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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 83 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 30 novembre 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” I Gi/Rotondi del Governo Sant’Ansano e il dicembre contradaiolo Alla vigilia del Santo Patrono siglata una importante intesa tra Fondazione Mps e Magistrato delle Contrade

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I Gi/Rotondi del Governo Alla vigilia del Santo Patrono siglata una importante intesa tra Fondazione Mps e Magistrato delle Contrade Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 83 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 30 novembre 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” NOTIZIE IN BREVENOTIZIEINBREVE

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 83 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 30 novembre 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

I Gi/Rotondi del Governo

Sant’Ansanoe il dicembre contradaiolo

Alla vigilia del Santo Patrono siglata una importante intesa tra Fondazione Mps e Magistrato delle Contrade

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NOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVE

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La Piazza Il Campo di Siena diventa la sala da ballo più grande del mondo. La notte del 31 dicembre il Comune di Siena metterà in scena “Dal sogno gotico al Rock‘n’Roll. Sì è dance imagination”, una mae-stosa Opéra Lumiére fatta di sofisticate proiezioni dinamiche; tecnologie all’avanguardia e ad altissima risoluzione; giochi di luce e musica. Uno spettacolo unico al mondo si aprirà davanti agli occhi di quanti accorreranno in Piazza il Campo: le facciate dei pa-lazzi che circondano la Piazza saranno gli schermi giganti di un continuum a 360 gradi, fatto di colo-ri, suoni, immagini animate e scandite da musiche suggestive. Le opere di Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti si poseranno leggere sui palazzi antichi della conchiglia, come protagoniste di un corteo principesco, dalla Maestà fino all’Allegoria del Buon Governo. Ma già a partire dalle 22.30, Il Campo di Siena si trasformerà in una grande sala da ballo a cielo aperto, con “Dancing Imagination”, un tributo alla storia della musica italiana e internazionale: da Buscaglione e Renato Carosone; fino a Elvis, i Beat-les; i Rolling Stones; Aretha Franklin; James Brown e Barry White. Un vortice di luci e suoni fino agli straordinari fuochi d’artificio virtuali della mezza-notte, trascinati dalla potente musica dei Carmina Burana e dall’Uccello di Fuoco di Strawinsky. Ar-tefici dell’evento, promosso dal Comune di Siena e sponsorizzato da Banca Monte dei Paschi di Siena, Campari e Novartis, sono nomi di fama internazio-nale tra i più grandi professionisti di Opere Lumie-re del mondo, come il regista Sergio Carrubba che ha scritto e diretto l’evento e la direttrice artistica e curatrice delle immagini, Paola Ciucci, dell’agenzia Danny Rose di Parigi, artefice di alcuni grandi even-

ti degli ultimi anni come il Concerto di Natale del Giubileo 2000 e la cerimonia di chiusura dei Gio-chi Olimpici di Salt Lake. La produzione esecuti-va è curata dalla veneziana Eta Beta Produzioni di Alessandro Dal Pra, protagonista di alcuni eventi di primo piano come l’inaugurazione del Gran Teatro la Fenice, varie edizioni del Carnevale di Venezia e il Festival del Cinema di Cannes.«ll capodanno di Siena 2010, rappresenta un’occasio-ne unica e irripetibile – ha osservato Alessandro Dal Pra – una sfida assolutamente pazzesca, dove tecnolo-gia e arte si uniscono per creare un prodotto artigia-no che, mi auguro, rimarrà nella memoria di molti, a lungo. Realizzeremo la più grande videoproiezione al mondo in alta definizione: sono 600 metri lineari per una media di 30 metri in altezza, in totale quasi 20.000 metri quadri di superficie, in una delle piazze più belle e visitate in Italia». «Il grande gioco – ha detto il regista, Sergio Carruba – è quello di una mac-china del tempo che dapprima ci porterà al 31 dicem-bre del 1309 per respirare e rivivere l’aria dell’epoca e poi nell’America degli anni ’50, per un viaggio di una notte negli ultimi cinquant’anni di musica da ballare. Poco prima della mezzanotte il viaggio si interrompe-rà per introdurre ‘Il Sogno Gotico” e i suoi emblemi: da una parte severo, mistico, ecclesiastico, dall’altra boccaccesco e scanzonato. Lo spettacolo si chiuderà con un’altra anteprima mondiale, un estratto del nuo-vo spettacolo Maximage Experience, un mini-viaggio in immagini e musica nelle culture tradizionali dal Brasile, all’India, ai paesi dell’Est...: il World Wide Party. Sarà uno dei capodanni più importanti, non solo in Italia, ma anche in Europa».

Francesca Guglielmi

Capodanno 2009Danzando dentro la Piazza

Siena Si prepara alla feSta di inizio anno con un’iniziativa che punta Sull’alta tecnologia e Sulla danza. la notte del 31 dicembre piazza del campo diventerà una grande Sala

da ballo all’interno di una maeStoSa opéra lumiére. Si andrà dal Sogno gotico al rock’n roll.

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NOTIZIE IN BREVE4 mercoledì 2 dicembre 2009 4 culTuRa4 3

Per l’esattezza sono 103 le superstiti let-tere che Ranuccio Bianchi Bandinelli indirizzò a Maria Garrone tra il giugno 1922 e il febbraio 1924 (Lettere a Maria, 1922-1924, Gli Ori, pp. 208) nel corso di un fidanzamento tanto breve quanto intenso. Ranuccio aveva conosciuto

Maria poco dopo esser giunto a Roma per frequen-tare l’Università nel novembre 1919. E fu un classico colpo di fulmine, a giudicare dall’assillante assedio. Maria aveva diciott’anni: era nata il 25 maggio 1901. Di Ranuccio era lontanissima parente: per celebrare le nozze si ottenne una speciale dispensa papale. Las-ciare le beghe senesi e l’ovattata solitudine del Pavone, immergersi finalmente in un’esperienza di studio, dopo i mesi del servizio militare, insomma affrontare la vita con fortificato coraggio significava per Ranuc-cio anche metter su famiglia. Ranuccio appuntava le date della sua autobiografia come facesse la storia di se stesso. Il 3 maggio 1922 annota secco: «Andrea Chénier. Mi sono legato con Maria». La quale em-

