impianto elettrico - legislazione tutto il materiale elettrico immesso in commercio deve portare la...

SICUREZZA SICUREZZA ELETTRICAELETTRICASICUREZZA SICUREZZA ELETTRICAELETTRICA

IMPIANTO ELETTRICO - LEGISLAZIONEIMPIANTO ELETTRICO - LEGISLAZIONE

Tutto il materiale elettrico Tutto il materiale elettrico immesso in commercio immesso in commercio

deve portare la marcatura deve portare la marcatura “CE”. Un prodotto con tale “CE”. Un prodotto con tale marcatura deve rispondere marcatura deve rispondere a tutte le direttive ad esso a tutte le direttive ad esso applicabili. In particolare applicabili. In particolare

alla direttiva “bassa alla direttiva “bassa tensione” (o, se del caso, la tensione” (o, se del caso, la direttiva sulla compatibilità direttiva sulla compatibilità

elettromagnetica e la elettromagnetica e la direttiva macchine). Senza direttiva macchine). Senza tale marcatura il materiale tale marcatura il materiale

non può essere non può essere commercializzato.commercializzato.


La direttiva “bassa La direttiva “bassa tensione” stabilisce che tensione” stabilisce che

ciascun prodotto ciascun prodotto elettrico deve essere elettrico deve essere

fornito sia di marcatura fornito sia di marcatura CE che di targa con i CE che di targa con i dati caratteristici del dati caratteristici del

costruttore e i parametri costruttore e i parametri elettrici per un suo elettrici per un suo

corretto usocorretto uso


L’apposizione di tale L’apposizione di tale marchiatura sugli apparecchi marchiatura sugli apparecchi elettrici garantisce:elettrici garantisce:

• l’approvazione del l’approvazione del costruttorecostruttore

• la corrispondenza della corrispondenza del

apparecchio allaapparecchio alla

norma CEInorma CEI

• il controllo dellail controllo della

produzioneproduzione

IMQ - ISTITUTO ITALIANO IMQ - ISTITUTO ITALIANO DEL MARCHIO DI QUALITA’DEL MARCHIO DI QUALITA’

Sistemi elettrici

Distribuzione energia elettrica

ELETTRICITÀ E CORPO UMANOELETTRICITÀ E CORPO UMANO

Ogni attività biologica del corpo umano è Ogni attività biologica del corpo umano è accompagnata da variazioni di potenziale accompagnata da variazioni di potenziale

elettrico e quindi da circolazione di correnti elettrico e quindi da circolazione di correnti convogliate in una miriade di circuiti naturali.convogliate in una miriade di circuiti naturali.

Se a queste piccole correnti fisiologiche si Se a queste piccole correnti fisiologiche si sovrappongono correnti elettriche esterne, si sovrappongono correnti elettriche esterne, si possono avere alterazioni delle funzioni vitali possono avere alterazioni delle funzioni vitali

dell’organismo con conseguenti effetti dell’organismo con conseguenti effetti dannosi.dannosi.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONISICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI

EFFETTI DELLA CORRENTE ELETTRICA

Principali effetti della corrente elettrica Principali effetti della corrente elettrica sul corpo umano sul corpo umano


• SCOSSASCOSSA

• TETANIZZAZIONETETANIZZAZIONE

• FIBRILLAZIONE CARDIACAFIBRILLAZIONE CARDIACA

• USTIONIUSTIONI

SCOSSA

È una sensazione di formicolio più o È una sensazione di formicolio più o meno dolorosa che, generalmente, non meno dolorosa che, generalmente, non

provoca disturbi.provoca disturbi.


TETANIZZAZIONE

È quel fenomeno per cui la corrente È quel fenomeno per cui la corrente elettrica produce la contrazione elettrica produce la contrazione

involontaria dei muscoli.involontaria dei muscoli.

Il soggetto colpito da tetanizzazione non Il soggetto colpito da tetanizzazione non riesce a staccarsi dalla parte in tensione riesce a staccarsi dalla parte in tensione impugnata. Il perdurare del contatto può impugnata. Il perdurare del contatto può

interessare i muscoli dell’apparato interessare i muscoli dell’apparato respiratorio provocando la morte per respiratorio provocando la morte per

soffocamento.soffocamento.


