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salone samanthalogo definitivo - arancio

I GIACOBBOp a r r u c c h i e r e u n i s e x

e s t e t i c as o l a r i u m

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A Vostra disposizione:

• “salone delle feste” per banchetti con capien-

za 250 persone recentemente rinnovato.

• NOVITA’ tavole rotonde da 8 - 10 persone.

• bellissima “discoteca” per concludere in mu-

sica ed allegria la Vostra festa.

• menù personalizzati, in

base alle Vostre esigenze;

“il salone delle feste” e

la “discoteca” saranno

a vostra sola ed esclusi-

va disposizione.

• possibilità di realizzare

il servizio fotografico nella

nostra piscina, nei giardini

dell’hotel e negli incante-

voli spazi interni creati

per Voi.

• “suite fiori d’arancio”

per un indimenticabile

prima notte di nozze: il

nostro regalo per un buon

inizio di vita insieme.

• 13 suite a disposizione degli in-

vitati ad un prezzo speciale con la possibilità di

prolungare la festa con una ricca prima colazio-

ne a buffet.

• prestigiose auto d’epoca a noleggio.

• salette arredate in stile tirolese per i Vostri

anniversari, battesimi, comunioni...

• week-end di benessere e relax: vizieremo i Vo-

stri soggiorni con la nostra cucina e Vi coccole-

remo nell’area benessere con piscina, sauna fin-

landese, lettino e doccia u.v.a., idromassaggio,

poltrone rilassanti ed altro ancora!

“La Bocchetta” dà vita ad incantevo-li ricevimenti nuziali che solo l’unione dell’esperienza, della professionalità e del gusto permettono di rendere unico il giorno delle Vostre nozze.

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naSpecialmente SposiLA PIAZZA PRESENTA

Ci sembra proprio il caso di dirlo: questo mese vi abbiamo pensato molto e da ciò è nata l’idea di affrontare con voi - assieme a voi - una nuova sfida... ecco perchè ci siamo deci-si a confezionare scrupolosamente questo magazine fatto di pagine informative, notizie curiose, suggerimenti essenziali e una serie di negozi consigliati per aiutarvi ad arrivare al giorno del vostro matrimonio, per quanto difficile, con ra-gionevole tranquillità. Questa guida rappresenta quindi un vero e proprio “manuale per la sopravvivenza” ed ha lo scopo di rendere “quel giorno” il più indimenticabile della vostra vita! Entrate dunque... poichè non costa nulla e a fine lettu-ra ne uscirete con un bagaglio di informazioni utilissime ed interessanti.

E proprio perchè sappiamo bene che organizzare un matri-monio porta ad un gran dispendio di energie, corriamo in vostro aiuto: vero è che ci si può affidare all’aiuto di parenti, amici e persino a quello di un wedding-planner, ma la bat-taglia rimane dura per quanto esaltante, e ci si ritrova a fare i conti sia con i propri desideri (che non sempre risultano perfettamente realizzabili), che con i propri limiti. Ed è in questo che vogliamo affiancarvi: il nostro obiettivo ultimo infatti è quello di assistervi in questo tortuoso cammino e,

permettetecelo, “viziarvi” un pò in modo da garantirvi il me-glio! Come?! Ma è molto semplice: assieme a questa edizio-ne troverete anche una tessera esclusiva che, se presentata nei punti vendita elencati nel retro, vi darà diritto a speciali sconti e promozioni. Troverete un prezzo speciale per tutto: abiti per gli sposi e la cerimonia, bomboniere, parrucchiere, ristoranti, arredo casa, vini, oreficerie, fiori, mobili, agenzie viaggi, fotografi e quant’altro possa tornare utile prima, du-rante e subito dopo le nozze.

Ora, bando alle ciance, poichè questo è il vostro momento di realizzare il matrimonio su cui tanto avete fantasticato...

VESTITI ED ACCESSORI DA INDOSSARE

TUTTO SULLA CERIMONIA

LA LOCATION PERFETTA

VIVERE LA CASA

UN PO’ DI RELAX

IN BREVE

PER NON DIMENTICARE MAI

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na Vestiti e AccessoriL’ABITOLe regole d’oggi non sono più come quelle di una volta, c’è infatti una maggio-re libertà per l’utilizo di accessori e vestiti. Due sono essenzialmente le cose da non dimenticare mai: l’abito deve essere in armonia con la cerimonia e tenere conto della psicologia e della fisionomia degli sposi.

L’ABITO DELLA SPOSAEcco alcune regole perchè l’abito eviti di mostrare i tuoi difetti.

Se sei poco alta ma sei abbastanza sottile, evita gli abiti a campana perchè rimpiccioliscono. Gonne ampie e vaporose non vanno bene se la tua altezza non è al massimo.

Se sei magra è preferibile indossare un vestito con una linea morbida. Se sei invece formosa il vestito sarà ampio così da mascherare le forme un pò trop-po rotonde, l’ideale è avere una scollatura; per fianchi larghi un abito stile impero magari tagliato e svasato sotto il seno.

Porta con te qualcuno come ad esempio la mamma o un’amica: ti aiuteranno nella scelta. Non fare le cose di fretta, riflettici bene e con calma e magari prova a ritornarci per la seconda prova. Per il giorno più importante della tua vita e soprattutto per non rovinartelo trova un vestito che sia anche como-do e mentre lo provi informa la sarta di ogni dettaglio; ricordati che i vestiti da sposa vestono stretti e quindi non avere paura di chiedere qualche taglia in più. Mentre fai le prove della cerimonia indossa lo stesso reggiseno che in-dosserai quel giorno così non avrai brutte sorprese. Nell’ultima prova indossa tutti gli accessori così valuterai meglio come sarà l’effetto finale.

Il tessuto è la cosa più importante di un abito, un bel modello confezionato di un tessuto povero non esce certamente vincitore.

Per il periodo primaverile ed estivo, tutti i tessuti in seta vanno bene, vestiti a bustier con spalle coperte da veli, durante la cerimonia, della stessa stoffa del vestito. Il modello è importante e legato al luogo della cerimonia, veli e stra-scichi debbono essere in grande stile. Bellissimi abiti con gonna a ruota, top e coprispalle anni 50 vanno bene sia per castelli che per agriturismi, sia città che campagna.

Abiti con piccoli pois colore su colore o abiti di garza, lino e sangallo, con gonne gonfiate, scarpe di camoscio o

tessuti con nastri intrecciati sul-la caviglia vanno benissi-

mo per un matrimonio in campagna.

Per il periodo autunnale ed invernale, stoffe ultraleggere oltre che a farvi prender un bel raffreddore non risultano particolarmente eleganti. Il tessuto migliore è il mikado perchè pesante e va bene per essere utilizzato come copri-spalle, giacchini e stole. Per le altre stoffe esistono crepe di seta di diverso peso per confezionare scarpe e giacche. Non vuoi rinunciare a una gonna fluttuan-te e lo strascico? Abbina il tutto con una stoffa doppia o pizzo di lana.

GLI ACCESSORIIn linea di massima la sposa non dovrebbe indossare gioielli, ma solo collana di perle ed orecchini: girocollo in oro bianco e orecchini di brillanti sono permessi. La sposa dovrebbe avere le mani spoglie, senza anelli, ma volendo può avere l’anello di fidanzamento sulla mano destra e dopo durante la cerimonia por-tarlo assieme alla fede, ma se c’è un gioiello che ti piace e ti rende felice portalo senza problemi.

Se hai qualche difetto di vista e porti gli occhiali e le lenti a contatto non le sopporti piuttosto che non vedere nulla vai alla ricerca di un paio di occhiali particolari: ad esempio occhiali anni 50 leggeri, ornati con strass, preferibil-mente bianchi o trasparenti.

