gruppo di lavoro -...

84
Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la rappresentanza” Convention Servizi 9-10 aprile 2015 Un collega che non collega, che collega è ?

Upload: hoangcong

Post on 15-Feb-2019

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la rappresentanza”

Convention Servizi 9-10 aprile 2015

Un collega che non collega, che collega è ?

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Finalità

Finalità: presentare, condividere, analizzare, verificare come alcuni strumenti già messi in campo (Newsletter, Lobbying in Rete) ed altri in fase di avvio ed elaborazione (Piattaforma Lobbying Web, Progetto Europa) possano essere migliorati e resi più funzionali rispetto ai bisogni delle Associazioni Territoriali e delle Federazioni Regionali.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Sfida

Sfida: far sì che le Associazioni Territoriali e le Federazioni Regionali possano disporre di strumenti di servizio, tra loro sinergici ed efficaci, che consentano di avere le informazioni relative alle attività di lobbying e rappresentanza in modo tempestivo, selezionato, continuativo e non episodico, in grado di collegare anche storicamente i temi trattati ed immediatamente utilizzabili anche a fini comunitativi.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Sfida

compartecipare le azioni di lobbying e di

rappresentanza del sistema ai vari livelli (da quello europeo, a quello nazionale a quelli regionali);

valorizzare il nostro essere sistema e rafforzare la nostra capacità di fare network al fine di incidere maggiormente sugli interlocutori istituzionali;

produrre valore aggiunto alla "Tessera di Confartigianato" contribuendo concretamente a dare una risposta alla domanda degli associati "cosa fa per me Confartigianato?"

avere elementi già fruibili per i servizi di comunicazione;

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Sfida

avere elementi per le attività verticali di categoria e contribuire concretamente a dare risposta alle "richieste di rappresentanza degli interessi" da parte delle stesse categorie (in tal senso è essenziale la creazione di un flusso comunicativo bi-direzionale da e per le categorie, da e per i livelli territoriali, quello nazionale e quello europeo);

avere elementi per sviluppare azioni di marketing associativo mirate;

avere elementi di connessione tra i servizi prestati e l'attività complessiva di rappresentanza;

rafforzare, attraverso una capacità di proposta rapida, veloce, ed il più possibile efficace, la rappresentanza sindacale.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza”

Da dove partiamo ? Convention Servizi del 2011 Per crescere Insieme – da Intermediari degli adempimenti a protagonisti della sussidiarietà 2012 – Per le Imprese – una “nuvola” di idee per sviluppare condivisione e crescita 2013 – Collegare i silos 2014 – Pervasi Comunicanti – Sistema di Valore – Valore di Sistema

Alcuni passi in avanti sono stati compiuti ma: ci possiamo dichiarare soddisfatti? Dove e come possiamo migliorare?

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Convention Servizi 2011

Attività di lobbying consente, se comunicata, di: dare ulteriore valore alla tessera; contribuire a rispondere alla domanda “perché ci si associa?” Può valorizzare la consapevolezza del ruolo di Confartigianato, ri-attivare i collegamenti con le Categorie. Può rappresentare un potente strumento di marketing associativo, che rafforza il brand Confartigianato e contribuisce a creare la consapevolezza del ruolo che Confartigianato svolge e può svolgere per i suoi associati. Attività di lobbying per: Risolvere una criticità REATTIVA

Cogliere un’opportunità PROATTIVA (anche in termini di servizi)

Quanti associati abbiamo? Quanti associati usufruiscono dei servizi? Quante imprese nuove si associano? Perché? Oggi ci sono due diversi modelli in risposta alla domanda “Perché mi associo?” Rappresentanza legata ai servizi; Rappresentanza legata alla forte consapevolezza del ruolo di Confartigianato. Questi due modelli devono essere sempre più sinergici e legati tra loro, individuando insieme gli strumenti più idonei a tale scopo. Fondamentale aumentare la capacità di proposta, che deve essere efficace e rapida allo stesso tempo. Diventa centrale la logica della creazione di valore per i soci Chi farà più creazione di valore sarà l’organizzazione che vince la competizione.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Cassetta degli attrezzi

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Dati a confronto

Artigiani

Non iscritti

Confartigianato

CNA

Casartigiani

Confcommercio

Confesercenti

Attività con i Giovani Imprenditori 200 Giovani Imprenditori hanno partecipato alla survey: Cosa fare? Quali richieste sono emerse? Ci sono servizi a valore aggiunto che l’Associazione non fornisce e

vorresti avere? Fondamentalmente si è detto soddisfatto dell’attuale offerta il

48%; mentre il 52% ha chiesto maggiori servizi per l’internazionalizzazione; finanza per la crescita; Accesso al credito; reti di imprese.

E’ emersa molto forte una richiesta di maggior tutela sindacale. Il 39% non conosce le battaglie di Confartigianato. Il 37% le conosce ed il 23% solo in parte.

E’ emersa una richiesta di maggior coinvolgimento nella fase in cui le leggi ed i regolamenti sono in fase di esame da parte, ad es. del Parlamento, onde evitare di ritrovarsi a “salvare il salvabile”.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Risposta alle domande: Cosa fare? Come farlo?

Necessità di essere e sentirsi gruppo che propone le proprie idee concrete e realistiche agli interlocutori istituzionali (Governo; Parlamento).

Sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affrontiamo;

Sviluppare l’utilizzo dei social network per le comunicazioni dei risultati raggiunti;

Maggiore condivisione pubblica dei progetti e dei risultati ottenuti anche dalle singole territoriali in modo da ottimizzare il processo e valorizzare il rapporto “costi/benefici”

E’ necessario potenziare l’azione confederale con azioni più incisive e mirate. Far conoscere agli associati le azioni politiche intraprese è fondamentale

Comunicare in modo efficace gli obiettivi che l’Associazione si pone ed i risultati raggiunti

Utilizzi delle tecnologie digitali nelle azioni di lobbying e di comunicazione

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Risposta alle domande: Cosa fare? Come farlo?

