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Liceo Scientifico Bottoni

CORSO DI MEMOTECNICHE

di S. Chiodo

INDICE INTRODUZIONE .................................................................................................................................................................2 ALCUNE DOMANDE FREQUENTI...................................................................................................................................3 L’ACROSTICO.....................................................................................................................................................................5 L’ASSOCIAZIONE ..............................................................................................................................................................6 SEQUENZE DI NOMI..........................................................................................................................................................7 PAROLE DIFFICILI .............................................................................................................................................................7 ALTRI ESEMPI DI ASSOCIAZIONE .................................................................................................................................8 LA CONVERSIONE.............................................................................................................................................................9 MEMORIZZARE I NUMERI .............................................................................................................................................10 LA CONVERSIONE GRAFICA ........................................................................................................................................10 LA CONVERSIONE AD ASSONANZA...........................................................................................................................11 LA TECNICA DEI LOCI ....................................................................................................................................................12 LA CONVERSIONE FONETICA ......................................................................................................................................12 ALCUNE DATE DI NASCITA E DI MORTE...................................................................................................................13 LE FATICHE D’ERCOLE..................................................................................................................................................16 IL CALENDARIO...............................................................................................................................................................17 TAVOLE GONIOMETRICHE (1) .....................................................................................................................................18 TAVOLE GONIOMETRICHE (2) .....................................................................................................................................19 QUADRATI DEI NUMERI DA 13 A 19............................................................................................................................19 RADICI DEI NUMERI DA 2 A 10.....................................................................................................................................20 LE COSTELLAZIONI ZODIACALI..................................................................................................................................20 LE SEDI DELLE OLIMPIADI MODERNE ......................................................................................................................22 LE DENSITÀ DI ALCUNI MATERIALI ..........................................................................................................................23 PI GRECO CON 32 CIFRE DECIMALI ............................................................................................................................24 I LIBRI DELLA BIBBIA....................................................................................................................................................25 NUMERI E PESI ATOMICI DI TUTTI GLI ELEMENTI CHIMICI ................................................................................27 ESERCIZI DI MEMOGEOGRAFIA ..................................................................................................................................31 INDICE ANALITICO.........................................................................................................................................................33

Ultima revisione: luglio 2009

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INTRODUZIONE

Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio... il mio maestro,, molto tempo fa, mi diede da imparare a memoria questi nomi, ma curiosamente non mi disse come fare. Eppure per insegnarmi a scrivere non mi aveva sbattuto in mano una penna e detto: "Arrangiati !". Evidentemente il mio maestro pensava, come quasi tutti ancora oggi, che per mandare a mente delle nozioni, nomi, date o poesie che siano, non esistono metodi particolari. E invece sì. Esistono delle tecniche potentissime che permettono anche a coloro che ritengono di avere una memoria molto debole di ricordare dati di qualsiasi complessità. Io ne sono venuto a conoscenza alcuni anni fa e sono rimasto affascinato. Dapprima le ho applicate per memorizzare le date di nascita e di morte di scienziati di cui parlavo ogni giorno a scuola, ma che non riuscivo mai a situare cronologicamente con esattezza. Ho cominciato a spiegarle ai miei studenti e, per trovare altri esempi di applicazione, sono passato a costanti matematiche, dati astronomici, numeri di telefono, nozioni geografiche. Ora conosco a memoria la tavola periodica di Mendeleev, con suddivisioni in gruppi, numeri e pesi atomici dei 92 elementi chimici. Scusate se è poco. Finora la diffusione di queste tecniche è stata appannaggio esclusivo di alcune società che organizzano degli stage intensivi di 2-3 giorni, a prezzi non proprio irrisori. Nel 1991 una di queste, la Easy Life di Roma, ha pubblicato con la casa editrice Fabbri un corso a fascicoli settimanali ed è così che le ho conosciute. Probabilmente è possibile trovare le stesse cose in alcuni libri in commercio. Io credo che sia vergognoso che il mondo della scuola ignori questo fondamentale strumento culturale, e da anni l'ho inserito nelle mie lezioni. Se vi interessa scoprire che il vostro cervello è molto più efficiente di quanto credete, se non volete più essere schiavi di agendine e fogli di appunti, continuate la lettura di questa dispensa. Non ve ne pentirete.

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ALCUNE DOMANDE FREQUENTI 1 - Se imparo a memoria delle cose inutili, il mio cervello avrà meno spazio per immagazzinare in futuro quello che mi servirà di più? No, al contrario cominciando ad utilizzarla, la memoria si potenzia proprio come un atleta trae vantaggio dagli allenamenti: non è che se corre oggi, domani potrà correre di meno! E' anzi un modo per mantenere giovane il cervello. 2 - In quali campi sono efficaci le memotecniche? Io le trovo stupefacenti laddove si devono memorizzare dati numerici, numeri telefonici inclusi. Ottime per i dati strutturati (elenchi, tabelle, alberi..). Meno utili per le poesie. Il calendario lo potete guardare il primo gennaio e poi buttare via. E' strano, ma nel giocare a carte non le ho trovate particolarmente utili. 3 - E per la musica? Secondo me, l'unico caso in cui può avere senso applicare le memotecniche in campo musicale è nella successione degli accordi delle canzonette, quando sono particolarmente complesse. Non conosco conversioni efficienti, ma si potrebbe fare qualche tentativo. 4 - Servono per la lista della spesa? Per memorizzare un insieme di dati, essi vanno preparati. La preparazione può richiedere qualche minuto (ovviamente più si è esperti, meno si impiega). Vale la pena spendere questo tempo per la lista della spesa se a) non si hanno foglietti a portata di mano oppure b) si vuole mettere alla prova le proprie capacità. Io di solito mi porto il foglietto. 5 - Cosa vuol dire PREPARAZIONE dei dati da memorizzare? Supponete che un bambino non sappia leggere e che veda le lettere C e D. "Preparare" è un po' come disegnargli una ciliegia di fianco alla C e un dado di fianco alla D. La preparazione è la fase più importante della memorizzazione. Se è fatta bene, la memorizzazione sarà veloce e, molto più importante, permanente e priva di incertezze. È colui che vuole memorizzare che deve provvedere alla preparazione, e all'inizio, ovviamente, gli costerà un po' di fatica. Se è pigro o non particolarmente motivato, riterrà che sia più facile non applicare nessuna tecnica e fare come ha sempre fatto... che ragionamento, anche usare il mouse all'inizio è difficile, ma poi quali soddisfazioni! Comunque, per cercare di farvi appassionare, fornirò degli esempi già preparati, pronti per la memorizzazione, il più possibile completi, vari e significativi. Spero comunque che con il tempo diventiate autonomi. 6 - Ma allora la preparazione di una persona può servire a molte persone? SÌ! E' proprio questo il bello! Ed è, forse, anche il motivo per cui io tengo particolarmente a propagandare queste tecniche: io ho impiegato tempo e un po' di fatica per preparare gli esempi di questa dispensa. Ma se ogni lettore preparasse un solo esempio e me lo comunicasse, io moltiplicherei il mio capitale molto in fretta.

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7 - Una volta memorizzato un insieme di dati, non lo si scorda più? Dipende dalla complessità dell'insieme, dall'efficacia della preparazione, dal modo con cui si è studiato e da altri fattori, ovviamente. Comunque a me, per la tavola di Mendeleev, basta un ripasso ogni 2-3 mesi; ogni volta il ripasso è più veloce del precedente. Adesso sono sui 15 minuti. 8 - Ma ricordare non è tutto: bisogna saper ragionare. Sfondate una porta aperta. 9 - Perché memotecniche al plurale? Ci sono diverse tecniche, io vi presenterò le principali. L'acrostico è forse l'unica abbastanza nota, ma non è molto potente. Lo schedario consiste nel ricordare permanentemente una lista oppure una tabella di immagini; quando si vuole memorizzare una lista o una tabella di dati, si associa ogni dato all'immagine corrispondente. L'associazione di due o più dati deve soddisfare certi requisiti per essere facilmente richiamabile alla mente. E' la tecnica base e deve essere conosciuta molto bene. La conversione: un' idea da premio Nobel!!! E' più facile ricordare una parola che un numero, quindi trasformiamo i numeri da memorizzare in parole e le associamo tra loro. Serve anche per memorizzare liste di nomi, quindi deve essere ben padroneggiata anche da chi prevede di non dover memorizzare dati matematici. 10 - Perché è la prima volta che sentiamo parlare di questo metodo, se è così potente? Perché nei libri di testo, a fianco dei dati da imparare a memoria non ci sono i suggerimenti memotecnici? Perché in generale si parla con sufficienza, se non con diffidenza verso questi argomenti? Non lo so. 11 - Cominciamo? Volentieri.

