funzioni di trasferimento elettrotecnica ii funzioni di...

98
1 2 Funzioni di trasferimento

Upload: nguyenthuan

Post on 16-Feb-2019

217 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

1

1

2

Funzioni di trasferimento

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 1

2

3

Introduzione

4

Cosa c’è nell’Unità 4

In questa sezione si affronteranno:introduzioneuso dei decibel e delle scale logaritmichediagrammi di Bode

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 2

3

5

Funzione di trasferimento

Si consideri una rete con ingresso s(t) ed un uscita y(t)

Si lavori nel dominio delle frequenze

Si definisce funzione di trasferimento il rapporto tra la trasformata di Fourier dell'uscita e quella dell'ingresso:

( )( )

( )Y

H jS

ωω

ω=

6

Esempio

Si consideri la rete nel dominio di Fourier

ingresso: e(t)

uscita: v(t)funzione di trasferimento

( ) 1( )

( ) 1V

H jE j RC

ωω

ω ω= =

+

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 3

4

7

Introduzione

8

Filtro passa basso 1/3

Importanza funzioni trasferimento

È molto difficile prevedere nel tempo quale potrebbe essere l'andamento dell'uscita v(t) facendo variare l'ingresso e(t)

Lavorando però nel dominio delle frequenze si hanno relazioni algebriche e tutto diventa semplice

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 4

5

9

Filtro passa basso 2/3

Per elevati valori della frequenza la funzione di trasferimento tende ad annullarsi.

La rete filtra, cioè lascia passare solo le frequenze più basse contenute nel segnale e(t)

La banda del segnale di uscita si riduce rispetto a quella dell'ingresso nel senso che sono praticamente eliminate tutte le frequenze superiori ad un certo valore

10

Filtro passa basso 3/3

Il circuito si comporta quindi come un filtro passa basso

1( )

1H j

j RCω

ω=

+

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 5

6

11

Filtri passa alto e passa banda 1/2

Tutte le reti dinamiche hanno proprietà filtranti

Il circuito indicato a sinistra rappresenta un filtro passa alto; il circuito a destra un filtro passa banda

12

Filtro passa alto e passa banda 2/2

Il comportamento di un filtro dipende da come si comporta al variare della frequenza il modulo della funzione di trasferimento; ossia dalla sua banda

La banda della funzione di trasferimento è costituita dagli intervalli di frequenza dove il suo modulo è convenzionalmente significativo

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 6

7

13

Introduzione

14

Significato 1/2

La funzione di trasferimento rappresenta l’uscita della rete quando l’ingresso è il segnale impulsivo:

la funzione di trasferimento è una trasformata di Fourier

nel dominio del tempo la funzione di trasferimento è un segnale

conseguenza:

*( ) ( )H j H jω ω− =

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 7

8

15

Significato 2/2

il modulo della funzione di trasferimento è funzione pari della frequenza

la fase della funzione di trasferimento è funzione dispari della frequenza

16

Notazione più semplice

Per rendere più evidenti le proprietà delle funzioni di trasferimento conviene introdurre la pulsazione complessa

La funzione di trasferimento viene quindi scritta:

Esempio per il filtro passa basso:

s jω=

( ) ( )H j H sω =

1( )1

H ssRC

=+

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 8

9

17

Dominio dei fasori 1/2

Per le reti in regime sinusoidale con pulsazione , indicando con Y il fasore associato all’uscita e con S il fasoreall’ingresso vale la seguente proprieta:

( )o

YH j

Sω=

18

Dominio dei fasori 2/2

Se l’ingresso è somma di due o più sinusoidi non isofrequenziali:

A regime l’uscita vale:

1 1 1 2 2 2( ) cos( ) cos( ) ...m ms t S t S tω ϕ ω ϕ= + + + +

1 1 2 21 1 2 2( ) Re[ ( ) ] Re[ ( ) ] ...j j t j j t

m my t H j S e e H j S e eϕ ω ϕ ωω ω= + +

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 9

10

19

Esempio 1 1/3

Nel filtro passa basso con R= 1 k ohm, C=1 nF, l’ingressovale:

determinare l’uscita v(t) a regime

6( ) 0.5 0.5cos(1000 ) 10cos(10 )e t t t= + +

20

Esempio 1 2/3

Risulta: RC=10-6

1 1 1

1 6

2 2 2

2 6

0, 0.5, 0,

1( ) (0) 11 10 0

1000, 0.5, 0,

1 1000000 1000( ) ( 1000)1 10 1000 1000001 1000001

m

m

S

H j Hj

S

H j H j jj

ω ϕ

ω

ω ϕ

ω

= = =

= = =+ ×

= = =

= = = −+ ×

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 10

11

21

Esempio 1 3/3

6( ) 0.5 0.5cos(1000 ) 10cos(10 )e t t t= + +

1 1 2 21 1 2 2

6 6

( ) Re[ ( ) ] Re[ ( ) ] ...

0.5 0.5cos(1000 ) 0.0005sin(1000 )

5cos(10 ) 5sin(10 )

j j t j j tm my t H j S e e H j S e e

t t

t t

ϕ ω ϕ ωω ω= + + =

= + + +

+ +

63 3 3

63 6 6

10 , 10, 0,

1 1 1( ) ( 10 )

1 10 10 2 2

mS

H j H j jj

ω ϕ

ω −

= = =

= = = −+ ×

22

Esempio 2 1/2

In una rete si abbia la seguente funzione di trasferimento:

2

3 2

3 1( )

6 11 6s s

H ss s s

+ +=

+ + +

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 11

12

23

Esempio 2 2/2

L’ingresso della rete sia dato da:

determinare l’uscita y(t) a regime: regime sinusoidale con

il fasore associato all’ingresso è:

il fasore associato all’uscita risulta:

uscita:

( ) 3sin(4 )s t t=

4oω =

3S j= −

2

3 24

3 1( ) ( 4)( 3) ( 3) 0.487 0.392

6 11 6o

s j

s sY H j S H j j j j

s s sω

=

+ += = − = − = − −

+ + +

( ) 0.487cos(4 ) 0.392sin(4 )y t t t= − +

24

L’ingresso della rete sia dato da:

Determinare l’uscita y(t) a regime utilizzando la formula generale

Esempio 3

In una rete si abbia la seguente funzione di trasferimento:

2

3 2

3 1( )

6 11 6s s

H ss s s

+ +=

+ + +

( ) 30 10cos(2 )s t t= +

2 69 33( ) 30 (0) Re[ ( 2)10 ] 5 cos(2 ) sin(2 )

