foglietto liturgico del 26 01 2014

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111 DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / A Ss:7Tmo#éo e 7ìb - 26 gennaio 2014 UNA LUCE SI E LEVATA NELLA GALILEA DELLE GENTI A sempre il cuore dell'uomo è alla ricerca di Dio. Il suo desiderio è mosso dall'urgenza di trovare difesa contro i nemici e sicurezza nelle avversità della vita. La Liturgia della Parola di questa domenica ci rivela molto di più È Gesù che va alla ricerca dell'uomo. Se Giovanni Battista chiamava a le folle, il Figlio di Dio, andando verso la Galilea, va loro incontro. Per il Cristo, annuncia- re il Vangelo nella Galilea delle genti significava offrire all'umanità la salvezza di Dio, manifestata nella sua per- sona e nei discepoli chiamati da lui stesso(Ha?zgeZo). L'instaurazione del Regno di Dio realizza la promessa fatta secoli prima dal profeta Isaia, e cioè che il Signore awebbe ridato fiducia a una terra umiliata e confusa (7 Zeffwrcz). Gesù ha cercato gli uomini fino a dare la vita. Per questo, san Paolo ricorda alle prime comunità cristia- ne che i battezzati sono stati amati e chiamati dal Signo- re. Attraverso la comunione tra i pastori, Cristo conduce la sua Chiesa. Perde senso vivere nella discordia e nella gelosia, poiché tutti i cristiani nascono ai piedi della cro- ce(17 Zeflwra). Fr Gianfranco Tinello, 0FM (;ap. D Gesù percoweoa tutta !a fakka, annitnciando ì! vangelo del Regno e gum'endo ogni sorta di mtttattie. 8b Gesù inizia il suo ministero nella Galilea: chiede alla gente di convertirsi, cioè di ritornare a Dio, e poi chiama alla sua sequela quattro pe- scatori, che saranno i primi apostoli. C - Signore, tu fai dei tuoi discepoli dei pescato- ri di uomini. Rendici testimoni del tuo Vangelo e abbi pietà di noi. A - Cristo, pietà. ANTIFONA D'INGRESSO in piedi Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Si- gnore da tutta la terra; splendore e maestà di- nanzi a lui, potenza e bellezza nel suo santuario. (Sal 95,ì .6) C - Signore, tu haì annunciato il tuo regno gua- rendo ogni sorta di infermità. Guarisci i mali del nostro spirito e abbi pietà di noi. A - Signore, pietà. C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen. Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Assemblea - Amen C - La grazia e capace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lo- diamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifi- chiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Pa- dre onnipotente. Signore, Figlio unigenito. Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di non tu che togli i pecca- ti del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Si- gnore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con to Spirito Santo: nella gloria di Dio Pa- dre. Amen. A E con il tuo spirito. ATTO PENITENZIALE C - Venendo a questa liturgia eucaristica abbia- mo risposto ad una chiamata del Signore. Per poterlo seguire sulle strade luminose della sal- vezza liberiamo il nostro cuore da ogni attacca- mento al male. (Breve pausa di silenzio) C - Signore, tu ci chiami alla conversione. Apri i nostri cuori alla tua parola e abbi pietà di noi. A - Signore, pietà. 111 DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Il

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111 DOMENICADEL TEMPO ORDINARIO / ASs:7Tmo#éo e 7ìb - 26 gennaio 2014

UNA LUCE SI E LEVATANELLA GALILEA DELLE GENTI

A sempre il cuore dell'uomo è alla ricerca di Dio. Ilsuo desiderio è mosso dall'urgenza di trovare difesa

contro i nemici e sicurezza nelle avversità della vita. LaLiturgia della Parola di questa domenica ci rivela moltodi più È Gesù che va alla ricerca dell'uomo. Se GiovanniBattista chiamava a sé le folle, il Figlio di Dio, andandoverso la Galilea, va loro incontro. Per il Cristo, annuncia-re il Vangelo nella Galilea delle genti significava offrireall'umanità la salvezza di Dio, manifestata nella sua per-sona e nei discepoli chiamati da lui stesso(Ha?zgeZo).

