il processo civile telematico

Università degli Studi del Piemonte Orientale

"Amedeo Avogadro", 20 maggio 2016

Avv. Pietro Calorio - foro di TorinoCommissione Informatica COA Torino – Socio fondatore CSPT

Il

Processo

Civile

Telematico

www.avvocaticaloriodemarcus.com

Centro Studi Processo Telematico

Premessa terminologica

Avv. Pietro Calorio Il Processo Civile Telematico Slide n. 2 di 24


“Sì, insomma, quelle robe lì che si fanno col computer...”

Si sente spesso, in tutti gli ambiti, usare i concetti di “elettronico”, “informatico”, “telematico”,

“digitale” in modo intercambiabile.

✔ Elettronico: relativo al “settore della fisica che studia i fenomeni di emissione e propagazione

degli elettroni [...]”;

✔ Informatico: riguardante la “scienza applicata che studia le modalità di raccolta, di trattamento e di

trasmissione delle informazioni mediante elaboratori elettronici”;

✔ Digitale: in elettronica e in informatica, tutto ciò che viene rappresentato con numeri o che

opera manipolando numeri (contr. “analogico”, sin. “numerico”);

✔ Telematico: relativo alla “disciplina che nasce dalla necessità di unificare metodologie e tecniche delle

telecomunicazioni e dell'informatica per realizzare il trasferimento a distanza delle informazioni e

delle elaborazioni”.

Che cos'è, dunque, il

Processo Civile Telematico (PCT)?

→ Innumerevoli interventi normativi sin dal 2001



Applicazione delle tecnologie

informatiche e telematiche

alle attività materiali inerenti ai

procedimenti civili (“informatica giudiziaria”)

Tecnica normativa


Norme dirango

primario

Regoletecniche

Specifichetecniche


Normativa di rango primario

1. Leggi ordinarie:✔ CAD - Codice dell'Amministrazione Digitale

(d. lgs. 82/2005, art. 1 e artt. da 20 a 23-quater)

✔ D.L. 179/2012 (artt. da 16 a 16-undecies)

✔ L. 21/1/1994 n. 53 e ss. mm. ii. (notificazioni inproprio)

✔ Codice di Procedura Civile (A.D. 1942!)



Normativa di rango secondario



2. Regole tecniche in materia di:

a) Documento informatico (D.P.C.M. 13/11/2014)

b) Firma digitale (D.P.C.M. 22/2/2013)

c) PEC - Posta elettronica certificata (regolamento - d.P.R.68/2005 - e regole tecniche - D.M. Innovazione 2/11/2005)

3. Processo Telematico:

d) Regole tecniche (D.M. Giustizia n. 21/2/2011 n. 44)

e) Specifiche tecniche (Provvedimento DGSIA 16/4/2014)

La normativa di cui ai punti d) ed e) deroga, ove disponediversamente, rispetto alla normativa di cui al punto 2.

Che cosa serve all’avvocato per compiere

le attività nel PCT?

✔ Un dispositivo di firma digitale✔ Una casella di PEC comunicata

all’Ordine di appartenenza✔ Un computer e una connessione ad

Internet :)✔ Competenza specifica…!!!



Cosa fa un avvocato nel PCT?

✔ Consulta i fascicoli informatici sui sistemi ministerialiattraverso:✔ un Punto di Accesso (portali multiservizi, a pagamento)

✔ il Portale dei Servizi Telematici (gratuito, http://pst.giustizia.it/PST/)

✔ Usa la PEC per:

✔ ricevere le comunicazioni telematiche di cancelleria✔ depositare in via telematica atti e documenti, con facoltà

di pagare telematicamente gli oneri fiscali connessi alprocesso

✔ eseguire notificazioni telematiche



http://pst.giustizia.it/PST/

Consultazione dei fascicoli informatici

Il Dominio Giustiziaè accessibile:

✔ dagli Avvocati ✔ dalle Parti private



✔ Uffici disponibili: Giudici di Pace, Tribunali ordinari, Corti d’Appello, Corte di Cassazione