26 26j ty t H H j e t t= + = + +

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 12

13

25

Dominio di Laplace 1/2

Per le reti inizialmente scariche, indicando con Y(s) la trasformata di Laplace dell’ingresso e con S(s) la trasformatadi Laplace dell’uscita, vale la seguente proprietà:

Poiché la funzione di trasferimento rimane sempre la stessa nel dominio dei fasori, nel dominio di Fourier e nel dominio di Laplace; si parla di H(s) definita nel dominio delle frequenze senza ulteriori specificazioni

( )( )

( )Y s

H sS s

=

26

La funzione di trasferimento rappresenta l’uscita della rete quando l’ingresso è il segnale impulsivo:

la funzione di trasferimento H(s) è una trasformata di Laplace

H(s) è una funzione analitica che possiede un semipiano destro di regolarità dove essa ha crescita lenta

per reti stabili l’ascissa che definisce il semipiano di regolarità non può essere negativa

in generale i poli di H(s) coincidono con i poli della rete

Dominio di Laplace 2/2

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 13

14

27

Proprietà 1/2

Nelle reti a parametri concentrati:

la funzione di trasferimento H(s) è una funzione razionale fratta in s

i coefficienti dei polinomi che definiscono il numeratore ed il denominatore di H(s) sono reali

se esiste uno zero (polo)di H(s) complesso, esiste anche lo zero(il polo) complesso coniugato

gli zeri del denominatore costituiscono i poli della funzione di trasferimento

28

gli zeri del numeratore costituiscono gli zeri della funzione ditrasferimento

per reti stabili l’ascissa che definisce il semipiano di regolarità non può essere negativa

in una rete stabile, i poli della funzione di trasferimento hanno parte reale non positiva gli zeri di una funzione di trasferimento possono avere parti reali positive (reti a fase non minima)in generale i poli della funzione di trasferimento non dipendono né dall’ingresso, né dall’uscita considerate

Proprietà 2/2

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 14

15

29

La funzione:

non è una funzione di trasferimento

Infatti posto

si ha:

Pur essendo razionale fratta, i coefficienti non sono reali

Esempio

3 3

2 2

1 3 1 3( 9) ( 9)

j sj s s

ωω ω

− −= −

− +

s j j sω ω= ⇒ =

3

2

1 3( 9)j

ωω ω

−−

30

Introduzione

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 15

16

31

Esempio 1 1/4

Nel circuito in figuraa) calcolare la funzione di trasferimento H(s)=I/Eb) posto L=0.1 H, C=2F, R=1 ohm, alfa=6, calcolare i poli e

gli zeri di H(s)

32

Esempio 1 2/4

Rete nel dominio delle frequenze

Sovrapposizione degli effetti

21

( 1)1 1 1

xx x

sL sC E s LC IE sCI IR sL R sL R sL

sC sC sC

αα+ + += + =

+ + + + + +

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 16

17

33

Esempio 1 3/4

Risolvendo rispetto a Ix:

ne consegue:

risposta a:

2(1 ) 1xsC

I Es LC sRCα α

=− + + −

2

(1 )(1 )

(1 ) 1xsC

I I Es LC sRC

ααα α

−= − =− + + −

2

(1 )( )

(1 ) 1I sC

H sE s LC sRC

αα α

−= =

− + + −

34

Esempio 1 4/4

Con i dati indicati

risposta b:zero in zo =0poli in p1,2=

Rete instabile

2

10( )

2 5s

H ss s

=− +

1 2j±

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 17

18

35

Esempio 2 1/3

Il circuito in figura è nel dominio delle frequenzecalcolare la funzione di trasferimento H(s)=V/E

36

Esempio 2 2/3

Circuito equivalente

1 2

(1 ) (1 2 )1 1||(1 1/ )1 1 4 21 1||(1 1/ )

E Vs E s VsVs ss

s

++ + ++= =

+ ++ ++

1

12

1 1/ 01 1 11 1/

V VV sVsV V V

ss

− +

+ += = = = =

++

• applicando Millman:

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 18

19

37

Esempio 2 3/3

L’equazione

Porge

Sostituendo in

si ottiene:

Funzione di trasferimento:

1 2

(1 ) (1 2 )4 2

s E s VV

s s+ + +

=+ +

12 0

1V sV

Vs+

= =+

1V sV= −

3 2 2

1 14 4 1 3 1

sV E E

s s s s s+

= − = −+ + + + +

2

1( )3 1

H ss s

= −+ +

38

Esempio 3 1/3

Il circuito in figura è nel dominio delle frequenzecalcolare la funzione di trasferimento H(s)=V/E

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 19

20

39

Esempio 3 2/3

Circuito equivalente

Applicando Millman:

11 (1/ )||(1 1/ )

1 1 11 1 (1/ )||(1 1/ )

E Vs s

V

s s

++

=+ +

+

1

12

1 1/ 01 1 11 1/

V VV sVsV V V

ss

− +

+ += = = = =

++

40

Esempio 3 3/3

L’equazione

porge

Sostituendo in

si ottiene

Funzione di trasferimento

12 0

1V sV

Vs+

= =+

1

1V V

s= −

11 (1/ )||(1 1/ )

1 1 11 1 (1/ )||(1 1/ )

E Vs sV

s s

++=

+ ++

2 2 2s

V Es s

= −+ +

2( )2 2s

H ss s

= −+ +

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 20

21

41

Introduzione

42

Risuonatori

I circuiti risuonatori sono particolari circuiti che hanno una funzione di trasferimento che presenta una banda molto stretta nell'intorno di una pulsazione che prende il nome di pulsazione di risonanza

Risuonatori serie Risuonatori parallelo

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 21

22

43

Risuonatore parallelo 1/4

Funzione di trasferimento

( ) 1 1( ) | | ( ) | |

1 1( )V s

H s R sLA s sC sC

sL R

= = = + +

1( )

1 1H j

j Cj L R

ωω

ω

=+ +

44

Risuonatore parallelo 2/4

Funzione di trasferimento:

Parametri del risuonatore parallelo:

pulsazione di risonanza:

fattore di qualità:

1o LC

ω =

1( )

1 11 o

o

RH j

j C j Qj L R

ωωωω

ω ω ω

= = + + + −

oQ RCω=

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 22

23

45

Risuonatore parallelo 3/4

Spettro di ampiezza della funzione di trasferimentola banda è centrata nella pulsazione di risonanzaal crescere di Q diminuisce la banda

46

Risuonatore parallelo 4/4

Larghezza di banda (a 3 dB) della funzione di trasferimentola banda viene definita dall’intervallo di pulsazione, dove lo spettro risulta nel margine di 3 dB dal valore massimo

oBQω

per valori elevati di Q risulta:

