il mio giornale

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IC DON LORENZO MILANI Civitavecchia n. 3 Marzo 2016 IL MIO GIORNALE Giornalino Telematico d'Istituto QUEST'ANNO LA PRIMAVERA ARRIVA CON UN GIORNO IN ANTICIPO! IL 2016 E' L'ANNO BISESTILE. didascalia continua a pag.4 In anticipo di un giorno! A Marzo l'AVIS a scuola con i ragazzi per conoscere il valore della donazione volontaria. didascalia ad Aprile i nuovi articoli Donare è un gesto d'amore Continuano gli incontri con la referente UNICEF territoriale sig.ra Pina Tarantino per gli alunni della scuola primaria. continua a pag.6 Verso una scuola amica "IL CIELO NELLA SCUOLA" dal 7 al 19 Marzo all'I.C.Don Lorenzo Milani Che bel sogno l'ASTRONOMIA! Il 14 marzo, abbiamo fatto un'esperienza veramente affascinante. C'eravamo già stupiti con le lezioni sull'astronomia e con le immagini stellari mostrateci dall'Ass.ne astrofili di Civitavecchia....ma entrare nel PLANETARIO e' stato il massimo! Ci sembrava di stare in un centro spaziale in cui ci si sente piccoli piccoli e si può cercare di vedere la grandezza dell'universo. Tommaso, il narratore, cioè l'astrofisico che spiegava le varie proiezioni dentro quella specie di igloo "spaziale", ci ha fatto provare una musica nuova, quella dell'Universo. Ci sentiamo molto soddisfatti per tutto questo e....fortunati, perché la SCIENZA questa volta è venuta proprio incontro a noi che, senza alcuna fatica, ne siamo rimasti abbagliati. Che bel sogno l'ASTRONOMIA ! la classe 4^C Don Milani con i ricercatori dell'Università Roma 3 i fortunati della classe 4^C Jesse Owens v/s Hitler L'uomo che vinse contro il razzismo Era il lontano 1936, le Olimpiadi di Berlino, quelle che Hitler strumentalizzò per propagandare la follia del regime nazista. Tra gli atleti spiccò Jessi Owens, figlio di un povero agricoltore nero degli Stati Uniti, che quell'anno vinse ben 4 medaglie d'oro: la prima nei 100 metri, la seconda nel salto in lungo, la terza nei 200 metri e la quarta nella staffetta 4x100 metri. Questo colpiva nel profondo gli ideali di Hitler, secondo il quale era la razza ariana ad essere la più forte del mondo. Ma a quanto pare… non era così. La leggenda narra che il führer, irritato per la vittoria dell'atleta di colore, se ne andò disgustato dallo stadio senza neanche stringergli la mano. continua a pag.3 "Olimpiadi tra guerra e pace" Tra due guanti neri L' 11 Gennaio io con i miei compagni ed altre classi abbiamo assistito ad un seminario molto interessante: "Olimpiadi tra guerra e pace". Queste ultime sono state organizzate per manifestare la pace, ma nella storia non è sempre stato così. Le guerre, il terrorismo e la politica interferirono duramente. continua a pag. 5

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IC DON LORENZO MILANI Civitavecchia n. 3 Marzo 2016

IL MIO GIORNALEGiornalino Telematico d'Istituto

QUEST'ANNO LA PRIMAVERA ARRIVACON UN GIORNO IN ANTICIPO! IL 2016E' L'ANNO BISESTILE.

didascalia

continua a pag.4

Inanticipo

di ungiorno!

A Marzo l'AVIS a scuola con i ragazzi perconoscere il valore della donazionevolontaria.

didascalia

ad Aprile i nuovi articoli

Donare èun gestod'amore

Continuano gli incontri con la referenteUNICEF territoriale sig.ra Pina Tarantino pergli alunni della scuola primaria.

