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Z O T Z T I G A N E il senese Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 55 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 4 maggio 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Se l’Italia diventa una grande Disneyland Si moltiplicano le iniziative di chi vuole utilizzare i beni culturali come Strumenti di lucro. al coloSSeo Si vorrebbe far giocare la “uefa championS feStival coloSSeum”. c’ è chi vuole il louvre e gli uffizzi ad abu dhabi e intanto il donatello vola alla fiera milano. come e perchè difendere Siena da queSta mania Alle pagine 12 e 13

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Se l’Italia diventa una grande Disneyland senese il S i moltiplicano le iniziative di chi vuole utilizzare i beni culturali come Strumenti di lucro . a l c oloSSeo Si vorrebbe far giocare la “u efa c hampionS f eStival c oloSSeum ”. c’ è chi vuole il l ouvre e gli u ffizzi ad a bu d habi e intanto il d onatello vola alla f iera m ilano . c ome e perchè difendere S iena da queSta mania Alle pagine 12 e 13

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Z OTZ TIGA NEil seneseSettimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 55 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it

Chiuso in redazione il 4 maggio 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Se l’Italia diventa una grande DisneylandSi moltiplicano le iniziative di chi vuole utilizzare i beni culturali come Strumenti di lucro. al coloSSeo Si vorrebbe far giocare la “uefa championS feStival coloSSeum”. c’è chi vuole il louvre e gli uffizzi ad abu dhabi e intanto il donatello vola alla fiera milano. come e perchè difendere Siena da queSta mania

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3Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 6 maggio 2009 4 musica

In Turchia per il Festival Europeo

Per una settimana alla Tuberosa sotto le stelle del Jazz

La Fondazione Siena Jazz è volata in Turchia ospite del prestigioso Europa Jazz Fe-stival organizzato dalla Fon-dazione per la Cultura, le arti di Izmir (Smirne) in Turchia. Quattro docenti musicisti della Fondazione Siena Jazz sono stati fra i protagonisti del Festival, oramai alla sua diciannovesima edizione. Si tratta di Roberto Nannetti, Mirco Mariottini, Franco Fabbrini e Francesco Petreni che si sono esibiti come Siena Jazz Quartet/EGG Project davanti ad un a un pubblico giovanile ed entusiasta nel moderno Auditorium all’in-terno dell’area fieristica di Iz-mir. In un calendario di nomi eccellenti, di cui facevano parte Dee Dee Bridgewater e la cantante greca Elefthe-ria Arvanitakis, il quartetto senese ha offerto una musica fresca ed originale, e l’eviden-te maestria strumentale dei suoi membri, hanno suscita-to l’apprezzamento dei molti musicisti appassionati che frequentano il festival della città dell’Egeo; in prima fila a fare gli onori di casa la pre-sidentessa della Fondazione per la Cultura e l’ Educazione di Smirne, IKESEV, la signo-ra Filiz Sarper, e il Console Italiano a Smirne, Simon Car-ta, il cui sostegno è da sempre determinante per la collabo-razione tra il festival turco e la Fondazione Senese. Dopo il concerto i quattro docenti di Siena Jazz si sono trattenuti per un intenso se-

minario in cui hanno utiliz-zato l’esperienza preziosa ef-fettuata in questi anni a Siena Jazz, trasmettendo ai giovani musicisti turchi non solo le nozioni tecniche ma anche l’atteggiamento mentale di chi fa musica jazz. Negli stessi giorni il diretto-re del Centro Studi Arrigo Polillo, sezione ricerca della Fondazione Siena Jazz, Fran-cesco Martinelli, ha presenta-to la musica e la biografia di Charles Mingus a trent’anni dalla morte attraverso una serie di ascolti guidati in una delle sale della fondazione IKSEV, di fronte a una folta e interessata platea di studenti, giovani musicisti, e appassio-nati. Al termine del seminario i circa venti partecipanti han-no tenuto, in un altro elegante teatro della zona fieristica, un

Quattro docenti di Siena Jazz Sono Stati oSpiti del preStigioSo appuntamento eSibendoSi di fronte ad un pubblico di giovani e partecipando ad un Seminario internazionale

concerto in cui, divisi in grup-pi, hanno presentato il risulta-to del loro lavoro con i docen-ti italiani; da Ellington a Min-gus, da Max Roach a Coltrane i ragazzi si sono cimentati con il meglio del repertorio del jazz, con l’emozione e anche la sorpresa di chi per la prima volta saliva su un palco con-certistico e veniva chiamato a improvvisare. Sulla base delle risultanze del seminario a due studenti turchi sono state assegnate le borse di studio per partecipa-re al Seminario estivo di Siena 2009. I prescelti, che frequen-teranno a luglio le aule della Fortezza Medicea per i Semi-nari che vedono docenti-mu-sicisti europei e statunitensi, sono il contrabbassista Halil Caglar Serin e il batterista Ol-gun Acar.

La Fondazione Siena Jazz è un’istituzione culturale sen-za scopo di lucro, nata come Associazione il 9 settembre 1977, ricostituitasi in un’Associazione mista tra pubblico e privato e trasformatasi infine il 18 novembre 2005 in Fondazione con il nome: Siena Jazz - Accademia nazio-nale del jazz. Fin dall’inizio si è sempre impegnata per la valorizzazione, la diffusione e l’insegnamento della musi-ca jazz e delle sue numerose derivazioni contemporanee di qualità. Nel settore della didattica, Siena jazz dall’ini-zio delle proprie attività si è dedicata principalmente al perfezionamento ed all’Alta Qualificazione Musicale, costituendo dal 1978 i Seminari senesi di musica jazz. La sede operativa dove Siena Jazz svolge le sue attività è all’interno della fortezza medicea, possiede aule attrezza-te per l’insegnamento, un archivio sonoro, una biblioteca ed un laboratorio che costituiscono il Centro nazionale studi sul jazz “Arrigo Polillo”, come sezione ricerca del-la fondazione. Le principali attività si svolgono entro tre ambiti che sono quella della didattica, della produzione e della ricerca.

La Fondazione Siena Jazz

Quattro serate di jazz di altissimo livello al Circolo la Tuberosa di Siena, organizzate dalla Fondazione Siena Jazz europeo, per il Master di Alto Perfezionamento Jazzistico. Si comincia il 5 maggio con protagonisti sul palco gli allievi dei Corsi di formazione Musicale. Daranno vita ad una particolare Jam Session. Il 6 maggio alle ore 21.30, protagonista della serata sarà la Siena Jazz House Band “CFM’s student” formata da Giovanni Benvenuti al sax tenore, Federico Carnevali alla chi-tarra, Andrea Calì al pianoforte, Matteo Calabrese al basso elettrico e da Giuseppe Sardina alla batteria. Due belle occasioni ad ingresso libero per poter ascoltare giovani talenti fra i migliori del nostro paese, nel segno che la Fondazione Siena Jazz è il punto di riferimento, italiano ed europeo, per insegnare ai giovani professionisti di domani. Professionisti e veri e

propri miti del jazz come Paolo Fresu, John Taylor, Kenny Werner e Bobby Watson faranno vivere le ultime due serate, quella del 7 e 8 maggio. Una settimana dedicata interamente alla musica dal vivo e all’insegnamento. Questi grandi docenti sono infatti a Siena, nelle aule alla Fortezza Me-dicea sede di Siena Jazz, per l’International Jazz Master che per i suoi aspetti originali e per l’impostazione didattica ed organizzativa rappre-senta un’occasione unica per gli studenti di specializzarsi con grandi mu-sicisti. L’In.Ja.M. è un corso biennale che si svolge a Siena e che terminerà nel giugno 2010. Un corso reso possibile dal contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, quello della Regione Toscana ed il sostegno degli Enti soci fondatori: Comune di Siena, Provincia di Siena ed Asso-ciazione Jazzistica senese.

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4 mercoledì 6 maggio 2009 4 cuLTuRa – aPPuNTamENTi

Omaggio a Cristaldi

Mostra Migranti

Danza per l’Abruzzo

Il singolo di Fanetti

Un omaggio a Franco Cristaldi, che ha rap-presentato per oltre trent’anni i massimi livelli della produzione italiana in campo cinemato-grafico e a cui sono legate pagine memorabili del nostro cinema – Il nome della Rosa, Nuovo cinema Paradiso, Amarcord, per citarne alcuni – apprezzate in tutto il mondo e premiate più di una volta anche con l’Oscar. È quello che la città di Castelnuovo Berardenga, in collabo-razione con la Mediateca Regionale Toscana Film Commission e del Centro Multimediale del Cinema, renderà al produttore italiano con una ricca rassegna, in programma dal 2 al 10 maggio. Durante la rassegna sarà assegnato anche il 1° Premio Franco Cristaldi – regia opera prima, istituito dal Comune di Castel-nuovo Berardenga in collaborazione e con il sostegno della Cristaldi Film, della Mediateca Regionale, del Centro Multimediale del Cine-ma e dell’Università di Pisa (Storia del cinema italiano e Museologia del Cinema). La cerimo-nia di premiazione di questa prima edizione avrà luogo domenica 10 maggio alle ore 21, giornata conclusiva della rassegna.

Dal 29 aprile al 18 maggio, nel chiostro di San Galgano della facoltà di Lettere e fi-losofia dell’Università di Siena, sarà aperta al pubblico la mostra Migranti del pittore Guido Villa. La mostra raccoglie una serie di disegni e bozzetti ispirati alla poesia “The Migrants” di Derek Walcott, poeta caraibico nato a St. Lucia nel 1930, premio Nobel nel 1992. Guido Villa percorre nei suoi disegni, con un diverso mezzo espressivo, l’itinerario delle parole di Walcott, soffermandosi su alcune immagini per puntualizzare la sof-ferenza che parte dell’umanità è costretta a subire nella migrazione. L’iniziativa, organizzata nell’ambito della rassegna d’arte contemporanea SanGalga-noSquare, è un’occasione per riflettere sul tema della migrazione, ma anche sul rap-porto fra scrittura e pittura e sulla tradu-zione letteraria.

Si conclude l’anno accademico per le al-lieve del Centro senese diretto da Anasta-sia Sardo, Centro Academy d’Eccellenza e membro del World Dance Alliance che, sotto l’egida dell’UNESCO, proporranno brani su musiche di famosi compositori per la tecnica classica e un omaggio alle dive più famose della tv per la tecnica moderna. Per l’occasione saranno raccolti fondi in favore della popolazione abruzzese colpita dal terremoto nell’ambito del progetto na-zionale “Danza per la ricostruzione” a cui il Centro Studio Danza aderisce devolvendo parte del ricavato degli spettacoli di fine anno di tutte le sue sedi. Continua così la solidarietà senese nei confronti delle popo-lazioni terremotate dell’Abruzzo.Dopo i primi appuntamenti il calendario prosegue il 23 maggio a Monteroni d’Ar-bia, il 28 maggio a San Rocco a Pilli, il 31 maggio a Montalcino. Gran finale a Siena al teatro dei Rozzi il 6 e 7 giugno con la 23esima edizione di “Una Città per la Dan-za. Una Città per i Bambini”.

