Il cibo e la medicina, Il cibo e la medicina, il cibo come medicinail cibo come medicina

Storia di una relazione Storia di una relazione indissolubileindissolubile

La medicina nasce con l’uso del ciboLa medicina nasce con l’uso del cibo

La nascita della medicina, a Oriente e a Occidente, ha La nascita della medicina, a Oriente e a Occidente, ha nell’uso dei cibi il suo elemento fondante. L’antico nell’uso dei cibi il suo elemento fondante. L’antico ideogramma cinese ideogramma cinese YiYi, che indica medicina, è , che indica medicina, è composto, in alto, dall’immagine di un uomo malato e, composto, in alto, dall’immagine di un uomo malato e, in basso, dal carattere in basso, dal carattere jiujiu, che vuol dire vino, laddove , che vuol dire vino, laddove con il vino si intende l’uso degli alimenti, anche con il vino si intende l’uso degli alimenti, anche modificati dal medico, come medicina. modificati dal medico, come medicina.

Nel Nel Huang Di Nei Jing,Huang Di Nei Jing, il classico che fonda la medicina il classico che fonda la medicina cinese, la cui redazione è coeva a buona parte dei testi cinese, la cui redazione è coeva a buona parte dei testi del del Corpus hippocraticumCorpus hippocraticum (V sec a.C.), la centralità del (V sec a.C.), la centralità del cibo viene così sintetizzata: “Cura con i farmaci, guarisci cibo viene così sintetizzata: “Cura con i farmaci, guarisci con i cibi”. con i cibi”.

Ancor oggi, la dietetica, che nei secoli è stata Ancor oggi, la dietetica, che nei secoli è stata organizzata in un sistema complesso, occupa un posto organizzata in un sistema complesso, occupa un posto centrale nel sistema medico conosciuto con il nome di centrale nel sistema medico conosciuto con il nome di Medicina Tradizionale Cinese, che larga diffusione sta Medicina Tradizionale Cinese, che larga diffusione sta avendo anche tra i medici e le popolazioni occidentali.avendo anche tra i medici e le popolazioni occidentali.

Ippocrate: La medicina è la Ippocrate: La medicina è la scoperta dell’uso sapiente del ciboscoperta dell’uso sapiente del cibo

Ippocrate, nel trattato Ippocrate, nel trattato Antica medicinaAntica medicina, testo cruciale per la , testo cruciale per la fondazione di una medicina che aspira a dotarsi di basi fondazione di una medicina che aspira a dotarsi di basi razionali, fa coincidere la nascita della medicina con la razionali, fa coincidere la nascita della medicina con la capacità di distinguere l’alimentazione dell’uomo sano da capacità di distinguere l’alimentazione dell’uomo sano da quella dell’uomo malato. quella dell’uomo malato.

“ “ Non sarebbe stata scoperta l’arte medica –si legge in Non sarebbe stata scoperta l’arte medica –si legge in Antica medicinaAntica medicina- né sarebbe stata ricercata, se avesse - né sarebbe stata ricercata, se avesse giovato ai pazienti lo stesso regime e l’ingerimento delle giovato ai pazienti lo stesso regime e l’ingerimento delle stesse sostanze che mangiano e bevono i sani.” stesse sostanze che mangiano e bevono i sani.”

Spinti da questa necessità, gli uomini si ingegnarono a Spinti da questa necessità, gli uomini si ingegnarono a trasformare e a produrre cibo: “ Bollirono, cossero, trasformare e a produrre cibo: “ Bollirono, cossero, mescolarono e temperarono le sostanze forti e intemperate mescolarono e temperarono le sostanze forti e intemperate con quelle più deboli, conformandole tutte alla natura e al con quelle più deboli, conformandole tutte alla natura e al potere dell’uomo.” potere dell’uomo.”

La conclusione di questa ricostruzione storica è inevitabile: La conclusione di questa ricostruzione storica è inevitabile: “A questa scoperta e a questa ricerca, quale nome più “A questa scoperta e a questa ricerca, quale nome più giusto o più adatto si potrebbe porre se non quello di giusto o più adatto si potrebbe porre se non quello di medicina?” medicina?”

La salute come equilibrio è il concetto fondante La salute come equilibrio è il concetto fondante della medicina a Oriente e a Occidentedella medicina a Oriente e a Occidente

OCCIDENTEOCCIDENTE

ASCLEPIOASCLEPIO XIII XIII SECOLO A.C.SECOLO A.C.

TERAPIA TERAPIA INTEGRATA: INTEGRATA: POESIE, MUSICA, POESIE, MUSICA, ERBE, ERBE, INTERP.SOGNIINTERP.SOGNI

EMOZIONI COME EMOZIONI COME FATTORI DI FATTORI DI MALATTIAMALATTIA

ORIENTEORIENTE

YI JINGYI JING XII A.C. XII A.C. LIBRO DEI LIBRO DEI MUTAMENTIMUTAMENTI

DAO DE JINGDAO DE JING V A.C. V A.C. LIBRO DELLA VIA E LIBRO DELLA VIA E DELLA VIRTU’ DELLA VIRTU’ (LAOZI)(LAOZI)

NEIJINGNEIJING V A.C. V A.C. LIBRO LIBRO DELL’INTERNODELL’INTERNO

OCCIDENTEOCCIDENTE IPPOCRATEIPPOCRATE V A.C. LA V A.C. LA

SALUTE COME SALUTE COME PROPORZIONE E PROPORZIONE E MESCOLANZA TRA 4 MESCOLANZA TRA 4 UMORI FONDAMENT.UMORI FONDAMENT.

EUCRASIAEUCRASIA DISCRASIA DISCRASIA

CAUSE: ESTERNE CAUSE: ESTERNE (venti) INTERNE (cibo, (venti) INTERNE (cibo, emozioni) CHE emozioni) CHE AGISCONO SULLA AGISCONO SULLA DIATESIDIATESI

ORIENTEORIENTE SALUTE E MALATTIASALUTE E MALATTIA

SALUTE COME SALUTE COME EQUILIBRIO TRA SHEN, EQUILIBRIO TRA SHEN, JING E QIJING E QI

FORME DI ENERGIA, FORME DI ENERGIA, RESPONSABILI DEL RESPONSABILI DEL BUON BUON FUNZIONAMENTO E FUNZIONAMENTO E DELLA PRODUZIONE DELLA PRODUZIONE STESSA DEGLI ORGANISTESSA DEGLI ORGANI

MALATTIA COME MALATTIA COME DISORDINE NELLA DISORDINE NELLA PRODUZIONE E PRODUZIONE E CIRCOLAZIONE CIRCOLAZIONE DELL’ENERGIADELL’ENERGIA

I SINTOMI E SEGNI I SINTOMI E SEGNI SONO SPESSO UN SONO SPESSO UN INTRECCIO INTRECCIO SOMATOPSICHICOSOMATOPSICHICO

LE CAUSE SONO LE CAUSE SONO ESTERNE E INTERNE ESTERNE E INTERNE (EMOZIONI)(EMOZIONI)

ORIENTEORIENTE TERAPIETERAPIE

PER MANTENERE LA SALUTE OCCORRE PER MANTENERE LA SALUTE OCCORRE SEGUIRE LA VIA (DAO) E SAPER NUTRIRE SEGUIRE LA VIA (DAO) E SAPER NUTRIRE LA VITALA VITA

LA NUTRIZIONE DELLA VITA SI FA LA NUTRIZIONE DELLA VITA SI FA SOPRATTUTTO CON LE PRATICHE INTERNE SOPRATTUTTO CON LE PRATICHE INTERNE (MEDITAZIONE, QIGONG)(MEDITAZIONE, QIGONG)