continua a pag.6

Versouna

scuolaamica

"IL CIELO NELLA SCUOLA" dal 7 al 19 Marzo all'I.C.Don Lorenzo Milani

Che bel sogno l'ASTRONOMIA!Il 14 marzo, abbiamo fatto un'esperienza veramenteaffascinante. C'eravamo già stupiti con le lezionisull'astronomia e con le immagini stellarimostrateci dall'Ass.ne astrofili diCivitavecchia....ma entrare nel PLANETARIO e'stato il massimo! Ci sembrava di stare in un centrospaziale in cui ci si sente piccoli piccoli e si puòcercare di vedere la grandezza dell'universo.Tommaso, il narratore, cioè l'astrofisico chespiegava le varie proiezioni dentro quella specie diigloo "spaziale", ci ha fatto provare una musicanuova, quella dell'Universo. Ci sentiamo moltosoddisfatti per tutto questo e....fortunati, perché laSCIENZA questa volta è venuta proprio incontro anoi che, senza alcuna fatica, ne siamo rimastiabbagliati. Che bel sogno l'ASTRONOMIA !

la classe 4^C Don Milani con i ricercatori dell'Università Roma 3i fortunati della classe 4^C

Jesse Owens v/s HitlerL'uomo che vinse contro il razzismo

Era il lontano 1936, le Olimpiadi di Berlino, quelle che Hitlerstrumentalizzò per propagandare la follia del regime nazista. Tra gliatleti spiccò Jessi Owens, figlio di un povero agricoltore nero degliStati Uniti, che quell'anno vinse ben 4 medaglie d'oro: la prima nei100 metri, la seconda nel salto in lungo, la terza nei 200 metri e laquarta nella staffetta 4x100 metri. Questo colpiva nel profondo gliideali di Hitler, secondo il quale era la razza ariana ad essere la piùforte del mondo. Ma a quanto pare… non era così. La leggenda narrache il führer, irritato per la vittoria dell'atleta di colore, se ne andòdisgustato dallo stadio senza neanche stringergli la mano.

continua a pag.3

"Olimpiadi tra guerra e pace"

Tra due guanti neriL' 11 Gennaio io con i mieicompagni ed altre classi abbiamoassistito ad un seminario moltointeressante: "Olimpiadi tra guerrae pace". Queste ultime sono stateorganizzate per manifestare lapace, ma nella storia non è semprestato così. Le guerre, il terrorismoe la politica interferironoduramente.

continua a pag. 5

IL MIO GIORNALE Giornalino telematico d'Istituto - N.°3 MARZO pagina 2

A lezione sotto le stelle Con il naso all'insù!

Attività svolta dai nostri bambini 1^A

Nel mese di marzo gli alunni dell'IstitutoComprensivo Don Milani sono stati coinvoltinell'attività didattica "Il cielo nella scuola".Leclassi con i propri insegnanti hanno assistitoalle animazioni del cileo e dell'universo conl'utilizzo del planetario gonfiabile. Grandel'entusiamo e la sorpresa dei nostri alunni neltrovarsi ad affrontare questoi meravigliosoviaggio virtuale nello spazio.

L'esperienza ha stimolato percorsi didatticimultidisciplinari ed attività di ricerca ecreatività centrate sulle tematichedell'Astronomia in tutti i suoi aspetti, secondogli obiettivi educativi del progetto di istituto"Uscimmo a riveder le stelle".

Il cielo nella scuolla dell'Istituto Comprensivo "Don Milani"

UN MARZO SOTTO LE STELLE

didascalia

IL CIELO NELLA SCUOLA è un progettoelaborato dall'associazione Speak Science edal Dipartimento di Matematica e Fisicadell'Università degli Studi Roma Tre: unapproccio alla scienza nuovo, divertente,istruttivo e coinvolgente attraverso l'utilizzodi un planetario gonfiabile che riproduce suuna cupola, con grande realismo esuggestione, l'aspetto del cielo stellato e ifenomeni astronomici. Un emozionanteviaggio virtuale nell'Universo percomprendere meglio le leggi che fannoapparire, sopra di noi, il cielo come lovediamo: partendo dal tramonto del Sole, iragazzi scoprono come orientarsi con lestelle, riconoscono la Luna, i pianeti, lecostellazioni e le loro leggende. Riconoscono le stelle, i loro colori e i luoghi delfirmamento che permettono di ricostruire laloro storia, tra ammassi stellari e nebulose.Esplorano infine, le profondità del cielosvelando l'ampiezza della Via Lattea, lanostra galassia con la sua forma a spirale, e lasconfinata estensione dell'Universo. Oltrealle risorse tecniche del planetario stesso,sono utilizzati filmati, animazioni, schemi,immagini e spettacolari foto dei telescopispaziali e delle sonde interplanetarie, cheforniscono un'informazione aggiornata sulleultime scoperte dell'Astronomia.Gli spettacoli, sono svolti da personeprofessionalmente qualificate nel settore, utilizzando un linguaggio ed un livello diapprofondimento dei contenuti, calibrati infunzione della fascia d'età, dalla scuolaPrimaria alla Scuola Secondaria 1°grado. Peri più piccoli della Scuola d'Infanzia sonoappositamente presentate divertentianimazioni con l'utilizzo della L.i.M.Questa interessante proposta educativa,realizzata grazie al contributo volontariodelle famiglie, è inerente al ProgettoDidattico di Istituto "USCIMMO ARIVEDER LE STELLE" 2015/2016.