Dopo un inverno passato a suonare in vari lo-cali della Toscana ecco che il pianista senese Stefano Fanetti torna in sala d’incisione con un nuovo singolo. ‘Passa il tempo’ è la nuova canzone che Fanetti si prepara a proporre al pubblico. «A differenza dall’altro brano – usci-to nell’estate 2008, racconta Fanetti – dove la musica era scritta da me con il testo di Massi-mo Biliorsi, adesso è mio fratello Alex che ha contribuito sia nella musica che nelle parole. L’arrangiamento è sempre del ‘magico’ Gigi Saccani che sa trasformare in oro tutto quello che tocca, con sonorità profonde e trascinan-ti. Fondamentale la produzione della M.I.C.I. (Musicisti Indipendenti Centro Italia) che per-mette di realizzare progetti senza passare da intermediari, discografici e quant’altro». Un pezzo tutto da ascoltare con la speranza che sia apprezzato come il precedente. Il cd sarà in distribuzione in tutte le edicole di Siena a partire dal 6 maggio.

L’Orto de’ PecciAll’Orto de’ Pecci continua la rassegna intitolata “Pretesti”. Tante serate per trovarsi insieme per par-lare di vecchie glorie della Robur, di fantini del Pa-lio, di atleti senesi, del basket cittadino, di cinema, di divi e dei piatti che amavano. Ce n’è per tutti i gusti, ma soprattutto ci sono, per tutti, i gusti della cucina tipica dell’Orto de’ Pecci. L’8 maggio il pretesto è:

“Quando in campo ne vedi di tutti i colori”, a pro-posito del volume Tutti i colori del calcio di Sergio Salvi e Alessandro Savorelli. Il 15 maggio il pretesto è: “Versicontroversi. Sonetti in vernacolo senese e improvvisazione in versi” con Francesco Burroni e gli allievi del “Laboratorio del sonetto”. Per infor-mazioni: [email protected] - www.ortodepecci.it

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Luigi Maria Di Corato, studi a Sienaed esperienze in Italia e all’estero

Il neodirettore generale della Fondazione Musei è nato a Busto Arsizio, in provincia di Varese, nel 1971 e si è laureato con lode in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Siena. Ha lavo-rato come curatore e project manager di mostre e rassegne d’arte contemporanea in istituzioni di primo piano sia in Italia che all’estero come il di Santa Maria della Scala, i Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, la Fondazione di Palazzo Bricherasio a Torino, il Frederick R. Weismann Museum in California, il Palazzo Bagatti Valsec-chi a Milano e tante altre. È docente all’Univer-sità Cattolica di Milano di diversi corsi, tra cui “Management del museo e ai servizi museali”, unico corso di questo genere in Italia. In passato ha svolto sia il ruolo di conservatore della Fonda-zione Europea del Disegno/Fondazione Valerio Adami che quello di direttore di due importanti realtà museali come il Complesso Museale del Forte di Bard, in Val d’Aosta e il Museo e Tesoro del Duomo di Monza. Durante la sua formazio-ne professionale ha frequentato un Master Bui-sness Administration al Politecnico di Milano.

La Fondazione Musei SenesiLa Fondazione è nata nel 2003 per sviluppa-re il sistema dei musei realizzato negli anni Novanta dall’Amministrazione Provinciale di Siena, grazie al supporto di Comuni, Curie, Soprintendenze, Banca Monte dei Paschi, Fondazione Mps e dell’Università degli Studi di Siena. L’obiettivo che si prefigge è la pro-mozione e il sostegno dei musei del nostro territorio. Si occupa della tutela delle opere in tutti i musei della provincia, curandone la manutenzione e il restauro. Sostiene i pro-getti indirizzati allo sviluppo museale, coor-dina le esposizioni e programmi di acquisi-zione e restauro di reperti, grazie anche alla ricerca di sponsor e soggetti finanziatori. Promuove la partecipazione di soggetti pub-blici e privati a progetti museologici locali, regionali, comunitari e internazionali. Vengono da essa organizzati corsi di forma-zione per il personale, proposti seminari, corsi di formazione e di studio, manifesta-zioni, convegni e mette a disposizione premi e borse di studio.

La Fondazione ha il nuovo direttore

a sPasso PER i musEi

Presentato dai vertici il candidato scelto dopo un’accurata selezione nazionale

4 mercoledì 6 maggio 2009 4 FoNDaZioNE musEi sENEsi

Luigi Maria Di Corato è il nuovo direttore gene-rale della Fondazione Musei Senesi e si insedierà ufficialmente il prossimo 11 maggio. Ha compiuto gli studi universitari proprio a Siena e la sua pre-sentazione alla stampa si è tenuta il 29 aprile pres-so la sede operativa della Fondazione in Pian dei Mantellini. Alla conferenza erano presenti, oltre al nuovo direttore generale, Gianni Resti e Marco Lisi, presidente e vicepresidente della Fondazione. «Abbiamo ritenuto opportuno – ha esordito Resti – effettuare una selezione a livello nazionale per tro-vare ed inserire in organico un direttore generale. È la prima volta nella storia della Fondazione Musei. Abbiamo pubblicato un bando di concorso sulle maggiori testate nazionali tra cui Repubblica, Cor-riere della Sera e Sole 24 ore. E ci sono pervenute oltre 100 domande, a testimonianza del fatto che la Fondazione Musei rappresenti un punto di riferi-mento per tutto il Paese». Una novità, dunque, per un’organizzazione che fino ad oggi si avvaleva della presenza di un direttore progettuale. Il nuovo diret-tore generale, come lo stesso Resti sottolinea, è una figura istituzionale importante per un sistema mu-seale che conta 34 musei in tutta la provincia da ge-stire anche attraverso un’attenta opera di marketing e sponsorizzazione. Di Corato è stato scelto proprio per espletare questo compito, grazie alle sue com-petenze sia in campo culturale che manageriale. «È stato difficile scegliere tra un lotto di persone molto competenti – ha affermato Lisi – e, dopo una prima selezione basata sull’esame dei titoli e dei curricu-

la dei candidati, solo in sette sono stati ammessi al colloquio finale. Di Corato ha dimostrato di avere le qualità migliori per interpretare questo ruolo». Il neodirettore è apparso emozionato ma pronto per questa nuova sfida: «La cosa più importante per me – ha dichiarato – sarà quella di ascoltare e di impa-rare. Ringrazio la Fondazione Musei che mi ha dato questa opportunità di tornare a lavorare e a vivere in una città alla quale sono profondamente legato, perché è qui che mi sono formato. Occuparmi del patrimonio artistico di Siena è per me un onore e comporta grandi responsabilità. Cercherò di com-prendere al meglio le peculiarità del territorio e di

sfruttarne appieno le risorse. La mia non sarà una direzione verticista, ma indirizzata ad uno spirito di collaborazione e servizio. Il mio ruolo sarà quello di facilitatore dell’attività della Fondazione». «E noi – ha concluso Resti – ci aspettiamo competenza, professionalità e passione per la Fondazione che, nonostante le difficoltà nell’ultimo periodo, è riu-scita a continuare il suo lavoro promovendo nuove iniziative come “L’Occhio dell’Archeologo” a Sie-na e l’inaugurazione di una mostra alla Pinacoteca Crociani di Montepulciano».

Giuseppe Del FuocoNicola Ciuffoletti

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4 mercoledì 6 maggio 2009 4 7Z OTZ TIGA NEil senese 4cuLTuRa

Verso il restauro del Pellegrinaio

L’angolo del baratto il sabato al Renaccio

Finalmente il restauro del Santa Maria della Scala si avvia al suo completamento: è quanto ha deci-so la Giunta Comunale di Siena nella seduta di fine aprile. È stato infatti dato il via libera al progetto definitivo che porterà al restauro di una porzione del Pellegrinaio, una tra le più grandi e importanti sale dell’edificio, risalente al XIV secolo. I lavori ri-entrano nell’ambito degli interventi di recupero e di riutilizzazione dell’intero Complesso di Santa Maria della Scala. Per questo progetto sono stati investi-ti complessivamente 49.000 euro che si prevede serviranno al restauro della Sala situata al quarto piano del Complesso e che rappresenta il nucleo centrale di tutto l’edificio. Una cura particolare la riceveranno le balze affrescate, opere realizzate dal pittore Chini nel XIX secolo, ma anche le superfici e le pareti della Sala del Pellegrinaio saranno sotto-poste ad una minuziosa opera di restauro. Con questa decisione, che si aggiunge all’accordo già raggiunto con la Fondazione Mps per il lancio dell’immagine e della comunicazione dell’impor-tante museo, si dovrebbe aprire una fase nuova. In questo senso va letta anche la riunione del Co-mitato Scientifico, fissata per i prossimi giorni, che prenderà in esame anche il programma delle mostre dopo il clamoroso successo di Arte, Ge-nio e Follia.

Il comune di Siena propone una iniziativa molto interessante per la sua cittadinanza che durerà per oltre sei mesi. Si tratta de “L’Angolo del Baratto”, che prende le mosse da una idea dell’Assessorato servizi a rete del comune. L’idea è nata dopo che l’amministrazione comunale ha posto in evidenza la neces-sità, visto anche il periodo di forte recessione economica che stiamo attraversando, di fare maggiore attenzione al risparmio, che riguardi sia il consumo energetico che la possibilità di ri-utilizzare prodotti ancora in buono stato e, dunque, riutilizza-bili. Si cerca così di poter vivere il consumo quotidiano senza sprechi, in modo accurato e sostenibile. Il comune e l’ammini-strazione hanno quindi deciso di sensibilizzare la cittadinanza su questo tipo di tematiche e hanno messo in piedi l’iniziativa “L’Angolo del Baratto” che è partita, con successo, il primo sabato di maggio e andrà avanti fino al mese di ottobre, sem-pre nel primo sabato di ogni mese. Nella zona industriale di Renaccio, presso la stazione ecologica comunale, dalle ore 8.00 fino alle 18.00, sarà possibile vendere o anche solo scambiarsi una grande varietà di oggetti che spesso si conservano in casa inutilmente o che non ricordiamo nemmeno di avere. È un campionario molto variegato che va dal mobilio e dall’arre-damento da esterno, fino a tutti quelli oggetti che spesso ri-mangono a riempire gli scaffali per mesi senza essere utilizzati come libri, riviste, vecchi dischi, cd, dvd, ma anche le ormai storiche cassette e videocassette. È possibile anche riutilizzare quei vestitini o accessori vari per l’infanzia che si usano solo nei primi mesi di vita del bambino, ma anche vestiario per ragazzi e adulti, attrezzatu-re sportive e giocattoli.

La notte dei musei a ColleCon l’edizione 2009 di “Amico Mu-seo” e “La notte dei musei”, la regione Toscana apre le porte alla cultura colli-giana. L’iniziativa è partita il 2 maggio, ma continuerà fino al terzo weekend del mese. Nel Museo del Cristallo ci sa-ranno visite guidate e ingresso gratuito dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.30 nei giorni dal 10 al 16 maggio. La chiusura dell’iniziativa sarà domenica 17 maggio con le visite guidate da parte dei membri del Gruppo Archeologico Col-ligiano e in programma dalle 16.30 alle 18.30. “La notte dei musei”, invece, è in programma sabato 16 maggio. Al Museo “Ranuccio Bianchi Bandinelli” sarà pro-posta “La donna in Etruria”, con visite guidate dalle 20.00 alle 22.00 e l’apertura straordinaria della struttura dalle 20.00 alle 24.00. Il Museo del Cristallo, invece, sarà aperto dalle ore 19.30 alle ore 24.00, con la possibilità di scoprire la storia del prodotto principe di Colle Val d’Elsa. Per ulteriori informazioni è possibile contat-tare Puntocittà, al numero 0577 921334; il Museo archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” o 0577 920490 e il Museo del Cristallo 0577 924135.