BORSETTA: Nei matrimoni religiosi la borsetta è vietata, le mani dovreb-bero portare solo ed unicamente il bouquet, la mamma ti custodirà tutto l’oc-corrente; però puoi nascondere il tuo fazzoletto di riserva nell’apertura del guanto. La borsetta invece è accettata nel matrimonio civile, sceglila che sia in tinta con il vestito, ma anche qui sarebbe meglio che le tue mani tenessero solo il bouquet.

CALZE: Devono essere in tinta con il colore del vestito; per i vestiti bianchi calze color latte, avorio o panna. Evita quelle che coprono troppo, così eviti di mettere in evidenza la caviglia. Non portare calze troppo leggere altrimen-ti metti in contrasto la gamba naturale con il colore dell’abito. Per sicurezza quando andrai all’ultima prova del vestito porta con te calze di diversa tinta da provare con l’abito; e infine il giorno del matrimonio porta con te un paio di calze per scorta in caso ci fossero brutte sorprese.

GUANTI: I guanti sono indispensabili e danno importanza al vestito: possono essere semilunghi o lunghi, poichè quelli corti sono per i vestiti estivi. Il tessuto può essere di vario tipo: pizzo, raso, capretto o tulle. Cosa molto importante da ricordare: i guanti devono essere tolti e appoggiati assieme al bouquet.

SCARPE: Le scarpe devono essere coordinate con l’abito e se la sartoria non ne fornisce dello stesso tessuto, vai a prendere un campione di stoffa e recati in un negozio apposito dove troverai le scarpe più adatte; e con una

spesa maggiore potrai farle su misura! Le scarpe si usano con il tacco oppure, se lo sposo è più basso di te, possono andare bene anche i

sandali.

VELO: Il velo rappresenta la castità della sposa e non è ob-bligatorio ma se lo vuoi sceglilo lungo e bianco, se lo indossi deve essere intonato con il vestito. Molte il velo lo prendo-no corto non più lungo, scende 90 cm sulle spalle e 70 cm sul volto. Invece il velo a metà misura 3 metri più 7 cm, per coloro che vogliono il velo lungo fino alla coda sono 7 metri.

ACCONCIATURA E TRUCCOIl parrucchiere di fiducia oppure un esperto per acconcia-

tura per spose, ti aiuterà a scegliere quale acconciatura è mi-gliore per te. Il giorno che andrai dal parrucchiere porta con te

anche una foto dell’abito, perchè l’acconciatura va adattata anche a questo. Ci raccomandiamo di non esagerare: equilibrare l’acconcia-tura con vestito e accessori è fondamentale.

Per le più giovani a scelta capelli corti o sciolti, il parrucchiere per tenere il velo metterà dei fermagli; se l’abito che hai scelto mette in risalto la tua car-

nagione i capelli vanno meglio raccolti. Per quelle invece meno giovani è me-glio un taglio più elegante. Come lo preferisci con strass, trecce, spille? (segue)

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Sarai tu a decidere secondo il tuo carattere ma non abbondare di accessori, la cosa migliore è la semplicità.

Esistono acconciature che pur avendo i capelli corti ti fanno sembrare bellissima, l’importante è che venga utilizzato il gel per modellarli come vuoi. Per coloro che comunque vogliono un effetto raccolto molti parrucchieri riescono a ottenerlo anche con un capello corto aggiungendo capelli posticci.

Dopo la cerimonia vorrai sicuramente essere comoda ed avere la testa libera, e per non far disastri, chiedi al tuo parrucchiere di renderti questa operazione il più facile possibile.

L’ABITO DELLO SPOSODa che mondo è mondo, si sa che l’attenzione di tutti gli invitati è per l’abito della sposa, che a colpo d’occhio deve saper conquistare. É anche vero che lo sposo ha il bel compito di affiancare la sua donzella al meglio e di contribuire, esteticamente, dando alla coppia una marcia in più. Per questo motivo, anche per i maschietti, ci sono alcune regole da non ignorare. Innanzitutto va sempre considerato se si tratta di un matrimonio in chiesa o in municipio, se lo stile che si vuole seguire è elegante o più discreto e se il matrimonio si terrà nelle ore diurne o in quelle serali.

Se lo sposo deve prepararsi per un matrimonio formale ed elegante per non sbagliare dovrà vestire il tight, abito rigorosamente da giorno, in lana, con giacca a tinta unita in una delle varianti del grigio e allacciata in vita da un unico bottone. Il gilet in questo caso è d’obbligo e dovrà essere preferibilmente un doppiopetto, con scollo basso e sciallato. Il pantalone, senza risvolto, sarà in tessuto gessato con righe sottili bianche, grigie o nere. La cravatta nel caso del tight è vietata, come poco armonioso è anche il papillon: è giusto puntare su un plastron di seta fermato centralmente da una piccola spilla fermacra-vatta meglio se in platino. La camicia bianca, in popeline di cotone o batista,

avrà il colletto rigido e i polsini fermati da gemelli preziosi.

Assolutamente vietato lo smoking, sia di giorno che di sera poichè si adatto ad una serata di gala e non ad una cerimonia.

Se il matrimonio è celebrato di sera è preferibile il frac, abito sempre elegante nonostante ultimamen-te un pò sorpassato. Proprio per questo motivo, moltissime case di moda, propongono alterna-tive di colori e stili, che possono essere prese in considerazione qualora si desideri investire su qualcosa di stravagante, nonostante sia fondamentale non osare troppo.

Per i più classici poi va benissimo anche un tre pezzi grigio con pantaloni privi di risvolto, ottimo anche nelle varianti del blu scuro o gessato. In questo caso la giacca dovrà essere monopetto e il gilet dello stesso tessuto, la ca-micia bianca con i gemelli a chiudere i polsini, la cravatta in seta grigia argento. Se il matrimonio è celebra-to in estate è accettato anche il bianco tota-le. (segue)

Vestiti e Accessori

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CALZINI: Con il tight i calzini dovranno essere grigi, neri in seta o di un cotone leggerissimo, mentre per il vestito classico i calzini saranno lunghi neri, grigio scuro o blu scuro.

SCARPE: Le scarpe per il tight saranno stringate in morbida pelle nera senza decori, quelle per la scelta classica stringate in vitello nero opaco senza decori.

ACCESSORI: Via libera al cappello a cilindro e ai guanti in camoscio grigio per il tight che vuole all’occhiello una gardenia bianca come simbolo di fedeltà. La cintura invece per l’opzione classica dovrà essere in vitello nero.

GLI ABITI PER I TESTIMONILa donna si consulta con la sposa e l’altra testimone se c’è, poichè colori, ca-pelli e abbigliamento devono essere predisposti a quelli degli altri. L’uomo si veste come lo sposo. Ricordiamo che guanti e cilindro devono essere tenuti in mano durante la cerimonia.

LO STILE DEGLI INVITATILa donna deve sapere se le altre donne indosseranno un cappello, non vestirsi di bianco o di nero, evitare tinte e accostamenti troppo evidenti e preferire qualcosa di soft. L’uomo dovrà essere sobrio per fare bella figura, con un abito a tre pezzi con gilet.

IL BOUQUET: Una volta era tradizione che il bouquet venisse scelto e poi dato alla sposa dalla madre dello sposo il giorno delle nozze. Ora è diventato un perfezionamento dell’abito e della sposa. Il bouquet deve intonarsi con i fiori scelti da mettere in chiesa, e deve anche essere in tinta con vestito, scarpe e guanti. Ecco perchè in questi tempi è la sposa che si occupa del bouquet.

Per una sposa classica tradizonalmente il bouquet può essere formato da fiori freschi con al centro roselline ed edera.

Per una sposa romantica ci vuole il mughetto, che è un fiore sentimentale. Va bene usato anche nell’acconciatura.