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 23

24

47

Espressione generale di Q

In un risuonatore arbitrario che funziona in regime sinusoidale allapulsazione di risonanza:

la somma W della energia sul condensatore e dell’energiasull’induttore, non varia nel tempo

in un periodo viene dissipata un’energia che è pari alla potenzaattiva moltiplicata per il periodo

il fattore di qualità Q è espresso anche dalla formula:

2energia dissipata in un periodo

WQ π=

48

Esempio

Valutare il fattore di qualità di un risuonatore chelavorando alla frequenza di fo= 1 MHz abbia una banda di Bf= 1 kHz

risulta:

6

3

101000

10o o

f

fQ

B Bω

= = = =

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 24

25

49

Filtri attivi

Per realizzare filtri si può evitare l’utilizzazione di induttori con schemi circuitali utilizzanti amplificatori operazionali (filtri attivi)

50

Realizzazione di un risuonatore 1/2

Un risuonatore o più in generale un filtro passa banda, puòrealizzarsi con lo schema in figura

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 25

26

51

Realizzazione di un risuonatore 2/2

Funzione di trasferimento:

Pulsazione di risonanza:

Fattore di qualità:

( )(1 )(1 )

fu e e

i e e e f f

RV s R CH s

V R s R C sR C= = −

+ +

1o

e e f fR C R Cω =

e e f f

e e f f

R C R CQ

R C R C=

+

52

Introduzione

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 26

27

53

Rappresentazione grafica di H(s)

È molto importante tracciare i diagrammi che riportano gli spettri di ampiezza (in dB) e di fase delle funzioni di trasferimento

Tali diagrammi si chiamano diagrammi di Bode

54

Scala logaritmica delle pulsazioni 1/3

Il campo di variabilità delle pulsazioni, può essere molto ampio

Anziché riportare le pulsazioni, sull’ascissa si riporta un segmento proporzionale a

riportare u anziché omega semplificherà notevolmente il disegno dei diagrammi di Bode

con la scala logaritmica non è possibile rappresentare la pulsazione nulla

10log ( )u ω=

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 27

28

55

Scala logaritmica delle pulsazioni 2/3

sulla scala logaritmica si riportano segmenti proporzionali a

i numeri sulle tacche sono relative alla pulsazione e non ad u

10log ( )u ω=

ottava decade

ω

( u = log ω )

56

Scala logaritmica delle pulsazioni 3/3

La decade è l’intervallo costante tra una pulsazione e la pulsazione che risulta 10 volte più grande

L’ottava è l’intervallo costante tra una pulsazione e la pulsazione doppia

Risulta: 1 ottava = 0.3 decadi1 decade = 3.3 ottave

ottava decade

( u = log ω )

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 28

29

57

Scala logaritmica delle ordinate

Nei diagrammi di Bode lo spettro di ampiezza viene riportato in unità logaritmiche (dB)

riportare i dB anziché le unità lineari semplificherà notevolmente il disegno dei diagrammi di Bode

molte parti degli spettri di ampiezza sono approssimabili con porzioni di rette con pendenze multiple di 20 dB/decade±

58

Retta con pendenza di 20 dB/decade

10 10

1 10 10

(log 16 log 10) 20 / 4

(log 5 log 10) 20 / 6

dB decade dB

dB decade dB

∆ = − × ≈

∆ = − × ≈ −

16 5eω ω= =Calcolare l’ordinata in

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 29

30

59

Funzioni di trasferimento

60

Diagrammi di Bode

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 30

31

61

Generalità 1/4

Nelle reti a parametri concentrate, le funzioni di trasferimento sono funzioni razionali fratte

la fattorizzazione dei polinomi numeratore e denominatore porta a:

K non dipende dalla pulsazione

z1, z2,…., zm sono gli zeri di H(s)p1, p2,…., pn sono i poli di H(s)

1 2

1 2

( )( )..( )( )

( )( )..( )m

n

s z s z s zH s K

s p s p s p− − −

=− − −

62

Generalità 2/4

Lo spettro di ampiezza è definito da:

10( ) 20log ( ) , 0dB

H j H jω ω ω= ≤ < ∞

gli zeri e i poli possono essere reali o complessi (in coppie coniugate)

gli zeri e i poli possono essere semplici o multiplinelle reti stabili i poli hanno parti reali non positive

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 31

32

63

Generalità 3/4

Proprietà importante dei logaritmi:

decibel relativi allo zero zi

decibel relativi allo zero p i

1 2

1 2

( ) ...

...dB mdB dB dB dB

ndB dB dB

H j K j z j z j z

j p j p j p

ω ω ω ω

ω ω ω

= + − + − + + − +

− − − − − − −

i dBj zω −

i dBj pω −

64

Generalità 4/4

A meno della costante KdB, lo spettro di ampiezza di una funzione di trasferimento è dato dalla somma dei decibel degli zeri diminuiti della somma dei decibel dei poli

1 2

1 2

( ) ...

...dB mdB dB dB dB

ndB dB dB

H j K j z j z j z

j p j p j p

ω ω ω ω

ω ω ω

= + − + − + + − +

− − − − − − −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 32

33

65

Punti critici 1/2

Zeri e/o poli reali

Per ogni zero o polo reale a, sull’ascissa delle pulsazioni viene introdotto un punto critico definito da

Determinare i punti critici della funzione di trasferimento

I punti critici sono:

| |aω =

2

3 3( )

3 2 ( 1)( 2)s s

H ss s s s

− −= =

+ + + +

1 2

3

punti critici di polo

punto crit

1, 2,

3 ico i zero, d

ω ωω

= ==

66

Zeri o poli complessi

Gli zeri o i poli complessi coniugati semplici, implicano la presenza nella funzione di trasferimento del trinomio:

dove il fattore di smorzamento è:

Il punto critico per la coppia di zeri o poli complessi è dato dalla pulsazione

Punti critici 2/2

ξ

| | 1ξ <

1,2

21

o

o

s jσ ω

σ ξ ω

ω ξ ω

= − ±

=

= −

2 202 os sξ ω ω+ +

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 33

34

67

Assunzioni

Anche se è possibile tracciare i diagrammi di Bode per zeri o poli con parti reali positive, per semplicità saranno considerate solo reti strettamente stabili a fase non minima

zeri e poli hanno parti reali negative

68

Maschera degli spettri di ampiezza

Usare i dB per le ordinate e la scala logaritmica per le ascisse, consentirà di approssimare gli spettri di ampiezza con delle spezzate

La maschera di un diagramma di Bode è costitituita dalla spezzata che l’approssima

La maschera si traccia molto velocemente e si possono stimare i valori massimi degli errori che si commettono nell’approssimazione

