Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani

UPSAConfartigianato Bari

ANNO XXXIX - N° 10NOVEMBRE 2006Spedizione in Abbonamento Postaleart. 2 comma 20/cLegge 662/96 - Filiale di Bari

IN QUESTO NUMERO

FINANZIARIA 2007, LE PRIORITA’ DI CONFARTIGIANATO

LA CLASSIFICA DELLE BANCHE DICREDITO COOPERATIVO

UNCI PUGLIA, SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO

QUARTA INDAGINE CONGIUNTURALEDELL’ARTIGIANATO

SOMMARIOAutorizzazione del Tribunale di Bari n. 292 del 17/05/65

Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigianiUPSA Confartigianato Bari

Anno XXXIX N° 10 - NOVEMBRE 2006Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/clegge 662/96 - Filiale di Bari

Direttore ResponsabileMario Laforgia

Hanno collaborato a questo numero:Luca Gargano, Leonardo Ricci, Leonardo Pinto, Giuseppe Cellamare, Marco Natillo, Gioacchino D’aniello, Olimpia Parato, Saverio Nuzzolese.

Direzione, Redazione e AmministrazioneVia Nicola De Nicolò, 20 - BariTel. 080/5959411 - Fax 080/5541788e-mail: upsa@confartigianatobari.itwww.confartigianatobari.it

Fotocomposizione e StampaGrafiche EurostampaVia S. Milella, 10 (z.i.) - 70123 BariTel. 080/5311076 - Fax 080/5311070

4 RIUNITI A ROMA GLI STATI GENERALI DELL’ARTIGIANATO E DEL COMMERCIO

5 LE PRIORITA’ CONFARTIGIANATO

6 VIII CONVENTION NAZIONALE DONNE IMPRESA

7 LA BCC DI BARI 6^ IN ITALIA E 1^ IN PUGLIA

9 4^ INDAGINE CONGIUNTURALE SULL’ECONOMIADELLA PROVINCIA DI BARI

di

L. Gargano

10 FINANZIARIA 2007: SCARSA ATTENZIONE PER LE PICCOLE AZIENDE

11 INAUGURATO A BERLINO “PALAZZO ITALIA”

12 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER I REVISORI DI COOPERATIVE

di

L. Pinto

13 AUTORIPARATORI: PROGETTO NEW-POWERdi

G. Cellamare

14 SCADENZARIO

16 NUOVE NORME SULLA PANIFICAZIONEdi

M. Natillo

17-18 ATTIVITA’ CENTRI COMUNALI

15 CONVENZIONE CONFARTIGINATO/TIM

Interno di un frantoio oleario (foto Pupilla)

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FINANZIARIA 2007UN’OCCASIONE MANCATA PER UN’OCCASIONE MANCATA PER

LO SVILUPPO DEL PAESELO SVILUPPO DEL PAESE

CConfartigianato, esprime un pa-rere fortemente critico circal’impostazione culturale e poli-

tica dell’intera manovra finanziariaper il 2007, che appare fortementepunitiva per il ceto medio produttivoe priva di parallele misure di rilanciodella competitività e di sostegno delmondo della piccola impresa.Nonostante l’intento condivisibile dicontenere il debito pubblico e portareil deficit tendenziale nel 2007 dal 4%al 2,8%, rispettando gli impegni presicon l’Unione Europea, si registranoconsistenti aumenti delle imposte, ilpreannuncio di un utilizzo preconcettodella revisione degli studi di settore eun pesante aumento della pressionecontributiva sul lavoro autonomo.Inoltre, le misure per il rilancio dellacompetitività ed il sostegno ai consu-

mi interni, come l’abbassamento del co-siddetto cuneo fiscale, vedono sostan-zialmente escluse le imprese di minoridimensioni e il complessivo mondo del-l’artigianato. Una manovra condizionata da un ap-proccio ideologico che non tiene conto dicondizioni di equa distribuzione di onerie vantaggi a carico di tutte le aree so-ciali ed economiche del Paese e ancorapriva di qualunque serio intervento diriorganizzazione e riduzione della spesapubblica.Ne è prova, anche in modo provocato-rio, l’aumento di contribuzione per l’ap-prendistato, che qualifica come “preca-rio”, ciò che in realtà, per oltre 50 anni,ha rappresentato l’ingresso stabile diprofessionalità nel mondo del lavoro.Respingiamo l’idea che nel mondo dellapiccola impresa, si annidi la grande par-

te dell’evasione fiscale ed ad anzi,denunciano che pressoché nulla ècontenuto nella Finanziaria per favo-rire l’emersione del sommerso e bat-tere il lavoro nero. Non si è neancheinteso controbilanciare, almeno par-zialmente, gli effetti della manovraprevedendo misure di ridetermina-zione dei premi INAIL. Insomma, noi siamo chiamati a co-prire i costi e contemporaneamente acontinuare a lavorare e produrre,acreare occupazione e ad avere fiducianella nostra impresa, per creare ric-chezza nel Paese. È indispensabile che il Parlamento elo stesso Governo vogliano e possanointervenire a riequilibrare una mano-vra che reputiamo iniqua e fortemen-te sbilanciata a favore del lavoro di-pendente e della grande impresa.

RIUNITI A ROMA GLI STATI GENERALI DELL’ARTIGIANATO E DEL COMMERCIO700 dirigenti delle maggiori organizzazioni di rappresentanza per dire no alla finanziaria

Noi siamo l’altra Italia, quella che è impegnata a lavorarea testa bassa e con la propria responsabilità. Quelll’Italiafatta di persone che costruiscono la loro impresa attorno

a sé, alla propria voglia di fare e di crescere, ai propri saperi. Ilpresidente nazionale della Confartigianato Giorgio Guerrini hacosì cominciato il suo intervento agli Stati Generali dell’artigia-nato e del commercio convocati a Roma presso il teatro Capri-nica il 30 ottobre per dire a no ad una finanziaria che è troppopunitiva per il lavoro autonomo. All’iniziativa hanno partecipatocirca 700 dirigenti in rappresentanza di 4 milioni di piccole emedie imprese dell’artigianato e del commercio. La manovra fi-nanziaria, ha detto Guerrini, peggiora di molto la situazione de-gli autonomi, come dimostrano i provvedimenti relativi agli stu-di di settore, ai contributi per l’apprendistato e per la previden-za degli autonomi. Tutto ciò rappresenta un saldo negativo di

due miliardi di eu-ro per le nostre im-prese. Noi siamoquelli- ha aggiunto il presidente- che ogni giorno alzano la saracinescadella propria azienda, rischiando i propri soldi, il lavoro e anche la faccia.E nonostante questo ci chiamano evasori. Al Dpef di Luglio è seguita unafinanziaria durissima, che non crea sviluppo ma realizza l’imposizione sul-le nostre spalle di un peso insostenibile.Molto chiaro il messaggio al governo lanciato dai rappresentanti degli au-tonomi, oltre Guerrini, Malavasi di CNA, Basso di CASA, Sangalli diConfcommercio e Venturi di Confesercenti : La legge finanziaria 2007 vacambiata nella sua impostazione culturale e politica nonché nei suoi con-tenuti specifici, perché colpisce il ceto medio produttivo in una logica dipresunta filosofia redistributiva poco attenta alle necessità di sostenere ilpasso di crescita dell’economia del Paese.

Da sin. Basso, Sangalli, Guerrini, Venturi e Malavasi.

Il teatro Capranica di Roma, affollato da oltre 700 dirigentidelle Confederazioni dell’Artigianato e del Commercio.

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LE PRIORITA’ CONFARTIGIANATOLE PRIORITA’ CONFARTIGIANATOLA LOTTA

ALL’EVASIONE E STUDI DI SETTORE

LLa creazione di “specificiindicatori di normalitàeconomica” da applica-

re retroattivamente (già dalperiodo d’imposta 2006)sarà effettuata esclusiva-mente dall’Amministrazionefinanziaria prevedendo mag-giori entrate sul bilancio sta-tale pari a 2,6 mld. di euro. Va, invece, criticata l’assen-za di una disposizione chedia la sicurezza al contri-buente, che raggiunge il li-vello di ricavi che scaturiràdagli studi “revisionati”, dinon rimanere esposto ad ul-teriori accertamenti a carat-tere induttivo.

