il tramonto del rito greco in terra d'otranto

Upload: giuseppe

Post on 10-Feb-2018

232 views

Category:

Documents


1 download

TRANSCRIPT

  • 7/22/2019 Il Tramonto del Rito Greco in Terra d'Otranto

    1/10

    Le cause del tramonto del rito grecoin Terra d' Otranto

    Il professore Mauro Cassoni, in diversi articoli pubblicatiin questa Rivista, va illustrando Il tramonto del rito greco inTerra d' Otranto. Egli, per, poco o nulla dice delle cause checondussero i popoli di lingua ellenica, dimoranti in queste no-stre regioni, ad abbandonare il lor rito. Esse furono parecchie.

    La principale fu che vivendo essi in mezzo ai latini, spessoriuscivano oggetto di meraviglia, e quindi denunziati per ilmodo di vivere, come contrario ai sani costumi e alla purezzadella fede. Non tutti sapevano che i Romani Pontefici permet-tevano ad essi di ritenere il loro rito, particolarmente l'uso delpane fermentato nell'Eucaristia, la Comunione sotto le duespecie, la formula passiva del battesimo, il matrimonio dei preti,contratto prima della sacra Ordinazione.latini per queste differenze 'nel rito, li guardavano conuna certa diffidenza cui faceva eco l'antipatia secolare controtutto ci che era greco, fomentata originariamente dalle primeistituzioni latine, sorte sotto i Normanni, e poi acuita semprepi dal Clero latino per distruggere affatto in Italia qualsiasitraccia di grecismo. I Romani Pontefici non mancarono diprendere dei seri provvedimenti col proibire ai latini di biasi-mare il rito greco, d togliere ad essi le chiese e di persegui-tarli, lasciandoli alla dipendenza degli stessi Vescovi, rappre-sentati, per, dai Vicari Generali Greci.

    . Cos i Greci continuarono a conservarsi nelle loro regioni,in certo qual modo rispettati dai Latini, che andavano semprepi crescendo in numero anche nei piccoli paesi esclusivamentedi lingua ellenica. Infatti, in un documento del 1261 vi si notache in 53 centri abitati di Terra d'Otranto vi erano 815 Sacer-doti latini, 114 Chierici in sacris, 1347 ira minoribus e greci co-niugati solo 67. Riportiamo la tavola come l'abbiamo trovata: (1 )

    i)

    (l) NAPOLI: BIBLIOT. DI STORIA PATRIA, XXIII a - 3 - Codice ms. intitolato: Va-riarum quaestionum et rerum iurisditionalium per reg. consiliarium D. Io:

  • 7/22/2019 Il Tramonto del Rito Greco in Terra d'Otranto

    2/10

    2 5 6 Rinascenza SalentinaNOTA DELLI PRETI E CLERICI DELLA PROVINCIADI TERRA D' OTRANTO NEL 1261

    o PAESI Folio._ ,9'ea. :::.o _aco

    'E . . ` '*r: e hE3"E : 12e'5c . . ) a 01EOrt=ec.,

    1 Caglia no 1 9 2 202 Leverano 3 21 . 4 25 53 Ca pratica 5 2 44 Ugento 6 26 43 15 Felline 1 0 7 4 2 26 Noha 1 2 i - 37 Tuturano 13 2 18 Sugna no 1 4 4 1 3 19 Supersano 1 5 1 6

    10 P resicce 1 6 14 1 331 . 1 Leporano 1 8 2 5 11 2 Racale 19 1 0 1 713 Aradeo 20 2 11 4 Secl q l. 5 515 Palagiano 22 5 71 6 Hostuni 25 51 8 1 33 1317 Certignano 26 5 7 1

    Baptistam Del Migliore, eolleetarunt et tane Neapolis, (lama Romae gestarumet pertractarum .

    T. Pauli Borrelli 1750 Grosso volume di fogli 330 Ci sono molte no-tizie riflettenti i Clerici greci , di Calabria d a fol. 200 a 21 5; per quelli della Provinciadi Bari e di Terra d'Otranto, da foll. 216 e segg.Nella stessa Biblioteca, mss. XXIII B 6, Indice Decreto della S. Con gregaz.d'Immun i t per iDiaconi Selvatici . . . fol. 9 2Se ichierici coniugati siano tenuti nel regno alpagamento della testa 9 5Decreto autentico della S. Congregazione d'Imm u-nit con cui dichiara il peso di paga mento d elli42 carlini a fuoco essere personali ed essere esen-ti li Clerici coniugati selvatici . . . . 9 9Allegationi in Iure nelle quali si prova i Clericiconiugati esser soggetti al giudice ecclesiasticonelle cause civili 107 e 113

