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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 130 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 29 novembre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” È già aria di Natale STRADE E PIAZZE ILLUMINATE E VETRINE ADDOBBATE. MANCANO LE ZAMPOGNE E POI CI SIAMO A pagina 11 le foto di Fabio Di Pietro

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S trade e piazze illuminate e vetrine addobbate . m ancano le zampogne e poi ci Siamo Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 130 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 29 novembre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” A pagina 11 le foto di Fabio Di Pietro i L p aLazzo deL G oVerno i M iti a V enezia e r oMa 3 senese 4 il

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 130 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 29 novembre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

È già aria di Natale

Strade e piazze illuminate e vetrine addobbate.

mancano le zampogne

e poi ci Siamo

A pagina 11 le foto di Fabio Di Pietro

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34Z OTZ TIGA NEil senese

Dentro l’antico Ospedale. Santa Maria della Scala, uomini, cose e spazi di vita medievale è il libro stren-na, a cura di Beatrice Sordini, che la Fondazione Mps ha presentato il 7 dicembre alle 18 presso il Complesso del Santa Maria della Scala.Non hanno fatto mancare la loro presenza, oltre al presidente Gabriello Mancini, Gabriella Piccinni, docente di Storia Medievale dell’Università degli Studi di Siena, e la curatrice. Realizzato da Protagon Editori con il progetto gra-fico di Catoni e Associati, il volume si avvale delle foto scattate da Andrea e Fabio Lensini, oltre a quelle gentilmente concesse dal Laboratorio di Ar-cheologia dei Paesaggi e di Telerilevamento e dal settore di Archeologia Medievale del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università di Siena. Il volume, che entra a far parte della collana editoriale “Itinerari e proposte” della Fondazione Mps, si articola in due grandi sezioni: quello della struttura e dell’evoluzione dell’antico OIspedale e quello degli ambienti e delle loro funzioni, con lo scopo di offrire al lettore un’accurata analisi del grande complesso edilizio da due punti di vista di-versi.Nella prima parte si ricostruiscono le varie fasi di evoluzione dello stabile, dalle strutture primitive alle acquisizioni, ai lavori di ampliamento, manu-tenzione e restauri; mentre la seconda parte è in-centrata sulla conoscenza dell’aspetto quotidiano ed organizzativo della storia dell’istituzione ospe-daliera che si delinea attraverso la ricostruzione della vita materiale. Alla base di questo studio c’è una meticolosa analisi della ricchissima documen-tazione di carattere amministrativo ed economico dell’ente. L’approccio metodologico multidisciplinare è il

risultato di collaborazioni, dialoghi, confronti, incontri, scontri, tra storici, archeologi, storici dell’architettura e storici dell’arte, nell’ambito di uno “spazio di studio privilegiato” che ha per-messo di conoscere l’edificio in tutti i suoi aspet-ti. La collaborazione tra formazioni e competenze diverse, inoltre, ha reso possibile la realizzazione delle suggestive e coloratissime tavole restitutive del colle di Santa Maria e dell’edificio ospedaliero che caratterizzano questo volume, attraverso cui è possibile immaginare come si presentavano quella parte di città e l’Ospedale durante i secoli centrali del medioevo.

Le aLtre presentazioni

i Miti a Venezia e roMa

Ancora sotto i riflettori Miti di Città, la stren-na della Banca Monte dei Paschi di Siena, realizzata dalla Salvietti & Barabuffi Editori. Venerdì 3 infatti la strenna è stata presenta-ta con successo anche a Venezia, alla Scuo-la Grande dei Carmini. La presentazione è stata l’occasione anche per l’annuncio di un’importante novità. Nel corso della se-rata infatti è stata presentata anche la ver-sione e-book dell’opera, una prima assoluta per quanto riguarda un libro del genere. La realizzazione della versione e-book è stata curata da In.Fact (Interaction Factory) e re-alizzata dalla Salvietti &Barabuffi. Martedì 14 alle 18 al Circolo degli Scacchi a Palazzo Rondinini in via del Corso si terrà la presentazione romana di Miti di Città. In-terverranno la curatrice Gabriella Piccinni, Corrado Bologna dell’Università Roma 3 e Giuseppe Pucci dell’Università di Siena.

iL paLazzo deL GoVerno

Si terrà lunedì 20 alle ore 17 nella Sala del Consiglio del Palazzo del Governo in piazza Duomo la presentazione del volume Siena. Il Palazzo del Governo, a cura di Marco Ciampolini e Monica Granchi, realizzato da Salvietti & Barabuffi.Il Palazzo del Governo, le sue vicende sto-riche, architettoniche ed artistiche sono indubbiamente affascinanti e ai più poco note. Questo volume propone nuove sco-perte e lascia intendere come ci sia ancora da indagare per capire appieno le diver-se modalità costruttive dell’edificio o per riportare alla luce certi tesori nascosti. Durante la serata sarà presentata anche la versione e-book dell’opera, curata da In.Fact e realizzata da Salvietti & Barabuffi.

Maccherini neLLa cuLtura senese

Mercoledì 21 dicembre nella Sala delle Balie del Santa Maria della Scala (ore 17.30) sarà svelato al pubblico senese il volume Tra storia e giornalismo. Paolo Maccherini nel-la cultura senese del secondo Novecento, edito da Protagon Editori. Interverranno alla presentazione Roberto Romaldo, Duccio Balestracci, Maurizio Boldrini e Alessandro Orlandini. Porteranno la loro testimonianza inoltre Maurizio Bianchini, Stefano Bisi, Pa-trizio Forci e Franco Masoni.All’interno del libro si potrà trovare anche un documento di grande valore anche sto-rico. È presente infatti all’interno la copia anastatica della tesi di laurea di Paolo Maccherini, dal titolo 3 luglio 1944: storia della Liberazione a Siena.

L’ospedaledisvelato

il libro Strenna della Fondazione monte

dei paSchi Sul Santa maria della Scala

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Piccoli lettori cresconoL’assessore

provinciale Marco Saletti commenta

l’edizione di Leggere e Volare

4 mercoledì 8 dicembre 20104 3 CulturaZ OTZ TIGA NEil senese

Si è conclusa la XX edizione di “Leggere e volare”, festa del libro per ragazzi e giovani dedicata alla pro-mozione del libro e l’assessore provinciale alla cultura Marco Saletti ha commentato che «Anche quest’anno la manifestazione ha centrato più obiettivi: promuove-re occasioni di formazione e di crescita culturale tra i nostri ragazzi, avvicinare alla lettura il pubblico di ogni età, offrire un interessante mix di spettacoli, concerti, mostre ed eventi capaci di creare interesse e grande partecipazione». «“Leggere è Volare” – aggiunge Sa-letti – si conferma anno dopo anno come uno dei fiori all’occhiello tra le manifestazioni promosse dall’ammi-nistrazione provinciale. La misura della riuscita è nei numeri che attestano il coinvolgimento del mondo del-la scuola – 40 istituti di ogni ordine e grado, per circa 15 mila tra bambini e ragazzi – ma anche la partecipa-