IL CUNEO FISCALE

LLe imprese artigiane nepossono godere sola-mente in minima parte.

Infatti, tali imprese, hannoun beneficio complessivo sti-mabile, per il 2007, in circa280 milioni di euro che au-menta a circa 450 milioni ne-gli anni successivi, di per sé,quindi, già di valore molto li-mitato. Da considerare, tuttavia, cheoltre ad un impatto sulle im-prese artigiane di meno del10% dello stanziamento to-tale, si ha anche la beffa chela riduzione dell’imposizioneIRAP esclude la possibilità digodere del riconoscimentodella franchigia dall’imposi-zione di 8.000 euro previstaper microimprese sino a cir-ca 180.000 € di ricavi, a pre-scindere dal numero dei di-pendenti. Tenendo conto di quanto so-pra evidenziato la parte dello

stanziamento che va alle impre-se artigiane si riduce, quindi, acirca 300 milioni a regime e asoli 200 milioni per il 2007.

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

LL’Art. 85, comma 1 prevedeche le aliquote previden-ziali di artigiani e commer-

cianti passano:

• dal 1° gennaio 2007 al 19,50 (aliquota previgente17,60%);

• dal 1° gennaio 2008 al 20%

Il provvedimento determina pergli artigiani un maggior costodella previdenza pari a 832 mln.di euro nel 2007 ed a 962 mln.di euro a regime. Dal 1° gennaio 2007, inoltre,scompare anche il beneficiocontributivo rappresentato dalladifferenza percentuale fra ali-quota contributiva e aliquota dicomputo ai fini pensionistici La misura in esame è stata pre-vista senza una reale concerta-zione con le parti interessate,modificando unilateralmente ilpercorso di aumento gradualedei contributi definito nel 1997tra il Governo (Presidente Prodie Ministro del Tesoro Ciampi) ele Confederazioni artigiane.

APPRENDISTATO

DDal 1° gennaio 2007 (art.85, comma 4), il disegnodi legge Finanziaria pre-

vede:

• l’aumento al 10% della contri-buzione dovuta dai datori di la-voro per gli apprendisti (attual-mente nel settore artigiano èversato il solo contributo fissosettimanale di maternità);• la soppressione del contributoa carico delle Regioni per gli ap-prendisti artigiani;

• l’introduzione dell’indennitàeconomica giornaliera di malat-tia.• La previsione di un contri-buto pari al 10% comporta unaumento dei costi quantifica-bile in circa 1200 Euro annuiper apprendista, con un ag-gravio totale di circa 250 MLNdi Euro.

LA RIDETERMINAZIONEDEI PREMI INAIL

LLa finanziaria elude ancoraa rideterminazione deipremi INAIL versati dagli

artigiani e non elimina l’assurdasperequazione che vede gli im-prenditori versare contributi 3volte superiori rispetto alle pre-stazioni ricevute. La riduzione è tanto più neces-saria in considerazione dell’otti-mo andamento 2005 della Ge-stione dell’artigianato pressol’INAIL e dei positivi risultati del-l’impegno delle imprese artigia-ne per garantire la sicurezza sullavoro.

REINTRODUZIONE DELL’IMPOSTA DI DONAZIONE E SUCCESSIONE

VViene reintrodotta “l’im-posta di donazioni e suc-cessione” sotto forma di

imposta ipotecaria, catastale edi imposta di registro nella mi-sura del 4%, mentre la succes-sione nell’abitazione principalesconta sempre un imposizionedel 4% (3% + 1%). E’ incon-cepibile che mentre sul ver-sante dell’imposizione diretta illegislatore abbia cercato, giu-stamente, di rendere neutrale,ai fini fiscali, il passaggio gene-razionale dell’azienda, sia sta-ta reintrodotta una tassazioneindiretta.

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BBisogna rilanciare l’imprendi-toria femminile delle micro,piccole e medie aziende, le-

va fondamentale dell’economiadel Paese. Perché lo sviluppo habisogno di valori, risorse per le re-ti associative e fiducia. Quello chele donne sanno infondere nelle lo-ro imprese”. Lo ha dichiarato ilSottosegretario allo Sviluppoeconomico, sen. Filippo Bubbi-co, intervenuto alla Conventionnazionale di Donne Impresa diConfartigianato, che conta oltre80.000 PMI gestite da donne.“Ab-biamo dato per scontato per trop-po tempo – ha aggiunto Bubbico -che il Paese fosse fuori gioco, perla concorrenza dei nuovi mercati,come Cina e India. Ma con la quo-tidiana attività di imprenditrici eimprenditori artigiani, cui il Go-verno deve saper prestare mag-giore attenzione soprattutto inquesta delicata fase della Finan-ziaria, è possibile dare una rispo-sta immediata ai problemi dellosviluppo, puntando sulla qualità eunicità dei nostri prodotti tradizio-nali”.Critico il giudizio di AdolfoUrso, deputato di AN, ex Vicemi-nistro alle Attività produttive nelGoverno Berlusconi. “Nella mano-vra ci sono troppe misure che col-piscono gli artigiani i quali dovran-no sborsare alle casse dello Stato4 miliardi di euro”. “Il GovernoProdi – ha aggiunto Urso – colpi-sce chi ha la cultura e l’arte del fa-re, valori che hanno dato sempreforza al made in Italy. Si tratta diun attacco fortissimo in un conte-sto di difficoltà, con un’ulterioretassazione del 4-8 per cento in piùsul passaggio generazionale chenon era prevista. Un elemento,questo, che scoraggia l’impresafamiliare qui rappresentata”. Alprimo giorno dell’assemblea “Af-fari e affetti” di Donne Impre-sa hanno preso parte la psicolo-ga Maria Rita Parsi, WalterZocchi, Università Luissi di Ro-ma, Anna Maria Parente, dellaCommissione Pari opportunitàpresso la Presidenza del Con-siglio, Sergio Mustica, del Poli-tecnico delle Marche, oltre alpresidente di Confartigianato,

Giorgio Guerrini e alla Presi-dente di Donne Impresa, RosaGentile, che ha aperto i lavori.

La delegazione pugliese, guidatadalla presidente Stefania Lacriola,era composta da Stefania Lacrio-la, Marici Levi, Anita De Palo,Roberta Patruno, Erica Favia,Dolores Spinelli, Irma Pagliaru-lo, Marisa Camasta, accompa-gnate dalla coordinatrice M. Anto-nietta Rossi. Presentata la ricercasull’imprenditoria femminileartigiana in Italia su 600 arti-giane. Più di un’imprenditrice sudue (il 51,2%) ha iniziato l’attivitàper continuare il mestiere dei geni-

tori o altri parenti, rinnovandolo poie interpretandolo con originalità.L’altra metà del campione si dividefra chi ha fondato direttamente l’im-presa (il 34,5%) e chi ha rilevato l’a-zienda o ne è diventata socia(14,3%).

Il 49% delle donne è titolare dell’a-zienda; il 57%, vorrebbe lasciarel’attività ai figli, senza fare distinzio-ne di genere (72% ). Fra chi ha di-chiarato di preferire il maschio o lafemmina, il 46,7 % la lascerebbe ineredità al figlio “perché ha più pos-sibilità di carriera”, mentre il 40%alla figlia, perché ritenuta “più affi-dabile”.

