Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno IV • numero 135 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 17 gennaio 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Questo pedaggio non s’ha da pagareSeneSi e fiorentini uniti nella proteSta

Alle pagine 6 e 7

a pezzie bocconi

Il 30 maggio 1851 furono ricordate in duomo, con una Messa in suffragio, le vittime della battaglia di Curtatone e Montanara avvenuta tre anni prima. La polizia granducale prese opportune misure per evitare che alcuni “demagoghi democratici” trasfor-massero la cerimonia in una dimostrazione politica. Le stesse cautele furono prese l’anno seguente per un’altra commemora-zione: quella della battaglia di Novara, dove il 23 marzo 1849 l’esercito piemontese aveva subìto la dura sconfitta che portò all’abdicazione del re Carlo Alberto.Qualche giorno prima fu arrestato lo studente di legge Cleto Niccoli di Firenze, che aveva incitato i compagni a intervenire in duomo, portando evidenti segni di lutto; fu anche allonta-nato da Siena Giuseppe Arrighi detto l’Acerbo. Non ostante la misura preventiva – come si legge nel rapporto del Commesso di pubblica vigilanza del 24 marzo 1852 – tanti studenti, “che non erano soliti frequentare le chiese”, affollarono comunque la cattedrale. Lo stesso avvenne qualche tempo dopo per le te-mute manifestazioni in ricordo dello scontro di Curtatone. La polizia aveva saputo che erano stati diffusi “scritti incendiari” per incitare la scolaresca a una dimostrazione politica. In Piazza del mercato erano stati trovati due cartelli con su scritto: “La mattina del 29 maggio si finiranno questi gendarmi infami” e “Accidenti a le loro Altezze “.Il provveditore dell’Università ritenne opportuno far allonta-nare da Siena i due studenti di legge Domenico Basili di Ar-cidosso e Amerigo Bartolucci di Torniella perchè erano stati visti bazzicare individui del “partito demagogico”. La polizia intanto arrestava il dottor Leopoldo Mari, definito “apostolo di sovversione”.Considerata la stretta sorveglianza cui erano sottoposti a Siena, alcuni studenti decisero di organizzare per il 29 maggio una ma-nifestazione a Poggibonsi. Il Delegato di governo, però, venuto a conoscenza di questa intenzione, scrisse subito al suo collega di Colle , da cui dipendevano tutti i paesi della Valdelsa: «Alcuni scolari di questa Università, indisposti dalle misure qui prese per distoglierli da qualunque progetto di dimostrazione politica, in questo giorno possono avere in animo di recarsi stamane a Pog-gibonsi in contemplazione di detto anniversario. Per prevenire quanto si possa ogni inconveniente, io spedirò in quella terra col primo treno della via ferrata un rinforzo alla Gendarmeria con un Ufficiale o Sotto-ufficiale fidato e un Commesso di vigilanza addetto allo Studio medesimo, il quale conosce individualmen-te gli scolari, con istruzione che ove la dimostrazione si limiti, come è da credere, al semplice convegno in una data chiesa per ascoltarvi la S. Messa, senza altro atto di esteriore significanza, si prendono i nomi degli scolari intervegnenti senza più; ove alla assistenza alla Messa si aggiungessero altri atti di pubblica dimostrazione, si impediscano». Seguito dai gendarmi, il grup-petto di studenti partiti da Siena si limitò a far visita al rettore del Seminario di Colle- un certo Vigni – definito nel rapporto poliziesco del giorno seguente “alquanto di esaltate massime”.

Commemorazioni proibite

Giuliano Catoni

Il “cencio” a Pericoli

Intanto si benedicono le stalle

L’artista dipingerà il drappellone del Palio di luglio

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Il 17 gennaio è il giorno dedicato a Sant’An-tonio Abate. La Chiesa Cattolica festeggia il patrono degli animali e come da tradizione vengono benedetti tutti gli animali e tutti gli ambienti in cui vivono animali domestici. Anche le nostre Contrade non sfuggono a questa tradizione: i correttori delle diciasset-te Contrade, ognuno per la propria Contra-da, benedicono la stalla. Alla cerimonia, che ogni Contrada celebra in maniera del tutto autonoma, sono presenti anche i massimi di-rigenti della Contrada e tutto il popolo, che spesso ne approfitta per far benedire anche il proprio amico a quattro zampe. La be-nedizione della stalla è anche un’occasione per i contradaioli per stare insieme e ritro-

varsi attorno alla tavola. È tradizione ormai consolidata quella della cena scaramantica, spesso cucinata dallo staff della stalla e dalla dirigenza paliesca.Il Comitato Amici del Palio ha intanto rinno-vato il proprio esecutivo che sarà presieduto dall’aquilino Francesco Boschi. Il vicepresi-dente sarà Paolo Petreni della Chiocciola e segretario Marco Manganelli.Si completa infine anche il quadro dirigenzia-le in vista della carriera di luglio: la tartuca ha eletto come capitano Marcello Sbaragli che era già stato mangino nel bienno 1983-1984. Avrà come collaboratori il confermato Michele Bernardoni e i giovani Luigi Ciofi e Leonardo Landozzi.

Il nuovo anno è da poco iniziato e già si comincia a respirare aria di Palio, con l’annuncio del pittore a cui sarà affidata la realizzazione del “cencio”. Sarà infatti Tullio Pericoli, ascolano di nascita e milanese di adozione, l’artista che dipingerà il Drappellone di luglio del Palio di Siena. Lo ha rivelato il Corriere di Siena nell’edizione di sabato. Dopo le furenti polemiche scatenate dal Drappellone dello scorso anno realizzato dall’artista libanese Ali Hassoun, Siena continua ad affidare l’opera più importante e sentita della città ad artisti di chiara fama internazionale. Il nome di Pericoli, infatti, è conosciuto in tutto il mondo, soprattutto per la sue bellissime esposizioni nelle gallerie e nei musei privati dove l’utilizzo dav-

vero straordinario dell’acquarello e delle tecniche miste, lo ha fatto apprezzare da importanti critici e collezioni-sti. Legato alla poetica di Paul Klee, Tullio Pericoli si è fatto conoscere soprattutto per la sua delicatezza e per figure innovative. Ha iniziato la sua carriera nel 1970 collaborando con le riviste “Linus”, “L’Espresso”, ma anche i quotidiani Il Corriere della Sera e Repubblica. Nel 1993 ha ricevuto il “Premio Gulbransson” dall’Olaf Gulbransson Museum di Tegernsee e tra i suoi lavori degli ultimi anni, molto suc-cesso ha riscosso l’esposizione del 2010, al museo dell’Ara Pacis a Roma, di una serie di dipinti, paesaggi e ritratti. Tra gli artisti più importanti che hanno realizzato il Pa-lio di Siena si ricordano Mino Maccari, Renato Guttuso, Renzo Vespignani, Bruno Caruso, Valerio Adami e Luigi Ontani fra gli italiani e Eduardo Arroyo, Jim Dine, Fo-lon e Botero tra gli stranieri.

