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”Il mercato del lavoro: gli occupati e la ricerca di lavoro” martedì 15 febbraio 2011 A cura di : Isabel Perletti 1

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rdquoIl mercato del lavoro

gli occupati

e

la ricerca di lavorordquo

martedigrave 15 febbraio 2011

A cura di Isabel Perletti

1

SOMMARIO

Il mercato del lavoro i concetti

strumenti di analisi

Le politiche attive del lavoro

Il collocamento pubblico e privato

Come si cerca lavoro

La selezione

2

IL MERCATO

DEL

LAVORO

3

IL MERCATO DEL LAVORO (1)

(= ldquoluogordquo di scambio del bene ldquolavorordquo)Le persone possiedono il fattore ldquolavorordquo che viene domandato dalle imprese perprodurre beni e servizi

(= Luogo dove avviene lo scambio fra offerta e domanda di lavoro)(= per indicare i meccanismi che regolano l‟incontro fra i posti di lavoro vacanti e le persone

in cerca di occupazione e determinano i salari pagati dalle imprese ai lavoratori) [Reyneri]

Gli individui OFFRONO lavoro (OFFERTA DI LAVORO)

le imprese DOMANDANO lavoro (DOMANDA DI LAVORO)

Il lavoro viene scambiato in cambio di una retribuzione che rappresenta un reddito per gli individui e consente di consumare beni e servizi e che rappresenta un costo per le imprese

Tra lavoratori e imprese vi egrave un rapporto di forza strutturalmente asimmetrico -gt su taleasimmetria si fonda una relazione sociale di potere degli imprenditori sui lavoratori -gtsolo l‟intervento di un‟autoritagrave esterna lo Stato ha riequilibrato i rapporti tra imprenditorie lavoratori ( diritti sindacali regolamentazione orario di lavoro sussidi didisoccupazione)

Le istituzioni hanno un ruolo importante nella regolazione di questo mercato

4

OFFERTA DI LAVORO(1)

Per Offerta di lavoro

(= si intende l‟ammontare di lavoro offerto sul mercato dalla popolazione in cambiodi una retribuzione)

La quantitagrave offerta dipende dal numero di persone che offrono lavoro che a lorovolta egrave influenzato

bull dagli andamenti demografici (popolazione in etagrave lavorativa)

bull Dai flussi migratori

bull dalle decisioni di partecipazione che dipendono dabull preferenze e condizioni famigliari

bull reddito non da lavoro

bull salario di mercato

La qualitagrave del lavoro offerto che dipende dalle competenze e dalla capacitagrave lavorativadi chi offre lavoro che a sua volta egrave funzione dell‟investimento in formazione eistruzione (investimento in capitale umano)

Tutte i fattori che influenzano queste variabili influenzano l‟offerta di lavorotassazione regolazione orari di lavoro contrattazione salariale sussidi didisoccupazione servizi di conciliazione famigliari istruzione ecc

5

DOMANDA DI LAVORO

Il lavoro egrave un fattore di produzione la cui domanda dipende

da quanto l‟impresa produce

dal costo del lavoro rispetto al costo degli altri fattori di produzione (materie prime capitale ecc)

dalla tecnologia disponibile che definisce il grado di complementarietagravesostituibilitagrave del lavoro rispetto agli altri fattori di produzione

dalla sua produttivitagrave (che a sua volta dipende dalla tecnologia dalle competenzeistruzione dei lavoratori dall‟organizzazione del lavoro)

6

LA DISOCCUPAZIONEL‟esistenza di disoccupazione indica la presenza di squilibri nelmercato del lavoroPrincipali concetti di disoccupazione

La disoccupazione frizionale egrave data da chi egrave in cerca di primo impiego ocambia lavoro

La disoccupazione ciclica dipende dagli andamenti del ciclo economico La disoccupazione strutturale egrave di lungo periodo ed egrave data dalla possibilitagrave

che in ogni periodo ci siano delle differenze tra la quantitagrave e lecaratteristiche del lavoro domandato rispetto a quello offerto (mismatch)La disoccupazione strutturale egrave tanto maggiore quanto piugrave continui eveloci sono i cambiamenti nelle condizioni di produzione data lalentezza di aggiustamento dell‟offerta di lavoro

La disoccupazione puograve aumentare per cause congiunturali o strutturaliLe cause strutturali principali sono Cambiamenti demografici Aumenti nel tasso di partecipazione Diminuzioni della domanda di lavoro dovute a cambiamenti tecnologici o perdita di

competitivitagrave 7

OCCUPATI E DISOCCUPATI (1)

Il mercato del lavoro egrave quindi popolato da

occupati e disoccupati

Occupato (= chi svolge lavoro al fine di trarne un

guadagno)

Sono considerate occupate

Le persone con un impiego salariato (dipendenti)

Le persone che svolgono un lavoro in proprio

(indipendenti)8

OCCUPATI E DISOCCUPATI (2)Persone in cerca di occupazione

(= chi privo di un lavoro retribuito e lo ricerca attivamente)

Ricerca attiva (aver svolto un bdquoattivitagrave di ricerca negli

ultimi 30 gg)

Comprende

I disoccupati in senso stretto coloro che hanno perso un

precedente lavoro dipendente

In cerca di prima occupazione chi non ha mai avuto un

lavoro

Altre persone in cerca di occupazione chi definendosi

inattivi dichiarano di cercare lavoro9

FORZA LAVORO E NONForza lavoro o Popolazione attiva

(= somma degli occupati e delle persone in cerca di

occupazione )

Non forza lavoro

(= chi non egrave occupato e non egrave in cerca di occupazione)

In etagrave non lavorativa

Minori fino a 15 anni

Anziani oltre i 64(70) etagrave

In etagrave lavorativa

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro (pensionati)

Inabili da 15 a 64 (70) anni d‟etagrave10

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

SOMMARIO

Il mercato del lavoro i concetti

strumenti di analisi

Le politiche attive del lavoro

Il collocamento pubblico e privato

Come si cerca lavoro

La selezione

2

IL MERCATO

DEL

LAVORO

3

IL MERCATO DEL LAVORO (1)

(= ldquoluogordquo di scambio del bene ldquolavorordquo)Le persone possiedono il fattore ldquolavorordquo che viene domandato dalle imprese perprodurre beni e servizi

(= Luogo dove avviene lo scambio fra offerta e domanda di lavoro)(= per indicare i meccanismi che regolano l‟incontro fra i posti di lavoro vacanti e le persone

in cerca di occupazione e determinano i salari pagati dalle imprese ai lavoratori) [Reyneri]

Gli individui OFFRONO lavoro (OFFERTA DI LAVORO)

le imprese DOMANDANO lavoro (DOMANDA DI LAVORO)

Il lavoro viene scambiato in cambio di una retribuzione che rappresenta un reddito per gli individui e consente di consumare beni e servizi e che rappresenta un costo per le imprese

Tra lavoratori e imprese vi egrave un rapporto di forza strutturalmente asimmetrico -gt su taleasimmetria si fonda una relazione sociale di potere degli imprenditori sui lavoratori -gtsolo l‟intervento di un‟autoritagrave esterna lo Stato ha riequilibrato i rapporti tra imprenditorie lavoratori ( diritti sindacali regolamentazione orario di lavoro sussidi didisoccupazione)

Le istituzioni hanno un ruolo importante nella regolazione di questo mercato

4

OFFERTA DI LAVORO(1)

Per Offerta di lavoro

(= si intende l‟ammontare di lavoro offerto sul mercato dalla popolazione in cambiodi una retribuzione)

La quantitagrave offerta dipende dal numero di persone che offrono lavoro che a lorovolta egrave influenzato

bull dagli andamenti demografici (popolazione in etagrave lavorativa)

bull Dai flussi migratori

bull dalle decisioni di partecipazione che dipendono dabull preferenze e condizioni famigliari

bull reddito non da lavoro

bull salario di mercato

La qualitagrave del lavoro offerto che dipende dalle competenze e dalla capacitagrave lavorativadi chi offre lavoro che a sua volta egrave funzione dell‟investimento in formazione eistruzione (investimento in capitale umano)

Tutte i fattori che influenzano queste variabili influenzano l‟offerta di lavorotassazione regolazione orari di lavoro contrattazione salariale sussidi didisoccupazione servizi di conciliazione famigliari istruzione ecc

5

DOMANDA DI LAVORO

Il lavoro egrave un fattore di produzione la cui domanda dipende

da quanto l‟impresa produce

dal costo del lavoro rispetto al costo degli altri fattori di produzione (materie prime capitale ecc)

dalla tecnologia disponibile che definisce il grado di complementarietagravesostituibilitagrave del lavoro rispetto agli altri fattori di produzione

dalla sua produttivitagrave (che a sua volta dipende dalla tecnologia dalle competenzeistruzione dei lavoratori dall‟organizzazione del lavoro)

6

LA DISOCCUPAZIONEL‟esistenza di disoccupazione indica la presenza di squilibri nelmercato del lavoroPrincipali concetti di disoccupazione

La disoccupazione frizionale egrave data da chi egrave in cerca di primo impiego ocambia lavoro

La disoccupazione ciclica dipende dagli andamenti del ciclo economico La disoccupazione strutturale egrave di lungo periodo ed egrave data dalla possibilitagrave

che in ogni periodo ci siano delle differenze tra la quantitagrave e lecaratteristiche del lavoro domandato rispetto a quello offerto (mismatch)La disoccupazione strutturale egrave tanto maggiore quanto piugrave continui eveloci sono i cambiamenti nelle condizioni di produzione data lalentezza di aggiustamento dell‟offerta di lavoro

La disoccupazione puograve aumentare per cause congiunturali o strutturaliLe cause strutturali principali sono Cambiamenti demografici Aumenti nel tasso di partecipazione Diminuzioni della domanda di lavoro dovute a cambiamenti tecnologici o perdita di

competitivitagrave 7

OCCUPATI E DISOCCUPATI (1)

Il mercato del lavoro egrave quindi popolato da

occupati e disoccupati

Occupato (= chi svolge lavoro al fine di trarne un

guadagno)

Sono considerate occupate

Le persone con un impiego salariato (dipendenti)

Le persone che svolgono un lavoro in proprio

(indipendenti)8

OCCUPATI E DISOCCUPATI (2)Persone in cerca di occupazione

(= chi privo di un lavoro retribuito e lo ricerca attivamente)

Ricerca attiva (aver svolto un bdquoattivitagrave di ricerca negli

ultimi 30 gg)

