(guida alla compilazione del documento del 15 maggio) · fisiologia e patologia-biologia,...

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO E NELLO ROSSELLI” Via Carroceto, snc LTIS004008 APRILIA (LT) DISTRETTO SCOLASTICO N. 44 Codice fiscale 80007670591 Tel. 06/92063631 – Fax 06/92063632 ESAME DI STATO CONCLUSIVO Anno Scolastico 2016 /2017 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. B INDIRIZZO CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE SANITARIE Docente coordinatore di classe : Prof. Domenico Cento

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

Via Carroceto, snc – LTIS004008 APRILIA (LT) –DISTRETTO SCOLASTICO N. 44

Codice fiscale 80007670591 – Tel. 06/92063631 – Fax 06/92063632

ESAME DI STATO CONCLUSIVO

Anno Scolastico 2016 /2017

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V SEZ. B

INDIRIZZO

CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

ARTICOLAZIONE

BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Docente coordinatore di classe : Prof. Domenico Cento

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INDICEI - PRESENTAZIONE E PROFILO DELL'ISTITUTO

1. Contesto territoriale2. Profilo generale dell’istituto (settori, indirizzi, territorio, utenza)3. Strutture e risorse della scuola4. Profilo professionale dell'indirizzo

II - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE1. Composizione della classe2. Composizione del consiglio di classe nel triennio3. Prospetto del flusso degli studenti nel triennio4. Risultati dello scrutinio finale della classe IV sez. B-BS confluita in V sez. B-BS5. Gli obiettivi raggiunti dalla classe

III - IL PERCORSO FORMATIVO1. I contenuti2. Le metodologie didattiche3. I mezzi utilizzati4. Le attività extracurricolari5. Partecipazione alle attività integrative inserite nell’alternanza scuola-lavoro6. Le attività di recupero e di sostegno7. Gli interventi didattici integrativi realizzati8. Le simulazioni delle prove d'esame9. La valutazione

IV - GLI ALLEGATIALLEGATO N. 1: I programmi curricolari delle disciplineALLEGATO N. 2: Testo della simulazione della I prova d’esame e griglia di valutazioneALLEGATO N. 3: Testo della simulazione della II prova d’esame e griglia di valutazioneALLEGATO N. 4: Testi della simulazione della III prova d’esame e griglia di valutazioneALLEGATO N. 5: Griglia per la valutazione del colloquio oraleALLEGATO N. 6: Allegato alunni D.A. e D.S.AALLEGATO N.7: Criteri attribuzione crediti scolastici e formativi e tabella riassuntiva crediti

anni III e IVALLEGATO N. 8: Prospetto stage alternanza scuola lavoro- triennio

V - I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Simone
Rettangolo

2

I - PRESENTAZIONE E PROFILO DELL'ISTITUTO

1. Contesto territorialeAprilia è collocata in una posizione decentrata rispetto alla provincia di Latina, ma consentecomunque un facile collegamento dei suoi abitanti con le diverse realtà lavorative presenti nelterritorio limitrofo e ancor più con la capitale. La popolazione risente di un processo immigratoriotuttora in corso sia dalle altre regioni d’Italia che da Paesi europei ed extraeuropei che ha comeconseguenza una eterogeneità culturale, un ridotto senso di appartenenza al territorio e undifficoltoso coinvolgimento sociale che caratterizzano la città.

2. Profilo generale dell’istitutoL’Istituto d’Istruzione Superiore “C. e N. Rosselli” di Aprilia comprende i settori ed indirizzi distudio, relativamente alla suddivisione voluta dalla riforma degli istituti tecnici, come di seguitoriportati:

Istituto Tecnico settore Tecnologico (ex industriale – ex geometra)o Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex geometra)o Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica (ex industriale)o Indirizzo Telecomunicazioni ed Informatica (ex industriale)o Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie (dall’a.s. 2011/12)

Istituto Tecnico settore Economico (ex ragioneria)o Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (ex IGEA)o Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing sez. ESABAC (dall’a.s. 2013/14)o Indirizzo Sistemi Informativi Aziendali (ex Mercurio)o Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing (dall’ a.s. 2015/16)

Istituto Professionale settore Industria ed Artigianato (ex I.P.I.A.)o Indirizzo Manutenzione ed Assistenza Tecnica (ex tecnico industrie meccaniche ed

ex tecnico dei sistemi energetici)o Indirizzo Manutenzione dei Mezzi di Trasporto (dall’a.s. 2015/16)

Qualifiche triennalio Operatore Meccanicoo Operatore Impianti Termoidraulici

Sirio Corso Seraleo Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (ex IGEA)

I servizi erogati interessano un vasto bacino di utenza situato nell’area nord della provincia diLatina, che si espande nell’intera zona fino ai margini del capoluogo e ai comuni della fascialimitrofa della provincia di Roma. L’istituto con la sua offerta formativa rappresenta unaimportante presenza sul territorio. Il numero degli iscritti risulta elevato e l’insufficienza delleclassi accusata negli scorsi anni è stata risolta nel precedente anno con l’acquisizione della nuovasede centrale (Sede Ovest) pur mantenendo un’ala del vecchio edificio (Sede Est) e la sededistaccata di via Boccherini.La scuola, negli anni, ha ampliato la sua offerta formativa, mantenendola rispondente alla realtà incui opera ed in linea con le indicazioni ministeriali concernenti la riforma degli istituti tecnici; sisottolinea, a tal proposito, come il Rosselli sia stato selezionato quale istituto sperimentante lariforma per l’anno scolastico 2009-2010 relativamente alle classi prime che hanno, pertanto,attuato il programma di 32 ore settimanali anziché 36. E’ inoltre attuato con successo, da svariatianni, il progetto di alternanza scuola-lavoro con attività di stage che gli allievi, a partire dal terzoanno di studi effettuano sino alla fine del loro percorso formativo presso le aziende del territorio.

3

In questo contesto l’istituto “C e N. Rosselli” di Aprilia ritiene, nell’ambito del suo piano di offertaformativa, che la formazione sia uno strumento in grado di dare valide risposte dal punto di vistaeducativo e professionale. Il piano dell’offerta formativa è, infatti, coerente con gli obiettivigenerali ed educativi degli indirizzi di studi, determinati a livello nazionale; riflette le esigenze delcontesto culturale, sociale ed economico della realtà locale; promuove la conoscenza , lacomprensione ed il rispetto delle altre culture rappresentate, in maniera crescente, da alunni nonitaliani; accoglie le domande di ampliamento degli orizzonti culturali e professionali che lacircolazione delle idee, conoscenze e processi rendono necessarie.

3. Strutture e risorse della scuolaL’Istituto “C. e N. Rosselli” di Aprilia presenta le seguenti strutture:

Sede Est Laboratorio di fisica e scienze naturali Laboratorio di chimica Laboratorio di informatica-1 Laboratorio di informatica-2 Laboratorio di informatica-3 (CAD) Laboratorio di informatica- 5 Laboratorio di informatica-6 (in fase di allestimento) Aula di tecnologia e disegno Biblioteca e Aula video Aula Magna con possibilità di Video-proiezione e palcoscenico Palestra

Sede Ovest Laboratorio di chimica organica e analitica Laboratorio di microbiologia e igiene Laboratorio sperimentale di Robotica Laboratorio di sistemi automatici Laboratorio di Elettronica e elettrotecnica Laboratorio di Telecomunicazioni Laboratorio di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici (TPSEE) Laboratorio linguistico multimediale Laboratorio di anatomia (in fase di allestimento) Laboratorio mobile di Fisica Laboratorio mobile di microelettronica Palestra

In tutti i laboratori è sempre presente una postazione PC docente dotata di una stampante. Sonoinoltre installate LIM (Lavagne Interattive Multimediali) e videoproiettori nei laboratori e nellemaggior parte delle aule. Sono presenti videoproiettori mobili utilizzabili nelle aule non provvistedi LIM.

4. Profilo professionale dell'indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie

L'indirizzo “ Chimica materiali e Biotecnologie , articolazione biotecnologie sanitarie “ è finalizzatoall'acquisizione di un complesso di competenze relative:

alle metodiche relative ai sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici;

4

all'uso delle tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, alfine di identificare fattori di rischio e cause patologiche e applicare studi epidemiologici,contribuendo alla produzione della salute personale e collettiva.

Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia ematematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzareprodotti e servizi negli ambiti chimico, biologico e farmaceutico.Il secondo biennio ed il monoennio puntano al consolidamento delle basi scientifiche ed allacomprensione dei principi tecnici e teorici necessari per l'interpretazione di problematiche inambito sanitario e ambientale. Nell’articolazione “biotecnologie sanitarie” vengono ancheanalizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona.Il tecnico chimico biologico deve avere una buona base culturale ed essere capace di eseguirepiani di rilevazione, impostare indagini statistiche, eseguire campionamenti, rilevare e correlareindicatori biotici e sanitari, gestire il laboratorio, impostare ed eseguire analisi biologiche ebiomediche , valutare le analisi eseguite e le tecniche utilizzate, partecipare all'interpretazionedei dati, utilizzare il personal computer, effettuare ricerche bibliografiche anche in linguastraniera, organizzare e controllare la strumentazione e i materiali necessari. Il tecnico chimicobiologico si caratterizza e si distingue da ogni altra figura consimile, perché, oltre a sviluppareuna professionalità di base attraverso una preparazione flessibile e dinamica a forte spessoreculturale, ha due livelli di formazione:

1) livello specifico, con immediate possibilità di inserimento nei laboratori per laproduzione biotecnologica, per l’esecuzione, il controllo e la qualità di prodotti diagnostici,farmaceutici, alimentari, cosmetici, nei laboratori di analisi e ricerca, nella vigilanza, nelmantenimento e nella valorizzazione delle risorse naturali;

2) livello generale preparatorio per ulteriori percorsi formativi universitari, in particolare,in ambito medico-sanitario per le professioni mediche e paramediche e in ambito scientifico-tecnologico (Biologia, Chimica, Biotecnologie, Farmacia, Scienze Dell’Alimentazione,Veterinaria…..) e nei corsi IFTS, ITS, nei corsi di formazione professionale post diploma.

Al termine del percorso quinquennale il Diplomato in Biotecnologie Sanitarie avrà competenzespecifiche nel campo Biomedico, Farmaceutico ed Alimentare e avrà competenze specifiche nelcampo dei materiali, delle analisi chimico-biologiche per la prevenzione e gestione di situazioni dirischio ambientale relative alle realtà territoriali, al fine di promuovere la salute personale ecollettiva. Inoltre avrà competenze nel settore della prevenzione e gestione di situazioni a rischioambientale e sanitario.Il diplomato sarà in grado di:

1. Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delleosservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;

2. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;3. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura

dei sistemi e le loro trasformazioni;4. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio5. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla

sicurezza;6. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e

sociale in cui sono applicate;7. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi

chimici e biotecnologici.

5

Aree disciplinari:Area linguistico-storico-letteraria: ITALIANO-STORIA-LINGUA INGLESE, RELIGIONE.Area tecnologica: MATEMATICA-CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA-ANATOMIA,IGIENE,FISIOLOGIA E PATOLOGIA-BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO,LEGISLAZIONE SANITARA-SCIENZE MOTORIE.Prospetto delle ore settimanali per ciascuna materia:

MATERIA ORE SETTIMANALIITALIANO 4LINGUA INGLESE 3STORIA 2LEGISLAZIONE SANITARIA 3ANATOMIA, IGIENE, FISIOLOGIA E PATOLOGIA 6(3)BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DICONTROLLO SANITARIO

4(3)

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 4( 3)MATEMATICA 3SCIENZE MOTORIE 2RELIGIONE 1TOTALE 32

Tra parentesi sono state indicate le ore di compresenza con l’insegnante ITP.

