il vangelo del padre

74
Il Vangelo del Padre Malachia introduce la tematica principale di que- sto studio sulla figura di Dio Padre nella Bibbia e più in particolare nel Vangelo. Malachia ci parla di Dio come l'Eterno degli eserciti il quale si rivela a noi e ci dice che nel futuro il suo nome sarà grande fra le nazioni di tutta la terra e che in ogni luogo a Lui si offriranno le preghiere e la vita stessa, con lo stesso significato dell'offerta di incenso (sarà of- ferto “incenso” al mio nome). Viene detto altresì che all'Eterno verrà presentata un'offerta pura (oblazione pura) la quale ci riman- da all'offerta simbolica presente in Genesi 14:18; ripresa poi in Salmi 110:4; Ebrei 5:6-10; Ebrei 6:20; ed Ebrei 7:1-21. Qui infatti il Re di Salem, Melchizedek offre “pane e vino” ad Abraamo come il segno di una nuova alleanza non più basa- - 1 -

Upload: gennarocesa

Post on 31-Jul-2015

503 views

Category:

Documents


3 download

DESCRIPTION

Si tratta di tutte le parole di Gesù (Yeshùa) che riguardano il suo rapporto con il Padre e della sua vera missione sulla Terra .

TRANSCRIPT

Page 1: Il Vangelo del Padre

Il Vangelo del Padre

Malachia introduce la tematica principale di que-

sto studio sulla figura di Dio Padre nella Bibbia e

più in particolare nel Vangelo. Malachia ci parla di

Dio come l'Eterno degli eserciti il quale si rivela a

noi e ci dice che nel futuro il suo nome sarà grande

fra le nazioni di tutta la terra e che in ogni luogo a

Lui si offriranno le preghiere e la vita stessa, con

lo stesso significato dell'offerta di incenso (sarà of-

ferto “incenso” al mio nome).

Viene detto altresì che all'Eterno verrà presentata

un'offerta pura (oblazione pura) la quale ci riman-

da all'offerta simbolica presente in Genesi 14:18;

ripresa poi in Salmi 110:4; Ebrei 5:6-10; Ebrei

6:20; ed Ebrei 7:1-21. Qui infatti il Re di Salem,

Melchizedek offre “pane e vino” ad Abraamo

come il segno di una nuova alleanza non più basa-

- 1 -

Page 2: Il Vangelo del Padre

ta sui sacrifici cruenti ma sugli elementi della na-

tura, un'offerta simbolica che ci deriva direttamen-

te dal Sacerdote del Dio Altissimo. Con questa at-

testazione di Malachia (che Dio è il Padre di tutti)

si apre uno dei capitoli se non il più importante per

ciò che attiene il concetto di “Padre” sviluppato in

seguito dal Vangelo.

Malachia 1:11

Poiché dal sol levante fino al ponente sarà grande

il mio nome fra le nazioni e in ogni luogo sarà of-

ferto incenso al mio nome e un'oblazione pura,

perché il mio nome sarà grande fra le nazioni»,

dice l'Eterno degli eserciti.

Isaia conferma le parole di Malachia attraverso il

messaggio dei “nuovi cieli e nuova terra” dove

ogni ricordo passato viene cancellato dalla gioia di

abitare accanto a Dio.

- 2 -

Page 3: Il Vangelo del Padre

Isaia 65:17-19

Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e una nuova terra;

non ci si ricorderà più delle cose di prima; esse

non torneranno più in memoria. Gioite, sì, esultate

in eterno per quanto io sto per creare; poiché, ecco,

io creo Gerusalemme per il gaudio, e il suo popolo

per la gioia. Io esulterò a motivo di Gerusalemme

e gioirò del mio popolo; là non si udranno più voci

di pianto né grida d'angoscia;

Isaia 66:22

«Infatti, come i nuovi cieli e la nuova terra che io

sto per creare rimarranno stabili davanti a me»,

dice il SIGNORE, «così dureranno la vostra di-

scendenza e il vostro nome.

Isaia 45:6

perché da oriente a occidente si riconosca che non

- 3 -

Page 4: Il Vangelo del Padre

c'è altro Dio fuori di me. Io sono il SIGNORE, e

non ce n'è alcun altro.

Isaia 60:6

Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari

di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti,

portando oro e incenso, e proclamando le lodi del

SIGNORE.

Isaia 66:18

«Io conosco le loro opere e i loro pensieri; il tem-

po è giunto per raccogliere tutte le nazioni e tutte

le lingue; esse verranno e vedranno la mia gloria.

Geremia 10:6-7

Non c'è nessuno pari a te, SIGNORE; tu sei gran-

de, e grande in potenza è il tuo nome. Chi non ti

temerebbe, re delle nazioni? Poiché questo ti è do-

vuto; poiché fra tutti i saggi delle nazioni e in tutti

i loro regni non c'è nessuno pari a te.

- 4 -

Page 5: Il Vangelo del Padre

Nell'ultimo libro del Vangelo, la Rivelazione, si

parla della città santa la nuova Gerusalemme e di

come Dio “tergerà ogni lacrima”, e farà scompari-

re “la morte, il lutto, il lamento e l'affanno”

Apocalisse 21:1-4

Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché

il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il

mare non c'era più. Vidi anche la città santa, la

nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio,

pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

Udii allora una voce potente che usciva dal trono:

«Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimo-

rerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli

sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni lacrima dai

loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né la-

mento, né affanno, perché le cose di prima sono

passate».

- 5 -

Page 6: Il Vangelo del Padre

Il narratore ci parla oltre che della modalità con

cui Dio si prenderà cura degli uomini anche del

luogo in questo avverrà cercando di descrivere una

dimora in cui sia il cielo che la terra non saranno

più quelli di una volta, come a voler indicare delle

diverse coordinate geografiche ( “il cielo e la terra

di prima erano scomparsi”) insieme ad una diver-

sa tipologia planetaria (“.. e il mare non c'era

più”).

Questo particolare sopra descritto viene anche ri-

confermato da Giovanni al capitolo 4 dove si parla

dell'adorazione del Padre.

Giovanni 4:21-24

Gesù le disse: «Donna, credimi; l'ora viene che né

su questo monte né a Gerusalemme adorerete il

Padre.

Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo

- 6 -

Page 7: Il Vangelo del Padre

quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai

Giudei. Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i

veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e ve-

rità, perché tali sono gli adoratori che il Padre ri-

chiede. Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, biso-

gna che l'adorino in spirito e verità».

Infatti ci viene detto che “che né su questo monte

né a Gerusalemme adorerete il Padre” come a vo-

ler intendere che si tratti di un luogo fuori dal no-

stro pianeta (come già visto in precedenza). Non

solo, si fa riferimento anche alla tipologia di ado-

razione “ i veri adoratori adoreranno il Padre in

spirito e verità”. Abbiamo scoperto quindi che in

un luogo e in un tempo futuro le modalità di ado-

razione saranno assai diverse rispetto ai tempi in

cui questi scritti vennero divulgati.