zione di pubblico ai 150 eventi organizzati su tutto il territorio provinciale e l’affluenza giornaliera alla ten-sostruttura dei giardini La Lizza, dove erano presenti circa 10 mila libri. Come amministrazione siamo molto soddisfatti dell’accoglienza e dell’interesse che l’evento ha saputo suscitare anche in questa edizione, oltre che onorati della medaglia di rappresentanza che il presi-dente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto conferire, a conferma del valore educativo e culturale dell’iniziativa. Un riconoscimento arrivato anche dagli addetti ai lavori, a partire dal mensile del libro e della lettura “Leggere: tutti” che ha dedicato alla manifesta-zione la copertina di novembre».Tantissimi gli appuntamenti che, dal 5 al 28 novembre: dagli “incontri con l’autore” nelle scuole alle iniziative su Donne e resistenza contemporanea; dalla lettura dei

brani tratti dal romanzo “Notti dell’avvocato Guerrie-ri” con lo scrittore Gianrico Carofiglio, al Teatro dei Rozzi di Siena, al reading/spettacolo “Terra padre”, con Neri Marcoré a Montepulciano; dal II Salone de-gli Editori senesi all’anteprima del film di animazione della Walt Disney “Rapunzel. L’intreccio della torre”, per arrivare alla premiazione del concorso “Il bambino sceglie lo sport”. «“Leggere è volare” – chiude l’assessore alla cultura – è stato tutto questo: un contenitore ricchissimo di eventi, autori, ospiti, incontri, occasioni di scambio cultura-le. Quest’anno abbiamo introdotto anche elementi di novità, che segneranno il futuro della manifestazione. Penso al primo Festival nazionale dell’e-book, che si è svolto ad Abbadia San Salvatore, e agli appuntamenti con Graphic journalism».

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A De Bortoli e Pizzul il Premio Frajese

Ritratti dei due premiati

al contrario

Tutti contenti perché avremo un Natale finalmen-te luminoso! Le candide stelle cristalline sono di-sposte con garbo, pendono per le vie lampadari da salotto della nonna e fiocchi rossi degni di bambo-le d’altri tempi: un miscuglio kitsch che incontra i favori del pubblico. Eppure il benvenuto exploit di “Siena promuove” merita più di una postilla. Se ce ne fosse stato bisogno, fa capire che – festività a parte – il problema è l’illuminazione quotidiana, la luce, e non le luminarie improvvisate nelle oc-casioni comandate. Basta fermarsi nei punti più difficili per rendersene conto. Il Palazzo Pubblico è distrutto dall’apposizione di quella sorta di lun-go arazzo luminoso che lo fascia con due bande orizzontali in pieno conflitto con la sua intocca-bile struttura. Ci sono luoghi che non tollerano agghindamenti futili. La facciata del Duomo si fa beffe dell’alberello che di lato vorrebbe addolcir-la e abbellirla. Manca a Siena un regia delle luci che eviti pacchianerie e eccessi. Il Campo è una ridda di fari e lampioni, ciascuno d’un suo colore, che accecano e distraggono. Non sarebbe male che dopo l’entusiasmo festivo ci si facesse un pensieri-no. A Milano si va svolgendo il Festival interna-zionale della Luce, il LED (Light Exhibition De-sign) con una sessantina di opere o installazioni concepite con la luce e disseminate in vari punti strategici. Porta Venezia in rosa ha una leggerezza di sogno. Su via delle Spiga son tesi cento indu-menti fatti di luce. In Piazza san Babila staziona-no vaporosi nuvoloni che rammentano Miracolo a Milano. Del resto le Contrade insegnano. Or-mai le feste più che con le puntiformi luminarie son disegnate con una dosata luce, che valorizzi gli ambienti per i lori storici caratteri. La gentile e affascinante Priora della Giraffa si è lamentata perché Piazza Provenzano è stata lasciata al buio. Ma è un privilegio! Niente potrebbe rendere più bella l’alta facciata delle sua solitaria nudità. Ve lo immaginate un rachitico alberello ai suoi piedi? Del resto – le è stato risposto – il numero delle stelle è direttamente proporzionale alla quantità dei punti vendita. Secoli fa una stella si posò su una stalla eletta a sala-parto e sparse uno stupe-facente, abbagliante chiarore. Ora le stelle, come quelle della Michelin per i ristoranti, guidano ai consumi, effimeri e vani.

Luci e luminarie

Roberto Barzanti

54Z OTZ TIGA NEil seneseCultura 4 mercoledì 8 dicembre 2010

È giunto ormai all’undicesima edizione il premio Paolo Frajese, divenuto negli anni uno dei premi più ambiti nel mondo della comunicazione italiana. Il premio, dedica-to al grande giornalista scomparso nel 2000 che tanto amava la nostra città è divenuto ormai uno degli appuntamenti più atte-si dell’autunno-inverno senese. La giuria, presieduta da Ester Vanni, la moglie del grande giornalista della Rai nato a Roma ma senese di adozione, ha deciso di asse-gnare quest’anno l’ambito riconoscimento a Ferruccio De Bortoli e Bruno Pizzul. Le menzioni speciali saranno invece assegna-te a Walter Mariotti, direttore del mensile

“Il” de Il Sole 24 Ore, Claudio Farnetani, giornalista Rai e Gigi Rossetti, storica voce del calcio senese. Il “Frajese” porterà quindi a Siena altri nomi prestigiosi del giornalismo italiano: dopo Enrico Mentana, Enzo Biagi, Bruno Vespa, Tito Stagno, Sergio Zavoli an-che quest’anno parata di stelle. La cerimonia si svolgerà venerdì 10 dicembre alle ore 18 al Santa Maria della Scala.La caratura professionale dei premiati di quest’anno non fa altro che confermare l’al-to livello di importanza raggiunto dal premio Paolo Frajese, giunto ormai all’undicesima edizione, grazie al lavoro instancabile del suo segretario Stefano Bisi.

Dal Corrierino al Corrierone

Ferruccio De Bortoli è uno che ha fatto tutta la trafila, dall’esordio con il “Corrierino”, quello dei Ragazzi, al fratello maggiore, pas-sando dal Sole 24 Ore. Dopo l’esordio da “ragazzi” ed aver firmato per il “Corriere di Informazione”, il “Corriere della Sera” e “L’Europeo”, nel 1987 Ferruccio De Bortoli diventa il caporedattore dell’economia del quotidiano di via Solferino. Nel 1993 Paolo Mieli lo nomina vice-direttore, quattro anni dopo, nel 1997, ne prende il posto.Lo lascerà nel 2003, 6 anni in cui non mancano gli argomenti su

cui scrivere: dalla scomparsa di Indro Montanelli alla tragica fine di Maria Grazia Cutuli, uccisa in Pakistan nel 2001. Rimane in Rcs, collabora come editorialista a “La Stampa” e, nel 2005, ac-cetta la direzione del “Sole 24 Ore”, che mantiene anche quando gli viene offerta la presidenza della Rai. Dal quotidiano di Confindustria se ne va ugualmente, a metà 2009, per tornare in via Solferino a guidare il Corriere.