Un lungo carnevaleIniziata la tradizionale festa che si concluderà l’8 marzo

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La Pasqua, come sappiamo tutti, è una festa “mobile”. Quest’anno ca-drà il 24 aprile, rendendo di conseguenza più lungo il Carne-vale, che termi-nerà addirittura l’8 marzo, con il Martedì Grasso in concomitanza con la fe-sta della donna. Carnevale è una festa che fa parte della tradizione dei paesi di reli-gione cristiana, ma che ha derivazioni ben più antiche nelle feste dionisiache gre-che e nei saturnali romani. Si tratta di una festa molto sentita in Italia, con i festeg-giamenti più famosi che si tengono a Venezia e Viareg-gio, ma anche a Verona e Ivrea. Anche i senesi tradizional-mente festeggiano il Carne-vale. È diventato da molti

anni un rituale del giovedì e del martedì grasso il ritrovo in Piazza del Campo per i bambini, che si sfidano im-brattandosi a vicenda con bombolette spray, le famose “schiumate”, ben note ai ge-nitori che si vedono arrivare i figli a casa inzaccherati dal-la testa ai piedi. Altro rituale sono le “va-sche” pomeridiane dei più piccoli, desiderosi di sfog-giare i loro costumini. Ov-viamente, il carnevale piace anche ai più grandi e nei giorni clou a Siena ci sa-

ranno molte feste in costume per ragazzi e adulti, da quella tradi-zionalmente or-ganizzata dai go-liardi delle Feriae Matricolarum a quelle organizza-te nelle contrade. Anche l’Acca-demia Chigiana festeggia il Car-

nevale il 4 marzo, con un appuntamento all’insegna del disimpegno al teatro dei Rozzi, in occasione proprio del “Concerto di Carnevale” che vedrà protagonisti, oltre all’Orchestra della Toscana, il violinista e attore comi-co, compositore e direttore d’orchestra Aleksey Igude-sman e il pianista e composi-tore anglo-coreano Richard Hyung Ki Joo, in una serata che saprà unire umorismo e grande musica. Altri pro-grammi saranno resi noti la prossima settimana.

L’A ss o c i a z i o -ne La Diana, attiva dal 1994 per la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico-idrico di Siena, ha rinno-vato i suoi quadri dirigenziali per il triennio 2011-2013.

Piero Ligabue è stato confermato presidente; a coa-diuvarlo saranno il vicepresidente Giacomo Luchini ed i consiglieri Carla Bonacci, Michele Campanini, Gerar-do Cinelli, Luca Luchini, Aurora Mascagni, Francesca Preteni e Luca Rinaldi. Il 2011 si presenta come un anno denso di impegni per La Diana. Accanto alle consuete attività che prevedono visite guidate ai Bottini, al Museo dell’Acqua ed un costan-te monitoraggio delle strutture del nostro sottosuo-lo, unitamente al progetto volto a far conoscere il patrimonio degli antichi acquedotti medievali sene-si che coinvolge da anni scuole elementari e medie della provincia, l’associazione proseguirà il recupero della Fonte di Palazzo Caccialupi, grazie al rinnova-to contributo della Fondazione Monte dei Paschi, ed offrirà il Masgalano per i Palii di luglio ed agosto, opera realizzata dal maestro Pierluigi Olla, socio de La Diana.

I nuovi verticide “La Diana”

In teatro i “Pugni in tasca” di Bellocchio

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Z OTZ TIGA NEil senesecittà

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Ai Rinnovati da venerdì a domenica prossima la rivisitazione dell’omonima opera cinematografica

al contrario

Di classifica in classifica ecco quella intitolata pomposamente “Governance poll”, preparata da IPR Marketing per il solito “Sole 24 Ore”, che potrebbe a questo punto cambiare il color salmoncino della sua carta in un rosa-“Gazzetta dello sport”, tanto è ossessionato da graduatorie e punteggi. Questa volta la classifica è elaborata misu-rando il consenso che i primi cittadini ottengono nel capoluogo da loro amministrato sulla base di un 600 interviste effettuate tra il 15 settembre e il 15 dicembre dell’anno scorso. Lascio stare la classifica dei presidenti di Regione (o Governatori come si usa chiamarli) e dei presidenti di Provincia. Finalmente c’è un dato che riguarda le città e su questo ragiono. Per il sindaco di Siena a fine mandato il risultato non è dei più brillanti. Cenni si piazza al 73° posto, ottenendo il 50% giusto dei consensi e arre-trando di 4,9 punti rispetto al favore registrato alle elezioni. Però, però…Vogliamo legger bene la classifica? Il sindaco più amato è Matteo Renzi, primo d’un soffio sul torinese Sergio Chiamparino. Per me è il sindaco più insopportabile e saccente che esista. Sempre pronto a mitragliare massime memorabili di fronte alle teleca-mere, sempre attento a coniare slogan per le agenzie di stampa: un Giamburrasca che pensa solo alla sua immagine e inventa ogni giorno una furbata per piacere a destra e manca. Un esemplare da caricatura del fiorentinismo più approssimativo. Non esisterei un istante a metterlo ultimo. Da qui mi è nata la voglia di provare a leggere la classifica all’incontrario. E così è di gran lunga più plausibile. Perché mai, infatti, i poveri sindaci di Palermo e Napoli devono starsene in coda? La Rosa Russo Iervolino è un’eroina, sempre sul punto di stramazzar soffocata al suolo in mezzo a rifiuti e camorre, e si prende colpe tutt’altro che sue. Vogliamo fare una verifica tutta toscana? L’ultimo, cioè il primo se rovesciamo la tabella, è Mauro Favilla – novan-tunesimo in realtà –, immarcescibile notabile di Lucca, approdato, lui così pio, tra gli avventurosi berlusconoidi. Non avete visto con quali miracolose alchimie è riuscito a sopravvivere alle tensioni della sua traballante maggioranza? Non merita ammi-razione per questa antica sapienza di ricetta democristiana? È riuscito a combinare talmente poco che ogni critica sarebbe infondata. Seguono il Cenni di Prato (85°) e il Berti di Pistoia, sempre 85° a pari (de)merito. E subito dopo, alla casella 73, ecco spuntare il nostro amico Maurizio, in compagnia del pisano Marco Filippeschi. Marco è un onesto e disciplinato funzionario di partito, richiamato anche lui in patria

da Montecitorio, e si barcamena niente male. Da ultimo gliel’ha cantate a Renzi, sostenendo che, quanto a tassa di scopo finalizzata a rimediare ai problemi d’una città d’arte, Pisa non è da meno, con la sua visitatissima Torre, di Firenze, e ha riscosso il plauso dei toscani scocciati dalla boria viola. Anche a lui viene attribuito il 50% esatto dei favori de’suoi concittadini. E vi par poco? Coi tempi che corrono il 50% è percentuale vertiginosa. Avere una percentuale superiore è indizio di populismo, di sondaggio drogato, roba da pierini mediatici di professione. La casella 73 è oltretutto la più affollata. Vi s’incontrano pure Letizia Moratti e Gianni Alemanno, che quanto a giornalieri sconquassi non temono confronti, e, tra una sorpresa e l’altra, galleg-giano “senza infamia e senza lode”, sul crinale del cinquanta per cento, nell’aurea medietà di chi sa che il suo destino è pedalare nel gruppone.

