gabriele di wurzburg - da dove vengo_ e dove vado

5/10/2018 Gabriele Di Wurzburg - Da Dove Vengo_ e Dove Vado - slidepdf.com

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C he co sa a ou iene al m om enta della m otte?

C be c os a e sp er im en ta l 'a ni ma a l m om en ta d el d is ta ce o d al c or po ?

Do ve d imo re ra n no le nostre anime?

C he s ig ni fic at o h a p er l' an im a if l ut to d ei p ar en ti ?

If s en so d el la n os tr a v it a terrena

C om e a iu ta re c hi e i n p un ta di morte?

K a rma e r ei nc ar na zi on e

P i an et i e s je re d i p u ri ii ca zi on e

Q u es to l ib ro c on ti en e d el le c on os ce nz e c he p ro ue ng on od a ll e s ie re s pi ri tu a li p ii l e le va te .

D a risp os ta a d om an de ch e e sis to no d el q u an do

esiste l' umanita.

@

Casa Editrice Vita Universale

S 407 I ISBN 88-85886-03-5

DA DOVE VENGO?

DOVE VADO?

La vita dopa la morte

II viaggio della tua anim a

@Vita Universale



~~ - ~_~- ~--- -

DA DOVE VENGO?

DOVE VADO?

La vita dopo fa morteII viaggio della tua anima

V it a Un iv er sa le



© Casa editrice Vita Universale

Casella Postale 16068

20100 MILANO

Tradotto dal tedesco

titolo originaleIch kam - woher? Ich gehe - wohin?

Leben nach dem Tod -

Die Reise Deiner Seele

Prima edizione in tedesco

marzo 1986

© Universel les Leben e. V.D-8700 Wiirzburg, Casella Postale 5643

Prima edizione in italiano

dicembre 1986

Seconda ristampa gennaio 1989

Stampa: Novalito - Torino

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Qua nd o v en go su q ue sta te rra , n essu no sa c hi io siae d a d ov e p ro ve ng a.

Q ua ndo vado , nessuno sa chi io sia statoe d ove sia a nd ato .

Quest o l ibro contiene del le conoscenzecheprovengono da ll e s fe re sp ir it ua li p ii t e levat e.

E sso d a rispost l a d omand e c he e sis to noda quando e si st e l 'uman ita .



INDICE

Premessa

Parte I: LA V ITA D OPO LA MOR TE - IL V IA GG IODELLA TVA ANIMA

1 - Introduzione . . Pag. 11

2 - La morte non e distruzione, rna metamorfosi. . « 13

3 - Che cosa avviene al momento della morte?Che cosa esperimenta l'anima al momento del

distacco dal corpo? . « 16

4 - L'anima si distacca dal corpo in modo conforme

al suo grado di sviluppo . « 18

5 - Dove dimoreranno Ie nostre anime? . « 21

6 - Che significato ha per l'anima il Iutto dei pa-"; >rentn . « 23

7 - II senso della nostra vita terrena . « 24

P ar te ll: DOMANDE E R IS PO ST E

1 - Premessa . « 27

2 - Come aiutare chi e in punto di morte « 28

3 - Assistenza medica . « 31

4 - La fuoriuscita dell' anima dal corpo « 32

7



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5 - La sepoltura del corpo, il contatto con i defun-

ti « 36PREMESSA

Citazioni « 59

Ogni giorno muoiono delle persone. La maggior parte di noi ha -

paura della morte, la teme e si chiede: «Che cosa avverra di me

dopo la morte?»

Molti dicono: «Non sappiamo che cosa ci sia dopo. Nessuno emai ritornato dai mondi dell'aldila». Anche Ie chiese cristiane

non sono in grado di dare una risposta soddisfacente a questa

questione esistenziale.

Per chi considera la «vita» come l'esistenza tra la nascita e Ia

morte, Ia propria provenienza e la propria futura destinazione

rimangono un mistero.

In questa Iibro non presentiamo dei misteri, bensi la verita che

molti non conoscono pili, ossia che la morte non e un taglionetto alla nostra vita, rna Ia porta che attraversiamo verso l'esi-

stenza in un'altra dimensione.

La porta che ci conduce ad una vita che sara tanto pili lu~~nosa,quanta pili coscientemente l'uomo avra superato 1cornprn della

sua vita terrena.

La morte e , quindi, una stazione del cammino che la nostra

anima percorre per arrivare ad una vita perfetta!

Se comprendiamo che cos'e veramente la vita, non abbiamo pili

motivo di ternere la morte. La nostra vita continua e noi stessi

stabiliamo come.

6 - II suicidio . « 41

7 - Karma e reincarnazione « 43

8 - Pianeti e sfere di purificazione . « 48

9 - Domande varie . « 54

P ar te H I

Parte IV

In jo rm a zio ni s u V ita Un iu er sa le « 61

C li am ic i d el C ris to

n el la V it a Un iv er sa le

Wiirzburg, settembre 1986

8 9



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PARTE PRIMA

D A DOV E V EN GO ? D OV E V AD O?

La vita dopo la morte - n viaggio della tua anima

1- Introduzione

Che cosa e la vita?Lavita, lanostra vita, e forse quel lassodi tempo cheintercorre

tra l'inizio e lafine della vita terrena, tra la nascita e lamorte, tra

questi due eventi ineluttabili che sono segnati ilpili delle volte dadifficolta e sofferenze? Sipuo forse solamente dire che lavita diun essere umano inizia col suo concepimento, si sviluppa nelgrembo materno, poi l'uomo nasce, vive alcuni decenni, muoree dopo la sepoltura ritorna allo stadio dei singoli componenti dacui era costituito? 0 c'e dell'altro? L'anima e solo un'appendicedel corpo terreno assieme al quale si dissolve? L'organismo

dell'uomo e forse determinato unicamente dai fattori ereditaridei genitori e progenitori? II corpo si sviluppa e matura solosecondo le leggi dell'ereditarieta?

Molti sono convinti di questa; altri ammettono, con mag-giore 0minore convinzione, I'esistenza dell'uomo 0di parte diesso - cioe dell'anima - dopo la morte. Alcuni credono che ildefunto riposi nella tomba fino alla resurrezione del corpo efanno incidere sullapietra tombale: «Riposa in pace».Ritengonoche, nonostante I'evidente dissoluzione, il corpo possa nuova-mente risorgere.

Chi chiede chiarimenti aIle chiese cristiane sulla vita e sullamorte, scopre che essenon sono in grado di dare alcuna spiega-zione convincente su cio che accade dopo la morte, dalmomento che la Bibbia non contiene informazioni concrete suquesto tema. Molte persone legate alla chiesa temono di doversoffrire nell 'inferno dopo la morte oppure di venir dannate in

eterno dopo il giudizio universale.

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L'uomo del ventesimo secolo, moderno e progredito, evita iltema della morte. Per lui esiste solo la realta che riesce ad affer-rare con i cinque sensi e con la mente. Egli ritiene reale solo lavita del proprio corpo, che egli esperimenta come un alternarsi

di fasi cidiche. Anche se la sua vera origine e il senso del suodestino rimangono per lui un enigma irrisolto, egli e convintoche la vita consista in cio che esperimenta concretamente alivello materiale. Essendo la sua coscienza condizionata dalmaterialismo, eglievitacomprensibilmente di riflettere sulla finedella sua vita terrena, cioe sulla morte, poiche ritiene che lamorte cancelli la sua esistenza.

L'uomo ama, dunque, la sua vita che, anche se gli portadiverse contrarieta, gli offre anche svariati piaceri ed attrazioni.Vorrebbe vivere a lungo e non veder morire neppure gli altri.Spessogli amici ed i parenti tendono a tenere in vita colui che egia segnato dalla morte.

Lapaura e l'ignoranza hanno fatto per lungo tempo della morteun tabu. Questo atteggiamento e cambiato solo da pochi anni,dopo che alcuni medici si sono assunti il compito di assistereimalati inpunto dimorte, anziche ignorarli quando ogni terapia ediventata inutile.

Le esperienze fatte ai limiti della morte hanno portato alIariflessione e permettono di vedere questa evento sotto unanuova luce. Esse hanno incoraggiato l'uomo ad ampliare ilristretto orizzonte della conoscenza della vita. Di conseguenza,

un numero crescente di persone presagisce0

crede gia nellaverita insita nella concezione di vita degli uomini che vivono inpaesi meno materialisti dei nostri, che considerano la mottecome una stazione facente parte di un cido naturale della vita.Costoro sono convinti che, dopo i1 decesso del corpo, ilcosid-detto «morto» - cioe la sua anima - continui a vivere. E noto,inoltre, a molti che - nel corso del tempo -I'anima puo viverediverse vite terrene assumendo corpi umani differenti. ~

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Anche da noi Ie semplici credenze popolari insegnano cheI'esistenza continua. Quando oggi gli scienziati che studiano ilfenomeno della motte pubblicano iisultati delle loro ricerche :scientifiche, ci capita di leggere cose in patte risapute. Infatti,anche se Ie teorie delle scienze naturali ed i dogmi della chiesahanno potuto mettere a tacere antiche verita radiandole dallanostra coscienza, non hanno saputo dimostrare il contrario enemmeno cambiare i fatti reali negandoli semplicemente.

II contenuto di questa scritto si rifa alle esperienze fondamen-tali dell'umanita; rettifica tuttavia molti punti ed aggiunge infor-mazioni in parte nuove, spingendosi nel mondo al di la dellamateria, nel mondo dello Spirito. La fonte di sapere alIaqualeattingiamo e che diffondiamo e quella dello Spirito. IIDivino harivelato in ogni tempo e rivela anche oggigiorno queste veritafondamentali tramite bocca profetica.

Noi non facciamo altro che rivestire di parole questa veritache ci viene data dalla Fonte divina.

2 - La morte non e distruzione, ma metamorfosi.

«Vita mutatur, non tollitur».La vita si trasforma, non si distrugge (antica lapide). Tutto e

energia e di questa energia nulla si disperde. Lavita e una formadi energia! COS!come gli esperti in scienze naturali non sono atutt'oggi in grado di definire esattamente l'origine dell'energia, ilcome e il perche della sua formazione, essinon sono altrettantonemmeno in grado di spiegare la vita, rna possono solo descri-verla. Questa forma di energia, che e la vita, sfuggeall'indaginescientifica e 1 0 stesso vale per la nostra anima.

L'anima e una parte essenziale di quell'essere chiamato uomo.Dove si trovava l'anima prima che l'uomo nascesse? Dove sog-giorna, quando il corpo si dissolve nei suoi componenti?

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II corpo materiale, quale organismo vivente, e formato damateria inprocesso di trasformazione. Dopo lamorte, quando lavita abbandona il corpo, quest'ultimo si dissolve nuovamentenei singoli componenti materiali con un processo di trasforma-zione. Ma che ne e a questa punto della «vita», che ne e

dell'anima?

Una ricerca orientata esclusivamente verso la materia nonpotra spiegare, malgrado il grande impegno scientifico, la cosapiu naturale per tutti noi: lavita che cicirconda in innumerevoliforme, negli animali, nelle piante e nei microbi.

. Da un uovo di farfallanasce ilbruco, che a sua volta siavvolgeIIIun bozzolo e sitrasforma in crisalide,dalla quale sisviluppa lanuova farfalla. La vita si trasforma, rna non si distrugge!

Nelle sue nuove rivelazioni 1 0 Spirito divino ci spiega chetutto e ~nergia. La vita e energia e non puo venire distrutta, nepuo finire nel nulla; essa cambia unicamente forma. La formaoriginaria della vita e spirituale: Ia vita e, di per se, Spirito. Lanostra anima e una forma di vita e di esistenza spirituale.

Per molti orientali e verita indiscussa che l'anima esista giaprima del concepimento e che «sopravviva» alIa morte delcorpo. Quindi, noi esistiamo prima della nostra nascita sottoforma dianima, laquale - essendo un corpo spirituale- dimoranei mondi spirituali.

Possiamo trovare tutto questo, e molto ancora, nelle nuoverivelazioni:

Lanostra anima e in cammino da lungo tempo. Essaebbe ori-gineneimondi spirituali puri edora sitrova in viaggio di ritorno,verso la Casa dell'Eterno Padre, verso i Celesti Regni di luce. II

suoviaggiopassa attraverso i regni delle anime e le sferedi purifi-cazione. In determinate circostanze essa puo «infilarsi» in un

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r

corpo umana per scontare una parte delle proprie colpe durantela vita terrena, nella dimensione del tempo e dello spazio. Seriesce a purificarsi, puo proseguire il cammino verso la Patriaeterna nei mondi piu luminosi delle sfere di purificazione. Cio

vuol dire che ha fatto progressi.

La vita terrena e dunque solamente una stazione transitoriadel viaggio dell'anima, durante il quale, se essa si sviluppa e si

eleva spiritualmente, ha la possibilita di raggiungere lapurezza ela luminosita originaria, ossia l'alta vibrazione che aveva inizial-mente.

Almomento del concepimento, l'anima, che e una forma spi-rituale con determinate e specifiche caratteristiche del tutto «per-sonali», si avvicina al corpo materiale e penetra poi in esso almomento della nascita del bambino, rimanendovi collegata finoalIa sua morte fisica.

Tutti i processi vitali dell'uomo hanno origine nell'anima. Eattraverso I'anima che I'energia vitale divina scorre nel corpofisico e 1 0 vivifica.Tutto e energia, anche le nostre sensazioni, i pensieri, le

parole, Ieazioni! L'anima e il «librodella vita»che registra tutto.

Anche dopo aver abbandonato il corpo terreno, nell'anima

resta deposto tutto cio che l'uomo ha vissuto come sensazioni,pensieri, parole ed opere. Cio significa che portiamo con noinelle sferespirituali lanostra identita, Ianostra coscienza, i nostridifetti e Ie debolezze, come pure la nostra gioia interiore e ilnostro rapporto con Dio. Tutto cio che e negativo pesa sullanostra anima che si adombra ed offusca, mentre ipensieri e leazioni positive alleggeriscono I'anima e la rendono pili lumi-

nosa.

IInostro compito principale dovrebbe esserequello di avere

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un bilancio positivo alIafine della vita terrena, ossia di aver libe-rato l'anima da tutti i pesi e da tutte leombre. IIgrado dioffusca-mento 0 di luminosita dell'anima al momento della nostramorte e di importanza fondamentale, poiche da esso dipendequel che ne sara dell'anima dopo la morte fisica.