Per una sposa moderna ma sempre romantica si usa la rosa gigantea o la calla gigantea, entrambe nella composizione al centro hanno i pistilli del fiore utilizzato nel bouquet e tutto attorno petali che ricreano il fiore originario però più grande.

Per quelle invece anticonformiste il bouquet a palla è portato come una bor-setta e unito al polso da una corda di seta. Questo bouquet è formato da rosel-line, calle, tulipani e fresie ed è attorniato dal verde.

IL LANCIO DEL BOUQUET: E’ tradizione tirare il bouquet al gruppo di amiche che fanno parte degli invitati ed è un augurio che colei che lo prende si sposi presto. Se la sposa non lo lancia lo può regalare ad una sua cara amica oppure regalare un fiore ad ogni single

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na Vestiti e Accessori

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Tutto sulla cerimoniaL’AUTOE’ indispensabile l’auto che accompagna la sposa?

Nei paesi più all’antica la sposa arriva a piedi con il papà ed è accompa-gnata da un corteo, ma in città la tradizione è quella di arrivare in chiesa in auto e poi dalla chiesa fino al rinfresco. L’ornamento dell’auto deve essere semplice e sobrio; se si è in un centro storico si può utilizzare anche la car-rozza a cavallo.

Preferibilmente la tradizione indica una bella auto d’epoca, magari presa a noleggio e con l’autista, anni trenta e anni cinquanta: quelle più comuni vengono a costare intorno ai 200-300 euro, cifra che sale se l’auto è più rara e di maggior valore. Se non volete spendere soldi chiedete in prestito l’auto di vostro padre, zio o amico. Se non vi è nessuno alla guida può sempre guidare un amico. Per l’arrivo in chiesa sui sedili posteriori si siedono la sposa e il padre, dalla chiesa al ricevimento se non c’è l’autista può mettersi alla guida lo sposo.

BOMBONIEREGli sposi regalano sempre la bomboniera, oggetto che con il passare del tempo si è sempre più persona-lizzato e nella maggior parte dei casi gli sposi optano per creazioni stilose ed originali. La persona che si occupa delle ordinazioni è la futura sposa, però la bomboniera è scelta da entrambi gli sposi. Le bomboniere devono essere ordinate tre mesi prima del matrimonio, consigliamo di allar-gare un po’ le ordinazioni nel caso si dimenticasse di contare qualcuno.

In ogni bomboniera va inserito un cartoncino con scritto i nomi (mai cognomi) degli sposi, per prima la sposa, e poi la data.

Esistono tre tipi diversi di bomboniera: i sacchetti con i confetti e con le iniziali per chi non è invitato al rinfresco. Le classiche per i parenti e amici che sono stati invitati al pranzo nuziale. Le più preziose per i testimoni.

A chi regalarla? Ai conoscenti, vicini di casa dona la bomboniera semplice come segno di affetto. Per le persone invitate al pranzo nuziale le bom-boniere devono essere tutte uguali. La bomboniera più importan-te ai testimoni. (segue)

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na Tutto sulla cerimoniaL’aUtOE’ indispensabile l’auto che accompagna la sposa?

Nei paesi più all’antica la sposa arriva a piedi con il papà ed è accompa-gnata da un corteo, ma in città la tradizione è quella di arrivare in chiesa in auto e poi dalla chiesa fino al rinfresco. L’ornamento dell’auto deve essere semplice e sobrio; se si è in un centro storico si può utilizzare anche la car-rozza a cavallo.

Preferibilmente la tradizione indica una bella auto d’epoca, magari presa a noleggio e con l’autista, anni trenta e anni cinquanta: quelle più comuni vengono a costare intorno ai 200-300 euro, cifra che sale se l’auto è più rara e di maggior valore. Se non volete spendere soldi chiedete in prestito l’auto di vostro padre, zio o amico. Se non vi è nessuno alla guida può sempre guidare un amico. Per l’arrivo in chiesa sui sedili posteriori si siedono la sposa e il padre, dalla chiesa al ricevimento se non c’è l’autista può mettersi alla guida lo sposo.

BOMBOniereGli sposi regalano sempre la bomboniera, oggetto che con il passare del tempo si è sempre più persona-lizzato e nella maggior parte dei casi gli sposi optano per creazioni stilose ed originali. La persona che si occupa delle ordinazioni è la futura sposa, però la bomboniera è scelta da entrambi gli sposi. Le bomboniere devono essere ordinate tre mesi prima del matrimonio, consigliamo di allar-gare un po’ le ordinazioni nel caso si dimenticasse di contare qualcuno.

In ogni bomboniera va inserito un cartoncino con scritto i nomi (mai cognomi) degli sposi, per prima la sposa, e poi la data.

Esistono tre tipi diversi di bomboniera: i sacchetti con i confetti e con le iniziali per chi non è invitato al rinfresco. Le classiche per i parenti e amici che sono stati invitati al pranzo nuziale. Le più preziose per i testimoni.

A chi regalarla? Ai conoscenti, vicini di casa dona la bomboniera semplice come segno di affetto. Per le persone invitate al pranzo nuziale le bom-boniere devono essere tutte uguali. La bomboniera più importan-te ai testimoni. (segue)

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QUANDO CONSEGNARLE Le bomboniere più semplici, quelle da dare ai conoscenti e vicini di casa, di solito si danno due mesi prima del ma-trimonio. In questi tempi si preferisce distribuirle in vari modi. Gli sposi le possono consegnano durante i saluti, oppure vengono consegnate dalla madre dello sposo mano a mano che gli ospiti vanno via, oppure dopo le nozze. Non si usa più dare la bomboniera assieme all’invito.

CONFETTIIl confetto è caratteristico dell’Italia per eventi come battesimo, cresima ecc. e per coloro che si sposano. Normalmente il numero dei confetti che vengono messi sono cinque perchè augurano salute, ricchezza, felicità, fertilità e lon-gevità. I confetti devono sempre essere dispari; ultimamente si usa mettere un sacchettino con un solo confetto all’interno e messo in ogni posto a sedere del pranzo nuziale.

I confetti classici sono bianchi con all’interno la mandorla. In alternativa si possono abbinare i confetti al vestito e dentro utilizzare la cioccolata bianca. Ci sono confetti con sfumature colorate, oppure, tanto per prenderne ad esem-pio di particolari, ne esistono di gialli con liquore al limone. Ma la varietà è molto vasta...

PARTECIPAZIONI ED INVITILa tradizione vuole che sia la famiglia della sposa a stilare la lista, decidere il numero degli invitati al ricevimento, stabilire a chi inviare solo le partecipa-zioni e trovare tutti gli indirizzi esatti.

Oggi tuttavia sono gli sposi ad occuparsi delle partecipazioni, sempre se non si ha un incaricato che organizza il matrimonio e che penserà dunque anche a questo.

Esistono due tipi di partecipazione, il semplice annuncio di matrimonio mandato a tutti i conoscenti e la partecipazione con invito al rinfresco o al ricevimento.

Scegliete quattro o cin-que mesi prima del matrimonio il tipo di partecipazioni. Inviatele solo con due mesi di anti-cipo, quelle che non hanno l’in-vito potete spe-dirle più tardi, se dovete ospi-tare persone re-sidenti all’estero meglio mandare gli inviti con largo anticipo.

Sulla busta va scritto l’indirizzo a mano, su tre righe. Va segnato in basso a destra, e vanno indi-cati solo il nome e cognome, mai preceduti da titoli professionali, di studio od onorifici (unica eccezione i mi-litari di carriera), quindi l’indirizzo completo di codice di avviamento postale. Se lo si spedisce ad una coppia bisogna indi-care prima il nome dell’uomo poi quello della donna.

E’ preferibile utilizzare un cartoncino color ecrù o bianco, di forma rettango-lare o quadrata. Ampio spazio va dato oggi anche a stili e grafica differenti. (segue)

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na Tutto sulla cerimonia

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Un consiglio: far stampare qualche copia in più per avere una scorta in caso di dimenticanze; la partecipazione dovrebbe comunicare anche il tono della cerimonia.