Modalità di consultazione

A) in forma completa (con “firma digitale”), attraverso:

✔ i Punti di Accesso - PdA (www.pdatorino.it per gli avvocati torinesi)

✔ il Portale dei Servizi Telematici del Ministero (→ “servizi riservati”)

B) in forma anonima (accessibile da chiunque) attraverso:

✔ il Portale dei Servizi Telematici (→ “Consultazione pubblica dei registri”)

✔ l'app “Giustizia Civile Mobile” per smartphone e tablet



http://www.pdatorino.it/

Deposito telematico: note minime

✔ Formazione di “buste” che contengono atti (firmati digitalmente) e documenti, che

vengono inviate a mezzo PEC agli Uffici Giudiziari

✔ Per i Tribunali e le Corti di Appello ci sono atti che DEVONO essere depositati

telematicamente, e atti che POSSONO essere depositati telematicamente (Giudici di

Pace e Cassazione sono ancora “fuori”)

✔ Le “buste” informatiche si confezionano con l'ausilio di software specifici, detti

“Redattori”, che creano i “dati strutturati” e gestiscono la firma digitale; le buste sono

messaggi e-mail particolari (contengono atti e documenti in un file che solo l'Ufficio

Giudiziario di destinazione può decrittare).

✔ Regole e specifiche tecniche disciplinano i formati di file e i tipi di firma ammessi, la

dimensione massima dei messaggi (30 MB), le ricevute dei sistemi ecc...



E ora, annoiamoci sulle norme!

Gli ambiti:

1) Documenti informatici

2) Firma digitale

3) Posta Elettronica Certificata

4) Comunicazioni di cancelleria

5) Deposito telematico

6) Poteri di attestazione di conformità

7) Notificazioni via PEC



Documenti informatici e firme digitali

✔ Art. 1 comma 1 d.lgs. 82/2005 (CAD), lettere:

➢ p) documento informatico: la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente

rilevanti

➢ i-bis) copia informatica di documento analogico: il documento informatico avente contenuto

identico a quello del documento analogico da cui è tratto

➢ i-ter) copia per immagine su supporto informatico di documento analogico: il documento

informatico avente contenuto e forma identici a quelli del documento analogico da cui è tratto (es.

procura alle liti ex art. 83 c. 3 c.p.c.)

➢ i-quater) copia informatica di documento informatico: il documento informatico avente

contenuto identico a quello del documento da cui è tratto su supporto informatico con diversa

sequenza di valori binari

➢ i-quinquies) duplicato informatico: il documento informatico ottenuto mediante la

memorizzazione, sullo stesso dispositivo o su dispositivi diversi, della medesima sequenza di valori

binari del documento originario

➢ da q) a s) → tipi di firme (elettronica, elettronica avanzata, elettronica qualificata, digitale)



Doc. informatici e firme digitali - segue

✔ D.lgs. 82/2005 (CAD), artt. 20 – 23-quater:

➢ Disciplina delle condizioni in presenza delle quali i doc. informatici soddisfano il

requisito della forma scritta

➢ Se sottoscritto con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale –> valore ex art.

2702 c.c.

➢ L'utilizzo del dispositivo di firma si presume riconducibile al titolare, salvo che

questi dia prova contraria

➢ L'apposizione ad un documento informatico di una firma digitale […] basata su un

certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso equivale a mancata sottoscrizione

➢ Valore probatorio delle copie informatiche e dei duplicati (artt. da 22 a 23-bis) → nel

PCT ci sono norme che devono intendersi derogatorie rispetto alle regole tecniche

sulla f.d. (v. infra)



Posta Elettronica Certificata

✔ CAD, artt. 45 e 48:

➢ La trasmissione a mezzo PEC equivale, “salvo che la legge disponga diversamente, alla

notificazione per mezzo della posta”

➢ “la data e l'ora di trasmissione e di ricezione di un documento informatico trasmesso [...]

sono opponibili ai terzi” se conformi alle disposizioni delle norme regolamentari

➢ “il documento informatico trasmesso per via telematica si intende spedito dal mittente se

inviato al proprio gestore, e si intende consegnato al destinatario se reso disponibile

all'indirizzo elettronico da questi dichiarato, nella casella di posta elettronica del destinatario

messa a disposizione dal gestore.”