Una classifica da rovesciareRoberto Barzanti

città

Il Teatro Stabile di Fi-renze porterà in scena al Teatro dei Rinnova-ti di Siena da venerdì 21 gennaio a dome-nica 23 (ore 21.15) “I pugni in tasca”, rivisitazione teatrale dell’omonima opera cinematografica, a fir-ma di Marco Belloc-chio e con la regia di Stefania De Santis.

Ambra Angiolini e Pier Giorgio Bellocchio sono i protagonisti di un dramma di sopravvivenza familiare, insieme a loro, nel cast, Giovanni Cal-cagno, Aglaia Mora, Fabrizio Rongione, Giulia Weber.In occasione dello spettacolo, sabato 22 genna-io prenderà il via “A tu per tu... incontri con i

protagonisti della stagione teatrale”: alle 16.30 nel Foyer del teatro il pubblico senese potrà in-contrare i due interpreti principali della pièce. L’iniziativa è a ingresso libero.“I pugni in tasca” porta sul palcoscenico la vita, crudele e difficile, di una famiglia devastata da malattie mentali e fisiche. Una madre ancorata ai ricordi e quattro figli. Leone, il minore, con gravi ritardi mentali; Augusto, il maggiore, ambizioso, cinico e me-diocre; Giulia, l’unica sorella, con un carattere difficile e un attaccamento morboso al fratello Alessandro, il più ossessionato dalla situazione. Cinque personaggi, legati gli uni agli altri, ma incapaci di relazionarsi con il mondo esterno, chiusi tra le mura domestiche con la loro trage-dia privata. Ad Alessandro, il protagonista, sembra di vi-vere in un carcere, anche se senza sbarre alle finestre e con la porta aperta.

Dopo svariate vicis-situdini, deciderà di uscire dall’incubo, ma, per farlo, dovrà compiere un atto estremo.I biglietti possono essere acquistati con-tattando il call center allo 0577/292615-14 (entro venerdì, con orario 9.30-12.30); sul sito www.comu-ne.siena.it – servizi on line – biglietteria; di-rettamente al Teatro dei Rinnovati giovedì 20 gennaio dalle 17 alle 20, e nei giorni dello spet-tacolo dalle 16 fino all’inizio della rappresenta-zione, o telefonando, per le eventuali prenota-zioni, negli orari di apertura della biglietteria, allo 0577/292265.

Questo pedaggio non s’ha da pagare

4 mercoledì 19 gennaio 2011 46 3 Z OTZ TIGA NEil senese

Il governo vuole mettere il pedaggio sulla super-strada Firenze-Siena a partire dal 1° Maggio. Di solito si fanno pagare i prodotti che funzionano, invece l’Autopalio è ridotta male e chi la percorre spesso sa bene le condizioni in cui versa e la peri-colosità del tracciato. Come al solito le inventano di tutte per spillare soldi a noi cittadini.Perché se l’Autopalio dovesse restare nelle con-dizioni in cui si è trovata dal 17 al 19 dicembre, l’emergenza neve, oppure l’emergenza del 26 di-cembre scorso con la chiusura in entrambi i sensi di marcia all’altezza di San Casciano, a causa di una frana, dovrebbe essere l’amministrazione pubblica a pagare i cittadini, non il contrario. Il raccordo autostradale, lungo circa 65 chilometri, è un’infrastruttura di rilevanza strategica non solo per Siena e Firenze ma anche per la grande viabili-tà di tutta la Toscana meridionale. I limiti più evi-denti riguardano: il fondo stradale che si presenta dissestato; la larghezza della carreggiata oggi pari a

15 metri; l’assenza di aree di sosta lungo il tracciato.Ciò premesso, il pedaggio sulla superstrada va pre-so per quello che è: un tentativo di rovesciare le tasche in un momento difficile. Quello che sarebbe inaccettabile, è l’introduzione del pedaggio senza un corrispettivo miglioramento strutturale. Infatti proprio per questo motivo è stata indetta per sabato 12 febbraio una mobilitazione pro-mossa dalla Provincia di Siena e quella di Firenze per chiedere con urgenza l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’Autopalio. Il titolo della manifestazione sarà “12 febbraio 2011: Siena – Firenze day”. Partenza alle ore 10, quando i due presidenti Simone Bezzini e Andrea Barducci percorreranno insieme, a bordo di un camper, tutto il tratto della Siena-Firenze, partendo da Fontebecci, fermandosi lungo tutte le uscite del raccordo, dove saranno organizzati dei presidi, in collaborazione con i Comuni, le rappresentanza sociali e di categoria. L’arrivo della carovana è

previsto alle ore 12 a Certosa.«Organizziamo questa mobili-tazione – afferma il presidente della Provincia di Siena, Simo-ne Bezzini – per accendere i riflettori dei media e dell’opi-nione pubblica e richiama-re l’attenzione del governo sull’emergenza Siena-Firenze. Dal 1° maggio di quest’anno il pedaggio potrebbe diventare realtà. Ribadisco la mia contra-rietà all’introduzione di qual-siasi richiesta di pagamento da parte di Anas, senza che siano stati fatti interventi radicali per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della Siena-Firenze. Sarebbe una decisio-ne inaccettabile e provocatoria per le nostre comunità. Una scelta che ricadrebbe sulle

spalle dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori, ma anche sullo sviluppo economico e turistico di due province.». Parteciperà all’iniziativa delle due province anche il comune di Poggibonsi, «Saremo sicu-ramente presenti alla mobilitazione del 12 feb-braio – sottolinea Lucia Coccheri il Sindaco di Poggibonsi – per sostenere la necessità di inter-venire sull’Autopalio e per protestare contro il pedaggio voluto dal Governo. Questa strada va messa in sicurezza e va ammodernata, non va usata per chiedere soldi ai cittadini, che, viste

