iissoollee bbaalleeaarrii viaggio di... · 2017-05-30 · soli 30 metri dalla riva. raccomandiamo...

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IISSOOLLEE BBAALLEEAARRII

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Ibiza appartiene alle Isole Baleari un arcipelago del Mediterraneo Occidentale appartenente alla Spagna..

Le isole principali sono in ordine di estensione Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera. Fanno parte dell’arcipelago anche l’isola minore di Cabrera, che ospita l’omonimo parco naturale, e alcuni isolotti. Nonostante la vicinanza, le isole presentano parecchie differenze l’una dall’altra, dovute in parte alla loro diversa eredità storica

Isole dell’eterna primavera, le Baleari sono contraddistinte dal clima mite tipico delle zone mediterranee. Le temperature variano dai 15°C in inverno fino ai 27°C d’estate, con una media annuale di 17° C e differenze minime tra un’isola all’altra.

A rendere le Baleari un’appetibile meta turistica in ogni stagione è anche la scarsa frequenza di piogge. In queste isole ci sono circa 300 giorni di sole all’anno, caratteristica particolarmente apprezzata da chi proviene dai paesi nordici.

Grazie alla vasta gamma di strutture, alle spiagge, al mare cristallino, alle bellezze paesaggistiche, le Baleari hanno tutte le carte in regola per soddisfare turisti di ogni tipo.

Adulti e bambini possono soggiornare in uno dei tanti hotel o villaggi, intrattenendosi con spettacoli, feste e attività sportive classiche, come il calcio, il tennis e il fitness, o acquatiche come il nuoto e l’acquagym. Gli amanti della vita notturna possono calarsi nella movida della folta schiera di locali, pub e discoteche.

Durante l’alta stagione turistica le isole sono letteralmente prese d’assalto. Chi desidera staccare la spina può comunque trovare angoli di relax, nelle regioni interne o raggiungendo a piedi o in barca le calette meno accessibili.

Da non dimenticare, poi, l’eccellente offerta gastronomica insulare che trova le sue espressioni migliori in delizie come la soppressata di maiale, le sopas de Maiorca – una sorta di zuppe con carne e verdure diverse a seconda del periodo dell’anno – o le ensaimadas, tipici dolci maiorchini. Per chi non desidera optare per la cucina locale, in ogni angolo delle Baleari è possibile imbattersi in ristoranti specializzati in gastronomia internazionale.

IIBBIIZZAA

Rinomata per la vita notturna e per i locali di tendenza, che la rendono una delle mete preferite dei giovani di tutta l’Europa e non solo, Ibiza è la terza isola per estensione dell’Arcipelago spagnolo delle Baleari. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1999, Ibiza è un’isola calda sotto tutti i punti di vista: climatico, caratteriale e geologico. Diversamente da Maiorca e come Formentera, l’isola è molto arida e rocciosa. La modica presenza di pianure verdeggianti viene, però, compensata da un meraviglioso cielo, azzurro praticamente per l’intero arco dell’anno, e da un mare cristallino dai tratti caraibici. I circa 100.000 abitanti dell’isola si distribuiscono in cinque comuni: il capoluogo Ibiza, Santa Eulària, Sant Antoni, Sant Joan e Sant Josep.

L’arte a Ibiza Tra i motivi per i quali Ibiza si è meritata il titolo di Patrimonio dell’Umanità si conta la presenza di due siti archeologici di grande valore artistico-culturale: la necropoli di Puig des Molins e il villaggio fenicio di sa Caleta. Il nome del giacimento archeologico di Puig des Molins deriva dalla prossimità di alcuni mulini del XV secolo, di cui oggi sono visibili solo dei resti. Questo sito rappresenta la necropoli in migliore stato di conservazione di tutta la

cultura fenicio-punica. In questa area sono preservati circa 3.500 ipogei, la più diffusa tipologia di sepolcri della zona. Il villaggio di Sa Caleta, risalente al VII secolo a.C., fu fondato dai Fenici in partenza dalla Penisola Iberica per ricercare metalli preziosi. Il nome deriva dalla sua

localizzazione presso la piccola penisola di Mola di sa Caleta, che si estende tra la spiaggia di es Codolar e il puig des Jondal, nelle vicinanze del comune di Sant Josep. In questo sito archeologico, scoperto solo negli anni ’80, è possibile ammirare significativi esempi degli schemi di costruzione delle abitazioni fenicie, basati sulla sovrapposizione di elementi a seconda delle necessità del momento e senza seguire

una planimetria prefissata.