✔ d.P.R. 68/2005 e D.M. Innovazione 2/11/2005

➢ Disciplina di dettaglio delle ricevute (accettazione, consegna, mancata consegna)

✔ La PEC è essa stessa un documento informatico firmato digitalmente (dal gestore),

per assicurare provenienza, autenticità e integrità del messaggio Avv. Pietro Calorio Il Processo Civile Telematico Slide n. 15 di 24


Comunicazioni di cancelleria

✔ Art. 16 D.L. 179/2012 → i concetti essenziali:

➢ Distinzione fra “comunicazioni” e “notificazioni” → oggi evanescente

➢ Tribunali, Corti d’Appello e da poco Cassazione fanno comunicazioni

SOLO via PEC

➢ L’indirizzo PEC è quello presente sui “Pubblici Elenchi” (v. oltre)

➢ Non conta l’effettiva lettura da parte del destinatario (v. prima)

➢ Se il destinatario (avvocato o altro soggetto “qualificato”) non ha la PEC,

non l’ha comunicata o non gli funziona (es. perché piena), la comunicazione

si considera FATTA IN CANCELLERIA

➢ Gli enti pubblici sono LENTI ad adeguarsi...



Deposito telematico

✔ Art. 16-bis D.L. 179/2012:

➢ Chi deposita? I difensori delle parti e i soggetti nominati o delegati dal Giudice

➢ Che cosa deposita? Atti e documenti informatici

➢ Presso quali Uffici? Tribunali e Corti di Appello

➢ Cosa è obbligatorio depositare telematicamente? Atti del:

➢ Procedimento per ingiunzione (libro IV c.p.c.)

➢ Procedimento civile ordinario “successivi alla costituzione della parte”

➢ Procedimenti esecutivi individuali libro III c.p.c. (per il difensore; altre norme per curatore ecc..)

➢ Cosa è facoltativo? Tutto il resto (atti “introduttivi” - citazione, ricorso… → differenza)

➢ Per altri Uffici occorre attendere l’emanazione di decreti “non regolamentari”

➢ Altre disposizioni e norme importanti (momento perfezionativo, invio multiplo…)

➢ In caso di malfunzionamenti? V. commi 4 e 8

➢ Codificato il principio di “sinteticità” per gli atti e i provvedimenti telematici

➢ Nulla si dice per i formati non ammessi e i documenti non digitalizzabili

➢ Nessun obbligo per il Giudice → COPIE “DI CORTESIA”



…l’angolo del buonumore...



Poteri di attestazione di conformità

✔ Art. 16-bis, comma 9-bis; art. 16-decies e 16-undecies D.L. 179/2012:

➢ Equiparazione all’originale per legge della

➔ a) copia informatica di un atto o provvedimento presente nel fascicolo informatico o in allegato

alle comunicazioni di cancelleria

➔ b) copia informatica anche per immagine estratta da un originale o copia conforme cartaceo

➢ l’avvocato scarica la copia (a) / ne fa la scansione (b) e ne attesta la conformità all’originale,

senza pagare i diritti di copia

➢ a tutti questi fini è un “pubblico ufficiale” (con responsabilità penali, civili, disciplinari)

➢ può anche utilizzare i duplicati (che sono come dei “secondi originali” → no attestazione)

➢ in che contesti si usano questi documenti? Deposito telematico o notifica via PEC, ad es.