erse vittoriosa dopo ambasce e dilemmi. Ranuccio era combattuto e incerto tra donne diverse, che nel diario evoca talvolta solo con l’iniziale del nome di battesimo. E sarebbe ozioso sbilanciarsi in indagini da pettegolezzo postumo scervellandosi in tentativi di identificazione votati al fallimento. Chi sarà N.? E chi A.? Chi Flaminia? Quest’ultima occupa un posto privilegiato nell’ondivago viaggio sentimentale di questi anni. A giudicare dalle pagine che Ranuccio gli dedica ella esercitò un fascino ben superiore a quello che si potrebbe evincere dal laconico annuncio delle morte di lei per come viene freddamente comunicato nella lettera a Maria del 25 settembre 1922. Differente era il rapporto con A., da identificarsi certamente con Anita Renieri, moglie dal settembre 1919 di Ful-vio Corsini, musa anche a Federigo Tozzi, donna di straordinaria personalità, scultrice e poetessa di leva-tura. Esercitò una possente attrattiva nei circoli artis-tici cittadini. Il legame contratto con Maria aveva una schiettezza naturale: suonò come sospirata liberazione da un tortuoso e affannoso labirinto. Appena dopo es-sersi legato a lei, il 3 maggio, Ranuccio aveva confidato al suo quaderno: «Il romanzo è finito»: ora passava dal romanzo alla vita. «Sono perfettamente a posto» aveva aggiunto per ribadire gli effetti benefici di un taglio col passato che si traduceva nel rifiuto di chiusi ambienti e di stanchi rituali. Al padre aveva dato l’annuncio di aver scelto Maria come sua futura sposa con un letter-

one fitto di ragionamenti e steso con pungente abilità diplomatica. In chiusa non mancava un elegante ac-cenno che preveniva obiezioni di natura sociale: «per-ché sono sicuro di conoscere abbastanza il tuo modo di pensare, per non credere che tu possa far questione di casato o di blasonerie. Quando la famiglia è per bene credo che il nome poco conti: specialmente poi nella vita che ho intenzione di fare io». Il progetto andò in porto in ogni dettaglio. E il 2 marzo 1924 si celebrò in Roma il matrimonio tanto desiderato.

Roberto Barzanti

«Mi son legato con Maria»Pubblicate le lettere che Ranuccio Bianchi Bandinelli indirizzò alla futura moglie dal 1922 al 1924

Nella foto in aperturaAutoritratto 1921

Nella foto sopraL’ingesso del Pavone

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È stata inaugurata, sabato scorso, la mostra “Siena bibliofila” dedicata al collezionismo librario a Siena su Siena. L’esposizione curata da Gabriele Borghini e Luigi Di Corato proseguirà fino al 10 gennaio 2010. Sede principale è la Pinacoteca Nazionale di Siena, ma altri tre itinerari si snoderanno nel territorio senese portando gli amanti dei libri nei Musei di Montalcino, a Montepulciano nella Pinacoteca Crociani e a San Gimignano nei Musei Civici. È questo uno dei principali eventi della XIX edizione di “Leggere è volare”, la prestigiosa manifestazione organizzata dall’Amministrazione Provinciale di Siena.Questo evento è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione tra Amministrazione Provinciale di Siena e So-printendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Siena e Grosseto che sono stati gli enti promoto-ri, la Fondazione Musei Senesi che ne ha curato la realizzazione e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena che ha sostenuto l’iniziativa. Fondamentale la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Siena tramite la Biblioteca comunale degli Intronati così come dei Comuni di Montalcino, Montepulciano e San Gimignano.La sede principale della mostra è, come detto, la Pinacoteca Nazionale di Siena. Il percorso, che crea un dialogo serrato tra libri rari e magnifici dipinti, si apre con la sezione relativa alla nascita e al commercio dei primi libri a stampa prodotti a Siena a partire dal 1484 da tipografi ‘forestieri’, come Enrico di Colonia, in risposta alle neces-sità di docenti e studenti dell’Università. Nel 1502 viene data alle stampe la Sconficta di Monte Aperto, il primo libro prodotto da un senese, Simone di Niccolò di Nardo detto il Rosso, che, di lì a poco, collabora con il libraio che diventerà protagonista dell’editoria a Siena della prima metà del Cinquecento, Giovanni d’Alessandro, cele-bre per la produzione di numerose commedie popolari. Da allora in poi, nasce anche una fiorente produzione di opere legate alla storia della città e del territorio - nella quale spiccano i volumi di Bernardo Malavolti e di Giu-gurta Tommasi, dell’erudito Giovanni Antonio Pecci - ma anche raccolte biografiche e celebrative, come quelle di Isidoro Ugurgieri Azzolini e di Girolamo Gigli. Un discorso a parte merita la proliferazione di libri dedicati alle preziose acque termali diffuse nel territorio, volte anche a diffondere la conoscenza dei luoghi meno studiati del Dominio senese, come San Casciano dei Bagni, presidio al confine con lo Stato della Chiesa; fra gli autori troviamo l’architetto Leonardo de’Vegni, l’accademico fisiocritico Giuseppe Baldassarri e il naturalista Giorgio Santi. Naturalmente, tra i protagonisti delle vicende editoriali senesi c’è anche il Palio e a chiusura del percorso compare il ‘capostipite’ dalla tradizione bibliofila privata: Bellisario Bulgarini, vissuto tra Cinque e Seicento.La mostra senese si arricchisce di ben tre sezioni - ospitate nei musei di San Gimignano, Montepulciano e Montalcino.

Siena bibliofila: la città raccontata dai libri

Le strenne di Fondazione e Banca mps

Siena medioevale. L’architettura civile. Questo il titolo del libro di Fabio Gabbrielli, edito per la Fondazione Monte dei Paschi di Siena da Protagon Editori, che sarà presentato giovedì 3 dicembre alle ore 18 presso la sede dell’Archivio di Stato, Banchi di Sotto 52, Siena. Un nuovo volume va dunque ad arricchire la Collana Editoriale della Fondazione, a poca distanza di tempo dall’uscita del libro Aro-matari, Speziali e Farmacisti. Le antiche farmacie di Siena e della sua provincia. Alla presentazione interverranno il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, Maria Assunta Ceppari, vice direttore dell’Archivio di Stato, Gabriella Piccinni, docente di Storia Medievale presso l’Università degli Studi di Siena, oltre che l’autore.

Sarà presentato giovedì 10 dicembre, alle ore 18 nel Salone della Rocca in Piazza Salimbeni, il volume Strenna della Banca Monte dei Paschi di Siena. Il volume di quest’anno è dedicato alla Iconografia evangelica a Siena. Dalle origini al Concilio di Trento ed è stato curato da Michele Bacci. Alla presentazione, oltre al Presiden-te della Banca Giuseppe Mussari e al Direttore generale Antonio Vigni, interverranno Julian Gardner dell’Università di Warwick e Marco Col-lareta dell’Università di Pisa.

