Transcript
Page 1: sanmaurosport auguri

aauugguurriisAN MAUROSPORT

A U G U R I D I B U O N E F E S T E D A T U T T I G L I I N S E R Z I O N I S T I

COPIA OMAGGIOPeriodico fondato da Franco Cavallero - Direttore editoriale: Fabrizio Cavallero - consulenza redazionale: [email protected] - tel 3282175177 - stampa: Sarnub, Cavaglià

supplemento a Insieme per aiutare nr. 1/12 - autorizzazione Tribunale di Torino n°5878 del 1°giugno 2005, direttore responsabile Renato Dutto

DA CIRCA MEZZO SECOLO L’UNICO PERIODICO OMAGGIO INTERAMENTE DEDICATO ALLE VICENDE DELLO SPORT SANMAURESE, E NON SOLO....

la mia spesa sotto casaBorelloBorello srl ci trovi a:

Castiglione-via Torino 20 - via Don Brovero 8San Maurovia Martiri della Libertà 24Baldisseropiazza Caduti senza Croce 71

Pattinaggio a rotelle

Pallavolo

Ciclismo

Rimarrà negli annalidel pattinaggio piemonte-se questa stagione dei

Pattinatori San Maurocapaci di sopperire a milledifficoltà, non ultima la

mancanza di un impiantoadeguato dove potersiallenare, con il sacrificio e

la costanza di tutti: atleti,dirigenti, genitori e spon-sor.

Al termine di un’esta-te che ha cambiato i con-notati al Sant’Anna pervia degli addii di Risso,Girard, Blasi e Graziana, iSanmauresi hanno persoun po’ di quell’aria sba-razzina degli ultimi anniper assumerne una piùriflessiva e matura.

I nuovi arrivi di qua-lità di Castelli, Simeon,Robazza e Jourdanhanno immediatamentefatto indicare a molteparti il Sant’Anna quale

favorito per la lotta ditesta (e certo qualcuno loha anche fatto pertogliersi un po’ di pres-sione di dosso).

Tuttavia, anche que-st’anno la concorrenza aipiani alti della B2 si stadimostrando più che maiagguerrita. Causa ungirone dispari, ai bianco-rossi tocca subito il turnodi riposo, da scontarenella prima giornata.L’avvio di campionatocosì avviene in trasferta a

Cuneo, dove s’intuisceche nessuno farà scontiai ragazzi di Usai e,soprattutto, che è megliodimenticare le belle ami-chevoli precampionatoper non perdere di vistail vero obiettivo. Il 3-1 sulcampo di Cuneo è unabella prova di carattere,ottenuta risalendo da 0-1e 12-18 nel secondo set,grazie all’esperienza diSimeon e Castelli, che

di Monticone GiovanniStrada Mongreno, 16TORINO tel. 011.898.01.93chiusura domenica sera e lunedì

Il Direttore Franco Cavallero dai Cieli Augura a SAN MAURO SPORTun lieto futuro in compagnia dei fedeli collaboratori, sponsor e amati lettori

visto dal nostro Carlo Sterpone

San Maurovia Settimo 5

tel. 011.898.66.60dal martedì al sabato

8,30-19,30

gradito appuntamento

Giovedi aperti fino alle 21,30

PATTINATORI DA RECORD

servizi a pag. 3-7

nella foto gli atleti da record

continua a pag.2

Si conclude, col terzoanno di operatività, ilmandato dell’attualeConsiglio Direttivo delC.C.PIEMONTE che trac-

cia un bilancio più chepositivo del triennio tra-scorso nell’organizzare epartecipare attivamenteall’attività agonistica dellasocietà ottenendo molte-plici risultati di squadra edindividuali. Anche la sta-gione 2012 si chiude conbuoni risultati di squadrae individuali. L’attivitàdella società ha vistoimpegnati i propri atleti indiverse manifestazioni,spaziando dalle granfon-do alle cicloturistiche,dalle gare in MTB a quellea circuito, dalle cronome-tro individuali alle crono-scalate e randonnèe spar-se in tutto il territorionazionale con qualchesconfinamento nellenazioni vicine. L’attivitàprincipale rimane quellalegata alle granfondo chevede il TGF (Team Gran

Fondo) impegnatissimonel conseguire brevetti,premiazioni individuali edi squadra grazie ai 48atleti che hanno totalizza-to ben 383 presenze in 34diverse manifestazioninazionali e internazionaliottenendo ben 48 brevettitotali nei vari circuiti.

Gli obiettivi del TGFper il 2012 erano COPPAPIEMONTE e PIEMON-TE BIKE TOUR. La CoppaPiemonte ha visto ilC.C.PIEMONTE guada-gnare la 6^posizione daprotagonista con ben 23brevettati, in una stagionemolto combattuta condiversi team agguerriti epronti a fare risultato. Perquanto riguarda ilPiemonte Bike Tour leclassifiche devono essere

C.C.P. Missione Compiuta

continua a pag.2

servizi a pag. 13-32

Il S.Anna ci crede

Page 2: sanmaurosport auguri

2 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

hanno ristabilito le giustegerarchie in campo neiconfronti di Pistolesi eMiglietta. Più sofferta lapartita seguente, chiusa3-2 contro il PMT Torinodegli ex Balestra,Viglione, Tallia ePontarollo. I torinesi sidimostrano squadraordinata e che concedepoco agli avversari,obbligando i biancorossia risalire da 1-2, peraggiudicarsi la vittoriagrazie a un notevolesprint finale, frutto dellemosse di Usai che trovain Benedetto eColangelo le chiavi per

dare equilibrio alla pro-pria squadra. La panchi-na risulta decisiva anchea Santhià, di fronte a unasquadra che vuole dimo-strare di valere di piùdella lotta salvezza. Lasquadra di Manavellamette in campo tantagrinta e punta a ridurreal minimo il numero dierrori, obbligando ilSant’Anna a rigiocare piùvolte il punto per portarea casa il 3-1 finale e ter-minando con una rota-zione decisamente insoli-ta rispetto ai programmid’inizio stagione(Robazza all ’ala eCrosetto opposto). Allaquinta di campionato, al

S.ANNA segue dalla pag.1 PalaBurgo contro SanGiuliano Milanese, i san-mauresi steccano il primoconfronto diretto.Sconfitta che condensa in5 set (la gara è terminata2-3 per i lombardi) tutti ilati positivi e meno positi-vi dei sanmauresi in que-sto avvio di stagione. Adun avvio sicuro e fortedei propri mezzi sfruttan-do le caratteristiche diSacchi, Robazza eFumagalli il Sant’Anna siporta agilmente 2-0. Aquesto punto di frontealla risposta lombarda aibiancorossi manca lacapacità di fare l’ultimodecisivo passo verso lavittoria, lasciandosi sfilarela partita dalle dita. In untorneo lungo e decisa-mente imprevedibilenulla è deciso (tantome-no dopo 4 partite e unturno obbligato di sosta),ma per il suo stesso beneil Sant’Anna deve inter-pretare al meglio i segnalidi questo avvio di stagio-ne, in modo da fare ilmassimo per provare arispettare i programmi ele ambizioni di inizio sta-gione.

ALESSANDRO GIBELLINO

(ADDETTO STAMPA

SANT’ANNA)

nella foto la B2

Gli atleti del S.Anna Tomcar

ancora pubblicate ed uffi-cializzate, ma sicuramen-te la società sarà sulpodio giocandosi le primetre posizioni del circuitoin questione con 10 bre-vettati. Da segnalareanche il 1° posto al neo-nato GRAN PREMIOMARE D’AUTUNNOdisputato nelle tregranfondo di fine stagio-ne in Liguria per il qualesi registrano 7 brevettati.Per quanto concerneCOPPA LIGURIA, purnon essendo un obiettivodi società, si registra unottimo 2° posto pernumero brevettati (8) eper km percorsi.

A livello individuale ilC.C.PIEMONTE ottieneben 14 premiazioni neivari circuiti oltre alle deci-ne di premiazioni indivi-duali nelle singolegranfondo. In COPPAPIEMONTE spiccano lepremiazioni sui percorsilunghi per Monica MUCI4° posto categoria F2,Claudio CALVARESE 2°posto categoria SGEN,

Alessandro PANELLI 2°posto categoria VET2,Valter MARINO 6° postocategoria GEN eFrancesco ONORATO 9°posto categoria M2. Supercorsi medi ottiene lapremiazione PierinoTADDIO 6° posto cate-goria GEN. I premiati alPIEMONTE BIKE TOURsono: Monica MUCI 2°posto categoria W2,Valter MARINO 1° postocategoria M6, AlessandroPANELLI 1° posto cate-goria M5 per i percorsilunghi, mentre per i per-corsi medi si piazzanoPierino TADDIO 3° postocategoria M6 e GoffredoDE ANGELIS 2° postocategoria M7. Oltre chesulle strade di casa, ilC.C.PIEMONTE si rendeprotagonista in terra ligu-re ottenendo al GRANPREMIO MARE D’AU-TUNNO la premiazionecon Valter MARINO al 2°posto categoria M6, men-tre in COPPA LIGURIAsono Monica MUCI 3°posto categoria F2 ePierino TADDIO 5° postocategoria G2 a rappre-

sentare il TGF alle pre-miazioni del suddettocircuito. Manca all’appel-lo Claudio RENDINEL-LA, infortunatosi nelperiodo clou della sta-gione a causa di unacaduta, dovendo cosìrinunciare alle probabi-lissime premiazioni neidue circuiti piemontesima che si è rifatto condiverse premiazioni dicategoria nella singolemanifestazioni.

Nel settoreRandonnèe il portacoloriper eccellenza delC.C.PIEMONTE èMichele SCALVINI cheogni anno collezionaimprese estreme. Dopoaver ottenuto l’ennesimobrevetto della “1001MigliaItalia” con tempe-rature cocenti addiritturaoltre i 46°, la vera impre-sa estrema la compieconquistando il CREI(Challenge RandonnèeExtreme Italia) circuitocaratterizzato, oltre cheda percorrenze dimigliaia di km, con sali-te di decine di migliaia dimetri di dislivello! Da

registrare anche una newentry nel settoreRandonnèe: Flavio CAR-GNIN che conquista lamaglia della NAZIONA-LE ITALIANA RAN-DONNEE.

Riguardo le cronome-tro individuali è TjallingKRAMER ottimo passistaolandese a rappresentareil C.C.PIEMONTE parte-cipando ad alcune mani-festazioni con buonirisultati, completandocosì una partecipazione a360° nelle varie fasi ago-nistiche del settore stra-da.

Memorabile la parte-cipazione alla SUSA-SUSA in agosto per 9atleti del TGF che hannopercorso circa 210 kmcon 4.400 metri di ascesatotale, scalando nell’ordi-ne Moncenisio,Telegraphe, Galibier,Lautaret, Monginevrosupportati dal PresidenteRemo LANO in ammira-glia in una giornata cli-maticamente stupenda.

C.C.P. segue dalla pag.1

CICLISMO

I ciclisti della C.C.P: “popolo “ di agonisti, amatori e randonnèeurs

SERVIZI A CURA DI GIANFRANCO POLI

nella foto la C.C.P.

nella foto la C.C.P. al raduno nazionale cicloturismo a Senigallia

Page 3: sanmaurosport auguri

3sAN MAUROSPORT aauugguurrii

preparazionidi Franco Voletto & C.

strada del Cascinotto, 139/int.34 - TORINOtel. 011.22.38.204 - fax 011.22.38.604

NUOVA

SEDE

Pattinaggio

San Mauro 2012 da RecordSocietà Campione d’Italia corsa Indoor

Società Campione d’Italia corsa su strada

Società Vice-Campione d’Italia corsa su pista

Società vincitrice della Coppa Piemonte

12 Titoli Italiani individuali

Stefano Gili 4 ori ai Campionati Italiani, 1 argento ai Campionati Europei

Alessio Paciolla 2 ori e 3 bronzi ai Campionati Italiani, 1 argento e 2 bronzi

Campionati Europei

Enrico Salino 2 ori e 3 argenti ai Campionati Italiani

Serena Agostino 2 ori e 1 bronzo ai Campionati Italiani

Filippo Manera 1 oro 3 argenti e 2 bronzi ai Campionati Italiani

Simone Martino 1 oro 2 argenti e 2 bronzi ai Campionati Italiani

Yuri D’Angelo 1 argento ai Campionati italiani

Enrico Peri 1 argento ai Campionati italiani

Federico Rutigliano 1 bronzo ai Campionati Italiani

Elisa Salvadego 1 bronzo ai Campionati Italiani

Martina Paciolla 1 bronzo ai Campionati Italiani

Andrea Martino 1 bronzo ai Campionati Italiani

Pattinaggio

1° MEMORIAL SAMUELE GIACCAGLIAIl 30 settembre al

Parco della Colletta aTorino si è svolto il 1°memorial in onore diSamuele Giaccaglia,come lo hanno definitoin molti, grande amicodel pattinaggio nonchésocio storico dell’asdPattinatori San Maurodal 1986,un uomo digrande simpatia e vogliadi fare che si è moltoprodigato per far si chela società potesse arriva-re ai livelli raggiunti inquesti ultimi anni.

Come in molti trofeiconclusi quest’anno laPattinatori San Mauroporta a casa l’ennesimavittoria a livello societa-rio con grande soddisfa-zione da parte dell’alle-natore SimoneGiaccaglia, degli atleti e

dei dirigenti che hannoimpiegato molto perpoter organizzare almeglio questo evento.

I risultati individualisono:

cat. giovanissimi 1maschi: Alberto Salino –1° nella 200 mt. linea

cat. ragazzi 2 maschi:Enrico Salino – 1° nella200 mt. sprint e nella3.000 mt. linea seguito aruota su entrambe ledistanze dal compagno disquadra Filippo Manera

cat. allievi maschi:Enrico Peri – 2° nella 500mt. sprint

cat. juniores maschi:Alessio Paciolla, AndreaZarlenga, AlessandroRuzza, Stefano Gili,Federico Rutiglianorispettivamente 1°-2°-3°-4° e 5° nella 10.000 mt. a

punti mentre nella 500 mt.sprint 1° Andrea Zarlenga,2° Stefano Gili e 3°Federico Rutigliano e 5°Alessandro Ruzza

cat. juniores femmine:3° Rebecca Ghergo e 4°Serena Agostino nella10.000 mt. punti mentrenella 500 mt. sprint siaggiudica l’oro SerenaAgostino e le sorelleRebecca e Jessica Ghergogiungono rispettivamente3° e 4°

cat. seniores maschi:3° Simone Martino e 4°Andrea Scappini nella10.000 mt. a punti mentrenella 500 mt. sprint i fra-telli Simone e AndreaMartino si aggiudicano il1° e il 3° posto

cat. seniores femmine:1° Martina Paciolla nella10.000 mt. a punti e 3°

nella 500 mt. sprint edElisa Salvadego 2° nella500 mt. sprint

Ottime prestazionianche per gli atletiMassimiliano Rizzi,Lorenzo Scarponi, MirkoMolena, Linda Peri, RebaBeltramo, ColombattoAndrea, Anna ChiaraCavalieri, MilenaSchitulli, Scifo Roberto,Di Nuzzo Gabriele,Edoardo Quarona,Matteo Mule’, EmilianoCoppola, Andrea Renati,Arianna Coppola, YuriD’Angelo, Rosy Alibardi,Alessia Rizzi, BarbaraColombatto, EdoardoMazzotti, Jessica Ghergo,i fratelli Elia e Matteo LoCogliano e AlessioFontana.

Ciclismo

La C.C.P. Coppa Liguria e Coppa Piemonte

3° Memorial C.C.PiemonteLa gara valida come

3^ Prova del CampionatoItaliano di MF e F ciclotu-rismo per società, a titoloregionale sul solito per-corso di 82 km ha attra-verso il Canavese contransito attraverso Agliè eritorno a San MauroTorinese dopo la sostaper il ristoro.

Alla gara si sonoiscritti 287 ciclisti appar-tenenti a 33 società e 7donne

La classifica è laseguente:1^ classificataC.C.Piemonte che comeconsuetudine rinuncia alpremio a favore della 2^classificata2^ classificata S.C. NizzaLingotto3^ classificata S.C.Borgaro Italpunte4^ Classificata S.C. GranRoero5^ classificata V.C. Frejus6^ classificata S.C.Sportman 1^ societàdegli Enti

Alla premiazionehanno partecipato il sin-daco di San MauroTorinese Ing. UgoDallolio , l’assessore alloSport MargheritaArborea e alcuni familiaridei ciclisti a cui è intitola-to il Memorial: NicolaCioce, Egidio Meneghettie Fernando Luciani.

Durante la premia-zione è stato premiato

anche il ciclista più anzia-no Albino Nicola classe1930 della S.C. NizzaLingotto che ha pedalatotutto il percorso.

Il più giovane dellaS.C. STSport classe 1994e il giovanissimo atleta disoli 9 anni della societàciclistica Sanmaurese.

Alle donne iscritte allagara e stato offerto unomaggio

PS_ Il presidente RIN-GRAZIA, in modo parti-colare, i soci del TGF perla numerosa partecipazio-ne, che ha sicuramentecontribuito al nostro suc-cesso in questa gara esperiamo anche nel con-seguimento del piazza-mento finale, obbiettivodella società per la stagio-ne in corso.

nella foto la C.C.P. TGF alla partenza a Susa

Coppa LiguriaNOVI LIGURE

PremiazioniPer gli atleti del TGF

della C.C.Piemonte è oradi tirare le somme: inco-minciano le premiazioni.Oggi a Novi Ligure pres-so il Museo deiCampionissimi, si sonosvolte le premiazioni delcircuito Coppa Liguriacon ben 8 nostri atleti trai brevettati:

Monica Muci -Severino Trozzola -Maurizio Anselmi - IvanoFerrero -Goffredo De

Angelis - Pierino Taddio -Valter Marino - MartinaGiuseppe e di cui 2 pre-miati tra le categorie:Monica Muci 3° postocategoria F2Pierino Taddio 5° postocategoria G2 Giornatabellissima, con pranzoofferto dalla società orga-nizzatrice

Coppa PiemonteBRA Premiazioni

A Bra si e svolto ilpranzo per festeggiare lepremiazioni di CoppaPiemonte 2012, giornataabbastanza fredda dal

punto di vista climaticoma noi ciclisti non ci spa-venta niente e quindidopo un buon pranzo eun buon caffè tutti allepremiazioni.

Ben 23 atleti dellaC.C.Piemonte hannoportato a termine il cir-cuito Coppa Piemonte dicui: 18 atleti superbrevet-tati 6 gare su 65 atleti brevettati 5 garesu 6

6 gli atleti premiati trale categorie

Sui percorsi lunghi:Claudio Calvarese 2°

posto categoria SGEN Alessandro Panelli 2°

posto categoria VET2Monica Muci 4° posto

categoria F2Valter Marino 6° postocategoria GENFrancesco Onorato 9°posto categoria M2

Sui percorsi medi:Pierino Taddio 6° postocategoria GENLa C.C.Piemonte si èclassificata al 6° posto trale società partecipanti Ora a tutti gli atleti delTGF l’augurio di un meri-tato riposo

Michele Scalvini por-tacolori dellaC.C.Piemonte ha portatoa termine la più lungarandonnèe d’Europa “La1001 MigliaItalia”, 1625Km no stop attraverso 7regioni d’italia con undislivello complessivo diquasi 17000 metri, neltempo di 4 giorni 17 ore e21 minuti svoltasi dal 16al 22 agosto. 330 gliiscritti, 288 i partenti daNerviano e 193 gli atletiarrivati che hanno con-quistato il brevetto arri-vando entro il termine

max di 135 ore aumentatoa 147 ore a causa delgrande caldo che è arriva-

to a toccare i 46° nell’at-traversamento dellaToscana.

Randonnèe d’Europa “La 1001 MigliaItalia”

Page 4: sanmaurosport auguri

4 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Questa estate viaRoma si è traformata.Merito dell’AssociazioneCommercianti San MauroOltre Po che ha aperto ledanze di una manifesta-zione che ha visto coin-volte tutte le zona di SanMauro, festeggiare nei 4giovedì di Giugno, mani-

ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI

San Mauro di NoteQuando le associazioni scendono in strada e si mostrano alla cittadinaza valorizzando le persone e il territorio,una risorsa per tutta la città. Ricordiamo la bella giornata per programmare i futuri eventi

festazione denominata“San mauro di Note”.

Una Via Roma intera-mente pedonale ha vistola partecipazione diAssociazioni sportivecome l’Allotreb per ilCalcio, la Folgore per ilVolley, Danze caraibiche,Danza del ventre con

l’associazione Aziza, pat-tinaggio artistico dellaSkating Settimo ... e poiancora animazioni delleassociazioni Pi Greco epan per focaccia, gioco-lieri e come gran finaleconcerto cover di VascoRossi, tenuto dal fantasti-co gruppo dei

Blascomania.Meglio di così non

poteva andare per unamanifestazione che, adetta della gente è statala prima e per ora l’unicain zona Oltre Po che hacoinvolto oltre 1000 per-sone tra partecipantiospiti e passanti.

Sembrava non esseresotto casa; vivere la viapasseggiando in mezzoalla corsia principale,affacciarsi dal balcone evedere manifestazionisportive dei piccole e poi

sentire un concerto dialto livello comodamenteseduti al bar sotto casa hafatto vivere una seratamagica ai cittadini e com-

mercianti. L’augurio èche tutto questo possaripetersi e migliorarsi,propio perchè la nostracittà ha bisogno di

momenti come questi peressere vissuta anche disera!

Questo il ricordo diuna serata estiva. Con i

ricordi di quella giornata,con il sole e i bei ricordi ciemozioniamo al ricordo.Con entusiasmo aspettia-mo il prossimo evento!

La stagione 2012 delleruote grasse, ovvero MTB,piemontese ha presentatoin calendario uno dei cir-cuiti, a detta di moltiesperti nel settore, piùbelli e impegnativi delpanorama nazionale: laCoppa Piemonte.

Ai nastri di partenzaalla 1° prova si sono pre-sentati circa 400 bikerstutti pronti a darsi batta-glia sui vari tracciati ini-zialmente più abbordabiliperché situati su colline edislivelli meno importantiper poi portarsi alle alpipiemontesi dove l’impe-gno per terminare la garaè stato decisamente piùalto.

Ogni prova si è pre-sentata all’altezza dellasituazione con buonelocations e altrettantobuoni servizi pre e post

gara.Sfortunata l’Erbaluce

di Candia che ha avutonel clima il peggiore deinemici, tanta acqua,tanto fango e ….. i bikerspronti a nuotarci dentro.

Per tutte le altreprove il tempo ha sem-pre aiutato gli organizza-tori a portare a terminela gara nel migliore deimodi.

Tra le varie categorieil Master Team si èmesso in evidenza riu-scendo a portare sul 2°gradino del podioMassimo Rizzi nellacategoria M4, 4° posizio-ne per Luca Rovera tragli M2 e GiuseppeColombo tra gli M6, 9°piazza per il sanmauresePiero Paletto tra gli M5 e10° posizione di LorenzoBongiovanni tra gli M2.

La tenacia e la costan-za di tutti gli altri compo-nenti del Team han fattosì che la squadra si siaaggiudicata la terza posi-zione nella classifica fina-le di società.

Quest’anno non pen-savo di poter essere cosìcompetitivo, ci diceMassimo Rizzi, visto checorrevo per l’ultima sta-gione tra gli M4 e dopo leprime 2 gare i risultatinon erano poi così buoni,ma dalla Rampignado hocambiato bici e soprattut-to la misura delle ruote:sono passato ad una 29’’e la sensazione è statasubito positiva; da quelmomento in poi è statoun susseguirsi di risultatipositivi che mi ha portatoa fine stagione ad aggiu-dicarmi il Trofeo 29’’erSpecialized over 39 e sfio-

rare la vittoria di categoriain Coppa Piemonte vintada un biker di grandespessore come BollatiEttore.

Il prossimo anno pas-serò tra gli M5 e sarà nuo-vamente una lunga sta-gione di gare che culmi-nerà, spero a settembrecon i campionati italianimarathon in Sicilia a cuivoglio partecipare e poi…. Boh sicuramente con-tinuerò a pedalare perchéè un tipo di fatica che solochi pedala sa quanto fastare bene e io non riescoa rinunciare.

Ringrazio i nostrisostenitori che ci hannopermesso di portare a ter-mine una stagione ricca disuccessi sperando di averliancora al nostro fianco omeglio sulle nostremaglie.

Grazie a MJ Manabbigliamento, CicliCapella, Centrale del

Latte di Torino, M2Informatica, AutofficinaRizzi, Elettrocar ricambi

MTB

MASTER TEAM E MASSIMO RIZZI A PODIO IN COPPA PIEMONTE

elettrici per auto, MoiGiuseppe ImpiantiElettrici.

Inoltre voglio men-zionare i miei compagnidi squadra grazie ai qualiabbiamo raggiunto unrisultato così prestigiosoa livello regionale:Aseglio Tiziano, BellioEmanuele, CaboniGiampy, CastellettiOttavio, Formica Remo,Martinengo Ivano,Mozzone Pier, PapottiDanilo, QuaràAlessandro, VistariniMauro, VaudagnottiVittorio, Viola Ottavio,Trotta Matteo e la nostrarappresentante femmini-le Chinaglia Elisa.

Buone Feste dalMASTER TEAM e arrive-derci al 2013 !!!!!!!

nella foto Massimo Rizzi

nella foto le entusismanti evoluzioni del pattinaggio artistico Skating Settimo

nella foto le pattinatrici con il Presidente dell’associazione commercianti Marco Petrucci

nella foto le giovani pallavoliste della Folgore

nella foto i calciatori dell’Allotreb

Page 5: sanmaurosport auguri

5sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Le nostre offertemodello ANNO EURO

HONDA SH 150 2004 1300DUCATI SENNA748 2002 4800KYMCO G.DINK 250 2005 1450MALAGUTI PHANTOM 200 2003 1350BANELLI ADIVA 150 2001 1500SUZUKI SV650S 2000 1500KYMCO AGILITY 125 R/12 2008 900KYMCO LIKE 125 2009 1250

Durante la praticasportiva, al contrario diquanto affermavano anti-che credenze, è necessa-rio bere. Anzi, è indispen-sabile reidratare l’organi-smo in virtù del dispen-dio di liquidi che puòessere anche molto con-sistente.

