iii domenica di avvento (anno b) n° 1106 anno xxvi «egli...

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«Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce» Per la seconda domenica consecutiva meditiamo la figura e il messaggio di Giovanni il Battista. Nel brano di questa terza domenica di Avvento l’evangelista Giovanni chiarisce quale sia il com- pito del Battista: rendere “testimonianza” alla luce. Egli è il testimone di Gesù. “Testimone” è uno che ha visto, ha sperimentato. La sua esistenza si concentra nel rendere testimonianza alla luce. È Gesù la “Luce vera”, l'unico che rivela agli uo- mini Dio come Padre. È Gesù l'unico liberatore e salvatore dell'uomo. Per questo Giovanni, interrogato sulla sua identi- (“Chi sei tu?”), risponde di non essere né il Messia, né Elia, né il profeta, tutti personaggi che erano attesi per il tempo della salvezza. Gio- vanni è “voce di uno che grida nel deserto: Ren- dete dritta la via del Signore”. Giovanni dà voce alla “Parola”, a Gesù Cri- sto. Giovanni riconosce di essere una voce, che si esaurisce nel breve spazio di tempo necessario per comunicare un messaggio di speranza. La "Parola" invece rimane. Giovanni “battezza con acqua”, Gesù è colui che “battezza in Spirito Santo”. Giovanni Battista ci indica che è Gesù il punto di riferimento cui guardare e sul quale riprogettare la propria esistenza. Anche noi siamo chiamati a diventare testimoni, ma per poter dare testi- monianza di Cristo, che è Amore, dobbiamo conoscerlo, viverlo. Se non viviamo l’incontro con Lui in prima persona, non potremo avere in noi al- cuna gioia vera da comunicare agli altri; in altri termini non saremo credi- bili. Il piano pastorale della Diocesi ci propone di riflettere sulla necessità di essere una Chiesa “grembo che genera alla fede” e ci invita ad approfondi- re e a ripensare l’Iniziazione Cristiana, intesa come percorso formativo, come itinerario che porta all’incontro con il Figlio di Dio fatto uomo. Chi ci incontra trova in noi persone che sanno trasmettere la bellezza di essere amati da Dio? Riusciamo a manifestare con la nostra vita la ricchezza della “Parola”? Alessandro e Paola Don Guanella ci esorta … Così voi vedete in questo giorno nel de- serto un uomo, il quale veste povera- mente, mangia più poveramente e dor- me con un sasso sotto il capo per guan- ciale. Egli è Giovanni. Seguiamo questo personaggio santo. Egli pensa ad una cosa sola: guadagnare la grazia del Sal- vatore. Questa grazia è il tesoro del cuore di Giovanni. La grazia di Dio deve essere tutto il tesoro del cuor nostro. Casa Canonica: Tel. 049620213 Fax 0495223495 Centro Parrocchiale: Tel. 049620677 Parroco don Francesco: Cell. 3392841685 E-mail: [email protected] Redazione: [email protected] LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Is 61,1-2.10-11 Cantico: Lc 1,46-50.53-54 Seconda Lettura: 1Ts 5,16-24 Vangelo: Gv 1,6-8.19-28 ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00; S. Messa pre-festiva: ore 18.30; Ss. Messe festive: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30. S. Rosario: feriali ore 17.30, pre-festivo e festivo ore 18.00. Confessioni: tutti i giorni dalle 17.30 in poi; sabato dalle 17.00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni liturgiche. Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria) n° 1106 anno XXVI Orientamenti Pastorali 2011 - 2012 11 dicembre 2011, III domenica di Avvento (anno B) Diocesi di Padova

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«Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce»

