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Allegato 2 Italia

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Geriatria Arezzo: Il Servizio Civile...”Risorsa terapeutica negli stati confusionali acuti dell'anziano”. SETTORE e Area di Intervento: A1-Anziani OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi Generali Sviluppare una conoscenza del mondo dell’anziano da parte dei volontari e le competenze per poter essere di aiuto. Acquisire capacità nell’approccio con l’anziano. Offrire ai giovani l’occasione per confrontarsi in una nuova dimensione organizzativa e comunitaria, con l’opportunità di cimentarsi in esperienze di autonomia e responsabilità personale e contemporaneamente esperienze di responsabilità condivisa, legata al contesto ed al gruppo di lavoro. Garantire agli utenti e alla famiglia accoglienza, supporto e facilitazione nei percorsi ospedalieri durante il ricovero così come nelle attività di cura /assistenza nel rispetto dei modi, ambiti e tempi di vita del paziente e al momento delle dimissioni fornire le informazioni necessarie relative ai percorsi territoriali che possono favorire la domiciliazione. Offrire la possibilità di un sostegno relazionale anche ai familiari del degente nel momento in cui si trovano a gestire la fase delicata della malattia del loro familiare. Migliorare la conoscenza dei cittadini e dei caregivers riguardo alla prassi utilizzata in reparto per le buone pratiche orientate alla dignità del paziente. Consolidare le competenze degli operatori sanitari nella promozione della salute; Sperimentare una rete di supporto che si fonda su modelli innovativi d’intervento, grazie all’apporto della collaborazione dei volontari. Consentire agli operatori sanitari di avere maggiore tempo da dedicare alla cura del paziente attraverso l’utilizzazione di modelli innovativi di intervento dovuti alla presenza dei giovani volontari di servizio civile. Collaborare con gli operatori per gestire i pazienti con stati confusionali acuti attraverso la terapia occupazionale. Obiettivi Specifici Migliorare l’accoglienza in reparto. Migliorare l’aspetto relazionale e di socializzazione con le persone anziane sostenendone l’orientamento spazio temporale;(R.O.T.). supportare la famiglia nella gestione delle attività quotidiane di cura personale del paziente. Proporre attività ricreative come lettura e/o gioco delle carte al fine di rendere la permanenza in reparto meno pesante.