VIIIVIII Convention nazionale Donne ImpresaConvention nazionale Donne Impresa“Affari e affetti. Donne, azienda, famiglia”“Affari e affetti. Donne, azienda, famiglia”

RINNOVATO IL CONSIGLIO PROVINCIALE ANAP

PIETRO CARLUCCI CONFERMATO ALL’UNANIMITÀPRESIDENTE PER IL QUADRIENNIO 2006-2010

SSi è svolta il 9 ottobre, presso i locali dell’Upsa Confartigia-nato , la 3° Assembrea ordinaria dei soci del Gruppo Pro-vinciale ANAP di Bari. Tra i punti all’ordine del giorno l’ele-

zione del nuovo Consiglio. L’assemblea ha riconfermato all’unani-mità la fiducia al presidente uscente Pietro Carlucci riconoscen-dogli il lavoro attento e scrupoloso condotto nei due precedentimandati. Su proposta del Presidente Carlucci viene riconfermato ilVice Presidente il Sig. Vincenzo Gallone. Confermato il Coordinatore del Gruppo Provinciale Anap Gianvi-to Speranza.CONSIGLIO DIRETTIVO DEL GRUPPO PROVINCIALE ANAP CONFARTIGIANATO DI BARI ELETTO IL 9 OTTOBRE 2006

1. Carlucci Pietro Presidente2. Gallone Vincenzo Vicepresidente3. Loconte Benedetto Segretario

4. Sansonetti Vito Tesoriere5. Cannone Anna Consigliere

6. Cascarano Vito Michele Consigliere7. De Giosa Antonio Consigliere

8. Gilli Giuseppe Consigliere9. Marcantonio Giuseppe Consigliere

10. Romano Nicola Consigliere11. Vavallo Sabino Consigliere

12. Speranza Gianvito Coordinatore

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Nel numero di ottobre della rivista “Ban-ca Finanza” è stata pubblicata la con-sueta superclassifica delle banche di

credito cooperativo, relativa ai dati di bilan-cio 2005.La classifica differenzia le banche per catego-ria dimensionale di appartenenza. La super-classifica si basa su un indicatore calcolatocome media aritmetica degli indicatori sinte-tici ottenuti nelle tre sub-classifiche della“solidità”, della “redditività” e della “pro-duttività”. Le metodologie di calcolo annullano l’effettodimensionale e rendono congruo ed omoge-neo il confronto fra le banche di diversa gran-dezza. Rispetto alle risultanze 2004, che vedevanola nostra Banca al quarto posto della classifi-ca nazionale, a fine 2005 la BCC di BARI oc-cupa la sesta posizione della superclassificanazionale e la prima posizione a livello di Pu-glia e Basilicata. A livello dei singoli profiliaziendali la posizione della BCC di Bari è sta-ta la seguente:

Commento alla classifica nazionale delle banche di credito cooperativorelativa alle risultanze del bilancio 2005

LA BCC DI BARI 6^ IN ITALIA E 1^ IN PUGLIA LA BCC DI BARI 6^ IN ITALIA E 1^ IN PUGLIA

SOLIDITÀ’ PATRIMONIALE:

posizione n. 48 su 407 bancheA/1 Patrimonio netto + fon-di rischi / Crediti: 16,2%A/2 Sofferenze / Crediticlienti: 0,1%A/3 Crediti clienti /Impieghitotali: 49,1%

I rinnovati locali della BCC di Bari in Largo Giordano Bruno, 53.

CONTI CORRENTI, CARTE DI CREDITO E PRESTITI DELLA BCC DI BARI

CONVENZIONE BANCARIA PER “DONNE IMPRESA”

PProdotti e servizi pensati per l’imprenditoria femminile erogati dalla Banca di Cre-dito Cooperativo di Bari. Sono previsti nel nuovo accordo sottoscritto dal Movi-mento Donne Impresa di Confartigianato e dalla BCC di Bari, erogati an-

che attraverso lo sportello di Modugno.E’ un pacchetto molto articolato, riferisce il direttore della BCC Erasmo Lassandro,che va dalle particolari condizioni di conto corrente( in termini di tassi e spese di te-nuta conto) al rilascio gratuito della carta di credito prepagata “ TASCA”, ai prestitidedicati alle nuove imprese e per l’acquisto prima casa, fino alla gestione del rispar-mio. Soddisfazione per la convenzione è stata espressa dalla presidente regionaleDonne Impresa Stefania Lacriola che tra le varie forme di intervento per l’impren-ditoria femminile ha ricordato“ PENELOPE FINANZIA”, il prestito fino a 11.000 euro in3 anni al tasso fisso del 5% ottenibile dalla BCC in solo 10 giorni.

REDDITIVITÀ’: posizione n. 41 su 407 banche

B/1 Risultato netto rettifica-to/Patrimonio netto rettifica-to: 17,5%B/2 Risultato attività ordina-ria/Attivo totale: 1,5%B/3 Margine d’intermediazio-ne/Attivo fruttifero: 3,4%

PRODUTTIVITÀ’:posizione n. 15 su 407 banche

C/1 Valore aggiunto rettifi-cato/Dipendenti: 161,2%C/2 Costi di struttura/Margi-ne d’intermediazione:52,1%C/3 Margine d’intermedia-zione/Mezzi amministrati:3,5%

AAlla presenzadell’AssessoreRegionale alle

Attività ProduttiveFrisullo, dei presi-denti Sgherza eLaforgia ed espo-nenti del mondobancario si è svoltala presentazionedella quarta edizio-ne dell’OsservatorioCongiunturale sul-l’andamento dell’Ar-tigianato Barese:oramai da anni stru-mento di indagineperiodica per unodegli ambiti produt-tivi tra i più rappre-sentativi del panora-ma economico localee nazionale, quellodelle piccole e medie imprese, nelcaso specifico artigiane. E’ ricono-sciuto sia a livello nazionale checomunitario il ruolo che quest’ul-time hanno nel processo di gene-razione di nuovi posti di lavoro edi un effettivo sviluppo durevoledei territori nei quali operano.A conferma di ciò l’indagine -cu-rata anche quest’anno dal Conartdi Bari- con il coordinamento deldr. Longo e del dr. Gargano, evi-denzia che l’artigianato in Italiariveste ancora una notevole im-portanza: si registra infatti unalieve ma ulteriore espansione,tanto che le aziende artigiane at-tive sono salite a quasi 1 milionee 500 mila unità, mantenendoun’incidenza pari al 25% del to-tale. L’impatto del sistema pro-duttivo artigiano risulta elevatoanche in termini occupazionali:sulla base dei dati forniti daUnioncamere, alla fine del 2005,in Italia vi lavoravano infatti più di4 milioni di persone, pari a cir-ca il 20% degli occupati nel set-tore privato.Passando all’analisi delle intervi-

OSSERVATORIO CONGIUNTURALE DELL’ARTIGIANATO BARESE

QUARQUARTTA INDAGINE CONGIUNTURALEA INDAGINE CONGIUNTURALESULLSULL’ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI BARI’ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI BARI

ste effettuate sul territorio provin-ciale, queste mettono in risalto laforte tenuta del comparto, sia intermini di occupazione, sia dalpunto di vista della produzione,del fatturato e degli ordinativi.Conferme ulteriori si annotano, ri-spetto alla precedente indagine,del rallentamento degli investi-menti e dei finanziamenti, anchese, in entrambi i casi, tende ad au-mentare la percentuale delle im-prese che hanno sviluppato la loroattività ricorrendo ad una o più li-nee di finanziamento. Dai dati ap-pena esposti si evidenzia quindiche, nonostante il 2005 si sia ca-

ratterizzato come il2004 per un ulterio-re rallentamentodell’economia mon-diale, soprattuttoquella della “zonaeuro”, il settore ar-tigiano e delle pic-cole e medie impre-se, sia a livello na-zionale che a livellolocale, si è contrad-distinto per unamaggiore stabilità eper un manteni-mento pieno delleposizioni concorren-ziali. Questo fa sì,come evidenziatodall’Assessore Fri-sullo, che questistessi settori svol-gono una funzione

di traino per l’economia tanto na-zionale che regionale, in una fasenella quale è proprio la grandeimpresa ha subire i contraccolpidella situazione congiunturale at-tuale. Tali scenari sono noti aicompetenti organi regionali tantoche, in sede di convegno, lo stes-so Vice Presidente della RegionePuglia ha avuto modo di annun-ciare il rinnovo della convenzionecon Artigiancassa per la gestionedella legge 949/52 e il rifinanzia-mento per circa 20 milioni di eu-ro delle agevolazioni sugli inve-stimenti ad essa connesse.