Praticando uno sport,qualunque esso sia e aqualsiasi livello, attraver-so la sudorazione perdia-mo una quantità più omeno importante diacqua e sali minerali.Queste perdite, chedipendono principalmen-te dall’attività fisica prati-cata (tipo e durata) e dallecondizioni climatiche(temperatura e umidità),vengono in parte corretedal nostro organismo madevono essere reintegratecon l’apporto di acqua,sali minerali e bicarbona-to. Dobbiamo però essereconsapevoli che esistonoparecchie tipologie di“bevande” e non tutte cipossono aiutare allo stes-so modo. Infatti, misuran-do la pressione osmotica

determinata dalle parti-celle in sospensione nelliquido e mettendola aconfronto con quella delplasma umano (280-300mOsm/l), possiamo sud-dividere le bevande in trecategorie: ipotoniche, iso-toniche e ipertoniche. Lebevande ipotoniche,caratterizzate da unapressione osmotica infe-riore a quella del plasma,vengono assimilate intempi rapidissimi edovrebbero essere assun-te poco prima e/o duran-te l’allenamento o la gara.Le bevande isotoniche,caratterizzate da unapressione osmotica iden-tica a quella del plasma,vengono assimilate intempi medio-rapidi edovrebbero essere assun-te prima e/o durante l’al-lenamento o la gara. Lebevande ipertoniche,caratterizzate da unapressione osmotica supe-riore a quella del plasma,vengono assimilate intempi lunghi e dovrebbe-ro essere assunte dopol’allenamento o la gara.

Quindi, alla luce di

quanto descritto nellerighe precedenti, labevanda ideale in allena-mento e in gara è di tipoipotonico o isotonico.Volendo essere più preci-si dovrebbe essere cosìcomposta: carboidrati(meno di 5 g); sodio(meno di 45 mg); potas-sio (meno di 20 mg);magnesio (meno di 12mg). Inoltre, durante ilperiodo di preparazione,per rendere più semplicela neutralizzazione dellescorie del metabolismomuscolare bisognerebbebere almeno un litro diacqua con componentidi bicarbonato nell’inter-vallo tra un pasto e l’al-tro. Mentre per non dilui-re eccessivamente i suc-chi gastrici, rendendo piùlenta la digestione, sidovrebbero consumareal massimo due bicchieridi acqua non gasata adogni pasto. Il giorno dellacompetizione, o comun-que quando si è deciso dicompiere il massimosforzo, è consigliabilebere due ore prima del-l ’impegno fisico assu-

mendo circa mezzo litrodi acqua oligomineralenaturale, ovvero con unresiduo fisso di almeno500 mg/l (bevanda isoto-nica). Durante l’impegnofisico è corretto assume-re bevande ipotoniche oisotoniche a temperatu-ra ambiente e a piccolisorsi. Il giorno dopo lagara è importante berealmeno un litro e mezzodi acqua a media mine-ralizzazione bicarbona-to-alcalina (bevandaipertonica) per reinte-grare la perdita idrica,favorire l’eliminazionedelle scorie e correggerel’acidosi causata dallafatica muscolare. Infinevorrei concludere ricor-dando che: bisogna sem-pre bere per reintegrare iliquidi persi anche senon si percepisce la sen-sazione di sete; le bevan-de che risolvono il pro-blema della sete devonoavere una bassa concen-trazione di sali e di zuc-cheri (fra quest’ultimi dapreferire fruttosio e mal-todestrine); sono vietatele bevande ghiacciate,gasate o con forti quan-tità di sali minerali e/ozuccheri; è sufficientesorseggiare, ad intervalliregolari, piccole quantitàdi acqua minerale(bevanda isotonica) atemperatura ambienteper limitare la perdita diliquidi e di sali mineralicausata dall’attività fisi-ca.

DOTT.CAVAGNAROBERTO

SALUTE

Che cosa bere durante l’allenamento o la gara?

i giovani atleti Allotreb e Folgore si sono esibiti nelle torride strade durante la manifestazione “San Mauro di Note”. Chissà come si sono idratati?

PROMOZIONI SU VEICOLI NUOVI PEUGEOT KYMCO PIAGGIO

I PREZZI SONO COMPRESI DI VOLTURA E GARANZIA UN ANNO

Page 6: sanmaurosport auguri

6 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Ristorante Pizzer ia

cucina tipica - specialità alla grigliasaloni per banchetti

forno a legna e pizze da asporto farinataRivodora - via Torino 22

tel 011.9431608

L’OSTERIAdei

BRICCONI

Discretamente buonoper l’A.S.S.O. il 2012 chesta per concludersi: sem-pre molto alto il numerodegli associati, quasi 220,anche se più per affezioneo sostegno alle finalitàassociative che per parte-cipazione alle iniziativeproposte. Alcune cammi-nate annullate per le con-dizioni meteo, altre riu-scite, come quella diPunta Manara a SestriLevante, o quella al

Mulino Val di FornoCanavese, od ancora ai“Faggi di Benevento”nell’Appennino Ligure;come sempre molto gra-dita la gita escursionisticache quest’anno ha avutocome meta principale ilParco Naturale diMassaciuccoli, Migliarinoe San Rossore e comeaggiunte la visita di Pisa el’escursione al Castellodella Pietra nell’entroterragenovese. Ma non di solescarpinate vivono gliAmici dei Sentieri di SanMauro ed Oltre: unadimostrazione è stata insettembre la straordinariapartecipazione dei Soci ela grandissima affluenzadi visitatori alla Mostra

fotografica dedicata ai 100anni del Ponte Vecchio diSan Mauro; qualcuno haosato stimare unaaffluenza di quasi 1500visitatori! Un enormesuccesso che, al di là dellestime soggettive, è statoconfermato dal grandenumero di copie del foto-libro-catalogo dellamostra – 175 – prenotatee distribuite, il cui ricava-to netto è stato destinatoal SEA di San Mauro; è

stato un grande impegnoper gli organizzatori, pre-miato dalla grandissimasoddisfazione per i risul-tati ottenuti e per i com-menti lusinghieri ricevuti.Tornando al tema cam-minate, al momento dellastesura di questo pezzonon si è ancora svoltal’ultima in programma

per l’estate di San

Martino, quella sullenostre colline traCastiglione, Cordova eSan Martino; dopo di cheai soci e simpatizzanti èproposto per il 25novembre il pranzo asso-ciativo alla Trattoria LaPirenta di Brozolo. Inquesta occasione saràpresentato il ricco pro-gramma per il 2013 che,anche se privo di giteescursionistiche di piùgiorni, prevederà un suc-

culento menù di escursio-ni giornaliere: si spazieràtra la Via Francigena epo-rediese (dintorni di Ivrea)e l’entroterra ligure delFinalese, tra le fioriture dinarcisi attorno ad Oropae la rupe di Santa Cristinain Val di Lanzo, tra iboschi collinari diSuperga e Moncanino ed

i boschi od il greto del Potra Gassino e San Mauro,per finire con un itinera-rio da grande traversatacollinare a sorpresa. Cisaranno quindi anche ilprossimo anno pane pertutti i denti e sentieri pertutte le suole; a chi poinon ne ha mai abbastan-za, i sentieri sono semprelì ad accogliere chi li ama,con tanti rovi da tagliare,con tanti tracciati da risi-stemare e segnaletiche daripristinare; chi c’è battaun colpo e contatti [email protected]

BRUNO FATTORI

Notizie A.S.S.O.Non di sole scarpinate vivonogli Amici dei Sentieri di San MauroSuccesso per la mostra sulla Mole e per il suo catalogo il cui ricavato netto è stato destinato al SEA di San Mauro

Una “ola” dei soci ASSO ai monumentali “Faggi di Benevento”

La città di Torino pos-siede 18 Kmq. di parchi egiardini (60.000 alberi cheombreggiano 320 km. distrade oltre a 100.000alberi di boschi collinari)da sempre ha saputo epotuto sfruttare il proprioterritorio collinare, lesponde dei fiumi e i tor-renti d’acqua. Il merito èda attribuire anche allasua splendida posizionegeografica in un’unicacornice tra colline e mon-tagne con i quattro fiumiche attraversano la città(Po, Dora Riparia, Stura eSangone) che ha fatto sìche l’amore naturale espontaneo per il verdepotesse convivere con l’a-nima metropolitana dellacittà stessa caratterizzatada una radice prettamen-te industriale. Nel 2008alla città di Torino è statoattribuito il titolo di CittàEuropea dell’Albero,un’onorificenza che vieneassegnata dal ConsiglioEuropeo di Arboricoltura(EAC). Non solo le zonecentrali presentano talicaratteristiche, ma oggipiù che mai in zoneanche decisamente peri-feriche la destinazioned’uso ha totalmentemodificato l’assetto urba-nistico, da zone periferi-che industriali si sono tra-sformate in zone urbani-stiche attente all’assettoecologico alla scopertaanche di originali adatta-menti botanici della città.

Nel corso del tempo ilnumero delle aree verdi èaumentato grazie anche afruttuose campagne disensibilizzazione per ilverde pubblico. Tutti glisforzi compiuti per lamanutenzione delle areeha fatto sì che il livelloqualitativo della vita deicittadini sia progressiva-mente aumentato, impie-gando ingenti risorseumane, tecniche e finan-ziarie per gestire talepatrimonio.

Questa ricchezza nonè solo paesaggistica ebotanica, ma occorre sot-tolineare anche quellaartistica ed architettonicaperché il “verde” spesso èla cornice di antichedimore, di castelli e spes-so di reali regge.

Se si considera lacomponente prettamente

storica spesso la storia digiardini e di parchi èampiamente legata allacommittenza sabauda e aipalazzi della nobiltà pie-montese, la realizzazionedella cosiddetta “coronadi delizie”, cioè le resi-denze extraurbane di loi-sir per il divertimento e leattività venatorie dellafamiglia regnante e dellacorte; dal XVI secolo sirealizzano giardini all’ita-liana per passare a quellodi stile francese e con ilgrande Xavier Kurten aquello inglese.

Attraverso le diverseprogettazioni è possibileanche riscontrare le figuredi architetti ed espertigiardinieri che hannolasciato un segno tangibi-le in ogni loro opera (es.Andrè La Notre, GiacomoPregliasco, Balbo Bertone

di Sambuy).Il percorso, che si può

intraprendere, giungefino ai nostri giorni conpersonaggi come PietroPorcinai e Russell Page ocon il recente ripristinodell’orto medievale diPalazzo Madama. In untempo decisamente piùrecente, negli anni ’90, ilComune di Torino e laRegione Piemonte hannoconcretizzato i progetti di“Torino Città d’Acque”(parco fluviale lungo lesponde dei fiumi torinesilungo 75 km. con unasuperficie verde di 1200ha.) e “Corona Verde”(rete ecologica di oltre 90

km. tra la città e la primacintura) con la creazionedi spazi verdi e di con-nessioni ecologiche con lariqualificazione dellesponde fluviali e la con-nessione con aree protet-te regionali. In questomodo sono nate variepiste ciclabili anche senzainterruzioni, a prevalentecarattere di svago, manello stesso tempo anchecome un ampio sistemadi mobilità ciclabile urba-na.

L’interesse suscitatoda un cosiddetto “turi-smo verde” ha permessoun notevole ampliamentodi interventi e progettiper migliorare la qualità ele molteplici richieste del-l’utenza. La conservazio-ne della natura oggi nonha solo lo scopo dellaconservazione del territo-

rio per poter garantireuno sviluppo sostenibile,ma di un’ulteriore apertu-ra e fruizione del territo-rio stesso. Così i parchi diTorino possono esseresuddivisi in quattro gran-di categorie. I parchiurbani rappresentanopienamente il polmoneurbano dove poter pas-seggiare e respirare un’a-ria un po’ più pulita; alcu-ni sono storici e altri direcente formazione la cuirealizzazione nasce pervalorizzare zone periferi-che urbane. I parchi flu-viali che sorgono lungo lesponde dei fiumi e sonodei veri e propri habitat

naturali per numerosespecie animali. I parchicollinari circondano lacittà che può essere cosìammirata da vari scorcipanoramici ed ovviamen-te i vari giardini che con learee attrezzate possonoallietare sia i bambini, gliappassionati di attivitàsportive e i cani che pos-sono godere di spazisenza recare danno. I par-chi extraurbani in generesono legati a residenzenobiliari e alla progetta-zione di grandi architetti egiardinieri che permetto-no anche così di trascor-rere ore piacevoli senzalunghi spostamenti dalluogo in cui si risiede.

Il Progetto di Identitàvisiva dei parchi prevedeanche un sistema di sup-porti informativi da collo-care direttamente nei par-

chi per fornire ai visitatoriinformazioni utili e cosìsono state individuate tretipologie per l’identifica-zione del parco stesso: lastilizzazione di un uccelli-no per i parchi urbani,un’anatra per i parchi flu-viali e uno scoiattolo perquelli collinari.

L’analisi seguente deivari tipi di parchi non èesaustiva e il parametrodella scelta verte su carat-teristiche maggiormentesignificative rispetto adaltre che riescono a met-tere in risalto alcuniaspetti del patrimonioverde di questo territoriourbano e non solo.

Parchi

Alla scoperta dei parchi di TorinoOrnella Paletto e Giuseppe Parola confermano la passione dei sanmauresi per la natura con questo bel libro recentemente pubblicato per LA STAMPA

Page 7: sanmaurosport auguri

7sAN MAUROSPORT aauugguurrii

San Mauro Via Trieste 20/22

Socio Coop conviene!Offerte speciali solo per i soci

Prestito sociale:al servizio del tuo risparmio

PattinaggioALESSIO PACIOLLAE’ ARGENTO AI MONDIALI

A settembre si sonosvolti tra Ascoli Piceno eSan Benedetto del Trontoi campionati mondialicorsa su pista e strada.

Uno dei protagonistidi questi campionati èstato il nostro atleta dipunta Alessio Paciollanella categoria junioresche si è aggiudicato lamedaglia d’argento nella10.000 mt. a punti e unbronzo nella 5.000 mt.americana (staffetta) con icompagni Melis ePutignano, a questi due

podi si deve aggiungereun 4° posto nei 10.000mt. a punti su pista, un6° posto nella 1.000 mt.ed un 8° posto nella 42km maratona su strada.

Da segnalare inoltreche sino alle ultime sele-zioni per i campionatisopra descritti per forma-re il team degli azzurric’erano anche altri dueelementi della pattinatorisan mauro, SerenaAgostino e Stefano Giliche sicuramente avrannoaltre occasioni per rifarsi.

a sinistra il campione Alessio Paciolla

edicola FELIXarticoli regalo

fraz. PedaggioCASTIGLIONE

Marco Morra(Cusatibike Racing Team),Valentino Gendusa (TeamPoirinese), GianpaoloPortalupi (Luigi Rum),Luigi Cornacchia (RedilCicli Matergia), BrunoSchiesaro (GattobigioCycling Team), RobertoDall’Osto (ApdPessionese), AntoninoPitiddu (GattobigioCycling Team) e ClaudiaPate (Colline Oltrepo)sono i vincitori del Tritticodi Chiusura 2^ serie,disputato nei primi tresabati di ottobre nei noticircuiti di Sito eCasanova.

Nasce il Trittico diChiusura 2^ serie, trepomeriggi agonisticiorganizzati con unosguardo al meteo perscongiurare le piogge . Ela magia sembra funzio-nare, regalando agliappassionati tre giornatedalle temperature ancoraquasi estive e la compa-gnia sempre rinvigorentedel sole autunnale.

I numeri sono notevo-li: 450 ciclisti ai nastri dipartenza, 126 premi asse-gnati e 22 trofei conse-gnati ai primi tre classifi-cati di ogni categoriacoronano una stagione disuccessi organizzativi.

La prima prova sidisputa sul breve circuitodel Sito, il tracciato speri-mentato con buoni risul-tati in questa stagione: tra

gli oltre centoventi par-tenti è da subito bagarre,numerosi i tentativi difuga presto riassorbiti dalgruppo che non haintenzione di lasciare ilvantaggio dei primiimportanti punti ad alcu-no. Le ruote più veloci

sul traguardo sono quelledel senior del CicliDedonato Road RunnersAntonio Giuliani, mentrealle sue spalle LuigiCornacchia della RedilCicli Matergia mette dasubito in chiaro le sueintenzioni nella categoriadei veterani. Tra i gentle-man la vittoria va aSalvatore Ciliberti, men-tre si aggiudica la vittoria

tra i supergentleman ARoberto Dall’Osto dellaPessionese.

Una settimana dimaltempo fa temere ilpeggio, ma il secondosabato il sole rispondenuovamente all’appelloall’Abbazia di Casanova.

Sfiorano i 190 i partenti,alcuni provenienti daregioni limitrofe per con-frontarsi sulle strade delcarmagnolese. Lo spiritoagonistico trova la suagiusta forma, sul lievedislivello dei sette chilo-metri del circuito unafuga riesce a prendercorpo tra le fila dellaseconda fascia. E’ quellagiusta, l’occhio esperto lo

comprende anche se ilgruppo non cede facil-mente le armi. Pocoprima del traguardo unguizzo stupisce gli avver-sari: è il presidente delGattobigio Cycling TeamBruno Schiesaro chetenta di anticipare tutti, e

con una mossa che daavventata si rivela astutataglia per primo il tra-guardo e si assicura ilpodio nel campionato.Tra i giovani arriva perLuigi Cornacchia (RedilCicli Matergia) il successomancato per un soffiosette giorni prima.

Le classifiche sonoormai parzialmente defi-nite, ma troppa sicurezzaè sempre rischiosa. E cosìanche la terza prova èuno spettacolo per nullascontato per il pubblicopresente. A più riprese trai giovani si manifestanotentativi di fuga, ma ilgruppo controlla e riduceogni distacco eccessivofino a riassorbire ognifuggitivo. Un’attenzione

che viene meno sul rettili-neo finale, dove DanieleGeraci (Pedala SportCanale) riesce ad avvan-taggiarsi quanto basta pertagliare il traguardo abraccia levate con un cen-tinaio di metri sul gruppo.Tra i gentleman è una

volata ristretta a definire ilpodio con Marco Morettidel Cicli Dedonato RoadRunners che batte sul filodi lana Angelo Dalpontidella Cavirio Pro Team.

Tempo di premiazioni:stilate le classifiche sono ilPresidente ProvincialeElisa Zoggia ed ilConsigliere Provinciale,nonché ideatore delTrittico, Pietro Negro aconsegnare ai primi tre diogni categoria il trofeo,prestandosi naturalmenteper le foto di rito. Seguela premiazione di giorna-ta, ed infine l’appunta-mento viene rinnovatoper la stagione 2013.

ELISA ZOGGIA

CICLISMO UDACE

Oltre 450 ciclisti per concludere inbellezza la stagione

3° e ultima prova Trittico di Chiusura 2° serie

nella foto i premiati SGA

nella foto i Junior premiati

nella foto i premiati SGA

L'associazione cultu-rale altreArti, nata a SanMauro nell'estate del2010, ha inaugurato ilsuo secondo anno di atti-vità nell'ambito del pro-

getto didattico musicaledenominato “JAM” ededicato specificatamen-te ai giovani e alle scuoledel territorio. Tutto risaleallo scorso settembre,quando i sanmauresiUmberto Poli, Alan

Brunetta e Flavio Rubatto,tre dei soci fondatori dialtreArti, unendo energie,idee ed una personalissi-ma filosofia di insegna-mento, sono riusciti a

coronare il proprio sogno:creare un importante polodi conoscenza e passioneper la musica rivolto abambini, ragazzi e fami-glie. “Quello che inizial-mente immaginavamo -spiegano in coro - era

una sorta di School ofRock. Con il passare deimesi e tanto duro lavoro,siamo però riusciti a rita-gliarci una realtà origina-le e fatta su misura pernoi”. E in effetti, la sceltadi attività che altreArtipropone è quanto maivasta: lezioni individualie collettive di strumento(chitarra, basso, batteria,percussioni, tastiera,canto, fiati), ensemblepolistrumentali, gioco-musica, incontri, semina-ri, approfondimenti chespaziano dal blues alpop, passando attraversofunky, soul, folk, musicad'autore. “La musica èancora più bella se coltain tutte le sue sfaccetta-ture” - precisano Poli eRubatto, rispettivamente29 e 28 anni. “I nostriallievi imparano adascoltare gli artisti piùdisparati, noti e meno

noti, più o meno rappre-sentativi, a conosceredischi e copertine, storiee leggende sui grandiclassici del rock”. I corsidi altreArti JAM sono

rivolti a tutti, dai bambinidella scuola materna finoalle superiori e oltre,genitori compresi, “per-chè l'obiettivo” concludeBrunetta, 27 anni, “èquello di far sì che lamusica diventi un'espe-

rienza da condividerecon altri, a parole o congli strumenti, senza bar-riere o preclusioni”. Perchi fosse interessato aricevere ulteriori infor-

mazioni, la sede dialtreArti si trova in stra-da del Cascinotto 120 bise risponde ai seguenticontatti: 011.3747583 -342.6314076, [email protected] ,facebook: altreArti JAM.

Associazione culturale altreArti

School of RockIl progetto didattico musicale denominato “JAM” e dedicato specificatamente ai giovani

nella foto gli ideatori del progetto

Page 8: sanmaurosport auguri

8 sAN MAUROSPORT aauugguurriiSfogliando l’album dei ricordi: Luciano Truffo

Luciano, PARTIGIANO E GENTILUOMOUn grande sanmaurese ci ha lasciati ed ha lasciato nei tanti che lo hanno conosciuto un grande vuoto.

Alla fine di settem-bre Luciano è andato araggiungere l’adorata

moglie Luisa inParadiso.

Nel 2004 avevamo su

queste pagine pubblicatotre articoli su questo per-sonaggio importante perla nostra comunità.

Li vogliamo riproporretali e quali, parlandoneora come allora, comefosse ancora tra noi.

PARTIGIANO EGENTILUOMO

Ci perdoni il lettore ilfacile riferimento al titolodi un film di successo diqualche anno addietro,“Ufficiale e gentiluomo”ma il personaggio san-maurese di cui andremo aparlare merita a pienotitolo la qualifica di genti-luomo oltre a quella dipartigiano, nelle cui file hamilitato nell’ultimo san-guinoso conflitto mondia-le.

Non è stato facilestrappare il permesso aLuciano Truffo di scriveredi lui, della sua vita, dellesue molte esperienze. Maci siamo riusciti, di riffa odi raffa, con l’alibi di offri-re ai lettori un sinteticospaccato di un cinquan-tennio di “storia” san-maurese. Sintetico, poi-ché occorrerebbe un pon-deroso libro per essereesaurienti.

Per i giovani, i nuovisanmauresi, chiariamoche Luciano, dopo avermilitato nelle file partigia-ne, è stato membro delC.L.N. e poi ha dato unnon indifferente contribu-to allo sviluppo politicodella nostra cittadina neldopoguerra, impegnando-si come vicesindaco neglianni cinquanta e successi-vamente, nelle file dellaDC, come segretario dipartito, intervenendo uni-camente – virtù rara nellapolitica – quando fu espli-citamente richiesto.Ancora oggi il suo parereè molto ascoltato dallepersone di buon senso.

Ma andiamo con ordi-ne.

Luciano Truffo – manell’ambiente sanmauresepolitico e non solo – bastadire “Luciano” per saperedi chi si parla – nasce ilprimo maggio del 1926 aTorino. Nel 1930 la fami-glia si trasferisce a SanMauro.

Crescendo sotto l’egi-da del regime fascista chetende ad inquadrare inmodo paramilitare la gio-

ventù, cresce in Lucianol’avversione a quel totali-tarismo ed ad ogni formadi regime antidemocrati-co. Finite con ottimo pro-fitto le elementari, ilpadre, con notevolesacrificio finanziario, loiscrive alle scuole mediepresso l’Istituto SanGiuseppe (a quei tempi,e fino agli anni 60, lemedie non esistevano aSan Mauro). Ambienteben diverso da quellofinora frequentato.Conosce educatori formi-dabili.

In quegli anni iniziapure la sua partecipazio-ne attiva e cosciente allavita della AzioneCattolica, col viceparrocoDon Cesare Fava.

Il giorno infausto incui l’Italia entra in guerra,Luciano ha 14 anni, l’età

giusta per ricordarsi niti-damente le cose e capir-ne l’enorme portata. “Ilmondo di allora stavamorendo e non sarebberisorto mai più. Anni diguerra, bombardamenti,coprifuoco …… il feno-meno degli sfollati ……..i razionamenti, la “tesse-ra”, la “borsa nera” …..ricorda.

Trascorrono tristi glianni di guerra, Lucianogiunge all’ultimo anno diliceo e l’armistizio dell’8settembre lo coglie disorpresa in Veneto, a 300Km da casa, mentre è invisita agli zii materni.A soli 17 anni, Lucianovive di persona la primaavventura - per fortuna alieto fine - del ritorno,sfuggendo ai rastrella-menti da parte degli invi-periti tedeschi!

L’anno dopo, a finemaggio, consegue la

maturità scientifica.Dopo una settimana ilgoverno della RepubblicaSociale Italiana emetteun bando per il servizioobbligatorio del lavoro inGermania. Per i renitentiè prevista la pena dimorte. Luciano nonpensa neppure di collabo-rare “volontariamente”coi nazi – fascisti. Si rifu-gia in Val Pellice, aggre-gandosi alla 5° DivisioneAlpina Partigiana G.L.(Giustizia e Libertà)patrocinata dal Partitod’Azione.

E’ in quel primoperiodo il classico pulcinobagnato. Forse più d’im-paccio che d’aiuto ai com-pagni di lotta.

Ma poiché è opportu-no fare di necessità virtù,in breve tempo il pulcinomette rostro ed artigli.

Partecipa a molteazioni militari ed ha l’op-portunità di conoscerealcuni dei più noti capipartigiani della zona(Eugenio Fassino, coman-dante la Brigata CarloCarli, Guido Falzone,comandante la BrigataSandro Magnoni,entrambi appartenentialla Divisione AutonomaSergio De Vitis – la for-mazione col maggiornumero di Caduti dellavallata – MarcellinMaggiorino, comandantela divisione con sede alSestriere: l’unica forma-zione partigiana citata neibollettino di guerra dellaWermacht).