Natura a Ibiza Una delle superfici naturali di maggiore bellezza a Ibiza è costituita dall’area protetta di Ses Salines, dichiarata, anch’essa, Patrimonio dell’Umanità. La caratteristica principale di questo Parco, come suggerito dal nome stesso, è la presenza di saline, che in passato rappresentavano la principale risorsa economica dell’isola. Il Parco Naturale di Ses Salines si estende nella zona meridionale e include anche le saline di Formentera e gli isolotti di Porcs, Penjats, Ses Espalmador e Castaví. Questa riserva si distingue per la ricchezza della sua biodiversità animale e vegetale e costituisce una tappa imperdibile per gli appassionati di birdwatching, poiché luogo di passaggio di molte specie di uccelli migratori. Sono inclusi nella fauna ornitologica del parco anche esemplari stanziali come i fenicotteri. Seppur presenti tutto l’anno, il periodo migliore per osservarli è nei mesi di agosto e settembre.

La città di Ibiza

Il capoluogo Ibiza, noto anche con il nome di Vila, ingloba la maggior parte dei monumenti dell’antico nucleo originario dell’isola: Dalt Vila. Fondata dai Fenici, la città è circondata da una cinta muraria rinascimentale, le cui pareti sono incluse tra sette bastioni. L’entrata principale è la porta di ses Taules, nei pressi del Mercato Vecchio.

Tra gli esempi architettonici di maggior interesse ammirabili a Ibiza, spiccano la Cattedrale, risalente al XIV secolo, il Palazzo episcopale, l’Ayuntamiento (Comune), antica sede di un Convento domenicano, e il castello che

domina la cittadella. Tra i musei più importanti ci sono, invece, quello Archeologico, che conserva reperti dell’isola dalla Preistoria al periodo musulmano, e il Museo d’Arte Contemporanea in cui sono esposte opere di artisti locali e stranieri residenti a Ibiza.

Le spiagge di Ibiza

Playa De Ses Salines Una delle spiagge più rinomate dell’isola è la Playa De Ses Salines, che si distingue per le bellezze paesaggistiche ma anche per i locali all’ultima moda. La spiaggia di Las Salinas si trova vicino alla periferia di Sant Jordi de Ses Salines, in direzione Canal.

Dista circa 11 chilometri dal Capoluogo omonimo dell’isola ed è raggiungibile sia in autobus che in bicicletta grazie a un apposita corsia. La sabbia di questa distesa lunga e piatta è molto fine e presenta un’inclinazione verso il mare piuttosto dolce che consente ai bagnanti di camminare per

diversi metri, senza dover subito nuotare. È una delle spiagge più popolari dell’isola grazie anche alle sue molteplici attrazioni; da non perdere assolutamente il panorama, unico al mondo, creato dal connubio degli isolotti di Es Freus e dell’isola di Formentera. Nei pressi di questa spiaggia, il cui nome deriva dalla presenza di un giacimento di sale nelle immediate vicinanze, si estende la Playa di Es Cavallet che vanta un particolare primato. Si tratta di una delle prime spiagge nudiste al mondo. Playa d’en Bossa Playa d’en Bossa è una delle spiagge più frequentate dell’isola, grazie anche alla presenza dei locali notturni più conosciuti di Ibiza. È una spiaggia lunghissima che raggiunge quasi i 3 chilometri di lunghezza e, in alcuni punti, anche i 30 metri di larghezza. È un punto di riferimento per tutta la “movida” spagnola grazie alle molteplici attività acquatiche che si possono praticare al suo interno, ma anche alla

presenza di diversi bar e chiringuitos. Il Bora Bora, uno di questi, è forse uno dei pub più conosciuti dell’isola. Il fondale marino sabbioso e la mancanza quasi totale di onde rendono questa spiaggia un luogo adatto alla balneazione per tutte le tipologie di turista.

