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Fare ricerca mentre si fa lezione
Sperimentazione di metodologie cognitive-comportamentali per il
rinforzo delle abilità sociali.
CLASSE 1^CLASSE 1^SCUOLA PRIMARIASCUOLA PRIMARIA
SAN POLO (PC)Anno Scolastico 2007-2008
Psicologa:Psicologa:Martina Marenghi
Insegnante:Insegnante:Maria Teresa Macellari
VARIABILI VARIABILI COMPORTAMENTALI COMPORTAMENTALI
OSSERVATEOSSERVATE1) ALZA LA MANO E ASPETTA IL SUO TURNO- INTERVENTO PERTINENTE- INTERVENTO NON PERTINENTE2) ALZA LA MANO E NON ASPETTA IL SUO TURNO- INTERVENTO PERTINENTE- INTERVENTO NON PERTINENTE3) NON ALZA LA MANO4) IL BAMBINO E’ IN PIEDI5) IL BAMBINO NON E’ SEDUTO COMPOSTO
LA SCELTA DELL’OBIETTIVOLA SCELTA DELL’OBIETTIVO
Obiettivo 1Obiettivo 1
LAVORARE SULLE REGOLE COMPORTAMENTALI:
- ALZARE LA MANO PER CHIEDERE LA PAROLA- ASPETTARE IL CONSENSO DELL’INSEGNANTE PER PARLARE- INTERVENIRE DURANTE LA LEZIONE STARE IN SILENZIO- STARE SEDUTI AL PROPRIO BANCO
SCOPO SCOPO DELL’INTERVENTODELL’INTERVENTO
IncrementareIncrementare ALCUNE VARIABILI POSITIVE (SEDUTO COMPOSTO) E diminuirnediminuirne ALTRE
CONSIDERATE DISFUNZIONALI (CHIACCHIERO)
PER
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTOMIGLIORARE IL COMPORTAMENTO DI TUTTI GLI ELEMENTI DELLA CLASSE
L’OSSERVAZIONE L’OSSERVAZIONE SISTEMATICASISTEMATICA
PER RIUSCIRE AD OSSERVARE I COMPORTAMENTI, ABBIAMO
COSTRUITO APPOSITAMENTE, GRIGLIE DI OSSERVAZIONE SISTEMATICA. QUESTE CI
AVREBBERO DATO POI MODO DI QUANTIFICARE I COMPORTAMENTI INDIVIDUATI COME PROBLEMATICI
ALZA LA MANOALZA LA MANO
NON ASPETTA IL NON ASPETTA IL CONSENSOCONSENSO
ASPETTA IL ASPETTA IL CONSENSOCONSENSO
NON NON PERTINENTEPERTINENTE
PERTINENTEPERTINENTE NON NON PERTINENTEPERTINENTE
PERTINENTEPERTINENTE
NOME
NOME
NOME
NOME
NOME
NOME
NOME
NON NON
ALZA ALZA
LA LA
MANOMANO CHIACCHIAC--CHIERACHIERA
E’
IN
PIEDI
E’
SCOM-POSTO
NOME
PER LA RILEVAZIONE DELLE VARIABILI EVIDENZIATE IN ROSSO VENIVA
MESSA UNA CROCETTA NEL MOMENTO IN CUI IL COMPORTAMENTO SI
PRESENTAVA DURANTE I 40 MINUTI DI OSSERVAZIONE. VENIVA COSI’ REGISTRATA LA FREQUENZA DI
EMISSIONE DEL COMPORTAMENTO STESSO
ALZA LA MANO
NON ASPETTA IL CONSENSO
ASPETTA IL CONSENSO
NON PERTINENTE
PERTINENTE NON PERTINENTE
PERTINENTE
NOME
NOME
NOME
NOME
NOME
NOME
NOME
NON
ALZA
LA
MANO CHIAC-CHIERA
E’
IN
PIEDI
E’
SCOM-POSTO
NOME
I DUE COMPORTAMENTI VENIVANO RILEVATI
ATTRAVERSO IL CAMPIONAMENTO
ISTANTANEO: OGNI MINUTO VENIVA
REGISTRATA LA PRESENZA O MENO DEL COMPORTAMENTO IN ESAME METTENDO UNA CROCETTA NELL’APPOSITA
COLONNA
AD OGNUNO LA SUA AD OGNUNO LA SUA VARIABILE VARIABILE
COMPORTAMENTALECOMPORTAMENTALE