Nonostante la suagiovane età, essi lo onora-no della loro confidenteamicizia.

Tutto fila liscio perqualche mese. Poi si sca-tena l’inferno: Brigate

nere, SS, Mercenariucraini ad esse aggregati(i peggiori di tutti) inizia-no una violenta campa-gna di rastrellamentilungo tutto l’arco alpino.I tedeschi, in previsionedi uno sbarco alleato,vogliono avere libere lefrontiere verso Francia eSvizzera.

Luciano, ancora unavolta, ha molta fortuna.Riesce a sfuggire tra lemaglie del rastrellamentoe fortunosamente a tor-nare a San Mauro. Quiincontra altri ragazzi pro-venienti da altre zonepartigiane ed anch’essisbandati e con essiforma un piccolo distac-camento, ancora alledipendenze delle forma-zioni G.L.

S u c c e s s i v a m e n t eperò il Comando G.L. li

pone alle dipendenzedella Divisione “C”(Cittadina), con l’unicocompito di attenderel’insurrezione cheavverrà – presumibil-mente – la prossima pri-mavera. La cosa nonpiace molto ma, almomento, non vi sonoalternative.

Intanto si costituisceanche a San Mauro ilC.L.N. (Comitato diLiberazione Nazionale) eTruffo partecipa attiva-mente alla individuazio-ne dei rappresentantidella varie forze che videvono essere rappre-sentate. Impresa nonfacile, dato che i DonAbbondio sono semprestati più numerosi che ic o r a g g i o s i .(segue)

BRUNO OLIVERO

Bruno Olivero

1923: tessera rilasciata a papà Truffo dalla “Società dei Tranways” e un giovane Luciano a destra in divisa

1921: la famiglia Truffo con amici sulla spiaggia di Alassio

1933: classe III elementare: impressionante la riconoscibilità dopo 70 anni ! La quarta sedutaè (salvo errori) Clarina Gilardi Lavia, sopra di lei Luciano Il partigiano

Page 9: sanmaurosport auguri
Page 10: sanmaurosport auguri

10 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Ciclismo giovanile

Un ricco vivaio di esordienti sfreccia veloce sulle nostre strade

I giovani ciclisti del Pedale Sanmaurese ringraziano gli sponsor e augurano Buone feste ai lettoriGrande stagione di

vittorie per il PEdaleSanmaurese, Un granderingraziamento ai nostriamici sponsor: BalboG a l v i n a / G i o s / S t a m p iPilone S.r.l/ Stac plasticspray. Ora i nomi degliatleti e i risutati ottenuti:

Categoria esordienti 1°anno:Cristian PreteDario MartarelliEmanuele CoppolaEnrico AtorinoFabio CarraraOscar Cilenti

Categoria esordienti 2°anno:Paolo PossamaiSamuele SchittulliSimone BevilacquaCategoria Giovanissimi:Luca Pilone G3

Fabio Dicembre G3Tommaso Canardi G3Lorenzo Possamai G4Alessandro Brisacani G5Alessandro De Fano G5Riccardo Baratella G5

Lorenzo Canardi G5Isabel Pilone G6Luca Marengo G6Gaia Dicembre G6Abbiamo conseguito iseguenti risultati:

30 vittorie di cui 4 comeesordienti23 2° posti19 3° posti

BEPPE NEGRO

Il Pedale Sanmaurese

gli esordienti del Pedale Sanmaurese

Page 11: sanmaurosport auguri

11sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Pallavolo

Impegnata in tutti i campionati , Folgore in attacco! Un ottimo punto di partenza per continuare a lavorare e crescere minivolley: U12, U13, U14, U16, U18 e serier D

Se il buon giorno sivede dal mattino, questaper la Folgore sarà sicura-mente un’annata daricordare.

Il presidente RobertoBosticco è molto soddi-sfatto e conferma chequesta è una stagione da

record che premia il lavo-ro di tutti, gruppo diri-gente e allenatori: ainastri di partenza cisaranno ben 130 ragazzetesserate che andranno acomporre il puzzle dellastagione. Grazie a loro la

Folgore sarà impegnatain tutti i campionati dellecategorie minivolley:U12, U13, U14, U16, U18oltre la prima squadrache milita in serie D.

Il gruppo più folto èrappresentato dalle gio-vani del minivolley. Sono

più di 60 suddivise nelleannate dal 2003 al 2007.La loro preparazione èstata affidata ad un teamdi “giovani veterane” fol-gorine che negli annihanno contribuito all’af-fermazione della società.

Sono Daniela Biaggi,Ambra Bosticco, SerenaPariano, Erica Romeo eSimona Garofalo.

Saranno supervisio-nate dal coach blu aran-cione per eccellenza,Armando Durigon, masaranno loro a crescere,

dando loro, come la piùfamosa paperella, l’im-pronta che le contraddi-stinguerà, i giovani talen-ti pallavolistici. Sarà loroaffidato il compito di get-tare le basi tecniche delgioco e di iniziare la

costruzione atletica ementale delle neofite,guidando e scoprendo ifuturi talenti.

Tutte le squadresaranno impegnate neigironi di Federazione(FIPAV)

Le U12, 13 e 14 saran-

no seguite da Armando,allenatore storico e co-fondatore della Folgore: ilsuo nome continua adessere, dopo tanti anni,garanzia di serietà e pro-fessionalità. Nonostanteil suo aspetto bonario da

“nonno”, è un allenatoreesigente e scrupoloso: ilsuo sguardo attento ècapace di individuarenelle atlete doti e punti diforza così da indirizzare efar crescere talenti neidiversi ruoli necessari allasquadra. Dal canto loro,

le ragazze rispondonoalle aspettative.

l’U12 si è dimostratauna squadra con caratte-re, capace di tirare fuorigrinta e tenacia neimomenti importanti.Sono risultate terze nel

torneo di Rivarolo, che leha viste al debutto agoni-stico, vantando il primatodi non aver mai sbagliatoil servizio.

L’U13 ha partecipatoanch’essa al torneo diRivarolo piazzandosiseconda e si è aggiudicata

la vittoria del torneo diSan Raffaele. Arricchiràla sua esperienza parteci-pando al campionatoFipav U13 e U14.

L’U16 sarà ancoraallenata da Gianni

Marchesini, ha già presoavvio il campionato difederazione che almomento le ha visteincassare due vittorienette, parteciperannoinoltre al campionatoprovinciale PGS

L’U18, allenata daFulvio Civera, che halasciato la prima squadra,ha visto la riconfermadella quasi totalità delgruppo che si concen-trerà sul campionato difederazione.

Sarà una nuova sfidail campionato di serie Dper le ragazze reduci daiplay off che le hanno por-tate ad un soffio dallapromozione in serie C .

La squadra che saràallenata dal nuovo coachMarco Brunelli si presen-ta con le ragazze riconfer-mate nei ruoli e con qual-che nuovo inserimentoche aiuterà il gruppo adaumentare la competiti-vità.

L’esperienza matura-ta sarà un ottimo puntodi partenza per continua-re a lavorare e crescere.

PAOLA CROCE

CICLISMOLuca Pilone nella corsa di Rosta in categoria G3, Campione del Pedale Sanmaurese con 13 vittorie

CICLISMOLa Jolly dopo un’anno di fatiche in posa per la foto di fronteal ponte di San Mauro

Page 12: sanmaurosport auguri

12 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

La Tavolozza

laboratorio artistico

JOLLY EUROPRESTIGE

SUCCESSO IN COPPA PIEMONTE MA NON SI FESTEGGIA

Una stagione positiva funestata dalla scomparsa di Franco CavalleroAvrebbe potuto essere

un’altra annata da incor-niciare, quella che si staper concludere, in casaJolly Europrestige. Doposempre ottimi piazza-menti e diverse vittorie disquadra nelle “classiche”

di inizio stagione, il teamsanmaurese presiedutoda Roberto Bergamo si èaggiudicato la CoppaPiemonte alla grande conun divario di punti abba-stanza netto nei confrontidel Team Fantolino di

Cafasse e del G.S.Passatore di Cuneo. Ilprimo posto nella classifi-ca di Società non è statoquasi mai in discussionevista l’ottima prestazionedi squadra e lo spirito digruppo che ha caratteriz-zato i ciclisti in giallazzur-ro della Jolly. Purtroppoil successo prestigioso nel“challenge” disputatosulle strade di casa, chesegue molteplici alloriottenuti negli ultimi annicon “Prestigio”, “Nobili”e “Regioni”, non puo’essere festeggiato ade-guatamente per il gravelutto che la Società hadovuto subire con la pre-matura e repentina scom-parsa di Franco Cavallero,membro del consigliodirettivo ed autenticacolonna della formazioneper la passione, l’impe-

gno e la tenacia che hasempre messo al serviziodella Jolly. Una notiziadavvero inaspettata quel-la giunta nel mese di giu-gno dall’Ospe-

dale di Novara dov’e-ra ricoverato che haprofondamente colpitotutti i Soci che lo apprez-zavano e gli volevanobene. A causa del triste

evento è stata annullataquindi la gita sociale aUrbino fissata per festeg-giare la positiva stagionepartecipando alla G.F.

degli Appennini (giàStraducale). La stagionesi è poi conclusa con legare di Bossolasco,Albenga e Pietra Ligure econ la premiazione dellaCoppa Piemonte avvenu-ta a Bra dove la JollyEuroprestige è salita sulgradino più alto del podiounitamente ai suoi atletiAmerio, Bosio,

Cipriani,Mura eVolterrani piazzatisi neiprimi dieci di categoria.Dopo un naturale perio-do di riposo già a partire

dall’inizio del mese didicembre ,quando è inprogramma il tradizionalepranzo sociale presso ilRistorante “Da Esterina”di Baldissero Torinese,sarà già tempo di pensarealla prossima stagione edai futuri obiettivi.Sicuramente l’aperturaavverrà, come di consue-to, a Laigueglia e

Camogli con le “classi-che” liguri del mese difebbraio. E poi sarà anco-ra la Coppa Piemontemolto probabilmente l’o-

biettivo principale, vistoanche il momento di crisiche continua a perduraree che impoverisce ibilanci delle famiglie.Anche le “regine” delleGranfondo come la NoveColli di Cesenatico e laMaratona dles Dolomitesdi Corvara risultano nel-l’agenda e nei programmistilati dal PresidenteBergamo. Purtroppo ilgruppo vincente quale siè dimostrato quello dellaJolly Europrestige dovràrimediare ad una situa-zione inattesa venuta acrearsi in seno al team:dopo ben diciannoveanni di militanza, infatti,il Vicepresidente WalterDemateis e il consiglierePaolo Barisciani hannorassegnato le loro dimis-sioni. Notizia inaspettatadai più anche in virtu’ delbuon lavoro svolto daDemateis. La situazionee stata rimediata con l’in-gresso nel direttivo deisoci Salvatore Ferrise,Giancarlo Malabaila eLivio Valerio che affian-cheranno il presidenteRoberto Bergamo e l’altroconsigliere in caricaMarco Tortolina. La storiaultratrentennale della“europrestigiosa” societàsanmaurese continua!

MARCO TORTOLINA

una foto “vintage” della Jolly di qualche anno fa. È stato infatti difficile trovare una foto conFranco Cavallero, sempre restio a comparire nella foto della sua amata società.

Il gruppo del Nordic Walking Volpiano Nordic Walking, una strana parola per uno sport affascinante

servizio a pag 14 a cura di Alma Brunetto

Page 13: sanmaurosport auguri

13sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Hotel Elitevia Trento 35 - San Mauro

tel 011.822.18.88 - fax 011.822.28.96

www.hotelelitetorino.it

[email protected]

Veramente un mondocomplesso quello che siva disegnando all’oriz-zonte. Un panorama riccodi iniziative e di spazi tuttidestinati ai bambini e airagazzi delle scuole del-l’obbligo. Sono i ragazzila linfa vitale dei nostrigruppi del settore giova-nile, sono proprio i bam-bini e i ragazzi l’essenzaprima del SANT’ANNAVOLLEY. Tante nostreenergie sono infatti desti-nate nella promozione enella pratica di attivitàludiche propedeutiche alvolley. Attività che abbia-no cura della voglia digioco e che rispettinotempi e modi della cresci-ta di ognuno. Oggi lenostre iniziative e i nostriprogetti hanno prodottouno spazio sul territoriodi Settimo Torinese dovela pallavolo al maschilenon era presente. Siamodiventati interlocutoriabituali della scuola pri-maria, a Settimo come inaltre quattro scuole diTorino e ora finalmenteanche a San Mauro. Conil nostro progetto siamosolidamente inseriti neiprogrammi di attivitàludico motoria di moltescuole primarie, con corsidi minivolley per le classiin orario scolastico. Unprogetto che cura l’op-portunità agonistica maanche intende proporsicome polo di qualità edu-cativa-formativa. Unaproposta e un percorsoche privilegia i servizidestinati alle famiglie,mettendo a disposizioneiniziative di gioco e diattività sportiva in alter-nativa alle TELEVISIONIcome al soffocanteabbraccio del virtuale.

Le nostre tante inizia-tive hanno portato il vol-ley nelle scuole anchefuori dall’orario scolasti-co. Gestiamo infatti, incollaborazione con diver-

se Direzioni Didattiche,quattro nuovi gruppisportivi che riscuotonoun ottimo successo infatto di adesioni, e chevedono diverse decine diragazzi e ragazze impe-gnate in attività di mini-volley e scuola volley.Altrettanto successo lorileviamo dal riconferma-to e accresciuto consensoalle nostre tre sedi di atti-vità per il Minivolley. Lanostra guida MarioFerraris da oltre vent’anniforma sia tecnicamenteche educativamente atle-ti, uomini e donne. Oggicon il contributo di duenuove e importanti risor-se come StefaniaCamoletto e StefanoPellegrin che insiemeintegrano e completano ipercorsi tecnico-educatividel nostro settore desti-nato ai piccolissimi.“L’attenzione al bambinoper garantirgli diritti fon-damentali , poter faredello sport, di potersidivertire e di giocare, diessere allenato e accom-pagnato da persone com-

Volley

La Pallavolo Sant’Anna nelle Scuole

Da qualche mese haaperto, in Via CesareBattisti 2, il nuovo nego-zio MAIL BOXES ETC.che propone una gammacompleta di soluzioni perfacilitare l’attività di pic-cole e medie imprese,liberi professionisti,imprenditori e privati:dall’ Imballaggio alleSpedizioni, dalla StampaDigitale di biglietti davisita, volantini e

depliant, ai prodotti perufficio e cartucce perstampanti PRINK.

Come dicono i titolari“il nostro store è il CentroServizi a supporto delleaziende che nell’ambitodello sviluppo della pro-pria attività sempre piùdevono concentrarsi sulproprio core-business eaffidare in outsourcing adun partner professionistaquelle attività operative

che occupano troppotempo e risorse. Lo staffdel nostro centro è ingrado di risolvere con lamassima competenza,affidabilità e professiona-lità ogni necessità deipropri clienti.

Ma ci rivolgiamoanche ai privati, ai qualioffriamo servizi di spedi-zione pacchi in tutto ilmondo, a tariffe davverocompetitive … e se vi

serve, ad imballare i collici pensiamo noi! Qui tro-vate un ambiente simpa-tico ed efficiente, pronto arispondere alle vostre esi-genze, senza dover farecode o estenuanti telefo-nate ad un call center:venite a trovarci!”.

Mail Boxes Etc. – ViaCesare Battisti, 2/b – SanMauro Torinese011/[email protected]

petenti e di seguire alle-namenti idonei nelrispetto dei suoi tempi edelle sue possibilità, dipartecipare a competizio-ni adatte, di praticare ilproprio sport nel pienorispetto delle norme di

sicurezza, di non essereun campione”. Unmondo vero, quelloSantanna .

SANTO

Nuove aperture

Spedire senza code si può!San Mauro ha un nuovo Centro Servizi

Caricature

CARLO STERPONE VINCITORE

A Sporthumor 2012 è un trionfo per le sue caricatureAnno ricco di impe-

gni questo 2012 per ilnostro caricaturista CarloSterpone che si concludecon un folto palmarès.Puntualmente presentesu ogni edizione diSanMauroSport, porta isuoi disegni in giro perl’Italia e per il mondo,colleziona presenze edottiene risultati impor-tanti.

Partendo da Maggiodove si è svolta aFossano la 5°edizionedella kermesse interna-zionale di umorismo gra-fico sullo sportSPORTHUMOR, questa èl’unica rassegna annualea livello mondiale chetratta con umorismo eironia lo sport in tutte lesue discipline ed attiracartoonists da tutto ilmondo. Ed è in questaoccasione che il talen-tuoso Carlo vince ilprimo premio nella cate-goria “Caricature”, segui-to da altri artisti distintisicon menzioni di rilievo.Ma la magica matita dise-gna il suo prossimo suc-cesso a Moncalieri inGiugno dove espone lapersonale interamentededicata alla società cal-cistica del Toro: “IlTorino: una leggenda chevive sempre”. Avendocollaborato per anni inmolti quotidiani sportiviha raccolto così moltedelle sue opere (circauna settantina) dedicatealla storia del Torino cal-cio, per un arco di tempocompreso prevalente-mente tra la “leggenda”del grande Torino, conun omaggio a Leo Junior,vecchia gloria del Torinodi Gigi Radice, arrivandosino alla recente promo-zione in serie A. In con-comitanza a questa per-sonale si è tenuta, sem-pre a Moncalieri, la

mostra “Sorrisi a 5 cer-chi. Le Olimpiadi vistedagli umoristi” realizzatain tandem con l’associa-zione culturale Pro Locodi Garrufo diSant’Omero (Teramo).Per questa manifestazio-ne undici artisti (per untotale di oltre cinquanta

tavole) hanno ripercorsola storia delle Olimpiadicon particolare attenzio-ne a quelle appena pas-sate di Londra 2012 e adatleti inglesi del passatoche hanno ottenuti titoliiridati. Tra tutte le carica-ture presenti spiccanoValentina Vezzali, PietroMennea, Igor Cassina,Jury Chechi, PatrizioOliva, Maurizio daMilano, Livio Berruti eDorando Pietri. Gli autoripartecipanti sono statiRenzo Barbarossa,Giovanni Beduschi, Nino

di Fazio, Tommaso DiFrancescantonio, MarcoMartellini, EnzoMartocchia, FrancoPasqualone, NandoPerilli, GianfrancoTartaglia (Passepartout),Luca Trojano ed infine ilnostro Carlo Sterpone.Quest’ultimo ha ritratto

l’ex pallavolista AndreaLucchetta vincitore dellaCoppa Italia nella squa-dra di Cuneo con il suocaratteristico taglio dicapelli che lo rende benriconoscibile. Questamostra itinerante ha toc-cato anche Teramo,Bucchianico (CH),Pescara, Chieti perapprodare a fineSettembre in Francia aSaint Just Le Martel doveè stata ospite della 31°edizione de SaloneInternazionale del dise-gno umoristico.

Page 14: sanmaurosport auguri

14 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Dimmi con chi vai e tidirò chi sei…Già, affer-mazione quanto mai veri-tiera, se le vostre fre-quentazioni coincidonocon il gruppo del NordicWalking Volpiano. Ilsodalizio bianco arancio èuna realtà consolidata delbasso canavese, che ha lasede nell’omonima citta-dina e come base per l’at-tività il Vauda Park. Perchi non avesse dimesti-chezza con il nordicwalking, si tratta di quelladisciplina, molto similenel gesto allo sci di fondo,che si pratica con un paiodi bastoncini. E aVolpiano, c’è un nutritostaff di 6 istruttori con ilpresidente MarcoBoninsegna, che insegna-no i primi rudimenti diquesto sport. La peculia-

rità del gruppo, ricono-sciuta da tutti, è la com-petenza, ma soprattuttola simpatia. Durante labella stagione, le uscite sisvolgono al mercoledìsera, al sabato pomerig-gio e la domenica matti-na, spesso vengono orga-nizzate vere e proprie gitein luoghi interessanti. Maper chi vuole imparare,vengono effettuati damarzo a ottobre i corsisuddivisi in tre lezioni.Punto di arrivo e partenzaè il Vauda Park, inaugu-rato nell’ottobre 2009 coni suoi 20 km di sentieritracciati. L’area è statabonificata e curata daalcune associazioni delterritorio, tra cui il Cai, ilNW Volpiano, il RunnerTeam, Amici della Vauda,che hanno dato vita ad

un coordinamento asso-ciativo, che tutela e valo-rizza il polmone verde.Da quel momento l’oasiverde è diventata la pale-stra a cielo aperto deinordic walker e l’appun-tamento è alle 14,30 alsabato al parco Madonnadelle Vigne. Per chi voles-se imparare il nordicwalker o semplicementecondividere qualche spe-cialità gastronomica…è ilbenvenuto. Ci si dimenti-cava un particolare…oltread essere simpatici, sonoanche ottime forchette…enon si perde occasioneper festeggiare in compa-gnia! Provare per crede-re…www.nordicwalking-volpiano.it

ALMA BRUNETTO

Nordic Walking

Ben 6 istruttori aVolpiano

Punto di arrivo e partenza è il Vauda Park, inauguratonell’ottobre 2009 con i suoi 20 km di sentieri tracciati

Si è chiusa la stagioneagonistica 2012. L’IndoorClub ha ottenuto 2 straor-dinari risultati:

il Titolo Italiano under11 a Palermo di SarahCapello che si è, inoltre,qualificata per iCampionati Europei inFrancia e per i Mondiali aShanghai in Cina nel2013: Capello Sarah saràla portacolori dell’Italia.

Inoltre l’allieva del

Maestro NazionaleAmerio Fabrizio è arrivata3^ al Master finale pie-montese under 16 ed havinto nel corso dell’anno3 tornei giovanili regiona-li.

Il secondo risultatoimportante è la Finale deiC a m p i o n a t iPiemontesi/Valdostaninella D2 maschile:Amerio Fabrizio, TempoMassimo, Zoppo

Alessandro, ZoppoGianluca, Demo Marco,Giammarino Fabio,Barbasso Claudio,Staffilano Luca e RamelloGiacomo hanno persosolo in finale a Chatillonsu di una superficie maiprovata e quasi in gioca-bile.

Altri straordinaririsultati li hanno ottenutiJammoul Lorenzo vinci-tore di ben 3 tornei regio-

nali under 14 e 16 esemifinalista al masterregionale finale sia nel-l’under 14 che under 16.

Mia Gabriele e NuovoLorenzo vincitori di untorneo regionale 4.1maschile. MassimoTempo ha vinto 2 torneiregionali 3.1 maschile.

Zoppo Alessandro,Istruttore Federaleall’Indoor Club, a settem-bre ha vinto un prestigio-

so torneo regionale limi-tato a C1.

Demo Silvia,Istruttrice Federaleall’Indoor Club, ha vintoun torneo di 3^ categoriaed un torneo di 2^ cate-goria.

Ramello Giacomo havinto un torneo regionale4.1 all’Esperia.

Ferri Loredana finali-sta in 2 tornei di 4^ cate-goria.

Straordinario successoper l’Estate Ragazzi con-

clusasi a settembre.Centinaia di allievi divisiper età e livello di giocosi sono allenati sui campida tennis per ben 3 oregiornaliere alternandorinfrescanti bagni inpiscina. Tutto questo inun contesto di verde e dequiete.

Ad ottobre è iniziatala Scuola AddestramentoTennis. Le iscrizionihanno superato i 150ragazzi. Lan scuolaS.A.T. è stata riconosciu-

TENNIS

Sara Capello campionessa italianaTrionfo dell’atleta dell’Indoor Club al Trofeo Kinder di Palermo Under 11

ta dalla FederazioneItaliana Tennis come“STANDARD SCHOOL”a 3 stelle.

Lo staff è compostosolo da Maestri edIstruttori Federali cosìcome il preparatore atleti-co, condizioni indispen-sabili per il riconoscimen-to da parte della FIT.

L’organico è così com-posto:

Amerio Fabrizio :Maestro Nazionale,Coach e ProfessionalPTR, direttore della scuo-la

Demo Marco, DemoSilvia e Zoppo Alessandro: Istruttori Federali FIT

Rei Simone :Preparatore Atleticodiplomato ISEF e diplo-mato all’Istituto SuperioreFIT “Roberto Lombardi”come 1° grado

Amerio Mario : super-visore della scuola S.A.T.ed ex responsabile delsettore tecnico della FIT

Con questo gruppo dimaestri all’Indoor Club èimpossibile non diventaredei forti giocatori o deicampioni!!!

il maestro nazionale Amerio Fabrizio con la sua allieva Sarah Capello

nella foto la squadra di D2 maschile e nell’ordine, partendo da sinistra in piedi, ci sono: Staffilano Luca, Zoppo Gianluca,Giammarino Fabio, ZoppoAlessandro,Barbasso Claudio,Amerio Fabrizio,Ramello Giacomo,Tempo Massimo ,Demo Marco

Page 15: sanmaurosport auguri

15sAN MAUROSPORT aauugguurrii

E’ noto il detto latino“nemo propheta inpatria” per indicare l’at-teggiamento di indiffe-renza che la gente delluogo riserva a personache altrove , al contrario,è considerata e apprezza-ta.

Non è questo il casodi Nando Tonon al qualeSan Mauro ha da sempreregalato stima e affetto.

Non più tardi delmaggio scorso,l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale gli ha attribui-to un ennesimo, signifi-cativo riconoscimento,quella “Fragolina d’oro”che da moltissimi annipremia personaggidistintisi per attività cul-turali e sociali di qualchepregio.

Chiediamo allora aNando di farci un bilan-cio di questo 2012 e ilpunto della situazioneche lo riguarda.

“Si è trattato di unanno bellissimo per me,caratterizzato soprattuttodall’uscita del mio ultimolibro, “La straordinariainfanzia di Ninni”, unromanzo che ovunquearriva suscita commozio-ne, divertimento e senti-menti di gratitudine.Averlo presentato lascorsa primavera anche a120 ragazzi della nostrascuola media è stataun’esperienza emozio-nante e una soddisfazio-ne indicibile, che forseverrà ripetuta pure l’annoventuro per altri studentidi terza. La ciliegina sullatorta – anzi, la ciliegiona– l’ho ricevuta con lacerimonia di conferimen-to della “Fragolinad’oro”, svoltasi inComune, in un’atmosferadi semplice cordialità e diaffetto reciproco davveroindimenticabile”

“E ora di cosa ti stai

occupando? Ci sononovità in vista, nuovi pro-getti? Stai lavorando aqualcosa?”