FIBRILLAZIONE CARDIACA

È un insieme di eventi patologici consistenti in È un insieme di eventi patologici consistenti in un’alterazione del ritmo cardiaco.un’alterazione del ritmo cardiaco.

Il funzionamento del cuore dipende da stimoli Il funzionamento del cuore dipende da stimoli elettrici fisiologici che provocano le contrazioni elettrici fisiologici che provocano le contrazioni

necessarie per la circolazione del sangue. necessarie per la circolazione del sangue.

Se a questi impulsi si sovrappongono quelli Se a questi impulsi si sovrappongono quelli dovuti a correnti elettriche esterne, si provoca dovuti a correnti elettriche esterne, si provoca una contrazione rapida e disordinata del cuore una contrazione rapida e disordinata del cuore

che non riesce più a pompare il sangue.che non riesce più a pompare il sangue.

Questo fenomeno è generalmente irreversibile.Questo fenomeno è generalmente irreversibile.


USTIONIAccompagnano quasi sempre i fenomeni di Accompagnano quasi sempre i fenomeni di elettrocuzione, con effetti più o meno gravi a elettrocuzione, con effetti più o meno gravi a

seconda dell’intensità della corrente elettrica e seconda dell’intensità della corrente elettrica e della sua durata.della sua durata.

Sono dovute all’effetto Joule: il corpo umano Sono dovute all’effetto Joule: il corpo umano ha una certa resistenza elettrica e al passaggio ha una certa resistenza elettrica e al passaggio

della corrente si ha produzione di calore.della corrente si ha produzione di calore.

Siccome la resistenza del corpo umano è Siccome la resistenza del corpo umano è concentrata soprattutto nella pelle, gli effetti più concentrata soprattutto nella pelle, gli effetti più gravi si hanno nei punti di ingresso e di uscita gravi si hanno nei punti di ingresso e di uscita

della corrente elettrica.della corrente elettrica. SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONISICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI

ELETTROCUZIONE

L’evento L’evento elettrocuzioneelettrocuzione si verificasi verifica quando, a quando, a seguito dell’applicazione di una differenza di seguito dell’applicazione di una differenza di

potenziale fra due punti del corpo umano, potenziale fra due punti del corpo umano, questo viene attraversato da una corrente.questo viene attraversato da una corrente.

La gravità dell’evento dipende da due fattoriLa gravità dell’evento dipende da due fattori

• INTENSITÀ DELLA CORRENTE INTENSITÀ DELLA CORRENTE

• SUA DURATA NEL TEMPOSUA DURATA NEL TEMPO


ELETTROCUZIONE

Fattori di percorsoFattori di percorsoSICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONISICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI

PercorsoPercorso Fattore di Fattore di percorsopercorso

Mani - Piedi Mani - Piedi 1 1

Mano sinistra - Piede sinistro Mano sinistra - Piede sinistro 1 1

Mano sinistra - Piede destroMano sinistra - Piede destro 1 1

Mano sinistra - Entrambi i piedi Mano sinistra - Entrambi i piedi 1 1

Mano sinistra - Mano destra Mano sinistra - Mano destra 0,4 0,4

Mano sinistra - Dorso Mano sinistra - Dorso 0,7 0,7

Mano sinistra - Torace Mano sinistra - Torace 1,5 1,5

Mano destra - Piede sinistro Mano destra - Piede sinistro 0,8 0,8

Mano destra - Piede destro Mano destra - Piede destro 0,8 0,8

Mano destra - Entrambi i piedi Mano destra - Entrambi i piedi 0,8 0,8

Mano destra - Dorso Mano destra - Dorso 0,3 0,3

Mano destra - Torace Mano destra - Torace 1,3 1,3

Glutei - Mani Glutei - Mani 0,7 0,7

ELEMENTI DA CUI DIPENDE IL ELEMENTI DA CUI DIPENDE IL PERICOLO ELETTRICOPERICOLO ELETTRICO

V = tensione di V = tensione di contattocontatto

I = corrente che I = corrente che attraversa il attraversa il corpocorpo

R = resistenza del R = resistenza del corpocorpo

t = tempo di t = tempo di permanenza permanenza della correntedella corrente


CURVE TEMPO - CORRENTECURVE TEMPO - CORRENTE

In sede internazionale (pubblicazione In sede internazionale (pubblicazione IEC 479) sono state definite delle IEC 479) sono state definite delle