Comprende

I disoccupati in senso stretto coloro che hanno perso un

precedente lavoro dipendente

In cerca di prima occupazione chi non ha mai avuto un

lavoro

Altre persone in cerca di occupazione chi definendosi

inattivi dichiarano di cercare lavoro9

FORZA LAVORO E NONForza lavoro o Popolazione attiva

(= somma degli occupati e delle persone in cerca di

occupazione )

Non forza lavoro

(= chi non egrave occupato e non egrave in cerca di occupazione)

In etagrave non lavorativa

Minori fino a 15 anni

Anziani oltre i 64(70) etagrave

In etagrave lavorativa

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro (pensionati)

Inabili da 15 a 64 (70) anni d‟etagrave10

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

IL MERCATO

DEL

LAVORO

3

IL MERCATO DEL LAVORO (1)

(= ldquoluogordquo di scambio del bene ldquolavorordquo)Le persone possiedono il fattore ldquolavorordquo che viene domandato dalle imprese perprodurre beni e servizi

(= Luogo dove avviene lo scambio fra offerta e domanda di lavoro)(= per indicare i meccanismi che regolano l‟incontro fra i posti di lavoro vacanti e le persone

in cerca di occupazione e determinano i salari pagati dalle imprese ai lavoratori) [Reyneri]

Gli individui OFFRONO lavoro (OFFERTA DI LAVORO)

le imprese DOMANDANO lavoro (DOMANDA DI LAVORO)

Il lavoro viene scambiato in cambio di una retribuzione che rappresenta un reddito per gli individui e consente di consumare beni e servizi e che rappresenta un costo per le imprese

Tra lavoratori e imprese vi egrave un rapporto di forza strutturalmente asimmetrico -gt su taleasimmetria si fonda una relazione sociale di potere degli imprenditori sui lavoratori -gtsolo l‟intervento di un‟autoritagrave esterna lo Stato ha riequilibrato i rapporti tra imprenditorie lavoratori ( diritti sindacali regolamentazione orario di lavoro sussidi didisoccupazione)

Le istituzioni hanno un ruolo importante nella regolazione di questo mercato

4

OFFERTA DI LAVORO(1)

Per Offerta di lavoro

(= si intende l‟ammontare di lavoro offerto sul mercato dalla popolazione in cambiodi una retribuzione)

La quantitagrave offerta dipende dal numero di persone che offrono lavoro che a lorovolta egrave influenzato

bull dagli andamenti demografici (popolazione in etagrave lavorativa)

bull Dai flussi migratori

bull dalle decisioni di partecipazione che dipendono dabull preferenze e condizioni famigliari

bull reddito non da lavoro

bull salario di mercato

La qualitagrave del lavoro offerto che dipende dalle competenze e dalla capacitagrave lavorativadi chi offre lavoro che a sua volta egrave funzione dell‟investimento in formazione eistruzione (investimento in capitale umano)

Tutte i fattori che influenzano queste variabili influenzano l‟offerta di lavorotassazione regolazione orari di lavoro contrattazione salariale sussidi didisoccupazione servizi di conciliazione famigliari istruzione ecc

5

DOMANDA DI LAVORO

Il lavoro egrave un fattore di produzione la cui domanda dipende

da quanto l‟impresa produce

dal costo del lavoro rispetto al costo degli altri fattori di produzione (materie prime capitale ecc)

dalla tecnologia disponibile che definisce il grado di complementarietagravesostituibilitagrave del lavoro rispetto agli altri fattori di produzione

dalla sua produttivitagrave (che a sua volta dipende dalla tecnologia dalle competenzeistruzione dei lavoratori dall‟organizzazione del lavoro)

6

LA DISOCCUPAZIONEL‟esistenza di disoccupazione indica la presenza di squilibri nelmercato del lavoroPrincipali concetti di disoccupazione

La disoccupazione frizionale egrave data da chi egrave in cerca di primo impiego ocambia lavoro

La disoccupazione ciclica dipende dagli andamenti del ciclo economico La disoccupazione strutturale egrave di lungo periodo ed egrave data dalla possibilitagrave

che in ogni periodo ci siano delle differenze tra la quantitagrave e lecaratteristiche del lavoro domandato rispetto a quello offerto (mismatch)La disoccupazione strutturale egrave tanto maggiore quanto piugrave continui eveloci sono i cambiamenti nelle condizioni di produzione data lalentezza di aggiustamento dell‟offerta di lavoro

La disoccupazione puograve aumentare per cause congiunturali o strutturaliLe cause strutturali principali sono Cambiamenti demografici Aumenti nel tasso di partecipazione Diminuzioni della domanda di lavoro dovute a cambiamenti tecnologici o perdita di

competitivitagrave 7

OCCUPATI E DISOCCUPATI (1)

Il mercato del lavoro egrave quindi popolato da

occupati e disoccupati

Occupato (= chi svolge lavoro al fine di trarne un

guadagno)

Sono considerate occupate

Le persone con un impiego salariato (dipendenti)

Le persone che svolgono un lavoro in proprio

(indipendenti)8

OCCUPATI E DISOCCUPATI (2)Persone in cerca di occupazione

(= chi privo di un lavoro retribuito e lo ricerca attivamente)

Ricerca attiva (aver svolto un bdquoattivitagrave di ricerca negli

ultimi 30 gg)

Comprende

I disoccupati in senso stretto coloro che hanno perso un

precedente lavoro dipendente

In cerca di prima occupazione chi non ha mai avuto un

lavoro

Altre persone in cerca di occupazione chi definendosi

inattivi dichiarano di cercare lavoro9

FORZA LAVORO E NONForza lavoro o Popolazione attiva

(= somma degli occupati e delle persone in cerca di

occupazione )

Non forza lavoro

(= chi non egrave occupato e non egrave in cerca di occupazione)

In etagrave non lavorativa

Minori fino a 15 anni

Anziani oltre i 64(70) etagrave

In etagrave lavorativa

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro (pensionati)

Inabili da 15 a 64 (70) anni d‟etagrave10

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

IL MERCATO DEL LAVORO (1)

(= ldquoluogordquo di scambio del bene ldquolavorordquo)Le persone possiedono il fattore ldquolavorordquo che viene domandato dalle imprese perprodurre beni e servizi

(= Luogo dove avviene lo scambio fra offerta e domanda di lavoro)(= per indicare i meccanismi che regolano l‟incontro fra i posti di lavoro vacanti e le persone

in cerca di occupazione e determinano i salari pagati dalle imprese ai lavoratori) [Reyneri]

Gli individui OFFRONO lavoro (OFFERTA DI LAVORO)

le imprese DOMANDANO lavoro (DOMANDA DI LAVORO)

Il lavoro viene scambiato in cambio di una retribuzione che rappresenta un reddito per gli individui e consente di consumare beni e servizi e che rappresenta un costo per le imprese

Tra lavoratori e imprese vi egrave un rapporto di forza strutturalmente asimmetrico -gt su taleasimmetria si fonda una relazione sociale di potere degli imprenditori sui lavoratori -gtsolo l‟intervento di un‟autoritagrave esterna lo Stato ha riequilibrato i rapporti tra imprenditorie lavoratori ( diritti sindacali regolamentazione orario di lavoro sussidi didisoccupazione)

Le istituzioni hanno un ruolo importante nella regolazione di questo mercato

4

OFFERTA DI LAVORO(1)

Per Offerta di lavoro

(= si intende l‟ammontare di lavoro offerto sul mercato dalla popolazione in cambiodi una retribuzione)

La quantitagrave offerta dipende dal numero di persone che offrono lavoro che a lorovolta egrave influenzato

bull dagli andamenti demografici (popolazione in etagrave lavorativa)

bull Dai flussi migratori

bull dalle decisioni di partecipazione che dipendono dabull preferenze e condizioni famigliari

bull reddito non da lavoro

bull salario di mercato

La qualitagrave del lavoro offerto che dipende dalle competenze e dalla capacitagrave lavorativadi chi offre lavoro che a sua volta egrave funzione dell‟investimento in formazione eistruzione (investimento in capitale umano)

Tutte i fattori che influenzano queste variabili influenzano l‟offerta di lavorotassazione regolazione orari di lavoro contrattazione salariale sussidi didisoccupazione servizi di conciliazione famigliari istruzione ecc

5

DOMANDA DI LAVORO

Il lavoro egrave un fattore di produzione la cui domanda dipende

da quanto l‟impresa produce

dal costo del lavoro rispetto al costo degli altri fattori di produzione (materie prime capitale ecc)

dalla tecnologia disponibile che definisce il grado di complementarietagravesostituibilitagrave del lavoro rispetto agli altri fattori di produzione

dalla sua produttivitagrave (che a sua volta dipende dalla tecnologia dalle competenzeistruzione dei lavoratori dall‟organizzazione del lavoro)

6

LA DISOCCUPAZIONEL‟esistenza di disoccupazione indica la presenza di squilibri nelmercato del lavoroPrincipali concetti di disoccupazione

La disoccupazione frizionale egrave data da chi egrave in cerca di primo impiego ocambia lavoro

La disoccupazione ciclica dipende dagli andamenti del ciclo economico La disoccupazione strutturale egrave di lungo periodo ed egrave data dalla possibilitagrave

che in ogni periodo ci siano delle differenze tra la quantitagrave e lecaratteristiche del lavoro domandato rispetto a quello offerto (mismatch)La disoccupazione strutturale egrave tanto maggiore quanto piugrave continui eveloci sono i cambiamenti nelle condizioni di produzione data lalentezza di aggiustamento dell‟offerta di lavoro

La disoccupazione puograve aumentare per cause congiunturali o strutturaliLe cause strutturali principali sono Cambiamenti demografici Aumenti nel tasso di partecipazione Diminuzioni della domanda di lavoro dovute a cambiamenti tecnologici o perdita di

competitivitagrave 7

OCCUPATI E DISOCCUPATI (1)

Il mercato del lavoro egrave quindi popolato da

occupati e disoccupati

Occupato (= chi svolge lavoro al fine di trarne un

guadagno)

Sono considerate occupate

Le persone con un impiego salariato (dipendenti)

Le persone che svolgono un lavoro in proprio

(indipendenti)8

OCCUPATI E DISOCCUPATI (2)Persone in cerca di occupazione

(= chi privo di un lavoro retribuito e lo ricerca attivamente)

Ricerca attiva (aver svolto un bdquoattivitagrave di ricerca negli

ultimi 30 gg)

