ennio la rocca, prevenire il diabete mellito
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Dr.Roberto Norgiolini
Prevenire il diabete mellito tipo2 ? E’ possibile ?Evidenze e strategie
Dottor Ennio La Rocca
HSR G Giglio di Cefalù
Dr.Roberto Norgiolini
Classificazione eziologica del diabete mellito
• Tipo 1– autoimmune– idiopatico
• Tipo 2– Prevalente insulino-resistenza– Prevalente difetto di secrezione insulinica
• Diabete gestazionale• LADA (Latent Autoimmune Diabetes in Adults)
• Altri tipi di diabete– Endocrinopatie, difetti genetici della betacellula, secondario ad
infezioni, patologie pancreas esocrino, sindromi associate a diabete, ecc.
Dr.Roberto Norgiolini
Criteri per la diagnosi di IGT, IFG, DM
Normoglicemia (mg/dl)
Intolleranza
(mg/dl)
Diabete
(mg/dl)
Glicemia a
Digiuno
<110 >110 e <126 >126
Glicemia 2h post-OGTT
<140 >140 e <200 >200
IGT: intolleranza ai carboidratiIFG: alterata glicemia a digiunoDM: diabete mellitoOGGT: carico orale di glucosio
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Diabete mellito: definizione I
Condizione patologica eterogenea caratterizzata da profonde e complesse alterazioni del metabolismo, che hanno in comune l’iperglicemia, ma riconoscono cause diverse dovute a carenza assoluta (Diabete insulino-dipendente) o relativa (Diabete
non insulino-dipendente) di insulina.
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Metabolismo
• Il metabolismo è il complesso delle reazioni chimiche e fisiche che avvengono in un organismo o in una sua parte. Queste trasformazioni della materia sono reversibili e sono legate a variazioni della condizione energetica.
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Fattori di rischio maggiori per diabete mellito tipo 2
• Familiarità per diabete (genitori, fratelli, figli)
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Fattori di rischio maggiori per diabete mellito tipo 2
• Obesità o sovrappeso associate a sedentarietà
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Fattori di rischio maggiori per diabete mellito tipo 2: La Razza, Gli aspetti genetici
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Fattori di rischio maggiori per diabete mellito tipo 2
• Età superiore a 45 anni
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Fattori di rischio maggiori per diabete mellito tipo 2
• Ipertensione arteriosa
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Fattori di rischio maggiori per diabete mellito tipo 2
• Storia di diabete mellito gestazionale o macrosomia
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Fattori di rischio maggiori per diabete mellito tipo 2
• Storia di IGT o IFG
• Dislipidemia (TG>250 mg/dl, HDL <40 mg/dl
• Condizioni associate a resistenza insulinica (PCOs)
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Fattori di rischio per diabete tipo 2(non modificabili)
• Etnia (ispanici, asiatici, indiani Pima)
• Eta >45 anni
• Familiarità I° per diabete tipo 2
• Donne che hanno partorito feti macrosomici
• Pregresso diabete gestazionale
• Peso alla nascita >4Kg o <2.5Kg
• Storia di aborti multipli
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• Ipertensione arteriosa (>140/90 mmhg)• Dislipidemia (TG>250 mg/dl, HDL<35 mg/dl)• Sovrappeso o obesità (BMI>27)• Sedentarietà• Abitudini alimentari (dieta ipercalorica/iperlipidica)• IFG o IGT• Iperinsulinemia
Fattori di rischio per diabete tipo 2 (modificabili)
IGT: intolleranza ai carboidrati
IFG: alterata glicemia a digiuno
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Test di autovalutazione del rischio
• BMI >27 si=5
• Età >65 e sedentarietà si=5
• Età 45-65 si=5
• Età >65 anni si=9
• Anamnesi di macrosomia si=1
• Fratello o sorella diabetici si=1
• Genitore diabetico si=1
Punteggio: 3-9 basso rischio; >10 alto rischio
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Test di screening per il diabete mellito(prevenzione secondaria)
• Il test di screening consigliato per la diagnosi di diabete è la glicemia plasmatica a digiuno (Fasting Plasma Glucose).
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• Se la glicemia plasmatica a digiuno >126 mg/dl si può porre diagnosi di diabete mellito, avendo cura di confermare il risultato in altra giornata.
Test di screening per il diabete mellito (prevenzione secondaria)
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• Se la glicemia >110 ma <125 mg/dl l’iter diagnostico dovrebbe essere completato con l’OGTT a 75 gr di glucosio.
Test di screening per il diabete mellito (prevenzione secondaria)
Dr.Roberto Norgiolini
Dr.Roberto Norgiolini
• Nei soggetti senza fattori di rischio e di età >45 anni la glicemia a digiuno -qualora normale in un primo controllo – dovrebbe essere ripetuta ogni tre anni.
Test di screening per il diabete mellito (prevenzione secondaria)
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• Nei soggetti a rischio il test deve essere eseguito prima dei 45 anni e comunque ripetuto ogni anno.
Test di screening per il diabete mellito (prevenzione secondaria)
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• Nei soggetti ad alto rischio per diabete (più fattori associati) si può valutare la possibilità di eseguire direttamente l’OGTT.
Test di screening per il diabete mellito (prevenzione secondaria)
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Il diabete tipo 2 si può prevenire…..