TRA LE VARIABILI OSSERVATE NE ABBIAMO INVIDUATE 2 PECULIARI PER OGNI ALUNNO IN MODO CHE OGNUNO POTESSE MIGLIORARSI DOVE SI ERA MOSTRATO PIU’ IN
DIFFICOLTA’
LE TECNICHE NECESSARIE AL LE TECNICHE NECESSARIE AL LAVORO SUGLI ANTECEDENTI LAVORO SUGLI ANTECEDENTI
DELLA RISPOSTADELLA RISPOSTA
a)a) DRAMMATIZZAZIONE DRAMMATIZZAZIONE PARADOSSALEPARADOSSALE
L’insegnante ha simulato ed enfatizzato i comportamenti inadeguati, in modo da renderli visibili il più possibile. Seduta in un banco:interveniva senza alzare la mano, stava seduta scomposta, chiacchierava e si alzava ripetutamente dal banco
b) CIRCLE TIMEb) CIRCLE TIME
Si è discusso con gli alunni dei comportamenti negativi messi in atto dall’ insegnante nell’intento di suggerire suggerire ed identificare i comportamentied identificare i comportamentialternativi funzionalifunzionali a:
- intervenire durante la lezione alzando la mano
- stare composti - non chiacchierare
c) MODELLAMENTOc) MODELLAMENTO
L’insegnante ha mostrato poi ai bambini quali fossero i comportamenti corretti da tenere in classe
mettendoli in pratica
N.B.N.B.DRAMMATIZZAZIONE PARADOSSALE DRAMMATIZZAZIONE PARADOSSALE e
MODELLAMENTOMODELLAMENTOhanno permesso di chiarire ai bambini come ci si
comporta
d) PASSI COMPORTAMENTALId) PASSI COMPORTAMENTALI
Dopo aver costruito i cartelloni in cui erano esplicitate le azioni necessarie al comportamento, li abbiamo appesi in
classe in modo che fossero ben visibili a tutti
d) PASSI COMPORTAMENTALId) PASSI COMPORTAMENTALI
e) ROLE PLAYINGe) ROLE PLAYING
GLI ALUNNI HANNO MESSO IN ATTO LE CONDOTTE NECESSARIE AL PERSEGUIMENTO DEI LORO OBIETTIVI AIUTANDOSI CON I
CARTELLONI
LE TECNICHE NECESSARIE AL LAVORO LE TECNICHE NECESSARIE AL LAVORO SULLE CONSEGUENZE DELLA RISPOSTASULLE CONSEGUENZE DELLA RISPOSTA
f) IL CONTRATTO f) IL CONTRATTO COMPORTAMENTALECOMPORTAMENTALE
LA FIRMA DEI
CONTRATTI
g) LA TOKEN ECONOMYg) LA TOKEN ECONOMY
Per introdurla abbiamo fatto vedere il cartone animato “RATATOUILLE”“RATATOUILLE” ed abbiamo sfruttato la figura di TOPO ORAZIOTOPO ORAZIO (pupazzetto) creato
e utilizzato dall’insegnante durante alcuni momenti della giornata scolastica. Topo Orazio
ha presentato un suo amico, TOPO REMYTOPO REMY(pupazzetto), protagonista del film “Ratatouille”. Topo Remy, cuoco affermato, dovendo fare un
sacco di pane per una grande festa aveva bisogno di aiuto. Topo Remy ha presentato il
problema alla classe
g) LA TOKEN ECONOMYg) LA TOKEN ECONOMYI BAMBINI COMPORTANDOSI NEL MODO
CORRETTO SI AGGIUDICAVANO GLI INGREDIENTIINGREDIENTI NECESSARI ALLA
PREPARAZIONE DEL PANE AVENDOCOSÌ MODO DI ACQUISIRE NUOVE REGOLE
COMPORTAMENTALI DIVERTENDOSI ED AIUTANDO UN AMICHETTO IN DIFFICOLTÀ!