ALIMENTAZIONE, PIANTEALIMENTAZIONE, PIANTE AGOPUNTURA: la prima regola del buon AGOPUNTURA: la prima regola del buon

agopuntore è regolare lo Shen (Suwen agopuntore è regolare lo Shen (Suwen cap.25)cap.25)

ORIENTE E OCCIDENTEORIENTE E OCCIDENTE EVOLUZIONEEVOLUZIONE

ORIENTEORIENTE LA MTC ODIERNA E’ IL LA MTC ODIERNA E’ IL

RISULTATO DELLA RISULTATO DELLA STRATIFICAZIONE E STRATIFICAZIONE E INTEGRAZIONE DI 2500 INTEGRAZIONE DI 2500 ANNI DI LAVORO CLINICO E ANNI DI LAVORO CLINICO E TEORICO ALL’INTERNO DEL TEORICO ALL’INTERNO DEL MEDESIMO PARADIGMAMEDESIMO PARADIGMA

A DISPETTO DELLA A DISPETTO DELLA GLOBALIZZAZIONE E’ GLOBALIZZAZIONE E’ L’UNICA MED. TRAD. CHE L’UNICA MED. TRAD. CHE HA UN’ESPANSIONE HA UN’ESPANSIONE INTERNAZIONALEINTERNAZIONALE

FISSITA’ DEL MODELLOFISSITA’ DEL MODELLO

OCCIDENTEOCCIDENTE XVI SECOLO: RIVOLUZIONE XVI SECOLO: RIVOLUZIONE

SCIENTIFICA (FISICA) SCIENTIFICA (FISICA) CAMBIAMENTO DI CAMBIAMENTO DI PARADIGMA PARADIGMA (MECCANICISMO)(MECCANICISMO)

XVII-XIX SECOLO NASCITA XVII-XIX SECOLO NASCITA DELLA FISIOPATOLOGIADELLA FISIOPATOLOGIA

XX SECOLO CLINICA E XX SECOLO CLINICA E TERAPIE BASATE SUL TERAPIE BASATE SUL METODO SCIENTIFICOMETODO SCIENTIFICO

LIQUIDAZIONE LIQUIDAZIONE DELL’OLISMODELL’OLISMO

Duemila e cinquecento anni di Duemila e cinquecento anni di prescrizioni dieteticheprescrizioni dietetiche

Per duemila e cinquecento anni, possiamo dire fino alla Per duemila e cinquecento anni, possiamo dire fino alla prima metà del XX secolo, in Occidente, il medico pratico prima metà del XX secolo, in Occidente, il medico pratico ha prescritto regimi dietetici come parte integrante della ha prescritto regimi dietetici come parte integrante della terapia, passando dalla centralità dell’orzo di ippocratica terapia, passando dalla centralità dell’orzo di ippocratica memoria alla centralità otto-novecentesca della triade memoria alla centralità otto-novecentesca della triade brodo di carne, pane bianco e vino rosso. brodo di carne, pane bianco e vino rosso.

Poi, con il trionfo della chimica in medicina, il cibo e le Poi, con il trionfo della chimica in medicina, il cibo e le piante, i due strumenti fondamentali nelle mani del piante, i due strumenti fondamentali nelle mani del medico, si sono trasformati in contenitori di “principi medico, si sono trasformati in contenitori di “principi attivi” da cui produrre farmaci.attivi” da cui produrre farmaci.

A questo punto, il regime dietetico non serve più, A questo punto, il regime dietetico non serve più, scompare dall’orizzonte culturale e dalla penna del scompare dall’orizzonte culturale e dalla penna del medico; la sua prescrizione è riservata alle malattie medico; la sua prescrizione è riservata alle malattie metaboliche o al paziente che segue determinate terapie metaboliche o al paziente che segue determinate terapie farmacologiche. In questo caso però, la prescrizione farmacologiche. In questo caso però, la prescrizione diventa proscrizione: niente zuccheri per i diabetici (oggi diventa proscrizione: niente zuccheri per i diabetici (oggi divieto rivisto), ecc.divieto rivisto), ecc.

La cultura medica degli anni ’60-70 La cultura medica degli anni ’60-70 declassifica l’alimentazionedeclassifica l’alimentazione

Negli anni ’60 e ’70, anni del trionfo di massa Negli anni ’60 e ’70, anni del trionfo di massa della biologia riduzionista e della medicina, il cibo della biologia riduzionista e della medicina, il cibo come modulatore della bilancia salute-malattia come modulatore della bilancia salute-malattia sembrava davvero un ferrovecchio, lo strumento sembrava davvero un ferrovecchio, lo strumento di un sapere antiquato e di una medicina pre-di un sapere antiquato e di una medicina pre-scientifica, destinato a scomparire scientifica, destinato a scomparire definitivamente dal paesaggio medico moderno. definitivamente dal paesaggio medico moderno.

Contemporaneamente, il consumo di carne Contemporaneamente, il consumo di carne passava da 62 Kg a persona all’anno nel 1974 a passava da 62 Kg a persona all’anno nel 1974 a 85 kg nel 2004.85 kg nel 2004.

Il consumo di uova e latte, latticini raddoppiava, Il consumo di uova e latte, latticini raddoppiava, mentre pesce e verdura crescevano molto mentre pesce e verdura crescevano molto modestamentemodestamente

Carne come abbondanza e progresso. Latte come Carne come abbondanza e progresso. Latte come alimento perfetto da usare anche in età adultaalimento perfetto da usare anche in età adulta

La ricerca ci sorprendeLa ricerca ci sorprende

In realtà, gli ultimi due decenni del secolo In realtà, gli ultimi due decenni del secolo scorso hanno riservato sorprese di portata scorso hanno riservato sorprese di portata generale.generale.

Nel 1981, due scienziati inglesi, Richard Doll Nel 1981, due scienziati inglesi, Richard Doll e Richard Peto, pubblicarono un libro sulle e Richard Peto, pubblicarono un libro sulle cause del cancro che ha segnato una svolta cause del cancro che ha segnato una svolta nell’identificazione dei principali fattori di nell’identificazione dei principali fattori di rischio. Secondo Doll e Peto, oltre un terzo rischio. Secondo Doll e Peto, oltre un terzo dei tumori ha cause alimentari e quasi un dei tumori ha cause alimentari e quasi un altro terzo è causato dal fumo di sigaretta. altro terzo è causato dal fumo di sigaretta.

Il Cibo e gli stili di vita sono i Il Cibo e gli stili di vita sono i principali promotori del cancroprincipali promotori del cancro

Con il rapporto di Richard Doll e Richard Peto, Con il rapporto di Richard Doll e Richard Peto, commissionato dal governo degli Stati Uniti d’America, il commissionato dal governo degli Stati Uniti d’America, il cibo, gli stili di vita, l’ambiente diventano i principali imputati cibo, gli stili di vita, l’ambiente diventano i principali imputati della crescita notevole del cancro in tutto l’occidente. della crescita notevole del cancro in tutto l’occidente.

Nel 1997, due importanti associazioni americane di ricerca Nel 1997, due importanti associazioni americane di ricerca sul cancro, American Institute for Cancer Research e World sul cancro, American Institute for Cancer Research e World Cancer Research Found, pubblicano un grosso volume di Cancer Research Found, pubblicano un grosso volume di sintesi di oltre cinquanta anni di studi epidemiologici e di sintesi di oltre cinquanta anni di studi epidemiologici e di ricerca su alimentazione e cancro. ricerca su alimentazione e cancro.