3 - Che cosa avviene al momento della morte?

Le esperienze dell'anima al momento del distacco dal

corpo.

Altermine della vita terrena per ogni uomo arriva ilmomenta

del distacco dell'anima dal corpo. II decesso non avviene pertutti allo stesso modo, secondo norme precise; ogru uomo

muore in modo diverso.

I moderni studi sulla morte ricavano le proprie informazionidalle relazioni di persone clinicamente morte, richiamate in vita.

Queste persone hanno subito quasi tutte una morte pili 0menoimprovvisa e violenta, che non fu pero definitiva.

Le dichiarazioni al riguardo si assomigliano. Dapprima si faI'esperienza di librarsi nell'aria,fuori dal corpo FIsico0aldi sopradi esso. In questa situazione l'anima percepisce esattamente cioche avviene nell'ambiente, ad esempio in sala operatoria 0suI

luogo dell'incidente. Successivamente l'anima fa spesso l'espe-rienza di passare attraverso un tunnel oscuro oppure di dirigersi

verso un punto luminoso. Taluni dicono di aver raggiunto una

fonte Iuminosa dove hanno percepito suoni, armonia 0una spe-

cie di musica delle sfere. Dato che queste anime non si sonoancora staccate completamente dal corpo, i tentativi di rianima-

zione dei medici sono coronati da successo.

Un decesso naturale avviene, invece, in tutt'altro modo. Lavita siritira lentamente dal corpo nel corso di anni. Di tanto intanto subentrano disturbi circolatori. L'uno 0l'altro organo nonfunziona pill come prima, il corpo diviene sempre pili debole,

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Durante questa periodo all'anima vengono date molte possibi-lid per prepararsi al distacco dal corpo. Durante il sonno pro-fondo del corpo, l'anima puo fuoriuscire ed esercitare la «libertadi movimento», insieme al proprio angelo custode. Come un

malato dopo una lunga degenza deve imparare di nuovo a cam-minare, COS1 anche l'anima deve riprendere confidenza con la

liberta di movimento nella dimensione spirituale.

Poi arriva ilmomento della morte. Immediatamente prima di

uscire dal corpo, l'anima rivede tutta la sua vita come in un filmall'acceleratore. L'anima rivede e giudica con piena consapevo-

lezzailproprio passato in tutti i dettagli e le sensazioni. Lavaluta-zione avviene secondo criteri diversi da quelli usati precedente-

mente dall 'uomo, tenendo conto soprattutto di quanto amorealtruistico l'anima e riuscita a realizzare, essa giudica,quindi, ipensieri e le azioni compiute dall'essere umano.

Se l'uomo e preparato amorire, lasua anima puo staccarsi conrelativa facilita dal corpo. II suo angelo custode e le anime di

amici e parenti di una volta l'aiutano in questa fase.Essivengonoincontro all'anima che sta staccandosi dalla materia e l'aiutano a

raggiungere il suo posto nell'aldila.

Sel 'uomo non e preparato alIamorte, seha vissuto in modocompletamente materialista, senza interessi spirituali, senza unrapporto con Dio, il suo essere, i suoi pensieri, tutta la sua

coscienza sono fissatiaIlecondizioni di vita umane e terrene aIle

quali si attacca in modo spasmodico. Non sa immaginarsi altravita all 'infuori dell'esistenza materiale umana e si ribella alIa

morte.

Gli esseri spirituali desiderano aiutare anche quest'anima astaccarsi dal corpo, rna, fintanto che l'uomo non accetta 0non

ammette lamorte, questa aiuto e molto limitato. Gli esserispiri-tuali puri rispettano illibero arbitrio.

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Un'anima cosi fortemente legata aHavita terrena, rested pili 0

meno collegata ad essa tramite correnti di energia anche dopo

essere uscita dal corpo. Essa si aggrappa, per cosi dire, al la sua

casa fisica, poiche ha la sensazione di poter vivere solo in un

corpo materiale. Essa percepisce ancora cio che accade al suo

corpo privo d' a nima, sia che questa venga sotterrato, sia chevenga portato al crematorio.

4 - L'anima si distacca dal corpo inmodo confonne al pro-

prio grado di sviluppo.

In base a come l'uomo ha vissuto e orientato la sua anima, essa

percepisce e vive anche dopo il distacco dal corpo.

Che cosa succede, ad esempio, al l'anima in un incidente mor-

tale? Sel'anima viene catapultata violentemente fuori dal corpo,

essa non puo staccarsi da esso in modo conforme alla Legge. Cio

significa che, pur essendo fuori dal corpo, essa e ancora pili 0meno collegata al corpo fisico, a seconda del grade di spiritualita

raggiunto dall'uomo. Se l'anima si stacca bruscamente, fa Fatica

ad affrontare lanuova situazione, nonostante l 'aiuto di esseri spi-

rituali 0 di altre anime. A causa dello shock subito, l'anima

ritiene di essere ancora nel corpo, poiche sente ancora a lungo 1 0

spavento e il dolore e non e in grado di rendersi conto subito del

nuovo stato.

II medico ha magari da tempo constatato il decesso fisico, il

cadavere puo essere gi a sepolto, mentre l'anima puo passare

giorni,0

addiri ttura settimane e mesi0

un tempo pili lungo,nella convinzione di essere ancora un essere umano, magari

malato od invalido, rna non morto!

L'anima continua a vivere con queste impressioni che perce-

pisce sotto forma di immagini. Con queste immagini essa si

illude di vivere realmente nel corpo fisico con sensazioni, pen-

sieri, parole ed azioni. A volte si reca al posto di lavoro che aveva

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prima, illudendosi di essere ancora un essere umano. Si muove

nel traff ico stradale e fa uso dei mezzi pubblici. Tuttavia, dopo

essere fuoriuscita dal corpo, non ha pili sensibili ta. Puo vagare

per lungo tempo su questa terra, f inche si accorge che certe cose

vanno diversamente da com'era abituata quando si trovava in .

veste terrena.

Puo capitare, ad esempio, che cerchi la compagnia degli amici

e si chieda: «Nessuno mi nota pili, i lmio posto di lavoro e occu-pato da altri, sono del tutto isolato. Coma mai?».

Solo dopo una tale riflessione gli esseri spirituali possono aiu-

tare l'anima. Solo quando l'anima si rende cosciente di essere di

materia sottile e che il suo corpo fisico e da tempo sepol to, puo

risvegliarsi grazie all 'intervento del suo angelo custode e rimet-

tersi in cammino, in base al proprio state di coscienza. Vi sono

anime che accettano le istruzioni e si lasciano condurre nei regni

delle anime; altre si recano sul la tomba per at tendere la resurre-

zione della carne come era stato loro insegnato «in vita».

Come detto all 'inizio, l 'anima registra tutte le esperienze che

l'uomo fa nel corso della vita, anche tut ti gli insegnamenti reli -

giosi. Se l 'uomo e stato educato a pensare secondo un dato

schema religioso e ne ha accettato i principi, la sua anima si

atterra a questa schema anche dopo la morte fisica.

Cio avviene in particolare quando la chiesa e riuscita a convin-cerlo di essere l 'unica mediatrice di salvezza e che per ottenerla enecessario accettare tutti i suoi insegnamenti. In questa caso

l 'anima staccata dal corpo continua a vivere nella convinzione di

appartenere ancora alIa sua chiesa. Essa e inoltre convinta che

Dio si trovi solo negli edifici delle chiese. Ma Dio non e legato anessun luogo: quale Spirito Universale, Egli e onnipresente ed e ,quindi, anche nell' anima stessa.

Fintanto che l'anima non se ne rende conto e rimane legata a

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cio che le hanno inculcato i maestri terreni, questo influsso con-

tinua a condizionarla. Essa sichiude a cio che i messaggeri di luce

dell'Eterna Verita desiderano farle comprendere e non potra

proseguire i lcammino nell'aldila, Essa tended continuamente a. .

remcarnarsi.

Com'e diversa la morte di un uomo realmente unito a Dio! Si

puo veramente definire un «ritorno a casa». Un tale uomo sa che

la sua anima proviene da Dio e sa di ricevere da Lui l'energia

vitale, sache nella sua anima e racchiusa l'eterna Vita immortale.L'anima, il figlio 0la figlia di Dio, e sempre collegata con iIPadree desidera ri tornare a Lui. Quest'uomo sa che il corpo materiale

e come un abito che si sfila quando non serve pili. Alcuni anni

prima del ritorno a casa l'anima riceve degli impulsi che la esor-

tano a separarsi pian piano dal corpo umano.

Particolari vibrazioni di luce penetrano nell' anima che molto

lentamente ritira dal corpo fisico Ie sue energie vitali e le racco-

glie. Al momento del distacco quest'uomo unito a Dio e attor-niato da anime provenienti da regioni superiori, da ex-membri

della famiglia e dall'angelo custode. L'anima, che dimora ancora

nell'uomo, prova una grande gioia, poiche sa che Dio, il Signore,

la sta chiamando a Se.

Mentre l'uomo attende la cosiddetta morte, gli e permessodare un ult imo sguardo alIa sua vita passata per poter perdonare

a chi ancora deve perdonare. A volte gli e concesso di vedere

esseri di mondi lontani, di assaporare una sensazione di pie-

nezza. Infine il corpo terreno chiude gli occhi, respira alcune

volte con forza. L'uomo vede esseri spirituali 0anime luminose

pili sviluppate; quindi espira per I'ultima volta, mentre l'anima

fuoriesce dal corpo. Nello stesso istante questa conformazione

flessibile di materia sottile si dispiega. L'anima ha una propria

stabilita e vive consapevolmente e con gioia nel campo di vibra-

zioni spirituali net quale ora si e inoltrata.

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L'anima, che e avvolta dalla luce, riceve ora istruzioni dall'an-gelo custode 0da anime provenienti da mondi lontani. L'anima

percepisce delle melodie costituite dalle vibrazioni del pianetadal quale si sente attratta.

Ogni anima viene guidata in modo differente, in base al suo

livello di coscienza. A volte vede davanti a seuna strada, un tun-

nel, un magnifico prato. L'anima unita a Dio si guarda ancora

brevemente attorno, raccomanda a Dio i familiari afflitti e prose-gue.

Quest'anima ha fatto dei progressi durante la vita terrena

appena conclusa: si e avvicinata al Padre al quale desidera riu-

nirsi, ha fatto dei passi avanti sulla via del ritorno verso la luce.

5 - Dove dimoreranno Ie nostre anime?

Secondo la legge di attrazione spirituale che dice: «il simile

attira il suo simile», l'anima si dirigera verso la sfera di purifica-

zione a lei corrispondente, verso Ie anime simili a lei.

Se l'uomo ha vissuto in modo egocentrico ed era schiavo dei

suoi istint i e desideri, seera avido di possedere e non ha praticato

l'amore altruistico, se ha avuto sentimenti d'odio e d'invidia ed

ha inseguito solo idivertimenti, queste negativita si sono

impresse nella sua anima. Cio che l'uomo non e riuscito a rico-noscere e ad eliminare ne] corso della vita terrena, rimane

nell 'anima dopo il suo distacco dal corpo fisico. Anche nell'al-

dila l'anima puo continuare il suo sviluppo ed elevarsi, rna non

cOSIvelocemente e facilmente come sulla terra in un corpoumano.

Tuttavia, se non riesce a comprendere 0ad accettare il com-

pito da realizzare sulla terra, una volta giunta nei regni astrali cer-

chera la compagnia di anime che nutrono isuoi stessi interessi

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oppure sirivolgera alIaterra e frequentera quei luoghi dove una

volta appagava Ie sue passioni.

Le anime che sentono in modo particolare il richiamo dellamateria e soprattutto quelle legate a determinati vizi, dimorano

raramente nei regni astrali. Essesono lecosiddette «anime legatealIa terra» che si rivolgono nuovamente verso la materia e cer-cano di influenzare gli uornini che hanno una vibrazione similealla loro per vivere attraverso di essi cio che esse stesse, come

anime, non sono pili in grado di fare.

per lui questa mondo, non deve fare altro che cercare di cono-scere sestesso. L'anima sirechera nel mondo suI quale l'uorno sie gia sintonizzato durante la vita terrena!

E sufficiente, dunque, che noi ci chiediamo: «Imiei pensierisono positivi 0negativi?Tendo all'invidia, all'odio, allamalevo-lenza, alia gelosia,all'avidita, all'inimicizia, al litigio?Oppure ho

pensieri d'amore e di altruismo verso ilprossimo? DaIle rispostepossiamo dedurre l'attuale grado di sviluppo del nostro essereumano e della nostra anima. Conforme ad esso e anche ilmon-do dell'aldila dal quale ora siamo attratti.

Sel'uomo ha gia sintonizzato la sua anima su campi di vibra-zione superiori, quando essa uscira dal corpo, verra attirata damondi pili elevati. Sel'anima si e donata a Dio, l'Essere Eterno,puo venire guidata dalle alte forze dell'Esse~e.Le v~r:anno dat.eleistruzioni che Ieservono e fad delle espenenze utili alsuo SVl-

luppo. Lasua coscienza spirituale crescer~gradatamente, le~orzedivine insite in lei sidispiegheranno. L'anima che accetta le istru-zioni e gli insegnamenti continued a svilupparsi anche nel regno

delle anime.

6 - Che significato ha per l'anima i1lutto dei parenti?

Quando un uomo rnuore, Iasciadei parenti addolorati, Moltospesso iI decesso di un uomo rappresenta un momenta di pro-fondo dolore nella vita dei parenti, che da alIaloro vita un orien-tamento del tutto nuovo. Tuttavia i parenti dovrebbero cercare

di superare al pili presto il dolore e il cordogiio. Per la maggiorparte degli uomini e difIicile accettare Ia morte di una personacara senza soffrire per il distacco. Taluni non riescono ad accet-tare questa evento, a credere nel senso di quanta e accaduto,prima di averlo capito. Percio provano dolore. Accettare il fattoche lamorte di una persona cara e sempre un bene, anche se almomento non siamo in grado di capirne il senso, e possibile ilpill delle volte solo dopo un certo periodo di sofferenza.

Sono milioni Ie anime ignoranti, vincolate alla terra, chevivono in mezzo a noi e ci attorniano ovunque, desiderose dipartecipare alla nostra vita. Esse si attaccano a grappoli agliuomini prettamente materialisti, influenzandoli e succhiando leloro forze vitali. Ogni volta che coltiviamo cattivi pensieri e sen-

sazioni negative, diamo la possibilita aIle anime vincolate allaterra di esercitare un influsso su di noi. Queste anime che corri-

spondono al nostro stato di vibrazi~meindebolito, ~itol?onoforze e fanno di tutto per mantenerci a questa bassa vibrazione,

anzi, se possibile, per tirarci ancora pili in basso.