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EcoNomia

Di seguito riportiamo le dichiarazioni fatte durante l’assemblea. Riccardo Nencini, presidente del consiglio regionale, ha dichiarato: «La conferma di Mussari segna un tratto forte di continuità per la banca senese che rap-presenta un pilastro dell’economia regionale e nazionale. Sotto la guida di Mussari il Monte dei Paschi potrà confermarsi fattore fondamentale nella indispensabile ripresa dell’economia toscana». Aldo Bompiani, economista fiorentino, ha usato metafore viticole, assai calzanti: «In questi anni il ter-reno della vigna è stato ben scelto e lavorato – ha detto Bompani evocando un cda impegnato tra i filari – le barbatelle piantate con cura ed i risultati si avranno nei prossimi anni». Mario Barni, invece, evocando una maggiore giustizia sociale e una migliore distribuzione della ricchezza ha parlato di “Mozzarelle”: «Una mozzarella a cena deve bastare per tutti. Lei, presiden-te, di mozzarelle ne ha mangiate tante, ma sempre meno di tanti altri (riferito ai manager di altre banche che guadagnano più dei menager del Monte) ». Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei Paschi, inter-venendo all’assemblea di Banca Mps ha sottolineato che con l’operazione Antoveneta «lo sviluppo in estensione è stato completato, ora bisogna anda-re in profondità, quindi ci aspettiamo un’azienda forte, competitiva, equi-librata, redditizia». Dalle similitudini agresti a quelle alimentari, passando per la lingua antica di Fiorenzani. C’è stato spazio anche per le poesie. Un pensionato montepaschino sul palco si trasforma in poeta e decanta “Il so-cio assente”. Fabio Perferi, autore della poesia, in rima baciata, ringrazia per l’attenzione il Signor Presidente.

«Scongiuri sacri e profani contro chi annuncia prossime disgrazie al Monte. Così hanno risposto Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei Paschi e Pierpaolo Fiorenzani, duran-te la giornata di Mercoledì 29 aprile, in occasione dell’assemblea che ha dato il via libera al Bilan-cio 2008 del Monte dei Paschi e al nuovo cda. Il presidente della Fondazione ha stigmatizzato chi critica le scelte del Monte citando papa Giovanni XXIII e la sua definizione i profeti di sventura “Le critiche – dice Mancini – sono come la te-gamata del Bigelli, all’interno c’è di tutto”. Fio-renzani preferisce rispolverare il latino “Terque, quaterque testiculis tactilis” gesto incluso. Ha proseguito poi l’assessore all’elettromagnetismo con le lodi all’operato del cda uscente». Così ha raccontato il Corriere di Siena l’assemblea del Monte dei Paschi del 29 aprile. La cronaca dell’importante giornata di mercoledì scorso in-vece ci dice, al di là delle note di colore, che, come previsto, Giuseppe Mussari è stato con-fermato al timone di Banca Monte dei Paschi di Siena per il prossimo triennio e che sono state rispettate tutte le previsioni anche per quanto riguarda le altre nomine.Il bilancio del 2008 presenta un utile di 953 mi-lioni di euro pari al -30,6% rispetto al 2007. L’an-no scorso i titoli dell’istituto senese hanno perso il 48% a Piazza Affari. Il direttore generale, Antonio Vigni, guarda con fiducia al futuro della banca e

dice: «credo in una ripresa, ma tenendo un occhio molto attento al presente. ho difeso il risultato di coerenza e anche per questo positivo nell’anno più difficile della crisi, infatti, il fatturato è aumentato del 2,5% e si sono registrati 110 mila clienti netti in più nel 2009. Noi cerchiamo di superare questa fase congiunturale – ha appuntato Vigni – ma sia-mo pronti quando le cose riprenderanno. Il gruppo è stato riorganizzato e contiamo più di 2500 filiali in tutto il territorio nazionale». Pierpaolo Fiorenza-ni ha rincarato la dose contro i critici. «Con passo da alpino, lontani dalla finanza creativa – Afferma Fiorenzani – nonostante la crisi interenazionale, il Monte va avanti uguale. Grazie a chi ci lavora, a chi lo dirige e chi lo difende, come la Fondazio-ne». Spiragli di ottimismo anche nelle parole del Presidente della Fondazione Monte dei Paschi, Gabriello Mancini. Il presidente ricorda il compito impegnativo che la Banca ha intrapreso. «Il Mon-te dei Paschi ha tutte le caratteristiche per uscire rafforzato da questo periodo di crisi. Il piano in-dustriale dovrà consegnare una banca redditizia, equilibrata e coesa, attore primario del panorama finanziario italiano». Il presidente, Giuseppe Mus-sari non nasconde l’insoddisfazione sull’andamen-to del titolo di Banca Monte dei Paschi di Siena e lo fa nel corso dell’assemblea. Dopo aver ricordato che «quella attuale è la peggiore crisi economia vissuto dal mondo, e che quella finanziaria ha fat-to solo da detonatore – continua il suo monologo

Mussari affermando che – il giudizio degli analisti sul titolo, per il 50% è neutrale o positivo per il restante 50% è negativo. Lavoreremo per ridurre questa metà negativa, ma senza cedere alle lusinghe del tempo breve, perché – dice il presidente – chi lo fa perde». Il nuovo Cda si è allargato da 10 a 12 membri. Molte le conferme, oltre a quella di Mussari da segnalare quella dei vice, Ernesto Rubizzi e Fran-cesco Gaetano Caltagirone, e dei consiglieri Fabio Borghi, Andrea Pisaneschi, Turiddu Campani, Lo-renzo Gorgoni e Carlo Querci. Ma è stato anche il giorno delle new antry come Axa (con Frédéric Marie de Courtois d’Arcollieres) e l’arrivo di nomi nuovi come Graziano Costantini, Alfredo Mona-ci e ;assi,iliano CapeceMinutolo. Il battesimo del nuovo cda sarà il 7 maggio. Non è entrato nella rosa, come si pensava inizialmente, un esponente del Nord-Est. «Non è ancora avvenuto – commen-ta Mussari – per la situazione generale, ma spero si concretizzerà presto». Archiviato il capitolo bilancio e incassata la fiducia dei soci, Mussari e il Dg Vigni porteranno avan-ti gli obiettivi già fissati a partire dalla vendita di Mps Immobiliare e della cessione dei 150 sportelli come imposto dall’antitrust, anche se non è esclusa una proroga perché, afferma Mussari «non siamo disponibili a vendite che non soddisfino il valore reale di questo asset».

Nicola Ciuffoletti

Mps: ora ci sono vertice e bilancio

Le voci dell’assemblea

L’assemblea degli azionisti conferma Mussari alla presidenza, elegge il nuovo Consiglio di Amministrazione e approva le linee di sviluppo

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94Z OTZ TIGA NEil senese4 mercoledì 6 maggio 2009 4 EcoNomia

Il Bilancio consultivo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena del 2008 è stato chiuso con segno positivo il 30 aprile ed è stato presentato alla stampa lo scorso 4 maggio dal presidente della Fondazio-ne Gabriello Mancini, dal vicepresidente Luca Bo-nechi e dal direttore generale Marco Parlangeli. Il Bilancio, che è il quattordicesimo dal conferimento della società per azione bancaria, ha un avanzo di esercizio di 340,5 milioni di euro ed un patrimonio netto contabile che supera i 5,5 miliardi. L’attivo totale ammonta a 6,7 miliardi di euro. Il bilancio è caratterizzato da forti accantonamenti, decisi a be-neficio delle generazioni future. « Non è un bilancio con meno risorse – afferma Gabriello Mancini – ma è soltanto stato scelto di allocarle in maniera diversa, con una particolare attenzione al rafforzamento del patrimonio. La minore disponibilità per le erogazioni comporte-rà un’attenzione maggiore – continua il presidente della Fondazione – alla qualità dei progetti presen-tati per essere finanziati, guardando alla capacità di pronto impiego dei finanziamenti, alla loro capacità di fare sistema e di creare sviluppo. L’invito inoltre è, a chi ha risorse ottenute negli anni scorsi e ancora inutilizzate, a restituirle. Noi le metteremo immedia-tamente tra i finanziamenti disponibili». Le risorse disponibili per l’attività istituzionale nel 2009 si at-testano a 161,7 milioni di euro contro i 222,4 emer-genti dal bilancio 2007. Di queste risorse disponibili vengono destinate 18,2 milioni di euro ai Centri di

Fondazione: un occhio al futuroNel bilancio 2008 il patrimonio netto cresce di 122 miliardi. Il presidente Mancini spiega la decisione di rafforzare il patrimonio

In crescita l’efficienza degli investimenti patrimoniali

Le tante partecipazioni della FondazioneLa partecipazione della Fondazione nella Banca Mps, che si attesta attualmente al 45,9% delle azioni or-dinarie è iscritta in un bilancio per un valore di carico (prezzo di acquisto) di 3,316 miliardi di euro. Tale partecipazione costituisce il 71,5% del capitale investito. I dividendi percepiti dalla conferenza BMps pari a 374,6 milioni di euro rappresentano il 65,9%del totale dei proventi lordi. Le altre partecipazioni della Fondazione sono in Sansedoni, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Fontanafredda, Finanziaria Senese di Sviluppo e Istituto Enciclopedico. La Fondazione ha inoltre tre società strumentali principali: Siena Biotech che opera nel settore della ricerca biomedica, la Vernice Progetti Culturali che è attiva nel settore di progetti in materia di Arte e Biofund per il sostegno di nuove imprese.

Il livello di efficienza e redditività della Fondazione può essere sintetizzato in tre voci: la redditività del pa-trimonio che è l’indice che misura l’efficienza dell’investimento, per il 2008 l’indice ha raggiunto il 10,6%. L’efficienza complessiva, che nel 2008 si è attestata a quota 3,9%, esprime il rapporto fra somme impegnate per le erogazioni e patrimonio netto di inizio esercizio. L’efficienza complessiva serve anche a misurare il “rendimento sociale” del “capitale” della Fondazione. E infine l’efficienza funzionale, che esprime il rap-porto fra gli oneri di funzionamento e le somme impegnate per le erogazioni al netto degli accantonamenti dell’esercizio. L’indice dell’efficienza funzionale si attestata nel 2008 sull’11,9%.

Volontariato e Fondazione Sud, mentre 36,6 milioni andranno per i progetti propri della Fondazione e 106,9 ai progetti di terzi. Nell’attivo totale di bilan-cio si evidenzia un incremento pari a 6,7 miliardi di euro ai fronte dei 6,4 del 2007. La fondazione, in ra-gione dell’adesione all’aumento di capitale in Banca Mps relativo all’acquisto di Antonveneta, ha dimes-so quasi interamente le proprie gestioni patrimonia-li individuali con un’operazione che ha portato ad un reddito netto di 74,8 milioni di euro. Anche il portafoglio non immobilizzato gestito interamente è

stato quasi del tutto liquidato con plusvalenze, ossia aumenti di beni immobili per 33 milioni di euro. Il confronto fra i dati del bilancio 2008 e quello dei precedenti esercizi mette in evidenza il persistente sviluppo della Fondazione negli anni e, in partico-lare, sottolinea l’attenzione costante verso la crescita della sua consistenza patrimoniale.L’obiettivo della Fondazione Mps è sempre sta-to quello di incrementare il valore reale del pa-trimonio, traguardo prioritario in un periodo di grave crisi come quello attuale.