Come farlo? Driver: affermazione di un nuovo modo di fare associazionismo impostato anche su: Diffusione puntuale e precisa sui risultati dell’azione sindacale

(cosa hai fatto per me?) attraverso una piattaforma informativa arricchita delle azioni svolte ai vari livelli;

Valorizzazione del ruolo del socio (rispetto al cliente) puntando sul bisogno di relazione e sul valore dell’essere socio anche attraverso reti di solidarietà nel momento in cui cessa di esserlo;

Ruolo di Confartigianato da rivendicazione a proposta; Rafforzare l’attività di lobbying a tutti i livelli

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Risposta alle domande: Cosa fare? Come farlo?

Cosa è emerso dalla Conferenza Programmatica

Le 24 TESI hanno dato risposte alle domande:

Cosa fare? Dove farlo? Come farlo?

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Conferenza Programmatica

Tesi 2. “Ampliamento” della base associativa Confartigianato deve agire concretamente per acquisire la rappresentanza reale ed effettiva di tutte le imprese caratterizzate dalla presenza di un valore distintivo (valore artigiano) e, comunque verso tutte le micro, piccole e medie imprese che possono trovare in Confartigianato un punto di riferimento. Confartigianato deve essere in grado di cogliere l’opportunità presentata dal rinnovato emergere delle professioni, in modo da farsi associazione anche di quelle figure professionali, soprattutto quelle di nuova generazione, oggi alla ricerca di status e di riconoscimento. La competizione per la rappresentanza si estenderà anche al mondo del terziario, in modo da cogliere i processi di indebolimenti dei confini settoriali che caratterizzano le trasformazioni in corso dell’economia. Come? Accrescere e aggiornare le competenze associative e confederali Attività di Lobbying Servizi (rinnovati o nuovi)

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Conferenza Programmatica – Tesi 2

Tesi 3. Qualificare e ri-qualificare i Servizi Associativi Dalle Tesi 1 e 2 deriva la necessità di riqualificare e ampliare i servizi associativi, per corrispondere alle necessità dell’intero mondo dell’impresa, offrendo e intermediando altri fattori, inclusi la formazione e le tecnologie per le imprese, con l’obiettivo di favorire la loro competitività, con ciò attirando anche nuove adesioni. I servizi da adempimento continueranno ad essere un asse portante delle attività associative, ma devono rispondere a criteri di massima efficienza attraverso un radicale innalzamento della scala di produzione (back office), finanche nazionale (“nazionale” non significa “centrale”, ma invece che singoli punti del sistema – anche in competizione tra loro - emergeranno via via come fornitori nazionali di specifiche attività). L’erogazione effettiva di tali servizi, come in tutti i servizi a rete, rimarrà ancorata ai livelli territoriali di prossimità al cliente.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Conferenza Programmatica - Tesi 3

I servizi reali per la creazione di valore per gli associati, in un’ottica di accompagnamento e partnership con le imprese, costituiscono l’altro asse portante della “nuova” offerta associativa. Essi non possono essere frammentati territorialmente o settorialmente, ma devono seguire una logica di efficienza secondo cui è il miglior punto di produzione ad offrire il servizio, con il massimo di apertura e competizione territoriale e settoriale.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Conferenza Programmatica - Tesi 3

Tesi 12. Il nodo regionale Per quanto riguarda l’ambito associativo, occorre avere una reale capacità di azione in tutte le regioni, poiché le istituzioni regionali sono divenute soggetti di regolazione e distribuzione di risorse. A tal fine i livelli regionali devono avere un modello organizzativo ed una dotazione minima di struttura, idonei a realizzare gli obiettivi fissati, con particolare riferimento alla contrattazione ed alla bilateralità.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Conferenza Programmatica – Tesi 12

Tesi 13. Il nodo nazionale Nel sistema “poliarchico”, il livello centrale ha il compito di far diventare sistema le singole parti, restituendo valore identitario attraverso la capacità di coordinamento, regolazione e garanzia, oltre che di rappresentanza e lobby. Va detto, al proposito, che si è dimostrata sbagliata l’ipotesi di un declino a breve degli stati nazionali, che anzi hanno recuperato il loro ruolo di decisore di ultima istanza anche nel contesto europeo. Azioni per lo sviluppo delle identità – politiche di brand – comunicazione Azioni Lobbying in rete – Lobbying Web (rete nazionale/rete territoriale)

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Conferenza Programmatica – Tesi 13

Tesi 15. Le Camere di Commercio La natura pubblica, l’articolazione territoriale, i compiti e le funzioni delle Camere di commercio vanno riprogettati in relazione ai ruoli dei sistemi associativi, alla nuova architettura istituzionale ed alle necessità del mercato. Ridurre le aree di sovrapposizione dei servizi Progetti del sistema camerale: sfruttarli al massimo con monitoraggio e coordinamento costante associazioni e federazioni

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Conferenza Programmatica – Tesi 15

Quali processi di lobbying sono attivi nel sistema?

Come vengono utilizzati gli strumenti oggi a

disposizione?

Che linguaggio utilizzare?

Come viene valutato quello attuale?

Ricognizione ed organizzazione dei processi

Rating e rendicontazione

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Fotografia dell’esistente

Gruppo di Lavoro “ I processi per la lobby e la

rappresentanza” Processo Legislativo / Regolatorio

Commissione Europea

Consiglio Europeo

Parlamento Europeo

Governo

Conferenza Unificata

Camera Senato

Authorities

Giunta Regionale

Conferenza delle Regioni

Commissioni della Conferenza delle

Regioni

Consiglio Regionale

Comitato delle Regioni CESE

EUROPA

ITALIA

REGIONI

L’attività di lobbying in Confartigianato: la Direzione Relazioni Istituzionali

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza”

Direzione Relazioni

Istituzionali

Settore Rapporti con il Parlamento e Monitoraggio

Attività Parlamentari

Settore Legislativo

Ufficio Regioni ed Autonomie

Locali

Giovani Imprenditori

– Donne Impresa

Settore Europa

Newsletter: come è oggi, come si vorrebbe strutturare per essere più funzionale al territorio. V. Newsletter e calendario lavori settimana 30 marzo-3 aprile 2015 a titolo esemplificativo Come fare per migliorarla ? Per rendere lo strumento più funzionale ? Organizzazione per provvedimenti ? Per livello di Governo ? Newsflash sulla Legge di stabilità ?