Oa quanta detto risulta chiaro che, dopo ildistacco dal corp~,l'anima andra in un mondo che non le e estraneo, rna che corn-sponde al suo stato di coscienza. Chi desidera sapere come sara

Anche l'anima uscita daI corpo avverte questa sofferenza e ciola frena nel suo cammino e nel suo sviluppo. Se Ie persone in

lutto siaggrappano al deceduto come seFossedi loro proprieta,cercando di trattenerlo col desiderio che ritorni, legano I'animaalla sfera terrena. Costoro, in fondo, pensano solo a se stesseenon alla saIvezzadi colui che dicono di amare cOSIanto. Illoroamore ed il loro doIore sono, in realta, egoismo.

22 23



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Le anime hanno una sensibilita molto pili elevata degli

uomini. Esse soffrono per il dolore che iparenti provano percausa loro.

I parenti dovrebbero, dunque, rivolgere pensieri d'amore

all'anima che faritorno a casa, pregando Dio diguidarla nel suo

cammino di purificazione. In nessun caso sidevono tattenere leanime con lutti e lamenti e tanto meno con richiesta a loro

dirette.

La nostra vita terrena e una scuola di vita, e un periodo diapprendimento che dovremmo mettere a profitto. Se l 'anima

non raggiunge lameta che sieraproposta per questa vita terrena,nelle future incarnazioni l'uomo dovra affrontare di nuovo gli

stessi compiti ed impegnarsi fino a quando avra pagato tutti iconti aperti e scontato ogni colpa.

Sepotessimo comprendere appieno lagrazia e l'amore diDio,dovremmo rallegrarci del fatto che un' anima a noi cara ciha pre-

ceduti nei mondi dell'aldila e che essaciverra incontro, quando

anche noi ci metteremo in viaggio verso i mondi spirituali.

E percio importante aspirare a dei valori eterni.Durante questa vita e nostro compito trasformare tutto il

negativo in positivo in modo che, alIafine, il bilancio nellibro

della vita sia positivo. Grazie a questa processo di purificazionel'anima puo ridivenire un esserespirituale puro e luminoso e far

ritorno al Padre.

7 - n senso della nostra vita terrena

Per quanta profondo sia state 1 0 spavento per la morte di unparente, noi uomini tendiamo a scacciare subito dalla nostracoscienza il pensiero della morte. Essa ci ricorda, infatti , un

aspetto della vita che dimentichiamo facilmente nel nostrovivere spensierato ed abitudinario e che spessovogiiamo dimen-

ticare. Ogni evento improvviso, ogni disgrazia che ci sconvolgeprofondamente, ci offre un'occasione di riflessione e di raccogli-

mento. Lasofferenza ci scuote dal nostro «vegetate» superficiale

e ci conduce nel profondo del nostro essere, tocca quei punti

della nostra anima in cui sono assopite Ieforze per condurre una

vita pili elevata. In questi momenti percepiamo gli impulsi delloSpirito, che altrimenti vengono soffocati dal chiasso delle nostreattivita umane.

Noi non possiamo redimerci da soli, rna solamente sericono-sciamo che il Cristo, con il Suo sacrificio sui Golgota, ha

immesso una nuova forza in ogni anima, una forza che cisostiene, ciaiuta e ciriconduce a casa.Questa forza e chiamata lascintilla del Cristo 0scintilla redentrice. Tuttavia, se un uomo

non riconosce ilcompito che ha sulla terra e non e disposto alavorare su di seper purificarsi e, inoltre, non accetta consapevol-

mente il Cristo come suo Redentore, la cui forza trasforma ciache e negativo in positivo, la sua anima non si potra evolvere.Essa rimarra nelle sferedi purificazione tra anime affini, secondoIa Iegge del simile che attira il suo simile.

Non dovremmo ignorare questa ammonimento diDio che ciinvita a discernere Ie priorita della vita. Dovremmo renderci

conto che ilsenso della vita terrena non consiste nel vivere assa-porando tutto cia che la vita offre.

Noi stiamo vivendo la fine dei tempi. Lamateria sidissolvera!

Da quasi 2000 anni 1 0 Spirito ci esorta a sintonizzarci sullaCoscienza del Cristo. Dobbiamo riconoscere che 1 0 Spirito dellavita e dentro di noi. Ciascuno di noi conosce i comandamentidella vita e nessuno puo dire di non averne mai sentito parlare.

Veniamo ripetutamente esortati a tener conto della nostraanima, che e ilnostro corpo spirituale eterno, nonche a pensare,parlare ed agire in modo positivo.

24 25



II compito principale della nostra vita e quello di vivere ossiadi realizzare e adempiere i1 comandamento pill importante, chedice: «Arna Dio, tuo Padre, sopra ogni cosa ed il prossimo tuo

come te stesso!».

PARTE SECONDA: DOMANDE E RISPOSTE

1 - Premessa

Seabbiamo vissuto secondo questo principio, dopo lamorte

fisica la nostra anima puo liberarsi e proseguire il suo sviluppo.Ecco perche 1 0 Spirito di Dio esorta ognuno di noi: «Dai

importanza alla tua animal».

Sull'argomento qui trattato VITAUNIVERSALE ha organiz-

zato dei seminari in molte citta. Durante i colloqui al termine

delle conferenze e emerso sempre un grande interesse per quesitiche andavano al di la del terna specifico della conferenza e cheservivano a completarlo e ad aggiungervi dei particolari.

L'anima abbandona ilcorpo fisico che muore; questa fasedeldistacco sisvolge in modo diverso per ciascuno di noi, rna unaleggevale per tutti: «Come l'uomo ha vissuto, cosi continued a

vivere l'anima e cosi saranno anche le sue sensazioni».

Dopo aver raccolto e selezionato ledomande fatte nei diversi

seminari, si e constatato che alcune di esseerano state poste pillvolte, in modo pill 0meno simile.

Impegnamoci dunque sin d'ora, affinche la nostra anima siliberi dalle colpe e dalle ombre e divenga pura e luminosa. Forze

divine dentro di noi ed attorno a noi ci aiutano ad avvicinarcipasso per passo alIameta, I'eterna Patria della luce, della pace edelI'amore.

Poiche riteniamo che esseinteressino molti lettori, laparte IIdedicata ad una serie di domande e risposte su temi fondamen-tali.

26 27



2 - Come aiutare chi e inpunto di morte?

ja domanda

Come devono comportarsi parenti ed armci, quandoun'anirna e in procinto di lasciare il corpo, vale a dire quando

un fratello od una sorella entrano nella fase della morte?

Risposta

Provate a pensare cia che fareste, se una persona cara Fosseinprocinto di partire per un lungo viaggio.L'addio si presenta doloroso, dal momento che questa per-

sona ci lasciaper un lungo periodo di tempo. Cercheremo, per-cio.di rendere pili dolce il distacco. Soprattutto non lasceremosola la persona, rna Iefaremo compagnia, restando presso di lei

finche sara scomparsa all 'orizzonte della vita nella materia.Prima della partenza la aiuteremo a regolare, riordinare e definiretutto cia che ha ancora da regolare. Leinfonderemo forza e fidu-

cia con dei pensieri positivi e Ie staremo accanto con inostriauguri. Inoltre non Ie renderemo inutilmene difficile il distaccodalla vita.

2a domanda

Come possiamo aiutare il morente?

Risposta

IImorente non dovrebbe venire abbandonato a se stesso.Dovrebbe stargli alfianco una persona che glivuole molto bene,

che non interferisce ne a livello di anima ne a livello umano, rnache sia semplicemente presente con una preghiera silenziosa econ pensieri affettuosi.

Possiamo dare buoni consigli ad una persona che si trova suI

letto di morte, rna non la spingeremo a rimediare all'ultimomomenta a tutto cia che non e stata capace di fare nel corso diuna vita. Possiamo accennare con cautela aIle cose pili impor-tanti.

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Dovremmo soprattutto aiutare l 'anima che si prepara per ilviaggio.Durante le ore che precedono lamorte, ossia il distacco

dal corpo, l'anima e pili sveglia che non durante la vita terrena:

Essa registra ogni sensazione, ogni pensiero ed ogni parola. IInostro aiuto consiste soprattutto nell 'informare e preparare

quest'anima al passaggio.

Per fare questa e importante pregare, perche cia aiuta l'animaa mettersi in contatto con la forma di esistenza spirituale, nella

quale l'anima stessa sitrasferira. Pinche possibile, siprega con ilmorente; dopo, si prega per lui, vale a dire per la sua anima,

affinche riesca a perdonare e a liberarsi cosi da alcuni pesi.

s - domanda

Per quanto tempo possiamo parlare direttamente all'animadel morente, prima, e all'anima del morto, poi? E che cosapos-

siamo dire?

Risposta

Le possiamo parlare quando l'essere umano e gia privo dicoscienza, immediatamente prima del decesso, durante il

decesso e ancora poco dopo.Che cosa Iesipossa dire dipende dalla maturita dell'anima del

morente. Sela sua coscienza e ancora ottusa, sispieghi all'animasolo in breve la fase della morte - il distacco dell' anima dalcorpo; Iesi parli, poi, del suo angelo custode e la siincoraggi aproseguire il cammino. Altri discorsi non farebbero che legare

ulteriormente l'anima alIaterra. Sela coscienza e pili sviluppata,si puo dire di pili: rna anche da quest'anima bisogna staccarsi

presto con amore, affinche essa prosegua il suo cammino.

4a domanda

I mass media si occupano spesso dell'eutanasia. Che cosa

comporta per l'anima l'averle abbreviato la sofferenza, provo-

cando una morte anticipata, ad esempio per pieta?

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Risposta

Non tutto cio che vorremmo fare per dar sollievo almorente edi reale aiuto alla sua anima. E lecito aiutare il corpo sofferente

dal quale l'anima si sta staccando e dovremmo farlo, rna non

dovremmo posticipare la cosiddetta morte 0 abbreviare la vita

terrena con dei medicinali.

Un aiuto concreto e positivo non consiste nel rendere il

distacco dell 'anima dal corpo fisico il pili piacevole possibile,

facendole perdere la conoscenza con dei medicinali. La malattia

e la sofferenza hanno la funzione di purificare l 'anima. La malat-

tia e la sofferenza hanno, dunque, un senso buono dal punto di

vista spirituale. Se riconosciamo in esse un' occasione per purifi-

care Ienostre colpe e leaccettiamo, esse possono svolgere meglio

la loro funzione.

s a domanda

Cio significa che chi effet tua l 'eutanasia si rende colpevole?

Risposta

SI, pili 0meno. Chi interferisce nel decorso della vita sia per

abbreviarla che per prolungarla a tutti i costi, sirende colpevole.

Se conosco una legge spirituale e la trasgredisco, la mia colpa emaggiore che non quando agisco per ignoranza ed in buona fede.

6a domanda

Se ho effettuato I'eutanasia ed in seguito riconosco di non aver

agito bene, come puo perdonarmi l'anima del morto?

RispostaNon si metta in diretto contatto con l'anima, poiche e contro

la Legge mettersi in contatto con i morti; bensi preghi Dio di

spiegare l'accaduto a quell'anima. II Cristo e in ogni anima, Eglie il collegamento. Possiamo chiedere perdono all'anima tramite

Lui. Dovremmo, quindi, chiedere perdono all'anima attraverso

la forza redentrice del Cristo.

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3 - Assistenza medica

7a domanda

Chi dona sangue agisce in modo corretto dal punto di vista

dello Spirito?

RispostaOgni singola cellula possiede in se la vibrazione specifica del

corpo a cui appartiene, grazie alIaquale e al servizio dell'intero orga-nismo. Essa puo esercitare la sua funzione solo nel Iuogo che le estato destinato. Setali cellule - in questo caso Iecellule sanguigne-

passano da un uomo ad un altro, si hanno delle incompatibilita a

livello di vibrazioni. Se si interferisce nel rapporto delle forze in

equilibrio tra loro, si hanno degli scompensi. Le trasfusioni, dun-

que, non sono approvate dallo Spirito e ancor meno i trapianti.

Per la donazione di sangue valgono gli stessi argomenti.

D'altra parte dipende dallivello di coscienza del singolo ricono-

scere queste correlazioni ed osservarle in un momenta di emer-genza. Nessuno ha ildiritto di biasimare ilprossimo 0addirittura

di condannarlo per una decisione da luipresa. Noi siamo tenuti a

rispettare illibero arbitrio del prossimo.

8a domanda

Noi abbiamo il dovere di conservare la vita. Se un bambino

che non e in grado di vivere viene tenuto in vita con interventi

artificiali, si puo dire di aver agito male nei suoi confronti?

Risposta

In questa caso, se un bambino viene tenuto in vita a tutti i

costi, cia puo essere previsto dal karma del bambino. Cio nono-

stante in questo caso il medico non rispetta Ie Leggi spirituali. Se

ad un bambino e concesso di morire in tenera eta, dobbiamo

tener presente che l 'anima di un bambino puo svilupparsi pili in

fretta. Lei asserisce che noi abbiamo il dovere di conservare la

vita. Ora le domando: quale vita? La nostra vera vita e la vita spi-rituaIe, non quella attuale, terrena.

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-_-_-- -~--- _ _------------



~ domanda

Nulla, pero, avviene per caso. I medici sono in questa caso

solo uno strumento. Non hanno Forse il dovere di rispettare la

vita?

Risposta

Prima di incarnarsi ogni essere viene informato su cio che 1 0

aspetta nella vita terrena. Percio, se dopo un giorno di vita ter-

rena un neonate puo tornare indietro, e sicuramente una grazia

per Ia sua anima. Se tratteniamo artif icialmente quest'anima, ci

rendiamo colpevoli, La medicina allo stato attuale non opera

secondo le Leggi spirituali.

IIbambino puo essere tenuto in vita solo sequesta possibilita econtemplata anche nel l'anima del piccolo, come karma. Tutta-

via il medico si rende colpevole, poiche i medici dovrebbero

essere a conoscenza delle Leggi spirituali, in modo da intervenire

solo quando e possibile in coscienza, cioe in base a queste Leggi.

In genere dovremmo in ogni caso cercare di osservare le saggeLeggi del Padre Celeste, facendo scaturire da esse lenostre opere.

