Cartella Stampa 2018

I SEGRETI DELLO STILEscopri il GENTLEMAN che c’è in te

Antonino Ubaldo Caltagirone

AUTORE E LIBROSe si cerca in internet “I segreti per”… escono circa 22 milioni di risultati. Se si restringe la ricerca a “Segreti di moda” o “Segreti di stile”, i risultati scendono a poche migliaia e si riferiscono esclusivamente all’abbigliamento, o al trucco. Se si restringe ancora la ricerca ai libri, ci sono circa un migliaio di libri pubblicati in italiano sui “Segreti per…” (vestirsi bene, stare in salute, investire nei fondi, guadagnare con l’oro, cucinare piatti freddi, giocare a bridge). Ma su come diventare un gentleman… nulla, tranne qualche articolo tradotto da riviste inglesi. Per quale motivo ci sono 22 milioni di fonti che svelano segreti ma nessuno ha mai pensato allo stile del gentiluomo?Antonino Ubaldo Caltagirone ha realizzato per Erga Edizioni un volume davvero unico, che illustra in modo semplice e accattivante il mondo del gentleman.La vita dell’Autore, dedicata alla riflessione sui temi dell’eleganza e del gusto, è stata per la prima volta tradotta in un discorso rivolto al sempre più vasto target di chi intende affrontare con impegno un’esperienza di crescita interiore, mirata al miglioramento della propria immagine. Dunque è possibile penetrare il segreto che rende così attrattiva la figura del gentleman, inteso come colui che si sente a proprio agio in ogni situazione, anche la più complicata e/o scabrosa, uscendone con la classe della scioltezza e del sorriso. In altre parole, “I segreti dello stile” è un volume che rivolge al lettore neofita (ma anche a chi se ne intende) l’invito ad intraprendere una sorta di viaggio, in cui sarà accompagnato da una guida che tale itinerario ha già compiuto e ne padroneggia le mappe virtuali, le varie tappe. Il punto d’arrivo sarà laddove s’intersecano quei “vertici dell’eccellenza”, in cui la consapevolezza si traduce in coerenza dell’immagine trasmessa (a un pubblico che ne sappia cogliere e valorizzare le implicazioni). Ma i cultori dello stile potranno trovare stimoli e argomenti poco affrontati come le tipologie di guardaroba esempio del gentleman di campagna per arrivare ad abiti come il mantello in copertina… e poi ancora allo stile inteso come affronatare le situazioni, a tutto campo, dal colloquio di lavoro all’incontro importante con una donna.

La conquista del profilo di gentiluomo, di vero gentleman, è la promessa di questo saggio. Non è solo una guida ma un manuale che vi farà incontrare il mondo dell’eleganza e delle sartorie, i riti della distinzione, le occasioni che ci metteranno alla prova; le arti del gentleman, dal fumo raffinato alla cultura della tavola. Per giungere ai naturali interlocutori dell’uomo di stile, a partire dagli artigiani del su misura che mettono al suo servizio antichi saperi e abilità irrinunciabili. Il tutto, per un perfezionamento della propria immagine all’insegna del raggiungimento di fondamentali obiettivi tra cui unicità e autenticità.Infine, uno spazio per la Comunicazione: se oggi vale il messaggio che “l’abito FA il monaco”, lo stile promesso è anche una forma di comunicazione, in larga misura non verbale. Particolarmente in questo momento storico definito come “Età dello spettacolo” per conquistare il “like”, cioè per piacere, occorre avere stile. E il Web o il web marketing non perdonano ciò che non è genuino o ciò che non convince.Antonino Ubaldo Caltagirone racconta come ha acquisito il suo stile: un mondo racchiuso in una sola parola, la cui essenza è rappresentata da quelle regole di comportamento che coniugano eleganza e raffinatezza su misura come segno distintivo della “classe”; che consentono un approccio al mondo, all’insegna del fascino e della seduzione e connotano l’uomo di successo. Perché il gentleman è anche un leader nel proprio ambiente. Un vincente