RdP Ins. Daniela Ranucci

Il cielo, la bellezza la bellezza deglioggetti celesti, ci emozionano......e l'immensità del cosmo diventa poesia

Considero importante la manoprotettrice dei miei genitori.L'amicizia, di un sorriso sincero, smagliante,l'errore, da cui posso imparare,conoscendo me stesso.

Considero importante il ricordo delle guerre,ricordandole gli uomini non lefaranno, forse e magari un giorno.

Considero importante la libertà, che riescesemprea rendere felice un Bambino.-

Lo studio,con quello divento libero,considero importante essere orgogliosi,nessunomi può impedire di esserlo,le diversità, in fondo siamo tutti diversi,ma… con gli stessi diritti.

Per me è importante tutto questo,le maggiori cose che mi rendonoFELICE.

...anche i bambini sanno cosaveramente conta:

"CONDIDERO IMPORTANTE"

Francesca Chiodi 5A, Don Milani

IL MIO GIORNALE Giornalino telemeatico d'Istituto n. 3 MARZO pagina 3

Cronache spazialidalla galassiascuola primariaDon Milani

Qui base Borlone:rispondono ibambini dellascuola dell'Infanzia

Disegni dei bambini sez.A Borlone

Racconti di una giornata "megagalattica"

IN VIAGGIO NELLO SPAZIOCON IL PLANETARIOIIeri siamo scesi in palestra e di colpoabbiamo visto una palla gigante tutta blu: sembrava quasi un igloo! Poi abbiamoincontrato due ragazzi dell'università,Tommaso e Ester. Ci siamo messi in filaindiana per entrare in quella palla gigantescaed eravamo tutti un po' impauriti, ma ci siamofatti coraggio e siamo entrati. Una volta lì cisiamo messi in semicerchio e i due amici cihanno raccomandato le regole e abbiamoiniziato a vedere le immagini. All'inizioabbiamo visto il sole al centro in alto e dopoqualche secondo il sole era quasi vicino altramonto e man mano che si spostavaappariva la luna. In seguito è arrivata la nottecon tutte le sue stelle e poi Tommaso ci hamostrato le costellazioni e noi abbiamo notatoche alcune stelle non si vedevano molto benea causa delle luci della città così abbiamobattuto le mani e le stelle sono diventateluminose come se si fossero liberate dallaloro timidezza. Ancora dopo abbiamoscoperto che non era molto facile indovinarequelle costellazioni, però poi Tommaso hafatto apparire tante linee che collegavano lestelle ed ecco che si è vista l'orsa maggiore esuo figlio con la stella polare. Abbiamo vistola nostra galassia, la Via Lattea, e molte altregalassie ma la parte che mi ha colpito di più èil coraggio di molti astronauti saliti sullaLuna e degli scienziati che hanno inviato lesonde in tutti i pianeti anche su Saturno eGiove che sono fatti di gas. Quando siamotornati in classe ripensando alle scene leabbiamo disegnate in tanti modi diversi. Chebella giornata!

Vittoria Bruce, 2^A Don Milani

-

I bambini della scuola infanzia Borlone aspasso con Paxi

CONTINUA L'AVVENTURA NELLOSPAZIO!

Ciao a tutti!!! Siamo i bambini della scuoladell'Infanzia Borlone .Grazie a Paxi, abbiamo fatto un viaggiostrepitoso nello spazio e abbiamo visto il"sistema solare": la terra vista dall'alto èmeravigliosa; il sole è luminoso e … checaldo!!!Abbiamo incontrato anche Rosetta, lanavicella spaziale che ci aiuterà a scoprirealtri mondi bellissimi che fanno parte delnostro sistema solare.Baci BACI!!!