Le forze elevate che agiscono nella Volonta divina ciconducono

sempre alIa nostra salvezza, sia che noi ce ne rendiamo conto al

momento 0no.

4 - La fuorius cita dell'anima dal corpo

1o domanda

Che cosa avviene quando l'anima fuoriesce dal corpo, mentre

l'uorno e ancora in vita?

Risposta

L'anima puo uscire dal corpo soprattutto durante i1 sonno

profondo e quando si perde la conoscenza; essa rimane, tuttavia,

sempre collegata al corpo tramite il cosiddetto «nastro d'ar-

gento» (una specie di cordone ombe1icale estensibile all'infi-

nito).

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L'anima, uscita, va nelle regioni spirituali corrispondenti alIa

propria coscienza e, corne sappiamo dai racconti dei rianimati

(di persone richiamate in vita), puo portare con S f le esperienze >

spirituali fatte nell'aldila.

Anche l'anima di un morente puo uscire dal corpo per un po'

di tempo. Un'anima in procinto di staccarsi dal corpo puo trarregrande beneficio da una momentanea separazione, poiche,dopo aver dato uno sguardo ai regni dell'aldila, Ie e pili facilestaccarsi dal corpo fisico.

it- domanda

Che forma ha I'anima dopo la separazione dal corpo?

Risposta

Assomiglia al nostro corpo fisico. Pili tardi siaffina e ringiova-

nisce, in proporzione al suo sviluppo spirituale.

12a domanda

La maggior parte degli uomini ha paura del passaggio nell'al-

dila, ossia della morte. Che cosa si puo fare per superare questa

paura?

Risposta

L'evento della morte e simile a quello della nascita. La nascitaalIa vita materiale e un evento del tut to naturale, in cui l'anima

passa da un livello di esistenza ad un altro. La morte e una nascitanei mondi spiri tuali. La miglior preparazione in senso assoluto

che favorisce lanostra metamorfosi in un essere di materia sottileconsiste nel sintonizzarsi sulle sfere spirituali pure gi a durante la

vita sulla terra. Possiamo farlo stando costantemente in rapporto

con 1 0 Spirito nel nostro interiore, con Dio nostro Padre e con-

ducendo una vita che rispetti le Sue Leggi. Chi si prepara cosi,

al Ia fine della sua vi ta terrena non nutrira pili paura, bensi spe-

ranza e fiducia.

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13a domanda

Come puo nutrire speranza e fiducia un uomo che pocoprima della sua morte fisica riconosce la via che avrebbe dovuto

percorrere e sa pero di non averla percorsa?

Risposta

Ogni volta che capiamo una cosa, si dischiude immediata-mente una via per realizzare cio che abbiamo capito. Se siamo

disposti ad accettare la guida dello Spirito divino, della forza delCristo, possiamo essere certi che Eglici guida in ogni momento.

Possiamo dunque sperare e riporre la nostra fiducia nella Suaguida. Senell'anima vi e una rispondenza che puo essere elimi-nata solo sel'uomo vive «nelrnondo» per un periodo di tempo,

questa vita terrena e necessaria per 1 0 sviluppo della sua anima enel contempo eil presupposto per proseguire. In seguito essa

potra essereguidata nel suo ulteriore sviluppo. L'uomo che si erisvegliato puo percorrere un buon tratto di cammino verso Dio

gia in questa vita terrena. Tuttavia un'anima risvegliata conti-nuera ilsuo sviluppo anche net mondo dell'aldila; sia sulla terrache nell'aldila ha sempre a disposizione gli insegnamenti, i con-

sigli e l'aiuto dello Spirito.

14a domanda

Ammettiamo il caso di un uomo che muore ed e dichiaratoclinicamente morto. Ha vissuto coscientemente le fasi della

morte; eglisa di esseremorto, poiche questa e stato ilsuo ultimopensiero. Viene pero rianimato. Sarala stessaanima a rientrare in

questa corpo?

Risposta

Sicuramente in questa caso ilnastro d'argento non si e ancorastaccato, altrimenti essa non potrebbe pili essere richiamata invita. Sel'anima sistacca rapidamente dal corpo, come in seguito

ad un incidente, ilnastro d'argento che non si e ancora staccatocollega ancora corpo ed anima.

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15a domanda

In caso di incidente mortale l'anima viene scagliatarepentina-mente fuori dal corpo. Un distacco cosi rapido provoca-all'anima delle difficolta di adattamento?

Risposta

Anche qui dobbiamo distinguere tra una persona che ha ini-ziato un rapporto con Dio e una persona spiritualmente ignara,come un materialista oppure un ateo.

La coscienza che l 'anirna ha sviluppato durante la scuola divita terrena determina in ogni caso la situazione in cui viene atrovarsi dopo il suo distacco dal corpo.

L'anima adombrata porta con se nell'aldila la coscienza

oscura che aveva come essere umano. La sua coscienza non vaoltre Iecose terrene emateriali, Essanon riconosce gliesserispiri-

tuali che intervengono ad aiutarla oppure li respinge. Puo pas-saremolto tempo prima che quest'anima comprenda ed accetti

Ia sua nuova situazione.

Un'anima orientata verso Ia spiritualita accetta con gratitu-

dine I'aiuto offertole dai fratelli spirituali e imbocca anche senza

troppe difficolta la via che la conduce al mondo spirituale checorrisponde alla sua coscienza.

16a domanda

Che cosa succede aIle anime di coloro che sono stati assassi-nati 0 condannati a morte?

RispostaAnche qui ci troviamo di fronte a due situazioni differenti.IIcondannato sache dovra passare nell'aldila e,in basealIasua

coscienza, siprepara a questa evento. Egliandra incontro a cioche abbiamo g ia descritto.

L'esperienza di un uomo assassinato improvvisamente

potrebbe essere simile a quella della vittima di un incidente.

3 5



Se non vive costantemente nella Coscienza divina, non sad di

certo preparato ad un simile evento. Di conseguenza la sua

anima si spaventera ..

1 70domanda

Quando l'anima abbandona il corpo, vede la Divinita?

Risposta

Anche in questa caso dipende dallo stato di coscienza dell' anima.

Se in quel momenta l'anima e gia totalmente purificata, non ci

YOm molto perche possa vedere Dio. Ma la maggior parte di noi

deve ancora purificarsi per essere in grado di presentarsi al cospettodi Dio come anime luminose e sopportare la Sua Luce.

5 - La sepoltura del corpo, iI contatto con idefunti

1 8a domanda

La cremazione e dannosa all'anima? Sipuo cremare la salma?

Risposta

Anche questa dipende dal grado di sviluppo spirituale del sin-

golo. Chi si trova ad un grado avanzato di sviluppo spirituale

riesce a separare pili rapidamente l'anima dal corpo. Se invece

l'uomo e fortemente ancorato alIa terra, la sua anima soffrid

durante la cremazione del corpo, essendo ancora pili 0meno colle-

gata ad esso.

1 fJadomanda

Ci e permesso pensare ai trapassati oppure, cOSIfacendo, Ii

attir iamo verso la terra?

Risposta

Dipende dal tipo di pensieri. I pensieri sono forze e hanno il

potere di legare. La cosa migliore che possiamo fare per coloro

che hanno lasciato questa terra prima di noi e congedarsi da lorocon amore e lasciarli proseguire nella loro nuova vita.

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Dovremmo smettere al pili presto di considerarli parte della

nostra vita terrena. La preghiera e il pi li bel servizio d'amore che

possiamo fare ai defunti.

2 {) l domanda

Non e cosa del tutto naturale che io pensi al mio figliolo

defunto 0 al mio defunto marito? Non e mio dovere onorare illoro ricordo?

Risposta

Rendiamoci conto di chi sono «mio marito» e «mio f ig l io » , Ne

l'uno ne I'altro sono una mia proprieta, ma sono esseri spiri tualiautosufficienti. Sono anime che hanno percorso al mio fianco

un tratto di strada in questa vita terrena. Eravamo uniti a loro da

un legame karmico, per cui dovremmo vivere ilcomandamento

dell' amore anche nei loro confronti come nei confronti di tutti i

prossinu.

Una volta conclusa la fase di vita in comune, cioe quando essiabbandonano la terra, non devo trattenerl i. IIvero amore con-

siste nellasciarli liberi di proseguire e nel non legarli a me con

affetto possessivo. Questo e il miglior modo per fare onore ad

eSSI.

21 a domanda

In che modo i familiari legano alla terra l'anima di un defunto?

Risposta

Innanzitutto con suppliche, che sono sempre egoistiche, del

tipo: «Resta con noi! Non ci lasciare! Aiutaci!». Un'anima non

rimane indifferente a suppliche del genere; inoltre con legami

karmici, che non sempre si esauriscono con la morte 0 per 10

meno non per tutt i. Questi legami karmici sono come dei fili che

legano un uomo all'altro fino al momenta in cui sid issolvono. II

cordoglio puo anche sconfinare nell'autocommiserazione. Esa-

miniamo dunque i nostri sentimenti.

37



22 a domanda

E bene recarsi per anni alcimitero a far visita alIatomba di undefunto 0, cosi facendo, Ieghiamo a noi l'anima?

Risposta

Se l' anima ha compreso la verita e di conseguenza ha

intrapreso la via spirituale, non si lascera trattenere. Dipendeanche in questo caso dallo state di coscienza dell'anima. Visitarele tombe puo anche essereun gesto di autocommiserazione deiparenti in lutto e mantiene in vita un legame tra i congiunti eun'anima che gia di per se tende verso laterra, mentre dovrebbeesserne gia staccata. Recarsi al cimitero non porta alcunche dipositivo.

23 a domanda

Si puo chiedere perdono ad un defunto?

Risposta

51,rna non rivolgendoci direttamente a lui, altrimenti richia-miamo lasua anima verso laterra. Dovremmo chiedere perdonoal defunto attraverso il Cristo.

24 a domanda

E stato detto che noi uomini ci rivedremo come anime nellesfere celesti.

Risposta

Ogni anima puo salirenelle sfere spirituali a seconda del pro-prio sviluppo, in base alIa legge di attrazione delle vibrazioniaffini. Quando si sara sviluppata completamente, ogni anima siriunira a tutti i suoi cari nella Patria.

25 a domanda

Qual e la vostra opinione sulle ricerche degli antenati?

38

Risposta

Farericerche sugliantenati e contrario alla Legge,poiche chilefasi legaal passato: e come sedissotterrasse deimorti, legandoli e-richiamandoli a se.In questa modo frena sia ilproprio sviluppo che quello delle

anime degli antenati. Setra di loro vi sono anime ancora legate

alIaterra, diamo loro l'occasione di aggraparsi a noi come vam-piri per realizzare attraverso di noi le brame di cui non si sonoancora liberate.

I messaggeri divini aiutano in modo instancabile ogni singolaanima. Essidispongono di tutte Ieforze della luce. Questi esserispirituali attingono le forze dalle sfere dell'Amore e dellaSapienza e le impiegano per proteggere, informare e guidarel'anima. Essifanno ilpossibile per portare l'anima a loro affidatanel luogo dove essa sara piu felice.II loro raggio d'azione e limitato solo dal libero arbitrio

dell'anima, che puo accettare 0 rifiutare il loro aiuto.Cio che possiamo fare per le anime dei nostri antenati e pre-

gare. Solo con la preghiera e possibile aiutare Ie anime, e cio enell'ambito della Legge.

26 a domanda

Che cosa possiamo fare se un'anima ritorna sempre a noi,nonostante la nostra preghiera?

Risposta

Dovremmo armarci di pazienza sotto diversi aspetti e conti-

nuare a pregare rivolgendoci non all'anima, rna al Cristo. Chie-diamo a Lui di aiutare quest'anima. Lapreghiera racchiude in se

una forza immensa.

Armiamoci dunque di pazienza e confidiamo nel Signore!Puo anche succedere che ci liberiamo dalle insidie di

un' anima solo in seguito al nostro sviluppo spirituale.Un'anima che vede un uomo svilupparsi spiritualmente e sot-

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t rarsi cosi al suo influsso, puo venire indotta a riflettere ed, even-

tualmente, a decidersi di intraprendere la via verso la luce.

27a domanda

Come possiamo aiutare un defunto con la preghiera, se tutto

s i svolge secondo la legge di causa ed effetto?

Risposta

Attraverso la nostra preghiera agisce la Misericordia che puo

attenuare I'effetto della causa seminata. Fino ache grado I'effetto

possa essere attenuato, 1 0 sa solo ilPadre. Certo e che, in tutto cioche compie, il Padre desidera sempre e solo fare del beneall'anirna.

Egli e l'Eterno Donatore e sa come aiutare nel migliore deimodi.

28a domanda

E opportuno chiedere al Padre di aiutare un'anima?

Risposta

E nostro dovere pregare il Padre di donare forza aile anime,atfinche possano pentirsi.

IISignore ci ripete continuamente: «Pregate per ilvostro pros-

simo!». Se la nostra preghiera e fatta con amore, essa libera ener-gie positive.

290-domanda

Si puo pregare anche l'ange1o custode?

Risposta

Rivolgete Ievostre preghiere al Padre 0al Cristo: cosi facendo

raggiungerete anche l'ange1o custode. E bene rivolgere pensieri

affettuosi anche all 'angelo custode, egli se ne rallegrera. Ma neUe

preghiere rivolgetevi sempre all'Altissimo, cioe al Padre 0 aCristo.

40

30a domanda

Si puo pregare per un'anima uscita dal corpo?

Risposta

Dovremmo pregare il Signore di donare all'anima la forza di

capire, rna non dovremmo rivolgerci direttamente alI'anima,

poiche corriamo il rischio di legarla a noi; raccomandiamodunque l'anima sempre al Signore chiedendo la Sua benedi-

zione!

6 - n suicidio

31a domanda

Come si svolge la morte di un suicida?

Risposta

In caso di suicidio l'anima si separa dal corpo come di con-

sueto. Dopo la separazione anche a quest' anima e possibile pen-tirsi ed ottenere perdono durante la breve «ras segna- della sua

vita terrena. Per quanto riguarda il suicidio va detto che non epossibile sottrarsi al proprio karma.

L' anima porta il karma con se nei regni dell' aldila e dovra

scontare la colpa in seguito. Ne risulta che il suicidio e una colpache spesso tormenta a lunge e si trascina per pili incarnazioni.

32a domanda

II momenta della motte era prestabilito anche nel caso di un

suicidio?