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Strategie di Strategie di PrevenzionePrevenzione
La OMSOMS ha deciso di adottare una “Strategia globale sulla Dieta, Attività fisica e la
Salute”, (Assemblea Mondiale della Sanità del maggio 2002)
Il NIH NIH (National Institute of Health-USA) ha elaborato le linee guida su
“Identificazione, Valutazione e Trattamento del sovrappeso e
dell’obesità negli adulti”
Il Ministero della Salute italianoMinistero della Salute italiano ha dedicato un Progetto-obiettivo 9 specifico all’interno del Piano Sanitario Nazionale 2002-2004, dal titolo “Promuovere gli stili di vita salutari,
la prevenzione e la comunicazione pubblica sulla salute”
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Agenti farmacologici in caso di IGT*Olristat (studio Xendos), Acarbosio (studio STOP-NIDDM), Metformina (DPP)
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• Dieta ipoglicidica– Tre-cinque pasti con calorie personalizzate
• Terapia ipoglicemizzante orale– Antiperglicemici e/o ipoglicemizzanti puri
• Terapia insulinica– Schemi insulinici multiniettivi
• Misure aggiuntive– Trattamento dei fattori di rischio associati
– Educazione all’autocontrollo e alla autogestione
Il diabete tipo 2 si può curare…..
Dr.Roberto Norgiolini1. National Institutes of Health. Third Report of the National Cholesterol Education Program Expert Panel on Detection, Evaluation and Treatment of High Blood Cholesterol in Adults (Adult Treatment Panel III). National Institutes for Health, 2001.
Obesità addominale:
circonferenza addominale > 102 cm nell’uomo, > 88 cm nella donna
Pressione arteriosa > 130/85 mmHg
Glicemia a digiuno > 109,8 mg/dL
Colesterolo HDL:
< 18,72 mg/dL nell’uomo,
< 23,22 mg/dL nella donna
Trigliceridi > 30,42 mg/dL
Criteri per la diagnosi di sindrome metabolica:
Identificare un paziente con insulino-resistenza
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Costi del diabete
2.800 euro in media a paziente in Italia, cioè 8,5 miliardi di euro l'anno.
Necessità della prevenzione
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Le dimensioni del problema
1)CDC, National Center for Health Statistics, National Health and Nutrition Examination Survey. Health, United States, 2002. Flegal et. al. JAMA. 2002;288:1723-7. NIH, National Heart, Lung, and Blood Institute, Clinical Guidelines on the Identification, Evaluation and Treatment of Overweight and Obesity in Adults, 1998.
2) Gallus S, Colombo P, Scarpino V, Zuccaro P, Negri E, Apolone G, Vecchia CL, Overweight and obesity in italian adults 2004, and an overview of trends since 1983, Eur J clin Nutr. 2006 Oct; 60 (10): 1174- 1179
3) Cacciari E, Milani S, Balsamo A, Dalmacco F, De Luca F, Chiarelli F, Pasquino AM, Tonini G, Vanelli M, Italian cross-sectional growth charts for height, weight and BMI, Eur J Clin Nutr 2002; 56:171-180.
Fasce di etàFasce di età SovrappesoSovrappeso ObesiObesi
U.U.S.S.A.A. Adulti Adulti 11 64,5%64,5% 31,1%31,1%
Bambini e Bambini e adolescentiadolescenti11 17%17% 15,4%15,4%
ITITALALIAIA Adulti Adulti 22 31,3%31,3% 8,2%8,2%
Bambini e Bambini e adolescentiadolescenti33
17% (m)17% (m)
10% (f)10% (f)
2% (m)2% (m)
1% (f)1% (f)
Ad oggi in Italia ci sono 15 milioni15 milioni di persone sovrappeso e 4 milioni4 milioni di obesi 1
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The worldwide prevalence of type 2 diabetes is increasing at an alarming rate
143 154
300
0
50
100
150
200
250
300
1997 2000 2025
Kumanyika et al. Int J Obes 2002
Year
Adults (million) worldwide with type 2 diabetes
Dr.Roberto Norgiolini
ob
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100 %
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Anni dalla diagnosi
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2
--12 -10 -6 –2 0 2 6 10 14
Dia
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t o
tip
o 2 Diabete mellito
tipo 2
Storia naturale del DMT2
Iperglicemia
non controllata
Dr.Roberto Norgiolini1. UKPDS Group. Diabetes Res 1990; 13: 1–11.2. The Hypertension in Diabetes Study Group. J Hypertens 1993; 11: 309–317.
Le complicanze microvascolari
DisfunzioneErettile 120%20%
Retinopatia1 21%21%
Neuropatia1 12%12%
Nefropatia2 18%18%
Dr.Roberto Norgiolini1. Wingard DL et al. Diabetes Care 1993; 16: 1022–5.2. UKPDS Group. Diabetes Res 1990; 13: 1–11.
Le complicanze macrovascolari
Ipertensionearteriosa2
Precedente anamnesi positiva di ictus1
Anomalie all’ECG2
Assenza dei polsi periferici2
18%18%
1133%%
7%7%
35%35%
Claudicatio intermittens1 4.5%4.5%
Dr.Roberto Norgiolini
Di questo passo non ci sarai alla festa del mio 97 compleanno !