Quella memorabile telecronaca di Milan-Inter

Nato a Udine nel 1938, Pizzul ha sempre amato il calcio, ma anche lo studio. Laureato in giurisprudenza, a vent’anni diventò calcia-tore professionista, ingaggiato dal Catania e poi dalla Cremone-se. La sua carriera di giocatore, però, la interruppe presto per un brutto infortunio e nel 1968, superò il difficile concorso in Rai per telecronisti. A dire il vero, a quel corso voluto dal direttore generale Ettore Bernabei, Pizzul si iscrisse senza voglia perché ab-bandonati i sogni sui campi in erba, si era dedicato con passione

all’insegnamento di materie letterarie nelle scuole medie friulane. Invece si ritrovò in una “clas-se” storica, 33 ammessi su 1300 candidati. Vinsero in 23, il primo in assoluto fu Bruno Vespa, l’ultimo Paolo Frajese che si rifiutò di sostenere la prova video perché già interno all’azienda: “Ho già fatto 150 servizi: prendetene uno a scelta e giudicatemi” disse. Bruno Pizzul sostenne una prova che ancora oggi tutti i suoi colleghi ricordano: dovette inventarsi la telecronaca di una partita Milan-Inter che ebbe la bravura di continuare a raccontare e descrivere addirittura nei particolari anche quando in aula andò via la luce. Dopo il 2002, abbandonata la carriera di telecronista, è stato protagonista di trasmissioni di successo come “Quelli che il calcio” e non ha mai smesso di coltivare la passione per il vino, di cui è un profondo conoscitore, tanto da firmare perfino l’introduzione della “Guida alle Città del Vino 2003”.

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Economia, cultura, buona politica e vivibilità: così preparano le comunali del 2011

Pd, quattro forum per governare

4 mercoledì 8 dicembre 20106 3 politiCaZ OTZ TIGA NEil senese

Il PD di Siena lancia tre nuovi forum per continuare il percorso di partecipazione in vista delle comunali del 2011, i temi che di cui si discuterà saranno: cultura, economia, buona politica e vivibilità. Quattro forum per scrivere con i cittadini il futuro di Siena. Michele Lambardi, Daniele Magrini, Andrea Milani : sono questi i coordinatori scelti dal PD per coordinare i forum che dai prossimi giorni, inizieranno il percorso di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini, in vista della definizione delle proposte del Pd per il programma della città. I tre nuovi forum andranno ad affiancare quello già attivo dal novembre del 2009, dedicato alla vivibilità e guidato da Alessandro Orlandini. «Il Pd – ha affermato il segretario Mugnaioli nel corso della conferenza stampa di presentazione – vuole aprire, proseguendo il percorso di ascolto e partecipazione, nuovi spazi di discussione per confrontarsi su ciò che vogliamo realizzare per la nostra città in una fase di grandi cambiamenti. Abbiamo deciso di attivare altri forum di discus-sione su alcuni temi che riteniamo fondamentali, come la cultura, l’economica, e la buona politica, incoraggiati dall’esperienza positiva del forum sulla vivibilità coordinato da Alessandro Orlandini, che ha messo in campo proposte che entreranno a far parte del nostro programma». Nel corso della conferenza stampa il neo candidato a sindaco per il Pd, Franco Ceccuzzi,ha affermato: «Mi auguro che iniziative come queste, che si muovono sulla strada giusta, possano moltiplicarsi per avere più canali possibili di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica della propria città con idee e proposte per il futuro di Siena. L’auspicio è che questi momenti organizzati non si esauriscano con la campagna elettorale, ma possano diventare un punto di riferimento anche nel corso del mandato per l’amministrazione comunale per costruire insieme i nuovi momenti di partecipazione decentrata, che prenderanno il posto delle circoscrizioni, abrogate per legge».

economia

Michele Lambardi, coordinatore del forum, è laureato in Economia nel nostro ateneo, lavora presso la CNA di Siena come funzionario sinda-cale con incarichi di responsabilità, rappresen-tanza e coordinamento dei settori legno – arre-damento, meccanica, piccole e medie industrie. Responsabile della Zona Val d’Elsa senese. È anche responsabile per Cna del progetto Im-prendia. «Il forum sull’economia – ha tra l’atro dichiarato Lambardi – dovrà affrontare i temi dello sviluppo economico dopo la più forte crisi globale dal dopoguerra. Il cambiamento in cor-so sta causando conseguenze molto forti sull’oc-cupazione e la competitività delle nostre impre-se, piccole e grandi. Questo, dunque, è il tempo delle scelte nette, di cambiamenti sostanziali, nelle imprese e nelle politiche per lo sviluppo, per porre le basi di un tessuto economico che, necessariamente, fra qualche anno, non sarà più lo stesso. Dovremo per questo dotarci di stru-menti fortemente innovativi».

buona politica

Daniele Magrini, invece, è stato scelto per coordinare il Forum sulla buona politica. Giornalista, Magrini è stato chiamato a coordinare il Forum, in primo luogo come conoscitore delle tematiche della partecipazio-ne e della comunicazione applicata alla partecipazio-ne. È tra l’altro autore del capitolo “Nuove tecnolo-gie nuova democrazia” nel volume “Comunicazione pubblica 2.0” (Franco Angeli). Ha seguito l’evolu-zione e le applicazione della legge 69 della Regione Toscana sulla partecipazione. «Il Forum della Buona Politica - ha affermato Daniele Magrini - nasce per definire, in primo luogo, la Carta di Siena dell’etica politica e della partecipazione, che verrà sottoposta alla firma di impegno del candidato della coalizione di cui farà parte il Pd, alla prossime elezioni ammini-strative. Lavorerà con l’individuazione di un primo nucleo di partecipanti, metà proposti da me, metà dal Pd.Il confronto per giungere alla Carta avverrà attra-verso incontri e assemblee e attraverso gli strumenti del web 2.0 e con una pagina su Facebook, per un coinvolgimento di tutti gli interessati».

cultura

Andrea Milani è il coordinatore del Forum sulla cultura. Laureato in Architettura. Ha realizzato numerosi progetti di recupero, allestimento mo-stre, organizzazione di spazi rurali e del paesaggio, nuove architetture. Milani ha maturato una già ricca esperienza “trasversale” che tocca l’architet-tura, il design, l’arte e la comunicazione per rias-sumersi in una competenza del settore culturale a 360 gradi come dimostrano le pubblicazioni, i concorsi e le analisi che lo hanno visto protago-nista come architetto e come pubblicista di temi legati all’ambito culturale e del rapporto fra cultu-ra e contemporaneità. «Il forum sulla cultura – ha affermato Milani – sarà uno strumento necessario per analizzare , riorganizzare e rilanciare le risorse ed il patrimonio culturale della nostra città. Per far ciò abbiamo pensato di strutturare il forum in più appuntamenti ognuno dedicato ad una area spe-cifica della ricerca da noi condotta. La cultura è un’importante risorsa che va sostenuta e al tempo stesso rimodulata».