Un estratto dal libro I segreti dello stile, pag 113 - Eleganza/eleganzeCi sono tanti modi per l’uomo elegante di essere tale, tra loro diversi quanto accompagnati sempre da un elevato livello di distinzione. In estrema sintesi: · ll gentiluomo di campagna (o gentlemen farmer), ossia persone di gran classe che hanno preferito ritirarsi lontano dalla città a contatto della natura, i cui antesignani potrebbero essere i nobili veneziani che soggiornavano nelle loro ville “palladiane” (disegnate dall’architetto Andrea Palladio nella seconda metà del Cinquecento) lungo le sponde del Brenta. Generalmente abitano nelle case di campagna della famiglia, trasformando molto spesso i propri possedimenti in imprese industriali (aziende agricole o agriturismi). Si tratti dei Frescobaldi o degli Antinori in Toscana o del conte GianGiacomo Spalletti in Umbria, siamo in presenza di manager d’alto lignaggio che adottano un look adatto all’ambiente in cui vivono: quindi un country-chic molto funzionale, che previlegia tessuti ruvidi come l’Harris Tweed, lo Shetland o il Casentino, scelti nelle tonalità del bosco, accompagnati da stivali o robuste scarpe dalle suole in gomma “a palle”; Vibram o - meglio ancora - Clipper (di fabbricazione inglese) per passeggiate tra le vigne. Non disdegnano di indossare con nonchalance maglioni di taglia abbondante, sia di lana grezza come di morbido cachemire; · Il grand commis, ossia un personaggio chiamato a una costante vita di rappresentanza, con relativa tenuta tendente al cerimoniale. Dunque banchieri, attaché d’ambasciata e diplomatici in genere, sempre di grande aplomb e spesso in procinto di passare a ruoli politici alla Farnesina. Ancora si ricordano gli abiti scuri si taglio impeccabile del Conte Carlo Sforza, ambasciatore e primo ministro degli Esteri dell’Italia repubblicana. Non di rado l’uomo delle istituzioni sceglie tessuti gessati, che diventano una vera divisa per gli Accademici di Francia nella versione “millerighe”. Detta – appunto - “diplomatica”;· Il tradizionalista “british”, ossia chi ha modellato il proprio ideale di eleganza sull’immagine tradizionale di quello che si ritiene essere il “vestire all’inglese”. Anche se il giornalista e direttore di giornali Piero Ottone, uomo di mondo e inveterato snob, dichiarava che «in solo due luoghi ci si veste all’inglese: Genova e Napoli»; mentre la gran massa degli inglesi non veste all’inglese. In effetti – in questo caso - il riferimento è al londinese della city. Non giungendo al punto di adottare, fuori dal suo ambiente specifico, il tight senza code e la bombetta, il nostro “british” indosserà abiti in flanella tra il “fumo di Londra” e l’antracite, abbinati (un po’ incongruentemente) a cravatte di reggimenti e club del Regno Unito (a cui non appartiene né mai apparterrà). In ogni caso non gli farà mai difetto,

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perfino sotto i cieli azzurri del nostro Meridione, l’indispensabile accessorio per passeggiare tra le britanniche brume piovose: l’ombrello. Possibilmente con l’anello di contrassegno Fulton Umbrellas o James Ince & Son (naturalmente sottotitolati “express for the Queen”, realizzati espressamente per la Regina);· Lo yachtman, ossia il sopravvissuto di un’antica schiatta di cultori della vela non solo come sport ma anche come ideale di vita. Un tempo riuniti nel club assolutamente esclusivo degli Horniers (quanti avevano doppiato Capo Horn a vela), oggi accomunati da un’esperienza condivisa presso Les Glénans, l’accademia velica creata nel 1947 in Bretagna, nell’arcipelago delle Glénan, e che è stata il modello per la nascita del Centro Velico Caprera in Italia. L’adepto di questa confraternita adotta tenute rigorosamente in blue navy, di rigore nella reale marina inglese, in cui spicca la giacca di panno in quella precisa tonalità. Nel caso del Commodoro dello Yacth Club di Montecarlo, il taglio di tale giacca sarà doppiopetto ad ampi revers, altrimenti può benissimo essere a un petto solo. Il più classico dei blazer. Sempre però con gli allacci d’ordinanza: bottoni con stampigliato il simbolo dell’ancorotto. Una tenuta perfetta per un drink sulla calata di un nostro porticciolo, assolutamente fuori registro e luogo se indossata altrove. Sia in occasioni cittadine di lavoro, sia in un meeting in campagna; · Il dandy, ossia chi adotta nelle proprie scelte estetiche e d’immagine un comportamento diffusosi nella seconda metà dell’Ottocento in Inghilterra (lord Brummel e lord Byron) e in Francia (Charles Baudelaire). Originariamente l’espressione “Dandismo” stava ad indicare un gruppo di giovani dell’alta società caratterizzati da un’eleganza vistosa e ricercata, da un tono ironico e sprezzante contro le convenzioni del tempo e da un estetismo raffinato. Attualmente potrebbe essere considerata anche una forma di protesta tacita contro le tendenze all’omologazione e al conformismo tipiche dell’epoca, cui si contrappone il valore dell’individualismo e una ricerca dello stupefacente in chiave espressiva. Dunque una certa eccentricità esibita come antidoto alla massificazione. Stile che nei decenni scorsi è stato promosso anche tra i pubblici giovanili da star musicali quali David Bowie o i Duran Duran.

