formazione generale lavoratori

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Giovanni Iapichino BCC - Capranica 22.04.2013 Formazione generale dei lavoratori 1 FORMAZIONE DEI LAVORATORI Accordo 21 dicembre 2011 Conferenza Stato Regione e provincie autonome di Trento e Bolzano

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Modulo sicurezza sul lavoro

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  • 1. Giovanni Iapichino BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori1 FORMAZIONE DEI LAVORATORI Accordo 21 dicembre 2011 Conferenza Stato Regione e provincie autonome di Trento e Bolzano

2. CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ACCORDO 21 dicembre 2011 Decreto Legislativo 81/2008 Articolo 36 - Informazione ai lavoratori Articolo 37 - Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti In ogni Titolo specifico del Decreto (es. rischio chimico, rischio biologico, uso dei videoterminali, movimentazione dei carichi, ecc.) vi un articolo che prevede lobbligo della formazione BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori2 3. BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori3 Articolo 2 - Definizioni a) lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge unattivit lavorativa nellambito dellorganizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, unarte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. 4. Salute e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro Condizione o qualit di chi, di ci che sicuro Condizione oggettiva esente da pericoli, o garantita contro eventuali pericoli Dal latino SINE CURA ovvero SENZA PREOCCUPAZIONE (Zingarelli) (Devoto-Oli) SICUREZZA SECURITY Sicurezza Protezione (la polizia garantisce la sicurezza dei cittadini) SAFETY Sicurezza Salvezza, scampo (come trovarare la salvezza in caso di un danno) BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori4 5. Salute e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro Due fattori incidono sulla mancata sicurezza Costo umano Dovuto allelevato numero di incidenti ed infortuni sul lavoro Costo economico Costi diretti ed indiretti che incidono sui conti dello Stato e dei singoli lavoratori costo umano + costo economico = costo sociale BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori5 6. 6 miliardi di per pensioni 16 milioni giornate lavoro perse 30.000 invalidi permanenti Salute e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro COSTI INDIRETTI NON QUANTIFICABILI PER LE IMPRESE O PER I SINGOLI LAVORATORI tempo perso per il soccorso riparazioni attrezzature penali per consegne ritardi produzione ricorso a straordinari spese legali e mediche Costo degli infortuni stimato in circa 28 miliardi e mezzo 55 mila limiardi(vecchie lire) BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori6 7. Evoluzione storica delle leggi Nel periodo che va dal 1930 al 1945 vengono emesse leggi fondamentali sulla sicurezza del lavoro CODICE PENALE R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398 Art. 451 Omissione colposa di cautele contro gli Infortuni sul lavoro Art. 589 Omicidio colposo Art. 590 Lesioni personali colpose CODICE CIVILE R.D. 16 marzo 1942, n. 262 Art. 2087 Tutela delle condizioni di lavoro Limprenditore tenuto ad adottare nellesercizio dellimpresa le misure che, secondo la particolarit del lavoro,sono necessarie a tutelare lintegrit fisica e la personalit morale dei prestatori di lavoro BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori7 8. Evoluzione storica delle leggi COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Gazzetta Ufficiale n. 298 del 27 dicembre 1947 Art. 3 E compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,che limitano di fatto la libert e luguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e leffettiva partecipazione di tutti i lavoratori allorganizzazione politica, economica e sociale del paese. Art. 