Cosa potrebbe significare essere “adoratori in spi-

- 7 -

Page 8: Il Vangelo del Padre

rito e verità”?

A questo ci risponde Giovanni al capitolo 14:15-

17 dove si parla della promessa dello Spirito San-

to:

”«Se voi mi amate, osserverete i miei comanda-

menti; io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro

consolatore, perché stia con voi per sempre, lo

Spirito della verità, che il mondo non può ricevere

perché non lo vede e non lo conosce.

Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in

voi.”

Ci viene detto di osservare i suoi comandamenti, i

comandamenti che Gesù ha dato, e allora leggiamo

Giovanni 13:34

“Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate

gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi

amatevi gli uni gli altri.”

Anche da Galati al capitolo 5:14 viene ripreso

- 8 -

Page 9: Il Vangelo del Padre

questo passo:

“Tutta la legge infatti si adempie in questa unica

parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso».”

In forma più completa ecco quello che ci dice

Matteo al capitolo 22:36-40

«Maestro, qual è, nella legge, il gran comanda-

mento?» Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo

con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con

tutta la tua mente".Questo è il grande e il primo

comandamento. Il secondo, simile a questo, è:

"Ama il tuo prossimo come te stesso". Da questi

due comandamenti dipendono tutta la legge e i

profeti».”

Per adorare il Padre in “spirito e verità” c'è però

bisogno di una “rinascita”, così come spiegato in

Giovanni al capitolo 3:1-7

“C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo,

- 9 -

Page 10: Il Vangelo del Padre

un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù, di notte, e

gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei un maestro ve-

nuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu

fai, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In

verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'al-

to, non può vedere il regno di Dio». Gli disse Ni-

codèmo: «Come può un uomo nascere quando è

vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel

grembo di sua madre e rinascere?». Gli rispose

Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non na-

sce da acqua e da Spirito, non può entrare nel re-

gno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e

quel che è nato dallo Spirito è Spirito.” Non ti me-

ravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. Il

vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non

sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è

nato dallo Spirito».

Ci viene fornita anche una descrizione di chi è

- 10 -

Page 11: Il Vangelo del Padre

nato dalla Spirito, in particolare ci viene detto che

costoro nati dalla Spirito sono liberi di andare

(soffiare) dove vogliono e di loro si ascolterà la

voce (come del vento si ode il suono) ma sarà im-

possibile stabilire la loro origine e la loro destina-

zione. Come a dire che resteranno nell'anonimato

tranne che per la loro voce o “parola”, la quale

verrà udita da tutti.

Il Battesimo in Spirito

Nel Vangelo troviamo due tipologie di Battesimo,

quello che proviene dagli uomini e quello che pro-

viene da Dio:

Marco 11:30

Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli

uomini? Rispondetemi».

- 11 -

Page 12: Il Vangelo del Padre

All'inizio di Marco viene indicata nella figura di

Gesù colui che battezzerà in Spirito Santo:

Marco 1:8

Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà

con lo Spirito Santo».

In Giovanni viene spiegata la procedura attraverso

la quale si riceve il dono dello Spirito e quindi il

Battesimo.

Giovanni 14:15-29

«Se voi mi amate, osserverete i miei comandamen-

ti; e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro

consolatore, perché stia con voi per sempre,lo Spi-

rito della verità, che il mondo non può ricevere

perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo cono-

scete, perché dimora con voi, e sarà in voi.

Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. Ancora un

po', e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedre-

- 12 -

Page 13: Il Vangelo del Padre

te, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno co-

noscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me e

io in voi. Chi ha i miei comandamenti e li osserva,

quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre

mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui». Giuda

(non l'Iscariota) gli domandò: «Signore, come mai

ti manifesterai a noi e non al mondo?» Gesù gli ri-

spose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e

il Padre mio l'amerà, e noi verremo da lui e dimo-

reremo presso di lui. Chi non mi ama non osserva

le mie parole; e la parola che voi udite non è mia,

ma è del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto

queste cose, stando ancora con voi; ma il Consola-

tore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel

mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà

tutto quello che vi ho detto. Vi lascio pace; vi do la

mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro

cuore non sia turbato e non si sgomenti. Avete udi-

- 13 -

Page 14: Il Vangelo del Padre

to che vi ho detto: "Io me ne vado, e torno da voi";

se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al

Padre, perché il Padre è maggiore di me.

Ora ve l'ho detto prima che avvenga, affinché,

quando sarà avvenuto, crediate.

Per ricevere il Battesimo è necessario dunque

amare Gesù ed osservare i suoi comandamenti

(come visto in precedenza in Matteo 22:36-40) e

come pronta risposta a queste due azioni il Padre

ci amerà. Non solo, anche Gesù ci ama e ci viene

detto che si manifesterà a noi. In seguito viene ri-

preso per la terza volta lo stesso passo con l'ag-

giunta finale: “ e noi verremo da lui e dimoreremo

presso di lui”, come a voler significare l'effetto

del Battesimo in Spirito. Lo Spirito Santo viene

anche chiamato con il termine “il Consolatore” e

ciascuno saprà che lo ha ricevuto nel momento in

- 14 -

Page 15: Il Vangelo del Padre

cui capirà il significato del peccato, della giustizia

e del giudizio.

Giovanni 16:5-8

«Ma ora vado a colui che mi ha mandato; e nessu-

no di voi mi domanda: "Dove vai?" Invece, perché

vi ho detto queste cose, la tristezza vi ha riempito

il cuore. Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi

che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non

verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve

lo manderò. Quando sarà venuto, convincerà il

mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudi-

zio.

In Giovanni 7 si spiega quando avverrà che “ fiumi

d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno”, ciò av-

verrà nel momento dello spargimento dello Spirito

sulla Terra.

- 15 -

Page 16: Il Vangelo del Padre

Giovanni 7:37-39

Nell'ultimo giorno, il giorno più solenne della fe-

sta, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno

ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come

ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorghe-

ranno dal suo seno». Disse questo dello Spirito,

che dovevano ricevere quelli che avrebbero credu-

to in lui; lo Spirito, infatti, non era ancora stato

dato, perché Gesù non era ancora glorificato.

Ed ecco le due scene che identificano attraverso

luoghi e date , la discesa dello Spirito Santo:

Atti 2:2-4

Improvvisamente si fece dal cielo un suono come

di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la

casa dov'essi erano seduti. Apparvero loro delle

lingue come di fuoco che si dividevano e se ne

- 16 -

Page 17: Il Vangelo del Padre

posò una su ciascuno di loro. Tutti furono riempiti

di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre

lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.

Giovanni 20:19-23

La sera di quello stesso giorno, che era il primo

della settimana, mentre erano chiuse le porte del

luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei

Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro,

e disse: «Pace a voi!» E, detto questo, mostrò loro

le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il

Signore, si rallegrarono. Allora Gesù disse loro di

nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato,

anch'io mando voi». Detto questo, soffiò su di loro

e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. A chi perdone-

rete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete,

saranno ritenuti».