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Siglato finalmente l’accordo per questo importante settore degli artigiani

Contratto per il tessile

Trasporto pubblico, Cgil contro i tagli

Banca Mps

Dall’Assemblea dei soci modifiche e fusioni

Durante l’ultima assemblea straordinaria della Banca Monte dei Paschi di Siena è stato modificato lo statuto e sono state de-liberate due fusioni. Le operazioni di fusione riguardano l’in-corporazione di Paschi Gestioni Immo-biliari S.p.A. e di MPS Investments S.p.A. in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., nonché la scissione parziale di MPS Immo-biliare S.p.A. a favore di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e di Banca Antonve-neta S.p.A.. La modifica dell’art. 6 dello statuto socia-le, che si è resa necessaria per adeguare il numero massimo di azioni da emettere a servizio dei Preferred Securities Converti-bili, quale conseguenza dell’avvenuta retti-fica del prezzo di conversione.

Nasce la “Carta dei Diritti e dei Doveri”

Grazie al rapporto di confronto tra il Grup-po Montepaschi e le Associazioni presenti all’interno del Consumer Lab, che insieme operano per potenziare il rapporto di fidu-cia tra clienti e operatori, è nata la “Carta dei Diritti e dei Doveri “. Rappresenta un supporto, utile e pratico, per accedere alle informazioni e aumentare la consapevo-lezza dei propri diritti e doveri. Nella Gui-da vengono illustrate le caratteristiche dei principali prodotti bancari,finanziari e as-sicurativi tra i quali i prestiti al consumo, il conto corrente, il mutuo, i sistemi di paga-mento, le polizze e i documenti necessari da esibire per procedere alla richiesta. Lo strumento mira ad affermare il diritto del consumatore a ricevere contratti chiari e trasparenti, a migliorare la qualità del rap-porto con la Banca.

74Z OTZ TIGA NEil seneseeConomia 4 mercoledì 8 dicembre 2010

È stato siglato finalmente il contratto degli artigia-ni per quanto riguarda l’area tessile e moda, era dal 2008 che i contratti nazionali erano scaduti. I sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Ci-sl, Uilta-Uil e le associa-zioni datoriali degli ar-tigiani (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) sono riusciti a fare il mi-racolo: da più contratti è scaturita un’intesa unica per l’intero settore del-la moda e del tessile e il 3 dicembre a Roma è stata firmata l’ipotesi di accordo per il contratto unico che scadrà il 31 dicembre 2012.In provincia di Siena riguarda circa 1.000 addetti impiegati in una novantina di imprese artigiane.«L’intesa – commenta Thomas Borromeo, Segre-tario generale della Filctem Cgil di Siena – rap-presenta una concreta, sia pur parziale, risposta a difesa del salario dei lavoratori del settore, messo a dura prova dalla crisi in atto, e permette a tutti i lavoratori, attraverso l’armonizzazione delle nor-mative, di avere il contratto unico per l’intera area tessile».L’intesa prevede un aumento mensile di 76 euro (al terzo livello) erogato in tre ”tranche”: dal 1 di-

cembre 2010, 30 euro; dal 1 settembre 2011, 20 euro; dal 1 giugno 2012, 26 euro, oltre ad una “una tantum” di 122 euro erogata in due “tranche”: la

prima, il 1 marzo 2011, 61 euro; la seconda, il 1 marzo 2012, 61 euro. Più di una le novità per la parte normativa: il potenziamento dell’Os-servatorio di settore che promuoverà e monitore-rà, passo dopo passo, le politiche di sostegno al miglioramento del set-tore; la contrattazione regionale di 2° livello e le attività delle rappre-sentanze territoriali per

la sicurezza; il rafforzamento della tutela di lavo-ratori e imprese contoterziste; la costituzione – è la prima volta – di un fondo integrativo sanitario che prevede l’estensione delle sue prestazioni an-che ai lavoratori a termine; il miglioramento della conservazione del posto di lavoro fino a 12 mesi in caso di malattia, oltre a migliori condizioni per l’apprendistato; la stesura di un nuovo articolo che garantisce maggiori diritti ai lavoratori immigrati; l’ampliamento del piano formativo settoriale con particolare riferimento ai temi inerenti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, prevedendo un monte ore retribuito di 28 ore/anno.

La CGIL di Siena sostiene la mobilitazione “Facciamo squadra contro i tagli. Salviamo il trasporto pubbli-co locale” promossa dalle istituzioni locali e che ha visto il 2 dicembre la presenza in piazza Gramsci anche di tutti i Sindaci della provincia.«I tagli – ha detto il presidente della Provincia, Simone Bezzini – rischiano di mettere in discussione il sistema del trasporto pubblico locale per come lo abbiamo conosciuto negli ultimi cinquant’anni. Minori risorse significano minori servizi, ma anche un aumento delle tariffe e la messa a rischio di posti di lavoro».Il sindacato condivide le preoccupazioni delle Istituzioni che il decreto legge 78/2010 può avere nel settore del trasporto pubblico, sia sul versante del rischio di una riduzione dei servizi con ulteriori disagi su tutti cittadini e soprattutto sui pendolari – lavoratori e studenti – che già vivono situazioni di grave difficoltà, sia sulla condizione delle persone che in questo settore lavorano che, a causa dei tagli indiscriminati fatti da questo Governo guardano al loro futuro con sempre maggiore preoccupazione.

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4 mercoledì 8 dicembre 20108 3 teCnologieZ OTZ TIGA NEil senese

