grono,switzerland, school competition 3d prize
DESCRIPTION
Gli elementi che caratterizzano il contesto corrispondono ad altrettante chiavi di lettura: territorio, tessuto e edificio. Il primo è la scala territoriale del progetto: la nuova scuola si iscrive in un territorio fortemente marcato dalla configurazione della valle che vede una dominanza delle montagne della valle e delle vie di comunicazione: il luogo è da caratterizzare quale “passaggio” o “tappa” in un più vasto contesto.TRANSCRIPT
SUP. ESTERNA 120
COPERTO 48
SUP. ESTERNA 440
5 POSTI AUTO
SUP ESTERNA 75
SUP ESTERNA 75
SUP VERDE 130
SUP VERDE 130
BICIFERMATA BUS
PIAZZETTA
-NUOVA FERMATA AUTOBUS-6 POSTI AUTO
ALBERI ESISTENTI MANTENUTI
NU
OV
O C
OLL
EG
AM
EN
TO P
ED
ON
ALE
COPERTO 30
COPERTO 30
0 1 5 10
0 101
N
TN +336
TM +335
TN=TM
TN +332.5TM +333
ELEMENTI DETERMINANTI DEL CONTESTO
Gli elementi che caratterizzano il contesto corrispondono ad altrettante chiavi di lettura: territorio, tessuto e edificio.Il primo è la scala territoriale del progetto: la nuova scuola si iscrive in un territorio fortemente marcato dalla configurazionedella valle che vede una dominanza delle montagne della valle e delle vie di comunicazione: il luogo è da caratterizzarequale “passaggio” o “tappa” in un più vasto contesto.Allo stesso tempo, la confluenza della Val Calanca fa di Grono un nodo nel territorio e rappresenta un "innesto" topografico.Il secondo è il tessuto costruito del paese, caratteristico delle valli di montagna, che è l’impostazione su un cono di deiezionee poi estesasi sul fondovalle: questo aspetto apporta un elemento di ricchezza al livello del tessuto e offre relazioniinteressanti tra le varie parti del Comune. Il trattamento della pendenza con terrazze e muri di cinta è completato da untessuto più sparso e lineare sul fondovalle.L’ultimo è la tipologia delle costruzioni esistenti: prevalentemente orientate e allineate alla strada, di volumetria compatta sutre piani, costituiscono un elemento ricorrente del luogo. Le costruzioni hanno un carattere tipicamente minerale, con uncorpo compatto e slanciato, delle aperture puntuali e una struttura portante espressa all’esterno.
SITUAZIONE
IMPOSTAZIONE GENERALE E VOLUMETRIA
Il progetto s’iscrive in un contesto territoriale particolare: la posizione geografica di Grono, il posizionamento rispetto alle vie dicomunicazione, la topografia e il patrimonio architettonico formano un insieme nel quale la costruzione della nuova sedescolastica può inserirsi come elemento di valorizzazione del tessuto del Comune.La scuola occupa una posizione centrale nel paese: direttamente adiacente alla strada che percorre la valle, essa è un croceviadi un collegamento tra i versanti Nord e Sud della valle.La scuola è formata da due elementi: uno zoccolo lungo la strada e un edificio di tre piani che marca l’angolo Nord-Ovest. Nellozoccolo sono organizzate la scuola dell’infanzia e la mensa, mentre nell’edificio d’angolo sono situati i locali della scuolaelementare. La configurazione del volume permette di creare una piazza protetta dalla strada che diventa luogo di svago ed’incontro per tutto il paese. La piazza funge anche da collegamento con la parte bassa del paese, tramite una scala dispostalungo il muro esistente ad Est, riprendendo una tipologia tradizionale.L’edificio della scuola ha un volume cubico di tre piani, allineato alla strada: l’entrata alla scuola si trova sulla nuova piazza chefunge da nuovo luogo di connessione tra la scuola e le differenti parti del paese.
La piazzetta sul mappale 595 è trattata come elemento utilitario pubblico e offre delle infrastrutture pubbliche e completa quellegià presenti nelle vicinanze. La nuova fermata dell'autobus e sei posti auto accessibili separatamente dalla strada principalesono disposti al bordo della carreggiata; il resto del terreno è lasciato a verde e offre una connessione pedonale verso ilquartiere a monte.