Nel caso gli sposi decidessero di non sposarsi più, rinunciando alle nozze, si consiglia di mandare un telegramma con un messaggio breve.

GLI INVITI Devono essere stampati sulla stessa carta e con i medesimi co-lori delle partecipazioni, e devono essere inseriti nella stessa busta entrambi.

Per quanto riguarda la formula più comune, di norma sono gli sposi ad invi-tare ma possono farlo anche i genitori. Quella più usata vuole che si indichino i nomi di battesimo degli sposi e poi la dicitura “aspettano gli amici dopo la cerimonia” ed in basso a sinistra il luogo con relativo indirizzo.

In basso deve comparire la sigla R.S.V.P. derivante dal francese che significa: rispondete per favore. Essa invita a confermare la presenza e sarà seguita da un numero telefonico.

Per una festa fuori città è consigliabile usare il retro del foglio in cui verrà messo l’itinerario più chiaro possibile su come raggiungere il luogo.

Se si riceve solo la partecipazione non si è tenuti a fare regali e si può inviare un biglietto d’auguri o dei fiori; se ricevi partecipazione con invito sei tenuto a fare un regalo anche nel caso in cui tu non possa, per cause maggiori, par-tecipare al ricevimento.

Vietati sono i regali riciclati perchè si possono fare magre figure.

CARATTERI DI STAMPAQui di seguito vi elenchiamo una serie di caratteri da stampa: sono i più co-munemente usati e potrete trarne spunto per i vostri annunci di matrimonio

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Arial Regular

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Arial Italic

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Bellevue Regular

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Berthold Baskerville Regular

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Berthold Baskerville Italic

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Boulevard Regular

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Tutto sulla cerimonia18

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Lucia Zurlo e Daniele Guarise•ITC Avant Garde Gothic Extra Light

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•ITC Avant Garde Gothic Book

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•ITC Isadora

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Kaufmann Roman

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Lucida Calligraphy Italic

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Monotype Corsiva Regular

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Nuptial Script Medium

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Optima Roman

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Times New Roman Regular

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Times New Roman Italic

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Vivaldi Italic

Lucia Zurlo e Daniele Guarise•Warnock Pro Italic

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RICEVIMENTI E RINFRESCHIRispecchiano molto il vostro stile e rivelano agli invitati la vostra persona-lità ed il vostro gusto. La tradizione è che il rinfresco venga fatto a casa di uno dei due sposi.

Diversamente potete scegliere un ristorante, un grande albergo o una villa. Se il matrimonio è molto intimo senza ricevimento per non offendere nessuno pre-annuncia un invito nella futura casa, al ritorno dal viaggio di nozze. Ospiterete amici e testimoni.

MENÙ Scegliere il menu sarà molto difficile perchè ci sono molte varianti. E’ meglio evitare piatti pesanti e particolari, se la stagione è quella estiva.

GALATEOMolto importante! Galateo significa rispetto di sé stessi e degli altri in ogni oc-casione della nostra vita, e in questo caso le regole di base sono:

• sposo, genitori e madre della sposa arrivano in chiesa almeno 20 minuti prima dell’inizio della cerimonia

• qualche minuto prima dell’inizio lo sposo entra in chiesa accompagnato dalla madre e prende posto accanto all’altare

• i testimoni di Lei in prima fila a sinistra davanti ai genitori, quelli di lui a destra

• la sposa arriva puntuale e si presenta in chiesa a sinistra del padre, appoggian-dosi al suo braccio, si incammina piano sorridendo e salutando gli invitati

• la musica inizia quando entrano i primi invitati

• se possibile meglio che la musica accompagni tutti i momenti di vuoto

• all’uscita si formerà un corteo formato da: sposo e sposa, padre di lei e madre di lui, padre di lui e madre di lei, e quindi tutti gli altri a seguire. Consiglio: non attentate alla vita degli sposi con chili di riso sparati negli

occhi... lanci aggraziati e delicati andranno benissimo! Anche per l’abbi-gliamento è uguale il discorso del galateo. Non si indossano abiti da sera e

scollati; le spalle devono essere coperte da sciarpe o giacchini; per l’uomo va bene un completo scuro.

ANELLI DI FIDANZAMENTO, GIOIELLI E FEDIQuello di fidanzamento è l’anello che il futuro sposo dona alla futura sposa come pegno d’amore. La tradizione vuole che l’anello venga messo nell’anulare della mano sinistra, perchè è la parte del cuore; l’anello che lo sposo ha scelto può essere un gioiello di famiglia come segno di accoglienza. (segue)

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Il Centro Vendita Prandina sorge in zona industriale a Schio ed è un ampio negozio dove si possono trovare abiti eleganti e da ceri-monia per lui, e proposte di abbigliamento sempre alla moda per lei.Nato nel 1973 a Pievebelvicino come spaccio aziendale indirizzato esclusiva-mente alla vendita dei suoi prodotti, oggi Prandina è uno spazioso punto vendi-ta specializzato in abiti eleganti da cerimonia e da giorno principalmente per l’uomo. In uno spazio espositivo di 800 metri quadrati, i clienti hanno la pos-sibilità di trovare, oltre all’abito, anche camicie, maglie, giubbotti, cappotti e naturalmente gli accessori che completano il total look come cravat-te, cinture e scarpe. Prandina si distingue per la particolare attenzio-ne alla qualità dei tessuti, scelti tra i migliori lanifici biellesi, così da poter offrire un prodotto ottimo anche sotto il profilo qualità–prezzo.Prandina ha deciso di vestire anche la donna con abiti da cerimonia, da sera e da giorno o per il tempo libero, non trascurando la vesti-bilità per le taglie morbide. Per lei che desidera

sentirsi speciale c’è un’ampia scel-ta di tessuti e modelli particolari, dai tailleur gonna e pantalone, ai cappotti, agli abiti in seta e chiffon.

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L’anello può essere scelto direttamente dallo sposo oppure dalla sposa che avrà a disposizione alcune opzioni dettate dallo sposo. La fidanzata volendo può ricambiare con un regalo prezioso. L’anello classico è il solitario, cioè quello che ha un solo brillante. L’anello tradizionale sarebbe in oro giallo e con all’interno incisi i nomi e la data delle nozze. Oggi però le fedi sono pro-poste anche bianche di platino. È lo sposo a portare gli anelli in chiesa e una bambina o un bambino che camminerà davanti alla sposa le porterà all’alta-re. I modelli più usati sono: la francesina tonda e sottile; la fede tradizionale, mezzatonda; la fede mantovana a fascia larga; la fede piatta. Il cuscinetto portafedi è fatto dello stesso tessuto dell’abito della sposa oppure può essere in materiale sintetico in varie forme tutte da scoprire.

FIORI E ADDOBBII fiori sono indispensabili per creare un’atmosfera giusta per il vostro matri-monio. Decorano la casa, il banchetto, il luogo di ricevimento e l’auto: la scelta dei fiori è importante soprattutto per come è fatta la chiesa!

Il colore bianco è il più tradizionale, ma oggi potete usare colori e forme dif-ferenti, mettendo i fiori come più vi piace. Scegliete bene il fioraio e informa-telo sui luoghi che dovrete decorare. La regola fondamentale, anche in questo caso, è quella di non esagerare.

IL LINGUAGGIO DEI FIORIl linguaggio dei fiori è il mezzo più originale per trasmettere sentimenti, stati d’animo, emozioni e per colorare con eleganza un giorno speciale come il matrimonio.

ACACIA: appartiene alla famiglia delle mimosacee originaria dell’America del Sud. In antichità veniva regalata in occasione dei fidanzamenti.