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L’ACROSTICO L'acrostico è forse l'unica tecnica mnemonica discretamente conosciuta. Tuttavia non è molto potente, perché è utile solo quando i dati sono particolarmente favorevoli. Eccone qui alcuni esempi, dai più famosi ad altri di mia invenzione.

Suddivisione della catena delle Alpi Ma con gran pena le reca giù

Ma rittime Co(n) zie Gra(n) ie Pen(a) nine Le pontine Re tiche Ca rniche Giù lie

Ordine dei semi in alcuni giochi di carte Come Quando Fuori Piove

C uori Q uadri F iori P icche

I principali cereali MAGROS

M iglio A vena G rano (granoturco, grano saraceno) R iso O rzo S egale

Consonanti mute in fine di parola nella lingua francese

DePoSiTo GaZ X

Classificazione degli spettri stellari O B A F G K M

Oh Be A Fine Girl, Kiss Me!

Ordine degli orbitali atomici S P D F

Sabato Pane Domenica Focaccia

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Presidenti della Repubblica Italiana Casadei: Grosse sale per coscaccia

(casa) D e Nicola EI naudi GRO nchi (s)SE gni SA ragat LE one PER tini COS siga SCA lfaro (c)CIA mpi

I libri del Pentateuco

GELINDO G enesi E sodo L evitico N umeri D euteronomio

Costellazioni zodiacali (si noti che la mancanza di senso può essere compensata dalla musicalità del distico ottonario)

ARTOGECA LEVEBISCO SACCA D'ACQUA CON I PESCI

ARiete TOro GEmelli CAncro LEone VErgine BIlancia SCOrpione SAgittario CApricorno ACQUArio PESCI

L’ASSOCIAZIONE L'associazione è una tecnica base per la memorizzazione. Consiste nel trovare delle attinenze tra due parole in modo che, ricordata una, l'altra venga immediatamente richiamata alla mente. Si possono così disporre dei vocaboli a coppie, ma anche a catena, uno dietro l'altro. Al contrario di quanto si possa pensare, le associazioni più semplici da ricordare non sono le più logiche, ma le più paradossali, comiche, stupide, insensate. Le parole possono venire storpiate, spezzate o scomposte. Negli esempi che vi farò troverete molte di queste assurdità: non sono dovute alle velleità dell'autore, che in effetti si crede molto spiritoso, ma proprio al fatto che così esse si stampano più facilmente nella memoria. Altro suggerimento: le associazioni devono possibilmente rivolgersi ai 5 sensi, contenere aspetti visivi, sonori, cinestetici. Se nella fase di memorizzazione, in leggero rilassamento, si cercherà di ricostruire mentalmente questi aspetti sensoriali, l'associazione non verrà più dimenticata. Come esempio vediamo come mandare a mente i 7 peccati capitali, che sono, secondo l'ordine del purgatorio dantesco dal più grave al meno grave: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia, gola, lussuria. Siamo alle porte di Roma, CAPITALE dell'Italia. Dall'intreccio di viadotti autostradali (percepite il rumore del traffico e l'odore dei gas di scarico) svetta un enorme autogrill di Burghy. L'insegna è colorata e luminosa, ma l'attenzione è attirata soprattutto dalla prima lettera, una gigantesca B, una B mastodontica, una super-B (SUPERBIA). Visualizzatela nei colori giallo e rosso. La super-B è così bella che tutte le altre B, quando la vedono, diventano, appunto, prima gialle dall'INVIDIA, poi rosse dall'IRA (immaginate una B gialla che si mangia le unghie e una B rossa dalla rabbia). Una B è diventata così rossa che le è venuto un ... accidente (ACCIDIA, immaginate una B stesa al suolo, rantolante, sentitene il respiro affannoso). I suoi parenti, altre B, tra cui Baberon de Baberoni, dovrebbero chiamare un medico, ma non lo fanno per risparmiare (AVARIZIA). Decidono di curarla

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da soli e le somministrano un barattolo di Nutella (GOLA, sentitene il sapore, il profumo e la consistenza), ma non in formato normale, un enorme barattolo, un barattolo de-lux (LUSSURIA, visualizzate Nanni Moretti nudo accanto al suo barattolo gigante, con la scritta "nutella delux"). Per ragioni di tempo e spazio, nei prossimi esempi che vi fornirò, le indicazioni sensoriali non saranno più esplicitate come ho fatto qui. Se volete che la memorizzazione sia efficace, ricostruitele da soli. So che non lo farete, ma poi non venitemi a dire che le tecniche non funzionano! Nella nostra cultura ci si sente ridicoli se, che so, si chiudono gli occhi per immaginare una B gialla e rossa. E' un difetto del modo di pensare occidentale, pseudo-oggettivo e razionalistico. Solo negli ultimi decenni, nello sport, nella medicina e in altri campi si è scoperto che tecniche psicologiche quali la visualizzazione possono dare risultati meravigliosi. C'è chi le usa per battere record mondiali, chi per guarire il cancro. Volete buttare via uno strumento così potente?

SEQUENZE DI NOMI Per ricordare una successione di nomi, conviene inventare una storia che li colleghi. Più inverosimile è la storia, più efficace sarà la memorizzazione. Applichiamo questa tecnica alle 7 arti liberali. Un ragazzo chiede il permesso ai genitori di andare a giocare. Il padre pittore e la madre musicista, indaffarati, gli dicono "sei libero di fare come vuoi" (Arti liberali) Il giorno dopo, a scuola, il prof consegna il compito: un disastro, perché tutti hanno fatto errori di grammatica. "Ma io quando spiego, parlo con i muri?" (domanda retorica) "Prof, - cercano di metterla sul pietoso i ragazzi- il problema è che tra noi non c'è dialogo" (dialettica). "Macché dialogo e dialogo, voi non studiate! Vi do i voti: 1, 2 e 3 (aritmetica) E per punizione tutti dietro la lavagna rettangolare, con disegni di triangoli e poligoni" (geometria). I ragazzi dietro la lavagna fanno finta di piangere, ognuno su una nota diversa: DOOO, MIII, SOOOL, DOOO. (musica) Allora il prof passa alle vie di fatto, li picchia e gli fa vedere le stelle (astronomia)

PAROLE DIFFICILI Per memorizzare parole difficili, conviene frantumarle in più parti che abbiano almeno assonanza con dei termini cui può essere applicata la tecnica dell'associazione. Ad esempio, il nome Melpomene, quello della musa della tragedia, può essere scomposto in MELa+POMo+MENo, che si presta ad una memorizzazione agevole. Vediamo applicata questa tecnica a tutte le nove muse. TRAGEDIA - MELPOMENE Che tragedia quella di Biancaneve: tutta causata da una MELA, un POMO di cui avrebbe dovuto fare a MENO DANZA - TERSICORE Una ballerina mette le braccia a T mentre fa una pirouette e si trasforma in un elicottero che va a bombardare il golfo PERSICO e il suo RE

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ELOQUENZA - POLINNIA Un nuovo metodo per dimagrire: se uno continua a parlare, non può mangiare, e mantiene un PO' la LINEA MUSICA - EUTERPE Nell'orchestra della comunità EUropea, due clarinettisti si sono scambiati gli strumenti e gli è venuto l'ERPEs EPICA - CALLIOPE Gli eroi epici di solito fanno lunghissimi viaggi e gli vengono i CALLI ei PE' ASTRONOMIA - URANIA L'astronomo ha scoperto una nuova stella e grida: URRA' STORIA - CLIO L'automobile Clio è davvero speciale: permette di andare avanti e indietro nel tempo. COMMEDIA - TALIA In quella commedia gli spettatori morivano dal ridere, e hanno dovuto apportare dei TAGLI POESIA - ERATO La rima più abusata: amore-quore, che scritto con la q è ERRATO

