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IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2017

Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis

IL RISVEGLIO INIZIATICO AnnoXXIX–N.11 Novembre2017

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IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2017 2

SOMMARIO

VERAMMEDICINAM

IlS�G�H�G�S�G�M�....................................................3 SUL CARATTERE MASSONICO DEL RITO DI MISRAÏM E MEMPHIS

Marco..................................................................................................8REPRESSIONEESUBLIMAZIONE

Cesare...............................................................................................12 LA COSTRUZIONE E LA COSTITUZIONE DI UN ACCORDO MUSICALE

Pino....................................................................................................14

RedazioneDirettoreresponsabile:MarcoVannuccini


VERAM MEDICINAM

aperennecondizionedipreca-rietàediinstabilitàdovutaalleinevitabili conseguenze di un

disordine morale, etico e spiritualeche si autogenera incessantementenel piano profano del "divenire" èconcausa di frequenti crisi d'identi-tà1.Èinteressantenotarechepropriodaunadiquestecrisiènatoilnostroin-teressenei confronti del "sacro", se-guito dall'impulso e dal desideriocrescentedipoterrealizzarecompiu-tamente la trasmutazione alchemicainteriore della nostra natura vile, ilpiombo, in materia nobile, l'oro,equivalenzasimbolica,nell'artedellaliberamuratorìa,della trasformazio-nedellaPietraGrezzainPietracubi-caapunta.Da Pietra qualsiasi abbiamo quindiassunto, grazie a questo "desiderio",ilrangodiPietraGrezza,suscettibilead essere lavorata, modellata, colpi-ta,levigata,sinoall'ottenimentodellaforma perfetta, nella piena consape-volezza del proprio posto, del pro-prio compito e del proprio ruoloall'interno del Grande disegno divi-no.Ciòricordiamoaffinché,ciclicamentesottoposti e travolti dalle difficili edolorose, quanto ineluttabili, provedella vita e dalle poderose offensivedella contro-iniziazione, noi possia-mo ricercare in quel nostro "inizio",inquel"primodesiderio"dicambia- 1Interioritàedesterioritàinteragisconotralorosenzasoluzionedicontinuità.

re radicalmente la nostra vita in di-rezione spirituale nel tentativo diusciredallepaludidellamaterialitàeper rompere parte delle catene chead essa ci serravano, le forze e leenergieperreagireesuperarevitto-riosi lenostre infinite tribolazionidiuomini.Loscopoènonsoccombere,cercandodirimanerecollegatialno-stro Axis Mundi rappresentato, nelcasospecifico,dalNostroVenerabileRito.Per capire e cum-prendere i motivireali e profondi di queste crisi dob-biamo sforzarci di recuperare, den-tro noi stessi, le sensazioni provatequando, per la prima volta, entram-monelGabinettodelleRiflessioni.Daquel particolare silenzio, da quellafioca luce che ne illuminava debol-mente l'interno, da quei pochi stru-menti appoggiati sul tavolo, dal "te-stamentum", dai vari motti presentisullenerepareti...masoprattuttodal

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Figura 1 – The Cubic Stone and the Delta – Ga-brielCarvalho


V.I.T.R.I.O.L. noi dobbiamo estrarre,ancora una volta, il grande "secre-tum", l'arcano agente che scuote lamateriaecheagiscecomefuocopu-rificatore,dissolvente,necessarioperquestesuequalitàalsuperamentodiquegli ostacoli che ciclicamente sipresentanoanoinellepiùsvariateeseducentiforme.V.I.T.R.I.O.L. dunque: Visita InterioraTerrae Rectificando Invenies Occul-tum Lapidem (Veram Medicinam)!Nonaggiungeremoaltrosudiunar-gomento che tutti noi conosciamo,esattamente come si ricordano iprimi passi di quel sentiero costan-temente battuto nei primi anni del