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettivit. Art. 35 La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e lelevazione professionale dei lavoratori Art. 41 Liniziativa economica privata libera. Non pu svolgersi in contrasto con lutilit sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libert ed alla dignit umana. BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori8 9. Evoluzione storica delle leggi Anni 50 contadini industria LItalia, uscita dal secondo conflitto mondiale, avvia la ricostruzione del tessuto industriale. Vi una grande migrazione interna. La mano dopera senza una cultura industriale e di conseguenza AUMENTANO GLI INFORTUNI BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori9 10. Leggi e norme D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni D.P.R. 19 marzo 1956, n. 303 Norme generali per ligiene del lavoro Legge 12.02.1955, n. 51 Il Governo viene autorizzato ad emanare norme generali e speciali per la Prevenzione degli infortuni sul lavoro e per ligiene del lavoro BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori10 11. Aspetti economici e sociali uomo macchina ambiente Nel rapporto uomo macchina ambiente Luomo il punto pi debole Nella legislazione degli anni 50 Il lavoratore veniva considerato un soggetto passivo quasi una parte della macchina che doveva essere addestrato allesecuzione ripetitiva BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori11 12. Leggi e norme Vi furono anche errori di impostazione e di valutazione non considerando perch accadono gli infortuni e gli incidenti 78 % Comportamento imprudente con atti pericolosi 20 % Carenze impiantistiche e tecniche con condizioni di lavoro pericolose 2 % Fattori non controllabili ed imprevedibili BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori12 13. Verso la Sicurezza Europea Direttive Sociali Europee degli anni 80 90 391/89 Direttive quadro: miglioramento salute dei lavoratori sul lavoro 654/89 Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro 655/89 Sicurezza per le attrezzature di lavoro 679/90 Protezione da Agenti biologici 394/90 Protezione da Agenti cancerogeni 656/89 Dispositivi Protezione Individuali 269/90 Movimentazione Manuale dei carichi 270/90 Sicurezza lavoro ai Video Terminali BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori13 14. Direttive Europee Le 8 direttive sociali europee sono state recepite nella legislazione italiana con la promulgazione del DECRETO LEGISLATIVO 19 settembre 1994, n. 626 miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro Si ricorda, per, che la prima Direttiva Europea stata emessa nellanno 1989 BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori14 15. Da un sistema applicativo delle leggi puramente tecnologico si passa ad una applicazione che mette al centro dellinteresse luomo - i lavoratori - 626 e Direttive Europee Si interviene sulluomo attraverso azioni di Informazione Formazione Educazione Sensibilizzazione LA NOVITA PRINCIPALE BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori15 16. 626 e Direttive Europee Sicurezza OGGETTIVA - tecnologica SICUREZZA Adeguando macchine e impianti Formazione delle persone Sicurezza SOGGETTIVA - umana BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori16 17. Il complesso delle norme previste dal D. Lgs. 626 disegna un sistema che vede i LAVORATORI al centro dellorganizzazione della sicurezza nei luoghi di lavoro al posto della macchina BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori17 626 e Direttive Europee 18. 306 articoli 51 allegati Accorpa diverse normative Testo Unico - D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori18 19. Datore di Lavoro Lavoratori Fabbricanti e Progettisti Medico Competente Il Decreto prevede Inoltre le attivit di Vigilanza e le Sanzioni GLI APPALTI Regola e norma la sicurezza tra gli appaltatori, aziende appaltatrici, lavoratori autonomi, ecc. Il D.Lgs. 81/2008 propugna il miglioramento della sicurezza e della salute con lindicazione di obblighi per: BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori19 20. Organizzazione interna finalizzata ad una corretta gestione della sicurezza Politica aziendale per la sicurezza Attribuzioni, compiti e responsabilit per i diversi soggetti Il Decreto 81 prevede per ogni AZIENDA Impostazione BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori20 21. Novit principale Datore di Lavoro Dirigenti Preposti Responsabile del Servizio di prevenzione e Protezione Medico Competente Addetti emergenze Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Tutti i lavoratori Soggetti della sicurezza BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori21 22. Il datore di lavoro il principale destinatario degli obblighi in materia di sicurezza, e quindi il soggetto responsabile penalmente. Datore di Lavoro BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori22 23. Datore di Lavoro Organizzazione della sicurezza Valutazione dei rischi Informazione e formazione