L. Gargano

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Sandro Frisullo e Antonio Laforgia.

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FINANZIARIA 2007, SCARSA ATTENZIONEFINANZIARIA 2007, SCARSA ATTENZIONEPER LE PICCOLE AZIENDEPER LE PICCOLE AZIENDE

Alla Festa del Socio il Presidente Antonio Laforgia annuncia Alla Festa del Socio il Presidente Antonio Laforgia annuncia lo stato di mobilitazione della categorialo stato di mobilitazione della categoria

AAttestati dibeneme-renza per

gli artigiani anzia-ni per il loro attac-camento al lavoroed ai valori dell’as-sociazionismo eassegni dell’im-porto simbolico di100 euro offertidalla Banca diCredito Coopera-tivo di Bari per igiovani apprendi-sti assunti pressole imprese. Questi i momentipiù significatividella festa del so-cio, appuntamen-to annuale per gliiscritti al centrocomunale di Bari della Confartigianato eper le loro famiglie. Ma sulle piccole imprese- ha detto l’on.Antonio Laforgia- incombono gravi e ini-qui provvedimenti contenuti nel disegnodi legge sulla finanziaria, tanto che la ca-tegoria ha dichiarato lo stato di agitazionee in accordo con le altre organizzazionidel lavoro autonomo organizzerà una ma-nifestazione pubblica nazionale.

Ma quali sono i provvedimenti contestati?Per il presidente Laforgia l’imposizione di unacontribuzione a carico dei datori di lavoro(quantificabile in circa 1.200 euro l’anno perogni apprendista) per gli apprendisti è incon-cepibile. Sono cinquant’ anni, ha ricordato il presiden-te che gli oneri per gli apprendisti sono a ca-rico dello Stato e successivamente delle re-gioni, sul principio che l’artigianato è scuola

primaria di mestiere epertanto il significatoformativo dell’artigia-nato deve essere sal-vaguardato.Pericoloso per lo svi-luppo del Paese è poil’aumento di ben duepunti dei contributiprevidenziali a caricodegli artigiani e lamancata ridetermina-zione dei premi INAILche essi versano. Tutte misure- ha dettoLaforgia - prese in to-tale assenza di con-certazione con le cate-gorie, ed ispirate daun approccio ideologi-co e fortemente puni-tivo per il ceto medioproduttivo e prive di

misure per il rilancio della competitività ed ilsostegno del mondo della piccola impresa. Da qui lo stato di mobilitazione della catego-ria, che proprio in questi giorni ha ottenutol’innalzamento dell’obbligo di versamentodel TRF per le imprese con più di 50 dipen-denti, salvaguardando cosi’ le PMI da questoulteriore onere che ne avrebbe indebolito lacapacità finanziaria.

M.L.

Da sin. Torres, Campo, l’on. Laforgia, Pupilla, Barile, Lacriola e M. Laforgia.

APPRENDISTI PREMIATI ALLA FESTA DEL SOCIO 2006ANACLERIO DANIELA DITTA GIVI’ PARRUCHIERE DONNA

ANGELINI CARMELA DITTA SMILE DI MODUGNO ROSA ANNA ESTETISTA

CALABRESE ANTONIA DITTA COSOLA NICOLETTA STUDIO FOTOGRAFICO

CALDERONI GIOVANNI DITTA VINCOTTO GIOVANNI PARRUCCHIERE DONNA

CAMARDELLA ANTONIO DITTA IDROCLIMA DI PEPE CARLO INST.IMP.TERMO-IDRAULICI

DE BIASI DANIELE DITTA TI-EMME DI TENDERINI MARIO IMP.ELETTR.DI SICUREZZA

DE PALMA NICOLA DITTA MILELLA FILIPPO LAVORAZIONE PUBBLICITARIA

LOTRIGLIO FABIO DITTA CARADONNA NICOLA ORAFO

MATTIA BENITO DITTA CONVENTI FRANCESCO POSATORE PAVIMENTI IN LEGNO

PAVONCELLI SABINA DITTA MODUGNO ROSA ESTETISTA

* * * * * * * * * * * * * * * * * * *

GERNONE LUIGI DITTA NUOVO LOOK DI GERNONE FRANCESCO ACCONC.UOMO

PANZA VITO DITTA PANZA GIOVANNI PARRUCCHIERE DONNA

PICCINNI FRANCESCO DITTA BISCARDI TOMMASO INST. IMP.ELETTRICI

HANNO RICEVUTO HANNO RICEVUTO LL’A’ATTESTTTESTAATO DI BENEMERENZATO DI BENEMERENZA

1. CLEMENTE SAVERIO EBANISTA

2. CARADONNA FELICE ORAFO

3. PAPARELLA MICHELE PASTICCERIA

4. VINCOTTO GIOVANNI ACCONCIATORE

5. PUGLIESE GIUSEPPE AUTOFFICINA

6. TEDESCO NICOLA AUTOFFICINA

7. BELLOMO GIOVANNI INST.IMP.DI SICUREZZA

8. CUNA IGNAZIO(STUDIO 3) FOTOGRAFO

9. MARRONE ANDREA IMP.TECNOL. A VAPORE

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SULLA UNTER DEN LINDEN ANCHE UNO SPAZIO DEDICATO ALLA PUGLIASULLA UNTER DEN LINDEN ANCHE UNO SPAZIO DEDICATO ALLA PUGLIA

INAUGURATO A BERLINO “PALAZZOINAUGURATO A BERLINO “PALAZZO ITALIA”ITALIA”

LLa Regione Pugliaha partecipato dal19 al 22 Ottobre

alle cerimonie di inau-gurazione di PalazzoItalia a Berlino, dove inuno splendido palazzosulla Unter den Lin-den, avrà un propriospazio per la promo-zione dei prodotti e perfavorire il processo diinternazionalizzazionedelle imprese. Palazzo Italia è un cen-tro polifunzionale cheospiterà le sedi localidi organismi prepostialla promozione eco-nomica (ICE, ENIT,Sviluppo Italia, Regio-ni) in una logica di “Sportello Italia”, mettendo a disposizio-ne servizi comuni per l’organizzazionedi workshop, convegni, manifestazioniespositive ed eventi promozionali. L’iniziativa è stata promossa dall’as-sessorato allo Sviluppo Economiconell’ambito del programma di promo-

zione dell’internazionalizzazione dei sistemiproduttivi locali, a valere sulla Misura 6.2del POR Puglia. Il Desk Apulia, ha dettol’assessore Frisullo- che era accompagna-to dal dirigente del settore Pellegrino-svolgerà prioritariamente funzioni di pro-mozione economica con l’obiettivo di co-

stituire un punto di contat-to e di riferimento per glioperatori istituzionali edeconomici regionali. La valorizzazione del deskApulia prevede nel corsodel 2007 un calendario dieventi ed iniziative di pro-mozione del sistema Puglia, che potranno esse-re realizzate con il coinvol-gimento delle associazionidi categoria, del sistemacamerale e dell’ICE.Alla tavola rotonda, orga-nizzata nella giornata dedi-cata alla Puglia hanno pre-so parte tra gli altri il presi-dente della Simest Lanna,il Segretario di Stato al Mi-nistero dell’Economia dellaRegione di Berlino Strauch

e il direttore della Camera di CommercioItaliana per la Germania Schelhorn.La Confartigianato, intervenuta al dibattito,era rappresentata dal presidente di LecceCorrado Brigante e dal direttore di BariMario Laforgia.

La sede di Palazzo Italia a Berlino.