Comprende

I disoccupati in senso stretto coloro che hanno perso un

precedente lavoro dipendente

In cerca di prima occupazione chi non ha mai avuto un

lavoro

Altre persone in cerca di occupazione chi definendosi

inattivi dichiarano di cercare lavoro9

FORZA LAVORO E NONForza lavoro o Popolazione attiva

(= somma degli occupati e delle persone in cerca di

occupazione )

Non forza lavoro

(= chi non egrave occupato e non egrave in cerca di occupazione)

In etagrave non lavorativa

Minori fino a 15 anni

Anziani oltre i 64(70) etagrave

In etagrave lavorativa

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro (pensionati)

Inabili da 15 a 64 (70) anni d‟etagrave10

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

OFFERTA DI LAVORO(1)

Per Offerta di lavoro

(= si intende l‟ammontare di lavoro offerto sul mercato dalla popolazione in cambiodi una retribuzione)

La quantitagrave offerta dipende dal numero di persone che offrono lavoro che a lorovolta egrave influenzato

bull dagli andamenti demografici (popolazione in etagrave lavorativa)

bull Dai flussi migratori

bull dalle decisioni di partecipazione che dipendono dabull preferenze e condizioni famigliari

bull reddito non da lavoro

bull salario di mercato

La qualitagrave del lavoro offerto che dipende dalle competenze e dalla capacitagrave lavorativadi chi offre lavoro che a sua volta egrave funzione dell‟investimento in formazione eistruzione (investimento in capitale umano)

Tutte i fattori che influenzano queste variabili influenzano l‟offerta di lavorotassazione regolazione orari di lavoro contrattazione salariale sussidi didisoccupazione servizi di conciliazione famigliari istruzione ecc

5

DOMANDA DI LAVORO

Il lavoro egrave un fattore di produzione la cui domanda dipende

da quanto l‟impresa produce

dal costo del lavoro rispetto al costo degli altri fattori di produzione (materie prime capitale ecc)

dalla tecnologia disponibile che definisce il grado di complementarietagravesostituibilitagrave del lavoro rispetto agli altri fattori di produzione

dalla sua produttivitagrave (che a sua volta dipende dalla tecnologia dalle competenzeistruzione dei lavoratori dall‟organizzazione del lavoro)

6

LA DISOCCUPAZIONEL‟esistenza di disoccupazione indica la presenza di squilibri nelmercato del lavoroPrincipali concetti di disoccupazione

La disoccupazione frizionale egrave data da chi egrave in cerca di primo impiego ocambia lavoro

La disoccupazione ciclica dipende dagli andamenti del ciclo economico La disoccupazione strutturale egrave di lungo periodo ed egrave data dalla possibilitagrave

che in ogni periodo ci siano delle differenze tra la quantitagrave e lecaratteristiche del lavoro domandato rispetto a quello offerto (mismatch)La disoccupazione strutturale egrave tanto maggiore quanto piugrave continui eveloci sono i cambiamenti nelle condizioni di produzione data lalentezza di aggiustamento dell‟offerta di lavoro

La disoccupazione puograve aumentare per cause congiunturali o strutturaliLe cause strutturali principali sono Cambiamenti demografici Aumenti nel tasso di partecipazione Diminuzioni della domanda di lavoro dovute a cambiamenti tecnologici o perdita di

competitivitagrave 7

OCCUPATI E DISOCCUPATI (1)

Il mercato del lavoro egrave quindi popolato da

occupati e disoccupati

Occupato (= chi svolge lavoro al fine di trarne un

guadagno)

Sono considerate occupate

Le persone con un impiego salariato (dipendenti)

Le persone che svolgono un lavoro in proprio

(indipendenti)8

OCCUPATI E DISOCCUPATI (2)Persone in cerca di occupazione

(= chi privo di un lavoro retribuito e lo ricerca attivamente)

Ricerca attiva (aver svolto un bdquoattivitagrave di ricerca negli

ultimi 30 gg)

Comprende

I disoccupati in senso stretto coloro che hanno perso un

precedente lavoro dipendente

In cerca di prima occupazione chi non ha mai avuto un

lavoro

Altre persone in cerca di occupazione chi definendosi

inattivi dichiarano di cercare lavoro9

FORZA LAVORO E NONForza lavoro o Popolazione attiva

(= somma degli occupati e delle persone in cerca di

occupazione )

Non forza lavoro

(= chi non egrave occupato e non egrave in cerca di occupazione)

In etagrave non lavorativa

Minori fino a 15 anni

Anziani oltre i 64(70) etagrave

In etagrave lavorativa

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro (pensionati)

Inabili da 15 a 64 (70) anni d‟etagrave10

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

DOMANDA DI LAVORO

Il lavoro egrave un fattore di produzione la cui domanda dipende

da quanto l‟impresa produce

dal costo del lavoro rispetto al costo degli altri fattori di produzione (materie prime capitale ecc)

dalla tecnologia disponibile che definisce il grado di complementarietagravesostituibilitagrave del lavoro rispetto agli altri fattori di produzione

dalla sua produttivitagrave (che a sua volta dipende dalla tecnologia dalle competenzeistruzione dei lavoratori dall‟organizzazione del lavoro)

6

LA DISOCCUPAZIONEL‟esistenza di disoccupazione indica la presenza di squilibri nelmercato del lavoroPrincipali concetti di disoccupazione

La disoccupazione frizionale egrave data da chi egrave in cerca di primo impiego ocambia lavoro

La disoccupazione ciclica dipende dagli andamenti del ciclo economico La disoccupazione strutturale egrave di lungo periodo ed egrave data dalla possibilitagrave

che in ogni periodo ci siano delle differenze tra la quantitagrave e lecaratteristiche del lavoro domandato rispetto a quello offerto (mismatch)La disoccupazione strutturale egrave tanto maggiore quanto piugrave continui eveloci sono i cambiamenti nelle condizioni di produzione data lalentezza di aggiustamento dell‟offerta di lavoro

La disoccupazione puograve aumentare per cause congiunturali o strutturaliLe cause strutturali principali sono Cambiamenti demografici Aumenti nel tasso di partecipazione Diminuzioni della domanda di lavoro dovute a cambiamenti tecnologici o perdita di

competitivitagrave 7

OCCUPATI E DISOCCUPATI (1)

Il mercato del lavoro egrave quindi popolato da

occupati e disoccupati

Occupato (= chi svolge lavoro al fine di trarne un

guadagno)

Sono considerate occupate

Le persone con un impiego salariato (dipendenti)

Le persone che svolgono un lavoro in proprio

(indipendenti)8

OCCUPATI E DISOCCUPATI (2)Persone in cerca di occupazione

(= chi privo di un lavoro retribuito e lo ricerca attivamente)

Ricerca attiva (aver svolto un bdquoattivitagrave di ricerca negli

ultimi 30 gg)

Comprende

I disoccupati in senso stretto coloro che hanno perso un

precedente lavoro dipendente

In cerca di prima occupazione chi non ha mai avuto un

lavoro

Altre persone in cerca di occupazione chi definendosi

inattivi dichiarano di cercare lavoro9

FORZA LAVORO E NONForza lavoro o Popolazione attiva

(= somma degli occupati e delle persone in cerca di

occupazione )

Non forza lavoro

(= chi non egrave occupato e non egrave in cerca di occupazione)

In etagrave non lavorativa

Minori fino a 15 anni

Anziani oltre i 64(70) etagrave

In etagrave lavorativa

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro (pensionati)

Inabili da 15 a 64 (70) anni d‟etagrave10

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LA DISOCCUPAZIONEL‟esistenza di disoccupazione indica la presenza di squilibri nelmercato del lavoroPrincipali concetti di disoccupazione

La disoccupazione frizionale egrave data da chi egrave in cerca di primo impiego ocambia lavoro

La disoccupazione ciclica dipende dagli andamenti del ciclo economico La disoccupazione strutturale egrave di lungo periodo ed egrave data dalla possibilitagrave

che in ogni periodo ci siano delle differenze tra la quantitagrave e lecaratteristiche del lavoro domandato rispetto a quello offerto (mismatch)La disoccupazione strutturale egrave tanto maggiore quanto piugrave continui eveloci sono i cambiamenti nelle condizioni di produzione data lalentezza di aggiustamento dell‟offerta di lavoro

La disoccupazione puograve aumentare per cause congiunturali o strutturaliLe cause strutturali principali sono Cambiamenti demografici Aumenti nel tasso di partecipazione Diminuzioni della domanda di lavoro dovute a cambiamenti tecnologici o perdita di

competitivitagrave 7

OCCUPATI E DISOCCUPATI (1)

Il mercato del lavoro egrave quindi popolato da

occupati e disoccupati

Occupato (= chi svolge lavoro al fine di trarne un

guadagno)

Sono considerate occupate

Le persone con un impiego salariato (dipendenti)

Le persone che svolgono un lavoro in proprio

(indipendenti)8

OCCUPATI E DISOCCUPATI (2)Persone in cerca di occupazione

(= chi privo di un lavoro retribuito e lo ricerca attivamente)

Ricerca attiva (aver svolto un bdquoattivitagrave di ricerca negli

ultimi 30 gg)

Comprende

I disoccupati in senso stretto coloro che hanno perso un

precedente lavoro dipendente

In cerca di prima occupazione chi non ha mai avuto un

lavoro

Altre persone in cerca di occupazione chi definendosi

inattivi dichiarano di cercare lavoro9

FORZA LAVORO E NONForza lavoro o Popolazione attiva

(= somma degli occupati e delle persone in cerca di

occupazione )

Non forza lavoro

(= chi non egrave occupato e non egrave in cerca di occupazione)

In etagrave non lavorativa

Minori fino a 15 anni

Anziani oltre i 64(70) etagrave

In etagrave lavorativa

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro (pensionati)

Inabili da 15 a 64 (70) anni d‟etagrave10

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

OCCUPATI E DISOCCUPATI (1)

Il mercato del lavoro egrave quindi popolato da

occupati e disoccupati

Occupato (= chi svolge lavoro al fine di trarne un

guadagno)

Sono considerate occupate

Le persone con un impiego salariato (dipendenti)

Le persone che svolgono un lavoro in proprio

(indipendenti)8

OCCUPATI E DISOCCUPATI (2)Persone in cerca di occupazione

(= chi privo di un lavoro retribuito e lo ricerca attivamente)

Ricerca attiva (aver svolto un bdquoattivitagrave di ricerca negli

ultimi 30 gg)

