entrate e uscite spunti per la tavola rotonda lanno che verrà a cura di asstra
TRANSCRIPT
Entrate e Uscite
Spunti per la tavola rotonda “L’anno che verrà”
A cura di ASSTRA
Indice
Il contesto economico-finanziario di riferimento
Le tendenze evolutive
Analisi del valore aggiunto del settore
Il contesto economico finanziario di riferimento (1/3)Livello statale
D.L. n.78/2010
Competenza 2011 Competenza 2012 Competenza 2013
Accordi St-Reg. 2010
TAGLIO TRASFERIMENTI
STATALI-1.329 €/mln Correnti
REINTEGRAZIONE
+1.197 €/mln Correnti
TAGLIO TRASFERIMENTI
STATALI-1759 €/mln Correnti
REINTEGRAZIONE
+1.514€/mln Correnti
ISTITUZIONE FONDO
NAZIONALE TRASPORTIContinua...
Livello regionale – TPL Esclusa Trenitalia
TAGLIO TRASF. CORRENTI STATO -132€/mln
TAGLIO TRASF. CORRENTI STATO -245 €/mln
TAGLIO MEDIO -6% ; -302 €/mln
10%
0%2%
23%
5%
0% 0%
12%8%
0%
8%
3%0% 0% 0%
9%
0% 0% 0%
6%
Tagli 2010-2011 (%)
10%
0%2%
27%
5%0%
24%
8% 8%
0%
23%
9%
0%
14%
20%
13%
0% 0% 0%
10%
Tagli 2010-2012 (%)
TAGLIO MEDIO -12% ; -571 €/mln
Accordo St-Reg. 2011Legge stabilità 2013
Fonte: elaborazioni ANAV- ASSTRA su bilanci regionali
Il contesto economico finanziario di riferimento (2/3)
GETTITO ACCISA BENZINA E GASOLIO
FONDO NAZIONALE TRASPORTI
=•L. 549/1995(accisa benzina)•L.244/2007 (accisa gasolio)•L.98/2011 e L.214/2011 (Fondo nazionale)•Ulteriori risorse
Da ripartire tra le Regioni a statuto ordinario con DPCM
Fabbisogno settore
6,4 €/mld (*)Anno 2010
(*) Fonte: Conferenza delle Regioni e Province Autonome(**) Fonte: Stima Ragioneria generale dello Stato-MEF
4,92 €/mldAnno 2013
Fondo nazionale destinato TPL
1,48 €/mld(**)
Anno 2013Quota necessaria per coprire il fabbisogno del settore (Ex Fondo perequativo o risorse proprie regionali) NON ESPRESSAMENTE DESTINATE AL SETTORE!
Il contesto economico finanziario di riferimento (3/3)
IL FONDO NAZIONALE – QUESTIONI APERTE Aleatorietà delle assegnazioni regionali al TPL derivanti dalla non
destinazione esclusiva per il settore di quote del Fondo perequativo/altre risorse regionali;
Valutazione degli obiettivi fatta a livello medio regionale è penalizzante per le aziende efficienti operanti in Regioni mediamente al di sotto dei livelli di performance minimi previsti;
DPCM definizione aliquote accisa che non dà seguito alla normativa primaria – Rischio che la diminuzione dei consumi di carburanti anziché determinare un aumento delle compartecipazioni si ripercuota negativamente sulla dotazione del Fondo;
Assenza di un meccanismo di indicizzazione; Obiettivi per ottenere la premialità, rectius mancata penalità, troppo
sfidanti e/o mal funzionanti; Ricorso Regione Veneto alla Corte Costituzionale per illegittimità
costituzionale della normativa istitutiva del Fondo;
Le stime dei tagli al 2013
10%
0%
10%
27%
5% 4%
33%
10%8%
4%
27%
21%
0%
14%
20%
13%
0% 0%
12%
6%
Tagli 2010-2013(%)
Fonte: elaborazioni ANAV- ASSTRA su bilanci regionali
TAGLIO MEDIO -15%
Le tendenze evolutive (1/5)
La ricaduta sulla produzione km dei tagli è stata attenuata attraverso:una politica tariffaria espansiva;Razionalizzazione dei costi aziendali;integrazioni comunali per servizi minimi (Ex D.Lgs n.422/97 I Comuni finanziano esclusivamente i servizi aggiuntivi).
Evoluzione 2010-2011 – Produzione km TPL Urbano ed Extraurbano(%)(*)
(*) Fonte: X Rapporto mobilità in Italia – ISFORT-HERMES- ANAV - ASSTRA
Le tendenze evolutive(2/ 5)
AGGIORNAMENTO 2012I primi dati provvisori sul trend della domanda 2012 ci dicono che sia nei servizi urbani che extraurbani si registra, a livello medio nazionale, una contrazione rispettivamente di circa il 3,5% e di quasi il 2%, rispetto al 2011.