Tanti personaggi e il loro doppioLe stranezze deLLa rete

Taggato su Facebook, bannato da una chat, disambiguare una parola e in caso di dubbi rivolgersi alle Faq.Il prestigioso dizionario Oxford della lingua inglese, il tempio della purezza linguistica anglosassone, ha incluso nella sua nuova edizione anche le parole più famose del web. Ma ci vorrebbe un intero vocabolario per conoscere e comprendere il lessico della rete, che a volte è immediato, ma spesso si complica in intricati e stravaganti neologismi. D’altronde internet ha cambiato il nostro modo di vivere, arrivando a pervadere tutte le attività dell’uomo, soprattutto grazie all’interattività e al web 2.0. In particolare è il fenomeno dei social network ad aver preso piede negli ultimi anni. Sempre più persone organizzano le proprie giornate in funzione di un social network o di un altro. Qualche esempio? I professionisti si ritrovano su LinkedIn, strumento prezioso che permette di cercare colleghi o specialisti di altri campi, ma anche di visionare alcune offerte lavora-tive. Facebook è invece il mondo dei giovani. Quando parliamo di mondo non andiamo tanto lontani dalla realtà, perché sulle pagine di Fb molte persone costruiscono una rete di relazioni sociali “altra”. La grande quantità di applicazioni supportate dalla piatta-forma ha spostato l’accento sulla dimensione ludica di Facebook. Giochi online come Farmville, il gioco più giocato al mondo, sono entrati talmente nella quotidianità da far sembrare normale una frase come «mi collego a internet, devo raccogliere le patate».Dato che Facebook è grande come il quarto stato al mondo, i suoi termini sono diven-tati di uso quotidiano. Loggarsi è come autenticarsi, cioè entrare in Facebook col proprio nome e la parola d’ac-cesso. Sono loro il nostro account, un po’ come i dati di passaporto digitale per sbarcare nel mondo del web. Lì ci sono gli amici, che si possono aggiungere, cioè addare se usi Facebook in inglese. Altrimenti gli amici si possono taggare, diventando i destinatari uffi-ciali di un messaggio. In caso di comportamenti scorretti, non resta che bannare, ovvero sporgere denuncia a Facebook. In ogni caso ci sono le Faq, le risposte alle domande più frequenti. La fantasia lessicale del web è molto più fertile: la chat è un universo di piccoli segni con tanti sensi emotivi. Infatti le famose faccine sono in realtà emoticons (contrazione di emotions icon).A volte ci troviamo a confrontarci con parole come spamming che si intende la diffu-sione di messaggi di posta elettronica di carattere pubblicitario, comunicazioni poco desiderate; oppure termini come banner (letteralmente “striscioni”) che non sono altro che spazi pubblicitari che vengono inseriti all’interno delle pagine Web per finanziare i siti che le ospitano. Passando per gergo wikipediano (l’enciclopedia multilingue collaborativa, online e gra-tuita) disambiguare – ovvero fare una disambiguazione – significa risolvere i problemi che potrebbero nascere nei titoli delle voci che trattano di argomenti diversi ma omo-nimi, cioè definiti con parole identiche, il che potrebbe creare confusione durante la ricerca. In altri termini è un con la quale si precisa il significato di una parola o di un insieme di parole (frase), che denotano significati diversi a seconda dei contesti.Internet vuol dire una rete aperta dove si formano relazioni. È il nuovo mondo del terzo millennio, ancora da esplorare e colonizzare. Perciò ha bisogno di nuovi nomi. Tanti sono allegri e colorati. Altri meno. Capirne il senso vuol dire capire le vite e le storie che li hanno coniati.Nel “mare magnum” di internet inoltre è necessario stare molto attenti. La natura aper-ta della rete può infatti trarre in inganno se non ci si sa muovere con attenzione. Accade infatti che spesso su Wikipedia, la più grande enciclopedia free e cotruita dagli utenti, i profili di certi personaggi contengano inesattezze clamorose, a volte anche di natura dolosa. Oppure cercando una persona ci si imbatta in un omonimo. È proprio quello che abbiamo fatto ,per gioco, andando a digitare nei motori di ricerca i nomi di perso-naggi noti nell’ambiente senese.

A Siena è Brio, non si discute. Ma se volete passare una serata al Mediterraneo Famous Club di Vigevano sarete intrattenuti dal dj Andrea Mari, abituato a cavalcare i piatti più che sudati destrieri.

andrea mari

Di professione è manager del controllo qualità presso l’azienda Technogym. Si trat-ta di un omonimo del nostro sindaco, che crediamo non si sia mai cimentato nel settore dell’industria del fitness.

maurizio cenni

A Siena ormai hanno imparato a conoscerlo tutti dopo Luglio. Ciò nonostante nell’universo professionale di LinkedIn se cer-cate Silvano Mulas, allora avete bisogno di parlare con il Diret-tore delle vendite del gruppo alimentare Vandemorteele.

Silvano mulaS

Per ravvivare il vostro parquet potete contare su Giuseppe Mus-sari. Se cercate su Pagine Bianche sarete effettivamente indirizzati dal titolare dell’omonima ditta nel Torinese, che ovviamente non ha niente ha che vedere con il Presidente di Banca Mps.

giuSeppe muSSari

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94Z OTZ TIGA NEil seneseteCnologie 4 mercoledì 8 dicembre 2010

Tanti personaggi e il loro doppio

dalla proSSima Settimana il gazzettino SeneSe dedicherà un’intera pagina alle innovazioni

tecnologiche e alle traSFormazioni nel mondo della comunicazione on-line. tornerà anche

la rubrica FiSSa F5 a cura di roSalba botta

Le note biografiche e le foto sono state pescate nella rete: in particolare su Fa-cebook, LinkedIn e Wikipedia.

La pagina è stata realizzata daFrancesco Del Siena

Il David Moss più famoso nella rete è quello mensanino, che ha molti fan in Italia ma anche negli Stati Uniti. Ma non scherza neppure un altro David Moss, un musicista (per la precisione compositore, cantante e percussioni-sta) originario di New York e solista alla Carnegie Hall e al Lincoln Center. Nel 2005 ha addirittura aperto con un concerto in solo la Biennale di Ve-nezia.

david moSS

È il capo dell’area comunicazione del Monte dei Paschi, quindi uno dei comunicatori più influenti d’Italia. Eppure se chiedete di David Rossi ad un americano oppure semplicemente ad un appassionato di Crime series lui vi parlerà del profiler dell’Fbi, personaggio della serie Criminal Minds interpretato dall’attore italo-americano Joe Mantegna.

david roSSiA Siena, ma anche in Toscana, chi non conosce Stefano Bisi, direttore sto-rico del Corriere di Siena? Ma ci sono altri Stefano Bisi che meritano la menzione nella rete, in particolare un promotore finanziario Credem e un architetto dello studio Bisi & Merkus.

SteFano biSi

Il suo passato da campione anche della nazionale e capitano della Juve, uniti al suo presente da allenatore, di sicuro hanno reso Antonio Conte un volto noto e riconoscibile. Il senatore beneventano Antonio Conte, così come gli omonimi, rispettivamente presidente dell’Accademia italiana della pizza e Capitano dell’Esercito Italiano probabilmente quando pronunciano il loro nome al telefono si sentono sempre rispondere: «Ma chi, il calciatore?».

antonio conte

F5 Rosalba Botta

Ora anche chi ha un indirizzo gmail, registrato come utente può usufruire delle telefonate on line. Oltre agli altri servizi di alerts, che ci raccatta nella Rete tutto quanto inerente a delle parole-chiave che segnaliamo, analytics, che ci offre i dati sul traffico rispetto ad uno specifico sito web, la chat e video char e da poco anche la posta prioritaria, che smista fra le nostre email quelle più rilevanti o meno; oltre a questi ed altri servizi di Google, l’azienda di Mountain View ha annunciato un ulteriore ampliamento di quanto mette a disposizione dei propri utenti. Se con il Buzz ha cercato di rubare utenti a Facebook, creando un social network simile impostato sulla lista dei propri contatti email, ora ci riprova con Skype, consentendo di fare chiamate sia a telefoni fissi che mobili. Ad ora non è possibile usufruirne in Italia, perché è attivo soltanto in Nordamerica, ma da qui è possibile chiamare al telefono fisso in Inghilterra o in Francia a solo 2 centesimi di dollaro al minuto. Nei prossimi mesi il servizio sarà ampliato anche agli altri paesi. O tramite la chat, o il social network, o la posta ci sono sempre meno scuse per non essere rintracciabili. Attenti!