Spiaggia di Talamanca – Ibiza

Una delle migliori spiagge urbane che troviamo sull’isola è indubbiamente la spiaggia di Talamanca. Posizionata a soli tre chilometri dalla città, questa lunghissima spiaggia di sabbia fine e bianca è facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo di trasporto e offre ogni tipo di servizio necessario per far trascorrere ai turisti una

giornata davvero indimenticabile. È una baia discretamente tranquilla e, forse per questo motivo, è considerata la meta preferita dalle famiglie con i bambini. Consigliamo, se siete in zona, di fare un salto ad ammirare il quartiere di Can Pep Simó, situato nella zona nord della spiaggia, che, con le sue ville stravaganti, vi stupirà di certo per la sua modernità.

Cala Codolar – Sant Josep

Nel Municipio di Sant Josep troviamo Cala Codolar con il suo piccolo angolo naturalistico. Situata in un’insenatura protetta dalle onde e dal vento, questo piccolo angolo di paradiso presenta una sabbia naturale a grana media con un fondale marino misto sabbia e roccia. È una spiaggia poco frequentata e presenta una bellissima pineta che si snoda fino al mare. La

sua particolare impronta selvaggia la rende molto simile alle magnifiche spiagge di Formentera, alle quali non ha però nulla da invidiare.

Cala d’Hort – Sant Josep Cala d’Hort è una baia isolata sulla costa sud-ovest di Ibiza (a poca distanza dal paese

di San José) che, per alcuni suoi tratti, assomiglia molto alle spiagge di Maiorca. Raggiungibile attraverso un sentiero stretto e ripido, offre una spettacolare vista mozzafiato sulla minuscola isola di Es Vedrà che sembra essere, stranamente, uno dei punti più magnetici del mondo. Il litorale presenta due diverse caratteristiche: un lato è composto da soffice sabbia, mentre l’altro è po’ più

roccioso, ideale quindi per effettuare dell’ottimo snorkeling. I cittadini del luogo, sempre molto attenti all’ambiente, nel 2002 hanno convinto il governo a istituire il Parco Nazionale di Cala d’Hort rendendo questa spiaggia un luogo protetto. Cala Comte – Sant Josep A circa 10 chilometri da Sant Josep, prendendo la strada per Port d’es Torrent, si incontra la bellissima spiaggia di Cala Comte. Lunga circa 120 metri, presenta delle acque tranquille con dei colori che variano dal turchese al blu intenso, grazie all’alternarsi dei fondali sabbiosi e rocciosi. Dal suo litorale si gode di un’ottima vista sugli isolotti di Des Bosc, Sa Conillera, s’Espertar e Ses Bledes che, specialmente durante le ore del tramonto, offrono uno spettacolo davvero unico al mondo. Cala Comte è veramente un posto magico; si raggiunge facilmente anche in macchina e il suo bar-ristorante prepara dei mojito da 10 e lode. Agua Blanca – San Carlos Agua Blanca è una delle spiagge preferite dai residenti dell’isola. Circondata da ampie scogliere, propone ancora un ambiente incontaminato composto da una sabbia fine e dorata, con la sola presenza di un bar e un ristorante. Grazie alla sua natura prevalentemente naturalistica, questa spiaggia viene frequentata spesso dai nudisti.

Nelle giornate poco ventose, l’acqua assume un aspetto incredibilmente trasparente che si può ammirare in tutta la sua bellezza effettuando del normale snorkeling oppure nuotando fra i due scogli che affiorano a soli 30 metri dalla riva. Raccomandiamo di fare attenzione all’orario perchè, dopo le 17, la spiaggia diventa ombrosa a causa delle pareti rocciose dietro le quali tramonta il sole. Cala Llonga – Santa Eulalia Cala Llonga si trova all’interno della zona esclusiva di Roca Llisa Valverde, dove sorge

il campo da golf di Ibiza. Attrezzata con tutti i servizi, presenta una distesa di sabbia fine e un fondale poco profondo, ma la sua più grande particolarità consiste nel fatto di essere circondata da piccole baie nascoste. Si tratta di piccoli angoli solitari che rappresentano un vero e proprio rifugio per i turisti in cerca di un po’ di privacy. Raggiungibile da Santa Eulalia, da cui dista circa 4 chilometri, questa stupenda spiaggia

ha ottenuto anche la Bandiera Blu per il suo mare che risulta sempre molto pulito. Cala Llenya – Santa Eulalia Situata a circa 10 chilometri da Santa Eulalia, per arrivare in questa splendida spiaggia dovrete prendere la strada che parte da San Carlos in direzione nord. Questa deliziosa lingua di sabbia dorata è incastonata in una stupenda insenatura a forma di U. Il suo fondale presenta un lieve dislivello ma, a circa 40 metri dalla riva, la presenza delle scogliere rende il fondale veramente interessante e offre la possibilità di fare delle meravigliose immersioni. Cala Llenya, grazie alle molteplici attrezzature presenti in loco, offre anche la possibilità di effettuare diversi sport acquatici.