“Sì, naturalmente,guai a fermarsi o, peggio,a cullarsi sugli allori, che

si dimostrano sempre effimeri, se ci si ada-

gia. Sono in procinto dipubblicare un nuovo sag-gio divulgativo sulle

problematiche delcredere, “Il teologodistratto” e lavoro allacreazione di una secondaraccolta di racconti, dopola fortunata serie di “MissFrigidaire”.

“Vuoi salutare i lettoridi “San Mauro Sport?

“Certamente, e volen-

tieri. Spero continuino aleggere questo simpaticoperiodico che mostraquanta e quale attivitàsportiva si pratica nellanostra città, che ingiusta-mente taluni definiscono“dormitorio”. Li ringrazio

per la simpatia di cui mihanno sempre circonda-to e auguro loro un 2012quanto più possibile sere-no.”

“Ma allora non è veroche ci sarà la fine del

Personaggi Sanmauresi

Nando Tonon “profeta” in patria

Una piacevole chiacchierata con il nostro scrittore, autore di numerose e affascinanti letture come “La straordinaria infanzia di Ninni”

mondo a fine anno?”

“No, non ci sarà alcu-na fine del mondo, ma lostesso occorrerà coraggioe buona volontà per spe-rare di migliorare lanostra vita.”

“Hai qualche consiglioin merito da dare?”

“I sanmauresi nonhanno bisogno dei mieiconsigli, per loro fortuna.Ci mancherebbe. Ma unsuggerimento permettimidi darglielo: per Nataleregalate e regalatevi “Lastraordinaria infanzia diNinni”, leggetelo e fateloleggere ai vostri ragazzi.E’ un libro che vi sorpren-derà, parola mia.”

“Grazie, Tonon,buone feste anche a te eauguri per i tuoi prossimilavori.”

“Grazie a voi e unideale abbraccio al vostroimpagabile papà.”

FABRIZIO CAVALLERO

Nando Tonon alla presentazione del suo libro ad Avigliana

A che giova il cicli-smo? Perché competerenelle granfondo? Chesenso ha fare fatica, suda-re, sacrificare il propriotempo e i propri soldi peruno sport che non ci daràmai fama, denaro, noto-rietà? Allenamenti conti-nui, week end con la sve-glia all’alba, sacrifici eco-nomici e tempo sottrattoalla famiglia e agli affetti.

Tutto questo ha unsenso ben preciso, alme-no per me.

Al di là dei beneficifisici derivanti dall’attivitàsportiva esistono altriaspetti su cui intendo sof-fermarmi maggiormente.

La libertà innanzitut-to. Noi nasciamo liberi,ma molto spesso viviamouna vita priva di libertà.Lo stress, i ritmi freneticia cui siamo sottopostiogni giorno. Viviamo conil costante assillo deltempo. Il traffico, il rumo-re, la fretta continua chetalvolta diventa esaspe-rante e soffocante. Nonc’è mai tempo per fermar-si, per parlare, per riflette-re, per godere le piccolegrandi gioie derivanti dal-l’essere vivi e dallo starebene, giorno per giorno.

In bicicletta il temponon esiste, diventa relati-vo alla nostra capacità difare fatica e di terminareun percorso. Conta sola-mente la natura, e la forzache di volta in voltaabbiamo nelle gambe. Inbicicletta si trova il tempoper dialogare con il pro-prio corpo e con la pro-pria anima. Si ritrova lalibertà.

La granfondo diventaesplorazione, viaggiodentro se stessi, e sfidacontinua. Sfida contro ilvento, contro la forza digravità, contro il caldo o ilfreddo. Contro la sete o lafame. Contro la stanchez-za. Contro le propriedebolezze fisiche e men-tali. La bicicletta è provacontinua di carattere, digrinta, di orgoglio e di

rispetto. Il ciclismo è con-tinua messa alla prova deipropri limiti individuali.

La fatica abbatte moltimuri presenti nellamente, dirada molte neb-bie e consente di guarda-re alle cose con maggiorelucidità e sotto un altropunto di vista. Più coe-rente e più corretto.Quante idee mi sonovenute durante unapedalata! Quante decisio-ni, anche abbastanzaimportanti, ho preso insella alla mia bicicletta!Magari durante unapedalata solitaria, nel belmezzo di una dura salita.

Il ciclismo dà l’oppor-tunità di guardare almondo da un altro puntodi vista. La stessa stradapercorsa in auto o in bici-cletta sono due luoghicompletamente diversi,sono due vite che si svol-gono in modalità e avelocità differenti, cheappartengono a duedimensioni separate.

La bicicletta riconciliacon il proprio corpo: nonc’è doccia più calda eristoratrice di quella dopouna faticosa pedalata.Non c’è cibo più buono egustoso di quello man-giato al termine di unagiornata sui pedali.

Cosa ci serve peressere felici? La felicitàvera si trova nelle cosepiccole e semplici. Lacompagnia di un amico,la bellezza di un paesag-gio di montagna, il silen-zio, la fatica, il profumodei boschi e dei prati, l’o-dore del mare, la gioia diun traguardo raggiuntodopo tanto sudore.

La felicità è rivedereoltre il traguardo di unagranfondo il viso di chi civuole bene, che ci haatteso con pazienza e tre-pidazione per tutto ilgiorno, che tifa per noiindipendentemente dalpiazzamento. Noi siamosempre vincitori, sia chetagliamo la linea d’arrivoal primo posto sia che la

tagliamo all’ultimo posto.Cosa conta veramen-

te? L’emulazione delcampione di turno, chemagari da lì a poco vienescoperto positivo aldoping? La ricerca troppoaffannosa del risultato,per trasformare unapotenziale occasione disano divertimento e diamicizia in un’ennesimafonte di stress e nervosi-smo?

Nulla di tutto questo.Essere campioni non

vuol dire solamente anda-re più veloce degli altri,vuol dire avere stile, cor-rettezza, onestà e caratte-re. Rispetto degli altri edella Natura. Noi siamoospiti di questo pianetabellissimo, ma quanti lorispettano veramente?

Quanti di questi cam-pioni esistono veramen-te?

La bicicletta ha ilgrande potere di unire lepersone, la straordinariapotenzialità di trasforma-re la sofferenza in coesio-ne e amicizia, la capacitàdi riportarci ad uno stiledi vita più semplice e piùumano.

Tutte imprese ardue,di questi tempi.

Il ciclismo e legranfondo devono essereconsiderate opportunitàimportante per cercare diriflettere e imparare, perrenderci più semplici epiù umili. Più felici. Al dilà del colore della maglia,del nome dello sponsor,del risultato finale, degliinteressi economici emateriali.

Questo è quello cheporto come bagaglio den-tro di me, dopo alcunianni di granfondo allespalle. Tante personesplendide conosciute,tanti luoghi meravigliosicontemplati, tante giorna-te vissute con pienezza esoddisfazione, e sperotanto e tanto da vivere escoprire ancora in futuro!

ALESSANDRO GAMARRA

Personaggi del Ciclismo

Fatica e LibertàIl nostro Alessandro Gamarra ci confida il suo spirito sportivo in un articolo che mettevoglia si saltare sui pedali e andare lontano

Page 16: sanmaurosport auguri

Per i vostri regali di natale...

via Martiri della Libertà 42 - SAN MAURO -tel 011.822.09.98 [email protected] - (chiuso lunedì mattino)

16 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Una considerevoleporzione di attività velo-cipedistica amatoriale siesprime attraverso lapartecipazione allecosiddette “cicloturisti-che”; manifestazionicaratterizzate da chilo-metraggi non sconvol-genti, altimetrie mallea-bili e – con buona pacedel consumo calorico insella – conclusione all’in-segna di un sano agoni-smo enogastronomico,con le gambe sotto latavola della migliore trat-toria di zona.

Esistendo, quindi, il“cicloturismo”, sorgespontaneo il desiderio diipotizzare anche un“turismo ciclistico”. Unapratica che potrebbenascondere risvolticuriosi, imprevedibili ecertamente gradevoli, aseconda dell’obiettivoperseguito.

Una opzione potreb-be essere quella di riper-correre (in auto; attual-mente ci manca lagamba per un’alternativaa due ruote, certo piùcoerente, ma evidente-mente più stancante…) itracciati della grandiclassiche e delle mitichetappe di montagna. Cheso? Ripercorrere laParigi-Roubaix piuttostoche la Milano-Sanremo;la Tre Valli Varesine omagari al Liegi-Bastogne-Liegi.

Oppure scoprire lastoria del ciclismo e dellabicicletta andando a visi-tare gli svariati musei esi-stenti: in Piemonte nepossediamo uno assaipregevole a Novi Ligure,il Museo deiCampionissimi, così

denominato in memoriadei due grandi interpretidel pedale nati in provin-cia di Alessandria e chedi quel titolo si sono fre-giati: CostanteGirardengo e FaustoCoppi.

O ancora, partire allaricerca degli innumere-voli grandi e piccolimonumenti disseminatiin giro per l ’Italia el’Europa e dedicati aglieroi delle due ruote.

Quello del “turismociclistico” è un argomen-to multiforme ed intri-gante che si presta adessere la base per piùarticoli in un prossimofuturo, che invitino l’ap-passionato a muoversi dacasa per seguire le traccedella passione a dueruote.

Q u a l o r aqualcuno obiettiche la benzina ècostosa per con-cedersi lungheescursioni fuoriporta, chiudiamoquesto primoapproccio altema suggeren-do un’escursionebreve, pocoimpegnativa eche si potrà fareanche a piedi,s o p r a t t u t t ovolendo consu-mare qualchecaloria.

I torinesihanno infatti a disposi-zione quello che proba-bilmente è il più grandemonumento al mondodedicato al ciclismo, anziad un campione unico edirripetibile: il monumen-to a Fausto Coppi, sitonell’omonimo giardino

adiacente a corso Casale,praticamente di fronte alMotovelodromo.

Oltre che a piedi, ilgiardino Fausto Coppi èraggiungibile anche –manco a dirlo – in bici-cletta, percorrendo lapista ciclabile che costeg-gia il Po.

L’opera colpisce per lesue dimensioni inusitate:la base misura sei metri didiametro e l’intera scultu-ra è alta circa undicimetri per un peso di novetonnellate e mezza (!). E’stata il canto del cignoper lo scultore palermita-no trapiantato a TorinoGiuseppe Tarantino, chepurtroppo è scomparsoprima di vederla compiu-tamente realizzata (ricor-diamo, l’inaugurazione

data all’8 giugno 2002).Nino Defilippis, indi-

menticato campione,compagno e fervidoammiratore di FaustoCoppi, nonché testardopromotore della realizza-zione, sosteneva giusta-mente che si trattasse

della più grande sculturacreata a Torino nel dopo-guerra.

Il colosso bronzeo rap-presenta una sorta dimontagna da cui si dipar-tono le strade – nastrimetallici lanciati verso ilcielo lungo cui si sbraccia-no tifosi festanti – al cul-mine delle quali esulta ilCampionissimo.

Ai fianchi della scultu-ra, due giardini rocciosiospitano sassi e terra pro-venienti dalle montagne diCoppi, quelle che hannofatto la storia del ciclismo:Galibier, Poroi, Izoard,Iseran, Stelvio, ghisallo…

Per chi affronti l’escur-sione con vero spirito turi-stico (pur se a due passi dacasa…), dopo aver visio-nato l’imponente memo-riale coppiano e debita-mente respirato l’emozio-ne che il ricordo delleimprese compiute dalCampionissimo risveglia,varrà la pena lanciare losguardo sulMotovelodromo, posizio-nato più o meno di fronteal giardino, dall’altro latodel corso.

Inaugurato nel 1920 adopera dell’architettoVittorio Eugenio Ballatoredi Rosana, ottimo inter-prete del Liberty torinese,il Motovelodromo è unbell’esempio di stileEclettico e dopo averconosciuto anni bui disostanziale abbandono, daun paio d’anni ha ricomin-ciato ad ospitare i suoinaturali abitatori – i ciclisi– grazie all ’impegnomesso in campo da un’as-sociazione di appassionatiche ne ha permesso la ria-pertura.

MARCO CANDELLONE

Associazione Italiana Donatori Organi

Occhi da campioneNonostante la scomparsa del nostro direttore Franco Cavallero le sue conee, donate della famiglia, continueranno a illuminare la vita di un’altra persona

Storia del ciclismo

UNA SCALATA DI 11 METRI

Il più grande monumento al mondo dedicato al ciclismo, il monumento a Fausto Coppi in corso Casale

San Mauro tutti loconoscevano….. ed oratutta San Mauro piangela sua prematura scom-parsa avvenuta a soli 64anni. Perché FrancoCavallero era una diquelle persone chelasciano un segnoprofondo in chi ha avutola fortuna di conoscerlo,una di quelle persone“speciali” che, giornodopo giorno, rendono“indispensabile” la loropresenza. Sportivo egiornalista, Franco avevainiziato giovanissimo adedicarsi al ciclismo,disciplina sportiva cheprediligeva sopra ognicosa, per poi passare alpodismo, e ritornare,dopo una vita di lavoroquale funzionario inRegione, all’amata bici-cletta. E se in campopodistico i risultati nonerano davvero mancati, ènel ciclismo che avevaraccolto gli allori piùesaltanti e di cui andavagiustamente fiero, vistol’impegno e la quasimaniacale precisione concui preparava ogni gara.Con i colori della “JollySan Mauro” aveva con-quistato coppe e trofei ,di cui parlava con lamodestia che solo i“grandi” sanno avere ,addentrandosi in partico-lari che ad un profanocome me potevano sem-

brare marginali, ma chedenotavano la suaprofonda conoscenza inmerito. Sei CoppePiemonte, un Circuito deiNobili, il Giro delleRegioni : questi alcuni deiprestigiosi risultati cheFranco aveva conquistatoprima che il suo grandecuore, che tante volte loaveva spinto a traguardiinimmaginabili, lo tradis-se all’improvviso. Grandeatleta, ma anche giornali-sta di riconosciuto valore.Collaboratore dellaGazzetta dello Sport, diTuttosport, aveva saputo“inventarsi” giornali “dinicchia”, come quel“podista” che, assieme adalcuni amici, aveva creatoe che regolarmente distri-buiva ad ogni competi-zione podistica. Ma la sua“creatura” , quella che loaveva fatto conoscere inambito sanmaurese èquel “San Mauro Sport &Dintorni” che era diven-tato, sotto la sua guida, ilportabandiera dell’agoni-smo cittadino, la vetrinacommerciale di una citta-dina in fermento, il perio-dico per antonomasia che“scavava” fra gli eventipiù rilevanti. Il mioincontro con FrancoCavallero, improntato adimmediata reciproca sim-patia, risale a diversi annifa, quando, durante unamanifestazione, mi chiese

se fossi disposto a colla-borare. Risposi di sì ,anche se la mia compe-tenza in campo sportivo,in special modo quellociclistico, era pressochénulla. “Non importa – mirispose – puoi sempreoccuparti di tanti altriargomenti. Ho già lettoqualcosa di tuo…..” E fucosì che diventai collabo-ratore per quanto riguar-da il settore culturale,occupandomi di spetta-coli teatrali, presentazio-ne di libri, poesia, etc. etc.Senza tralasciare il setto-re sportivo : ricordoancora il suo entusiasmoquando riceveva i mieiarticoli in quanto, poten-do trascorrere alcunigiorni a Minorca nelperiodo estivo, inviavo iresoconti sull’attivitàciclistica locale. Unamore infinito per losport e per il giornalismo,un grande rigore moraleed il rispetto verso glialtri : queste le doti chehanno contraddistinto labreve esistenza di un“campionissimo” di sporte di vita. Che ha conclusoil suo percorso terrenocon un ultimo gesto diestrema generosità. Conil consenso di moglie efigli, Franco Cavallero hadonato le sue cornee, eda noi piace pensare chequalcuno ora potrà gode-re della visione di quelle

T’ses mach andait avanti….. ( dedicà a Franco)

T’ses mach andait avanti…Prima Ti, pedaland, l’andura drita,Tò viagi an costa tèra l’è furnì,d’ancheuj për Ti comensa n’autra vita.

Frisson dël cheur ch’arcorda ‘na cansoncantà lassù, trames sime e giassé,sangiut dël cheur ch’arcorda ij temp pìbonch’a son passà e peulo nen torné.

Stèila boera a fe-Te da cussin:lassù Nosgnor Te slargherà Soi brass,l’azur dël cel sarà Tò baldachin…Deurm bin, me car Amis, arposa an pas!

PIER CARLO MASCHERA.

cime che tante volte il“campione” ha ammiratoed amato. Per lui ora si èconclusa la più faticosadelle salite, ma siamosicuri che ad accoglierloal traguardo ci sarannostati tutti gli amici deivecchi tempi. Noi possia-mo solo dirti “grazie,Franco…..”.

PIER CARLO MASCHERA

( PRESIDENTE ONORARIO

A.I.D.O. PROV. TORINO)

NA PUGNA’ ËD SABIAclassificata tra i primi 10 posti nel concor-so di poesia piemontese “RENATO CAMINI” di Cuneo.

Na pugnà ëd sabia Strèita ‘nt la mia man.Quanti granèjCh’a sghijo a pòch A pòchSensa podè-je fërmè.Vaire? Sent, mila?…Tanti!

Sent’ani su sent’ani Con tuti j’element dël temp.Mar e montagneSol, vent, rochereBestie, òmo, pereStèile e univers.

TutAn costi granej Che a pòch, a pòchAs consumo ‘ntla mia man.Tanti, pòchi, mila?..Un Un sol..E dlas ‘l mondà ‘n man.

TINA GIBILISCO

POESIE:

Page 17: sanmaurosport auguri

17sAN MAUROSPORT aauugguurrii

edicola FELIXarticoli regalo

fraz. PedaggioCASTIGLIONE

C O N S C O N T I D A L 2 0 % a l 7 0 %corso Belgio 171/b, Torinotel. 340.7434274 - 340.5995464

Oggettistica - Lampadari - ParalumiBomboniere - Collane - Argento - Orologi

Articoli in pelle - Dischi musicali Liste Nozze - Riparazioni in genere

“Piemonte in corsa”, in onda ogni giovedi,

in diretta su GRP, ore 21,45 conduce

Eugenio Bocchino

GRPT E L E V I S I O N E

Podismo

Al 32° Km ho “incontrato il MURO”Una bruttissima sensazione dovuta al consumo pressoché totale del glicogeno, il nostro carburante più pregiato.Il dott. e podista Davide Friggeri dispensa consigli utili per affrontare la maratona

La MARATONA è un’impresa eroica allaFilippide ?

Nella realtà non èproprio un’impresa cosìtitanica correre per 42195m, più difficile è farlo almeglio delle proprie pos-sibilità. Premesso cheognuno possa decidereda sè cosa sia meglio fare,mi sembra giusto direche in generale per lacorsa , ma ancora di piùper la maratona, sianecessario avere un pesoforma corretto e cioè unindice di massa corporeaBMI al massimo di 22 ( sicalcola facilmente divi-dendo il proprio pesoespresso in KG per lapropria statura al quadra-to espressa in metri )

Esiste infatti un’interaclasse di patologie tra cuila lombosciatalgia adesempio che è sensibileal chilometraggio; unrunner può gareggiare sudistanze fino a 10Kmcon allenamenti settima-nali di 60/70 Km senzaavere disturbi mentrepotrebbe essere incom-

patibile con allenamentiche superino i 20 Km ecarichi settimanali di100/120 KM come sirende necessario per lamaratona e allora essereleggeri agevola nonpoco il recupero di que-sti carichi di lavoro (inoltre forse non è a tuttinoto che per ogni Kg dimassa grassa in eccessosi perde circa un minutoe mezzo sulla maratonaa parità di allenamento ).La seconda regola èquella di aver già gareg-giato su distanze inferiorie in particolare sullamezza maratona

In questo modo siverificano innanzitutto leproprie attitudini fisichee mentali alle distanzelunghe e sopratutto sipuò calcolare con buonaapprossimazione iltempo teorico sullamaratona, fondamentaleper stilare un piano diallenamento ottimalecon una chiara indica-zione del ritmo gara . Equi veniamo al bellodella maratona: in gare

più brevi se si va in crisiperchè si è partiti troppoforte si rallenta, si per-derà qualche minuto masi concluderà la garaonorevolmente

Se durante la marato-na si parte ad un ritmo disoli 5 secondi al chilome-tro più veloci del proprioreale valore si è spacciati:chi scrive è un runner di181 cm per 64 Kg di peso(BMI 19,5) che corre da 5anni e che proviene dallabici da corsa; l’anno scor-so ho partecipato allamia prima maratona quia Torino dopo aver fattoil mio personale sullamezza a settembre con-clusa benissimo in 1 ora e22 minuti. Confortato daquesto bel risultato eavendo alle spalle unaventina di gare su distan-ze più brevi mi sono alle-nato per 2 mesi in modospecifico per la maratonadi novembre ( seguendoun programma da 5sedute settimanali conlunghissimi domenicali di28/30/32/34/36 Km a sali-re e corsi tutti vicino al

ritmo gara che mi eroprefissato ). Il giornodella gara mi sentivobenissimo ( anche per le2 settimane di scarico chela precedono ) e sonopartito troppo veloce percui intorno al 32° Km hoincontrato lo spauracchiodei maratoneti che ingergo si chiama MURO,una bruttissima sensazio-ne dovuta al consumopressoché totale del gli-cogeno, il nostro carbu-rante più pregiato

Durante la corsa diresistenza infatti il nostrocorpo ricava l ’energianecessaria da una misce-la di glicogeno e grassi:quando termina il glico-geno pur avendo ancoraa disposizione una quan-tità enorme di grassi ilsistema va in crisi perchéquesti ultimi possonoessere usati solo se sonopresenti ancora quantitàminime di glicogeno (unchimico vi direbbe che igrassi possono bruciaresolamente al fuoco deglizuccheri)

Sono riuscito a con-

cludere ma gli ultimi 7Km in particolare sonostati un calvario ed hoconcluso rallentandosempre più in 3 ore e 4minuti scarsi ben aldisotto delle mie poten-zialità se solo fossi partitopiù lentamente

Quindi riassumendo:1) Peso forma corret-

to: i nostri tendini e lenostre articolazioni ciringrazieranno

2) Scelta del ritmogara che rispecchia ilproprio valore reale e

non quello che si vorreb-be: si finisce stanchi masenza conseguenze nega-tive sia sul piano fisicoche mentale

Buona maratona atutti!

DAVIDE FRIGGERI

San Mauro Torinese,sino a qualche mese fa,non era stato toccato dalletragedie dell’immigrazio-ne internazionale, quelladi coloro che fuggonodalla guerra e dalla fame.

Ora nel nostro cimite-ro riposano un operaiobulgaro, morto sul lavoroa Pescarito, e una ragazzanigeriana ripescata cada-vere nel Po dopo esserestata uccisa a coltellate.

Due casi estremi dipovertà e di abbandono dicui si è fatto carico ilcomune di San Mauro.

Per l’uomo, MirchevKostadin Ivanov, i funera-li avvennero in solitudinee solo con l’interventodell’amministrazione siriuscì successivamente arintracciare un figlio chepotè almeno vederedove era sepolto il padre.

Più triste ancora lastoria di AnthoniaEgbuna, giunta dallaNigeria piena di speranzee ritrovata morta nelleacque del nostro fiume.

Il suo sogno di unavita migliore si era infran-to nella realtà del lavorodi strada, l’unico che gli

permetteva di vivere,pagare chi la sfruttava emantenere la sua famigliain Nigeria.

Al funerale erano pre-senti un paio di ammini-stratori comunali e duecittadini che sepperocasualmente dell’eventoe vollero dare l’ultimosaluto alla ragazza chediversamente sarebbestata sepolta in totalesolitudine. Se gli inqui-renti non avessero presoa cuore questo evento, iltutto oggi sarebbe statodimenticato.

Le indagini però por-tarono ad individuare unpresunto colpevole. Ilprocesso penale stabiliràse si tratta di un fantasio-so aspirante scrittore o diun pericoloso assassino.Quest’ultimo evento feceuscire il fatto dalla riser-vatezza ed il fatto iniziòad occupare intere pagi-ne dei giornali nazionali,della stampa estera, e farnotizia sulle televisioni dimezzo mondo.

Chi scrive, presente alfunerale, ritiene degna dinota la commemorazionedel parroco che, nella

commozione generale,disse, tra l’altro, “ nonsappiamo neppure di chereligione fosse, ma al suocorpo dobbiamo tutti glionori che avremmo riser-vato ad una nostra sorel-la….” Altrettando singo-lare l’attività dell’assesso-re Margherita Arborea lacui umana partecipazionepersonale si è spinta sinoa contribuire a non farmai mancare un fioresulla tomba. Caso rarotra i politici che general-mente si fan vedere soloai funerali e di gente

nota, ricca e numerosa.E’ pressochè certo che

di questa vicenda giorna-li e televisioni ne parle-ranno ancora a lungo.

Tanto clamore nonservirà certo alla sventu-rata ragazza. Speriamoalmeno che serva a sen-sibilizzare sulla tragediadelle migliaia di uomini,donne e bambini chegiornalmente, cercandodi approdare sulle nostrecoste, perdono la vitaprima ancora della spe-ranza.