nostro apprendistato allorquando,impeccabilmente e magistralmenteistruiti dai Fratelli più anziani nel"Silenzio" delle nostre Logge, riordi-navamoilnostrocaosinterioresullerette di una geometria sacra, armo-niosa espressione della costante epaternapresenzadel SupremoArte-ficeDeiMondi!Leultimedueparole,VeramMedicinam, a lateredell'acro-sticoalchemico forse inassolutopiùconosciuto2, ci indicanoeci rivelanola natura profonda della "Pietra Oc-culta" in ragione ed in funzione diquellochedovrebbeessereilsuopiùimportanteutilizzo: l'Artedella gua-rigioneda tutti imalicominciaesat-tamente da qui, dalla comprensionedi questo acrostico che, nell'esten-sione della doppia postilla finale, sirisolve inVeramMedicinam! V. eM.comel'iniziodellaparolaUmiltà3!L'orgoglioe la superbia infettanoedammorbanolanostraanimasinqua-si a mutare, talvolta e nei casi piùgravi, persino la nostra fisionomiafacciale.Così l'odio, ilrancore, l'invi-dia, il risentimento.Essi chiudono leporte al dialogo, impediscono allaVeram Medicinam di raggiungere inostri cuori dai quali dovrebberosempredipartireiraggid'amorecheguariscono le ferite inferte alle no-streanime.LaVeramMedicinam è ilgrandedonocheilSupremoArteficeDeiMondicihamessoadisposizionenel Gabinetto delle Riflessioni. È illegnocherendedolcileacquediMa-raneldesertodiSur.È l'Amorecan-tato daDante,ma soprattutto non è 2AttribuitoalfrateBasilioValentino.3InlatinolaV.elaU.sonointerscambiabili.

Figura 2 – Il grande Arcano Ermetico – BasilioValentino


culturaprofana!Essa è il segno tan-gibiledellapresenzadell'Onnipoten-teneinostricuori,scolpitaaboriginee per l'eternità! Dimenticarsene si-gnifica allontanarsi e privarsi dell'u-nico potere che viene concessoall'uomo:ilpoteredidominareeco-mandaresuséstesso!IlVitriolumèacidosolforicochebru-cialescorieeleimpuritàchenelcor-sodellegenerazionisisonoincrosta-tesulnobilemetalloaureovelandoloe occultandolo, senza peròmai alte-rarlo, ai nostri sensi spirituali. È ilnostro "metodo" che, partendodallasquadra, attraverso il maglietto, loscalpello e tutti gli altri strumentidell'Arte muratoria, con la determi-nazione della Volontà e la sagaciadell'Intelligenza, rettifica le nostreimperfezioni, sino alla conquista fi-nale dello stato di assoluta e pienaconsapevolezzadellaPietra cubicaapunta.

La Veram Medicinam è "Amor chemove il sole e l'altre stelle", è ilmi-stero attraverso il quale Proteo riu-scivaatrasformarsiin"fuoco"....Èla"polvere di proiezione" degli alchi-misti ai quali era sufficiente proiet-tarne un piccolissimo granello sulleparti inferme emalate per determi-narne la guarigione. È l'innesco cheprecede la Moltiplicazione di ognispecieecometalevaricercatoinces-santemente dentro i nostri cuori;chiarisce ogni dubbio, restituisce lacertezzadellapresenzadelSupremoArtefice Dei Mondi in ogni angolo,ancheilpiùremoto,dituttalamani-festazione.È il risultato, il frutto, di quell'ArtecheconducealMiracolodella"vita"eche si ripete e si rinnova almattinodiognisantogiorno.Essahabisognounicamente di una Fede immensa,costanteedincrollabile,maidisgiun-tadallaSperanzadipotersirealizza-renellaCaritàdiquelVerbochepernoisièfattouomo4!Vita e Miracolo, ancora due parolechecomincianoconlelettereVeMecheci ricolleganoallaVeramMedici-nam. Strano e casuale gioco di coin-cidenze?Meditiamo e riflettiamo carissimiFratelli eSorelle, assortinel silenziodel Gabinetto delle Riflessioni, inquell'Atanor naturale che il NostroVenerabileRito, con il suoMetodoeconlapartecipazioneaiSacriLavori,cihainsegnatoacostruiresoprattut-todentronoistessi,realizzandoquel"luogo" invisibile ed impenetrabilecheci consentedimetterci al riparo 4"Verbumcarofactumest".