    Pirati di Ragusa che rubavano Cristiani e li veni-vano a vendere in provincia di Lecce . . 2 7 1

  • 7/22/2019 Il Tramonto del Rito Greco in Terra d'Otranto

    3/10

    P. Coco -Le cause del tramonto del rito greco in Terra d'Otranto 257

    o:70 PAESI Folio T.oa> 7, tO .2=-- 02 o=. rO a. C ..--.V=C ::.:ado,3CO1 8 Sternatia 28 6 1 4419 Cocumola 30 1 1 520 Muro 3 1 17- 82 1 Salignano 33 9 2 9 222 Patu 34 15 1 1 123 Motola 48 2 2 8 8424 Qtranto 52 40 6 42 425 Castellaneta 56 54 9 7326 Casarano 60 3 4 12728

    CastiglioneMatino

    6 1 ,64

    6 11

    11

    45

    29 Taranto 82 105 1 2 220 430 Salve 83 4 33 1 Cannole 85 2 2 832 Ottaviano 88 8 1 1 733 Castrignano 9534 Cursano 108 1 2 1 263536

    Gallipoli 1131 2 1

    a-,93

    53

    498 1ugnano

    37 Caprarica 125 1 738 Bagnulo 127 1 5 439 Laterza 132 48 3 46 640 Martano ' 136 10 1 74 1 Nard 1 4 1 76 1 .9 120

    2 Torre S. Susanna 169 26 2 22 243 Nociglia 163 2 444 Latiano 164 1 9 4 3 1 145 Pulsano 1 7 1 7 1 8 146 Vitigliano 172 4 547 Barbarano 175 10 1 248 Pisignano 178 2 1 449 Tussino 18 0 3 1450 Viggiano 18 6 1 0 1 65 1 Galatina 187 35 55 952 Martignano 19 2 6 2 1153 Strut 1 94 2 1 0

  • 7/22/2019 Il Tramonto del Rito Greco in Terra d'Otranto

    4/10

    2 5 8 Einascenza 8rdentinuNei secoli XIV e XV molto si lavor per l'unione dei grecicoi latini nei diversi Concili, ecumenici e regionali, ma senzanessun vantaggio. E perch molto essi lasciavano a desiderarenelle credenze religiose e nella vita morale, le persecuzionicontro di essi greci si accrebbero; perci ai primordi del se-colo XVI i Romani Pontefici: Leone X con la bolla Accepimusdel 18 marzo 1521, Clemente VII con l'altra bolla Cum sicut del 15 lug lio 1525 e Paolo III con la terza Dumdumdel 23edicembre 1594 presero a difenderli, sebbene in parecchi luoghiabusi se ne fossero intrdotti, non per la pretesa esenzionedagli Ordinari, ma perch privi di una ben ordinata organiz-zazione ecclesiastica.

    Non mancano invero scrittori che asseriscono che da alcunigreci si negasse il purgatorio, il primato pontificio, la utilitdelle indulgenze e si disprezzassero le censure ecclesiastiche.Dietro siffatte accuse, nel 1564, Papa Pio IV, diede nuove di-sposizioni a detrimento del rito greco. Per questo, dopo pochianni, si ebbero radicali mutazioni, e i greci furono sottopostialla diretta giurisdizione dei Vescovi latini e ne segu subitouna vita di adattamento, anche in quanto al rito, cui per loinnanzi aveva.no aderito s tenacemente.

    Si giunse ad un altro estremo, molto riprovevole, in quantoche alcuni greci celebravano anche col rito latino nelle chiesegreche e latine, e spesso nelle stesse chiese si celebrava nel-l'uno e nell'altro rito, e si conservava l'Eucaristia sotto lespecie dell'azimo e del fermentato per coniunicare i fedeli comemeglio preferivano.Contro questi abusi lev forte la voce Pio V, proibendo laconfusione dei riti ; mentre Gregorio XIII nel 1585 espressa-mente ordin che fosse introdotto il rito latino dove eranolatini e greci e proib ai preti greci di celebrare nelle chieselatine.Cos venivano colpiti i Sacerdoti dell'uno e dell'altro ritoche, in questo tempo, familiarizzavano tanto Che, uniti e conpieno accordo, celebravano le sacre funzioni nelle stesse chiese.Le severe disposizioni dei Romani Pontefici, eseguite ilpi delle volte con poca discrezione dagli Ordinari, e spessooltre le intenzioni della Santa Sede, furono le cause pi im-mediate del tramonto del rito greco in queste nostre regioni.