SEZIONE TRASVERSALE
CONCORSO DI PROGETTO, SCUOLA GRONO 2006 "ALZA GLI OCCHI AL CIELO"© marco corda architecte - epure
0 1 5 10
N
D.
AULA 69AULA 69
ATT. SPEC. ACT 57WC
PAUSA
D.
ATT. SPEC. ACM 60
AULA 69 AULA 69
PAUSASOST. 30
TM +335TN +334.5
TM +338
TN +337
DOC. 30
ENTRATA 50
COPERTO 48
BIB. 30
FERMATA BUS
SUP. ESTERNA 440
PIAZZA
ACCESSO LIV. INF.
BICI
MUS. 138
SCUOLA ELEMENTARE
ENTRATA, HALLBIBLIOTECADOCENTIMUSICA
LIVELLO 0 ( 0.00 )
SPAZI ESTERNI
SCUOLA ELEMENTARE
COPERTOSPAZIO ESTERNOCOPERTO BICICLETTEFERMATA BUS
503030
138
484901212
6969572527
SCUOLA ELEMENTARE
AULAAULAATT. SPECIALI ACTSANITARIPAUSA
LIVELLO 1 ( +4.40 )
SCUOLA ELEMENTARE
AULAAULAATT. SPECIALI ACMSOSTEGNOPAUSA
6969603027
LIVELLO 2 ( +7.60 )
SCUOLA DELL'INFANZIA
COPERTO COMUNEHALL COMUNE
SEZIONE 1
GUARDAROBAAULASALA MULTIUSONICCHIA COSTR/BAMBOLEPULIZIA / SERVIZIDEPOSITO GIOCHILOCALE PULIZIA / SERVIZIO
SEZIONE 2
GUARDAROBAAULASALA MULTIUSONICCHIA COSTR/BAMBOLEPULIZIA / SERVIZIDEPOSITO GIOCHILOCALE PULIZIA / SERVIZIO
MENSA
SALACUCINAGUARDAROBADEPOSITO
SCUOLA ELEMENTARE
AULA MULTIMEDIA
SERVIZI
WC ALLIEVIWC INSEGNANTIARCHIVIDEPOSITOPULIZIA / BIDELLOATREZZI ESTERNITECNICA
SPAZI ESTERNI
SEZIONE 1
SPAZIO ESTERNOSPAZIO VERDE (COPERTO)
SEZIONE 2
SPAZIO ESTERNOSPAZIO VERDE (COPERTO)
COMUNIPARCHEGGIO 5 AUTO
LIVELLO -1 ( -3.20 )
75130
75130
1215
1470152015157
1468152015107
70155
10
63
174
2835282229
(30)
(30)
LOC. MULTI 15
HALL 15HALL 15
COPERTO 12COPERTO 15
G. 5
CUC. 15
TECH 29
WC
D. 10
WC
AT. EST. 22
PUL 28
GUA. 14 GUA. 14
ARCH 35
WC / PUL. 15DEP. 15 WC / PUL. 15 DEP. 10
COSTR. / BAM. 20
AULA 69
AULA 68
WCPUL. 7
WCPUL. 7
COSTR. / BAM. 20
LOC. MULTI 15
5 POSTI AUTO
SUP ESTERNA 75
SUP. ESTERNA 120
MULTIM. / INFO 62
SUP ESTERNA 75
SUP VERDE 130SUP VERDE 130
COPERTO 30
COPERTO 30
DEP 28ECO
FACCIATA SUD
LIVELLO 0
LIVELLO -1
LIVELLO 1
LIVELLO 2
SEZIONE LONGITUDINALE
CONCORSO DI PROGETTO, SCUOLA GRONO 2006 "ALZA GLI OCCHI AL CIELO"
0 1 5 10
PARTI APRIBILI PARAPETTO LAMIERA METALLO PERFORATA
DAVANZALE CON TUBO DI SCARICO AC UA
FINESTRA CLASSI
TELAIO ANTA-RIBALTA IN ROVERE OLIATOLATO SUD INTERCALARE CON PROTEZIONE SOLARE INTEGRATALATO NORD VETRO ISOLANTE TRIPLO FONOISOLANTE
FINESTRA CORRIDOIO / PAUSA
SERRAMENTA STRUTTURALEVETRO ACCOPPIATO DI SICUREZZA ISOLANTE , FISSOPARTI LATERALI, SUPERIORI E DAVANZALE TAVOLATO IN ROVERE OLIATO
1.5 8
4 24
INVOLUCRO ESTERNO ( EST INT )
CALCESTRUZZO, SUPERFICIE RUGOSA( RITARDATORE DI PRESA E LAVAGGIO AD ALTA PRESSIONE )ISOLAZIONE TERMICA, TAGLIO TERMICO DELLA SOLETTAAERAZIONE CONTROLLATA GRIGLIA PULSIONEFRENO VAPORERIVESTIMENTO IN GESSO, DISPERSIONE MINERALE
8
20
24