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti: Newsletter

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti: Newsletter

Lobbying in RETE: Suggerimenti? Proposte? Può essere migliorata ? Perché è nata una rete per il Lobbying ? Per rispondere ad un bisogno La Summer School 2007 è stata l’occasione per avviare la definizione condivisa di una modalità di lavoro di sistema che ha valorizzato la forza e la capacità di Confartigianato di fare rete per la rappresentanza degli interessi dei propri associati a Roma e sul territorio.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti: Lobbying in rete

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti: Lobbying in rete

Legislatura XVII cambia il modo di fare Lobbying Web Strumento di condivisione in tempo reale rappresentante il sistema intero dell’attività di lobbying La rappresentanza e l’attività di Lobbying …. Perché “Lobbying web” “Lobbying Web” Piattaforma nata anche a seguito della Conferenza Programmatica, per rispondere più efficacemente alle esigenze ed ai bisogni del Sistema Confartigianato e delle Imprese, in particolare per : compartecipare le azioni di lobbying e di rappresentanza

del sistema ai vari livelli valorizzare il nostro essere sistema e rafforzare la

nostra capacità di fare network ;

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

rafforzare, attraverso una capacità di risposta rapida, veloce, ed il più possibile efficace, la rappresentanza sindacale;

avere elementi già fruibili per i servizi di comunicazione; Stabilire un rapporto più costruttivo con le Istituzioni

ed, in particolare, con i Parlamentari «sensibili» ai temi di interesse del Sistema Confartigianato;

Monitorare i lavori delle istituzioni: analizzare gli iter decisionali, con un focus sull’impatto alle nostre Imprese;

Comunicare al territorio gli emendamenti di interesse del Sistema in tempo reale;

Valorizzare i risultati raggiunti

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Piattaforma Lobbying Web: database di circa 230 parlamentari segnalati dal

territorio ai quali vengono inviati gli emendamenti di interesse del sistema con in copia le Associazioni territoriali che li hanno segnalati;

completo con gli atti parlamentari e gli emendamenti

promossi da Confartigianato collegati con tag ai parlamentari attraverso un motore di ricerca in modo da rendere visibile, trasparente ed utilizzabile anche a fini comunicativi l’attività di rappresentanza di Confartigianato.

La piattaforma disponibile in modalità consultazione per le Associazioni territoriali dallo scorso 15 dicembre è attualmente in fase di test.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Osservazioni: Questo strumento deve essere reso disponibile anche agli Uffici Stampa e comunicazione, alle categorie etc.? Prevedere un feedback sul territorio delle azioni svolte e dei risultati raggiunti grazie all’azione dei parlamentari attivi sul territorio in modo da poterli ringraziare da parte dell’Associazione territoriale che li ha “segnalati” per l’inserimento nel database? Possibilità che lo strumento metta in condizione il sistema intero di dire cosa si è ottenuto con l’attività di lobbying in termini concreti? I risultati raggiunti con l’attività di lobbying possano essere valorizzati ai fini del marketing associativo ?

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Fotografia dell’esistente

Tipo dati inseriti totale

Parlamentari Italiani - Camera Deputati - Senato della Repubblica

236 141 95

Parlamentari Europei (di cui 10 segnalati dal territorio)

73

Referenti territoriali: 40

Emendamenti : 452

Atti di Sindacato Ispettivo: 19

Categorie Tag 41

Tag 87

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Fotografia dell’esistente - Provvedimenti

Provvedimenti Camera: AC 2083 - Proroghe Termini AC 2093 - DDL Ambiente AC 2679-bis - Legge di Stabilità 2015 AC 2844 - DL Investment Compact Provvedimenti Senato: AS 1061 - Marchio Italian Quality AS 1577 - DDL PA AS 1698 - Legge di Stabilità 2015 AS 1733 - DL ILVA

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Fotografia dell’esistente – Atti Sindacato Ispettivo

Tari: proroga deliberazioni comunali

Legge annuale MPMI

Trattato transatlantico per il commercio e gli

investimenti TTIP

Made in Italy

DL Sblocca Italia - Cabotaggio abusivo: sanzioni e

controlli

RC Auto

Odontotecnici

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Fotografia dell’esistente – Tag

Autotrasporto: Sub-vezione e

nullità del contratto

Gas fluorurati: Semplificazione dichiarazione

annuale RC Auto

Confidi: rafforzamento patrimoniale

Trattato transatlantico per il

commercio e gli investimenti (TTIP)

Odontotecnici

Camere di Commercio:

riordino funzioni e finanziamento

Compensazione debiti/crediti PA

Sistri

Piccola mobilità: sgravi contributivi

Made in Italy

Come funziona ?

Attraverso la funzione di “RICERCA” della piattaforma Lobbying Web è possibile monitorare: i Parlamentari (italiani ed europei) che hanno sostenuto

le nostre posizioni, attraverso la presentazione di emendamenti, disegni di legge, interrogazioni, risoluzioni, mozioni, ecc.;

i Tag e i relativi argomenti di riferimento; gli atti presentati e il relativo iter in Commissione e in

Aula (Camera Deputati e Senato)

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Ricerca per

Territorio

Parlamentare

Tag

Lobbying Web: come possiamo migliorarlo ?