DARIO LONGO NUOVO DARIO LONGO NUOVO SEGRETARIO DELLA SEGRETARIO DELLA

CONFARTIGIANATO PUGLIACONFARTIGIANATO PUGLIA

EE’ Dario Longo il nuovo segretario re-gionale della Confartigianato di Puglia,in sostituzione di Davide Pellegrino re-

centemente nominato coordinatore regio-nale presso l’assessorato allo sviluppo eco-nomico.Longo, barese conlaurea in scienzepolitiche, vantapluriennale espe-rienza nel campodell’associazioni-smo e della coope-razione, è vicepresidente regio-nale dell’U.N.C.I.( Unione Naziona-le Cooperative Ita-liane) ed è autoredi studi e ricerchenel settore dell’ar-tigianato.

FART - FONDO ARTIGIANO FORMAZIONELA FORMAZIONE CONTINUA AI LA FORMAZIONE CONTINUA AI

DIPENDENTI DELLE IMPRESE ADERENTIDIPENDENTI DELLE IMPRESE ADERENTIADESIONI ENTRO IL 30 NOVEMBRE

CC’è tempo fino al 30 novembre per formalizzare l’adesione al FART,il fondo per la formazione continua per i dipendenti delle aziendeartigiane.

L’adesione al Fondo avviene con l’inserimento nel quadro B/C del mo-dulo DM10 il codice “FART” ed il numero dei dipendenti interessati. L’ invio del DM10 in questione (ottobre 2006) deve essere trasmesso en-tro il 30/11/2006 alla sede INPS territoriale. L’ adesione al “FART” non comporta alcun costo aziendale in quanto giàcompreso nella contribuzione obbligatoria INPS e quindi il Fondo è giàconsolidato. Le aziende aderenti alla data del 30/11/2006 possono partecipare alle at-tività di Fondartigianato a partire da gennaio 2007.La Confartigianato ha già avviato piani formativi sia aziendali nei varisettori artigiani che nelle proprie strutture, elevando così le conoscenzeprofessionali che qualificano ulteriormente il lavoro dell’artigianato nelsistema delle politiche del lavoro. L’operatività di Fondartigianato avviene tramite le sue articolazioni di-

slocate su tutto il territorio nazionale, in Puglia l’articolazione Regiona-le ha sede presso l’E.B.A.P., l’Ente Bilaterale per l’Artigianato, a Bari invia Bozzi, 51.

L.RicciDario Longo

E’ NATO CO.ORI., IL CONSORZIO DEGLIE’ NATO CO.ORI., IL CONSORZIO DEGLIARTIGIANI ORAFI BARESIARTIGIANI ORAFI BARESI

Su iniziativa dei nostri artigiani del settore Oro, è stato costituito nel mese di settembre Co.Ori, il I Con-sorzio per la promozione internazionale della tradizione Orafa barese. “Una tradizione che affonda le pro-prie radici, - ha dichiarato il Presidente di categoria Nicola Caradonna - in un tempo remoto. Gli scam-bi commerciali, che un tempo facevano di Bari una terra di mezzo tra Oriente ed Occidente, hanno fattoconfluire nell’arte orafa barese una commistione di stili e tecniche da cui ha preso forma un’identità arti-stica unica, ma ancora da valorizzare”. Lo scopo delle 8 aziende che hanno fondato il Co.Ori. è, dunque,di promuovere in ambito nazionale ed internazionale le produzioni orafe del territorio barese attraversouna strategia che prevede, tra l’altro, la partecipazione a fiere, eventi e missioni. Per queste ragioni, l’U-PSA – Confartigianato di Bari esprime apprezzamento per questa iniziativa che dimostra in modo emble-matico “l’utilità dello stare insieme”, per intraprendere percorsi più impegnativi ed ambiziosi, ma neces-sari a vincere le sfide poste dal mercato globale. La carica di Amministratore del Consorzio sarà rivestitadallo stesso N. Caradonna, mentre la Presidenza è stata affidata a Nicola Pilagatti, anch’egli nostroartigiano di Monopoli. A tutte le aziende consorziate va, dunque, un augurio di buon lavoro.Le aziende che intendessero aderire al Consorzio, raggiungendo i colleghi “pionieri”, potranno contattarel’Ufficio Categorie della ns. Associazione al n° 0805959434.

Organizzato dalla federazione Regionale UNCI

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER I REVISORI DI COOPERATIVEPER I REVISORI DI COOPERATIVE

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LLa Federazio-ne RegionaleUNCI - Puglia

in collaborazionecon la Promo-coop S.p.A. –Fondo Mutualisti-co dell’UNCI harealizzato un se-minario di aggior-namento e riquali-ficazione dei revi-sori di cooperati-ve.Al seminario, cheha avuto inizio il10 ottobre pressola Sala Confarti-gianato di Bari haportato il saluto ilSegretario Regio-nale UNCI Mi-chele Turturro,Egli ha sottoli-neato il ruolo del-l’UNCI quale Associazione di assi-stenza e tutela del movimento coo-perativo, rimarcando l’importanzache riveste l’attività revisionalenonché il rilevante sviluppo dellarealtà associativa dell’UNCI nel cor-so di questi anni, rivolti alla ricerca

di strumenti efficaci di solidarietàche concilino la crescita economicacon il rispetto dei valori della perso-na. Il seminario tenuto dai qualificati edesperti docenti, ha affrontato detta-gliatamente tutti gli aspetti legati

all’attività deirevisori, alla lu-ce della riformadel diritto socie-tario che regolae disciplina lacooperazione,nonché i temidella gestione edel controllodelle attività diuna cooperativa(la normativacivilistica e lalegge 142/01sul socio lavo-ratore): regola-mento interno;schede di con-trollo dei ristor-ni e del prestitosociale, schedaper la verificadella prevalen-za, perdita del-

la mutualità, indici di indipendenzafinanziaria; riordino della vigilanzasugli enti cooperativi del D.lgs.220/02.; tecnica ispettiva analisidel verbale di revisione con simula-zione e procedure operative.

L.Pinto

Nella foto da sin: Pinto, Pluchinotto, Turturro.

indipendenti che per coloro chehanno già in concessione un mar-chio e che intendono comunqueaccrescere il proprio mercato en-trando in una squadra che tutelagli interessi delle imprese di auto-riparazioni che ne fanno parte.Il marchio fornisce supporto all’of-ficina per effettuare gli interventisui veicoli senza che decada la ga-ranzia. Inoltre prevede i seguenti servizi:tutela sindacale; tutela legale;banca dati tagliandi verificata dalcostruttore; formazione; comuni-cazione integrata (insegna ester-

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ORAFI

UN VADEMECUM SULLA UN VADEMECUM SULLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIONORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

CCome noto, con il DM n° 143/2006 e relativo provvedimento dell’Ufficio Italiano dei Cambi, sono sta-te rese operative le disposizioni in materia di antiriclaggio contemplate dal D. Lgs. 56/2004. Tali di-sposizioni riguardano anche attività di impresa tradizionalmente rappresentate da Confartigianato.

In particolare, sono interessate dalla normativa in commento le attività di fabbricazione di oggetti pre-ziosi da parte di imprese artigiane iscritte nel registro degli assegnatari di marchi tenuto dalla Camera diCommercio I.A.A. Gli obblighi gravanti sui predetti imprenditori riguardano le operazioni di transa-zione o movimentazione di mezzi di pagamento, anche frazionato, con importo superiore a12.500,00 Euro.Confartigianato ha già pubblicato nel numero di giugno 2006, a pag. 15, un prospetto sintetico degli ob-blighi in vigore. Ad ulteriore approfondimento delle normative in commento, si è provveduto nel frat-tempo alla elaborazione di un vademecum esplicativo a beneficio della categoria. Pertanto, gli Orafi inte-ressati potranno richiederne copia gratuita contattando il nostro Ufficio categorie al n. 0805959434.