Questo volume, che è il risultato di quattro anni di lavoro a Questo volume, che è il risultato di quattro anni di lavoro a cui hanno partecipato i massimi esperti mondiali, propone cui hanno partecipato i massimi esperti mondiali, propone una classifica dei cibi, distinguendo tra cibi che aumentano e una classifica dei cibi, distinguendo tra cibi che aumentano e cibi che diminuiscono il rischio di cancro. cibi che diminuiscono il rischio di cancro.

Con questo testo, la medicina torna a ragionare sul cibo Con questo testo, la medicina torna a ragionare sul cibo come modulatore della bilancia salute-malattia, come modulatore della bilancia salute-malattia, atteggiamento amplificato da parallele ricerche sul fronte atteggiamento amplificato da parallele ricerche sul fronte della lotta alle malattie cardiovascolari, principale causa di della lotta alle malattie cardiovascolari, principale causa di mortalità da noi.mortalità da noi.

Aggiornamenti al 2005Aggiornamenti al 2005 Indice glicemico e carico glicemico complessivo: Indice glicemico e carico glicemico complessivo:

incremento cancro soprattutto apparato incremento cancro soprattutto apparato gastrointestinale e ovaio.gastrointestinale e ovaio.

Due studi italiani recenti del Centro di Aviano e del Due studi italiani recenti del Centro di Aviano e del Mario Negri.Mario Negri.

Il primo (2003) ha interessato oltre 1.000 donne e Il primo (2003) ha interessato oltre 1.000 donne e oltre 2000 controllo la cui dieta è stata studiata per oltre 2000 controllo la cui dieta è stata studiata per IG e Carico glicemico. C’è una ssociazione diretta IG e Carico glicemico. C’è una ssociazione diretta tra IG, CG e cancro all’ovaio (iperinsulinemia)tra IG, CG e cancro all’ovaio (iperinsulinemia)

Il secondo (2004) ha interessato circa 800 uomini Il secondo (2004) ha interessato circa 800 uomini con cancro allo stomaco e oltre 2000 controlli. con cancro allo stomaco e oltre 2000 controlli. Anche qui diretta relazione tra CG e incidenza del Anche qui diretta relazione tra CG e incidenza del cancrocancro

Salami, salsicce e companySalami, salsicce e company

Recentemente, su Recentemente, su Annals of OncologyAnnals of Oncology, un , un gruppo di ricerca, guidato da Fabio Levi gruppo di ricerca, guidato da Fabio Levi dell’Università di Losanna e da Carlo La dell’Università di Losanna e da Carlo La Vecchia del Mario Negri di Milano, ha Vecchia del Mario Negri di Milano, ha dimostrato una relazione diretta tra consumo dimostrato una relazione diretta tra consumo di insaccati e alcuni tipi di tumore: della di insaccati e alcuni tipi di tumore: della bocca, della faringe, della laringe, dell’esofago bocca, della faringe, della laringe, dell’esofago e del colon.e del colon.

Non è il primo degli studi sull’argomento, ma Non è il primo degli studi sull’argomento, ma si è reso necessario perché le evidenze degli si è reso necessario perché le evidenze degli studi precedenti erano contraddittorie.studi precedenti erano contraddittorie.

Studiate duemila personeStudiate duemila persone La popolazione presa in esame ha fatto riferimento, nel periodo La popolazione presa in esame ha fatto riferimento, nel periodo

1992-2002, all’ospedale universitario di Losanna in Svizzera: 1992-2002, all’ospedale universitario di Losanna in Svizzera: quasi 800 persone con tumori negli organi sopradetti e 1200 quasi 800 persone con tumori negli organi sopradetti e 1200 persone come controllo. A tutti è stato somministrato un persone come controllo. A tutti è stato somministrato un questionario con una ottantina di domande con l’intento di questionario con una ottantina di domande con l’intento di stabilire la dieta abituale di ognuno e di stimare l’introito calorico stabilire la dieta abituale di ognuno e di stimare l’introito calorico giornaliero. giornaliero.

I risultati sono stati molto evidenti: chi consumava insaccati più I risultati sono stati molto evidenti: chi consumava insaccati più di 3 volte a settimana ha mostrato un aumento del rischio di di 3 volte a settimana ha mostrato un aumento del rischio di cancro alla cavità orale e alla faringe quasi quintuplicato, cancro alla cavità orale e alla faringe quasi quintuplicato, risultato simile per l’esofago (aumento di quattro volte e mezzo), risultato simile per l’esofago (aumento di quattro volte e mezzo), un po’ più basso per la laringe (aumento di 3 volte e mezzo) e un po’ più basso per la laringe (aumento di 3 volte e mezzo) e per il colon (aumento di 2 volte e mezzo). per il colon (aumento di 2 volte e mezzo).

Interessante è anche la classifica di pericolosità dei diversi tipi di Interessante è anche la classifica di pericolosità dei diversi tipi di insaccati: i salami e le salsicce sono risultati più pericolosi del insaccati: i salami e le salsicce sono risultati più pericolosi del prosciutto.prosciutto.

Gli autori dello studio fanno notare che sono scarse le possibilità Gli autori dello studio fanno notare che sono scarse le possibilità di errore sia perché la popolazione studiata era omogenea sia di errore sia perché la popolazione studiata era omogenea sia perché il questionario era stato già ampiamente convalidato.perché il questionario era stato già ampiamente convalidato.

Carne rossa e tumoriCarne rossa e tumori Lo stesso gruppo di ricerca, nel 2000, ha Lo stesso gruppo di ricerca, nel 2000, ha

pubblicato su pubblicato su International Journal of CancerInternational Journal of Cancer uno uno studio caso-controllo di ben più ampie dimensioni, studio caso-controllo di ben più ampie dimensioni, realizzato nel nord Italia, riguardo al rischio realizzato nel nord Italia, riguardo al rischio tumorale connesso al consumo di carne rossa. tumorale connesso al consumo di carne rossa.

I ricercatori hanno studiato circa novemila persone I ricercatori hanno studiato circa novemila persone affette da tumore e circa ottomila controlli.affette da tumore e circa ottomila controlli.

Le conclusioni sono state che il gruppo che Le conclusioni sono state che il gruppo che consumava carne rossa tutti i giorni, paragonato al consumava carne rossa tutti i giorni, paragonato al gruppo che ne consumava al massimo tre volte a gruppo che ne consumava al massimo tre volte a settimana, aveva un aumento significativo del settimana, aveva un aumento significativo del rischio di tumore dello stomaco, del colon, del rischio di tumore dello stomaco, del colon, del retto, del pancreas, della vescica; anche l’ovaio e il retto, del pancreas, della vescica; anche l’ovaio e il seno erano statisticamente significativi se pur in seno erano statisticamente significativi se pur in modo più lieve.modo più lieve.

Cancro al seno e deficit di folatiCancro al seno e deficit di folati

Sul cancro al seno, il dato più rilevante Sul cancro al seno, il dato più rilevante viene da un ampio lavoro pubblicato nel viene da un ampio lavoro pubblicato nel marzo del 2003 su marzo del 2003 su Journal of the National Journal of the National Institute of CancerInstitute of Cancer da un autorevole gruppo da un autorevole gruppo della Harvard Medical School, che della Harvard Medical School, che documenta una relazione diretta tra bassi documenta una relazione diretta tra bassi livelli di acido folico e di vitamina B6 e livelli di acido folico e di vitamina B6 e aumento del cancro al seno sia in pre che in aumento del cancro al seno sia in pre che in post-menopausa. post-menopausa.

