emoglobina : trasporto dellossigeno.. la transizione dalla vita anaerobica alla vita aerobica rese...
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EMOGLOBINA : TRASPORTO DELL’OSSIGENO.
La transizione dalla vita anaerobica alla vita aerobica rese disponibile una grande riserva di energia.
In presenza di O2 è possibile estrarre dal glucoso una quantità di energia 18 volte maggiore, ed è possibile usare come fonte di energia anche lipidi e protidi.
I vertebrati hanno selezionato dei meccanismi per rifornire in modo adeguato tutte le cellule di O2 :
-- Un sistema circolatorio, indispensabile per organismi di dimensioni maggiori di un mm3.-- Molecole trasportatrici di ossigeno che permettono di aumentare la solubilità nell’acqua del gas (1 l di H2O solubilizza 5 ml di O2 , 1 l di sangue 250 ml) e di ridurre la produzione dei radicali liberi dell’ossigeno,molto dannosi per tutte le molecole biologiche.
CROMOPROTEINE
- Emoglobina
- mioglobina
- citocromi
- enzimi eminici
MIOGLOBINA ED EMOGLOBINA SONO
PROTEINE CONIUGATE COSTITUITE
DA UNA PARTE PROTEICA (GLOBINA) E
DA UN GRUPPO PROSTETICO
(FERROPROTOEME) CHE E’
ALLOGGIATO IN UNA TASCA DELLA
GLOBINA E CHE LEGA
REVERSIBILMENTE L’OSSIGENO
LA MIOGLOBINA E’ UNA PROTEINA
MONOMERICA COSTITUITA DA UNA
SINGOLA CATENA POLIPEPTIDICA
LEGATA AD UN SINGOLO GRUPPO
EME
L’EMOGLOBINA E’ UNA PROTEINA
TETRAMERICA COSTITUITA DA
QUATTRO CATENE POLIPEPTIDICHE
CIASCUNA LEGATA AD UN GRUPPO
EME
LA MIOGLOBINA E’ COSTITUITA DA UNA CATENA DI 153 AMMINOACIDI (STRUTTURA PRIMARIA) CHE SI
SVILUPPA NELLO SPAZIO FORMANDO OTTO ELICHE (STRUTTURA SUPERSECONDARIA) ORGANIZZATE IN
UN UNICO DOMINIO (STRUTTURA TERZIARIA)
L’EMOGLOBINA HA UNA STRUTTURA QUATERNARIA. CONTIENE 4 CATENE GLOBINICHE: 2 (CON 141 AMMINOACIDICI) RIPIEGATE IN 7 REGIONI AD -ELICA) E 2 (CON 146 AMMINOACIDI) RIPIEGATE IN 8 REGIONI AD -ELICA). A CIASCUNA CATENA GLOBINICA E’ LEGATO UN FERROPROTOEME
IL GRUPPO EME ORIGINA DALLA PORFINA
IL FERROPROTOEME DERIVA DALLA PROTOPORFIRINA IX
L’OSSIGENO SI LEGA REVERSIBILMENTE AL FERRO DELL’EME
Il Fe (allo stato ferroso) forma sei legami di coordinazione:4 con gli N dell’anello porfirinicoIl 5° con l’His F8Il 6° con l’O2
COMPLESSO DELL’EME NELLA
MIOGLOBINA
STRUTTURA DELLA MIOGLOBINA
Le strutture della mioglobina, delle catene e di tutte le catene delle Hb di tutti i vertebrati sono molto simili nella struttura terziaria, anche se le strutture primarie sono differenti:LA CONFORMAZIONE E’ RESPONSABILE DELLA FUNZIONE
RUOLO DELLA GLOBINACrea un ambiente idrofobico che impedisce l’ossidazione del Fe++ a Fe+++;
His E7 (distale) diminuisce l’affinità del CO da 25.000 volte maggiore dell’O2 a solo 210 volte
L’Hb è un tetramero
Deossi Hb
Ossi Hb
Durante la vita si susseguono diverse emoglobine
Emoglobine embrionali Hb
Emoglobina fetale HbF
Emoglobine dell’adulto HbA
HbA2dell’emoglobina totale)
L’Hb è un tetramero in cui ogni subunità ha una struttura tutta ad -elica.