Evoluzione 2010-2011 – Passeggeri trasportati TPL Urbano ed Extraurbano(%)(*)
(*) Fonte: X Rapporto mobilità in Italia – ISFORT-HERMES- ANAV - ASSTRA
Le tendenze evolutive(3/5)
L e politiche occupazionali restrittive sono state realizzate attraverso incentivi all’esodo;il blocco del turnover;la mancata riconferma delle figure professionali a tempo determinato ricorso alla cassa integrazione in deroga.
Evoluzione 2010-2011 – Personale TPL Urbano ed Extraurbano(%)(*)
(*) Fonte: X Rapporto mobilità in Italia – ISFORT-HERMES- ANAV - ASSTRA
Le tendenze evolutive(4/5)I tagli hanno riguardato non solo le spese correnti ma anche gli investimenti; sono stati in particolari “soppressi” i capitoli di bilancio dello Stato per l’acquisto e la sostituzione di autobus. L’età media è alla soglia dei 12 anni, contro i 7 anni della media europea
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
9.58
9.07 9.128.79
9.51
9.429.77
10.39 10.4010.59
11.19
10.18
10.81
10.39
9.47
9.07903846153846
9.70264150943396
10.3587037037037
10.4821698113208
10.5095452830189
11.36
11.9519205403258
9.889.94
9.76
9.13 9.29
9.56
10.07
10.44 10.4510.98
11.57
UrbanoExtraurbano
Evoluzione 2002-2012 età media parco mezzi TPL(*)
(*) Fonte: Autobus e investimenti 2012 –ASSTRA
Le tenenze evolutive(5/5)Per far fronte ai tagli quasi tutte le Regioni hanno deliberato aumenti delle tariffe. Dal 2010 ad oggi (aprile 2013) la tariffa media (biglietto a tempo ed abbonamento mensile ordinario) è cresciuta di quasi il 19% (28,2% per il biglietto; 10,2% per l’abbonamento)
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
114 114 115118 121 123
127 128
137
148
164
100103
111 111115 117 115 117 117
122 124129
109113 113
117 119 119122 123
130
136
146
Biglietto a tempo Abbonamento mensile
Tariffa media
Evoluzione 2002-2013 Tariffe TPL (numeri indice)(*)
(*) Fonte: X Rapporto mobilità in Italia – ISFORT-HERMES- ANAV - ASSTRA
Il biglietto urbano ordinario
Londra Parigi Berlino Madrid Roma Milano Torino
2.47
1.7
2.4
1.5 1.5 1.5 1.5
(2013; Euro)
NotePer le città con tariffazione a zone i prezzi riportati si riferiscono alla prima classe di zone. Londra - Fonte: Transport for London – Il prezzo riportato in figura è per i possessori di Oyster card; senza Oyster il prezzo è 5,29 Euro - Applicato tasso di cambio Sterlina-Euro pari a 1,1744 del 24 aprile 2013;Parigi – Fonte: sito web RATPBerlino – Fonte:Sito web BVGMadrid – Font : sito web EMTRoma – Fonte: sito web ATACMilano – Fonte: sito web ATMTorino – Fonte: sito web GTT
Abbonamento urbano mensile ordinario
137
7765,1
54,638 35 30
Londra Berlino Parigi Madrid Torino Roma Milano
(2013; Euro)
NotePer le città con tariffazione a zone i prezzi riportati si riferiscono alla prima classe di zone. Londra - Fonte: Transport for London - Applicato tasso di cambio Sterlina-Euro pari a 1,1744 del 24 aprile 2013 ;Parigi – Fonte: sito web RATP – zona 1-2Berlino – Fonte:Sito web BVGMadrid – Font : sito web EMTRoma – Fonte: sito web ATACMilano – Fonte: sito web ATMTorino – Fonte: sito web GTT
Abbonamento urbano annuale ordinario
1.428
710 679,8546
310 300 250
Londra Berlino Parigi Madrid Torino Milano Roma
(2013; Euro)
NotePer le città con tariffazione a zone i prezzi riportati si riferiscono alla prima classe di zone. Londra - Fonte: Transport for London Applicato tasso di cambio Sterlina-Euro pari a 1,1744 del 24 aprile 2013 Parigi – Fonte: sito web RATP – zona 1-2Berlino – Fonte:Sito web BVGMadrid – Font : sito web EMTRoma – Fonte: sito web ATACMilano – Fonte: sito web ATMTorino – Fonte: sito web GTT
La struttura dei ricavi (1/2)I tagli hanno determinato una variazione sulla struttura dei ricavi del settore, variazione tuttavia molto lenta tenuto conto che nel periodo 2010-2013 le tariffe sono aumentate di quasi il 20% e le compensazioni per obbligo di servizio si sono ridotte del 15% (a dimostrazione della difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal DPCM di ripartizione del neo fondo nazionale trasporti !!)