Gli autori hanno anche documentato una Gli autori hanno anche documentato una relazione tra bassi livelli di vitamina B12 e relazione tra bassi livelli di vitamina B12 e cancro al seno nelle donne in età fertile.cancro al seno nelle donne in età fertile.

OMS: la dieta ha forti effetti, positivi OMS: la dieta ha forti effetti, positivi e negativi, sulla salutee negativi, sulla salute

Il punto di approdo di questo recupero della Il punto di approdo di questo recupero della centralità del cibo nella prevenzione, può essere centralità del cibo nella prevenzione, può essere simbolicamente rappresentato dal documento simbolicamente rappresentato dal documento diffuso nel 2003 dalla Organizzazione Mondiale diffuso nel 2003 dalla Organizzazione Mondiale della Sanità su “Dieta, nutrizione e prevenzione della Sanità su “Dieta, nutrizione e prevenzione delle malattie croniche” delle malattie croniche”

“ “La nutrizione – si legge nel documento- è venuta La nutrizione – si legge nel documento- è venuta alla ribalta come un’importante, modificabile, alla ribalta come un’importante, modificabile, causa determinante di malattie croniche (cancro, causa determinante di malattie croniche (cancro, malattie cardiovascolari, diabete, obesità ecc). C’è malattie cardiovascolari, diabete, obesità ecc). C’è una crescente evidenza scientifica che dimostra una crescente evidenza scientifica che dimostra che modificazioni dietetiche hanno forti effetti, che modificazioni dietetiche hanno forti effetti, positivi e negativi, sulla salute nell’arco della vita.”positivi e negativi, sulla salute nell’arco della vita.”

Gli effetti della restrizione calorica sulla Gli effetti della restrizione calorica sulla salute e sull’invecchiamentosalute e sull’invecchiamento

Finalmente abbiamo a disposizione il primo studio Finalmente abbiamo a disposizione il primo studio su umani che dimostra gli effetti benefici di una su umani che dimostra gli effetti benefici di una dieta con meno calorie di quella occidentale dieta con meno calorie di quella occidentale standard. Lo studio è stato pubblicato il 27 aprile standard. Lo studio è stato pubblicato il 27 aprile 2004 da 2004 da Proceedings of National Academy of Proceedings of National Academy of SciencesSciences..

Primo firmatario l’italiano Luigi Fontana che, con Primo firmatario l’italiano Luigi Fontana che, con altri colleghi della Scuola di medicina della altri colleghi della Scuola di medicina della Washington University, ha presentato una ricerca Washington University, ha presentato una ricerca realizzata su diciotto persone, cinquantenni, che da realizzata su diciotto persone, cinquantenni, che da anni seguono volontariamente una dieta variabile anni seguono volontariamente una dieta variabile tra le 1.100 e le 1.900 calorie giornaliere. tra le 1.100 e le 1.900 calorie giornaliere.

Queste persone sono state studiate prima dell’inizio Queste persone sono state studiate prima dell’inizio della dieta, a distanza di un anno e poi al momento della dieta, a distanza di un anno e poi al momento dello studio. Erano in media sei anni che seguivano dello studio. Erano in media sei anni che seguivano la dieta. la dieta.

I risultati dello studioI risultati dello studio I risultati sono davvero notevoli: I risultati sono davvero notevoli: abbassamento netto dei livelli di colesterolo abbassamento netto dei livelli di colesterolo

LDL e aumento di HDL, LDL e aumento di HDL, secca riduzione della pressione arteriosa, secca riduzione della pressione arteriosa,

caduta della proteina C reattiva caduta della proteina C reattiva riduzione del 40% dello spessore della riduzione del 40% dello spessore della

parete interna della carotide rispetto al parete interna della carotide rispetto al gruppo di controllo costituito da coetanei in gruppo di controllo costituito da coetanei in buona salute. Tutti questi fattori buona salute. Tutti questi fattori determinano la comparsa o meno di determinano la comparsa o meno di placche aterosclerotiche nei vasi. Nessuno placche aterosclerotiche nei vasi. Nessuno tra le persone a dieta aveva la minima tra le persone a dieta aveva la minima ombra di aterosclerosi della carotide.ombra di aterosclerosi della carotide.

Meno, ma meglioMeno, ma meglioMeno cibo ma più buonoMeno cibo ma più buono

Interessante è anche la qualità della dieta seguita: niente Interessante è anche la qualità della dieta seguita: niente cibi lavorati e precotti contenenti acidi grassi trans, niente cibi lavorati e precotti contenenti acidi grassi trans, niente cibi ad elevato indice glicemico (come dolciumi, merendine, cibi ad elevato indice glicemico (come dolciumi, merendine, snacks, coca cola e company), ma una dieta variata con snacks, coca cola e company), ma una dieta variata con abbondanza di vegetali e frutta. abbondanza di vegetali e frutta.

Praticamente tutti assumevano una formula vitaminica Praticamente tutti assumevano una formula vitaminica antiossidante. antiossidante.

La quantità di calorie giornaliere assunte è quasi la metà di La quantità di calorie giornaliere assunte è quasi la metà di quella dei controlli (da 1100-1950 contro 2000-3500 kcal dei quella dei controlli (da 1100-1950 contro 2000-3500 kcal dei controlli), ma è comunque largamente praticabile da tutti controlli), ma è comunque largamente praticabile da tutti senza particolari rinunce. senza particolari rinunce.

Interessanti sono le differenze riguardo alle fonti delle calorie Interessanti sono le differenze riguardo alle fonti delle calorie che il gruppo a dieta ricavava da proteine per il 26% (contro che il gruppo a dieta ricavava da proteine per il 26% (contro il 18% dei controlli), dai grassi per il 28% (contro il 32% dei il 18% dei controlli), dai grassi per il 28% (contro il 32% dei controlli) e dai carboidrati complessi per il 46% (contro il controlli) e dai carboidrati complessi per il 46% (contro il 50%). 50%).

Quindi un po’ più di proteine e un po’ meno di grassi e Quindi un po’ più di proteine e un po’ meno di grassi e carboidrati.carboidrati.

Riscontri sugli animaliRiscontri sugli animali Questo lavoro fa seguito a una serie ormai Questo lavoro fa seguito a una serie ormai

imponente di lavori su animali. L’ultimo dei imponente di lavori su animali. L’ultimo dei quali, pubblicato sulla stessa rivista il 13 aprile quali, pubblicato sulla stessa rivista il 13 aprile scorso, ha dimostrato che, contrariamente a scorso, ha dimostrato che, contrariamente a quello che si pensava, gli effetti positivi della quello che si pensava, gli effetti positivi della restrizione calorica si vedono anche in animali restrizione calorica si vedono anche in animali vecchi e si vedono molto rapidamente. vecchi e si vedono molto rapidamente.

Topi adulti, messi a dieta, si ammalano meno Topi adulti, messi a dieta, si ammalano meno di tumore e vivono di più, mediamente il 25 di tumore e vivono di più, mediamente il 25 per cento in più dei controlli. per cento in più dei controlli.

Viene decelerata la mortalità e l’incidenza del Viene decelerata la mortalità e l’incidenza del cancro nell’età adulta-anziana e rallentata la cancro nell’età adulta-anziana e rallentata la progressione dell’invecchiamento e del progressione dell’invecchiamento e del cancro. cancro.