Si-Fi: tutti insiemeil 12 febbraio

74Z OTZ TIGA NEil senese4 mercoledì 19 gennaio 2011 4

le sue condizioni forse dovrebbero essere pagati per percorrerla».Parteciperanno alla mobilitazione anche gli esponenti del Partito Democratico, Elisa Meloni, segretario del coordinamento territoriale senese, Patrizio Mecacci, se-gretario metropolitano di Firenze e Brenda Barnini, se-gretaria empolese-valdelsano. Anche la Cna di Siena aderisce con convinzione al “12 febbraio 2011: Siena – Firenze day” ribadendo l’assoluta contrarietà al pedaggio su questa importante arteria di collegamento. Contrari al pedaggio anche la Confesercenti, «La mobi-

litazione per la Siena-Firenze è un passo indispen-sabile – dichiara Valter Fucecchi, Direttore di Con-fesercenti di Siena – in questo delicato momento per il nostro territorio. Confesercenti Siena aderirà in pieno alla giornata di protesta programmata per febbraio, in rappresentanza di migliaia di persone che si sentono minacciate due volte: sia come citta-dini che che come imprenditori». Vogliamo ricordare l’accordo tra governo e Re-gione del gennaio 2010 contenente il programma delle infrastrutture strategiche. Nel documento era stata inserita anche la messa in sicurezza del raccordo autostradale Siena-Firenze stabilendo che “nel quadro della progettazione Anas è con-fermato l’adeguamento della sezione stradale e la riorganizzazione degli svincoli per garantire idonei livelli di sicurezza. Costo da definire nel quadro di 350 milioni di euro indicati dall’Anas nel Piano Decennale della viabilità 2003-2012”. In quella sede era stata condivisa l’esigenza di intervenire rapidamente con opere di allarga-mento della sezione stradale, di riorganizzazio-ne degli svincoli e di adeguamento dei livelli di sicurezza. Nei giorni scorsi alla Commissione ambiente, ter-ritorio e lavori pubblici del Parlamento è stata de-positata dagli Onorevoli Franco Ceccuzzi, Susanna Cenni e Luca Sani una rosoluzione dedicata all’Au-topalio e alle sue problematiche. «Con questo atto di indirizzo – spiega Ceccuzzi – impegniamo il governo a sospendere immediata-mente il pedaggio, fin quando la Siena-Firenze non sarà stata ammodernata e messa in sicurezza. Nel documento chiediamo al governo di escludere dal pagamento del pedaggio i cittadini residenti e le aziende delle province di Siena e Firenze. Chiedere-mo la calendarizzazione della risoluzione anche per avviare una serie di audizioni con Anas, Regione Toscana, Enti Locali interessati al fine di far emer-gere con chiarezza il livello di pericolosità di una strada che recentemente ha subito anche una con-sistente frana. Reintrodurre il pedaggio, già sospeso

da Tar e Consiglio di Stato, sarebbe illegittimo e inaccettabile».«Parteciperò in prima persona – conclude Ceccuz-zi – alla manifestazione promossa dalle Province di Siena e Firenze per sabato 12 febbraio. Ci sarò perché c’è bisogno di dare visibilità all’emergenza Autopalio, una strada pericolosa e, per colpa del governo, a rischio pedaggio».Siamo convinti che alla fine l’impresa di tassare la percorrenza da parte del Governo riuscirà prima o poi, ma che almeno i soldi servano a far diventare l’Autopalio una strada più sicura e non un bancomat.

Francesco Del Siena

«Non sempre i cittadini hanno un’esatta percezione delle politiche ambientali. Abbiamo notato che in passato è mancata a volte la comunicazione tra politica, istituzioni e cittadini su questo argomento. Le politiche ambientali infatti pos-sono avere successo solo se è tutto il complesso della società a fare sistema». Spiega così l’assessore provinciale all’ambiente Gabriele Berni la scelta di or-ganizzare a Siena in questi giorni la Settimana dell’Energia. È la sala delle Balie di Palazzo Squarcialupi, in Piazza Duomo, a ospitare gli incontri, i seminari e i dibattiti dedicati all’ambiente, al risparmio energetico e alle esperienze inno-vative che si stanno sviluppando a Siena nel settore delle rinnovabili. L’evento, promosso dalla Provincia di Siena in collaborazione con l’Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente (Apea), con il contributo della Fondazione Mps, è anche l’occasione per parlare del progetto “Siena Carbon Free” con il quale il territorio senese si candida a diventare, entro il 2015, la prima area vasta in Europa a emissioni zero di Co2.Per la giornata di oggi il programma prevede, alle ore 10, uno spazio dedicato proprio al progetto “Siena Carbon Free 2015”, mentre alle ore 15 saranno pre-sentati le azioni e le esperienze più innovative nel settore della green economy. Giovedì 20 gennaio, alle ore 10, è previsto un incontro dedicato ai progetti messi in campo in provincia di Siena sulle rinnovabili e sull’efficientamento energetico: dalla geotermia agli impianti a biomasse, dall’uso del metano liqui-do al fotovoltaico fino alle altre esperienze innovative portate avanti in alcuni settori produttivi, a partire dall’agricoltura. Alle ore 15, invece, sarà la volta della presentazione dello stato di attuazione del progetto per la realizzazione del polo tecnologico delle rinnovabili. La Settimana dell’Energia si era aperta lunedì alle ore 10 con la presentazione della relazione sullo stato dell’ambiente della provincia di Siena che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale all’ambiente, Annarita Bramerini. Alle ore 15, invece, è stata presentata l’ana-lisi sulla percezione dell’ambiente dei cittadini della provincia di Siena, curata

dalla società Microcosmos. Nella giornata di martedì, dalle ore 15, è stato fatto il punto sul bilancio delle emissioni di gas serra sul territorio senese e della cer-tificazione, Iso 14064/1, con esperti del settore di livello nazionale. «La Provincia di Siena – spiega ancora l’assessore Berni – ha fatto la scelta strategica di scommettere sulla green economy e sulla produzione di tecno-logie, impianti e materiali per le rinnovabili e l’efficienza energetica, convinti che investire sull’ambiente sia un modo per creare opportunità per lo svilup-po economico e per l’occupazione nel nostro territorio. Da tempo, la nostra Provincia si colloca come un esempio di eccellenza nelle politiche energetiche ed ambientali, perseguendo una gestione sostenibile del territorio che, oggi, ci consente di ambire a un obiettivo ancora più ambizioso: diventare la prima realtà in Europa ad emissioni zero di Co2. I dati presentati martedì sono molto importanti in questo senso, poiché segnano un trend positivo. La riduzione delle emissioni procede secondo i tempi prestabiliti e ci consentirà l’azzera-mento delle emissioni entro il 2015. Ci tengo a precisare che tutto questo non è un’invenzione della nostra amministrazione. I parametri che sono stati seguiti sono quelli dell’istituto planetario IPCC e vengono certificati da enti terzi». La soddisfazione per questi dati non deve naturalmente distogliere l’attenzione. Esistono infatti sempre delle criticità da tenere sotto controllo: «Vero – confer-ma Berni – anche se si tratta di piccole macchie, possiamo dire ad esempio che si è registrato nel nostro territorio un lieve calo nello smaltimento dei metalli e anche un po’ di dispersione nella rete idrica. Si tratta di situazioni non preoc-cupanti, ma che dobbiamo tenere sotto controllo».Investire sulle energie rinnovabili può inoltre rappresentare anche un volano per l’economia locale: «Questo è verissimo – prosegue Berni – sappiamo che il settore delle energie rinnovabili è l’unico che non è in crisi in Italia. Spendere risorse in questo settore vuol dire attivare investimenti e finanziamenti di gran-de rilevanza».