- 17 -

Page 18: Il Vangelo del Padre

Nella Casa del Padre

A 12 anni Gesù viene ritrovato al Tempio a prega-

re ed a fare domande ai dottori della legge, nella

versione “Riveduta” del Vangelo di Luca troviamo

questa espressione:

Luca 2:49

Ed egli disse loro: Perché mi cercavate? Non sape-

vate ch'io dovea trovarmi nella casa del Padre

mio?

Nella versione “Nuova Diodati” invece è scritto

leggermente diverso:

Luca 2:49

Ma egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sa-

pevate che io devo occuparmi delle cose del Padre

mio?».

- 18 -

Page 19: Il Vangelo del Padre

Se volessimo comprendete entrambe le traduzioni

e completarle a vicenda si capirebbe che attraverso

il luogo (il tempio) e il motivo (“le cose”) Gesù

intende trasmettere il concetto di “essere una cosa

sola” con suo Padre e come tale “attendere” agli

affari del Regno di Dio. Già con questo primo epi-

sodio viene tracciato un percorso o leitmotiv che

poi sarà sviluppato attraverso l'esempio di vita di

Gesù e il vero messaggio che si sforzò di trasmet-

tere.

I veri figli del Padre

In Giovanni 8:34-58 troviamo un interessante pas-

saggio che ci mette in guardia nella tematica del

Padre e che in quanto a paternità ci fa capire che

nell'uomo potrebbero esistere due diverse nature,

l'una che riconosce il Padre attraverso lo Spirito e

l'altra più materiale che invece si riconosce nelle

- 19 -

Page 20: Il Vangelo del Padre

“cose di questo mondo” e in quanto tale ha “il dia-

volo” come padre. Già Matteo scriveva:

Matteo 7,21

Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà

nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del

Padre mio che è nei cieli.

Leggiamo ora Giovanni:

Giovanni 8:34-58

Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che

chi commette il peccato è schiavo del peccato. Ora

lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il fi-

glio vi dimora per sempre. Se dunque il Figlio vi

farà liberi, sarete veramente liberi. So che siete di-

scendenti d'Abraamo; ma cercate di uccidermi,

perché la mia parola non penetra in voi. Io dico

quel che ho visto presso il Padre mio; e voi pure

fate le cose che avete udite dal padre vostro».Essi

- 20 -

Page 21: Il Vangelo del Padre

gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesù

disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste le

opere di Abraamo; ma ora cercate di uccidermi,

perché vi ho detto la verità che ho udita da Dio;

Abraamo non fece così. Voi fate le opere del padre

vostro». Essi gli dissero: «Noi non siamo nati da

fornicazione; abbiamo un solo Padre: Dio».

Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi

amereste, perché io sono proceduto e vengo da

Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che

mi ha mandato. Perché non comprendete il mio

parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia

parola. Voi siete figli del diavolo, che è vostro pa-

dre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è

stato omicida fin dal principio e non si è attenuto

alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando

dice il falso, parla di quel che è suo perché è bu-

giardo e padre della menzogna. A me, perché io

- 21 -

Page 22: Il Vangelo del Padre

dico la verità, voi non credete. Chi di voi mi con-

vince di peccato? Se dico la verità, perché non mi

credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per

questo voi non le ascoltate; perché non siete da

Dio». I Giudei gli risposero: «Non diciamo noi con

ragione che sei un Samaritano e che hai un demo-

nio?» Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma

onoro il Padre mio e voi mi disonorate. Io non cer-

co la mia gloria; v'è uno che la cerca e che giudica.

In verità, in verità vi dico che se uno osserva la

mia parola, non vedrà mai la morte».

I Giudei gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un

demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici:

"Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la

morte". Sei tu forse maggiore del padre nostro

Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono

morti; chi pretendi di essere?» Gesù rispose: «Se

io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi

- 22 -

Page 23: Il Vangelo del Padre

glorifica è il Padre mio, che voi dite: "È nostro

Dio!" e non l'avete conosciuto; ma io lo conosco, e

se dicessi di non conoscerlo, sarei un bugiardo

come voi; ma io lo conosco e osservo la sua paro-

la. Abraamo, vostro padre, ha gioito nell'attesa di

vedere il mio giorno; e l'ha visto, e se n'è rallegra-

to». I Giudei gli dissero: «Tu non hai ancora cin-

quant'anni e hai visto Abraamo?» Gesù disse loro:

«In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo

fosse nato, io sono». I messaggi che ci arrivano da

questi versetti sono molteplici ma quello che sem-

bra essere al centro della tematica trattata riguarda

la schiavitù del (e dal) peccato. I Figli di Dio non

sono più (o non sono mai stati) schiavi del pecca-

to.

Nessuno viene a me se non è man-

- 23 -

Page 24: Il Vangelo del Padre

dato dal Padre

Giovanni 6:25-46

Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quan-

do sei giunto qui?»Gesù rispose loro: «In verità, in

verità vi dico che voi mi cercate, non perché avete

visto dei segni miracolosi, ma perché avete man-

giato dei pani e siete stati saziati. Adoperatevi non

per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in

vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà; poiché

su di lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio

sigillo». Essi dunque gli dissero: «Che dobbiamo

fare per compiere le opere di Dio?» Gesù rispose

loro: «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui

che egli ha mandato». Allora essi gli dissero:

«Quale segno miracoloso fai, dunque, perché lo

vediamo e ti crediamo? Che operi? I nostri padri

mangiarono la manna nel deserto, come è

- 24 -

Page 25: Il Vangelo del Padre

scritto:"Egli diede loro da mangiare del pane venu-

to dal cielo"». Gesù disse loro: «In verità, in verità

vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che viene

dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che

viene dal cielo. Poiché il pane di Dio è quello che

scende dal cielo, e dà vita al mondo».

Essi quindi gli dissero: «Signore, dacci sempre di

questo pane». Gesù disse loro: «Io sono il pane

della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi

crede in me non avrà mai più sete. Ma io ve l'ho

detto: "Voi mi avete visto, eppure non

credete!"Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a

me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori;

perché sono disceso dal cielo non per fare la mia

volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

Questa è la volontà di colui che mi ha mandato:

che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha

dati, ma che li risusciti nell'ultimo giorno. Poiché

- 25 -

Page 26: Il Vangelo del Padre

questa è la volontà del Padre mio: che chiunque

contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna;

e io lo risusciterò nell'ultimo giorno». Perciò i

Giudei mormoravano di lui perché aveva detto:

«Io sono il pane che è disceso dal cielo». Diceva-

no: «Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del

quale conosciamo il padre e la madre? Come mai

ora dice: "Io sono disceso dal cielo"?» Gesù rispo-

se loro: «Non mormorate tra di voi. Nessuno può

venire a me se non lo attira il Padre, che mi ha

mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. È

scritto nei profeti:"Saranno tutti istruiti da

Dio".Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da

lui, viene a me. Perché nessuno ha visto il Padre,

se non colui che è da Dio; egli ha visto il Padre.