L'instaurazione del Regno di Dio realizza la promessafatta secoli prima dal profeta Isaia, e cioè che il Signoreawebbe ridato fiducia a una terra umiliata e confusa (7Zeffwrcz). Gesù ha cercato gli uomini fino a dare la vita.Per questo, san Paolo ricorda alle prime comunità cristia-ne che i battezzati sono stati amati e chiamati dal Signo-re. Attraverso la comunione tra i pastori, Cristo conducela sua Chiesa. Perde senso vivere nella discordia e nellagelosia, poiché tutti i cristiani nascono ai piedi della cro-ce(17 Zeflwra). Fr Gianfranco Tinello, 0FM (;ap.

D

Gesù percoweoa tutta !a fakka,annitnciando ì! vangelo del Regnoe gum'endo ogni sorta di mtttattie.

8b Gesù inizia il suo ministero nella Galilea:chiede alla gente di convertirsi, cioè di ritornarea Dio, e poi chiama alla sua sequela quattro pe-scatori, che saranno i primi apostoli.

C - Signore, tu fai dei tuoi discepoli dei pescato-ri di uomini. Rendici testimoni del tuo Vangeloe abbi pietà di noi. A - Cristo, pietà.

ANTIFONA D'INGRESSO in piedi

Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Si-gnore da tutta la terra; splendore e maestà di-nanzi a lui, potenza e bellezza nel suo santuario.

(Sal 95,ì .6)C - Signore, tu haì annunciato il tuo regno gua-rendo ogni sorta di infermità. Guarisci i mali delnostro spirito e abbi pietà di noi.A - Signore, pietà.C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi,perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vitaeterna. A - Amen.Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e

dello Spirito Santo. Assemblea - AmenC - La grazia e capace di Dio nostro Padre edel Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI e pace interra agli uomini di buona volontà. Noi ti lo-diamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifi-chiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloriaimmensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Pa-dre onnipotente. Signore, Figlio unigenito.Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio,Figlio del Padre, tu che togli i peccati delmondo, abbi pietà di non tu che togli i pecca-ti del mondo, accogli la nostra supplica;tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietàdi noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Si-gnore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,con to Spirito Santo: nella gloria di Dio Pa-dre. Amen.

A E con il tuo spirito.ATTO PENITENZIALE

C - Venendo a questa liturgia eucaristica abbia-mo risposto ad una chiamata del Signore. Perpoterlo seguire sulle strade luminose della sal-vezza liberiamo il nostro cuore da ogni attacca-mento al male.

(Breve pausa di silenzio)

C - Signore, tu ci chiami alla conversione. Aprii nostri cuori alla tua parola e abbi pietà di noi.A - Signore, pietà.

111 DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Il

COLLETTA - O Dio onnipotente ed eterno. guida inostri atti secondo la tua volontà, perché nel no-me del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosidi opere buone. Per il nostro Signore-.

A - Amen.

Sono certo dl contemplare la bontà del Signore /nella terra dei viventi. / Spera nel Signore, sii for-te, / si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.B

SECONDA LETTURA

l cristiani dì Corinto si sono divisi in gruppi chesi richiamano ognuno ad un maestro particola-re. L'apostolo Paolo dice a loro e a noi: non c'èche un solo maestro, Gesù Cristo.