Alcuni dati significativi

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Z OTZ TIGA NEil senese10 3 4 mercoledì 6 maggio 2009 4 PaLio E ciTTà

Tante emozioni ma anche brividi di paura al Palio dell’Arcata, tra-dizionale corsa del 1 maggio che si è tenuta ad Aquapendente. «Un miracolo se sono ancora intero. Ho fatto un volo in aria di almeno 3-4 metri, dopo lo scontro con l’altro cavallo, prima di cadere a terra», racconta Clemente a ventiquattro ore dall’incidente in pista nella se-conda batteria di selezione per il Palio dell’Arcata di Aquapendente. Per fortuna il peggio è stato scon-

giurato, anche se si erano temute conseguenze serie per il fantino. Al canape insieme a lui c’erano an-che Bocchi, Cherchi, Scompiglio e Bucefalo. Il purosangue di Cherchi ha avuto un inciampone, il fantino è caduto e l’animale ha continuato a galoppare insieme agli altri. Ma rimasto solo è tornato indietro pro-seguendo contromano. Clemente, in testa, ha provato ad evitarlo, ma l’animale si è spostato all’ultimo momento, mettendosi di traverso,

ed è stato centrato in pieno. Cle-mente è stato subito soccorso ed in serata i medici hanno escluso frat-ture, per fortuna. Anche il puro del fantino, alla sua prima corsa, non ha riportato conseguenze, mentre lo scosso, rimasto intronato dal colpo, è stato accompagnato in cli-nica per accertamenti. Questi gli unici momenti di paura alla mani-festazione di Aquapendente, che ha richiamato tanti appassionati sene-si e che si è articolata in tre batte-

rie di purosangue, per l’accesso al palio finale, e ben quattro batterie riservate ai cavalli mezzosangue. I vincitori delle batterie riservate ai purosangue sono stati Pusceddu con Cosmer, Scompiglio con Salett, Verdigi con Oh Yes. La finale è sta-ta vinta da Bucefalo.I vincitori delle batterie dei mezzo-sangue sono invece stati Siri su Fan-tastic Lighte, Minisini con Incantos, Dino Pes con Lorione e ancora Siri con La Comica.

Uno straordinario Elisir ha vinto sen- za fatica, montato da Brio, il palio di Fucecchio che si è tenuto dome-nica 3 maggio. Qualche attimo di paura causato da Mascalzino che, rimasto scosso nel l ’ult ima batteria, ha invertito la mar- cia. Gli al- tri fantini

s o n o riusciti ad evitarlo e tutto si è ri-

solto positivamente. Fra i fantini Scompiglio ha confermato quanto fatto vedere in questa stagione.

Anche questa volta su Fre-e sby, nella quarta batteria con

Elisir, ha pre- so subito la testa come già accaduto a Monticiano e in altri

a p - puntamen- ti. O t t i - ma corsa, n e l l a prima batteria, per

Entu Solia- no che, p r a t i - camente ultimo, è riuscito a ri- monta- re e evi- tare anche l’ultimo estremo tentativo di Bighino di allargar- lo. Primo Entu, se-conda Fantaghirò, terzo Dè su Ganosu. Silvano Mulas è riuscito a portare al successo il cavallino Lotar de Bonorva, partito e arrivato primo nella seconda batteria. Porcu su Merlino si è piazzato secondo, terzo Brio su Eastlike che Topalli su Istrix ha tentato di attaccare senza riuscirci. Bartolozzi è scivolato giù da Lughente ma senza conseguenze negative. Gingillo su Mississipi ha preso il volo nella terza batteria, ma Sgaibarre

con Istricetta è riuscito a recuperare metri su metri fino a conquistare la vittoria davanti a Fujan, montato da Mulas, terzo Migheli su Igor de Mores che ha battagliato fino all’ultimo. Nella terza batteria occhi puntati tutti su Brio e il suo Elisir di Logudoru, che una volta partito ha spiccato il volo mante-nendo il comando con tranquillità. Secondo Freesby, ter-zo Sgaibarre su Derriu. Bomboletta, montata da Vittorio, ha rimon-tato nel rush finale del-la quarta batteria e ha strappato il successo a Batticuore sul potente Grein. Terzo Girolamo su Lahib. Nell’ultima corsa Stoppa ha con-dotto al successo Fogo-su, dopo una corsa testa a testa con Lo Zedde su Dostoevshji, che è giunto secondo. Vittorio su Irruente Cps ha conqui-stato il terzo posto. Mascalzino è rimasto scosso e, forse impaurito da qualcosa, ha galoppato contromano ma per fortuna non ha creato inci-denti.

Elisir vola a Fucecchio

Bucefalo nel caos di Acquapendente

La stagione delle corse in provincia

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114Z OTZ TIGA NEil senese4 mercoledì 6 maggio 2009 4 PaLio E ciTTà

Due giorni di festeggiamenti internazionali in ono-re di Santa Caterina, patrona d’Italia e d’Europa, presieduti dal Cardinale John Patrick Foley, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Le celebrazioni sono iniziate sa-bato 2 maggio, alle 12, con un omaggio floreale posto ai piedi della statua della santa senese da l’Arcivescovo monsignor Antonio Buoncristiani alla presenza dell’Associazione Internazionale dei Caterinati. La sera in cattedrale si è svolto il concerto organizzato in collaborazione con l’Accademia Chigiana, con l’intervento dell’Or-chestra da Camera di Mantova. La giornata suc-cessiva è iniziata con il Corteo con le Contrade, partito alle 9.30 dal Palazzo Comunale. Alle ore

La città ha reso omaggio a Caterina Patrona d’Italia

10, al santuario di Santa Caterina in Fontebran-da, allocuzioni dell’Arcivescovo, del sindaco, del Luogotenente per l’Italia Centrale e la Sardegna dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Geru-salemme e offerta dell’olio per la lampada votiva da parte dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Alle ore 11, nella basilica di San Domenico, solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinal Foley. Alle 18, in piazza del Campo, il sindaco ha salutato introducendo il discorso del prefetto Giulio Cazzella. In con-clusione benedizione all’Italia e all’Europa con la reliquia di Santa Caterina e sbandierata delle contrade con la sfilata dei Reparti Militari e delle Associazioni di Volontariato.

Foto di Giuseppe Pirastru

È la Contrada del Valdimontone la prima ad iniziare il Giro di omaggio alle Consorelle, che quest’anno si è tenuto insolitamente venerdì 1 mag-gio, a causa delle piogge che hanno impedito il giro della città domenica 26 aprile. Per la festa dei lavoratori la città di Siena si è così svegliata con il tradizionale corteo con a capo la Com-parsa che la mattina alle 9 ha iniziato il suo giro per rendere omaggio alle altre Contrade e alle Autorità. Il tutto si è concluso alle 19 ai giardini della Lizza con il rientro della Comparsa in Contrada. La sera, nel Pratino della Società, si è tenuta la cena del Giro. Domenica 3 maggio è partito alle 9 il giro di omaggio al Territorio, mentre, alle 10.30, nell’Oratorio SS Trinità è stata celebrata la Santa Messa per i defunti della Contrada.

Esce il sole e gira il Valdimontone

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Z OTZ TIGA NEil senese12 3 4 mercoledì 6 maggio 2009 4 bENi cuLTuRaLi

Ci mancava l’idea – di prim’acchito incre-dibile – di allestire nella piazza del Colos-seo e sullo sfondo dell’Arco di Costantino l’ “Uefa Champions Festival Colosseum” in concomitanza con la finale di Champions League, in programma a Roma dal 23 al 27 maggio. Si attende il via libera dal sindaco Alemanno e l’assenso dei Beni Culturali. «Ma i soprintendenti – avvertono i giornali – sono in fortissimo imbarazzo per l’im-patto che la kermesse organizzata per fine maggio (sera della finale all’Olimpico tra le vincenti di Barcellona-Chelsea e Arsenal-Manchester) potrà avere sul complesso monumentale. La manifestazione prevede due campi da gioco in erba sintetica, stand gastronomici, 200mila ospiti, decine di ga-binetti chimici, un mega schermo e, tra l’al-tro, un’azione di Guerrilla Marketing stra-tegicamente realizzata da tre design com-munication: come accade allo stadio, così durante l’evento le persone si sentiranno parte integrante della squadra di campioni Sony, sponsor dell’evento medesimo». C’è da restare allibiti. Ormai ogni limite è oltrepassato e non so quanti oggi si scanda-lizzino di una simile eventualità. A furia di considerare i cosiddetti beni culturali come strumenti di facile lucro e con la scusa anzi di farli fruttare in qualsiasi modo, anche i luoghi ritenuti fino ieri intoccabili diventa-no scenografia da spot, sono resi disponibi-li al miglior offerente per una facile pubbli-cità, diventano oggetti di volgare consumo. Non sopravvive una briciola di rispetto per i loro caratteri, non un minimo di riguardo per la memoria che tramandano. Si badi che le perplessità che l’annuncio suscita non derivano soltanto dalle legittime pre-occupazioni di tutela. Anche se tutto, dopo il fragoroso evento, tornasse come prima e nessun danno fosse inferto non verrebbero certo meno stupore e indignazione. Perché la trasformazione dell’area del Colosseo in Disneyland della romanità è solo il logi-co gran finale della disinvolta immissione di ogni monumento o dipinto o edificio nell’ingranaggio tritatutto del marketing. E guai a dire no. Si rischia di far la figura dei cocciuti passatisti, dei conservatori che rifiutano di modernizzarsi. La grottesca notizia che vien dalla capitale parla anche a noi. È di poco fa la notizia che si sta pensando, sulla scia della brillan-te idea di istituire una minicopia-succursa-le del Louvre ad Abu Dhabi, di progettare colà una sorta di Uffizi 2. La seriosa di-chiarazione del governatore della Toscana Claudio Martini, di norma assennato e ra-gionevole: «Io credo che non sarà impos-sibile, in un futuro poco lontano, parlare

Se l’Italia si trasforma in un’immensa DisneylandSi moltiplicano le bizzarre iniziative di chi intende utilizzare i beni culturali come facili Strumenti di lucro. domenica 3 maggio la repubblica ha denunciato il caSo del coloSSeo traSformato in Stadio, intorno al quale far giocare la “uefa championS feStival coloSSeum”. nelle Settimane ScorSe molto Si è Scritto Sulla poSSibile coStruzione ad abu dhabi,

