fipe 2015_alimentazione ed esercizio aerobico

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testi e articoli di biomeccanica e medicina dello sport

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  • CORSO ALLENATORI I LIVELLO NAZIONALE Edizione 2015

    Vercelli, 25 ottobre 2015

    Dr. Giulio [email protected]

  • ARGOMENTI:

    - Il bilancio energetico

    - Idratazione

    - Metodologia dellallenamento aerobico

    G

    iulio

    Mer

    lini

  • ARGOMENTI:

    - Il bilancio energetico

    - Idratazione

    - Metodologia dellallenamento aerobico

    G

    iulio

    Mer

    lini

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Il concetto di dieta

    Il termine dieta deriva dal greco diaita, modo di vivere.

    La dieta svolta pu portare a:

    - Incremento della massa corporea

    - Diminuzione della massa corporea

    - Equilibrio calorico

    - Miglioramento/Peggioramento delle condizioni di salute

    - Modificazioni estetiche

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Bilancio energetico

    CATABOLISMO ANABOLISMO

    ATTIVITA FISICA

    ENERGIA PER LASSORBIMENTO DI NUTRIENTI

    METABOLISMO BASALE E A RIPOSO

    ASSORBIMENTO DI:

    CARBOIDRATI

    PROTEINE

    GRASSI

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Bilancio energetico

    CATABOLISMO ANABOLISMO

    Intake kcalorico superiore rispetto allomeostasi

    Aumento della massa

    Grammi per kg di peso corporeo di ciascuno dei tre macronutrienti

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Bilancio energetico

    CATABOLISMO ANABOLISMO

    Intake kcalorico inferiore rispetto allomeostasi

    Dispendio energetico superiore rispetto allintake

    Riduzione della massa corporea

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Laumento della massa corporeaM

    AS

    SA

    CO

    RP

    OR

    EA

    ALLENAMENTO

    DIETA IPERCHILOCALORICA

    NO

    NO

    SI

    SI

    AUMENTO MASSA MAGRA E

    GRASSA

    DIMINUZIONE MASSA

    CORPOREA

    SI

    AUMENTO MASSA GRASSA

    IL GENOTIPO E LAMBIENTE

    INFLUENZANO LO SVILUPPO CORPOREO

  • Mantengo la tipologia di allenamento e sposto solamente la dieta in restrizione

    chilocalorica controllata per togliere il grasso accumulato

    G

    iulio

    Mer

    lini

    ALLENAMENTO DIETA

    IPER

    CH

    ILOC

    ALO

    RIC

    A

    ISOCALORICA

    IPO

    CH

    ILO

    CA

    LOR

    ICA

    AN

    AER

    OB

    ICO

    MISTO

    AER

    OB

    ICO

    Dieta e allenamento: combinazioni

    RISULTATO: Aumento massa grassa e massa magra

  • Non riesco a costruire muscolo e vado facilmente in sovraffaticamento

    G

    iulio

    Mer

    lini

    ALLENAMENTO DIETA

    IPER

    CH

    ILOC

    ALO

    RIC

    A

    ISOCALORICA

    IPO

    CH

    ILO

    CA

    LOR

    ICA

    AN

    AER

    OB

    ICO

    MISTO

    AER

    OB

    ICO

    Dieta e allenamento: combinazioni

    RISULTATO: Diminuzione massa magra e successivamente massa grassa;Se la dieta controllata si riesce a provocare una perdita simile tra massa magra

    e grassa

  • Mangio molto perch consumo molta energia durante lattivit

    G

    iulio

    Mer

    lini

    ALLENAMENTO DIETA

    IPER

    CH

    ILOC

    ALO

    RIC

    A

    ISOCALORICA

    IPO

    CH

    ILO

    CA

    LOR

    ICA

    AN

    AER

    OB

    ICO

    MISTO

    AER

    OB

    ICO

    Dieta e allenamento: combinazioni

    RISULTATO: Si riesce a mantenere le masse nonostante durante lattivit si possa rischiare di andare in stato catabolico man mano che aumentiamo il volume di

    allenamento

  • Ho sbagliato a seguire questo regime dietetico sebbene in acuto pu funzionare di

    allenarsi in condizioni di affaticamento per restrizione dietetica ATTENZIONE!

    G

    iulio

    Mer

    lini

    ALLENAMENTO DIETA

    IPER

    CH

    ILOC

    ALO

    RIC

    A

    ISOCALORICA

    IPO

    CH

    ILO

    CA

    LOR

    ICA

    AN

    AER

    OB

    ICO

    MISTO

    AER

    OB

    ICO

    Dieta e allenamento: combinazioni

    RISULTATO: Si presenta un notevole stato catabolico

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    La dieta iperchilocaloricaD

    IETA

    IP

    ERC

    HIL

    OC

    ALO

    RIC

    A

    MESOMORFO

    ECTOMORFO

    ENDOMORFO

    Allenamento?

    Allenamento?

    Allenamento?

    NO

    SI

    NO

    SI

    Modesto aumento di peso a carico del tessuto

    adiposo

    Nessun aumento di peso modesto aumento a

    carico del tessuto magro

    Buon aumento di peso a carico del tessuto adiposo

    Buon aumento di peso a carico del tessuto grasso

    e magro

    NO

    SI

    Ottimo aumento di peso a carico del tessuto adiposo

    Ottimo aumento di peso a carico del tessuto grasso

    e magro

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    LABC per aumentare la massa

    1

    2

    3

    La DIETA prevede un aumento chilocaloricoa carico di tutti e tre i macronutrienti

    Lallenamento deve essere di stampo anaerobico

    Attenzione a non aumentare eccessivamente il regime proteico

    4 Frazionare lintake in pi pasti giornalieri

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    I principi del dimagrimento

    DIM

    AG

    RIM

    ENTO

    PER

    DITA

    DI P

    ESO

    Il dimagrimento si attua attraverso la

    restrizione chilocalorica o lincremento del

    dispendio energetico.