Quant’è verdela mia valle

Provincia, la settimana dell’energia

Fai “click” alla Corte dei Miracoli

Toscana: rallenta il commercio all’estero

Dal 31 gennaio le domande per il decreto flussi per i lavoratori extracomunitari

4 mercoledì 19 gennaio 2011 410 3 Z OTZ TIGA NEil senese sociale

Pubblicati i dati contenuti nell’analisi trimestrale sul commercio estero della Toscana, condotta dall’Ufficio Studi di Unioncamere Toscana. Rallenta il ritmo di crescita degli scambi con l’estero nel terzo trimestre 2010: nonostante la frenata, il commercio estero toscano mostra un andamento che resta comunque ancora sostenuto rispetto ai valori di minimo toccati nel 2009. Rispetto al secondo trimestre 2010 si segnala un rallentamento nel ritmo di crescita della domanda estera di beni di consumo. In contrazione, invece, le esportazioni di beni strumentali (-17,6%). Quanto ai settori più vivaci sui mercati esteri, dati positivi arrivano per l’industria elettronica (+60,0%), i prodotti della siderurgia (+62,7%) e i prodotti dell’industria chimica, far-maceutica, plastica e gomma (+31,2% nel complesso). Con un +27,0% è in netta ripresa è anche il comparto dei mezzi di trasporto. A fare eccezione è il dato relativo al settore della meccanica, che evidenzia una variazione tenden-ziale decisamente negativa (-35,5%): «Nonostante la dinamica dell’interscambio commerciale della Toscana con l’estero rimanga vivace – sottolinea Pierfrancesco Pacini, presidente di Unioncamere Toscana – il deciso rallentamento osservato soprattutto nelle importazioni di beni strumentali e prodotti intermedi conferma l’indeboli-mento congiunturale che - nel terzo trimestre - ha caratterizzato l’intera eco-nomia regionale, già da noi osservato attraverso l’indagine trimestrale sulle imprese manifatturiere».

Alla Corte dei Miracoli consulenza e supporto all’invio delle domande per il decreto flussi 2011, oltre 98mila lavoratori straniere coinvolti con tre scadenze specifiche.Con il decreto per la programmazio-ne transitoria dei flussi d’ingresso in Italia dei lavoratori extracomunitari non stagionali firmato dal Presidente del Consiglio il 30 novembre 2010, e successivamente pubblicato nella Gaz-zetta Ufficiale sono stati aperti i flussi per il 2011. Prima scadenza per l’invio delle domande il 31 gennaio 2011, tut-ti i moduli dovranno essere inviati solo in via telematica. Il primo click day è fissato a lunedì 31 gennaio: i datori di lavoro che inten-dono assumere i lavoratori provenien-ti dai paesi per i quali è riservata una quota possono inoltrare le domande a partire dalle ore 8. Quindi sarà possi-bile spedire le domande per i lavorato-ri subordinati di ogni settore, cittadini di paesi che hanno accordi con l’Italia e che quindi godono di 52.080 ingres-si riservati, parliamo di Albania; Algeria; Bangladesh; Egitto; Filippine; Ghana; Marocco; Moldavia; Nigeria; Pakistan; Senegal; Somalia; Sri Lan-ka; Tunisia; India; Perù; Ucraina; Niger e Gambia.Il 2 febbraio potranno partire le domande per i lavoratori domestici come colf, babysitter, badanti ecc., cittadini di altri paesi, che non hanno accor-

di con l’Italia. Gli ingressi autorizzati in questo caso sono 30.000.Il terzo click day è previsto per il 3 febbraio quando potranno partire le

domande per gli altri ingressi autoriz-zati dal decreto flussi: lavoratori che hanno completato speciali programmi di formazione e istruzione nel paese di origine e discendenti di italiani in Argentina, Uruguay, Venezuela o Bra-sile. Si tratta degli ingressi di lavorato-ri formati all’estero per i quali è stata riservata una quota pari a 4.000 posti e di lavoratori, subordinati o autonomi, di origine italiana (genitori, nonni o bisnonni italiani) residenti in Argenti-na, Uruguay, Venezuela o Brasile e in-seriti negli elenchi dei lavoratori pres-so i rispettivi Consolati italiani per i quali è stata riservata una quota pari a 500 posti.Per l’assistenza nella compilazione delle domande e per le procedure di invio potrete rivolgervi alla Asso-ciazione Rete di Solidarietà presso il Centro Culture Contemporanee Corte

dei Miracoli a Siena. Operatori qualificati sono a disposizioni di quanti volessero avvalersi del decreto per richiedere personale extracomunitario residente all’estero.Per contatti: 0577 277778 - 289106; retesolidarieta@aruba.it; Associazio-ne Rete di Solidarietà

f5 Pagina a cura di Rosalba Botta

Il sito di BasketBall Generation cambia look. A partire da venerdì 14 gennaio è online il nuovo portale dell’associazione attraverso il quale è possibile essere informati sulle attività e le iniziative a Siena ed in giro per l’Italia.