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II - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE1. Composizione della classe

ELENCO DEGLI ALUNNI

No ALUNNO PROVENIENZA1 ALBARJAMI RIGELS CLASSE IV B – BS2 AMATO RUBEN CLASSE IV B – BS3 BURATTINI RAHEL CLASSE IV B – BS4 CALICCHIA ELISABETTA CLASSE IV B – BS5 CIPRI GIULIA CLASSE IV B – BS6 CORBISIERO NICOLÒ CLASSE IV B – BS7 DEL BUONO GIULIA CLASSE IV B –BS8 FILACCHIONI SERGIO CLASSE IV B – BS9 FIORENTINO ANDREA CLASSE IV B –BS

10 LUPI JACOPO CLASSE IV B – BS11 MACELLARI DANILO CLASSE IV B – BS12 PICHI MELISSA CLASSE IV B – BS13 PIERALISI ALESSANDRO CLASSE IV B – BS14 POLLASTRO MICHELE CLASSE IV B – BS15 ROTA ALESSANDRO CLASSE IV B – BS16 TESSERI FEDERICA CLASSE IV B – BS

La classe è costituita da 16 alunni (6 ragazze e 10 ragazzi), tutti provenienti dal Comune di Aprilia.Nella classe sono presenti due alunni D.A e un alunno D.S.A.Nessuno ha ripetuto l’anno nel corso del triennio. Nonostante la complessiva continuitàscolastica nella sua composizione, la classe si è caratterizzata per eterogeneità di interessi,attitudini e sensibilità. Tali differenze, parzialmente risolte, sono state in parte superate graziealle strategie messe in atto dai docenti e al raggiungimento di una maggiore maturità da partedegli stessi alunni. Per quanto concerne il rispetto delle regole, l’atteggiamento del gruppo classeè stato generalmente corretto e supportato da una discreta disponibilità all’ascolto.Il processo formativo nelle varie discipline, tranne per alcuni casi, è stato discontinuo, nonsempre adeguato alle richieste e principalmente finalizzato alle sole verifiche. Tutto ciò hadeterminato negli insegnanti la necessità di concentrare l’attenzione verso gli aspetti essenzialidegli argomenti affrontati, di sottoporre gli studenti a continui incitamenti e sollecitazioni, e diattuare strategie per permettere sia il recupero delle carenze, in particolare nelle materie in cuierano presenti maggiori lacune, spesso pregresse, sia il consolidamento delle conoscenzeacquisite. A tale scopo sono stati attivati anche sportelli pomeridiani di recupero, sebbene lapartecipazione non sia stata soddisfacente.Relativamente all’impegno e agli interessi evidenziati nei diversi ambiti disciplinari e ai livelliraggiunti, la classe può essere scomposta in due gruppi qui di seguito indicati:

Simone
Rettangolo

7

1) il primo gruppo, costituito da pochi alunni, nel percorso formativo ha sempre dimostratointeresse e partecipazione, ha acquisito un corretto metodo di studio, ha maturato una discretapadronanza dei contenuti proposti, unita a buone capacità logico-deduttive e ha raggiuntosoddisfacenti livelli di conoscenze, competenze e abilità.2) il secondo gruppo, composto dalla maggioranza della classe, benché discontinuonell’attenzione, partecipazione e impegno personale, dovuti a demotivazione e ad un metodo distudio non sempre adeguato, ha tuttavia acquisito conoscenze di base essenziali; pertanto lapreparazione risulta appena sufficiente. I risultati conseguiti alla fine del percorso sono statiraggiunti grazie anche ad un maggior impegno espletato nell’ultimo periodo dell’anno scolastico.Occorre d’altra parte evidenziare che nel corso dell’ultimo triennio gli alunni hanno dovutoadattarsi ai diversi metodi didattici dei docenti che si sono avvicendati nell’insegnamento dialcune discipline. In particolare, quest’anno sono subentrati nuovi insegnanti di Chimica Organicae Biochimica, Biologia e Microbiologia, che hanno impegnato il primo periodo per entrare inrelazione con gli alunni, per accertare i prerequisiti in possesso degli stessi e per programmare unadeguato percorso didattico.Con riferimento alle attività di stage, infine, si osserva che gli studenti hanno vissuto comeesperienza molto significativa i momenti dedicati all’alternanza scuola-lavoro e, in generale, laclasse ha dimostrato un serio impegno ed interesse per le attività laboratoriali delle materie diindirizzo.Consapevole di ciò, il consiglio di classe ha cercato di valorizzare ciascun alunno nella suainterezza, di fargli sviluppare senso civico ed autostima e di permettergli il raggiungimento dellecompetenze cognitive ed esperienziali.

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2. Composizione del consiglio di classe nel triennio

DISCIPLINA DOCENTIIII IV V

Ling. Lett. Italiana Agnese Terracciano Maria GiuseppinaOdelanti

Maria GiuseppinaOdelanti

Storia Agnese Terracciano Maria GiuseppinaOdelanti

Maria GiuseppinaOdelanti

Lingua inglese Mauro Faina Mauro Faina Mauro Faina

Matematica Maria Lena Cucchiara Antonello Asmone Antonello Asmone (*)

Complementi di matematica Maria Lena Cucchiara Antonello Asmone Non prevista

Chimica analitica strumentale Maria Grazia Zotti Maria Grazia Zotti Non Prevista

Lab. Chimica analitica strumentale Francesco Scipione Francesco Scipione Non Prevista

Chimica organica e biochimica Simonetta Soro Simonetta Soro Domenico Cento (*)

Lab. Chimica organica ebiochimica

Francesco Scipione Simone Giustiniano Rosella Cera

Igiene,anatomia, fisiologia epatologia

Teresa Tarantino Teresa Tarantino Teresa Tarantino (*)

Lab. Igiene,Anatomia, fisiologia e patologia

Francesco Scipione Francesco Scipione Francesco Scipione

Biologia, microbiologia e tecnichedi controllo sanitario

Elena Mancini Vanessa Tombolillo Enrica Imperiali

Biologia, microbiologia e tecnichecontrollo sanitario

Simone Amati Simone Amati Simone Amati

Scienze motorie e sportive Pasquale Di Sauro Pasquale Di Sauro Pasquale Di Sauro

Religione Tamara Olimpi Claudio Arbau Claudio Arbau

Sostegno Emanuele Sardiello Ada Pisani Ada PisaniTatiana Falsini

* (membro interno di commissione)

9

3. Prospetto del flusso degli studenti nel triennio

Anno Alunni iscritti Scrutinati Ammessi Ammessi con giudiziosospeso

Non ammessi

Terzo 19 19 5 11 3Quarto 16 16 11 5 0

4. Risultati dello scrutinio finale delle classi IV B-BS confluiti in V B-BS

MateriaN° alunniammessi

con 6

N° alunniammessi

con 7

N° alunniammessi

con 8

N° alunniammessicon 9-10

N° alunniammessi consospensionedel giudizio

N° alunninon

ammessi

LING. LETT. ITALIANA 11 1 0 0 4 0STORIA 10 5 0 1 0 0

LINGUA INGLESE 8 4 3 1 0 0MATEMATICA 11 4 1 0 0 0

COMPLEMENTI DI MATEMATICA 10 5 1 0 0 0CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 8 7 0 0 1 0IGIENE, ANATOMIA,FISIOLOGIA E

PATOLOGIA5 9 2 0 0 0

BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA ETECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO

6 6 1 0 3 0

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 5 8 1 0 0RELIGIONE (avvalentesi IRC) 9

10

5. Gli obiettivi raggiunti dalla classe

OBIETTIVI FORMATIVI (professionali)

OBIETTIVO Raggiunto daTUTTI LA MAGGIORANZA ALCUNI

CONOSCENZE

Possedere una cultura generale,attraverso l’acquisizione dei principalicontenuti delle singole discipline

X

Conoscere i principi fondamentali dellediscipline necessarie per una formazionedi base nel settore chimico-biologico

X

COMPETENZE

Saper partecipare, con personale eresponsabile contributo al lavoro, siaorganizzato sia di gruppo

X

Saper documentare e comunicareadeguatamente gli aspetti tecnici eorganizzativi del proprio lavoro

X

ABILITA’

Essere in grado di svolgere un’attivitàautonoma di aggiornamento ondeadeguare la propria preparazione alcontinuo evolversi della tecnica e dellenecessità del mercato

X

Saper valutare nella loro globalità leproblematiche connesse allasalvaguardia dell’ambiente ed alla tuteladella salute

X

OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI

OBIETTIVO Raggiunto daTUTTI LA MAGGIORANZA ALCUNI

COMPETENZE

Acquisizione di un autonomo metododi studio

X

Acquisizione delle abilità linguistiche edi linguaggi specialistici complessi

X

ABILITA’

Capacità di effettuare applicazioni innuovi contesti, in tutti gli ambitidisciplinari, utilizzando le conoscenzeacquisite

X

11

OBIETTIVI COLLABORATIVO SOCIALE

OBIETTIVO Raggiunto daTUTTI LA MAGGIORANZA ALCUNI

Consapevolezza di sè capacità direlazionare autonomamente con glialtri

X

Acquisizione e rispetto delle normedella convivenza civile intese comeatteggiamento responsabile inrelazione alle persone, agli oggetti,all’ambiente in generale edall’ambiente scolastico in particolare

X

Impegno e partecipazione attiva allavita scolastica ed alla attività didattica

X

Accettazione delle diversità X

Obiettivi didattici raggiunti relativi alle conoscenzeLa classe, salvo alcune eccezioni, ha raggiunto, nel complesso, una essenziale conoscenza deicontenuti fondamentali e degli aspetti caratterizzanti ciascuna singola disciplina. Gli alunni sannoesporre i contenuti con un linguaggio non sempre corretto e specifico, fatta eccezione per qualcheelemento.

Obiettivi didattici raggiunti relativi alle competenzeRelativamente all’utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,nell’effettuazione di compiti affidati e, in generale, nell’applicazione concreta di quanto appreso,la classe ha raggiunto, mediamente, un livello sufficiente nel percorso disciplinare ma globalmenteproficuo nel percorso di alternanza scuola-lavoro.

Obiettivi didattici raggiunti relativi alle capacitàPer quanto riguarda la rielaborazione delle conoscenze acquisite, finalizzate al riconoscimentodelle priorità tra i concetti appresi, gli alunni hanno conseguito una sufficiente autonomia nellaesecuzione delle diverse attività pervenendo, in qualche caso, ad un’analisi critica di quantoappreso.

12

III - IL PERCORSO FORMATIVO

1. I contenuti

I contenuti trasversali sono stati scelti in relazione agli apprendimenti dimostrati dalla classe nelleprove di ingresso, agli interessi, alla disponibilità di sussidi didattici, alle dotazioni dei laboratori.I contenuti relativi alle singole discipline sono riportati nei programmi finali dei docenti dellaclasse allegati al presente documento.

2. Le metodologie didattiche

Lezione frontale Lavoro in cooperative learning Laboratori Lavoro sul campo (uscite didattiche e

campo scuola) Lavoro per fasce di livello Lavoro in coppie d’aiuto Lavoro individuale Interazione orale Incarichi di responsabilità Simulazioni discussione guidata esercizi

3. I mezzi utilizzati

Libro di testo Schede predisposte Testi didattici integrativi (anche fotocopie) Produzione creativa Mappe concettuali Viaggi e visite d’istruzione Laboratori d’indirizzo Stage aziendale Sussidi audio-visivi Relazioni di esperienze Risorse digitali Ricerca individuale e di gruppo Problem solving LIM

4. Le attività extracurricolariLa classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, ad attività di stage, iniziative culturali,sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.

Attività di orientamento in uscita:- Incontro con la Guardia di Finanza presso l’Aula magna della Sede Est dell’Istituto, il

giorno 02/03/2017;- Uscita didattica, effettuata il 24/02/2017 ,presso l’Università “La Sapienza” polo di Latina

presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurgiche.- Incontro con l’Arma dei Carabinieri presso l’Aula Magna della Sede Est dell’Istituto, il

giorno 16/03/2017;

13

Stage di Alternanza Scuola Lavoro: Totale=160 oreI FASE: 10/10/2016-21/10/2016II FASE: 23/01/2017-03/02/2017

Conferenze:- Incontro con il regista cinematografico Massimiliano Bruno presso l’Aula magna

della Sede Est dell’Istituto, il giorno 20/03/2017; Uscite didattiche:

- Presso il Laboratorio di Polizia Scientifica-Polo Tuscolano - Roma, il giorno13/12/2016;

- Roma: Museo della mente, il giorno 02/03/2017;- Roma: Teatro Sistina, il giorno 06/03/2017;

Partecipazioni a iniziative culturali, sportive e sociali:- Sei alunni hanno partecipato al progetto”La ricerca partecipata” con il Prof. Arbau,

nell’ambito della rilevazione delle aspettative degli alunni all’interno della scuola;- La classe ha partecipato al viaggio d’istruzione a Barcellona, in Spagna, dal giorno

26/04/2017 al giorno 02/05/2017;- Quattro alunne parteciperanno agli Internazionali di Tennis di Roma, il giorno

15/05/2017.

5. Partecipazione alle attività integrative inserite nell’alternanza scuola-lavoroPer quanto riguarda la relazione triennale sulla partecipazione alle attività integrative inseritenell’alternanza scuola-lavoro si rimanda all’allegato N.8

6. Le attività di recupero e di sostegnoPer il recupero di eventuali carenze parziali e il consolidamento delle competenze acquisite sonostati realizzati in orario di lezione:

esercitazioni in itinere pause didattiche attività per gruppi e tutoraggio

Per il recupero di competenze ampiamente lacunose o per il potenziamento delle competenzeacquisite gli alunni sono stati indirizzati alla frequenza pomeridiana di sportelli didattici.

7. Gli interventi didattici integrativi realizzati

Tipologie:Attività di orientamentoSimulazione di prove d'esameApprofondimento di alcune discipline

Finalità:Potenziamento competenze e abilità di basePreparazione prove scritte

Strumenti:Utilizzo tecnologie multimedialiLezioni frontaliUso della rete InternetProve strutturate

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8. Le simulazioni delle prove d'esame

Prova Discipline coinvolte TipologiaTempi di

esecuzione

Esercitazione prima

prova scritta

10 Aprile 2017

Italiano Prova ministeriale 6 h

Esercitazione seconda

prova scritta

11 Aprile 2017

Anatomia, Igiene, Fisiologia e

PatologiaProva ministeriale 6 h

Simulazione di

terza prova

20 Aprile 2017

Biologia, Microbiologia e

Tecniche di Controllo

Sanitario;

Chimica Organica e

Biochimica;

Lingua Inglese;

Matematica.