Un estratto dal libro I segreti dello stile, pag 15Da tempo mi sono reso conto di quante siano le persone che si trovano ad affrontare una sorta di intimo smarrimen to, derivato dal non sentirsi adeguati nelle varie sfide del la vita che si trovano a sostenere. Uno stato d’animo che si rivela il primo ostacolo nel raggiungimento del proprio obiettivo e del successo.Tutto è iniziato rispondendo alle richieste che mi arri vavano, sia grazie alle mie relazioni, sia dal mio sito e dai social network; spesso le persone, soprattutto i giovani, mi chiedono consigli e suggerimenti, su come vestirsi, come presentarsi ad un colloquio di lavoro, ad un primo appunta mento, ad una cerimonia o un evento, mi domandano l’in dirizzo del mio sarto o dove faccio fare le scarpe o come scelgo le cravatte, il nome di un buon vino o di un sigaro, la vera domanda è sempre la stessa: COME AVERE STILE.Così il mio stupore più grande è stato constatare che anche i meno giovani, quarantenni e cinquantenni, hanno voglia di reinventarsi, conservano sogni nel cassetto e ricer cano consigli, incoraggiamento, indicazioni. Insomma, in contrare un amico di cui fidarsi, uno che ci è riuscito, che ce l’ha fatta e sa fare “gioco di squadra”.Non a caso la maggior parte delle persone che si rivolgo no a me è composta da titolari di azienda con reti di vendita o diretto ri commerciali, manager, ma anche professionisti, avvocati, commercialisti, medici, che vogliono perfezionare il proprio stile, valorizzare la propria immagine, distinguersi dagli al tri, sentirsi a proprio agio in ogni situazione, diventare dei veri gentleman di successo. Con queste premesse ho comin ciato a rispondere agli interlocutori e a incontrarne alcuni. Intanto il numero cresceva, così ho pensato di scrivere que sto libro, traendo spunto da una lunga esperienza di vita, come semplice studioso dello stile maschile.Perché potrei dire anch’io “confesso che ho vissuto”, come un poeta cileno i cui versi leggevo da ragazzo: Pablo Neruda.E ve lo racconterò.

Mente sveglia, tratto elegante, ironico, ambasciatore del Made in Italy, Antonino Ubaldo Caltagirone è un attento osservatore di fenomeni storici, culturali, politici e dell’ambiente; partecipa a dibattiti e convegni, scrive anche di modi e costume ed interviene a seminari.Autore del libro “I SEGRETI DELLO STILE - Scopri il gentleman che c’è in te!”

MASTER OF STYLE FOR GENTLEMENUn gentiluomo coltiva i suoi tesori nel profondo, ma ogni cosa in superficie brilla ugualmente

Nasce a Roma nel 1954 e dopo la preparazione scolastica ed il servizio militare svolto nell’Arma dei Carabinieri, completa il Master in Comunicazione e Marketing presso l’ISDO (Istituto Superiore di Organizzazione) di Torino.

Il suo percorso di crescita professionale è caratterizzato fin dalla più giovane età da esperienze in grandi aziende.Dal 1985 al 1995 è in SEAT/STET SpA, come leader della Business Unit dedicata allo sviluppo commerciale dei grandi clienti. Contestualmente è Amministratore Delegato dell’Istituto Ambrosiano Finanziario SpA, dove segue il progetto “Casamercato”, l’avvio in Italia delle prime agenzie immobiliari in franchising.

Negli anni Novanta è la mente dietro le “Pagine Utili Mondadori”, progetto editoriale a diffusione nazionale, la prima vera alternativa al monopolio delle Pagine Gialle. Quale Amministratore Delegato di Pagine Italia SpA Gruppo Fininvest, collabora fianco a fianco con Franco Tatò e SIlvio Berlusconi. In quel periodo apporta il suo contributo in altre grandi aziende, come Banca Mediolanum SpA, per progetti e strategie di marketing a livello Corporate.