La specie a fiori bianchi è simbolo di “amore platonico”, “speranza d’amore”, quella, più famosa, ha fiori gialli ed è la mimosa che significa “pudore”.

ALISSO: pace del cuore

ALTEA ROSA: Fecondità

AGRIFOGLIO: Abbondanza, fecondità

ANEMONE: leggerezza e rivelazione

ARANCIO: il fiore che per eccellenza indica il matrimonio, rappresenta la verginità, la fecondità e la purezza

ARTEMISIA: contentezza

AZALEA: Simboleggia un’inspiegabile ed improvvisa gioia

BIANCOSPINO: Speranza e buona fortuna

BUCANEVE: nuova speranza

CALLA: rappresenta la bellezza, la raffinatezza, la perseveranza

CAMELIA: costanza, stima e am-mirazione. Bianca significa “penso a te” e rossa “speranza e amore”

CAPRIFOGLIO: fedeltà e legame d’amore

CICLAMINO: amore senza pretese

CILIEGIO: purezza e augurio di felicità

CLEMATIDE: In Inghilterra i suoi fiori sono considerati di buon augurio per chi si mette in viaggio. (segue)

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na Tutto sulla cerimoniaCONVOLVOLO: amamiCRISANTEMO: in Italia è il fiore dei morti, mentre in Cina, Giappone e nei paesi anglosassoni è simbolo di gioia, vitalità e pace. In Cina e Giappone vie-ne regalato alle Spose, in Inghilterra in occasione delle nascite. Il crisantemo rosso significa “ti amo”, bianco significa “verità”.DALIA: abbondanzaEDERA: fedeltà e amore esclusivoFAGGIO: prosperitàFELCE: pianta antichissima che risale a 350 milioni di anni fa. Simboleggia il misteroFIORDALISO: amicizia sinceraFUCSIA: cordialitàGAROFANO: amore puro e profondo, rosso: amore vivo, rosa: mi sei sempre presente, bianco: fedeltà.GELSOMINO: grazia, eleganza e amore coniugaleGIGLIO: purezza e adorazioneGIRASOLE: rappresenta l’amore adoranteGIUNCHIGLIA: desiderio intensoGLICINE: pianta originaria della Cina dove simboleggia amicizia e dispo-nibilitàIBISCO: Pianta dai fiori grandi e colorati, che però sfioriscono in poche ore. A Thaiti le ragazze usano adornarsi i capelli coi fiori di Ibisco, in quanto simbolo di bellezza precaria, come quella di una giovane donnaIRIS: Novità in arrivo e buona saluteLAVANDA: buona fortunaLILIUM: è originario dell’oriente e simboleggia l’innocenza, la verginità e il candoreMANDORLO: speranza

MARGHERITA: freschezza, semplicità e candore di una donnaMELOGRANO: Amore passionale, felicità, ma anche augurio di ricchezzaMENTA: calore, forza del sentimentoMYOSOTIS: ricordati di meMIRTO: Ha origini molto antiche e in Grecia era considerato una pianta sacra a Venere, per cui è diventato simbolo di amore e matrimonioMUGHETTO: felicità ritrovataORCHIDEA: considerato da secoli il fiore afrodisiaco per eccellenza: elisir d’amore, porzioni magiche e ricette contro la sterilità venivano preparate con le radice o gli steli di Orchidea. Simboleggia dunque sensualità, ma anche raffinatezza ed eleganzaORTENSIA: freddezzaPAPAVERO: Anticamente era il simbolo del sonno. Infatti il dio Morfeo veni-va rappresentato con un fascio di papaveri fra le braccia. E’ simbolo di oblio, di sonno dei sensi e del cuore.PESCO: mi hai conquistatoPRIMULA: E’ il primo fiore del-la stagione e per questo è simbolo di gioventù e di spensieratezza(segue)

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Tutto sulla cerimoniaQUADRIFOGLIO: mi appartieniROBINIA: amore duraturoSTELLA ALPINA: segno di coraggioSTELLA DI NATALE: Buon auspicio, giovinezza, rinnovamentoTIGLIO: amore coniugaleTULIPANO: rosso indica la dichiarazione d’amore, giallo simboleggia l’amore disperatoVIOLA DEL PENSIERO: ti penso sempre

Le rose hanno un significato diverso a seconda del colore:Rosa arancio: fascinoRosa bianca: amore puro e spiritualeRosa color corallo: desiderioRosa di Natale: pace e tranquillità

Rosa gialla: gelosia, infedeltà, declino dell’amoreRosa muschiata: bellezza capricciosa

Rosa rosa: amicizia, affettoRosa color rosa scuro: gratitudine

Rosa color rosa pallido: gioiaRosa color pesca: amore segreto

Rosa rossa: passione d’amore

LISTA NOZZE TRADIZIONALE COMPLETA• servizio di piatti formali • servizio di piatti per tutti i giorni • servizio posate formale • servizio di posate per tutti i giorni • servizio da pesce • argenteria • cristalleria • accessori per tavola e cucina • accessori da bar • set di pentole • elettrodomestici • accessori per la casa • biancheria da tavola e da cucina • biancheria per il letto • biancheria per il bagno • valigeria.

MUSICA PER LA CERIMONIASe non volete un’orchestra potete prendere accordi con il parroco per mettere della musica registrata. Se preferite musica dal vivo potete chiedere se in chiesa c’è un organo e in tal caso chiedere se si può utilizzare. Se il matrimonio è di una certa importanza si può utilizzare il violino o il flauto.

Per scegliere un brano ci sono varie alternative: la marcia nuziale di Men-delssohn; la marcia nuziale di Gounod; l’Ave Maria di Shubert; l’Aria sulla quarta corda di Bach; l’Adagio di Albinoni; il Largo o il Panos Angelicus di Haendel. Se volete fare qualcosa di particolare potete usare le musiche sonore da film. Per un matrimonio tradizionale basta un marcia prima e dopo la cerimonia.

SCEGLIERE IL FOTOGRAFOE’ importante scegliere un buon fotografo, un consiglio è quello di parlare con più di uno e fare un’accurata cernita per arrivare a quello che secondo voi è il migliore. Buona regola è farsi mostrare alcuni dei servizi fotografici già realizzati, cosa che può essere d’aiuto per la scelta finale. Una volta scel-to, fate un contratto nel quale ci siano tutte le voci per cui lavora, ad esempio

quanti rullini utilizza, l’ora in cui si deve presentare, i luoghi dove deve venire ecc. (segue)

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na Tutto sulla cerimoniaGli scatti fondamentali saranno: l’uscita della sposa dalla

casa, l’ingresso dello sposo con la madre, arrivo della sposa in chiesa, entrata della sposa nella chiesa con il padre, lo scambio degli anelli, le firme sul registro, l’uscita con la piog-

gia di riso, il taglio della torta, il brindisi, il lancio del bouquet, le foto ricordo con gli invitati. Il

video lo deve realizzare un professionista, che registrerà ogni momento di quel gior-no. Possono esserci più di una telecamera ma normalmente c’è un solo operatore che registra ogni movimento degli sposi.

LA TORTA NUZIALEPiù passa il tempo e più la torta nu-

ziale assume un ruolo importante all’interno del banchetto ga-

stronomico. Lo stile, il design, il gusto, ne sono le caratteri-stiche fondamentali. Diamo uno sguardo alle tendenze che ruotano intorno al mondo della pasticceria...

LO STILE Classico ed elegante: attualmente molte

coppie scelgono uno stile sem-plice e minimalista, ispirato alle

forme zen e asiatiche ottagonali, con orchidee decorative commestibili.

IL DESIGN Moderno e squadrato: famosi pasticceri italiani consiglia-no le forme quadrate che danno alla torta un aspetto curato, ma anche tri-dimensionali strette ed allungate di grande effetto nell’esposizione prima del taglio da parte degli sposi.