curve tempo - correntecurve tempo - corrente che delimitano 4 zone: ad ognuna di che delimitano 4 zone: ad ognuna di

esse corrispondono diversi effetti esse corrispondono diversi effetti fisiologici prodotti dalla corrente fisiologici prodotti dalla corrente

elettrica nel corpo umano.elettrica nel corpo umano.


CURVE TEMPO - CORRENTE

ZONA 1ZONA 1 - Abitualmente nessuna - Abitualmente nessuna reazionereazione.


CURVE TEMPO - CORRENTE

ZONA 2ZONA 2 - Abitualmente nessun effetto fisiologicamente - Abitualmente nessun effetto fisiologicamente pericoloso.pericoloso.


CURVE TEMPO - CORRENTEZONA 3ZONA 3 - Abitualmente nessun danno organico. Probabilità di effetti, in genere - Abitualmente nessun danno organico. Probabilità di effetti, in genere reversibili, che aumentano con l’intensità della corrente e con il tempo, quali: reversibili, che aumentano con l’intensità della corrente e con il tempo, quali:

contrazioni muscolari, difficoltà di respirazione, disturbi nella formazione e contrazioni muscolari, difficoltà di respirazione, disturbi nella formazione e trasmissione degli impulsi elettrici cardiaci, arresti temporanei del cuore ma trasmissione degli impulsi elettrici cardiaci, arresti temporanei del cuore ma

senza fibrillazione ventricolare.senza fibrillazione ventricolare.


CURVE TEMPO - CORRENTEZONA 4ZONA 4 - Probabilità di fibrillazione ventricolare fino a circa al 5% (curva c - Probabilità di fibrillazione ventricolare fino a circa al 5% (curva c22), ),

al 50% (curva cal 50% (curva c33), oltre il 50% (al di là della curva c), oltre il 50% (al di là della curva c3)3), di arresto del cuore, , di arresto del cuore,

di arresto della respirazione, di gravi ustioni.di arresto della respirazione, di gravi ustioni.


CURVA DI SICUREZZATensione - Tempo

Riguardo la pericolosità Riguardo la pericolosità di un contatto si può fare di un contatto si può fare

riferimento, per riferimento, per comodità, anziché alla comodità, anziché alla

corrente, alla corrente, alla corrispondente tensione corrispondente tensione

determinata tenendo determinata tenendo opportunamente conto opportunamente conto

della resistenza della resistenza complessiva del corpo complessiva del corpo

umano.umano.SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONISICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI

CURVA DI SICUREZZA Corrente - Tempo

Curva disicurezza

Dalla curva di sicurezza Dalla curva di sicurezza tensione-tempo tensione-tempo

(condizioni normali), (condizioni normali), tenendo conto della tenendo conto della resistenze del corpo resistenze del corpo

umano e della resistenza umano e della resistenza di contatto piedi-terreno, di contatto piedi-terreno, si può ricavare la curva si può ricavare la curva di sicurezza corrente-di sicurezza corrente-

tempo.tempo.


30 m A

10 m A

CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI

Il contatto di una persona con parti in tensione Il contatto di una persona con parti in tensione può avvenire secondo due modalitàpuò avvenire secondo due modalità

• In maniera “In maniera “direttadiretta” (” (CONTATTO DIRETTOCONTATTO DIRETTO))

• In maniera “In maniera “indirettaindiretta” (” (CONTATTO INDIRETTOCONTATTO INDIRETTO))


Si verifica quando una persona viene in Si verifica quando una persona viene in contatto con parti “contatto con parti “attiveattive” (normalmente in ” (normalmente in tensione) di un circuito elettrico (esempio: tensione) di un circuito elettrico (esempio:

conduttore scoperto, prese o spine conduttore scoperto, prese o spine difettose, morsetti scoperti, ecc.).difettose, morsetti scoperti, ecc.).