Figura3–DanteAlighieri eBeatrice contempla-nol'Empireo–GustaveDoré


dairumoridellaprofanità.Alsuoin-terno è possibile recuperare forza evigore, energie spirituali nuove, cer-tezzealpostodeidubbi,ordineese-renitàinvecedicaosedisordine.ÈilcentrodelMondo,l'UovodeiFilosofi,doveregnasovranoedimmutabileilMisterodellaMorteedellaResurre-zione. Essononha formanédimen-sioni fisiche, sta oltre il Tempo e loSpazio.Èunostatodiassolutaquieteediassolutoriposonelqualedevonoobbligatoriamente cessare tutte lenostre emozioni così come ugual-mente devono necessariamente ter-minare di fluttuare tutti i pensieridella nostramente, anche quelli ap-parentementepiùnobili:èilvestibo-lo, l'anticameracheprecede ilmani-festarsi dell'armonioso suono delleCampanedelSilenzio!

LaVocediDio,ilSuocantocreatore.Questa è la meta che si prefigge ilNostro Venerabile Rito e questo èquanto, in sintesi ed in estrema po-vertà di parole, ci hanno detto diperseguire instancabilmente i nostriGrandi Fratelli passati. È sufficienteudireancheperunasolafrazionein-finitesimale di tempo questo melo-dioso suono per rimanerne colpiti eturbati in senso positivo, e per por-tarlodentro i nostri cuori, nel corsodella propria vita, come una VeramMedicinam, da utilizzare, in caso dibisogno, per il nostro bene e perquellodeglialtri.

IlS∴G∴H∴G∴ S∴G∴M∴

Figura4–Bambinogeopoliticoguardalanascitadell'uomonuovo–SalvadorDalì


Figura5–AxisMundi–GerryBannan


SUL CARATTERE MASSONICO DEL RITO DI MISRAÏM E MEMPHIS

pesso nel nostro periodico siparladelnostroVenerabileRitocome se esso fosse un Ordine

massonicoatuttiglieffetti,anchese,ovviamente, ben conscio, e custode,degli autentici valori dellaMassone-ria, ormai completamente smarritidalle obbedienze attuali; d'altrondeanchesuqueipochitestichetrattanoiltemadeiRitiEgiziingeneraleedelnostro inparticolareessovienepre-sentatocomesefosseunaformapar-ticolarediMassoneria,conlesuepe-culiarità,mapursempreunaMasso-neria.Noncheciòsiatotalmentefal-so: il testo fondamentale sull'argo-mento,lastoriadelnostroVenerabi-le Rito scritta dal Grande MaestroPassatoGastoneVentura,portanonacaso il titolo "I Riti Massonici diMisraïm e Memphis" ed in esso laqualifica dei due Riti (il Rito diMisraïm seu Aegypti e l'Antico ePrimitivoRitoOrientalediMemphis)dalla cui fusione sarebbe nato il no-strocomemassoniciè chiara.Tutta-via ciò, comeebbemododi spiegar-mi il Grande Maestro Passato Seba-stianoCaracciolo,riguardapiùilmo-dodipresentarsialmondo,inassen-zadi un terminepiù adeguato ("persemplificare",comemiripeteva),chel'autentica essenza del nostro Vene-rabile Rito, ed è forse giunto il mo-mentodifareunpo'dichiarezzasul-laquestione.Il carattere peculiare del nostro Ve-nerabile Rito è quello di costituireuna sintesi (potremmo definirla