ALTRI ESEMPI DI ASSOCIAZIONE Spesso i giornalisti che si occupano di politica sono poco comprensibili perché usano termini tipo “Quirinale” al posto di “Presidente della Repubblica”. D’altra parte anch’essi hanno i loro problemi: per rendere meno brutto il loro già pessimo italiano, cercano di non fare troppe ripetizioni, e siccome di sinonimi di “Presidente della Repubblica” non ce n’è molti, usano una figura retorica che, se non erro, si chiama metonimia, adoperando il contenente per il contenuto. Sta a noi imparare che: 1 Quirinale= Presidente della Repubblica 2 Palazzo Madama = Senato 3 Montecitorio = Camera dei Deputati 4 Palazzo Chigi = Presidente del Consiglio 5 Viminale = Ministero degli Interni 6 Farnesina = Ministero degli Esteri 7 Viale Trastevere = Ministero della Pubblica Istruzione Per farlo possiamo usare queste associazioni: 1 Un ecologista ha pubblicato un libro dal titolo “Primo: non inquinare”, ma per un errore di stampa è venuto “non inquirinare” (quirinale). Allora ha dovuto correggere e ripubblicare (repubblica) il libro 2 Una signora francese (Madama) allatta al seno il suo neonato (Senato) 3 Quella montagna con due picchi aguzzi che sembrano corna si chiama Monte Toro (montecitorio). Sulle vette dei due picchi sono rimaste due telecamere (camera) da quando si sono disputati (deputati) i campionati di corrida alpina

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4 C’è Gigi (Chigi)? No, non c’è? E la cremeria? Brutto sfacciato, vieni su che ti tiro le orecchie e te le faccio diventare lunghe come quelle di un coniglio! (Consiglio) 5 Se vi sedete su quella poltrona di vimini (Viminale) nera e azzurra, quando vi alzate avete la schiena tutta a strisce nerazzurre, come l’Inter (interni) 6 Mamma Ester è una cuoca bravissima: come lei la pasta non la sa far nessuna (farnesina), né in Italia, ne all’estero. 7 Quando il Tevere è in piena, diventa uno Stratevere (trastevere) e se tracima provoca una pubblica distruzione (P.Istruzione)

LA CONVERSIONE Talvolta per memorizzare dei dati, può convenire trasformarli in altri più facili da ricordare, perché più adatti ad essere associati. La tecnica più potente è quella della conversione numerico-fonetica, illustrata nel prossimo capitolo. Qui vediamo come esempio più semplice le famigerate formule di prostaferesi.

sen p + sen q = 2 sen A cos B sen p - sen q = 2 cos A sen B cos p + cos q = 2 cos A cos B cos p - cos q = - 2 sen A sen B

dove A e B stanno rispettivamente per la semisomma e la semidifferenza di p e q A= (p+q)/2 B = (p-q)/2 Osservando che a secondo membro compaiono sempre il fattore 2 e gli argomenti A e B, basterà memorizzare lo schema

sen + sen = sen cos sen - sen = cos sen cos + cos = cos cos cos - cos = - sen sen

Operiamo una conversione fonetica: trasformiamo cioè ogni elemento matematico in un suono consonantico (sen = S, cos = C, + = P, - = M) S P S = S C S M S = C S C P C = C C C M C = - S S (qui il meno conviene lasciarlo così) Mettendo delle vocali, otteniamo delle frasette molto facili da mandare a mente: SPoSi = SeCchio (gli sposi all'uscita dalla chiesa accolti da secchi di riso) oSMoSi = CoS'è ? (per una volta fingete di non sapere la biologia ;-) CoPeCo = CieCo (un cieco russo che chiede l'elemosina) CaMiCia = meno SeSSo (qui non c'è bisogno di suggerimenti)

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MEMORIZZARE I NUMERI Ci sono diverse tecniche di conversione che consentono di memorizzare dati numerici. Le prime due sono più semplici, ma sono limitate a numeri fino al 10. Si tratta della conversione grafica, più adatta a chi ha una memoria visiva, e la conversione ad assonanza, che sfrutta la tipologia auditiva. La terza, la conversione fonetica, è più complessa, ma è potentissima, perché permette di memorizzare date, numeri telefonici, sequenze di cifre anche lunghissime. È opportuno conoscerle tutte e scegliere di volta in volta quella più adatta al caso particolare Un discorso a parte merita la tecnica dei loci, che verrà illustrata più avanti.

LA CONVERSIONE GRAFICA Prendete una matita e disegnate. Trasformate le cifre in oggetti di forma simile, secondo il seguente schema:

0 - un bersaglio del tiro a segno 1 - una candela 2 - un cigno 3 - il seno di una mamma che allatta 4 - una barca a vela 5 - un falcetto 6 - uno jojò 7 - una stampella 8 - un paio di occhiali 9 - un fiore

Adesso applichiamo la conversione grafica all'elenco degli stati più estesi della Terra. 1 - Russia 2 - Canada 3 - Cina 4 - USA 5 - Brasile 6 - Australia 7 - India 8 - Argentina 9 - Kazachstan 10 - Sudan (il 10 verrà associato alla cifra 0)

1 - La candela non è che riscaldi molto, ma in Russia dove fa molto freddo, usano delle candele giganti 2 - I cigni non sono molto bravi a volare e ogni tanto "canodo", oops, cadono, scusate l'errore di battitura 3 - In Cina tutti vanno in bicicletta e usano quelle cose lì come rastrelliere per tenerle in piedi 4 - Le tre caravelle hanno scoperto l'America 5 - A furia di usare il falcetto, hanno disboscato la foresta amazzonica del Brasile 6 - Lo jojò va su e giù come i canguri dell'Australia 7 - La stampella sorregge un vecchio mendicante abitante in uno degli stati più poveri, l'India

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8 - Il calciatore argentino Maradona era molto bravo, ma ha anche segnato dei gol grazie alle sviste di quegli arbitri che avrebbero bisogno di occhiali 9 - Sul davanzale della finestra c'è un bel vaso di fiori, che sulla casa stan 0 - Un lanciatore di coltelli davanti al bersaglio e la valletta che si sforza di essere sorridente, ma in realtà è tutta sudata (Sudan)

LA CONVERSIONE AD ASSONANZA "Uno" fa rima con "Bruno". La conversione ad assonanza trasforma un numero in una parola che la ricorda acusticamente. Purtroppo in italiano non ci sono parole che fanno rima con "quattro" e "cinque", ci dobbiamo accontentare di una semplice assonanza, invece che della rima.

1 - l'orso bruno 2 - l'asino e il bue 3 - la tazza di caffè 4 - il topo e il gatto 5 - tutti mostrano le lingue 6 - sono tutti miei (un bambino vuole tutti i giocattoli per lui) 7 - torta a fette 8 – BUM! che botto! 9 - ombrello quando piove 10 - pasta con i ceci

Esempio di applicazione: memorizziamo le tonalità delle 9 sinfonie di Beethoven.

La prima sinfonia è in DO maggiore (la tonalità maggiore verrà assunta come standard, e verranno memorizzate esplicitamente solo quelle minori) Immaginiamo un orso bruno che ci inconta per strada e ci dà una bella pacca sulle spalle, dicendo, anzi cantando "Ti DO una bella pacca sulle spalle!"

La seconda è in RE maggiore: l'asino e il bue cantavano inni a Gesù, assieme ai RE magi.

La terza è in MI bemolle maggiore: faccio colazione, MI dai un biscotto? Lo puccio nel caffè e MI diventa tutto MOLLE.

La quarta è in SI bemolle maggiore: il gatto e il topo in realtà si amavano (lei era una topolina), e si sono sposati. Sull'altare si sono detti SÌ, e la mamma della sposa ha pianto così tanto che si sono tutti inzuppati e sono diventati MOLLI.

La quinta è in DO MINORE: siccome tutti si facevano le linguacce, è scoppiata una guerra. Alla fine il vincitore disse "io DOMINO su tutto il mondo!"

La sesta è in FA maggiore: il bambino egoista si appropria di tutti i pennarelli e disegna delle FArFAlle su tutte le scatole di giocattoli. Le farfalle volano via e lui rimane scornato.

La settima è in LA maggiore: lo sport preferito dai golosi è il lancio della torta. Vince chi riesce a lanciarla LÀ in fondo (poi se le mangia tutte)

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L'ottava è in FA maggiore: BUM! il palloncino scoppia e volano via un sacco di FArFAlle colorate

La nona è in RE MINORE: quando piove tanto, bisogna andare in giro con la barca, e l'ombrello si trasforma in un remo; ma siccome l'ombrello non è certo lungo abbastanza, lo si può considerare un REMINO.