Sistema solareBambini sez. A-BScuola Primaria DonMilani

Jesse Owen v/s HitlerIn realtà Hitler aveva deciso di nonstringere la mano a nessun atleta chenon fosse di origini tedesche. Questofatto causò la rabbia del ComitatoOlimpico che disse al führer di essereimparziale e, quindi, di stringere lamano a tutti o a nessuno. Hitler,rifiutando, decise di non stringerlaneppure ai tedeschi.

lo sport vince sempreDai documenti dell'epoca, risulta chel'atleta ricevette un cenno da parte delcapo tedesco e che, in seguito, Hitlerinviò a Owens un suo ritratto firmato.Quelle Olimpiadi furono senza dubbiocaratterizzate da sfumature razziste eciò fu vergognoso. Ancora piùvergognoso è il fatto che ancora oggiquesti episodi si manifestino. FilippoDi Marco 3°A, Calamatta

IL MIO GIORNALE Giornalino telematico d'Istituto N. 3 MARZO pagina 4

Marzo, un mese eccezionale: la Primavera incontra la Santa Pasqua per la gioa di tutti

Tantissimiauguri di BuonaPasqua dai nostribambini

lavoretti deibimbi dellaScuolaInfanzia

Ecco i nostrimeravigliosi esquisiti biscotti

La 1^C sforna i biscotti pasqualicaldi caldi dal Laboratorio di cucina della Don MilaniLa Pasqua è arrivata nella classe IC dellaScuola Primaria. Noi alunni, poichépartecipiamo al Progetto "Cosa bolle inpentola", ci siamo cimentati in cucina e tuttosommato dai primi assaggi è emerso chesiamo dei bravi pasticcieri! Porteremo inostri biscotti a forma di pulcino ed uovo acasa e vedremo se anche i genitori sono dellostesso parere nostro! Vi diamo la ricetta cosìse anche voi volete provare…INGREDIENTI PER I BISCOTTI

Un bicchiere d'olio di semi di mais; unbicchiere di vino; un bicchiere di zucchero;una fialetta di limone; un cucchiaino dilievito; farina quanto basta.

INGREDIENTI PER LA GLASSA

Una bustina di zucchero a velo; un limonegrattugiato; acqua quanto basta; una gocciadi colorante.-

PROCEDIMENTO

Unire tutti gli ingredienti ed impastare finoad ottenere un composto omogeneo.Stendere la pasta con il matterello, intagliarecon le formine e mettere in forno a 150°Cper 20 minuti circa. Far raffreddare ericoprire con la glassa. E vedrete, vi leccherete i baffi!-

LA BONTA' DELLA PASQUALa Pasqua è come un uovo intasca, di bontà e di felicità, fattodi cioccolata in gran quantità.

Raffaella Lancella 5A D.Milani

LA PRIMAVERA

Per me la primaveraè brillante come una stella,è divertente come una festa,è gustosa come una torta,è profumata come un vestito nuovo,è coccolosa come un coniglietto,è tenera come una famiglia,è spensierata come stare in compagnia. Giulia Baldini 5A, Don Milani

I bambini della scuola dell'Infanzia Borlone salutano così l'inverno

Ultimo saluto all'Inverno"Scende la neve, soffice e bianca

volano i fiocchi, mossi dal vento

e di ammirarla nessuno si stanca:

è gioia per gli occhi, è divertimento!"

Attività svolte dai bambini della Scuoladell'Infanzia Renata Borlone, Aurelia.-

paesaggio invernale

IL MIO GIORNALE Giornalino telemetico d'Istituto N. 3 MARZO pagina 5

Città del Messico 1968Tommie Smith, John Carlos e PeterNorman sul podio

Giochi olimpicitra guerra e pace le più grandiemozioni

Jesse Owens1936 Olimpiadi di Berlino

Io pratico la Pallanuoto Intervista al mio coach La pallanuoto è un gioco di squadra moltodivertente, dove ognuno di noi si mette ingioco con l'aiuto della propria squadra edimostra forza e coraggio quando si scontracon l'avversario. Per me è un momento disvago dove sento la mia rabbia che esce fuorie scaturisce contro l'avversario. Ho scelto dipraticarla perché non avevo più voglia di fareuno sport dove sei tu contro tutti; cioè ilnuoto, ma ora nella pallanuoto è la tuasquadra contro l'altra.