In pratica la maschera fornisce tutte le informazioni che bisogna conoscere su una funzione di trasferimento

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 34

35

69

Decibel di uno zero reale semplice 1/5

Maschera di

Punto critico a=-zi

Caso a=0. Zero nell’origine.Risulta:

La maschera coincide con il diagramma esatto ed è costituita da una retta con pendenza 20 dB/decade

i idB dBs z j zω− = −

1020log 20dB

j uω ω= =

70

Decibel di uno zero reale semplice 2/5

| | 20log( ) 20dBj a uω ω+ = =

Maschera di

Punto critico a=-zi

Caso a non nullo. Risulta:

Per valori della pulsazione piccoli

Per valori della pulsazione grandi

i idB dBs z j zω− = −

2 2| | 20 log| | 10log( )dBj a j a aω ω ω+ = + = +

| | 20 log( )dB dBj a a aω + = =

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 35

36

71

Decibel di uno zero reale semplice 3/5

Maschera di

Punto critico a=-zi

i idB dBs z j zω− = −

72

Decibel di uno zero reale semplice 4/5

Diagramma esatto di

Punto critico a=-zi

i idB dBs z j zω− = −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 36

37

73

Decibel di uno zero reale semplice 5/5

Maschera e diagramma esatto di

Punto critico a=-zi

Errore massimo nel punto critico

i idB dBs z j zω− = −

10 1020log 10log 2 3dB dBdBj a a ja a a dBω + − = + − = =

aω =

74

Decibel di un polo reale semplice 1/5

Maschera di

Punto critico a=-pi

Caso a=0. Polo nell’origine.Risulta:

La maschera coincide con il diagramma esatto ed è costituita da una retta con pendenza -20 dB/decade

1/( ) 1/( )i idB dBs p j pω− = −

101/ 20log 20dB

j uω ω= − = −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 37

38

75

Decibel di un polo reale semplice 2/5

|1/( ) | 20log( ) 20dBj a uω ω+ = − = −

Maschera di

Punto critico a=-pi

Caso a non nullo. Risulta:

Per valori della pulsazione piccoli

Per valori della pulsazione grandi

1/( ) 1/( )i idB dBs p j pω− = −

2 2|1/( ) | 20 log| | 10log( )dBj a j a aω ω ω+ = − + = − +

|1/( ) | 20log( )dB dBj a a aω + = − = −

76

Decibel di un polo reale semplice 3/5

Maschera di

Punto critico a=-pi

1/( ) 1/( )i idB dBs p j pω− = −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 38

39

77

Decibel di un polo reale semplice 4/5

Diagramma esatto di

Punto critico a=-pi

1/( ) 1/( )i idB dBs p j pω− = −

78

Decibel di un polo reale semplice 5/5

Maschera e diagramma esatto di

Punto critico a=-pi

Errore massimo nel punto critico:

1/( ) 1/( )i idB dBs p j pω− = −

10/( ) 10log 2 3dB

a j a dBω + = − = −

aω =

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 39

40

79

Diagrammi di Bode

80

Funzione di trasferimento da considerare

Tracciare il diagramma di Bode (solo spettro di ampiezza) della funzione di trasferimento:

Punti critici:

2 2( ) 27 27

9 9s j

H ss j

ωω

+ += =+ +

1

2

punto critico di zeropunto critico di polo

29

ωω

==

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 40

41

81

Punti critici:

Punti critici 1/2

2 2( ) 27 27

9 9s j

H ss j

ωω

+ += =+ +

1

2

punto critico di zeropunto critico di polo

29

ωω

==

82

La maschera si ottiene combinando la maschera relativa al punto critico 2 (punto critico di zero) e quella relativa al punto critico 9 (punto critico di polo)

Per costruire la maschera totale si parte dalla maschera relativa al primo punto critico 2 e si aggiungono le maschere relative agli altri punti critici man mano che essi si presentano al crescere della pulsazione

Punti critici 2/2

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 41

42

83

Maschera a sinistra del secondo punto critico

Risulta:

84

Maschera a destra del secondo punto critico

A sinistra del secondo punto critico 9 la pendenza della maschera è +20dB/dec

a destra di 9, per la presenza di un punto critico di polo, la pendenza della maschera deve diminuire di 20 dB/ dec e pertanto è orizzontalerisulta:

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 42

43

85

Quotatura della maschera 1/4

Per quotare la maschera si considera il valore che si ha su di essa per valori di pulsazione omega molto piccoli

0

2( ) 27 6 3 2 16

valor

9

( 15.56dB)e esatto

ms

sH s dB

s ≈

+= = ⇒ × ≈

+

86

Quotatura della maschera 2/4

Questo valore quota la retta orizzontale per omega minore di 2. Per quotare la retta orizzontale per omega maggiore di 9, bisogna calcolare la quantità ∆

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 43

44

87

Quotatura della maschera 3/4

Tenendo conto che la retta tra il punto critico 2 e il punto critico 9 ha pendenza di + 20 dB per decade si ha:

9 2 10 1020( ) 20(log 9 log 2) 9 2

3 3 2 10 10 6 14dB dB

dB dB dB

u u

dB

∆ = − = − = − == + − = + − =

88

Quotatura della maschera 4/4

La retta orizzontale per valori di omega maggiori del secondo punto critico 9, ha la quota di +16+14=+30 dB

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 44

45

89

Spettro di ampiezza

L’andamento esatto dello spettro di ampiezza è indicato con tratto in nero

90

Stima errore massimo maschera 1/2

Il punto critico 2 è relativo ad uno zero. L’errore si stima in 3dB:

( 2) ( 2) 3 16 3 19

(valore esat 18.364 t do B)

mH j H j dB dB≈ + = + =

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 45

46

91

Stima errore massimo maschera 2/2

Il punto critico 9 è relativo ad uno polo. L’errore si stima in -3dB:

( 9) ( 9) 3 30 3 2 val7 ( 25.826 dBore t ) esatomH j H j dB dB≈ − = − =

92

Diagrammi di Bode

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 46

47

93

Funzione di trasferimento da considerare

Tracciare il diagramma di Bode (solo spettro di ampiezza) della funzione di trasferimento:

Punti critici:

4

1 2 3

punti critici di zero:punti critici di polo:

0, 5001, 100, 200

ωω ω ω

== = =

( 500)( )

( 1)( 100)( 200)s s

H ss s s

+=+ + +

94

Punti critici:

Per costruire la maschera totale si parte dalla maschera relativa al punto critico 0 e si aggiungono le maschere relative agli altri punti critici man mano che essi si presentano al crescere della pulsazione

Punti critici

( 500)( )