In questa tematica del "pane della vita" è interes-

sante notare una espressione che fa chiarezza sulla

individuazione dei veri figli di Dio, viene detto che

- 26 -

Page 27: Il Vangelo del Padre

"tutti quelli che il Padre mi da, verranno a me".

Con questa espressione si chiarisce una volta per

tutti l'origine o predestinazione di coloro che a vol-

te vengono chiamati "eletti". Quindi chi crede nel

Figlio di Dio ha la vita eterna ma questo credere

gli (o ci) deriva in prima istanza sempre dal Padre,

infatti nei versetti 44/46 viene riproposta la stessa

frase e ampliata: "Nessuno può venire a me se non

lo attira il Padre, che mi ha mandato; e io lo risu-

sciterò nell'ultimo giorno.È scritto nei profeti:"Sa-

ranno tutti istruiti da Dio".Chiunque ha udito il

Padre e ha imparato da lui, viene a me. Perché

nessuno ha visto il Padre, se non colui che è da

Dio; egli ha visto il Padre."

Giovanni 1:18

Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è

nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conosce-

- 27 -

Page 28: Il Vangelo del Padre

re.

Ci viene detto in Giovanni che Dio non è stato mai

visto da nessuno e questo ci fa capire che è fuori

da ogni dubbio che Dio sia apparso “ad occhio

umano”, solo il “Figlio Unico” (l'Unigenito) l'ha

fatto conoscere a chi ha voluto e vuole conoscerlo.

1Giovanni 1:1-3

Quel che era dal principio, quel che abbiamo udi-

to, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel

che abbiamo contemplato e che le nostre mani

hanno toccato della parola della vita (poiché la vita

è stata manifestata e noi l'abbiamo vista e ne ren-

diamo testimonianza, e vi annunziamo la vita eter-

na che era presso il Padre e che ci fu manifestata),

quel che abbiamo visto e udito, noi lo annunziamo

anche a voi, perché voi pure siate in comunione

con noi; e la nostra comunione è con il Padre e con

- 28 -

Page 29: Il Vangelo del Padre

il Figlio suo, Gesù Cristo.

La parola della vita (quel Logos che ha creato dal

nulla) si è manifestata nella carne. Nella I Lettera

di Giovanni viene ribadito il concetto del Figlio

come il Creatore della materia. Anche in Colosse-

si ci viene confermato che il Figlio è il Logos,

l'immagine del Dio invisibile, primogenito di ogni

creatura e Creatore di tutte le cose.

Colossesi 1:15-17

Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogeni-

to di ogni creatura; poiché in lui sono state create

tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visi-

bili e le invisibili: troni, signorie, principati, poten-

ze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e

in vista di lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le

cose sussistono in lui.

Altri passi delle Scritture dove ci viene indicato

- 29 -

Page 30: Il Vangelo del Padre

che il Figlio è ad Immagine del Padre.

Giovanni 3:34-36

Perché colui che Dio ha mandato dice le parole di

Dio; Dio infatti non dà lo Spirito con misura. Il Pa-

dre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano.

Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece ri-

fiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira

di Dio rimane su di lui».

Giovanni 6:62-65

E che sarebbe se vedeste il Figlio dell'uomo ascen-

dere dov'era prima?È lo Spirito che vivifica; la

carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho

dette sono spirito e vita. Ma tra di voi ci sono alcu-

ni che non credono». Gesù sapeva infatti fin dal

principio chi erano quelli che non credevano, e chi

- 30 -

Page 31: Il Vangelo del Padre

era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per

questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se

non gli è dato dal Padre».

Giovanni 8:16-19

Gesù, la luce del mondo

Anche se giudico, il mio giudizio è veritiero, per-

ché non sono solo, ma sono io con il Padre che mi

ha mandato. D'altronde nella vostra legge è scritto

che la testimonianza di due uomini è vera. Or sono

io a testimoniare di me stesso, e anche il Padre che

mi ha mandato testimonia di me». Essi perciò gli

dissero: «Dov'è tuo Padre?» Gesù rispose: «Voi

non conoscete né me né il Padre mio; se conosce-

ste me, conoscereste anche il Padre mio».

Giovanni 8:26-29

- 31 -

Page 32: Il Vangelo del Padre

Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vo-

stro; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le

cose che ho udite da lui, le dico al mondo». Essi

non capirono che egli parlava loro del Padre. Gesù

dunque disse loro: «Quando avrete innalzato il Fi-

glio dell'uomo, allora conoscerete che io sono, e

che non faccio nulla da me, ma dico queste cose

come il Padre mi ha insegnato. E colui che mi ha

mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo,

perché faccio sempre le cose che gli piacciono».

Giovanni 5:36-37

Ma io ho una testimonianza maggiore di quella di

Giovanni; perché le opere che il Padre mi ha date

da compiere, quelle stesse opere che faccio, testi-

moniano di me che il Padre mi ha mandato.

Il Padre che mi ha mandato, egli stesso ha reso te-

stimonianza di me. La sua voce, voi non l'avete

- 32 -

Page 33: Il Vangelo del Padre

mai udita; il suo volto, non l'avete mai visto.

Si ribadisce ulteriormente che Dio non può essere

né visto né udito.

Giovanni 12:46-50

Io sono venuto come luce nel mondo, affinché

chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.

Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non

lo giudico; perché io non sono venuto a giudicare

il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge

e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la pa-

rola che ho annunciata è quella che lo giudicherà

nell'ultimo giorno. Perché io non ho parlato di

mio; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha co-

mandato lui quello che devo dire e di cui devo par-

lare; e so che il suo comandamento è vita eterna.

Le cose dunque che io dico, le dico così come il

Padre me le ha dette».

- 33 -

Page 34: Il Vangelo del Padre

Giovanni 14:9-11

Gesù gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu

non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me,

ha visto il Padre; come mai tu dici: "Mostraci il

Padre"? Non credi tu che io sono nel Padre e che il

Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le

dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le

opere sue. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre

è in me; se no, credete a causa di quelle opere stes-

se.

Giovanni 14:6

Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita;

nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Sulla condotta da tenere

"ad immagine di nostro Padre che è nei cieli"

Matteo 5:13-16

Il sale della terra; la luce del mondo

- 34 -

Page 35: Il Vangelo del Padre

«Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa

insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a

nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli

uomini. Voi siete la luce del mondo. Una città po-

sta sopra un monte non può rimanere nascosta, e

non si accende una lampada per metterla sotto un

recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa

luce a tutti quelli che sono in casa. Così risplenda

la vostra luce davanti agli uomini, affinché veda-

no le vostre buone opere e glorifichino il Padre

vostro che è nei cieli.