Libri fatti in casa

l’architettura civile nella Siena medievale

l’iconografia evangelica dalle origini a trento

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NOTIZIE IN BREVE4 mercoledì 2 dicembre 2009 4 culTuRa6 3

Il tecnologico mondo di Internet si è mescolato con il fantastico univer-so delle fiabe in uno degli ultimi appuntamento di

Leggere è Volare, Festa del Libro per ragazzi e giovani. Sabato scorso il giornalista Rai Pino Bruno si è confron-tato con gli alunni gli alunni dell’Isti-tuto Sarrocchi sulle parole al tempo di Internet, a partire

dal suo libro Dolce stil web. Il Web è il nuovo mondo di oggi. Da oltre dieci anni le persone si incontrano in rete e hanno cominciato a dialogare in una strana lingua. Uno slang fatto di inglese, spagnolo, informatica, neologismi,

goliardia, strane faccine fatte di punteggiatura e icone animate. L’incontro con gli studenti sarà l’occasione per conoscere il punto di vista delle nuove generazioni. Sempre sabato scorso la Tendostruttura allestita in Piazza Jacopo della Quer-cia ha ospitato alle 17 “Il gatto con gli stivali”, spettacolo di marionette ispi-rato alla celebre fiaba di Perrault a cura della Compagnia I Pupi di Stac. In questa allegra versione burattinesca, rivolta sia all’infanzia che ad un pubbli-co di tutte le età, si prendono un po’ le distanze dall’impostazione moralisti-ca, tipica della tradizione delle favole. Con vena più scanzonata ed ironica si punta l’attenzione sul personaggio del gatto, nella cui scaltrezza il pubblico dei bambini volentieri s’immedesima, quasi ad esorcizzare le difficoltà e le inadeguatezze dei piccoli di fronte al complesso mondo degli adulti.Sempre nell’ambito del primo salone degli editori senesi, organizzato in col-laborazione con sienalibri.it, a Palazzo Patrizi il giornalista e scrittore Fa-brizio Falconi ha presentato e ha mostrato i Dieci luoghi dell’anima. Dieci itinerari. Dieci storie edito dalla Cantagalli.

Burattini di legno e di webA “Leggere è Volare” si parla di Rete mentre i bambini si divertono con i Pupi di Stac

Sarà presentato venerdì 18 novembre, alle ore 17 presso il Teatro degli Astrusi a Montalcino, il volume Questa è la mia terra. Franco Biondi Santi, Montalcino e il Bru-nello di Maurizio Boldrini, Bruno Bruchi e Andrea Cappelli, edito dalla Protagon Editori. Alla presentazione, dopo il saluto introduttivo del sindaco di Montalcino Maurizio Buffi, interverranno, assieme agli autori, l’esperto di vino Burton Ander-son, lo storico Giuliano Catoni e uno dei fondatori della comunità di Monte Oliveto Padre Andrea Forest. L’opera è dedicata all’uomo che con la sua pazienza, capacità e dedizione è riuscito a portare avanti la grande tradizione di famiglia iniziata dai suoi antenati. Uomo prima di tutto, ma allo stesso tempo padre, nonno, lavoratore e di-scendente dalla gran-de dinastia dei biondi Santi, fautrice della scoperta del clone di Sangiovese Grosso, da cui viene prodotto il nettare sopraffino quale è il Brunello di Montalcino targato Biondi Santi.

Viene presentato venerdì 4 di-cembre il libro di Monica Gran-chi Il mercante uscito da pochi giorni nelle librerie. Si parlerà del volume in una iniziativa all’Orto de’ Pecci con Daniele Magrini, Marianna Marrucci ed Elisa Giomi. Sarà un’occasione per discutere non solo sul ro-manzo ma anche sui generi del-la scrittura letteraria. Tre giorni dopo lo stesso volume sarà pre-sentato ad Abbadia San Salva-tore, nei locali della biblioteca comunale. Ad organizzare la presentazione l’assessorato alla cultura del comune di Abbadia e a presentarlo saranno Patriza Mantengoli e Fabrizio Tondi.

Biondi Santi, Montalcino e il Brunello Il mercante va all’Orto e ad Abbadia

Le presentazioni dei libri della protagon

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cOmuNIcaZIONE 4 mercoledì 2 dicembre 2009 4 74

Paolo FrajeseAll’indomani del premio giornalistico Paolo

Frajese, che ha visto una grande partecipazio-ne di pubblico e di operatori del mondo del giornalismo e della comunicazione, Stefano Bisi, segretario del premio, ha commentato

con questa breve nota la manifestazione. Il testo è ripreso integralmente dal blog di

Stefano Bisi.“Grazie Siena” ha detto Ester Vanni alla fine della cerimonia del premio Paolo Frajese, giun-to alla decima edizione. La città ancora una volta ha risposto alla grande all’appello del Corriere di Siena ed ha partecipato in massa all’iniziativa che si è svolta al Santa Maria della Scala. Dav-vero un grande evento, che si ripete dal 2000. Tito Stagno, Vincenzo Mollica e Nico Piro hanno ricevuto il premio e, anche attraverso il Corriere di Siena, vogliono ringraziare i senesi per l’affetto ricevuto. Giunto alla decima edizione, l’evento è intitolato al giornalista morto a Parigi il 9 giu-gno 2000 e ha visto anche la menzione speciale di David Rossi, capo della comunicazione del Grup-po Montepaschi e Irene Chiari, curatrice del sito

Winenews. Tito Stagno è l’uomo che il 20 luglio di quaranta anni fa annunciò lo sbarco dell’uo-mo sulla luna, Vincenzo Mollica è uno dei volti più noti della televisione per le sue numerose e brillanti interviste ai personaggi dello spettacolo, Nico Piro è l’inviato della Rai a Kabul, da dove ha raccontato il massacro dei soldati italiani in Afghanistan. Tra i vincitori del premio negli anni scorsi anche Bruno Vespa, Enrico Mentana, Cle-mente Mimun, Lamberto Sposini, Enzo Biagi, Sergio Zavoli, Emilio Ravel, Marcello Sorgi.Una più dettagliata cronaca della giornata è possibile rintracciarla on line sul sito www.pre-miopaolofrajese.it ideato e realizzato da Rosalba Botta. Nello stesso sito è possibile trovare anche le fotocronache di tutte le edizioni del premio, la biografia di Frajese e brevi schede su tutti i premiati di questi dieci anni. «Cominciammo nel 1999 – ha scritto Stefano Bisi nella brouchure di presentazione – pochi mesi dopo la morte improvvisa del grande gior-nalista e Siena gli renderà onore ancora una vol-ta al Santa Maria della Scala».

Un ricordo lungo dieci anni

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Un protocollo di intesa tra Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Magistrato delle Contrade che co-stituisce un ulteriore riconoscimento del ruolo che le contrade hanno nell’evoluzione storica e sociale della città e testimonianza del forte legame tra la Fondazione Mps e la comunità senese. Il protocol-lo, sottoscritto questa mattina nella sede di Palazzo Sansedoni dal presidente della Fondazione Mps, Ga-briello Mancini e dal rettore del Magistrato, Roberto Martinelli, alla presenza dei rappresentanti di tutte le consorelle, è finalizzato alla realizzazione di interven-ti a sostegno delle contrade per l’anno 2010. Finora la Fondazione aveva concesso, avvalendosi dell’attività di coordinamento del Magistrato delle Contrade, contributi finalizzati all’acquisizione, ri-strutturazione ed altri interventi riguardanti immobi-li da destinare a sedi sociali, a spazi museali e ad altre attività contradaiole.Con questo atto il rapporto dunque si consolida e viene formalizzato. Per il prossimo anno, le richie-ste di contributo arriveranno alla Fondazione tra-mite specifica domanda avanzata sul bando annua-le dal Magistrato delle Contrade, e a tali richieste verrà riservata attenzione prioritaria, nell’ambito naturalmente della valutazione comparativa delle domande pervenute.La finalità degli interventi ammessi a contributo po-trà comprendere: acquisto, conservazione, restauro e manutenzione straordinaria di beni immobili di proprietà delle Contrade, da destinare a sedi delle Contrade stesse, delle Società di Contrada o di musei o delle loro articolazioni funzionali; conservazione, restauro e manutenzione straordinaria degli immo-bili di loro proprietà adibiti ad uso abitativo, o in comodato d’uso concesso da istituzioni o da enti pubblici; acquisto di aree verdi da adibire a servizio della Contrada o della Società e loro conservazione e sistemazione funzionale anche se concesse in co-modato d’uso da istituzioni o enti pubblici; acquisto e restauro di beni strumentali all’attività ordinaria della Contrada o della Società, ivi compreso l’ac-quisto dei costumi e degli accessori tradizionali per le comparse; quota annua di protettorato per ogni singola contrada e sostegno dell’attività istituziona-le del Magistrato delle Contrade nel coordinamento dell’azione comune delle contrade e di tutela del loro interesse collettivo.

