Facoltà di Studi Umanistici

Programmi anno accademico 2015-2016

DISCIPLINA

Istituzioni di Logica

DOCENTE

Prof.ssa Miriam Franchella

TITOLO E PRESENTAZIONE DEL CORSO “A proposito di logica…” Il corso si propone di presentare la logica formale a partire dalle sue origini in Occidente, che affondano le loro radici nella Grecia classica, in particolare nel ruolo che l’argomentare aveva nei tribunali e nella decisione politica. Verranno, pertanto, inizialmente letti alcuni contributi dei vari autori dell’antichità; Successivamente, si farà pratica di manipolazione dei simboli dell’attuale logica formale per esprimere frasi del linguaggio naturale e stabilire il loro valore di verità attraverso l’applicazione delle regole dei calcoli proposizionale e predicativo del primo ordine. Infine, si imparerà ad argomentare correttamente e a riconoscere le fallacie argomentative attraverso costanti riferimenti ad esempi tratti da presentazioni/discussioni politiche, etiche e scientifiche accessibili per mezzo dei nuovi media, in modo da comprendere per esperienza diretta l’attualità del significato pratico della logica come strumento per la costruzione ed il mantenimento di una comunità democratica.

PROGRAMMA FREQUENTANTI Il corso è rivolto agli studenti / alle studentesse dei corsi di laurea in Filosofia, Lettere e Scienze Filosofiche. Le unità didattiche A e B sono previste per tutti i corsi di laurea.

Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Le radici sociali della logica Boniolo-Vidali “Strumenti per ragionare” Bruno Mondadori 2012

Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): La pratica del dimostrare Dispense della docente caricate su Ariel

PROGRAMMA NON FREQUENTANTI

E’ il medesimo che per i non frequentanti

OBIETTIVI Conoscenze: 1) Simboli del linguaggio proposizionale e del linguaggio predicativo del I ordine; 2) Regole del calcolo proposizionale e predicativo del I ordine; 3) Argomentazioni e fallacie argomentative; 4) Cenni di storia della logica dall’antichità agli anni ’30 del secolo scorso. Capacità: 1) usare il linguaggio formale per esprimere frasi del linguaggio naturale; 2) compiere deduzioni corrette, sia nel linguaggio proposizionale che nel linguaggio predicativo del primo ordine; 3) riconoscere il contesto argomentativo, produrre argomentazioni corrette e individuare quelle non corrette.

MODALITÀ DELLA PROVA D’ESAME

Scritta: La verifica mira ad accertare la comprensione dei concetti-chiave del corso e la capacità di eseguire i calcoli in programma.