Matteo 5:43-45

Voi avete udito che fu detto: "Ama il tuo prossimo

e odia il tuo nemico".Ma io vi dico: amate i vostri

nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,

affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli;

poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e

- 35 -

Page 36: Il Vangelo del Padre

sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiu-

sti.

Luca 6:35-36

Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate

senza sperarne nulla e il vostro premio sarà grande

e sarete figli dell'Altissimo; poiché egli è buono

verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi

come è misericordioso il Padre vostro.

Matteo 6:1-15

Condanna del formalismo religioso

«Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davan-

ti agli uomini, per essere osservati da loro; altri-

menti non ne avrete premio presso il Padre vostro

che è nei cieli. Quando dunque fai l'elemosina, non

far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli

ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere

onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che que-

- 36 -

Page 37: Il Vangelo del Padre

sto è il premio che ne hanno. Ma quando tu fai l'e-

lemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la

destra, affinché la tua elemosina sia fatta in segre-

to; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà

la ricompensa.

Uguaglianza con il PadreGiovanni 5:17-45

Gesù dichiara la sua uguaglianza con il Padre

Gesù rispose loro: «Il Padre mio opera fino ad ora,

e anch'io opero». Per questo i Giudei più che mai

cercavano d'ucciderlo; perché non soltanto violava

il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi

uguale a Dio. Gesù quindi rispose e disse loro: «In

verità, in verità vi dico che il Figlio non può da se

stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Pa-

dre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio

le fa ugualmente. Perché il Padre ama il Figlio, e

- 37 -

Page 38: Il Vangelo del Padre

gli mostra tutto quello che egli fa; e gli mostrerà

opere maggiori di queste, affinché ne restiate me-

ravigliati. Infatti, come il Padre risuscita i morti e

li vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole.

Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affida-

to tutto il giudizio al Figlio, affinché tutti onorino

il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il

Figlio non onora il Padre che lo ha mandato.

In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia paro-

la e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eter-

na; e non viene in giudizio, ma è passato dalla

morte alla vita. In verità, in verità vi dico: l'ora

viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la

voce del Figlio di Dio; e quelli che l'avranno udita,

vivranno. Perché come il Padre ha vita in se stesso,

così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stes-

so; e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il

Figlio dell'uomo. Non vi meravigliate di questo;

- 38 -

Page 39: Il Vangelo del Padre

perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle

tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori;

quelli che hanno operato bene, in risurrezione di

vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione

di giudizio. Io non posso far nulla da me stesso;

come odo, giudico; e il mio giudizio è giusto, per-

ché cerco non la mia propria volontà, ma la volon-

tà di colui che mi ha mandato. «Se io rendo testi-

monianza di me stesso, la mia testimonianza non è

vera. Vi è un altro che rende testimonianza di me;

e so che la testimonianza che egli rende di me è

vera.Voi avete mandato a interrogare Giovanni, ed

egli ha reso testimonianza alla verità. Io però la te-

stimonianza non la ricevo dall'uomo, ma dico que-

sto affinché voi siate salvati. Egli era la lampada

ardente e splendente e voi avete voluto per breve

tempo godere alla sua luce. Ma io ho una testimo-

nianza maggiore di quella di Giovanni; perché le

- 39 -

Page 40: Il Vangelo del Padre

opere che il Padre mi ha date da compiere, quelle

stesse opere che faccio, testimoniano di me che il

Padre mi ha mandato. Il Padre che mi ha mandato,

egli stesso ha reso testimonianza di me. La sua

voce, voi non l'avete mai udita; il suo volto, non

l'avete mai visto; e la sua parola non dimora in voi,

perché non credete in colui che egli ha mandato.

Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver

per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle

che rendono testimonianza di me; eppure non vo-

lete venire a me per aver la vita! Io non prendo

gloria dagli uomini; ma so che non avete l'amore

di Dio in voi. Io sono venuto nel nome del Padre

mio, e voi non mi ricevete; se un altro verrà nel

suo proprio nome, quello lo riceverete. Come pote-

te credere, voi che prendete gloria gli uni dagli al-

tri e non cercate la gloria che viene da Dio solo?

Non crediate che io sia colui che vi accuserà da-

- 40 -

Page 41: Il Vangelo del Padre

vanti al Padre; c'è chi vi accusa, ed è Mosè, nel

quale avete riposto la vostra speranza.

Viene da Dio e a Dio torna

Giovanni 13:2-17

Durante la cena, quando il diavolo aveva già mes-

so in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di

tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato

tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio

se ne tornava, si alzò da tavola, depose le sue vesti

e, preso un asciugatoio, se lo cinse. Poi mise del-

l'acqua in una bacinella, e cominciò a lavare i piedi

ai discepoli, e ad asciugarli con l'asciugatoio del

quale era cinto.

Rapporto tra Padre e Figlio

Giovanni 5:22-23

- 41 -

Page 42: Il Vangelo del Padre

Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affida-

to tutto il giudizio al Figlio,affinché tutti onorino il

Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Fi-

glio non onora il Padre che lo ha mandato.

Giovanni 5:26-27

Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha

dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; e gli

ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio

dell'uomo.

Viene qui introdotto un termine "Figlio dell'uomo"

che sta ad indicare anche la seconda natura in op-

posizione al termine "Figlio di Dio".

La relazione personale con il Padre

Matteo 11:25-27

In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode,

- 42 -

Page 43: Il Vangelo del Padre

o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai

nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti,

e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così ti

è piaciuto. Ogni cosa mi è stata data in mano dal

Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il

Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Fi-

glio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.

Luca 10:17-22

Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo:

«Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel

tuo nome». Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana

cadere dal cielo come folgore. Ecco, io vi ho dato

il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni

e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi

del male. Tuttavia, non vi rallegrate perché gli

spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i

vostri nomi sono scritti nei cieli».In quella stessa

- 43 -

Page 44: Il Vangelo del Padre

ora, Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò e dis-

se: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e

della terra, perché hai nascosto queste cose ai sa-

pienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai picco-

li! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto! Ogni cosa

mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno

sa chi è il Figlio, se non il Padre; né chi è il Pa-

dre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio vo-

glia rivelarlo».

Luca 8:19-21

Sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo; ma

non potevano avvicinarlo a motivo della folla. Gli

fu riferito: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuo-

ri, e vogliono vederti».Ma egli rispose loro: «Mia

madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la

parola di Dio e la mettono in pratica».