Risposta

Se la vita di un essere umana si svolgesse totalmente secondo

la volonta dei Cie1i, si potrebbe parIare di predestinazione. Sic-

come, pero, entra in gioco la volonta dell'uomo, che non com-

bacia con la Volonta divina, il momenta della morte puo ovvia-

mente subire uno spostamento.

IIsuicidio rappresenta una forma estrema di volonta umana in

41



contrasto con la Legge, che sposta decisamente il momento pre-stabilito della morte.

36a domanda

Ho visto una madre ammalarsi di cancro. Dalla disperazione

si e tolta la vita con dei sonniferi. Non ha fatto niente di sba-

gliato, no?3a domanda

Quali conseguenze ha il suicidio per I'anima?

RispostaInnanzitutto l'anima di un suicida non puo inizialmente salire

ai mondi puri; essa continua a vivere con gli stessi problemi che

I'hanno spinta al suicidio, senza pill avere Ie occasioni di risol-verli che le offriva prima la vita terrena.

Risposta

La malattia non si e sviluppata per caso. La malattia e sempreun' occasione per imparare qualcosa e l 'uomo deve sopportarIa,

solo COS! il karma puo fuoriuscire.

Se cerchiamo di bloccare la fuoriuscita del karma, facciamo

un passo indietro nel nostro sviluppo.

L'insorgere di una malattia indica che ci stiamo liberando da

una colpa che defluisce attraverso il corpo.

L'anima si sta liberando da un complesso di colpe. Percio

dovremmo essere riconoscenti ogni volta che veniamo colpiti da

una sofferenza fisica. Nel caso indicato la persona avrebbe

potuto prendere degii analgesici per essere in grado di riflettere e

di riconoscere la colpa della sua anima. Nel regno delle animenon le sara possibile farlo cosi rapidamente, inoltre avrebbe

anche potuto guarire, se cio Fosse stato bene per lei.

34a domanda

Nell'aldila tutto dovrebbe essere organizzato meglio. Ci

dovrebbero essere degli angeli che istruiscono ed aiutano Ie

anime, affinche non debbano errare etemamente!

RispostaL'organizzazione e gli angeli non mancano, rna Ie anime che

da esseri umani erano ostinate ed irremobivili continuano ad

ess~r~o anch~ nelI'aldiIa; ecco perche e COS! difficile spiegare la

venta aIle arnrne. Anche qui sulla terra facciamo molte cose, pur

sapendo che sarebbe meglio non farle.

Ma queste anime non vagano in etemo: viene loro costante-

mente dato un aiuto e, presto 0tardi, esso produrra iuoi frutti.

In ogni anima in colpa dimora la forza che la riconduce e che la

attira verso Casa: la scintilla del Cristo. Grazie ad essa ogni anima

giungera, prima 0 poi, alIa propria l iberazione e redenzione.

37a domanda

Avete appena detto che questa donna avrebbe potuto pren-

dere degli analgesici, rna sappiamo che 1 0 Spirito non li consiglia.

Come conciliare le due asserzioni?

35a domanda

II suicida puo reincarnarsi?

Risposta

Con la somministrazione di analgesicisi puo rendere pill sop-

portabile la sofferenza a persone anziane e gravemente amma-

late e dar loro l'occasione di rivolgersi al Padre Celeste negli

ult imi giomi di vita terrena.

Risposta

Ogni anima ancora legata alla terra dai filidelle sue colpe ritor-nera sulla terra, cioe si reincarnera,

7 - Karma e reincamazione

38a domanda

AlIa nascita e gi a fissato il giorno della morte?

42 43



Risposta

Si, rna un comportamento errato puo abbreviare lanostra vita ed

un comportamento posit ivo la puo allungare in particolari casi.

39 a domanda

Come vanno considerati gli errori commessi per ignoranza?

Risposta

Le conseguenze sono meno gravi di quando si commette un

errore consapevolmente. Una volta riconosciuti gli errori com-

messi in precedenza, si puo chiedere perdono; in altre parole, si

chiede perdono a colui verso il quale abbiamo mancato. Se la

persona non e pili su questa terra, ci rivolgiamo a Cristo dentrodi noi chiedendo perdono.

In questa modo la nostra richiesta raggiunge con certezza lameta.

4 ( } l domandaSe da un corpo malato e fuoriuscito il karma e l 'anima passa

nell'aldila, porta con se dei residui di colpa?

Risposta

Se ve ne sono, Ii porta con se.

4 1 a domanda

Che senso ha la morte di un neonato?

Risposta

E probabile che la colpa che deve scontare quest'anima siaminima. Puo anche essere che il neonato sia d'aiuto alla madre ,afiinche essa rifletta sulla morte.

4 2a domanda

Non si tratta di una particolare punizione dover morire da

bambino 0 addirittura alla nascita, senza poter vivere Ia vita?

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Risposta

Noi uomini siamo talmente abituati a considerare la vita ter-

rena, bene 0male, come la vera vita, che non riusciamo faciI-

mente ad accettare ci o che ora 1 0 Spirito vuole nuovamente

richiamare alla nostra coscienza e cioe che la nostra vera vita ori-

ginaria ed inestinguibile e la nostra esistenza spirituale. Questa

esistenza spirituale esisteva prima della nostra incarnazione econtinuera ad esistere anche dopo. IIbambino, che puo andar-

sene di nuovo dopo una brevissima sosta nella dimensione tern-

porale, non perde dunque Ia vita, rna fa piuttosto ritorno alla

Vita vera e propria. Possiamo rallegrarci per il destino di

quest'anima. Cia incarnandosi sconta una parte della propria

colpa. Dal momenta che un bambino non ha il tempo di incoI-

parsi nuovarnente, con questa breve incarnazione l'anima si

libera di una parte delle sue colpe oppure di un residuo di colpa

che prima ancora la offuscava.

Una persona spiritualmente evoluta non soffrira, dunque, per

la morte d i un bambino, neppure sesi tratta del proprio figliolo,bensi si rallegrera con l'anima del bambino per questa grande

graZla.

4 3a domanda

I nostri corpi si assomigliano nelle diverse incarnazioni?

Risposta

Si.

4 4 a domanda

Con quali anime ci incontreremo nuovamente?

Risposta

Con le anime che hanno una vibrazione 0 una colpa simile

alla nostra.

4 5a domanda

Quando l'anima perde il ricordo del passato?

45



rRisposta

Nei regni spirituali l 'anima siricorda delle sue vite precedenti.

Quando si incarna di nuovo, il ricordo viene velato. Se non Fosse

cosi, saremmo gia predestinati. Inoltre non e bene tentare di

conoscere Ienostre vite precedenti. In questa vita civerra dato di

con~scere tutto. cio che dobbiamo sapere per elevarci ad unacoscienza supenore.

4 6a domanda

5appiamo che ognuno di noi e gia stato diverse volte sulla

terra. Quando la mia anima abbandona i1 corpo vengo a cono-

scenza di tutto cio che ho fatto nelle vite precedenti?

Risposta

Si dice che in quel momento vediamo tutto il passato.

4 7a domanda

E se non mi sono sviluppato ed elevato?

Risposta

Senon abbiamo approfittato della vita terrena per svilupparci,

non ne abbiamo compreso it senso e non abbiamo realizzato il

compito di questa reincarnazione. Abbiamo sciupato energia e

forza divina e torniamo dal viaggio terreno a mani vuote. Non

avendo passato Iaclasse di questa scuola terrena, dobbiamo ripe-

terla prima di poter passare alIa successiva.

4 8a domanda

Puo un' anima soffermarsi a guardare Ia famiglia nella quale havissuto sulla terra?

Risposta

Si, rna non deve farlo. Un' anima elevata non ne sente ilbisogno.

46

4 9a domanda

Fa parte della mia liberta anche avere una visione generale

delle incarnazioni per riconoscere imiei errori? -

Risposta

Certamente, avra anche questa possibil ita.

Prima di incarnarsi sulla terra, l'anima viene informata su tuttigli sviluppi possibili di questa incarnazione. .

Una volta uscita dal corpo, l 'anima puo rendersi conto di tutto

cio che ha potuto realizzare nel corso dell' incarnazione.

Prima di uscire dal corpo fisico, I'anima rivede la vita terrena

come in un filmato all'acceleratore. Qui ha la possibilita di

vedere personalmente quanta ha realizzato dei suoi proposit i, se

ha «passato la classe», se si e avvicinata all'Assoluto, cioe al Padre.

s o - domandaSein una delle vite precedenti e stata fatta un'esperienza dolo-

rosa che ci ha provocato molti tormenti, q~esta esp~rienza. e.oraregistrata nella nostra anima. Quando corn~mo pen colo di npe-

tere un errore simile, sentiamo un preavvertimento tale da tratte-

nerci dal rifare la stessa esperienza?

R isposta . . . .. .In caso di pericolo riceviamo sempre Impulsl l.nt .enon c~e.Cl

mettono sull'avviso. 5ta a noi dar ascolto e seguirli. Lo Spirito

non ci lascia nell' ignoranza. Ora civiene offerta la possibil ita di

percorrere la via interiore. Pili aumenta la conoscenza interiore

di noi stessi, tanto pili affiora nella nostra coscienza .cia ch~ ~

stato immagazzinato negli involucri dell'anima. Le unmagirudell' anima emergono lentamente; in questa modo riusciamo

gradatamente ad appianare il nostro passato. Di conseguenza

non restiamo nelI 'ignoranza riguardo alle nostre colpe.

51 a domanda

Come si spiega, ad esempio, la morte improvvisa di cittadini

47



inermi durante laguerra, senza che essiabbiano apparentementecolpa? So che potrebbe essere dovuto ad un karma, rna vorrei

ugualmente dei chiarimenti.

Risposta

Bisogna innanzitutto premettere che in tutto l'universo non

esiste il caso. Se sussistesse anche un solo caso, regnerebbe ilcaos. Neppure gli incontri tra persone sono dovuti al caso. Eimportante il modo in cui mi accosto ad una persona, anche sequesta mi ferma solo per chiedermi una via. Puo trattarsi di un

tenue filo Karmico che ora si ripresenta per essere sciolto. Puoessere che in una vita precedente io abbia rifiutato sgarbata-

mente di dare un'informazione. Con questa incontro ho Iapos-sibilita di rimediare.Quanto alcaso in cui delle persone che non hanno causato la

guerra ne vengano coinvolte 0 addirittura muoiano, e possibileche in una vita precedente leloro anime sisiano resecolpevoli di

uccisioni nel corso di avvenimenti bellici.Ora, con la loro morte in un'azione di guerra, possono scon-

tare questa loro colpevolezza.

Con Ievarie situazioni di precarieta e di pericolo che l'uomo

dey: affrontare durante e dopo laguerra, eglisconta del karma diogm genere.Tuttavia,puo formarsianche delnuovo karma,dalmomento che

dove si sfogano le forze negativedistruttricisi sommano anche gliinflussi provenienti dai corrispondenti campi di vibrazione.Angoscia, preoccupazione, panico e analoghi sentimenti spa-

lancano Ie porte agli influssi delle tenebre.

8 - Pianeti e sfere e li purificazione

52 a domanda

Dopo la morte del corpo non esiste pili ne spazio ne tempoper l'anima. D'altra parte continuiamo a vivere suglialtri pianeti.Non e una contraddizione?

48

RispostaEsistono sette sferedella caduta, sette differenti livelli di vibra-

zioni, non sovrapposti rna che si compenetrano. Nelle varie

galassie ogni pianeta e attorniato da tutte le sette sfere.Dopo la morte del corpo l'anima sireca in una delle quattro

sfere di purificazione, suuno dei numerosi pianeti dove trova la

sua stessa vibrazione.

5J a domandaSi possono vedere ipianeti sui quali si trovano i defunti e

vedere le anime con i nostri occhi?

RispostaSi, i pianeti si possono vedere.Anche sulla terra vivono delle anime. Tuttavia, quando

un'anima vive in una determinata sfera, la stessa viene vista ecompresa solo da esseri di pari livello di vibrazione 0 aventivibrazioni superiori. Noi uomini, con i nostri occhi materiali,

siamo in grado di percepire solo il mondo materiale.

54 a domandaLa terra e l'unico posto dove esistono conternporaneamente

tutti i livelli di coscienza. Esistono altri pianeti sui quali vivono

esseri materiali?

RispostaLa terra e l'unico pianeta suI quale vivono esseri materiali.

55 a domanda

Sembra dunque che la terra sia il punto pili basso dell'uni-verso; pili in basso non sipuo cadere. Soggiornano qui esclusiva-mente Ie anime pill lontane da Dio oppure vi sono anche altre

anime, con 0 senza corpo?

RispostaLa terra e il punto dell'universo pill lontano da Dio; seguono

49



Iesfere astrali, le sfere di preparazione, lamuraglia di luce e infine

i Cieli puri. La terra e l 'unico luogo dove sitrovano esseri appar-

tenenti a tutt i iivelli di sviluppo e provenienti da tutte Ie sfere.

E abitata sia da uomini le cui anime si sono allontanate molto

da Dio, sia da uomini con anime con un grado di maturazione

spirituale pili elevato. SuI nostro pianeta si trovano quindi tutt i i

gradi di sviluppo spirituale, compresi gli esseri di luce puri, incar-

natisi su questa terra per riportare in Patria e salvare Ie anime

cadute.

Tra le anime senza corpo, solo quelle legate alIa terra ed

offuscate si soffermano nella sfera del pianeta terrestre. Inoltre,

molti esseri spirituali puri svolgono su questa terra la loro rnis-

sione di angeli custodi, come del resto in altre part i dei regni della

caduta.

56a domanda

Ho letto in una rivelazione che l'anima dopo la morte del

corpo passa in determinate sfere astrali a seconda del suo gradodi vibrazione. Qui si riposa e poi riceve ulteriori istruzioni.

Ora, non mi e chiaro quanto detto sulle anime vincolate alIa

terra.

Risposta

Abbiamo sentito prima che le condizioni dell'anima al

momenta del passaggio nell'aldila sono diverse da un caso

all'altro. Come l'albero cade, cosi rimane, ha detto il Cristo in

una rivelazione.

Se uno ritiene che la vera vita sia solo la vita su questa terra,non avra nella sua anima la forza di staccarsi dalla terra. Questa

anima continued le sue attivita sulla terra e non cerchera di

recarsi altrove.