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4 mercoledì 6 maggio 2009 4 134Z OTZ TIGA NEil senesebENi cuLTuRaLi

degli Uffizi di Abu Dhabi, nelle forme che potremo studiare con il governo. Sapete, la Toscana ha quasi il 50% delle opere d’arte del mondo, e molte non trovano spazio nei nostri musei che sono strapieni...». Le pa-role sono state pronunciate nel corso di una missione che tenta di aprire nuovi mercati, davanti allo sceicco Bin Saeed Almansoori, ministro dell’economia degli Emirati Arabi Uniti. Si fa intravedere quindi per il mu-seo fiorentino un futuro sulla scia di Gug-genheim Abu Dhabi e Louvre Abu Dhabi, antesignani criticatissimi della nuova voga esoticheggiante e mediorientalista. Anche tempo fa, durante una visita in Giap-pone, lo stesso governatore aveva pensato di portare la Venere del Botticelli a Tokio e anche in quel caso non erano mancate le polemiche. Del resto il David di Donatello restaurato è in partenza per i padiglioni di FieraMilano al Portello per la gioia di un altro bel governatore, Roberto Formigoni, che ha sottolineato esultante il significato del trasloco: «A Fieramilanocity il David – ha detto – sarà la punta di diamante della seconda edizione dell’importante mani-festazione ‘La Campionaria’, la fiera delle qualità italiane, un vero e proprio spazio di rappresentazione e di racconto di tutte le eccellenze del Made in Italy». L’accosta-mento delle due dichiarazioni è del tutto intenzionale. A riprova che l’uso di alcune delle opere più alte o degli spazi più com-piuti obbedisce a ragioni di grancassa e di immediati ricavi. Ma lo svilimento che da simili becere operazioni deriverà per questi beni unici – ridotti a prestigiose “eccellenze”– sarà tale che non si riuscirà più a distinguerli e a tentar di capirli nella autentica presenza. Così l’Arco di Costan-tino assomiglierà ad una gigantesca porta da campetto di calcio. Si troverà più facile visitare gli Uffizi di Abu Dhabi, senza far la coda. E il povero David, in mezzo al frastuono della Fiera, farà la patetica figura d’un ragazzo abbandonato a se stesso: un giocattolo bronzeo di altri tempi. Siena – sarebbe il caso di domandarsi – è immune dalla fervida eccitazione di questo strambo marketing? Chi ha avuto la pazienza di leg-gere questa nota fin qui si dia una franca risposta.

Roberto Barzanti

Il disegno accanto è stato ripreso da La Repubblica di domenica 3 maggio 2009.

Nelle foto sopra: il David di Donatello

e l’ingresso degli Uffizzi

Se l’Italia si trasforma in un’immensa Disneylandnegli emirati arabi, di una mini copia del louvre e di una SuccurSale degli uffizzi. è certa infine la notizia che il david di donatello è in partenza per i padiglioni di fiera milano al portello. «coSì Si perde la partita della memoria» ha commentato Salvatore SettiS. in queSto articolo roberto barzanti Si chiede Se Siena Sia immune dalla fervida eccitazione di queSto Strambo marketing

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Z OTZ TIGA NEil senese14 3 4 mercoledì 6 maggio 2009 4 saNiTà E saLuTE

Dieta e attività fisica a volte non bastano per elimi-nare i chili di troppo. Quando il sovrappeso è ecces-sivo e rappresenta un rischio per la salute, una valida alternativa è rappresentata dalla chirurgia bariatri-ca, un’opportunità terapeutica offerta al policlinico Santa Maria alle Scotte nell’U.O.C. Chirurgia Gene-rale 2. «La chirurgia dell’obesità – spiega il chirurgo Leonardo Di Cosmo – è indicata per quei pazienti colpiti da obesità patologica, cioè con un alto rischio di sviluppare o hanno già sviluppato diabete 2, iper-colesterolimia, ipertensione, alterazioni ormonali, lesioni da sovraccarico alle ginocchia. Quando tre di queste patologie sono presenti nello stesso pa-ziente e sono associate ad insufficienza respiratoria si innesca una malattia più ampia e grave, chiamata sindrome metabolica». Solo il 5% circa dei pazienti obesi riesce, con grande impegno e forza di volontà, a dimagrire e a mantenere il peso nel tempo, seguen-do un lungo percorso medico-dietetico. «A Siena effettuiamo circa 60 interventi di chirurgia bariatrica ogni anno – continua Di Cosmo – Ci sono due me-todiche diverse, gli interventi restrittivi e i malassor-bitivi. Con i primi realizziamo una tasca gastrica di grandezza compresa tra 30 e 150 ml, in modo che il paziente possa avvertire un veloce senso di sazietà. Tale metodica è indicata per i pazienti collaborati-vi che hanno una gran voglia di dimagrire e che si impegnano a seguire un regime dietetico controlla-to, mangiando di tutto un po’. Gli interventi malas-sorbitivi invece sono indicati per quei pazienti con grave sindrome metabolica. Con questa metodica si ottengono ottimi risultati, con un calo ponderale del 70% del peso in eccesso, risoluzione della sindrome metabolica e scomparsa del diabete 2. Si tratta di un intervento che cambia l’anatomia dello stomaco e non è reversibile e per questo è necessario controllare costantemente l’assorbimento di proteine, elettroliti e vitamine». Interventi chirurgici di questo tipo sono piuttosto complessi ma vengono svolti in laparosco-pia, praticando cioè solo dei piccoli fori sul ventre. «Per curare questi pazienti – conclude Di Cosmo – la chirurgia non è esausitiva perché è fondamentale l’approccio multidiciplinare. Alle Scotte possiamo contare infatti su un team dedicato formato da inter-nisti, endocrinologi, pneumologi, dietologi, psicolo-gi e psichiatri che accompagnano il paziente, passo dopo passo, durante tutto il percorso».

Obesità, sessanta interventi all’annoLeonardo di Cosmo spiega le metodologie che sono applicate alle Scotte

Diagnosi delle malattie respiratorieL’U.O.C. di Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria diretta dal dottor Marcello Rossi è la prima in Italia ad aver svilup-pato due sistemi innovativi per la diagnosi e il monitoraggio delle patologie dell’ap-parato respiratorio: l’analisi acustica del respiro e la valutazione degli scambi gas-sosi polmonari. Il primo metodo, attraverso il posiziona-mento sulla schiena del paziente di due matrici costituite da 20 microfoni, permette di decodificare il suono generato dal respi-ro in un’immagine visualizzata su sofisticati computer. «Questo metodo – spiega Rossi – permet-te di ottenere preziose informazioni sullo

stato di salute dell’apparato respiratorio». Il secondo misura gli scambi polmonari e «consiste – prosegue Rossi - nell’analisi dei gas espirati dal paziente, cioè ossigeno e anidride carbonica, raccolte in un piccolo miscelatore tramite un boccaglio, e con-frontate poi, attraverso un software, con i risultati di un semplice prelievo di sangue. Con questo esame si riescono a tenere sot-to controllo molti parametri ed è particolar-mente utile nella valutazione preoperatoria. I due metodi, non invasivi, sono veloci e si possono ripetere ogni volta che si presenta la necessità. Inoltre non prevedono l’uso di raggi X e pertanto sono indicati anche per chi non può sottoporsi a radiografie».

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4 mercoledì 6 maggio 2009 4 saNiTà E saLuTE 154Z OTZ TIGA NEil senese

È uno scienziato senese a vincere la medaglia d’oro nel campo della ricerca sulla vaccinolo-gia. Rino Rappuoli, responsabile della Ricerca di Novartis Vaccines, è infatti il primo europeo a ricevere il premio “Albert B. Sabin Gold Me-dal” per lo sviluppo della Reverse Vaccinology. Martedì 28 aprile ha ricevuto il prestigioso pre-mio “Albert B. Sabin”, importante riconosci-mento nel campo della vaccinologia e delle ma-lattie prevenibili con la vaccinazione. Il premio è stato istituito nel 1994 e conferito ogni anno ad un membro della comunità scientifica che si è distinto per i risultati ottenuti nella ricerca. Rino Rappuoli viene premiato per aver messo a punto, insieme al suo team del Centro Ricerche senese, una tecnica innovativa per lo sviluppo di nuovi vaccini tramite il sequenziamento del geno-ma dei patogeni. Questo vaccino è il primo e anche il migliore esempio dell’utilizzo del genoma per sviluppare un nuovo farmaco, il primo a essere sviluppato tramite l’approccio genomico. Attualmente, tale vaccino è in fase III del suo sviluppo clinico. «Sono molto orgoglioso di ricevere questo premio – dice il professor Rino Rappuoli – che ribadisce il ruolo di eccellenza della ricerca svolta nei labo-ratori di Siena. La speranza è che altre tecnologie innovative, come la reverse vaccinology, vengano presto realizzate per permettere alla scienza di ri-solvere i principali problemi di salute nel mondo». La tecnica che ha portato Rappuoli ad essere insi-gnito del premio è stata messa a punto mentre ese-guiva gli studi per sviluppare un vaccino contro il serogruppo B della Neisseria meningitidis, una delle cause principali della meningite batterica a livello globale, soprattutto tra i neonati, e che ha messo a dura prova i vaccinologi di tutto il mondo. «Grazie alla reverse vaccinology è possibile produr-re più antigeni validi per lo sviluppo del vaccino di quelli prodotti utilizzando la metodologia tradizio-nale, raggiungendo risultati prima impossibili con le tecniche tradizionali», ha affermato Rappuoli. La nuova tecnologia è stata applicata anche

A Rino Rappuoli il premio Sabin 2009

per lo studio di vaccini contro altre malattie virali, tra cui lo staffilococco, lo pneumococ-co, la clamidia, lo streptococco di gruppo A, lo streptococco di gruppo B e alcuni vaccini virali. «I meriti di Rino Rappuoli non sono limitati ad un unico campo, ma hanno le potenzialità per apportare benefici ad ampio raggio – ha dichia-rato Peter Hotez, presidente del Sabin Vaccine Institute – la reverse vaccinology non rappresen-ta infatti un’eredità che Rino Rappuoli offre al mondo scientifico, ma piuttosto un modello da seguire per lo sviluppo di nuovi vaccini contro gravi malattie».

Prezzi bloccati nelle farmaciecomunali

Prezzi bloccati nelle farmacie comuna-li di Siena per aiutare le famiglie a fron-teggiare le difficoltà della crisi. È questa la politica di contenimento dei prezzi dei farmaci che il Comune di Siena, d’inte-sa con l’Asp “Città di Siena”, sta portando avanti per sostenere la popolazione se-nese in questa delicata fase economica. «Quella di non aumentare i prezzi dei farma-ci nonostante i ritocchi recentemente impo-sti dalle case farmaceutiche – spiega Maria Teresa Fabbri, assessore ai Servizi Sociali – è una scelta di politica sociale, subito con-divisa dall’Asp, con la quale speriamo di al-leviare il carico di difficoltà che l’attuale crisi economica sta procurando alle famiglie». «Si tratta – continua Fabbri – di un’azio-ne concreta a sostegno dei nostri cittadini, soprattutto di quelli anziani o in condizioni di malattia, che più degli altri risentirebbe-ro di un aumento del prezzo dei farmaci». «Condividiamo in pieno l’operato dell’ammi-nistrazione – commenta Donatella Buti, pre-sidente dell’Asp “Città di Siena” – e abbiamo subito dato la nostra disponibilità a non pra-ticare alcun ritocco ai prezzi dei farmaci in vendita nelle farmacie comunali nonostante gli aumenti recentemente introdotti dalle case farmaceutiche. Crediamo giusto, infatti, fare la nostra parte, anche se questo signifi-ca sacrificare il profitto, per dare respiro alle famiglie in difficoltà. Un impegno di fronte al quale l’Asp non si è mai tirata indietro, come dimostra l’offerta di prodotti a prezzo scon-tato che, ormai da qualche anno, proponia-mo attraverso il nostro paniere solidale». «L’auspicio – conclude l’assessore Fabbri – è che anche altre farmacie, se già non lo stanno facendo e compatibilmente con le loro disponibilità economiche, possano adottare politiche di contenimento dei prezzi per sostenere le famiglie in questa difficile fase economica».