"un'enciclopedia operativa") di tuttala tradizione iniziatica occidentale,per cui non potrebbe essere toutcourt assimilato a nessuno dei suoispecificiramiinparticolare,compre-soquellomassonico.Tuttavia,anchese in una forma parziale ed attual-mentesolovirtuale,acausadellade-generazione che loha colpito, ancheil Rito ScozzeseAntico edAccettato,rito inequivocabilmente ed integral-mente massonico, ha svolto questocompito, in particolare per quel cheriguarda le tradizioni rosacruciane(18°grado)etemplari(30°grado)ebisognaricordarecheilGrandeMae-stro Passato Marco Egidio Allegri,che unificò i due Riti di Misraïm eMemphis,eraancheun33°gradodelRitoScozzese, cosicchéè statonatu-rale che, benché i gradi corrispon-

S

Figura6–QuadrodiLoggia


dentialleduetradizioniinquestione(11°perlaRosacrocee30°perl'Or-dinedelTempio)nelnostroVenera-bile Rito non siano ritualmente pra-ticati,essifosserocomunqueintegra-ti nella serie Filosofica, che si rifàesplicitamenteaisistemialtogradua-limassonici,edinunaposizioneana-loga a quella che hanno nel RitoScozzese.Probabilmenteproprioperquesto carattere di sinossi che i si-stemi altograduali avevano svoltonella storia della Massoneria anchele tradizioni astrologica ed alchemi-ca,chenonhannounpostoesplicitonelRitoScozzese,aldi làdioccasio-nali riferimenti, ma sono invece danoi ben presenti e, stavolta, ancheoperativamente praticate, trovanopostoanch'essenellaSerieFilosoficaequindinellaSezioneMassonicadelnostroVenerabileRito.Essa però non costituisce la totalitàdeinostrigradi(d'altronde,selofos-se, non potrebbe ovviamente costi-tuirne una sezione, per quanto im-portante), ma trova un naturalecompletamentonellaSezione Illumi-nista,incuiiltermineilluminismovaquiintesocomesinonimodimartini-smo (d'altronde, sempreMarco Egi-dioAllegri,nellasuaopera"Introdu-zione al segreto massonico", nel de-scrivere la scansione rituale del no-stroVenerabileRitodefiniscequestasezioneesplicitamentecomeSezioneMartinista,dopoaverdefinitol'Ordi-neMartinistacomeilpiùimportantedegli Ordini illuministici). In questavengono poi a convergere anchequelle tradizioni che non avevanotrovatopostonellaSezioneMassoni-

ca ed, in particolare, oltre a varietradizioni di stampo più specifica-menteorientaleonordico,cheallar-gano ancor più gli orizzonti del no-stroVenerabileRitooltrelatradizio-neoccidentalepuraesemplice,èquisoprattutto presente la tradizionecabalistica, che precede direttamen-te, nel cammino operativo, i gradiche fanno riferimento agli ArcanaArcanorum. D'altronde fu proprioMartinèsdePasquallyareintrodurrein Europa, su mandato dei cabalistisefarditi del Nord Africa, tecniche econcetti cabalistici che ebbero granpartenell'OrdinedegliElettiCohenefurono poi integrati, pur con spiritodiverso da quello martinezista, nelgradodiSuperioreIncognitodell'Or-dineMartinista,percuilalorocollo-cazione naturale nel nostro Venera-bileRitopuòesseresolonellaSezio-neMartinista.Cisarebbeoradachiedersiperchéleduetradizionimassonicheemartini-ste siano presenti esplicitamente edautonomamente, tanto da costituireleduepartifondamentaliincuiilno-

Figura7–LaRosacroceedilPellicano


stroVenerabileRitosiarticola,men-trelealtrevientranosolopreviain-tegrazionenellealtredue.Ilmotivoèovviamente da ricercarsi nel fattochequestesono leduetradizionivi-taliedattivenegliultimisecolidellanostrastoriamentrelealtre,quandonon erano completamente scompar-se, sopravvivevanoproprio in forma"sotterranea",praticateetramandatedamassoniemartinistisiacomepar-te integrante dei loro sistemi sia, "alatere",cometradizionipiùocculteeriservate, spesso destinate solo aglialti gradi massonici o martinisti co-me completamento ed integrazionedelloropercorso.