O la colletta Anno A, Messale !l ed., pag. 982:C - O Dio, che hai fondato la tua Chiesa sulla fe-de degli Apostoli, fa' che le nostre comunità, illu-minate dalla tua parola e unite nel vincolo deltuo amore, diventino segno di salvezza e di spe-ranza per tutti coloro che dalle tenebre anelanoalla luce. Per il nostro Signore-. A - Amen.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo aiCorinzi (l ,I0-13.17)

LITURGIA DELLA PAROLA laVI esorto, fratelli, per il nome del Signorenostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nelparlare, perché non vi siano divisioni tra voi, masiate in perfetta unione di pensiero e di sentire.''Infatti a vostro riguardo. fratelli, mi è stato se-gnalato dai familiari di Cioe che tra voi vi sono di-scordie. '2MI riferisco al fatto che ciascuno di voidice: «to sono di Paolo», «to invece sono di Apol-lo», «lo invece di Cefa», «E io di Cristo». ìsE for-se diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifissoper voi? O siete stati battezzati nel nome di Pao-lo? ì7Cristo infatti non mi ha mandato a battezza-re, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapien-za di parola, perché non venga resa vana la cro-ce di Cristo.

PRIMA LETTURA seduti

Il Messia porterà la luce alle nazioni, insieme con lagioia e la !iberazione da ogni schiavitù.

Dal libro del profeta Isaia (8,23b - 9,3):'ln passato il Signore umiliò la terra di Zàbu-

lon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà glo-riosa la via del mare. oltre il Giordano. Galileadelle genti. 9.111 popolo che camminava nelle te-nebre ha visto una grande lucel su coloro cheabitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.Zhao moltiplicato la gioia, hai aumentato la leti-zia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quan-do si miete e come si esulta quando si divide lapreda. 'Perché tu hai spezzato il giogo che l'op-primeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastonedel suo aguzzino, come nel giorno di Màdian.Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio

CANTOALVANGELO(CfrMt4, 23) inpiedi

B Alleluia, alleluia.Gesù predicava il vangelo del Regno e guarivaogni sorta di infermità nel popolo. .B Alleluia.

SALMO RESPONSORIALE(Sal 26/27, 1 .5.4.1 3-1 4)Sant'Agostino ci dice che nel salmo 26 risuonano laFoce della nostra fragilità e il gemito della nostra sof-ferenza. Per questo cantiamo(diciamo):

VANGELO

Gesù compie il primo passo verso l'umanità, ed è luiche vede e chiama al suo seguito lungo il mare dìGalilea due coppie dl fratelli: Simone e Andrea, Gia-como e Giovanni, pescatori.B Il Signore è mia luce e mia salvezza.

nle Dal Vangelo secondo Matteo (4,1 2-23)'a' A - Gloria a te, o Signore. (Bret'e: 4.12-17)

['zQuando Gesù seppe che Giovanni era sta-to arrestato, si ritirò nella Galilea, i3lasciò Nàza-ret e andò ad abitare a Cafàrnao. sulla riva delmare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, "per-ché si compisse ciò che era stato detto permezzo del profeta Isaia: 's«Terra di Zàbulon eterra di Nèftali, sulla via del mare, oltre Il Gior-dano, Galilea delle gentil 'oll popolo che abita-va nelle tenebre vide una grande luce, per quel-li che abitavano in regione e ombra di morteuna luce è sorta». ì'Da allora Gesù cominciò apredicare e a dire: «Convertitevi, perché il re-gno dei cieli è vicino»].

nMentre camminava lungo il mare di Galilea.vide due fratelli. Simone. chiamato Pietro. e An-drea suo fratello, che gettavano le reti in mare;

Il Si- gno - re è mia

lu- ce e mia sal - vez za

Il Signore è mia luce e mia salvezza: / di chiavrò timore? / Il Sianore è difesa della mia vita:/ di chi avrò paura? .BUna cosa ho chiesto al Signore, / questa solaio cerco: / abitare nella casa del Signore / tutti igiorni della mia vita, / per contemplare la bellez-za del Signore / e ammirare il suo santuario. B

12 TEMPO ORDINARIO

erano infatti pescatori. 'oE disse loro: «Venite die-tro a me, vi farò pescatori di uomini». a'Ed essi su-bito lasciarono le reti e to seguirono. :'Andando ol-tre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebe-dèo. e Giovanni suo fratello. che nella barca, insie-me a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti,e li chiamò. aEd essi subito lasciarono la barca eil loro padre e to seguirono. "Gesù percorrevatutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe,annunciando il vangelo del Regno e guarendoogni sorta di malattie e infermità nel popolo.Parola del Signore. A - Lode a te, o Cristo.