C’è intesa tra Fondazione e Magistrato

A fronte poi del contributo complessivo concesso dalla Fondazione, il Magistrato delle Contrade segna-lerà alla Fondazione stessa le richieste delle Contrade meritevoli di partecipare all’assegnazione del contri-buto, indicando per ciascuna il relativo importo.Il contributo richiedibile per ogni contrada potrà essere utilizzato anche attraverso la presentazione di più progetti tra loro indipendenti. Potranno inoltre continuare ad essere ammessi al contributo i progetti già presentati e ancora parzialmente finanziati.

il protocollo firmato lunedì

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alla vigilia di Sant’anSano, Siglato un protocollo tra fondazione monte dei paSchi di Siena e magiStrato delle contrade: Si conSolida coSì uno Storico legame. l’inteSa prevede un accordo Sulle modalità di acceSSo ai contributi annuali.

La Fondazione comunicherà poi direttamente a ciascuna Contrada la concessione del contri-buto, richiedendo la documentazione necessaria per l’erogazione.Nel protocollo si specifica che l’accordo sotto-scritto oggi avrà la durata di un anno e che do-vrà essere riconcordato tra le parti prima della scadenza. Inoltre annualmente verrà organizzato un evento per sottolineare le iniziative realizzate tramite il contributo assegnato.

Dicembre a Siena è un mese particolare che si apre con la festa del patrono della città, Sant’Ansano, festeggiato martedì primo dicembre con una serie di celebrazioni che si sono tenute nella Cattedrale di Siena: i vespri solenni gregoriani presieduti da Padre Michelangelo Tiribilli, Abate Generale di Monte Oliveto Maggiore; l’accoglienza in Catte-drale del Magistrato delle Contrade e delle auto-rità cittadine e la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo, monsignor Antonio Buoncristiani, al cui interno c’è stato il canto di rin-graziamento Te Deum. Questa festa ha segnato anche l’inizio del nuovo Anno Contradaiolo e le Contrade si sono recate in corteo da Palaz-zo Pubblico alla Cattedrale per la celebrazione dell’Arcivesco-vo insieme ai Correttori, alla presenza delle Autorità cittadine. L’altro appuntamento è fissato anch’esso dalla tradizione: l’8 dicembre, in occasio-ne della festa dell’Immacolata Concezione, i bam-bini di tutte le contrade realizzeranno i Tabernacoli attorno ai quali si stringeranno tutti i contradaioli e che segneranno di fatto anche l’avvio delle festività natalizie.Altra festa molto sentita sempre in Dicembre è quella di Santa Lucia. La tradizionale fiera che si tiene tutti gli anni nella piazza dedicata alla Santa e in Pian dei Mantellini è un appuntamento con gli antichi sapori della città, a partire dai brigidi-ni. Nell’occasione vengono anche esposti e venduti oggetti legati alle consuetudini contradaiole come le campanine.

sant’ansano e i tabernacoli

dell’8 dicembre

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L’entusiasmo dei bambini regala un sorriso agli an-ziani. Si è aperta con la visita dei piccoli della scuola Infanzia “Cecco Angiolieri” agli ospiti della struttu-ra la tre giorni di “Campansi Aperto”, tradiziona-le occasione di incontro e scambio con la città che si rinnova ogni autunno (26, 27, 28 novembre). I bambini, accompagnati dalle maestre, hanno can-tato per gli anziani riuniti nel salone, strappando loro applausi e sorrisi. A colorare il primo giorno di “Campansi Aperto” anche le bancarelle della fiera di beneficenza organizzata e dall’Avo e la mostra foto-grafica “Momenti di Ospedali” di Giovanni Bonelli

e Elisa Borghini. Nel salone della struttura dell’Asp gli ospiti si sono divertiti a giocare con la tombola gastronomica curata dagli animatori dell’Asp.L’ultimo appuntamento di “Campansi Aperto” si è concluso con la musica. Gli anziani, attraverso le vecchie melodie interpretate dal tenore Umber-to Ceccherini accompagnato al piano dal maestro Franco Baldi, hanno raccontato la propria vita. Inoltre, si sono anche divertiti con le note della “Street band di Radicondoli”. La manifestazione è terminata con un rinfresco offerto gentilmente dal CRAL Campansi.

NOTIZIE IN BREVE4 mercoledì 2 dicembre 2009 4 saNITà10 3

Efficacia, qualità certificata, terza farmacia, primo modulo residenziale Alzhei-mer della zona senese. Sono alcuni dei contenuti principali del Bilancio Sociale dell’Asp presentato ieri durante l’evento “Campansi Aperto”. Si tratta della foto-grafia, relativa all’anno 2008, dell’azienda voluta dal Comune di Siena, un docu-mento che descrive le azioni messe in campo per concretizzare la propria missio-ne di assistenza e sostegno alla popolazione in condizioni di disagio o malattia. Nel febbraio 2008 l’Asp Città di Siena ha conseguito la Certificazione di Qualità conforme alle norme ISO 9001, per la struttura Campansi, a coronamento di un lungo percorso che ha visto un forte impegno della Direzione e del personale interessato. Il primo luglio è nata la terza farmacia comunale aggiungendosi alle altre due presenti nel territorio senese. Si tratta di una nuova struttura moderna e funzionale che offre i servizi tradizionali delle Farmacie, con un particolare ta-glio rivolto ad una clientela di transito, garantendo l’accesso al bene “farmaco” ai viaggiatori in qualunque momento del giorno. Per rispondere ai cittadini e non, la struttura è aperta tutti i giorni dell’anno dalle 8 fino alle 20. Anche nella Terza Farmacia Comunale è stato attivata la possibilità di accedere al cosiddetto paniere solidale, lo sconto dal 10 al 30% su alcuni prodotti di libero mercato.Il 9 ottobre, è stato inaugurato presso la struttura Campansi il primo modulo residenziale Alzheimer della zona senese: otto posti letto destinati al ricovero temporaneo dei malati affetti da disturbi comportamentali e quindi bisognosi di cure e attenzioni specifiche da parte di personale qualificato.L’investimento ammonta a 700mila euro, 180mila dei quali finanziati alla Fonda-zione Monte dei Paschi, 100mila euro della Regione Toscana (utilizzato per gli arredi) e 420mila come diretto finanziamento dell’Asp. Il modulo Alzheimer è composto da 8 posti letto, distribuiti su 3 camere con servizi. I locali sono dotati di una cucina terapeutica pensata per far sentire “a casa” gli ospiti (ricreando un contesto vicino a quello della vita quotidiana e familiare), un giardino con per-corso wandering (vagabondaggio), aree attrezzate per la sosta e il riposo. L’Asp ha selezionato e formato 25 dipendenti fra infermieri professionali, animatori, fisioterapisti e operatori socio-sanitari.