Èevidenteaquestopuntochedefini-re il nostro Venerabile Rito sempli-cementecomemassonicoèriduttivoedimproprio.Questadefinizionepo-trebbeessereaccettabileseanchelealtre tradizioni fossero state incluseneigradidal4°al33°,asomiglianzadiciòcheavvieneappuntoneisiste-mi altograduali massonici, ma ciòavrebbecostituitoun'indubbiaforza-turae,comeabbiamovisto,nonsololatradizionemartinistahanelnostroVenerabileRitounruolodeltuttoau-

tonomomaanch'essaaccogliealsuointernoletradizionichestoricamen-teedesotericamentehannoun'affini-tà con essa e sono invece estraneeallospiritomassonico.Perché, allora, il nostro VenerabileRito, ha assunto questa improntamassonica così spiccata da mettereinombra la componentemartinista?Ciò è evidentemente dovuto al fattoche tutti i gradidella SezioneMarti-nistanelnostroVenerabileRitononsono praticati, ad eccezione del 90°,che, d'altronde, più che un gradomartinistainsensostretto,introduceinrealtàagliArcanaArcanorum,percui la gran parte dell'operatività ri-tuale che "de facto" vi si svolge è ditipomassonicoenonvenevienemaisvolta una di tipomartinista. Ciò hauna ben precisa motivazione, anchese di ordine piuttosto occasionale:MarcoEgidioAllegri era ancheGranMaestrodell'OrdineMartinistaecosìsonostati,conun'unica isolataecce-zione,fral'altrodibrevissimadurata,tuttiiGrandiHyerofantiGeneralichesi sono succeduti al vertice dellaGrandePiramide,percuiunaesplici-tapraticaoperativamartinistaall'in-ternodelRitodiMisraïmeMemphisavrebbe costituito solo un inutiledoppioneeveniva,comevienetutto-ra, attuata all'interno dell'OrdineMartinista, che accoglie infatti ungran numero degli iniziati al nostroVenerabile Rito. Anche se la storianonsifaconi"se",èperòfacileipo-tizzare che se, invece, Marco EgidioAllegri si fosse trovato al vertice diuna struttura massonica veramentetradizionale, come tentò in effetti di

Figura8–PantacoloMartinista


fare fondendo le più importanti ob-bedienze massoniche (tentativo chepoiconsideròingenuoecheineffetti,datolostatodidecadenzadellamas-soneria,nonavevarealipossibilitàdirealizzarsi)enonfosseriuscitoinve-ceariattivaredopo laguerra l'Ordi-neMartinista,sarebbestatalasezio-ne massonica a "virtualizzarsi" e lapraticamartinista a svolgersi invecenel nostro Venerabile Rito, che ma-garisarebbestatoalloraqualificatoevistocomeunRitomartinistainvecechemassonico.Tutto ciò fa però parte della contin-genza storica enon cambia la realtàgradualeedoperativa: ilnostroèunRito che non può essere identificatotoutcourt,aldilàdellosviluppochecerti lavorichevisisvolgonopossa-no avere in confronto ad altri più"penalizzati", con nessuna delle tra-dizioniiniziatichecheviconvergono,perchétutteleaccoglieelecoordinain un unico lungo percorso chedall'apprendistatomassonicocondu-ce agli Arcana Arcanorum (che innessun modo possono essere consi-derati massonici e già questa consi-derazione sarebbe bastata da sola arisolvere la questione). Correlativa-menteessoperò,proprioperavernesaputo conservare lo spirito, è diqueste tradizioni il vero e più legit-timoesponente, a differenzadi que-gli Ordini e Riti che ne trasmettonoormai solo le forme e ne hannosmarritolasostanza.Sebbenequindi,a rigore, essononpossa essere con-siderato un Rito massonico, è para-dossalmenteormai l'unicoverocon-tinuatore degli autentici ideali mas-

sonici,ormaicompletamentesmarri-ti, quando non addirittura stravolti,dalle Obbedienze che si fregiano diunaqualificamassonicachenellasuaessenzanonappartienepiùaloro.