➢ attestazione di conformità nello stesso documento informatico o su documento informatico

separato (in quest’ultimo caso si può riferire anche a più documenti; deve essere così nella

notifica via PEC → nella relazione di notificazione)



Notificazione in proprio a mezzo PEC

✔ Art. 3-bis L. 53/94; art. 16-ter, (16-quater), 16-sexies e 16-septies D.L. 179/2012:

➢ Consiste nella trasmissione di un messaggio PEC con

OGGETTO: deve contenere la dicitura “notificazione ai sensi della legge n. 53 del 1994”

e in ALLEGATO:

➔ l’atto da notificarsi, firmato digitalmente

➔ la relazione di notificazione, firmata digitalmente

➔ la procura (se l’atto da notificare è introduttivo o stragiudiziale)

➢ PEC mittente e destinatario devono essere presenti nei “Pubblici Elenchi” (art. 16-ter)

➢ Tempo delle notificazioni → art. 147 c.p.c. (se fatta oltre le 21 → 7 del giorno dopo)

➢ “Domicilio digitale” (16-sexies) → rappresenta l’unico caso di OBBLIGO di notifica telematica

➢ Vantaggi: immediatezza; esonero da autorizzazioni, burocrazia, balzelli; abbattimento costi

➢ Criticità: molti soggetti (privati e pubblici) sono tuttora irraggiungibili; non esiste un

meccanismo analogo alla “compiuta giacenza” (art. 140 c.p.c.)



Questioni giurisprudenziali

✔ Inosservanza della modalità telematica di deposito quando obbligatoria

➢ Quale tipo di invalidità processuale? Nullità, inesistenza, inammissibilità?

➢ Applicabile la sanatoria per raggiungimento dello scopo?

✔ Inosservanza delle specifiche tecniche

➢ es. atto come “.pdf scansionato” e non “nativo”

➢ Formato .doc anziché .pdf → Cass. SS.UU. n. 7665 del 18 aprile 2016

➢ errori nelle attestazioni di conformità

✔ Errori di compilazione della “busta”, rifiuto dell’atto e rimessione in termini

➢ Valore della “ricevuta di avvenuta consegna”

➢ Se non avviene rettifica, c’è davvero decadenza? Art. 153 c. 2 c.p.c.

✔ Nullità della notificazione a mezzo PEC

➢ Art. 11 L. 53/94 è molto severo (e speciale rispetto all’art. 160 c.p.c.)

➢ Invito a rinnovare la notificazione Avv. Pietro Calorio Il Processo Civile Telematico Slide n. 21 di 24


Allargando il campo visivo...

✔ Informatica giuridica (banche dati giurisprudenziali)

✔ Prove informatiche (computer forensics)

✔ Protezione dei dati personali (trattati con strumenti elettronici)

✔ Responsabilità e deontologia dell’avvocato / magistrato

✔ Fatturazione elettronica

✔ Conservazione digitale a norma

✔ Organizzazione informatica dei professionisti

✔ Organizzazione degli Uffici Giudiziari (Ufficio per il processo)

✔ Professionisti e social network

...e così via...



Per imparare e rimanere aggiornati



Seguire i lavori di: FIIF (Fondazione Italiana per l'Innovazione Forense) http://www.fiif.it Centro Studi Processo Telematico (CSPT): http://cspt.pro Comm. Informatica COA Torino: http://www.avvocatitelematici.to.it

Principali siti web di interesse: http://maurizioreale.it (Avv. Maurizio Reale) http://processociviletele.blogspot.it (Avv. Luca Sileni) https://avvocatotelematico.wordpress.com (Avv. Roberto Arcella) http://www.iuslaw.it (Avv. Andrea Pontecorvo e Alessandro Graziani) http://www.quandoilprocessoetelematico.it (Avv. Nicola Gargano) http://www.francescominazzi.net (Avv. Francesco Minazzi) http://www.avvocatisalomone.it (Avv. Fabio Salomone) http://www.dirittopratico.it (Avv. Claudio De Stasio) http://pct4dummies.com (Avv. Sabrina Salmeri) http://www.altalex.com/processo-telematico http://www.processociviletelematico.it http://www.ilprocessotelematico.it

http://www.pergliavvocati.it/

http://www.pergliavvocati.it/

http://cspt.pro/

http://www.avvocatitelematici.to.it/

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Grazie per l'attenzione

Presentazione preparata dall'Avv. Pietro Calorio del foro di Torino,

Socio fondatore del Centro Studi Processo Telematico

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@PietroCalorio

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