Sono trecentotrentacinque i posti letto che offre l’Asp di cui 199 per non au-tosufficienti. Il bilancio economico raggiunge quasi i 18 milioni di euro e gli investimenti sono circa un milione e mezzo di euro. Il personale di servizio al 31/12/2008 era di 223 unità di cui 78,5% composto da dipendenti a tempo indeterminato con un incremento di oltre 2% sul 2007. «Sento il dovere di ringraziare tutte le istituzioni – spiega Donatella Buti, presi-dente Asp – che ci hanno consentito di affrontare con sufficiente serenità questo percorso, faticoso ma anche gratificante, di gestire le nostre attività in modo tale di assicurare ai cittadini la massima adeguatezza qualitativa dei servizi».«L’Asp è il primo passo – conclude Maurizio Cenni, sindaco di Siena – che abbiamo fatto verso una reale integrazione fra sociale e sanità, per seguire in modo più consapevole e strutturato le necessità dei nostri cittadini più anziani e delle loro famiglie».Durante il workshop che si è tenuto prima della presentazione del Bilancio so-ciale (dal titolo “L’Asp la programmazione zonale e le linee di finanziamento regionali”), interessanti sono state le precisazioni di Patrizio Nocentini e Gio-vanni Pasqualetti.I due funzionari della Regione Toscana hanno gli indirizzi regionali in tema di assistenza ai non autosufficienti e ai disabili. In particolare è stato messo in evi-denzia l’importanza che avrà la “Società della salute” per una reale integrazione sociosanitaria e nell’attivazione di azione sempre più rivolte alla prevenzione e alla domiciliarità. Le Società della salute, nate in via sperimentale con il pia-no sanitario regionale 2002 – 2004 sono consorzi tra più comuni che hanno l’obiettivo di integrare il sistema sanitario con il sistema socio-assistenziale che oggi invece sono gestiti separatamente Anche il Comune di Siena, con le altre istituzioni, si è avviato in questa direzione. Nocentini e Pasqualetti hanno fatto presente come si debbano prevedere i posti letto di ricovero temporanei. La Re-gione Toscana ha specifiche risorse per il miglioramento strutturale nelle varie residenze e nell’attivazione di nuovi servizi.

Daniela Fabietti

L’Asp e la politica sociale

Il sorriso dei bambini al Campansi

Efficacia, qualità certificata, terza

farmacia, primo modulo residenziale

per i malati di Alzheimer tra i punti qualificanti

del bilancio sociale 2008

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saNITà 4 mercoledì 2 dicembre 2009 4 114

Neonati SGA, le ultime scoperte relative a questa patologia sono state l’argomento del convegno “Endocrinologia Neonatale: il neonato SGA”, che si è tenuto giovedì 12 e venerdì 13 novembre al centro didattico del policlinico Santa Maria alle Scotte. L’evento, organizzato dal professor Franco Bagnoli, direttore U.O.C. Terapia In-tensiva Neonatale, è stato un’occasione di con-fronto per esperti del policlinico e di tutta Italia, sul tema delle complicanze dei neonati cosidet-ti SGA, Small for Gestional Age. L’espressione “piccolo per età gestazionale” indica quei neo-nati che presentano un peso e/o una lunghezza

alla nascita inferiori rispetto alle curve di nor-malità per sesso ed età gestazionale a causa di un’alterazione della funzione della placenta e di patologie verificatesi durante la gravidanza. «Il convegno – afferma il professor Bagnoli – ha avu-to lo scopo fare il punto sullo stato dell’arte di questo settore e di apportare nuove conoscenze nel campo della fisiopatologia del neonato SGA, nonchè quello di presentare ipotesi terapeutiche di intervento per prevenire l’insorgere in questi soggetti, durante l’età adulta, di patologie corre-late». Infatti, negli ultimi 20 anni, numerosi studi epidemiologici hanno ricondotto frequenti pato-

logie dell’età adulta come ipertensione, malattie cardio-vascolari e diabete di tipo 2, al basso peso alla nascita. «Gli eccellenti traguardi – conclu-de Bagnoli – che si sono raggiunti negli ultimi anni e il progressivo sviluppo delle conoscenze e delle tecniche assistenziali hanno permesso la sopravvivenza di neonati di peso ed età gestazio-nale sempre più bassi, la cui fisiologia è ancora ampiamente sconosciuta».Un’altra eccellenza del Policlinico senese che ora viene registrata dagli ambiti scientifici naziona-li e che contribuisce alla rinnovata fiducia degli utenti nei confronti della struttura sanitaria.

L’informazione può essere un valido aiuto per orien-tarsi meglio sull’argomento influenza A. Per questo motivo, il policlinico Santa Maria alle Scotte ha mes-so a disposizione degli utenti un numero verde. Il servizio, partito il 23 novembre, è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 11 e dalle 14.30 alle 16.30. Componendo il numero gratuito 800.144.111, gli utenti potranno parlare con un operatore disponibile a fornire tutte le informazioni necessarie sull’influen-za, riguardanti la natura della pandemia, i sintomi, le modalità di trasmissione, le misure di prevenzione e la campagna di vaccinazione, facendo direttamente riferimento alle indicazioni contenute nelle direttive del Ministero della Salute e dell’Assessorato al Dirit-to alla Salute della Regione Toscana. Tale servizio ha funzione esclusivamente divulgativa e informativa, per tanto è essenziale sapere che i problemi di natu-ra clinica devono essere approfonditi con il proprio medico di famiglia o con il pediatra, che restano co-munque il primo punto di riferimento. Al di fuori dell’orario di funzionamento del servizio, chiamando il numero verde sarà possibile ascoltare un messaggio registrato contenente indicazioni sul funzionamento

del servizio e alcuni consigli pratici, come lavarsi spes-so le mani con acqua e sapone. Al fine di garantire l’accesso al servizio a un maggior numero possibile di persone, la Direzione Sanitaria suggerisce vivamente di porre unicamente domande inerenti l’influenza A e preferibilmente in maniera concisa.