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Consentire ai familiari di allontanarsi durante alcune ore della giornata, garantendo compagnia e sorveglianza al congiunto ricoverato; Supporto agli operatori sanitari per implementare un modello “person tailored” (personalizzato. Nell’ottica di un processo di umanizzazione, il progetto permette di fornire un sostegno globale inteso come “cure” e non solo come “cura medica/ farmacologica” rivolto al paziente, ai suoi familiari ed ai caregiver. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Il volontario dovrà verificare le condizioni ambientali prescritte dalla Reality Orientation Therapy, consigliabile per prevenire il disorientamento in soggetti anziani ricoverati soprattutto nelle strutture, nei quali coesistono più fattori di rischio e deficit cognitivo attuando le seguenti azioni: Orientamento nel tempo, stimolare il ricordo del giorno, del mese, dell’anno, delle festività, per fare questo ci si può avvalere di semplici lavagnette sulle quali scrivere il giorno di riferimento. Orientamento nello spazio, stimolare il ricordo del luogo di un incontro, di percorsi, attraverso continui richiami verbali alla memoria. Utili allo scopo gli orologi digitali con la rappresentazione delle 24 ore, cartelli specifici di Orientamento sulle varie stanze della casa (es: bagno, cucina, stanza da letto, ecc). Orientamento rispetto a se stessi, stimolare il ricordo dei dati anagrafici e della storia personale, con l’ausilio di foto, documenti o ricordi. Entrare all'inizio del turno quotidiano nelle stanze di degenza e salutare tutti i pazienti. Collaborare nella distribuzione del vitto e nel ritiro dei vassoi. Lavare le stoviglie alla fine dei pasti. Riordinare la stanza se vi sono indumenti o oggetti da custodire negli armadietti personali dei degenti; Tenere in ordine, con l’ausilio degli operatori, il magazzino. Fotocopiare la documentazione clinica, su richiesta dei sanitari. Rifare i letti di degenza dopo la dimissione del paziente. Aiutare i pazienti a fare il bagno o doccia collaborando con il personale sanitario. Aiutare l’anziano a vestirsi, nutrirsi. Favorire la mobilità funzionale del paziente e se il personale sanitario lo ritiene possibile, essere di supporto per la loro deambulazione. Favorire le relazioni sociali del paziente con familiari e amici. Accoglienza del paziente al suo arrivo in reparto, guida alla sistemazione degli effetti personali nel comodino e armadietto. Spiegazione ai familiari degli orari di visita, orario dei pasti, numeri telefonici per eventuali urgenze. Accompagnamento dei pazienti stabili, con uso della carrozzina, se ritenuto opportuno dal personale sanitario nei percorsi intra-ospedalieri necessari all’esecuzione di esami specialistici, radiografie ecc.; Consegna e ritiro materiale presso laboratorio analisi, centro trasfusionale ed altri servizi. Supporto al paziente e a familiari al momento della dimissione: accompagnamento all’autovettura, ritiro farmaci presso farmacia ospedaliera, ritiro certificazioni presso direzione presidio. Recapito cartelle cliniche dei pazienti dimessi presso l’archivio. CRITERI DI SELEZIONE: La selezione dei volontari avverrà mediante valutazione di quanto dichiarato dal candidato nell’allegato 3 della domanda e/o nel curriculum , inoltre le caratteristiche psico-attitudinali saranno valutate tramite colloquio conoscitivo e tramite la somministrazione di un questionario di 12 domande a risposta

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multipla chiusa. Per le attività di selezione sarà nominata apposita Commissione esaminatrice, con delibera del Rappresentante Legale dell’Ente composta da Presidente, Resp. Servizio Civile Nazionale, Olp/ Referente di settore, Selettore e Segretaria che provvederà all’assegnazione per ciascun candidato del punteggio, così ripartito:

MAX 100 PUNTI TOTALI

Curriculum/all.3 MAX 40 punti Esperienze con attinenza al progetto (tirocinio o lavoro) Max. 12 p. purché dettagliate nei periodi svolte in enti pubblici. Valutazione: 1 punto per ogni mese fino ad un massimo di 12 punti. Esperienze Lavorative non attinenti al progetto o svolte presso privati Max 6 p., si intendono tutte quelle attività che hanno contribuito a sviluppare capacità di comunicazione e di relazione con il cliente/utente purché dettagliate nei periodi. Valutazione: 0.50 punti per ogni mese fino ad un massimo di 6 punti. Titoli di studio max 10 punti laurea magistrale attinente punti 10; laurea magistrale non attinente punti 9; laurea triennale attinente punti 8; laurea triennale non attinente punti 7; diploma quinquennale di maturità punti 5; per ogni anno di scuola superiore concluso punti 1; Altre conoscenze Max 4 punti: attestati, corsi vari, master, ECDL, HACCP, BLS, BLSD, corsi di soccorritore, conoscenza lingue base o con attestati, informatica ecc.; Qualifiche professionali Max 4 punti; attinente al progetto max punti 3; non attinente al progetto max punti 1; Esperienze aggiuntive Max 4 punti: (volontariato, convegni, seminari, stage, sport, teatro, attività musicale, campi solari, scout, danza, attività artistiche, catechismo ecc. purché dettagliate nei periodi) Il servizio civile regionale svolto verrà valutato punti 1;

Questionario e Colloquio MAX 60 punti

Questionario Max 6 punti il questionario è composto da 12 domande a risposta multipla chiusa che riguardano la storia/conoscenza del Servizio Civile, l'organizzazione dell'Ente e le caratteristiche del progetto al fine di valutare l'orientamento in materia del candidato. Per ciascuna risposta corretta si assegnano p. 0,50.