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4 mercoledì 6 maggio 2009 4 saNiTà E saLuTEZ OTZ TIGA NEil senese16 3

Bere o non bere, è solo questione di tempoNel tardo pomeriggio di giovedì 30 aprile è scattato l’allarme del Comune: non bevete la nostra acqua, non è potabile. La notizia, direbbe il cantautore, è corsa veloce di bocca in bocca, ben oltre la proverbiale prontezza e potenza dei media. I supermercati sono stati presi d’assalto, i bar hanno prontamente esaurito le scorte. Insomma Siena si è ritrovata in un batter d’occhio arida e assetata. Per fortuna il blocco dei rubinetti è durato poco e quaranta ore dopo la passione è finita. Sono iniziate in compenso le polemiche. Stefano Bisi partendo dalla sacrosanta affermazione che «sulla salute non si scherza» ha rivelato che il Comune di Siena avrebbe saputo che l’acqua non era potabile fin dalla mattina del 30 aprile ma che lo avrebbe comunicato ai mezzi di comunicazione di massa, quindi ai cittadini e all’opinione pubblica, solo nel tardo pomeriggio. Apriti cielo mediatico: sulla bacheca del Corriere di Siena e su Facebook si è scatenata una inevitabile bagarre sui ritardi e sulle contraddizioni con cui la vicenda dell’acqua è stata gestita. Il più duro è stato il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini il quale ha parlato di «ritardi e scarso coordinamento» e di «interventi tardivi». Merita ricordare che la gestione del ciclo delle acque (acquedotto, fogne e depura-zione) è in mano a una società pubblica, la Fiora, che è partecipata solo al 40% da privati. Il sindaco di Siena Maurizio Cenni ha chiarito, in una nota emessa nel pomeriggio di lunedì

4 maggio, alcuni degli aspetti che hanno portato al divieto di uso dell’acqua e i tempi in cui sono state assunte e comunicate le relative decisioni. A detta del sindaco si è trattato di un caso limite ed era necessario capire, al di là del dato tecnico riscontrato dalla Ausl 7, l’entità del problema, la sua pericolosità e il tipo di soluzione da adottare. Spiega il sindaco: «Abbiamo impiegato cinque ore in tutto per ricevere la comunicazione, prendere visione del problema, acquisire le informazioni necessarie, trovare l’accordo con l’Ausl per avere subito nuove analisi, convocare i tecnici, fare una riunione per incrociare i dati, protocollare l’ordinanza, scrivere ed inviare il comunicato stampa».

Nonostante il tempo altalenante di questi ultimi giorni sembra che la primavera stia finalmente arri-vando. Quale miglior modo allora per passare una bella giornata di sole se non passeggiando, o peda-lando, tra le bellezze del territorio senese? Torna anche quest’anno l’iniziativa “Percorsi gui-dati a piedi e in bici”, realizzata dal Comune di Poggibonsi in collaborazione con Vacanze Senesi e con il contributo di Confesercenti, Confcommer-cio e Ciclosport Porciatti. Per tutti gli appassionati di trekking o bicicletta sono stati organizzati una serie di percorsi guidati in programma ogni sabato dal 2 maggio al 26 settembre. Dedicati ai cittadini senesi, ma anche a chi, venendo da fuori, volesse conoscere la città di Siena e i suoi dintorni, questi percorsi rappresentano un’occasione per vivere, a contatto con la natura, le bellezze del territorio se-nese. Un pacchetto di proposte che si differenzia in tre ambiti diversi: quello storico-artistico, quello archeologico e quello in bicicletta, per un totale di 21 percorsi, di cui 5 in bicicletta, a cura di Gran-dama Montainbike, 6 percorsi archeologici a cura della Cooperativa Archeoval e 10 percorsi storici-artistici, a cura dell’Associazione Guide Turistiche di Siena. Per i percorsi in bicicletta l’itinerario, che per-corre parte della via Francigena, si snoda tra un alternarsi di salite e discese fra le pendici collinari, dove i sentieri collinari attraversano campi colti-vati a grano, girasoli, olivi, viti e si inoltrano nei boschi delle campagne senesi. I percorsi archeo-logici interessano di volta in volta luoghi diversi all’interno del Parco Archeologico della Fortezza Medicea, il prossimo appuntamento è sabato 23

A piedi o in bici a spasso per la provinciamaggio con la visita della Fortezza del Cassero. Tappa fissa dei percorsi storici artistici è il Castel-lo di Badia, costruzione ottocentesca che, prima di essere Castello e luogo di difesa fu centro attivo di attività economiche, sociali e culturali di gran-de importanza. Dopo alterne vicende delle diver-se comunità monastiche che vi si susseguirono,

la Badia pervenne a privati che la trasformarono nella struttura attuale. Un modo quindi per passare due ore in completo contatto con la natura e con le bellezze paesaggisti-che e culturali del territorio senese, che avranno la possibilità di essere apprezzate da chiunque, gran-di e piccini.

Il programmaI percorsi, della durata di due ore, avranno un costo di 5 euro, con parte-cipazione gratuita dei bambini fino a 12 anni. Per i percorsi in bicicletta la par-tenza è alle 15.30 da piazza Mazzini. Per i percorsi archeologici e storico-artistici la partenza è alle 17,30 dalla porta San Francesco della Fortezza Medicea di Poggio Imperiale.Percorsi in bici: 2 e 16 maggio, 6 giugno, 4 luglio, 19 settembre.Percorsi archeologici: 23 maggio, 20 giugno, 18 luglio, 1 e 22 agosto, 5 set-tembre.Percorsi storico-artistici: 9 e 30 maggio, 13 e 27 giugno, 11 e 25 luglio, 8 e 29 ago-sto, 12 e 26 settembre.Informazioni e prenotazioni presso il centro servizi turistici di piazza Mazzini 6 (Poggibonsi) e al numero di telefono 0577 935113.

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ViTa Di coNTRaDaiNFoRmaZioNE 17Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 6 maggio 2009 4

Sorpresa a Canale 3:giornalisti licenziati

Stampa, summit a Bagnaia

Paolo Maccherini

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

La crisi dell’editoria e le sue cause saranno al centro del convegno “Crescere tra le ri-ghe” che si terrà il 22 e il 23 maggio al Borgo la Bagnaia in provincia di Siena. È la sesta edizione di una manifestazio-ne che mette in primo piano i giovani e il loro rapporto con l’informazione. Parteciperan-no circa duecento studenti, selezionati tra quelli delle su-periori che hanno preso parte al progetto “Quotidiano in classe” e quelli universitari che si sono impegnati per l’iniziativa “Il Giornale in ateneo”. «Il futuro è giovane o non è – ha detto Ceccherini, presidente dell’Osservatorio permanente Giovani Editori, che organizza l’evento – bisogna interrogarsi su come conquistare i giovani alla lettura». I moderatori saranno cinque direttori di testate: Maurizio Belpietro (Panorama), Mario Giordano (Il Giornale), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), Roberto Napoletano (Il Messaggero) e Pierluigi Visci (QN – Il Resto del Carlino). Numerosi saranno gli ospiti, tra cui Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli, John Elkann e tanti altri.

Sul finire della scorsa setti-mana, all’improvviso, i pro-prietari di Canale 3 Toscana, storica emittente della nostra città, hanno fatto pervenire a gran parte dei giornalisti e degli operatori che vi lavora-no una perentoria lettera di licenziamento. La decisione ha colto di sorpresa gli inte-ressati anche per le modalità con le quali è avvenuta. Altri collaboratori che hanno un cosidetto contratto a proget-to rimarranno ma solo fino alla scadenza degli stessi. Il gruppo Stampa autonomo di Siena, appresa la notizia, ha emesso una nota con la quale esprime «piena solida-

Continua a vivere nelle sue pagine

Il primo maggio di un anno fa se ne andava Pa-olo Maccherini. Il ricordo di un grande amico e collega è ancora vivo in tutti noi. E non a caso nei giorni scorsi l’amato collega è stato ricordato da tutta la stampa senese.Per non disperdere l’opera e le testimonianze di questo illustre concittadino il Gruppo stampa senese, con la collaborazione della famiglia e

dell’Istituto Sto-rico della Resi-stenza di Firenze, sta lavorando alla p u b b l i c a z i o n e della tesi di lau-rea di Maccherini, dal titolo Siena, 3 luglio 1944: la li-berazione. Il suo lavoro è già nelle mani del consi-glio direttivo.Paolo Maccherini è sempre stato un esempio per il suo stile, fatto

di un giornalismo non urlato, allo stesso tempo ironico e profondo e ha sempre anteposto l’amo-re per Siena alla sua ambizione personale.È stato uno dei volti più familiari per generazioni di senesi, abituati a vederlo lungo il Corso con la sua vecchia borsa di pelle o sugli schermi di Ca-nale 3. Il presidente del Gruppo stampa, Roberto Romaldo, lo ricorda come «una persona schiva e umile. Paolo ci lasciò – aggiunge Romaldo – pro-prio in uno di quei rari giorni in cui le redazioni dei giornali sono chiuse. Nel primo anniversario della sua scomparsa l’associazione dei giornali-sti senesi, esprimendo piena vicinanza alla mo-glie e al figlio Carlo, ricorda con grande affetto “il Macchera” che ha lasciato un vuoto incolma-bile in tutti i colleghi».Paolo continua dunque a vivere nelle sue pagine che presto potremo rileggere.

rietà e vicinanza ai colleghi della redazione giornalistica di Canale 3 Toscana che, im-provvisamente, hanno perso il proprio posto di lavoro». I giornalisti senesi si augu-rano quindi che possa essere trovata una soluzione alter-nativa al licenziamento non solo per difendere il posto di lavoro dei colleghi ma anche per continuare a garantire una pluralità dell’informa-zione di città. Alessandra Barbagli, responsabile della struttura di Canale 3, sempre in una nota, ha invece spie-gato le sue ragioni: «La crisi finanziaria – sostiene – che ha toccato fortemente anche

il nostro settore ci ha visti costretti a ridurre in modo sensibile i costi della gestione dell’emittente costringendoci a modificare l’organigramma aziendale. Il nostro palinse-sto tuttavia non subirà alcun taglio di qualità». Ovviamen-te quest’ultima affermazione stride con la decisione anche se va letta come volontà della direzione di ritornare forse sui loro passi. C’è da augu-rarselo. Il Gazzettino Senese, d’accordo con le posizioni espresse dal gruppo Stampa autonomo di Siena, esprime solidarietà alle colleghe e ai colleghi colpiti dal provvedi-mento.

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4 mercoledì 6 maggio 2009 4 mago Di oZ

ARIETEAdesso sì che vi sentite vera-mente in forma. Con l’arrivo di maggio se ne sono andati tutti gli acciacchi e i fastidi. Final-mente anche l’umore è torna-to quello dei giorni migliori e

non è che l’inizio. Maggio sarà tutto un crescendo, pronti al conto alla rovescia come a capodanno? RInatI.