CONTATTTO DIRETTO

CONTATTTO DIRETTO


Si verifica quando una persona viene in Si verifica quando una persona viene in contatto con parti metalliche (“contatto con parti metalliche (“massemasse””)) di di un circuito elettrico normalmente non in un circuito elettrico normalmente non in

tensione, ma che possono tensione, ma che possono accidentalmente assumere un potenziale accidentalmente assumere un potenziale verso terra a causa del cedimento degli verso terra a causa del cedimento degli

isolanti (esempio: involucro di un isolanti (esempio: involucro di un elettrodomestico, carcassa di una elettrodomestico, carcassa di una

macchina elettrica, ecc.).macchina elettrica, ecc.).


CONTATTTO INDIRETTO

CONTATTTO INDIRETTO


massa

• Parte conduttrice facente parte facente parte dell’impianto elettricodell’impianto elettrico che può essere toccata e che non è normalmente in tensione ma che può andarci se si ha un cedimento dell’isolamento principale.


Esempi masse

massa estraneamassa estranea

• Per massa estranea si intende una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto elettrico in grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra.


Esempi masse estranee

Né masse né masse estranee

Si considera “massa estranea” se la sua resistenza Si considera “massa estranea” se la sua resistenza rispetto alla terra è inferiore a 1000 ohm per gli rispetto alla terra è inferiore a 1000 ohm per gli

ambienti normali e 200 ohm per gli ambienti particolari.ambienti normali e 200 ohm per gli ambienti particolari.

Stato delle masse e masse estranee in un sistema TT

classe 0 componente dotato di isolamento principalee non dotato di dispositivi di collegamento delle masse al PE.

classe I componente dotato di isolamento principalee dotato di un dispositivo di collegamento delle masse al PE.

classe II componente dotato di doppio isolamento e non provvisto di dispositivi di collegamento delle masse al PE.

classe III componente ad isolamento ridotto perché destinato ad essere alimentato a bassissima tensione di sicurezza

CLASSI APPARECCHI ELETTRICI

Indici di protezione IP

Protezione contro oggetti solidi

Strumenti per la prova ipx

Protezione contro i liquidi

Protezione contro i liquidi

Il grado IP67 garantisce la Il grado IP67 garantisce la protezione totale alla protezione totale alla

penetrazione di corpi solidi e penetrazione di corpi solidi e polveri, la protezione contro polveri, la protezione contro

l’immersione in acqua l’immersione in acqua momentanea per 30 minuti a momentanea per 30 minuti a

1 metro di profondità1 metro di profondità

Il grado IP68 permette una protezione totale alla

penetrazione di corpi solidi e polveri, contro

l’immersione in acqua permanente a 1 metro di

profondità.

tab.2 Luoghi grado di

protezione Luoghi grado di pro-

tezione camere frigorifere IP33 fabbricazione di

carta IP33

officine IP31-IP43 edifici sportivi coperti

IP31

sala macchine IP31 tendoni IP44 uffici IP30 parcheggi coperti IP31 grandi cucine IP35 sale ristoranti e

mense IP31

lavorazione legno IP50-IP60 laboratori IP31

PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI

• Protezione di tipo totale:Protezione di tipo totale: isolamento, involucri, barriere non rimovibili se non con utensili isolamento, involucri, barriere non rimovibili se non con utensili• Protezione di tipo parziale:Protezione di tipo parziale: allontanamento delle parti attive, ostacoli, barriere rimovibili senza allontanamento delle parti attive, ostacoli, barriere rimovibili senza

utensili (es. grate metalliche).utensili (es. grate metalliche).• Protezione di tipo addizionale:Protezione di tipo addizionale:uso differenziale da 30 mA o 10mA.uso differenziale da 30 mA o 10mA.



Protezione di tipo “Protezione di tipo “passivopassivo” (o “” (o “preventivopreventivo”).”). DeveDeve

• ImpedireImpedire il contatto con le “il contatto con le “parti attiveparti attive”.”.


• In alternativa, se il contatto con le In alternativa, se il contatto con le ““parti attiveparti attive” non può essere evitato, ” non può essere evitato, impedire che sia pericolosoimpedire che sia pericoloso..


