il miracolo secondo i filosofi

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Miracolo Miracolo Prof. Curci Prof. Curci Storia della filosofia moderna Storia della filosofia moderna Università Pontificia salesiana Università Pontificia salesiana

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Miracolo Miracolo

Prof. CurciProf. CurciStoria della filosofia modernaStoria della filosofia modernaUniversità Pontificia salesianaUniversità Pontificia salesiana

Nella tradizione ebraicaNella tradizione ebraica

• Il miracolo è un segno dell’elezione e Il miracolo è un segno dell’elezione e benevolenza di Dio verso il popolo. Due benevolenza di Dio verso il popolo. Due momenti fondamentali: l’Esodo, in cui Dio momenti fondamentali: l’Esodo, in cui Dio interviene come liberatore, e, in interviene come liberatore, e, in prospettiva futura, l’età messianicaprospettiva futura, l’età messianica

Nel Nuovo Testamento Nel Nuovo Testamento

• Nell’attività taumaturgica di Gesù si Nell’attività taumaturgica di Gesù si sottolinea non tanto il carattere portentoso sottolinea non tanto il carattere portentoso quanto la funzione rivelativa della sua quanto la funzione rivelativa della sua missione e della volontà salvifica del Padre missione e della volontà salvifica del Padre (miracolo come segno)(miracolo come segno)

Tommaso (S.Th., II, 2, q. 178, a. Tommaso (S.Th., II, 2, q. 178, a. 1, ad 3) 1, ad 3)

• ““nel miracolo possono scorgersi due cose. Una è nel miracolo possono scorgersi due cose. Una è quel che accade e che è certo qualcosa che quel che accade e che è certo qualcosa che eccede la facoltà della natura; e in questo senso eccede la facoltà della natura; e in questo senso i miracoli si dicono potenze (i miracoli si dicono potenze (virtutesvirtutes). La ). La seconda è ciò per cui i miracoli accadono cioè la seconda è ciò per cui i miracoli accadono cioè la manifestazione di qualcosa di soprannaturale; e manifestazione di qualcosa di soprannaturale; e in questo senso i miracoli si dicono segni, in questo senso i miracoli si dicono segni, mentre si dicono portenti per la loro eccellenza e mentre si dicono portenti per la loro eccellenza e prodigi in quanto mostrano qualcosa da lontano”prodigi in quanto mostrano qualcosa da lontano”

Cambiamento Cambiamento

• Averroismo medievaleAverroismo medievale

• Aristotelismo rinascimentaleAristotelismo rinascimentale

• Nascita della scienza modernaNascita della scienza moderna

• Insistono sull’ordine necessario della Insistono sull’ordine necessario della natura: il miracolo diventa eccezionenatura: il miracolo diventa eccezione

Pomponazzi Pomponazzi

• Il miracolo non è contrario alla natura o Il miracolo non è contrario alla natura o estraneo all’ordine del mondoestraneo all’ordine del mondo

• È un fatto inconsueto che non accade È un fatto inconsueto che non accade secondo l’andamento abituale della secondo l’andamento abituale della natura, ma ad intervalli lunghissiminatura, ma ad intervalli lunghissimi

• È comunque determinato dalla natura (È comunque determinato dalla natura (De De incantationibusincantationibus, 12), 12)

Cartesio Cartesio

• Ha escluso le cause finali dalla fisicaHa escluso le cause finali dalla fisica

• Dio, dopo aver creato il mondo, comunica Dio, dopo aver creato il mondo, comunica una quantità fissa di movimento alla una quantità fissa di movimento alla materia, e pone leggi inderogabili alla materia, e pone leggi inderogabili alla natura (esclude i miracoli)natura (esclude i miracoli)

Spinoza Spinoza

• Il volgo chiama miracoli “i fatti non comuni della Il volgo chiama miracoli “i fatti non comuni della natura”, ossia ogni evento “insolito e contrario natura”, ossia ogni evento “insolito e contrario all’opinione che esso per consuetudine ha della all’opinione che esso per consuetudine ha della natura, specialmente se ciò sia accaduto in suo natura, specialmente se ciò sia accaduto in suo profitto e vantaggio”; ogni fatto “di cui (…) profitto e vantaggio”; ogni fatto “di cui (…) ignora ordinariamente la causa”ignora ordinariamente la causa”

• Un miracolo è tale relativamente alla nostra Un miracolo è tale relativamente alla nostra ignoranzaignoranza

Spinoza Spinoza

• I miracoli non provano l’esistenza di Dio ma I miracoli non provano l’esistenza di Dio ma l’immaginazione dell’uomo: il miracolo nomina l’immaginazione dell’uomo: il miracolo nomina l’ignoranza della nostra ignoranza, cioè l’illusione l’ignoranza della nostra ignoranza, cioè l’illusione che la natura segua un ordineche la natura segua un ordine