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Ricerca per Territorio Clicca sulla Regione che ti

interessa, poi selezione dal menù a

tendina sottostante il

Parlamentare

Regioni Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia Romagna

Friuli Venezia giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Trentino Alto Adige

Umbria

Veneto

Risultati

ricerca

Alfreider Daniel

Allasia Stefano

Alli Paolo

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Risultati ricerca

Alfreider Daniel

Misto Minoranze lingustiche

Link alla scheda ufficiale

COMMISSIONI PARLAMENTARI

Commissione X Attività produttive, commercio e turismo

EMENDAMENTI

AC 2093 - DDL Ambiente -

CONAI: adesione tramite organizzazioni di categoria

ATTI

Proposta di legge AC 1000

TAG

CONAI: adesione tramite organizzazioni di categoria

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Ambiente

Ammortizzatori sociali

Appalti pubblici

Ricerca libera

Esempio: Ambiente

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Ricerca per Tag

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Presentazione degli strumenti – Lobbying Web

Planning

RCAuto 1 ottobre 2014 Conferenza Stampa di presentazione di un ddl in

materia di RcAuto (Confartigianato e Cna) 20 febbraio 2015 Consiglio dei Ministri approva il ddl

concorrenza 7 marzo Assemblea dei Carrozzieri 16 marzo prima riunione della Conferenza delle Regioni a livello

tecnico

Testo firmato dal Presidente della Repubblica il 2 aprile Trasmesso alla Camera dei Deputati 29 aprile Conferenza Unificata

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Alcune strategia da condividere

Tesi 14. Lo snodo Europeo La tesi 14 delle 24 Tesi programmatiche della Conferenza di Programma di Confartigianato è dedicata allo snodo europeo: “Il livello europeo non è un livello diretto di rappresentanza, ma comunque è uno snodo strategico per la vita delle imprese, sia in termini di regolazione, sia in termini di azioni e risorse, e va rafforzato in un’ottica di sistema: occorrerà quindi destinare risorse, sia ad implementare la struttura tecnica, sia a creare in tutto il sistema una “prospettiva europea”, che attribuisca la giusta importanza, anche in termini organizzativi, a questo “snodo”.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Conferenza Programmatica

1. Orientare l’azione di Ueapme alle politiche settoriali; (gruppo 1)

2. Network degli esperti territoriali che si occupano di Europa; (gruppo 2)

3. Attività comuni con Francesi e Tedeschi; (gruppo 2) 4. Sistema di monitoraggio della normazione UE (Parlamento,

Commissione, DDGG, altri organismi); (gruppo 2) 5. Sviluppo SBS (normazione tecnica e standardizzazione);

(gruppo 3) 6. ISB potenziamento ruolo ed azione; (gruppo 2) 7. Attenzione alla Legge comunitaria (gruppo 1)

N.B. Dal dicembre 2012 la legge comunitaria è stata sostituita dalla Legge di delegazione europea (che prevede il recepimento di direttive, talvolta con principi e criteri direttivi ad hoc) e la Legge Europea (che prevede norme di diretta attuazione degli obblighi derivanti dall’appartenenza all’UE)

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Conferenza Programmatica

Azioni individuate nei diversi gruppi di lavoro

Alcune domande alle quali dare risposta: Quando si fa l’agenda, presidiamo la formazione delle regole? Presidiamo la distribuzione delle risorse? Decidiamo di concentrarci sulle risorse? Formazione delle regole: ruolo del dialogo sociale e di Ueapme Valorizzare le politiche settoriali in seno a Ueapme Standardizzazione tecnica: è la nuova frontiera Formare le persone sul territorio Separare attività di rappresentanza da attività di servizio E’ necessario rispondere alle seguenti domande: Quale architettura ci dobbiamo dare a tutti i livelli? Quali settori devono essere presidiati a livello politico? Come raccordare una presenza forte a Bruxelles con la

crescita di consapevolezza sui territori?

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa

Mappatura delle expertise sui territori (oggi non ancora presente) al fine di avere un sistema territoriale di competenza. Creazione di una struttura nazionale (non necessariamente centrale) con 4/5 persone (con alcuni senior), struttura che potrà essere raddoppiata grazie agli stages da attivare che non può essere confusa ne’ con Ueapme, né con ISB. Processo esplicito per individuare le priorità insieme con i territori

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa

Indicazioni emerse:

Separare attività di rappresentanza da quella dei servizi

Valutare l’ipotesi di rafforzare la nostra presenza a Bruxelles con un Ufficio coordinato con i Territori

CESE (Comitato economico e sociale europeo) Confartigianato è rappresentata nel gruppo I – datori di lavoro da Francesco Pietro De Lotto (Direttore Generale di Confartigianato Vicenza) – membro sostituto Alice Lazioli ISB (Italian Small Business in Europe) Italian Small Business in Europe (I.S.B.), Associazione tra Confartigianato Imprese e Cna, entrambe membri di UEAPME (Unione Europea dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) Confartigianato è rappresentata da 3 Consiglieri (Giacomo Deon; Andrea Di Vincenzo Gloria Ferrari) di cui 1 Vice- Presidente (Gloria Ferrari).

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – In quali organismi siamo rappresentati oggi in

Europa

SBS – Small Business Standards SBS è il nuovo organismo europeo supportata dalla CE e costituito il 25 ottobre 2013 con la finalità di rappresentare e difendere gli interessi delle PMI nei processi di standardizzazione a livello europeo ed internazionale. Confartigianato è rappresentata da un componente del Board ed Auditor (Gerhard Lanz Presidente Confartigianato Bolzano) UEAPME Ueapme è l’organizzazione che rappresenta l’artigianato, i mestieri e le PMI dell’UE. Confartigianato è uno dei membri fondatori. Confartigianato è rappresentata da un Vice-Presidente con delega all’Enterprise Policy (Luca Crosetto VP Vicario Confartigianato Cuneo).