Voci di ricavo 2010 2011 2012(*) 2013(*)Ricavi traffico 26,2% 27,5% 28,7% 29,5%Compensazioni economiche 57,5% 55,9% 54,2% 53,6%Altri ricavi 16,3% 16,6% 17,1% 16,9%TOTALE RICAVI 100% 100,0% 100,0% 100,0%
(*) Stime effettuate su dati di domanda provvisori e sui bilanci di previsione regionali
La scomposizione territoriale dell’analisi della struttura dei ricavi evidenzia accentuate sperequazioni tra le diverse aree del Paese. Infatti il peso dei ricavi da traffico nelle Regioni settentrionali (Nord Est 33%, Nord Ovest 31%) è quasi il doppio di quanto di registra nel Sud ed Isole (18%)
Centro Nord Est Nord Ovest Sud e isole
26% 33% 31%18%
60% 54% 48% 67%
14% 14% 22% 15%
Ricavi da traffico Compensazioni pubbliche in conto esercizio Altri ricavi
La ripartizione dei ricavi urbano + extraurbano (2011; % su totale valore della produzione; analisi territoriale)(*)
(*) Fonte: X Rapporto mobilità in Italia – ISFORT-HERMES- ANAV - ASSTRA
La struttura dei ricavi (2/2)
L’andamento dei costi 2011 2009 2010 2011 Var. % 2010-2011Materie prime 100 108 114 6%Servizi 100 95 93 -2%Ammortamenti 100 128 102 -20%Costi operativi 100 101 100 -1%Costo del personale 100 101 100 -1%Totale Costi della Produzione 100 101 100 -1%
Principali evidenzeAbnorme aumento del costo dei carburanti e assicurazioni;Crollo degli ammortamenti;Riduzione del costo del personale inferiore rispetto alla contrazione della forza lavoro (-2.5%).
(*) Fonte: X Rapporto mobilità in Italia – ISFORT-HERMES- ANAV - ASSTRA
L’andamento dei prezzi dei fattori produttivi(*)
2002 2010 2011 2012 2013 marzo
142
166
199 198
127
147
159 162
145149
154
162
100
136 137141
147
126
133139
149
114118
123126
Gasolio GPL LubrificantiManutenzioni e riparazioni Assicurazioni Pneumatici
(*) Fonte: ISTAT
Analisi del valore aggiunto del settore(1/
Indicatore Evoluzione 2010-2011 Definizione
Valore della produzione
-2%Totale ricavi dell’azienda =
ricavi da traffico + compensazioni pubbliche +
Altri ricavi
Valore aggiunto -4,3%
Il valore aggiunto rappresenta la capacità dell’azienda di creare
ricchezza ed è la differenza tra valore della produzione e
i costi sostenuti per l’acquisizione di risorse esterne(materie prime, servizi, god.beni terzi,
variazioni di rimanenze)
(*) Nota metodologica: L’analisi è stata effettuata sui bilanci di esercizio (Riclassificazione per valore aggiunto) di un campione di 50 aziende di trasporto pubblico regionale e locale che riproduce fedelmente l’universo di riferimento.
Analisi del valore aggiunto del settore(2/Indicatore Evoluzione 2010-2011 Definizione
MOL (Margine operativo lordo o
EBTDA)-23,8%
E’ dato dalla differenza tra valore aggiunto e costo del personale ed indica quanto
residua dopo aver retribuito i dipendenti. E’ anche una
misura dell’autofinanziamento operativo dell’azienda
MON (Margine operativo netto)
Il 62% delle unità campionarie registra un peggioramento
Differenza tra margine operativo lordo e costi
operativi non monetari(ammortamenti,
svalutazioni, accantonamenti)
Analisi del valore aggiunto del settore(3/Indicatore Evoluzione 2010-2011 Definizione
Gestione finanziaria
Il 62% delle unità campionarie registra un peggioramento
E’ la differenza tra proventi e oneri finanziari(proventi da
partecipazioni, altri proventi, interessi e altri oneri
finanziari)
Risultato ante imposte
Il 60% delle unità campionarie registra un peggioramento
Reddito di esercizio
Il 58% delle unità campionarie registra un peggioramento
Grazie per la cortese attenzione