AUTORIPARATORI

PROGETTO NEW POWER - OFFICINA PROGETTO NEW POWER - OFFICINA QUALIFICATA CONFARTIGIANATOQUALIFICATA CONFARTIGIANATO

MMartedì 10 ottobre,presso la sede del-l’UPSA Confartigia-

nato di Bari, si è svolto unincontro tecnico rivolto al-la categoria delle OfficineMeccaniche. L’iniziativa sicolloca nell’ambito del pro-getto New Power – OfficinaQualificata Confartigianatocon lo scopo di consentireall’officina di svolgere lemanutenzioni ordinarie estraordinarie sugli auto-veicoli durante il periododi garanzia, nel pieno ri-spetto della legge ed al si-curo da eventuali contenziosi.Tema dell’incontro è stato :• Bollettino richiami per veicoli;

• Formazione Tecnica sulla lubrifi-cazione ;

• Regolamento Progetto NewPower ,

• Formazione del marchio “NewPower Officina Qualificata Con-fartigianato Autoriparazione”

Nell’ambito della giornata dedica-ta all’evento, è stato ribadito cheè possibile aderire alla rete New-power tanto per gli autoriparatori

na cartellonistica, vetrofa-nie, tute, ecc.. per persona-lizzare l’officina e comuni-care al cliente la qualità deiservizi forniti); accesso alportale Net Power. A parti-re dal 1 novembre, il diret-tivo autoriparazione, setto-re officina meccanica, in co-mune accordo con gli ade-renti al progetto riserveràai soli soci della Confarti-gianato uno sconto del25% sui ricambi soggettiad usura e di qualità corri-spondente all’originale conmanodopera fissata in 20 €

iva esclusa con una garanzia di 12mesi su tutti i lavori eseguiti.Inoltre presentando la tessera,regolarmente rinnovata, si potràaver diritto a 10 controlli gra-tuiti del veicolo.Per ulteriori informazioni ed ade-sione al Progetto New Power-Officina Qualificata Confarti-gianato contattare il Responsabi-le del settore autoriparazione diConfartigianato di Bari GiuseppeCellamare al numero080.59.59.442 o tramite indirizzodi posta elettronica: g.cellamare@confartigianatobari.it

Da sin: ing. Giuliano Mancini, Giovanni Giansanti, Pietro Pupilla,Riccardo Melarico, Paolo Bombino.

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111100000000 PPPPEEEERRRR CCCCEEEENNNNTTTTOOOO IIIITTTTAAAALLLLIIIIAAAA,,,, IIIILLLL MMMMAAAARRRRCCCCHHHHIIIIOOOO PPPPEEEERRRR DDDDIIIIFFFFEEEENNNNDDDDEEEERRRREEEE LLLLEEEE PPPPIIIICCCCCCCCOOOOLLLLEEEE IIIIMMMMPPPPRRRREEEESSSSEEEE

NNella recente audizione presso alla Commissione Attività Produttive della Camera, Confartigianatoha ribadito la necessità di una rapida approvazione delle norme per la riconoscibilità e la tuteladei prodotti italiani.

In discussione il provvedimento che istituisce i marchi per la tutela della qualità “made in Italy”. Confar-tigianato si batte da tempo per difendere le imprese dalla concorrenza sleale dei Paesi emergenti, dalleimportazioni illegali di merci a costi irrisori, dal fenomeno della contraffazione che ogni anno sottrae al-le aziende italiane diversi miliardi di euro. Assieme ai marchi di tutela, per arginare la grave crisi che attanaglia le piccole imprese, soprattutto nelsettore Tessile – Abbigliamento e Calzature, Confartigianato richiede una seria politica di sostegno perprogetti di innovazione, qualità e tecnologia. Su questi temi esiste un grave ritardo del nostro sistema produttivo, incapace di cogliere, come dimo-strano le statistiche, le opportunità di un mercato sempre più orientato alla qualità e che mostra grandeinteresse per le produzioni del Bel Paese.

SCADENZARIOSCADENZARIONOVEMBRE 2006NOVEMBRE 2006

IVA: contribuenti mensili, versamento dell’imposta

relativa al mese precedente, contribuenti trimestra-

li versamento relativo all’imposta del periodo lu-

glio-settembre.

IMPOSTE DIRETTE: ritenute d’acconto operate sul

lavoro autonomo e sulle provvigioni del mese pre-

cedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute alla fonte operate sul

lavoro dipendente nel mese precedente;

RATEIZZAZIONE: versamento rata degli importi a

debito, rateizzati in sede di dichiarazioni fiscali, dai

titolari di partita IVA;

INPS: versamento dei contributi relativi al mese

precedente;

INPS: 3^ rata dei contributi previdenziali fissi 2006

CASSA EDILE: ultimo giorno utile per pagare i con-

tributi relativi al mese precedente;

ACCONTI: versamento della 2^ o unica rata di ac-

conto, IRPEF, IRAP e INPS, per l’anno 2006;

16Giovedì

30Giovedì

DICEMBRE 2006DICEMBRE 2006

IVA: contribuenti mensili, versamento dell’imposta

relativa al mese precedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute d’acconto operate sul

lavoro autonomo e sulle provvigioni del mese pre-

cedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute alla fonte operate sul

lavoro dipendente nel mese precedente;

INPS: versamento dei contributi relativi al mese

precedente;

ICI: versamento a saldo dell’imposta comunale su-

gli immobili per il 2005;

IVA: termine ultimo per il versamento in acconto

IVA 2005;

CASSA EDILE: ultimo giorno utile per pagare i con-

tributi relativi al mese precedente;

16Sabato

20Mercoledì

27Mercoledì

31Domenica

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CConfartigianato e TIM hanno stipulato unaConvenzione sulle offerte di traffico e su-gli apparati radiomobili con l’obiettivo di

apportare notevole risparmi all’intero SistemaAssociativo per ciò che riguarda i costi di telefo-nia mobile.Sono attualmente a disposizione delle AziendeAssociate le seguenti offerte:AssociaTIMTutti i Soci che richiederanno la sottoscrizionedell’offerta AssociaTim potranno scegliere perciascuna linea il piano tariffario che meglio siadatta ai propri consumi tra i tre disponibili: 1)Associazione New2) Associazione 20 (un solo costo per tutte lechiamate) 3) Associazione Scatto Zero (senzascatto alla risposta, particolarmente adatto aquanti usano il telefonino per chiamate sotto idue minuti)Le caratteristiche di questa proposta sono: · bassi canoni per linea;· garanzia di vantaggi superiori per i grandiparlatori, con la creazione di una scala scontiaggiuntiva sul traffico di ogni singola Azienda.Alle condizioni economiche previste da questopiano tariffario sono da aggiungersi infatti glisconti:

a) Sconto Associazione (che può arrivarefino al 20% in base al traffico cumulativo ditutte le aziende Confartigianato) b) Sconto Business (da un minimo del14% ad un massimo del 25%, sul traffico alnetto dello Sconto Confartigianato, svilup-pato mensilmente dalla singola Azienda so-cia) c) Premio Fedeltà (da un minimo del 2%ad un massimo dell’8%, sul traffico al net-to degli Sconti precedenti, a seconda delladurata del contratto)

Assobusiness La nuovissima offerta Assobusiness prevede lapossibilità di scelta e di personalizzazione dell’of-ferta attraverso due profili tariffari:Gli altri vantaggi di Assobusiness sono: · Applicazioni di due sconti: - a) Sconto Asso-ciazione (fino all’8% in base al traffico cumulati-vo di tutte le Aziende Confartigianato) - b) Scon-to Business (da un minimo del 6% ad un massi-mo del 35%, sul traffico al netto dello ScontoConfartigianato, a seconda del traffico sviluppa-to mensilmente dalla singola Azienda socia) · Apparati Radiomobili (tecnologia UMTS) in-clusi nell’offerta per tutte le linee del contratto ascelta tra i seguenti modelli: Samsung Z150 En-try level: 3 /mese (vendita rateale) NEC E373:4 /mese (vendita rateale),lBenQ EF81: 5/mese (vendita rateale), Motorola V3X:

6 /mese (vendita rateale), Nokia N70: 9 /me-se (con TIM key Integrata Video, noleggio e as-sistenza), Nokia 6101 (2G): 3 /mese (noleggio,assistenza tecnica).

