il debito pubblico e la crisi del debito - diss.uniroma1.it · il debito pubblico: interpretazioni...

26
In un certo senso il debito pubblico non è tanto diverso dal debito privato: entrambi hanno origine da una spesa superiore al reddito finanziata con un prestito. L’accumulazione dei prestiti è il debito totale. Spesa e reddito sono quantità flusso. Il debito accumulato è invece una quantità stock. Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito

Upload: hatuong

Post on 17-Feb-2019

216 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

● In un certo senso il debito pubblico non è tanto diverso dal debito privato: entrambi hanno origine da una spesa superiore al reddito finanziata con un prestito.

● L’accumulazione dei prestiti è il debito totale.

● Spesa e reddito sono quantità flusso.

● Il debito accumulato è invece una quantità stock.

Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito

Page 2: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali

● Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento del deficit: à aumento consumi à diminuzione risparmio nazionale à aumento tasso reale à spiazzamento totale investimento.

● Effetti di breve periodo di una diminuzione delle tasse con aumento del deficit: à aumento consumi à IS verso destra à aumento domanda aggregata à aumento tasso reale à spiazzamento parziale investimento à aumento reddito e diminuzione disoccupazione.

● In economia aperta: à aumento consumi à IS verso destra à apprezzamento cambio reale à spiazzamento totale esportazioni nette à reddito e disoccupazione invariati.

Page 3: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Il debito pubblico: interpretazione Ricardiana

● I consumatori sono previdenti e forward-looking: prendono le decisioni rispetto non al reddito disponibile attuale ma in base al reddito “permanente” (quindi anche futuro atteso).

● Quando il governo aumenta la spesa pubblica in deficit, i consumatori anticipano che saranno necessarie maggiori imposte in futuro à il maggiore reddito attuale è solo transitorio à i consumatori non consumano di più.

● Equivalenza Ricardiana: Finanziare la spesa pubblica con il debito non ha effetti diversi dal finanziarla con l’imposizione fiscale.

Page 4: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

La sostenibilità del debito pubblico

● Il gettito fiscale (corrente e futuro) è la vera garanzia per chi presta risorse ad uno stato.

● Il gettito fiscale dipende positivamente dal livello di reddito di uno stato.

● Per questo motivo, il rapporto debito/PIL è preso ad indicatore della sostenibilità del debito di uno stato.

● Il debito pubblico evolve secondo: ΔD = iD + G – T.

● B = iD + G – T : deficit (o surplus) di bilancio totale (B) ● G – T : disavanzo (o avanzo) primario.

Page 5: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

La sostenibilità del debito pubblico

● Perché il livello del debito sia sostenibile nel tempo, il rapporto D/Y deve rimanere più o meno costante intorno ad un valore di lungo periodo (NB: sia D che Y sono quantità nominali).

● Dal momento che Y cresce nel tempo à D deve crescere allo stesso tasso perché D/Y resti costante.

● Supponiamo che il Pil reale cresca al tasso g e l’inflazione al tasso π, allora perché il debito sia sostenibile: ΔD/D = g + π.

● Dalla definizione di deficit totale sappiamo che ΔD/D = B/D.

● Quindi: B/D = g + π.

Page 6: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

La sostenibilità del debito pubblico

● Partiamo da B/D = g + π e dividiamo per Y:

● Interpretazione: per un dato livello di crescita del PIL nominale, il rapporto debito/PIL tende ad un valore proporzionale al deficit totale di bilancio.

● Come calcolare il disavanzo di bilancio sostenibile? Fissiamo un livello di D/Y target: 60% (Maastricht) e si consideri una economia che cresce al tasso nominale del g + π =4%/anno. Allora:

B/Y = 0.6x0.04 = 2.4%.

DY=

1g+π

BY

Page 7: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

La sostenibilità del debito pubblico

● Parametri di Maastricht: ○ rapporto debito/PIL non superiore al 60% ○ deficit di bilancio prossimo al 3%.

● La BCE ha come obiettivo ○ inflazione prossima a 2%.

● Tasso di crescita reale che implica sostenibilità dei parametri di Maastricht:

g = (B/Y)/(D/Y) – π = 0.03/0.6 – 0.02 = 3%

Page 8: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

La sostenibilità del debito pubblico

● Esprimiamo la relazione di sostenibilità del debito in termini di disavanzo primario (G – T):

● Interpretazione: il disavanzo primario deve essere uguale alla differenza tra la crescita del PIL reale e il tasso di interesse reale, moltiplicata per il rapporto debito/PIL di equilibrio.