Tipologia B

4 materie

3 quesiti a risposta aperta

max. 7 righe

2 ore e mezza

I testi delle prove e le relative griglie di valutazione sono allegati al presente documento.

15

9. La valutazione

MODALITA’

LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA

LINGUA INGLESE

STORIA

MATEM

ATICA

LEGISLAZIONE SANITARIA

ANATOMIA,IGIENE,

FISIOLOGIA E PATOLO

GIA

BIOLOGIA,MICRO

BIOLOGIA

E TECNICHE DI CONTROLLO

CHIMICA O

RGANICA E

BIOCHIMICA

SCIENZEM

OTORIE

RELIGIONEDISCIPLINE

Colloquio X X X X X X X X X X

Interrogazione Breve X X X X X X X XTema X X

Prova di lab./Prova pratica X X X X X X

Prova multimediale X

Risoluzione di casi/problemi X X X X

Prova strutturata/semistrutturata X X X X X

Questionario X X X X X X

Relazione X X X X X

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IV - GLI ALLEGATIALLEGATO N. 1: I programmi curricolari delle discipline

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLARICERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2016/2017

Materia: ITALIANO Classe V B Prof. Odelanti Maria GiuseppinaTesto in adozione: L’esperienza della letteratura-tomi 3A-3 B - Palumbo Editore

Articolazione dei contenuti svolti1

Modulo di raccordo: ripresa degli ultimi argomenti affrontati lo scorso anno (IlRomanticismo in Europa e in Italia - Il pensiero leopardiano)

1. Il romanzo dell’800 in Europa e la nuova condizione degli intellettualibrano: C. Baudelaire” Perdita d’aureola”

2. Il Naturalismo: poetica e basi ideologichebrani : Fratelli de Goncourt, Prefazione a “Germinie de Lacerteux”;Zola “ Osservazione e sperimentazione” (da Il romanzo sperimentale).

3. Il Verismo: aspetti generali

4. G. Verga: poetica e tecniche narrativebrani analizzati: da Vita dei campi: Fantasticheria - Rosso Malpelo- La Lupa; da I Malavoglia:prefazione- inizio (r. 1-90) ; da Novelle rusticane : Libertà - La roba; da Mastro don Gesualdo:la morte di Gesualdo.

5. La poesia moderna in EuropaC. Baudelaire : “ L’albatro”; “Corrispondenze”

6. Il Simbolismo e i poeti maledettiRimbaud “ Lettera del veggente”; “ Le vocali”Verlaine “ Arte poetica”

7. Estetismo e Decadentismo: prefazione al romanzo “ Il ritratto di Dorian Gray “

8. G. Pascoli: il pensiero e la poeticabrani analizzati: “ la poetica del fanciullino” ( da Il fanciullino); da Myricae:“ Lavandare”, “X Agosto” ; da Canti di Castelvecchio “ Il gelsomino notturno”

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9. G. D’Annunzio: il pensiero e la poeticabrani analizzati: “ A. Sperelli,l’ eroe dell’estetismo” ( da Il piacere, libro I, cap.II );

“La pioggia nel pineto”; “La sera fiesolana”(da Alcyone).

10. Il romanzo della crisi in Europa: aspetti generali.Brani antologici da Kafka (La metamorfosi); Joyce (Ulisse); Proust (La recherche).

11. Avanguardie Storiche: caratteri generalibrano analizzato: F. T. Marinetti ”Manifesto del Futurismo”;lettura di alcune parti significative dei Manifesti degli intellettuali fascisti eantifascisti.

12. L. Pirandello: il pensiero e la poeticaBrani analizzati: L’ umorismo, cap.II, Parte II; da Novelle per un anno “ Ciàula scopre la luna; “Il treno ha fischiato”; brani antologici tratti da “Il fu Mattia Pascal”

13. I.Svevo: il pensiero e la poeticabrani antologici tratti da La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo; laproposta di matrimonio; la vita è una malattia ( cap. VIII, r. 1-90).

14. Linee generali sulle correnti poetiche del Primo Novecento:la poesia novecentista ed antinovecentista italiana

15. G. Ungaretti: il pensiero e la poeticaBrani tratti da L’Allegria “ I fiumi”; “ San Martino del Carso”; “ Veglia”; “Commiato”; daSentimento del tempo “ La madre”; “ Non gridate più”.

16. U. Saba : il pensiero e la poeticabrani: “ Amai “; “Ulisse”; “ A mia moglie”.

17. S. Quasimodo : il pensiero e la poeticabrani: “Ed è subito sera”; “ Alle fronde dei salici”; “ Uomo del miotempo”

18. E. Montale : il pensiero e la poeticabrani: “ Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”.

1In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2017.

Aprilia, 10/05/2017 Prof. Maria Giuseppina Odelanti

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLARICERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2016/2017

Materia: STORIA Classe V B Prof. Odelanti Maria Giuseppina

Testo in adozione: Voci della storia e dell’attualità- Vol. 3 La Nuova Italia

Articolazione dei contenuti svolti1

Il secondo Ottocento in EuropaI problemi dell’Italia unitaLa seconda rivoluzione industriale: effetti sulla società (modulo di raccordo)

L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeoLa belle époque; gli sviluppi della grande impresa; l’organizzazione scientifica dellavoro ( il fordismo); le prime forme di protezione sociale

L’Europa tra equilibri e nazionalismiI grandi imperi in crisi; gli Stati Uniti diventano una potenza mondiale

L’Italia nell’età giolittianaI progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia; la politica interna; la politicaestera e la guerra di Libia

La Grande guerra1914:da crisi locale a conflitto generale; da guerra di movimento a guerra di posizione;l’Italia dalla neutralità alla guerra; le svolte del ’17; l’epilogo e i trattati di pace

Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione SovieticaLa rivoluzione di febbraio; la rivoluzione d’ottobre; Lenin alla guida dello statosovietico; la Russia fra guerra civile e comunismo; la nuova politica economica e lanascita dell’Urss

L’Europa e il mondo all’indomani del conflittoLa conferenza di pace e la Società delle Nazioni; i trattati di pace e il nuovo voltodell’Europa; la fine dell’impero turco; l’Europa senza stabilità; i primi movimentiindipendentisti nel mondo colonizzato

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L’Unione sovietica di StalinL’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss; il terrore staliniano e i gulag; ilconsolidamento dello stato totalitario

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del FascismoLe difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto; nuovi partiti e movimentipolitici nel dopoguerra; la crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso;l’ascesa del fascismo; verso la dittatura

Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista; gli anni Venti fra boomeconomico e cambiamenti sociali; la crisi del ’29 dagli Usa al mondo; Roosevelt e ilNew Deal

La crisi della Germania repubblicana e il nazismoLa nascita della Repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; ilnazismo al potere; l’ideologia nazista e l’antisemitismo

Il regime fascista in ItaliaLa nascita del regime; il fascismo fra consenso e opposizione; la politica interna edeconomica; i rapporti tra Chiesa e fascismo; la politica estera ; le leggi razziali

L’Europa e il mondo verso una nuova guerradalla vittoria mutilata al biennio rosso; il movimento fascista e l’avvento al potere diMussolini; i primi provvedimenti; la costruzione dello Stato; l’antifascismo; i rapporticon la Chiesa ( patti lateranensi); il consenso; economia e società durante il fascismo;la politica estera; l’antisemitismo e le leggi razziali

Le dittature di Hitler e StalinDalla repubblica di Weimar al Terzo Reich; la struttura totalitaria del Terzo Reich;l’antisemitismo; l’Urss dalla dittatura del proletariato al regime staliniano; i caratteridel regime

La seconda guerra mondialeL’invasione della Polonia e la disfatta della Francia; la battaglia d’Inghilterra;l’operazione Barbarossa; l’attacco di Pearl Harbor; l’inizio della controffensiva alleata (1942-43); la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; laguerra dei civili; lo sterminio degli ebrei; la bomba atomica e la resa del Giappone;l’Italia spaccata in due; la Resistenza.

Usa e Urss da alleati ad antagonisti;il sistema di alleanze durante la guerra fredda;l’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica; la guerra fredda in Asia e lacorsa agli armamenti; la coesistenza pacifica e le sue crisi.

1In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2017.

Aprilia, 10/05/2017 Prof. Maria Giuseppina Odelanti

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLARICERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2016/2017

Materia: Lingua Inglese Classe V B chimico Prof. Mauro Faina

Testo in adozione: Chemistry and Co. (editrice San Marco)

Articolazione dei contenuti svolti

Organic Chemistry and Biochemistry

Periodo: dal Settembre 2016 a Dicembre 2016

Module 6. Organic Chemistry. Polymers. Addition and condensation polymerization,functional groups, Alcohol, Amines, Derivatives.

Module 7. Biochemistry. Lipids, Triglycerides, Carbohydrates, Nucleic Acids andProteins.

Literature and Anglo American Culture (Oscar Wilde and The Cold War)

Periodo: dal Gennaio 2016 a Marzo 2016

Historical Module. The Cold War from 1946 to 1989.

Literary Module: The Picture of Dorian Gray. Movie and reading chapter 20. MainThemes and Characters. Plot.

BiotechnologyAprile – Maggio 2016Module 8. Biotechnology, Genetic engineering, Agricultural Biotechnology andmedical Biotechnology. Cloning and Stem Cells.

Aprilia, 09/05/2017 Prof. _____________________

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLARICERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2016/2017

Materia: Religione Classe: 5B BS Prof. Claudio Arbau

Testo in adozione: Nuovo Religione e Religioni - Sergio Bocchini – EDB SCUOLAArticolazione dei contenuti svolti

Blocchi tematici ContenutiProgetto di vita comefattore dinamico perla crescita dellapersonalità

Dinamica della scelta - Come avvengono le scelte

Condizionamenti dellescelte

Livellamento delle aspirazioni – Indecisione cronicaModelli e progetti alternativi Emarginazione/disagio

Opzionefondamentale esignificato della vita

Alla ricerca del significato - Dimensione religiosa della personalitàAutoaffermazione – Autoprogettazione - Lo svantaggio motivazionaleRealizzazione dell’offerta della propria vita.Portare a maturazione le capacità ricevute

L’etica della vita La bioetica – il genoismo – la clonazione – l’aborto – l’eutanasia - ladignità e l’integrità dell’essere umano

Gli altri Superamento dell’egocentrismo – realizzazione dell’offerta della propriavita – attenzione al mistero di Dio presa di coscienza dei significaticulturali, etici e religiosi della concezione della vita, relativamente allaconcezione del mondo e agli ideali che ispirano l’agire dell’uomo, algusto del vero e del bene, al superamento di ogni forma di intolleranza edi fanatismo, a tutta la problematica riguardante il mondo del lavoro (latransizione- la socializzazione al lavoro).

La famiglia Evoluzione sociale in relazione alla famigliaProblemi sociali Libertà o condizionamento – benessere e consumismo –

corresponsabilitàFede, religione e culto Fede personale, ateismo, magia – la fede fondata sull’uomo o fondata su

Dio? – l’uomo di fronte al mistero- la morte – la vita - la speranza– lafede in un mondo laico, secolarizzato

Aprilia, 29/04/2017 Prof. Claudio Arbau

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2016/2017

Materia: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE SANITARIE Classe 5 BC

Prof. ENRICA IMPERIALI, SIMONE AMATI

Testo in adozione: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE. Biotecnologie di controllosanitario – Fabio Fanti

Articolazione dei contenuti svolti

Virus: struttura e ciclo riproduttivo, ciclo lisogeno, latenza e trasformazione neoplastica. Rispostacellulare alle infezioni virali. Cenni particelle infettive non virali: prioni e viroidi.

Biotecnologie ed applicazioni: differenze tra biotecnologie tradizionali e moderne, strumentidell’ingegneria genetica, OGM e principali OGM in campo agroalimentare.

Enzimi di restrizione, DNA ricombinante, clonaggio dei geni e librerie genomiche.

Metodi di trasferimento genico dei microrganismi.

LABORATORIO: la PCR: procedimento ed utilizzi. Elettroforesi su gel.

Sequenziamento del DNA.

Bioinformatica, microarray, impieghi delle biotecnologie ed implicazioni sociali.

La bioinformatica applicata agli studi di filogenetica. Software MAGMA ed uso dei database online.

Introduzione allo studio delle cellule staminali: prime fasi dello sviluppo embrionale e tipi di cellulestaminali. Cellule staminali emopoietiche.

Trapianti di cellule staminali emopoietiche: autogenico, allogenico, rigetto. Cellule staminalipluripotenti indotte.

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Introduzione ai processi biotecnologici: substrati, prodotti e terreni di coltura.

Composizione dei terreni di coltura per la microbiologia industriale.Prodotti delle bioconversioni. La preparazione dell’inoculo e lo scale-up.

Ricerca della salmonella nella carne di pollo.

HACCP, controlli e sicurezza alimentare.