  • 7/22/2019 Il Tramonto del Rito Greco in Terra d'Otranto

    5/10

    P. Coco- Le cause del tramonto del rito greco in Terra d'O tranto 259

    Il documento che qui si pubblica enumera appunto questeed altre non poche cause e precisa taluni provvedimenti . perla conservazione del rito greco in alcuni centri abitati.

    EccoloLettera del Cardinale di S. Severina al Vescovo di Nard,Mons. Fabio Fornari, circa l'osservanza del rito greco nella suadiocesi (1).

    Molto Reverendo Signore come fratello,Trovandomi in questi giorni passati in Congregazione

    dell'Illustrissimi e Reverendissimi Cardinali Deputati sopra linegozii de Vescovi e Prelati fu letta una lettera di V. S. de' 5marzo passato diretta al Sig. Cardinale Alessandrini intorno lecose de' Greci di cotesta diocesi, e perch questo negozio ap-partiene ad un'altra congregazione dei Signori Cardinali depu-tati sopra la riforma dei Greci, e di questa io ne ho particolarepensiero, fu rimessa a me. Et essendo stata da me vista, econsiderata ho voluto risponderle conforme alle risoluzioni altrevolte fatte nella detta Congregazione sopra i greci.

    Quanto dunque alla prima dimanda, cio se nelle terredove i popoli sono veri latini, come Galatina, Alliste e Neviano,che hanno avuto sempre ab antico et al presente hanno pretigreci, si pu continuare di tollerare, come per il passato si fatto, i Preiti del rito greco; et particolarmente che abbianomoglie se le dice, che poich il popolo latino non ha. bisognodel rito greco, che conseguente i Sacerdoti Greci, et tanto piil popolo non intende la lingua, anzi i Sacerdoti istessi essendoignoranti n anche essi intendono quel che leggono, e per que-sto stato ordinato, che dove non popolo greco, si supprimail rito greco e s' introduca il latino. Et essendo cosa scandolosache nella chiesa occidentale i Latini coniugati siano ordinatiPreiti secondo il rito greco, per questo per l'avvenire non siha da tollerare che se ne ordina pi; eccetto se fossero vera-mente greci, li quali s'hanno da ordinare alle chiese grechesecondo l'uso loro.Et quella consuetudine che hanno i Greci di Galatone

    (1) A RCH. NERETINO: Miscellanea Milan Oppidorum Neretinae Dioecesis mss. -Fogli acclusi nelle prime carte ex fol. 299 e Registro Dmi Ep.i Fabii Fornari.

  • 7/22/2019 Il Tramonto del Rito Greco in Terra d'Otranto

    6/10

    260rinascenza Salentinadi fare l'ufficio della benedittione dell'acqua nella chiesa Cat-tedrale di Nerito nella festa dell'Epifania e d' assistere al Ve-scovo il d dell'Assuntione della Beatissima sempre VergineMaria, e cantar l' Evangelo greco e l'epistola Greca si potrmantenere con Preiti e Chierici di Galatone mentre ve ne sa-ranno idonei, e che non sia affatto suppresso il rito e la linguagreca tra loro. Ma quando questi mancano si potr conservarecon Preiti e Chierici latini periti della lingua greca dell'istessaterra per mantenerli l'antica prerogativa. vero non v'essendoin quella tali si facci con Preiti et Chierici similmente latini epreiti della lingua greca d'altra terra della diocesi: oppureanche da Preiti e Chierici veramente greci et ordinati al ritogreco per le chiese greche e popoli greci d' altri luoghi del-l'istessa Diocesi. E ben vero che questa benedizione dell'Acquanell'Epifania, si suole anche fare in alcune chiese latine comenella Parrocchiale di Venezia, et altre in quella forma che sicontiene nel libro Sacerdotale.Nelle Terre poi dove i popoli sono greci et si tiene ilrito et la lingua Greca, come nella Terra di Aradeo per quelche si propone nella seconda domanda, s'ha da mantenere ettollerare il rito greco et l'ordinatione de Sacerdoti Greci se-condo il rito loro, ma che questi siano stati veramente grecidi rito e non latino; ancorch abbiano o abbino avuto unamoglie solamente unica e vergine, ovvero che siano celibi chetanto meglio sarebbe.Quanto alla terza dimanda si pu soddisfare con quelche si detto nella prima et seconda. E sar facile il rime-diarvi, aggiungendo alla sua prudenza la piet e carit con chesi spera, che ella debba procedere.Dove poi non si trovano Sacerdoti Greci idonei pu sup-plire con Sacerdoti Latini almeno ad tempus mentre si proveggapi opportunamente: Purch il popolo Greco li riceva e ne stiacontento.Et quando il popolo istesso greco volesse passare al ritolatino, sar certo un bene. Et non essendovi altro a V. S. mioffero, e raccomando, pregando il Signore che Li dia aumentodi Gratie et forza di fare il suo santo servitio. Di Roma XVIdi Agosto min,xxxv.Alcuni giorni dopo si scritta la presente si ricevuta

