunghezza, non avrebbe mai raggiunto i suoi “fratelli” più longilinei, ma faceva lo stesso la sua bella figura nel giardino. Fino a che non arrivò un famigerato giorno … il nostro alberino non c'era più, qualcuno lo aveva portato via tagliandogli brutalmente il gambo!

Pensate sia una favola per bambini? Provate a raccontarla ai vostri figli o nipoti e chiedete loro cosa ne pensano …. io mi consolo solo pensando che forse un babbo, in ristrettezze economiche, abbia voluto portare ai suoi figli un alberino per poter festeggiare comunque il Natale. Pensandoci bene son dell'idea che è sbagliato continuare ad incentivare questo mercato, da una parte insegniamo ai nostri bambini a piantare gli alberi ed a rispettarli, dall'altra quando arriva Natale tagliamo … tagliamo … questi poveri alberini vivono i mesi che si avvicinano alle Feste col terrore che sia l'ultimo giorno di vita per loro … per dare a noi un po' di gioia!

Ciao e Buon Natale a tutti, Lucia “Quando l'ultimo bisonte sarà cacciato, quando l'ultimo albero sarà tagliato, quando l'ultimo fiume sarà seccato, allora, solo allora, l'uomo bianco capirà che non potrà mangiare i soldi”.

Toro Seduto

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02/12/2012 CROCI DI CALENZANO - LAGO DI BILANCINO

Dislivello: +270 /-410 Difficoltà: E/F Tempo (h): 5,00

Partenza: 8,00 Cure - 8,15 Puccini Referenti: Torelli - Balestri

Minimo 25 partecipanti Cellulari: 3357459955 - 3289428648

Quota partecipazione: Adulti € 17,00 - Ragazzi € 10,00

Poco prima di arrivare alle Croci di Calenzano prendiamo una strada asfaltata sulla destra, sentiero CAI 00, fino ad arrivare ad un bivio dove abbandoniamo il sentiero di crinale, che andrebbe a destra, per proseguire dritto sul sentiero CAI 19, ancora su asfalto, seguendo le indicazioni per Lavacchio. Dopo aver superato la grande casa colonica Colle, scendiamo fino a raggiungere le case di Lavacchio, perlopiù abbandonate. Dopo queste proseguiamo tenendo sempre la principale, che presenta dei saliscendi, per proseguire agevolmente. Arriviamo così nell’abbandonata località di Chiesino di Cupo (la chiesa si intravede sulla destra, immersa nella vegetazione), che ci lasciamo alle spalle, continuando sempre in saliscendi fino a un bivio, dove scegliamo il ramo di destra. Giungiamo in prossimità del Poggio della Bucaccia, dove si innesta da sinistra un’altra traccia, che potrebbe servire per abbreviare, in caso di necessità, il nostro percorso. Proseguiamo sul sentiero 19 passando sotto Poggio di Moro e poi la grande casa colonica Aglioni. Raggiunto più avanti un punto basso, con un brusco saliscendi raggiungiamo infine la località Trebbio, dove sorgono un castello e una piccola chiesa e dove troviamo anche una bella fontana. Qui pieghiamo nettamente a sinistra per San Giovanni e scendiamo, facendo attenzione a seguire sempre la principale fino a un punto basso, da dove la strada riprende a salire. Lasciati a destra dei ruderi e poi una casa, raggiungiamo un culmine, da dove scendiamo, con il fondo che diviene asfaltato, fiancheggiando sulla destra la chiesa di San Giovanni in Petrojo, che si staglia sullo sfondo dell’ormai vicino Lago di Bilancino. La strada arriva infine sulla più importante via Gastone Nencini, che imbocchiamo a sinistra, iniziando a fiancheggiare sulla destra il lago. Superati alcuni leggeri saliscendi, arriviamo ad un grande parcheggio dove potremo riprendere il nostro pullman.

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MARTEDÌ 18 DICEMBRE APERICENA