Comprende

I disoccupati in senso stretto coloro che hanno perso un

precedente lavoro dipendente

In cerca di prima occupazione chi non ha mai avuto un

lavoro

Altre persone in cerca di occupazione chi definendosi

inattivi dichiarano di cercare lavoro9

FORZA LAVORO E NONForza lavoro o Popolazione attiva

(= somma degli occupati e delle persone in cerca di

occupazione )

Non forza lavoro

(= chi non egrave occupato e non egrave in cerca di occupazione)

In etagrave non lavorativa

Minori fino a 15 anni

Anziani oltre i 64(70) etagrave

In etagrave lavorativa

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro (pensionati)

Inabili da 15 a 64 (70) anni d‟etagrave10

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

OCCUPATI E DISOCCUPATI (2)Persone in cerca di occupazione

(= chi privo di un lavoro retribuito e lo ricerca attivamente)

Ricerca attiva (aver svolto un bdquoattivitagrave di ricerca negli

ultimi 30 gg)

Comprende

I disoccupati in senso stretto coloro che hanno perso un

precedente lavoro dipendente

In cerca di prima occupazione chi non ha mai avuto un

lavoro

Altre persone in cerca di occupazione chi definendosi

inattivi dichiarano di cercare lavoro9

FORZA LAVORO E NONForza lavoro o Popolazione attiva

(= somma degli occupati e delle persone in cerca di

occupazione )

Non forza lavoro

(= chi non egrave occupato e non egrave in cerca di occupazione)

In etagrave non lavorativa

Minori fino a 15 anni

Anziani oltre i 64(70) etagrave

In etagrave lavorativa

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro (pensionati)

Inabili da 15 a 64 (70) anni d‟etagrave10

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

FORZA LAVORO E NONForza lavoro o Popolazione attiva

(= somma degli occupati e delle persone in cerca di

occupazione )

Non forza lavoro

(= chi non egrave occupato e non egrave in cerca di occupazione)

In etagrave non lavorativa

Minori fino a 15 anni

Anziani oltre i 64(70) etagrave

In etagrave lavorativa

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro (pensionati)

Inabili da 15 a 64 (70) anni d‟etagrave10

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Per analizzare la struttura e l‟evoluzione del

mercato del lavoro si costruiscono degli indici

che evidenziano le variazioni e differenze in

termini relativi dei valori che misurano le diverse

condizione di occupato disoccupato e inattivo

Gli indici del mercato del lavoro

11

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Tasso di attivitagrave

(= rapporto percentuale tra forze lavoro e la popolazione

totale (tasso lordo) o in etagrave lavorativa (tasso netto))

Ta= (occupati + in cerca di occupazione) x 100

_____________________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro di una

popolazione cioegrave la sua propensione a cercare un lavoro si

riesca o no a trovarlo

Tasso di attivitagrave (1)

12

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Tasso di disoccupazione

(= rapporto percentuale tra le persone in cerca di

occupazione e le forze lavoro )

Td= persone in cerca di occupazione x 100

__________________________________

(occupati + in cerca di occupazione)

Indica quanti non trovano lavoro ogni cento che lo cercano

Tasso di disoccupazione (1)

13

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Il tasso di disoccupazione non considera lepersone in CIG e gli inattivi perscoraggiamento

Il tasso di disoccupazione puograve esseresovrastimato e quello di occupazionesottostimato in presenza di lavoro sommerso(inattivi o disoccupati che lavorano in modoirregolare)

Tasso di disoccupazione (2)

14

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Tasso di occupazione

(= rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione

totale (tasso lordo) o soltanto in etagrave lavorativa (tasso

netto) )

To= Occupati x 100

______________________________

Popolazione (totale o etagrave lavorativa)

Indica quanti sono occupati sul totale della popolazione o sulla

popolazione in etagrave lavorativa

Tasso di occupazione (1)

15

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Il tasso di occupazione egrave un indice

Del livello della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo

Del grado di benessere economico poicheacute il suo reciproco (popolazione

totaleoccupati) misura il numero di persone a carico di ogni lavoratore

occupato

Perdita significato il tasso di disoccupazione

Molti lavoratori cercano lavoro solo se pensano di trovarlo e le imprese

modificano le loro richieste in base alla possibilitagrave di trovare lavoratori da

assumere -gtvariazioni della domanda provocano variazioni dell‟offerta e

viceversa senza incidere sul tasso di disoccupazione

Il tasso di occupazione egrave diventato il criterio centrale per la politica

europea

Tasso di occupazione (2)

16

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

PRINCIPALI FONTI INFORMATIVELe fonti statistiche e amministrative sono

A livello europeo EUROSTAT

A livello nazionale regionale e provinciale Istat RilevazioneContinua sulle forze di lavoro dati di contabilitagrave nazionale Idati di Contabilitagrave nazionale misurano l‟input di lavoroattraverso le unitagrave di lavoro equivalenti a tempo pienol‟Indagine su forze di lavoro misura le persone fisiche residentioccupate in cerca di lavoro e inattive Scarsitagrave di dati suretribuzioni e costo del lavoro

A livello locale Unioncamere (indagine Excelsior suifabbisogni occupazionali delle imprese) INPS (dati su CIGlavoratori alle dipendenze) Servizi al lavoro (dati suavviamenti al lavoro) ISMU e Caritas (per stimeimmigrazione) indagini ad hoc

17

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

ISTATIl tasso di occupazione si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64anni e la popolazione della stessa classe di etagrave per cento

Secondo l‟indagine sulle FL armonizzata a livello europeo

OCCUPATO

(= una persona egrave definita occupata se nella settimana di riferimento ha svolto almeno un‟ora dilavoro oppure egrave stata assente dal lavoro (ad esempio per ferie malattia cassa integrazione)ma ha mantenuto il posto di lavoro o l‟attivitagrave autonoma )

Il tasso di disoccupazione si ottiene come rapporto percentuale tra lapopolazione di 15 anni e piugrave in cerca di occupazione e le forze di lavoro Questeultime sono date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE

(= La definizione di persona in cerca di occupazione fa riferimento al concetto di ricerca attivadi lavoro ovvero all‟aver compiuto almeno un‟azione di ricerca di un determinato tipo nei 30giorni precedenti l‟intervista)httpnoi-italiaistatit

18

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90Totale Uomini Donne

Ue27

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

Fonte Eurostat Labour force survey

19

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=50ampcHash=5fc7dd59b5f0148d1ecd95fcab9977b8

20

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER SESSO

NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

10

20

30

40

50

60

70 Totale Uomini Donne

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

Fonte Eurostat Labour force survey

21

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

TASSO DI INATTIVITAgrave DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=45ampcHash=b008b351264d665bada880cbd5106004

22

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER

SESSO NEI PAESI UE ANNO 2009 (VALORI PERCENTUALI)

0

5

10

15

20

25Totale Uomini Donne

Ue27

Fonte Eurostat Labour force survey

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

23

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETAgrave 15-64 ANNI PER REGIONE

ANNO 2009 (A) (VALORI PERCENTUALI)

Fonte Istat Rilevazione sulle forze di lavoro

httpnoi-italiaistatitindexphpid=7ampuser_100ind_pi1[id_pagina]=44ampcHash=663ad4de64773af66260f182b78025cb

24

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

In un mercato dove la risorsa occupazione egrave

scarsa non sembra possibile che lo Stato non

ponga tra gli obiettivi della sua azione quello di

promuovere e favorire lrsquoincontro della domanda

e dellrsquoofferta

25

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LE POLITICHE

DEL

LAVORO

26

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LE POLITICHE DEL LAVORO

DEFINIZIONE

Estensiva Sono gli interventi che hanno un rapporto

diretto con il mercato del lavoro e comportano una spesa

per il bilancio pubblico (reyneri)

Delimitata sono interventi nel mercato del lavoro

finanziati con risorse pubbliche a favore di soggetti senza

lavoro (o a rischio immediato di perderlo)

27

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

CRITICITAgrave DI PARTENZA CHE LE

ldquoPOLITICHErdquo DEVONO AFFRONTARE

posti di lavoro che restano vacanti

Lavoratori con competenzeaspettative

inadeguate

Lavoratori scarsamente occupabili

Domanda di occupazione poco qualificata

28

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

POLITICHE PASSIVE

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di mera garanzia delreddito (indennitagrave di disoccupazione prepensionamenti)per chi egrave senza lavoro (reyneri)

Forniscono ai senza lavoro dei sussidi in denaro comecompensazione della perdita d‟impiego (Gualmini)

Forme di garanzia del reddito che consentono in una certamisura e per determinati intervalli temporali di svincolare ilprofilo del reddito personale da quello relativamenteinstabile del ciclo economico e dell‟occupazione (geroldi)

Quegli interventi monetari diretti a sostenere il redditodelle persone prive di lavoro e in particolare di coloro chehanno perso una occupazione dipendente (Carcano)

29

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

POLITICHE ATTIVE (1)

Sono quelle che hanno l‟obiettivo di rendere piugraveefficace efficiente ed equo il funzionamento delmercato del lavoro In esse il ldquopubblicordquo o offreservizi per i lavoratori e le imprese o offre posti dilavoro da esso stesso creati direttamente oindirettamente

Quegli interventi volti ad incidere direttamentesulla struttura complessiva del mercato del lavorocreando nuova occupazione o intervenendo ascopo preventivo o curativo sulle possibili cause didisoccupazione (ferrera)

30

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Sono tutte quelle attivitagraveserviziregole che si prefiggono lo scopo di Diminuire i tempi di disoccupazione e di copertura dei

posti di lavoro vacanti favorendo l‟incontro tra domanda e offerta diffondendo informazioni e cercando di avvicinare gli orientamenti delle imprese e delle persone in cerca di lavoro

Incidere sul funzionamento del mercato del lavoro adeguando le caratteristiche professionali dell‟offerta incentivando le assunzioni creando particolari occasioni di lavoro cercando di assicurare un eguale accesso al lavoro anche a chi si trova in posizione di svantaggio o marginalitagrave promuovendo l‟avvio di nuove attivitagrave economiche

POLITICHE ATTIVE (2)

31

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

POLITICHE ATTIVE (3)

Obiettivi

Piugrave generali Ridurre la disoccupazione

Ridurre la spesa pubblica

Ridurre la povertagrave

Piugrave specifici Adeguare le caratteristiche professionali dell‟‟offerta di lavoro

alla domanda di lavoro

Favorire l‟incontro fra domanda e offerta di lavoro

Incentivare le assunzioni

Assicurare un eguale accesso al lavoro per chi si trova in posizioni piugrave marginali

