galilea il regno È in mezzo a noi figlio, quello che È mio È tuo il regno È in mezzo a noi...

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Galilea Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO TUO Qui tollis peccata mundi” della Qui tollis peccata mundi” della Messa in si minore di Bach, ci fa Messa in si minore di Bach, ci fa sentire il peccato del nostro sentire il peccato del nostro secolo: l’amore per il denaro secolo: l’amore per il denaro

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Page 1: Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Qui tollis peccata mundi della

GalileaGalilea

IL REGNO È IN MEZZO A NOIIL REGNO È IN MEZZO A NOI

FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUOFIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO

IL REGNO È IN MEZZO A NOIIL REGNO È IN MEZZO A NOI

FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUOFIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO

““Qui tollis peccata mundi” della Messa in si Qui tollis peccata mundi” della Messa in si minore di Bach, ci fa sentire il peccato del minore di Bach, ci fa sentire il peccato del

nostro secolo: l’amore per il denaronostro secolo: l’amore per il denaro

Page 2: Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Qui tollis peccata mundi della

2ª parte del Cammino: 2ª parte del Cammino: IIl REGNO verso dove andiamo Lc 13,22 a 19,27l REGNO verso dove andiamo Lc 13,22 a 19,27

Introduzione- Bisogna entrarvi per la porta stretta (Dom 21)Gli invitati- Siamo invitati al Banchetto del Regno (Dom 22)- Portare la CROCE, condizione per entrarvi (Dom 23)- I PECCATORI vi entrano (Dom 24)Nuovi valori del regno- Valore del denaro in rapporto col Regno (Dom 25-

26)- Siamo servi inutili (Dom 27)

Page 3: Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Qui tollis peccata mundi della

La città di Meghiddo (Galilea), simbolo di ricchezza

Nella “via maris” (rotta della seta) luogo strategico per i commercianti tra oriente e

occidente, troviamo Meghiddo con reperti non solo del tempo di Salomone, ma anche dal 4.000 al 350 aC

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Lc 16,1-13 Lc 16,1-13 In quel In quel tempo, Gesù diceva ai tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo discepoli: «Un uomo ricco aveva un ricco aveva un amministratore, e questi amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi di sperperare i suoi averi.averi.

Altare circolare a Meghiddo (sinistra)

Page 5: Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Qui tollis peccata mundi della

Tra oriente e occidente, ci sono amministratori senza scrupoli

Indiani confezionano scarpe di lusso in condizioni disumane

Per il Regno, Per il Regno, sperperare i sperperare i beni è amare beni è amare più il denaro più il denaro

che le che le personepersone

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Lo chiamò e gli disse: Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua te? Rendi conto della tua amministrazione, perché amministrazione, perché non potrai più non potrai più amministrare”.amministrare”.

Page 7: Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Qui tollis peccata mundi della

Il Dio che cura Il Dio che cura con bontà gli con bontà gli uccelli e i fiori uccelli e i fiori

non vuole non vuole queste queste

ingiustizie per ingiustizie per le personele persone

Un giorno ne dovremo rendere conto

Campi di GalileaCampi di Galilea

Page 8: Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Qui tollis peccata mundi della

L’amministratore disse tra sé: L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato farò perché, quando sarò stato allontanato allontanato dall’amministrazione, ci sia dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa qualcuno che mi accolga in casa sua”.sua”.

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Maggari l’immaginazione Maggari l’immaginazione che usiamo per che usiamo per

guadagnare denaro guadagnare denaro servisse per aiutare le servisse per aiutare le

persone a crescerepersone a crescere

Nei momenti critici, pregate

perché lo capiscano quelli che

hanno autorità

(2a lettura) (2a lettura)

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Chiamò uno per uno i debitori del Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.ottanta”.

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I loro patti sono I loro patti sono totalmente egoisticitotalmente egoistici

Non capiscono che Dio è

dalla parte degli

abbandonati (Salmo)

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Il padrone lodò Il padrone lodò quell’amministratore quell’amministratore

disonesto, perché aveva disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.scaltri dei figli della luce.

Page 13: Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Qui tollis peccata mundi della

Non siete forse Figli della Non siete forse Figli della Luce?Luce?

Essi sono Essi sono astuti per astuti per avere il avere il

denaro che si denaro che si consuma, voi consuma, voi

siate più siate più prudenti: prudenti: andate andate

controcorrentcontrocorrente!e!

Page 14: Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Qui tollis peccata mundi della

Ebbene, io vi dico: Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con fatevi degli amici con

la ricchezza disonesta, la ricchezza disonesta, perché, quando questa perché, quando questa verrà a mancare, essi verrà a mancare, essi

vi accolgano nelle vi accolgano nelle dimore eterne.dimore eterne.

Page 15: Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Qui tollis peccata mundi della

I ricchi che lottano contro la I ricchi che lottano contro la povertà, si guadagnano AMICI per povertà, si guadagnano AMICI per la VITA odierna e per quella eternala VITA odierna e per quella eterna

In questo mondo hanno la ricompensa

POVERTA’ ZERO POVERTA’ ZERO

Page 16: Galilea IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Qui tollis peccata mundi della

Chi è fedele in cose di poco Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?altrui, chi vi darà la vostra?

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A cambio di A cambio di un denaro, un denaro,

che vale così che vale così poco, poco,

riceveremo riceveremo una VITA una VITA

NUOVA di NUOVA di maggior maggior valorevalore

Ci corrisponde la pienezza di un essere nuovo

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Nessun servitore può Nessun servitore può servire due padroni, servire due padroni, perché o odierà l’uno e perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la potete servire Dio e la ricchezza».ricchezza».

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Non diventiamo servi di falsi Non diventiamo servi di falsi altarialtariDio

deve essere il

nostro

unico Signo

re(S.

Espriu)

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Gesù, non permettere Gesù, non permettere mai che serviamo due mai che serviamo due

padroni, ne che la padroni, ne che la ricchezza oscuri il cuorericchezza oscuri il cuore

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Altare pagano