Altruismo e generosità sono i valori che hanno guidato i familiari di un’anziana signora tragica-mente scomparsa a causa di un incidente stradale, nella decisione di donare i suoi organi. L’ottanta-quatrenne di Castelnuovo Berardenga è decedu-ta dopo essere stata portata al policlinico Santa Maria alle Scotte e ricoverata presso U.O.C. Ane-stesia e Terapia Intensiva Neurochirurgica, diret-ta dal dottor Ettore Zei, e la famiglia ha voluto donare il suo fegato. L’espianto è stato eseguito

dal dottor Andrea Collini dell’U.O.C. Chirurgia dei Trapianti e l’organo è stato mandato a Pisa. «Quando avviene – afferma la dottoressa Laura Savelli, responsabile del Coordinamento Do-nazioni e Trapianti – la morte di un caro, l’idea che la donazione possa salvare altre vite non è il primo pensiero dei familiari, che stanno vivendo un profondo dolore, pertanto chi prende questa decisione, vitale per qualcun altro, dimostra di avere un gran cuore e una grande umanità».

Per i dubbi sull’influenza chiamate il numero verde

Donazione alle Scotte. Grande gesto di solidarietà civile

Esperti italiani per confrontarsi sui “neonati SGA”

57 miLioni per La sanità senese

«Nel 2010 – ha spiegato l’assessore regionale al Diritto alla Salute Enrico Rossi – sono 800 i mi-lioni di euro che si investiranno nella sanità to-

scana. Collaborare con le associazioni economiche vuol dire monitorare l’avanzamento e i progetti legati alle opere pubbliche. Siena e Empoli sono certamente le realtà ospedaliere

migliori ed è da questi posti che si deve prende-re esempio. Il sistema sanitario e le sue aziende devono cercare di realizzare le gare con pro-cedure più snelle assicurando i pagamenti nei tempi». La scelta fatta nel protocollo d’Intesa in materia di sanità, firmato lunedì mattina alla Camera di Commercio in presenza dell’asses-sore Rossi, è stata, dunque, quella di investire sulla sanità senese una cifra di circa 57 i milioni di euro per il 2010.Tra i membri firmatari l’Azienda Usl7 di Siena, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese la Camera di Commercio di Siena e la Unionca-mere Toscana. Un monitoraggio costante degli investimenti e dei flussi di cassa previsti nel 2010 e un maggior controllo dei tempi di pagamen-to, specie cui contenziosi, sono tra gli obiettivi principali del protocollo. Chiara la posizione della Regione anche per quanto riguarda l’Uni-versità di Siena e l’eventuale acquisto dei beni sanitari dell’ateneo. “Questa possibilità è previ-sta – ha aggiunto l’assessore – anche se l’intera operazione sarà inclusa in un nostro intervento che dovrà portare le università della Toscana ad una ben precisa riorganizzazione interna. Non siamo un’agenzia immobiliare, il nostro aiuto starà in un quadro ben più ampio. Già in corso comunque le valutazioni dell’immobile”.

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NOTIZIE IN BREVE4 mercoledì 2 dicembre 2009 4 gIORNaTa dElla dONNa12 3

«Sul tema della violenza contro le donne tanto è sta-to fatto ma molta strada rimane ancora da percorrere. Credo che a monte di questo necessario percorso ci sia anche una profonda discussione da attuare sugli assi valoriali della nostra società, una discussione che inte-ressa gli uomini ancor prima che le donne. Solo così riusciremo concretamente a creare consapevolezza sul tema e sulla realtà di questo problema continuando, di pari passo, a tenere alta l’attenzione con iniziative, strumenti, momenti di approfondimento e di formazio-ne che facciano da base per combattere qualsiasi tipo di violenza contro le donne». Così il presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini è intervenuto questa mattina a margine del Consiglio Provinciale straordi-nario e aperto sul tema della violenza contro le donne. Nella giornata internazionale dedicata alla lotta delle violenze di genere è stato ribadito con forza l’impe-gno della Provincia contro le violenze di ogni sorta e in particolar modo quelle contro le donne attraverso una seduta consiliare alla quale sono intervenuti anche il Questore di Siena Massimo Bontempi, il Prefetto di Siena Maria Gerarda Pantalone, il dirigente Scolastico Provinciale Luigi Sebastiani, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Siena Maria Teresa Fabbri oltre a tutti i componenti del tavolo interistituzionale con-tro la violenza alle donne, le organizzazioni sindacali e ospedaliere. Ampia e articolata la discussione che ne è emersa con un forte coinvolgimento da parte di tutti i soggetti coinvolti e con una ferma posizione nella volontà di mettere in atto tutte le azioni concrete che possano combattere la violenza contro le donne. «Que-sto consiglio straordinario aperto – ha sottolineato Si-monetta Pellegrini, assessore alle pari opportunità della Provincia di Siena – ha lo scopo di ricordare a tutta la collettività il fenomeno grave della violenza sulle donne e di far conoscere le attività che nel nostro territorio sono state compiute e sono in programma attraverso il Tavolo Interistituzionale contro la violenza. Non a caso abbiamo scelto questa data per questa iniziativa, perché oggi si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne che, in Italia, viene celebrata solo dal 2005 ma che, negli anni, ha acquistato sempre mag-giore valore». «Sono convinto che oggi, sui diritti delle donne, c’è una battaglia da vincere – ha affermato Riccardo Burresi, presidente del Consiglio Provinciale – e questo consi-glio provinciale vuole manifestare il proprio impegno ad essere parte attiva di questa battaglia. Insieme possiamo dare luogo alla formazione di una cultura nuova, basata sul rispetto, sulla pluralità, sull’idea che le diversità sono una ricchezza e che la violenza sui più deboli è un atto infame che non risolve i conflitti. Il Consiglio Provincia-le intende dare oggi un suo contributo alla formazione di questa nuova cultura, affinché – come abbiamo sin-tetizzato in uno slogan – il rosa non conosca mai il nero della violenza, del sopruso, dell’umiliazione».il tavolo interiStituzionale contro la violenza

Il tavolo opera sul territorio senese da circa un anno. Obiettivo è quello di avere un osservatorio costante sul

fenomeno per poi procedere alla formazione omogenea degli operatori di settore e ad una campagna di sensi-bilizzazione sul tema che dovrà partire proprio dalla formazione all’interno delle scuole. Sarà così possibile costituire una rete tra i vari enti e associazioni interessati al fine di creare una sinergia tra gli stessi per sviluppa-re interventi e attività di prevenzione e contrasto alla violenza. Nel corso dell’anno sono stati promossi i due corsi di formazione “Viole” rivolti ad operatori sociali, sanitari, forze dell’ordine e operatori del volontariato. Oltre 60 addetti hanno potuto così sviluppare un lin-guaggio comune per la tutela contro forme di maltratta-mento e violenza alle donne. A far parte del tavolo, con il coordinamento della Provincia di Siena, sono un rap-presentante per ogni zona della Conferenza dei Sinda-ci, i rappresentanti dell’AUSL 7 di Siena, dell’Azienda Universitario-Ospedaliera di Siena, la Fondazione Ter-ritori Sociali Alta Valdelsa, la Questura, il Comando dei Carabinieri, i sindacati, le associazioni Donna chiama Donna, Amica Donna e Donne Insieme Valdelsa oltre che l’Ufficio Scolastico Provinciale, Prefettura.Tre i gruppi di lavoro avviati; il primo con l’obiettivo di realizzare una campagna di comunicazione e sensi-bilizzazione sul tema della violenza di genere a livello provinciale, il secondo che si sta occupando della for-mazione, rivolta in primo luogo ai soggetti stessi del tavolo, per una condivisione di saperi, di linguaggi e di modalità d’intervento; il terzo si occupa infine dei percorsi assistenziali con la volontà di aiutare le vittime della violenza ad uscire dal silenzio e dalla paura.i dati dell’oSServatorio Sociale provinciale Sulla violenza contro le donne