(ANONIMO)

Nuovi Sanmauresi

UN FATTO DI CRISTIANACIVILTA’

SAN MAURO SI SCOPRE SENSIBILE ALLA TRAGEDIA DEGLI IMMIGRATI

TTTTEEEE AAAADDDD BBBBIIII AAAACCCC CCCCOOOO CCCCLLLL HHHHAAAA EEEE

RRRRMOLENA IIIIVIA CHIVASSO 25 - GASSINO AAAA

SAN MAURO – SANT’ANNA: Bellissimo atticomansardato composto da ingresso su ampiosalone, cucina a vista, disimpegno, due camere,studio e bagno. Possibilità di box auto singolo.Due terrazzini. Splendida vista panoramica.Classe energetica D. EURO 280.000,00

SAN MAURO – PESCATORI: Porzione di villabifamiliare di nuova costruzione con classe ener-getica “A”, disposta su due livelli e così compo-sta: ingresso living su soggiorno, cucina abitabilee bagno al piano terreno, due camere e bagno alprimo piano, cantina, taverna lavanderia e boxauto al piano seminterrato. Possibilità di sceltadei materiali di finitura. EURO 430.000,00 Altraporzione a EURO 450.000,00

SAN MAURO – OLTREPO’: In villetta quadrifa-miliare, proponiamo appartamento al primo pianocomposto da ingresso, tinello con cucinino,camera, bagno e cantina. Zona estremamentetranquilla. Classe energetica E. EURO 155.000,00

SAN MAURO – OLTREPO’: Proponiamo appar-tamento al quarto ed ultimo piano con ottimaesposizione, composto da ingresso living su salo-ne doppio, ampia cucina abitabile, una camera,sala da bagno e ripostiglio, oltre a sottotetto rifini-to di pari metratura composto da ampio soggior-no, camera e bagno uso lavanderia. Box auto ecantina. Classe Energetica F. EURO 370.000,00

SAN MAURO – OLTREPO’: In zona centrale ecomoda ai servizi appartamento ristrutturato,composto da ingresso living su ampio soggiorno,cucinino, due camere e sala da bagno. Ottimaesposizione, cantina e due posti auto scoperticondominiali. Classe energetica in fase di defini-zione. EURO 240.000,00

TORINO – BERTOLLA: Appartamento ristruttu-rato in casa d’epoca, composto da ingresso su

cucina, ampio salone, disimpegno, due camere ebagno. Ripostiglio con scala interna che porta allocale sottotetto, di proprietà, eventualmente recupe-rabile ai fini abitativi. Classe energetica in fase didefinizione. EURO 190.000,00

SCIOLZE – VERNONE: Proponiamo porzione dirustico settecentesco recentemente ristrutturato ecomposto da ingresso living soggiorno, grande cuci-na, una camera, disimpegno e bagno al piano rialza-to, salone con camino, due camere, ampio disimpe-gno e sala da bagno al piano superiore. Cantina,lavanderia, box auto doppio e giardino d’inverno alpiano seminterrato. Ampio giardino e cortile fronte eretro casa. Classe energetica in fase di definizione.EURO 325.000,00

SAN MAURO – SAMBUY: Appartamento all’ultimopiano composto da ingresso living su soggiorno concamino, cucina abitabile, tre camere e doppi servizi.Cantina, box auto e posto auto. Classe energetica dadefinire. EURO 245.000,00

SAN MAURO – RESIDENCE SAMBUY:Appartamento al secondo piano composto da ingres-so, tinello con cucinino, due camere e bagno.Cantina e box auto. Classe energetica da definire.EURO 230.000,00

SAN MAURO – CENTRO: In stabile in paramanoappartamento al quarto ed ultimo piano con vistaestremamente panoramica, composto da ingressoliving su soggiorno, cucina abitabile, due camere,bagno e ripostiglio. Porzione di sottotetto, cantina ebox auto singolo. Classe energetica da definire.EURO 269.000,00

SAN MAURO – RIVODORA: In zona verde e tran-quilla proponiamo casa semindipendente compostada ingresso living su soggiorno con cucina a vista,disimpegno e bagno al piano terreno; due camere ebagno al piano primo. Grande giardino privato e dueposti auto di proprietà. Classe energetica in fase dirichiesta. EURO 210.000,00

Page 18: sanmaurosport auguri

18 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

“Siamo quasi giuntial termine di quest’annoassociativo e possiamodichiararci soddisfatti perl’andamento della nostraAvis Comunale; anche seci sono ancora due turnidi prelievo da effettuaresia di sangue intero chedi plasma in aferesi (il 23novembre ed il 21dicembre), i nostrinumeri, come ormai da

diversi anni, si manten-gono alti: sicuramenteanche nel 2012 sarannoalmeno 650 le unità disangue e/o plasma dona-te dagli Avisini sanmau-resi.” Con queste affer-mazioni di Marisa Gilla,segretaria dell’AVIS diSan Mauro, inizia la let-tera di fine anno che isoci riceveranno entro lefestività natalizie.

L’attenzione delConsiglio Direttivo inquesti ultimi mesi èandata anche in altredirezioni: oltre ad orga-nizzare la normale atti-vità di raccolta nellasede, si è pensato e rea-lizzata la tradizionalecastagnata che si è svoltacon successo domenica21 ottobre; poche lecastagne a disposizione,

solo 135 kg, ma sufficien-ti comunque a soddisfarele aspettative delle centi-naia di persone a passeg-gio tra Piazza Mochinoed il Lungo Po L’Eliana;non sufficienti, macomunque utili, peraffrontare le imminentispese organizzative chel’AVIS Sanmaurese pre-vede di dover sostenere abreve termine per essere“accreditata” e quindi perpoter continuare l’attivitàdi raccolta di sanguenella sede in ViaSperanza 43. “I tempi cheverranno saranno ancorapiù difficili ed impegnati-vi; oltre a ciò il 31 dicem-bre 2012 scadrà il manda-to quadriennale delConsiglio Direttivo edentro il mese di febbraiosi provvederà al rinnovodegli organismi direttivi(Consiglio Direttivo eCollegio dei Revisori deiConti): tutti i Volontarisono invitati già fin daora a pensare se impe-gnarsi maggiormenteproponendosi come con-siglieri. Questo impegnonon deve spaventare,non è richiesto che tuttifacciano tutto: però sesaremo più persone, saràpiù facile e meno impe-gnativo per tutti quanti!”

Il 2012 Avisino a SanMauro resterà nellamemoria anche per unaltro evento di grandesuccesso: il primo aprilesi è svolta la 28.aPasseggiata nel Verdecon la qualel’Associazione ha offertoa centinaia di partecipan-ti, una delle più belleoccasioni per andare allascoperta delle ricchezzenaturali, paesaggistiche,storiche ed architettoni-che del territorio san-maurese: dal Po e dalquasi centenario “pontevecchio”, alla spondadestra ed all’antica chie-setta di Sant’Anna, dallaCascina del Tolé al Boscodella Comunità ed a BricGiardin, dai TettiCoggiola a San Grato edalla torre di Moncanino,per concludere con lavisita del Parco di VillaSoley: una giornataintensa ed indimenticabi-le. A grande richiesta: “Aquando la prossima?”;“Ci stiamo pensando;intanto buon 2013! Perulteriori informazioni sudate ed iniziative in pro-gramma: tel.011.8973745, oppure e-mail [email protected]

BRUNO FATTORI

errata respirazione.Questa provoca un dolo-re diffuso che colpisceindifferentemente anchegli organi circostanti(milza e fegato) compres-si dalla pressione dei pol-moni.

Comunque qualsiasisia la causa, se il “mal dimilza” si verifica durantel’attività fisica non dob-biamo allarmarci. Si trattadi un sintomo pratica-mente fisiologico chepian piano diminuiscecon l’aumentare dell’alle-namento. Detto questoperò, per poterlo evitareoccorre dedicare al riscal-damento almeno unadecina di minuti respi-rando correttamente.Infatti forzare gli attirespiratori, come fannomolti sportivi alle primearmi, non porta alcunbeneficio, anzi, non faaltro che peggiorare lasituazione a causa dellacompressione dei polmo-ni contro la milza. Inoltrebisogna allenarsi in modocoerente rispetto allaproprio stato di formafisica procedendo inmodo graduale. Il percor-

so di ogni seduta nondovrebbe mai essereincrementato più del20%. Ad esempio se oggiho percorso 10 chilometriin bici, domani nondovrò percorrerne più di12. Ed infine se nono-stante queste precauzioniil dolore si dovesse pre-sentare ugualmente, pos-siamo proseguire conl’allenamento diminuen-done l’intensità, sempreche lo spasmo sia accet-tabile, viceversa basteràfermarsi e respirareprofondamente per qual-che minuto.

Quindi la causa dellosportivo dilettante èassolutamente benigna,passeggera e molto fre-quente. Invece il dolorealla milza patologico èfortunatamente moltopiù raro, associato ad altrisintomi e provocato dapatologie molto diversetra loro difficilmenteriscontrabili in una per-sona che può tranquilla-mente allenarsi.

CAVAGNA ROBERTO

AVIS

650 unità di sangue e135 kg di castagne

Bilanci tra una anno di donazioni, una castagnata e progetti futuri

Due generazioni a confronto, 50 anni di diversità, lui al termine

Castagnata AVIS del 21 ottobre: facciamoli arros…tire

Un problema comu-ne a molte persone chepraticano saltuariamentesport è il cosiddetto “maldi milza” o splenalgia.Non è altro che un sinto-mo e si sviluppa comeuna sensazione di gon-fiore seguita da una o piùfitte al fianco sinistrodurante lo sforzo fisico.

Ad oggi non è ancorastata individuata la causaspecifica che innesca il“mal di milza”, ma esi-stono delle ipotesi più omeno credibili. La piùsuggestiva ed allo stessotempo anche assoluta-mente errata è quella chevede la milza sforzarsi eingrossarsi per produrreun maggior numero diglobuli rossi necessariall’ossigenazione. Inrealtà però in una perso-na ben allenata e dunquemaggiormente resisten-te, il numero di globulirossi da ossigenare èmaggiore ma gli spasmidolorosi non si sviluppa-no. Più probabile è inve-ce che il dolore alla milzaderivi da un eccessivoaffaticamento del dia-framma dovuto a una

MEDICINA

IL “MAL DI MILZA” DURANTE L’ATTIVITA’ FISICA

La tradizione noncambia: anche il prossi-mo anno sarà laGranfondo Dolci Terre diNovi (Al), in programmail 7 aprile, a dare il viaufficiale al circuito cicli-stico piemontese. Comesempre due percorsi e lapossibilità di pedalareattraverso splendidi pae-saggi

È questa la data incui prenderà il via líedi-zione 2013 della CoppaPiemonte di ciclismo. Lostart ufficiale sarà datodalla bellissima cittadinadella provincia diAlessandria, con l’ormaiconosciutissima e assaiapprezzata GranfondoDolci Terre di Novi. Inumeri parlano chiaro:nell’edizione 2012 oltre1500 atleti hanno sceltodi prendere parte allagara, segno di assolutaqualità organizzativa, laquale viene ogni annoriconosciuta da atleti eaddetti ai lavori.

E per il 2013, certa-mente le cose non cam-bieranno, anzi: la confer-ma di ciò che da annifunziona ed è vincente,

porterà sempre più ciclistie correre sulle strade diNovi Ligure. Come sem-pre due percorsi: lagranfondo con un traccia-to di 130 chilometri e1920 metri di dislivello, eil mediofondo di 105 chi-lometri con 1400 metri didislivello. Le strade tocca-te da questi due percorsi, igrandi appassionati losanno bene, sono quellesulle quali hanno macina-to tanti chilometri in alle-namento due grandi cam-pioni del passato: FaustoCoppi e CostanteGirardengo. Per la preci-sione, i partecipantiavranno l’opportunità ditransitare da Castellania,paese natale del miticoCoppi nonchè autenticomuseo a cielo aperto delsuper campione. E non acaso, la partenza avverràcome ogni anno dal vialedei Campionissimi, luogocosì chiamato perchè inti-tolato alla memoria deidue grandi ciclisti.

E anche l’organizza-zione logistica delleGranfondo Dolci Terre diNovi edizione numero 12,Ë stata interamente con-

fermata: all’interno deipadiglioni del CentroFieristico “Dolci Terre diNovi”, accanto al Museodei Campionissimi, saràpossibile effettuare leultimissime iscrizioni,ritirare numero e paccogara e, terminata la gran-de fatica, consumare ilpasta party. Inoltre, saràpossibile usufruire anchedel servizio docce.

Invariati anche i costidíiscrizione alla gara: 30euro a partire dai primigiorni di dicembre.

Si ricorda, che fino al31 gennaio Ë possibilesottoscrivere l’abbona-mento alla CoppaPiemonte al costo di 155euro per 6 prove, mentreè di 140 euro il prezzoper 5 gare. Dal 1∞ feb-braio le due soluzioniaumenteranno di 10euro.

Come sempre unocchio di riguardo per ifedelissimi, che avrannola possibilità di accederealle griglie di merito.

ENRICO CAVALLINI

COPPA PIEMONTE

A Novi Ligure parte la Coppa Piemonte

Page 19: sanmaurosport auguri

ampio parcheggio

SAN MAURO via Settimo 184 - tel. e fax. 011.8227373

[email protected]

Page 20: sanmaurosport auguri

20 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

via San Massimo 17, Torinotel 011885543www.il-punto-verde.itmail: [email protected]

10% di sconto

presentandosi

con il giornale

Strada S.Mauro 184/C, Torinotel / fax 011.374.0850 - cel l . 347.2343748

grimaldibike@libero. i t

ALLOTREB

Play off, Raggiunto il traguardo della serie COltre ai successi della pallavolo tanta attenzione ai “piccolissimi” per i quali si terrà un corso di “Avviamento al calcio”

La stagione sportivadell’Allotreb e’ partitacome ormai piacevoleconsuetudine dalle dueriunioni associative di cal-cio e pallavolo, durante lequali il discorso introdut-tivo del presidente e deiresponsabili precedono lapresentazione delle squa-dre. Entrambe le riunionihanno avuto una buonapartecipazione di pubbli-co, con la presenza didiversi “nuovi arrivati”attirati dal passaparolapositivo e curiosi di cono-scere questa società. Ilpresidente AntonioMicelli da` il via alle sera-te, mostrando un videointroduttivo motivaziona-le per ricordare ad atleti egenitori che ognuno devedare il proprio meglioall’interno della società,proprio come quotidiana-mente cercano di faredirigenti ed allenatori.Considerato il difficilemomento economico el’aumento di affitticampi/palestre la societàsi trova costretta adapportare delle piccolemodifiche alle quote,ovviamente in modo tra-

sversale su tutte le squa-dre rispettando il diritto ditutti di giocare e non pri-vilegiando solo le squadremaggiori, ed inevitabil-mente rinnova l’invito aigenitori per la ricerca dieventuali sponsor, che lepermettano di poter offri-re alle squadre sempremaggiori momenti forma-tivi/aggregativi.La societàinoltre da quest’annointrodurra` la tessera da“socio sostenitore”, chepermettera` di avere scon-ti e agevolazioni con inostri partner commercia-li. Le riunioni proseguonopoi con l’intervento deiresponsabili di settore(Andrea Marinelli calcio eMarco Enria pallavolo)che presentano le squadredella stagione sportiva2012/2013 e forniscono aigenitori dettagli operativie nuove regole impostedagli enti. La novita` nelsettore calcio vede l’intro-duzione di un nuovogruppo di piccolissimiatleti per i quali si terra`un corso di “Avviamentoal calcio”, durante il qualei bambini, privilegiandosempre l’aspetto ludico, siavvicinano con giochi edesercizi a questo sporttanto amato. Viene con-fermata la presenza diuna squadra di adulti chepartecipera` al campiona-to di federazione in terzacategoria. Nella pallavoloda evidenziare l’inseri-mento di un nuovo grup-po di ragazze che parteci-pera` al campionato uisp,che dopo aver vissutoesperienze con altresocietà si sono avvicinateall’Allotreb condividendo-

ne motivazioni e valori.Una nota di rilievo ovvia-mente va dedicata alla exsquadra di serie D chedopo un eccellente cam-pionato ha vinto i play offe partecipera` quest’annoal campionato di serie C,traguardo raggiunto perla prima volta nella storia

di questa società.Entrambe le riunioni siconcludono con unomaggio dell’Allotreb,che proietta un filmatocon le immagini piu`belle, divertenti e sugge-stive dei diversi momentivissuti nella stagionesportiva appena conclu-

sa… Tutti momenti pre-senti nei ricordi di questasocietà e dei suoi atleti eda cui l’Allotreb sceglie diripartire per ribadirequanto la società sia fattadi persone e possa cre-scere solo grazie a loro edal loro entusiasmo.

DAISY MIATTON

MOSTRE DI PITTURA E SCULTURA AL CINEMA GOBETTI

È da qualche meseanche sede di piccolemostre d’arte. L’iniziativa,concordata tral’Accademia di SanMauro e DistrettoCinema.

Non si tratta di vere eproprie esposizioni omostre personali ma dioccasioni per far cono-scere l’arte figurativa, lesue tecniche e il suosenso sociale. Dopo unamostra di sculture inbronzo di Orazio Geraci,

vi è stata una mostra sul-l’arte astratta di RositaMezzela , una sul surrea-lismo di Luigi Forchini euna sulle tecniche delfumetto con opere diMonica di Maggio.L’iniziativa ha anche loscopo di creare unasinergia tra l’arte figurati-va e quella cinematogra-fica. Tra le prossime ini-ziative è prevista unamostra sulla tecnica del-l’acquerello e una sullapittura ad olio.

Juniores

Uisp femminile

Under 13

Orazio Geraci “RAGAZZA CONTROLUCE” dipinto ad olio su tavola

Page 21: sanmaurosport auguri
Page 22: sanmaurosport auguri

22 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Anche quest’anno icorsi per la ginnasticadolce hanno avuto unarichiesta superiore ai postidisponibili. l’Ufficio AffariSociali del Comune di

Ginnastica dolce

I TROPPO GIOVANI SI PREPARANO PER LE TENZONI DEL 2013

DOPO I 65 ANNI L’IMPEGNODELL’ALLENAMENTO E’ VITALE San Mauro Torineseanche quest’anno sonostati subissati dalle preno-tazioni ed ha organizzatoquattro corsi di ginnasticadolce: i partecipanti sus-

surrano: dolce si fa perdire, con cadenza bisetti-manale presso le palestredella scuola Costa,Morante ed Allende.Sono distribuiti in quattro

corsi con cadenza bisetti-manale. Il più diligenteed impegnato è l’enfantprodige Giuseppe Negrodi 97 anni , suonati,poeta oltre che tenace

ginnasta: si prepara per iltraguardo dei cento ….Anni e per ritirare lameritata riconoscenza dalSindaco di San MauroTorinese. Tutti gli “atleti”

si impegnano strenua-mente per, oltre a mante-nere, migliorare la formaatletica e fra le muradomestiche, e non solo,ripetono imperterriti gli

esercizi proposti ed ese-guiti in palestra per scala-re la classifica di fineanno. Siamo oramai ametà strada ed in menche non si dica la volatafinale è alle porte

VITTORIO VIZZINI

Giuseppe Greco

Page 23: sanmaurosport auguri

23sAN MAUROSPORT aauugguurrii

“Bèla Vista”di Fabrizio Defilippi

Trattoria Cucina tipica piemonteseampi saloni per cerimoniaSan Raffaele Cimenavia San Rocco 16 - San Raffaele Altotel. 011.981.30.16 - chiuso il martedì mercoledi sera

Ristorante PizzeriaOsteria

dell’AmiciziaCorso Casale 221 - Torino

tel. 011.899.68.08

RISTORANTE

Belvede r e

c u c i n a p i e m o n t e s eVia A. Caro, 12 - 10156 Tor ino

te l . 011.273.04.41- fax 011.273.03.33e-mai l : in fo@belvederetor ino.com

www.belvederetor ino.comgradi ta prenotaz ione (ch iuso i l g iovedì )

Questa sera andiamo a...Questa sera andiamo a...

dal 1964

Corso Casale 321 - Torinoinfo e prenotazioni: 011.89.87.108

chiuso il mercoledì

Società Polisportiva Bertollasi è rinnovata!Daniele e Lucia,

sono i nuovi gestori della pizzeria, bar, ristorante ed hanno portato in questo nuovo locale la loro esperienza ed entusiasmoserate danzanti due sabati al mese, si organizzano feste di compleanno, cene di lavoro e si affittano sale per riunioni. Amplio parcheggiov ia de i lavandai 31 in t .9 - Tor inoTel 011.273.19.11 - 3664087406ingresso riserato ai soci. per tesseramento 2013 tel. 0112731911 - seguici su facebook: POLISPORTIVA BERTOLLA

S.Mauro Sport augura Buone Feste a tutti

i lettori, collaboratori ed inserzionisti

Chiusi le serate di Lunedì,Martedi eMercoledi

Società Polisportiva Bertolla

via

dei l

avan

dai

via dei lavandai

via

dei l

avan

dai

OFFERTISSIMA MARKET

Pranzo di NataleCenone di San Silvestro

Corsi di cucina, degustazione vinivendita al dettaglio

Cerimoniechef a domicilio

orario 12,30 - 14,3019,30-23,00

aperto sempree

chiuso lunedì a pranzogradita prenotazione

via Torino 2,San Mauro Torinese0118220168 - [email protected]

Page 24: sanmaurosport auguri

24 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

PROGETTAZIONI ED INSTALLAZIONI ELETTRICHE

STRADA DEL CASCINOTTO 129/5 - TORINOTEL. 011.273.57.40 - FAX 011.273.02.49 - www.cpsimpianti.it

CI OCCUPIAMO DI IMPIANTIELETTRICI PENSANDOSOPRATTUTTO ALLAVOSTRA SICUREZZA

IMPIANTI ANTIFURTO E ALLARMEVIDEO CONTROLLO TV C.C.

ASSISTENZA TECNICA E RIPARAZIONI

PREVENTIVI E SOPRALLUOGHIGRATUITI

PoesiaAs fa prest a dì: NatalQuandi Natal a cala ‘nsima l’èiracunij, galin-e e pito a fan baldòira,e l’òca a conta ai so ochèt la stòriache prima nòna e peui mama a contava.

“Ancheuj son tuti brav, scoteme mi:anche cola lingera dël matòtche av tirava la coa e ‘l barbaròtadess a sarà pasi ‘me n’agnel!”

Son tuti antorn a chila për la stòriadl’aso, dël beu, ‘dla stèila e dël Bambin;a scoto sopatand ij so coìnla bela faula ch’a l’è mai finìa.

Ciaciaro le galin-e e antant ij gaja parlo, con malìssia e discressionëd la bruta facenda dël caponche a smija che..pì gnente a lo interessa!

Ma, antant che a parlo, as deurv ël cancelèt:a-i riva l’Om , a bèica ‘l capon grass,a lo ambranca për j’ale com n’ëstrasse, an men ch’as disa, l’ha tiraje ‘l còl…

“Ghitin, doman cost-sì lo foma aròst…Cost-sì lo foma andé con le patate…Anvisca ‘l feu e sgura le pignate:doman a l’è Natal, ‘t vëdrass che gòj

Un pipì…tut bagnà coma un pipìpërchè, stërmà a randa d’un bussona j’era fàsla adòs për l’emossion,a sàuta fòra e a taca a barboté.

“Contacc , che bel Natal a l’è për noi!I l’hai capì ‘l pretest ëd la fradlansa :a l’è un rampin për ampinì la pansaa la fàcia dij sempi e dij gadan….

E a noi, fabiòch, Natal dòpo Natal,an toca sempe rabasté ël fardél!Se -ve cò ‘v diso? Mi preferisso Pasqua :almeno a Pasqua a-ì tocherà a l’agnel!”.

PIERCARLO MASCHERA

GF InternazionaleLaigueglia: confermatipercorso e ristoriLa provasavonese conferma iltracciato con partenzadal lungomare diLaigueglia e arrivo in sali-ta a Colla Micheri. Tre ipunti di ristoro lungo ilpercorso con l’ormaiimmancabile appunta-mento del “salsicciaparty” sul Testico. Ristoroanche dopo il traguardo.

La 14a edizione dellaG r a n f o n d oInternazionale Laiguegliaconferma il tracciato col-laudato nelle scorse edi-zioni, proponendo, per laprova che prenderà il viaalle ore 9.30 dall’omoni-ma cittadina savonese ilprossimo 24 febbraio, unpercorso tra i più sugge-stivi dell’entroterra ligu-re.Dopo la partenza dallungomare di Laigueglia i

granfondisti si dirigeran-no verso Ceriale, perabbandonare poi la costae dirigersi verso l’interno.Benché il questo primotratto presenti già qual-che insidioso strappo, laprima vera salita verràaffrontata dopo il bivioposto a Cisano sul Neva,in direzione Arnasco. Unlungo tratto in costa fattodi saliscendi immersonella vegetazione ligureporterà poi i partecipantifino ad Onzo, dove saràcollocato il primo puntodi ristoro.La successivadiscesa condurrà i corri-dori fino a Villanova diAlbenga dove verràimboccata la secondaascesa di giornata versoLigo, attraverso un pae-saggio collinare uniconel suo genere. Allo scol-linamento nuovo puntodi rifornimento e discesa

in mezzo agli ulivi versoGarlenda, ai piedi dellaterza salita della granfon-do.Scalando le rampeverso Paravenna e fino aTestico, in vetta alla“Cima Coppi” della mani-festazione, i granfondistipotranno ammirare losplendido panoramadelle Alpi Marittime esaranno accolti dall’or-mai immancabile “salsic-cia party” appuntamentoclassico della GranfondoInternazionale Laiguegliaper i più golosi.La discesadi Stellanello e il falsopia-no successivo guideran-no poi all’ultima fatica digiornata, la breve maimpegnativa salita versoil traguardo posto a CollaMicheri. Dopo il traguar-do sarà allestito l’ultimopunto di ristoro, diretta-mente sul lungomare,dopo la breve discesa

che, affrontata in tuttatranquillità, ricondurràall’area logistica, quartiergenerale della granfon-do, dove si svolgerannopasta party e premiazio-ni.La planimetria e l’alti-metria del tracciatounico di 110,75 chilome-tri con 1833 metri di disli-vello .Le iscrizioni sonopossibili fino al 20 feb-braio 2013, alla quota di30 . Successivamentesarà possibile iscriversisolo in loco presso ilPalazzetto dello Sport,posto in piazzale SanSebastiano a Laigueglia(Sv), sabato 23 febbraiodalle 9.00 alle 12.00 edalle 14.30 alle 19.30 edomenica 24 febbraiodalle 06.30 alle 09.00 alcosto di 35 euro.

ENRICO CAVALLINI

Gran Fondo

Laigueglia attende i ciclistiTra Alpi Marittime e salsiccia party

La ritrovata forma diTommaso Tomaino(Redil Cicli Matergia),che in questa stagionenumerosi titoli ha raccol-to, si manifesta ancorauna volta a Cocconato

nella cronoscalata orga-nizzata dal Cycling TeamVerrua e valida comeprova di CampionatoProvinciale dellaMontagna.