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – In quali organismi siamo rappresentati oggi in

Europa

Ueapme Confartigianato partecipa alle attività di Ueapme nelle Commissioni: Legal Affairs Committee; Enterprise Policy Committee; Sustainable Development Committee; Social Affairs Committee; Economic and Fiscal Policy Committee; Training Committee; e nei Forum: Cosmetic Forum; Food Forum; Working Group Regional Policy Inoltre Confartigianato partecipa attivamente al Board di Ueapme, al Comitato Budget, al Consiglio di Amministrazione ed all’Assemblea.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Cosa facciamo oggi in Europa e per l’Europa

SBS Confartigianato è socia fondatrice ed il nostro rappresentante nel Board è anche Auditor (Gerhard Lanz, Presidente di Confartigianato Bolzano). Con la nuova call abbiamo 5 esperti nominati in diversi TC (TC 33WG1 Porte e finestre, Samuele Broglio; TC 248/WG33 Etichettatura Lana Superfine, Fabio Pietrella; TC 346 Conservazione Beni Culturali, Roberto Borgogno; TC 165 Trattamento acque reflue, Giacinto Giambellini; TC 246 Pietre naturali, Daniele Testori).

ISB Informazione : Monitoraggio e schede informative su Bandi e Appalti, Programmi Europei, monitoraggio delle attività delle Istituzioni Europee. Servizi: promuovere e organizzare attività di aggiornamento ed informazione per le Associazioni Territoriali. Organizzazione di seminari per funzionari, dirigenti e imprenditori Delegazioni in visita studio a Bruxelles – Organizzazione di incontri con tecnici o politici a seconda delle esigenze, assistenza logistica e visite alle istituzioni.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Cosa facciamo oggi in Europa e per l’Europa

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Confronto distribuzione territoriale dei 2

questionari

Questionario Gennaio 2014 Questionario Dicembre 2014

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Confronto distribuzione territoriale dei 2

questionari

Legenda: In verde: distribuzione territoriale dei Questionari gennaio 2014 In blu: distribuzione territoriale dei Questionari dicembre 2014 In bordò: in evidenza i territori che hanno risposto ad entrambi i questionari

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Risultati – Cosa è emerso:

Fonti di finanziamento

Fonti Europee

Horizon 2020 (con SME Instrument) COSME Fondi di Garanzia erogati tramite intermediari (FEI) Erasmus + Calls DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione; Progress; Programma di microcredito; Rete Europee delle Ambasciatrici; Europa per i cittadini; Gioventù in azione; Med Eurostar; Urbact II

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Risultati – Cosa è emerso:

Fonti di finanziamento

Fonti Nazionali

PON Incentivi per le reti di impresa; finanziamento a fondo perduto (Roma) Fondi per l’internazionalizzazione, Consorzi export Bandi INAIL e INAIL FIPIT 2014 Credito di imposta Finanziamenti per Ricerca e Sviluppo e Innovazione Incentivi per le start up Interventi per efficientamento energetico; Incentivi per ricerca, sviluppo e prototipazione

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Risultati – Cosa è emerso:

Fonti di finanziamento

Fonti Regionali

POR FSE (progetti formazione o raccordo formazione lavoro)

Fondi per l’internazionalizzazione, Consorzi export Fondi CCIAA (internazionalizzazione e

partecipazione a Fiere) Incentivi per le reti di Impresa Finanziamenti per Ricerca e Sviluppo e Innovazione

(in parte a fondo perduto) Programmazione regionale dei Fondi Strutturali

(FSE e FESR) Incentivi per le start up

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Risultati – Best Practices e/o Osservazioni

la FRAS (società di servizi), fa parte di un partenariato interregionale (che vede coinvolto anche il sistema Confartigianato del Veneto) per la gestione, in qualità di organismo intermedio, di una sovvenzione globale finanziata dal POR FESR Sardegna e dal POR FSE Veneto. E’ un’esperienza, ad oggi, unica in Europa, soprattutto per l’interessamento di due fondi. Il progetto tratta tre temi: edilizia sostenibile, agroalimentare, Ict.

La Federazione Regionale delle Marche insieme alla SVIM (Sviluppo Marche, società controllata al 100% dalla Regione) ha recentemente cercato di approcciare una call del programma Horizon 2020 (Manufacturing of Custom made partes for personalised product – FOF – 10 – 2015) per i temi dell’ artigianato digitale. Da maggiori approfondimenti svolti è emerso come questa call, come altre dello stesso filone, richieda livelli di tecnologia estremamente elevati, per cui si è desistito dal presentare proposte progettuali su questa call o analoghe.

Interesse ad approfondire altre opportunità progettuali sui temi dell’artigianato digitale o a valere sulle call di Horizon o su altri programmi europei, come interreg. Sul fronte della garanzia, i ns. confidi e quindi le imprese a loro associate hanno beneficiato della controgaranzia del FEI, nel corso dei vari programmi che si sono succeduti dall’inizio degli anni 2000 ad oggi.

Interesse manifestato per bando attuativo voucher digitale

Auspicio affinché venga riproposto il programma (ex CIP) EcoInnovation

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Finalità generali Quali principali temi le imprese

intendono sviluppare?

Risultati risposte

ICT (20 volte)

Ricerca e Sviluppo (16 volte)

Efficientamento Energetico (16volte)Green Economy (13 volte)

Design (11 volte)

Nuovi Materiali (8 volte)

Prototipazione (8 volte)

Risk Finance (2 volte)

Altro (9 volte)

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Finalità generali Quali principali temi le imprese

intendono sviluppare?