- 44 -

Page 45: Il Vangelo del Padre

Il Padre e l'esempio del Perdono

Matteo 18:21-35

Allora Pietro si avvicinò e gli disse: «Signore,

quante volte perdonerò mio fratello se pecca con-

tro di me? Fino a sette volte?» E Gesù a lui: «Non

ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte

sette. Perciò il regno dei cieli è simile a un re che

volle fare i conti con i suoi servi. Avendo comin-

ciato a fare i conti, gli fu presentato uno che era

debitore di diecimila talenti. E poiché quello non

aveva i mezzi per pagare, il suo signore comandò

che fosse venduto lui con la moglie e i figli e tutto

quanto aveva, e che il debito fosse pagato. Perciò

il servo, gettatosi a terra, gli si prostrò davanti,

dicendo: "Abbi pazienza con me e ti pagherò tut-

to".Il signore di quel servo, mosso a compassione,

lo lasciò andare e gli condonò il debito. Ma quel

- 45 -

Page 46: Il Vangelo del Padre

servo, uscito, trovò uno dei suoi conservi che gli

doveva cento denari; e, afferratolo, lo strangola-

va, dicendo: "Paga quello che devi!" Perciò il

conservo, gettatosi a terra, lo pregava dicendo:

"Abbi pazienza con me, e ti pagherò". Ma l'altro

non volle; anzi andò e lo fece imprigionare, finché

avesse pagato il debito. I suoi conservi, veduto il

fatto, ne furono molto rattristati e andarono a rife-

rire al loro signore tutto l'accaduto. Allora il suo

signore lo chiamò a sé e gli disse: "Servo malva-

gio, io ti ho condonato tutto quel debito, perché tu

me ne supplicasti; non dovevi anche tu aver pietà

del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?" E

il suo signore, adirato, lo diede in mano degli

aguzzini fino a quando non avesse pagato tutto

quello che gli doveva. Così vi farà anche il Padre

mio celeste, se ognuno di voi non perdona di cuore

al proprio fratello».

- 46 -

Page 47: Il Vangelo del Padre

Luca 6:35-36

Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate

senza sperarne nulla e il vostro premio sarà gran-

de e sarete figli dell'Altissimo; poiché egli è buono

verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi

come è misericordioso il Padre vostro.

Matteo 5:43-48

Voi avete udito che fu detto: "Ama il tuo prossimo

e odia il tuo nemico". Ma io vi dico: amate i vostri

nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,

affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli;

poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e

sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiu-

sti. Se infatti amate quelli che vi amano, che pre-

mio ne avete? Non fanno lo stesso anche i pubbli-

cani? E se salutate soltanto i vostri fratelli, che

fate di straordinario? Non fanno anche i pagani

- 47 -

Page 48: Il Vangelo del Padre

altrettanto? Voi dunque siate perfetti, come è per-

fetto il Padre vostro celeste.

Il Mandato

Giovanni 17:18

Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho

mandato loro nel mondo.

Giovanni 20:19-29

La sera di quello stesso giorno, che era il primo

della settimana, mentre erano chiuse le porte del

luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei

Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro,

e disse: «Pace a voi!» E, detto questo, mostrò loro

le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il

Signore, si rallegrarono. Allora Gesù disse loro di

nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha manda-

to, anch'io mando voi». Detto questo, soffiò su di

- 48 -

Page 49: Il Vangelo del Padre

loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. A chi per-

donerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riter-

rete, saranno ritenuti».

Riconoscere i Figli di Dio

1Giovanni 3:8-10

Colui che persiste nel commettere il peccato pro-

viene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin da

principio. Per questo è stato manifestato il Figlio

di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

Chiunque è nato da Dio non persiste nel commet-

tere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e

non può persistere nel peccare perché è nato da

Dio.In questo si distinguono i figli di Dio dai figli

del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non

è da Dio; come pure chi non ama suo fratello.

- 49 -

Page 50: Il Vangelo del Padre

I comandamenti e l'amore

Giovanni 15:1-27

La vite e i tralci

«Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuo-

lo. Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie

via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché

ne dia di più. Voi siete già puri a causa della paro-

la che vi ho annunciata. Dimorate in me, e io di-

morerò in voi. Come il tralcio non può da sé dar

frutto se non rimane nella vite, così neppure voi,

se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i

tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimo-

ro, porta molto frutto; perché senza di me non po-

tete far nulla. Se uno non dimora in me, è gettato

via come il tralcio, e si secca; questi tralci si rac-

colgono, si gettano nel fuoco e si bruciano.

Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi,

- 50 -

Page 51: Il Vangelo del Padre

domandate quello che volete e vi sarà fatto.

In questo è glorificato il Padre mio: che portiate

molto frutto, così sarete miei discepoli. Come il

Padre mi ha amato, così anch'io ho amato voi; di-

morate nel mio amore. Se osservate i miei coman-

damenti, dimorerete nel mio amore; come io ho

osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro

nel suo amore. Vi ho detto queste cose, affinché la

mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia com-

pleta. Questo è il mio comandamento: che vi

amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.

Nessuno ha amore più grande di quello di dar la

sua vita per i suoi amici. Voi siete miei amici, se

fate le cose che io vi comando. Io non vi chiamo

più servi, perché il servo non sa quello che fa il

suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho

fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Pa-

dre mio. Non siete voi che avete scelto me, ma

- 51 -

Page 52: Il Vangelo del Padre

sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché

andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga;

affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel

mio nome, egli ve lo dia. Questo vi comando: che

vi amiate gli uni gli altri. «Se il mondo vi odia, sa-

pete bene che prima di voi ha odiato me.

Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che

è suo; poiché non siete del mondo, ma io ho scelto

voi in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia.

Ricordatevi della parola che vi ho detta: "Il servo

non è più grande del suo signore". Se hanno per-

seguitato me, perseguiteranno anche voi; se han-

no osservato la mia parola, osserveranno anche la

vostra. Ma tutto questo ve lo faranno a causa del

mio nome, perché non conoscono colui che mi ha

mandato. Se non fossi venuto e non avessi parlato

loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno scu-

sa per il loro peccato. Chi odia me, odia anche il

- 52 -

Page 53: Il Vangelo del Padre

Padre mio. Se non avessi fatto tra di loro le opere

che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero col-

pa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il

Padre mio. Ma questo è avvenuto affinché sia

adempiuta la parola scritta nella loro legge: "Mi

hanno odiato senza motivo". Ma quando sarà ve-

nuto il Consolatore che io vi manderò da parte del

Padre, lo Spirito della verità che procede dal Pa-

dre, egli testimonierà di me; e anche voi mi rende-

rete testimonianza, perché siete stati con me fin

dal principio.

Giovanni 16:25-28

Vi ho detto queste cose in similitudini; l'ora viene

che non vi parlerò più in similitudini, ma aperta-

mente vi farò conoscere il Padre. In quel giorno

chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pre-

gherò il Padre per voi; poiché il Padre stesso vi

ama, perché mi avete amato e avete creduto che

- 53 -

Page 54: Il Vangelo del Padre

sono proceduto da Dio. Sono proceduto dal Padre

e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e

vado al Padre».

1Giovanni 4:7-8

L'amore di Dio e l'amore fraterno

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'a-

more è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e co-

nosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio,

perché Dio è amore.