• ““per miracolo, nella Sacra Scrittura, non è per miracolo, nella Sacra Scrittura, non è possibile intendere che un’opera della natura la possibile intendere che un’opera della natura la quale superi l’intelligenza degli uomini o si creda quale superi l’intelligenza degli uomini o si creda che la superi” (che la superi” (TractatusTractatus, 6), 6)

Hobbes Hobbes

• ““Un miracolo è un’opera di Dio – oltre la sua Un miracolo è un’opera di Dio – oltre la sua opera naturale stabilita nella creazione – fatta opera naturale stabilita nella creazione – fatta per rendere manifesta al suo eletto, per la sua per rendere manifesta al suo eletto, per la sua salvazione, la missione di uno straordinario salvazione, la missione di uno straordinario ministro” (Leviatano, XXXVII)ministro” (Leviatano, XXXVII)

• Definizione politica: il miracolo non deve Definizione politica: il miracolo non deve minacciare la stabilità del governo.minacciare la stabilità del governo.

• Il miracolo dipende dalle conoscenze del popolo: Il miracolo dipende dalle conoscenze del popolo: l’eclissi o il primo arcobaleno scambiati per l’eclissi o il primo arcobaleno scambiati per miracolimiracoli

Pascal Pascal

• Il miracolo è una delle prove più forti del Il miracolo è una delle prove più forti del cristianesimocristianesimo

• Un fatto personale: il 24 marzo 1656 sua Un fatto personale: il 24 marzo 1656 sua nipote Marguérite guarisce, al contatto nipote Marguérite guarisce, al contatto con una spina della corona di Cristo, da con una spina della corona di Cristo, da una fistola lacrimale ritenuta inguaribile: una fistola lacrimale ritenuta inguaribile: Pascal lo interpreta come un’approvazione Pascal lo interpreta come un’approvazione divina ai giansenisti. divina ai giansenisti.

Pascal Pascal

• Bausola: Pascal usa la tecnica di Bausola: Pascal usa la tecnica di rovesciare il contro in pro, cioè rovescia le rovesciare il contro in pro, cioè rovescia le difficoltà contro il cristianesimo in difficoltà contro il cristianesimo in elemento di difesa dello stessoelemento di difesa dello stesso

• Se la gente presta fede ai guaritori, Se la gente presta fede ai guaritori, significa che qualcuno è stato guarito: se significa che qualcuno è stato guarito: se tutte le religioni hanno miracoli significa tutte le religioni hanno miracoli significa che almeno una religione ha miracoli veri.che almeno una religione ha miracoli veri.

Pascal Pascal

• Non si possono considerare veri miracoli fatti che Non si possono considerare veri miracoli fatti che vanno contro una vera dottrina: “i miracoli vanno contro una vera dottrina: “i miracoli discernono la dottrina e la dottrina discerne i discernono la dottrina e la dottrina discerne i miracoli” (fr. 803)miracoli” (fr. 803)

• Circolo vizioso? Pascal vuole dire che in una Circolo vizioso? Pascal vuole dire che in una dottrina vera c’è qualcosa di dubbio (non subito dottrina vera c’è qualcosa di dubbio (non subito chiaro): i miracoli fanno scegliere la prospettiva chiaro): i miracoli fanno scegliere la prospettiva vera: Gesù introduce qualcosa di nuovo nel VT e vera: Gesù introduce qualcosa di nuovo nel VT e allora il miracolo fuga il dubbio (es. il miracolo di allora il miracolo fuga il dubbio (es. il miracolo di sabato).sabato).

Pascal Pascal

• Gesù aveva bisogno dei miracoli perché non Gesù aveva bisogno dei miracoli perché non poteva appellarsi solo alla dottrina né alle poteva appellarsi solo alla dottrina né alle profezie (si sarebbero realizzate alla sua morte e profezie (si sarebbero realizzate alla sua morte e resurrezione con la distruzione del tempio e la resurrezione con la distruzione del tempio e la diffusione del cristianesimo)diffusione del cristianesimo)

• Atteggiamento duplice di Pascal: i miracoli ora Atteggiamento duplice di Pascal: i miracoli ora bastano ora no, danno prove, ma non assolutebastano ora no, danno prove, ma non assolute

• Spiegazione: senza l’intervento del cuore (e della Spiegazione: senza l’intervento del cuore (e della grazia) non si dà per Pascal un assenso profondo grazia) non si dà per Pascal un assenso profondo alla religione.alla religione.