Gmail amplia i propri servizi,ora puoi anche telefonare

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protocoLLo Fondazione-contrade

È stato rinnovato il protocollo di intesa tra Fon-dazione Mps e Magistrato delle Contrade, siglato per la prima volta nel 2009, e che costituisce un riconoscimento del ruolo che le contrade hanno nell’evoluzione storica e sociale della città e testi-monianza del forte legame tra la Fondazione Mps e la comunità senese. Le richieste di contributo arriveranno alla Fondazione tramite specifica do-manda avanzata sul bando annuale dal Magistrato delle Contrade, e a tali richieste verrà riservata at-tenzione prioritaria, nell’ambito naturalmente della valutazione comparativa delle domande pervenute. Il contributo richiedibile per ogni contrada potrà es-sere utilizzato anche attraverso la presentazione di più progetti tra loro indipendenti. La finalità degli in-terventi ammessi a contributo potrà comprendere: acquisto, conservazione, restauro e manutenzione straordinaria di beni immobili di proprietà delle Contrade. A fronte poi del contributo complessi-vo concesso dalla Fondazione, il Magistrato delle Contrade, esaminata la documentazione fornitagli dalle Contrade, segnalerà alla Fondazione stessa le richieste delle Contrade meritevoli.

Nella saggezza popolare Santa Lucia è “il giorno più corto che ci sia”, non solo per la sua vicinanza al solstizio invernale. Per i bambini Santa Lucia era – ed è sempre – soprattutto un giorno che finiva sempre troppo presto, un giorno di festa in cui per-dersi tra giochi e dolciumi.La fiera organizzata ogni 13 dicembre in Pian dei Mantellini (ore 8-20) – negli archivi se ne trovano tracce già intorno alla metà dell’800 – in onore del-la martire siracusana è infatti una festa popolare come poche, che riunisce la componente religiosa (la benedizione del pane e degli occhi), la compo-nente ludica e anche quella contradaiola. La con-trada della Chiocciola infatti da sempre partecipa attivamente all’organizzazione della fiera mettendo in mostra oggetti prodotti dai suoi “piccoli chioc-ciolini” e deliziando i palati con i sapori della tra-dizione (castagnaccio, fritelle di castagne, polenta e polenta dolce), ma i veri padroni della fiera sono i bambini di tutte le contrade, ansiosi di accaparrarsi la campanina in ceramica con i colori del cuore.La fiera prende origine dal mercato delle cerami-che che veniva allestito il 13 dicembre dalle fornaci della zona, nelle strade davanti alla chiesa intitolata a Santa Lucia, tradizionalmente affollata di fedeli per ricevere la benedizione degli occhi. Sulle ban-carelle venivano esposte le campanine di terracotta,

a ricordo di un miracolo operato da Santa Caterina quando fece suonare tutte le campane di Siena per ridestare la venerazione verso la martire siracusana. Nella tradizione della città di Siena, la Fiera di San-ta Lucia rappresentava già allora un momento di festa per i bambini, per i quali venivano allestite le bancarelle con lo zucchero filato e i giocattoli semplici, come le bambole di cencio, le girandole di carta, le palline di San Pietro e le campanine di-pinte con i colori delle Contrade. Anche oggi, a distanza di oltre un secolo dalla sua nascita, la Fiera ospita oltre 50 banchi dispo-sti nell’area di Pian dei Mantellini, compresa tra la Chiesa di Santa Lucia e quella del Carmine. Il 13 dicembre di ogni anno, con l’avvicinarsi del Natale, la Fiera di Santa Lucia è uno dei luoghi più suggestivi per acquistare dolci tipici, giocat-toli, articoli in ceramica, legno e vetro, tutti alla base dell’artigianato senese. E bisogna dire che la modernità ha portato giocattoli un po’ più tecno-logici della pallina di San Pietro (che va avanti e torna indietro), i led hanno sostituito le candele nelle illuminazioni natalizie, ma le campanine sono sempre lì ad attirare i bambini e gli odori e i sapori dei dolci della tradizione ci ricordano come Santa Lucia sia, più che una fiera, una vera e propria festa senza tempo.

Santa Lucia, il giorno più bello che ci sia

Pagina a cura diNicola Panzieri

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114Z OTZ TIGA NEil seneseCittà

la città è già illuminata dalle luci che Sono State

acceSe martedì 30. le vie Sono veStite a FeSta

e le vetrine Si moStrano nei loro Splendidi

alleStimenti natalizi. Si reSpira già aria di FeSta.

Foto di Fabio Di Pietro

È già aria di Natale

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Da adottare MiloscUn tipetto vivace sempre in cerca di coccole e di amore. Va d’accordo con cani e gattiLa sua storia è così triste che abbiamo scelto di non scriverla

per inFormazioni: Laura 339 81115006 0577 563324 (ore serali)[email protected]://www.adottaunpelosino.it/index.htmlhttp://www.adottaunpelosino.myblog.it

ARIETEIl contratto di lavoro è in sca-denza ma voi non sembrate preoccupati, malgrado la cri-si. Cosa potrai mai succeder-vi di male? Al peggio, potrete sempre farvi mantenere dal-

la famiglia di vostra moglie che, confessatelo, non avete sposato proprio per la sua bellezza… Precari.

TOROIn questo periodo pre nata-lizio, cari amici del Toro, vi sentite stranamente in sin-tonia con le persone con le quali di solito vi azzuffate. Sarete troppo ragionevoli?

Troppo poco maturi? Oppure decisamente troppo rinco-glioniti? incomPrensibili.

GEMELLINon vi sentite pronti per la grande impresa? Avreste magari preferito un posto tranquillo, sicuro, magari poco pagato ma in cui non vi venissero richiesti coraggio e

ardimento ma ormai è troppo tardi. Saturno consiglia: fate finta, se siete fortunati andrà bene lo stesso. codardi.

LEONELa badante non ha colpe, se trovate tutti quei panni per terra in casa al rien-tro la colpa non è sua, è il gatto. Osservatelo e ve-drete. L’importante a que-

sto punto sarebbe insegnargli a portare quelli sporchi nella cesta e quelli puliti nei cassetti. Gattofili.

BILANCIAIl colloquio della prossima settima per il nuovo lavoro andrà bene e non sarà l’uni-co, tra poco vi si contende-ranno, non appena saranno chiare le vostre potenzialità.

Non nascondetevi, per quel posto da assaggiatore di formaggi e salumi siete perfetto. buonGustai.

SAGITTARIOÈ il momento di venire allo scoperto. Va bene i fiori ano-nimi, i bigliettini romantici e gli sms provocanti ma, pri-ma che lei/lui si allarmi e avverta la questura, sta a voi

svelarvi. Puntate al colpo ad effetto. Ma senza esagerare. Che non le/gli venga un colpo! corteGGiatori.

ACQUARIOIl panettone è già nei super-mercati. Presto la vostra casa si riempirà di pandoro, riccia-relli, panforte e chi più ne ha più ne metta. Il risultato: calo-rie e chili in più. Ma si sa che,

in compenso, il Natale porta tanta gioia, anche se per voi è solo l’aver affogato le amarezze nei dolci. manGioni.