Il Potere della Vita

Giovanni 10:7-18

Perciò Gesù di nuovo disse loro: «In verità, in ve-

rità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti

quelli che sono venuti prima di me, sono stati la-

dri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati.

Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salva-

- 54 -

Page 55: Il Vangelo del Padre

to, entrerà e uscirà, e troverà pastura. Il ladro non

viene se non per rubare, ammazzare e distruggere;

io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano

in abbondanza. Io sono il buon pastore; il buon

pastore dà la sua vita per le pecore. Il mercenario,

che non è pastore, a cui non appartengono le pe-

core, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si

dà alla fuga (e il lupo le rapisce e disperde),per-

ché è mercenario e non si cura delle pecore.

Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie

conoscono me, come il Padre mi conosce e io co-

nosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. Ho

anche altre pecore, che non sono di quest'ovile;

anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteran-

no la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo

pastore. Per questo mi ama il Padre; perché io de-

pongo la mia vita per riprenderla poi. Nessuno me

la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di

- 55 -

Page 56: Il Vangelo del Padre

deporla e ho il potere di riprenderla. Quest'ordine

ho ricevuto dal Padre mio».

Giovanni 10:25-39

Gesù rispose loro: «Ve l'ho detto, e non lo credete;

le opere che faccio nel nome del Padre mio, sono

quelle che testimoniano di me; ma voi non credete,

perché non siete delle mie pecore. Le mie pecore

ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi

seguono; e io do loro la vita eterna e non periran-

no mai e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Pa-

dre mio che me le ha date è più grande di tutti; e

nessuno può rapirle dalla mano del Padre. Io e il

Padre siamo uno». I Giudei presero di nuovo del-

le pietre per lapidarlo. Gesù disse loro: «Vi ho

mostrato molte buone opere da parte del Padre

mio; per quale di queste opere mi lapidate?» I

Giudei gli risposero: «Non ti lapidiamo per una

- 56 -

Page 57: Il Vangelo del Padre

buona opera, ma per bestemmia; e perché tu, che

sei uomo, ti fai Dio». Gesù rispose loro:

«Non sta scritto nella vostra legge: "Io ho detto:

voi siete dèi"?Se chiama dèi coloro ai quali la pa-

rola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può

essere annullata), come mai a colui che il Padre

ha santificato e mandato nel mondo, voi dite che

bestemmia, perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"?

Se non faccio le opere del Padre mio, non mi cre-

dete; ma se le faccio, anche se non credete a me,

credete alle opere, affinché sappiate e riconoscia-

te che il Padre è in me e che io sono nel Padre».

Essi cercavano nuovamente di arrestarlo; ma egli

sfuggì loro dalle mani.

1Pietro 2:24-25

egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul

legno della croce, affinché, morti al peccato, vi-

- 57 -

Page 58: Il Vangelo del Padre

vessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure

siete stati guariti. Poiché eravate erranti come pe-

core, ma ora siete tornati al pastore e guardiano

delle vostre anime.

Isaia 40:11

Come un pastore, egli pascerà il suo gregge:rac-

coglierà gli agnelli in braccio,li porterà sul petto,

condurrà le pecore che allattano.

Salmo 23

Il divino Pastore

Salmo di Davide.

Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca.

Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi gui-

da lungo le acque calme. Egli mi ristora l'anima,

mi conduce per sentieri di giustizia,per amore del

suo nome. Quand'anche camminassi nella valle

- 58 -

Page 59: Il Vangelo del Padre

dell'ombra della morte, io non temerei alcun male,

perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga

mi danno sicurezza. Per me tu imbandisci la tavo-

la, sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio

il mio capo; la mia coppa trabocca. Certo, beni e

bontà m'accompagneranno tutti i giorni della mia

vita; e io abiterò nella casa del SIGNORE per lun-

ghi giorni.

Le Forme di Preghiera

Matteo 6:5

Istruzioni di Gesù sulla preghiera

«Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poi-

ché essi amano pregare stando in piedi nelle sina-

goghe e agli angoli delle piazze per essere visti

dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il

premio che ne hanno. Ma tu, quando preghi, entra

- 59 -

Page 60: Il Vangelo del Padre

nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la

preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Pa-

dre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricom-

pensa. Nel pregare non usate troppe parole come

fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi

per il gran numero delle loro parole. Non fate

dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le

cose di cui avete bisogno, prima che gliele chie-

diate. Voi dunque pregate così:"Padre nostro che

sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il

tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra

come è fatta in cielo. Dacci oggi il nostro pane

quotidiano; rimettici i nostri debiti come anche

noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci

esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno."

Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe,

il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma

se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre

- 60 -

Page 61: Il Vangelo del Padre

vostro perdonerà le vostre colpe.

Matteo 7:7-11

La preghiera e il suo esaudimento

«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bus-

sate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede rice-

ve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.

Qual è l'uomo tra di voi, il quale, se il figlio gli

chiede un pane, gli dia una pietra? Oppure se gli

chiede un pesce, gli dia un serpente? Se dunque

voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai

vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei

cieli, darà cose buone a quelli che gliele doman-

dano!

Matteo 7:21

«Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà

nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre

mio che è nei cieli.

- 61 -

Page 62: Il Vangelo del Padre

Luca 11:9-13

Io altresì vi dico: chiedete con perseveranza, e vi

sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete;

bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. Perché

chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà

aperto a chi bussa. E chi è quel padre fra di voi

che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pie-

tra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece un

serpente? Oppure se gli chiede un uovo, gli dia

uno scorpione? Se voi, dunque, che siete malvagi,

sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il

Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro

che glielo chiedono!»

Matteo 7:7-11

«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bus-

sate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede rice-

ve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.

Qual è l'uomo tra di voi, il quale, se il figlio gli

- 62 -

Page 63: Il Vangelo del Padre

chiede un pane, gli dia una pietra?Oppure se gli

chiede un pesce, gli dia un serpente? Se dunque

voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai

vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei

cieli, darà cose buone a quelli che gliele doman-

dano!

Giovanni 17:1-27

La preghiera sacerdotale

Gv 13:1 (Ro 8:34; Eb 7:24-28; 4:14-16) Gesù dis-

se queste cose; poi, alzati gli occhi al cielo, disse:

«Padre, l'ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affin-

ché il Figlio glorifichi te, giacché gli hai dato auto-

rità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a

tutti quelli che tu gli hai dati. Questa è la vita

eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e co-

lui che tu hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glo-

rificato sulla terra, avendo compiuto l'opera che tu

mi hai data da fare. Ora, o Padre, glorificami tu

- 63 -

Page 64: Il Vangelo del Padre

presso di te della gloria che avevo presso di te pri-

ma che il mondo esistesse. Io ho manifestato il

tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal

mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi

hanno osservato la tua parola. Ora hanno cono-

sciuto che tutte le cose che mi hai date, vengono

da te; poiché le parole che tu mi hai date le ho date

a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente

conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno

creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro;

non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi

hai dati, perché sono tuoi; e tutte le cose mie sono

tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in

loro. Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel

mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel

tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano

uno, come noi. Mentre io ero con loro, io li conser-

vavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho

- 64 -

Page 65: Il Vangelo del Padre

anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il

figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse

adempiuta. Ma ora io vengo a te; e dico queste

cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in se

stessi la mia gioia. Io ho dato loro la tua parola; e

il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo,

come io non sono del mondo. Non prego che tu li

tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.