Nei dieci anni che seguono (2000/2010) fonda Gruppo Caltagirone Holding SpA, con cui acquista e partecipa società di costruzioni, di informatica, di sanità, di comunicazione ed editoria. Proprio come editore promuove il progetto “Città d’Opinione” per il rilancio dello storico quotidiano L’OPINIONE, fondato nel 1864 da Cavour.

Nel 2009, dopo aver ceduto gli asset della Holding, comincia a girare il mondo, realizzando il desiderio di vivere esperienze più globali, ed è infatti a New York, che conosce Nicholas Perricone, medico, dermatologo e guru delle star di Hollywood, un amicizia che lo avvicinerà al mondo della bellezza, della cosmesi anti-aging e del lusso.

Ispirato dall’incontro, fonda con altri soci ASTON & COOPER SpA, una compagnia di charme, con cui distribuirà in Italia e parte d’Europa il Brand PERRICONE Medical Division. L’operazione si rivelerà un successo e nel 2013 il brand verrà ceduto ad una multinazionale USA.

Dal 2014, si occupa di volontariato, docenze di formazione comportamentale e consulenze.

Sharp mind, elegant and ironic gentleman, ambassador of Made in Italy, Antonino Ubaldo Caltagirone is a keen observer of historical, cultural, political and environmental phenomena; he participates in debates and conferences, he also writes about ways and customs and intervenes in seminars. Author of the book “I SEGRETI DELLO STILE” - THE SECRETS OF STYLE - discover the gentleman in you!”

MASTER OF STYLE FOR GENTLEMENA gentleman nurtures his treasures deep down, but everything on the surface shines equallyBorn in Rome in 1954, after school first degree and a military mandatory service in the Arma dei Carabinieri, he achieves the Communication and Marketing Master at the ISDO (Istituto Superiore di Organizzazione) in Turin.

His career path is characterized from an early age by experiences in large companies.From 1985 to 1995 he is Head of Business Unit at SEAT / STET SpA – Publishing Company, in charge of major Clients business management. At the same time he is the Managing Director of the Istituto Ambrosiano Finanziario Bank SpA, where he developes the “Casamercato” project: the first Real Estate Franchising in Italy.

In the nineties Antonino is the mind behind the “Pagine Utili Mondadori”, a publishing project with national distribution, the first real alternative to the other Major Publishing Company.As Managing Director of Pagine Italia SpA Gruppo Fininvest, he works closely with Franco Tatò and Silvio Berlusconi, meanwhile cooperating with other important companies, such as Banca Mediolanum SpA, for corporate projects and marketing strategies

In the ten years that follow (2000/2010) he establishes the Gruppo Caltagirone Holding SpA, whom holds shares of Companies that operates in various economical fields such as Constructions, Technological and Health Care, beside Communication and Publishing companies as well. And, just as a publisher, he promotes the project “Città d’Opinione” for the revival of the historical daily newspaper “L’OPINION”, founded in 1864 by Camillo Benso Conte di Cavour, one of the Father of the Italian Nation Unity.

In 2009, after having sold off the assets of the Holding, he began to travel the world, following the inner desire to live more whole and global experiences. Finally in New York, he encounters Doctor Nicholas Perricone, dermatologist and Guru of Hollywood stars. This friendship leads Antonino close to the world of beauty, anti-aging cosmetics and luxury.

Very inspired by the Doctor Nicholar Perricone encounter, he founds with other partners ASTON & COOPER SpA, devoted, among other things o The “PERRICONE Medical Division” Brand products Distribution in Italy and part of Europe. The operation is very successful and in 2013, the Brand will be sold to a US Multinational Corporation.

Since 2014, he has been involved in charity, and volunteering projects, beside teaching and consulting activities.

INTERVISTAClicca qui

https://www.magnusmagazine.com/imprenditori/antoninoubaldocaltagirone/

http://www.antoninocaltagirone.com/Pdf/Class_4_2012_a.pdf

http://www.antoninocaltagirone.com/Pdf/CapitalGiugno2012_a.pdf

http://www.antoninocaltagirone.com/Pdf/ItaliaOggiNumero30.pdf

http://www.ivg.it/2014/12/da-silvio-berlusconi-al-guru-di-hollywood-intervi-sta-ad-antonino-caltagirone/

Intervista / Interview

http://www.antoninocaltagirone.com/wp-content/uploads/2018/10/ARBITER_Caltagirone.pdf

www.antoninocaltagirone.comwww.isegretidellostile.it

Erga Edizioni – Genova – www.erga.itI segreti dello stile

di Antonino Ubaldo Caltagirone13,50 Euro

14 x 20,5 cm144 pagine

ISBN: 978-88-3298-048-6