ICT: Sardegna, Oristano, Siracusa, Lomellina, Terni, San Donà Piave, Sicilia, Latina, Parma, Umbria, Calabria, Brescia, Marche, Puglia, Chieti, Lucca, Como, Bologna, Marca Trevigiana – Treviso, Perugia

Ricerca e Sviluppo: Oristano, Siracusa, Lomellina, Sicilia, Trieste, Parma, Umbra, Milano-Monza Brianza, Calabria, Brescia, Puglia, Chieti, Lucca, Como, Pistoia,

Efficientamento energetico: Sardegna, Siracusa, Lomellina, Terni, Sicilia, Parma, Umbria, Calabria, Brescia, Marche, Puglia, Chieti, Lucca, Como, Bolzano, Marca Trevigiana – Treviso

Green Economy: Sardegna, Oristano, Siracusa, Terni, Sicilia, Umbra, Puglia, Lucca, Como, Bolzano, Bologna, Marca Trevigiana – Treviso, Perugia

Design: Lomellina, San Donà Piave, Pesaro e Urbino, Umbria, Milano-Monza e Brianza, Brescia, Marche, Puglia, Como, Bolzano, Perugia

Nuovi materiali: Sardegna, Pesaro e Urbino, Trieste, Puglia, Chieti, Como, Bolzano, Pistoia

Prototipazione: San Donà Piave, Pesaro e Urbino, Milano-Monza e Brianza, Puglia, Como, Bolzano, Pistoia, Perugia

Risk finance: Latina, Umbria

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Finalità generali Quali principali temi le imprese

intendono sviluppare?

Altro:

inserimento lavorativo di categorie svantaggiate (nello specifico detenuti della CC di Massama) in aziende artigiane (ORISTANO)

Agroalimentare, turismo (ROMA)

acquisto attrezzature e macchinari per l’attività (SAN DONA’ PIAVE)

Food / Food Processing (PARMA)

Start-up, campionari, Agrifood, Turismo (UMBRIA)

Sviluppo nuovi mercati internazionali e aggregazioni di impresa (MILANO – MONZA E

BRIANZA)

Makers, artigianato digitale e stampa 3D, reti per l’innovazione e l’internazionalizzazione (MARCHE)

internazionalizzazione, commercializzazione e reti d’imprese (COMO)

miglioramento dei processi di gestione, controllo e produzione riposizionamento e approccio a nuovi mercati. Sostegno allo sviluppo di progetti innovativi in forma aggregata; introduzione di nuove tecnologie per il miglioramento della produzione (MARCA TREVIGIANA – TREVISO)

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa – Monitoraggio

Con quali strumenti sono monitorate le fonti di finanziamento?

Risultati risposte

Monitoraggio diretto delle variefonti (20 volte)

Iscrizione a newsletters (18 volte)

Monitoraggio indiretto tramitesoggetto o consulente esterno (13volte)

Input delle imprese (5 volte)

Altro (2 volte)

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa - Focus su strumenti info esistenti

BANDI a APPALTI – NEWSFLASH elaborate da

ISB

Numerose Associazioni Territoriali hanno un sistema di info news cui sono abbonate, ovvero ricerca di bandi e appalti, ovvero consulenti esterni per tali finalità

Numerosi servizi di info acquistabili sul mercato dei servizi a prezzi concorrenziali (anche in italiano).

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa - OSSERVAZIONI –

Vi sono altre attività ritenute rilevanti per la progettazione?

Coinvolgimento di partners esterni; Rilevazione input da parte delle imprese; Rapporto diretto e continuo con gli organismi di

rappresentanza sovranazionale (per i progetti a livello europeo);

Mappatura delle competenze Professionali sul tema,

presenti nei vari territori, in modo da avere contezza circa le expertise attivabili a seconda delle esigenze.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa - Altre attività

Vi sono altre attività ritenute rilevanti alla progettazione ?

Risultati risposte

Incontri o attività di formazione alleimprese (20 volte)

Collaborazione con consulentispecializzati (17 volte)

Rilevazione input da parte delleimprese (14 volte)

Coinvolgimento di partners esterni(es. Enti di Ricerca, Organismiscientifici) (13 volte)

Altro (3 volte)

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa -ESPERIENZE DI SISTEMA :

Sono già stati sviluppati progetti con finanziamento all’interno della sede territoriale o della società di servizi?

ROMA Finanziamento FSE per la Provincia di Roma, per la formazione dei dipendenti

interni (2012); Progetto PR.I.ME (Promoting Intergenerational Learning in Mediterranean

Countries) con ENPI (in qualità di partner) (2014)

LOMELLINA: Nel 2010 rete d’imprese in ambito agro-alimentare (EXCELOM). La rete non è

ufficializzata mediante un contratto di rete, ma continua a collaborare per iniziative territoriali.

Nel 2013, senza usufruire di alcuna forma di finanziamento, cinque aziende del settore moda, principalmente del comparto calzaturiero, hanno iniziato a condividere esperienze e a mettersi in gioco per rispondere a nuove sfide, per sostenere le scuole locali impegnate nella formazione di figure professionali ad hoc, per stimolare ricerca ed innovazione in tale settore.

FRIULI VENEZIA GIULIA: 2 progetti (Progetto Transfrontalieri ICAN; progetto Eurodria)

MILANO APA 4 progetti nell’ultimo quinquennio

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa -ESPERIENZE DI SISTEMA :

Sono già stati sviluppati progetti con finanziamento all’interno della sede territoriale o della società di servizi?

ABRUZZO Partenariato Programma di sostegno alla Cooperazione Regionale APQ Mediterraneo

Linea 2.2 (Marocco); Linea 2.1 (Tunisia); Progetto Integrato ITALMED Linea 2.2. (Egitto) (Abruzzo);

TERNI: Principali progetti finanziati con fondi nazionali e regionali: finanziamento Consorzi

Expert mediante ex l.83/89 a decorrere dal 2008; finanziamento di 4 progetti mediante bando export aziende artigiane di cui al Decreto Mise del 04.01.11; finanziamento n. 1 progetto di cui al bando del Ministero del Commercio Internazionale – Decreto del 12.02.08; Finanziamento progetto rete di impresa mediante bando I-START 2013 dell’Agenzia Umbria Innovazione- Regione Umbria;

Progetti finanziati con fondi europei: finanziamento progetto di mobilità nell’ambito della misura Leonardo Da Vinci (2011); finanziamento progetto di mobilità nell’ambito della misura GRUNDTVIG (2012); finanziamento progetto di partenariato nell’ambito della misura ISEC (2013); finanziamento progetto di mobilità nell’ambito della misura YIA (2012)

SAN DONA’ PIAVE Dal 2006 al 2009 (conclusi nel 2013) sono stati finanziati 5 progetti: 2 sul programma e-business per supportare le aziende; 1 sul programma comunitario dialogo sociale; 1 sul programma cultura ; 1 sul programma di cooperazione (EUROPAID) CIUDAD.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa -ESPERIENZE DI SISTEMA :

Sono già stati sviluppati progetti con finanziamento all’interno della sede territoriale o della società di servizi?