LA STRUTTURA Robusta e impilata: le classiche file di torte suddivise, poste a colonna romana sono ormai un vecchio ricordo. La maggior parte delle coppie oggi decide di far creare più ripiani direttamente uno sopra all’altro. Ovviamente se la torta è molto pesante vengono utilizzate delle colonne di supporto, ma neces-sariamente sono ben nascoste da fiori freschi o decorazioni vegetali.

IL SAPORE Buonissimo e delicato: il gusto della torta nuziale deve esse-re semplicemente gradevole a tutti gli invitati. Ecco perchè consigliamo di scegliere un dolce senza l’utilizzo di liquore (gli eventuali bambini presenti non la potrebbero mangiare), possibilmente con frutta fresca e panna mon-tata. Ultimamente il trend dei pasticceri si avvicina molto anche all’utilizzo, come ingredienti complementari, di spezie esotiche quali lo zenzero, l’anice, il cioccolato al peperoncino ed il cocco. Per l’estate è meglio scegliere un gusto fruttato come quello del limone disciolto in una soffice mousse.

IL COLORE Bianco, ma non solo: quando pensiamo ad una torta nuziale ricolleghiamo immediatamente il colore bianco. Da oggi le tonalità delle torte si tramutano anche in azzurro ghiaccio, in verde pistacchio pallido, in rosa rum e in lavanda. La scelta del colore della torta può riflettere le tonalità degli abiti degli sposi.

LE DECORAZIONI Originali e divertenti: i fiori freschi da sempre sono l’ornamento più utilizzato per la decorazione della torta nuziale. Le tipologie di fiori più comuni sono: gigli, rose, calle, tulipani, gardenie, margherite.

Inoltre stanno prendendo piede anche le riproduzioni di frutta in marzapane o caramellata. Per gli sposi più esigenti le decorazioni diventano vere e pro-prie opere d’arte con la riproduzione di disegni spettacolari. (segue)

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na Tutto sulla cerimoniaDOCUMENTI DI NOZZEPer il matrimonio non servono molti documenti. Sostanzialmente vi verranno richiesti alcuni documenti dal comune ed altri dal parroco.

Grazie all’introduzione dell’autocertificazione, tra l’altro, la burocrazia si è notevolmente ridotta e le

procedure sono state semplificate.

Vi consigliamo in ogni caso di prevedere un col-loquio chiarificatore con il parroco o il comune circa un anno prima al fine di aver ben presente

tutta la trafila che dovrete seguire ed evitare possibili sorprese: di norma l’iter si può

completare in tre mesi (raramente fino a sei mesi). Muovetevi con largo anti-cipo se abitate in una grande città e desiderate sposarvi in una chiesa “pre-stigiosa”, diversa dalla vostra.

Fate attenzione: i documenti, sia del Comune sia della Chiesa, hanno va-lidità di 6 mesi!

Cosa chiede la Chiesa?

Il modo più semplice è quello di avviare l’iter partendo dai do-

cumenti richiesti dalla Chiesa. Fissate un appuntamento con il vostro parroco e lui vi spiegherà

al meglio tutto quello che occorre per il vostro matrimonio. Tenete presente che il parroco non è un funzionario e che il matrimonio è un sacramento. Non andate dal parroco solo per sbrigare le faccende burocratiche ma vedetela come un’importante occasione per entrare più in rapporto con lui, soprattutto se sarà lui a sposarvi.

A lui dovete consegnare inizialmente i certificati di Battesimo e di Cresima reperibili presso la vostra parrocchia (che potrebbe essere diversa da quella in cui vi sposate). Segue quindi la formalità del Consenso religioso, dopo la quale vi viene consegnato il certificato di richiesta delle pubblicazioni da consegna-re in Comune. Se le vostre parrocchie sono diverse, ricordate di far richiesta di pubblicazione in ambedue.

Per la Chiesa tutti i documenti saranno in regola se avrete consegnato anche l’Attestato di frequenza al corso pre-matrimoniale (anche compiuto in altra sede) e lo Stato dei documenti.

DOCUMENTI E ATTI IN COMUNE. A questo punto dovete recarvi presso il Comune di competenza. C’è un ufficio preposto alla registrazione dei matrimoni. Occorre portare un documento di identità valido e sarà l’ufficiale comunale stesso ad indicarvi i documenti necessari, ossia l’atto di nascita e il certificato contestuale (contenente informazioni anagrafiche).

Occorre quindi fissare una data per effettuare il Consenso. Si tratta di una procedura ufficiale tramite la quale il Comune registra la reciproca volontà di sposarsi: non è necessaria la presenza di testimoni; addirittura è possibile che si presenti solo uno dei due futuri coniugi, purché in possesso di delega firmata, copia della carta d’identità e del codice fiscale dell’altro e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco. A questo punto il Comune espone le pubblicazioni.

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na La location perfettaLOCATIONSi possono trovare sale in alberghi, ristoranti, palazzi storici, loft e quant’altro.

L’albergo è consigliato per ricevimenti ricercati. Le ville invece sono corni-ci perfette per i matrimoni eleganti e celebrati in cattedrale: i giardini e i parchi infatti sono una bella cornice per le foto. In primavera-estate la villa può essere utilazzata come luogo per bere gli aperitivi. Un’ottima alternati-va è offerta dalla cascina, magari quando la cerimonia è stata fatta in una graziosa chiesetta di campagna. Se la cerimonia si svolgerà nelle ore serali i castelli sono invece i luoghi più appropriati. Il ristorante è l’ambientazione per eccellenza, può essere un luogo che colpisce per bellezza, tradizione culi-naria e logistica ed è comunque uno degli elementi più importanti perchè è li che si svolgeranno gran parte degli avvenimenti della giornata. Bisogna però ricordare di prenotare con largo anticipo, concordare il numero degli invitati, l’orario di arrivo, stabilire il menù, scegliere la torta e scegliere la disposizio-ne dei tavoli. Per chi desiderasse invece un ricevimento non tradizionale, ecco approdare i loft!

Nella stagione estiva è buona cosa organizzare il rinfresco all’aperto: d’obbli-go se la giornata è bella. Buffet senza posti fissi con qualche tavolo di servizio, dove gli invitati possano riposarsi ogni tanto. Sono gli sposi con i genitori a ricevere gli ospiti. Utilizzare tovaglie preziose, posate d’argento e bicchieri di cristallo. Posate e tovaglioli vengono messi in un tavolo a parte.

Scegliete un menu ricco che comprenda aperitivo, antipasti caldi o freddi, varie portate che seguono sul tavolo del buffet, vini e bevande diverse, torta nuziale e brindisi, dolci e frutta fresca. E inoltre deve esserci la possibilità per ripararsi nel caso di brutto tempo o calore eccessivo.

I confetti saranno sistemati su vassoi d’argento a disposizione degli ospiti.

IL SERVIZIO DI CATERING Scelta la location, qualora si opti per un posto dove sia possibile avvalersi di un servizio di catering esterno, è assolutamente fondamentale capire quali cibi si adattano meglio allo stile del matrimonio. La prima regola, per evitare sorprese e figuracce, è appoggiarsi a ditte specializzate su consiglio di amici e conoscenti, poichè decidere “alla cieca” rappresenta sempre fonte di rischio. Importantissimo, oltre alle informazioni generali, è ricordarsi di chiedere:- La ditta si occuperà anche dell’allestimento dei tavoli con tovaglie, decora-zioni e tavolo per la torta?- Quali tipi di menù sono disponibili? Esistono varianti speciali per invitati con intolleranze alimentari?- Che tipo di servizi, posate e accessori useranno?- Ci sono costi aggiuntivi per il servizio di biancheria? - Forniranno un servizio bar incluso nel prezzo?- E’ necessario lasciare un acconto pri-ma del ricevimento? Quando è richiesto il pagamento completo? - Con quanto anti-cipo è necessario fornire il nu-mero completo degli ospiti?- La ditta p r ov ve d e r à alla pulizia finale?