designa Assieme ai Dirigenti, Preposti e Consulenti o Componenti del Servizio organizza Responsabile Servizio per i lavoratori Addetti Antincendio Corsi Addetti Primo Soccorso Lezioni Medico competente Pu conferire specifiche Deleghe Incontri Servizio di Prevenzione Aggiornamenti Consulta i Rappresentanti dei Lavoratori BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori23 24. Datore di Lavoro Organizzazione della sicurezza Valutazione dei Rischi Informazione e formazione BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori24 Art. 2 Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e lassetto dellorganizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attivit, ha la responsabilit dellorganizzazione stessa o dellunit produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. 25. Dirigenti e Preposti Gli obblighi in materia di sicurezza e salute dei lavoratori fanno capo, congiuntamente al Datore di Lavoro, ai Dirigenti e ai Preposti, nellambito delle rispettive attribuzioni e competenze Dirigenti e Preposti sono tenuti, sulla base degli Incarichi loro affidati o svolti di fatto (principio delleffettivit) ad adottare le misure che la normativa pone a carico del Datore di Lavoro, con la sola eccezione di quelli che non sono delegabili BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori25 26. Il Responsabile del Servizio deve avere attitudini e capacit adeguate al ruolo. Di fatto consulente aziendale in materia di sicurezza. Anche se non rientra tra i soggetti sanzionabili per inosservanza di obblighi, il Responsabile del SPPR deve svolgere i propri compiti con prudenza, perizia e diligenza. Nominato dal datore di lavoro deve essere in possesso di specifiche caratteristiche e requisiti professionali Responsabile del Servizio di Prevenzione e di Protezione BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori26 27. Responsabile del Servizio di Prevenzione e di Protezione Tiene i rapporti con il Rappresentante dei Lavoratori e pianifica le attivit di informazione e formazione. Il R.S.P.P. pu svolgere questo ruolo anche in aggiunta alla propria mansione lavorativa (es. quadro dellufficio tecnico, responsabile delle manutenzioni, ecc.) In questo caso deve poter disporre di tutto il tempo necessario per svolgere il ruolo di Responsabile. Per le A.S.L. il R.S.P.P. sar sempre il referente della sicurezza Pu essere delegato dal datore di Lavoro per la nomina degli Addetti alle emergenze. Gestisce e coordina tutto il processo della sicurezza BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori27 28. Servizio di Prevenzione e di Protezione IL SERVIZIO costituito dallinsieme di tutte le persone designate o nominate e che svolgono precisi compiti nellorganizzazione della sicurezza. Ogni persona facente parte del SERVIZIO deve ricevere una lettera di nomina (esempio: se 5 lavoratori sono stati designati quali Addetti alle emergenze non fanno parte automaticamente del Servizio. Per, possono essere invitati tutti, o un loro rappresentante, alla Riunione Periodica o altre riunioni indette dal Servizio) BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori28 29. Servizio di Prevenzione e di Protezione COMPITI SPECIFICI DEL SERVIZIO Identificare le fonti di rischio Effettuare la valutazione (con il Datore di Lavoro) Individuare le misure di sicurezza Elaborare le misure preventive e protettive ed i sistemi di controllo Elaborare le procedure di sicurezza per le attivit a rischio Proporre programmi di informazione e formazione Partecipare ed organizzare la Riunione Periodica Fornire ai lavoratori le informazioni sulla sicurezza del lavoro BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori29 30. Medico competente Nominato dal datore di lavoro Deve essere in possesso di specifiche caratteristiche e requisiti professionali Al Medico competente affidata la sorveglianza sanitaria dei lavoratori. Effettua gli accertamenti preventivi e periodici Effettua gli accertamenti sanitari Formula i giudizi di idoneit Aggiorna le cartelle sanitarie BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori30 31. Medico competente Svolge anche questi compiti fondamentali Partecipa alle azioni per la Valutazione del rischio Tiene la documentazione sanitaria Redige e aggiorna il Programma Sanitario Visita gli ambienti di lavoro almeno due volte lanno Partecipa alla riunione periodica Partecipa al programma di formazione e di miglioramento Informa i lavoratori sugli accertamenti sanitari BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori31 32. R.L.S. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Rappresenta una delle principali novit della nuova disciplina della sicurezza sul lavoro. Tende a sottolineare la partecipazione attiva dei lavoratori alla realizzazione di una pi efficace tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori32 33. R.L.S. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e sicurezza durante il lavoro Il compito del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI diverso da quello dei RAPPRESENTANTI SINDACALI ed hanno dei poteri Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori33 34. R.L.S. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Nelle aziende da 1 a 15 dipendenti il R.L.S. eletto direttamente dai lavoratori al loro interno Nelle aziende con pi di 15 dipendenti il RLS pu essere Eletto direttamente o designato dai Rappresentanti Sindacali 1 RLS sino a 200 dipendenti 3 RLS da 201 a 1000 dipendenti 6 RLS oltre i 1000 dipendenti I Rappresentanti dei Lavoratori, dopo lelezione devono partecipare ad un apposito corso di formazione della durata di 32 ore. Argomenti e modalit sono precisati nel Decreto del 16 gennaio 1997 BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori34 35. R.L.S. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza a) Pu accedere in tutti i luoghi di lavoro b) consultato in ordine alla valutazione dei rischi, sulla designazione degli Addetti alla Prevenzione Incendi, Evacuazione e Pronto Soccorso a) Riceve le informazioni e la documentazione aziendale utile b) Riceve le informazioni provenienti dallASL c) Promuove ed attua misure di prevenzione idonee per i lavoratori d) Formula osservazioni alle autorit di vigilanza e) Partecipa alla Riunione Periodica f) Avverte il Responsabile del Servizio dei rischi individuati g) Puo fare ricorso alle autorit competenti BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori35 36. Addetti antincendio ed emergenze I lavoratori designati NON POSSONO se non per un giustificato motivo rifiutare la designazione Devono essere formati ed essere in numero sufficiente e disporre delle attrezzature adeguate Addetti al pronto soccorso BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori36 37. Addetti antincendio ed emergenze Con uno specifico Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998 Sono state determinate le modalit per lo svolgimento dei compiti degli Addetti Frequenza ad uno specifico corso della durata variabile in base al rischio di incendio del luogo di lavoro rischio basso medio alto ore 4 8 16 BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori37 38. Formazione generale dei lavoratori Addetti al pronto soccorso Il D.M. 15.07.2003 n. 388 attua lart. 15, comma 3 del D.lgs. 626/94 Classificazione aziende Gruppo A: industrie ad elevato rischio, centrali termoelettriche, rischi di radiazioni ionizzanti, attivit in sotterraneo, materiali esplosivi, aziende agricole > 5 dipendenti a t.i., indice infortunistico di inabilit permanente > 4 e con > 5 dip. Gruppo B: aziende > 3 dipendenti Gruppo C: aziende < 3 dipendenti BCC - Capranica 22.04.201338 39. Formazione generale dei lavoratori Addetti al pronto soccorso Obblighi Gruppo A: Cassetta di pronto soccorso (all. 1) Corso per addetti di 16 ore su tre moduli (all. 3) Gruppo B: Cassetta di pronto soccorso (all. 1) Corso per addetti di 12 ore su tre moduli (all. 4) Gruppo C: Pacchetto di medicazione (all. 2) Corso per addetti di 12 ore su tre moduli (all. 4) La formazione deve essere anche pratica e ripetersi ogni tre anni BCC - Capranica 22.04.201339 40. Almeno una volta allanno viene indetta una Riunione Periodica cui devono partecipare Datore di lavoro (o delegato) Responsabile Servizio Rappresentante dei Lavoratori Riunione periodica ARGOMENTI BASE Da trattare e discutere Documento di Valutazione Rischi Idoneit dei mezzi di protezione Programmi di formazione e informazione per i lavoratori BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori40 41. Riunione periodica La riunione periodica deve essere convocata formalmente con lettera e ordine del giorno CON LA REDAZIONE DEL VERBALE DELLA RIUNIONE La Riunione Periodica si deve tenere anche in occasione di significative variazioni del lavoro e quando vengono introdotte nuove tecnologie E utile, e la legge non lo vieta, che alla Riunione partecipino tutti i componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione Il Rappresentante dei Lavoratori pu chiedere la convocazione di una apposita riunione BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori41 42. Datore di Lavoro Gli OBBLIGHI del Datore di Lavoro Effettuare nomine e designazioni Fare la Valutazione dei rischi Redigere il Documento della Sicurezza (o Piano di Sicurezza, delegando altri soggetti) Mettere in atto quanto previsto nel Piano di Sicurezza ed attuarlo (in collaborazione o con deleghe specifiche ai diversi soggetti nominati) Il Documenti devono essere conservati in azienda BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori42 43. Valutazione dei rischi RISCHIO: probabilit che sia raggiunto un livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un pericolo da parte di un lavoratore. PERICOLO (o fattore di rischio): propriet o qualit intrinseca di una determinata entit (materiali, lavorazioni, attrezz ature di lavoro, metodi e pratiche di lavoro) avente il potenziale di causare un danno Procedimento di analisi che devono essere effettuate, in ogni ambiente di lavoro, per arrivare ad una stima del rischio, in base ai pericoli, al fine di identificare i fattori di pericolo per i lavoratori OBIETTIVO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO Consentire al Datore di Lavoro di prendere i provvedimenti che sono effettivamente necessari per salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori43 44. Valutazione dei rischi L'obbligo di realizzare il processo di valutazione, analisi controllo e gestione dei rischi lavorativi e ovviamente delle necessarie misure ed interventi di prevenzione e protezione al fine di eliminare o ridurre i rischi riguarda essenzialmente il datore di lavoro. E' evidente tuttavia che dal punto di vista tecnico, operativo e procedurale il datore di lavoro dovr avvalersi di alcune competenze professionali e gestionali, peraltro in larga misura previste dal D.Lgs 81/2008 che sono: Dirigenti, Preposti e Consulenti Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Medico competente Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Documento della Valutazione dei Rischo BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori44 45. Informazione e Formazione Devono essere organizzati corsi per tutti i lavoratori che devono ricevere una adeguata informazione sulla sicurezza (vedi il modello di questo corso) Corsi specifici di formazione Luoghi di lavoro. Uso delle attrezzature di lavoro. Uso dei dispositivi di protezione individuali. La movimentazione manuale dei carichi. Uso del computer. Protezione dagli agenti chimici, cancerogeni e biologici BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori45 46. Informazione dei Lavoratori Ogni lavoratore deve ricevere una adeguata informazione sulle procedure che riguardano La lotta antincendio L evacuazione dei lavoratori Il pronto soccorso Sul Responsabile del S.P.P. Sul Medico competente Sui lavoratori addetti alle emergenze BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori46 47. Informazione dei Lavoratori Tutti i lavoratori devono conoscere i nominativi degli ADDETTI incaricati di applicare le norme per la Prevenzione degli incendi, le emergenze ed il primo soccorso Elenchi e numeri di telefono devono essere facilmente reperibili e possibilmente vicino agli apparecchi tele- fonici di ogni piano, reparto, portineria, centralino, ecc. BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori47 48. Informazione dei LavoratoriI lavoratori, in base alla propria mansione, devono conoscere i pericoli e le misure di sicurezza in rapporto al proprio posto di lavoro relativamente a: Gli ambienti e le attrezzature di lavoro Le vie di circolazione Il Microclima Il rischio elettrico Il rumore (es. negli uffici) BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori48 49. Diritti e Doveri dei Lavoratori Osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione colletiva ed individuale Utilizzano correttamente macchinari, apparecchiature, utensili, sostanze e preparati pericolosi, mezzi di trasporto ed altre attrezzature di lavoro, nonch i dispositivi di sicurezza Utilizzano in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori49 50. Diritti e Doveri dei Lavoratori NON RIMUOVONO o modificano senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo NON COMPIONO di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori50 51. Diritti e Doveri dei Lavoratori Segnalano