CANCROI vostri figli continuano a manifestare, implacabili, e anche la nonna, memo-re dei bei tempi andati, è pronta a riscendere in piaz-za. Non preoccupatevene,

anzi, state allegri: sarebbe peggio se vi chiedessero di andare dalla De Filippi. attivisti.

SCORPIONEVostra moglie si è data ai detersivi fatti in casa e i vicini coltivano pomodori sul pia-nerottolo. La crisi generale preoccupa e ma forse non è il caso di esagerare, dite voi. E

se avessero ragione? Pensateci mentre raccogliete l’acqua piovana per annaffiare le piante… risParmiatori.

CAPRICORNOIl medico ve lo ha detto chiaro e tondo: voi non avete asso-lutamente niente, siete sani come pesci. I problemi sono tutti nella vostra testa di ipo-condriaci, cari amici del Ca-

pricorno. Gli astri consigliano: cercate di superarli prima che loro superino voi. malati immaGinari.

PESCILanciatevi in un travolgen-te week-end ballerino tra discoteche e locali, potrete mettere in mostra la vostra ottima forma fisica e il vo-stro smagliante savoir fai-

re. Sennò il corso di tango alla Coroncina che lo avete fatto a fare? briosi.

VERGINEAvete voluto la macchina di lusso? Pagate! Tutto costa e tutto si rompe, di continuo. La frizione, le frecce, l’apertura automatica e il meccanico di marca ha prezzi di lusso. In

quei momenti ripensate alla vostra mini con rimpianto ma, ricordate, non è mai troppo tardi… tartassati.

4 mercoledì 8 dicembre 201012 3 il mago di ozZ OTZ TIGA NEil senese

Il GAzzettINo

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla nostra

redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Giuliano Catoni, Francesco Del Siena, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Giovanni Nannini, Nicola Panzieri.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

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Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

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Page 13: Gazzettino 131 b

BianConero 1344 mercoledì 8 dicembre 2010

Una punizione di Brienza nel finale salva gli uomini di Conte dalla figuraccia

Siena incolore: pari a Torino

Si riaffaccia il mal di trasferta: a Torino si è salvato soltanto il risultato. Non è poco e non è il caso di drammatizzare: in casa col Novara era sfumata nel recupero una vittoria meritatissima, dunque il conto torna. Ma la bella vittoria di Portogruaro non può ri-manere isolata: il Siena formato esterno ha prodot-to, a oggi, due sole vittorie, in veneto e a Piacenza, altrettante sconfitte, a Empoli e a Modena/Sassuolo, più una teoria di pareggi, spesso stentando nel gio-co: Pescara, Trieste, Torino, anche Livorno. L’ottimo rendimento interno ha bilanciato finora il passo in-certo del Siena da esportazione, ma urge invertire la tendenza, con il gioco prima ancora che con i risul-tati: che le avversarie attendano al varco la Robur è scontato, visto che si tratta della favorita del campio-nato. A Vicenza una nuova occasione. Da non fallire.

Quelle strANe trAsferte

Quando la speranza stava lasciando spazio alla di-sillusione, con la squadra rimasta in dieci e incapace di reagire alle folate dei torinisti, è arrivato Brienza, l’uomo della provvidenza. Ha atteso pazientemente che i granata terminassero la propria protesta per l’espulsione di Pratali, dovuta a un comico scam-bio di persona da parte dell’arbitro. Poi ha preso la rincorsa e ha piazzato la palla dove il portiere non poteva arrivare, cancellando con un bellissimo gol una prova stentata di tutta la squadra, in cui lui stes-so non aveva trovato il modo di brillare, sempre in ritardo d’intesa con i compagni. Un gol che ripaga il piccolo funambolo per la lunga attesa e il Siena per aver creduto di poter renderne di nuovo fulgida la stella. Ci sono tante altre partite da vincere che attendono Brienza, l’uomo della provvidenza.

lA prImA voltA DI brIeNzA

Un Siena troppo brutto per essere vero: questa l’impressione che si ricava dal fortunoso pareg-gio rimediato in extremis a Torino grazie a una prodezza su punizione di Brienza, che finalmente riesce a incidere come ci si aspettava. Una gara in perenne rincorsa, in cui il Torino, per fortuna privo di Rolando Bianchi, aveva dominato il cam-po con autorità, non riuscendo a mettere al sicuro il risultato dopo la rete di De Vezze all’inizio. La prodezza di Brienza non cancella la prestazione fiacca e remissiva dei ragazzi di Conte, in balia di un avversario più determinato e voglioso di ottenere la vittoria. Un problema d’approccio già rilevato in altre circostanze, tipo la gara di Empo-li, finita peggio. Nella circostanza a tenere a galla il Siena è stata la debolezza in attacco del Tori-no. Tutta la squadra ha girato a vuoto, insomma. I motivi possono essere tanti, anche banali: per esempio, era la prima volta che la Robur assag-giava l’anticipo di mezzogiorno. È possibile che la squadra abbia reagito negativamente a una diver-sa sollecitazione dell’organismo, o che si sia fatta sorprendere dalla foga agonistica che il Torino ha pagato un po’ nel finale, non essendo riuscito a mettere al sicuro la vittoria. Il pressing assiduo e lo sforzo profuso alla ricerca della vittoria ha comportato un cedimento nel finale dei due tempi in cui il Siena è venuto fuori e ha costruito i pochi momenti brillanti di una partita da archiviare ve-locemente. La squadra si è trasferita direttamen-te a Vicenza, dove ci sarà il recupero della gara rinviata per l’alluvione seguita allo straripamen-to del Bacchiglione. In casa degli ex-lanieri ci si aspetta una prova meno tremebonda del Siena, chiamato a contenere il distacco dal fuggitivo No-vara, che continua a capitalizzare al massimo ogni impegno. La corsa è lunga, ma la concorrenza è agguerrita: il passo dell’Atalanta è spedito, la Reg-gina e il Livorno hanno dimostrato buone qualità, l’Empoli e il Torino possono tentare un recupero, il sorprendente Varese può mantenere il contatto con l’alta classifica. Il Siena non può permettersi altri cali di concentrazione.

Pancrazio Anfuso

Page 14: Gazzettino 131 b

4 mercoledì 8 dicembre 201014 3 altri SportZ OTZ TIGA NEil senese

Si è deciso tutto all’ultimo istante. 80’ di gioco, la partita, ini-ziata a spron battuto è pian piano calata di ritmo. Il Banca

Cras Cus Siena, sotto di un punto (15-16), cerca dispe-ratamente di far sua la partita. Si sviluppa un raggrup-pamento poco oltre la meta campo: un ferrarese com-mette un’infrazione e Fazio lo punisce assegnando una punizione ai senesi. Giacomo Donati si prepara a

calciare. La posizione è abbastanza centrale ma distan-te (oltre 40 metri). Sul campo scende il silenzio. La palla

s’innalza e qualcuno grida. Sono i giocatori del Cus Ferrara. Il calcio è uscito di poco, 40 cm, ma è uscito. Fazio fischia. È fini-

ta con la vittoria, di misura ma meritata, degli ospiti. Pur rocambolesco, il successo del Cus Ferrara è meritato. La compagine allenata da Fabbri, pur con alcune piccole pause, ha mostrato un pack solidissimo che – caso raro – ha fatto faticare quello bianconero; e una linea arretrata elegante e potente. Al deluso Cus Siena, che deve riflettere su qualche errore di troppo e su qualche fallo evitabile (che gli è costato la partita), rimane la consapevolezza che qualunque avversario, anche il più titolato, è alla sua portata. Stasera non è bastato, ma non è neppure poco.