Colloquio Max 54 punti CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari 30.

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Giorni di servizio a settimana dei volontari 6. Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Flessibilità e rispetto dell'orario; Indossare il cartellino di riconoscimento e la divisa durante l’orario di servizio; Disponibilità all'eventuale impegno nei giorni festivi; Conoscenza e applicazione degli obblighi relativi alla privacy; Partecipazione e formazione aggiuntiva programmata dalla Regione Toscana; Partecipazione agli incontri di monitoraggio; Rispetto delle disposizione e dei regolamenti interni dell'Azienda Toscana Sud Est e della Residenza Sanitaria Assistenziale e Centro Diurno; Utilizzo dei giorni di permesso nel rispetto della programmazione delle attività; Comunicazione immediata in caso di assenza; Non utilizzo del cellulare in presenza degli ospiti e/o visitatori; Partecipazione a manifestazioni del Servizio Civile a livello Locale /Regionale/ Nazionale. NON SONO RICHIESTI REQUISITI PARTICOLARI oltre a quelli previsti dalla legge 6 marzo 2001, n 64. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Posti disponibili 6 senza vitto e alloggio. Sede di attuazione del progetto: Ospedale San Donato Arezzo. CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae. Tutti i volontari frequenteranno un Corso teorico-pratico con un esame finale BLSD “Basic Life Support Defribrillation” che consente il rilascio da parte dell’Azienda di attestato valido ai fini del C.V.; Inoltre, frequenteranno un Corso sicurezza, igiene e salute nel lavoro con rilascio di attestato valido ai fini del C.V.; Attestato della formazione specifica circa gli argomenti trattati a firma del Rappresentante Legale dell’Ente; Al termine del progetto del Servizio Civile i volontari avranno arricchito il loro bagaglio in relazione alle seguenti competenze: lavorare per progetti, modalità di comunicazione e di relazione tra diversi soggetti e tra questi e l'organizzazione alla quale appartengono e comunicazione con l'utenza e con i familiari con tipologia e modalità efficaci. Modalità di erogazione dei servizi in ambito sanitario, modalità di comunicazione interna ed esterna e modalità di rapporto con gli assistiti. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: La ROT: ri-orientare il paziente rispetto a sé, alla propria storia e all’ambiente circostante.

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Che cosa è l’ilness. Presentazione del personale operante nell’Unità Operativa e conoscenza dei percorsi all’interno del Presidio Ospedaliero. Le varie professionalità all’interno dell’Unità Operativa. Che cos’e’ la geriatria, invecchiare: il processo, i rischi. Le patologie più ricorrenti nei ricoveri in Geriatria. Come rapportarsi con i pazienti affetti da: decadimento cognitivo, frattura di femore, disfagia, diabete; La presa in carico della persona: il concetto di CARE (Comunicazione Verbale e non verbale, Accoglienza, Rispetto, Empatia e Distacco emotivo). La relazione d’aiuto, ascolto attivo e competenze relazionali. Lo stress del paziente- Lo stress della famiglia – Lo stress degli operatori- come tenere sotto controllo il burnout. Il servizio civile: Risorsa terapeutica negli stati confusionali acuti. Corso BLSD: Tecniche di base di Pronto Soccorso con rilascio attestato. Salute, lavoro e diritti della persona: ciò che si deve sapere sulle patologie croniche ed invalidanti (Rilascio esenzioni ticket, riconoscimento Invalidità civile, concessione di Protesi e Ausili ecc.). Corso sicurezza, igiene e salute nei luoghi di lavoro. Cosa insegnare ai volontari . Le principali tecniche di mobilizzazione del paziente geriatrico. Durata totale ore 71.