CON

PRESENTAZIONE DEL

PROGRAMMA ESCURSIONISTICO

2013

SI TERRÀ PRESSO LO CHALET DELLA S.M.S. DI RIFREDI DALLE ORE 20,00

E ALLA FINE CI SCAMBIEREMOE ALLA FINE CI SCAMBIEREMOE ALLA FINE CI SCAMBIEREMOE ALLA FINE CI SCAMBIEREMO

GLI AUGURI DI BUON NATALEGLI AUGURI DI BUON NATALEGLI AUGURI DI BUON NATALEGLI AUGURI DI BUON NATALE

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sterrata ma comoda, c'era qualche macchina di troppo a causa dei cercatori di funghi, la zona evidentemente è molto conosciuta per questa attività alla quale anche noi nel nostro piccolo ci siamo dedicati per un po'. Abbiamo incontrato la Meri e la Simonetta e tutti insieme ci siamo incamminati verso il Rifugio "Dal Giocondo" breve sosta per ristoro e ripartenza per la croce di Pratomagno. Siamo saliti un po' sparsi, chi da una parte chi dall'altra. In cima ci siamo riuniti, ( tirava un leggero venticello ) ed era mezzogiorno. Perciò, vedete bene che poi quei famigerati ottocento metri di dislivello non erano un ostacolo insuperabile come era stato prospettato in più di una o c c a s i one . Abb i amo mang i a t o comodamente al sole godendoci i panorami che la natura ci ha messo di fronte. Poco dopo le una ci siamo rimessi in cammino e per dimostrare che la camminata poteva essere fatta da tutti la abbiamo allungata un po', inoltrandoci sul crinale che va verso la Trappola. Così abbiamo avuto il piacere di incontrare una mandria di mucche che stavano facendo la siesta e naturalmente foto a tutto spiano, poco più avanti anche un gruppo di cavalli ci ha incuriosito e interessato perchè in questi enormi prati a 1500 mt di quota fanno un bell'effetto. Ma non è finita qui! Quando si dice le giornate! non solo cavalli e mucche, ma anche cani, quanti cani, un nugolo di cani di svariate razze, naturalmente accompagnati dai propri padroni. Era un gruppo di cinofili, e i loro cani ci hanno festeggiato rumorosamente. E pensate che la giornata non ci abbia riservato altre sorprese? Nooo! Quando meno ce lo apettavamo vediamo delle persone che ci sembra di conoscere e quando si avvicinano, si ode il classico: oh Marco, i che tu fai quassù, o Core, guarda Franca c'è i Core, oh c'è anche i Leo e la Giusi e giù tutti ad abbracciarsi ed a sorprendersi. Perchè non siete venuti con

noi? Voi partite troppo presto! Come presto, siamo partiti alle otto. E noi alle nove. E giù risate. Che devo dire.. è stato un bell'incontro, anche perchè è stata una vera sorpresa. Di lì a poco abbiamo deciso di rientrare, così abbiamo cominciato a scendere da questo prato ripido, ma ripido, circa ottocento metri di dislivello che, meno male che c'era il Fagioli che aveva una corda, con dei moschettoni l'ha girata ad un palo e ci ha aiutato a calarci fino alla stradella poco più sotto, dalla quale in breve siamo arrivati all'area di sosta denominata "Fonte del Duca", dove un gruppo di escursionisti stava cuocendo sfilze di salsicce sul "barbecau". E qui si è ver i f icato un fatto cur ioso e divertentissimo. Gianpaolo si è avvicinato chiedendo se gli vendevano un panino con salsiccia. Non sono in vendita ma rivolgiti alle signore che gli stanno preparando. Gianpaolo, con i soldi in mano si è avvicinato alle signore che gli han detto: non le vendiamo ma te ne diamo una perchè ci sei simpatico, cosi noi a ridere e lui a mangiarsi la salsiccia. Di li a poco siamo ripartiti e ripassando dal rifugio " dal Giocondo", dove abbiamo fatto un'altra breve sosta, siamo tornati alle macchine. Morale: Quando non si conoscono le cose sarebbe meglio non esprimere pareri.

il vostro ALDO ( core )

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collina dell'Infinito di Leopardi, o vedere la 'torre antica' del passero solitario e visitare la casa del poeta. Questa gita mi ha fatto scoprire una regione che conoscevo pochissimo e della quale non avevo molte notizie, ma attraversandola mi ha mostrato un territorio verde e ben curato, molte attività industriali alle quali non avevo mai fatto caso e non avevo mai collegate con questa zona. Concludendo: il tempo ci è stato benigno, ha cominciato a piovere solo qundo siamo ripartiti, per il resto la gita è stata splendida e i compagni di viaggio simpatici . Un ringraziamento particolare a Graziano che si è impegnato al meglio per farci vivere questa bella esperienza. Alla prossima. Paola