OGNI 6 INGREDIENTI (RINFORZATORE SIMBOLICO)(RINFORZATORE SIMBOLICO) SI
AGGIUDICAVANO UNPANINO PANINO
(RINFORZATORE INTERMEDIO)(RINFORZATORE INTERMEDIO)
DA RIPORRE NEL CESTINO PREVISTO PER CIASCUN ALUNNO
Arrivati a possedere 6 ingredientii bambini li potevano convertire in
un
PANINO PANINO (RINFORZATORE INTERMEDIO)(RINFORZATORE INTERMEDIO),,
da riporre nel cestino. Avevano così modo anche di vedere
il loro contributo
IMMAGINE RAFFIGURANTE I
CESTINI CONTENENTI I PANINI
IMMAGINE RAFFIGURANTE
TOPO REMY
IL PREMIO IL PREMIO FINALEFINALE
((RINFORZATORE RINFORZATORE DINAMICODINAMICO))
UNA GIORNATA IN AGRITURISMO IN CUI I BAMBINI
POTRANNO VERAMENTE
CIMENTARSI NEL RUOLO DI
PANETTIERI!!!!
h) RAPPRESENTAZIONE GRAFICAh) RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
Il feedback informativo previsto per gli alunni era rappresentato da grafici, in cui il primo dato rappresentato era quello medio registrato da ogni alunno in linea di base. Ogni alunno rappresenterà graficamente,
alla fine della prova, la propria prestazione, ricevendo così un feedback visivo.
Abbiamo preparato un plico per ogni bambino, contenente il contratto e i grafici
per ogni variabile.
L’IMMAGINE RICORDAVA IL COMPORTAMENTO
OGGETTO DELLA RAPPRESENTAZIONE
h) FEEDBACKh) FEEDBACKINFORMATIVOINFORMATIVO
i)i) PREVENZIONE DELLA RISPOSTAPREVENZIONE DELLA RISPOSTA
Inizialmente durante le sessioni di intervento suggerivamo spesso ai
bambini di leggere ciò che il contratto prevede e di riguardare i
passi comportamentali.
l) RINFORZAMENTO l) RINFORZAMENTO DIFFERENZIALE DEI DIFFERENZIALE DEI COMPORTAMENTI ADEGUATICOMPORTAMENTI ADEGUATI
I comportamenti adeguati saranno rinforzati
(ex: stare seduto composto)
m) ESTINZIONEm) ESTINZIONEI comportamenti inadeguati saranno
ignorati(ex: il bambino parla senza alzare la
mano)
n)n) l’intervento prevede varie forme diRINFORZAMENTORINFORZAMENTO:
SOCIALE: sorrisi, gratificazioni ed elogi
DINAMICO: a fine intervento la classe riceverà il premio previsto dalla token economy
SIMBOLICO: ingredienti (token)
FEEDBACK INFORMATIVO: resoconti dell’andamento delle singole prove sotto forma di grafici.
AGGIUSTAMENTI IN ITINEREAGGIUSTAMENTI IN ITINERE
IN QUESTO TIPO DI INTERVENTI E’ IMPORTANTE MONITORARNE L’ANDAMENTO, IN MODO DA
APPORTARE MODIFICHE LADDOVE FOSSE NECESSARIO
CON UN BAMBINO CON CUI AVEVAMO AVUTO QUALCHE DIFFICOLTA’, ABBIAMO INTRODOTTO UN
AIUTOAIUTO
E’ STATO COSTRUITO UN FOGLIO INTESTATO
““COME STO ANDANDOCOME STO ANDANDO”” PER LA VARIABILE “STO SEDUTO COMPOSTO” PER LA QUALE IL BAMBINO AVEVA MOSTRATO DIFFICOLTA’ NONOSTANTE
L’INIZIO DELL’INTERVENTO.
QUESTO PREVEDE 40 IMMAGINI RAFFIGURANTI UN BAMBINO SEDUTO COMPOSTO AL PROPRIO BANCO:
OGNI MINUTO VENIVA SEGNATO SE IL BAMBINO ERA NELLA POSIZIONE RICHIESTA. RICEVENDO UN
FEEDBACK DURANTE TUTTO IL CORSO DELL’OSSERVAZIONE IL BAMBINO AVEVA LA
POSSIBILITA’ DI AVERE INOFORMAZIONI E DI CORREGGERE IL COMPORTAMENTO
AGGIUSTAMENTI IN ITINEREAGGIUSTAMENTI IN ITINERE
“STO SEDUTO COMPOSTO” COME STO
ANDANDO??