    La restrizione chilocalorica prevede un

    deficit di 350-400 kcal giornaliere rispetto

    allo standard di riferimento del soggetto.

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    I principi per perdere peso

    DIM

    AG

    RIM

    ENTO

    PER

    DITA

    DI P

    ESO

    La perdita di peso labbiamo creando una

    rapida e forte riduzione dellintake

    giornaliero. La perdita di massa sar

    soprattutto a carico della massa magra.

  • ARGOMENTI:

    - Il bilancio energetico

    - Idratazione

    - Metodologia dellallenamento aerobico

    G

    iulio

    Mer

    lini

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Lidratazione

    Il sistema biologico di un individuo adulto

    composto per un 60% di acqua, di cui i due

    terzi sono a livello INTRACELLULARE e circa

    un terzo a livello EXTRACELLULARE.

    Lacqua presente in maggiori quantit in

    un individuo giovane e tende ad

    abbassarsi man mano che si procede negli

    anni

    Austin K, Seebohar B (2011). Performance nutrition, Human Kinetics; p.79-90

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Stato didratazione corporea

    Influenzata da diversi fattori, alcuni dei

    quali sono:

    - ETA

    - COMPOSIZIONE CORPOREA

    - ALIMENTAZIONE

    - TEMPERATURA ESTERNA

    - VENTO

    Campbell BI, Spano MA (2011). Sport and Exercise Nutrition, Human Kinetics; p. 73

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Idratazione pre-gara

    Consumare eccessivi fluidi pu

    portare a problematiche digestive

    e gastrointestinali, con conseguente

    abbassamento della prestazione.

    Si raccomanda di non superare i

    150-300 ml a 20 minuti dallinizio

    della competizione.

    Se abbiamo circa 40 minuti di

    tempo possiamo assumere sino a

    500 ml di liquidi.

    Miggiano (2013). Lalimentazione per lo sportivo (Seconda Edizione), Il Pensiero Scientifico Editore, Roma

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Idratazione durante la competizione

    Tutte le competizioni entro lora

    non richiedono ausili integrativi ma

    solamente reintegro di acqua.

    Per le competizioni superiori ai 60

    minuti, si consiglia di assumere

    liquidi con una dose di carboidrati

    tra il 6-8% per garantire un giusto

    compromesso tra idratazione e afflusso

    energetico.

    Miggiano (2013). Lalimentazione per lo sportivo (Seconda Edizione), Il Pensiero Scientifico Editore, Roma

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Disidratazione e prestazione

    Una riduzione del 3-4% del proprio

    peso corporeo porta ad un

    abbassamento dei livelli di forza,

    (2%), della potenza (3%) e

    dellintensit dellesercizio di

    endurance (10%) (Judelson et al.

    2007)

    Judelson et al. (2007). Hydration and muscular performance. Does fluid balance affect strength, power and high-intensity endurance?, Sports Med; 37:907-921

    Shirreffs SM (2009). Hydration in sport and exercise: water, sports drinks and other drinks, Brit Nutr; 34: 374-379

  • ARGOMENTI:

    - Il bilancio energetico

    - Idratazione

    - Metodologia dellallenamento aerobico

    G

    iulio

    Mer

    lini

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    I diversi tipi di resistenza

    Weineck J (2001). Lallenamento ottimale, Calzetti Mariucci Editore, Perugia; pp.118-119

    RESISTENZA DI LUNGA DURATA DI I TIPO

    RESISTENZA DI LUNGA DURATA DI II TIPO

    RESISTENZA DI LUNGA DURATA DI II TIPO

    Fino a 30 minuti

    Da 30 a 90 minuti

    Maggiore di 90 minuti

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Lallenamento aerobico

    Programmare efficacemente

    un protocollo aerobico

    necessita di tenere presente

    un parametro fondamentale:

    la frequenza cardiaca

    METODICA DIALLENAMENTO

    % FC MASSIMA

    Attivit fisica moderata 50-60%

    Attivit fisica per il dimagrimento

    60-70%

    Allenamento cardiocircolatorio

    70-80%

    Allenamento anaerobicocompetitivo

    80-100%

    Da Fagioli F, Bartoli L (1998). Allenarsi con il cardiofrequenzimetro. Elika Edizioni, Forl-Cesena; p.100

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Lintensita aerobica

    Lintensit il parametro

    qualitativo che orienta il lavoro

    da aerobico ad anaerobico. Il

    punto in cui la frequenza

    cardiaca non cresce pi in

    maniera lineare ma subisce una

    deflessione, detto punto di

    soglia anaerobica.

    Tale soglia detta linizio

    dellaccumulo di lattato

    muscolare.

    Svedahl K, Maclntosh BR (2003). Anaerobic threshold: the concept and methods of measurement, Can J Appl Physiol; 28(2): 299-323

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    Soglia anaerobica e FC massimaFr

    eq

    ue

    nza

    ca

    rdia

    ca (

    FC)

    Velocit90

    100

    110

    120

    130

    140

    150

    160

    170

    180

    190

    Soglia anaerobica

    FC massima

    Steady state NO steady state

  • G

    iulio

    Mer

    lini

    La capacita e la potenza aerobicaFr

    eq

    ue

    nza

    ca

    rdia

    ca (

    FC)

    Velocit90

    100

    110

    120

    130

    140

    150

    160

    170

    180

    190

    POTENZA AEROBICA

    CAPACITA AEROBICA

  • Grazie per lattenzione

    Vercelli, 25 ottobre 2015

    Dr. Giulio [email protected]