gli accordi di ristrutturazione dei debiti - frascaroli ... · di ristrutturazione dei debiti...
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INDICE SOMMARIO Presentazione.......................................................................... pag. XI
CAPITOLO I FINALITÀ E OPERATIVITÀ DEGLI ACCORDI
DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI OMOLOGATI EX ART. 182-BIS
1. Un nuovo istituto che valorizza l’autonomia privata favorendo gli accordi stragiudiziali per la rimozione della crisi dell’impresa .................................................... » 1 2. Cenni comparatistici con i sistemi concorsuali riformati in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Portogallo ........................................................ » 7 3. La prassi della gestione privata dell’insolvenza ante riforma della legge fallimentare italiana ................. » 21 4. Rilevanza della tipologia della crisi dell’impresa per l’adozione di mezzi stragiudiziali finalizzati alla rimozione della crisi. Limiti della critica all’efficacia delle soluzioni stragiudiziali per la rimozione della crisi ........................ » 31 5. Riflessi penalistici della disciplina degli accordi di ristrutturazione conclusi a norma dell’art.182-bis ...... » 39 6. Riflessi penalistici dell’accordo stragiudiziale non omologato ................................................................ » 48 7. Operatività degli accordi ex art. 182-bis ......................... » 56 8. Ruolo delle banche.......................................................... » 59
INDICE SOMMARIO VIII
9. Il fenomeno delle reti di impresa nel mercato globalizzato e la rilevanza delle soluzioni stragiudiziali per la rimozione della crisi ........................ pag. 66
CAPITOLO II NATURA E STRUTTURA DEGLI ACCORDI
DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI 1. Inquadramento degli accordi di ristrutturazione nell’ambito delle procedure concorsuali. Autonomia dell’istituto rispetto al concordato preventivo. Ammissibilità di un’applicazione analogica ................... » 81 2. Tipologia e natura degli accordi di ristrutturazione. Differente struttura dei piani di risanamento attestati (art. 67, 3° co., lett. d) ..................................................... » 94 3. Inquadramento della struttura unitaria degli accordi di ristrutturazione. Effetti ................................................ » 102 4. Presupposti e contenuto degli accordi di ristrutturazione. Utilizzo del trust nell’esecuzione dell’accordo. Transazione fiscale.......................................................... » 112 5. Validità della clausola risolutiva e rapporti con il successivo fallimento. Efficacia degli atti compiuti » 121 6. Modalità di formazione dell’accordo. Rilevanza dell’informazione sul contenuto. Maggioranza qualificata dei creditori ............................. » 126 7. Adempimenti formali. Pubblicazione nel Registro delle imprese. Deposito dell’atto. Competenza del tribunale................................................ » 134 8. Trattamento dei creditori estranei all’accordo ................ » 139
CAPITOLO III PROCEDIMENTO EX ART. 182-BIS
1. Relazione del professionista............................................ » 143 2. Opposizioni all’accordo .................................................. » 147
INDICE SOMMARIO IX
3. Procedimento di omologazione. Natura. Applicazione in via analogica dell’art. 180 legge fallimentare ............. pag. 151 4. Poteri del tribunale nel giudizio di omologazione. Competenza. Oggetto...................................................... » 159 5. Efficacia dell’accordo omologato. Effetti riflessi. Il problema della c.d. nuova finanza nel successivo fallimento. Esenzione dalla revocatoria .......................... » 166 6. Esecuzione dell’accordo. Conseguenze dell’inadempimento .................................. » 173
CAPITOLO IV EFFETTI DEGLI ACCORDI
DI RISTRUTTURAZIONE OMOLOGATI PER COOBBLIGATI E FIDEIUSSORI
1. Gli accordi di ristrutturazione omologati ex art. 182-bis e gli effetti per coobbligati fideiussori del debitore ........ » 177 2. Differente inquadramento degli effetti degli accordi di ristrutturazione omologati rispetto a quelli non omologati. Rinvio..................................................... » 179 3. Applicabilità dell’art. 184 legge fallimentare agli accordi di ristrutturazione ex art. 182-bis legge fallimentare ...... » 184
CAPITOLO V ACCORDI STRAGIUDIZIALI NON OMOLOGATI. EFFETTI
1. Effetti degli accordi di ristrutturazione non omologati. Rapporti con il successivo fallimento ............................. » 187 2. Nullità e annullabilità dell’accordo stragiudiziale non omologato. Applicabilità dell’art. 1420 c.c.............. » 194 3. Revocabilità nell’ambito degli accordi stragiudiziali non omologati. Inapplicabilità dell’art. 140, 3° co. l. f. .. » 207 4. Accordi non omologati e rapporti tra preesistente insolvenza e nuova insolvenza........................................ » 220
INDICE SOMMARIO X
CAPITOLO VI EFFETTI DEGLI ACCORDI STRAGIUDIZIALI
NON OMOLOGATI PER COOBBLIGATI E FIDEIUSSORI 1. Il problema della equiparazione del fideiussore al coobbligato solidale in relazione agli artt. 61-62 legge fallimentare. L’opinione della dottrina vigente il codice di commercio, 1882.......................................... pag. 229 2. Impossibilità di applicazione analogica agli accordi stragiudiziali non omologati ex art. 182 bis delle norme di cui agli artt. 135, comma 2°, e 184, legge fallimentare................................................. » 235 3. Rilevanza della teoria unitaria rispetto a quella atomistica del concordato stragiudiziale non omologato nei confronti di coobbligati e fideiussori .............................................. » 240 4. Efficacia dell’inserimento della clausola «salvezza delle garanzie»................................................ » 244 5. Effetti del concordato stragiudiziale unitario non omologato nei confronti dei coobbligati .................. » 247 6. Effetti degli accordi stragiudiziali non omologati nei confronti dei fideiussori. Critica della dottrina precedente ..................................... » 251 7. Effetti per l’obbligazione fideiussoria dell’inserimento nel contratto di concordato stragiudiziale non omologato di un termine di dilazione per l’adempimento dell’obbligazione principale............................................ » 258 8. La posizione del fideiussore del concordato stragiudiziale non omologato nel successivo fallimento ....................... » 259 Bibliografia ............................................................................ » 261 Indice analitico ....................................................................... » 279
