il marketing virale
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IL MARKETING VIRALEAlessio Simeone, Viola Guerrini, Paolo
Caruso
Corso di Strumenti e Applicazioni del Web
a.a. 2014-2015
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Definizione di marketing non convenzionale Che cos’è il marketing virale?
Cenni storici Marketing e idea virus Strumenti più utilizzati nel marketing virale Social network
Come fare marketing virale Brand: prima linea e seconda linea Cosa ricordare sempre Vantaggi e svantaggi Scopo Come raggiungerlo
Esempi pratici di marketing virale GoPro Nonna Lea #MCDStories Conclusioni
Argomenti trattati
Insieme di strategie promozionali Utilizzo di tecniche di comunicazione
innovative Proporre qualcosa al pubblico in maniera
alternativa
Marketing non convenzionale
Che cos’è il marketing virale?
Strategie messe a punto da una compagnia Incrementare la popolarità del proprio brand Aumentare rapidamente le capacità di
vendita di un prodotto Sfruttare il sistema complesso delle reti
sociali Raggiungere il più alto numero di utenti
Marketing virale: una definizione
Fine Anni ’80 1996 2015
Idea primordiale marketing virale
Primo utilizzo ufficiale del termine marketing virale
Popolarità del termine in forte crescitacaso hotmail
Las Vegas ospita il 1° Viral Summit
Il termine marketing virale diventa «Buzz word of the year»
10° Webby Awards categoria viral marketing
Marketing virale: cenni storici
1997 1998 2000 2013
Marketing e il concetto di virus“Un virus è un programma di marketing definitivo. Quando si deve diffondere un messaggio in poco tempo, con un budget minimo e con il massimo effetto, nulla al mondo batte un virus”
“Ogni specialista di marketing vorrebbe avere un impatto radicale sui pensieri e sui comportamenti del suo target: ogni virus di successo fa esattamente questo”
Jeffrey Rayportconsulente e scrittore americano
Scrittore e imprenditore statunitense Brand manager di Spinnaker Software Sviluppa e analizza i concetti di permission
marketing, viral marketing e di direct marketing
Definisce il concetto di Ideavirus
Seth Godin e l’ideavirus
“Una grande idea che corre, scatenata, attraverso il target. È un’idea affascinante, che si propaga attraverso una parte della popolazione, educando, cambiando e influenzando chiunque incontri”
Che cos’è un’ideavirus?
"Attivate la rete dei consumatori, poi andatevene e lasciateli parlare”
È il virus che fa il lavoro, non il responsabile marketing
Che cos’è un’ideavirus?
Sneezers (Untori)
Hive (Sciame)
Velocity (Velocità)
Vector (Vettore)
Medium (Mezzo)
Smoothness (Agilità)
Persistence (Durata)
Amplifier (Amplificatore)
Le leve dell’Ideavirus
Come propagare un’ideavirus?
Diffusori Messaggio Ambiente
Come propagare un’ideavirus?
Marketing virale: strumenti più utilizzati
Condividere con un amico Video Advertainment Three of a kind. BMW Classic short film
Viral games V-Teams (Canzoni)
Oggi il marketing virale è sempre più legato ai social e i più utilizzati sono:
Marketing virale e social network
Marketing virale e social network
Promuovere prodotti o servizi; Accrescere la notorietà del marchio (brand
awareness); Pubblicizzare il sito web; Dare visibilità ai propri canali social; Inviare gli utenti ai negozi fisici per
beneficiare di sconti e coupon promozionali.
Come fare marketing virale
Prima Linea Seconda Linea
Bisogna sempre ricordarsi:
Inserire i pulsanti per la condivisione Semplicità dei siti web Utilizzare persone conosciute Usare titoli controversi Contenuto veritiero Rispondere alle domande Rendere esclusivo il contenuto
1) Basso costo2) Veloce
propagazione3) Può migliorare la
reputazione dell’azienda e del Brand
4) Accesso a una fascia di mercato irraggiungibile
1) Funziona solo con alcuni prodotti
2) Consumatori meno recettivi e reattivi
3) Rischio di eccessivo successo
4) Non seguire un’etica
5) Deviazione o alterazioni del messaggio
VANTAGGI SVANTAGGI
Provocare modifica nei comportamenti d'acquisto degli utentiRaggiungere il più elevato numero di persone possibili
Scopo
Il punto che una volta raggiunto rende l‘Ideavirus di un brand potenzialmente inarrestabile.
Tipping point (punto critico)
Come raggiungerlo:
IMPOLLINAZIONE INFLUENCER Hub Esperti di mercato Salesman
MESSAGGIO STICKY
Outstanding story Stickiness Relevance Portability Shareability Timing/actuality Seedinghook
Valutazione Preventiva
Diffusione:
AUDIT RelazioneAnalisi e Strategi
a
Valutare l’efficacia delle attività di seeding Dati qualitativi e quantitativi Monitoraggio delle conversazioni Conoscere l’opinione degli utenti su prodotti
Valutazione Post-Campagna
Esempi pratici di marketing virale
Campagna di lancio della nuova GoPro Hero 3
Marchio di proprietà di Woodman Labs Videocamere/fotocamere indossabili
GoPro
GoPro: Fireman Saves Kitten
GoPro e i video “Be a Hero” Video estremi/inusuali Coinvolgere utenti User Generated Content Riproposta su canali ufficiali
Cory Kalanick, vigile del fuoco Forte carica emozionale La videocamera funziona in ogni
situazione Catturare eventi memorabili GoPro: "Be a Hero"
730.000 condivisioni
5 milioni di visualizzazioni
Acquisto 8% GoPro 200 milioni $
Dati campagna GoPro
Dati campagna GoPro
Dati relativi alla ricerca: “GoPro”Fonte: Google Trend, maggio 2015
Campagna Casa.it: personaggio Nonna Lea Portale immobiliare Gruppo Rea s.r.l.
Casa.it
Casa.it e gli “sgami” della nonna
Gli sgami della nonna 1 - Patatine anti-sbatta
Agenzia e produzione video: ComboCut Film Raggiungere target più giovane Potenziare target esistente
Consigli estremi Slang del target di riferimento Divertire il target per portarlo a
ricondividere Non illustrare l’attività immobiliare Marchio “Casa.it” sempre presente
100.000 condivisioni Nascita FanPage 2000 + likes
700.000 visualizzazioni 3000 commenti positivi
Oltre 130 articoli su giornali e riviste
Dati campagna “Nonna Lea”
Dati campagna “Nonna Lea”
Dati relativi alla ricerca: “Casa.it”
Fonte: Google Trend, maggio 2015
Altri esempi di successo:
Ikea - Experience the power of a bookbook™https://www.youtube.com/watch?v=MOXQo7nURs0
Ice Bucket Challengehttps://www.youtube.com/watch?v=9OJ7nKC0YwM
Quando virus non si diffonde come dovrebbe
17 gennaio 2012 lancio campagna Twitter, la compagnia invita clienti
raccontare propria storia usando l’hashtag #MCDSTORIES
Il caso #MCDSTORIES
Oltre 300.000 follower (all‘inizio della campagna)
Dati campagna #MCDSTORIES
Oltre 72.000 menzioni negative il primo giorno di campagna
Tentativo di nascondere l’hashtag con uno nuovo #littlethings
Approccio superficiale Credere di poter controllare il mezzo utilizzato Hashtag troppo generico Tentativo di nascondere gli errori
Gli errori della campagna #MCDSTORIES
Non sottovalutare il mezzo utilizzato Non sottovalutare il pubblico Successo facile a basso costo Rischio di conseguenze disastrose
Conclusioni:
Grazie per l’attenzione