· Promozione Blackberry 8700 (fino31/10/2006)Blackberry 8700 è un palmare, piccolo e di fa-cile utilizzo che consente di gestire la propriacasella email in mobilità.Blackberry consente inoltre di gestire l’agenda, dinavigare in Wap ed Internet e di effettuare chia-mate vocali, La promozione BlackBerry consen-tirà a tutte le linee nuove e in consistenza che sot-toscrivono il servizio BlackBerry Easy Mail di no-leggiare a zero lo Smartphone 8700, di goderedi tre mesi di promozione sul canone del servi-zio Easy Mail (€10) e di navigare gratuitamen-te in internet per tutta la durata del contratto. · Promozione per le linee provenienti da altroOperatore Mobile (fino al 31/10/2006) che ri-chiederanno la portabilità senza variazione delnumero potranno usufruire della promozionecreata appositamente per l’offerta Assobusi-ness che prevede:Un terminale Nokia 6630 in vendita ratealeUna TIM Key Freenetwork 120 che offre 2 oredi chiamate gratuite al mese verso tutti i nu-meri fissi pagando solo lo scatto alla rispostadi 0.125 €. Il tutto ad un canone complessivo

di 4 € per linea. Promozione su offerta inte-grata fisso-mobile con AssoBusiness, per tutti iClienti che aderiscono contestualmente anche adun’offerta Fissa di Telecom Italia (7su7 Magnum,Team Business, Teleconomy 7su7, TeleconomyOne Office, Teleconomy Caffè) che darà l’oppor-tunità di un plus a scelta tra un palmare più na-vigatore satellitare Treo TOM TOM con unosconto vantaggiosissimo e il servizio di Autori-carica Business Free con il quale la linea mobi-le con attiva l’opzione riceve un bonus di minutidi traffico nazionale sulla base dei minuti rice-vuti dalle linee fisse aziendali.

RIFERIMENTI COMMERCIALI TIM Per ulteriori informazioni, approfondimenti e perstipulare i contratti sull eofferte in convenzionegli iscritti potranno compilare la Scheda Segna-lazione Esigenze da inviare all’indirizzo mailm.natillo@confartigiantobari.it o da consegnareal Dott., MARCO NATILLO presso la sede dell’Uf-ficio Categorie UPSA - Confartigianato Bari, ViaDe Nicolò, n°20. In breve tempo saranno contat-tati da un referente commerciale TIM per soddi-sfare le loro esigenze.

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NUOVE NORME SULLA PANIFICAZIONENUOVE NORME SULLA PANIFICAZIONE

CCon l’abrogazione della leg-ge n. 1002 del 1956, l’art.4del Decreto Bersani (ora

Legge n. 248/2006 - “Manovra dirilancio economico e sociale”) hafatto venir meno il limite quanti-tativo alla produzione di pane e alnumero di panifici nei singoli co-muni.Non è più previsto, inoltre, il rila-scio di un’autorizzazione daparte delle Camere di Commer-cio, che come alcuni sapranno,operavano sentita una Commis-sione composta anche da unarappresentanza dell’associazioneprovinciale del settore della pani-ficazione, con il compito di accer-tare l’opportunità del nuovo im-pianto di panificazione in relazio-ne alla densità dei panifici esi-stenti e del volume della produ-zione nella località ove veniva ri-chiesta l’autorizzazione. Non èpiù previsto, ancora, il rilascio diun’apposita licenza di panifi-cazione da parte della medesimaCamera di Commercio, previo ac-certamento dell’efficienza degliimpianti e della loro rispondenzaai requisiti tecnici ed igienico-sa-nitari.In luogo delle su richiamate nor-me, oggi, per avviare un impian-to di nuovo panificio, e per il tra-sferimento o la trasformazione dipanifici esistenti, è necessaria lapresentazione di una dichiara-

zione di inizio attività (DIA)al Comune, secondo le normevigenti (art. 19 della legge n.241/90). Alla D.I.A. deve ag-giungersi “l’autorizzazionedella competente Azienda sani-taria locale (ASL) in merito airequisiti igienico-sanitari el’autorizzazione alle emis-sioni in atmosfera, il titoloabilitativo edilizio e il per-messo di agibilità dei locali,nonché l’indicazione del nomi-nativo del responsabile del-l’attività produttiva, che as-sicura l’utilizzo di materie pri-me in conformità alle norme vi-genti, l’osservanza delle normeigienico-sanitarie e di sicurezzadei luoghi di lavoro e la qualitàdel prodotto finito”. Dopo 30 giorni dalla data dipresentazione della DIA (cor-redata dei documenti su evi-denziati), è possibile iniziarel’esercizio dell’attività, dando-ne contestualmente comu-nicazione al Comune di per-tinenza.Non c’è dubbio che l’odiernaprocedura rende più accessibi-le a nuovi operatori l’accesso almercato della panificazione.Confartigianato, nel sollevarele istanze provenienti dalla ca-tegoria dei panificatori, ha ot-tenuto che il nuovo Governorecepisse quantomeno taluni

accorgimenti rivolti alla tutela del-la professionalità degli operatorigià esistenti e della qualità delleloro produzioni. Il provvedimento in commento,infatti prevede che, con appositoDecreto interministeriale, da ema-narsi entro dodici mesi dalladata di entrata in vigore dellalegge di conversione del DecretoBersani (12 agosto 2006), saran-no disciplinate la denominazionedi «panificio» (da riservare alleimprese che svolgono l’intero ciclodi produzione del pane, dalla lavo-razione delle materie prime allacottura finale); la denominazionedi «pane fresco» (da riservare alpane prodotto secondo un proces-so di produzione continuo, privo diinterruzioni finalizzate al congela-mento……da porre in vendita entroun termine che tenga conto delletipologie panarie esistenti a livelloterritoriale); l’adozione della dici-tura «pane conservato» con l’in-dicazione dello stato o del metododi conservazione utilizzato. Nonva, inoltre, dimenticato che lanuova normativa prevede l’indica-zione obbligatoria del “responsa-bile dell’attività produttiva”,soggetto questo che a buon dirittopuò identificarsi con l’artigiano pa-nificatore, in virtù dell’esperienzae della competenza professionalematurata nel settore.

M.Natillo

C A S S A N O

TTTTOOOORRRRNNNNAAAA PPPPAAAANNNNEEEE OOOOLLLLIIIIOOOO EEEE IIIINNNN FFFFRRRRAAAANNNNTTTTOOOOIIIIOOOO

FFervono i preparativi per il tradizionale evento che a Cassano delle Murge è organizzato dall’Asso-ciazione I TIPICI DI PUGLIA. Il 26 novembre Pane e Olio in Frantoio giunge alla sua quinta edi-zione. La giornata nazionale degli oli e dei pani tipici, volta a celebrare in oltre cento piazze ita-

liane e nei frantoi delle Città dell’Olio il nuovo raccolto, vedrà la realizzazione di programmi di degu-stazione, visite guidate a frantoi e oliveti, rievocazioni dei riti della raccolta e molitura.Sabato 25 e domenica 26, nel borgo antico di Cassano Murge si svolgerà la Mostra Mercato di aziendee produttori di olio extra vergine di oliva di Puglia, con banchi di degustazione, in abbinamento al pa-ne tipico locale, mentre alcune aziende agricole di Cassano, organizzeranno la raccolta delle olive aper-ta a tutti i curiosi e agli appassionati dell’olio.Gli interessati potranno trascorrere la giornata a raccoglier le olive ed assistere alla molitura in fran-toio. Durante la mattinata, per rinfrancarsi dalla fatica, sarà d’obbligo la colazione in campo con pro-dotti aziendali e ricette naturalmente caratterizzate... dall’oro giallo. L’iniziativa sarà attuata con ilcontributo del Centro Comunale UPSA e del CONART di Bari.