immediatamanete al datore di lavoro, dirigente o preposto, le deficienze dei macchinari e dei dispositivi di protezione, nonch altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza. In caso di urgenza, si adoperano direttamente nellambito delle loro competenze e possibilit, per eliminare o ridurre i pericoli, dandone notizia al Rappresentante dei Lavoratori Si sottopongono ai controlli sanitari previsti BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori51 52. Tutti i lavoratoriCiascun lavoratore deve Prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute Della sicurezza delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni od omissioni Ogni lavoratore deve agire ed operare conformemente alla sua formazione ed in base alle istruzioni e ai mezzi forniti BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori52 53. La verifica da parte dei lavoratori sull applicazione delle misure di sicurezza viene effettuata tramite il R.L.S. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Diritti e Doveri dei Lavoratori Contribuiscono assieme al datore di lavoro, dirigenti e preposti, alladempimento di tutti gli obblighi imposti dallAutorit competente o comunque necessari per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori53 54. Vigilanza e Sanzioni Il Decreto 81 disciplina, infine, lattivit di Vigilanza e le Sanzioni La vigilanza svolta per verificare lapplicazione della legislazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro Lattivit di Vigilanza svolta da A.S.L. (Azienda Sanitaria Locale) Direzione Provinciale del Lavoro Vigili del Fuoco Tutti gli organi di polizia giudiziaria BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori54 55. Le sanzioni previste nel D. Lgs. 81 sono di carattere penale (arresto) ed amministrative (ammenda) Sanzioni Il Decreto le chiama contravvenzioni e sono a carico dei soggetti previsti dal D.lgs. 81/2008. Infatti le inosservanze alle disposizioni di legge vengono fatte risalire al soggetto che aveva lobbligo di farle applicarle BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori55 56. Sanzioni Le sanzioni puniscono con larresto o con l ammenda le contravvenzioni commesse da Datori di lavoro e Dirigenti I lavoratori Progettisti, fabbricanti, installatori Preposti BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori56 57. Responsabilit dell'ente (art. 5) 1. L'ente responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio: a) da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell'ente o di una sua unit organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonch da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso; b) da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui alla lettera a). La Responsabilit Ammnistrativa degli Enti D.lgs. n.231 del 2001 e dalla legge n.146/2006 BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori57 58. La Responsabilit Ammnistrativa degli Enti Art. 25-septies 21 Omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori58 59. La Responsabilit Ammnistrativa degli Enti BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori59 60. La Responsabilit Ammnistrativa degli Enti Modelli di organizzazione e di gestione BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori60 Art. 6. Soggetti in posizione apicale e modelli di organizzazione dell'ente 1. Se il reato stato commesso dalle persone indicate nell'articolo 5, comma 1, lettera a), l'ente non risponde se prova che: a) l'organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi; b) il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza dei modelli di curare il loro aggiornamento stato affidato a un organismo dell'ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo; c) le persone hanno commesso il reato eludendo fraudolentemente i modelli di organizzazione e di gestione; d) non vi stata omessa o insufficiente vigilanza da parte dell'organismo di cui alla lettera b). 61. PIANO DI SICUREZZAConcludendo riassumiamo il processo della sicurezza che si attua con Strumenti descrittivi e prescrittivi di ci che stato rilevato e di quanto bisogna fare per attuare la sicurezza Procedure e metodi attraverso i quali le prescrizioni rilevate nei Documenti sono attuati e vengono applicati Sono tutte le Persone previste dal decreto 626 che si occupano della Sicurezza con compiti e Responsabilit individuali DOCUMENTI SOGGETTI ADEMPIMENTI BCC - Capranica 22.04.2013Formazione generale dei lavoratori61