Dato che ha il libero arbitrio, essa rimane nella sfera terrestre,

vincolata alIa terra e riuscira a entrare nei regni astrali solo dopo

essersi ravveduta, e solo se si affida al suo spirito guida,

50

57a domanda

Qual e it compito 0 illavoro di un' anima dopo la morte delcor po? ,

Risposta

E quello di illuminare e purificare tutte le particole dell'anima"

c~e e~sa stessa ha offuscato con delle colpe. Puo farlo, ad esem-PlO, riconoscendn gli errori, pentendosene, rimediando al male

fatto e, ovviamenre, evitando di ripetere gli errori.

Lo puo fa!e anche in veste spirituale mettendosi al servizio

d.elle altre arurne con amo~e. Questo sara ilnostro compito prin-

C1pal~.No~ Iavorererno f > 1 ~per guadagnarci ilpane quotidiano,bensi per il nostro quotidiano perfezionarnento.

58a domanda

Un'anima puo continuare i1 suo sviluppo e puo anche incol-parsi?

Risposta

Non pu~ inc~lp~rsi ulteriorrnente, rna puo, pero, rirnanerenello stato III CUl SI t rova, cioe non progredire.

59a domanda

. L.ea~ime astrali e Ie anime vincolate alla terra sono in due stadidistinti?

Risposta

5 1 .

6()adomanda

?ove va.a ~?-ire un'anirna quando entra in un nuovo corpo?Puo trasferirsi III un animale 0altrove?

Risposta

La regressione ad anime di animale non e possibile.

51



R isposta . . . .Neppure un' anima legata alla terra SI incolpa ult;norm~nte~vivein uno stato come di sogno anche se, come nell esempio, Sl

attaccca a dei bevitori e crede ~i bere anc~e lei. O~n~ uomo,anche ilbevitore in questione, dispone del hbero arbitrio e no~deve soggiacere ad un' anima vincolata alia terra',Nepp~r~ nor

sulla terra ci incolpiamo se in sogno, ad esempio, uccldlamo

qualcuno.

62 a domanda . . . ,Un'anima Iegataallaterra puo permettersi di fare tutto CI0 che

vuole? Puo agire contro la Legge, senza conseguenze per se

stessa?

uomini con pari vibrazioni; nei campi astrali, da anime corri-spondenti. Nei regni delle anime, un'anima e quasi esclusiva-mente attorniata dai suoi consimili.Queste anime si rispecchiano l'una nell'altra, manca lora 1 0

stimolo derivante da anime diverse e vengono trattenute da una

specie di spirito di gruppo.Ma anche tali animehanno un angelo custode e,quindi, rice-vono anch'esse degli impulsi spirituali grazie ai quali, passo perpasso, faranno ritorno al Padre.Per i motivi che ho detto, una tale anima fapili Faticaa svilup-

parsi e ad elevarsi nei regni delle anime, che non se fosse sullaterra.

61 a domanda .' .'Un' anima che sulla terra era un a~c~hzza~oe.dora e q~l vmco-

lata e frequenta i locali attaccandosi at bevitori per contmuare a

bere, si incolpa ulteriormente?

64 a domanda

Come viene cancellata una colpa e come sisvolgel'ascesa spi-rituale neUe sfere astrali?

63 a domanda .' . .Dove siritraveranno dopo lamorte idelinquenti, gh assassmi

e colora che violentano la natura?

RispostaLa maturazione dell'anima nelle sfere astrali 0 nelle sfere di

purificazione e molto pili difficile e richiede molto pili tempoche non sulla terra. Sebbene il tempo sia un concetto esclusiva-mente materiale, possiamo ugualmente dire che purificare erischiarare il corpo dell'anima richiede pili tempo. Fondamen-talmente l'ascesa spirituale, sia qui che la, sibasa sullo sviluppodell 'amore altruistico. Sia qui che la, la via di ritomo al Padrepassa attraverso la conoscenza di se stessie larealizzazione delleLeggi,e cioe smettendo di fare degli errari e del male. Questipassi sono molto pili faticosi ed in parte anche sensibilmente pili

dolorosi che non sulla terra in veste umana.

Risposta 1 1 . . ,Un'anima vincolata aHaterra non puo fare de e azioru, puo

solo influire su persone che si lasciano i~f1uenz~re. Sulla terra

siamo esposti a molti pericoli ~ tenta~~om.D_obblamoco~tante-mente stare all'erta. Siamo nor che Cl incolpiarno, se cediamo a

questi influssi.

R isposta .Un'anima senza corpo sente, pensa, vuole ed agls.ce~ome s~

Fosseancora ne1corpo. Si comporta in base a.IP!opn? h:ello di

coscienza. Si sofferma nel proprio campo di ~lb~az~oll1. .Secondo la leggedel simile che attira il suo slf~111~attormata

da anime a lei affini. Se si sofferma sulla terra, e circondata da

65 a domanda

L'anima di un bimbo arriva nell'aldila come adulto 0 comebambino?

Risposta

Un bimbo deceduto e bambino anche come anima nell'aI-

52 53



dila e ha bisogno di percorrere le tappe del suo sviluppo anche

nell'aldila, come sarebbe avvenuto qui sulla terra. Nell'aldila tut-

tavia eglisi sviluppa nei regni dei bambini corrispondenti alIa sua

coscienza.

Le anime dei bambini sono pili ricettive agli insegnamenti

dello Spirito. Accettano pili facilmente ildivino Ordine celeste e

le possibilita che offre la realta spiri tuale; di conseguenza sisvi-luppano rapidamente. Non essendo ancora molto condizionate

dal punto di vista intellettuale, crescono e maturano con meno

impedimenti di un'anima carica di tutte le abitudini collezionate

durante una Iunga vita terrena. 11loro sviluppo nei regni delle

anime e caratterizzato dalla gioia della scoperta di nuovi oriz-

zonti spirituali. Leanime dei bambini afferrano ancora - chi pili,

chi me no + laT otalita e Iesono pili vicine. Esse ampliano leloro

coscienze senza sforzo, come nel gioco. Percio ho parlato di

«regno dei bambini».

9 - Domande varie

66a domanda

Che cosa sono le particole dell'anima?

Risposta

L'anima e formata da una struttura dipart icole. Lesingole par-

ticole sono cellule luminose e contengono gli elementi di Dio.

Esse sono disposte come le scaglie di un pesce. Conducendo una

vita contraria alla Legge, la forza radiosa contenuta nella strut-

tura delle part icole si affievolisce e percio si parla di un offusca-

mento dell' anima.

67a domanda

11fatto che durante l'incarnazione i ricordi siano velati e daconsiderare una protezione per noi?

Risposta

Si, senz'altro. Seci Fossedato divedere tutte le colpe e gl i errori

54

da noi commessi nel corso dell lti .coraggio ne la fiducia n ~ u tIme. vtte, non avremmo ne il

ecessana per ncominciare.

68a domanda

. Se si riuscisse dall' oggi al domani a '. . .s r potrebbe ottenere la vision . t . d el~mlllare 1propn errori,

e IIIerrore-

Risposta

S 1 . Un. ~omo che si impegna ad eli' . . . '.luppa spmtualmente e potra percor m1~are.l pr<?p:lerron, Slsvi-dosi costantemente con n t S. rere a VIamlsbca. Collegan-. . os ro Ignore pot 'lsplrato direttamente da L . ra essere guidato ed

T t . 1 ur,U tavra 'eliminazione de Ii . .

Non e possibile eliminare t!tt i err-on a~l~ne gradualmente.dall'oggi al domani. g 1 erron III una sola volta,

69a domanda

Posso superare tutti i gradi dello svilu· .. ppo IIIuna sola vita?Rlsposta

5 1 .

7rP domanda

H~ 80 anni e sento di andare verso 1 fi .andro. Ho appreso solo d 11 . ~ Ille: V orrei sapere dove

ora e a VIa I lltenore.

Risposta

Oggi ha sentito moltissim . £ ..mondi. AIcune cose le era e IIIormaZlOll1 sulla vita in altri

. no certamente ., S·s~nte tutto C IO negli ultimi anni dell ~Ia n<?t~. e tIene pre-SIgnore Cesu Cristo e se d '1 di:sua vrta e si nvolge a nostro

a:. , opo 1 Istacco dalsouermarsl nella sfera material bensi corpo, non vorraRegni spirituali non avra n 1 1 e'd ensi andare verso la luce dei

, u a a temere.