Per Per impedire il contatto con le parti attiveimpedire il contatto con le parti attive si adottanosi adottano

• Conduttori con adeguato isolamento.Conduttori con adeguato isolamento.• Barriere e schermi protettivi.Barriere e schermi protettivi.• Involucri isolanti.Involucri isolanti.



Per fare in modo che l’eventuale Per fare in modo che l’eventuale contatto con le parti attive non sia pericolosocontatto con le parti attive non sia pericoloso

si adottasi adotta

Alimentazione con tensione di Alimentazione con tensione di sicurezza inferiore a 50 V attraverso sicurezza inferiore a 50 V attraverso

una sorgente di sicurezza:una sorgente di sicurezza:


(sistema (sistema SELVSELV = = SSafety afety EExtra xtra LLow ow VVoltage)oltage)

PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI

La protezione può essereLa protezione può essere

• di tipo di tipo PASSIVO (o PREVENTIVO)PASSIVO (o PREVENTIVO)

• di tipo di tipo ATTIVO (o REPRESSIVO)ATTIVO (o REPRESSIVO)



• Impiego di apparecchi di Classe II (doppio Impiego di apparecchi di Classe II (doppio isolamento).isolamento).

• Separazione elettrica tra rete e carico Separazione elettrica tra rete e carico mediante trasformatore d’isolamento.mediante trasformatore d’isolamento.

• Utilizzo di bassa tensione di sicurezza (SELV).Utilizzo di bassa tensione di sicurezza (SELV).

• Locali isolanti.Locali isolanti.

• Locali equipotenziali.Locali equipotenziali.

Tipo “Tipo “passivopassivo” (o “” (o “preventivopreventivo”) ”) Si realizza con:Si realizza con:



Tipo “Tipo “attivoattivo” (o “” (o “repressivorepressivo”) ”) Si realizza con:Si realizza con:

Sono i sistemi più utilizzati Sono i sistemi più utilizzati nelle abitazioninelle abitazioni

Sono i sistemi più utilizzati Sono i sistemi più utilizzati nelle abitazioninelle abitazioni

Sistemi che provvedono all’”Sistemi che provvedono all’”interruzione interruzione automatica dell’alimentazioneautomatica dell’alimentazione” in caso di ” in caso di guasto dovuto a un difetto d’isolamento.guasto dovuto a un difetto d’isolamento.


PROTEZIONE MEDIANTE INTERRUZIONE AUTOMATICA

Deve Deve interrompere l’alimentazioneinterrompere l’alimentazione prima che prima che una tensione di contatto superiore a 50 V una tensione di contatto superiore a 50 V

possa persistere sulle persone per una durata possa persistere sulle persone per una durata sufficiente a causare effetti fisiologici pericolosi.sufficiente a causare effetti fisiologici pericolosi.

Tale tipo di protezione si realizza con Tale tipo di protezione si realizza con l’”l’”impiegoimpiego” e con il “” e con il “coordinamentocoordinamento” ”

di due elementi fondamentalidi due elementi fondamentali

• IMPIANTO DI TERRA IMPIANTO DI TERRA • INTERRUTTORE DIFFERENZIALEINTERRUTTORE DIFFERENZIALE


PROTEZIONE MEDIANTE INTERRUZIONE AUTOMATICA

Interruttoredifferenziale

Collegamentoall’impianto

di terra

Utilizzatore

Impianto di terra: deve convogliare a terra le correnti

di guasto.

Interruttore differenziale:

deve aprire automaticamente il circuito in caso

di guasto.


COORDINAMENTO TRA DIFFERENZIALE E TERRA

Deve essere soddisfatta la condizioneDeve essere soddisfatta la condizione

• RRAA = resistenza totale dell’impianto di terra (dispersore + = resistenza totale dell’impianto di terra (dispersore +

conduttori di protezione + masse) in ohm.conduttori di protezione + masse) in ohm.