Per la seconda domenica consecutiva meditiamo la figura e il messaggio di Giovanni il Battista. Nel brano di questa terza domenica di Avvento l’evangelista Giovanni chiarisce quale sia il com-pito del Battista: rendere “testimonianza” alla luce. Egli è il testimone di Gesù. “Testimone” è uno che ha visto, ha sperimentato. La sua esistenza si concentra nel rendere testimonianza alla luce. È Gesù la “Luce vera”, l'unico che rivela agli uo-mini Dio come Padre. È Gesù l'unico liberatore e salvatore dell'uomo. Per questo Giovanni, interrogato sulla sua identi-tà (“Chi sei tu?”), risponde di non essere né il Messia, né Elia, né il profeta, tutti personaggi che erano attesi per il tempo della salvezza. Gio-vanni è “voce di uno che grida nel deserto: Ren-dete dritta la via del Signore”. Giovanni dà voce alla “Parola”, a Gesù Cri-sto. Giovanni riconosce di essere una voce, che si esaurisce nel breve spazio di tempo necessario per comunicare un messaggio di speranza. La "Parola" invece rimane. Giovanni “battezza con acqua”, Gesù è colui che “battezza in Spirito Santo”. Giovanni Battista ci indica che è Gesù il punto di riferimento cui guardare e sul quale riprogettare la propria esistenza. Anche noi siamo chiamati a diventare testimoni, ma per poter dare testi-monianza di Cristo, che è Amore, dobbiamo conoscerlo, viverlo. Se non viviamo l’incontro con Lui in prima persona, non potremo avere in noi al-cuna gioia vera da comunicare agli altri; in altri termini non saremo credi-bili. Il piano pastorale della Diocesi ci propone di riflettere sulla necessità di essere una Chiesa “grembo che genera alla fede” e ci invita ad approfondi-re e a ripensare l’Iniziazione Cristiana, intesa come percorso formativo, come itinerario che porta all’incontro con il Figlio di Dio fatto uomo. Chi ci incontra trova in noi persone che sanno trasmettere la bellezza di essere amati da Dio? Riusciamo a manifestare con la nostra vita la ricchezza della “Parola”?

Alessandro e Paola

Don Guanella ci esorta …

Così voi vedete in questo giorno nel de-serto un uomo, il quale veste povera-mente, mangia più poveramente e dor-me con un sasso sotto il capo per guan-ciale. Egli è Giovanni. Seguiamo questo personaggio santo. Egli pensa ad una cosa sola: guadagnare la grazia del Sal-vatore. Questa grazia è il tesoro del cuore di Giovanni. La grazia di Dio deve essere tutto il tesoro del cuor nostro.

Casa Canonica:

Tel. 049620213 Fax 0495223495

Centro Parrocchiale:

Tel. 049620677

Parroco don Francesco:

Cell. 3392841685

E-mail:

[email protected]

Redazione:

[email protected]

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: Is 61,1-2.10-11

Cantico:

Lc 1,46-50.53-54

Seconda Lettura:

1Ts 5,16-24

Vangelo: Gv 1,6-8.19-28

ORARIO CELEBRAZIONI

LITURGICHE

Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00;

S. Messa pre-festiva: ore 18.30;

Ss. Messe festive: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30.

S. Rosario:

feriali ore 17.30, pre-festivo e festivo ore

18.00.

Confessioni:

tutti i giorni dalle 17.30 in

poi; sabato dalle 17.00 in poi; domenica sempre disponibili,

preferibilmente non durante le celebrazioni liturgiche.

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

n° 1106 anno XXVI

Orientamenti Pastorali 2011 - 2012

11 dicembre 2011, III domenica di Avvento (anno B) Diocesi di Padova

2 Il Foglio Parrocchiale 11 dicembre 2011

Cammino comunitario di Avvento 2011

III settimana La responsabilità di restare svegli consumando tempo:

Il pastore che guarda il cielo stellato

Gli occhi aperti credono di vedere ciò che si mostra e non si cela:

non sempre la veglia ottiene ciò che crede, a volte molto di più!

Dal pascolo “guanelliano”…

Pastore significa colui che pasce, cioè colui che “nutre”

L’arte di amare per Don Guanella si esprimeva soprattutto ver-so i diversamente abili. Erano i suoi preferiti. Don Guanella li chiamava “buoni figli” per la loro innocenza e per rispetto a quella scintilla divina che vive in essi. La loro bellezza è nasco-sta in un corpo ferito. I diversamente abili furono i primi ospiti nelle sue Case e occuparono sempre un posto particolare nelle sue istituzioni. Raccomandava ai suoi religiosi/e ed amici di servire con since-ro amore e concretamente questi piccoli, in modo che “siano curati con cuore e sollecitudine nella salute del corpo e dello spirito”. Diceva ancora: “il grado di civiltà di una nazione si mi-sura dal rispetto che essa porta verso i più deboli dei suoi membri”. “Non mettete all’ultimo posto chi invece deve stare al primo!”