Essi non sono del mondo, come io non sono del

mondo. Santificali nella verità: la tua parola è veri-

tà. Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho

mandato loro nel mondo. Per loro io santifico me

stesso, affinché anch'essi siano santificati nella ve-

rità. Non prego soltanto per questi, ma anche

per quelli che credono in me per mezzo della

loro parola: che siano tutti uno; e come tu, o Pa-

dre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in

noi: affinché il mondo creda che tu mi hai manda-

- 65 -

Page 66: Il Vangelo del Padre

to. Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me,

affinché siano uno come noi siamo uno;io in loro e

tu in me; affinché siano perfetti nell'unità, e affin-

ché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che

li ami come hai amato me. Padre, io voglio che

dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi

hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi

hai data; poiché mi hai amato prima della fonda-

zione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha

conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno

conosciuto che tu mi hai mandato; e io ho fatto

loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere,

affinché l'amore del quale tu mi hai amato sia in

loro, e io in loro».

Giovanni 17:1-27

La preghiera sacerdotale

Gv 13:1 (Ro 8:34; Eb 7:24-28; 4:14-16)

- 66 -

Page 67: Il Vangelo del Padre

Gesù disse queste cose; poi, alzati gli occhi al cie-

lo, disse: «Padre, l'ora è venuta; glorifica tuo Fi-

glio, affinché il Figlio glorifichi te, giacché gli hai

dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita

eterna a tutti quelli che tu gli hai dati.

Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo

vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cri-

sto. Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiu-

to l'opera che tu mi hai data da fare. Ora, o Padre,

glorificami tu presso di te della gloria che avevo

presso di te prima che il mondo esistesse. Io ho

manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi

hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai

dati; ed essi hanno osservato la tua parola.

Ora hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai

date, vengono da te; poiché le parole che tu mi hai

date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e

hanno veramente conosciuto che io sono procedu-

- 67 -

Page 68: Il Vangelo del Padre

to da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato.

Abbiamo appena letto la vera dichiarazione del

Vangelo del Padre:

1) -Che conoscano il Vero Dio;

2) -L'affermazione di Gesù che dice di aver ma-

nifestato il nome di Dio agli uomini.

Sulle Ansie e Persecuzioni

Matteo 6:25-34

«Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra

vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete;

né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la

vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?

Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non

mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vo-

stro celeste li nutre. Non valete voi molto più di

- 68 -

Page 69: Il Vangelo del Padre

loro? E chi di voi può con la sua preoccupazione

aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita? E

perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate

come crescono i gigli della campagna: essi non fa-

ticano e non filano; eppure io vi dico che neanche

Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come

uno di loro. Ora se Dio veste in questa maniera

l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel

forno, non farà molto di più per voi, o gente di

poca fede?Non siate dunque in ansia, dicendo:

"Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestire-

mo?" Perché sono i pagani che ricercano tutte que-

ste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete

bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il re-

gno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi sa-

ranno date in più. Non siate dunque in ansia per il

domani, perché il domani si preoccuperà di se stes-

so. Basta a ciascun giorno il suo affanno.

- 69 -

Page 70: Il Vangelo del Padre

Luca 10:17-24

Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Si-

gnore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo

nome».Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cade-

re dal cielo come folgore. Ecco, io vi ho dato il po-

tere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su

tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del

male. Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti

vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri

nomi sono scritti nei cieli». In quella stessa ora,

Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò e disse:

«Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della

terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e

agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Pa-

dre, perché così ti è piaciuto! Ogni cosa mi è stata

data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il

Figlio, se non il Padre; né chi è il Padre, se non il

Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo».

- 70 -

Page 71: Il Vangelo del Padre

E, rivolgendosi ai discepoli, disse loro privatamen-

te: «Beati gli occhi che vedono quello che voi ve-

dete! Perché vi dico che molti profeti e re hanno

desiderato vedere quello che voi vedete, e non

l'hanno visto; e udire quello che voi udite, e non

l'hanno udito».

Luca 12:29-34

Anche voi non state a cercare che cosa mangerete

e che cosa berrete, e non state in ansia! Perché è la

gente del mondo che ricerca tutte queste cose; ma

il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate

piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno

date in più. Non temere, piccolo gregge; perché al

Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

Vendete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi

delle borse che non invecchiano, un tesoro inesau-

ribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tigno-

la non rode. Perché dov'è il vostro tesoro, lì sarà

- 71 -

Page 72: Il Vangelo del Padre

anche il vostro cuore.

Matteo 10:16-22

«Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi;

siate dunque prudenti come i serpenti e semplici

come le colombe. Guardatevi dagli uomini; perché

vi metteranno in mano ai tribunali e vi flagelleran-

no nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a

governatori e re per causa mia, per servire di testi-

monianza davanti a loro e ai pagani. Ma quando vi

metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di

come parlerete o di quello che dovrete dire; perché

in quel momento stesso vi sarà dato ciò che dovre-

te dire. Poiché non siete voi che parlate, ma è lo

Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello

darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli in-

sorgeranno contro i genitori e li faranno morire.

Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi

- 72 -

Page 73: Il Vangelo del Padre

avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.

Giovanni 16:1-3

«Io vi ho detto queste cose, affinché non siate svia-

ti. Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l'ora vie-

ne che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un

culto a Dio. Faranno questo perché non hanno co-

nosciuto né il Padre né me.

1Corinzi 2:7-16

..ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e na-

scosta, che Dio aveva prima dei secoli predestina-

ta a nostra gloria e che nessuno dei dominatori di

questo mondo ha conosciuta; perché, se l'avessero

conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore

della gloria. Ma com'è scritto: «Le cose che occhio

non vide, e che orecchio non udì, e che mai saliro-

no nel cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha

preparate per coloro che lo amano». A noi Dio le

- 73 -

Page 74: Il Vangelo del Padre

ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spi-

rito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.

Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uo-

mo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così

nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di

Dio. Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del

mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per cono-

scere le cose che Dio ci ha donate; e noi ne parlia-

mo non con parole insegnate dalla sapienza uma-

na, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole

spirituali a cose spirituali. Ma l'uomo naturale non

riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse

sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché

devono essere giudicate spiritualmente. L'uomo

spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso

non è giudicato da nessuno. Infatti «chi ha cono-

sciuto la mente del Signore da poterlo istruire?»

Ora noi abbiamo la mente di Cristo.

- 74 -