LA TECNICA DEI LOCI

È una tecnica classica, citata anche da Cicerone. A me non piace molto perché non si presta ad essere condivisa. Ve la spiego. Uno immagina di arrivare in un posto, ad esempio casa sua, e associa ad ogni luogo (locus) la cosa che deve ricordare. Se fate una buona associazione, non ci saranno problemi a ripercorrere i vari loci, dato che li conoscete benissimo: casa vostra! È questa la tecnica che usavano i grandi retori dell’antichità, che ricordavano discorsi molto lunghi e complessi, dicendo: “in primo luogo...” Come avete capito questa tecnica non può essere condivisa perché ognuno ha una casa diversa. Però con una piccola modifica si può utilizzare, basta sostituire i loci con le parti del corpo. Sarà facilissimo memorizzare questa tabella:

1 testa (faccia, occhi...) 2 collo (gola) 3 torace (cuore, polmoni)4 braccia 5 mani 6 ombelico 7 pancia 8 sedere 9 gambe 10 piedi

Vedremo un’applicazione di questa tecnica più avanti, quando memorizzeremo i principali laghi d’Italia.

LA CONVERSIONE FONETICA L'idea, semplice ma geniale, sembra sia dovuta al tedesco Stanislaus Mink von Wessenhein e fu divulgata dal grande Leibniz (un motivo in più per ammirare il filosofo-scienziato). Vediamo in cosa consiste. 1) si stabilisce una corrispondenza tra ognuna delle 10 cifre e un suono consonantico; 2) un numero diventa così una sequenza di suoni; aggiungendo delle vocali a piacere si generano delle parole di senso compiuto 3) si memorizzano le parole invece dei numeri: è molto più facile perché ci si può servire di tecniche associative, di visualizzazioni etc. La conversione del punto 1 è ovviamente arbitraria, tuttavia se tutti utilizzano lo stesso metodo è possibile scambiare memorizzazioni, e si moltiplicano gli sforzi dei singoli. In particolare quasi tutte le

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memorizzazioni che vi presenterò fanno uso di questa tecnica, perché, come vedrete, risulta utile non solo per la memorizzazione di numeri, ma anche di liste di nomi e altro. Il trucco, come al solito, è quello di non farsi spaventare dalla difficoltà iniziale: bisogna ovviamente memorizzare benissimo la conversione fonetica, ma questo leggero sforzo viene ricompensato infinitamente! Dunque veniamo alla conversione che vi propongo, che è quella che ho imparato io e credo che sia una specie di standard internazionale. 1 -> Suono T o D (suono dentale) 2 -> N o GN (nasale) 3 -> M (mugolante) 4 -> R (vibrante) 5 -> L o GL (liquido) 6 -> C o G dolci (come in Ciao o Geranio, suono palatale) 7 -> C o G duri (come in Casa o Gatto, suono gutturale) 8 -> F o V (labiodentale) 9 -> P o B (labiale) 0 -> S, SC o Z (sibilante) Per ricordarle più facilmente potete seguire queste osservazioni: 1 - se allungate un po' la stanghetta, l'1 diventa una T 2 - la N ha 2 gambe 3 - la M ne ha 3 4 - se lo scrivete da destra a sinistra il 4 assomiglia a una R 5 - la parte superiore del 5 è una L ruotata di 90 gradi 6 - qui i segni si somigliano proprio 7 - la lettera K può essere scritta accostando due 7 ruotati opportunamente 8 - ricordate come scrivevate la f alle elementari? 9 - 9 e P, non vedete che sono uguali? 0 - Z di zero Regole importanti: le vocali non corrispondono a nessuna cifra, le lettere doppie creano un solo suono, quindi GOMMA = 73 Esempi: il numero telefonico del Liceo Bottoni è (02) 39211418 = impiantatore TV anno di entrata in vigore del calendario gregoriano: 1582 (delfino, ci fu un salto di 14 giorni) gli altri esempi sono nei paragrafi successivi.

ALCUNE DATE DI NASCITA E DI MORTE Come può essere utilizzata la conversione fonetica? Cominciamo con un esempio secondo me molto utile: le date di nascita e di morte. Archimede visse dal 287 al 212 aC. Con la nostra tecnica questi due numeri possono essere trasformati, ad esempio, in NOVE OCHE NUOTANO. Immaginiamo il grande siracusano che, nella sua vasca da bagno, studia il galleggiamento dei corpi utilizzando nove ochette di plastica, di tutti i colori. Sentiamo il rumore dell'acqua, il suo tepore e vediamo Archimede infilarsi le ochette una su ogni dito del piede...

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arrivato al decimo dito schizza fuori gridando Eureka e lanciando dappertutto le ochette. E' più facile ricordare questa scenetta, con la frase NOVE OCHE NUOTANO, o i numeri 287-212? Avrete notato che abbiamo utilizzato qui, come sempre, l'associazione ridicola o assurda, il coinvolgimento plurisensoriale e la visualizzazione. Il fatto che l'associazione sia paradossale serve, oltre che per rafforzare la memorizzazione, a non fare confusione tra invenzione memotecnica e realtà del racconto. Se l'aneddoto fosse stato più verosimile ci sarebbe stato il pericolo di prenderlo per autentico. Un suggerimento: la visualizzazione deve essere più precisa e dettagliata possibile. Se qualcuno visualizza con difficoltà, farebbe bene a fare un disegno, non importa se brutto, della situazione. Il disegno è potentissimo per la memorizzazione, permette di usare la memoria fotografica, che è molto sviluppata in tutti noi. Purtroppo non posso riempire questa dispensa di disegni, né ho il tempo di farli. Qui di seguito vi propongo una ventina di date di nascita e morte di scienziati. Non sempre i numeri sono così favorevoli, e non sempre la mia fantasia ha funzionato al meglio. Ovviamente le cifre del millennio e, per i più famosi, del secolo possono essere talvolta sottintese, se la conversione risulta più semplice ARCHIMEDE 287-212 NOVE OCHE NUOTANO vedi sopra ARISTOTELE 384-322 MUOVERA' MIO NONNO il motore immobile che fa muovere tutto, anche il nonno paralitico COPERNICO 1473-1543 RICHIAMA ROMA dal Sant'Uffizio continuavano a telefonargli, ma lui non si faceva trovare. Rispondeva la moglie e diceva "La faccio richiamare" COULOMB 1736-1806 CAMICE ASSAGGIA il suo esperimento non gli veniva mai, e lui mordeva il camice dal nervoso DESCARTES 1596-1650 GLI APICI AGLI ASSI quando ha inventato gli assi cartesiani, scriveva sempre x', y' ... EINSTEIN 1879-1955 CAPELLI E ALI il suo cervello aveva questi due attributi, le ali per far volare il pensiero FARADAY 1791-1867 CHE BOTTO, FUGGI QUI! non sempre gli esperimenti gli venivano bene... FERMI 1901-1954 OSO' TAGLIARE tagliare l'atomo, cioè fissionarlo aprendo gli studi sulla bomba GALILEI 1564-1642 LA CERA REGNA i suoi esperimenti erano rigorosamente senza attrito... HUYGENS 1629-1695 C'E' NEBBIA O CIPOLLA? in un suo esperimento sull'ottica ad un certo punto non ci vedeva più JOULE 1818-1889 VEDEVA FIABE lui in realtà odiava il lavoro ;-), e sognava a occhi aperti di essere un principe azzurro KELVIN 1824-1907 FINIRE A SECCO nei suoi lavori sulla termodinamica era ossessionato dalla fine del carburante KEPLERO 1571-1630 IL CHIODO CI MISE il chiodo che permette di disegnare le ellissi, con il famoso metodo LAVOISIER 1743-1794 CARO MIO, BARI! gli diceva la moglie quando faceva tornare i conti per dimostrare la conservazione della massa LEIBNIZ 1646-1716 REAGI' ADAGIO ala polemica con Newton dapprima reagì adagio, poi si lasciò andare..

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LEONARDO 1452-1519 ORIGLIANO ALLA TOPPA Benigni e Troisi per carpirgli le sue invenzioni MAXWELL 1831-1879 META' ACCOPPIA le due metà sono il magnetismo e l'elettricità NEWTON 1642-1727 C'ERANO CONICHE prima di lui si cercavano proprietà geometriche, lui le dedusse da equazioni RÖMER 1644-1710 ORARIO ATTESO è grazie al ritardo di un'eclissi che conosciamo questo scienziato THOMSON J.J. 1856-1940 LUCE ROSSA la luce emessa da un tubo a raggi catodici a bassa pressione THOMSON G.P. 1892-1975 PIAGNUCOLA ci piace ricordarlo così, in braccio al padre J.J. Seguono altri personaggi famosi tratti da diversi campi. Talvolta ho dovuto utilizzare una tecnica mista: conversione ed acrostico. MONTEVERDI 1567-1643 ELEGIACA RIMA GENGIS KHAN 1162 – 1227 TUTTA CINA TIENE INNOCUA GOGOL’ 1809 - 1852 Si Procurò Le aNime DEBUSSY 1862 - 1918 Giocava Note Tanto Francesi MANN 1875 - 1955 Che Libro Lungo Lungo! MANZONI 1785 - 1873 Volle Lucia Col Marito VOLTAIRE 1694 - 1778 PERCHÉ V.?