Shelf life e challenge test.

Tecniche di conservazione alimentare ad alta e bassa temperatura. Trattamenti fisici.

Metodi chimici di conservazione alimentare. Conservanti secondari, addensanti, edulcoranti.

Tipi di malattie alimentari. Botulino, listeria, colera.

Operone lattosio.

Introduzione alla sperimentazione di nuovi farmaci.

Meccanismi di assimilazione dei farmaci.

Farmacocinetica. Farmacodinamica e clereance del farmaco.

Nascita di un farmaco. Composti guida, fase di ricerca preclinica, fasi di sperimentazione clinica,registrazione ed immissione in commercio.

Farmacovigilanza.

Aprilia, 9/5/2017 Prof.ssa Enrica Imperiali

Prof. Simone Amati

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2016/2017Materia: Chimica Organica e Biochimica e LaboratorioClasse: 5 B CMB Proff. Domenico Cento e Rosella CeraTesti in adozione: Testo in adozione: Chimica Organica e Biochimica (teoria e laboratorio),Valitutti, Fornari, Gando – Zanichelli.Biochimica “dalla chimica organica alle biotecnologie”, Marinella De Leo, Filippo Giachi –DeAgostini.

Articolazione dei contenuti svolti1

Modulo 0: Salute e sicurezza nel laboratorio chimico-biologico1. Sicurezza nel laboratorio chimico-biologico;2. I rifiuti: classificazione, codice CER e smaltimento.

Modulo 1: Stereoisomeria1. Chiralità e attività ottica. Il polarimetro. Molecole con più di un centro asimmetrico:

enantiomeri e diastereoisomeri. Formule di Fischer e configurazioni assolute R,S. Metodi dirisoluzione degli antipodi ottici (conversione in diastereoisomeri, cromatografia, per viabiochimica).Laboratorio: Il polarimetro; misure polarimetriche; determinazione del potere rotatoriospecifico di una soluzione incognita di glucosio. Inversione del saccarosio.

Modulo 2: Biomolecole1. Carboidrati: Caratteristiche dei carboidrati. Definizione e classificazione. D e L – zuccheri.

Struttura ciclica dei monosaccaridi. Mutarotazione. Reazioni caratteristiche deimonosaccaridi (formazione di O- e di N-glicosidi ed esterificazione). Monosaccaridiprincipali. Disaccaridi (maltosio, cellobiosio, lattosio e saccarosio). Polisaccaridi(amido,glicogeno,cellulosa).Laboratorio: Saggio di Fehling per il riconoscimento degli zuccheri riducenti.

2. Lipidi: Caratteristiche e classificazioni dei lipidi. Lipidi saponificabili (gliceridi, fosfolipidi ecere). Lipidi insaponificabili (terpeni, steroidi,vitamine liposolubili).Cenni sulleprostaglandine. Detergenza.Laboratorio: Determinazione dell’indice di saponificazione di una sostanza grassa;riconoscimento di un grasso saturo ed insaturo mediante la reazione con il permanganatodi potassio; riconoscimento dei lipidi negli alimenti mediante il reattivo di Sudan III.

3. Amminoacidi, peptidi e proteine: L e D amminoacidi. Classificazione degli amminoacidi.Comportamento acido-base degli amminoacidi. Ioni dipolari. Il punto isoelettrico. Il legamepeptidico. Peptidi e polipeptidi. Proteine. Classificazione delle proteine. Struttura delleproteine (primaria, secondaria, terziaria,quaternaria). Denaturazione delle proteine.Laboratorio: Estrazione e purificazione delle caseine del latte; reazione xantoproteica per ilriconoscimento delle proteine; determinazione delle proteine totali del latte con il metododi Steinnegger; separazione degli amminoacidi mediante cromatografia su carta e su stratosottile.

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4. Acidi nucleici: Acidi nucleici e informazione genetica. Nucleosidi e nucleotidi. IlDNA(struttura primaria, struttura secondaria, struttura terziaria). Replicazione del DNA. GliRNA(RNA ribosomale, RNA messaggero, RNA transfer). Trasmissione dell’informazionegenica e sintesi proteica.

Modulo 3: Gli enzimi e la catalisi enzimatica1. Gli enzimi; classificazione internazionale degli enzimi; cofattori enzimatici.

Meccanismo d’azione degli enzimi e sito catalitico. Cinetica delle reazioni catalizzateda enzimi: equazione di Michaelis-Menten e significato della Km e Vmax.Fattori di regolazione della velocità di una reazione enzimatica: concentrazione delsubstrato, concentrazione dell’enzima, pH, temperatura.Inibitori dell’attività enzimatica: inibizione reversibile competitiva e non competitiva;inibizione irreversibile.Enzimi allosterici. Cinetica degli enzimi allosterici (cenni).Laboratorio: prova della reduttasi sul latte.

Modulo 4: Microbiologia1. L’organizzazione cellulare: cellula eucariotica e procariotica.2. La membrana cellulare: composizione chimica e struttura; trasporto di soluti

attraverso le membrane biologiche.3. Batteri , lieviti e muffe: generalità, classificazione, riproduzione ed esigenze

nutrizionali. I virus (cenni).Modulo 5: Metodi di Sterilizzazione

1. Sterilizzazione e LAS. Agenti antimicrobici fisici e chimici.Modulo 6: Le principali vie metaboliche

1. BioenergeticaPrincipi di bioenergetica. Legami “ricchi di energia”. Ruolo dell’ATP e di altri compostifosforilati nel metabolismo cellulare.

2. I processi di degradazione del glucosioDigestione e assorbimento dei carboidrati. La glicolisi. La via anaerobica del piruvato(fermentazione lattica e fermentazione alcolica), il ciclo dei pentosi fosfato (cenni).La via aerobica del piruvato: la decarbossilazione ossidativa del piruvato.

3. Dal ciclo di Krebs alla fosforilazione ossidativaIl Ciclo di Krebs. La catena respiratoria terminale e la fosforilazione ossidativa. Bilancioenergetico totale del catabolismo aerobico del glucosio.

4. La gluconeogenesi.5. Glicogenolisi e glicogenosintesi (cenni); regolazione della glicogenolisi e della

glicogenosintesi (cenni).6. Catabolismo dei lipidi

Digestione e assorbimento dei lipidi. La β – ossidazione degli acidi grassi. La resa energeticadella beta ossidazione.

7. Catabolismo delle proteineDigestione delle proteine e destino metabolico delle proteine. La transaminazione e ladeaminazione degli amminoacidi. Il ciclo dell’urea.Catabolismo della fenilalanina e della tirosina; catabolismo dell’acido glutammico.

1In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2017.Aprilia, 12/05/2017 Prof. Domenico Cento

Prof.ssa Rosella Cera

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2016/2017

Classe V sez. B-BSMateria: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA UMANADocenti: Prof.ssa Teresa Tarantino

Prof. Francesco ScipioneTesto in adozione: Conosciamo il corpo umano Tortora, Derrickson, Ed. Zanichelli;

Igiene e patologia Amendola, Messina, Pariani, Zappa, Zipoli; Ed. Zanichelli.

Articolazione dei contenuti svolti1

DiabeteDefinizione e classificazioneLa regolazione del glucosio ematico.Prevenzione.La storia, diabete mellito, metabolismo glucosio.Il diabete senile e gestazionaleAttività laboratorialiDiagnosi di diabete.Analisi cliniche nella diagnosi del diabete: Glicemia, Glicosuria, Emoglobina glicosilata, Curva dacarico del glucosio, dosaggio dell’insulina.Il sistema endocrinoLe ghiandole endocrine: caratteristiche generali e funzioniOrmoni steroidei, ormoni non steroidei e relativi meccanismi d’azioneL’asse ipotalamo-ipofisi e meccanismi di feedback ormonaleAnatomia e fisiologia della ghiandola pineale. Il ruolo della melatonina.Anatomia e fisiologia dell’adenoipofisi e neuroipofisi.Gli ormoni dell’adenoipofisi e relative funzioniGli ormoni della neuroipofisi e relative funzioniLa tiroide: struttura e funzioni. Il TSH e gli ormoni tiroideiIpertiroidismo e ipotiroidismo. Il morbo di GravesLe paratiroidi e la regolazione della calcemiaAnatomia e fisiologia delle ghiandole surrenali.Gli ormoni della corticale del surrene e relative funzioni.Cenni sulla sindrome di Cushing e il morbo di AddisonGli ormoni della midollare del surrene: adrenalina e noradrenalina.La risposta allo stress.Il pancreas endocrino: insulina e glucagone. Omeostasi glucidicaOrmoni prodotti dalle ovaie e dai testicoli: testosterone, LH e FSHCenni su ghiandole endocrine presenti in altri organi

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Attività laboratorialiMetodiche di dosaggio degli ormoni.Infezioni ospedaliereEziologia, epidemiologia, prevenzioneInfezioni ospedaliere e batteri resistenti agli antibioticiCaso di studio: epidemia di tubercolosi in un reparto di neonatologia.Apparato urinarioStruttura dei reni. Il nefrone.Formazione dell’urina, la minzione, incontinenza e ritenzione urinariaAttività laboratorialiAnalisi delle urineElettrolisi nei compartimenti fluidi. Il ruolo degli ioni sodio. cloro. potassio, calcio.DialisiL’apparato genitale e la riproduzioneL’apparato genitale maschile.Le fasi della spermatogenesi, gli spermatozoi. Controllo ormonale dell’attività dei testicoli. Temi dimedicina: malattie dell’apparato genitale maschileL’apparato genitale femminile. Vagina e vulvaLe ghiandole mammarieL’ovogenesi.Il ciclo riproduttivo femminile: ciclo ovarico, ciclo uterino e ruolo degli ormoni: LH, FSH,progesterone ed estrogeni.Le varie fasi della gravidanza: lo sviluppo embrionale e i cambiamenti materni.Il travaglio e il parto. Gli ormoni prodotti nella gravidanza.Temi di medicina: malattie dell’apparato genitale femminileCenni sui metodi contraccettivi.ENGLISH LECTURE: AGING AND REPRODUCTIVE APPARATUSESAttività laboratorialiLavoro di gruppo: malattie infettive a trasmissione sessuale e/o parentaleCostruzione e interpretazione di grafici riguardanti i cambiamenti della quantità di FSH, LH,Estrogeni e Progesterone durante le varie fasi del ciclo mestruale della donna.Test diagnostici in gravidanzaVideo sulla fecondazioneIl complesso TORCH: (Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus ed Herpes Simplex) eziologia, diagnosie tecniche per la determinazione.Le malattie infettive a trasmissione sessuale e/o parenteraleCaratteristiche epidemiologiche.Prevenzione.Epatiti virali di tipo B e C. L’agente infettivo, patogenesi e cenni clinici, epidemiologia eprevenzioneAIDS. L’agente infettivo, patogenesi e cenni clinici, epidemiologia e prevenzione.HIV e terapia. La ricerca sperimentale sul vaccino anti-HIV.Infezione da Papilloma Virus: agente infettivo, patogenesi e cenni clinici, epidemiologia eprevenzione. Il processo di cancerogenesi determinato dall’infezione da HPVAgente infettivo, patogenesi e cenni clinici, epidemiologia e prevenzione della Sifilide, Gonorrea,Clamidia, Herpes genitalis e Candidosi.

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Attività laboratorialiTecniche diagnostiche per il riconoscimento delle malattie sessualmente trasmissibili.Il tessuto nervoso e sistema nervosoCaratteristiche peculiari del tessuto nervoso.L’istologia del tessuto nervoso. La struttura di un neurone. I neuroni motori, sensori e associativi.La struttura e funzione della guaina mielinica.Classificazione delle cellule della nevroglia.I flussi di ioni attraverso la membrana: canali a flusso continuo e selettivi, la pompa sodio-potassioI potenziali a riposo della membrana.Genesi e trasmissione dell’impulso nervoso.Le sinapsi elettriche e chimiche.Fattori che influenzano la velocità di propagazione dell’impulso nervoso. La conduzione continua esaltatoria.Classificazione e funzioni dei neurotrasmettitori.Organizzazione strutturale dell’encefalo.Il midollo spinale: organizzazione strutturale e funzionaleLe componenti del sistema nervoso perifericoLa struttura e funzioni del sistema nervoso autonomo.Morbo di Alzheimer: sintomi, epidemilogia, fattori di rischio.Danni dell’alcool sul sistema nervoso.Per saperne di più: Questione di emisferi - Sangue al cervelloTemi di medicina: Sclerosi laterale amiotrofica(SLA), ischemia cerebrale o attacco ischemicotransitorio (TIA) e l’ictusEnglish lecture: The health risks of caffeineAttività laboratorialiVisione di un filmato sul sistema nervoso.RX cranio, Elettroencefalogramma, Tomografia Assiale Computerizzata (TAC/TC) dell’encefalo,Risonanza Magnetica Nucleare (RMN)Le malattie cronico - degenerativeEziologia delle malattie non infettiveDeterminanti individuali: Età, Sesso, EreditarietàDeterminanti metabolici: ipertensione arteriosa, Iperglicemia, obesità, iperlipidemia.Determinanti ambientali: Inquinamento atmosferico, inquinamento idrico, inquinamento acusticoDeterminanti comportamentali: alimentazione, inattività fisica, fumo di tabacco, abuso di alcol,abuso di alcol ed incidenti stradali.La denutrizioneI costituenti principali del fumo di tabaccoL’unità alcolica (UA)Il tasso alcolemicoMeno sale e più saluteCaso di studio: il grande smog di Londra nel 1952.Attività laboratorialiEstrazione DNA dalla saliva

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MALATTIE GENETICHEDefinizione e classificazione. Le malattie genetiche monofattoriali.Le malattie geniche o puntiformi:

Autosomiche Recessive: Anemia falciforme, Talassemia, Fibrosi cistica, Malattia di TaySachs , Fenilchetonuria.