Il sole splende su

Cocconato, la temperatu-ra è piacevole e l’ariasportiva fa dimenticareche la settimana è appenainiziata. Il Cycling TeamVerrua come ogni annoha lanciato l’appunta-

mento per la cronoscalatadella Tabiella, intitolatacome memorial aRoffredo Cesare, il com-pagno di squadra“Cesarino” mancato pre-maturamente che tento

amava questa salita.Sono una cinquantina

gli atleti alla partenza sulpercorso di gara di 3 kmcon tratti di salita fino al25% che parte dalla pro-vinciale SS458 per Asti,passando per frazioneTabiella e porta all’arrivonel borgo vecchio diCocconato.

Grande e calorosa l’af-fluenza di pubblico lungotutto il percorso, che consportività incita tutti iconcorrenti al loro pas-saggio. I tempi sono subi-

to competitivi: con il pet-torale 1 Roberto Benatellidella Ge.Se.Sport ferma ilcronometro a 8 minuti e52 secondi, cui si avvicinaMauro Bonamici (CyclingTeam Oltrepo) senzasuperarlo. Bisogna atten-dere il campione Europeoin carica TommasoTomaino per vedereabbattuto il muro degliotto minuti: infatti fermail cronometro a 7’ e 46”,lasciando a StefanoFatone (Asd Aurora 98) ilsecondo posto assolutocon i suoi 8 minuti e 5secondi.

Prima della premia-zione un applauso meri-tato per l’organizzazioneallo staff del CyclingTeam Verrua.

Premiati da MarisaRoffredo gli atleti si sus-seguono dunque a ritirarei premi, con bottiglie diottimo vino per tutti epremi in quantità, seguitedalle foto di rito.

Il Cycling TeamVerrua rinnova l’appun-tamento per le gare diciclocross che si svolge-ranno nel mese diDicembre sul percorsopermanente sito allaFortezza di VerruaSavoia, dove lo spettacolosarà assicurato. Per info:vedi il sito dell’UDACE diTorino, per e-Mail [email protected], oppure telefonare al:347 7930116.

ELISA ZOGGIA

UDACE

La Cronoscalata di CocconatoIl Memorial Roffredo Cesare organizzato dal Cycling Team Verrua

nella foto il Cycling team Verrua

Page 25: sanmaurosport auguri

25sAN MAUROSPORT aauugguurrii

dal 1964

CARROZZERIAOLIVI s.n.c.

A U TO S O C C O R S O

SAN MAURO via xxv aprile 44tel./fax 011.822.23.86 - cell. 335.821.96.34

vettura di cortesia

RistoranteTORINESE

da oltre 100 annicucina casalinga

tipica piemontesesu stufa a legna

antipasti piemontesifritto misto, funghi, rane, lumache

fragoline di bosco con vino Cari

paste rigorosamente fatte in casa

RIVODORATel. 011.946.00.25

(primo bivio a destra dopo San Mauro)chiuso martedì e mercoledì

PPPPAAAARRRRRRRRUUUUCCCCCCCCHHHHIIIIEEEERRRREEEE

C a s t i g l i o n ev i a To r i n o 8 9

t e l 0 1 1 9 8 1 8 4 1 7

Buon complean-no…..Ponte Vecchio diSan Mauro! Assurto alrango di “MeravigliaItaliana”, il “monumento”sanmaurese per eccellen-za, inaugurato l’8 settem-bre 1912 , è balzato aglionori delle cronache per-ché, nonostante eventibellici ed avversità atmo-sferiche, ha raggiunto inpiena salute il traguardodei cento anni, necessi-tando appena di un picco-lo intervento di restyling.Ed è in occasione di que-sto compleanno che, insuo onore, sono statemesse in atto, nello scorsomese di settembre, tuttauna serie di manifestazio-ni quali eventi musicali,incontri enogastronomici,mostre ed altro ancora,mentre lo scrittore RenzoMasiero ne ha celebrato

gli eventi col libro “Ëlnòstr Pont ansima al Po’,notizie di una storia”. Lagiornata clou èstata quella disabato 8 con l’i-n a u g u r a z i o n e ,presso la sala con-ferenze del palaz-zo municipale,della mostra foto-grafica curatadall’ASSO , Amicidei Sentieri di SanMauro e oltre, e,alle 18, con unasimbolica cerimo-nia di “reinaugu-razione” delPonte, comeavvenne nel lonta-no 1912 alla pre-senza del reVittorio EmanueleIII, da parte delsindaco Ugo Dallolio. Edè proprio sul Ponte che,

prima del simbolico tagliodel nastro e dopo le notedel Corpo Filarmonico, si

è trovato anche spazioper la poesia con l’inter-

vento dei due poeti localiRenato Cavagnero e PierCarlo Maschera che

hanno letto le loro poesiededicate al “Pont vej ëd

San Mò”, liriche successi-vamente esposte nellamostra realizzata

dall’ASSO. PIERCARLO MASCHERA

Celebrazioni

100 anni del Ponte VecchioSimbolica cerimonia di “reinaugurazione” del Ponte, come avvenne nel lontano 1912 alla presenza del re Vittorio Emanuele

ËL PONT VEJ ‘D SAN MO’Pont ëd San Mò, gigant ëd pére viveA divide la piana e la colin-aTe smije un bindel d’argent quandi la brin-aA sbrincia i prà con ‘na pugnà ‘d giajet.

Ti t’ses goregn, temprà dai tanti aniChe a l’han vist le vicende ‘d nòsta gentPasi, tranquil, financa sòridentCon l’aria d’un guardian carià ‘d passiensa.

Trames la furia dël vent e ‘dle tempesteLa forsa ‘d l’eva l’ha rusiate ij pèMa ti frem, valoros coma un tropiè‘T l’as difendu toa gent e la toa tèra.

E ‘dzora a ti, quandi che ‘l sol a brilaSpasiggio le cobiette e le marajeE ti, fedel amis ëd tante batajeTe smije ‘na mama che a cun-a ij so ninin.

PIER CARLO MASCHERA

Ël Pont ëd San Mò:maravìa italian-aA-i é ‘n pont a San Mòch’a l’é mai stàit giovoa l’han sèmper ciamalo Pont Vejchi sa che magon a l’ha piajequand a l’han fàit ël Pont Neuv!

Ij giovo as sàa l’han pòch rispet dj’ansian,quand a l’han cambiaje nòma l’han ciamalo 11 settembre 2001,a l’ha sbefialo; d’antlora a blaga as dà d’ariema ‘ndrinta a chiela-i é ‘n pòch ëd magonquand a vëdd tant gentandé a spass an sël Pont Vej,da chiel gnun s’asarda andé a péa-i son mach viture rumorose e fumose.

Ël Pont Vej a varda ‘l sò vzincon an pòch ëd regret për l’etàsent ani a son nen pòchima peui a scota ij cit a bacajéa vëdd ij cobiòt desse ‘n basinantlora al ‘é content d’esse ciamà Vej.

Pròpi për l’età an pòch ëd fastidia-i dà l’eva dël Poch’a-j fà gatij ai pilon:passiensa, an fond a tuti j’ansianna vòlta o l’àutra ij reumatism a-j ven-o.

RENATO CAVAGNERO

POESIA

Poeti in “piemontese” sul ponte sanmaurese

L’evento stimola le creazioni dei nostri sensibili poeti

Page 26: sanmaurosport auguri

26 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

[email protected]

di Saino Mauro e Saino Andrea

Pasticceria artigianaleMartinello Gian Mario

Servizi per cerimonia e per addolcire un qualsiasi momento

via Torino 75 - Castiglione - tel 011.981.81.17

Augura Buone Feste a tutta la clientela presente e...futura

www.nofotomatrimonio.com

nessun fotografo prepotente

e nessuna posa costruita

Chiama un professionista affidabile, competente e discreto per scattare le migliori fotografie del tuo matrimonio

[email protected]

easy wedding style

Scrivo questo articoloper parlare del fascino edella bellezza di questedue discipline e per sfata-re alcuni miti in base aiquali si tratta di sport dasuper eroi o quasi.

Non sono più giova-nissimo, ho 34 anni, fino a4 anni fa facevo le classi-che corsette per mante-nermi in allenamento, poiun po’ per sensodi sfida,un po’ per incoscienza misono detto: devo fare unamaratona, perchè aspetta-re!!

In neanche un mese di

preparazione, con 4 alle-namenti settimanali,misono buttato per lamia prima maratona,quella di roma.

Le emozioni che siprovano in un contestosimile sono assoluta-m e n t e i n d e s c r i v i b i l i ,avere accanto migliaia dipersone pronte a condi-viderecon te i 42195metri che ti porterannoal traguardo è una cosache ti fa venire la pelled’oca.

Da allora non ho piùsmesso, la corsa è diven-

tata vera e propria pas-sione, il desiderio di cor-rere altre maratone e vin-cere la sfida con me stes-

so è diventato semprepiù forte e ad oggi sonoarrivato a correrne 7.

I miei tempi, o se pre-ferite il mio Personal Best(come si dice tra corrido-ri) è decisamente amato-riale 3h25, ma questonon conta, nessuno correper vincere ma ognuno

lo fa per superare se stes-so. Sono tanti i falsi mitiche si sono creati sullamaratona e mi preme“smontarli” a uno a uno.La prima cosa che spa-venta o giustifica un “cor-ridore della domenica”dal provare a cimentarsinella disciplina regina è ilpensiero di non avertempo per potersi allena-re. Chi non ha mai detto:“Ah beh questi corrono lamaratona perchè nonlavorano o non hannoniente da fare”, pure io lodicevo, beh a parte chi iltempo proprio non cel’ha, sono certo che il 90%delle persone ce l’avreb-be, se uno ha delle pas-sioni il tempo lo trova: lamattina, in pausa pranzo,la sera, e poi si richiedecirca un ora ad allena-mento, non come pensa-no ancora in molti sva-riate ore. Altro mito da

sfatare: per correre lamaratona bisogna cam-biare vita,alimentazione,abitudini... Vi assicuroche io non ho limitato leuscite, le cene con gliamici, i week end via,beh sicuramente non misono ubriacato la seraprima della maratona ma

un’eccezione la si puòfare...

La corsa è uno sportindividuale: verissimo! Ioperò vi posso garantireche ho conosciuto, anchetramite la mia squadraBase Running, un centi-naio di persone (senzaesagerare) di cui condecine mi sento regolar-mente e siamo diventati

veri e propri amici, ci sitrova per correre o perdelle uscite e non si è maida soli a condividere pas-sione e fatica, lo spirito diaiuto e comprensione èveramente altissimo e lasana competizione è insecondo piano.

Alcuni ancora oggi michiedono se sia necessa-rio allenarsi così tantoper finire una maratona,una singola gara... Iosenza alcun dubbiorispondo che terminarequei fatidici 42.195 km èuna delle emozioni piùforti, una delle sensazionipiù belle che si possanoprovare nella vita e allora

lo dico tranquillamente:mesi di allenamento val-gono eccome quel minu-to finale della corsa in cuirealizzi che ce l’hai fatta,che proprio tu hai com-piuto questa impresa, cheovviamente rimarrà tua e

soltanto tua, non finiraisu un giornale o in televi-sione ma te la porteraiper sempre dentro di te.

E’ forse per questomotivo che la Maratonasta prendendo sepre piùpiede anche in itaia, bastipensare che la maratonadi roma (la più partecipa-ta d’italia) nel giro di dueanni è passata da 12000

partecipanti a quasi20000. Con un po’ di alle-namento, senza esagera-re nel volersi spingeretroppo oltre i propri limitiè una cosa alla portata diquasi tutti

LORENZO BERTOLDINI

PODISMO

I falsi miti dei 42195 metriTutto quello che avreste voluto sempre sapere sulla maratona ma non avete mai osato chiedere.Lorenzo Bertoldini ci racconta come con un po’ di attenzione tutti possano parteciare ad una gara così impegnativa

Lorenzo Bertoldini

Lorenzo Bertoldini con alcuni compagni di squadra

foto della squadra Base Running,

PREVENZIONE

VISITE SENOLOGICHE GRATUITEMinimi tempi di attesa il tutto organizzato sotto la supervisionedell’Associazione Mariuccia Allovio

L ’ A s s o c i a z i o n eMariuccia Allovio onlusha sede a San MauroTorinese in Via Dora n. 13e si occupa di prevenzio-ne e lotta contro i tumori,aiuto a persone in diffi-coltà e portatori di handi-cap. OFFRE GRATUITA-MENTE la possibilità dieffettuare VISITE SENO-LOGICHE DI PREVEN-ZIONE con minimi tempidi attesa (15/20 giorni)presso l’ ambulatorio diVia Speranza 31 messo adisposizione gratuita-

mente dall’ASL To 4. Lavisita viene effettuate dauna Dottoressa specializ-zata in Senologia, ha ungrande valore clinico ed èin grado di escluderenella maggioranza deicasi la presenza di lesionisospette; è indicata aqualunque età, non hané effetti collaterali nècontroindicazioni. edconsigliata tra una mam-mografia e l’altra. Per pre-notazioni telefonare al n°011 9609034 il lunedì dalle15 alle 18 ed il mercoledì

dalle 9 alle 12. In altriorari è attiva la segreteriatelefonica sulla qualelasciare un breve messag-gio e il numero telefonicoper essere richiamati.Presso l’ambulatorio saràsempre presente ancheuna volontaria per l’ac-coglienza. Il serviziointende rispondere allagrande richiesta da partedell’utenza poiché il pro-gramma “PrevenzioneSerena” non prevedequesta tipologia di visitama solo la mammografia

bilaterale che è riservataesclusivamente ad utentiche rientrano in una spe-cifica fascia di età (dai 50ai 69 anni). Intende cosìsoddisfare l’utenza desi-derosa di un controllosenologico non invasivoper fugare ansie o preoc-cupazioni anche in etàgiovanile dove non èindicata la mammografiae sensibilizzare i destina-tari sui temi della preven-zione

Pianezza MINERALI-CRISTALLI-FOSSILI

La proloco di Pianezzacon la collaborazionescientifica dell’A.P.M.P.(Associazione Piemontesedi Mineralogia ePaleontologia) ogni annoad aprile organizza nelSalone delle Feste in viaMoncenisio 5 la “Borsacambio e vendita delminerale-fossile egemme” ormai giunta allasua 10∞ edizione. Nel2013 questa borsa si terràsabato 20 e domenica 21aprile con orario per ilpubblico dalle 9,00 alle19,00 sempre ad ingresso

gratuito. Inoltre, nei duegiorni, in concomitanzacon la borsa, nel salonealcuni pittori propongonouna mostra personale sultema: “Emozioni di colo-re”, mentre la domenicaverso le ore 14.30 sulpalco del salone vi sar‡una “Sfilata di monili egioielli con pietre prezio-se”, contornata da esibi-zioni di “danze orientali”.Il tutto sarà presentato daElia Tarantino. Nell’arcodegli anni passati moltisono stati i percorsi intra-presi per far si che la

borsa venisse incrementa-ta, abbellita, organizzataal meglio in modo che l’e-spositore proveniente ingran parte dal Piemonte eda altre regioni italianenonchè dall’estero, potes-se al meglio esporre e poivendere i propri pezzi.Così pure il visitatoreadulto sia esso solo curio-so, amatoriale o collezio-nista, curiosando tra untavolo e l’altro abbia l’op-portunità di portarsi acasa un bel pezzo o unoggetto da mettersi incollezione o come

soprammobile, cosÏ chel’espositore ne rimangacontento e voglia ritorna-re negli anni a venire.Pure i bambini avrannol’opportunità di ammiraree toccare campioni lucci-canti di minerali e cristallidalle strane forme prove-nienti dalle montagnedell’arco alpino o da altrezone. Fanno bella mostradi sè i pezzi comuniaccanto ad altri rari, moltorari, quasi introvabili.

PIGLIAPOCO GIUSEPPE

Page 27: sanmaurosport auguri

27sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Rugby

“Rugby Green Village”, la palla è in gioco!ll Presidente Ubaldo Dipietra con i suoi 350 atleti di tutte l’età e progetti ambiziosi: il rugby e la città di S.Mauro nella riqualificazione della vecchia discarica del Parco Einaudi

Presidente, siamo allaripresa dell’attività sporti-va, quali programmi perq u e s t ’ a n n o ?Naturalmente anche que-st’anno l’impegno delRugby San Mauro partedal Settore Propaganda,cioè dai bambini chevanno dai sei ai quattor-dici anni per continuarecon le due formazioniGiovanili Under 16 eUnder 20 e con la squa-dra Seniores; un impegnoforte che vede i nostri 350ragazzi cimentarsi negliotto campionati dellevarie categorie Regionalie Interregionali.

Trecentocinquantaragazzi . . . ma sono unesercito. Come fate agestirli?

La risposta è sempli-ce, con l’impegno perse-verante di tutti…. manaturalmente detta così ètroppo semplice.

Già....infatti.... ma chisono quelli che lei chiama“tutti”?

“Tutti” sono coloroche in modo diretto oindiretto consentono allanostra Società di “vive-re”. Un esempio è la pre-senza attiva dei genitorinell’organizzazione dellanostra Società dove rico-prono ruoli diConsiglieri/Dirigenti/Accompagnatori, una parte-cipazione intensa edappassionata che ci con-sente di far fare sport ainostri ragazzi e congiun-tamente diffondere ivalori di rispetto e lealtàinsite nel gioco delRugby; ma, se mi possopermettere, anche la dif-fusione della cultura del“terzo tempo”, elementodistintivo del nostrosport, è senza ombra didubbio un momento cheva ben al di là del dopopartita e si trasforma inun evento di vita socialeche la location di ParcoEinaudi certo favorisce.

Tutti sanno, ancora adesempio, che la necessitàprimaria di ogni SocietàSportiva è quella di averestrutture adeguate persvolgere le proprie atti-vità; bene, l’anno scorsoabbiamo firmato unaccordo intersocietariodecennale tra le SocietàSportive che operano inParco Einaudi, allo scopodi razionalizzare l’utilizzodelle strutture esistenti(campi e spogliatoi), que-sto ci ha permesso digestire al meglio la pro-grammazione degli alle-namenti e di conseguen-

za la crescita tecnica deinostri giocatori; oggi, nel-l’ottica degli interventi diriqualificazione del ParcoEinaudi, abbiamo avviatocon l’AmministrazioneComunale un fattivo dia-logo circa la manutenzio-ne del campo di allena-mento, acquisito a segui-to dell’accordo interso-cietario che le dicevoprima, la manutenzione el’ampliamento dell’im-pianto di irrigazione deicampi, la realizzazione diun’area tecnica per l’uti-lizzo della “macchinadella Mischia”.

Ecco, le famiglie chepartecipano attivamentealla vita delle SocietàS p o r t i v e ,l ’ A m m i n i s t r a z i o n eComunale, le altreSocietà Sportive, sonoalcuni di quei “tutti” cheoperando sinergicamenteinsieme danno forza ecaratterizzano la vitasociale sul territorio.

Ricordo alcune vostrefeste di Natale o di finestagione; le ricordo conpiacere proprio per ilclima di partecipazioneattiva che si respirava; matornando più direttamen-te agli aspetti agonistici, iragazzi della PrimaSquadra quest’anno se logiocano il campionato?

Direi proprio di si. Lavoglia di dimostrare illoro valore è tanta ed ètanto l’impegno che stan-no mettendo nella fase dipreparazione al campio-nato. Dopo la dura espe-rienza dell’anno passatoil gruppo si è ricompatta-to con l’inserimento deglielementi più giovani,provenienti dal RugbySan Mò, sotto la guida diMauro Monfrino eStefano Rista hanno lapossibilità di ben figurarein un CampionatoInterregionale che acco-glie tutte squadre di buonlivello.

E le giovanili?Com’è ormai tradizioneper noi, da molti annipartecipiamo a tutti icampionati delle catego-rie giovanili previsti dallaFIR (Federazione ItalianaRugby) essendo questouno dei punti di orgogliodel Rugby San Mauro.Quest’anno abbiamospostato la gestione tec-nica dell’Under 20 sottol’ala protettrice di MauroMonfrino che supportatodai nostri due tecnici“Jolly”, Ciccio Cavallera eLuca Grazian, avranno ilcompito di far maturare ilgruppo e renderlo prepa-

rato tecnicamente e psi-cologicamente al passag-gio in Prima Squadra.Inoltre l’Under 16, puntodi snodo fondamentaleper la crescita agonisticadei ragazzi, è stata affida-

ta all’esperienza ed allacapacità di SandroMonfrino, che per ilprimo anno allena a SanMauro; il suo compito èimpegnativo ma oltremo-do stimolante, deve gesti-re un gruppo numerosodi ragazzi provenientidalla categoria inferiorefacendoli crescere rugby-sticamente e nel contem-po renderli consapevolidelle proprie potenzialità;è una bella squadra che,pagato lo scotto del pas-saggio di categoria, sapràfarsi valere. Infinel’Under 14, primo veroapproccio al Rugby gio-cato, seppur ridimensio-nata nel numero, per ilpassaggio alla categoriasuperiore di molti ragaz-zi, sotto la guida attenta ecapace dell’allenatoreUgo Giletta, sarà in gradodi togliersi qualche bellasoddisfazione.

Mi diceva prima chegiocano a rugby anchebambini di 5/6 anni?Si certo, anche il Rugby,come molti altri sportpuò essere giocato sin dapiccoli, naturalmente condelle regole specificheche ne esaltano la ludicitàpiù che gli aspetti tecnici.

La invito a venire sulcampo un sabato mattinaquando si ritrova il grup-po dei bambini dellaPropaganda con i loroallenatori, bambini dai 6ai 12 anni, fantastici,mentre loro giocano, igenitori socializzano traloro adoperandosi perorganizzare il terzo

tempo a fine allenamen-to. E’ un’esperienzamolto bella; posso direcon orgoglio che le nostre“mamme delle torte”,come amiamo chiamale,sono state un esempio

imitato anche dalle altreSocietà Sportive presentiin Parco Einaudi.

Quindi un’attività atutto campo.Assolutamente si, cometradizione per noi.Quanto le ho raccontatoperò, è solo una parte diquello che facciamo.

Come solo una parte,mi spieghi meglio? Quello che da sempre ciha caratterizzato comeSocietà nel mondo rugby-stico Piemontese è l’atti-vità di diffusione delGioco del Rugby, che dapiù di quindici anniattuiamo ininterrotta-mente nelle scuole ele-mentari, medie e superio-ri della fascia dei comuniprecollinari (San Mauro,Castiglione, Gassinoecc.), nonché nelle zonedi Torino confinanti con ilComune di San MauroTorinese. Questa attività,coordinata da PasqualeDe Simone ed attuata daUgo Giletta con l’aiuto dialcuni nostri giocatori chefrequentano il SUISM(Scuola UniversitariaInterfacoltà in ScienzeMotorie), ci consente difar conoscere il Gioco delRugby a centinaia diragazzi nell’ambito dellaloro formazione scolasti-ca. Un esempio per tuttila Scuola Media diCastiglione e l’ITISAvogadro di Torino ormaida tempo affiliate alla FIRcome Società Sportivepatrocinate dal RugbySan Mauro, che ormai daanni contribuiscono in

modo fattivo alla diffusio-ne del Rugby di Base.

Un’attività a tuttotondo. Si, lavoriamo a 360gradi con l’obiettivo di farconoscere il nostro sporte diffondere la Culturadel Rugby, fatta di lealtà erispetto reciproco.

Per chiudere, c’è unsogno chiuso in un cas-setto che vorreste vederrealizzato? Guardi, daanni stiamo lavorandoaffinché il Rugby SanMauro riesca ad esprime-re un livello di gioco ingrado di portare e mante-nere la Prima Squadra inSerie B, questa è un’am-bizione che i nostri ragaz-zi sentono e perseguono,ma quanto sopra ha lanecessità di essere soste-nuto anche da struttureadeguate; in questosenso, buttando il cuoreoltre l’ostacolo, abbiamop r e s e n t a t oa l l ’ A m m i n i s t r a z i o n eComunale di San MauroT.se un progetto di riqua-lificazione della vecchiadiscarica di ParcoEinaudi, ormai in disuso.Il progetto lo abbiamochiamato “Rugby GreenVillage”, cioè la riconver-sione di quest’area in unospazio aperto, dedicato eaccessibile a tutti con per-corsi ginnici e isole diricreazione e gioco per ibambini nel quale inserirele strutture tipiche delrugby: due Campi daGioco ed una ClubHouse. Un sogno cheormai non è più nel cas-setto ma, come ci inse-gnano i più moderni pro-getti di riqualificazioneindustriale realizzati inGermania ed i parchi

dello sport della vicinaFrancia, può diventare unesempio di riqualificazio-ne del territorio da imita-re.

Allora possiamo direche “la palla è in gioco”… .

Certamente si, anche sesiamo consapevoli chequesta meta è ancoralontana, ma è certo chelotteremo con la determi-nazione che è tipica delnostro sport per poterlaraggiungere.

Page 28: sanmaurosport auguri

28 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Associzione Europa 2000

La Mostra I ponti Allegri100 anni del ponte di San Mauro

SERVIZI A CURA DI GIANFRANCO POLI

Grande successo delleiniziative di Europa 2000per il centenario delponte di San Mauro !Molto visitata ed apprez-zata la mostra “I pontiAllegri” (organizzata conArci Solaris) ed addirittu-ra “assaltato” il gazebocon l’annullo filatelicospeciale dell’8 settembre.La serie delle due cartoli-ne (da noi realizzateinsieme al bozzetto del-l’annullo che poi PosteItaliane ha reso disponi-bile) è andata letteral-mente a ruba e si è esau-rita a metà giornata.

A b b i a m oc o m u n q u eregistrato leprenotazioni(e siamoancora dispo-nibili in questigiorni pere v e n t u a l iritardatari) esaremo prestoin grado dic o n s e g n a r equesto splen-dido ricordodi un vero“evento” perla nostra citta-dina.