TOROLa lotta sarà dura: o voi o loro, qualcuno alla fine avrà la peggio. Dalla vostra avete un grande orgoglio e l’appog-gio di quanti vi stimano ma sapete anche voi che alla fine

sarà la sorte a fare la differenza. Quindi va bene l’impegno ma anche qualche corno rosso non guasta. LottatoRI.

GEMELLIPer voi saranno tutti week-end lunghi d’ora in avanti, avete deciso. Ve lo meritate per quanto lavorate in setti-mana e poi, si sa, si vive una volta sola. Quindi non vi dovre-

te preoccupare che di scegliere la meta ogni volta. A patto che non diventi un lavoro anche quello. SacRIfIcatI.

LEONEL’ideale sarebbe una segre-taria personale. Per l’agen-da, gli appuntamenti e le visite. Vi tocca arrangiarvi: l’agenda è quello che è e la puntualità pure. Provate

a spiegarlo a quelli che si lamentano, solo perché vi fate attendere un po’. Oppure prendeteli in prova. SbaDatI.

BILANCIASalvi, quasi salvi, come se fo-ste salvi. Eppure non avete il coraggio di iniziare a festeg-giare, la scaramanzia è una brutta bestia. Allora facciamo così: iniziate a prepararvi ai

festeggiamenti. Che questa volta porteranno belle novità e grandi occasioni. O almeno così assicura Saturno. PRontI.

SAGITTARIOOra che anche Silvio e Ve-ronica si separano, non vi restano più certezze. L’amore passa, i presiden-ti del consiglio pure, prima o poi (si spera). A voi non

resta che consolarvi con i pettegolezzi sul vicinato. Chiedete pure ai Gemelli… DISSacRantI.

ACQUARIONegate fino in fondo, non ce-dete mai di fronte all’incalzare delle domande. Quella scritta non l’avete fatta voi, come possono averlo pensato. Come se non vi conoscesse-

ro. Figurarsi, andare a scrivere su un muro… e poi proprio “sono la tua panterona”… un alibi ce l’avete? InDIzIatI.

CANCRONon è il cambio e nemmeno la cinghia di trasmissione: siete al terzo meccanico ma nessuno vi ha ancora det-to la verità. Solo Giove può svelarvela: la macchina è da

buttare. Scegliete pure il prossimo modello e la forma di rateizzazione. RottaMatI.

VERGINESiete un po’ masochisti, con-fessatelo, amici della Vergi-ne. Non bastavano Wagner all’Opera e Pupi Avati al cine-ma, adesso avete anche scel-to di fare le prossime vacanze

a piedi sulla Francigena. Avete ancora qualche mese per ri-fletterci. Ma non chiedete consiglio alle stelle. PenItentI.

SCORPIONESe continua così potete chie-dere direttamente la pensio-ne e l’accompagnamento. Ma sarebbe meglio aspettare ancora un po’, non trovate? Quindi, tiratevi su le maniche

(o i calzini, come preferite) e smettete di lamentarvi. Prima che inizino a farlo quelli che vi stanno intorno. PIagnonI.

CAPRICORNOSe starete buoni ancora per un po’, verrete ricompen-sati, lo assicura Uranio. Vi conviene crederci, nel dub-bio, e sopportare ancora. Anche perché non avete

molta altra scelta. La ricompensa sarà eccezionale, però. Attendiamo conferma, fiduciosi. PazIentI.

PESCILa tv vi annoia, i libri vi addor-mentano, le parole crociate sono difficili. Il passatempo migliore resta la dormita sul divano fino al momento di andare a letto. L’importante è

stare svegli durante il giorno, dopotutto. E voi lo siete, pure troppo. Buonanotte, insomma. SoRnIonI.

Ha tre anni. La mamma è una setter inglese pura. E’ buonissimo, anche se non sappiamo come si com-porta con gli altri maschi. E’ giocherellone ed mol-to adatto ai bambini. E’ urgente la sua adozione perché attualmente vive in un recinto in campagna molto isolato, non adatto

alla natura allegra del cane. Per informazioni:Cinzia 349 [email protected]://adottaunpelosino.myblog.it/http://www.adottaunpelosino.it/index.html

Da adottare BrandoIL GAzzettIno

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Michela Ceravolo, Nicola Ciuffoletti, Giuseppe Del Fuoco, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Ines Ricciato.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

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gaZZETTa sPoRT

ViTa Di coNTRaDaiNchiEsTa sPoRT 4 mercoledì 6 maggio 2009 4

Quest’anno il baseball senese si propone di continuare l’importante lavoro svolto nel 2008. Un anno importante, che ha visto due eventi internazio-nali organizzati nel territorio senese: in agosto le “Tuscany Series”, a Ba-desse, che hanno visto coinvolti il baseball Allievi ed il softball categoria Under 13, con la partecipazione di sette società e delle Nazionali Under 13 del softball. Successivamente, a Castellina Scalo è stato ospitato il Mondial Hit Kenko, manifestazione che ha visto la partecipazione delle squadre nazionali di sei paesi, oltre alle tre formazioni del Progetto Verde – Az-zurro. Il tutto continuando l’attività di promozione scolastica, svolta in collaborazione con il CONI provinciale (progetto “Il bambino sceglie lo sport”) e la Delegazione provinciale della FIBS (progetto “Baseball a scuo-la che passione”), che ha dato la possibilità a numerosi ragazzi delle scuole primarie dei Comuni di Siena e Monteriggioni, di conoscere le regole del baseball durante le ore di educazione fisica. I ragazzi hanno incominciato molto bene il loro campionato e sono reduci da una bellissima doppia vit-toria contro Antella e Monte Paschi Junior Grosseto 3. Gli Allievi guidati da Del Santo e Morandi stanno facendo molto bene. Un anno che si avvia positivamente, scandito dagli allenamenti che sul campetto delle Bades-se (di fronte al bar del Bomber) concentrano un numero di appassionati sempre crescente. Un movimento vitale, che trae grande beneficio anche dall’attenzione delle istituzioni.

Ha già trent’anni il baseball senese. Lo sport del batti e corri, che negli USA è da decenni a livelli al-tissimi di ricchezza e popolarità, in Italia si pratica solo in alcune zone circoscritte, dove gli americani hanno iniziato a farlo nel periodo immediatamente successivo alla guerra. È Nettuno la culla del base-ball italiano. La federazione (FIBS) nasce nel 1948 e viene riconosciuta dal CONI nel 1953, ma si narra di un tentativo d’introduzione datato al 1920 a To-rino, per uno sport che vanterebbe una leggendaria parentela con un gioco praticato, pare, nientemeno che dagli antichi egizi. A Siena il baseball è stato introdotto nel 1979 dall’appassionato Antonio Scialoja, docente di diritto privato dell’Università di Siena, oggi deceduto. L’esperienza iniziale della Libertas si è evoluta nel B.C. Siena. Nei primi anni la società ha ottenuto qualche bella sodisfazione, lanciando qualche giocatore nel giro della serie A e delle nazionali giovanili. Il miglior prodotto di quella covata fu Marco Ferretti, di San Rocco a Pilli, che esordì in serie A a Grosseto, dove rimase per due stagioni prima di spostarsi alla Fiorentina Baseball. Scialoja dette vita anche a una squadra (le “Lupe”) di softball, la versione femminile del ba-seball. La mancanza di un impianto dove praticare il baseball portò, alla lunga, allo scioglimento del B.C. Siena. La base di praticanti si disperse, fino al 1996, quando il baseball rinacque nell’alveo della Mens Sana. A riportare il baseball a Siena furono Francesco Giusti e Giacomo Serafinelli: i due crearono la Mens Sana baseball e si iscrissero al campionato di serie C2. L’esperienza fu breve, anche se portò alla salita in C1 al termine di un bel campionato gio-

cato grazie all’innesto di qualche rinforzo di buon livello. Il tentativo di impiantare una scuola per i più giovani fallì. Il problema della mancanza di un campo si rivelò ancora una volta senza soluzione, costringendo la squadra a continue migrazioni per poter giocare i propri campionati. Il baseball sene-se, dunque, fu costretto a interrarsi di nuovo, come un fiume sotterraneo, per riemergere nel 2006 a Monteriggioni. La Banca Monteriggioni Siena Ba-seball è nata nel 2006 da un’esperienza scolastica figlia della collaborazione con il Comune di Monte-riggioni, avvenuta presso la scuola Don Milani. La

squadra ha mosso i primi passi agonistici nel 2007, con la partecipazione al campionato regionale cate-goria ragazzi della Little League. Un bel sesto posto in campionato, un accordo di collaborazione con l’Airone Baseball di Sticciano, la convocazione nella sezione regionale toscana di alcuni ragazzi i primi buoni risultati. Iacopo Pic-cini, addirittura, ha assaggiato la nazionale italia-na di categoria. A settembre 2007, nel corso della Coppa Toscana, la B.M. ha sconfitto lo Junior Grosseto Baseball a Badesse, raggiungendo la se-mifinale, che ha visto i bianconeri eliminati in tra-sferta contro il Livorno. Il lavoro svolto per creare una base di praticanti è stato imponente e ha dato alcuni frutti che fanno ben sperare. Numerosi ra-gazzi si sono avvicinati al baseball e al softball. La società ha esordito nella Winter League Toscana 2008 e ha partecipato di nuovo al campionato re-gionale ragazzi Little League, regalando qualche altro giovane talento alle selezioni regionali: Ia-copo Orrù (categoria Ragazzi Baseball) e Virginia Lisi (categoria Ragazze Softball), con- v o c a t i nella Selezione Toscana al Trofeo delle Regioni 2008, organizzato nel bolognese. Virginia Lisi, convo-cata per il torneo di Tol-lo (Chieti), è stata la prima atleta del softball senese a vestire la maglia della Na-z i o n a l e Italiana.

Casa base per il baseball senese

A scuola con passione

Fondato trent’anni fa da Antonio Scialoja vive ora una stagione d’oro

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Vecchio cuore bianconero

Guardi il Napoli e sorridi

Alla partita Siena-Napoli hanno assistito, ospiti dell’AC Siena e del Comune, ottanta ragazzi di San Pio delle Camere e di Castelnuovo. A loro Mac-carone ha dedicato il gol del raddoppio, esultando sotto il settore che occupavano, dove erano espo-sti anche alcuni striscioni di ringraziamento che i ragazzi abruzzesi hanno voluto dedicare al Siena e alla città. Grazie alla raccolta fondi efettuata in occasione di Siena-Chievo, è stato donato un pul-mino al Comune di San Pio delle Camere. L’acqui-sto è stato possibile grazie ad una sinergia tra Siena Club Fedelissimi, Valdarbia, Corrente Bianconera e Curva Robur, che hanno promosso una raccol-ta di fondi in occasione di Siena-Chievo. Durante l’intervallo della partita, il sindaco Maurizio Cenni ed il presidente della Robur Giovanni Lombardi Stronati hanno consegnato al sindaco di San Pio delle Camere le chiavi del pulmino Opel Vivaro, che potrà essere molto utile nel periodo di ricostru-zione dopo il sisma. Una bella iniziativa da parte della società bianconera che ha avuto risalto anche nelle trasmissioni sportive della Rai e che ancora una volta ha dimostrato il grande senso di solida-rietà della nostra città.