Autosomiche Dominanti: Acondroplasia, Corea di Huntington. Trasmesse come carattere legato al sesso (X-LINKED): Emofilia, Daltonismo, Distrofia

muscolare di DuchenneLe malattie cromosomiche dovute a delezione (la sindrome del pianto del gatto) ,duplicazione (lasindrome dell’X fragile), traslocazione (la leucemia mieloide cronica) e inversione.Le malattie su base genomica con variazione del numero dei cromosomi: trisomia e monosomia.La Sindrome di Down ( trisomia 21), La Sindrome di Patau (trisomia 18 ), La sindrome di Klinefelter,Trisomia XXX, Sindrome di Turner .Consulenza genetica e diagnosi prenataleAttività laboratorialiTecniche diagnostiche: ecografia, prelievo dei villi coriali, cardiotocografia,amniocentesiVisione di filmati riguardanti le malattie cromosomiche più frequenti .Come si realizza un cariogramma

1 Argomenti che si prevede di svolgere entro fine anno scolastico

TumoriDefinizione e classificazionePatogenesi e cenni cliniciLe metastasiBasi biologiche della malattia: la genetica dei tumori.La risposta immunitaria contro i tumori.Meccanismi di controllo della crescita cellulareCause e fattori di rischio: virus e microrganismi oncogeni, fattori chimici, fattori fisici, stili di vita.Il ruolo dell’alimentazione nell’eziologia e nella prevenzione del tumore.La prevenzione primaria: leggi sulla sicurezza, leggi per la protezione ambientale, modifica delleabitudini di vita.La prevenzione secondaria: test di screening.Il tumore della mammella: eziologia, epidemiologia, prevenzione, diagnosi e cura.I nei e i melanomiIl fumo e il tumore dei polmoniCenni sulla terapia dei tumori.Attività laboratorialiI marcatori tumorali.Cenni sul ruolo della p53 e diagnosi della mutazione p53Indagine epidemiologica dell’incidenza di tumori nelle popolazioni residenti nei pressi delle centralinucleari di Borgo Sabotino e Garigliano.Indagine epidemiologica dell’incidenza dei tumori nella Terra dei fuochi.

Aprilia, 08/05/2017 Prof.ssa Teresa TarantinoProf. Francesco Scipione

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2016/2017Materia: Matematica Classe 5 B CMBProf. Antonello AsmoneTesto in adozione: Bergamini-Trifone-Barozzi Matermatica Verde Volume 5^ Secondaedizione.

Articolazione dei contenuti svolti1

1) Ripasso degli ultimi argomenti svolti l’Anno PrecedenteDerivabilità e suo significato geometrico ed analitico, derivabilità di funzionicomposte, derivate successive, significato analitico della derivata prima e delladerivata seconda. Differenziabilità , C.N.E.S. per la differenziabilità di una funzionein un punto. Significato geometrico ed analitico del differenziale.

2) Il Concetto di Funzione Primitiva e di integrale indefinitoIntroduzione alla definizione di “ Funzione Primitiva” e di “ Famiglia di FunzioniPrimitive”. Definizione di integrale indefinito, di funzione integranda e di fattoredifferenziale. Tabella di principali integrali immediati. Integrali risolvibili tramitesemplice applicazione delle formule degli integrali immediati, o tramite sempliciartifici. Integrali risolubili tramite “ Riconoscimento del Differenziale”. Integrali persostituzione. Integrali per parti.

3) Integrale Definito secondo “ Mengoli-Cauchy’ “Integrale definito secondo “Mengoli-Cauchy’“. Teorema di Esistenza ed Unicitàdell’integrale definito secondo “ Mengoli-Cauchy’” con particolare riguardo alleipotesi e ai teoremi coinvolti. Significato geometrico. Teorema fondamentale delcalcolo Integrale e suo corollario. Applicazioni dell’Integrale definito: calcolodell’area di figure piane, calcolo della lunghezza di un arco di curva, calcolo deivolumi dei solidi di rotazione.

4) Introduzione alle Funzioni reali di più Variabili Reali Z=f(x,y)Introduzione al concetto di “ funzione reale di più variabili reali” con particolareriguardo al passaggio dal concetto di “ curva nel piano “ a “ Superficie nelloSpazio”. Lo Spazio R2 gli ottanti e loro confronto con i “ quadranti” . Sempliciesempi di funzioni reali di più variabili reali. Calcolo e disegno del dominio: sempliciesempi. Breve introduzione al concetto di derivata parziale e di “ piano tangentead una superficie in un punto”. Semplici esempi di derivate parziali prime eseconde. Cenno al teorema di Swartz sull’invertibilità dell’ordine di derivazionedelle derivate parziali seconde miste in ipotesi di C2. Semplici esempi.1In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2017.Aprilia, 08/05/2017 Prof. Antonello Asmone

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2016/2017Materia: Diritto e Legislazione sanitaria Classe: 5 sez. B Indirizzo : CMB.Prof. Domenico Savino

Testo in adozione: Il Diritto per le biotecnologie sanitarie, a cura della Redazione giuridicaSimone per la scuola, ed. Simone

Articolazione dei contenuti svoltiMod. 1 “Lo Stato”

U.D. 1 Lo Stato e i suoi elementi costitutivi.Mod. 2 “La Costituzione”

U.D. 1 La Costituzione Italiana: caratteri, struttura, principi fondamentali, diritti edoveri dei cittadini.

Mod. 3 “Le Fonti del diritto”U.D. 1 Le norme sociali e giuridiche, nozione e caratteri, la sanzione, classificazione

delle norme.U.D. 2 L'interpretazione della norma giuridica.U.D. 3 L'efficacia delle norme nel tempo e nello spazio.

Mod: 4 “Il sistema sanitario nazionale”U.D. 1 Il Servizio Sanitario Nazionale, il Piano Sanitario Nazionale.U.D. 2 L'Unità Sanitaria Locale: organi, assetto organizzativo.U.D. 3 Le aziende ospedaliere.

Mod: 5 “Le professioni sanitarie, socio-sanitarie e parasanitarie”U.D. 1 Le professioni sanitarie.U.D. 2 Il codice deontologico, gli obblighi definiti dal contratto collettivo peril compato sanità.U.D. 3 Il sistema sanitario nazionale e l'UE, il diritto alla salute in Europa

Mod. 6 “Gli interventi del Servizio Sanitario Nazionale”U.D. 1 La tutela della salute, il Piano Sanitario Nazionale, la Salute mentale.U.D. 2 L'igiene pubblica e privata e la tutela dell'ambiente.

Aprilia, 27.4.2017 Il docenteDomenico Savino

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2016/2017Materia: Scienze Motorie Classe: 5 sez. B Indirizzo : CMB.Prof. Pasquale Di Sauro

Testo in adozione: In movimento - Volume Unico - Fiorini Gianluigi,Coretti Stefano,BocchiSilvia – Marietti Scuola

Articolazione dei contenuti svolti

1) Potenziamento fisiologico: esercitazioni miranti al miglioramento della coordinazione,resistenza, velocità, forza, potenza, equilibrio, mobilità articolare ed elasticità muscolare.Conoscenza teorica delle qualità motorie su menzionate, legami e modificazioni riscontrabilirispetto al corpo umano.

2) Sport di squadra: pratica della pallavolo, pallacanestro e calcio conoscenza della tecnica,della tattica, delle regole, dei ruoli, delle caratteristiche fisiche dei giocatori e delle qualità motorierichieste in questi giochi. Pratica della palla tamburello.

3) Atletica leggera: conoscenza delle specialità che la caratterizzano e delle capacità fisiche ecoordinative impegnate nelle varie gare. Pratica delle specialità inserite nelle gare dei CampionatiStudenteschi.

4) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni.

5) Il doping

6) Storia delle olimpiadi

7) Alimentazione

L’insegnantePasquale Di Sauro

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ALLEGATO N. 2: Testo della simulazione della I prova d’esame e griglia di valutazione

MINISTERODELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAISTITUTOD’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLOENELLOROSSELLI”

APRILIA

PROVA DI ITALIANO

ALUNNO: COGNOME……………………………………………………… NOME …………………………………………………………

CLASSE……………………………… SEZ ………………… INDIRIZZO………………………………………………………...

DURATA DELLA PROVA: 6 ore

ISTRUZIONI:Svolgi la prova, scegliendo una delle due tracce proposte.E’ consentito l’uso del dizionario italiano.Non è consentito usare bianchetto per cancellare (la cancellazione deveavvenire con una linea sulla parola errata).Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalladettatura del tema.

FIRMA DELL’ALUNNO _________________________________

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P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, in Romanzi e racconti, Vol. I, edizione diretta da C. Milanini,a cura di M. Barenghi e B. Falcetto, Mondadori, Milano 1991.

A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli, con tuttiche gli gridano improperi e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d’andare con una banda di compagni,allora, compagni cui spiegare il posto dove fanno il nido i ragni, o con cui fare battaglie con le canne, nelfossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a Pin: è l’amico dei grandi, Pin, sa dire ai grandi cose che lifanno ridere e arrabbiare, non come loro che non capiscono nulla quando i grandi parlano. Pin alle voltevorrebbe mettersi coi ragazzi della sua età, chiedere che lo lascino giocare a testa e pila, e che glispieghino la via per un sotterraneo che arriva fino in piazza Mercato. Ma i ragazzi lo lasciano a parte, e aun certo punto si mettono a picchiarlo; perché Pin ha due braccine smilze smilze ed è il più debole ditutti. Da Pin vanno alle volte a chiedere spiegazioni su cose che succedono tra le donne e gli uomini; maPin comincia a canzonarli gridando per il carrugio e le madri richiamano i ragazzi: - Costanzo!Giacomino! Quante volte te l’ho detto che non devi andare con quel ragazzo così maleducato!Le madri hanno ragione: Pin non sa che raccontare storie d’uomini e donne nei letti e di uominiammazzati o messi in prigione, storie insegnategli dai grandi, specie di fiabe che i grandi si raccontanotra loro e che pure sarebbe bello stare a sentire se Pin non le intercalasse di canzonature e di cose che nonsi capiscono da indovinare.E a Pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena, deigrandi che pure sono incomprensibili e distanti per lui come per gli altri ragazzi, ma che sono più facilida prendere in giro, con quella voglia delle donne e quella paura dei carabinieri, finché non si stancano ecominciano a scapaccionarlo.Ora Pin entrerà nell’osteria fumosa e viola, e dirà cose oscene, improperi mai uditi a quegli uomini fino afarli imbestialire e a farsi battere, e canterà canzoni commoventi, struggendosi fino a piangere e a farlipiangere, e inventerà scherzi e smorfie così nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia disolitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella.

Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino (1923 -1985), pubblicato nel 1947, è ambientato in Liguria,dopo l’8 settembre 1943, all’epoca della Resistenza. Pin, orfano di madre e affidato alla sorella che pervivere si prostituisce, cresce per strada abbandonato a se stesso, troppo maturo per giocare con i bambinie estraneo, per la sua età, al mondo degli adulti. Il suo unico rifugio è un luogo segreto in campagna, incui i ragni fanno il nido. In carcere, dove finisce per un furto, entra in contatto con i partigiani ai quali siaggrega non appena riesce a fuggire di prigione; con loro condivide le esperienze drammatiche della finedella guerra.

1. Comprensione del testo

Riassumi sinteticamente il contenuto del brano.

2. Analisi del testo

2.1. Il sentimento di inadeguatezza di Pin e la sua difficoltà di ragazzino a collocarsi nel mondosono temi esistenziali, comuni a tutte le generazioni. Rifletti su come questi motivi sisviluppano nel brano.

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2.2. L’autore utilizza strategie retoriche come ripetizioni, enumerazioni, metafore e altre; introduceinoltre usi morfologici, sintattici e scelte lessicali particolari per rendere più incisivo il suoracconto; ne sai individuare qualcuno nel testo?

2.3. Cosa vuole significare l’espressione “nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto”? Tisembra che sia efficace nell’orientare la valutazione su tutto ciò che precede?

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Il sentiero dei nidi di ragno parla della tragedia della seconda guerra mondiale e della lottapartigiana, ma racconta anche la vicenda universale di un ragazzino che passa drammaticamente dalmondo dell’infanzia a quello della maturità. Il brano si sofferma proprio su questo. Svolgi qualcheriflessione relativa a questo aspetto anche utilizzando altri testi (poesie e romanzi, italiani e stranieri)che raccontano esperienze simili di formazione o ingresso nella vita adulta.