CALABRIA Progetto regionale a valere sulle risorse POR FESR 2007/2013 della Regione Calabria,

per la promozione e costituzione di reti e cluster di imprese nel settore energia ed ambiente

CHIETI: Fondo Sociale Europeo Titolo: “Aggiornamento per addetti all’istallazione, manutenzione e riparazione di

impianti di refrigerazione.” Anno di svolgimento: 2011 Titolo: “La gestione intelligente dei rifiuti” A1A Anno di svolgimento: 2011 Titolo: “For.Ma. Formazione per la Mobilità” - Piano degli interventi: “Formazione

continua per Imprese Piccole, Medie e Grandi” - Anni di svolgimento: 2012-2013 Titolo: “Compliance Bancaria” - Piano degli interventi: “Formazione continua per

Imprese Piccole, Medie e Grandi” - Asse: I Adattabilità - Anni di svolgimento: 2012- Titolo: “Gli antichi mestieri del borgo” - Anni di svolgimento: 2012-2013 Titolo: “Capaci di futuro, motivati nel presente Anno di svolgimento: 2013 Titolo: “Riqualificazione e Certificazione Energetica degli Edifici” - Anno di

svolgimento: 2013 Titolo: “Impianti termici, mini eolici, biomasse e fotovoltaici con batterie di

accumulatori” - Anno di svolgimento: 2013 Titolo: “IN-COMUNICAZIONE” Anni di svolgimento: 2013-2014 Progetto “BCC in sicurezza” – Anno di svolgimento: 2014 Titolo: “Animatore turistico” - Anno di svolgimento: 2014

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa -ESPERIENZE DI SISTEMA :

Sono già stati sviluppati progetti con finanziamento all’interno della sede territoriale o della società di servizi?

COMO: • “HELP IMPRESE” - Mission: rispondere ad una specifica e nuova esigenza avanzata

dalle imprese, aiutandole a cambiare mentalità, a riorganizzarsi, a perseguire obiettivi condivisi, ad evolvere per continuare ad essere competitive nel mercato sia domestico che internazionale.

• Elementi di successo del progetto: è nato come risposta ad una precisa esigenza avanzata dalle imprese attraverso

l’attività sindacale di categoria. è modulare, aperto in continua evoluzione e con diverse aree di intervento che prevede

anche possibili azioni personalizzate; può considerarsi trasversale ed estendibile a diversi settori merceologici, ad altre

associazioni di categoria ed enti; si avvale delle professionalità presenti in Confartigianato a vari livelli; ove necessario, fa ricorso a professionalità esterne per dare maggiore valore aggiunto •

BOLZANO:

Open innovation, Bref, Progetti di formazione finanziato dal FSE

PISTOIA:

Progetti realizzati in partenariato con CNA-Confindustria Pistoia- Provincia PT ed alcuni soggetti esterni (Spagna – Svezia). In tali progetti non siamo mai stati capofila ma solo partner

MARCA TREVIGIANA Life + 2013 (Capofila ASCOTRADE), DG Enterprise (Capofila: Treviso tecnologia)

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa -ESPERIENZE DI SISTEMA:

Sono già stati sviluppati progetti con finanziamento in collaborazione con altri sedi territoriali ? SI o No

Risultati risposte

SI (9 volte) NO (16 volte)

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa -ESPERIENZE DI SISTEMA:

QUALI SEDI TERRITORIALI HANNO PARTECIPATO?

SARDEGNA: FRAS SARDEGNA; SCUOLA & FORMAZIONE CONFARTIGIANATO, CRACA VENETO

ROMA Sedi territoriali di diverse Regioni

TERNI: Per i vari progetti abbiamo collaborato con le Associazioni territoriali di Bergamo, Vicenza, Novara, Ancona, Pesaro e Bari

PARMA: Vari sedi provinciali Emilia Romagna

UMBRIA Perugia-Foligno

PUGLIA Confartigianato Bergamo – Confartigianato Puglia;

BOLZANO Udine e Vicenza

PISTOIA Udine

MARCA TREVIGIANA – TREVISO: Vicenza, Massa e Carrara

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Europa -ESPERIENZE DI SISTEMA:

CHI HA FATTO DA CAPOFILA ?

SARDEGNA: Essendo un progetto che coinvolge più sistemi associativi il capofila è la società di servizi della Confindustria Veneto

ROMA Formart Emilia-Romagna

TERNI: I progetti finanziati da ICE e Unioncamere sono stati svolti in partenariato sotto la supervisione di Confartigianato Nazionale, per i progetti finanziati in ambito Leonardo Da Vinci, l’Associazione capofila è stata quella di Bergamo.