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La location perfetta

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na Vivere la casaCASACi sono coppie che già la possiedono, altri che si accontentano di un piccolo appartamento in affitto e coppie obbligate a condividere la casa con i propri genitori. Beh, questo sarebbe meglio evitarlo!

La casa è un grande problema per chi si sposa, e qualche consiglio di amici o conoscenti che si sono già sposati è sempre utile. Dovete fare una scelta alla vostra portata, e piuttosto che pagare un affitto esoso, è meglio comprare una piccola casa che potrete sempre rivendere.

ARREDAMENTOLa casa è dove dovreste accogliere gli amici dopo il matrimonio e deve essere arredata in modo armonioso. È il luogo dove poi vivrete assieme, e dovrebbe es-sere pronto almeno due o tre settimane prima della cerimonia. L’ingresso sarà

una stanza luminosa, perchè è il primo luogo per ricevere

gli ospiti, deve quin-di avere un buon

profumo ed essere pulita

e gradevo-le per chi entra.

Per l’ac-q u i s t o d e l l a

cucina bi-sogna fare

attenzione

alle misure. I colori allegri danno un tocco carino e fresco e sono ben accetti colori vivaci e perchè no... anche discordanti se piacciono: in cucina non è d’obbligo l’uniformità.

La sala deve essere un ambiente caldo, rilassante, che mostra gli interessi di chi ci vive: per questo motivo deve rispecchiare la personalità degli sposi al 100%.

Per la camera da letto bisogna valutare bene lo spazio a disposizione, il colore adatto è il blu in tutte le sue sfumature fino all’indaco (tra l’azzurro e il violetto), che offrirà un effetto rilassante. Forse è ancora presto per pensarci, ma se già è presente la camera dei bambini, le pareti non devono presentare composizioni rigide e i colori dovranno essere pastello, come rosa, verde, azzurro, ecc.

Lo studio, se c’è, deve essere un luogo di riflessione, metteteci tutto quello che vi piace, studiando bene i punti di luce. Evitare pareti con colori scuri in cor-ridoio, è bene utilizzare colori chiari pastello.

Il bagno deve essere uno spazio comodo dove potersi lavare, meglio una vasca con bordo largo e un bel lavandino grande, preferibilmente le pareti devono es-sere bianche poiché suggerisce una sensazione di pulito, ma anche verde chiaro ed azzurro vanno bene. Asciugamani colorati per accendere l’ambiente.

CORREDOUna volta era la madre della sposa che si occupava di tutta la biancheria della casa. Oggi è la sposa che sceglie e decide la biancheria.

Per la biancheria da letto: completo lenzuola matrimoniale, coperte di lana, plaid, piumino, copripiumino con federe, trapunta, coperta di piquet bianca. Per quella da bagno: set di asciugamani, asciugamani piccoli e medi di seta, tappetini, accappatoi. Per quella da tavola: tovaglie di cotone o lino, mol-lettone, set all’americana, centrini per vassoio. Mentre per quella da cucina: asciugapiatti di misto lino, asciugabicchieri di lino, asciugamani di spugna, grembiuli da cucina e presine.

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ARRIVARE AL GRAN GIORNO!Dopo aver organizzato tutto per il vostro gran giorno di certo non potete essere stanchi nel momento in cui pronuncerete il fatidico Sì. Nascondete le occhiaie e quei chiletti che evete messo su per lo stress del lavoro! L’occasione è giusta per fare massaggi e prendervi cura della vostra pelle e del vostro corpo, ma non solo... anche dello stato d’animo; la soluzione migliore è farlo in modo naturale, con piccole attenzioni quotidiane a cui potete dedicarvi personal-mente e ad altre per cui occorre affidarsi a centri estetici di fiducia.

Il giorno prima, per esempio, è utile dedicare almeno un paio d’ore a se stessa, magari con dei massaggi rilassanti o prendendo un the con un’amica e scambiarsi due chiacchere.

Il consiglio è quello di non voler strafare ed esasperare tutto, bensì di im-parare a valorizzare ed apprezzare i vostri pregi, senza voler imitare qualcun’altra.

LA LUNA DI MIELESarà che il termine “miele” sembra essere un chiaro riferimento alla dolcez-za dei giorni di vacanza successivi al matrimonio, ma il viaggio di nozze da sempre rappresenta una sorta di sigillo amoroso, a conclusione di un percorso - quello dei preparativi - andato a buon fine. Solitamente vengono predilette mete con una natura incontaminata o comunque riconducibili ad un’idea di benessere e relax, che soddisfino a pieno aspettative e desideri, poichè si tratta di un ricordo che rimarrà per tutta la vita. Gettonatissime le mete esotiche, le spiagge bianche, i mari cristallini e il mistero delle terre orientali: moltissimi investono molto infatti su località lontane, che pur essendo molto più costose, assicurano un trattamento regale. Non mancano poi i più avventurosi che op-tano per coraggiose attraversate del deserto, oppure si lasciano affascinare da

luoghi chic dove la vacanza diven-ta un modo per farsi coccolare in piena comodi-tà. Navi bellissime infine, assicurano soggiorni fascinosi che dosano sapientemente relax, divertimento ed eleganza.

Crediamo che nessuno, anche se avventuroso, sia felice di cadere in spiacevoli inconvenienti quali alberghi fati-scenti, perdita dei bagagli, rischi, imprevisti, cibi strani, notti in bianco, o addirittura agenzie fantasma. Per que-sto è di fondamentale importanza affidarsi all’esperienza di agenzie di viaggio serie e qualificate, che saranno in grado di consigliarvi le soluzioni migliori per una luna di miele indimenticabile.

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na In breve...PASSO DOPO PASSO

SEI O PIÙ MESI PRIMA:-definire il budget-scegliere la chiesa o il municipio-verificare la disponibilità del luogo del ricevimentoCINQUE-SEI MESI PRIMA:-confermare la chiesa o il municipio; prenotare definitivamente il luogo del ricevimento

-preparate gli incartamenti necessari da consegnare in chiesa e al municipio

-frequentare il corso pre-matrimoniale per chi si sposa in chiesa

-scegliere gli abiti, le scarpe e gli accessori-ordinare partecipazioni, inviti e ringraziamenti

-compilare la lista nozze-preparare la lista degli invitatiTRE MESI PRIMA:-ordinare i fiori per tutta la cerimonia e per il bouquet-scegliere gli addobbi e le decorazioni-contattare chi si occuperà di musica, fotografia ed eventuale video-prenotare il viaggio di nozze

DUE MESI PRIMA:-scegliere ed informare i testimoni, le damigelle ed eventuali paggetti-inviare le partecipazioni-prenotare le bomboniere-scegliere il menù-verificare la disponibilità del parrucchiere ed effettuare le relative prove

UN MESE PRIMA:-prenotare l’auto che si occuperà del trasporto degli sposi-scegliere le fedi-fare la prova generale di abito, trucco e parrucco-scegliere e acquistare gli abiti per damigelle e paggetti-fare qualche prova in chiesa, con paggetti e damigelle-verificare la lista degli ospiti e confermare il numero di partecipanti al ristoranteQUALCHE GIORNO PRIMA:-confermare tutti gli appuntamenti per il grande giorno con parrucchiere etc...-consegnare le fedi ai testimoni-saldare tutti i conti con i fornitori

COSA FARE E COSA NON FARE• ad abiti che siano d’effetto, pur non dimenticando il buon gusto e senza osare troppo

• ai testimoni che seguono lo stile degli sposi• all’abito total white per lo sposo estivo• alle scarpe della sposa coordinate con l’abito• a scarpe senza decori per lo sposo• al fiore all’occhiello per lo sposo• alle trasparenze per la sposa se dosate• al bouquet intonato ai fiori scelti per la chiesa• al trucco naturale e dosato• all’anello di fidanzamento• alla foto ricordo da spedire con i ringraziamenti