32

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

POLITICHE DEL LAVORO SPECIFICITAgrave

E CARATTERISTICHE ITALIANE

Presenza cassa integrazione e mobilitagrave e

marginalitagrave indennitagrave di disoccupazione

Divario nord-sud anche nella capacitagrave di

erogazione dei servizi

Non stabilitagrave del sistema degli incentivi

33

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI

LAVORO E ASSETTO ORGANIZZATIVO

Prima

Monopolio pubblico

Chiamata numerica

Centralizzazione

Presenza di soli servizi amministrativi

Oggi

Presenza struttura pubbliche e private

In sostanza chiamata nominativa

Forte decentramento

Presenza di servizi reali

34

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

IL

COLLOCAMENTO

PUBBLICO

E PRIVATO

35

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LE TAPPE DEL PROCESSO DI RIFORMA

DEL MERCATO DEL LAVORO

il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 ldquoConferimento alle Regioni edagli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro a norma dell‟art 1 della legge 15 marzo 1997 n 59rdquo

la Legge 24 giugno 1997 n 196 ldquoNorme in materia dipromozione dell‟occupazionerdquo conosciuta come Legge Treuche ha introdotto in Italia i contratti per la fornitura diprestazione di lavoro temporaneo (cd interinale)

il ldquoLibro Bianco sul mercato del lavoro in Italiardquo elaboratonell‟ottobre 2001 dal gruppo di lavoro coordinato dallo stessoBiagi

il ldquoPatto per l‟Italiardquo del 5 luglio 2002 sottoscritto dal Governo edalle Parti sociali ad esclusione della CGIL

La Legge 302003 prevede l‟attuazione di strumenti ed azionifinalizzate al raggiungimento di un mercato del lavorotrasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni dilavoro e caratterizzato da un‟occupazione regolare e di qualitagrave 36

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

IL ldquoPRIMOrdquo COLLOCAMENTO (1)

Nel nostro paese il principio del monopolio pubblico delcollocamento ha rappresentato fino a pochi anni or sono la regolagenerale che presiedeva le fasi di incontro tra domanda e offerta dilavoro

Il sistema di collocamento del primo dopoguerra si ispirava alla l29 aprile 1949 n 264 che

concepiva il collocamento come funzione pubblica

esercitata in regime di quasi-monopolio da uffici periferici delMinistero del lavoro

Proibiva l‟esercizio della mediazione privata tra domanda eofferta di lavoro anche a titolo gratuito sanzionando chi nonrispettava il divieto

Imponeva ai datori di lavoro di procedere alle assunzioni previarichiesta al‟ufficio di collocamento territorialmente competente

37

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Lo strumento per controllare il mercato del lavoro per evitare

discriminazioni all‟assunzione e realizzare un‟equa imparziale distribuzione

delle occasioni di lavoro fu individuato nelle liste di collocamento

A tali liste si dovevano iscrivere coloro che aspiravano a concludere un

contratto di lavoro subordinato L‟iscrizione alle liste era il pure supposto

per le compilazioni delle graduatorie

Le graduatorie erano formate sulla base di elementi in grado di rispecchiare

lo stato di bisogno dei singoli (Carico familiare situazione economica e patrimoniale

Anzianitagrave di iscrizione )

Il sistema di avviamento al lavoro ruotava attorno al criterio della richiesta

numerica cioegrave la richiesta da parte del datore di lavoro all‟ufficio di

collocamento doveva essere impersonale potendo indicare solo il numero

di lavoratori necessari noncheacute categoria e qualifica professionale

Un impianto cosigrave rigido non ha mai funzionato in modo soddisfacente

Incapacitagrave del sistema pubblico a rappresentare un canale efficace

d‟incontro tra domanda e offerta

Il ldquoprimordquo collocamento (2)

38

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (1)

Con l‟art 25 della l 23 luglio 1991 n 223 egrave stata introdotta la facoltagrave deiassumere tutti i lavoratori mediante richiesta nominativa

Il ruolo degli uffici di collocamento egrave limitato a registrare passivamente gliavviamenti al lavoro

Con l‟art 9-bis della l 28 novembre 1996 n 608 egrave introdotta la facoltagrave per idatori di lavoro di procedere a tutte le assunzioni in via diretta saltando gliuffici di collocamento

Unico obbligo a carico del datore di lavoro egrave la comunicazione dell‟assunzioneeffettuata

La sentenza della Corte di Giustizia 11 dicembre 1997 causa C- 5596 Jobcentre censura il regime monopolistico instaurato dalla legge del 1949ritenendolo in contrasto con le regole comunitarie in materia di concorrenza

Con la legge n 19697 (cd legge Treu)egrave regolamentata l‟attivitagrave delleldquoagenzie di lavoro interinalerdquo con le quali si egrave permesso per la prima volta inItalia a soggetti privati di esercitare a scopo di lucro l‟incontro tra domandaed offerta di lavoro (seppur in fattispecie limitate)

39

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LE MODIFICHE DEGLI ANNI ‟90 (2)

Con la l n 68 del 1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili) egrave

introdotto il concetto di collocamento mirato che ha previsto il reale

incontro tra capacitagrave lavorative del disabile e le esigenze e necessitagrave

delle imprese

Laspetto innovativo rispetto alla precedente normativa (L48268) egrave

che non vengono valutate le compromissioni le incapacitagrave della

persona che limitavano linserimento lavorativo ma invece vengono

evidenziate le capacitagrave e le potenzialitagrave che consentono al disabile di

essere produttivo in un conteso lavorativo

La legge prevede in particolare l‟istituzione di specifici servizi per

l‟inserimento lavorativo dei disabili presso i CPI che devono potersi

avvalere di operatori professionali specializzati nel settore chiamati

ldquoOperatori della mediazionerdquo Anche per il collocamento dei disabili

egrave ribadita dal legislatore nazionale la competenza esclusiva dei CPI

provinciali40

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LA RIFORMA (1)

Con il dlgs 23 dicembre 1997 n 469 egrave varata la riforma del

collocamento

La Riforma attraverso la l 4691997 si ispira a tre principi

guida

Decentramento dei servizi per l‟impiego attraverso il

conferimento alle regioni di compiti e funzioni in materia di

politica attiva del lavoro e in tema di collocamento

Superamento della concezione del collocamento come funzione

pubblica da esercitarsi in regime di quasi-monopolio

Ammissione dei privati a determinate condizioni a svolgere

attivitagrave di mediazione tra domanda e offerta di lavoro41

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LA RIFORMA (2)

La I fase della Riforma egrave completata con il dlgs 21 aprile 2000 n 81

(modificato dal dlgs 19 dicembre 2002 n 297) e con il dpr 7 luglio 2000

n 442 che

Ribadiscono l‟esercizio della potestagrave legislativa delle regioni in

materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento

Individuano i destinatari delle misure di promozione

all‟inserimento nel mercato del lavoro (adolescenti giovani

disoccupati di lunga durata inoccupati di lunga durata e donne in

reinserimento lavorativo

Introducono la nozione di stato di disoccupazione (la condizione

del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo

svolgimento e alla ricerca di un‟attivitagrave lavorativa)

Prevedono l‟istituzione di un elenco anagrafico dove devono essere

inseriti tutti coloro che cercano lavoro

Sopprimono formalmente le liste di collocamento

Permane l‟obbligo di comunicazione delle assunzioni effettuate

42

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LA RIFORMA (3)

Dlgs 1812000 modificato dal dlgs 29702

adotta un‟ampia definizione di servizi competenti autorizzati inmateria di collocamento sino a comprendere non solo i CPIprovinciali ma anche gli altri organismi autorizzati o accreditati asvolgere le previste funzioni in conformitagrave delle norme regionali Pone lebasi per la legge 302003 (Legge Biagi)

43

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LA RIFORMA (4)

L‟aspetto piugrave innovativo della riforma del 1997 egrave la

legittimazione delle agenzie private di collocamento

Il dlgs 10 settembre 2003 n 276 oltre a uniformare

le politiche nazionali del lavoro ai principi ed agli

indirizzi della Strategia europea per l‟occupazione

rappresenta la tappa conclusiva del processo di

riforma del mercato del lavoro avviato alla fine degli

anni ‟90

44

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Elementi qualificanti sono

accreditamento regionale per operatori pubblici e privati che erogano inun sistema concorrenziale e in condizioni di paritagrave i servizi al lavoroessenziali definiti dal dlgs 1812000

istituzione delle Agenzie per il lavoro quali soggetti privati autorizzati alivello nazionale o regionale che svolgono l‟attivitagrave di

somministrazione (solo autorizzati nazionali)

intermediazione (autorizzati nazionali e regionali)

ricerca e selezione del personale (autorizzati nazionali e regionali)

supporto alla ricollocazione professionale ((autorizzati nazionali eregionali)

attivazione della Borsa continua nazionale del lavoro come sistemanazionale aperto per l‟incontro tra domanda e offerta attraverso irelativi nodi regionali (Borsalavorolombardia)

aumento di flessibilitagrave regolamentata nel mercato del lavoro

introduzione di nuove tipologie contrattuali 45

Dlgs 2762003

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

I SERVIZI PER L‟IMPIEGO

(= comprendono tutti gli interventi atti a favorire l‟incontro tradomanda e offerta di lavoro vale a dire i servizi diinformazione orientamento professionale mediazione tradomanda e offerta di lavoro)

OPERATORI PUBBLICI centri per l‟impiego

OPERATORI PRIVATI AUTORIZZATIa) agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le

attivitagrave di somministrazione

b) agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

c) agenzie di intermediazione

d) agenzie di ricerca e selezione del personale

e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

46

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

I CPI sono gestiti dalle Province con le risorse finanziarietrasferite a seguito della soppressione delle strutture e degli ufficiperiferici del Ministero del Lavoro e della Previdenza Socialesvolgono le funzioni relative al collocamento dei lavoratori ecompiti di mediazione tra domanda e offerta di lavoro

La funzione dei CPI egrave quella di offrire ai disoccupati a coloro chevogliono cambiare lavoro ed alle imprese servizi quali accoglienza e prima informazione

informazione orientativa

formazione orientativa

consulenza orientativa (Maggiore centratura su aspetti psicologici individuali)

bilancio di competenze (Ricostruzione e valutazione delle competenze maturate attraverso le esperienze professionali e personali per uno sviluppo positivo del progetto professionale ( in vista di uno sviluppo

di carriera eo di una transizione )

counseling orientativo

accompagnamento e sostegno al lavoro

incontro tra domanda e offerta di lavoro

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (1)