A SPASSO PER LE "MARCHE" Le previsioni del tempo non erano delle migliori ma la partenza è stata ottima. Oltre alla solita puntualità dei partecipanti abbiamo avuto la piacevole sorpresa di trovare come autista il mitico Gennaro, abilmente ottenuto dai nostri altrettanto mitici organizzatori. Alla prima tappa, Fabriano, c'era ad aspettarci Rafaela, la bravissima e simpatica guida, che dopo un discorso generale sulla storia e le caratteristiche delle Marche, ci ha fatto conoscere esaurientemente questa bella cittadina e i suoi tesori. Unico imprevisto: essendo giorno di festa, i negozi e anche molti bar, ristoranti e simili erano chiusi ma, dopo un attimo di smarrimento, tutti quanti hanno trovato modo di rifocillarsi. Il tempo era buono ed abbiamo proseguito per Iesi, anche questa molto interessante storicamente, e con bei monumenti. Ripartiti da qui siamo arrivati all'albergo, e che albergo!!! Quattro stelle favoloso, ascensor i dapper tu t to , camere grandissime, viste dalle camere su Loreto e la cattedrale, sul mare o come minimo su un grazioso cortile. Anche le cene sono state buone e abbondanti. I giorni successivi sono proseguiti con le tappe in programma che, con le spiegazione delle altre due guide che sono seguite alla prima, molto brave e simpatiche anche loro, ci hanno riservato piacevolissime sorprese. A Cingoli una fiera paesana lungo le strette e ripidissime stradine, con scoperte di prodotti tipici locali ( principalmente cibi e vini); a Castelfidardo il Museo della fisarmonica, con suonatine offerteci da un tipo buffissimo; a Osimo una funicolare denomimata ufficialmente "Tiramisu", fino a Fermo dove siamo scesi un bel po' sottoterra a vedere delle incredibili cisterne dell'epoca romana. Per me, un'emozione particolare a Recanati è stata salire sulla

PRATOMAGNO una giornata da ricordare

E' proprio vero! Chi ragiona col cervello degli altri si può friggere il suo!!! Tze, cosa credevano tutti quei denigratori che hanno messo in agitazione gli altri soci del Valico, rappresentando la gita di Pratomagno come se fosse una camminata in Val d'Aosta. Ben gli sta! Perchè, invece, hanno perso una bella e comoda passeggiata neanche molto faticosa, che i tredici, (dico 13) volenterosi hanno affrontato godendosi una bella giornata di relax, di sole, di compagnia e ammirando panorami mozzafiato. In più, si sono cimentati anche nella ricerca dei funghi e, udite, udite gli hanno anche trovati, pochi ma buoni. La giornata è iniziata partendo dal teatro Tenda alle 8 circa, sosta alla Consuma per colazione, alle 9,30 eravamo già in cammino. Abbiamo pesticciato per circa un ora e mezzo su una stradella

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INCONTRI CULTURALI 2013

SABATO 19 GENNAIO 2013 : PALAZZO STROZZI

MOSTRA “ ANNI '30 - ARTI IN ITALIA OLTRE IL FASCISMO “ Nell'Italia degli anni Trenta, durante il fascismo, si combatte una battaglia artistica di grande vivacità che vede schierati tutti gli stili e tutte le tendenze, dal classicismo al futurismo, dall'espressionismo all'astrattismo, dall'arte monumentale alla pittura da salotto. Insomma, un laboratorio complicato e vitale introduttivo alla nostra modernità. Ritrovo alle ore 14.45 davanti alla biglietteria di Palazzo Strozzi SABATO 16 FEBBRAIO 2013 :

CHIESA DI SANTA MARIA ALL'IMPRUNETA E MUSEO DEL TESORO Il museo si trova sopra la loggia della Basilica di Santa Maria e conserva il prezioso Tesoro, frutto di secoli di devozione alla Madonna dell'Impruneta. Vi si può ammirare una croce astile in argento dorato della bottega del Ghiberti, manoscritti miniati, terracotte robbiane e un bassorilievo marmoreo già nella basilica oltre a vasi votivi in argento. Ritrovo alle ore 15.00 davanti all'ingresso del Museo in Piazza Buondelmonti n. 28 Impruneta SABATO 16 MARZO 2013 :

MUSEO DELLA FONDAZIONE PERCY HORNE Nel 1911 il collezionista Herbert Percy Horne acquistò il Palazzo dalla famiglia Corsi, lo restaurò e lo arredò con oggetti databili dal Trecento al Cinquecento con l'intento di ricostruire un esempio di dimora signorile del Rinascimento. La Fondazione ha conservato tutte le opere d'arte originali compreso il Santo Stefano attribuito a Giotto. Ritrovo alle ore 09.30 davanti all'ingresso del museo in Via dei Benci n. 6, Firenze SABATO 11 MAGGIO 2013 :

IL GIARDINO DI BOBOLI E LA GROTTA DEL BUONTALENTI Iniziato nel1549, su disegno del Tribolo, per la duchessa Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo de' Medici, è stato ampliato e modificato nei secoli successivi. E' uno dei più importanti esempi di giardino all'italiana con fontane e statue di grande rilievo. Visiteremo, inoltre, la Grotta del Buontalenti che conservava le statue dei “Prigioni” di Michelangelo. Ritrovo alle ore 15.00 davanti alla biglietteria di Palazzo Pitti, Piazza Pitti n. 1

PREZZO EURO 41,00

La quota comprende la Guida, gli ingressi ai musei, alla mostra e l'affitto degli auricolari.