• all’’utilizzo della borsetta se il ma- trimonio è celebrato in chiesa

• alla cravatta e pappillon se l’uomo sceglie il tight• al bianco e al nero per le invitate• allo smoking per lui• ai guanti e al cilindro indossati, perchè vanno sempre tenuti in mano• ai calzini corti o chiari per lo sposo, ai collant troppo coprenti per la sposa• all’abbronzatura accentuata• allo smalto troppo vistoso• agli abiti troppo vistosi per le invitate• ad un profumo troppo forte• all’utilizzo di biancheria intima con troppi pizzi poichè potrebbe segnare il vestito

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na In breve...PASSO DOPO PASSO

SeI o pIù meSI prImA:-definire il budget-scegliere la chiesa o il municipio-verificare la disponibilità del luogo del ricevimentocInque-SeI meSI prImA:-confermare la chiesa o il municipio; prenotare definitivamente il luogo del ricevimento

-preparate gli incartamenti necessari da consegnare in chiesa e al municipio

-frequentare il corso pre-matrimoniale per chi si sposa in chiesa

-scegliere gli abiti, le scarpe e gli accessori-ordinare partecipazioni, inviti e ringraziamenti

-compilare la lista nozze-preparare la lista degli invitatitre meSI prImA:-ordinare i fiori per tutta la cerimonia e per il bouquet-scegliere gli addobbi e le decorazioni-contattare chi si occuperà di musica, fotografia ed eventuale video-prenotare il viaggio di nozze

due meSI prImA:-scegliere ed informare i testimoni, le damigelle ed eventuali paggetti-inviare le partecipazioni-prenotare le bomboniere-scegliere il menù-verificare la disponibilità del parrucchiere ed effettuare le relative prove

un meSe prImA:-prenotare l’auto che si occuperà del trasporto degli sposi-scegliere le fedi-fare la prova generale di abito, trucco e parrucco-scegliere e acquistare gli abiti per damigelle e paggetti-fare qualche prova in chiesa, con paggetti e damigelle-verificare la lista degli ospiti e confermare il numero di partecipanti al ristorantequALcHe gIorno prImA:-confermare tutti gli appuntamenti per il grande giorno con parrucchiere etc...-consegnare le fedi ai testimoni-saldare tutti i conti con i fornitori

COSA FARE E COSA NON FARE• ad abiti che siano d’effetto, pur non dimenticando il buon gusto e senza osare troppo

• ai testimoni che seguono lo stile degli sposi• all’abito total white per lo sposo estivo• alle scarpe della sposa coordinate con l’abito• a scarpe senza decori per lo sposo• al fiore all’occhiello per lo sposo• alle trasparenze per la sposa se dosate• al bouquet intonato ai fiori scelti per la chiesa• al trucco naturale e dosato• all’anello di fidanzamento• alla foto ricordo da spedire con i ringraziamenti

• all’’utilizzo della borsetta se il ma- trimonio è celebrato in chiesa

• alla cravatta e pappillon se l’uomo sceglie il tight• al bianco e al nero per le invitate• allo smoking per lui• ai guanti e al cilindro indossati, perchè vanno sempre tenuti in mano• ai calzini corti o chiari per lo sposo, ai collant troppo coprenti per la sposa• all’abbronzatura accentuata• allo smalto troppo vistoso• agli abiti troppo vistosi per le invitate• ad un profumo troppo forte• all’utilizzo di biancheria intima con troppi pizzi poichè potrebbe segnare il vestito

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na Per non dimenticare maiGli anniversari di matrimonio, a seconda del numero di anni trascorsi insie-me dagli sposi, assumono una denominazione particolare. I più conosciuti sono ovviamente le nozze d’argento (25 anni di matrimonio), d’oro (50 anni), di diamante (60 anni) e di platino (75 anni). Non tutti sanno che esistono de-nominazioni specifiche anche per riferirsi a ricorrenze quali il primo anno di matrimonio, il secondo, il terzo, e così via, nonostante non vi sia una perfetta concordanza sul nome da assegnare a ciascun anniversario.

NOZZE D’ARGENTOLe nozze d’argento sono un bel traguardo nella vita di una coppia, un impor-tante anniversario per chi festeggia i 25 anni di matrimonio. Molte coppie, per questa celebrazione,, organizzano una nuova cerimonia in chiesa per rivivere le emozioni dello scambio delle fedi e della promessa di matrimonio. Di grande aiuto potrà rivelarsi il contributo del parroco della chiesa, che si adopererà per l’organizzazione della cerimonia (in alcuni casi si procede a celebrare un’unica messa per tutte le coppie che desiderano rinnovare le promesse di matrimonio nel corso dell’anno). A seguito può essere organizzato un rinfresco destinato ai parenti e agli amici più cari. In occasione del ricevimento è un gesto carino con-segnare agli invitati una piccola bomboniera con i tipici confetti color argento.

NOZZE D’OROLe nozze d’oro, che si celebrano in occasione dei 50 anni di matrimonio, figu-rano tra i più importanti traguardi nella vita di una coppia sposata. La cele-brazione delle nozze d’oro consiste nella ripetizione della cerimonia (sia pur in forma più tranquilla e riservata), un’opzione che consente ai coniugi di celebra-re il traguardo dei 50 anni rievocando il magico momento del “Sì”, lo scambio delle fedi nuziali, la promessa di matrimonio. Alla cerimonia potrà far seguito un rinfresco o un ricevimento riservato ai parenti ed agli amici più intimi, che si rivelerà peraltro l’occasione ideale per consegnar loro una piccola bomboniera ed i classici confetti color oro a ringraziamento della loro visita.

NOZZE DI DIAMANTE

Tra gli anniversari di matrimonio, le Nozze di Diamante sono senza dubbio uno degli appuntamenti più importanti per due sposi.

Le nozze di diamante sono infatti celebrate dalle coppie che hanno avuto la fortuna di vivere in-sieme 60 anni di matrimonio, una ricorrenza che, non a caso, viene simbolicamente associata alla più preziosa delle pietre, il diamante.

Per la sua purezza, il suo valore e la sua robu-stezza (il diamante è il materiale più duro esi-stente al mondo), il diamante ben riesce a defi-nire simbolicamente la preziosità di un legame che dura da ben 60 anni.

Per festeggiare le nozze di diamante ed il ses-santesimo anno di matrimonio si ricorre tra-dizionalmente ai confetti bianchi.

NOZZE DI PLATINO

La nozze di platino segnano inequivoca-bilmente un traguardo più che una meta e si celebrano a 5 anni da quelle di ferro. E’ un primato a cui poche coppie ambiscono e proprio per questo motivo andrebbero fe-steggiate in modo significativo e con le per-sone che ci hanno accompagnato durante tutta la vita: parenti e amici intimi.

1º Anno Nozze di cotone 2º Anno Nozze di carta 3º Anno Nozze di cuoio 4º Anno Nozze di fiori 5º Anno Nozze di legno 6º Anno Nozze di zucchero 7º Anno Nozze di rame 8º Anno Nozze di bronzo 9º Anno Nozze di ceramica 10º Anno Nozze di stagno 11º Anno Nozze di acciaio 12º Anno Nozze di corda 13º Anno Nozze di pizzo 14º Anno Nozze di avorio 15º Anno Nozze di porcellana 20º Anno Nozze di cristallo 25º Anno Nozze di argento 30º Anno Nozze di perle 35º Anno Nozze di corallo 40º Anno Nozze di rubino 45º Anno Nozze di zaffiro 50º Anno Nozze d’oro 55º Anno Nozze di smeraldo 60º Anno Nozze di diamante 70º Anno Nozze di ferro 75º Anno Nozze di platino

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