Marco

Figura9–Osiride–JeffDahl


REPRESSIONE E SUBLIMAZIONE

«arte regale» della nostraMassoneria Egizia è un'artedell'anima e i nostri simboli

muratori,qualiilmartello,loscalpel-lo, la cazzuola, il grembiule, il filo apiombo, la squadra e il compasso,vannointesicomesimbolidellavorointeriorechel'iniziatodevecompiereper il perfezionamento dell'essereumano.IlnostroOrdinecioffre,attraverso isuoiRituali,imezzipraticipererige-re nell'uomo il vero tempio di Salo-mone, ritrovare la "Parola perduta"ed ottenere il ricongiungimento conlanostraimmaginedi luceosole in-teriore.Per raggiungere questa finalità l'a-depto, già dalla sua condizione diApprendista, deve iniziare a fareor-dine nel caos del suomondo emoti-vo, liberandolo dalle frequenze piùbasse,daicosiddettiviziodifettodelcorpo astrale. Sorge a questo puntounadomanda:qualeè ilmetodomi-glioreperpoter compierequesto la-voro? Io credo che ogni uomo chevuole migliorare se stesso deve perprima cosa comprendere la naturaumanaechiedersi:ègiustoreprime-reunanostraqualsiasiemozione?Personalmente non credo che la re-pressione sia la giusta via da intra-prendere anche se riconosco che èunaVia, e che sicuramenteattraver-soun attodi volontà èpossibile an-nullareundesiderioeallontanarsidaunvizio,maèancheverocheappenaperdiamoe abbandoniamo la neces-

sariaattenzionequestirisorgeetor-naafarsisentirepiùforte,inquantonoi ci ritroviamo con la medesimacomponente elementale che aveva-moprima.Noisappiamocheilcorpoemotivo è composto da forme ele-mentali,chesonopoiglianimalidel-lospiritoaiquali,tramiteilmezzodiAdamo, Dio ha assegnato un nome,ovvero la capacitàdi cogliere la "es-senza"diquelladeterminataentità.Quello che in questo "momento sto-rico" noi chiamiamo "male" è solol'insieme di quegli animali che sonorimasti,percosìdire,"selvaggi",cioèquelle parti di vita che non si sonoancoraevolute,chenonhannosapu-to, o potuto, restare al passo deitempi.

L'

Figura10–Emotions–VanHovak


Anchesulla terraabbiamodegli ani-maliselvaggi,comeadesempioillu-po, che sono stati abbandonatidall'uomoechesiesprimonoconfe-rocia. San Francesco ci ha insegnatoche,seamato,ancheillupopuòesse-re addomesticato e può diventare,comeilcane,unamicofedele.

Amore! È questa è la chiavemagicachesorreggel'Universo.LouisClaudeDe Saint-Martin lo chiamò il "Mae-stro Ignoto", il farmaco universalecapaceditutteletrasformazioni.Eccoallorachetutteleformeastrali,tutti ivizicheciallontananodalno-stro vero Sé, venendo comprese edamatesitrasformanonelleVirtùcheci aprono il sentiero di ritorno allacasadelPadre.Sulla Terra esistono due correntiumanechecivengonodescrittenellaBibbia, una che non si è mai curatadella Natura, l'altra che invece si èidentificatanellaNatura, che l'ha la-vorata migliorando l'astrale dellaterra, liberandolo da una parte di

quegli animali selvaggi. Poi, circaduemila anni fa, la venuta di Cristoha portato un nuovo ed essenzialeimpulso a questo rinnovamento, edEgli ha promesso all'umanità soffe-rente:"Ioresteròconvoifinoallafi-nedeitempi".Invariromanzioccultivienedescrit-ta la figura del "Giardiniere", di unIniziatocherestapercoltivare lavi-gnadelPadre.Ecco, nonvorrei pec-caredipresunzione,maiocredochenoimassonifacciamopartediquestaschiera di operai e che con il lavorosulla nostra Pietra Grezza non solomiglioriamo noi stessi, ma miglio-riamoanchel'astraledellaTerra,do-nando cosìunanuova speranzad'A-moreallegenerazionifuture.