La restrizione calorica modifica La restrizione calorica modifica l’espressione genical’espressione genica

L’’indagine sulla espressione genica dimostra L’’indagine sulla espressione genica dimostra un un aumento dell’espressione dei geni legati:aumento dell’espressione dei geni legati:

alla capacità enzimatica di scissione delle proteine, alla capacità enzimatica di scissione delle proteine, alla produzione dell’energia alla produzione dell’energia all’avvio della gluconeogenesi. all’avvio della gluconeogenesi. all’espressione della lipoproteina Apo B-100, componente all’espressione della lipoproteina Apo B-100, componente

essenziale delle LDL e della VLDLessenziale delle LDL e della VLDL Al contrario , una riduzione della attività dei geni Al contrario , una riduzione della attività dei geni

legati:legati: alla biosintesi dei lipidialla biosintesi dei lipidi alla crescita e alla proliferazionealla crescita e alla proliferazione all’angiogenesiall’angiogenesi Del resto, anche lo studio sugli umani ha dimostrato che le Del resto, anche lo studio sugli umani ha dimostrato che le

prime importanti modificazioni positive si sono verificate prime importanti modificazioni positive si sono verificate appena un anno dopo l’inizio del regime dietetico. Come si appena un anno dopo l’inizio del regime dietetico. Come si dice: non è mai troppo tardi! dice: non è mai troppo tardi!

Cibo e cervello: Cibo e cervello: relazione bidirezionalerelazione bidirezionale

La relazione cibo e cervello è La relazione cibo e cervello è bidirezionale: da una parte, bidirezionale: da una parte, l’assunzione del cibo è sotto il l’assunzione del cibo è sotto il controllo del sistema nervoso controllo del sistema nervoso centrale, dall’altra, sostanze assunte centrale, dall’altra, sostanze assunte con gli alimenti possono modificare con gli alimenti possono modificare l’attività di reti nervose e quindi il l’attività di reti nervose e quindi il comportamento comportamento (L.F. Agnati, (L.F. Agnati, Nutrizione Nutrizione

e cervelloe cervello, 1992, 1992))

La nutrizione può alterare il cervelloLa nutrizione può alterare il cervello

La nutrizione può alterare le funzioni La nutrizione può alterare le funzioni cerebrali: cerebrali:

nel breve periodo, alterando la nel breve periodo, alterando la neurotrasmissione, il metabolismo e neurotrasmissione, il metabolismo e l’attività neuronalel’attività neuronale

nel lungo periodo, alterando la nel lungo periodo, alterando la struttura della membrana delle cellule struttura della membrana delle cellule nervose nervose (G.E. Gibson and J.P. Blass, Nutrition (G.E. Gibson and J.P. Blass, Nutrition and brain function, in Siegel, and brain function, in Siegel, Basic Basic NeurochemistryNeurochemistry, VI ed., 1999), VI ed., 1999)

I principali neurotrasmettitori I principali neurotrasmettitori derivano da aminoacididerivano da aminoacidi

TriptofanoTriptofano>>>Serotonina>>>Melat>>>Serotonina>>>Melatoninaonina

TirosinaTirosina>>>Dopamina>>>Noradren>>>Dopamina>>>Noradrenalina>>>Adrenalinaalina>>>Adrenalina

IstidinaIstidina>>>Istamina>>>Istamina GlutammatoGlutammato>>>GABA>>>GABA ColinaColina>>>Acetilcolina>>>Acetilcolina

Dall’istidina la istamina, sostanza Dall’istidina la istamina, sostanza infiammatoria e neuromodulatoreinfiammatoria e neuromodulatore

L’istamina interagisce con tutti i più importanti L’istamina interagisce con tutti i più importanti sistemi di neurotrasmissione, modulando sistemi di neurotrasmissione, modulando funzioni fisiologiche fondamentali legate funzioni fisiologiche fondamentali legate all’attivazione e all’attenzione (stimolazione all’attivazione e all’attenzione (stimolazione ipotalamo e sistemi neuroendocrini legati ipotalamo e sistemi neuroendocrini legati all’attività diurna). Ha quindi un ruolo all’attività diurna). Ha quindi un ruolo fisiologico di eccitazione del SNCfisiologico di eccitazione del SNC

Ruolo patologico legato alla attivazione di Ruolo patologico legato alla attivazione di NMDA, alla modificazione del sistema NMDA, alla modificazione del sistema vascolare e quindi all’attività immunitaria vascolare e quindi all’attività immunitaria (disturbi vestibolari e nausea da movimento, in (disturbi vestibolari e nausea da movimento, in primis)primis)

Alimenti ricchi di istamina Alimenti ricchi di istamina o che ne facilitano la liberazioneo che ne facilitano la liberazione

Formaggi stagionatiFormaggi stagionati InsaccatiInsaccati AringheAringhe PomodoriPomodori Fegato di maialeFegato di maiale Bevande fermentateBevande fermentate FragoleFragole CioccolatoCioccolato Bianco d’uovoBianco d’uovo Alcuni pesci (crostacei soprattutto, ma anche Alcuni pesci (crostacei soprattutto, ma anche

alici)alici) Carne di maialeCarne di maiale

La Barriera ematoencefalicaLa Barriera ematoencefalicaprotezione selettiva del cervelloprotezione selettiva del cervello

Esempio di competizione selettiva Esempio di competizione selettiva tra aminoacidi: il triptofanotra aminoacidi: il triptofano

1971. Fernstron e Wurtman dimostrarono per la prima 1971. Fernstron e Wurtman dimostrarono per la prima volta che è possibile modificare la concentrazione volta che è possibile modificare la concentrazione cerebrale di serotonina modificando la disponibilità di cerebrale di serotonina modificando la disponibilità di triptofano.triptofano.

Esperimenti sui topi: Esperimenti sui topi: pasto essenzialmente proteico, cresce triptofano nel pasto essenzialmente proteico, cresce triptofano nel

sangue, ma non cresce parallelamente la serotonina sangue, ma non cresce parallelamente la serotonina cerebrale; cerebrale;

Pasto essenzialmente a base di carboidrati, crescono Pasto essenzialmente a base di carboidrati, crescono entrambi i livellientrambi i livelli

Spiegazione: nelle proteine c’è una maggiore quantità Spiegazione: nelle proteine c’è una maggiore quantità di AA a larga molecola competitori con il triptofano di AA a larga molecola competitori con il triptofano per il passaggio oltre la barriera ematoencefalica per il passaggio oltre la barriera ematoencefalica (BBB), inoltre, l’insulina, che viene attivata dai (BBB), inoltre, l’insulina, che viene attivata dai carboidrati, fa diminuire la concentrazione dei carboidrati, fa diminuire la concentrazione dei competitori. competitori.

Triptofano: colazione continentale Triptofano: colazione continentale e mediterranea a confrontoe mediterranea a confronto

Recentemente su American Journal of Clinical Recentemente su American Journal of Clinical Nutrition da Richard J. Wurtman, direttore del Nutrition da Richard J. Wurtman, direttore del Centro di ricerche cliniche del celebre MIT Centro di ricerche cliniche del celebre MIT (Massachusetts Institute of Technology), dopo tanti (Massachusetts Institute of Technology), dopo tanti anni di studi sui topi, ha voluto verificare gli effetti anni di studi sui topi, ha voluto verificare gli effetti sugli umani di una tipica colazione “continentale” a sugli umani di una tipica colazione “continentale” a base di proteine e una a base di carboidrati. base di proteine e una a base di carboidrati.

I dati pubblicati confermano che una colazione ricca I dati pubblicati confermano che una colazione ricca di carboidrati determina una disponibilità di di carboidrati determina una disponibilità di triptofano (misurata come ratio con i competitori) triptofano (misurata come ratio con i competitori) superiore del cinquanta per cento a quella prodotta superiore del cinquanta per cento a quella prodotta da una colazione proteica. Quindi, maggiore da una colazione proteica. Quindi, maggiore disponibilità di triptofano cerebrale, maggiore disponibilità di triptofano cerebrale, maggiore possibilità di sintesi di serotonina, umore migliore.possibilità di sintesi di serotonina, umore migliore.