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LE FATICHE D’ERCOLE 1 - Leone di Nemea Una bustina di the (1) è il ciuffo alla fine della coda di un leone; il the è Nestèa (Nemea) 2 - Idra di Lerna A Noè (2) a furia di buttare fuori secchi d'acqua (idra) dall'arca, stava per venire l'ernia (Lerna) 3 - Cinghiale di Erimanto Un amo (3) si conficca nel piede di Obelix; Asterix gli spiega a che cosa serve, e che lui una volta ha preso un pesce cinghiale. Eri matto (Erimanto) a mangiare quella roba? 4 - Cerva dalle corna d'oro Un re (4) si mette la corona d'oro a forma di corna di cervo 5 - Uccelli del lago Stìnfalo Gli uccelli si fanno aria con le ali (5): hanno caldo vicino al barbecue e dicono "che caldo, 'sti falò" (Stìnfalo) 6 - Stalle di Augia Sherlock Holmes esce dalla stalla a cavallo di un ciao (6), con una lente di ingrandimento. A guardarlo bene, però, non si tratta di S.H., ma di un altro appassionato di enigmi: Corrado Augias (Augia) 7 - Toro di Creta Un toro che non fa paura a nessuno: al posto delle corna ha due aghi (7) e lui è fatto di creta 8 - Diomede re di Tracia Pollicino per non perdere la strada semina dei chicchi d'uva (8) come traccia (Tracia). Pollicino è un dito corto, per lui il dito più lungo è un dio: il dio-medio (Diomede) 9 - Cinto di Ippolita Un boa (9) come quello di Wanda Osiris è un po' lungo come cintura (cinto)! Dietro rimane una coda molto più lunga di quella di un cavallo (Ippolita) 10 - Buoi di Gerione I taxi (10) una volta erano gialli come la polenta, ora sono bianchi come il riso di Gerry Scotti (Gerione), così luminosi che ci si vede anche al buio (buoi) 11 - Giardino delle Esperidi Uno si pesta il dito (11) chiudendo il cancello del giardino, che diventa rosso. Dito rosso di sera, bel tempo si spera (Esperidi) 12 - Cerbero il cane a tre teste Una donna (12) che dà la cera e il marito, invece di aiutarla, prende la bottiglia e la beve. Ah, non era da bere? (Cerbero)

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IL CALENDARIO

La tecnica che vi propongo, molto semplice, permette di sapere in quale giorno della settimana cade qualsiasi data di un anno a scelta.

Basta sommare tre numeri:

• il numero dell'anno (per il 2010 è il numero 4)

• il numero del giorno (quello della data che vi interessa)

• il numero del mese secondo la tabella seguente gennaio 0 febbraio 3 marzo 3 aprile 6

maggio 1 giugno 4 luglio 6 agosto 2

settembre 5 ottobre 0

novembre 3 dicembre 5

Arrivati al numero finale, si trova la sua classe di resto modulo 7, cioè si determina il resto della sua divisione per 7; ottenete così il giorno della settimana secondo lo schema 0=domenica, 1= lunedì e così via fino a 6=sabato.

Esempio: in che giorno cade il 25 aprile 2010? 2010 vale 4 25 vale 25 aprile vale 6 3+25+6=34 che diviso per 7 fa 4(che non serve) con l'avanzo di 6. Perciò il 25 aprile 2010 sarà il sesto giorno della settimana, sabato. Facile, no?

Osservazioni.

1. Per gli anni bisestili la regola va modificata un po', vedi in fondo

2. Per memorizzare la tabella dei mesi potete usare la seguente conversione gennaio Befana febbraio carnevale marzo festa della donna aprile pesce d’aprile

maggio festa della mamma giugno fine della scuola luglio prendo il sole su uno scoglioagosto caldo come un arrosto

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settembre l’uva matura il fico pende ottobre le castagne

novembre i santi e i morti dicembre Natale

e associarla alla conversione grafica dei numeri. Si ottiene così la seguente tabella GENNAIO Befana scendi dal pero 0FEBBRAIO carnevale tazza di caffè 3MARZO festa della donna tazza di caffè 3APRILE pesce d’aprile sono tutti miei 6MAGGIO festa della mamma orso bruno 1GIUGNO fine della scuola topo e gatto 4LUGLIO prendo il sole su uno scoglio sono tutti miei 6AGOSTO caldo come arrosto asino e bue 2SETTEMBRE l'uva matura il fico pende tutti mostrano le lingue 5OTTOBRE le castagne scendi dal pero 0NOVEMBRE i santi e i morti tazza di caffè 3DICEMBRE Natale tutti mostrano le lingue 5

che vi lascio memorizzare da soli. 3. Il numero dell'anno è il giorno della settimana del 31 dicembre dell'anno precedente. Esempio il 2010 vale 4 perché il 31/12/2009 cade di giovedì. Nel caso di un anno bisestile, conviene bisognerà aggiungere 1 alle date dopo il 29 febbraio. Ad esempio per il 2008 il numero dell’anno è stato 1 per gennaio e febbraio, 2 per i mesi da marzo in poi.

TAVOLE GONIOMETRICHE (1)

angolo seno (millesimi)

tangente (millesimi)

5° 87 87 10° 174 176 15° 259 268 20° 342 364 25° 423 466 30° ben noto 577 35° 574 700 40° 643 839 45° 707 ben nota

Un biplano con due ALI(5) vezzose, a mo' di FIOCCO (87) sopra e FIOCCO sotto. Un tizio fa per salire su un TAXI(10) appena pulito e il taxista:" non TOCCARE (174) con quelle mani luride, se no TI CACCIO (176)" Bossi con un TELO (15) spugna verde, faceva il bagno NEL PO (259) e INNEGGIAVA (268) alla Padania Chi è quel tizio con il NASO (20) rosso? E' mastro AMARENA (342), il fratello MAGGIORE (364) di mastro Ciliegia

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Prendi questo ANELLO (25) o RANA MIA (423) Il principe si trasforma in un rospo e il RE GIACE (466) Nel MAZZO (30) di fiori c'è un uovo ALLA COQUE (577) Il tappo parte dalla bottiglia come fosse una MOLLA (35). Cos'è, LIQUORE(574)? No, GASSOSA(700) Una rissa a colpi di RASOIO (40) è scoppiata tra la CIURMA (643): si disputano l'unica donna a bordo, una VAMP (839) Il guidatore del RULLO (45) schiacciasassi indossa il CASCO (707)

TAVOLE GONIOMETRICHE (2)

angolo seno (millesimi)

tangente (centesimi)

50° 766 119 55° 819 143 60° 866 ben nota 65° 906 214 70° 940 275 75° 966 373 80° 985 567 85° 996 1143

Il cane LASSIE(50) come tutti i cani di città, è grassissimo: CHE CICCIA! (766) TI TAPPO (119) la bocca, così non mangi più . LUGLIO (55), che caldo! Uomini, VIA I TOUPE', donne VIA I TOP (819) andiamo tutti al mare in .. TRAM (143) Frate CESOIA (60) il giardiniere, non lo vogliono nel coro perché ha una VOCIACCIA (866) Il CIELO (65) è il PASSAGGIO (906) attraverso cui si ENTRA (214) per andare... a bere il caffè Lavazza In CHIESA (70) è APPARSO (940) un angelo, anzi, visto quello che stiamo memorizzando, un ANGOLO (275) Il GALLO (75) nel pollaio è corteggiato dalle galline "BACIACI (966), non abbiamo il rossetto, non ti MACCHIAMO (373)" Il modo migliore per lucidare il VASO (80) da fiori è usare una pelle di BUFALO (985) così dopo vedrai come LUCCICA (567) In inverno Adamo ed Eva, oltre alla FOGLIA (85) indossano le BABBUCCE (996); trattate con una sostanza particolare, sono a prova DI TARMA (1143)