4. Per la nostra comunità cristiana, affinchésentimenti di comunione e di amore possanoguidare tutte le nostre attività di evangelizzazio-ne e carità, preghiamo.!ntenzioni della comunità locale.

C - O Padre, che nel tuo Figlio, hai rivelato il de-siderio di ricercare e consolare l'umanità feritadal peccato e dalla debolezza, sostieni nelleprove della vita chi si affida alla tua misericor-dia. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.

LITURGIA EUCARISTICAPROFESSIONE DI FEDE in piedi C - Pregate fratelli... in piedi

A - Il.signore riceva. dalle.tue mani questosacrificio, a lode e gloria del suo nome, peril bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

CREDO IN UN SOLO D10, Padre onnipotente,creatore del cielo e della terra, di tutte le co-se visibili e invisibili. Credo in un solo Signo-re, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, natodal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Lu-ce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato,non creato. della stessa sostanza del Padre:per mezzo di lui tutte le cose sono state create.Per noi uomini e per la nostra salvezza di-scese dal cielo (s/ ch/r?a // capoJ, e per operadello Spirito Santo si è incarnato nel seno dellaVergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifissoper noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepol-to. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scrit-ture, è salito al cielo, siede alla destra delPadre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudi-care i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.Credo nello Spirito Santo, che è Signore edà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio.Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, eha parlato per mezzo dei profeti. Credo laChiesa, una, santa, cattolica e apostolica.Professo un solo battesimo per il perdono deipeccati. Aspetto la risurrezione dei morti ela vita del mondo che verrà. Amen.

SULLE OFFERTE

C - Accogli i nostri doni, Padre misericordioso,e consacfali con la potenza del tuo Spirito, per-ché diventino per noi sacramento di salvezza.Per Cristo nostro Signore. A - Amen.(Si suggenscejl PrefjllP dell?.Dompnjchq del.T.(2. IX: l.a sa/pez-za ne/l'oóbedfenza df Cristo. Messale Il ed. pag. 341).

ANTIFONA ALLA COMUNIONEIl popolo immerso nelle tenebre ha vistouna grande luce. (Mt 4,16)Pausa di ringraziamento alla Comunione.DOPO LA COMUNIONE - Dio, che in questi santimisteri ci hai nutriti con il corpo e sangue deltuo Figlio. fa' che cl rallegriamó semprddel tuodono, sorgente inesauribile di vita nuova. PerCristo nostro Signore. A - Amen.PROPOSTE PER l CANTI: da Repedodo na-zione/e, Canffper h l./furgM, Cei/ElleDiCI 2009./niz/o; Chiesa di Dio (267); La creazione giu-bìtì {287). Salmo respons.: Modulo musicale:da Il canto del Salmo responsoriale (ElleDiCI.Leumann 201 1 ); Oppure: R/forre//o: Una cosaal Signore domando (341 ). Process/0/7e o/fer-ro/fa/e: Tu, fonte viva (381 ). Comunione: Ter-ra promessa (305); Tu sei la mia vita (383).Congedo; Quello che abbiamo udito (301 ).

PREGHIERA DEI FEDELI si può adattare

C - Fratelli e sorelle, il Padre di ogni consolazio-ne ci invita alla speranza, poiché Egli può daresollievo alle nostre sofferenze. luce alle nostrevite. Innalziamo a lui la nostra preghiera.Lettore. Preghiamo insieme e diciamo:Assemblea - Ascoltaci, o Signore

Oggi 26 gennaio 2014 celebriamo la61 ma Giornata mondiale dei malati di lebbra

La Giornata dei malati di lebbra è dedi-cata alle 21 9.000 persone che oggi risulta-no vittime di questa malattia ed a quelleche, pur guarite. subiscono ancora il terri-bile stigma sociale legato alla lebbra.