47

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Le difficoltagrave maggiormente rappresentate dai responsabili deiCentri sono riconducibili non solo alle carenze strutturali qualila mancanza di spazi adeguati per accogliere gli utenti ma anchealla inadeguatezza delle strutture tecnologiche e allamancanza di un sistema informativo collegato in rete cherispondesse alle esigenze funzionali e a quelle di trattamento deidati

Un problema di non trascurabile entitagrave era rappresentato dalpersonale passato dal Ministero del Lavoro alle AmministrazioniProvinciali Si trattava prevalentemente di impiegati con qualifichebasse e con competenze inadeguate rispetto al ruolo richiestodal nuovo modello organizzativo

I CENTRI PER L‟IMPIEGO (2)

48

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

GLI OPERATORI PUBBLICI PRIVATI (1)Le autorizzazioni

Iscrizione in apposito albo articolato in 5 sezioni

Requisiti per l‟attivitagrave di mediazione

la costituzione della agenzia nella forma di societagrave di capitali ovverocooperativa o consorzio di cooperative italiana o di altro Stato membro dellaUnione europea

la sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Statomembro della Unione europea

la disponibilitagrave di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguatecompetenze professionali

in capo agli amministratori ai direttori generali ai dirigenti muniti dirappresentanza e ai soci accomandatari assenza di condanne penali anche nondefinitive per determinati delitti

nel caso di soggetti polifunzionali non caratterizzati da un oggetto socialeesclusivo presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti dicontabilitagrave analitica tali da consentire di conoscere tutti i dati economico-gestionali specifici

linterconnessione con la borsa continua nazionale del lavoro

il rispetto delle disposizioni a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione deipropri dati 49

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

Requisiti economico-finanziari

a) lacquisizione di un capitale versato non inferiore a

50000 euro

b) la garanzia che lattivitagrave interessi un ambito distribuito

sullintero territorio nazionale e comunque non

inferiore a quattro regioni

c) lindicazione della attivitagrave di intermediazione di cui

allarticolo 4 comma 1 lettera c) come oggetto sociale

prevalente anche se non esclusivo

50

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

L‟ACCREDITAMENTO

Egrave concesso a livello regionale

Egrave lo strumento privilegiato per la promozione dellacomplementarietagrave tra pubblico e privato

Le leggi regionali prevedono l‟accreditamento disoggetti pubblici e privati per la realizzazione diprogetti formativi di riqualificazione professionale einserimento lavorativo

GLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI (2)

51

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

I SOGGETTI CON REGIME

PARTICOLARE

SOGGETTI le universitagrave pubbliche e private comprese le fondazioni universitarie che hanno

come oggetto lalta formazione con specifico riferimento alle problematiche delmercato del lavoro

i comuni

le camere di commercio

gli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali e paritari

le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente piugraverappresentative che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro

le associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza nazionale eaventi come oggetto sociale la tutela e lassistenza delle attivitagrave imprenditoriali dellavoro o delle disabilitagrave

gli enti bilaterali a condizione che siano rispettati i requisiti di cui alle lettere c) d) e)f) g) di cui allarticolo 5 comma 1

Un‟apposita fondazione costituita dall‟ordine nazionale dei consulenti del lavoro

CIASCUN SOGGETTO HA IL PROPRIO REGIME DIAUTORIZZAZIONE

52

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL

LAVORO

I precedenti il SIL e la banca datiinformatica relativa ai soggetti in cerca dioccupazione

La Borsa continua del lavoro egrave articolazionedel SIL (Sistema informativo lavoro)

Egrave un sistema aperto di domanda e offerta dilavoro alimentato da tutte le informazioni eliberamente accessibile da parte di datori dilavoro e lavoratori

53

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

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Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (1)

LR 199 (attuativa del dlgs 46997)

attribuiva alla Regione la realizzazione

degli strumenti predisposti a livello

nazionale

alle Province la gestione esclusiva dei

servizi relativi al collocamento e la

realizzazione di politiche attive a livello

territoriale attraverso i CPI

54

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

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A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

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A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LR 222006 (artt 13-15)

attribuisce alla Regione ruolo di Governo

istituisce la rete Regionale dei servizi costituita da soggetti pubblici e privati accreditati che erogano gratuitamente ed

in regime di libertagrave i servizi per il lavoro essenziali e partecipano alle politiche attive

soggetti pubblici e privati autorizzati che erogano i servizi di

intermediazione ricerca e selezione del personale supporto alla

ricollocazione professionale

Per partecipare all‟attuazione delle politiche integrate del lavoro edaccedere ai finanziamenti regionali i Centri per l‟Impiego Provinciali nonopereranno piugrave in via esclusiva bensigrave dovranno in Concorrenza con isoggetti privati decorso il periodo transitorio entrare nella rete Regionaleaccreditandosi

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

55

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Il sistema integrato di istruzione formazione e lavorodelineato dalla LR 222006 e dalla lr 192007 introduce unnuovo modello che attribuisce alla Regione un ruolofondamentale di ldquoGovernancerdquo valorizzando sulla base deiprincipi di sussidiarietagrave centralitagrave della persona e di pienaparitagrave dei soggetti che erogano i servizi la collaborazioneistituzionale e il partenariato quale strumento e prassi digoverno Sono state conseguentemente ridefinite le attivitagravedelle Province evidenziandone il ruolo indispensabile di attoridi programmazione territoriale e di realizzazione degliinterventi delle politiche

Viene pertanto superato il modello introdotto dalle LeggiBassanini (attuato a livello regionale con la lr 199 e lr12000) ispirato al processo di decentramento verticaledelle funzioni fondato sull‟asse Regione-Province e sullasinergia tra questi due livelli istituzionali

56

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (3)

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Al fine di realizzare le politiche attive

(= misure dirette a incentivare le assunzioni di lavoratori appartenenti afasce deboli o svantaggiate la promozione di lavori socialmente utili ilsostegno all‟avvio di nuove attivitagrave imprenditoriali la formazionecontinua e di riqualificazione)

la Regione si avvale della Commissione regionale permanente per lepolitiche del lavoro dell‟Agenzia regionale per il lavoro e del Comitatoistituzionale di coordinamento

la Commissione regionale permanente egrave sede concertativa diprogettazione proposta valutazione e verifica rispetto alle lineeprogrammatiche e alle politiche del lavoro di competenza regionale

l‟Agenzia regionale per il lavoro ha funzioni di assistenza tecnicae monitoraggio in materia di politiche attive del lavoro e garantisce ilcollegamento con il sistema informativo del lavoro

il Comitato istituzionale di coordinamento egrave finalizzato arendere effettiva sul territorio l‟integrazione tra servizi per l‟impiegopolitiche attive del lavoro e politiche formative

57

A LIVELLO REGIONALE IN LOMBARDIA (2)

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

COME

SI

CERCA

LAVORO58

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

CENNI SULL‟ATTESA DI LAVORO DEI GIOVANI

TRA LAVORETTI E FAMIGLIA

Le attivitagrave lavorative sono diffuse tra gli studenti dellemedie superiori e universitari (fenomeno non solo presentein Italia che egrave in linea con ciograve che accade negli Usa)

Lavoro degli studenti meno diffuso al Sud e nelle aree apiugrave elevata disoccupazione nel mercato dei lavori saltuari egravemaggiore la concorrenza di giovani che hanno giagrave finito glistudi

Nelle scuole superiori la diffusione dei lavoretti egrave lsquolegatarsquoallrsquoappartenenza sociale (negli Istituti tecnici piugrave che neilicei) Diverso per lrsquouniversitagrave (piugrave diffuso nelleumanistiche)

Percheacute lavorano gli studenti Non solo per sostegnoeconomico ma anche per una maggiore autonomia

Gli studenti che hanno svolto lavoretti trovano piugravefacilmente lavoro Non risulta un vantaggio rispetto aglistudenti lsquopurirsquo

59

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

I LAVORETTI NELLA TRANSIZIONE SCUOLA-

LAVORO

Dopo il conseguimento del titolo di studio l‟Istat stima che per ottenere

un‟occupazione stabile possono trascorrere sino a quattro anni (e piugrave nel

Sud) -gtgiovani alternano periodi di lavoro occasionale o stagionale a periodi

di disoccupazione

Sud -gt Lavori nei servizi privati mentre per diplomati e laureati i pochi

lavoretti non manuali che trovano sono collaborazioni in studi professionali

o lavori di segreteria e amministrazione Nord -gt attivitagrave terziarie anche

intellettuali

Sia sud che nord le donne risultano meno propense ad accettare attivitagrave

inferiori alle proprie aspettative anche per i lavoretti transitori

Job shopping o inutile limbo Dipende dal grado di contiguitagrave tra lavoro

precario e quello stabile dei lavoretti transitori -gt difficile nel Sud

I lavoretti possono essere visti come slegati dal proprio reale futuro

professionale per cui accettati

Nel sud la disoccupazione giovanile dovuta alla solidarietagrave

intergenerazionale delle famiglie -gt classi sociali piugrave elevate + reti classi

sociali basse ndash reti + disoccupati

60

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

I CANALI DELLA RICERCA

I canali di ricerca dellrsquoofferta di lavoro e la loro efficacia

Dimensioni della ricerca intensitagrave frequenza con cui si compiono le azioni

estensione numero di attivitagrave di ricerca su cui ci si concentra

natura dei metodi grado di formalitagrave e tradizionalismo

flessibilitagrave condizioni disposti ad accettare

Diversa estensione della ricerca a seconda di livello di istruzione i piugrave istruiti riescono ad usare un piugrave

elevato numero di metodi di ricerca (risorse materiali einformative e concorsi pubblici)

struttura delle opportunitagrave di lavoro Sud molti compiono unasola azione di ricerca percheacute le opportunitagrave sonoprincipalmente nel pubblico

I metodi piugrave costosi sono usati da chi cerca lavoro piugraveattivamente e a seconda dei vari gruppi professionali alcunimetodi sono preferibili agli altri

61

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LA SITUAZIONE ITALIANA DALL‟INIZIO DEGLI ANNI bdquo90

Il ricorso ai centri pubblici per l‟impiego si dimezza (possibile sovrastima passata

degli iscritti al collocamento)