Attenzione Attenzione all’eccesso di carboidratiall’eccesso di carboidrati

Un eccesso di carboidrati, a parte ogni altra considerazione Un eccesso di carboidrati, a parte ogni altra considerazione metabolica, sul cervello ha un effetto deleterio: ne rallenta metabolica, sul cervello ha un effetto deleterio: ne rallenta l’attività, diminuendone la capacità di utilizzare il glucosio, l’attività, diminuendone la capacità di utilizzare il glucosio, principale carburante cerebrale. principale carburante cerebrale.

Quindi, sulla base di questi studi di neurochimica cerebrale Quindi, sulla base di questi studi di neurochimica cerebrale si può concludere che, per il nostro buon umore, è sbagliato si può concludere che, per il nostro buon umore, è sbagliato eliminare i carboidrati e che anzi la colazione e il pranzo eliminare i carboidrati e che anzi la colazione e il pranzo dovrebbero avere una netta prevalenza di frutta, verdura, dovrebbero avere una netta prevalenza di frutta, verdura, pasta, lasciando alla sera il fondamentale introito di pasta, lasciando alla sera il fondamentale introito di proteine, del pesce in particolareproteine, del pesce in particolare

Ci guadagnerebbe anche il controllo del peso, in quanto, Ci guadagnerebbe anche il controllo del peso, in quanto, proprio Fernstrom, in collaborazione con endocrinologi di proprio Fernstrom, in collaborazione con endocrinologi di Copenhagen, ha recentemente dimostrato che negli obesi Copenhagen, ha recentemente dimostrato che negli obesi la ratio del triptofano è bassa e rimane bassa anche quando la ratio del triptofano è bassa e rimane bassa anche quando calano di peso. Ed è proprio la ridotta concentrazione di calano di peso. Ed è proprio la ridotta concentrazione di triptofano e di serotonina cerebrale che scatena la fame triptofano e di serotonina cerebrale che scatena la fame causando una rapida ripresa del peso tanto faticosamente causando una rapida ripresa del peso tanto faticosamente perduto.perduto.

Lipidi e cervelloLipidi e cervello

Materia grigiaMateria grigia Materia biancaMateria bianca

Lipidi: 32,7%Lipidi: 32,7% di cui: di cui:Colesterolo 22%Colesterolo 22%Fosfolipidi 70% di cui Fosfolipidi 70% di cui fosfatidiletanolamina 27% e fosfatidiletanolamina 27% e fosfatidilcolina 30%fosfatidilcolina 30%Sfingolipidi 7,1%Sfingolipidi 7,1%

Lipidi 54,9%Lipidi 54,9% di cui: di cui:Colesterolo 27,5%Colesterolo 27,5%Fosfolipidi 45,9% di cui Fosfolipidi 45,9% di cui fosfatidiletanolamina 25% e fosfatidiletanolamina 25% e fosfatidilcolina 15%fosfatidilcolina 15%Sfingolipidi 26,4%Sfingolipidi 26,4%

Le funzioni degli acidi grassi Le funzioni degli acidi grassi essenziali nei fosfolipidiessenziali nei fosfolipidi

1.1. Mantenimento dell’equilibrio Mantenimento dell’equilibrio cellulare garantendo la fluidità della cellulare garantendo la fluidità della membrana e quindi lo scambio membrana e quindi lo scambio metabolico metabolico

2.2. Comunicazione intracellulare. Comunicazione intracellulare. Derivati dagli acidi grassi Derivati dagli acidi grassi funzionano da secondi messaggerifunzionano da secondi messaggeri

3.3. Produzione di sostanze attive nei Produzione di sostanze attive nei processi infiammatori e immunitari: processi infiammatori e immunitari: produzione di eicosanoidiproduzione di eicosanoidi

Effetti sul cervelloEffetti sul cervellodi una dieta carente di omega-3di una dieta carente di omega-3

Numerosi studi su animali hanno Numerosi studi su animali hanno mostrato che una dieta carente di alfa-mostrato che una dieta carente di alfa-linolenico e derivati ha i seguenti effetti linolenico e derivati ha i seguenti effetti nel lungo periodo sul cervello:nel lungo periodo sul cervello:

1.1. ridotta quantità di omega-3 nel cervello, ridotta quantità di omega-3 nel cervello, compensata da un incremento di omega-compensata da un incremento di omega-6. La dieta è quindi in grado di cambiare 6. La dieta è quindi in grado di cambiare la composizione della membrana nervosala composizione della membrana nervosa

2.2. cambi nelle sinapsi ippocampali con cambi nelle sinapsi ippocampali con modificazioni comportamentalimodificazioni comportamentali

3.3. alterazione della neurotrasmissionealterazione della neurotrasmissione

Olio di pesce e depressioneOlio di pesce e depressione Un gruppo di medici inglesi ha descritto il caso di un Un gruppo di medici inglesi ha descritto il caso di un

ventenne, da sette anni affetto da una grave forma di ventenne, da sette anni affetto da una grave forma di depressione resistente ai farmaci, che, con una depressione resistente ai farmaci, che, con una supplementazione di olio di pesce, nel giro di un mese, ha supplementazione di olio di pesce, nel giro di un mese, ha migliorato nettamente tutta la sintomatologia, al punto che, migliorato nettamente tutta la sintomatologia, al punto che, nell’arco di nove mesi, la malattia appare in remissione nell’arco di nove mesi, la malattia appare in remissione completa.completa.

Sul numero di Ottobre 2002 della stessa rivista, David F. Sul numero di Ottobre 2002 della stessa rivista, David F. Horrobin, uno dei componenti del gruppo, assieme a Horrobin, uno dei componenti del gruppo, assieme a Malcolm Peet, dell’Università di Sheffield, hanno pubblicato Malcolm Peet, dell’Università di Sheffield, hanno pubblicato i risultati di uno studio controllato, realizzato con settanta i risultati di uno studio controllato, realizzato con settanta persone, reclutate da medici di famiglia.persone, reclutate da medici di famiglia.

Gran parte di loro sono donne, con una età media sui Gran parte di loro sono donne, con una età media sui quarantacinque anni e un livello di depressione abbastanza quarantacinque anni e un livello di depressione abbastanza accentuato, nonostante seguano regolarmente la normale accentuato, nonostante seguano regolarmente la normale terapia farmacologia. Questa relativa inefficacia dei farmaci terapia farmacologia. Questa relativa inefficacia dei farmaci ha spinto i ricercatori a provare su un gruppo quello che era ha spinto i ricercatori a provare su un gruppo quello che era successo al giovane di cui abbiamo parlato sopra. successo al giovane di cui abbiamo parlato sopra.

Olio di pesce contro placeboOlio di pesce contro placebo Le persone partecipanti allo studio, oltre ai Le persone partecipanti allo studio, oltre ai

soliti farmaci antidepressivi, hanno preso, per soliti farmaci antidepressivi, hanno preso, per dodici settimane, pillole contenenti olio di dodici settimane, pillole contenenti olio di pesce, a un dosaggio da uno a quattro pesce, a un dosaggio da uno a quattro grammi al giorno, oppure un placebo grammi al giorno, oppure un placebo (paraffina).(paraffina).