QUADRATI DEI NUMERI DA 13 A 19

13 - 169 DAMA - (pazienza) DI GIOBBE per giocare a dama ci vuole una pazienza.... 14 - 196 TORRE - TI BACIO dalla torre si sporge l'amata e lo spasimante le sussurra 15 - 225 TELA - NON AGLIO il quadro su tela è a olio, ma non c'è né aglio né peperoncino

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16 - 256 DOCCIA - NOLEGGIO un imprenditore ha messo su una doccia a noleggio in mezzo al deserto, ma non ha molti clienti... 17 - 289 DIGA -ANFIBIO la diga ha formato un lago artificiale e per attraversarlo... 18 - 324 TV - MINORI alla TV fanno sempre film vietati ai 19 - 361 TAPPO - MICETTO una confezione di latte francese, con un tappo che salta via come dallo champagne e colpisce un povero micetto

RADICI DEI NUMERI DA 2 A 10

(il numero di decimali è variabile per esigenze memotecniche) 2 - 1,414 NOE' - TORTORA Noè mandò in avanscoperta una tortora, poi il merito se lo prese la colomba 3 - 1,732 AMO - TEGAMINO buttate la lenza e pescate un pesce.. al tegamino 5 - 2,236 ALI - NON E' MAGIA volare con le ali non è magia, senza è più difficile 6 - 2,4495 CIAO - ANNERIRE PALI un ragazzo va in giro in motorino a verniciare i pali di nero 7 - 2,646 AGO - NUOCERCI attenzione a maneggiare l'ago, può nuocerci 10 - 3,1623 TAXI - MOTOCINEMA un taxi superlusso, con lo schermo panoramico e una proiezione di film

LE COSTELLAZIONI ZODIACALI Come tutti dovrebbero sapere, il Sole, oltre a muoversi di moto diurno da oriente a occidente, si sposta tra le costellazioni. Il primo moto, che si compie in circa 24 ore, è molto evidente: infatti è a causa di questo che noi vediamo la nostra stella sorgere e tramontare. Il secondo movimento, che si compie in circa 365 giorni, è molto più difficile da osservare, dato che quando è visibile il Sole, le stelle non sono certo osservabili! In questo paragrafo impariamo ad associare ad ogni costellazione il periodo durante il quale essa viene attraversata dal Sole. Prima di tutto bisogna sapere: • a memoria i nomi delle costellazioni zodiacali, che si possono ricordare mediante l'acrostico

ARTOGECA LEVEBISCO - SACCA d'ACQUA con i PESCI (vedi capitolo sugli acrostici) • che i SEGNI zodiacali (di cui si occupa l'astrologia) hanno lo stesso nome delle costellazioni, ma

non coincidono con esse: nel periodo in cui il Sole si trova in un determinato segno, esso si trova grosso modo nella costellazione che ha il nome del segno PRECEDENTE. Ad es.

3 marzo -> segno dei pesci -> costellazione dell'acquario Sarà più semplice memorizzare i periodi relativi ai segni, dato che ognuno conosce sicuramente quello sotto il quale è nato.

(le date non sono precise, ma per i nostri scopi vanno bene così)

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dal segno 21/1 acquario 21/2 pesci 21/3 ariete 21/4 toro 21/5 gemelli 21/6 cancro 21/7 leone 21/8 vergine 21/9 bilancia 21/10 scorpione 21/11 sagittario 21/12 capricorno

Applichiamo allora la conversione fonetica 1 - Acquario Questo THE (1) è proprio cattivo, deve essere stato fatto con l'acqua dell'ACQUARIO 2 - Pesci NOE' (2) ha imbarcato tutti gli animali, tranne i PESCI, ché tanto sapevano nuotare 3 - Se volete entrare in un castello nemico potete usare, invece dell'ARIETE, un AMO (3) con il quale agganciare il palo che tiene chiuso il portone 4 - TORO Il RE (4) di Spagna che assiste alla corrida (TORO) 5 - Gemelli Le ALI (5) solitamente sono uguali tra loro (GEMELLI) 6 - Cancro Il granchio (CANCRO) cammina solo all'indietro, l'unico modo di procedere in avanti, per lui, è di prendere un motorino (CIAO) 7 - Leone In molte fiabe un AGO (7) si conficca nella zampa del LEONE 8 - Vergine Una fanciulla (VERGINE) vuole fare la modella e per mantenere la linea mangia solo UVA (8) 9 - Bilancia Un serpente BOA (9) è rimasto stecchito e, duro come un bastone, viene usato come giogo di una BILANCIA 10 - Scorpione Entrate in un TASSI' (10), ma era già occupato da uno SCORPIONE che voleva andare allo zoo 11 - Sagittario Con un DITO (11) tendete l'arco (SAGITTARIO) e scoccate la freccia 12 - Capricorno DIN DIN (12) è il suono dei campanacci al collo delle capre (CAPRICORNO)

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LE SEDI DELLE OLIMPIADI MODERNE 1896 - ATENE Il BACIO (96) della DEA (ATENE) ad inaugurare le olimpiadi moderne 1900 - PARIGI Quello fu l'unico anno in cui ci furono le gare di SESSO (00), tenute, naturalmente, al Moulin Rouge (PARIGI). Prima di diventare rosso per la vergogna, il Moulin era NOIR (24) 1904 - SAINT LOUIS La SERA (04) gli atleti venivano allietati dai concerti di un complesso di SUORE (04), che cantavano spiritual in stile jazzistico. Le accompagnava alla tromba LOUIS Armstrong, che le suore volevano fare SANTO (SAINT LOUIS) 1908 - LONDRA Alle cinque di sera gli atleti si esibivano nel SOFFIO (08) per raffreddare il tè (LONDRA). Il tè era aromatizzato con le more che gli atleti coglievano dai ROVI (48) 1912 - STOCCOLMA La prima DONNA (12) della storia ad essere squalificata per doping: era ubriaca perché COLMA di brandy STOCK (STOCCOLMA) 1920 - ANVERSA Il NASO (20) nel pugilato è un po' delicato, se si prende un pugno poi uno ha una narice DIVERSA (ANVERSA) dall'altra 1924 - PARIGI vedi 1900 1928 - AMSTERDAM Durante le olimpiadi era caduta tanta di quella NEVE (28) che i campi di gioco sono sprofondati (PAESI BASSI) 1932 - LOS ANGELES La cerimonia d'apertura all'americana: due MANI (32) applaudono e diventano così grandi da trasformarsi in ali e si mettono a volare (LOS ANGELES). Sullo sfondo, dietro agli angeli si vede addirittura Dio, rappresentato da un FARO (84) triangolare 1936 - BERLINO questa olimpiade è stata la MICCIA (36) per la guerra, provocata dalla GERMANIA 1948 - LONDRA vedi 1908 1952 - HELSINKI Gli atleti correvano con mutandoni di LANA (52) che arrivavano fino agli STINCHI per ripararsi dal freddo quasi polare della capitale finlandese (HELSINKI) 1956 - MELBOURNE Il discobolo tenta di lanciare il disco che gli cade sull'ALLUCE (56): olimpiadi? No, un film di Mel Brooks (MELBOURNE) 1960 - ROMA Con la fiaccola ACCESA (60) il tedoforo, preso dallo zelo, ha incendiato tutta la città (ROMA) 1964 - TOKIO Alcuni atleti, per essere più aerodinamici, si cosparsero la faccia di CERA (64) e di olio di mandorla. La faccia gli divenne gialla e gli occhi a mandorla. Avete indovinato: erano giapponesi (TOKIO). 1968 - MEXICO CITY Speedy Gonzales (MEXICO) aveva un CIUFFO (68) così lungo che incespicava e perdeva. Se lo tagliò e vinse le olimpiadi

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1972 - MONACO La atlete, per far colpo sulla giuria si mettevano la GONNA (72), ma l'abito non fa il MONACO 1976 - MONTREAL Si disputarono delle gare di CACCIA (76) alla volpe, in cui vinsero naturalmente solo i nobili. Invece del podio, per la premiazione si usò una MONTAGNA REALE (MONTREAL) 1980 - MOSCA Nel FOSSO (80) dei 3000 siepi l'acqua era un po' stagnante, c'erano MOSCHE, rane e rospi. 1984 - LOS ANGELES vedi 1932 1988 - SEUL per la FIFA (88) tutti gli atleti avevano la diarrea, e quell'anno le olimpiadi si svolsero in COREA 1992 - BARCELLONA Nelle gare di equitazione se ne videro di tutti i colori, chi cavalcava un PONY (92), chi addirittura tre PORCELLINI (BARCELLONA) 1996 - ATLANTA Doveva passare alla storia come l'olimpiade della PACE (96), ma le bombe hanno rovinato tutto. Beh, almeno hanno fatto pace i bergamaschi di Sura con quelli di Sota (ATALANTA) 2000 - Sidney Il terreno era molto SASSOSO (000) e i corridori, a piedi nudi, saltavano come CANGURI (SIDNEY)