Attraverso un pratico calendario gli utenti del sito potranno essere sempre aggiornati sugli appuntamenti BBG dai Minibasket Day ai Day Camps fino al Corso di formazione. Ogni evento sarà raccontato attraverso le foto ed i video, mentre diventa più accessibile la biblioteca tecnica, nella quale saranno raccolti gli interventi dei relatori del Corso a disposizione di tutti gli utenti. Per essere sempre al corrente sul mondo di BasketBall Generation basta un click su www.basketballgeneration.it

Il nuovo sitoBasketBallGeneration

Boom di download per “Miti di città”

Standard e programmi dell’e-book Mps

Un libro sulla ricerca degli antenati

114tecnologie 4 mercoledì 19 gennaio 2011 4

Il formato .mobi è utilizzabile con i programmi sviluppati per tutti i sistemi operativi (sia per pc che per dispositivi mobile) esistenti e per i devices Bookeen Cybook Gen3, Hanlin V3, Bebook, EZ Reader, iRex iLiad, iRex Digital Reader e tutti i reader Kindle di Amazon (il più grande bookstore al mondo).L’ .epub è lo standard per la produzione di libri digitali leg-gibili tramite i noti Android devices, Barnes & Noble Nook, BeBook,Bookeen Cybook Gen3, Cybook Opus, Cybook Ori-zon, COOL-ER,Cruz Reader Cruz Tablet, Ctaindia’s eGriver Ebook Reader, eClictoECTACO jetBook and ECTACO jetBook Lite, eSlick, Hanlin eReader, Hanvon N516, N518, N520, N526, iPad, iPhone, iPod Touch ,iRex Digital Reader 800 e 1000,iRiver Story,Kobo eReader, Linux tablets e PDAs scome quelli di Sharp Zaurus and Nokia 770, n800, n810, and n900,Plastic Logic Pocket-Book Reader,Sony Read. Oltre a questi dispositivi, l’ .epub sarà leggibile anche sui perso-nal computer grazie ai software: Adobe Digital Editions, Aldiko, Bluefire Reader, BookGlutton, Bookworm,Calibre, eBook Reader, EPUBReader, FBReader, FBReaderJ, Freda, i2Reader, iBooks, Lexcycle Stanza, Lucidor Mobipocket, Okular, Openberg Lector, Ouiivo Reader, Talking Clipboard, Uread, WordPlayer, ICE Book Reader Professional.Non è dato conoscere quali programmi tra questi abbiano scelto i circa ottomila lettori dell’e-book: alcune statistiche più dettagliate su questa originale e innovativa esperienza saranno disponibili dopo un’attenta analisi.

“Miti di città”, il libro stren-na 2010 del Gruppo Monte-paschi, dopo un solo mese dal lancio della versione elet-tronica è stato scaricato da 7.621 possessori di tablet e smartphone. Il volume dedi-cato alle origini e alle leggen-de di fondazione di alcune tra le più belle città italiane ha riscosso il favore e l’ap-prezzamento del pubblico, che ha potuto disporre di una modalità di lettura innovati-va e dinamica, caratterizzata da un’elevata qualità tecnica e da un design ricercato, con finestre di approfondimento prontamente disponibili e percorsi tematici.

“Miti di Città” , primo e-book nel panorama dell’editoria bancaria, preve-de applicazioni per tutti i dispositivi “touch screen” (iPad, iPhone, tablet e reader) ed è scaricabile gratuitamente da Apple Store e dal sito della Banca Monte dei Paschi di Siena www.mps.it.

“Miti di città” (Salvietti & Barabuffi editori), a cura di Maurizio Bet-tini, Maurizio Boldrini, Omar Calabrese e Gabriella Piccinni, illustra uno studio sistematico dei caratteri peculiari dei miti attraverso un

excursus tra alcune delle più rappresentative città italiane: Siena, Asti e Torino, Milano, Mantova, Treviso, Verona, Padova, Vene-

zia, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo e Siracusa. La ricerca degli antenati, l’invenzione della genealogia, la defi-nizione dell’identità di gruppo attraverso la creazione di mito di fondazione è senza dubbio un tema di grande interesse sia

dal punto di vista storiografico sia da quello del dibattito con-temporaneo.

È infatti proprio nel mito e nella sua fondazione che possiamo rintracciare il profondo legame tra ciò che ci hanno traman-dato i nostri avi, i luoghi più significativi nei quali viviamo e

ciò che siamo. Le nostre città sono piene di segni e di immagini del nostro vivere quotidiano che formano una storia “simbolica” delle origini.

Il volume raccoglie importanti contributi di studiosi che, attra-verso i loro saggi, offrono uno sguardo d’insieme sulle leggende delle origini delle città italiane che, condotto con un linguaggio

accessibile, potrà rappresentare un punto di riferimento an-che per la comunità scientifica. La pubblicazione è corre-

data da un apparato fotografico realizzato da Dario Flores d’Arcais, Andrea Lensini e Carlo Vigni.

Da adottare SimbaSimba, dovrebbe avere un anno circa. Viveva randagio e ha trovato una tagliola per volpi, così si è ferito un piede. È un cane grande e non gli piacciono i maschi e nemmeno i gatti. Però sicuramente sarà buono con chi lo adot-ta, come lo è con chi lo ha salvato.

per informazioni: Cinzia 349 3228057anpana.siena.adozioni@gmail.comhttp://www.adottaunpelosino.it/index.htmlhttp://www.adottaunpelosino.myblog.it

ARIeTeL’invito arriverà ma non sarà quello che sognavate, inumi-diti amici dell’Ariete. Settima-na bianca, dicono gli amici, mentre voi favoleggiavate di spiagge bianche e mari cal-

di. Tirate fuori scarponi, tute e caschi, consolandovi con il pensiero della sauna dell’albergo. Meteoropatici.

TORONiente da fare, la resurrezio-ne è lontana come la Pasqua. Raffreddore, mal di pancia e fastidi assortiti continueranno a non darvi tregua. Provatele tutte: omeopatia, suffumigi,

antibiotici, riti scacciaguai e fiori di Bach. Alla fine qualcosa funzionerà (puntiamo soprattutto sui riti). Malandati.

GeMeLLIIl fisioterapista dice che non dovete stare troppo a lungo seduti davanti al computer, il capo ufficio dice che siete dei perdigiorno. Non si scappa, sarà la settimana dei frain-

tendimenti. Munitevi di certificato, cambiate spesso posi-zione e, potendo, capo ufficio. indolenziti.

LeONeIn attesa che qualcuno avanzi un’offerta nei vostri confronti degna di quella del Milan per Cassano, dovrete accontentarvi delle piccole soddisfazioni quotidiane. Il

rubinetto che non perde più, i vicini finalmente silenziosi, il golfino ai saldi. Per le grandi imprese c’è tempo. Modesti.

BILANCIAQuale miglior modo di atti-rare su di voi le attenzioni di tutti, care Bilance? e così in settimana accuserete ma-lesseri, rischierete incidenti e ipotizzerete malattie. Tutto

solo per sentirvi meno soli e farvi coccolare un po’. Ma non si farebbe prima a confessarlo? Bisognosi.

SAGITTARIOSe i consigli degli intimi hanno dato i loro frutti, cari amici del Sagittario, adesso è il momento di cementare l’unione appena sbocciata. Le ultime ricerche di impor-

tanti università statunitensi svelano che le donne preferi-scono i ricchi. Vedete un po’ voi. ipotecati.