Su un campione significativo di schede di rilevazione giunte alle associazioni e agli organismi che compongo-no il tavolo, dall’ottobre 2008 al giugno 2009 emerge, infatti, che il 66.3% delle violenze si verificano in casa (nel 47.4% sono i mariti, nel 18.9% i partner), mentre il 23.2% sono ex partner (13.7%) e ex mariti (9.5%). Nel 6.3% dei casi i maltrattamenti sono causati da un familiare, nel 5.3% da un collega o superiore di lavo-ro. Nella relazione tra donna e maltrattante la causa principale del disagio è il maltrattamento psicologico (il 69.5% delle donne l’ha indicata come causa prin-cipale), per il 55.8% il maltrattamento fisico, il 28.4% problemi economici, nel 17.9% la separazione conflit-tuale, nel10.5% dei casi l’abbandono. Solo il 7.4% delle cause sono violenze sessuali, mentre il 5.3% stalking e il 4.2% mobbing. Il 47.7% delle donne che hanno subito violenze sono italiane, mentre il 36.8% straniere. Il 15.8% non comunica la provenienza. Se guardiamo all’età della donna che subisce la violenza si evidenzia come la fascia più interessata è quella 40-49 anni (il 22.1%) seguita dalla fascia di età 18-29 anni (16.8%) e 30-39 (14.7%). Il 45.3% delle donne che subisce maltrattamenti è quindi sposata, il 17.9% conviven-te, il 12.6% separata e nubile. Il 37.4% la donna è occupata, mentre il 21.1% ha un lavoro precario; il 17.9% è disoccupata e il 14.7% è casalinga.

Stop alla violenzaGiornata internazionale dedicata alle donne: impegno della Provincia

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ARIETEI rumors del momento su banche, titoli e mutui vi sem-breranno più preoccupanti che mai. In realtà, però, il fenomeno sembra ormai ri-guardare prevalentemente

gli arabi. Se avete prenotato una suite a Dubai vi conviene cancellarla. IllusI.

ToRoDovrete cercare di essere più realisti: il vostro cellulare funziona benissimo, la posta elettronica non è andata in tilt e il vecchio caro, ormai démodé, telefono fisso di

casa non è rotto. Semplicemente lei/lui non chiama. La prossima settimana vi diremo fino a quando. IncredulI.

GEMELLIVi aspetta un lungo inverno, troppo caldo al momento, per riprendervi dagli eccessi estivi. Le stelle consigliano di puntare tutto su fitness e relax. E dieta rigorosamente

mediterranea. Che non vuol dire impepata di cozze tutte le sere. ProvatI.

LEonEUn regalo inatteso potrebbe farvi vedere sotto una nuova luce quel vecchio amico da cui non vi aspettavate più nulla. Il week-end nella sua tenuta potrebbe rivelarsi

molto piacevole. C’è sicuramente già chi ancora ricorda… IndImentIcabIlI.

BILAnCIAIl compleanno è passato, l’anniversario pure, avete la scrivania ingombra di regali e la pancia piena. Ma cerca-te di serbare per voi il più a lungo possibile il ricordo dei

bei momenti passati con amici e parenti. Se non ne ave-te, inventateli, con i ricordi si può fare. ex-festantI.

SAGITTARIoDa quando vi siete dati alla corsa non vi si riconosce più. Uscite presto da la-voro, amici e amiche non riescono più a parlarvi se non con il fiatone venendo

al campo scuola con voi. Andare di corsa fa bene, ma ogni tanto potete anche rallentare. runners.

ACQUARIoIl pensiero che le prossime ferie saranno non prima di venti giorni vi getterà nel più profondo sconforto. E non è neanche il caso di darsi malati, con la suina non si

scherza. Assenza per malattia di parente lontano? Per do-nazione sangue? Cercate la risposta. svoglIatI.

CAnCRoCon il ritorno della brutta, o semibrutta, stagione ri-spunterà in voi un ardente desiderio di shopping e out-let. ormai basta guardarsi intorno. Ma non partite per

gli acquisti con l’animo al risparmio: si vive una volta sola e anche la taglia 42 passa! cenerentole.

SCoRPIonEÈ tornata anche l’Eurolega di basket e così il quadro dei vostri fine settimana è completo. nessuno potrà più esigere da voi la presenza a pranzi in famiglia e al cine-

ma del mercoledì o del sabato sera con gli amici. Voi avete da fare e potete portare la prova televisiva. sPortIvI.

CAPRICoRnoDovrete trovare il coraggio di rivelare cose particolarmen-te sgradevoli a persone che vi stanno a cuore. Sarà dura, ma davvero non si può più rinviare. Le pene per sottra-

zione di nutella e potrebbero essere pesanti, sperate solo nella clemenza della corte. reI confessI.

PESCICercate di non dubitare sem-pre di tutti. La vostra migliore amica, per esempio, lei sì che vi vuole bene. È per quello che vi farà subito notare quei 4 (5? 6?) chili in più e vi darà qual-

che consiglio per un look un po’ meno da sfigata. Teneteve-la cara, potreste rischiare di perderla… benvolutI.

Da adottare PepeiL Gazzettino

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Anna Maria Di Battista, Donatella Fabietti, Clau-dia Gasparri, Lello Ginanneschi, Francesca Guglielmi.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

VERGInEI matrimoni delle amiche, si sa, sono una delle maggiori occasioni di discussione in seno alle coppie conviventi, come la vostra. Se la do-manda ricorrente sarà “per-

ché lei sì e io no?”, evitate almeno di rivolgerla al partner. Potrebbe rispondervi. InvIdIose.

Licenze&LavoroAlbergo Le Terme di Bagno Vignoni cerca aiuto-cuoco capo-partita con mansioni di preparazione piatti e servizio ristorante, orario spezzato riposo a turnazione. età 20-40 anni. Contratto tempo de-terminato; e receptionist si richiede esperienza nel settore, ottima conoscenza della lingua ingle-se e di una seconda lingua, orario di lavoro a tur-nazione. Età 22-35 anni. Contratto lavoro a tempo determinato 11 mesi. Tel: 335 361221.