Intervista a Marcello Del Duca

-A quanti anni ha iniziato a giocare apallanuoto? Il nuoto a 8 anni e a 14 lapallanuoto

-Perché ha scelto come sport la pallanuoto?Perché andavo bene a nuoto e di conseguenzaho scelto la pallanuoto, poi c'era una buonatradizione.-

-Per quanti anni ha praticato questo sport?Per più di vent'anni

-A che livello faceva pallanuoto? Agonisticoserie A e nazionale

-A che età ha smesso e perché? A 34 anni hointrapreso la carriera di allenatore, poi ancheil lavoro.

-Un episodio particolare e magari divertenteaccaduto durante qualche partita? Moltiepisodi con i compagni perché ci divertiamo-

-Se potesse tornare indietro rifarebbe questosport? Sicuramente lo rifarei perché è unosport puro ed educativo.

-Perché ha deciso di fare l'allenatore? E' unaconseguenza dello studio fatto per insegnaresport

-Le piace fare l'allenatore? Certo, èun'attività gratificante per stare a contatto coni giovani e vederli maturare e divertire.

Giulia Pergolesi, 1C, Calamatta

La Pallanuoto... unatradizione tuttacivitavecchiese!

"Olimpiadi tra guerra e pace"

L'atleta bianco tra due guanti neri

Giulia Pergolesi ed il suo coach Marcello Del duca

I fatti analizzati insieme al giornalistaerano tutti molto significativi eimportanti; quello che mi ha colpito dipiù riguardava il coraggio e l'amoreper la libertà di due atletiafroamericani: Tommie Smith e JohnCarlos ai Giochi di Città del Messiconel 1968. Questi, dopo aver vinto i 200metri, si mostrarono alla premiazionescalzi, indossando un guanto nero ciascuno (il "saluto delle pantere") perdenunciare il razzismo contro gliafroamericani negli USA. L'altro atletasul podio era un ragazzo australiano, dicarnagione chiara, di nome PeterNorman ed occupava il secondo posto.Egli aiutò gli amici, mettendosi

uno stemma che rappresentava la lottaper i Diritti Umani. Questo atleta è unvero esempio: non si è tirato indietroed ha mostrato il suo cuore toccato dalrazzismo. Per me dovrebberappresentare il mondo che abbraccia iproblemi sociali, un fratello cheabbraccia i suoi fratelli minori, senzaguardare le differenze. Tuttidovremmo essere un cuore unico chebatte lottando contro le ingiustizie.Molti anni dopo, al funerale diNorman, Tommie Smith e John Carlosne portarono la bara sulle spalle,salutandolo come un eroe: l'eroe piùgrande emerso in quella notte del1968.

Ludovica Mojoli 3A, Calamatta

IL MIO GIORNALE Giornalino telematico d'Istituto N.°3 MARZO pagina 6

VIVA L'UNICEF Una giornata spesa bene... insieme all'Unicef

Lezioni sui dirittidell'infanzia edell'adolescenza conPina Tarantino (ref.Unicef Civitavecchia)

L' UNICEF è un' agenzia dell' ONU che sioccupa di tutti i bambini del mondo e delleloro mamme. E' stata fondata l'11 Dicembre1 946 dopo la II guerra mondiale. La sedecentrale si trova a New York. E' presente in150 paesi soprattutto in quelli in via disviluppo. L' UNICEF viene aiutato dadonazioni di privati, governi, aziende e haricevuto il premio NOBEL per la pace nel1965. Nella nostra scuola è venuta la signoraPina Tarantino che ci ha spiegato molte cosesull' UNICEF. Ci ha fatto vedere un videomolto commovente mostrandoci non solo illato positivo del mondo, ma anche quellonegativo, ovvero bambini e adulti indifficoltà, ragazzi come noi che non possonoandare a scuola, non possono giocare, madevono affrontare la guerra e fare lavoripesanti. Questa organizzazione è stata creataper inviare e donare l'occorrente per lascuola, portare cibo e vaccini. Le bambinevengono discriminate, non possono andare ascuola perché devono lavorare. Questa cosanon è giusta perché hanno diritto al gioco eallo svago. L' UNICEF fa capire che la vitaè splendida, è normale che ci sia qualchedifficoltà perché ogni bambino vale molto.Vi diamo un consi-