HumeHume

• Il miracolo è “una violazione delle leggi di Il miracolo è “una violazione delle leggi di natura” (Ricerca)natura” (Ricerca)

• Definizione astorica (A. Tucker): il Definizione astorica (A. Tucker): il concetto di legge universale di natura non concetto di legge universale di natura non esisteva prima del Seicentoesisteva prima del Seicento

• ““nessuna testimonianza umana può avere nessuna testimonianza umana può avere tanta forza da provare un miracolo”tanta forza da provare un miracolo”

HumeHume

• Proprio per la centralità dell'esperienza Proprio per la centralità dell'esperienza nella filosofia humeana, lo scozzese dubita nella filosofia humeana, lo scozzese dubita dell'attendibilità delle testimonianze su cui dell'attendibilità delle testimonianze su cui si fondano le credenze nei miracoli, si fondano le credenze nei miracoli, “nessuna testimonianza umana può avere “nessuna testimonianza umana può avere tanta forza da provare un miracolo, tanta forza da provare un miracolo, facendone un fondamento sicuro per un facendone un fondamento sicuro per un qualche sistema di religione”. qualche sistema di religione”.

HumeHume

• Se uno mi dice che ha visto un morto rivivere – Se uno mi dice che ha visto un morto rivivere – scrive Hume – mi metto a pesare se è più scrive Hume – mi metto a pesare se è più probabile che costui si sia ingannato o dica il probabile che costui si sia ingannato o dica il vero: nessun evento miracoloso può vantare una vero: nessun evento miracoloso può vantare una grande evidenza, perché le testimonianza sui grande evidenza, perché le testimonianza sui miracoli sono precarie per testimoni inattendibili, miracoli sono precarie per testimoni inattendibili, poco colti, appassionati del meraviglioso, talvolta poco colti, appassionati del meraviglioso, talvolta in contraddizione con altri racconti. in contraddizione con altri racconti.

Hume Hume

• Il mio assenso può essere dato solo se le Il mio assenso può essere dato solo se le testimonianze dei miracoli sono allo stesso testimonianze dei miracoli sono allo stesso livello delle prove delle leggi di naturalivello delle prove delle leggi di natura

• Le testimonianze sui miracoli sono Le testimonianze sui miracoli sono inattendibili per l’identità dei testimoni inattendibili per l’identità dei testimoni (interessati o ignoranti), la passione degli (interessati o ignoranti), la passione degli uomini per il meraviglioso, la presenza di uomini per il meraviglioso, la presenza di testimoni contraritestimoni contrari

Kierkegaard Kierkegaard

• ““è in fondo egualmente assurdo tanto (e lo fa è in fondo egualmente assurdo tanto (e lo fa anche Lessing) aguzzare il proprio ingegno per anche Lessing) aguzzare il proprio ingegno per provare l’assurdità, l’inverosimiglianza del provare l’assurdità, l’inverosimiglianza del miracolo, e poi, dal fatto che è inverosimile, miracolo, e poi, dal fatto che è inverosimile, concludere: concludere: ergoergo ciò non è miracolo, quanto ciò non è miracolo, quanto sforzarsi di comprendere o di rendere sforzarsi di comprendere o di rendere comprensibile il miracolo, concludendo: comprensibile il miracolo, concludendo: ergoergo è è un miracolo. Un miracolo comprensibile non è un miracolo. Un miracolo comprensibile non è più un miracolo. No, il miracolo rimanga quel più un miracolo. No, il miracolo rimanga quel che è, oggetto di fede” (che è, oggetto di fede” (DiarioDiario, X1, A, 373), X1, A, 373)

Max Weber: il disincantamentoMax Weber: il disincantamento

• Il disincantamento (Il disincantamento (EntzauberungEntzauberung) è ) è caratterizzato non da una crescente caratterizzato non da una crescente conoscenza generale delle condizioni di conoscenza generale delle condizioni di vita ma dalla consapevolezza che si vita ma dalla consapevolezza che si potrebbe giungere a conoscenza, perché potrebbe giungere a conoscenza, perché non sono in gioco forze irrazionali, ma non sono in gioco forze irrazionali, ma tutte le cose possono essere dominate tutte le cose possono essere dominate dalla ragionedalla ragione

WittgensteinWittgenstein

• Il miracolo è “un evento di cui non Il miracolo è “un evento di cui non abbiamo ancora visto l’eguale”abbiamo ancora visto l’eguale”

• Se chiediamo a un dottore “tutto quel che Se chiediamo a un dottore “tutto quel che c’è di miracoloso sparisce”c’è di miracoloso sparisce”

• Per la scienza nulla è enigmatico, perché Per la scienza nulla è enigmatico, perché “di una risposta che non si può formulare, “di una risposta che non si può formulare, non può formularsi neppure la domanda” non può formularsi neppure la domanda” ((TractatusTractatus))