Cala San Vicente - Sant Joan A soli 4 chilometri da San Joan e a più di 30 da Ibiza, troviamo Cala San Vicente. Circondata da imponenti montagne ricoperte di pini, offre un mare molto simile a una piscina naturale. È raggiungibile in automobile ed è composta da una sabbia fine con un fondale poco profondo, particolarmente attivo grazie alla presenza di molti animali marini fra le sue scogliere. Questa magnifica distesa di sabbia, oltre a essere tipicamente balneare, grazie al suggestivo Santuario di sa Cova des Cuiram nelle sue vicinanze, attira ogni anno molti turisti interessati a visitare anche i luoghi ricchi di storia. Cala Tarida Immersa in un sabbiosa, baia riparata sulla costa occidentale dell'isola , circondata da colline coperte di pini, si trova la piccola località che ospita Cala Tarida. Cala Tarida è una lunga spiaggia di sabbia fine e candida; la baia è esposta a sud e grazie a ciò, viene baciata dal sole dalla mattina fino a sera tardi; le sue acque sono di colore turchese, chiaro e bellissimo. Come avviene per tutte le spiagge nella costa occidentale, da qui si può godere dello splendido tramonto ("la puesta del sol"). In confronto ad alcune delle località più vivaci, Cala Tarida offre una serena e tranquilla alternativa. Nella zona di Cala Tarida non ci sono discoteche - troviamo invece bar e posti per mangiare, tra cui il rinomato ristorante, Cas Mila , che si aggrappa alla parete rocciosa che domina la spiaggia. A ridosso del litorale c'è un supermercato e alcuni negozi; la spiaggia offre balneazione in sicurezza, acque poco profonde , la possibilità di praticare diversi sport acquatici e un centro per le immersioni.

Cosa fare a Ibiza Nella bella Ibiza è impossibile annoiarsi. La vita isolana è movimentata praticamente ventiquattro ore su ventiquattro. Di giorno, vi è una vasta offerta di attività nautiche, praticabili in quasi ogni angolo

dell’isola, anche per conto proprio. Molto divertenti sono ad esempio le escursioni via mare per raggiungere le spiagge di Formentera. Le serate sono all’insegna della movida, grazie all’interminabile schiera di locali, discoteche e pub presenti sull’isola. Notti magiche, quindi, quelle di Ibiza, che proseguono, per i più “audaci”, fino alle prime ore del mattino, nei famosi after

hours. I mercatini rappresentano un altro piacevole passatempo. Uno dei più conosciuti è quello di Las Dalias, organizzato ogni sabato lungo la strada che conduce a Sant Carles. In questo vivace mercato si possono acquistare oggetti di artigianato, prodotti alla moda e coloratissimi pareo. Tra i mercatini da non perdere assolutamente c’è quello hippy di Punta Arabí, a Es Canar, che fu creato negli anni ’70 e da allora continua a scandire il ritmo dei mercoledì da aprile ad ottobre sull’isola di Ibiza. È infatti il mercatino più antico dell’isola. Tenuto all’interno di un club residenziale, circondato da numerosi bar, si possono trovare capi d’abbigliamento per uomini, donne e bambini a prezzi accessibili, e una vasta gamma di prodotti artigianali in argento, in pelle, di gioielleria, bigiotteria e moda, articoli da regalo, arredamento, arte africana. È possibile anche farsi fare un piercing o un tatuaggio, in ricordo della vacanza. Inoltre, a partire dalle 14.30 fino alle 18 c’è la possibilità di essere spettatori di qualche evento a sorpresa. Il mercatino hippy di Punta Arabì è aperto tutti i mercoledì da aprile ad ottobre.

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