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G R AV I N A

R U V O

AAAASSSSSSSSEEEEMMMMBBBBLLLLEEEEAAAA DDDDEEEELLLLLLLLEEEE TTTTIIIINNNNTTTTOOOOLLLLAAAAVVVVAAAANNNNDDDDEEEERRRRIIIIEEEEE’ APPENA PARTITO IL “TOUR INFORMATIVO” PER IL SETTORE

SSabato 21 ottobre si è tenuta a Gravina, presso il locale Centro Comunale, l’assemblea delle Tintolavanderiecon il coinvolgimento dei Centri Comunali di Santeramo, Altamura e Gravina. L’Assemblea ha consentitodi illustrare alle 15 aziende intervenute le novità introdotte dalla nuova disciplina professionale, dalla nor-

mativa sui C.O.V., nonché di fornire alcuni ragguagli sulla attività di controllo svolta dalla GdF negli esercizi del set-tore. Alla Assemblea hanno preso parte il VicePresidente Minenna, il Presidente Provinciale Vito Carone. Alleaziende intervenute è stato fornito un Fac – simile di Listino prezzi personalizzabile, con il logo Confartigianato. Gliartigiani intervenuti hanno inoltre ricevuto una copia della nuova legge professionale e una scheda di rilevazionedati per iniziare a cimentarsi con la tenuta obbligatoria del Piano di Gestione dei Solventi.Nell’occasione il Presidente Carone ha tenuto un breve intervento in materia di manutenzione e corretto lavaggiodei capi. L’Assemblea rientra nel programma divulgativo elaborato dal Direttivo di categoria per portare nei terri-tori della provincia le informazioni utili ad un migliore esercizio della attività professionale di pulitintore. I prossi-mi incontri sono previsti a Monopoli, Andria e Noci e proseguiranno sino al mese di dicembre.

M.N.

di Garanzia, dalla sua costituzioneed oggi, ha ribadito che l’artigianograzie a questo strumento finanzia-rio si sente stimolato e protetto du-rante i momenti più difficili della suaattività, e che come tale questarealtà deve essere protetta e salva-guardata. Inoltre durante il suo di-scorso, il Presidente onorario ha an-che evidenziato tutte le numeroseattività che l’U.P.S.A. Confartigiana-to nel corso di questi anni ha postoin essere, tra cui l’edilizia popolare,

3535 °° ANNO PER LA COOPERATIVAANNO PER LA COOPERATIVAARTIGIANA DI GARANZIAARTIGIANA DI GARANZIA

IIl 22 Ottobre laCooperativa Arti-giana di Garan-

zia di Ruvo di Pugliaha festeggiato il suo35° anno di attività.Tale attività iniziatanel lontano 1971grazie al mirabile in-tuito del Presidenteonorario Cav. Uff.Vincenzo Cantato-re, rappresenta an-cora oggi uno dei piùsignificati esempi diassociazionismo eco-nomico nella storiadell’artigianato ruve-se e si configura co-me solido supportoallo sviluppo delleaziende associate.Per l’occasione, presso Tenuta Tor-re del Monte, è stato organizzato unricevimento inaugurato dal discorsodell’attuale Presidente Cav. Giaco-mo Scarongella, il quale si è dettoorgoglioso di poter continuare un la-voro di così inestimabile valore pertutta la categoria artigiana. Successivamente è stata ceduta laparola al Presidente onorario Vin-cenzo Cantatore, il quale, dopo averricordato le vicende più significativedei 35 anni di vita della Cooperativa

che ha realizzato ilsogno della primacasa di molte fami-glie ruvesi ed anchela realizzazione dellazona PIP.Al termine il Presi-dente della Coopera-tiva Artigiana di Ga-ranzia Giacomo Sca-rongella ha conse-gnato una medagliad’oro al ex-Presiden-te Bucci Raffaele euna targa ricordo aVincenzo Cantatoreper i suoi tanti annidi impegno spesi afavore di tale organi-smo, sono state al-tresì consegnate del-le medaglie ricordo ai

membri del Consiglio Direttivo dellaCooperativa Artigiana di Garanzia.Inoltre è stata consegnata una targa anche all’at-tuale Presidente per il suo lavoroche svolge con disponibilità e coe-renza.Ha fatto seguito un pranzo socialeofferto ai soci dalla Cooperativa Ar-tigiana di Garanzia, allietato da mu-sica e balli.

G. D’Aniello

Da sin. Caputi, Summo, Stragapede, Bucci, il presidente Cantatore, Scarongella,Pellegrini, Cantatore, Tamborra e Di Bitonto.

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SSi ète-nuta

a Cegliedel Camponei localidell’UPSA-CONFAR-TIGIANA-TO la“MOSTRAARTIGIA-NALE –RASSE-GNA2006” inoccasionedei festeggiamenti in onore della patrona Maria SS.di Buterrito da venerdì 13 a lunedì 16 ottobre.Con l’aiuto del consiglio direttivo - 12 artigiani localihanno esposto i loro prodotti - ottenendo un soddi-

MOSTRA ARTIGIANALE - RASSEGNA 2006MOSTRA ARTIGIANALE - RASSEGNA 2006C E G L I E

IL LAVORO TEMPORANEO E L’ARTIGIANATO LOCALEIL LAVORO TEMPORANEO E L’ARTIGIANATO LOCALEA LTA M U R A

sfacenteconsensodel pubbli-co che havisitato laMostra inquantostrategicae’ anche laposizionedella sedeche trovasinella piazzacentrale luogo di tutti i festeggiamenti sia religiosiche civili.Visto il consenso ottenuto, i consiglieri stanno giàpensando alla prossima edizione con tanto entusia-

smo e soprattutto tanta voglia di fare meglio. Gli artigiani-espositori presenti erano panificatori,falegnami, liutai, produttori di intonaci speciali etc.

O. Parato

Il direttivo del Centro Comunale. Al centro il presidente Damiani.

WWorkshop del-la Man-power, in

collaborazione con la“Confartigianato –P.M.I”, a chiarimentodelle tematiche dellavoro interinale: unelemento di recuperodella competitivitàartigianale dei nostritempi

“Abbiamo conosciutoe stiamo ancora su-bendo le conseguen-ze derivanti dal feno-meno della globaliz-zazione delle econo-mie e della interna-zionalizzazione deimercati. L’impossibi-lità di programmarela produzione, in modo continuativo e costante, le con-seguenti improvvise e brusche variazioni di picchi la-vorativi, determinano per le aziende, siano esse di unacerta dimensione, ma anche artigiane, una realisticadifficoltà alla conservazione e difesa delle proprie ri-sorse umane. La riduzione del personale, quindi, sembra la soluzionescontata da intraprendere, a danno delle attività pro-duttive e della stessa collettività sociale. Sempre piùfrequente, inoltre, è il ricorso alle pratiche decisioni dellavoro sommerso.” Con queste esaustive parole, ilPresidente della Confartigianato-P.M.I. di Altamura,Lorenzo Girardi, ha avviato i lavori del workshop del-

la Manpower, tenu-tosi lo scorso 26 otto-bre u.s., nel corso delquale sono stati illu-strati i vantaggi dellediverse forme con-trattuali che possonorendere più flessibilile modalità di impiegodel personale nelle di-verse realtà aziendalie, soprattutto, arti-gianali. Il lavoro interinale,infatti, permette digestire, nel rispetto diconvenienti criteri diefficacia ed efficienza,situazioni di picchi la-vorativi occasionali,razionalizzando i costidel personale. È anche questa una

forma di recupero della competitività delle attività ar-tigianali, di fondamentale importanza in periodi con-giunturali negativi. Da non sottovalutare l’attività distimolo al mercato del lavoro, che ne può derivare a fa-vore dei lavoratori stessi. Ottimo il successo della ma-nifestazione, con l’intervento di un centinaio di presen-ze tra artigiani, piccole e medie imprese ed autorità,quali carabinieri e guardia di finanza, direttamente edindirettamente coinvolte, nella quotidianità, con le pro-blematiche legate alla flessibilità del lavoro e che han-no dato vita ad un positivo dibattito finale brillante econcreto.

Saverio Nuzzolese

Il Workshop organizzato da ManPower e Confartigianato.