ACquARIOL’impopolarità vi preoccupa troppo. È tipico dei segni di acqua (ammesso che il vostro lo sia), ma voi rischiate di far-ne una malattia. I colleghi vi apprezzeranno anche senza

la pasta offerta tutte le mattine e vostra suocera ha la casa piena di fiori. Rilassatevi, e fatevi offrire un caffè. insicuri.

CANCROSì, lo sapete anche voi che la televisione induce falsi bisogni e anestetizza le menti, eppure, guardan-do il Grande Fratello, non potete fare a meno di ri-

tenervi belli e geniali. Venere consiglia: è tempo di caccia. cacciatrici.

SCORPIONeNon sarà certo evitando di af-frontare i problemi che questi si risolveranno, cari amici dello Scorpione. Prendete un bel respirone e via, offrite il petto al nemico, foss’anche

per una banale lite condominiale. Avete ragione, e lo sape-te, non resta che convincere gli altri. Baldanzosi.

CAPRICORNOÈ il momento peggiore dell’an-no per i depressi ma voi, one-stamente, non li avete mai ca-piti. Tra cioccolate calde, saldi e sciate non riuscite proprio a farvi cogliere dal dubbio: genna-

io è un gran bel mese, altroché. Speriamo che anche i risultati calcistici tornino a darvi come un tempo ragione. ottiMisti.

PeSCIIl nuovo taglio di capelli vi valorizza e le scarpe nuove vi stanno benissimo. Adesso, però, tranquillizzatevi: i se-gni dell’età non si vedono e il fascino della donna/uomo

matura/o è ormai certificato. Giove consiglia: evitate di guardare quelli/e molto più giovani di voi. ansiosi.

VeRGINeDovrete cercare di combattere la pigrizia che si è imposses-sata di voi. uscite, fate cose, vedete gente, tutto pur di la-sciare quel divano e quelle pa-role crociate. Coraggio! e poi

non si sa mai, cosa vi riserva la vita là fuori. Se non dovesse trattarsi di un granché, non rifatevela con noi. casalinghi.

Il GazzettIno

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Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Rosalba Botta, Giuliano Catoni, Francesco Del Siena, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Giovanni Nannini, Nicola Natili, Nicola Panzieri.

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4 mercoledì 19 gennaio 2011 412 3 Z OTZ TIGA NEil senese il mago di oz

Salieri, ritorno vincente

Apf Costone, una domenica amara

Siena Primavera corsaro a Palermo

134Z OTZ TIGA NEil senesealtri sport 4 mercoledì 19 gennaio 2011 4

Sconfitta per l’Apf Costone Siena sul parquet di casa nella 2a giornata di ritorno del campionato di basket femminile di Serie A2 contro la Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia con il punteggio di 40-53 (11-7; 24-18; 27-34). In vantaggio fino a metà gara, le costoniane mettono a segno solamente 3 punti in terza frazione cedendo alle ospiti.Consum.it che rimane a quota 18 punti, con 9 vittorie e 6 sconfitte. La prossima settimana sarà turno di riposo per le senesi che ritorneranno in campo per la 4a giornata, sabato 29 gennaio al PalaOrlandi di Mon-tarioso, contro la capolista Termocaripse La Spezia. CONSUM.IT APF COSTONE SIENA: Consolini C. 6 , Biscarini M. 6 , Costa R. 5 , Grillo R. 2 , Petrassi V. , Piroli V. 4 , Bozzi C. NE , Reke L. 17 , Oliva A. NE , Renzoni V. NE , All. Binella PierfrancescoROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA: Vicomandi S. 2 , Paladino S. 7 , Fantauzzi M. 1 , Tomova M. 24 , Gelfusa L. 1 , Fanella G. NE , Vigna G. NE , Perseu L. 16 , Scimitani S. 2 , Farina E. , All. Incecchi SandroARBITRI:Vitaliano Battista, Duccio Maschio

Il girone di andata del campionato Primavera per il Siena si è concluso con una importante vittoria in trasferta a Palermo grazie a una doppietta di Checchi. I ragazzi di mister Mignani passano in vantaggio al 18’ del primo tempo grazie al rigore realizzato dal capitano Chec-chi. Il fallo è stato commesso dal palermitano Viscuso su Vazzana. Nella ripresa i padro-ni di casa siglano il gol del mo-mentaneo pareggio con Gattu-so al 21’, ma al 34’ i bianconeri tornano in vantaggio grazie a una ribattuta di Checchi che fi-nalizza una punizione di Stella e chiudono l’incontro sul 2-1. I ragazzi di mister Mignani ini-

zieranno in casa contro la Roma il girone di ritorno. PALERMO-SIENA 1-2 (0-1) Reti: 18’ pt Checchi, 21’ st Gattuso, 34’ st Checchi.PALERMO: Di Gregorio, Viscuso, Pergolizzi,

Acquah, Maniero, Silvestri L., Mercanti (29’ pt Cristofari), Ardizzone, Piazza (20’ st Ca-rioto), Maltese, Nappello (dal 1’ st Gattuso). A disposizione: Migani, Orlando, Mineo, Con-tino. Allenatore: Beruatto.SIENA: Marcone, Pacini, Se-rone, Butini, Checchi, Maz-zuoli, Vazzana (16’ st Stella), Campinoti (29’ st Guidotti), Cartone (16’st Clementi), Can-diano, Packer. A disposizione: Bormida, Mucci, Cannoni, Kraus. Allenatore: Mignani.

Esordio vincente per il neo allenatore Stefano Salieri. Subentrato a Marcello Billeri alla guida della Virtus Siena nella 17a giornata di basket di Serie A dilettanti, ha superato la Osimo al Pala-Estra 81-77. La chiave del match nel terzo quarto con la Virtus che è riuscita a portarsi avanti di 20 punti sugli ospiti. Da segnalare i 23 punti messi a segno da Portannese e Casadei. Con questa vittoria il bilan-cio del campionato torna ad essere quasi in pareg-gio con 8 vittorie e 9 sconfitte. «La nostra missione – dichiara il coach Salieri – era vincere e ci siamo riusciti. Abbiamo anche gio-cato molto bene per gran parte del match, coman-dando sempre nel punteggio ed arrivando anche ad un vantaggio di 20 lunghezze alla fine del terzo periodo. Inoltre c’era anche un buon pubblico a sostenerci e questo mi fa molto piacere. Al 27°, però, è finita la benzina e questa è una cosa molto grave. Ho trovato una squadra vogliosa, ben di-sposta mentalmente, ma impreparata dal punto di vista fisico ed atletico».