( 1)( 100)( 200)s s

H ss s s

+=+ + +

4

1 2 3

punti critici di zero:punti critici di polo:

0, 5001, 100, 200

ωω ω ω

== = =

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 47

48

95

Maschera a sinistra del punto critico 1

La maschera a sinistra del primo punto critico non nullo (punto 1), si ottiene approssimando la funzione di trasferimento per valori di s tendenti a zero

00

( 500) (500)( ) ( )

( 1)( 100)( 200) (1)(100)(200) 40 ass

s s s sH s H s

s s s≈≈

+= = = =

+ + +

96

Maschera a destra del punto critico 1

A sinistra del primo punto critico non nullo 1 la pendenza della maschera è +20dB/dec

a destra di 1, per la presenza di un punto critico di polo, la pendenza della maschera deve diminuire di 20 dB/ dec e pertanto essa è nullarisulta:

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 48

49

97

Maschera a destra del punto critico 100

A sinistra del secondo punto critico non nullo 100 la pendenza della maschera è 0 dB/dec

a destra di 100, per la presenza di un punto critico di polo, lapendenza della maschera deve diminuire di 20 dB/ dec e pertanto risulta – 20 dB/dec

98

Maschera a destra del punto critico 200

A sinistra del terzo punto critico 200 la pendenza della maschera è -20 dB/dec

a destra di 200, per la presenza di un punto critico di polo, lapendenza della maschera deve diminuire di 20 dB/ dec e pertanto risulta – 40 dB/dec

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 49

50

99

Maschera a destra del punto critico 500

A sinistra del punto critico 500 la pendenza della maschera è -40 dB/dec

a destra di 500, per la presenza di un punto critico di zero, lapendenza della maschera deve aumentare di 20 dB/dec e pertanto risulta – 20 dB/dec

100

Quotatura della maschera 1/5

Per pulsazioni a sinistra del primo punto critico 1 la maschera è espressa matematicamente dalla funzione di trasferimento approssimata per valori di s piccoli

0( ) ( )

40m s

sH s H s

≈= =

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 50

51

101

Quotatura della maschera 2/5

Nel punto critico 1 il valore in dB sulla maschera vale:

1( 1) (1/40) 6 6 20 32

40m dB

jH j dB= ⇒ = − − − = −

102

Quotatura sulla maschera 3/5

Dal punto critico 1 al punto critico 100 la maschera ha la quota di -32 DB

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 51

52

103

Quotatura sulla maschera 4/5

Nel punto critico 200 tenendo conto della pendenza di -20 dB/dec si ha una diminuzione di:

1 200 100 10 10

1

20( ) 20(log 200 log 100) 6| ( 200)| 32 38m

u u dBH j dB

∆ = − − = − − = −= − + ∆ = −

104

Quotatura sulla maschera 5/5

Nel punto critico 500 tenendo conto della pendenza di -40 dB/dec si ha ulteriore diminuzione di:

2 10

2

50040log 2( 14 6) 16200

| ( 500)| 38 54m

dB

H j dB

∆ = − = − + = −

= − + ∆ = −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 52

53

105

Spettro di ampiezza

Il diagramma di Bode esatto dello spettro di ampiezza della funzione di trasferimento, è riportato in nero nella figura

106

Stima errore massimo maschera 1/4

Il punto critico 1 è relativo ad un polo. L’errore si stima in -3dB

( ) ( ) 3 32 3 35

( -35.valore 08 dB) esatto

mH j H j dB dB≈ − = − − = −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 53

54

107

Stima errore massimo maschera 2/4

( 100) ( 100) 3 32 3 3 valore 5 ( -35.85 esatto dB)mH j H j dB dB≈ − = − − = −

Il punto critico 100 è relativo ad un polo. L’errore si stima in -3dB

108

Stima errore massimo maschera 3/4

Il punto critico 200 è relativo ad un polo. L’errore si stima in -3dB

( 200) ( 200) 3 38 3 4

valore

1

( -41.40 esatto dB)

mH j H j dB dB≈ − = − − = −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 54

55

109

Stima errore massimo maschera 4/4

( 500) ( 500) 3 54 3 5 valore 1 ( -51.79 esatto dB)mH j H j dB dB≈ + = − + = −

Il punto critico 500 è relativo ad uno zero. L’errore si stima in +3dB

110

Diagrammi di Bode

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 55

56

111

Decibel di zeri o poli reali multipli

Le maschere in corrispondenza di punti critici relativi a zeri o poli reali multipli di ordine m, si ottengono da quelle relative a zeri o poli reali semplici previa moltiplicazione per m

L’errore massimo si ha nei punti critici e vale + 3 m dB o – 3 m dB a seconda se si tratta di zero o polo

112

Punti critici

Tracciare il diagramma di Bode (solo spettro di ampiezza) della funzione di trasferimento:

Punti critici:

Per costruire la maschera totale si parte dalla maschera relativa al punto critico 0 e si aggiungono le maschere relative agli altri punti critici man mano che essi si presentano al crescere della pulsazione

4 101 2

punti critici di zero:

punti critici di pol

0 ( )

10 , 2 10o:

doppio

ω ω= = ×

2

4 10( ) 20( 10 )( 2 10 )

sH s

s s= −

+ + ×

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 56

57

113

Maschera a sinistra del punto critico 104

La maschera a sinistra del primo punto critico non nullo (punto 104), si ottiene approssimando la funzione di trasferimento per valori di s tendenti a zero

2 2 2

4 10 4 10 1300

( ) ( ) 20 20( 10 )( 2 10 ) 10 2 10 10a s

s

s s sH s H ss s x x x≈

= = − = − = −+ +

114

Maschera a destra del punto critico 104

A sinistra del primo punto critico non nullo 104 la pendenza della maschera è +40dB/dec

a destra di 104, per la presenza di un punto critico di polo, la pendenza della maschera deve diminuire di 20 dB/ dec e pertanto è +20 dB/dec

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 57

58

115

Maschera a destra del punto critico 2x1010

A sinistra del secondo punto critico 2x1010 la pendenza della maschera è 20 dB/dec

a destra di 2x1010, per la presenza di un punto critico di polo, la pendenza della maschera deve diminuire di 20 dB/ dec e pertanto risulta orizzontale

116

Quotatura della maschera 1/3

Per pulsazioni a sinistra del primo punto critico 104 la maschera è espressa matematicamente dalla funzione di trasferimento approssimata per valori di s piccoli

2

130( ) ( )10m s

sH s H s ≈= = −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 58

59

117

Quotatura della maschera 2/3

Nel punto critico 104 il valore in dB sulla maschera vale:

4 24 5

13

( 10 )( 10 ) 10 100

10mj

H j dB−= − = ⇒ −

118

Quotatura della maschera 3/3

Dal punto critico 104 al punto critico 2x1010 la maschera è una retta con pendenza di 20dB/dec

Nel punto critico 2x1010 tenendo conto della pendenza di 20 dB/dec si ha:

10 4

10

10 42 10 10

2 1020( ) 20log 6 120 126

10x

xu u dB∆ = − = = + =

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 59

60

119

Spettro d’ampiezza

Il diagramma di Bode esatto dello spettro d’ampiezza della funzione di trasferimento è riportato in nero nella figura

120

Stima errore massimo maschera 1/2

Il punto critico 104 è relativo ad un polo. L’errore si stima in -3dB

4 4( 10 ) ( 10 ) 3 100 3 10

valore e

3

( -103.01 dB)satto

mH j H j dB dB≈ − = − − = −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 60

61

121

Stima errore massimo maschera 2/2

Il punto critico 2x1010 è relativo ad un polo. L’errore si stima in -3dB

10 10( 2 10 ) ( 2 10 ) 3 26 3 valor23 ( 23.01 e esa dB)ttomH j H j dB dB× ≈ × − = − =

dB100−≈

dB26≈

122

Diagrammi di Bode

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 61

62

123

Decibel di coppia di zeri complessi coniugati

Una coppia di zeri complessi coniugati, implica la presenza al numeratore della funzione di trasferimento del trinomio

2 22

0 1o o

o

smorzamentopulsazi

s

one

s ξ ω ω

ξ ξω

+ +

< ≤

Una coppia di zeri complessi couniugati, introduce un punto critico definito dalla pulsazione oω

124

Maschera coppia zeri complessi coniugati

dBoo

ss12

2

++

ω

ξω

2 2

2 1o o o

s s sξ

ω ω ω

+ + ≈

Per valori di s piccoli:

Per valori di s grandi:

2

2 1 1o o

s sξω ω

+ + ≈

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 62

63

125

Spettro ampiezza coppia zeri complessi coniugati

Lo spettro d’ampiezza dipende dallo smorzamento ξ

126

Errore massimo

L’errore massimo si ha nel punto critico e vale:oω 12

dBξ

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 63

64

127

Esempio

Per smorzamenti piccoli, l’errore massimo rispetto alla mascherapuò assumere valori elevati

se lo smorzamento vale 0.1 si ha:

1 1| 5 | 14

2 2 0.1 dBdBdB

dBξ

− = − = − ≈ −×

128

Decibel di coppia di poli complessi coniugati

Una coppia di poli complessi coniugati implica la presenza al denominatore della funzione di trasferimento del trinomio:

2 22

0 1o o

o

smorzamentopulsazi

s

one

s ξ ω ω

ξ ξω

+ +

< ≤

Una coppia di poli complessi couniugati introduce un punto critico definito dalla pulsazione oω

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 64

65

129

Maschera coppia poli complessi coniugati2

2 1 1o o

s sξω ω

+ + ≈

2 2

2 1o o o

s s sξ

ω ω ω

+ + ≈

Per valori di s piccoli:

Per valori di s grandi:

dBoo

ss12

2

++

ωξ

ω

130

Spettro ampiezza coppia poli complessi coniugati

Lo spettro di ampiezza dipende dallo smorzamento ξ

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 65

66

131

Errore massimo

L’errore massimo si ha nel punto critico e vale:oω 12

dBξ

132

Esempio

Per smorzamenti piccoli, l’errore massimo rispetto la maschera può assumere valori elevati

se lo smorzamento vale 0.1 si ha:1 1

| 5 | 142 2 0.1 dB

dBdB

dBξ

= = ≈×

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 66

67

133

Decibel di zeri o poli c.c multipli

Le maschere in corrispondenza di punti critici relativi a zeri o poli complessi coniugati multipli di ordine m, si ottengono da quelle relative a zeri o poli semplici previa moltiplicazione per m

L’errore massimo si ha nei punti critici ed a seconda se si tratta di zero o polo vale:

12 dB

134

Diagrammi di Bode

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 67

68

135

Spettro di ampiezza di risuonatore parallelo 1/2

Si voglia tracciare lo spettro di ampiezza del risuonatore parallelo C,L,R con funzione di trasferimento:

2 22

1( ) 1 1 1 1 ( 2 )( ) o o

s sH s

C s ssC C s ssL R RC LC

ξω ω= = =

+ ++ + + +

1 12 2o RC Q

ξω

= =1o

LCω =dove:

136

Spettro di ampiezza di risuonatore parallelo 2/2

Per semplicità sarà tracciata la funzione di trasferimento normalizzata definita da:

2

( / )( )( )

2 ( / ) 2 ( / ) 1o

o o

sH sh s

R s sω

ξ ω ξ ω= =

+ +

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 68

69

137

Punti critici

Punti critici:

punto critico di zero:punto critico di poli c.c.:

0 ( )( )o

semplicesempliceω

2

( / )( )

( / ) 2 ( / ) 1o

o o

sh s

s sω

ω ξ ω=

+ +

Per costruire la maschera totale, si parte dalla maschera relat iva al punto critico 0 e si aggiungono le maschere relative agli altri punti critici man mano che essi si presentano al crescere dellapulsazione

138

Maschera a sinistra del punto critico

La maschera a sinistra del punto critico si ottiene approssimando la funzione di trasferimento per valori di s tendenti a zero

2

0

( / )( ) ( ) /

( / ) 2 ( / ) 1o

a oo o s

sh s h s s

s sω

ωω ξ ω

= = =+ +

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 69

70

139

Maschera a destra del punto critico

A sinistra del punto critico la pendenza della maschera è +20dB/dec

a destra di , per la presenza di un punto critico di coppia di poli complessi coniugati, la pendenza della maschera deve diminuire di 40 dB/dec e pertanto diventa di -20 dB/dec

140

Quotatura della maschera 1/2

( ) ( ) /m a oh s h s s ω= =

Per pulsazioni a sinistra del punto critico la maschera è espressa matematicamente dalla funzione di trasferimento approssimata per valori di s piccoli

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 70

71

141

Quotatura della maschera 2/2

Nel punto critico, il valore in dB sulla maschera vale 0 dB

( ) 1 0om o

o

jh j dB

ωω

ω= = ⇒

142

Spettro di ampiezza

Il diagramma di Bode esatto, dello spettro di ampiezza della funzione di trasferimento, è riportato in nero (per diversi valori dello smorzamento)

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 71

72

143

Il punto critico è relativo ad una coppia di poli complessi coniugati (semplici). L’errore si stima in