LE DENSITÀ DI ALCUNI MATERIALI Per esigenze memotecniche, non tutte le cifre sono state convertite. Gli zeri mancanti possono venire aggiunti con un po' di buon senso ricordando che: per i liquidi la densità è circa quella dell'acqua = 1000 kg/mcubo per i solidi l'ordine di grandezza è 10 volte superiore per i gas siamo attorno a 1 kg/mcubo (Le densità sono espresse in kg/mcubo) PLATINO 214(00) Il platino è così prezioso che se uno lo possiede può NUOTARE nelle ricchezze ORO 193(00) il corridore che ha vinto la medaglia d'oro dice con aria di sfida al secondo classificato: "DOPPIAMI, se sei capace" MERCURIO 1360(0) (la sua densità è simile a quella dei solidi) Il mercurio una volta era solido, ma dopo aver letto "Cuore" di DE AMICIS si è sciolto in lacrime PIOMBO 113(00) Gli indiani danzano attorno al TOTEM e i cowboy li riempiono di proiettili di piombo ARGENTO 1050(0) Credevo di aver trovato una miniera d'oro, ma era argento, sono stato DISILLUSO da un esperto RAME 89(00) Con il rame si fanno i fili elettrici, ma io ho addirittura la FOBIA dell'elettricità NICHEL 88(00) Con il nichel si fanno le monete da 20 lire, che sono così rare che se uno le trova grida: EVVIVA! FERRO 79(00) Braccio di ferro e Olivia fanno proprio una bella COPPIA

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STAGNO 73(00) Lo stagno è quasi come un lago, ma non assomiglia al lago di COMO ZINCO 71(00) Zinco fa rima con stinco, e se uno ce l'ha gonfio potrebbe avere la GOTTA oppure con lo zinco si fanno i tubi dell'acqua; se i tubi sono piccoli ci passa l'ACQUETTA ALLUMINIO 27(00) Con l'alluminio si fanno le pentole in cui si cuociono gli GNOCCHI ACIDO SOLFORICO 185(0) Prendiamo questa TOVAGLIA con macchie di vino, unto etc. Metà la laviamo con l'acido solforico e metà con.... GLICERINA 13(00) Se mettete la glicerina sulle mani, diventano un po' scivolose: provate a usarla per rendere i vostri TEMI più scorrevoli OLIO DI OLIVA - 92(0) Nell'olio rimasto nel piatto intingiamo il PANE. GHIACCIO 917 Quando si mangia il ghiacciolo, bisogna stare attenti che non si sciolga, altrimenti fa delle PATACCHE sui vestiti ALCOOL 791 Quell'alcolizzato ha bevuto 100 litri di vino: CHE BOTTE!!! SUGHERO 240 Con il sughero i cinesi fanno i sandali e poi vi portano IN RISHO' OSSIGENO 1,43 L'ossigeno nelle crisi respiratorie è portentoso: ha quasi lo stesso effetto di un TIRAMI su ARIA 1,29 Studiare tutte queste densità TI ANNEBBIA, esci a prendere un po' d'aria. IDROGENO 0,09 Il posto più ricco di idrogeno è il mare, dove SEI SEPPIE vanno al ristorante e ordinano SEI ZUPPE di pesce.

PI GRECO CON 32 CIFRE DECIMALI

3,14159265358979323846264338327950 Una TROTA ALPINA voleva volare fino in CIELO, ma prima di partire si mise la MAGLIA, perché aveva paura del freddo: una vera FOBIA. Arrivata in quota incontrò un'OCA, dalla cui coda mancavano delle PIUME. Gliele aveva strappate uno GNOMO VORACE, che quando non mangia oche si sazia divorando NOCI, noci che coglie dai RAMI coperti di MUFFA, sporcandosi la MANICA vicino al POLSO. (3,) TROTA 141 ALPINA 592 CIELO 65 MAGLIA 35 FOBIA 89 OCA 7 PIUME 93

GNOMO 23 VORACE 846 NOCI 26 RAMI 43 MUFFA 38 MANICA 327 POLSO 950

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I LIBRI DELLA BIBBIA

I libri della Bibbia sono divisi in quattro gruppi: il Pentateuco, i Libri Storici, i Libri Poetici e Sapienziali, i Libri Profetici. Ecco in dettaglio i nomi dei libri Pentateuco (5)

Genesi Esodo Levitico Numeri Deuteronomio

Libri Storici (16)

Giosuè Giudici Rut I Samuele II Samuele I Re II Re I Cronache II Cronache Esdra Neemia Tobia Giuditta Ester I Maccabei II Maccabei

Libri Poetici e Sapienziali (7) Giobbe Salmi Proverbi Qoelet Cantico dei cantici Sapienza Siracide

Libri Profetici (6+12) Isaia Geremia Lamentazioni Baruc Ezechiele Daniele Profeti minori

(Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo Zaccaria Malachia)

Memorizzazione dei quattro gruppi. Dio invita due amici a prendere il tè con i pasticcini. Così erano in cinque (Dio vale 3) (PENTA+TE COn i pasticcini= PENTATEUCO). Nel tè c’era della camomilla, e i due amici vogliono dormire, ma prima vogliono che Dio gli racconti una STORIA. Dio racconta: “C’era una volta, Pietro si volta, Pietro si gira, cade una lira”. Un amico dice: “Che POESIA! Potresti prendere la laurea ad honorem all’università della SAPIENZA!” E l’altro: “Tu farai strada, tutti ti acclameranno come un dio, dammi retta, io me ne intendo, sono un PROFETA”. Dopo che ognuno ha parlato, si addormentano. Memorizzazione del Pentateuco. All’inizio (GENESI) Dio non sapeva se creare l’uovo o la gallina, allora creò l’uovo SODO (ESODO). Dall’uovo nacque un pulcino con i jeans LEVIs, decisamente antipaTICO (LEVITICO). Sull’etichetta dei jeans c’erano i NUMERI, ma erano numeri astronomici, allora Dia creò gli astri e l’astronomia, poi la terra e la terronomia. Siccome però la terra gli venne doppia (la luna), creò la DUE-TERRONOMIA (DEUTERONOMIO). Poi si riposò.

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Memorizzazione dei libri storici. Dio, DICCI (16) una STORIA! La storia comincia con “Cera una volta, Pietro si volta”. Che poesia, degna di GIOSUÈ Carducci. Ma chi è meglio, Dio o Carducci? Ci vogliono dei GIUDICI. I giudici non apprezzano nessuno e fanno un brutto verso (RUT). Avevano appena fatto colazione e la bocca SA di MUESLI (SAMUELE). I muesli erano solo DUE pezzi di uvetta, rimasti incastrati tra i denti, uno a sinistra e uno a destra. I denti si trasformano in due corone, corone di RE (DUE anche loro); i re aprono il giornale per vedere se parlano di loro nelle pagine della CRONACA (pagina destra e pagina sinistra, quindi DUE). Ma il giornale è in forma digitale, al computer, e appare una CLESSIDRA, a cui manca il primo pezzo (ESDRA). Il taglio ha provocato una fuoriuscita di sangue, e la clessidra soffre di ANEMIA (NEEMIA). Il sangue è rosso (Red) e il suo amico si chiama TOBY (TOBIA). Toby cerca di fermare il sangue-sabbia della clessidra, tappandola con un dito, ma Red gli dice “GIÙ le DITA!” (GIUDITTA) Allora lui, offeso, se ne va all’ESTERO (ESTER) a fare il turista. Visita dei bei monumenti e dice “MA CHE BEI monumenti! (MACCABEI). Appena lo dice crollano, ma li ricostruiscono subito, allora lui dice MA CHE BEI monumenti e crollano definitivamente. Memorizzazione dei libri poetici e sapienziali. All’università della SAPIENZA, facoltà di POESIA, iscriversi costa un OCCHIO (7) e per laurearsi ci vogliono mille anni. Ci vuole quindi una pazienza di GIOBBE. Mentre aspetto, per sgranchirmi le gambe, faccio una corsetta, e vado sempre più veloce, alla fine corro come una lepre e mi fanno in SALMÌ (SALMI). Aveva ragione la mamma che diceva “Chi va piano va sano e va lontano (PROVERBI)”. Per andare lontano potevo prendere l’autobus della linea Q, meglio se ELETTRICO così non inquina (QOELET). Sull’autobus, che sembra un pullmann da gita scolastica, ci sono i sette nani che CANTANO dei CANTI da minatori (CANTICO DEI CANTICI). Alla guida è Dotto, il più SAPIENTE (SAPIENZA), che però guida da spericolato perché deve portare un chilo di mele a Biancaneve: vuole arrivare prima di SERA, se no diventano ACIDE (SIRACIDE). Il pullmann ha un incidente e finisce la storia. Memorizzazione dei libri profetici. CIAO DONNA! (6-12). Entra la strega con la sfera di cristallo per leggere il futuro. La strega ride sinistramente, ride, ride così tanto che cresce una RISAIA (ISAIA). Le mondine stanno litigando: di chi è questa foto di Richard GERE? MIA! (GEREMIA), no mia, no mia... Vengono alle mani e si LAMENTANO per il dolore (LAMENTAZIONI. Arriva il padrone e cerca di farle spaventare, ma loro non hanno soggezione perché sanno che lui porta la PARRUCCA (BARUC). Improvvisamente scappano. Il padrone crede di averle intimorite, ma in realtà loro sono scappate perché è comparso un LUPO (EZECHIELE). Le mondine tentano di sfuggirgli arrampicandosi su degli alberi di mele, e provocano DANNI alle MELE (DANIELE). Gravati dal loro peso, i meli si accorciano e diventano MINORI.