TETTO PIATTO ( EST INT )
STRATO FILTRANTE VEGETAZIONE ESTENSIVASTRATO DI SEPARAZIONE ANTIRADICISTRATO IMPERMEABILE MANTO BITUME POLIMERO DOPPIOISOLAZIONE TERMICAFRENO VAPORE MANTO BITUMINOSOSOLETTA CALCESTRUZZO
1 8
4 24
24
18
3
PAVIMENTO CLASSI
PAR UET ROVERE, INCOLLATOBETONCINO, SERPENTINEFRENO VAPOREISOLAZIONE FONICA / TERMICASOLETTA CALCESTRUZZOAERAZIONE MECCANICA CONTROLLATA
PAVIMENTO CORRIDOIO
RIVESTIMENTO GRANITO, POSA LIBERABETONCINO, SERPENTINEFRENO VAPOREISOLAZIONE FONICA / TERMICASOLETTA CALCESTRUZZOAERAZIONE CONTROLLATA
BOIL.
ESTRAZIONE ARIA VIZIATA
PRESA D'ARIA FRESCA
ESTRAZIONE ARIA VIZIATANEI LOCALI CIRCOLAZIONEE SERVIZIO
FILTRO, POMPA, EVACUAZIONE ACQUA IN ECCESSO
TP
RECUPERO ACQUA PIOVANAPER WC
PRERISCALDAMENTO ACQUA CALDA
STOCK ACQUA CALDA PRERISCALDATA DAICOLLETTORI SOLARI
COLLETTORE ARIA:INVERNO: PRE-RISCALDAMENTO ARIAESTATE: RAFFREDDAMENTO ARIA
MONOBLOCCO DI VENTILAZIONE CONSCAMBITORE DI CALORE, SEPARAZIONE DEI FLUSSI
TERMOPOMPA ACQUA-ACQUA, SONDE GEOTERMICHE
INTRODUZIONE ARIA FRESCA A 16-20°BOCCHETTE CONTRO MURI ESTERNI
EVACUAZIONE ECCESSO
VENT. AC
FILTRO, POMPA
COLLETTORI SOLARI
BOILER: RISCALDAMENTO FINALE ACQUA CALDA
CIRCUITO RITORNO AI COLLETTORIESTRAZIONE ARIA VIZIATA
INTRODUZIONE ARIA FRESCA
TERMOPOMPA: CONTRIBUTO PER ACQUA CALDA
CIRCUITO ACQUA CALDA RISCALDAMENTO
RECUPERO ACQUA PIOVANA PER WC
CIRCUITO ENTRATA COLLETTORI SOLARI
FACCIATA NORDFACCIATA OVEST
ORGANIZZAZIONE DELLA PIANTA / RELAZIONI INTERNO - ESTERNO
La pianta è organizzata in due tipologie corrispondenti alle due parti: nello zoccolo la scuola dell’infanzia offre ampi localiorientati a Sud che possono essere liberamente organizzati tramite divisioni mobili, mentre la scuola elementare ha unatipologia “cellulare”, organizzata lungo un corridoio che percorre l’edificio da Est a Ovest.Il percorso interno offre delle variazioni sotto forma di ampliamenti delle zone di circolazione che diventano locali pausa orientatisu luoghi strategici. La circolazione forma un percorso che collega le orientazioni Nord-Sud e Est-Ovest della valle e allo stessotempo offre delle aperture mirate sui luoghi di riferimento nel territorio comunale quali la nuova piazza ad Est, la stazione, ilvecchio nucleo ad Ovest e la parte Nord del paese con la torre, la casa comunale e la chiesa.Le aperture nelle zone di circolazione, così come un’apertura per classe sono disposte a filo della facciata esterna e sono didimensioni superior orientando lo sguardo leggermente verso l'altoi: questo ha per effetto di attirare l’attenzione dei bambini supunti di vista privilegiati del luogo e metterne in valore le ricchezze.