71 a domanda

Tutto cio che riesco a capire con Ia ment '. .e rru aiuta a megho

55



rendere le correlazioni ed a compo,rta~mi 1?oi in m~do

~~~~. Anche lagiornata odiema mi ha arrichito d,saperll~F:..~ache punto puo servirmi questa sapere a proseguue su ,

R isposta , , altro che una conoscenza dellaTutto 1 1 nostro sapere non e If i » Ci facilita l'orientamento ne nuo:,"o p~ese.

I«carlttareg:t~:pa:~:i'ntellettuale e irri levante per la via m~en~)fe.no id ' d i e e la propna SlCU-on fa che aumentare la consr erazione 1 s

rez;~~to sommato, i lsapere ha valore solo se{ome tt iamo inprat ica

d en tr o d i n oi .

72~:;:d:on mi sento bene, so no le anime che mi influen-

zano?

R isposta , . che abbasso la mia vibrazione e non miInnanzitutto sono 10 , " , , S Ii lascio

difendo da~le sen:~i~~itt~ ~l~~~t:~:~eI:v~~~a~~v~ibr~zi~n~. Se

aumentare III me, . , a uesto livello di vibra-non re~gisc~, ,Ie arume ~~eflsltrov~nooan~ora di pili, secondo lazione SI avvicinano e mr III ~e~za

legI~ (~~:!~~~~~i:~i~osl~~~~:~~;~ate all~terra che si,trovano a

q I' 1 1 0 di vibrazione! Se non reagisco, esse rrn possonouesta Ive ',' , .t irare ancora pIl l III basso.

73adomanda , " li b '?

Sulla terra non ci sono anche degli essen spintua 1 uoru:

Risposta "'I ostro angelo custode e milioni di esseri spi-Certamente, c e 1 n idare zli uomi ,

rituali puri che si dan~o da fare P:~rf:~~;r~eT ~~ ~ ~ : ~ 1 .onfe-Si chieda, ad esemplO, come e , , dire-

' h odo gli uomini vengono condotti III una Ireenza; III c em

56

zione 0nell'aItra. Non esiste iLcaso: percio sono questi esseri spi-

rituali buoni che ci conducono dove abbiamo l'opportunita di,

trovare Iavia. Noi abbiamo naturalmente laIiberta di decidere seaccettare queste indicazioni oppure no.

74 a domanda

L'alimentazione influisce sullo sviluppo dell'anima?Risposta

Certamente, Lo Spirito dice molto chiaramente che

dovremmo nutrirci dei frutti che Ia terra ci dona spontanea-

mente. Con Ienostre attuali abitudini alimentari non cisara pos-sibile farlo subito aI 100%.

Lo Spirito ci consiglia di procedere per gradi. Ad esempio, se

uno si nutre di carne, puo cercare di ridurne Ientamente iIcon-

sumo. Non per motivi esteriori di salute, solo perche Ia carne

non fa bene al corpo, bensi nella convinzione che l'animaIe e iI

nostro secondo prossimo e che, se 1 0 uccidiamo per nutrirci, cirendiamo colpevoli della sua morte.

Uno sviluppo spirituale armonioso comprende tutti gli aspetti

della vita, anche quello deU'alimentazione, infatti tutto e vibra-zione. Nel corso dei secoli questa conoscenza e stata in partesepolta. IImotivo 1 0 sapete anche voi.

Noi dovremmo ora trovare gradatamente un'al imentazioneche favorisca 1 0 sviLuppo della nostra anima.

75 a domanda

Non si e sufficientemente puri per Lavia interiore, finche ci sinutre di carne?

Risposta

A chi desideri percorrere Ia via interiors non vengono date

delle regole alimentari. Con 1 0 sviluppo della coscienza spiri-

tuale ilsingolo comprendera da solo cio che e giusto. Per amoredel Padre e delle Sue creature potra gradatamente abbandonaretutto cio che non corrisponde alle leggi divine.

57



P AR T E T E RZ A

Citazioni

«Oggi possiamo dire con assoluta certezza che la morte, comel'abbiamo intesa fino ad oggi, non esiste in realta. Non ho il

minimo dubbio che ilnostro Spirito, lanostra anima - 0in qual-siasimodo la sivoglia chiamare - vive anche dopo lamorte delnostro corpo f isico»,

Dr . E l is abe th Kub ler -Ros s

«Se potessimo scoprire che cosa ci accade veramente dopo lamorte, potremmo rendere pili facile il passaggio nell 'aldila amilioni di persone di questo rnondo».

Dr . E l is abe th Kub ler -Ros s

«Se comprendiamo che la morte e completamente diversa dacome abbiamo pensato, anche la nostra vita carnbiera radical-mente».

J oh an C hr is to ph H amp e

«Morendo, l'uomo si trasferisce con tutte le proprie caratteri-stiche dal mondo fisico in quello spirituale, dove ha un corpospirituale. Immediatamente dopo il decesso l'uomo interiore,ossia l'anima spirituale,continua a vivere nei mondi dell'aldila;quindi la vita continua anche dopo la morte».

Emanue l Swedenbor g

«Inseguito divenni infermiera ed esercitaiquesta professione pervent'anni. Fui testimone di molti decessi e ogni volta, subitodopo, vedevo l'essere spirituale, che mi appariva come un dop-piaggio eterico della forma umana, che prendeva forma sopra ilcorpo in cui la vita si era spenta, per poi scomparire».

J o e Snell

59



I V. IN FORMAZ ION I SU V ITA UN IVERSALELamorte e come il sonno. NO.nsi s.e~te.alcun ~o~ore ~ent!e. sipassa nell' aldila, a parte il c~so ~~CUICISIano del disturbi fisici 0

delle particolari condizioni spirituali, Come un uomo es~usto

viene sopraffatto dal sonno, anc~e il so~~o della ?Iorte SIcala

sull'uomo. Per molti la morte arnva C~sll~provvlsament: che

fanno Faticaa rendersi conto di aver lasCl~to1~I?on?o maten~le e

di essere entrati nel mondo degli essen spirituali. C;onfusl datutte Ie nuove cose bellissime che vedono attorno a se, credon~

di visitare un luogo 0una citta del mond.o. che .~on av.evano mal

visto prima. Solamente dopo essere statlls~r':lltl pr~C1s.amente e

dopo essersi resi ~ont~ c~e illoro corpo spirituale e dlve~so da~

corpo materiale In CUI SItrovavano preced~ntemente, ncono.

scono di essersi trasferiti dal mondo matenale nel regno degh

esseri spirituali».

60

S od hu S un da r S in gh

Viviamo in un'epoca di risveglio spirituale e di grandi sconvoI-gimenri,

All'inizio della cosiddetta era dell'Acquario 10 Spirito divino ir-

radia pill intensamente la terra e l'uomo, stirnolando tutto adun'attivira pil l intensa: sia Ia luce che Ie tenebre.

Per questo motivo divengono ora attive le cause che I'urnanita

ha seminato nel corso dei secoli operando contro IeLeggi divine.Gli effetti simanifestano sotto forma di catastrofi naturali, guerre,malattie, pesti lenze e molte altre cose.

Tuttavia Dio, ilPadre colmo d'amore, non abbandona iSuoi fi-

gli: il Cristo, il Redentore di tutti gli uornini e di tutte le anirne de-

sidera guidarci attraverso I'annunciata epoca di catastrofi.

Oggi molti uomini sono spiritualmente maturati alpunto da es-

sere in grado di comprendere cia che 2000 anni fa Cesu di Naza-

reth non poteva ancora dire. Oggi Ia Sua parola si compie piena-mente:

«Avrei ancora rnolre cose da dirvi rna non sareste in grado di

comprenderle. Ma quando verra 10 Spirito della Verita, Egli vi in-trodurra nella Verita tutta intera», (Giov. 16, 12).

Oggi come in tutti i tempi, Dio si rivela nuovamente tramite Ia

parola profetica. Ora, alla soglia di una nuova epoca, Egli ci dona

gli insegnamenti pill profondi provenienti dalla Sapienza divina,

insegnamenti di tale profondira, chiarezza e dettagli come mai si everificato prima d'ora.

61



Tramite la Sua profetessa istruttrice Gabriella di Wiirzburg Egli

ci dona, in tutti i dettagli, la via interiore che ci conduce passo per

passo al cuore di Dio. Questo sentiero cristico-mistico ?ell'~I?~re

e lavia pili breve che conduce alIa coscienza asso!uta. ~l aV:lcIll~a-rno a Dio, e quindi alnostro vero essere, nella rrusura III CUI trovia-

rno la pace e l'amore nel nostro interiore superando i nostri aspetti

urnani ed egoistici, il voler essere, avere e possedere, con l 'aiuto

della forza del Cristo e realizzando e compiendo sempre pili Ie

Leggi divine nella nostra vita.

Da cio potra sorgere anche esteriormente il Regno della pace e

dell'arnore, il Regno mondiale di Cesu Cristo. Gia oggi vengono

poste le fondarnenta.

Gli amici del Cristo, iristiani delle origini in Vita Universale se-

guono il Cristo con coscienza e serieta, Desiderano realizzare il

Discorso della Montagna in tutti i campi della vita, nel matrimo-

nio e nei rapporti di coppia, nelle cornunita di vita, nell' educazio-

ne dei bambini, nel metodo di guarigione, nel rapporto con la na-

tura, suI lavoro, ecc.Cosi a Wiirzburg nascono sernpre pili numerose le aziende cri-

stiche nelle quali fratelli e sorelle vivono e lavorano secondo un re-

golamento aziendale spirituale, per realizzare la legge "prega e la-

vora" secondo l'insegnamento del Cristo.

Cosi sorge anche esteriormente la comunita originaria del Si-

gnore, IaNuova Gerusalemme. Essa irradia la sua luce nel mondo

in modo che, muovendo da essa, si possano formare numerose al-

tre cornunita sulla terra. Queste fondamenta del Regno della pace

del Cristo, della nuova umanita nascente in continuo sviluppo,

sopravviveranno ai tempi difficil i che si profilano, e fioriranno

nella luce della Nuova Epoca.Uguaglianza, liberta, unita e fratellanza sono i principi fonda-

mentali dell'umanita spirituale ai quali aspira gia ora un numero

sempre crescente di uomini: in tutto ilmondo migliaia di persone

che vivono come i cristiani delle origini, gli amici del Cristo in Vi-

ta Universale, percorrono lavia interiore. E cosi sorgono sututta la

terra delle oasi di pace e d'amore. Una rete splendente di punti di

luce che siinfittisce sempre piu avvolge la terra e nel punto centra-

le si trova il cuore pulsante della Nuova Gerusalemme.

SO,rgei!Re~n.o della ?ac~ di ~esu ~risto - nel Suo Spirito e gia'realta. GII amICIdel Cnsto InVIta Universale 1 0 fanno fiorire den-

tro di se e 10 rivestono con la materia affinche possa essere visibileanche esteriormente.

Uguaglianza, liberta, unita e fratellanza nello Spirito divino so-no i prindpi della nuova Epoca.

Prindpi e Scopi dei Seguaci del Nazareno

II seguente testo spiega chi siamo e in che cosa crediamo.

Siamo seguaci del Nazareno. Ci chiamiamo amici del Cristo 0

cristiani delle o:igi~i e ci~iaI?o posti come meta dei nostri pensieri

e della nostra vita di seguire IINazareno, che con il Suo atto di Re-denzione divenne il Redentore di tutti noi.

I principi con cui seguiarno il Nazareno

Cesu di Nazareth visse ed insegno Ie Leggi delI 'infinito. Con

quanto ann uncia to nel Discorso della Montagna Egli cidono del-

le profonde conoscenze sulla Legge divina, sull'amore del nostro

Padre celeste. La Legge divina fa S I che, tramite la legge di semina eraccolta 0Iegge causale, l 'uomo trovi a poco apoco lasuavia verso

ideali e valori superiori facendo i primi passi esercitando tolleran-

za, comprensione, benevolenza e arnore altruistico. La tolleranza,

la benevolenza, la comprensione e l'amore altruistico sono anchecaratteristiche della Serieta divina.

Dalla Sua Legge Dio dice: «Viho dato illibero arbitrio che 10

non o~tacolero mai, per quanto l'uomo possa peccare. La Legge

della liberta vale per tutti iMiei figli. Percio essinon devono fare

cio ch~ pr.etende da loro ilprossirno». Per noi uomini cio significa

che DIO Cl ha donato illibero arbitrio, Egli tollera il nostro modo

6263

- 0 -



di pensare e di agire. Tuttavia Dio non compie lenostre opere ego-

centriche bensi la Sua Opera d'amore tramite ilCristo, nostro Re-

dentore. Dio toIIera la nostra volonta tuttavia non esaudisce cia

che vogliamo noi. Dio ha comprensione per il nostro debole irn-

pegno dato che ci siamo indeboliti a causa del peccato. Tuttavia

Egli stesso rimane forte. Dio ci porge benevolo la Sua mana per

farci alzare, rna non si lascia influenzare daIla nostra volonta per-sonale. Dio ci dona il Suo amore e se noi 1 0 accogliamo, ricevia-

mo. Seinvece ciribelliamo contro di esso, ci aIlontaniamo da Dio;

malgrado questo, Egli continua a donarci il Suo amore; tut tavia

non ci costringe ad accettarIo.

La Legge dell'infinito e assoluta e nessuno puo mutarla. Latolle-ranza, labenevolenza, la comprensione e l'amore altruistico costi-

tuiscono Ia base del la Legge di semina e raccoIta. Noi amici del

Cristo edifichiamo su queste fondamenta per compiere laVolonta

di Dio. Siamo quindi uomini liberi in Dio. Nessuno ci imp one Ia

nostra fede che accettiamo liberamente. Ci impegnamo di ricono-

scere e reaIizzare Ie Leggi divine per rafforzarci nella fede in Lui.Dal comune impegno di riconoscere e realizzare le Leggi nasce la

nostra comune fede e la nostra unica meta di riavvicinarci alIano-

stra origine per ridivenire a immagine di Dio.

Cia che noi pretendiamo per noi stessi, ossia di avere la liberta

di credere in cia che noi stessi abbiamo sperimentato, 1 0 osservia-

mo anche nei nostri rapporti con i nostri simili: esercitiamo la tol-

leranza, la benevolenza e la comprensione. Tuttavia non faremo

cia che altri ciimpongono riguardo alla loro fede. II nostro princi-

pio e che ognuno e libero di scegliere la propria fede. Nessuno eobbligato a credere in cia che noi crediamo. Chi diffonde Iapro-

pria fede ha anche il dovere di impegnarsi a vivere in conformita,alt rimenti non puo risultare credibile. Chi considera la Bibbia

quale unica Fonte di verita e ladiffonde come tale dovrebbe anche

realizzare leregole di vita in essa contenute, altrimenti non puo ri-

sultare credibile. E l'esempio che conta, non Ieparole! Cia vale in

particolare quando si giudica la fede degli altr i. Chi si definisce

ateo ha fatto questa scelta. E un suo diritto. Chi si definisc:e ateo

dovrebbe tuttavia essere tollerante e lasciare che ilsuo prossimo

creda in cio che ritiene essere la Verita, Ogni uomo ha il dir itto di

attestare lapropria fede, tuttavia nessuno ha il diritto di costringe-

re altri a credere in cio che egliritiene giusto. Chi dice di esserecri-

stiano dovrebbe vivere anche in modo crist iano e realizzare gli

estratti della Legge etema, i Dieci Comandamenti; altrimenti non

e degno di fede e non e pili cristiano. Infatti la Serieta divina diceanche quanta segue: chi abusa del nome del Cristo e agisce contro

la fede del suo prossimo calunniandolo e deridendolo, deveessere

informato perche possa riconoscere sestesso. Se continua ad abu-

sare del nome del Signore non potra poi rinfacciare al suo prossi-

mo di non essere stato avvertito.

Ognuno ha ildiritto di dire: «Questa e la mia fede» e di attestarequesta fede. Tuttavia nessuno ha ildiritto di dire: «Cia in cui crede

questa persona e false». Infatti, finche gli uomini non riuscirannoa dimostrare la veridicita della loro fede, essa rimarra fede. Dare

delle spiegazioni che testimoniano la verita e nella Legge, non 1 0 e

invece diffondere volutamente false affermazioni e spiegazioniper mettere in cattiva luce un'altra fede. Questi sono iprincipi dei

seguaci del Nazareno.

~ali sono i nostri s copi?

Non ciaccontentiamo di dire solamente che "crediamo". La fe-

de sibasa sulla tolleranza, sulla benevolenza, sulla comprensione e

sull'amore. Per porre queste fondamenta e necessario dare testi-

monianza della propria fede operando nello Spirito del Signore af-

finche nel mondo possa splendere laSua luce. Non intendiamo re-gnare ne formare un nuovo govemo. Ci impegnamo affinche 1 0

Spirito del Cristo possa regnare suIla materia e di conseguenza gli

uomini siano in pace tra diloro. Ci impegnamo per trovare lapace

interiore nei matrimoni e neIle famiglie. Impariamo ad amare i va-

lori interiori del prossimo e a non farlo nostro schiavo obbligando-

1 0 a credere e a fare cia che noi ci aspettiamo e pretendiamo dalui.

6 4 65



Ci sforziamo di dare noi per primi cio che ci aspettiamo dal nostro

prossirno. . . .Educhiamo anche i nostri figli , f in da piccoli, a vrvere secondo

questi principi di liberta inte~iore. cie im~Iica, il nostro im~egn?

ad essereloro d'esempio nel vrvere quanta Itpuo re?dere fO~l, felI-ceed appagati. Sei genitori danno un buon esempio anche 1bam-

bini avranno una vita migliore e pili facile in ques!o ~ondo. ~on