… date pane e paradiso!

Dopo la canonizzazione di don Luigi Guanella, camminiamo verso il Natale accompagnati dal nuovo Santo. Impariamo da lui a essere strumenti dell’amore del Padre. Lasciamo che Gesù, “Buon Pastore” possa prendere le nostre fattezze!

Un antico proverbio arabo dice: “Quando il profeta indica le stelle nel cielo, il miope ne guarda il dito”. Sem-bra il commento al brano del Vangelo: quello che il Battista dice non è com-preso dai Giudei che si preoccupano troppo del testimone e non della testi-monianza. Tu come stai vivendo que-sto Avvento? Ti sembra di star guar-dando il cielo o il dito che te lo indica? Cosa guardi quando qualunque scusa è buona (mi annoio, non mi è simpati-co, non ho tempo …) per evitare ogni impegno che ti faccia vivere il Natale di fede e non solo di pacchetti e rega-lini?

3 Il Foglio Parrocchiale 11 dicembre 2011

Il Gruppo Caritas ha ricevuto e rende noto

Ol'Kalou Disabled Children's Home

Rehabilitation Centre c/o Little daughters of St. Joeph

P.O. Box 242-0303,Ol'Kalou - Kenya. Tel. 0202324525 e-mail: [email protected] Web. olkdisabled.org

Dicembre 2011 Amici carissimi Buon Natale e Buon Anno a tutti! In un'era di comunicazioni virtuali, uno scritto ci aiuta a far rivivere e gusta-re un po' di umanità, quella che il nostro Padre Celeste ci ha fatto dono in Gesù, l'Emmanuele, il Dio con noi, sempre presente in tutte le persone che ci circondano. Noi Piccole Figlie di San Giuseppe ad Ol'Kalou, abbiamo la for-tuna di condividere l'umanità gioiosa, semplice, immediata di tanti figli con problemi fisici, molto spesso risolvibili e che con l'aiuto di molti stiamo risol-vendo. Grazie al team dei medici italiani, che attraverso la GOA (Genova Ortopedia per l'Africa Onlus) assicurano un servizio sistematico di chirurgia ortopedica in febbraio nell’ospedale di North Kinangop e il controllo attento con la visita di nuovi casi per l’ammissione e dimissione in ottobre. Il tutto monitorato da frequenti consulti attraverso l’invio e la lettura di lastre, con attento esame e prescrizioni di cure appropriate eseguite dal nostro team di fisioterapia a cui pure diciamo grazie. Grazie all’ospedale di North Kinangop dove lavorano altri missionari pado-vani, per la collaborazione e sostegno nei casi urgenti. Grazie pure all’ospedale distrettuale per l’attenzione e la collaborazione nel-le urgenze di lastre.

Progetto annuale di carità 2011/12

Il nuovo progetto di cari-tà scelto dal Consiglio Pastorale per il 2011-2012 avrà come obietti-vo il sostegno del DON GUANELLA CENTER a Nnebukwu (Imo State) in Nigeria. Il centro, che ospita una cinquantina di disabili, è specializzato nella diagnosi, nel tratta-mento e nel monitorag-gio dell’epilessia. Da qualche tempo anche il nostro Gruppo Missiona-rio sta riservando la sua attenzione anche a que-sto progetto, ma lo sta facendo con qualche fati-ca per l’ormai avanzata età delle pur bravissime volontar ie. Proprio nell’anno della canoniz-zazione, attraverso que-sto nuovo progetto di carità abbiamo anche una grande occasione per dare nuovo impulso a questo gruppo. Nelle prossime settimane la commissione, apposita-mente costituita, presen-terà tutti i dettagli del progetto e le modalità per sostenerlo. Ricordiamo infine che il progetto 2010-2011 “AREA DI SERVIZIO A KM ZERO” è terminato per quanto riguarda la “raccolta dei fondi”; tut-tavia la Caritas parroc-chiale è sempre pronta a ricevere la segnalazione da parte di volontari di-sposti ad impegnarsi nei vari progetti già avviati.