glio visitate il sito www.unicef.it , cosìpotrete scoprire molte cose su questamagnifica organizzazione. Quindi vivaL'UNICEF! Da Ilaria e ChiaraOggi è venuta la signora dell' UNICEF PinaTarantino e ci ha spiegato a che cosa servel'UNICEF. Successivamente abbiamo vistoun filmato che parlava di bambini tolti allemadri e portati in guerra con l'inganno.L'UNICEF si occupa anche degli orfani e sesi vuole, si può adottare un bambino edaiutarlo a crescere anche da lontano. Lasignora Pina ci ha detto che quando è andataall' orfanotrofio, un bambino gli ha stretto lamano come se dicesse: "portami via con te".I volontari dell' UNICEF sono moltogenerosi, infatti, quando vanno in missione,aiutano questi bambini facendoli giocare edandogli da mangiare. Mezzo milione dibambini vanno a scuola in classi formate da200 bambini e sono soprattutto i maschi. Lefemmine non ci vanno, perché devonosvolgere lavori domestici. Per noi bambininon è giusto, perché le femmine sono ugualiai maschi e hanno i loro stessi diritti! Donareai bambini è importante! Basta una piccolaofferta. Raffaella, Federica e Paolo 5A Don Milani

"Verso una scuola amica"

ProgettoMIUR-UNICEFIl nostro istituto prosegue con la propostaeducativa: L'Albero dei Diritti. Gli alunnidella nostra scuola secondaria di primogrado continuano con grande interesse acomprendere l'importanza del diritto allasalute e all'apprendimento per tutti ibambini, attraverso il programma UNICEF.Grazie alla disponibilità della sig.ra PinaTarantino responsabile Unicef diCivitavecchia, i nostri allievi delle classiterze hanno partecipato al secondo incontrodel progetto. Attraverso la visione di filmatie di riflessioni in merito, i ragazzi hannoavuto modo di comprendere quanto è grandeil lavoro dell'Unicef per salvare i bambiniche vivono in paesi dove i conflitti, povertàe mancanza di infrastrutture ostacolanointereventi sanitari concreti. A tal propositoin questa seconda parte dell'anno scolasticoil nostro istituto parteciperà alla raccoltafondi per le vaccinazioni dei bambini nelmondo: 100% VACCINIAMOLI TUTTI!

Prof.ssa F. Di Sivo

W L'UGUAGLIANZA!

Siamo tutti uguali! Per i bambini la diversitànon esiste, anche se nel mondo questoproblema persiste…C'è molta distrazione enon tutti i bambini vengono presi inconsiderazione…Bimbi bianchi, gialli o nerisiamo tutti amici veri. Un bambino insiemeagli altri, solo gioia può donarti. Noi vogliam-

o un mondo migliore senza diversità, guerra,dolore.Beraldi Martina, Romiti Giorgia, LopezDesirè, Pezzi Mattia. 3^B Calamatta

la parola ai ragazzi della 2^C

Lettera ai nostriamici nel mondo

Cari amici dei paesi poveri, la nostra classeha aderito alla proposta Unicef: l'Albero deiDiritti. Abbiamo compreso che molti di voinon hanno mai iniziato la scuola o sono staticostretti ad abbandonarla, come i nostricoetanei in Giordania, che vivono nellaguerra. L'Unicef cerca di garantire loroprotezione, salute e istruzione promuovendoi diritti fondamentali: cibo, acqua, curemediche e istruzione. Noi alunni della 2^ Cdiciamo agli adulti del mondo: "Arrestatedefinitivamente le guerre, garantite ilbenessere a tutti i bambini del mondo, createsempre più scuole, ricche di aule, libri etutto ciò che può essere utile".Tutti insiemevogliamo collaborare con l'Unicefpromuovendo la solidarietà. Un piccolocontributo può sempre aiutare, anche lanostra paghetta.LA SCUOLA E' PER TUTTI.Se c'è libertà,non esiste diversità. In ogni società ibambini hanno diritto a vivere senzaconflitto. Ogni bambino con un foglio e unapenna in mano può creare un mondo"SOVRUMANO".

Scuola Sec.1° grado Calamatta