Stima errore massimo maschera

12 dB

dB

=

se lo smorzamento vale 0.1 si ha:

valore esatt5 14

(o ) 13.98o

Q dBh j dBω

= ≈=

144

Diagrammi di Bode

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 72

73

145

Punti critici

Tracciare il diagramma di Bode (solo spettro di ampiezza) della funzione di trasferimento:

1

2

6

punti critici di zero:

punti critici di poli reali:

punto critico e smorzamento di poli complessi coniugati:

0, 1 ( )

10 ( )

200 10 1000, 0.1

2oo

semplici

semplice

ω

ω

ω ξω

=

=

= = = =

2

2 6( )( 10)( 200 10 )

s sH s

s s s+=

+ + +

Punti critici:

146

Maschera a sinistra del punto critico 1

La maschera a sinistra del primo punto critico non nullo (punto 1) si ottiene approssimando la funzione di trasferimentoper valori di s tendenti a zero

0 2 6 6 70

( 1) 1( ) ( )

( 10)( 200 10 ) 10 10 10a ss

s s sx sH s H s

s s s x≈≈

+= = = =

+ + +

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 73

74

147

Maschera a destra del punto critico 1

A sinistra del primo punto critico non nullo 1 la pendenza della maschera è +20dB/dec

a destra di 1, per la presenza di un punto critico di zero, la pendenza della maschera deve aumentare di 20 dB/dec e pertanto diventa di 40 dB/decrisulta:

148

Maschera a destra del punto critico 10

A sinistra del secondo punto critico non nullo 10 la pendenza della maschera è 40 dB/dec

a destra di 10, per la presenza di un punto critico di polo, la pendenza della maschera deve diminuire di 20 dB/ dec e pertanto risulta 20 dB/dec

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 74

75

149

Maschera a destra del punto critico dei poli c.c.

A sinistra del terzo punto critico 1000 la pendenza della maschera è +20 dB/dec

a destra di 200, per la presenza di un punto critico dovuto ad una coppia di poli complessi coniugati, la pendenza della maschera deve diminuire di 40 dB/dec e pertanto risulta – 20 dB/dec

150

Quotatura della maschera 1/3

Per pulsazioni a sinistra del primo punto critico 1 la maschera è espressa matematicamente dalla funzione di trasferimento approssimata per valori di s piccoli

Nel punto critico 1 il valore in dB sulla maschera vale:

70( ) ( )

10m s

sH s H s

≈= =

10 7

120log [ ] 14010m

dB

H j dB= = −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 75

76

151

Quotatura della maschera 2/3Dal punto critico 1 al punto critico 10 la maschera ha un incremento di:

Dal punto critico 10 al punto critico 1000 tenendo conto della pendenza di 20 dB/dec un incremento di:

110

40log 401

dB∆ = =

21000

20log 4010

dB∆ = =

152

Quotatura della maschera 3/3

Nei punti critici 1, 10 e 1000 la maschera ha rispettivamente la quota di -140 dB, -100 dB, -60 dB

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 76

77

153

Spettro di ampiezza

Il diagramma di Bode esatto, dello spettro di ampiezza della funzione di trasferimento, è riportato in nero nella figura

154

Stima errore massimo maschera 1/3

( 10) ( 10) 3 100 3 103

valore esa( -102.966 dtto B)mH j H j dB dB≈ − = − − = −

Il punto critico 1 è relativo ad uno zero. L’errore si stima in +3dB:

( ) ( ) 3 140 3 137(val -137.033 ore esatt dBo )

mH j H j dB dB≈ + = − + = −

Il punto critico 10 è relativo ad un polo. L’errore si stima in -3dB:

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 77

78

155

Stima errore massimo maschera 2/3

Il punto critico 1000 è relativo ad una coppia di poli complessi coniugati. L’errore si stima in:

1 15 14

2 2 0.1 dBdBdB

dBξ

= = =×

156

Stima errore massimo maschera 3/3

( 1000) ( 1000) 14 60 14 46

( -46.021 dB)valore esattomH j H j dB dB≈ + = − + = −

Ne consegue:

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 78

79

157

Diagrammi di Bode

158

Procedimento

La maschera di uno spettro di ampiezza può essere alcune volte determinata attraverso misure

Con questo dato è possibile risalire alla funzione di trasferimento

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 79

80

159

Esempio 1/4

Determinare la funzione di trasferimento di un circuito sapendo che lo spettro di ampiezza ha la maschera indicata

160

Esempio 2/4

I punti critici al finito sono 3 e 15

Poiché a destra di 3 e 15 si ha diminuzione di pendenza, detti punti critici sono relativi a poli

Poichè la discontinuità di pendenza non assume mai il valore di40dB/dec, i punti critici 3 e 15 sono relativi a poli reali

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 80

81

161

Esempio 3/4

Poiché al sinistra del primo punto critico finito 3 la pendenza è di 40dB/dec, la funzione di trasferimento presenta s2 al numeratore:

Forma della funzione di trasferimento:

2

( )( 3)( 15)

sH s K

s s=

+ +

162

Esempio 4/4

Per valori elevati di s si ha: 2

lim[ ( )] lim[ ] 19.1( 3)( 15)

sH s K K dB

s s

s s

= = ⇒+ +

→ ∞ → ∞

9K =

2

( ) 9( 3)( 15)

sH s

s s=

+ +

Ne consegue:

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 81

82

163

Diagrammi di Bode

164

Espressione della fase 1/3

Nel seguito discuteremo solo la presenza di zeri o poli semplici in quanto la presenza di zeri o poli multipli significasemplicemente (come avviene per lo spettro di ampiezza) la moltiplicazione per l’ordine di molteplicità

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 82

83

165

Espressione della fase 2/3

Dalla funzione di trasferimento:

1 2

1 2

( )( )..( )( )

( )( )..( )m

n

s z s z s zH s K

s p s p s p− − −

=− − −

Risulta:

1

1

( ) ( ) ..... ( )

( ) .... ( )m

n

H s K s z s z

s p s p

< =< + < − + + < − +− < − − − < −

166

Espressione della fase 3/3

La fase della funzione di trasferimento è, a meno di un valore costante, la somma delle fasi degli zeri meno la somma delle fasi dei poli

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 83

84

167

Punti critici

Anche per gli spettri di fase è importante determinare i punti critici

Essi rimangono gli stessi di quelli considerati nel caso di spettri di ampiezza

168

Assunzioni

Anche se è possibile tracciare i diagrammi di fase per zeri o poli con parti reali positive, per semplicità saranno considerati so lo reti strettamente stabili a fase non minima

zeri e poli hanno parti reali negative

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 84

85

169

Maschera degli spettri di fase 1/2

La scala logaritmica per le ascisse consentirà di approssimare anche gli spettri di fase con delle spezzate