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TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

Noi leggiavamo un giorno per dilettodi Lancialotto come amor lo strinse;soli eravamo e sanza alcun sospetto.

Per piú fiate li occhi ci sospinsequella lettura, e scolorocci il viso;ma solo un punto fu quel che civinse.

Quando leggemmo il disïato risoesser baciato da cotanto amante,questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi baciò tutto tremante.

DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85)

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)CONSEGNE

Sviluppa l ’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o inparte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tueconoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.Se scegli la forma dell ’«articolo di giornale», indica il titolo dell ’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi

che l ’articolo debba essere pubblicato.Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.

DOCUMENTI

V. Van Gogh, La lettrice di romanzi,olio su tela, 1888

H. Matisse, La lettrice in abito viola,olio su tela, 1898

E. Hopper, Chair car,olio su tela, 1965

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«Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?”Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenzialedella vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Nonconsidero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno deinumerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l’unoall’altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita.Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, equindi perché non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburnefaccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credoche la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.»

Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984

«Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il propriomondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessionequotidiana sui costumi dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione dellaletteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propriaimmaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nelproprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinvianosempre a una sfera di ordine morale.»

Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007

«L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educatidall’arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner nonha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averlaraffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. […]Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere isentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono lamia vita.[…] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente ilcontributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso ditermini come “verità” o“conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guariscadal nostro “egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è comeincontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte,arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte,rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti.Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l’apparatopercettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, mauna nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano lamorale, più che la scienza.»

Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008

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2. AMBITO SOCIO - ECONOMICOARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.

DOCUMENTI

«L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilitàpositiva nei confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura allacollaborazione e al lavoro di gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che possiamodefinire le “competenze del XXI secolo”. Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolodecisivo che vanno assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale, qualideterminanti della crescita economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come l’Italia, che hafatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema diistruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti costituisce quindiun’importante sfida per il nostro paese.»

Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo,Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009)

«La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di crucialeimportanza per il futuro dei loro paesi. Non c’è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico–scientifica, e non sarò certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La miapreoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vorticedella concorrenza: capacità essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per lacreazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi delpianeta.Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; lacapacità di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e,infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro.»

Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica,Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)

«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbedefinire le nuove competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essereun’iniziativa chiave nell’ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio versoeconomie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa piùimportante dell’Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera deiConsigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovatastrategia di Lisbona approvata nel 2005.»

RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE)

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3. AMBITO STORICO - POLITICOARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà

DOCUMENTI«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli ein che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano alcerchio di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e leispirazioni allargano o restringono.Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e delle spezie, degliolii e dei profumi, dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e dellaconoscenza, dell’arte e della scienza.Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano ilpotere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stataconcepita l’Europa.È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, acompilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e ilvalore dell’una nei confronti dell’altra: l’Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo el’islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli,Venezia; la dialettica greca, l’arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienzaaraba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze persecoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun’altraregione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e somiglianze, e trascurandoinvece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è solo storia.»

Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991«Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla liberacircolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi versol’esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d’autore riusciva a metterci in sintonia con le lotteper la decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno realial fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata dachi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che leattraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma nonriescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e glialtri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l’Oriente presenta una sua sfuggenteambiguità: è lo stesso mare attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale diSicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde.Forse è questa l’inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Ilsospetto che la fulgida rappresentazione dell’Italia al mare, disegnata dall’ostinata determinazione dellesue élites modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paureche ci avevano allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di “tenere”politicamente il largo non sia mai stata superata.»

Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008

«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasialtra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti edi riforme. L’esito positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione haun’importanza capitale per l’Unione europea.Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l’Africa subsahariana el’Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall’altro, ha il vantaggio di avereaccessi sia sulle coste dell’Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte ditrasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali elinguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al mondo, con laconseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso inespresse. [...]

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Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini deicinque paesi interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell’Unione europea. Perl’UE, lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Statodi diritto nel Maghreb è un obiettivo essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare talesviluppo un approccio regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto daguadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore integrazione dei mercati, di più stretticontatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali più approfonditi.»

Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia,Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell’Alto Rappresentantedell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICOARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica hatrasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi eprofondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.

DOCUMENTI

«Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, ilmessaggio raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere daqualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno.La frase più minacciosa di tutte è “la persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente,l’isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo acercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamosempre senza campo, e non è solo questione di parlare.»

Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005

«La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoriaintrodotta da Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazionetravalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili.È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre piùdifficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola conospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o inmetropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elencopotrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione.Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili damail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie.L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai socialnetwork. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione dellacomunicazione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.»

Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa” del 9/2/2015

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TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICOIl documento che segue costituisce un testamento spirituale scritto da un ufficiale dell’esercito regio chedopo l’otto settembre del 1943 partecipò attivamente alla Resistenza e per questo venne condannato amorte. Nel documento si insiste in particolare sulla continuità tra gli ideali risorgimentali e patriottici e lascelta di schierarsi contro l’occupazione nazi-fascista. Illustra le fasi salienti della Resistenza e, anche apartire dai contenuti del documento proposto, il significato morale e civile di questo episodio.

“Le nuove generazioni dovranno provare per l’Italia il sentimento che inostri grandi del risorgimento avrebbero voluto rimanesse a noi ignotonell’avvenire: «il sentimento dell’amore doloroso, appassionato e gelosocon cui si ama una patria caduta e schiava, che oramai più non esistefuorché nel culto segreto del cuore e in un'invincibile speranza». A questoci ha portato la situazione presente della guerra disastrosa.

Si ridesta così il sogno avveratosi ed ora svanito: ci auguriamo di vederl’Italia potente senza minaccia, ricca senza corruttela, primeggiante, comegià prima, nelle scienze e nelle arti, in ogni operosità civile, sicura efeconda di ogni bene nella sua vita nazionale rinnovellata. Iddio voglia chequesto sogno si avveri.”

(trascrizione diplomatica tratta da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)

Dardano Fenulli. Nacque a Reggio Emilia il 3 agosto 1889. Durante la Grande Guerra, nel corso dellaquale meritò due encomi solenni, combatté sulla Cima Bocche e sul Col Briccon. Allo scoppio dellaseconda guerra mondiale, promosso colonnello, prese parte alle operazioni in Jugoslavia. Promossogenerale di brigata nell’aprile 1943, fu nominato vicecomandante della divisione corazzata “Ariete”. Inquesto ruolo prese parte ai combattimenti intorno a Roma nei giorni immediatamente successivi all’ottosettembre 1943. Passato in clandestinità, iniziò una intensa attività per la creazione di una rete segreta diraccolta, informazioni e coordinamento dei militari sbandati ma ancora fedeli alla monarchia. Nelfebbraio del 1944 venne arrestato dalle SS e imprigionato nelle carceri di via Tasso a Roma. Il 24 marzo1944 fu fucilato alle Fosse Ardeatine.

(adattato da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE“«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Unbambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» […]La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno.L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte lemie amiche è un mio diritto.”

Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014

Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere lavita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine.Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima lesue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all’educazione è sancito da moltidocumenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anchedall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.È consentito l’uso del dizionario italiano.È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua nonitaliana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTACandidato: …………………………………………………………………………………………

Classe: ……………………………………………………………………….

Abilità comuni alle quattro

tipologie testuali

Scarso

1-5

Insufficiente

6-7

Mediocre

8-9

Sufficiente

10

Discreto

11-12

Buono

13-14

Ottimo

151. Padronanza della lingua e

capacità espressiva(proprietà lessicali, chiarezzae fluidità del linguaggio,correttezza ortografica emorfosintattica)

2. Esposizione logico-argomentativa (coerenza,coesione)

3. Aderenza alla traccia

Tipologia A: analisi del testo4. Aderenza nei contenuti ai

quesiti di comprensione eanalisi

5. Completezza, autonomiadella trattazione perapprofondimento e/ocontestualizzazione

Tipologia B: saggio

breve/articolo di giornale4. Capacità di manipolazione

della documentazione,autonomia e criticità delleosservazioni

5. Rispetto della tipologiatestuale e della collocazionedell’elaborato

Tipologia C: tema storico4. Completezza della

trattazione, autonomia ecarattere personale delleosservazioni

5. Adeguatezza delleconoscenze (quantità equalità delle informazioni)

Tipologia D: tema ordine

generale4. Ricchezza dei contenuti

5. Capacità critica e originalità

Valutazione complessiva ………………../5 = ………………..

La commissione Il presidente

………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………….

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ALLEGATO N. 3: Testo della simulazione della II prova d’esame e griglia di valutazione

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO E NELLO ROSSELLI”

M649 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ITBS - CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

Articolazione: BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Simulazione Seconda prova di Igiene ,Anatomia, fisiologia e patologia

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nellaseconda parte.

PRIMA PARTE

Il grafico si riferisce al dosaggio ormonale di ACTH e cortisolo di un atleta durante un’intensaattività sportiva, in particolare prima, durante e dopo una gara.Il candidato:

Analizzi questi grafici e descriva l’andamento degli ormoni citati in questa situazione. Esamini la relazione esistente fra ACTH e cortisolo durante un’intensa attività fisica,

commentando il loro andamento e le differenze osservabili nella loro produzione. Spieghi l’anatomia e la fisiologia delle ghiandole che producono questi ormoni, descrivendo

anche il meccanismo di controllo degli ormoni suddetti. Descriva una patologia da ipo e iperproduzione degli stessi.

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SECONDA PARTE

1. Lo scopo dell’educazione sanitaria è di guidare la popolazione verso comportamenticorretti per preservare la salute dei cittadini e ridurre i rischi di insorgenza di patologiecausate da abitudini errate. Il candidato illustri la sindrome da dipendenza da alcolprendendo in esame la modalità d’azione con cui l’alcol esercita sul sistema nervoso ipropri effetti e danni. Inoltre, dopo aver analizzato l’epidemiologia di tale dipendenza inItalia, proponga come possono essere attuate azioni preventive per confinare taleemergente problematica sanitaria.

2. La tiroide controlla l’equilibrio omeostatico del corpo umano. Il candidato descrival’anatomia e la fisiologia della tiroide ed fornisca esempi di alterazioni a carico di questaghiandola.

3. Tra le patologie ereditarie, l’anemia falciforme è la più frequente nelle popolazioniafroamericane. Il candidato analizzi l’eziologia, la sintomatologia e le eventuali terapie.Inoltre esamini l’epidemiologia della malattia e illustri il particolare meccanismo evolutivocorrelabile con tale patologia.

4. Il candidato esamini la fecondazione, descrivendo dove e come avviene; inoltre illustri glieventi fondamentali dello sviluppo embrionale della prima settimana di gravidanza e ilruolo degli ormoni coinvolti in questa fase.

Durata della prova: 6 oreNon è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del testo.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA

CANDIDATO_____________________________________ CLASSE_________

INDICATORI

PARTEPRIMA

(Tot. Punti 9)

CONOSCENZA

…../2

Corretta e completa 2Corretta e parzialmente completa oCompleta e parzialmente corretta

1,5

Incompleta e non del tutto corretta 1Scorretta e incompleta 0,5Non risponde 0

COMPETENZA: Pertinenza, aderenza,completezza e originalità

Attinente, personale e ricca 5

……/5Attinente, esauriente ma generica 4Non pienamente aderente 3Scarsamente aderente 2Non risponde, fuori traccia o nullo 1

ABILITA’: Forma, correttezza e lessicospecifico

Precisa e appropriata 2

……/2Comprensibile e corretta 1,5Comprensibile e non sempre corretta 1Scorretta e incompleta 0,5Non risponde 0

INDICATORI Quesiton……..

Quesiton………

PARTESECONDA

(Tot. Punti 6)

CONOSCENZACompleta e corretta 1

…../1 …../1

Corretta e parzialmente completaCompleta e parzialmente corretta

0,75

Incompleta e non del tutto corretta 0,5Scorretta e incompleta 0,25Non risponde 0

COMPETENZAPertinenza, aderenza, completezza eoriginalità

Attinente, personale e ricca 1

…../1 …../1Attinente, esauriente ma generica 0,75Non pienamente aderente 0,5Scarsamente aderente 0,25Non risponde o nullo 0

ABILITA’Forma, correttezza e lessico specifico

Rigorosa e appropriata 1

…../1 …../1Comprensibile e corretta 0,75Comprensibile e non sempre corretta 0,5Scorretta e impropria 0,25Non risponde o nullo 0

PUNTEGGIO TOTALE =…………………………………………………………………………………………….(I decimali superiori a 0,5 si arrotondano in eccesso)

PUNTEGGIO PROVA………………../15La commissione

_______________________________________

46

ALLEGATO N. 4: Testi della simulazione della III prova d’esame e griglia di valutazione

MINISTERODELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAISTITUTOD’ISTRUZIONESUPERIORE “CARLOENELLOROSSELLI”

APRILIA

TERZA PROVA SCRITTA

ALUNNO:COGNOME………………………………………………… NOME…………………………………………………………

CLASSE……………………………… SEZ ………………… INDIRIZZO……………………………………………

DURATA DELLA PROVA: 150 minuti

TIPOLOGIA B – risposa singola (massimo 7 righe)

MATERIE: LINGUA INGLESE, MATEMATICA, CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA, BIOLOGIA

MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO.