IL FOGLIO SI TROVAVA SUL BANCO DEL BAMBINO, IN MODO DA ESSERE BEN VISIBILE. OGNI MINUTO VENIVA SEGNATA UNA “X” SULL’IMMAGINE SE IL BAMBINO ERA NELLA POSIZIONE DESIDERATA
VEDIAMO COMVEDIAMO COM’’EE’’ ANDATAANDATA……
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
IL BAMBINO NON E' COMPOSTO 22,5 72,5 25 30 0 5 7,5 0 20
IL BAMBINO E' COMPOSTO 77,5 27,5 75 70 100 95 92,5 100 80
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss4 oss
(AIUTO)5 oss 6 oss
7 oss(NO AIUTO)
8 oss
VALORI ESPRESSI IN PERCENTUALE
N.B. DALLA 4 OSS. INTRODUZIONE DELL’AIUTO POI ELIMINATO DALLA 7 OSS.
L’INTRODUZIONE L’INTRODUZIONE DELL’AUTOMONITORAGGIODELL’AUTOMONITORAGGIO
VERSO LA FINE DELL’INTERVENTO ABBIAMO COSTRUITO DELLE
SCHEDE IN CUI QUESTA VOLTA ERANO I BAMBINI STESSI A MONITORARE IL PROPRIO
COMPORTAMENTO
UN ESEMPIO DI UNA DELLE SCHEDE
PER OGNI VARIABILE ERA PREVISTA UN’IMMAGINE CHE RICHIAMASSE IL COMPORTAMENTO, QUESTO PER FACILITARE IL COMPITO A BAMBINI DI PRIMA ELEMENTARE
TUTTE LE VOLTE CHE
CHIACCHIERO
METTO UNA CROCETTA X SUL DISEGNO
COSI’:
I I RISULTATIRISULTATI
““IL BAMBINO EIL BAMBINO E’’ IN IN PIEDI/EPIEDI/E’’ SEDUTOSEDUTO””DATI RELATIVI ALLA BASELINE
IL BAMBINO E' IN PIEDI/SEDUTO
8%
92%
IL BAMBINO E' IN PIEDI
ILBAMBINO E' SEDUTO
DATI RELATIVI ALL'INTERVENTOIL BAMBINO E' IN PIEDI/SEDUTO
1%
99%
IL BAMBINO E' IN PIEDI
ILBAMBINO E' SEDUTO
““IL BAMBINO EIL BAMBINO E’’SEDUTO SEDUTO
COMPOSTO/NON COMPOSTO/NON COMPOSTOCOMPOSTO””
DATI RELATIVI ALLA BASELINEIL BAMBINO E' SEDUTO COMPOSTO/SCOMPOSTO
87%
13%
ILBAMBINO E' SEDUTOCOMPOSTOIL BAMBINO NON E'SEDUTO COMPOSTO
DATI RELATIVI ALL'INTERVENTOIL BAMBINO E' SEDUTO COMPOSTO/SCOMPOSTO
98%
2%
IL BAMBINO E' SEDUTOCOMPOSTOIL BAMBINO NON E'SEDUTO COMPOSTO
3% 1% 10%1%
85%
alza la mano non aspetta il consenso ed è pertinentealza la mano, non aspetta il consenso e non è pertinentealza la mano aspetta il consenso ed è pertinentealza la mano, aspetta il consenso ma non è pertinentenon alza la mano
1%0%
88%
0% 11%
alza la mano non aspetta il consenso ed è pertinentealza la mano, non aspetta il consenso e non è pertinentealza la mano aspetta il consenso ed è pertinentealza la mano, aspetta il consenso ma non è pertinentenon alza la mano
BASELINEBASELINE
TRATTAMENTOTRATTAMENTO
““ALZO LA MANOALZO LA MANO””
““CHIACCHIERACHIACCHIERA””
0
50
100
150
200
250
300
350
400
CHIACCHIERA 263 341 176 255 311 286 278 312 65 60 15 27 29 31 24 52 47 16 40 45 23
BASELI
b b b b b b bTRATTA
t t t t t t t t t t t t
SOGGETTI CRITICI SOGGETTI CRITICI VARIABILI VARIABILI
“ALZA LA MANO”“ALZA LA MANO”
E E
“CHIACCHIERA”“CHIACCHIERA”
Linea di base/interventoLinea di base/intervento
7% 3%
24%
2%64%
alza la mano non aspetta il consenso ed è pertinentealza la mano, non aspetta il consenso e non è pertinentealza la mano aspetta il consenso ed è pertinentealza la mano, aspetta il consenso ma non è pertinentenon alza la mano
F.G.F.G.VALORI ESPRESSI IN PERCENTUALE
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
ALZA LA MANO
NON ALZA LA MANO
ALZA LA MANO 5 57 77 80
NON ALZA LA MANO 95 43 23 20
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss
F.G.F.G.VALORI ESPRESSI IN FREQUENZA
0123456789
1011121314151617181920
CHIACCHIERA
CHIACCHIERA 13 4 1 1
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss
A.C.A.C.VALORI ESPRESSI IN PERCENTUALE
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
ALZA LA MANO
NON ALZA LA MANO
ALZA LA MANO 12 57 30 60
NON ALZA LA MANO 88 43 70 40
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss
A.C.A.C.