La commissione del progetto

caritativo 2011/12

(segue »)

I bambini della scuola materna

4 Il Foglio Parrocchiale 11 dicembre 2011

Grazie anche ai nostri collabo-ratori diretti, i nostri operai che formano una famiglia e permet-tono lo svolgimento del pro-gramma riabilitativo. Grazie soprattutto a chi aiuta materialmente e con la preghie-ra alla conduzione dell’istituto. Grazie agli ex studenti, che ri-tornano nella loro ex casa con riconoscenza, anche portando piccoli doni per incoraggiare chi è in cammino a sperare nel do-mani. Grazie a tutti del Centro Missio-nario Diocesano di Padova, che tiene i contatti con i singoli e con i gruppi di amici. Grazie a tutti voi sostenitori a distanza, in un abbraccio di fra-ternità, ai visitatori nostri amba-sciatori, agli amici, che con la loro generosità fedele, permet-tono lo svolgersi dell’iter riabili-tativo dei nostri assistiti, senza interruzioni per far fiorire la speranza nel futuro di una vita dignitosa ai cari ospiti. Grazie soprattutto al Signore, che ci ha chiamate e ci mette in cuore la volontà di camminare con Lui e con Lui sollevare dei fratelli nel bisogno. Auguri, auguri, auguri di pace e bene nel Signore che viene!

La comunità di Ol’Kalou P.S.: Vi comunichiamo che: • La terza media ha appena fini-to gli esami e ci lascia con lusin-ghiera nostalgia; speriamo in un buon risultato. • Per il 2012 c’è una lista di 124 o p e r a n d i ; v e d r e m o . L’ammissione dei nuovi è di 75 e la dimissione è di 68 unità. • La presenza maschile è di un terzo più che la femminile con relativi problemi di posti letto; si vedrà… • L’inflazione è del 30%, così il costo della merce è cresciuto anche del 50%, mentre le pa-ghe sono rimaste ferme!!! Le conclusioni sono disastrose…, ma ci fidiamo come sempre di voi! Grazie di cuore

Sr. Stefana

Tutti gli ospiti della scuola

Medici e fisioterapisti italiani e kenyoti

Gli ospiti più piccoli

5 Il Foglio Parrocchiale 11 dicembre 2011

Rinnovo tessera NOI

Vi invitiamo a rinnovare la tessera NOI per l’anno 2012. Non è semplicemente un atto burocratico, ma è condivisione di un progetto educativo che deve mi-rare in particolare alla crescita umana, cristiana e guanelliana di ciascuno di noi. Tesserarsi al NOI inoltre aiuta a rivitalizzare il senso di appartenenza alla comunità parrocchiale, dove ognuno si dovreb-be sentire protagonista attivo senza distinzioni di razza e di provenienza. Il costo per i ragazzi fino a 17 anni è di € 5,00; per gli adulti € 7,00. Il rinnovo si può effettuare il lunedì o il ve-nerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.30 in centro parrocchiale.

Don Francesco

Ringraziamento Desidero aggiornare la comunità sulle offerte finora raccolte per venire in-contro alle spese degli altoparlanti in Chiesa. Ad oggi abbiamo raccolto in totale € 2.245,00,frutto della genero-sità di alcuni parrocchiani, tra cui sono da registrare anche alcune famiglie non italiane. Il piccolo seme cresce di volta in vol-ta, grazie alla generosità di persone della comunità che, nel loro piccolo e senza troppi clamori, danno il loro contributo per un bene che appartiene all’intera comunità. Abbiamo ancora molto da camminare (la cifra totale di spesa è € 31.922,00), ma sono sicuro che la Provvidenza di Dio non ci abbandone-rà perché finora non lo ha fatto. Non smettiamo allora di invocare la Provvi-denza di Dio nelle nostre preghiere personali e comunitarie. Nel frattempo mi sento in dovere di dire grazie ancora a tutti coloro che sono stati finora segni di Provvidenza in mezzo a noi!