I risultati sono davvero interessanti.I gruppi I risultati sono davvero interessanti.I gruppi che hanno ricevuto un trattamento con l’olio che hanno ricevuto un trattamento con l’olio di pesce sono andati nettamente meglio del di pesce sono andati nettamente meglio del placebo, migliorando il punteggio, misurato placebo, migliorando il punteggio, misurato con apposite scale (Hamilton e altre), riguardo con apposite scale (Hamilton e altre), riguardo ai sintomi chiave della malattia: umore ai sintomi chiave della malattia: umore depresso, fobia sociale, disturbi del sonno, depresso, fobia sociale, disturbi del sonno, stanchezza.stanchezza.

Ne basta pocoNe basta poco

Il fatto più intrigante è che il migliore Il fatto più intrigante è che il migliore risultato è stato ottenuto con il dosaggio più risultato è stato ottenuto con il dosaggio più basso di olio di pesce: un grammo al giorno.basso di olio di pesce: un grammo al giorno.

A questo dosaggio, l’entità del A questo dosaggio, l’entità del miglioramento è di ampiezza superiore, miglioramento è di ampiezza superiore, scrivono gli autori dello studio, a qualsiasi scrivono gli autori dello studio, a qualsiasi altro risultato ottenuto con l’aumento del altro risultato ottenuto con l’aumento del dosaggio dei farmaci, che è una pratica dosaggio dei farmaci, che è una pratica standard in caso di inefficacia del primo standard in caso di inefficacia del primo dosaggio del farmaco.dosaggio del farmaco.

Olio di pesce, depressione Olio di pesce, depressione bipolare e psicosibipolare e psicosi

Ovviamente, è troppo presto per tirare conclusioni Ovviamente, è troppo presto per tirare conclusioni definitive,ma la conferma che queste ricerche sono su una definitive,ma la conferma che queste ricerche sono su una strada, che appare molto feconda, viene da studi preliminaristrada, che appare molto feconda, viene da studi preliminari

Uno studio sul disturbo bipolare è stato pubblicato nel1999 e Uno studio sul disturbo bipolare è stato pubblicato nel1999 e condotto da Andrew L. Stoll, psichiatra, direttore del condotto da Andrew L. Stoll, psichiatra, direttore del laboratorio di ricerca in psicofarmacologia della Harvard laboratorio di ricerca in psicofarmacologia della Harvard Medical School e autore di un libro “The omega-3 Medical School e autore di un libro “The omega-3 connection”, uscito negli Usa alla fine dell’anno scorso. connection”, uscito negli Usa alla fine dell’anno scorso. Anche in questo caso, i risultati sono positivi.Anche in questo caso, i risultati sono positivi.

Due studi clinici, recenti, hanno poi testato l’efficacia della Due studi clinici, recenti, hanno poi testato l’efficacia della supplementazione dell’olio di pesce nelle persone affette da supplementazione dell’olio di pesce nelle persone affette da disturbi psicotici. Il primo studio con placebo, ha mostrato disturbi psicotici. Il primo studio con placebo, ha mostrato un buon risultato nel gruppo in trattamento, ma lo studio era un buon risultato nel gruppo in trattamento, ma lo studio era davvero piccolo, poche decine di persone. Il secondo, con davvero piccolo, poche decine di persone. Il secondo, con oltre un centinaio di pazienti, ha potuto dimostrare oltre un centinaio di pazienti, ha potuto dimostrare l’efficacia, nella riduzione della sintomatologia, della l’efficacia, nella riduzione della sintomatologia, della supplementazione di due grammi di olio di pesce al giorno, supplementazione di due grammi di olio di pesce al giorno, solo in un sottogruppo.solo in un sottogruppo.

Uno strumento preventivo e Uno strumento preventivo e terapeutico sicuroterapeutico sicuro

Come si dice, quindi, c’è ancora strada da Come si dice, quindi, c’è ancora strada da fare, ma, in attesa delle evidenze definitive, fare, ma, in attesa delle evidenze definitive, considerato che gli eventuali effetti considerato che gli eventuali effetti collaterali sono davvero minimi (qualche collaterali sono davvero minimi (qualche doloretto di pancia, a meno che non ci sia doloretto di pancia, a meno che non ci sia una tendenza alle emorragie) in particolare una tendenza alle emorragie) in particolare alla dose efficace più bassa (1 grammo al alla dose efficace più bassa (1 grammo al giorno), sarebbe davvero utile che l’olio di giorno), sarebbe davvero utile che l’olio di pesce (nonché l’indicazione di consumare pesce (nonché l’indicazione di consumare pesce frequentemente) divenisse una pesce frequentemente) divenisse una chance del medico di base e dello chance del medico di base e dello specialista, non solo per proteggere il cuore specialista, non solo per proteggere il cuore e ad abbassare i trigliceridi, ma anche per il e ad abbassare i trigliceridi, ma anche per il cervello. cervello.

Anche perché la terapia farmacologica Anche perché la terapia farmacologica della depressione non è così efficacedella depressione non è così efficace

La depressione è, a tutt’oggi, una malattia che è La depressione è, a tutt’oggi, una malattia che è difficile curare con i soli farmaci. Nonostante il difficile curare con i soli farmaci. Nonostante il grande impegno delle case farmaceutiche nella grande impegno delle case farmaceutiche nella ricerca e nella propaganda delle pillole contro il male ricerca e nella propaganda delle pillole contro il male oscuro, spesso il farmaco fallisce. oscuro, spesso il farmaco fallisce.

Il farmaco più prescritto nel mondo, la fluoxetina Il farmaco più prescritto nel mondo, la fluoxetina cloridrato (Prozac) produce un miglioramento cloridrato (Prozac) produce un miglioramento significativo solo nel 56 per cento di coloro che significativo solo nel 56 per cento di coloro che seguono un ciclo completo di terapia, che dura seguono un ciclo completo di terapia, che dura parecchi mesi. Ma solo il 70 per cento, mediamente, parecchi mesi. Ma solo il 70 per cento, mediamente, arriva in fondo alla cura. La causa di ciò sono spesso arriva in fondo alla cura. La causa di ciò sono spesso gli effetti collaterali, più rilevanti e frequenti nel caso gli effetti collaterali, più rilevanti e frequenti nel caso dei vecchi farmaci (cosiddetti triciclici), ma, tuttavia, dei vecchi farmaci (cosiddetti triciclici), ma, tuttavia, altrettanto significativi anche nel caso dei nuovi altrettanto significativi anche nel caso dei nuovi ( inibitori selettivi della serotonina e inibitori della ( inibitori selettivi della serotonina e inibitori della serotonina e noradrenalina).serotonina e noradrenalina).

Terapia integrata della depressioneTerapia integrata della depressione

Per fortuna, va emergendo un orientamento alla Per fortuna, va emergendo un orientamento alla terapia integrata della depressione, con terapia integrata della depressione, con combinazione di farmaci (o piante come l’Iperico), combinazione di farmaci (o piante come l’Iperico), psicoterapia, attività fisica, l’esposizione alla luce, psicoterapia, attività fisica, l’esposizione alla luce, l’alimentazione. Il pesce, ricco di acidi grassi l’alimentazione. Il pesce, ricco di acidi grassi polinsaturi omega-3, è il perno dell’alimentazione. polinsaturi omega-3, è il perno dell’alimentazione. La ragione sta innanzitutto nel fatto che il cervello La ragione sta innanzitutto nel fatto che il cervello è l’organo più grasso del nostro organismo, le cui è l’organo più grasso del nostro organismo, le cui membrane cellulari sono ricche di fosfolipidi.membrane cellulari sono ricche di fosfolipidi.