leghiamo i nostri figli alla piccola ~ellula della ~amlgha~rna desld~-

riamo formare famiglie pili grandi dove convrvono d.lv:rse fami-

glie. Grazie alla maggiore apertura che regna nella fan.ugha g~a~de,

le coppie trovano un'unione pili salda dato che Ie.d~fficolta Sl af-

frontano e si superano pili sollecitamente. I bambini crescon<;>as-

sieme in maggior liberta e unita. L'uno aiuta l'altro e 1 0 =v=maturando cOSInell 'altruismo. I principi come "questo e rruo e

questa e tuo" non esistono. .'Osserviamo Ie leggi di questo mondo in ogni campo, anche

nell' istruzione scolastica. Tuttavia anche la creatrvita occupa u~

posto di primo piano. Gia all'asilo nido e nella scu?la materna ~bambini vengono guidati da persone con un vasto or~zzonte che SI

impegnano a trasmettere ai bambini quanta necessano per render-

li liberi nelloro modo di pensare ed agire. AIle nostre scuole sono

annesse delle piccole azien~e artigiane. al fine di svil~ppare anc~e

le predisposizioni artigianali del bambino. In tutto CIOche faccia-

mo rispettiamo le leggi civili t.errene. .' .Irradiamo cia che abbiamo riconosciuto e realizzato e 1 0 passia-

mo aglialtri spontaneamente. Desideriamo vivere insieme e realiz-

zare insieme cia in cui crediamo. Crediamo nell'amore del nostro

Padre celeste. Crediamo nel Cristo, nostro Redentore. Crediamo

nei cieli puri e nel la Legge di Dio ferrea e? .et~rna. Cre?iaI?? ne~mondo spir ituale e che esistono essere divini ed essen sp~ntuah

che ci sono vicini per proteggerci. Crediamo alla preesrstenza

dell' anima e che essa, al termine della nostra vita terrena, andra

nelle sfere dei mondi dell'aldila dalle quali viene attirata a seconda

di come abbiamo vissuto sulla terra. Crediamo alla legge di semina

e raccolta: cio che l'uomo semina e non riconosce e sistema per

tempo, 1 0 raccogliera. Da cia risulta la reincarnazione. Crediamo

quindi alIa reincarnazione delI'anima che siripete fino a quando

lastessa non abbia raggiunto un grado di sviluppo spirituale tale da

non essere pili attirata sulla terra dalle sue colpe, dai suoi peccati e

dal suo modo di pensare materialistico. Crediamo alIa resurrezio- . .

ne dell ' anima e al suo ritorno in patria, rna non crediamo alla re-

surrezione della carne. Non crediamo al riposo dell 'anima nellatomba fino algiorno del giudizio universale, poiche Dio e vita edeterna evoluzione. Non crediamo ad alcuna dannazione eterna ne

crediamo che esista un luogo denominato inferno. Crediamo che

ilcielo e l 'inferno siano in noi stessi, a seconda del nostro modo di

pensare e di vivere. Non crediamo a dogmi e non compiamo riti.

Ci riuniamo periodicamente per una cena comune in onore di no-

stro Signore, Gesu Cristo, che teniamo in Sua memoria.

Non siamo ne cattolici ne protestanti, poiche il Cristo non ha

mai parlato di cattolici 0 protestanti. Egli disse semplicemente:

«Seguitelvli». E noi ciimpegnamo a seguirLo. Non abbiamo biso-

gno di guide religiose. II Cristo e ilnostro unico Pastore e noi desi-deriarno essere il Suo gregge.

Crediamo che un giorno tutti gli uornini formeranno insieme la

famiglia del Signore. Non costringiamo e non facciamo pressione

su alcun uomo. Non costringiamo nessuno a stare con noi e a cre-

dere in cio che abbiamo riconosciuto. Attestiamo la nostra fede;

chi e in grado di intendere, intenda. Chi intende rifiutarla, puo li-beramente farlo.

Chi preferisce consumare came, 1 0 puo fare. Chi desidera essere

vegetariano, continui ad esserlo. Ognuno e libero di scegliere l'ali-mentazione che desidera. I nostri principi sono i seguenti: viviamo

da vegetariani e ci nutriamo di cia che ci dona la natura. Non vo-gliamo convincere nessuno a bere 0mangiare cia che riteniamo sia

giusto per noi. Crediamo nelle forze di guarigione dello Spirito e

non trascuriamo ilnostro corpo. Ognuno puo far curare ilproprio

corpo dove ritiene sia meglio per lui.

Per noi vale it principio che chi lascia laliberta alprossimo e li-bero. Chi lega ilprossimo alle proprie opinioni e legato a lui. Nes-

66 67



suno e obbligato a credere 0a fare cia che noi facciamo ed in cui

crediamo. Tuttavia chi siaspetta tolleranza, comprensione e bene-

volenza dovrebbe averle egli stesso nei confronti del prossimo.

Se questi prindpi venissero rispettati potremmo vivere secondo

la nostra fede. L'unica preghiera che rivolgiamo ai nostri simili edi lasciarci vivere secondo la nostra fede. Anche noi rispettiamo

quella dei nostri simili!

Gli amici del Cristo

di Vita Universale

Aprile 1988

68

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MEDITAZIONE

Corso di meditazione.L'inizio della "Via Interiore" che conduce a Dio

Lo Spirito divino ha sempre rivelato, tramite laparola profetica, _

la Via che ci riconduce alla nostra origine, alla presa di coscienza

della nostra unita con I'Eterno.

Tuttavia noi cristiani non conosciamo pill questa "Via Interio-re", ossia la Via che conduce alIa perfezione in Dio.

La coscienza del Cristo scone pill intensamente in quest'epoca

caratterizzata dal risveglio spirituale. IICristo insegna nuovamen-

te IaVia Interiore tramite laparola profetica in tutti i suoi dettagli e

gradi, corneannunciato 2000 anni fa: «Avreiancora moIte cose da

dirvi ...» (Giov. 16, 12).

Questa via d'istruzione, disponibile anche corne corso per corri-

spondenza, inizia con un primo corso di meditazione che prepara

spiritual mente l'anima e l'uomo: durante un primo corso di medi-

tazione di sei mesi impariamo ad orientare sempre pili i nostri sen-

t imenti , i nostri pensieri e le nostre azioni verso la coscienza delCristo. Degli appositi esercizi fisici che servono a stimolare la no-

stra coscienza, da eseguirsi prima della meditazione, ciaiutano ad

armonizzare ulteriormente sia I'anima che il corpo.

Questo primo corso di meditazione e seguito da un secondo

corso nel quale impariamo ad attivare le forze spirituali nell' anima

e nel corpo.

71



AlIa fine dei due corsi inizia Ia "Via Interiore" (disponibile an- I N OS TR I Lm RI

che come corso per corr ispondenza), che comprende quattro di-

versi gradi. E Iavia dell'autoconoscenza e della realizzazione che

ci porta gradualmente a superare Ialegge causale, ossia la Iegge di

causa ed effetto, e ci dona gioia e liberta,

Regna cOSIla vera pace.

I R IV ELA ZION I D IV IN E

Rieonosci e guarisci te stesso tramite Ia forza deUo Spirito

L'uorno quale campo energetico dello Spirito - IIgiusto modo divivere per restare sani e at-

tivi di corpo e di mente - Indicazioni e consigli per I'autoguarigione di diverse malattie tra-

mite Iaforza dello Spiri to - L'effet to dei profumi, colori e suoni sull'anima e sull'uomo-

Evolvere spiritualmente vivendo secondo Ie Leggi divine.Disponibi le anche in E, F, Ted, Hoi, Sp.

Numero d 'ordine: S 102 I

La seuola eristiea dei misteri - L'alta seuola deUoSpirito

Lavia che conduce alia perfezione nella scuola dei misteri del Cristo - Lapurificazione delsubconscio e dell'anima - Control lo dei pensieri e nobil itazione dei sensi - L'armonia nel

Iinguaggio, nella mimica enei movimenti -II vegetariano spirituale -L'evoIuzione spirituale

graduale - Lavia che conduce a Dio nel propr io inter iore.

Disponibile anche in E, F, Ted, HoI , Sp.


I eampi di radiazione - Lanascita dei mondi deUa eaduta e iIfuturo dell'umanita -

Una rivdazione e una profezia ehe iImondo non conosee

L'allontanamento di Lucifero da Dio e lanascita dei regni della caduta - IIraddensarnento

che ha formato lamateria e l 'uorno - I campi di radiazione -IIsacrificio sulla croce diGesu

Cristo - La materia ritornera ad essere Spiri to.

Disponibi le anche in E, F, Sp, Ted, HoI.


La gerarchia dei maestri e iIsacrificio sui Goigota

IIpiano disalvezza divino ed ilpopolo eletto - IIsacrificio sui Goigota diCesu Cristo eil suo

significato per tutta l'umanita - Dal cristianesirno delle origini aliagerarchia ecclesiastica -II

cristianesimo apparente e ilvero cristianesimo - L'influsso dei maestri orientali - Lafine dei

tempi e vicina.

Disponibile anche in Sp, HoI, Ted.

Nurnero d 'ord ine: S 101I

72 73



D Dio personale e iJDio impersonale

Lo.~piritouniversale, .il Dio im]Jers~)llal~-Dio Padre, la manifestazione piu elevata dello

S~IfI~O1!ll_lversale DIO nel.Flgli_o,II ~nsto, Coregnante della creazione - L'immagine diDIO individuals - IIgrado di purificazionc dell'anima e ilriconoscimento di Dio - Cristol'unica Guida che r iportera tutte le anime nell'Assoluto. 'D isponibil e anche in E, F , Ser , Ted, Sp.Numero d 'ordine: S 105 I

Liobani

10 racconto - mi ascolti?

Chiarimenti e racconti veri che civengono dati dalla nostra sorella divina Liobani, dal Re:_

gno diDio -Per bambini fino a sei anni -Molto istruttivo anche per gli adulti -L'educazioneper ridiventare figli cosmici - Amore altruistico e vera preghiera - Esseri di luce e angeli cu-

stodi - L'educazione all'arnore e all'unita con tutti gli uomini e tutti gli esseri- L'opera dello

Spirito Divino trarnite la Sua profetessa in Vita Universale.

Disponibile anche in Ted.

Numero d 'ordine: S 114ILoStato del Cristo -VengaiJ Tuo Regnoe siafatta laTua Volonta -La legge divina perijRegno mondiale di Gesu Cristo, iJ «discorso deUa montagna»

Una rivelazione fondamentale riguardo alRegno della Pace di Cesu Cristo, nel quale ilCri-

s.tost~sso as~umerii la sovranita, nel quale sirealizza il«di~corso della rnontagna» e sivive in

l iberta, unita e fratellanza, nel quale esistono solo fratell i e sorel le, un unico Pastore edunuruco gregge.

Disponibil e anche in E, F, Sp, HoI, Ted, F in , Schw, Chi.Numero d 'ordine: S 106 I

Dio non ti abbandona

Dio ti e vicino in parola e in azione

Una perla che proviene daUo Spiri to Divino

Un meraviglioso libro con immagini a colori, con rivelazioni del nostro Padre Celeste e del

nostro Redentore, ilCristo, che contiene profondi insegnamenti e indicazioni pratiche sucome possiamo superare lenegativitii che cidividono da Dio; tutte Iesensazioni, ipensieri,

Ie difficolta ed i problemi umani.

Disponibile anche in Ted.Numero d 'ordine: S 115I

Parole del Padre rivolte anche a te

Parole che pro,:,engon~ dall'infinito Amore del Padre rivoite ai Suoi figli in veste terrena _

Parole di istruzione e di guida, che aiutano a riconoscere sestessi e ciconducono nel nostrointeriore, all'amore altruistico e alia pace interiore e cifanno provare gratitudine eunita conl'Assoluto.

Disponibil e anche in E, HoI , Chi, Ted.

Nurnero d 'ord ine: S 108 I

D too bambino e tu - Seuola di v it a deU'amore ahrui sti coL 'educazione dei neona ti e dei bambini nell a Vit a Universale

LeLeggispirituali sull'incarnazione dell' anima -Come affrontano i genitori lediflicolta del

bambino? - Una giornata nell'asilo di Vita Universale -La preghiera, l'alimentazione, l'abbi-

gliamenro e la camera del bambino - L'educazione per divenire uomini l iberi.Disponibil e anche in Ted, E .Numero d 'ordine: S 110I

Q_ueUoche pensi e diei d imos tra chi se i

L'uorno .altruis~ico ':,divino. -,Occasion! ed ese~pi per riconoscere sestessi - Sostegni permettere III pranca CIO che SI e nconoscruto e sviluppare dentro di sei l vero essere divino.Disponibil e anche in F, E , HoI , Ted, Sp, Schw.Numero d 'ordine: S 11l I

II I L IB RI DELLA PRO FETES SA DEL SIG NO RE

Come mang i e eio che mangi mostra chi sei

Dio e l'Armonia universals, l'Amore ~It~uistico -L'uomo altruista espirituale e l'uorno lega-toa l mondo -I Imodo dipensare e divrverede ll 'uomo, i l suo modo dimangiare e c ia che

~angla dirnostrano chi e - Gli animali come secondo prossimo -La nobilitazione del mododi pensare e di parlare trasforma l'alimentazione.

Disponibile anche in Ted.Numero d 'ordine: S 112I

Una persona priva di nozioni spiri tual i sui sentiero verso Dio. Una vita indicatrice pertut ti coloro che sono aUa r icerea ,

(BiograJia 1)

Dettagli biografici tratti dalla vita della profetessa del Signore - IIprorompere della parola

interiore - Lelotte dell'anima - Lascuola dello Spirito - Come nasce laparola interiore - Ge-

suCris to chiama invita laSua Opera diRimpatrio -La differenza tra laparola interiore eal-

tre pratiche di natura spiritistica.

Disponibil e anche in E, F ,HoI, Ted, Ser , Sp, Gr, F in , Nor .

Nurncro d 'ord ine: S 301 I

74 75



DaDa vita della profetessa e li Dio

Ulteriori esperienze per tut ti icercator i e viandanti suJ sent iero verso Dio(Biografia 2)

Esperienze della profetessa di Dio suI sentiero che conduce a Dio, che cipossono esseredi

guida, incoraggiamento e aiuto sulla nostra via -Domande e risposte riguardo aliasua vita ealia Via Interiore che conduce all 'unita con Dio.

Disponibile anche in Ted, HoI, Ser.


III LIBRI DEGLI AMICI DEL CRISTO

Esperienze mistiche

Ricerche ed esperienze personali

Norme e li vit a e diret tive per it cammino che ci porta all 'uomo-Dio (Biografia 3)

Profonde esperienze della profetessa del Signore.

Norme di vita e pratiche regole di etica per ilcomportamento dell'uorno, riportate in brevi

s tralci , che guidano I'uomo che e alia ricerca di Dio verso il s ilenzio e la verita,Disponibile anche in E, HoI, Ted.

Numero d 'ordine: S 302 BI

Da dove vengo? - Dove vado?La vita dopo la morte - Il viaggio deUa tua anima

La morte, l avit a dopo lamor te e iIsenso della vita terrena - Risposte a domande riguardo

all'aiuto che sipuo dare aimoribondi, all'uscita dell'anima dal corpo, aliasepoltura del COf-po, aicontatti con persone gia morte, alsuicidio, alcompito dei pianeti edelle sfere di puri-

ficazione, al karma e reincarnazione.Disponibile anche in Ted.


L'armonia e la vita deU'azienda

Insegnamenti ed indicazioni per i dirigenti delle aziende e per i collaboratori nelle aziendecristiche di Vita Universale.

Iprincipi basilari per una sana guida sufondamenta cristiche -II «discorso della rnontagna»quale fondamento spiri tuale - L'adempimento della Volonta divina e il vivere secondoI'amore altruistico - L'Armonia nel modo dipensare, parIare ed agire dei collaboratori edei

responsabili significa armonia e crescita dell'azienda.Disponibile anche in Ted.

Numero d'o rdine: S 402 I

Reincamazione.

L'infilarsi e 10 sfilarsi deU'abito terreno

Reincamazione - una conoscenza che risaleaileorigini dell'urnanita, Rinascere per riparare

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bilira di incarnarsi in futuro.

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L'armonia e la vita e la salute del corpo

Una nuova medicina globale basata sulla conoscenza delle correlazioni esistenti tra ilcom-

portamento errato dell'uomo e Ie malattie corrispondenti.

Disponibile anche in Ted.

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Dio guarisce

La guarigione tramite 10 Spiri to, senza me~cinali e prodott i vegetal i

Laterapia dal punto divista della medicina edello Spiri to -Un modo dipensare errato e lacausa del la malat ti a - I I cambiamento verso un modo di pensa re e di v ivere posi tivo eI'orientamento su Dio quali presupposti per laguarigione - IICristo, ilMedico e Guaritore

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76 77



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L'illuminato ha superato

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Solo colui che e legato alla materia

vede l'orrore della morte,poiche ritiene che il proprio corpo sia il vero Se.

( tr at to d a: «De r G e is t, d ie Q ue lle

im M enscben» - « Lo S pirito e La

fonte n ell'u om o» - pag. 1 5)

gabriele di wurzburg - da dove vengo_ e dove vado

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