La maschera di uno spettro di fase è costituita dalla spezzata che l’approssima

Si definiscono due tipi di maschere: una più accurata e l’altra più grossolana

170

Maschera degli spettri di fase 2/2

La maschera grossolana si traccia molto velocemente

Anche se non si possono stimare gli errori la maschera consentedi tracciare in modo accurato l’andamento esatto dello spettro di fase

In pratica la maschera fornisce tutte le informazioni sullo spettro di fase

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 85

86

171

Spettro di fase di uno zero reale semplice

Maschera di

punto critico a=-zi

( )is z⟨ −

( ) 90ojω⟨ =

Caso a=0. Zero nell’origine.Risulta:

La maschera coincide con il diagramma esatto ed è costituita dauna retta orizzontale con il valore dell’ordinata di 90°

172

Maschera grossolana di uno zero reale semplice

Maschera di ( )is z⟨ −punto critico a=-zi

Per valori piccoli di s la fase è nulla

Per valori grandi di s la fase vale 90°

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 86

87

173

Maschera accurata di uno zero reale semplice

La maschera è costituita da una spezzata che è:nulla per pulsazioni più piccole di 0.1 a (una decade sotto)

90° per pulsazioni più grandi di 10 a (una decade sopra)il segmento che unisce il punto (0.1 a, 0) con il punto (10 a, 90°) per pulsazioni comprese tra 0.1 e 10 a

174

Confronto tra valore esatto e maschera

Maschera di ( )is z⟨ −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 87

88

175

Spettro di fase di coppia di zeri complessi coniugati

Una coppia di zeri complessi coniugati implica la presenza al numeratore della funzione di trasferimento del trinomio:

2 22

0 1o o

o

smorzamentopulsazi

s

one

s ξ ω ω

ξ ξω

+ +

< ≤

Una coppia di zeri complessi coniugati introduce un punto critico definito dalla pulsazione

176

Maschera grossolana di una coppia di zeri c.c

2 2( 2 )o os sξ ω ω⟨ + +Maschera di

)2( 22oo ss ωωξ ++⟨Per valori piccoli di s la

fase è nulla

Per valori grandi di s la fase vale 180°

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 88

89

177

Spettro di fase di una coppia di zeri c.c

2 2( 2 )o os sξ ω ω⟨ + +Il valore esatto dipende dallo smorzamento

)2( 22ooss ωωξ ++⟨

178

Spettri di fase relativi a poli

Gli spettri di fase relativi ai poli si ottengono con un semplice cambiamento di segno rispetto a quelli relativi agli zeri

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 89

90

179

Diagrammi di Bode

180

Funzione di trasferimento che si considera

3 214 44 40 0s s s+ + + =

Tracciare il diagramma di Bode (spettro di ampiezza e di fase) della funzione di trasferimento:

2

3 2( ) 20014 44 40

sH s

s s s= −

+ + +

La determinazione dei poli richiede la soluzione dell’equazione:

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 90

91

181

Poli

3 214 44 40 0s s s+ + + =

2

3 2( ) 20014 44 40

sH s

s s s= −

+ + +

Soluzione di:

3 2214 44 40

12 20 2, 102

s s ss s s s

s+ + +

= + + ⇒ = − = −+

Per ispezione una soluzione è s=-2

Le altre soluzioni si hanno da:

182

Punti critici

1 2

punti critici di zero:punti critici di pol

0 ( )2 ( , 1o: ) 0doppio

doppioω ω= =

Punti critici:

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 91

92

183

Maschera ampiezza a sinistra del punto critico 2

La maschera a sinistra del primo punto critico non nullo (punto 2) si ottiene approssimando la funzione di trasferimento per valori di s tendenti a zero

22

0 20

( ) ( ) 200 5( 2) ( 10)a s

s

sH s H s s

s s≈≈

= = − = −+ +

184

Maschera ampiezza a sinistra del punto critico 10

A sinistra del primo punto critico non nullo 2 la pendenza della maschera è +40dB/dec

a destra di 2, per la presenza di un punto critico di polo doppio, la pendenza della maschera deve diminuire di 40 dB/ dec e pertanto è 0 dB/dec

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 92

93

185

Maschera di ampiezza

A sinistra del secondo punto critico 10 la pendenza della maschera è nulla

a destra di 10, per la presenza di un punto critico di polo, la pendenza della maschera deve diminuire di 20 dB/ dec e pertanto risulta -20dB/dec

186

Quote sulla maschera di ampiezza 1/2

Per pulsazioni a sinistra del primo punto critico 2 la maschera è espressa matematicamente dalla funzione di trasferimento approssimata per valori di s piccoli

20

( ) ( ) 5m sH s H s s

≈= = −

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 93

94

187

Quote sulla maschera di ampiezza 2/2

Nel punto critico 2 il valore in dB sulla maschera vale:

2( 2) 5( 2) 20 26mH j j dB= − = ⇒

188

Maschera di ampiezza definitiva

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 94

95

189

Spettro di ampiezza

Lo spettro di ampiezza della funzione di trasferimento è riportato in nero nella figura

190

Stima errore ampiezza 1/2

Il punto critico 2 è relativo ad un polo doppio. L’errore si stima in - 6 dB:

( 2) ( 2) 6 26 6 2

va

0

( 19.83 dBlore esatto )

mH j H j dB dB≈ − = − =

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 95

96

191

Stima errore ampiezza 2/2

( 10) ( 10) 3 26 3 23 (val 22.67 dore esatto B)mH j H j dB dB≈ − = − =

Il punto critico 10 è relativo ad un polo. L’errore si stima in - 3 dB:

192

Maschera fase a sinistra del punto critico 2

La maschera a sinistra del primo punto critico non nullo (punto 2) si ottiene approssimando la funzione di trasferimentoper valori di s tendenti a zero

22

0 20

2 2

( ) ( ) 200 5( 2) ( 10)

( 5 ) (5 ) 0

a s

s

sH s H s s

s s

s ω

= = − = −+ +

⟨ − = ⟨ =

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 96

97

193

Maschera fase a sinistra del punto critico 10

A sinistra del punto critico 2 la fase è zeroa destra di 2, per la presenza di un punto critico di polo doppio, la fase deve diminuire di 180o e pertanto vale -180o

194

Maschera di fase

A sinistra del secondo punto critico 10 la fase vale -180o.

a destra di 10, per la presenza di un punto critico di polo, la fase deve diminuire di 90o e pertanto risulta – 270o

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 97

98

195

Spettro di fase

ovcin
Elettrotecnica II Funzioni di trasferimento
ovcin
© 2004 Politecnico di Torino 98