Ispirata dall'opera di Raoul Follereau.l'AIFO promuove la cura e la riabilitazionesociale delle persone colpite dalla lebbrae dei loro familiari. restituendo ad esse sa-lute e dignità e tutelando i loro diritti uma-ni. Per sostenere l'AIFO: numero verde800 550303.

1 . Per la Chiesa pellegrina nel mondo. affinchépossa riflettere la luce di Cristo sull'umanità cheanela alla pace e alla concordia, preghiamo.2. Per coloro che camminano nelle tenebre enella tristezza, affinché possa rifulgere nel lorocuore l'amore divino dello Spirito Santo, pre-ghiamo.3. Per i lavoratori nel mondo e nella vigna delSignore, affinché le inevitabili tensioni e fatichedel lavoro non incidano sulla vita familiare e co-munitaria, preghiamo.

111 DOMENICA 53

27 aprile 2014 - Il Domenica di Pasqua PREGA CON IL VANGELO

DUE NUOVI SANTI: GIOVANNIXHH E GIOVANNI PAOLO Il

Donati, Signore, h tnu graph, pa'chépossìa-nw impegni,urd owi giorn.o nl.elh canzersiam deln.ostra aìLore ed esswefedelì mt.el c meir ctw ci,

lam parolo pa' coopi'are alla santijkazione d{nM stessi e aiutare tanti zosth #atelh a usciretalk tenebre del peccato, sostma't€ Kel cammino[li conuasàam e guidarla co'n h u.ostra cmìdottud{ uil% salza lùa cZe/Za saxfilà. d. Mariano Grosso osb

UE Papi, accomunati nel loro ministero dal servi-zio alla pace, dalla promozione della dignità

dell'uomo e dall'impegno ecumenico verranno iscrittinell'Albo dei santi. Roncalli e Wojtyla saliranno insie-

me sugli altari il 27aprile prossimo, nelgiorno della Festa litur-gica della Divina Miseri-cordia (domenica in al-bus), solennità istituitada Papa Giovanni Pao-lo Il il 30 aprile 2000.

La data della cano-nizzazione di KarolWdtyla e Angelo Giu-seppe Roncalli è statafissata nel corso del pri-mo Concistoro ordina-rio tenuto da Papa

um"'";'' H$=zipegno profuso dal Pontefice bergamasco a favore del-la pace (enciclica "Pacem in terris"), del dialogo edell'ecumenismo.

Nella Bolla d'Indizione "Humanae Salutis"(25 di-cembre 1961) Giovanni XXIII aveva indicato la pro-spettiva del Concilio ecumenico proprio nella ricercadeli'unità e nella pa-ce del mondo. Roncal-li istituì il Segretaria-to per l'unione dei cri-stiani, elevato poi aPontificio Consiglio.

Anche l'allora Car-dinale Karol JózefWojtyla partecipò alConcilio Vaticano Ilcon un contributo im-portante nell'elabora-zione della costituzio-ne Gandini et spes.Eletto Papa il 16 otto-bre 1978. GiovanniPaolo Il ha dato il vìa(1985) alle Gmg

de/Za Gioumlù). Nei 104 viaggi apostolici nel mondoha testimoniato il suo spirito missionario e nell'apertu-ra al dialogo con gli ebrei e i rappresentanti delle al-tre religioni, l'orizzonte ecumenico del suo magistero.

Lucia GiaUorenzo

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LITURGIA DEL GIORNO111 SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO(27 genn. - l febbr.) Z€1zór# a delle Oì'e; .IZ7 sefl€7mzanza

27 L La mia fedeltà e il mio amore tmanno con lui. Airegno unito da Davide si contrapponeì nel Vangelo, quel-lo diviso di Satana. È il regno eterno voluto da Dio il re-gno unito a cui tendere. Sa fH?zge/a Mèdd(m.f.); Sa©

faZ a%o; Sa G wl a o da Sora. 2Sam 5,1-7.10; Sal88/89,20-22.25-261 Mc 3,22-30.