COSTRUZIONE,CARATTERE, MATERIA
La struttura si compone di un involucro esterno portante in calcestruzzo, completato da muri interni in calcestruzzo (corridoio ). Le solette sono in calcestruzzo con taglio termico.L’isolazione termica è situata all’interno dell’involucro e sottolinea il carattere massiccio e minerale della costruzione.L’involucro in cemento faccia a vista grigio chiaro ha una superficie rugosa ottenuta tramite lavaggio ad alta pressione,mentre all’interno le materie sono lisce e dai toni colorati ma calmi. Tutte le porte e i serramenti sono realizzati in legnomassiccio impregnato, contribuendo a creare un ambiente calmo e accogliente.All’esterno, il tema del percorso e dei diversi ambienti è espresso tramite diverse sistemazioni esterne: la piazza a livellodella strada è pavimentata con lastre di granito, mentre la zona a valle è trattata in modo informale, con una zona dipercorso in ghiaia fine e giardini ombreggiati dedicati ai giochi, recinti da muretti di pietra.
CONCETTO ENERGETICO SEZIONE TRASVERSALE SCHEMATICA SEZIONE 1/20 VISTA ESTERNA 1/20VISTA INTERNA 1/20
CONCETTO ENERGETICO
La proposta mira un uso economo delle risorse energetiche: le esigenze per l'ottenimento della certificazione Minergie+possono essere riempite. Per raggiungere questo obiettivo, le misure seguenti sono proposte:
Produzione di calore e di acqua calda con energie rinnovabiliLa produzione di calore è garantita dauna termopompa con sonde geotermiche acqua-acqua, poi distribuita tramite serpentine.L’acqua calda è prodotta ( coprendo i bisogni annuali fino al 75% ) da collettori solari disposti sul tetto dello stabile della scuola.Un apporto secondario par l'acqua calda è fornito dalla termopompa e da un boiler elettrico nei periodi di bisogno.
Recupero dell’acqua piovana ad uso sanitarioPer tutte le applicazioni sanitarie ( wc, pulizie, tranne acqua potabile ) un’istallazione di recupero dell’acqua piovana assicura unutilizzo responsabile dell’acqua. Un serbatoio disposto lungo il muro della strada e collegato ai collettori di acqua piovanapermette di immagazzinare acqua e riutilizzarla dopo filtraggio per le applicazioni sanitarie.
Isolazione termica dell’edificio e delle istallazioni tecnicheL’isolazione termica dell’involucro garantisce bassi valori U: le istallazioni tecniche e le condotte hanno isolazioni dimensionateper garantire deperdizioni minime. Le ampie aperture garantiscono un apporto efficace dall’energia solare.
Aerazione controllata dei locali e recupero delle energie residueTutto l’edificio è equipaggiato con un’istallazione di aerazione meccanica controllata a bassa velocità con recupero di calore:l’aria fresca è aspirata dall’esterno, pre-riscaldata in un collettore sotterraneo, poi introdotta nei locali delle classi: l’aria viziata èpoi aspirata nei locali di servizio: prima di essere espulsa, il calore residuo è recuperato per riscaldare l’aria entrante. In questomodo la distribuzione di calore ha un’inerzia molto più bassa e si può far ricorso a una distribuzione tramite serpentine.
Limitazione dell’energia grigia, utilizzo di materie che si iscrivono in una logica di sviluppo sostenibileLe materie utilizzate ( calcestruzzo, gesso, legno ) tendono a limitare l’impatto ambientale per la produzione e il trasporto dellematerie, garantendo inoltre una longevità dell’edificio. All’interno, materie naturali con una trasformazione minima o esenti dalacche limitano le emissioni di sostanze nocive.
CONCORSO DI PROGETTO, SCUOLA GRONO 2006 "ALZA GLI OCCHI AL CIELO"
© marco corda architecte - epure
FACCIATA EST
CONCORSO DI PROGETTO, SCUOLA GRONO 2006 "ALZA GLI OCCHI AL CIELO"
0 1 5 10
ZONA PAUSA AULAPIAZZA E ENTRATA
VISTA SUD GIARDINI SCUOLA DELL INFANZIA
© marco corda architecte - epure