  • 7/22/2019 Il Tramonto del Rito Greco in Terra d'Otranto

    7/10

    P. Coco - Le cause del tramonto del rito greco in ferra d'Otranto 2 6 1

    la altra lettera di V. S. de XXII di Luglio passato diretta alSignor Cardinale sopra l'istessa materia e del medesimo tenore.Alla quale essendosi gi fatto parola per la precedenterisposta non occorre dirle altro.D. V. S. molto Reverenda

    Affezionatissimo come fratelloIlCardinale di Santa Severina

    Alcuni Ordinari poi non si accontentarono dei soli prov-vedimenti disciplinari, ma insistettero per l'introduzione, anchenei paesi esclusivamente greci, del rito latino, obbligando isacerdoti greci di adoperarsi per attuare i oro ordini. NelleSante Visite che facevano, giungevano a prendere nome e co-gnome dei Sacerdoti greci perch non venissero altri nelle lorodiocesi, ordinati da metropoliti greci, a continuare il rito. Cosdopo un trentennio appena, nella vasta diocesi neretina, emi-nentemente greca, si trovano i sacerdoti greci, nel 1673, solo intre paesi e sono i seguenti: in Gasarmi : Carlo D'Elia,D'Elia, Giandomenico De Blasis, Gennaro Meca, Antonio Lom-bardo, Giuseppe De Santis; in Secl: Giancarlo Martina; e inGalatone: Dalmazio Meca, Giovacchino De M3gistris, GiampietroVeni, Leonardo De Martinis, Martino Belli, Orazio [Alli (1).

    Altra causa, anche importante, del tramonto del rito greco,fu la distruzione di tutti i libri liturgici greci. Di simili deva-stazioni in ogni paese, si narrano parecchi episodi.Il Calvelli narra ( 2 )he Monsignor Brancaccio, Arcivescovodi Taranto, nel 1595 convoc un sinodo a cui intervennero iVescovi di Castellaneta, di Mottola, di Monopoli, di Acerra edi altre Diocesi e non pochi parroci latini e greci. Furono pre-sentate le loro bolle di ordinazione e tutti i documenti e diplomigreci ecc. che poi andarano smarriti non si sa come. Nelle no-stre ricerche archivistiche in molti documenti di Sante Visite,trovammo notati non pochi libri liturgici greci, che sono staticonservati per secoli nelle Cattedrali e Chiese Parrocchiali; ma

    (1 ) ARCH. DELLA CURIA DI NARD, Visita di Monsi g. Brancaccio, Vol. XVIIa . 1 6 73 .

    (2 ) Copin presso la CURIA ARC. In TARANTO, scaf.at. XII, Posiz. I, Doc. 51 .L'originale presso l'arciprete di Carosino don Cosimo Fiorino.

  • 7/22/2019 Il Tramonto del Rito Greco in Terra d'Otranto

    8/10

    262inascenza Salentinadopo sono andati tutti smarriti. Come? In alcuni paesi si vuoleche siano stati bruciati. Abbiamo tra mani l'elenco dei libriliturgici greci che in numero maggiore dei latini si conservanonella Chiesa Parrocchiale di Galatone:

    Inventarium bonorum, mobilium et stabilium maioris ec-clesiae Terrae Galatonen. confectum per Procuratoresdictae icclesiae et per Diaconum Epifanium de Ale-xandro et Joannem Tafurum de eadem Terra factumper ordinationem R.mt D.mi Abbatis Loisiis de S. Bla-sio Vicarii Generalis Meriti 20V Julii 1526.

    Fol. 2 De rebus mobilibus: sono elencati molti paramenti'sacri allora ancora in uso presso la Chiesa Greca - Fol. 5.