28 M Saw 7bm7?tosa dHgzó€nzo, smmdo& e daffare de/ZaC%&sa. Memoria (óùHco). Grande in mezzo a noi è il redella gloria. Accogliere la Parola del Signore è ciò che faogni essere umano vero familiare di Dio. Beata OlgaOZ€?aria ridà. 2Sam 6,12b-15.17-191 Sa1 23,7-10; Mc

29 M La bontà del Signore dura in eterno. Dio non pen-sa secondo i nostri schemi mentali, per questo né Davideriuscirà nell'intento di costruire un tempio al Signore, néil seminatore può sapere in anticipo quanto raccoglierà.S«nh P«a)h e M«um; San Suipìcio Swwo; Slim'AJtaa-fe. 2Sam 7,4-17; Sal 88,4-5.27-30; Mc 4,1-20.

30 G Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo pa-dre. Il regno di Dio che Gesù ha annunciato con l'uso diparabole deve essere annunciato e testimoniato da chì['ha acco]to. Sa?zfa JWarZ{Hza; Saria Ciad fa ]daresco/@'Beata Seóasf a o Halfrè. 2Sam 7,18-19.24-29; Sal131,1-5.Il-14; Mc 4,21-25.

31 VSa# Gioua#%{ .Basca, edztcafare. Memoria(òia#-aa). Perdonaci, Signore: abbiamo peccato. Anchechi è scelto da Dio per incarichi importanti come il reDavide può cadere nel peccato, ma il Signore ha sem-pre misericordia. Siamo neil'anno di preparazione albicentenario della nascita e del battesimo di san Gio-vanni Bosco (1815-1888), che si terrà il 16 agosto 2015.Scopriamo il suo carisma: l'attenzione ai giovani, al loro futu-ro.. Sa@ amg a o; $a ta @arceZZa. 2SamIl,1-4a5-10a.13-171 Sal 50,3-7.10-Il; Mc 4,26-34.

l S Crea in me, o Dio, un cuore puro. In ogni tempo ci siè posta la domanda chi sia veramente Cristo, domanda acui solo con la fede si può riuscire a dare una qualche ri-SDoà . San Swwo;S«n Raifìwvìdo;Sana BTQix!©Bea-M A7z7m .l#!chelafli. 2Sam 12,1-7a.10-17; Sal 50,12-17; Mc4,35-41. Enrico M. Beraudo

IZ 1) Presmtaaìow del Sìgtìore. mesh (S«lita CatMm de'[?icao M[ 3,1-4; Sa] 23,7-10; Eb 2,14-18; Lc 2,22-40]. g6' GM'-utah pa' h Dita. 18' Giorlmta pa' ta Iata con.saa'ata.

3,31-35

fiouaìtni Paolo Il,Km'ot Wqtyla, (!978-2005)

13 LA DOMENICA. Periodico religioso n. 1 - 201 4 - Direttore responsabile: Nicola Baroni; Condirettore: Orlando Zambelli - Piazze Sap Paolo 1.4,1 2051 Alba (CN). Tel. 01 73.296:329 - Fax 01 73.296.1 21 . CCPostale 1 07.201 .26 - Direzione tel. 01 73.296.388. Edizioni Periodici San Paolo s.r.1. .Abbonamento annuo €13(minimo per5 copie). - Testi liturgici: © Fondazione di Religione Santi Francesco d'Assisi e CateHna da Sien!: Nullaostaper i testé biblici e liturgici: 8 Giacomo LanzetH. Vescovo - Alba(CN). D. R.: Eugenio FomasaH. Disegni: F. Luini. E-mail: [email protected]