0123456789
1011121314151617181920
CHIACCHIERA
CHIACCHIERA 22 12 5 7
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss
VALORI ESPRESSI IN FREQUENZA
L.S.L.S.VALORI ESPRESSI IN PERCENTUALE
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
ALZA LA MANO
NON ALZA LA MANO
ALZA LA MANO 24 100 88 100
NON ALZA LA MANO 76 0 17 0
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss
L.S.L.S.VALORI ESPRESSI IN FREQUENZA
0123456789
1011121314151617181920
CHIACCHIERA
CHIACCHIERA 11 2 0 4
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss
SOGGETTO CRITICO SOGGETTO CRITICO VARIABILE VARIABILE
“CHIACCHIERA”“CHIACCHIERA”
0123456789
1011121314151617181920
CHIACCHIERA
CHIACCHIERA 26 11 18 3
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss
A.F.A.F.VALORI ESPRESSI IN FREQUENZA
SOGGETTO CRITICO SOGGETTO CRITICO VARIABILE VARIABILE
“IL BAMBINO E’ IN “IL BAMBINO E’ IN PIEDI”PIEDI”
N.L.N.L.VALORI ESPRESSI IN PERCENTUALE
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
IL BAMBINO E' SEDUTO
IL BAMBINO E' IN PIEDI
IL BAMBINO E' SEDUTO 70 97 100 100
IL BAMBINO E' IN PIEDI 30 3 0 0
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss
VEDIAMO ANCHE CHI, VEDIAMO ANCHE CHI, NONOSTANTE GLI NONOSTANTE GLI AIUTI, HA AIUTI, HA PIU’PIU’DIFFICOLTA’ A DIFFICOLTA’ A RAGGIUNGERE RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO…L’OBIETTIVO…
R.V.R.V.VALORI ESPRESSI IN PERCENTUALE
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
IL BAMBINO NON E'COMPOSTO
IL BAMBINO E' COMPOSTO
IL BAMBINO NON E'COMPOSTO
22,5 72,5 25 30
IL BAMBINO E' COMPOSTO 77,5 27,5 75 70
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss
R.V.R.V.VALORI ESPRESSI IN FREQUENZA
0123456789
1011121314151617181920
INTERVENGO DURANTE LALEZIONE
INTERVENGODURANTE LALEZIONE
1,1 4 3 3
BASELINE 1 oss 2 oss 3 oss
AL FINE DI AIUTARE L’INSEGNANTE NELL’ACQUISIZIONE E NEL MIGLIORAMENTO DI TECNICHE QUALI RINFORZO ED ESTINZIONE,
ABBIAMO FATTO OSSERVAZIONE ANCHE SU DI LEI, UTILIZZANDO LA GRIGLIA DI OSSERVAZIONE
COSTRUITA PER I COMPORTAMENTI DEI RAGAZZI.
IL LAVORO SULL’ IL LAVORO SULL’ INSEGNANTEINSEGNANTE
3)3)
ACCANTO AI COMPORTAMENTI VENIVANO INDICATI:
RR= RINFORZO
R+R+ = ELOGIO VERBALE
EE= TUTTE LE VOLTE CHE L’INSEGNANTE NON ASSOLVE ALLA FUNZIONE DEL COMPORTAMENTO EMESSO DAL BAMBINO
RINFORZI GENERICIRINFORZI GENERICI= ELOGI E RIMPROVERI
COMPORTAMENTI POSITIVI
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Z 45
R+ 7
R 48
1 oss
RR= RINFORZO
R+R+= RINFORZO CON ELOGIO
ZZ= NE’ R NE’ R+
COMPORTAMENTI NEGATIVI
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Z 0
R 2
E 98
1 oss
RR= RINFORZO
EE= ESTINZIONE
ZZ= NE’ R NE’ E
RINFORZI GENERICI RIVOLTI ALLA CLASSE
0%
10%
20%30%
40%
50%
60%
70%80%
90%
100%
RIMPROVERI 11
ELOGI 89
1 oss