Associzione Europa 2000

Merenda da recordTra danza del ventre e pittura una serata per festeggiarsi

Con la “merenda” del15 giugno si è chiusa uffi-cialmente la stagione2011-2012 di Europa2000 (campus estivi ininglese a parte). Unagrande stagione di atti-vità, corsi, successi erecord (non ultimo ilnuovo record di iscritti).Ma la stessa serata della“merenda” è stato unevento: per la prima voltaradunati in un belmomento convivialeinsegnanti, allievi, geni-tori, amici e membri delConsiglio Direttivo dellanostra associazione; unnumero di presenze (88

partecipanti !!) che èandato al di là di ogni piùrosea previsione e che staad indicare la ricerca ed ilpiacere della socializza-zione anche per i nostria s s o c i a t i .Durante la serata si èsvolto il saggio delle bra-vissime allieve del corsodi danza del ventre esono stati messe inmostra le opere delleallieve del corso di pitturaad olio: momenti di spet-tacolo e di arte che hannoriscosso apprezzamentoed applausi.Buone vacanze a tutti gliamici di Europa 2000

Ci sono dei puntifermi nella vita di ognunodi noi…che ci accomuna-no agli altri, senza alcunadistinzione, uno di questiè la passione per lo sport.Sarà per questo, che lepalestre sono luoghi get-tonatissimi. Sono diven-tati punto di incontri esocializzazione, sia per gliappassionati che per glihabitué. Un nonsenso,ma che piace. I ragazzi lisi può trovare nel pome-riggio, le donne (casalin-ghe) nelle ore della matti-na e tutti gli altri nelle oredel tardo pomeriggio,

dopo gli impegni lavora-tivi. Ma la palestra puòessere un momento dicomunicazione educati-va? Si può affermare disì, se la si intende comeun’occasione per fareamicizia e condividerecon spirito la fatica. E ditutto questo ne sa qual-cosa Beppe, cofondatorecon Maurizio dellaSportlife di San MauroTorinese, una realtà chenel 2013 spegnerà la ven-tesima candelina. “Beppesei al ponte di comandodel centro fitness conMauri dal giugno 1993. Ti

appresti a festeggiare, ingrande stile, i primi 20anni dell’attività. In chemodo hai fidelizzato latua clientela e qualisono i ricordi che ti lega-no a questi quattrolustri?”<<L’idea iniziale èstata quella di creare unambiente familiare eamichevole. Devo dire,che lo spirito è rimastopraticamente identico.Quando abbiamo apertola struttura, eravamo gio-vani, io addirittura miero appena sposato e isacrifici sono stati molti.Ci siamo avventurati con

l’incoscienza tipica del-l ’età. Ma il primomomento negativo, pur-troppo, è arrivato quasisubito dopo un anno.L’alluvione del 1994 ci hamesso in ginocchio. Devodire, che grazie alla colla-borazione dei nostriclienti, in quattro giornidi chiusura e un lavoronon indifferente abbiamoripulito tutto dal fango. Inquei momenti la tentazio-ne di chiudere è stataforte!>> “In tutti questianni, con la tua esperien-za, com’è cambiato l’ap-proccio con il fitness e

qual è il target della clien-tela?”<<Sicuramente 20anni fa, chi arrivava inpalestra, non conosceval’uso degli attrezzi.Compito degli istruttoriera quello di insegnarel’abc. Ora chi arriva, hagià una cultura diversa edifficilmente non cono-sce nulla della sala pesi,anzi si è affinato il baga-glio di nozioni sul benes-sere. Per quanto riguardala clientela, non è cam-biato praticamente nulla.In genere la fascia di fre-quentatori parte dai 30anni, ci sono anche più

giovani, ma al di sotto sipensa di più all’agonismoe quindi difficilmente fre-quentano la pale-stra”<<Un’ultima curio-sità, in cosa si differenzia-no le attività praticate dauomini e donne?>>”Lemaggior parte delledonne frequenta le atti-vità di gruppo ed il moti-vo è molto semplice.L’altra metà del cielonon ama la routine equindi richiede più sti-moli e soprattutto unaforte motivazione, che lelezioni musicali offrono.Dall’altro canto gli uomi-

ni, anche qui gioca unaforte componente psico-logica, preferiscono lasala pesi, dove si lavorain modo metodico sulproprio corpo. A mioavviso, non ci si dovreb-be fossilizzare né su unoné sull’altro. Per un buonequilibrio nel fitness,almeno una volta allasettimana, bisognerebbededicarsi agli attrezzi”.Non resta che augurare,buon compleannoSportlife!

ALMA BRUNETTO

Palestra

“L’alluvione del ‘94 ci aveva messo in ginocchio”La palestra Sport life di San Mauro compie 20 anni, tra fitness e ricordi

Page 29: sanmaurosport auguri

29sAN MAUROSPORT aauugguurrii

BALDISSERO TORINESE

Camminata golosa del DucaDiscesa verso Baldissero con otto soste golose gestite dai ristoratori locali. Significativa presenza dell’ensemble di fiati dell’Accademiadi Sant’Uberto, Equipaggio della Regia Venaria , con i corni da caccia e in tenuta attuale di vènerie

– Oltre duecento ipartecipanti alla terzaedizione della“Camminata golosa delDuca” che si è svolta asettembre con il favore diGiove Pluvio che ha con-cesso una tregua dopogiorni di cattivo tempo.Ennesimo successo, dun-que, per questa iniziativache si ricollega all’anticatradizione delle funzionireligiose in onore dellaVergine Maria che sitenevano a Superga eBaldissero, con un richia-mo storico al “voto” fattodal Duca VittorioAmedeo II in merito allacostruzione della Basilica

in occasione dell’assediodel 1706 da parte deiFrancesi. Ed il ritrovo peri partecipanti alla manife-stazione , organizzata dalComune di Baldissero incollaborazione conl’Associazione Culturale“Albacherium”, iRistoratori locali, l’Areaprotetta Po e CollinaTorinese, la Strada Realedei Vini Torinesi, ilConsorzio di tutela evalorizzazione delleD.O.C. Freisa di Chieri eCollina Torinese, era pre-visto proprio sul piazzaledella Basilica da dove, acominciare dalle 11,30,sono partiti i vari gruppi

con accompagnatori sud-divisi in circa 50 parteci-panti ciascuno, per intra-prendere la discesa versoBaldissero ( 5 km. circa)con otto soste golosegestite dai ristoratori loca-li. Splendida occasioneper ammirare le bellezzepaesaggistiche, soffer-marsi dinanzi ai pilonivotivi ed alla cappella diSan Grato, gustare i piattidi una tradizione culinariad’eccellenza accompa-gnati dai raffinati vinilocali. Un “menù” com-pleto al prezzo di 25 ,comprendente le “uova

rosse” ( Cooperativa diSuperga), le “acciughe alverde” (Trattoria “BelDeuit”), gli “agnolotti”(Agriturismo “Ai Guiet”),i “subrich” ( Osteria delPaluch), il “cervo al civet”( Ristorante “LaTorinese”), le “pescheripiene” (Pizzeria “IlGrande Giove”), lo“zabaglione” ( Ristorante“Da Esterina”), ed infineil “bicerin”( Caffetteria“Fragole e Cari”). Adimpreziosire la manife-stazione di quest’anno ,la presenza dell’ensembledi fiati dell’Accademia di

Sant’Uberto, Equipaggiodella Regia Venaria , con icorni da caccia e in tenutaattuale di vènerie, che hacosì inteso riprendere, perl’occasione, lo storicolegame con VittorioAmedeo II esibendosidapprima durante la fun-zione religiosa del matti-no e, nel pomeriggio, inun breve concerto nelpiazzale antistante laChiesa di Santa Mariadella Spina.

PIER CARLO MASCHERA.

Page 30: sanmaurosport auguri
Page 31: sanmaurosport auguri

31sAN MAUROSPORT aauugguurrii

A U G U R I A M O A T U T T I I L E T T O R I B U O N E F E S T E

PRANZO DINATALE

CON MUSICADAL VIVO35EURO

CENONE DICAPODANNOCON MUSICA

DAL VIVO75EURO

LUCI CLASSICHE - MODERNE- TESTATE TECNICHEFARETTISTICA - LUCI DA ESTERNO - ARTE POVERA -FERRO BATTUTO

700 VENEZIANO ED ALTRO ANCORAINOLTRE PER OGNI TIPO DI STILE, BASTONI PER TENDE ABBINATI

T O R I N O - c o r s o B e l g i o 7 6 B / C tel 011.899.75.58 fax 011.19906428 e-mail:[email protected]

www.lampadarimodernitorino.com

MERCATO GIARDINI MARTINI(PIAZZA BENEFICA)

DAL MARTEDI AL SABATOVIA PRINCIPI D’ACAJA

CORSO BRESCIA 22, ANGOLO VIA AOSTA

corso Casale 384 - Torinotel. 011.890.36.33 chiuso il lunedì

Se il 2011 è stato l’an-no delle celebrazioni del150° anniversariodell’Unità d’Italia, nel2013 si svolgerà un’altraimportante ricorrenza dicui non tutti sono al cor-rente : i 150 anni dall’ini-zio dei lavori che hannoportato alla costruzionedel monumento simbolodella città di Torino, quel-la Mole Antonelliana cheprese il nome dal proget-tista Alessandro Antonellie che, nata comeSinagoga per celebrarel’emancipazione concessaalla comunità ebraica dalre Carlo Alberto, divennesuccessivamente, dopoalterne vicende, il monu-mento distintivo dellacittà con i suoi 167 mt. dialtezza e, dopo aver subi-to avverse vicende atmo-sferiche quali il terremotodel 23 febbraio 1887 ed ilnubifragio del 23 maggio1953, attuale sede delMuseo Nazionale delCinema. Quali sarannogli eventi che le istituzioniporranno in essere perdegnamente celebraretale ricorrenza non è

ancora dato sapere : l’at-tuale situazione congiun-turale ed i problemi adessa connessi incideran-no certamente sull’entitàe qualità della manifesta-zioni, ma ciò che cipreme sottolineare è che,con un’anticipazionetemporale riferita alladata d’inizio della pro-gettualità dell’opera conl’acquisto, nel 1862, delterreno di via Montebello(allora Contrada delCannon d’Oro) da partedella comunità ebraica,proprio da Baldissero siapartita l’idea di iniziare lemanifestazioni celebrati-ve con una importanterassegna artistica del tito-lo “Una guglia nel cielo”.Ideatrice ed organizzatri-ce Luisella Zerbino, pre-sidente dell’AssociazioneArtistica Culturale cheporta il nome del padreAndrea, poeta e pittorefondatore della mitica “Artemisia”, attivissimapromotrice di eventi arti-stici sul territorio , qualila permanente di pitturaospitata dal ristorante“Da Esterina”. A “Una

guglia nel cielo” , mostracurata dal critico GianGiorgio Massara e dallagiornalista LuiginaMoretti, hanno partecipa-to una quarantina di arti-sti che hanno interpretatoe reso omaggio al simbo-lo di Torino per eccellen-za con tecniche e sensibi-lità diverse. Una mostra

Monumenti

Buon Compleanno, Mole…….150 anni dall’inizio dei lavori che hanno portato alla costruzione del monumento simbolodella città di Torino, la Mole Antonelliana

Poesia

LA MOLE Alta, svettante nel cielo,simbolo dell’umano ingegnodella tua gente,ti ergi libera verso l’infinitomentre, a far da corona,i tre colori della Bandieraricordano che qui nacquel’identità nazionale.Se l’avversa naturariuscì ad abbattereil “Genio Alato”la Stella della speranzaancora brilla nell’azzurroper farci sentirefigli della nostra Città.

PIER CARLO MASCHERA

che , inaugurata presso laTorino Art Gallery di viaVanchiglia, si è poi trasfe-rita a Bene Vagienna perpoi concludersi all’URP divia Arsenale. All’evento èstato dedicato un bellissi-mo catalogo con le ripro-duzioni di ogni singolaopera, introdotto dallapoesia firmata dal nostro

collaboratore Pier CarloMaschera. “Scorrendonele pagine – scrive LuisellaZerbino – si percorre unviaggio nel tempo e nellastoria stessa della città,un viaggio ricco di sor-prese e di emozioni chenon mancherà di soddi-sfare chi ama l’arte e lastoria di Torino”.

Page 32: sanmaurosport auguri

32 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

pallavolo

Almanacco S.Anna 2012-2013

nella foto S.Anna U13

nella foto S.Anna U17

nella foto S.Anna U19

nella foto S.Anna Minivolley

EDICOLATABACCHI

Piazza Mochino 9/bSan Mauro

NUOVA RICEVITORIAGIOCO DEL LOTTO

FABBRO - SERRAMENTISTARealizzazione e Posa in opera

di Serramenti in AlluminioFerro e Acciaio - Vetrine - Verande - Porte

Finestre Carpenteria Metallica - PorteCorazzate - Serrande - Tapparelle Coibentate

Installazione di Serrature di SicurezzaTende da Sole -Duplicazioni Chiavi

Page 33: sanmaurosport auguri

33sAN MAUROSPORT aauugguurrii

MINIVOLLEY S.Anna

Attività ludico motorie Migliorare la coordinazione e iniziare l’esperienza

comunitaria tra i compagni di squadraEccoci qua presenti

come sempre a parlaredel minivolley , o meglio,dei minivollisti delS.Anna Pallavolo . Dalmese di ottobre è iniziatal’attività con due incontrisettimanali. In totale lepresenze sono quaranta-sette nelle fasce d’età2001-02-03-04-05e i dueallenamenti settimanalisono suddivisi in bienni :un’ora per i 03-04-05 eun’ora e venti per i 01-02. Sono seguiti dall’allena-tore federale MarioFerraris e collaboratorivolenterosi : Marco ,Rosita , Fabrizio , Valerio, Laura . Facendo partedel circuito minivolley delComitato Provincialedella Federazione ItalianaPallavolo , dal mese digennaio parteciperemo adiversi concentramenti ,dove i nostri minivollistieffettueranno le loro par-tite con i ragazzi dellealtre società pallavolisti-che provinciali . Questa èuna ottima occasione pervivere una esperienzacomunitaria tra compagnidi squadra e nel contem-

po conoscere ed apprez-zare iminivollisti dellealtre società . La quasitotalità degli atleti dellegiovanili arriva dal mini-volley e i ragazzi e ragaz-ze nel loro percorso spor-tivo anno dopo anno sirivedranno . Per i mini-vollisti più giovani si trat-ta maggiormente di atti-vità ludico-motorie indi-spensabili per migliorarela coordinazione e inizia-re l’esperienza comunita-ria tra i compagni disquadra , come ci insegnail nostro sport .Per i“meno giovani “ inizia-mo gradualmente con ifondamentali , facendosempre presente (siaragazzi che genitori ) chenel nostro sport dovendoutilizzare la palla al volosono necessarie molteabilità ( capacità decisio-nale immediata, coordi-nazione , tempi di reazio-ne veloci , visione perife-rica , ect . ) . Con tempo ecostanza arriveranno adacquisirle e ad applicarlecon divertimento anchein altre realtà .

L’emozione della par-

tita sarà sicuramentemolto forte , ma nonavremo come obbiettivoprimario il risultato bensìdovremo gratificare il lorooperato e stimolarli a dareil meglio di loro stessi . Sepoi il punteggio ci daràragione bene , altrimentisaranno (saremo) consa-pevoli di aver fatto delnostro meglio contro unavversario in gamba …miglioreremo sicuramen-te. Lo sport è scuola divita , ma va vissuto conimpegno , lealtà e sere-nità

A proposito di sere-nità …..siamo ormaiprossimi alle festivitànatalizie e il S.AnnaPallavolo partendo dalPresidente e passandodagli allenatori , dirigentie indispensabili consiglie-ri tuttofare augura a tuttivoi un BUON NATALE .Un particolare saluto daMario a tutte le societàsportive e un grandeabbraccio ai suoi atletiminivollisti . A presto .

MARIO FERRARIS

Gli atleti del minivolleyS.AnnaSUSENNA LETIZIASALTARELLI FABIOCALLEGARI ELEONORADI CESARE VALERIARAMASSO FRANCESCOSACCHI SARARICCI LUCEPALMA GRETAAGNOLON GRETALIBRI IRENEPILAN GIULIAROSSELLI CHIARABIANCO MARTINAVITALE FRANCESCAROSELLI ANDREALICCARDI SAMANTHALOMBARDO ELISAROMAN MELANIPERRA MATILDABRANDI DANIELEFURIA GIANLUCASIAS ANNALISASUSENNA ANNATERZUOLO LUCIALESIOBA ALICELESIOBA LORENZOBAROETTO SARAGALLO SARACANCELLARA LIDIALIBERTINO MATTEOGUIDA TOMMASOSALTARELLI LUCACASALE CARLOTTACAFUERI MARGHERITARUBAT AURORANAPODANO FILIPPOADDIS ELEONORAGUERRERA LUCIAFONTE GIULIACARDACE CHIARABILLIA SAMUELECRAVERO EMANUELECASETTA STEFANOPIRAS NICOLO’PIARULLI ROSSELLASTUPENENGO ANDREADIPIETRA ELISAAIMETTI MATILDE

Gassino

Corsi di Yoga e Qigong

Aperte le Iscrizioni alla “ Via ZenInizia il nuovo Anno,

ricco di aspettative, siritorna al lavoro, allaScuola, alle normali atti-vità lavorative.

Ripartono anche leiniziative proposte dall’Associazione - “ La ViaZen “ a Gassino Torinese.

Dal 7 Gennaio 2012SONO APERTE LEISCRIZIONI alla serie diincontri promossi dall’Associazione e tra lenuove, diverse ed inte-ressanti proposte previ-ste per il prossimoAutunno troviamo :

YOGA e RILASSA-MENTO e QIGONG (nella Sede Gassino alGiovedì ) - PrevistiSeminari di YOGA nelweek end.

Dopo il successo dellaedizione di Novembreverrà riproposto il

CORSO BASE sulleLeggi Biologiche del Dr.Hamer condotto dalNaturopata BaciarelliManuele..

GIOVEDI’ 10 GEN-NAIO - Presso la Sededi Corso Italia 35 iniziodei

CORSI DI YOGA eQIGONG - in cui colo-ro che volessero avvici-narsi a queste metodichepotranno ricevere infor-mazioni. Prevista unaprima lezione di provaGratuita per chi si avvi-cina per la prima volta;le lezioni si svolgono ilGiovedì - ( Settembre –Giugno ) presso la Sededell’ associazione stessa.

Ricordiamo che pertutte le attività la parteci-pazione è a numerochiuso; è obbligatorio,

al fine di potervi garanti-re il posto, telefonareper avere la conferma didisponibilità e prenotarela vs. presenza.

Invitiamo a consulta-re sempre il ns. sito, incostante evoluzione. Perogni informazione nonesitate a contattarci inquanto date ed oraripotrebbero variare peresigenze di tipo organiz-zativo.

Per tutte le attivitàproposte si consiglia dicontattare il Centro alcell. 388-84.84.460 -

Sede : Corso Italia 35,Gassino Tor.se -

WEB 1 : WWW.LAVIAZENAS-SOCIAZIONE.WEBNODE.IT

WEB 2 : WWW.REFLEXOLOGY-STUDY.WEBNODE.IT

[email protected]

C.C.Piemonte

I campioni premiati

premiaioni per la Coppa Liguria

premiaioni per la Coppa Piemonte

Page 34: sanmaurosport auguri

34 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Ciclismo

A Ruota FISSABiciclette primordiali per nuovi orizzontie a due ruote. Non solo team ma anche ciclisti quotidiani urbani, il Fauso e il Coralli

20 dicembre 2007Corso Umbria. Freddopolare, cappuccio dellagiacca in testa, ora dicena. Una 500 che vanella direzione oppostadecide di svoltare. A miainsaputa. Mi pianto drittodritto nella fiancata. LoShumacher della situa-zione sbotta: ìNoo, líave-vo appena ritirata..Maledetto traffico diNatale, ma non potevimetterti le luci? Mi giro evedo la mia adorata bicida corsa, regalo dei miei

per la maggiore età, contutto il telaio e la forcellastorti, che ancora lam-peggia delle supertecno-logiche luci a led. Glirispondo: “Devo andarein giro con un albero diNatale a pedali,XXX(cen-sura, ndr)!?” Poi lividi,

CID, litigi con l’assicura-zione, avvocati ecceteraeccetera. Con la miacompagna a due ruotepercorrevo i 20 km gior-nalieri di tragitto urbanoper andare al lavoro.Inizio a girare per cercareuna degna sostituta e daPeter vedo una bici

super: telaio da pista incarbonio, due ruote daurlo, solo il freno davanti,no cambio. Una bici puli-ta. E quella? Gli chiedo?Me líha fatta fare untedesco ma non è ancoravenuto a prenderla. Cifanno certe gare notturne

attraversando in linearetta le città. Le regolesono semplici: si partequi e si arriva là, il primoche arriva là ha vinto. E ciscommettono su. Genteche correva in pista e siannoia, mi dice. Comprola bici di fianco, un belmix urbano.. che ora fa la

fanno i pony express apedali, detti messangers.Bici senza fronzoli permotivi di leggerezza, labici è spesso presa a spal-le, meglio se è unapiuma, e poi per chi hanecessità di un mezzomolto affidabile può esserinteressante considerarela regola fordiana :”se unpezzo non cíè, non potràrompersi”. E siccome imozzi da pista hanno ibulloni, non gli sgancirapidi, è più complessorubarti una ruota. Se siconsidera poi quanto laGrande Mela sia modaio-la, capirete ben quanto infretta iniziarono ad orga-nizzare dei party a tema“bici a ruota fissa”, a gio-care a bike polo e fareevoluzioni.. Da qui lealleycat meno suicide diquelle sopra descritte, checonsistono nel fare unaspecie di caccia al tesoroin bici per la città, armatisolo di cartina, traspor-tando dei pacchi: unasimulazione del lavorodel messanger insomma.Interessanti queste bici. Emolto belle!

Mi venne in menteuna foto che avevo scat-tato a Parigi mesi prima.Avevo notato una biciminimale che mi eraparsa bellissima ma senzasapere bene perchè.Andai a cercarla, ed ecco:era una bici a scatto fisso.Un tubo di ottone permanubrio. Il resto acciaioa vista. Zero cavi.Bellissima. Da allora misono innamorato. Ne hofatte e disfatte parecchie,partecipato a vare alleycate alla Milano Torino infissa.

MARCO FAUSONE

nella foto la milano torino, una classica, gara senza ammira-glia ma con lo zainetto , ricambi sulle proprie spalle e lucine.

Vince chi arriva prima in Piazza della Repubblica

nella foto la milano torino, ad una sosta lungo il percorso peril timbro del carellino al Bar. il Coralli , abituè della MITO.Siamo sicuri di saperlo pedalare (meno coperto) con i ciclisti

di Rio de Janeiro, salutiamo e invidiamo

nella foto la fissa fotografata nel 2007 a Parigi. Il Fausone è stato tra i primi ciclisti nel Torinese a circolare con una fissa

nella foto a destra il Coralli durante la Milano_Torino, non propriamente con un abbigliamento tecnico.

turista sotto le natiche dimio fratello.

Vado a casa e mimetto a cercare sul Web.Le gare si chiamanoalleycat, nascono negliStates in un ambiente diciclisti urbani metropoli-tani. Usano delle bici a

scatto fisso. Cioè? Michiedo. Sostituiscono laruota dietro con una dapista che ha il pignonefissato solidalmente almozzo, senza la ruotalibera di mezzo. Hannoiniziato ad usarle a NewYork dei ragazzi che

nella foto la fissa costruita per l’utilizzo urbano di Marco Fausone. Da notare, il manubrio,souvenir turistico preso da un ciclista in Messico

Page 35: sanmaurosport auguri

35sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Per restare in allegria

e mangiare bene

Bocciofila del Moro

strada del Cascinotto, 139/58 (ang. via Ciriè)Tor ino - te l . 011.822.32.88

chiuso il martedì sera

ELEGANZA RIGOROSA

LEADER IN ABITI DA SPOSO E CERIMONIE

c.so Giulio Cesare 82/a (ang. v.Sesia) Torino - tel. 011.85.54.00corso Giulio Cesare 84/aTorino - tel. 011.23.57.90

ABBIGLIAMENTO CLASSICO E SPORTIVO

DALL’ARMIREGGIANI

BRAMANTELEBOLE

ANCHE TAGLIE FORTI

Anno 1°N°1Il giornale si riserva in

ogni caso il diritto di rifiu-tare qualsiasi inserzione.

L.30 la copiasped.abb.postale.

Prezzo vendita all’e-stero: Francia 3 cents,Congo 10 franchi, USA 25cents.