    LIBRI LATINI In primis habet graduale unum magnum cantaturn de cartis

    membraniis legatum cum tabulis de ligno in N. c,artaruin 360Item habet Antiphonarium unum fornitum de cartis membraniis

    feriale et festuale n. cart. 96(tem messale unum legatum... de cartis membraniisItem librum alium de cartis de Papiro ubi cantvl.ur officium

    tenebrarum.LIBRI GRECI

    In primis habet librum Evangeliorum totius anni cum crucede athone coopertum tabulis nominatum cathimerino (?)

    Item habet librum evangeliorum dominicale et festivum cumsigno Crucifixi de argento coopertum tabulis cum scriptisde novoItem libros duos epistolarum de cartis membraniis coopertostabuliw.Item librum alium epistolarum pon. in cartis de papirio coo-pertum membraniis cum tabulis

    Item librum unum dictum octoyho de cartis membraniis coo-pertum de tabulis

    tem alium librum vocatum catanictirho de cartis membraniiscoopertum de tabulis cum veste de ser. et cum pelle rubea

    Item librum unum vocaturn Martirologiurn de cartis membraniis

  • 7/22/2019 Il Tramonto del Rito Greco in Terra d'Otranto

    9/10

    P. Coco - Le cause del tramonto del rito greco in Terra d'Otranto 263

    coopertum tabulis; item librum vocatur legendarium decartis membranis

    Item librum qui vocatur Saracosto (?) cantatum de cartis mem-braniisItem librum unum vocatum asmatiho in latino vero antipho-

    narium de cartis membraniisItem librum unum vocatum sonotuiho de cartis membraniisItem librum unum qui vocatur mapasimario in latino dictum

    officium mortuorum de cartis membraniisItem librum prophetiarum de cartis membraniis coopertum de

    tabulisItem habet librum qui vocatur proyasmeni de cartis membraniissine tabulis et in limine missalisItem habet missale unum ubi est missa divi Basilii de cartis

    membraniisDem habet librum unum qui vocatur mineum de cartis de pa-

    pirio coopertum de tabulis cum pelle rubea.Item librum unum qui vocatur mineum de cartis membraniis

    coopertum de tabulisftem habet librum unum qui vocatur encholoyo de cartis mem-

    braniis coopertum cum una tabulake habet librum unum qui vocatur orologium de cartis mem-

    braniisItem habet librum unum in quo est officium s. n. m. de mineocum cartis de papiri.Item habet librum unum qui vocatur tnineutu et incipit a mensesepternbris per totum mensem decembris coopertum de

    tabulis de cartis membraniis .Di tutti questi preziosi manoscritti greci di uno dei centri

    principali di lingua ellenica,. che contese con Nard per la so-lennit delle funzioni religiose orientali e si distinse per l'el-lenismo fra tutti i paesi greci di Terra d'Otranto in ogni tempo,nulla pi rimane, ignorandosi finanche il mdo come sianostati smarriti.

    Si solo conservato un codice importante, ritenuto delsecolo XI, che contiene le liturgie orientali di S. Giovanni Cri-sostomo, del Patriarca di Costantioopoli S. Germano, del Pa-triarca S. Basilio e non poche funzioni, orazioni e preghiere

  • 7/22/2019 Il Tramonto del Rito Greco in Terra d'Otranto

    10/10

    2 6 4 Rinascenza S alentinaper le diverse solennit dell'anno con gli evangeli domenicalie alcuni statuti per sacerdoti greci.Questo codice, su cui richiamiamo l'attenzione della Depu-tazione di Storia Patria e degli studiosi, fu esaminato a Fi-renze, circa cinquanta anni fa, da un colto grecista, per inte-ressamento di Ermanno Aar (De Simone) che pubblic un suntodel contenuto (1).

    Pare che tutti gli altri libri liturgici greci si siano fatti per-dere a poco a poco appositamente perch i Sacerdoti galatei,appassionati della lingua ellenica e della celebrazione delle fun-zioni liturgiche orientali, smarriti i libri, i ricordi pi cari e imezzi pi necessari per continuare a funzionare, ne smettes-sero il rito. Lo stesso pare sia avvenuto negli altri paesi dilingua ellenica ; per cui nulla pi rimane dei tanti libri liturgicigreci in tutta la Regione.

    Fr. Primaldo CocoO. M.

    (1) Gli Studi Storici in Terra d'Otranto del Sig. ERMANNO AAR. Frammentiestratti in gran parte dall'Arch. St. Ital. Sez. IV a cura e spese di L. G. D. S., Fi-renze, Tipografia Galileiana di M. Cellini a C. 1888. Il sunto del contenuto del Codicedi Galatone riferito a pag. 192 e sgg.