ISTRUZIONI:Rispondere ai quesiti nel massimo delle righe assegnate utilizzando solo i fogli forniti.Non è consentito usare bianchetto per cancellare (la cancellazione deve avvenire con una lineasulla parola errata).

FIRMA DELL’ALUNNO _________________________________

47

Simulazione Terza prova Classe 5B BS – Lingua IngleseName and Surname

1) The Picture of Dorian Gray by Oscar Wilde. Please analyse and discuss the novel throughthe main characters and the main events. Please discuss briefly the main themes. 7-8 lines

2) The Cold War. USA and USSR were the two superpowers that for about 45 years kept theworld on the brink of the Third World War. Please list the main events that havecharacterized tha Cold War and discuss the political and military situation between tha twoSuperpowers from 1945 to 1989. 7-8 lines

3) What are the Carbohydrates? What are the made up of? Why do we consider them usefulfor our life? How can we divide them? 7- lines

48

MATEMATICA

Cognome ………………………………… Nome………………………………………

1) Calcolare e verificare il seguente Integrale Indefinito

1062

2

xx

xdx

2) Calcolare l’area delimitata dalla funzione xxxf sin)( 2 , dall’asse delle x nell’intervallo

2

3;0

3) A- Discutere il concetto di integrabilità indefinita elementare. In particolare il candidatodiscuta il concetto di “ funzione primitiva”, di “ famiglia di funzioni primitive” di una datafunzione integranda elementare.

B- Tutte le funzioni elementari (reali di una variabile reale) possiedono una funzioneprimitiva? Ovvero Tutte le funzioni elementari, reali di una variabile reale, sono integrabilielementarmente? Il candidato motivi e giustifichi la risposta sia dal punto di vista teoricoche dal punto di vista analitico, fornendo esempi e controesempi.

49

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Cognome ……………………………………… Nome………………………………………....

1. Spiega in quali forme è possibile trovare il D-glucosio in soluzione. Inoltre prendendoin considerazione il D-glucosio rappresenta la molecola mediante le proiezioni di Haworth.

2. Scrivere la struttura generale di un trigliceride e di un fosfogliceride.Spiegare quali sono le differenze, sia in termini di struttura sia di funzioni, fra trigliceridi efosfogliceridi.

50

3. Gli enzimi sono biomolecole di natura prevalentemente proteica che svolgono l'importanteruolo di catalizzatori nella maggior parte dei processi biologici. Descrivere i principali fattoriche influenzano la loro attività.

51

BIOLOGIA MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO

Cognome ………………………………… Nome…………………………………….

1. Spiega cosa si intende per “cellula staminale” e descrivine le pluripotenti (iPS)

2. Contaminazione microbiologica degli alimenti. Quali sono i principali metodi diconservazione alimentare sia con mezzi fisici che con mezzi chimici.

52

3. Intossicazione da Clostridium botulinum. Delinea il meccanismo di azione della tossinaprodotta.

53

GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA

CANDIDATO______________________________________ Classe:________________

INDICATORI DESCRITTORI CHIMICA MICROB. INGLESE MATEM.

Conoscenzemax 5 punti

A B C A B C A B C A B CConosce gli argomenti in modo dettagliato eapprofondito

5

Conosce gli argomenti in maniera puntuale 4Conosce gli argomenti in modo essenziale 3Conosce gli argomenti in modo superficiale e incompleto 2Conosce gli argomenti in modo limitato e frammentario 1Nulle 0

Competenzeapplicative

e/oterminologiche

max 5 punti

Applica le conoscenze in modo corretto ed appropriatoUsa un linguaggio specifico in modo appropriato

5

Applica le conoscenze in maniera parzialeUsa un linguaggio semplice ma sostanzialmente corretto

4

Evidenzia alcune difficoltà applicativeUsa un linguaggio semplice e non sempre specifico

3

Evidenzia molte difficoltà applicativeUsa un linguaggio impreciso e poco specifico

2

Evidenzia capacità applicative quasi nulleUsa un linguaggio del tutto inadeguato

1

Nulle 0

Abilità logicorielaborative

eaderenza alla

tracciamax 5 punti

Rielabora le conoscenze con organicità e autonomia.Aderenza alla traccia completa e sicura.

5

Individua i concetti chiave, stabilendo collegamentiefficaci. Piena aderenza alla traccia.

4

Articola il discorso in modo semplice, individuando iconcettichiave. Adeguata aderenza alla traccia.

3

Articola il discorso in modo disorganico, individuandopochi concettichiave. Parziale aderenza alla traccia

2

Struttura il testo in modo disarticolato e poco coerente.Nessuna aderenza alla traccia.

1

Nulla 0TOTALE punteggio di ogni quesito

CHIMICA MICROBIOLOGIA INGLESE MATEMATICAPunteggio totale /15 Punteggio totale /15 Punteggio totale /15 Punteggio totale /15

PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA/15

PUNTEGGIO TOTALE PER DISCIPLINA: somma del punteggio conseguito in ciascun quesito diviso trePUNTEGGIO TOTALE: somma del punteggio conseguito in ogni disciplina diviso quattro e arrotondamento in eccessoper decimali superiori a 0,5.Nel caso in cui il candidato non risponde ad alcun quesito il punteggio attribuito alla prova sarà pari 1/15

I COMMISSARI IL PRESIDENTE

_____________________________________________________ _________________________

54

ALLEGATO N. 5: Griglia per la valutazione del colloquio orale

Candidato Data: / / Classe V Sezione:________

CRITERI DI VALUTAZIONE GIUDIZIO PUNTEGGIOCORRISPONDENTE

PUNTEGGIOOTTENUTO

Proprietà di linguaggioed efficacia argomentativa

scarsomediocresufficiente

discretobuonoottimo

34789

10Padronanza e conoscenzadegli argomenti trattati,

collegamenti tra le discipline

scarsomediocresufficiente

discretobuonoottimo

34789

10Capacità di analisi e sintesi;

rielaborazione personale delleconoscenze

scarsomediocresufficiente

discretobuonoottimo

0,513

3,545

Capacità di discussione eapprofondimento delle prove

scritte e degli argomentipresentati

scarsomediocresufficiente

discretobuonoottimo

0,513

3,545

TOTALE: .……/30

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE

________________________________________ _____________________

55

ALLEGATO N. 6: Allegato alunni D.A. e D.S.A. (consultare i fascicoli personali)ALLEGATO N. 7: Criteri attribuzione crediti scolastici e formativi e tabella riassuntiva crediti

anni III e IVCriteri attribuzione crediti scolastici e formativiIl credito scolastico esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta daciascun alunno nell’anno scolastico.Nell’attribuzione del credito scolastico sono presi in considerazione i seguenti indicatori:- La media dei voti- L’assiduità alle lezioni- Partecipazione al dialogo educativo- Giudizio del docente di religione o dell'attività alternativa all’IRC- Attività complementari integrative e/o proposte dalla scuola e/o esterne e, in particolare,

la partecipazione all’attività di alternanza scuola-lavoro.- Crediti formativi come previsto dal D.P.R. n. 323 del 23/07/1998

I crediti formativi sono riconosciuti sulla base della coerenza con l’indirizzo di studio,

della ricaduta positiva sullo sviluppo della personalità dello studente e sull’effettivo

rendimento scolastico.

Inoltre tutti i crediti formativi devono essere documentati dall’Ente presso il quale

sono stati svolti.

Le attività ritenute coerenti e omogenei con il corso di studi sono:

− corsi di lingua;− attività lavorative (presso aziende agro-industriali, industrie farmaceutiche,laboratori,ecc.);− attività sportive agonistica;− attività di volontariato;− partecipazione a concorsi inerenti all’indirizzo di studi.Nella tabella seguente sono riportate le bande di oscillazione del credito scolastico da attribuireai sensi dell’art.1, comma 2, del DM 99/2009.

TABELLA ADECRETO MINISTERIALE N . 99 DEL 16 DICEMBRE 2009

Media dei voti I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-56 < ≤ 7 4-5 4-5 5-67 < ≤ 8 5-6 5-6 6-78 < ≤ 9 6-7 6-7 7-89 < ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Simone
Rettangolo

56

TABELLA RIASSUNTIVA CREDITI ANNI III E IV

No ALUNNO CREDITO SCOLASTICOIII ANNO

CREDITO SCOLASTICOIV ANNO

1 ALBARJAMI RIGELS 5 62 AMATO RUBEN 6 53 BURATTINI RAHEL 5 54 CALICCHIA ELISABETTA 5 55 CIPRI GIULIA 5 56 CORBISIERO NICOLÒ 5 57 DEL BUONO GIULIA 6 68 FILACCHIONI SERGIO 5 49 FIORENTINO ANDREA 6 5

10 LUPI JACOPO 4 511 MACELLARI DANILO 5 412 PICHI MELISSA 5 513 PIERALISI ALESSANDRO 5 514 POLLASTRO MICHELE 5 615 ROTA ALESSANDRO 5 516 TESSERI FEDERICA 5 6

57

ALLEGATO N. 8: Prospetto stage alternanza scuola lavoro- triennio

ALLEGATO DOCUMENTO 15 MAGGIO a.s. 2016/2017PERCORSO TRIENNALE ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO CLASSE

5B BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Vista la OM 252_16 del 14/04/2016, art. 6 (Documento del consiglio di classe), comma 6. ………….“AI documento stesso possono essere allegati eventuali atti e certificazioni esterne relativi alleprove effettuate e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, alleesperienze di alternanza scuola-lavoro, di stage e di tirocini eventualmente promosse, nonché allapartecipazione studentesca, ai sensi del Regolamento recante le norme dello Statuto dellestudentesse e degli studenti emanato con decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno1998, n. 249.”

Vista la Direttiva Generale sull’azione amministrativa e sulla gestione per l’anno 2006 (prot.n.5960/FR del 25.7.06) del Ministro della Pubblica Istruzione dove pone, tra gli obiettivi prioritaridell’Area dell’Istruzione, “..dare attuazione, con le flessibilità e gli adeguamenti necessari,all’alternanza scuola-lavoro, creando le condizioni perché le istituzioni scolastiche possanostipulare apposite convenzioni con le imprese e con le associazioni rappresentative di specificiambiti professionali, culturali e sociali nonché progettare e attuare percorsi formativi inalternanza, riservati agli studenti di ogni ordine di istruzione compresi nella fascia di età 15-18anni. Dovrà in sostanza essere potenziato il rapporto tra sistema scolastico e mondo dellaproduzione e del lavoro sulla base di convenzioni con imprese e soggetti pubblici e privati.”

Vista la Circ.n. 15 Prot.n.9436 Roma, 18.10.06 MIUR - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio -Direzione Generale Oggetto:”Diffusione del Progetto sperimentale regionale di Alternanza Scuola/ Lavoro….”Si sottolinea che i percorsi in alternanza costituiscono parte integrante del curriculume del Piano dell’Offerta Formativa; essi sono progettati, attuati, verificati e valutati sotto laresponsabilità dell'Istituzione scolastica con il concorso di partners del mondo del lavoro, sullabase di delibera degli Organi Collegiali, nell’ambito del 20% del monte ore curricolare annuale esono oggetto di apposite Convenzioni tra gli Istituti scolastici e i partners esterni disponibili adaccogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa...” Gli studentiaccedono su richiesta ai percorsi in alternanza.

Visto il - PROGETTO di ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO come modalità didattica all’interno delcurricolo.