Cesare

K

Figura11–Connection–Yuumei


LA COSTRUZIONE E LA COSTITUZIONE

DI UN ACCORDO MUSICALE

artedellaMusicae,nellafat-tispecie,quelladell'Armonia,non hanno mai rivestito

grandi capitoli nei testi dedicati adargomentazioniMassonicheo,sevo-gliamo,Esotericheingenerale.Questo perché l'Arte della Musica èmateria decisamente specifica comepuòesserlo,peresempio,laChimica.MaselaChimicaèinseritainuncon-testo di programmazione di culturageneraledibase, lamusicanon loè,poiché l'Arte è sempre una sceltanonaccademicamadivita.Ma ciò che gli esoteristi d'inizioNo-vecento avevano capito è che vi eraunrapportodisimilitudinetralaco-stituzionedell'accordomusicaleeta-lunielementipresentinellasimbolo-giamassonicaedalchemica.Mafacciamounpassoindietro.Quali sono gli elementi costitutividellaMusica?Qualsiasiessasia,clas-sicaoleggera,popojazz,elettronicao acustica, vocale o strumentale, glielementi costitutivi dellaMusica so-notre:1. Melodia2. Armonia3. Ritmo

Seitermini"melodia"e"ritmo"sonorealizzabili alla comprensione anchediunprofanoall'Arteinquestione,iltermine "armonia" effettivamentenascondedeitecnicismichesonono-

tisoloall'addettoailavori,almusici-sta.Infatti, con il termine "armonia" sivuole indicare la sovrapposizione didueopiùsuonichevibranocontem-poraneamente.Ma tale indicazione non è ancora lacostituzione vera e propria dell'ac-cordo poiché per costruire quest'ul-timo è necessario sovrapporre tresuoni,adistanzaintervallarediterzasecondo la scalamusicale ascenden-te.Soloinquestomodosiavràl'accordoperfetto.Tresuonisovrapposti,dunque.Il primo suono, quello più grave, sichiama fondamentale dell'accordo e

L'

Figura12–HandfulofMusic–MaryDeLave


rappresenta il punto di origine e dipartenzadello stesso, la terra alche-mica sulla quale accendere il fuocodell'OM vedico, le fondamenta sullequali erigere il Tempio della Fratel-lanza, il punto di partenza del pen-siero, la nascita di un'0emozione, ilgradodiApprendista.Il secondo suono,quello intermedio,si chiama terza dell'accordo e rap-presenta la modalità. Se la terza èmaggiore l'accordo sarà maggiore el'orecchio lo percepirà come solare,dal carattere positivo, mentre se laterzasaràminore l'accordosaràmi-nore e l'orecchio lo percepirà comelunare,dalcaratteremistericoeme-lanconico. Il secondo suono rappre-senta il gradodi Compagno, il fuoco

che prende vita e si eleva, Agni chedialogaconimonacibrahmini,l'evo-luzione del pensiero, lo sviluppodell'emozione.Il terzo suono, quello superiore, sichiamaquintadell'accordoerappre-senta ilpuntopiùelevatodell'accor-do,posizionatocinquesuonisoprailsuono fondamentale, il culmine e lachiusura, identificabile con il gradodi Maestro, l'aria che sovrasta glielementidellaterraedelfuoco,AgnichecedelaparolaaiDevadelcielo,ilcompimentodelpensiero,lachiarez-za dell'idea, l'identificazione con l'e-mozione.Questa è, in definitiva, il punto dipartenza dell'interpretazione dellarappresentazione simbolica dell'ac-cordoo,perlomeno,unodeipuntidivistaditaleinterpretazione.Ed è dal bagaglio culturale di ognisingoloLiberoMuratorechepuòsvi-lupparsi l'ulteriore esperienza per-sonaleditaleinterpretazione.

Pino

B

Figura 13 –E chord (Accordo diMimaggiore) –EricGoulden

IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2017

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