● Per esempio, supponiamo che g = i – π = r: perché il rapporto debito PIL sia sostenibile l’avanzo primario deve essere in pareggio.

● Se invece g<r, allora il governo deve generare un avanzo primario.

YDrg

YDig

YTG )()( −=−+=

−π

Page 9: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Il debito pubblico e il premio per il rischio

● Gli investitori richiedono un premio per il rischio: ○ rischio di default

÷ i creditori non vengono rimborsati (in tutto o in parte) alla scadenza ○ inflazione

÷ i creditori sono rimborsati con denaro che ha perso valore reale. ○ svalutazione

÷ per i creditori stranieri il valore in moneta estera del credito si riduce ÷ original sin: impossibilità di emettere debito in valuta domestica per molti paesi

cosiddetti emergenti

● Europa pre-EURO: eterogeneità e sovranità monetaria ○ differenziali di produttività ○ differenziali di inflazione ○ rischio svalutazione

Page 10: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

La dinamica dei tassi a lunga prima e dopo l’EURO

Page 11: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Fu vera gloria? La dinamica della produttività

Page 12: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Fu vera gloria? La dinamica della competitività

Page 13: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

La dinamica dei tassi a lunga: la crisi

Page 14: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Italia e rischio default

Page 15: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Italia e rischio default

Page 16: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Le opportunità dell’EURO (1): la maggiore maturità

Page 17: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Le opportunità dell’EURO (1): la maggiore maturità

Page 18: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Le opportunità dell’EURO (2): l’ingresso di capitali esteri

Page 19: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Le opportunità dell’EURO (3): lo spread BTP-BUND10

Source: Thomson Reuters Datastream

Italy: 10-yr Spread on Germany

2008 2009 2010 2011 20121

2

3

4

5

6

7

8

1

2

3

4

5

6

7

8

2008 2009 2010 2011 20120246

0246

IT BENCHMARK 10 YEAR DS GOVT. INDEX - RYBD BENCHMARK 10 YEAR DS GOVT. INDEX - RY

IT BENCHMARK 10 YEAR DS GOVT. INDEX - RY-BD BENCHMARK 10 YEAR DS GOVT. IN…

Page 20: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Il servizio del debito (% del PIL)

Page 21: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

L’occasione sfuggita: il saldo primario (% del PIL)

Page 22: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

L’occasione sfuggita: la dinamica della spesa (% del PIL)

Page 23: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

L’occasione sfuggita: la dinamica della spesa (% del PIL)

Page 24: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Deficit = tasso d′interesse × Debito + Spesa Pubblica − Entrate Fiscali

● abbattimento immediato una tantum dello stock di debito esistente ○ dismissione quote di patrimonio pubblico ○ patrimoniale

● minori tassi d’interesse (ruolo delle aspettative) ○ politiche a livello europeo (eurobond, unione fiscale, revisione del SGP) ○ politiche a livello nazionale (convergenza reale, crescita di medio-lungo)

● riduzione della spesa pubblica ○ spending review, tagli di spesa corrente e improduttiva ○ minori effetti recessivi rispetto ad aumenti di imposte

La crisi del Debito: le strategie possibili

Page 25: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Deficit = tasso d′interesse × Debito + Spesa Pubblica − Entrate Fiscali

● aumento del potenziale di crescita del paese. ○ apertura dei mercati con rendite di monopolio ○ riforma mercato lavoro: flessibilità con protezione sociale ○ politica industriale su settori strategici ○ promozione di formazione e ricerca ○ riforma giustizia civile e certezza del diritto (evasione fiscale) ○ politica infrastrutturale (project bonds) ○ semplificazione amministrativa e fiscale

⇒ se credibili, queste misure favoriscono aspettative più favorevoli ⇒ minori tassi di interesse ⇒ minor costo del debito (a parità di stock)

La crisi del Debito: le strategie possibili

Page 26: Il Debito Pubblico e la Crisi del Debito - diss.uniroma1.it · Il debito pubblico: interpretazioni tradizionali Effetti di lungo periodo di una diminuzione delle tasse con aumento

Fiscal Compact (entrato in vigore il 1/1/2013): il rapporto debito/PIL deve ridursi di 3pp all’anno (strutturale)

Due calcoli “back of the envelope”: ● tassi d’interesse degli anni 2000: 4% (BTP10) ● tasso di crescita reale moderato: 1% ● tasso di inflazione: 3% (previsione 2012-13, BCE) ● avanzo primario su PIL: 4% (previsione 2013, OCSE) ● rapporto debito/PIL: 120% (2013)

La dinamica del Debito e il fiscal compact