«Adesso – conclude il coach – ci attendono 2 trasferte difficili, Brescia e Omegna. Nelle prossime settimane lavoreremo duro, con sacrificio e sputando sangue in allenamento. La cosa più importante che ho visto è che la squadra c’e, è competitiva e deve riuscire ad ac-quisire una propria identità. Le poche cose introdotte dopo il mio arrivo le ho viste fare sul campo ai miei ragazzi e questo è molto importante e mi dà moltissima fiducia per il futuro».CONSUM.IT VIRTUS SIENA: Portannese 23, Casagrande 7, Casadei 23, Imbrò 2, Diomede, Bozzetto n.e., Spizzichini, Andreaus 8, Tessitori 5, Tomasiello 13. All.: Salieri.EDILCOST OSIMO: Strappato n.e., Di Capua 25, Gjinaj 4, Ghedini 24, Rinaldi 4, Verri, Gaeta 14, Bastoni 2, Soricetti n.e., Dolic 4. Allenatore: Vandoni. Prossimo turno per i rossoblu in trasferta contro Centrale del Latte Brescia domenica 23 gennaio alle 18.

14 3 Bianconero4 mercoledì 19 gennaio 2011 4

Il Siena batte il Pescara con una decisiva rete di Brienza. Pareggiano Atalanta e Novara

Un bel fine settimana: di nuovo in testa

Nella settimana in cui un giovane ex bianconero (del Siena) esordisce come titolare nei bianconeri (della Ju-ventus), Giannetti, si continua a parlare anche di calcio-mercato. e lo si fa in massima parte in chiave, appunto, giovanile. Infatti il giovane centrocampista dell’Ascoli Luigi Giorgi sembra sia cercato da Perinetti, che, anche tenendo con-to dell’infortunio a Verdassola, ha la necessità di raffor-zare il suo organico. Sul giovane però c’è anche il Chievo, che a sua volta ha richiesto Paolucci ai bianconeri. È mol-to conteso l’attaccante ex juventino ma il suo contratto molto oneroso spaventa non poche società.Sempre in chiave uscita da segnalare l’interesse di tre squadre (Vicenza, Piacenza e Portogruaro) per il giovane attaccante Ciro Immobile che ricordiamo è in prestito dal-la Juventus. Così come il giovane difensore classe 1992, Federico Mannini, ceduto alla primavera dell’Inter.Immancabile il richiamo a Portanova. Ma forse più per un motivo di cuore che per altro. un altro ex bianconero che sta facendo parlare molto il mercato è Massimo Maccaro-ne che dovrebbe lasciare il Palermo per un’altra squadra sempre di serie A.

calcIomercato

Il Siena è in vetta insieme all’Atalanta e al Novara. Nell’anticipo di venerdì scorso i bian-coneri hanno infatti battuto il Pescara con una rete decisiva del solito Brienza mentre le due dirette concorrenti non sono riuscite, negli incontri di sabato, a vincere conquistando solo un punto. Solito copione per la vittoria bianconera: i giocatori di Conte dominano in lungo e in largo senza però trasformare questa manifesta superiorità in gol. Segna all’inizio il centrocampista Bolzoni ma sia Calaiò che Sestu si mangiano due reti già fatte e così i biancocelesti del Pescara riescono a recuperare una partita con un gol da miracolati. Per fortuna Brienza ha la freddezza per fare quello che tutti i suoi colleghi attaccanti non erano riusciti a fare: mettere la palla in rete e conquistare così i tre preziosi punti. Copione che si ripete, come detto. La squadra gioca bene, corre ma realizza poco in relazione al gioco prodotto. E più che altro si distrae come se, ad un certo punto, si fermasse a rimi-rarsi, specchiandosi troppo nei pregevoli fraseggi dei suoi giocatori. La serie B è la serie della concretezza dove occorre lucidità e raziocinio per riuscire a raggiungere l’obiettivo della promozione. La tabella è chiara, vincere il più possibile in casa e riuscire a strappare qualche bel punto anche in trasferta. Questo vale tanto più se si considera il fatto che il Siena dovrà affrontare, proprio in trasferta, alcune delle dirette concorrenti alla promozione: Reggina, Atalanta e Novara. E proprio a Reggio sabato avremo il primo importante responso sulla capacità dei bianco-neri di tenere il passo.

Pancrazio Anfuso

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

Mc Calebb operato al piede, sarà assente per un paio di mesi. La Montepaschi reagisce alla sfortuna con il colpo-Jaric. A Istanbul prende il via l’avventura dei biancoverdi nelle Top16 di Eurolega

La (vecchia) volpe e l’uva154Biancoverde 4 mercoledì 19 gennaio 2011 4

Dunque è Marko Jaric il nome del giocatore che dovrà aiutare la Montepaschi a superare indenne il periodo di assenza del suo play Mc Calebb. È improprio in questo caso parlare di un vero e proprio sostitu-to, troppe sono le differenze fisiche e tecniche tra i due giocatori.Nei giorni scorsi alla Montepaschi sono stati accostati i nomi di diversi playmaker, più o meno esperti, più o meno noti al grande pubblico. Si è parlato insistentemente di Greer, dell’ex Cantù Sundiata Gaines, del “cavallo pazzo” Marcus Williams – giocatore tanto talentuoso quanto inaffidabile caratterialmente – per arrivare addirittura al nome di Pri-gioni, cervello del Real (certo, Mes-sina l’avrebbe dato volentieri alla Mens Sana dieci giorni prima dello scontro diretto…). Al momento della firma con Milano di Lynn Greer, i media si sono sbizzarriti nel segnalare l’acquisto come il colpo del secolo, sofferman-dosi a sottolineare come il giocatore fosse stato “strappato” dalle mani di Siena. Quando è stato detto sommessamente che, tutto sommato, Greer non sarebbe stato il giocatore più adatto da inserire in un sistema come quello della Monte-paschi di quest’anno, i commentatori hanno fatto ricorso alla favola della volpe e l’uva.L’arrivo di Marko Jaric sotto la Torre del Mangia ha detto due cose: la prima è che – sono parole usate anche dai giornalisti del Tg sportivo di Sky – non è mai facile cercare di anticipare le mosse di mercato di Siena. Minucci ha dimostrato negli anni di sapersi muovere nel mercato con grande perizia e, soprattutto, con una discrezione estrema, sufficiente per disorientare giornalisti e addetti ai lavori. La seconda è che la storiella della volpe e l’uva è stata totalmente inventata a beneficio dei lettori di giornali e siti internet. Siena cercava un tipo di giocatore del tutto diverso da Greer. Jaric – tra l’altro già contattato in estate dalla lungimirante dirigenza bianco verde – è un giocatore già esperto e duttile, che può dare una mano a Zisis come playmaker ma anche giostrare come guar-dia o anche ala piccola in caso di bisogno. A dimostrazione che stavolta la volpe è stato proprio Minucci, mentre altri hanno spesso fatto la parte dei polli…

Nicola Panzieri