Il Siena è tornato. Forse perché sono tornati in campo Maccarone, Zuniga e Curci, illustri assenti nella sfortunata trasferta torinese: e già questa non sarebbe una giustificazione da poco. Più probabilmente perché c’è stata la giusta de-terminazione, la voglia di fare bene e chiudere qui la pratica-salvezza, il cui esito non è mai stato seriamente in discussione, ma insomma: serve la certezza matematica per fare festa uffi-cialmente. Se l’aritmetica certezza ancora man-ca, va detto che dopo i tre punti presi nella sfida contro il Napoli l’insieme di coincidenze che dovrebbero verificarsi per comportare un’ina-spettata discesa del Siena nella serie cadetta è talmente complicato e remoto che non ha senso nemmeno starselo a raccontare. E’ sufficiente che il Lecce non vinca una delle quattro partite che restano, in parole povere, perché il Siena sia sicuro della salvezza. La sesta impresa, dunque, è virtualmente in archivio. Contro il Napoli Giampaolo ha cambiato mezza squadra rispet-to a Torino: oltre a far rientrare i tre assi di cui abbiamo detto, ha inserito anche Ficagna per Brandao e Coppola per Codrea. I due sono stati ottimi protagonisti della gara, che è stata deci-sa da due prodezze nel primo tempo: la prima di Kharja, che è entrato come una spada nella morbida difesa partenopea, scendendo peren-toriamente in verticale, al centro del campo. Cinquanta metri di galoppata terminati con una bordata terrificante di sinistro che ha staccato la ragnatela dal sette. La seconda di Maccarone, che ha infilato in porta un destro potente, cal-ciando di prima una palla proveniente dalla de-stra, anticipando gli indecisi Blasi e Montervino che si sono marcati tra loro. Altre giocate di fino hanno portato spesso il Siena vicino alla terza segnatura: sugli scudi anche Zuniga e Galloppa, autori di una grande prestazione come tutta la squadra, apparsa solo un po’ provata nel finale, anche per colpa del caldo e del vento contrario. Ne ha approfittato Pià per dimezzare lo svan-taggio. A fine gara, Giampaolo ha dichiarato che resterà alla guida dei bianconeri: il mister è legato al Siena da un contratto che potrebbe essere messo in discussione solo se si presen-tasse una grande occasione di carriera. Questo il patto con Lombardi Stronati. Un passaggio importante per la continuità di un progetto che ha regalato grandi soddisfazioni ai tifosi, accor-si ancora una volta numerosi per salutare una bella prestazione della squadra. Il campionato continua: arriverà al Franchi, alla prossima, il Palermo, che si annuncia in forma smagliante. Al termine, la festa. Maccarone, intanto, col gol segnato al Napoli è il miglior marcatore della storia del Siena in serie A: 33 gol contro i 32 segnati dall’indimenticato ex Enrico Chiesa.

Pancrazio Anfuso

biaNcoNERo

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McIntyre ancora miglior play d’Europa insieme al giovane Tommaso Ingrosso

Panathinaikos campione a fil di sirena

ViTa Di coNTRaDa

Montepaschi, play off in partenzaLa settimana prossima, fra giovedì e venerdì, inizieranno i play off, con la Mens Sana che avrà il vantaggio del campo in tutte le serie alle quali prenderà parte. Solo domenica sera conosceremo il nome della nostra avversaria, che usci-rà, a meno di clamorose sorprese, fra Biella e Cantù. Per il resto delle posizioni, dalla seconda alla sesta, tutto è an-cora da decidere, con Roma e Teramo in questo momento con due punti di vantaggio sul resto del gruppo. Grande la lotta anche per la salvezza, dove clamorosamente è il lotta la Fortitudo, partita per vincere lo scudetto, che adesso cerca un miracolo per rimanere nella massima serie. Favo-rita sulla carta è infatti Rieti, che affronterà Ferrara in casa e chiuderà ad Udine. Più dura per le F che giocheranno con Caserta al PalaDozza, quindi in trasferta a Teramo. Gli scontri diretti a parità di punti danno il vantaggio ai laziali. Vedremo quello che accadrà. La Montepaschi già da domani riprenderà a giocare a ritmo play off contro il fanalino di coda Udine al PalaMensana. Domenica, ulti-mo turno, giocheremo invece a Milano.

Lello Ginanneschi

Con un poco di nostalgia per noi si è disputata la bellissi-ma Final Four a Berlino, con il trionfo all’ultimo secondo del Panathinaikos di Obra-dovic, che ha avuto la meglio sul Cska di Ettore Messina. Siena chiude la manifesta-zione fra le prime otto, con la piccola ma significativa soddisfazione di aver battuto almeno una volta tutte le pri-me tre classificate, ad inizia-re dai campioni ateniesi del

Panathinaikos. Il prossimo anno ci saremo ancora, gra-zie alla licenza pluriennale che abbiamo conquistato e che ci consentirà di stare nel paradiso del basket ancora a lungo. Ovvio che l’obiettivo, il sogno, sarà di confermar-si ad alto livello, cercando di strappare il biglietto per Londra 2010, prossima sede delle Final 4. A margine delle partite di basket, da segnalare che per il secondo anno consecutivo Terrell Mc Intyre è stato votato come il miglior playmaker d’Euro-pa ed ha ricevuto il premio a Berlino in occasione della Award Ceremony nell’am-bito delle Final 4. Oltre a Mc Intyre sono stati inseriti nel primo quintetto della stagione anche Juan Carlos Navarro (Barcellona), Mvp assoluto dell’Eurolega, Igor

Rakocevic (Tau), Ioannis Bourousis (Olympiacos) e Nikola Pekovic (Panathinai-kos). Mc Intyre ha chiuso la stagione europea con una media di 17.3 punti per gara, 4.4 assist e 19.8 di valutazio-ne. Grande soddisfazione anche per il giovanissimo Tommaso Ingrosso, giocato-re della Montepaschi Under 18, che è stato inserito nel quintetto ideale del torneo Nike Tournament fra le mi-gliori otto squadre di cate-goria d’Europa, al quale per la quinta volta in sei anni la Montepaschi ha preso par-te. Forse coloro che in Italia parlano tanto di pallacane-stro fra i giovani dovrebbero prendere spunto da quello che viene fatto a Siena, fra Basketball Generation e squadre giovanili. Questo dimostrano i fatti..

(L. G.)

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Z OTZ TIGA NEil senese22 3 4 mercoledì 6 maggio 2009 4 caLcio PRoViNcia

Domenica la Colligiana ha sprecato una buona occasione per vivere con meno patemi queste ultime due partite della stagione regolare. Fare punti a Carrara sarebbe stato molto utile per dare respiro ad una classifica che vede i biancorossi sempre più invischiati nella lotta per i play out, con 36 punti, appena uno in più del Pog-gibonsi e due sopra al Cuoiopelli. La Carrarerese, al contrario, grazie alla vittoria per uno a zero ottenuta contro i valdelsani, festeggia la sal-vezza con due turni d’anticipo. E il ramma-rico per la Colligiana aumenta se si va a guardare la prestazione degli uomini di Lavezzini. Dopo una partenza a razzo, concretizzata con la rete del vantaggio di Florean arrivata appena a sette minu-ti dal fischio d’inizio, i giocatori di casa hanno arretrato il baricentro della loro azione e la Colligiana ha cominciato ad attaccare, sprecando più di un’azio-ne in fase offensiva. Questo concetto è espresso dallo stesso mister Cuttone: «La Colligiana ha giocato un’ottima partita, in particolare nella seconda parte. All’inizio di gara ben due occasioni non sono andate a buon fine per un soffio. Sicuramente l’incontro avrebbe preso un’altra direzione. Nella ripresa un palo e almeno quattro opportunità per pareggiare». È purtroppo mancata la precisione sotto porta e l’emblema della gara è il gol sbagliato da Tranchitella ad inizio ripresa che da due passi ha sparato alto. E ora tocca soffrire nei prossimi due turni, prima in casa contro il lanciatissimo Figline capolista di Chiesa e poi a Celano. Difficile ma non impossibile.

In questo caso si può parlare di due punti persi. Infatti, nonostante sia sta-to il San Marino a chiudere la prima frazione in vantaggio per uno a zero,

i Leoni del Poggibonsi avrebbero meritato i tre punti per quanto prodotto durante tutto il secondo tempo.

E solo una grande prestazione del portiere giallorosso Gabrieli ha negato, nel finale, una beffarda vitto-

ria del San Marino. A fine gara il Poggibonsi sceglie il silenzio stampa e l’unico a rilasciare

dichiarazioni è l’amministratore delegato, Antonello Pianigiani: «Muoviamo la clas-

sifica, ma il risultato evidentemente non ci soddisfa. In caso di un nostro even-tuale successo per 3-1, non ci sarebbe stato niente da replicare». Sicuramente ad indirizzare lo svolgi-mento del match è stato il gol a freddo realizzato dal San Marino dopo appe-na due minuti di gioco. A quel punto i piani di Buglio sono andati in fumo e il

Poggibonsi è stato costretto a rincorrere per tutta la frazione.

La rincorsa si è poi concretizzata nel pa-reggio agguantato da Porricelli dopo tren-

ta secondi nelle ripresa; finalmente si rivede l’attaccante dopo un lungo digiuno. Sono seguite

delle buone occasioni per ribaltare il risultato, ma il 2 a 1 è rimasto solo nelle intenzioni del Poggibonsi che

ora, a sole due partite dal termine del campionato, spera ancora in una salvezza diretta, ma deve cercare di ottenere il massimo dalle prossi-me partite, in casa del Rovigo e tra le mura amiche contro una tranquilla Giacomense.

Colligiana, una sconfitta che la avvicina ai play out

Poggibonsi, un puntoe qualche rimpianto

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E adesso anche il Siena Calcio Femminile calcherà i campi della serie A. Un obiettivo che sembrava inimmaginabile ad inizio stagione, quando la società aveva fissato come traguardo la salvezza e, invece, ora dovrà rivedere i suoi pro-grammi in vista del prossimo campionato di A2. La tanto sognata promozione è stata raggiunta domenica, quando si è giocata la nona giornata di ritorno del campionato di serie B. Il Siena Calcio Femminile ha espugnato lo stadio del Salento con una netta vittoria col punteggio di 0-3. La giusta conclusione di una stagione trionfale che vede le giocatrici senesi ottenere la promozione con due giornate d’anticipo. Per le ragazze di Donato Russa, la differenza di motivazioni rispetto alle avversarie ha giocato sicuramente un ruolo fondamentale. Il Siena,

infatti, sembrava impegnato in un conto alla rovescia verso il sogno, mentre il Salento non aveva più niente da chiedere a questo campionato. I gol del trionfo portano la firma di Serena Ceci e di Jessica Migliorini che sigla una splendida doppietta, degno coronamento per una grande stagione. Ma in questi momenti è giusto rendere merito a tutta la squadra che ha fornito una grande prova corale e durante tutta la stagione; i rico-noscimenti per questa straordinaria affermazione vanno divisi equamente tra tutte le protagoniste. Domenica prossima ci sarà l’occasione per fe-steggiare, davanti ai propri tifosi, nel tradizionale derby toscano contro la Laurenthiana.

Anche le donne vanno in AIl Siena femminile conquista la A2 dopo un campionato perfetto

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