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FILOSOFIA IL RAGIONAMENTO Prof. Marina BARTOLINI. Liceo Maccari Frosinone Anno scolastico 2009/10

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DALLABITUDINE AL RAGIONAMENTO Di solito nella vita quotidiana agiamo per ABITUDINE. Labitudine la tendenza ad agire secondo modalit identiche Si fa per abitudine ci che si fa perch si sempre fatto (Aristotele Retorica I,1369 b). Ma quando ci troviamo di fronte a situazioni nuove e non possiamo far ricorso a soluzioni precostituite, ci viene in aiuto il RAGIONAMENTO.

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Che cos un ragionamento Possiamo definire il ragionamento quel procedimento che collega premesse e conclusioni Un ragionamento corretto se il risultato di un valido processo di inferenza Linferenza appunto il processo logico grazie al quale, data una o pi premesse, possibile trarre delle conclusioni

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Gli uomini sono logici ? Nel ragionare spesso commettiamo errori legati pi alle viscere che ai neuroni Ci si lascia condizionare dai sentimenti che si provano verso chi propone il ragionamento Si fa confusione tra causa ed effetto Si generalizzano casi particolari Si fa un uso improprio delle congiunzioni e disgiunzioni tra due affermazioni

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Perch si commettono errori La causa principale di questi errori consiste nella difficolt di astrazione Anche se Piaget sostiene che lesito naturale dello sviluppo intellettivo il pensiero astratto, di fatto gli uomini hanno una razionalit limitata, o meglio ecologica, finalizzata alladattamento allambiente per questo che si prediligono strategie come la tendenza alla conferma, il falsificazionismo, il ricorso a tutte le nostre conoscenze pregresse

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Ragionamento e astrazione Il logico considera il ragionamento una procedura astratta in cui certi contenuti ideativi vengono collegati ad altri Il processo di astrazione prevede che si isolino i contenuti ideativi dalle determinazioni spazio-temporali Per ragionare correttamente necessario badare alla FORMA pi che al contenuto, cio al processo di inferenza

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Le strade del ragionamento Quando ragioniamo possiamo adottare diversi procedure logiche : INDUZIONE : si parte dallesperienza, si analizzano casi particolari, se ne trae una regola generale ABDUZIONE : si parte da unipotesi, che se verificata, conduce alla soluzione del problema in esame DEDUZIONE : si parte da una regola generale per spiegare casi particolari

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Sintesi di Peirce INDUZIONE Caso Risultato Regola ABDUZIONE Regola Risultato Caso DEDUZIONE Regola Caso Risultato

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Pregi e difetti dei tre metodi Sia induzione che abduzione non contengono in s validit logica, come la deduzione. Hanno quindi bisogno di verifiche esterne Labduzione non per una semplice generalizzazione di fatti specifici, come linduzione, ma procede a generalizzazioni esplicative dei fatti Induzione e abduzione sono aperte a nuove conoscenze, la deduzione, pur portando a conoscenze certe e non solo probabili, non apre a nuove conoscenze

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Il sillogismo categorico Il sillogismo quel procedimento nel quale, poste alcune premesse, ne consegue necessariamente alcunch di diverso dalle premesse(Aristotele, Primi Analitici I,I 24 b) Aristotele identifica la deduzione con il sillogismo che consiste nellaffermare o negare che una classe (insieme di elementi con caratteristiche comuni), inclusa in tutto o in parte nellaltra in considerazione

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La struttura del sillogismo 1 Il sillogismo categorico formato da tre proposizioni: due premesse e una conclusione Ciascuna proposizione si riferisce ad una classe Si dice premessa maggiore quella che contiene la classe pi ampia, premessa minore quella con la classe meno estesa Sia nella premessa maggiore che nella premessa minore troviamo il termine medio che collega le due premesse

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La struttura del sillogismo 2 Analizziamo il seguente sillogismo: Ogni animale mortale Ogni uomo animale Ogni uomo mortale Le classi in questione sono nellordine di ampiezza Mortale Animale Uomo Il termine medio Animale

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Qualit e Quantit Le proposizioni che compongono i sillogismi possono distinguersi per qualit: affermative ( es. tutti i cani sono fedeli) o negative ( Nessun corvo mammifero). Tali proposizioni si distinguono anche per quantit: universali ( Tutti, Nessuno )o particolari ( Alcuni, Qualche) Combinando qualit e quantit abbiamo quattro tipi di proposizioni indicate con le vocali A( universale affermativa) E( universale negativa) I( particolare affermativa) O (particolare negativa)

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Figure Le figure del sillogismo sono determinate dalla posizione del termine medio Si possono avere quattro figure: 1 Il termine medio soggetto nella premessa maggiore e soggetto nella minore 2 Il termine medio predicato in tutte e due le premesse 3 Il termine medio e soggetto in tutte e due le premesse 4 Il termine medio predicato nella premessa maggiore e soggetto nella minore

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I modi Si dicono modi del sillogismo le possibili combinazioni tra i diversi tipi di proposizioni e le premesse e conclusioni di un sillogismo Poich abbiamo 4 forme di proposizioni e 4 figure, esistono 256 forme di sillogismo Non tutti sono validi Per memorizzare i modi validi si fa ricorso alla filastrocca latina

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Regole di validit Perch un sillogismo sia valido devono essere rispettate 5 regole, distinte per qualit e quantit QUALITA 1) da due premesse negative non deriva alcuna conclusione 2) se una delle due premesse negativa lo sar anche la conclusione 3) da due premesse affermative non pu derivare una conclusione negativa

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Regole di validita 2 Qualit 1)Il termine medio deve essere distribuito in almeno una delle premesse 2) se non distribuito in almeno una delle due premesse non lo sar neanche nella conclusione Un termine si dice DISTRIBUITO quando si riferisce a tutti i membri di una classe

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Il sillogismo ipotetico ni semplic Il sillogismo ipotetico consiste in un ragionamento che ha come premessa una proposizione molecolare,cio composta da due proposizioni semplici collegate mediante un connettivo detto implicazione Limplicazione si esprime nella forma seallora Lo scopo di questo tipo di sillogismo consiste nel verificare la correttezza della conclusione affermando o negando solo una delle due proposizioni

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Risoluzione dei sillogismi ipotetici 1 Esempio : se piove fa freddo piove detto Antecedente fa freddo e detto Conseguente Il Modus ponens quel procedimento logico che consiste nellaffermazione dellantecedente. Piove, quindi fa freddo Il Modus tollens quel procedimento logico che consiste nella negazione del conseguente.non fa freddo quindi non piove

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Risoluzione dei sillogismi ipotetici 2 Se diciamo se piove fa freddo, non piove quindi non fa freddo abbiamo commesso un errore nel ragionamento detto negazione dellantecedente Se invece diciamo se piove fa freddo, fa freddo, quindi piove anche in questo caso abbiamo commesso un errore detto affermazione del conseguente

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Perch difficile applicare il modus tollens Secondo alcuni studiosi il modus tollens pi difficile da capire del modus ponens Ci dovuto alla confusione tra Condizionale e Bicondizionale Si pensa cio che se vera la frase se piove fa freddolo sar anche se fa freddo piove Inoltre gli errori diventano pi frequenti se le frasi mancano di riferimenti temporali