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Il magO dI OZ 4 mercoledì 2 dicembre 2009 4 134

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BIaNcONERO14 3 4 mercoledì 2 dicembre 2009 4

Con il Catania per riaccendere le residue speranze bianconereIl Siena ha perso anche a Bari. Niente di nuovo sotto il sole, o meglio sotto la pioggia scroscian-te di queste brutte giornate in bianconero. Si fa la conta della collezione di sconfitte e si cerca qualche segnale che possa far pensare a un’in-versione di tendenza. Che in realtà c’è stata, in parte, come già nell’ultima, sfortunata prova al Rastrello contro l’Atalanta. Malesani ci mette del suo e non prosegue sulla strada tracciata da Baroni, la cui semplificazione tattica, operata a dipanare l’ingarbugliata matassa del labirinto di Giampaolo, era già apparsa più che confor-tante all’inizio del match contro gli orobici. A

Bari il Siena ripropone la difesa a quattro, dopo l’esperimento operato in coppa contro il Nova-ra. Di nuovo c’è che il mister aggiunge Ghezzal a Maccarone, affidandogli compiti di raccordo. Più che di un attaccante si tratta di un quinto uomo a centrocampo, largo a sinistra, con Fini restituito all’antico ruolo, stavolta a destra, che non ripete la buona prova vista contro l’Atalan-ta. Tutti interpretano il proprio compito con de-dizione, a confortare la tesi di Malesani secondo la quale non importa il modulo ma il modo con cui lo si interpreta. La ritrovata compattezza, ce-mentata dal bel gol segnato in apertura dal pre-zioso capitano di mille battaglie, restituisce forza e lucidità anche a qualche insospettabile. Così si vede, finalmente, un Rosi a livelli accettabili. Si vede Brandao sfoderare una grinta sconosciuta, sopportando qualche acciacco in corso d’opera per portare un aiuto concreto alla causa. Si rive-de Jarolim, che Malesani piazza a sostegno del buon piede di Genevier, insieme al mai domo Vergassola, capitano di cui sopra. Ne esce fuo-ri un bel Siena, che rimane avanti nel risultato meritatamente per almeno un’ora. Poi comincia a calare, forse per via del fatto che qualche in-terprete non ha la partita nelle gambe, troppo poco impiegato fino adesso. Forse perché il Bari, una delle rivelazioni di questo scorcio iniziale di stagione, spinge con tutte le proprie forze. Forse per un po’ di braccino, quella paura di vincere che attanaglia chi si trova nel tunnel della crisi da troppo tempo. Così il Siena arretra, sbanda, subisce il pareggio e poi, in pieno recupero, il gol che scrive il finale della decima amara tappa di questa avara stagione. Nel rimescolamento di carte del tecnico i segnali buoni su cui lavora-re: due terzini finalmente protetti sulle fasce, un progetto di gioco più razionale, ancorché votato a irrobustire la squadra per tenere botta. Rea-listico, perché risponde a drammatici problemi palesati nelle prove precedenti e mai risolti. È

inutile stare a calcolare, adesso, quali siano le possibilità di salvezza della squadra: manca una scintilla che faccia ripartire la classifica. Bisogna affrontare ogni impegno cercando di ricomincia-re a far punti. Solo dopo si potrà ricostruire una speranza di salvezza. Gli ingredienti sono quelli soliti: compattezza, coraggio, capacità di sfrut-tare al massimo ogni occasione che si presenta. Su tutte queste componenti lavorerà la nuova gestione tecnica nel ritiro anticipato che vedrà i bianconeri preparare, a Roma, il match contro il Catania. Per riaccendere la speranza.

Pancrazio Anfuso

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VITa dI cONTRadaBIaNcOVERdE 4 mercoledì 2 dicembre 2009 4 154

Euroleague, arriva il CibonaDopo gli applausi del pubblico di Avellino, domenica la Montepaschi torna a Siena contro Varese. Giovedi al PalaMensSana arriva Zagabria

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

Domani sera al PalaMensSana riprenderà il cammino in Euroleague della Montepaschi. Arriverà il Cibona Zagabria (inizio alle ore 20.30) team all’ul-tima spiaggia nella massima competizione continentale. Per loro una scon-fitta vorrebbe dire complicarsi moltissimo la classifica in vista del Top 16. Per la Mens Sana sarà invece auspicabile una vittoria. Non conterà la diffe-renza canestri, dal momento che nel match di an-data vincemmo agilmente 40-85. Sarà importante vincere per proseguire il cammino verso il secondo posto nel girone, sperando che un improbabile pas-so falso del Barcellona riapra i giochi. La sconfitta della scorsa settimana fa infatti pendere il piatto della bilancia in favore dei catalani per il successo nella regular season. Speriamo che comunque la debacle sia foriera di buone cose nel futuro, ma-gari come lo scorso anno quando il Panathinaikos (poi vincitore dell’Euroleague), fu sconfitto nella sua Oaka Arena per 76-87. Era l’11 dicembre 2008 ed il Barça sembrava imbattibile…Ma guardiamo alle nostre cose, a domani, quan-do le note di Devotion risuoneranno ancora nel nostro palazzo. La situazione fisica della Monte-paschi non è proprio al massimo, con Lavrinovic che sta ancora recuperando dai problemi che lo hanno tenuto un mese lontano dal parquet. Ad Avellino ha fatto vedere che è sulla strada giusta, anzi giustissima, visto il grandissimo match che ha disputato. Anche gli altri hanno addosso un’ poca di fisiologica stanchezza, tipica del mese di dicembre, anche se quando sono sul parquet tutto

alle volte sembra facile per il grande sistema di gioco che abbiamo. Sarà importante essere al massimo dal 27 gennaio quando inizierà il Top 16 di Euroleague, quindi la Coppa Italia (18-21 febbraio), appuntamento a cui la società tiene molto, per poter confermare il grande slam italiano di vittorie dello scorso anno. Tornando al basket di questi giorni, domani giocheran-

no anche Barcellona-Fenerbahce e Asvel Zalgiris. Da segnalare stasera il big match fra Real Madrid e Khimki e quello di domani fra Panathinaikos e Milano.Dando uno sguardo al campionato, domenica ospiteremo Varese e sarà l’occasione per salutare il nostro ex Gek Galanda, uno degli eroi del no-stro primo storico scudetto, per una partita tutta da gustare, che andrà in scena al PalaMensSana a partire dalle 18.15. Nel frattempo le altre bal-bettano. Roma ha perso in casa contro Cantù ed i tifosi hanno contestato la proprietà. Bologna ne ha presi 12 da Caserta nel suo palazzo, Milano ha balbettato moltissimo contro Pesaro. Tutto ciò non è certo colpa dello strapotere di Siena, che porta 2000 ragazzini nel Palasport di Torino con BasketBall Generation (bravissimo il responsabi-le organizzativo Michele Catalani) ed esce fra gli applausi di tutto il palazzo dal parquet di Avellino dopo aver stravinto la partita. Forse stiamo antipa-tici solo a Petrucci, ma questo è un altro problema, conta poco. E’ bello vedere che chi ama il basket ci ammira e ci applaude.

Lello Ginanneschi

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