PARMA: Confcooperative E-R

UMBRIA Federazione Regionale

PUGLIA Confartigianato Bergamo

BOLZANO Udine

PISTOIA Udine

MARCA TREVIGIANA – TREVISO: Vicenza, Massa e Carrara

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa

ATTIVITA’ di RAPPRESENTANZA

Politiche di tipo verticale;

Necessità di presidiare la formazione delle regole quando si fa l’Agenda;

Valorizzazione dell’attività svolta da Ueapme (che ha individuato alcune priorità) condividendo Attività delle diverse Commissioni e redazione dei position paper con i Territori;

Valorizzazione della partecipazione alle consultazioni UE;

Valorizzazione delle attività del CESE;

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa

ATTIVITA’ di RAPPRESENTANZA

Implementazione delle politiche settoriali in Ueapme (già richiesta ed avviata la mappatura);

Sistema di monitoraggio della normazione UE (Parlamento; Commissione; DDGG; altri organismi);

Piattaforma di sistema per la valorizzazione delle attività di SBS, dei TC e dei nostri esperti;

Focalizzazione dell’attività di rappresentanza di ISB su alcune tematiche;

Valorizzazione delle attività, a livello nazionale, della fase ascendente e discendente della formazione delle politiche comunitarie

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa

I servizi per

la “progettazione”

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa – Servizi per la Progettazione

Scopo del Progetto

Potenziare la capacità complessiva del Sistema di accedere alle risorse dei vari programmi pubblici di agevolazione Europei (ma anche nazionali) razionalizzando, qualificando e specializzando le risorse disponibili e accedendo in modo condiviso ai processi/fattori abilitanti, anche in forma esternalizzata.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa – Servizi per la Progettazione

Programmi UE per le imprese Horizon2020: programma dell'Unione europea finanziare

progetti di ricerca e innovazione finalizzato a creare idee nuove, sviluppo e posti di lavoro per il futuro;

Cosme: programma COSME per facilitare l’accesso alla finanza da parte delle PMI e creare un contesto favorevole alla nascita di nuove imprese per favorire la cultura dell’imprenditorialità e per rafforzare la competitività sostenibile delle imprese europee;

FESR: programma per il potenziamento della coesione economica e sociale, riducendo le disparità regionali;

FSE: programma per favorire la crescita e l'occupazione; Fondi Strutturali Europei: politica di cofinanziamento che

funziona in base al principio dell'addizionalità; gli interventi finanziari dell'Unione vengono realizzati in aggiunta alla ordinaria spesa pubblica degli Stati.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa – Servizi per la Progettazione

Esigenza

Confartigianato produce, nel suo insieme, spesso in modo spesso spontaneo, un coacervo di idee, iniziative, attività che fanno difficoltà ad essere sistematizzate, rimanendo, di fatto, a livello embrionale e sperimentale, o isolate sui singoli territori, senza riuscire a generare una vera e propria «capacità» di sistema, in particolare per quanto riguarda l’accesso alle forme di agevolazione di diversa derivazione.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa – Servizi per la Progettazione

Sono percorribili due strade

Realizzare un «service» che svolga per tutto il Sistema, a livello centrale, alcune funzioni essenziali;

Realizzare una «piattaforma» che coinvolga tutti i livelli funzionali di Confartigianato e che consenta di mettere a fattor comune competenze e processi da dedicare allo sviluppo di iniziative a favore delle imprese.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa – Servizi per la Progettazione

Il «service»

La prima delle due strade, certamente più semplice e facilmente attuabile, consiste nel mettere a disposizione del Sistema:

una centrale di screening di tutte le occasioni di finanziamento (call, bandi, strumenti, etc.);

una centrale di consulenza per la corretta canalizzazione finanziaria delle singole iniziative progettuali sviluppate sui diversi territori;

Attivare un processo di lobbying verso i referenti essenziali per il progetto.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa – Servizi per la Progettazione

La «piattaforma»

La seconda strada, più complessa, consiste nella realizzazione di una «piattaforma» che consenta di gestire un ambiente condiviso dove mettere a fattor comune competenze e processi da dedicare allo sviluppo di iniziative a favore delle imprese, singole o associate, che possano poi avere accesso alle forme di finanziamento ed agevolazione previste dai diversi livelli, a partire dal livello europeo.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa – Servizi per la Progettazione

La «piattaforma»: componenti Quali sono le componenti principali della piattaforma? • I nuclei di competenza: ovvero il personale con

preparazione dedicata e specialistica distribuito nelle varie componenti di sistema, differenziato sulla base del livello di preparazione e di specializzazione.

• La piattaforma di Sistema: ovvero la strumentazione necessaria alla gestione condivisa dei flussi di comunicazione e delle fasi di progettazione.

• La mappa degli stakeholders: ovvero la ricognizione dei principali soggetti/fattori esterni.

• Il sistema operativo comune: ovvero l’insieme delle procedure e delle metodologie di lavoro comune.

• I partners esterni: ovvero i soggetti specializzati dedicati alla fornitura di componenti/fattori essenziali - non attivabili in-house - nelle aree della ricerca, della gestione e dello sviluppo.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa – Servizi per la Progettazione

La «piattaforma»: aree di interesse

Quali aree sono interessate dal progetto?

categorie;

internazionalizzazione ed export;

promozione e marketing;

innovazione e digitale;

finanza/credito;

mercato;

ecc.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa – Servizi per la Progettazione

La «piattaforma»: attività Quali sono le principali attività svolte?

Screening di tutte le occasioni di finanziamento (call, bandi, strumenti, etc.)

Ascolto: rilevazione dei bisogni e animazione/coinvolgimento delle imprese

Progettazione: individuazione e descrizione delle specifiche iniziative a favore delle imprese.

Rating dei progetti: valutazione dei progetti sulla base di indicatori condivisi utili all’instradamento degli stessi sui canali di agevolazione/finanziamento possibili.

Gruppo di Lavoro “I processi per la lobby e la

rappresentanza” Progetto Europa – Servizi per la Progettazione

La «piattaforma»: attività Lobbying: condizionamento dei fattori di contesto

essenziali per la fattibilità del progetto, attraverso l’intervento sugli stakeholders esterni (decisore pubblico, partnership esterne, soggetti specializzati, ecc.)

Allocazione finanziaria: individuazione dei canali di finanziamento/agevolazione disponibili; individuazione del programma adeguato e formalizzazione del progetto secondo modalità, format e condizioni fissate per l’accesso allo stesso.

Accumulazione: formalizzazione di lavori e risultati, ai fini della loro ri-usabilità e ri-adattabilità.

SI RINGRAZIA PER L’ATTENZIONE

[email protected]