Don Francesco

San Luigi Guanella

Il manovale della provvidenza

Un piccolo libro, 24 pagine in tutto, che offre una bella e divertente sintesi della vita, della missione e dello spirito di un santo dei nostri giorni, don Luigi Guanella. Le pagine scorrono in un lin-guaggio semplice e brioso, direi avvincente, adat-to per ragazzi e non solo, e fanno balzare vivida la figura di don Guanella, veramente come il "Manovale della Provvidenza". Espressione questa che non troviamo, proprio con queste stesse paro-le, nella sua autobiografia e nei suoi numerosi scritti, ma che rispecchia chiaramente il suo pen-siero, quando soleva ricordare: “È Dio che fa!”.

Chi volesse avere una copia del libretto al prezzo di € 1,00 si può rivolgere direttamente al parro-co.

Auguri!

Domenica 18 dicembre, durante la S. Messa delle ore 11.00, sarà amministrato il Battesimo a Favor Adanna Ibem: tanti auguri di ben-venuto nella nostra comunità par-rocchiale!

Avviso

Martedì 13 dicembre, presso Villa Immacolata, avrà luogo un ritiro spirituale vicariale per an-ziani. Chi fosse interessato, si rivolga per confer-ma alla sig.ra Luciana.

6 Il Foglio Parrocchiale 11 dicembre 2011

Intenzioni Ss. Messe

Incontri e attività

LUN 12

8.30.

18.00.

Il parroco è a Como per prendere parte alla commissione precapitolare.

16.30: catechismo per le elementari.

21.00: incontro dei giovanissimi di 1a, 2a, 3a e 4a superiore in centro parrocchiale.

21.00: Ritiro spirituale a San Prosdocimo per sacerdoti e laici della città

MAR 13

8.30: def. fam. Rismai e Mattietto.

18.00.

S. Lucia

Ritiro spirituale per anziani presso Villa Immacolata.

16.00: centro di ascolto Caritas parrocchiale.

16.30: “Compitando” in centro parrocchiale.

21.00: incontro dei giovanissimi di 5a superiore.

21.00: preparazione del presepe in chiesa.

MER

14

8.30.

18.00.

S. Giovanni della Croce

15.30: formazione mensile per Gruppo Caritas e Gruppo Missionario.

16.30: catechismo per le medie.

21.00: gruppo teatro.

GIO 15

8.30: def. Erika Zenere.

18.00.

S. Venanzio Fortunato vescovo

9.00: il parroco partecipa al Consiglio Presbiterale Diocesano.

18.00: redazione FoPar.

20.45: incontro di preghiera alla scuola materna per prepararsi al Nata-le.

21.00: prove del Gruppo Teatro.

21.00: prove Corale don Emilio Canosi.

VEN

16

8.30.

18.00: def. Graziosa Bettin.

16.00: distribuzione dei viveri da parte del gruppo Caritas.

21.00: incontro della commissione per il resoconto della Festa Patronale.

SAB

17

8.30: def. Filomena.

16.30: S. Messa in Casa Breda.

18.30: def. Raffaele, Raffaella e Oronzo Sticchi; def. Odoardo Pio-

van; def. fam. Rango e Marchioro;

def. Emma De Zuani; def. Gruppo Podistico K2; def. fam. Beda.

S. Francesco Saverio

18.00: S. Messa dello sportivo a Brusegana.

DOM

18

8.00.

9.30: S. Messa per la comunità

parrocchiale.

11.00: def. Giorgio Barbato.

18.30.

IV Domenica di Avvento

9.30: S. Messa animata dai ragazzi di 3a media. A seguire, incontro per i

genitori dei ragazzi che si preparano alla Cresima.

11.00: S. Messa con battesimo di Favor Adanna Ibem.

12.30: pranzo in centro parrocchiale del Volley S. Stefano.

21.00: incontro formativo per il Gruppo Giovani.