Cresce in modo esponenziale il ricorso alle agenzie private tra cui anche quelle di

lavoro interinale (ora agenzie di somministrazione di lavoro)

Rispetto agli anni ‟80 egrave inferiore la partecipazione ai concorsi pubblici ma

comunque rilevante rispetto agli altri paesi europei (fino a fine anni ‟90 15 delle

persone che cercano lavoro ma dal 2000 ulteriore riduzione per via del bdquoblocco delle

assunzioni‟ pubbliche)

Costante la quota di quanti ricorrono a parenti e amici (piugrave di 13)

Aumento da anni ‟80 a metagrave anni bdquo90 di chi risponde ad inserzioni su giornali (dal 15

al 50) ma poi riduzione al 40 per la concorrenza di internet

Diminuzione di chi invia domande di assunzione e di chi fa loro direttamente visita

Grado di utilizzo dei diversi metodi a seconda del contesto socio-economico

Sud collocamento e concorsi pubblici

donne canali formali maschi informali

giovani in cerca del primo impiego giornali e concorsi pubblici (se piugrave istruiti)

chi ha giagrave esperienza visita datori di lavoro centri pubblici per l‟impiego e piugrave di

altri agenzie private

62

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

TIPOLOGIA DEI CANALI DI RICERCA

Modalitagrave di ricerca riconducibili a tre tipi

metodi formali e istituzionali ufficio di collocamento concorsi pubblici

invio di lettere ai datori di lavoro

uso dei giornali inserzione di offerta e risposta alla domanda di lavoro

relazioni personali parenti amici conoscenti e visite ai datori di lavoro

(esito di contatti ottenuti per relazioni personali)

Tipi e soggetti che li usano

piugrave istruiti giornali lettere concorsi pubblici e meno le relazioni dirette e

personali (molto al sud al nord canali piugrave impersonali e anonimi ma usano

le relazioni piugrave dei concorsi pubblici)

le donne istruite usano meno le relazioni dirette e piugrave i giornali (nel sud

perograve contano sempre collocamento e concorsi pubblici)

chi egrave in cerca di primo lavoro ricorre spesso ai concorsi pubblici mentre i

disoccupati in senso stretto usano piugrave spesso le relazioni personali

disoccupati di lunghissimo periodo ricorrono maggiormente a metodi

poco attivi come l‟iscrizione al collocamento e a concorsi pubblici (isteresi) 63

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

TAB 52 Modi di ricerca di lavoro per titolo di studio (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) Italia

2009

Licenza

elementare

Licenza

media Diploma Laurea Totale Maschi Femmine

Contatti con un Centro pubblico per

lImpiego 284 277 271 198 266 282 249

Colloquio di lavoro una selezione

presso privati 235 291 334 396 316 335 297

Prove scritte eo orali di un concorso

pubblico 00 13 32 107 30 31 30

Domanda per partecipare ad un

concorso pubblico 04 27 81 200 67 67 67

Esame di offerte di lavoro sui giornali 441 562 621 602 582 572 592

Inserzioni sui giornali o risposta ad

annunci 178 224 241 274 233 232 234

Domande di lavoro eo invio di

curriculum a privati 429 593 706 791 649 646 653

Parenti amici conoscenti sindacati 894 873 814 706 831 844 817

Ricerca di lavoro su Internet 79 236 481 704 378 364 393

Contatti con una agenzia interinale o

privata 150 182 231 230 206 209 202

Fonte ISTAT Indagine sulle forze di lavoro

64

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

UN CONFRONTO EUROPEO (1)

TAB 53 Modi di ricerca di lavoro (percentuale sul totale delle persone in cerca di lavoro) 2007

Intermediazione Giornali

Contatto con

servizi per

limpiego

pubblici

Contatto

con

agenzie

private

Invio di

domande o

curriculum a

imprese

Pubblicazione

o risposta

annunci sui

giornali

Esame di

offerte di

lavoro sui

giornali

Relazioni con

parenti amici

e conoscenti

Austria 790 147 712 497 892 807

Belgio 681 419 308 247 553 357

Germania 927 175 183 583 570 395

Danimarca 420 40 687 630 808 510

Spagna 458 308 709 282 573 810

Francia 656 322 616 526 848 597

Grecia 634 96 855 277 702 880

Irlanda 551 296 796 286 919 806

Italia 261 186 591 238 573 812

Olanda 449 432 597 491 744 549

Portogallo 609 83 479 182 262 379

Svezia 720 45 411 170 530 227

Gran Bretagna 651 230 521 588 799 512

Fonte EUROSTAT Labour force surveys

65

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

UN CONFRONTO EUROPEO (2)

Germania GB e Olanda la ricerca di lavoro egrave formale e

organizzata -gtscarso ricorso a relazioni personali e alto

ricorso alle agenzie di collocamento e i giornali

Francia Belgio Irlanda la ricerca di lavoro egrave formale e

informale -gt giornali e relazioni personali

Spagna Portogallo e Italia mix di metodi informali e

organizzati

66

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (1)

Dati Banca drsquoItalia Istat e panel europeo sulle famiglie

convergenti su

il canale meno efficace egrave il collocamento (maggiore per i

meno istruiti e le donne del sud)

piugrave elevata egrave lrsquoefficacia sia delle risposte alle inserzioni

sia della visita o dellrsquoinvio di lettere (maggiore per il centro-

nord nelle aree urbane)

maggiore ancora egrave il concorso pubblico (sud e piugrave istruiti)

via piugrave efficace in assoluto sono le reti personali e il

subentro allrsquoattivitagrave indipendente familiare meno

istruiticentro-nord e le reti personali in particolare per chi

egrave in cerca di primo impiego

ricorso ad agenzie piugrave efficaci per i piugrave istruiti 67

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

I CANALI PIUgrave EFFICACI PER TROVARE LAVORO

IN ITALIA (2)

TAB 56 Come si egrave trovato lavoro per genere e titolo di studio Anni 2000 - 2006 Italia (valori percentuali)

Maschi Femmine

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Licenza

media Diploma Laurea Totale

Centri per lrsquoimpiego 27 40 02 29 66 46 13 47

Agenzie private 32 63 49 49 35 48 31 40

Scuole e universitagrave 02 36 78 29 07 31 81 33

Offerte di lavoro sulla stampa 18 51 61 40 33 56 43 46

Contatti nellrsquoambiente

professionale 112 119 103 114 80 60 101 75

Amici parenti conoscenti 474 326 163 360 513 408 153 394

Auto candidature 150 148 188 155 136 183 201 170

Concorsi pubblici 14 65 175 62 20 89 305 108

Avvio di una attivitagrave

autonoma 132 141 174 143 67 60 64 63

Altri metodi 39 11 06 21 42 19 09 25

Totale 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

Fonte elaborazione dallIndagine ISFOL PLUS 2006

68

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

IMPORTANZA DELLE RETI PERSONALI

Vi sono differenze tra i paesi europei circa lrsquoefficacia delle retipersonali per trovare lavoro

reti personali importanti in Italia e in Irlanda

Gran Bretagna e Danimarca domina la via lsquomercatorsquo

Francia servizi pubblici

Il primato delle reti personali in Italia si deve alla prevalenza dipiccole imprese -gt relazione inversa tra dimensione di impresa ericorso ai contatti personali

Legami forti e legami deboli -gt Granovetter sottolinea che pertrovare lavoro sono maggiormente rilevanti i legami deboli

1) Relazioni con ambiti professionali diversi

2) sono sufficienti generiche informazioni per far incontrare domanda eofferta

Difficile pensare che persone con diverso status sociale possanofar circolare informazioni la domanda di affidabilitagrave egrave sempre piugraveforte e la fiducia non si trasmette tramite i legami deboli

Non egrave tanto un problema di legami forti o deboli ma piuttosto piugrave ingenerale capitale sociale di un soggetto

69

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

I CANALI DI RICERCA DELLA DOMANDA DI LAVORO

Ricorso a societagrave di collocamento privato (societagrave di ricerca eselezione e ex interinali) da parte delle aziende aumentaallrsquoaumentare della dimensione aziendale

Nelle aziende piugrave piccole prevalgono le reti personali(conoscenza diretta e segnalazioni di fornitori o conoscenti)

Le aziende medie utilizzano invece in egual misura le retipersonali e le agenzie private

Il ricorso alle reti personali diminuisce invece se si consideranole aziende piugrave Grandi -gtcollocamento privato ha valori simili alricorso a banche dati interne e supera lrsquoutilizzo dei principalimass media -gttendenziale esternalizzazione del reclutamento

In termini relativi anche le piccole imprese utilizzano metodiabbastanza strutturati-gtintorno al 30-40 ha al proprio internobanche dati e intorno al 10 si egrave rivolto a societagrave di ricerca eselezione

70

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

CERCARE LAVORO VIA INTERNET

Modalitagrave deposito curricula in motori di ricerca siti di aziendeforum ma piugrave concentrate in lsquoorganizzazioni di intermediazionersquo(sono pochi grandi multinazionali private in Usa e GB mentre inGermania e in Francia domina il sito dei servizi pubblici perlrsquoimpiego) ma anche siti di lsquonicchiarsquo

Utilizzo di servizi vari per attirare curricula ndashgtper esempio invio dimessaggi via mail alla presenza del profilo adatto al curriculum

Relazione con i metodi tradizionali-gtchi usa internet non significache non usi altri canali

Negli Usa in pochi anni internet egrave diventato il terzo tra i canali piugraveutilizzati superato solo dal contatto diretto con i datori di lavoro elrsquoinvio di curricula

Ricorso a internet cresciuto dal lato della domanda-gtposti vacantisul sito e possibilitagrave di inviare curricula on-line

Paese che fa maggiore ricorso a internet per cercare personale egravela Germania seguita da GB e Spagna

71

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

GLI EFFETTI ATTESI E NON ATTESI

Costo zero processo di reclutamento piugrave rapido assenza di vincoli di

spazio il

reclutamento raggiunge anche chi cerca lavoro in maniera poco attiva

Effetti

riduzione della disoccupazione ma principalmente quella lsquofrizionalersquo

(quella dovuta alle imperfezioni informative nellrsquoincontro tra domanda

e offerta)

migliore matching tra domanda e offerta maggiore disponibilitagrave alla

mobilitagrave geografica (nel settore ITC)