Visto il Decreto Min. Lavoro 25 marzo 1998 n.142, in attuazione della Legge n. 142/1998.Visto il comma 33 della Legge 107/2015;In linea con gli obiettivi specifici del POF.viste le adesioni delle famiglie e di concerto con le DITTE in tabella.Viste le adesioni dei Consigli di Classe,

si riporta il progetto TRIENNALE di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO degli alunni della classe 5B

58

BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Titolo del

progetto

PROGETTO TRIENNALE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Tempi di

realizzazioneA.S. 2014/2015 : 80 OREA.S. 2015/2016: 160 ORE (1^FASE 80 H. – 2^FASE:80 H.)A.S. 2016/2017: 160 ORE (1^FASE 80 H. – 2^FASE:80 H.)TOT. ORE 400 ORE

Obiettiviformativi :

-Attivazione delle risorse, delle strategie e delle potenzialità individuali in contestilavorativi-Sperimentazione delle capacità, delle attitudini, delle abilità, degli interessi insituazioni “concrete”-Messa a confronto delle esigenze didattiche generali degli allievi e le opportunitàofferte dalle aziende con lo scopo di passare dagli obiettivi desiderabili a quellieffettivamente perseguibili

-Autonomia nello svolgimento dei compiti

CONTESTO - in un contesto lavorativo di PMI del territorio nei settori: gestione delle materie prime in entrata e dei lavorati o semilavorati in uscita gestione magazzini normativa sull’etichettatura e l’imballaggio processi di produzione gestione dei processi di produzione analisi chimiche analisi cliniche controllo qualità standard di qualità specifici normativa nazionale ed europea di riferimento gestione di strumenti ed apparecchiature complesse a partire dalla

comprensione di manuali di istruzione anche in lingua straniera gestione laboratori di ricerca e sviluppo

- in una concreta partnership Istituto/Aziende che prevede: la comprensione dell’altro e del suo specifico valore la volontà di cooperazione reciproca la reale possibilità nello sviluppare azioni congiunte

Metodologia di

lavoro

Full immersion nei vari spezzoni lavorativi

59

1° ANNO - ATTIVAZIONE DELLO STAGE della CLASSE 3B BIOTECNOLOGIE SANITARIE A.S.2014/15

(80 ore) FASE UNICA : TUTOR: Prof. SIMONE AMATITempi di realizzazione STAGE: Dal 04/05/2015 - Al 15/05/2015 - PROT. 4159/B12 DEL 27/04/2015Metodologia di lavoro Full immersion nei vari spezzoni lavorativi

ADESIONE DEGLI ALLIEVI: N. 18

n. cognome Nome AZIENDE1 AMATO RUBEN

AbbVie srl Campoverde Aprilia (LT) Via Pontina Km 522 MACELLARI DANILO3 TESSERI FEDERICA4 CIPRI GIULIA ITC FARMA SRL Pomezia - 00040 – RM Via Pontina, 5 km

29 06 9163915 FILACCHIONI SERGIO6 CORBISIERO NICOLO’ Centro SaNa Servizi Sanitari Privati SRL , Aprilia (LT) Via

Peschiera 15 06 9270 79227 BURATTINI RAHEL8 FIORENTINO ANDREA Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT),Via Nettunense 139 -

06 92001949 DEL BUONO GIULIA

10 ALBARAJAMI RIGELS Cento Analisi SIM.O. stl Viale Antium 6 – Anzio (RM) tel.06.9845632

11 MARIANI EMILIANO TIRRENO S.r.l. Gabinetto Analisi Cliniche e BatteriologicheVia Romana, 47- Nettuno (RM) Tel. e Fax. 069882444

12 GIANNASSO MATTEO Casa di Cura Villa Silvana Aprilia (LT) Viale Europa n 1/3Tel. 06.921401 - Fax 06.925841913 ROTA ALESSANDRO

14 PIERALISI ALESSANDRO DP LUBRIFICANTI SRL Aprilia - (LT), Via della Meccanica16 06.9280458

15 PICHI MELISSA CATALENT ITALY S.p.A. Via Nettunense, Km 20,100 ,O4011 Aprilia (LT) 06.927141

16 CALICCHIA ELISABETTAIS ROSSELLI – Attività alternativa allo stage in portineria17 POLLASTRO MICHELE

18 LUPI JACOPO IS ROSSELLI – Attività di recupero a scuola con la classe 3ACMB

TIROCINIO ESTIVO A.S. 2014/2015Prot. 6160/B12 del 24/06/2015 - TUTOR: Prof. CLAUDIO ARBAU

1 DEL BUONO GIULIAAgrochimica Pontina srl Aprilia(LT),Via Nettunense 139 - 069200194

Dal29/06/2015

Al19/07/2015

Tutor aziendale ING. STEFANO MARTINELLI

60

2° ANNO - ATTIVAZIONE DELLO STAGE della CLASSE 4B BIOTECNOLOGIE SANITARIE A.S.2015/16

1^ FASE: (80 ore): PROT. N. 10332/B12 del 03/11/2015 - TUTOR: Prof. SIMONE AMATIPERIODO DITIROCINIO

Dal09/11/2015

Al20/11/2015

NUMERO ore ditirocinio:

80

n. cognome nome AZIENDE1 ROTA ALESSANDRO AbbVie srl Campoverde Aprilia (LT) Via Pontina Km 522 ALBARAJAMI RIGELS3 AMATO RUBEN Ambulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 –

Aprilia (LT) tel. 06 927275214 DEL BUONO GIULIA5 CORBISIERO NICOLO’ Centro SaNa Servizi Sanitari Privati SRL , Aprilia (LT) Via

Peschiera 15 06 9270 79226 MACELLARI DANILO7 PICHI MELISSA Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT),Via Nettunense 139 -

06 92001948 PIERALISI ALESSANDRO

9 LUPI JACOPO R.I.D.A. AMBIENTE S.R.L. Via Valcamonica snc - Aprilia (LT)06/9254039 Fax 06/92870128

10 FIORENTINO ANDREA Casa di Cura Villa Silvana Aprilia (LT) Viale Europa n 1/3Tel. 06.921401 - Fax 06.925841911 POLLASTRO MICHELE

12 TESSERI FEDERICA CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LT), Via Mascagni ang.A. Moro 6-8- tel. 06 928397913 CIPRI GIULIA

14 BURATTINI RAHEL BOGGIAN SILVIO AMBULATORIO VETERINARIO ViaAmburgo, 28 - 04011 Aprilia (LT), tel. 347 9511630

15 FILACCHIONI SERGIO Clinica Veterinaria Europa – Anzio – Corso Italia, 22 –0698870565

16 CALICCHIA ELISABETTA Scuola IIS C. e N. Rosselli

61

2^ FASE: (80 ore): PROT. N. 961/B12 del 02/02/2016 - TUTOR: Prof. SIMONE AMATIPERIODO DITIROCINIO

Dal08/02/2016

Al19/02/2016

NUMERO ore ditirocinio:

80

n. cognome nome AZIENDE1 CORBISIERO NICOLO’ AbbVie srl Campoverde Aprilia (LT) Via Pontina Km 522 PIERALISI ALESSANDRO

3 DEL BUONO GIULIA Ambulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 –Aprilia (LT) tel. 06 92727521

4 MACELLARI DANILO Centro SaNa Servizi Sanitari Privati SRL , Aprilia (LT) ViaPeschiera 15 06 9270 7922

5 PICHI MELISSA Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT),Via Nettunense 139 -06 92001946 TESSERI FEDERICA

7 LUPI JACOPO R.I.D.A. AMBIENTE S.R.L. Via Valcamonica snc - Aprilia (LT)06/9254039 Fax 06/92870128

8 ROTA ALESSANDRO Casa di Cura Villa Silvana Aprilia (LT) Viale Europa n 1/3Tel. 06.921401 - Fax 06.92584199 POLLASTRO MICHELE

10 BURATTINI RAHEL CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LT), Via Mascagni ang.A. Moro 6-8- tel. 06 928397911 CIPRI GIULIA

12 ALBARAJAMI RIGELS BOGGIAN SILVIO AMBULATORIO VETERINARIO ViaAmburgo, 28 - 04011 Aprilia (LT), tel. 347 9511630

13 FIORENTINO ANDREA Clinica Veterinaria Europa – Anzio – Corso Italia, 22 –0698870565

14 AMATO RUBEN DP LUBRIFICANTI SRL Aprilia - (LT), Via della Meccanica 1606.9280458

15 FILACCHIONI SERGIO Cento Analisi SIM.O. stl Viale Antium 6 – Anzio (RM) tel.06.9845632

16 CALICCHIA ELISABETTA Scuola IIS C. e N. RosselliTIROCINIO ESTIVO A.S. 2015/2016Prot. . 5923/B12 del 09/06/2016 - TUTOR: Prof. CLAUDIO ARBAU

1 DEL BUONO GIULIAStudio Medico Dr. Aldo Pastore –Via di Vittorio 33/A – Via dei Mille52 Aprilia (LT) 06.9270249

Dal20/06/2016

Al29/07/2016

2 TESSERI FEDERICADal20/06/2016

Al29/07/2016

Tutor aziendale DR. ALDO PASTORE

62

3° ANNO - ATTIVAZIONE DELLO STAGE della CLASSE 5B BIOTECNOLOGIE SANITARIE A.S.2016/17

1^ FASE(80 ore- TUTOR: Prof.ssa ROSELLA CERAPERIODO DITIROCINIO

Dal10/10/2016

Al21/10/2016

NUMERO ore ditirocinio:

80

n. cognome nome AZIENDE1 ROTA ALESSANDRO Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT),Via Nettunense 139 -

06 92001942 BURATTINI RAHEL3 CORBISIERO NICOLO’ Ambulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 –

Aprilia (LT) tel. 06 927275214 DEL BUONO GIULIA5 AMATO RUBEN R.I.D.A. AMBIENTE S.R.L. Via Valcamonica snc - Aprilia (LT)

06/9254039 Fax 06/928701286 FIORENTINO ANDREA

7 PICHI MELISSA Centro SaNa Servizi Sanitari Privati SRL , Aprilia (LT) ViaPeschiera 15 06 9270 7922

8 TESSERI FEDERICA Studio Medico Dr. Aldo Pastore – Via di Vittorio 33/A – Viadei Mille 52 Aprilia (LT) 06.9270249

9 PIERALISI ALESSANDRO Casa di Cura Villa Silvana Aprilia (LT) Viale Europa n 1/3Tel. 06.921401 - Fax 06.925841910 POLLASTRO MICHELE

11 MACELLARI DANILO CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LT), Via Mascagni ang.A. Moro 6-8- tel. 06 928397912 CIPRI GIULIA

13 FILACCHIONI SERGIO BOGGIAN SILVIO AMBULATORIO VETERINARIO ViaAmburgo, 28 - 04011 Aprilia (LT), tel. 347 9511630

14 LUPI JACOPO DP LUBRIFICANTI SRL Aprilia - (LT), Via della Meccanica 1606.9280458

15 CALICCHIA ELISABETTA Scuola IIS C. e N. Rosselli

63

2^ FASE(80 ore): TUTOR: Prof.ssa ROSELLA CERAPERIODO DITIROCINIO

Dal23/01/2017

Al03/02/2017

NUMERO ore ditirocinio:

80

n. cognome nome AZIENDE1 ROTA ALESSANDRO Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT),Via Nettunense 139 -

06 92001942 CORBISIERO NICOLO’3 CALICCHIA ELISABETTA Ambulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 –

Aprilia (LT) tel. 06 927275214 DEL BUONO GIULIA5 PIERALISI ALESSANDRO BOGGIAN SILVIO AMBULATORIO VETERINARIO Via

Amburgo, 28 - 04011 Aprilia (LT), tel. 347 95116306 FIORENTINO ANDREA

7 MACELLARI DANILO Centro SaNa Servizi Sanitari Privati SRL , Aprilia (LT) ViaPeschiera 15 06 9270 7922

8 TESSERI FEDERICA Studio Medico Dr. Aldo Pastore – Via di Vittorio 33/A – Viadei Mille 52 Aprilia (LT) 06.9270249

9 BURATTINI RAHEL Casa di Cura Villa Silvana Aprilia (LT) Viale Europa n 1/3Tel. 06.921401 - Fax 06.925841910 POLLASTRO MICHELE

11 PICHI MELISSA CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LT), Via Mascagni ang.A. Moro 6-8- tel. 06 928397912 CIPRI GIULIA

13 LUPI JACOPO DP LUBRIFICANTI SRL Aprilia - (LT), Via della Meccanica 1606.9280458

14 AMATO RUBEN ITC FARMA SRL Pomezia - 00040 – RM Via Pontina, 5 km29 06 91639115 ALBARAJAMI RIGELS

16 FILACCHIONI SERGIO Clinica Veterinaria Europa – Anzio – Corso Italia, 22 -0698870565

REFERENTE ASL CORSOBIOTECNOLOGIE SANITARIE

Prof. Simonetta Soro

Referente ASL INDIRIZZOTECNOLOGICO

Prof. Arbau Claudio

DOCUMENTAZIONE PRODOTTA: Tutti gli atti riguardanti l’attività, l’orientamento e lo stage sonodepositati in Istituto.

64

V - I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Si riporta il dettaglio, con relativa firma, dei componenti l’attuale consiglio di classe, tenendoconto dell’avvicendamento avvenuto, in corso d’anno, per quel che concerne gli insegnamenti diChimica Organica e Biochimica e, Biologia e Microbiologia e Tecniche di Controllo Sanitario.

Disciplina Docenti FirmaLing. Lett. Italiana e Storia Odelanti Maria Giuseppina

Lingua Inglese Faina MauroMatematica Asmone Antonello (*)

Diritto e Legislazione Sanitaria Savino DomenicoIgiene, Anatomia, Fisiologia e

PatologiaTeresa Tarantino (*)

Lab. Igiene,Anatomia, Fisiologiae Patologia

Scipione Francesco

Chimica Organica e Biochimica Cento Domenico (*)Lab. Chimica Organica e

BiochimicaCera Rosella

Biologia e Microbiologia eTecniche di Controllo Sanitario

Imperiali Enrica

Lab. Biologia e Microbiologia eTecniche di Controllo Sanitario

Amati Simone

Scienze Motorie Di Sauro PasqualeReligione Arbau ClaudioSostegno Pisani AdaSostegno Falsini Tatiana

* (membro interno di commissione)

Aprilia, 10 maggio 2017

Il coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico

Prof. Domenico Cento Prof.ssa Viviana Bombonati