I contatti tra le subunità - sono di due tipi:
-- Le associazioni e sono contatti estesi ed importanti per l’impacchettamento delle subunità (non si modificano quando l’Hb lega l’O2).
-- Le regioni di contatto e sono chiamate regioni di scorrimento
Ponti salini tra subunità differenti della Hb. Sono interazioni elettrostatiche, non covalenti, che vengono rotte in seguito all’ossigenazione.
Curve di saturazione della Mb e della Hb
p50 Hb = 26 torr
p50 Mb = 2,8 torrpO2 = pressione parziale di O2 YO2 = saturazione frazionale
Il legame dell’effettore alle subunità non avviene in maniera indipendente perché l’affinità dei singoli protomeri verso lo stesso effettore può essere diversa (aumentata o diminuita) in relazione allo stato della conformazione quaternaria dell’enzima.
L’effetto cooperativo deriva dalle interazioni tra protomeri.
EFFETTO COOPERATIVO
EFFETTO COOPERATIVO POSITIVO
L’affinità dell’oligomero verso l’effettore aumenta quando una o più subunità dell’oligomero stesso hanno già legato l’effettore.
EFFETTO COOPERATIVO NEGATIVO
L’affinità dell’oligomero verso l’effettore diminuisce quando una o più subunità dell’oligomero stesso hanno già legato l’effettore.
La maggior parte degli enzimi allosterici sono regolati dallo stesso substrato con effetto omotropico positivo, cooperativo positivo.
Modifiche conformazionali dell’Hb conseguenti all’ossigenazione
Blu forma T deossiHbRossa forma R ossiHb
Movimenti dell’interfaccia durante la transizione T R
MODELLO SIMMETRICO DI MONOD
MODELLO SEQUENZIALE DI KOSHLAND
EFFETTORI ALLOSTERICI NEGATIVI
-pH
-CO2
-2,3 bisfosfoglicerato
EFFETTO BOHR
L’affinità dell’Hb per l’O2 aumenta all’aumentare del pH.
TRASPORTO CO2
Ruolo dell’Hb nel trasporto
della CO2
Effetto del BPG e della CO2 sulla curva di dissociazione dell’Hb
Il BPG è presente nel sangue alla stessa [Molare] della Hb.In assenza di BPG la p50 dell’Hb è 1 torr. In presenza di BPG sale a 26 torr. Quindi abbassa l’affinità dell’Hb di 26 volte.
L’EMOGLOBINA FETALE CONTIENE DUE
CATENE E DUE CATENE
LE CATENE LEGANO IL
2,3-DIFOSFOGLICERATO MENO
SALDAMENTE DELLE DUE CATENE
CINETICA DI OSSIGENAZIONE DELL’EMOGLOBINA FETALE
EMOGLOBINA S
ANEMIA A CELLULE FALCIFORMI
L’EMOGLOBINA S DIFFERISCE
DALL’EMOGLOBINA NORMALE
PERCHE’ NELLE CATENE (IN
POSIZIONE 6) AL POSTO DELL’ACIDO
GLUTAMMICO E’ PRESENTE LA
VALINA
La polimerizzazione della HbS attraverso le interazioni tra le catene laterali idrofobiche delle Val in posizione 6 e le tasche idrofobiche nei ripiegamenti EF delle
catene in molecole adiacenti di Hb
Ossi HbA Deossi HbA Ossi HbS Deossi HbS La deossiHbS polimerizza formando dei filamenti
FORMAZIONE DI FIBRE DI DEOSSIEMOGLOBINA A CAUSA DELLA VALINA MUTATA
FORMAZIONE DI FIBRE DI DEOSSIEMOGLOBINA
ERITROCITI NORMALI
ERITROCITI A FALCE