Esiti contro-intuitivi

egrave probabile che chi usa internet ad un anno di distanza risulti

occupato ma non tanto percheacute usa internet ma percheacute chi lo usa ha

caratteristiche di maggiore occupabilitagrave -gtselezione positiva

tenendo sotto controllo le caratteristiche lsquopositiversquo si scopre che chi

usa internet ha disoccupazione piugrave lunga costo infimo spinge a

prolungare la ricerca autoselezione negativa (chi sente che ha

prospettive scarse per reti sociali povere) immagine stigmatizzante

da parte delle aziende 72

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

73

LA SELEZIONE

DEL

PERSONALE

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

74

ANALISI DEL

RUOLO

SVILUPPO DELLA

PERSON

SPECIFICATION

IDENTIFICAZIONE DEL

MERCATO DEL LAVORO

RECRUITING

SELEZIONE

INSERIMENTO

Il percorso

Il processo di ricerca e

selezione

ndashDa un punto di vista

teorico e pratico

(esercitazioni e role playing)

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Un processo di selezione mira a ricercare e

a trattenere personale in un mercato del

lavoro che diviene sempre piugrave complesso e

competitivo

75

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LE FASI

76

Analisi

Ricerca

Selezione

Acquisizione

Inserimento

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Ricerca = individuazione di soggetti aventideterminate caratteristiche

La ricerca consiste nell‟attivitagrave continua ecostante di osservazione e analisi di personein numero e qualitagrave tali da soddisfare leesigenze di sviluppo aziendale e dirinnovamento delle risorse umane

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

UN PROBLEMA DI DEFINIZIONE

RICERCA E SELEZIONE

Selezione = Individuazione (nell‟ambito deisoggetti reclutati) delle persone da inserire nelorganico aziendale

La selezione consiste nell‟individuazione deisoggetti che per le competenze possedutesembrano anche sulla base di prove oggettivele piugrave idonee a svolgere il lavoro a cui si intendeavviarle

78

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

Job description esame approfondito delle

posizioni di lavoro esposizione scritta e analitica

dei compiti metodi attrezzature collegamenti

responsabilitagrave di ogni posizione

Person Specification esposizione scritta dei

fattori personali relativi ad ogni posizione

(requisiti professionali personali fisici)

79

L‟ANALISI DALLA JOB DESCRIPTION ALLA

PERSON SPECIFICATION

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LA JOB DESCRIPTION

Si basa sull‟osservazione dei lavoratori durante losvolgimento della loro attivitagrave oppure su interviste

rileva i comportamenti che danno origine a unaperformance di carattere superiore

La definizione del profilo ideale deve basarsi suun‟accurata job description che permetta

di distinguere tra i requisiti essenziali e quellidesiderabili

tali elementi devono poter essere oggettivamenteriscontrabili e sostenibili e non devono dare luogo aforme di discriminazione

80

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

LA PERSON SPECIFICATION

Comprende una varietagrave di caratteristiche qualitagrave personali ed elementi caratteriali correlati a una

buona performance lavorativa esperienze in settori o in posizioni particolari titoli di studio certificazioni e competenze richieste per

lo specifico ruolo

hellip inoltre risultati effettivamente conseguiti in ambito lavorativo

come la realizzazione di progetti o il conseguimento dideterminati obiettivi

disponibilitagrave ai trasferimenti e ai turni di lavoro condivisione di alcuni elementi della cultura aziendale aspettative e bisogni del candidato

81

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

82

Le fasi della selezione

PERSONSPECIFICATION

SCREENING DEI

CURRICULA VITAE

VALUTAZIONEDEI CANDIDATITest assessmentcentre intervista

SCELTA DELCANDIDATO

VERIFICA DELLE REFERENZEE OFFERTA

Candidati

selezionatiCandidati

selezionati

Candidati

respinti

Candidati respinti Candidati

respinti

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

83

LO SCREENING DEI CANDIDATI

Lo screening che porta a una riduzione del numero dicandidature ha la funzione di individuare i candidati dai qualiappare utile ottenere maggiori informazioni

Per profili alti o specializzati non si utilizza sempre poicheacute siapplicano direttamente le tecniche di selezione piugrave avanzate

Lo screening parte dalle competenze emerse nella job analysis ecorrelate alla person specification

In selezioni dai grandi numeri si focalizza su aspetti formali

Le tecniche di screening piugrave utilizzate sono

il CV

il questionario informativo

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

84

IL CV

Il CV egrave uno strumento estremamente diffuso

Il CV consente di essere personalizzato inmaniera da enfatizzare i punti di forza eminimizzare quelle i punti di debolezza

Il CV essendo meno facilmente comparabilerichiede delle particolari capacitagrave da parte delselezionatore

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

85

L‟INTERNET RECRUITMENT

Negli USA l‟88 delle aziende possiedono un sitodedicato al reclutamento on line

100000000 di curricula

ogni curricula egrave presente in almeno 5 ldquopostirdquo

ogni offerta egrave presente in media in 11 siti

la maggior parte delle aziende che si occupano di e-recruitment sono quotate in borsa

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

86

INTERNET RECRUITMENT

ATTIVA E PASSIVA

L‟internet passiva miraad individuare i candidatiattivi e consiste in queiservizi che permettonoalle imprese dicomunicare l‟esistenza diun‟offerta di lavoro o aicandidati di proporsi perun lavoro

L‟internet attiva mira ad

individuare i candidati

passivi e consiste

nell‟utilizzo di strumenti

di ricerca piugrave o meno

evoluti per arrivare ad

individuare su internet

un candidato

analogamente alla ricerca

diretta

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

87

L‟INTERNET RECRUITMENT PASSIVA

In questo caso si fa riferimento a

job advertising

job posting

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

88

JOB ADVERTISING (1)

Si riferisce all‟utilizzo della rete e di alcuni siti dedicati al lavoro

in modo similare all‟utilizzo dei giornali su carta al fine di

pubblicizzare i propri annunci di ricerca

All‟inserzione inserita sul sito rispondono i candidati attivi

il successo dipende dall‟attrattivitagrave del sito

Il sito puograve offrire

il database dei candidati

la gestione del processo di screening

un pre-screening attraverso test e questionaripersonalizzati

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

89

Punti di debolezza

Occorre essere selettivi e

utilizzare piugrave siti

numero di risposte elevato

necessitagrave di essere piugrave creativi ed

attrattivi

i tempi di selezione si allungano

ogni sito ha le proprie modalitagrave

di utilizzo

JOB ADVERTISING (2)

Punti di forza

Costi bassi (16) spazi ampi

quindi maggiore efficacia

disponibilitagrave temporale

continua (24 ore su 24)

universalitagrave territoriale

facilitagrave d‟utilizzo e di risposta

velocitagrave di risposta

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

90

JOB POSTING (1)

Consiste nell‟utilizzare il proprio sito aziendale o

una sezione di esso per annunciare la presenza di un

posto vacante in azienda

In ragione del fatto che il sito aziendale ha

molteplici scopi chi utilizza questo strumento di

solito conosce bene l‟azienda i suoi prodotti e la

sua cultura

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

91

Punti di debolezza

Per i pochi contatti viene

considerato come uno

strumento di reclutamento

ausiliario

non permette di godere dei

vantaggi dell‟anonimato

dell‟azienda al fine di

evitare pressioni dei

dipendenti o persone non

gradite

Punti di forza

A-temporalitagrave a-

localizzazione velocitagrave e

semplicitagrave

numero inferiore di

curricula

contatti piugrave mirati

JOB POSTING (2)

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

92

INTERNET RECRUITMENT ATTIVA

Recruitment attiva

Curricula presenti sul web

banche dati on-line

il web

newsgroup

associazioni

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

93

L‟ESPERTO DELL‟INTERNET

RECRUITMENT ATTIVA

Utilizzare al meglio i motori di ricerca

raccogliere e classificare le informazioni

frutto della ricerca

possedere un sistema di controllo delle fonti

rimandare al proprio sito per rassicurare i

candidati

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

94

LA VALUTAZIONE DELLA

SELEZIONE

La valutazione delle selezione

I costi

Il tempo

La qualitagrave

I diversi selezionatori

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

95

Fase Sottofase o strumento Algoritmo

Predisposizione ricerca

- Individuazione del target

- Elaborazione del messaggio

- Scelta dei media

n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Inserzione del

messaggio

costo funzione delle caratteristiche del msg e della

diffusione

Screening dei candidati n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Applicazione strumenti di

selezione

- Test psicometrici costo del test n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Colloquio di selezione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

- Assessment centre n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

costi della formazione dei valutatori

costi delle prove e dei test

Valutazione n ore figure coinvolte X

relativa retribuzione oraria lorda

Rimborsi spese ed

eventuali incentivi

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

96

IL RUOLO DEL SELEZIONATORE

Le conoscenze professionali sono l‟insieme di

discipline teorie modelli strumenti e tecniche

acquisite attraverso lo studio l‟aggiornamento e

l‟esperienza

Le capacitagrave sono l‟insieme di abilitagrave personali che si

traducono in azioni direttamente collegate a una

prestazione eccellente in un determinato ruolo

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

97

IL SELEZIONATORE IN AZIENDA

E‟ orientato alla gestione e sviluppo delle RUattraverso l‟integrazione del sistema di selezione

Interfaccia i fornitori di profili medio-alti

Collabora nel caso di selezioni tecnico-specialistiche

Deve conoscere l‟azienda e sapere come relazionarsicon la line

Sceglie i canali di ricerca

Tiene i contatti con la comunitagrave professionale diriferimento

E‟ il referente per i neoassunti

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

98

IL SELEZIONATORE NELLE

ldquoSOCIETAgrave DI SOMMINISTRAZIONErdquo

Ha un orientamento sia verso il mercato dei clienti

sia verso il mercato dei fornitori

Deve selezionare in tempi relativamente brevi

Le tipologie di figure professionali selezionate

dipendono molto dal tessuto economico di

riferimento

E‟ una figura in crescita a causa delle tipologie di

lavoro non tradizionali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

99

IL CACCIATORE DI TESTE

E‟ generalmente richiesta una significativa

esperienza professionale ed umana

E‟ in grado di accedere ad un network di

professionisti e manager

Generalmente ha delle approfondite

expertise funzionali e di settore

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali

100

IL RICERCATORE

E‟ una figura specialistica presente nelle grandi

aziende di selezione

Ha un‟approfondita conoscenza delle banche dati

Ha spiccate doti relazionali e abitualmente conosce

diverse lingue

Ha una conoscenza trasversale dei linguaggi

funzionali e settoriali