Quest’ultimi sono composti da una molecola di Quest’ultimi sono composti da una molecola di grasso (glicerolo) legata, da una parte, all’acido grasso (glicerolo) legata, da una parte, all’acido fosforico e a un alcol, e, dall’altra, a un acido fosforico e a un alcol, e, dall’altra, a un acido grasso, per lo più polinsaturo, che può essere grasso, per lo più polinsaturo, che può essere omega-6 od omega-3.omega-6 od omega-3.

La membrana del neurone La membrana del neurone nei depressinei depressi

Ci sono evidenze, da studi europei, Ci sono evidenze, da studi europei, nordamericani, australiani e giapponesi, che, nordamericani, australiani e giapponesi, che, nella depressione e in altri disturbi psichiatrici, nella depressione e in altri disturbi psichiatrici, l’equilibrio tra omega-6 e omega-3 viene alterato, l’equilibrio tra omega-6 e omega-3 viene alterato, con un deficit di quest’ultimi. con un deficit di quest’ultimi.

Bassi livelli di omega-3 nel sangue e nei globuli Bassi livelli di omega-3 nel sangue e nei globuli rossi, si associano a malattie cardiovascolari, rossi, si associano a malattie cardiovascolari, depressione e psicosi. depressione e psicosi.

Alimentazione e terapia Alimentazione e terapia della schizofreniadella schizofrenia

C’è un crescente interesse per le terapie naturali C’è un crescente interesse per le terapie naturali nell’ambito del trattamento della schizofrenia. nell’ambito del trattamento della schizofrenia.

In Inghilterra verso la fine degli anni ’90 è stato lanciato il In Inghilterra verso la fine degli anni ’90 è stato lanciato il progetto “Food and Mood”, tenendo anche conto che a progetto “Food and Mood”, tenendo anche conto che a livello popolare si è andato diffondendo l’approccio livello popolare si è andato diffondendo l’approccio alimentare basato su riduzione di zuccheri, grassi saturi alimentare basato su riduzione di zuccheri, grassi saturi e l’incremento di olio di pesce.e l’incremento di olio di pesce.

A livello scientifico tutto inizia con uno studio pilota che A livello scientifico tutto inizia con uno studio pilota che constata la riduzione dei livelli di acidi grassi nella constata la riduzione dei livelli di acidi grassi nella membrana eritrocitaria di pazienti schizofrenici. Nel 2000 membrana eritrocitaria di pazienti schizofrenici. Nel 2000 uno studio, realizzato post mortem dimostra ridotti livelli uno studio, realizzato post mortem dimostra ridotti livelli di polisanturi nel cervello di persone schizofrenichedi polisanturi nel cervello di persone schizofreniche. .

Più recentemente, sono state fatti notare i dati in Più recentemente, sono state fatti notare i dati in comune tra la sindrome metabolica e la schizofrenia, in comune tra la sindrome metabolica e la schizofrenia, in particolare la insulino resistenza che è riscontrabile in particolare la insulino resistenza che è riscontrabile in pazienti al primo episodio e quindi ancora senza farmaci pazienti al primo episodio e quindi ancora senza farmaci

Riduzione del glucosio e controllo Riduzione del glucosio e controllo della epilessiadella epilessia

Nel luglio del 2004, su Lancet neurology, Eric Nel luglio del 2004, su Lancet neurology, Eric H Kossoff, della Johns Hopkins University, H Kossoff, della Johns Hopkins University, riassume il lavoro del loro centro di terapia riassume il lavoro del loro centro di terapia alimentare della epilessia: 500 bambini alimentare della epilessia: 500 bambini trattati con dieta ipoglicemica, ipocalorica e trattati con dieta ipoglicemica, ipocalorica e ricca di corpi chetonici. A 1 anno, più del 50% ricca di corpi chetonici. A 1 anno, più del 50% dei trattati ha una riduzione di più del 50% dei trattati ha una riduzione di più del 50% degli attacchi. A 3-6 anni anche con dieta degli attacchi. A 3-6 anni anche con dieta interrotta il 44% riduce gli attacchi di > 50%.interrotta il 44% riduce gli attacchi di > 50%.

La società americana per l’epilessia descrive La società americana per l’epilessia descrive al 2003 che il 46% degli adulti trattati ha una al 2003 che il 46% degli adulti trattati ha una riduzione di > del 50% degli attacchiriduzione di > del 50% degli attacchi

Dieta ketogenica, dieta Atkins e Dieta ketogenica, dieta Atkins e altri tipi di dieta in corso di studioaltri tipi di dieta in corso di studio

Dieta ketogenica: 80% lipidi, 15% Dieta ketogenica: 80% lipidi, 15% proteine e 5% carboidratiproteine e 5% carboidrati

Dieta Atkins: 60%, 30%, 10%Dieta Atkins: 60%, 30%, 10% Dieta ketogenica modificata Dieta ketogenica modificata

sostituendo grassi saturi con sostituendo grassi saturi con polinsaturipolinsaturi

L’elemento fondamentale sembra L’elemento fondamentale sembra la riduzione del glucosiola riduzione del glucosio

La dieta ketogenica infatti funziona solo La dieta ketogenica infatti funziona solo quando si hanno nel sangue livelli molto quando si hanno nel sangue livelli molto bassi di glucosio.bassi di glucosio.

Il cervello infatti in presenza di glucosio Il cervello infatti in presenza di glucosio preferisce il glucosio ai corpi chetonicipreferisce il glucosio ai corpi chetonici

I meccanismi ipotizzati riguardano una I meccanismi ipotizzati riguardano una riduzione della produzione di aspartato a riduzione della produzione di aspartato a partire dal glutammato e maggiore partire dal glutammato e maggiore disponibilità quindi per produrre Gaba da disponibilità quindi per produrre Gaba da questoquesto

Alimentazione, organizzazione sociale Alimentazione, organizzazione sociale e industria: tendenze storichee industria: tendenze storiche

Riduzione imponente del tempo necessario Riduzione imponente del tempo necessario all’approvvigionamento, alla preparazione all’approvvigionamento, alla preparazione e al consumo del cibo. e al consumo del cibo.

Aumento dei cibi pronti (dal classico Aumento dei cibi pronti (dal classico surgelato, al precotto, all’insalata già surgelato, al precotto, all’insalata già lavata e imbustata)lavata e imbustata)

Riduzione dei pasti consumati a casa e Riduzione dei pasti consumati a casa e aumento di quelli consumati al ristorante, aumento di quelli consumati al ristorante, al bar, alla mensa, al lavoroal bar, alla mensa, al lavoro

McDonaldizzazione del pranzo (basso McDonaldizzazione del pranzo (basso costo, scarsa qualità, diffusione capillare)costo, scarsa qualità, diffusione capillare)

Alimentazione, gusto e medicinaAlimentazione, gusto e medicina

Nel 1804 Grimod de la Reynière, avvocato Nel 1804 Grimod de la Reynière, avvocato gastronomo francese pubblicò il famoso gastronomo francese pubblicò il famoso Almanach des Gourmands Almanach des Gourmands che è diventato che è diventato il simbolo della autonomia del gusto dalla il simbolo della autonomia del gusto dalla medicina.medicina.

Il Il gourmandgourmand rivendica il gusto e il piacere rivendica il gusto e il piacere come unica guida nella scelta degli come unica guida nella scelta degli alimentialimenti

Oggi siamo nella condizione di dover Oggi siamo nella condizione di dover lavorare con urgenza a una nuova alleanza lavorare con urgenza a una nuova alleanza tra ghiottoneria e medicina, ambedue tra ghiottoneria e medicina, ambedue minacciate da un’offerta alimentare che minacciate da un’offerta alimentare che offende il gusto e minaccia la saluteoffende il gusto e minaccia la salute