Si è conclusa sabato 4 dicembre a Siena la finale del Campionato Italiano assoluto di scacchi, che ha assegnato lo scudetto numero 70.Con 9 punti su 11, battendo all’ultimo turno De-nis Rombaldoni, il 18enne Fabiano Caruana, gran-de favorito della vigilia, ha conquistato il titolo di Campione Italiano 2010, mettendo per la terza vol-ta il suo nome nell’Albo d’oro della manifestazione.Il campionato, che si è svolto negli ampi saloni dell’Hotel Athena è stato organizzato dalla società senese Mens Sana Scacchi, con il contributo della Regione Toscana, del Comune di Siena, del com-plesso museale Santa Maria della Scala e della Poli-sportiva Mens Sana.Trentesimo nella classifica mondiale, con l’obiet-tivo di arrivare tra i primi dieci giocatori al mon-do già entro il prossimo anno, Caruana aveva già vinto il massimo titolo nel 2007 e nel 2008,

dopo che nel 2006 lo aveva perso sul filo di lana alla fine di un drammatico spareggio. Lo scorso anno invece non aveva potuto giocare in quanto impegnato nelle selezioni per il Campionato del Mondo.

Importante vittoria (82-85) per la Consum.it Virtus Siena sul parquet di Castelletto Ticino nell’11a gior-nata del campionato di basket di Serie A Dilettanti. Nella gara che ha segnato il ritorno sul parquet se-nese di Marco Portannese, la squadra di Marcello Billeri vince con un’ottima prova collettiva. Grande la prestazione di Casadei che mette a segno 26 pun-ti. Di Tomasiello la bomba da 3 punti a fil di sirena che porta la vittoria per la Virtus.Con questa vittoria i rossoblu salgono a quota 10 punti con 5 vittorie e 6 sconfitte. Prossimo turno mercoledì 8 dicembre, ore 18, in casa contro Copra Morpho Bakery Piacenza, attual-mente nel gruppo delle inseguitrici della capo-lista Trento con 16 punti. Ecco il tabellino del match:SBS CASTELLETTO TICINO: Prelazzi 19, Sandri 12, Marusic 8, De Nicolao 13, Raminelli 8, Palombita 1, Piazza 10, Masieri 11, Appendini, Terzaghi ne. All. Steffè.CONSUM.IT VIRTUS SIENA: Portannese 12,

Casagrande 7, Pascolo ne, Casadei 26, Imbrò 1, Diomede 7, Bozzetto, Spizzichini 7, Andreaus 17, Tomasiello 8. All. Billeri.

Scacchi, Caruana campione

Cus sconfitto per un misero punto

Una Virtus corsara con Portannese

Page 15: Gazzettino 131 b

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

BianCoverde 1544 mercoledì 8 dicembre 2010

La Mens Sana strapazza Milano e si prepara per la doppia trasferta a Zagabria e Brindisi

Mps, salutate la capolistaProvenzan Salvani batte Alberto da Giussano 99-67, questo con qualche ironia il verdetto del supermatch di alta classifica, che ha consegnato alla Mon-tepaschi il primo posto solitario nella regular season. C’è da gioire non poco, considerando quanto la squadra sia sta-ta rinnovata in estate e la quantità di risorse investita dai nostri avversari. Ci vuole però calma e razionalità. La sta-gione è infatti ancora lunghissima e la vittoria contro l’Armani (senza Petravi-cius, Maciulis e Pecherov) ha dato due punti in classifica tanto quanto la vittoria a Teramo e gli stessi che saranno in pa-lio nella prossima trasferta di domenica a Brindisi. Premesso tutto ciò, c’è però da sottolineare la terribile “tranvata” psicologica che i milanesi hanno subìto. Le pesanti assenze non giustificano in-fatti un atteggiamento remissivo al cen-to per cento di tutta la squadra e dello staff tecnico, oltre alla totale incapacità di limitare la bellissima e spumeggiante Mens Sana in ogni parte del campo. In estate entrambe le squadre erano state ricostruite in modo radicale. I risultati del lavoro si sono visti domenica al Pala-Estra, al netto delle assenze, ovvio. Tut-to il resto non conta. Francamente c’è da tenersi molto stretta questa squadra, per la voglia di combattere che ha, per il sovraumano lavoro che è stato svolto negli ultimi mese e per dei limiti (in po-sitivo), che ancora non si conoscono. La strada è dunque quella giusta, anche se, come ribadisce sempre Pianigiani, ci sarà da aspettarsi anche qualche passo falso, assolutamente normale nell’ambito di un progetto di crescita pluriennale e di una stagione assolutamente difficile e fatico-sa, con trasferte lunghissime che lasciano

poco spazio al riposo ed agli allenamenti. Esempio pratico è questa settimana, con trasfertona a Zagabria, passaggio rapido a Siena e partenza per Brindisi, dove i biancoverdi troveranno un palazzo stra-colmo ed un tifo caldissimo.

euroleague

Il prossimo avversario della Montepaschi si chiama Cibona Zagabria (mercoledì 8 dicembre ore 18.30), squadra storica per il basket europeo, con due coppe dei cam-pioni in bacheca assieme ad un’altra tren-tina di prestigiosi trofei e titoli. Rispetto al gran blasone degli anni ’80 adesso è un poco decaduta ed in questa stagione continentale non ha ancora ottenuto sod-disfazioni. Proprio per questo ci sarà da stare molto attenti, con la priorità di non far entrare in partita i validissimi giovani croati, capaci sempre e comunque di sfo-derare grandi prestazioni, soprattutto di fronte al proprio pubblico. Per la Mens Sana sarà una partita molto importante, perché darà la possibilità di inseguire an-cora i primi posti della classifica del giron-cino, giocando le ultime due partite con la testa libera da ogni pressione, forti di un terzo posto già in cassaforte ed il Top 16 conquistato con largo anticipo, cosa asso-lutamente impensabile nel pre season, quando i sorteggi di Barcellona affidaro-no ai biancoverdi avversari sulla carta dif-ficilissimi. Con un orecchio sarà dunque seguita con particolare interesse anche la partita di Istanbul dove si affronteranno il Fenerbahce (vittorioso all’andata in Cata-lunia) ed il Barcellona, nell’attesa del su-permatch di giovedì 16 dicembre contro i turchi che inizierà a dare (forse) i primi verdetti del gironcino di qualificazione.

Lello Ginanneschi

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