Inizio iscrizioni martedi 18 Dicembre 2012

(Il gruppo sarà composto al massimo da 30 soci)

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IL VALICO in collaborazione con il circolo SMS di Rifredi organizza il

CONCORSO FOTOGRAFICO “VALICO 2012“

R e g o l a m e n t o Il concorso è aperto a tutti i soci del valico.

“Il tema è libero” Possono essere presentate: stampe in bianco e nero, stampe a colori da negativi, dia o digitale. Ogni autore può partecipare con un massimo di 3 (tre) opere . Le stampe dovranno avere il formato massimo 30x40 cm e devono essere montate, con un buon biadesivo, sui cartoncini forniti dal Valico. Sull’angolo inferiore destro del cartoncino, sullo stesso lato dove è montata la foto, deve essere apposta una targhetta con il titolo dell’opera. Non deve essere indicato il nome dell’autore che sarà identificato da un numero apposto dagli organizzatori. I cartoncini potranno essere decorati a proprio piacimento. Le opere devono essere presentate alla segreteria del Valico entro il giorno 11 Dicembre (martedì) inserite nella stessa busta nella quale sono stati consegnati i cartoncini. Sulla busta dovrà essere indicato in modo chiaro il nome dell’autore. Tutte le opere presentate (compatibilmente con gli spazi disponibili) saranno esposte nel salone d'ingresso del Circolo SMS di Rifredi. Nel caso gli spazi espositivi siano insufficienti le opere da esporre saranno scelte a giudizio insindacabile della giuria. La partecipazione al concorso è gratuita. Per la partecipazione non è prevista nessuna forma di rimborso spese. Ogni autore è personalmente responsabile di quanto forma oggetto delle fotografie e ne autorizza l’esposizione nella sede della mostra. Le opere saranno restituite in sede nei martedì successivi al termine dell’esposizione nella stessa busta nella quale saranno state fornite. Pur assicurando la massima cura nella conservazione delle opere, il Valico declina ogni responsabilità per eventuali smarrimenti o danneggiamenti dovuti a cause di carattere generale. L’assegnazione dei premi avverrà a giudizio insindacabile della giuria composta da tre persone particolarmente qualificate nel settore appartenenti ad importanti Club fotografici.

Sono previsti i seguenti premi :

1° Classificato n° 3 bottiglie di vino 2° Classificato n° 2 bottiglie di vino 3° Classificato n° 1 bottiglie di vino

Inoltre, se la giuria lo riterrà opportuno, potranno essere assegnati attestati di merito agli autori delle opere che si distingueranno per particolare fantasia o creatività. Allo stesso autore non potrà essere assegnato più di un premio. I premi saranno consegnati nel corso della “serata del tesseramento” che si svolgerà martedì 8 gennaio 2013. La partecipazione al concorso implica la completa ed incondizionata accettazione del presente regolamento.

Per qualsiasi informazione in merito contattare: Roberto Beleffi 347.3387957 - Roberto Creati 338 .7414555

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16/12/2012 GITA DEL PUNGITOPO

Dislivello: +/- 200 Difficoltà: E/F Tempo (h): 2,00

Partenza: 9,30 Referenti: Balestri

Minimo 25 partecipanti Cellulari: 3289428648

Percorso della durata di due ore circa

Si parte dal Rifugio Gualdo (m. 428), sulla panoramica dei colli alti, e dopo un breve tratto in salita sul sentiero n°1 (detto del pensionato) si svolta a sinistra. Con un percorso in falsopiano si giunge in breve alla Fonte del Nocciolo (m. 605) Da qui si discende con un tratto di sentiero, inizialmente abbastanza ripido e che richiede attenzione, fino a raggiungere la Fonte del Ciliegio (m…510). Siamo arrivati su di una strada forestale bella larga che con un comodo percorso ci riconduce al punto di partenza chiudendo così il nostro breve anello e portandoci alla giusta ora al Rifugio Gualdo dove ci informeremo se è possibile pranzare per chi lo desidera. (È POSSIBILE ANCHE UN PERCORSO PIÙ SOFT LUNGO LA STRADA FORESTALE)

N.B.

Sono indispensabili gli

scarponi da trekking