• IIdndn = corrente differenziale nominale dell’interruttore = corrente differenziale nominale dell’interruttore

differenziale in ampere.differenziale in ampere.• 5050 = limite massimo consentito per la tensione di contatto = limite massimo consentito per la tensione di contatto

in volt.in volt.SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONISICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI

RRAA·I·Idn dn 50 50

IMPIANTO DI TERRADA = dispersore DA = dispersore

intenzionaleintenzionale

DN = dispersore di fattoDN = dispersore di fatto

CT = conduttore di terra CT = conduttore di terra

PE = conduttore di PE = conduttore di protezioneprotezione

MT = collettore (nodo) MT = collettore (nodo) principale di terraprincipale di terra

M = massaM = massa

ME = massa estraneaME = massa estranea

EQP = conduttore EQP = conduttore equipotenziale equipotenziale principaleprincipale

EQS = conduttore EQS = conduttore equipotenziale equipotenziale supplementaresupplementare


INTERRUTTORE DIFFERENZIALEDIFFERENZIALE GENERALEDIFFERENZIALE GENERALE DIFFERENZIALE PER PRESADIFFERENZIALE PER PRESA


CORRENTE DIFFERENZIALE

Isolamento intatto

I1 = I2

Difetto d’isolamento

I1 > I2 con I1 - I2 = If

Il rivelatore differenziale registra lo scarto fra corrente “entrante” e

corrente “uscente” e apre i contatti.


SISTEMA TT

PERCORSO DELLA CORRENTE DI GUASTO PERCORSO DELLA CORRENTE DI GUASTO IIgg

M = massa utenteM = massa utente

Ig = corrente di Ig = corrente di guastoguasto

L1, L2, L3 = fasiL1, L2, L3 = fasi

N = neutroN = neutro

Ra = resistenza di terra Ra = resistenza di terra utenteutente

Rb = resistenza di terra Rb = resistenza di terra centro stellacentro stella


INTERRUTTORE DIFFERENZIALE

1. Contatti di potenza1. Contatti di potenza

2. Aggancio meccanico2. Aggancio meccanico

3. Elemento di sgancio3. Elemento di sgancio

4. Elemento di riarmo4. Elemento di riarmo

5. Toroide magnetico5. Toroide magnetico

6. Avvolgimenti principali6. Avvolgimenti principali

7. Avvolgimento di 7. Avvolgimento di segnalazionesegnalazione

8. Sganciatore 8. Sganciatore differenzialedifferenziale

9. Sganciatore 9. Sganciatore termomagneticotermomagnetico

10. Pulsante di test10. Pulsante di test

ELEMENTI COSTITUTIVIELEMENTI COSTITUTIVI


FUNZIONAMENTO DEL DIFFERENZIALE

Assenza di guastoAssenza di guasto

II11 == II22 11 == 22

Presenza di guastoPresenza di guasto

II11 II22 1 1 22


SITUAZIONI DI PERICOLO

La La mancanzamancanza di uno o di entrambi i di uno o di entrambi i componenti di un sistema di protezione componenti di un sistema di protezione

contro i contatti indiretti contro i contatti indiretti ((interruttore differenzialeinterruttore differenziale ee impianto di terraimpianto di terra) )

crea situazioni di pericolo per le persone.crea situazioni di pericolo per le persone.


SITUAZIONE n. 1Senza differenzialeSenza differenziale

Senza terraSenza terra

MASSIMOMASSIMO

RISCHIORISCHIO

SGANCIO MANCATOSGANCIO MANCATOSGANCIO MANCATOSGANCIO MANCATO


Senza differenziale Senza differenziale

Con terraCon terra nonnon coordinatacoordinata

SGANCIO MANCATOSGANCIO MANCATOSGANCIO MANCATOSGANCIO MANCATO

ALTOALTORISCHIORISCHIO

ALTOALTORISCHIORISCHIO

SITUAZIONE n. 2


Con differenziale Con differenziale (I(Idndn= 30 mA) = 30 mA)

Senza terraSenza terra

SGANCIO AUTOMATICOSGANCIO AUTOMATICOSGANCIO AUTOMATICOSGANCIO AUTOMATICO

BUONABUONAPROTEZIONEPROTEZIONE

SITUAZIONE n. 3


Con differenziale (ICon differenziale (Idndn

= 30 mA) = 30 mA)