” S A N T ’ A N N ASPORT” a cura di FrancoCavallero.Pescatori-

Sant’Anna, 15 Ottobre1961Oggi nel campo dellanostra bella parrocchia,ha avuto inizio il 1°Torneo calcistico al qualepartecipano 4 Squadreformate da giovani fra i 12e i 16 anni. Il 1° incontrodi questa interessantemanifestazione ha vistoopposte le compaginidegli “Scoiattoli”, capita-nati da Dino Oria, e delle“Fiamme Rosse”, diDanilo Vendramin.Risultato finale 8 a 4 per iprimi, ed eccone la crona-ca:Scoiattoli: Didia-DeM a r i a - A r d o r e - O r i a -Greco-Marengo.FiammeRosse: Moreno- Trivero-Casalegno- Gasperin-Vendramin -C a n t a m e s s a . N o t e :Nessun incidente degnodi rilievo, terreno ottimo,clima mite, pubbliconumeroso.Agli ordini deldirettore di gara SignorFerro, di Torino, scattanole 2 squadre: sono le ore14,10, la prima azionedegna di rilievo è per irossi (oggi con strisciabianca per doveri di ospi-talità) e frutta il primo

corner della giornata. Al3° bel tiro di Greco che fasibilare la sfera alle spalledel portiere. Al 5° tiro diGasperin quindi un’otti-ma scelta di tempo,Moreno compie un belbalzo e para a terra, suripetuti tiri ravvicinati diOria a Greco. Al 10° del

1° tempo, prima rete dellagiornata, ad opera diGasperin, il quale riescecon un perfetto tiro raso-terra a battere il pur forteDidia: 0-1. Al 12° retesciupata per precipitazio-ne di Greco, ormai solodavanti al portiere.Ma al13° pareggiano gli“Scoiattoli”, calcio dirigore, batte Greco conun tiro imparabile 1-1. 2minuti dopo ritornano invantaggio gli ospiti: auto-rete di Greco, pressato daCantamessa nel tentativodi rilanciare, manda ilpallone ad insaccarsi nellasua rete. Totale 1-2.Nontrascorrono 5 minuti e ipadroni di casa ritornanoin parità. 20° Dino scarta,con azione ubriacantetutti i suoi diretti avversa-ri, per la verità assaiincerti in questa occasio-ne, e staffila di destro inrete: 2-2. La partita siaccende, pure sul pianodell’agonismo e al 23°diverbio in campo fra l’ar-bitro e Vendramin, reo diaver commesso alcuneentrate poco ortodosse.Termina così il 1° Tempocol risultato di parità: 2-2.Nell’intervallo intanto gliallenatori decidono diapportare qualche modi-fica al loro piano tecnico,

in particolare gli“Scoiattoli” sembranogiovarsi di questo nuovomodulo, ed infatti al 7°della ripresa sprecano ilgol su calcio di rigorebattuto da Oria.Rispondono le “FiammeRosse” con una bellarovesciata di Cantamessa,

fuori. Al 10° azione intandem Greco-Oria-Marengo, para Morenocon una tempestiva usci-ta. Ora le “FiammeRosse” stanno attraver-sando il loro momento digrazia. All’11° palo diGasperin e due minutidopo, rete dello stessoche riceve un passaggioda Cantamessa: 2-3. Ilgoal di Gasperin spronagli Scoiattoli che mostra-no di non perdersi maid’animo, ed hanno anco-ra la forza per farsi sotto epareggiare le sorti dell’in-contro con una rete for-tunata di Oria: 3-3, esiamo solamente al 15°della ripresa. Tra pocoinizierà il recital degli“Scoiattoli”. 21° Granderete di Greco che su azio-ne personale, riesce abattere Moreno: bello,veramente bello questogoal. Ormai la folla ètutta per gli “Scoiattoli”:non passano che treminuti (24°) e Greco, rac-cogliendo un perfettopassaggio di Oria, riescea battere il portiere conun tiro angolato sulla suadestra: 5-3. Ormail ilgioco ristagna al centrocampo. La squadra diDino, paga del risultato,si racchiude a centro

campo, ma improvvisa-mente un calcio di rigorerompe la monotoniagenerale, tira Cantamessama fuori.Gli “Scoiattoli”,scampato il pericolo,riprendono a stangarepalloni da tutte le partisul povero Moreno.Ormai la differenza di

valori in campo è netta edal 26° Oria porta a 6 lereti per la sua squadra. Anulla vale la rete diVendramin di accorciarele distanze: 6-4, perchésubito Cantamessa resti-tuisce a Greco l’errore del1° tempo, che gli è costa-to un goal: 7-4. Ora leFiamme Rosse nonhanno più la forza di rea-gire, braccati sul pianomorale e principalmentesul piano atletico, e gli“Scoiattoli” terminano lesegnature al 29° con ungran tiro di Greco, saluta-to dagli applausi dellafolla entusiasta: 8-4. Bellapartita quella disputataoggi allo stadio comunaledi Pescatori-S.Anna, unapartita che ha visto lasuperiorità pressochécostante sia sul pianodella resistenza che dellatecnica. Il migliore incampo è stato senza dub-bio Greco, a volte impre-ciso, ma sempre deciso ecol fiuto della rete che èinnato in questo calciato-re. Oltre a Greco ottimi ilsuo compagno di squadraOria, benchè infortunato,buoni nel complesso purei terzini (anche se moltoimprecisi), Marengo ed ilportiere Didia, moltocoraggioso.Degli sconfitti

buoni Gasperin eCantamessa, per qualchesuo spunto che seppurtroppo sovente si è lascia-to prendere dalla foga.Mediocri Vendramin etutti gli altri. Da notare unincidente capitato alradiocronista: Facco,caduto dalla tribuna cen-trale del campo per fortu-na senza conseguenze,per il bravo (?) “speaker”che ha potuto così conti-nuare la sua attività.Ottimo l’arbitraggio delsignor Ferro, arbitro dichiaro talento internazio-nale. Presenti circa80…… spettatori il cuicomportamento è statosenza dubbioesemplare.stop.

FRANCO CAVALLERO

oltre 50 anni di San Mauro Sport

S.Anna Sport 15 ottobre 1961Ritrovato il primo numero del percoso editoriale di Franco Cavallero, cronache sportive alcostruendo oratorio di S.Anna, solo 51 anni fa. Chi si ritrova ancora ragazzino nella cronaca?

Page 36: sanmaurosport auguri

36 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

vieni agustarlada noi o

prenotalaallo

011.822.73.97te la

consegneremoa domicilio

calda,appena

sfornata

dal mercoledi alla domenica dalle 18 alle 23.00, chiuso il lunedì

via XXV aprile 54/56 - San Mauro

Unitre

25 corsi, 30 laboratori, oltre 1700 ore di lezioniSenza dimenticare i 530 iscritti l’anno scorso. Questi sono i numeri dell’Unitre : Athos Sesca, direttore dei corsi

SAN MAURO – E’stato ufficialmente inau-gurato, lunedì 1° ottobre,l’Anno Accademico2012-2013 dell’Unitre diSan Mauro. La cerimoniadi inaugurazione, causatemporanea inagibilitàdella sede istituzionale, siè svolta presso il TeatroS.Anna gremito di allievie docenti. Nel suo inter-vento, il presidenteGiuseppe Ruggieri haricordato come quest’an-

no ricorra il 20mo anni-versario di fondazione

della sede sanmaurese ,sottolineando altresìcome , nell’arco deglianni, l’attività dell’Unitresi sia sviluppata sia in ter-mini di offerta di corsi elaboratori, sia per quantoriguarda il numero degliiscritti che, l’anno scorso,hanno raggiunto il rag-guardevole numero di530. Per quanto concernel’anno scolastico in corso,oltre 25 sono i corsi eoltre 30 i laboratori, a cui

vanno aggiunte le lezionirelative alle lingue stra-

niere per un totale di oltre1700 ore , senza dimenti-care i vari incontri con gliautori, le visite a musei eda luoghi di particolareinteresse storico ed artisti-co. Athos Sesca, direttoredei corsi, è successiva-mente intervenuto pre-sentando sommariamenteil programma e dando poila parola ad alcuni fra idocenti che hanno illu-strato le materie di lorocompetenza, con partico-

lare riferimento alle nuovetematiche affrontate, quali

“conoscere il bonsai” (Fedele Bertorello),“bigiotteria” (FedericaGallina), “fisioterapia”(Marco Burzio e SimoneSaletti), “storia di un

uovo” (Cinzia Pecchio). Enon è mancato, in con-clusione, l’intermezzomusicale, con l’esecuzio-ne dell’ “Inno dell’Unitredi San Mauro” , compo-

sto dal nostro collabora-tore Pier Carlo Mascheraper quanto riguarda iltesto e, per quantoriguarda la parte musica-le, dai docenti del corso

di chitarra MaurizioBrollo e PasqualeAbbattista , per l’occasio-ne eseguito coralmenteda tutti i presenti in sala.

Esecuzione dell'Inno all'Unitre di San Mauro (Brollo e Abbattista)

il presidente Ruggieri con l'assessore Reymondet in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale

al microfono il docente Fedele Bertorello

la platea canta l’inno

Page 37: sanmaurosport auguri

37sAN MAUROSPORT aauugguurrii

Ciclismo

750 partenti per 73 societàAl Raduno Nazionale F.C.I, il C.C.Piemonte ovviamete non può mancare

Oltre 850 gli iscritti,più di 750 i partenti. Intutto 73 società prove-nienti da 11 regioni.Questi i numeri delRaduno di CicloturismoFci, prova di Campionatoitaliano per società. Inbici anche il presidenteRenato Di Rocco

L’evento è tornatonelle Marche dopo 40anni di assenza, aSenigallia (An). L’ultimavolta era il 1972. Unagrande festa del pedalaresenza fretta, in amicizia ein allegria, gustando delbuon cibo. Una festa chegli organizzatori dellaSport&Travel e delllaFondazione MariagraziaBalducci Rossi hannovoluto aprire anche aglienti della Consulta.

Questa grande festadello sport e del diverti-mento su due ruote è ini-ziata ieri sera con la cenadel Cicloturista, svoltasial Foro Annonario diSenigallia, alla quale èintervenuto il presidentenazionale dellaFederazione ciclistica ita-liana Renato Di Rocco.Un momento di convivia-lità e condivisione cheprevedeva un menù abase di insalata di mare,lasagne di mare, spiedinidi gamberi e sarde, insa-lata mista, sorbetto allimone e vino Verdicchio.Oltre a Di Rocco, allaserata sono intervenutiCamillo Ciancetta, consi-gliere nazionale della Fcie referente per il San,Albino Gheller, respon-sabile del settore ciclotu-ristico del San, AntonioPlacchi, responsabile delsettore cicloamatorialedel San, Pio Lattanzi,consigliere regionaledella Fci, Mario Tittarelli,presidente del Comitatoprovinciale di PesaroUrbino della Fci,Massimo Romanelli,responsabile regionaledel Settore amatoriale,Patrizia Casagrande, pre-

sidente della Provincia diAncona, GennaroCampanile, assessore alloSport di Senigallia, eTommaso Rossi, presi-dente della Simam Spa.

C’era anche il presi-dente Renato Di Rocco investe ciclistica: «LeMarche sono una bellissi-ma realtà sia sotto il pro-filo delle affiliazioni e deitesseramenti sia sottoquello organizzativo. Inparticolare credo cheSenigallia si sia guada-gnata questo Radunonazionale di Cicloturismoproprio perché svolgeattività organizzativa concontinuità. A noi fa pia-cere che gli eventi di cicli-smo siano sempre piùabbinati alla promozionedel territorio. Ci piacemolto questo ciclismolento del vero appassio-nato, fatto di socializza-zione e di scoperta dellecaratteristiche e delleeccellenze dei territori. Iocredo che oggi la qualitàdella vita in Italia possamigliorare solo grazie allabicicletta sotto il profilodella salute, del tempolibero e del rispetto del-l’ambiente. Le statistichemostrano che per i bam-bini la bicicletta è uno deigiocattoli più desiderati. Eanche la comunità scien-tifico-medica ne ricono-sce l’importanza percombattere molte malat-tie. Mi piace quindi pen-sare alla bicicletta come auno strumento di benes-sere e salute. La manife-stazione? Molto benorganizzata, in primissotto il profilo della sicu-rezza. Poi il clima frescodella mattinata ha reso iltutto più gradevole».

I partecipanti, dopoessere partiti dal ForoAnnonario, hannoaffrontato un percorso di83 chilometri, per lo piùondulato, molto panora-mico e intervallato datratti di pianura:Senigallia, Cesano,

Monterado, CastelColonna, Ripe, PassoRipe, Corinaldo,Castelleone di Suasa,Barbara, Ostra Vetere,Pongelli, Casine di Ostra,Ostra, Casine di Ostra,Passo Ripe, Brugnetto eSenigallia. Nel corso delleloro pedalate i parteci-panti hanno potuto risto-rarsi a Ostra Vetere (chi-lometro 53) con pane esalumi, pane e olio, panee marmellata, crostate ebibite. E poi party finaleal Foro Annonario a basedi insalata di riso, spiedi-ni mozzarella e pomodo-ro, frutta fresca e vinoVerdicchio.

Oltre alle premiazionidi giornata, sono stateeffettuate anche quelledei Campionati 2011. Allepremiazioni è intervenutoil vicesindaco diSenigallia MaurizioMemé.

Così RobertoPasquinelli della Sport &Travel: «La riuscita dellamanifestazione è il risul-tato di un progetto amedio termine condivisocon il Comitato marchi-giano della Fci, che vuoleportare in maniera forte ilcicloturismo nel nostroterritorio. I cicloturistiportano anche tantiaccompagnatori. In questidue giorni ne abbiamoavuti circa 500 e ciò com-porta un’indiscutibilepromozione del territorio,promozione che abbiamorealizzato attraverso visiteguidate e stand di pro-dotti tipici». Il Radunonazionale di Cicloturismoera anche valido comeprova della challengeStrade e SaporiMarchigiani, che punta apromuovere l’attivitàcicloturistica.

Le classificheAssoluta1) Sc Favaro Veneto,

2) Cc Fonte SanBenedetto, 3) TeamPontoni, 4) Sc NizzaLingotto Torino, 5)

P e d a l eO p i t e r g i n oTonello, 6) GscBcc della Valledel Trigno, 7)Sc VigonzaBarbariga, 8)Sc La GioiosaSport, 9) GsBorgaro, 10)Gc D. Mestre -Mad Sport, 11)C.C.Piemonte.

memorial C.C.P

memorial C.C.P. prima classificata

memorial C.C.P. seconda classificata

DA PINAMERCERIA, CARTOLERIA, EDICOLA

CENTRO COMMERCIALE S.ANNA(SOTTO I PORTICI)

Page 38: sanmaurosport auguri

38 sAN MAUROSPORT aauugguurrii

i premiati, supporter e organizzatori del concorso di poesia

Buone feste e felice nataledell’associazione Albacherium

WIKIPEDIA

San Mauro nel mondo WEBScopriamo le informazioni che circolano sulla nostra città dalla libera enciclopedia on-line, guardare da fuori chi realmente siamo

San Mauro Torinese(San Mò in piemontese) èun comune italiano di18.771 abitanti della pro-vincia di Torino.

StoriaOriginiIl primo documento

scritto in cui compare ilcomune di San Mauroriporta il nome di PulchraRada o Pulcherada (lette-ralmente "bella spiaggia"o "bella rada", probabil-mente una denominazio-ne che traeva originedalle bellezze del luogoche anticamente era illetto del Po) e risale al 4maggio 991: vi si leggeche Anselmo, marchesedel Monferrato, si impe-gna a ricostruire l'abbaziadei monaci benedettinidistrutta nel corso diun'invasione deiSaraceni. In quell'occa-sione divenne SanctaMaria in Pulcherada: ilcentro monastico, ormaidevastato dai Saraceni eabbandonato dai monaci,entrava a far parte delladonazione del marcheseAnselmo di Monferrato,della moglie Gisla, diGuglielmo e Riprandofigli del defunto Oddone.In questa occasione vienecitato per la prima volta ilnome San Mauro, il santomonaco che fu fra i primidiscepoli di SanBenedetto. Il suo culto,molto diffuso in Francia,si radicò anche inPiemonte, dove la devo-zione popolare fu solitaricorrere a lui graziesoprattutto a molte guari-gioni miracolose. Eraanche conosciuto comepatrono dei gottosi edegli zoppi. L'abbaziasorse intorno all'VIII-IXsecolo su un preesistenteinsediamento romanorisalente al periodo difondazione di AugustaTaurinorum (l'attualeTorino) e divenne ilnucleo centrale del primocentro abitato che sicostituì intorno ad essa.Fu infatti ricostruita dopol'anno 1000, quando inPiemonte cessarono leinvasioni delle ordeungare e saracene. Acapo della comunità viera l'abate, che ammini-strava la vita religiosa ecivile locale. Fu inoltre unperiodo che vide unarinascita di monasteri eabbazie, favorita da unaripresa sia economica chedemografica. Nell'anno1029, Alrico, vescovo diAsti, Olderico Manfredi,marchese di Torino, eBerta, sua cognata, dona-

rono alla chiesa di Susaalcuni beni, tra cui SanMauro. Nel 1055 ilMonastero di Pulcheradavenne unito a quello diSusa, ma in seguito nevenne nuovamente sepa-rato. Secondo il diplomaimperiale di Federico I del26 gennaio 1159, quellostesso anno il Monasterodi Pulcherada venne eret-to ad abbazia.L'imperatore confermò iprivilegi del vescovo diTorino, elencando traquesti ... AbbatiamSanctii Salvatoris etSancti Mauri sitam inVico Pulcherada cum suispertinensis.

Il Rinascimento Nel XII secolo l'abba-

zia raggiunse una notevo-le prosperità, ma, a causadella sua posizione alconfine tra il Marchesatodel Monferrato e ilDucato di Savoia, fu tea-tro di continui scontriarmati tra le due casate.Ciò provocò un'inarresta-bile decadenza, culminatanel 1474 con la sua sop-pressione e trasformazio-ne in "commenda". Nel1420 la denominazioneufficiale della localitàdivenne San Mauro, inonore di San Mauroabate, monaco benedetti-no che, diretto in Francia,sostò presso l'abbazia nelVI secolo. L'importanzadel fiume Po nell'econo-mia locale indusse già nel1445 ad una regolamen-tazione della pesca, e conun'ordinanza del 1575 sifece obbligo di asportaredal fiume i grossi detritiche erano di impedimen-to al corso della naviga-zione. L'avvento degliabati commendatari, chesi limitavano ad incassarele rendite vivendo altrove,favorì l'autonomia dellacomunità locale, chefinalmente ottenne nel1567 quei benefici e glistatuti che i precedentiabati avevano semprenegato. Fino al 1603 l'ab-bazia rimase aiBenedettini; in seguito fuconferita a membri delclero secolare.

L'avvento delladinastia sabauda

Alla decadenza del-l'abbazia corrispose nellastoria l'affermazione poli-tica e territoriale delladinastia sabauda che, apartire dal ducaEmanuele Filiberto, detteinizio ad una politica dirivendicazione dei poterisovrani. Infatti sono del

16 ottobre 1671 le regiepatenti con le quali ilduca Carlo Emanuele IIconcedeva in feudoall'auditore GiuseppeMaria Filippone e ai suoieredi la seconda cognizio-ne, ossia l'appello di tuttele cause civili e criminalidel luogo di San Mauro.Tale concessione suscitòl'indignazione dell'abate,che vide nell'atto siaun'intromissione alla suaautorità, sia una diminu-zione del suo prestigio.Dopo schermaglie duratequalche anno, tuttavia,Filippone poté prenderepossesso del suo feudo,tramandandolo ai suoieredi, fino al 1720.

L'occupazione napo-leonica

All'arrivo dei rivolu-zionari francesi i beni del-l'abbazia furono confiscatie nel 1803 vennero ven-duti all'asta per la rilevan-te somma di 22.000 Lire.Il primo giugno dellostesso anno papa Pio VIIdecretò la soppressionedel convento. La chiesadell'abbazia, che avevaormai subito diversirestauri, fu ridotta allostato di semplice chiesaparrocchiale e di essa sifece carico la comunità.Durante questo periodogli abitanti del paese,situato quasi esclusiva-mente sulla riva destradel fiume, passavanomediante barche allasponda sinistra.

Storia moderna Nel corso

dell'Ottocento il comuneiniziò il suo sviluppo, siagrazie al passaggio del-l'abbazia al clero secolare,sia per il frazionamentodelle proprietà effettuatodurante l'occupazionefrancese. Nel 1814 tornòal potere Casa Savoia e lastoria di San Mauro nonsi discostò più da quelladi Torino e del Piemonte.Nel 1862 si giunse all'at-tuale denominazione di"San Mauro Torinese". Il26 settembre 1880 fuinaugurata la linea tran-viaria Torino-Brusasco,inizialmente a vapore epoi elettrificata. Ma ilgrosso dei collegamentiavvenne ancora per tuttoil XIX secolo con l'attra-versamento del fiume Po,che ha sempre avuto unimportante rilievo nellosviluppo dell'economialocale: dal suo alveo ven-nero infatti derivati diver-si canali impiegati per l'ir-rigazione dei campi e per

muovere le ruote deimulini. Il 17 febbraio 1907fu deliberata la costruzio-ne di un ponte sul Po traSan Mauro e Bertolla. Ilavori iniziarono nell'apri-le del 1911 su progettodell'impresa Allegri e siconclusero il 15 agosto1912; il ponte fu inaugura-to l'8 settembre 1912 eintitolato a VittorioEmanuele III. Negli annidel secondo dopoguerra,sulla scia della massicciaindustrializzazione dell'a-rea torinese, San Mauroha conosciuto un notevolesviluppo urbanistico ed unmassiccio incrementodemografico, che hannomutato radicalmente l'a-spetto fisico ed il tessutosociale del paese; la pre-senza del fiume Po, da cuiviene presa l'acqua per ilcanale che alimenta lacentrale elettrica nei pressidi Chivasso, e della colli-na, oltre all'esistenza ditestimonianze storico-artistiche di pregio qualil'abbazia millenaria, ilcastello di Sambuy, laTorre di Moncanino e -nelle immediate vicinan-ze- la basilica di Superga,hanno contribuito a man-tenere particolarmenteinteressante ed attraentequesta località che, in pas-sato, fu luogo di villeggia-tura.

Le ville e i parchi A causa dell'intensa

industrializzazione checaratterizzò i trascorsidecenni e che avevamesso in crisi l'intera col-lina adiacente al comune,venne definito un pianoper la salvaguardia e lavalorizzazione dell'interacollina. Il Parco naturaledella Collina di Supergavenne istituito nel novem-bre 1991 con la LeggeRegionale 55/91 con fina-lità di tutela e di conserva-zione delle caratteristicheambientali, naturali, fau-nistiche, storiche e pae-saggistiche del territoriodel parco. Degna di notanella zona collinare è laVilla Lavista, esempiosublime di architetturaeclettica, nella quale sifondono e coesistono ele-menti barocchi e neoclas-sici e decorazioni pre-liberty. Lungo l'attuale Viadel Moncanino, localitàpanoramica e salubre,furono edificate tra ilSettecento ed ilNovecento numerose villesignorili, tra cui spicca laVilla del cavalier LudovicoNicolis, sede fino al 1993del Famulato Cristiano.

Page 39: sanmaurosport auguri

39sAN MAUROSPORT aauugguurrii

“apri la porta alla tua salute”con erboristi diplomati alla facolta di farmacia di Urbino, iridologi e naturopati

Scopri i quattro metodi efficaci per il tuo benessere

i 4 metodi a soli 99,00 euro, anziché 200,00 euro !Via Martiri della Libertà. 81 - San Mauro Torinese

tel.011.8225145 - mail: [email protected]

www.erboristeriacentro.com

Dopo la lunga serie dipittori che hanno trovatonel “Bar della Piazzetta”l’ideale punto espositivoper i loro capolavori, illocale sanmaurese diven-tato virtualmente galleriad’arte ha aperto le porte,nello scorso mese di set-tembre, alla poesia ospi-tando le liriche , incorni-ciate come quadri, di trepoeti sanmauresi :Ornella Maffiotti, RenatoCavagnero e Pier CarloMaschera. Una ventina lepoesie che hanno trovatoposto sulle pareti del

locale, una cinquantina ipresenti alla cerimoniad’inaugurazione tenutasimercoledì 5 , durante laquale , oltre ad una brevepresentazione personale, ipoeti stessi hanno succes-sivamente letto alcunedelle proprie opere in lin-gua italiana e piemontese.“Siamo soddisfatti per ilsuccesso dell’iniziativa –dicono Ivana e Luciano,titolari del Bar dellaPiazzetta - perché diversisono stati i visitatori chesi sono soffermati a leg-gere e commentare le

poesie . E ci siamo stupitidella popolarità di cuigodono i tre poeti da noiospitati, particolarmentenell’ambito dell’associa-zionismo locale. Ora pro-seguiremo, com’è nostraconsuetudine, con l’avvi-cendarsi dei pittori , manon è escluso che in unfuturo si possa nuova-mente ripetere l’espe-rienza “…..per leggereuna poesia come siammira un quadro men-tre il sentimento e l’emo-zione diventano colore

PIER CARL MASCHERA

Poesia

Un caffè con poesia,grazie

Al Bar della Piazzetta, oltre che cornetti trovate poesie

nella foto i poeti in compagnia dei supporter al Bar della Piazzetta. Alle pareti si vedono le poesie incorniciate

Ma quanto sonobravi questi due poetisanmauresi! RenatoCavagnero e OrnellaMaffiotti sono nuova-mente balzati alla ribaltaconquistando altri dueprestigiosi riconoscimen-ti, che vanno ad aggiun-gersi al nutrito palmarèsgià in loro possesso, inoccasione della terza edi-zione del concorso dipoesia indettod a l l ’ A s s o c i a z i o n eC u l t u r a l e“Albacherium”. A suffra-gare l’operato della giu-ria, i numerosi applausicon cui il folto pubblico,che venerdì 21settembreha presenziato presso ilCentro Incontri “Paluch“ alla serata di proclama-zione dei vincitori , haaccolto la lettura delleliriche dei due “fuoriclas-se”di San Mauro. Con“Rijade” , RenatoCavagnero ha meritato ilprimo premio assolutonella sezione “poesia in

lingua piemontese”,mentre con “Maschere”,Ornella Maffiotti è risul-tata seconda assoluta perquanto riguarda la sezio-ne in lingua italiana. Fragli altri premiatiGiuliano Fantini diAlmese e GiovanniCianchetti, rispettiva-mente primo e terzo perl’italiano, BeppeSinchetto di Moncalieri eLuciano Ravizza diCastell’Alfero (AT) per ilpiemontese. Oltre aipremi “istituzionali”,l ’ A s s o c i a z i o n e“Albacherium” ha volutoquest’anno ricordare lafigura di FrancoCavallero, grande sporti-vo e valente giornalista,fondatore di SANMAU-ROSPORT , istituendoun premio speciale a Luidedicato. La targa dedi-cata alla memoria diFranco , presente lafamiglia Cavallero, èstata consegnata dallamoglie Fiorina a Piero

Abrate, giornalista de “LaNuova Periferia”, giàallievo dell’indimenticabi-le fondatore del nostrogiornale, che si è aggiudi-cato il premio con la lirica“ Il tormento del passato”.

venerdì 21settembre, cheha potuto contare sullapresenza del vicesindacoe assessore alla cultura di

Baldissero , LucianaPaletto, dell’assessoreArmando Losco e diPiero Bonicatti, presiden-

te dei “Sempreverdi” diSan Mauro, che ha recita-to le poesie dei vincitori.

PIER CARLO MASCHERA

Associazione Culturale “Albacherium”

Fuoriclasse di San Mauro, Renato Cavagnero e Ornella Maffiotti

Premio speciale alla memoria di Franco Cavallero all’amico giornalista Piero Abrate

Una serata, quella diPiero Abrate premiato da Fiorina moglie di Franco

I due sanmauresi Renato Cavagnero eOrnella Maffiotti

il vicesindaco Luciana Paletto premiaGiuliano Fantini

Page 40: sanmaurosport auguri

Top Related