Con terra coordinataCon terra coordinata

MASSIMAMASSIMA

SICUREZZASICUREZZA

SITUAZIONE n. 4


SGANCIO AUTOMATICOSGANCIO AUTOMATICOSGANCIO AUTOMATICOSGANCIO AUTOMATICO

NORMATIVA

Norma CEI 64 - 8Norma CEI 64 - 8““Impianti elettrici utilizzatori a tensione Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”continua”


LEGISLAZIONE• Legge n.186 / 1.3.1968Legge n.186 / 1.3.1968

“Disposizioni concernenti materiali ed “Disposizioni concernenti materiali ed impianti elettrici” (Regola d’arte)impianti elettrici” (Regola d’arte)

• Ex Legge n.46 / 5.3.1990Ex Legge n.46 / 5.3.1990 “Norme per la sicurezza degli impianti”“Norme per la sicurezza degli impianti”

D.M. 37/08 impiantistica

Ex Dlgs 81/08 sicurezza sul lavoroT.U. 380/01 testo unico edilizia


PROTEZIONE DEI CONTATTI DIRETTIPROTEZIONE DEI CONTATTI DIRETTI

PRESA A SPINA CON ALVEOLIPRESA A SPINA CON ALVEOLI NON SCHERMATINON SCHERMATI

PRESE A SPINA PRESE A SPINA

CON ALVEOLI CON ALVEOLI

SCHERMATISCHERMATI

PROTEZIONE DEI CONTATTI DIRETTIPROTEZIONE DEI CONTATTI DIRETTI

PROTEZIONE DEI CONTATTI I INDIRETTI PROTEZIONE DEI CONTATTI I INDIRETTI CON INTERRUZIONE AUTOMATICA DEL CIRCUITOCON INTERRUZIONE AUTOMATICA DEL CIRCUITO

I I LOCALI BAGNO E DOCCIA SONO CONSIDERATI GLI AMBIENTI LOCALI BAGNO E DOCCIA SONO CONSIDERATI GLI AMBIENTI PIU’ PERICOLOSI ALL’INTERNO DI UNA ABITAZIONE E LA PIU’ PERICOLOSI ALL’INTERNO DI UNA ABITAZIONE E LA

NORMA STABILISCE PARTICOLARI DISTANZE PER LE NORMA STABILISCE PARTICOLARI DISTANZE PER LE APPARECCHIATURE ELETTRICHE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

Non togliere la spina dalla Non togliere la spina dalla presa tirando il filo. Si presa tirando il filo. Si

potrebbe rompere il cavo potrebbe rompere il cavo o l'involucro della spina o l'involucro della spina rendendo accessibili le rendendo accessibili le parti in tensione. Se la parti in tensione. Se la

spina non esce, evitare di spina non esce, evitare di tirare con forza eccessiva, tirare con forza eccessiva,

perché si potrebbe perché si potrebbe strappare la presa dal strappare la presa dal

muro.muro.

RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTORISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO

Non attaccare più di un Non attaccare più di un

apparecchio elettrico a apparecchio elettrico a

una sola presa. In questo una sola presa. In questo

modo si evita che la modo si evita che la

presa si surriscaldi con presa si surriscaldi con

pericolo di corto pericolo di corto

circuito e incendio.circuito e incendio.


Per qualsiasi Per qualsiasi

intervento sull'impianto intervento sull'impianto

elettrico chiedere elettrico chiedere

l'intervento di personale l'intervento di personale

specializzato. Se proprio è specializzato. Se proprio è

necessario sostituire una necessario sostituire una

lampadina, staccare prima lampadina, staccare prima

l'interruttore generale di l'interruttore generale di

zona.zona.


Usare sempre adattatori e Usare sempre adattatori e

prolunghe adatti a prolunghe adatti a

sopportare la corrente sopportare la corrente

assorbita dagli apparecchi assorbita dagli apparecchi

utilizzatori. Su tutte le utilizzatori. Su tutte le

prese e le ciabatte è prese e le ciabatte è

riportata l'indicazione della riportata l'indicazione della

corrente, in Ampere (A), o corrente, in Ampere (A), o

della potenza massima, in della potenza massima, in

Watt (W).Watt (W).

RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTORISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTOGli adattatori con spina 16 A e Gli adattatori con spina 16 A e

presa 10 A (o bipasso 10/16 presa 10 A (o bipasso 10/16

A) sono accettabili. Quelli A) sono accettabili. Quelli

con spina 10 A e presa 16 con spina 10 A e presa 16

A (o bipasso 10/16 A) sono A (o bipasso 10/16 A) sono

vietati.vietati.


Spine di tipo tedesco (Schuko) Spine di tipo tedesco (Schuko) possono essere inserite in prese possono essere inserite in prese di tipo italiano solo tramite un di tipo italiano solo tramite un

adattatore che trasferisce il adattatore che trasferisce il collegamento di terra effettuato collegamento di terra effettuato mediante le lamine laterali ad mediante le lamine laterali ad

uno spinotto centrale. uno spinotto centrale.

E' assolutamente vietatoE' assolutamente vietato

l'inserimento a forza delle spine l'inserimento a forza delle spine Schuko nelle prese di tipo Schuko nelle prese di tipo

italiano. Infatti, in tale caso dal italiano. Infatti, in tale caso dal collegamento verrebbe esclusa la collegamento verrebbe esclusa la

messa a terra.messa a terra.


Gli adattatori multipli consentiti dalle Gli adattatori multipli consentiti dalle norme sono quelli con due sole norme sono quelli con due sole

prese laterali. L'altro tipo, con una prese laterali. L'altro tipo, con una terza presa parallela agli spinotti, terza presa parallela agli spinotti,

viene considerato pericoloso perché viene considerato pericoloso perché consente l'inserimento a catena di consente l'inserimento a catena di

più prese multiple.Il pericolo deriva più prese multiple.Il pericolo deriva dalla possibilità di superare la dalla possibilità di superare la

corrente massima sopportabile dalla corrente massima sopportabile dalla presa e dalla possibilità di presa e dalla possibilità di

cedimento meccanico della presa e cedimento meccanico della presa e degli adattatori a causa del peso degli adattatori a causa del peso

eccessivo sugli alveoli.eccessivo sugli alveoli.


Situazioni che vedono Situazioni che vedono

installati più adattatori installati più adattatori

multipli, uno sull'altro, multipli, uno sull'altro,

vanno eliminate.vanno eliminate.


Segnalare immediatamente Segnalare immediatamente eventuali condizioni di pericolo eventuali condizioni di pericolo

di cui si viene a conoscenza, di cui si viene a conoscenza, adoperandosi direttamente nel adoperandosi direttamente nel caso di urgenza ad eliminare o caso di urgenza ad eliminare o ridurre l'anomalia o il pericolo. ridurre l'anomalia o il pericolo. Ad esempio se vi sono segni di Ad esempio se vi sono segni di

cedimento o rottura, sia da cedimento o rottura, sia da usura che da sfregamento, nei usura che da sfregamento, nei cavi o nelle prese e spine degli cavi o nelle prese e spine degli apparecchi utilizzatori, nelle apparecchi utilizzatori, nelle

prese a muro non prese a muro non adeguatamente fissate alla adeguatamente fissate alla

scatola, ecc.scatola, ecc.


Utilizzare gli apparecchi Utilizzare gli apparecchi

elettrici attenendosi alle elettrici attenendosi alle

indicazioni fornite dal indicazioni fornite dal

costruttore mediante il costruttore mediante il

libretto di istruzionelibretto di istruzione..


Prolunghe e cavi devono Prolunghe e cavi devono

essere posati in modo da essere posati in modo da

evitare deterioramenti per evitare deterioramenti per

schiacciamento o taglio. schiacciamento o taglio.

Non fare passare cavi o Non fare passare cavi o

prolunghe sotto le porte. prolunghe sotto le porte.

Allontanare cavi e Allontanare cavi e

prolunghe da fonti di prolunghe da fonti di

calore.calore.


AL DIFFERENZIALE O AL DIFFERENZIALE O

SALVAVITA” AFFIDIAMO SALVAVITA” AFFIDIAMO

OGGI LA QUASI TOTALITA’ OGGI LA QUASI TOTALITA’

DELLA SICUREZZA DELLA SICUREZZA

DELL’IMPIANTO ELETTRICO E DELL’IMPIANTO ELETTRICO E

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