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NUMERI E PESI ATOMICI DI TUTTI GLI ELEMENTI CHIMICI

Idrogeno Z=1 P=1 Elio Z=2 P=4 NOE' (2) dopo il diluvio ha visto spuntare il SOLE (Elio): "era ORA (4)!" Litio Z=3 P=7 Con un AMO (3) pescate una bottiglia da un LITRO (Litio) di ACQUA (7) minerale Berillio Z=4 P=9 Un RE (4) gioca ai BIRILLI (Berillio) e il buffone gli grida "BUH" (9) Boro Z=5 P=11 Sotto le ALI (5) si mette il BOROTALCO (Boro); veramente sarebbe sotto le ascelle, ma noi diciamo "ali" perché abbiamo TATTO (11) Carbonio Z=6 P=12 Andiamo in giro sul CIAO (6) ad annerire pali (v. quadrati e radici) usando il CARBONE (Carbonio); secondo me il nero gli DONA (12) Azoto Z=7 P=14 Un AGO (7) piantato nel terreno fa da parafulmine, un fulmine lo colpisce, fa "ZOT!" (Azoto) e si scarica a TERRA (14) Ossigeno Z=8 P=16 E' stato scoperto un grappolo d'UVA (8) con al posto degli acini delle bombolette di OSSIGENO; la cosa è così rara che ne hanno parlato al TG (16) Fluoro Z=9 P=19 Un serpente BOA (9), con un sorriso da dentrificio al FLUORO, balla come Fred Astaire il tip TAP (19) Neon Z=10 P=20 Un TASSI' (10) con un'insegna al NEON; il tassista vieta tassativamente ai clienti di fumare, e quando salgono lui li ANNUSA (20) Sodio Z=11 P= 23 Con un DITO (11) tastiamo il budino per vedere se è SODO (Sodio), poi GNAM (23) lo mangiamo Magnesio Z=12 P=24 Una DONNA (12) è molto ATTRAENTE (Magnesio), attrae tutti gli uomini, ma lei li IGNORA (24) Alluminio Z=13 P=27 Una scacchiera per giocare a DAMA (13) con LATTINE (Alluminio) al posto delle pedine; siccome sono troppo rumorose, vengono sostituite da GNOCCHI (27) di patate Silicio Z=14 P=28 Una TORRE (14) di un castello di SABBIA (Silicio); un'onda del mare la distrugge, ma noi la ricostruiamo NUOVA (28) Fosforo Z=15 P= 31 Siete sdraiati a prendere il Sole su un TELO (15) spugna con un disegno di PESCI (Fosforo); passa S.Martino che non ha il telo e voi, generosamente, gliene date META' (31) Zolfo Z=16 P= 32 Una DOCCIA (16) di acido SOLFORICO (Zolfo) è tutt'altro che una MANNA (32) dal cielo Cloro Z=17 P= 35,5 Una DIGA (17) genera un lago artificiale, che è come una grande PISCINA (Cloro); se immergete dei panni sporchi li candeggiate, ma lava ancora MEGLIO OLA' (35,5) Argon Z=18 P= 40 Alla TV (18) danno sempre lo stesso film: Gli ARGONAUTI (Argon); un film che tiene svegli come un caffè ...d'ORZO (40)

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Potassio Z=19 P= 39 TAPPO (19) tappotappotappotappo...potàpotàPOTASSIO! EMBE'? (39) ti sei incantato? Calcio Z=20 P=40 Se becchi un CALCIO sul NASO (20) diventa ROSSO (40) Scandio Z=21 P=45 Nel NIDO (21) gli uccellini SCANDISCONO il tempo con le loro URLA (45) Titanio Z=22 P=48 La NONNA (22) è proprio atletica: eccola sulla sua bici da corsa di TITANIO all'ARRIVO della tappa! Vanadio Z=23 P= 51 Lo GNOMO (23) è molto vanitoso (VANADIO). Si specchia nella sua pentola e ci si vede biondo e addirittura ALATO (51) Cromo Z=24 P= 52 Gli uomini e le donne di colore (NERI=24) hanno tutti una bella CHIOMA (CROMO) e una LINEA (52) invidiabile Manganese Z=25 P=55 Avete presente un tubetto di MAIONESE (MANGANESE)? Vicino al tappo c'è un ANELLO (25) di plastica giallo. La maionese è ALL'OLIO (55) di oliva. Ferro Z=26 P=56 Lo schiacciaNOCI (26) si è rotto perché la noce era di FERRO; un pezzo dello schiaccianoci mi è caduto sull'ALLUCE (56) Cobalto Z=27 P=59 In una NICCHIA (27) c'è un serpente posto in verticale: è un COBRA ALTO (COBALTO), che si mette in punta di piedi per scorgere l'ALBA (59) Nichel Z=28 P=59 Michael (NICHEL) Jackson usa la NEVE (28) per far diventare bianca la sua pelle. Poi, per essere ancora più bello, fa la LIPOsuzione (59) Rame Z=29 P=63,5 Quando c'è NEBBIA (29) in val brembana usano come sonar due pentole per la polenta, quelle di RAME; è importante che siano uguali, GEMELLE (63,5) Zinco Z=30 P=65,4 Un nuovo modo di allenare i giocatori di baseball: dare la MAZZA (30) nello STINCO (ZINCO), così l'atleta ACCELERA (65,4) Gallio Z=31 P= 70 Quel poveretto che abita proprio vicino al pollaio è diventato MATTO (31): non riusciva a dormire perché il GALLO lo svegliava sempre: non sa tenere il becco CHIUSO (70) Germanio Z=32 P=72,6 Un residuato bellico della prima guerra mondiale: una MINA (32) tedesca (GERMANIO) con un innesco a strappo con un GANCIO (72,6) Arsenico Z=33 P=75 Da un’analisi della MUMMIA (33) del faraone si è scoperto che è stato avvelenato con l’ARSENICO. Prima avevano provato ad ucciderlo con una martellata sul piede, come mostra un CALLO (75) sul cadavere Selenio Z=34 P=79 I MARI (34) sono una particolarità della conformazione della superficie della luna (SELENIO) Luna che, come tutti sanno, ha una GOBBA (79) mobile: levante-ponente Bromo Z=35 P=80 Un BRAVUOMO (BROMO) vede un bambino che piange perché ha tirato la palla di là da un FOSSO (80) e non riesce più a prenderla. Il bravuomo salta su un trampolo a MOLLA (35) e va a prenderglielo

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Kripton Z=36 P=84 Il superMICIO (36), con una tutina rossa e blu, e una K sul petto, teme solo una cosa: la KRIPTONite; nella usa identità segreta il supermicio è un normalissimo gatto d’AFFARI (84) Rubidio Z=37 P=85,5 Un MAGO (37) con una bacchetta magica con un RUBINO (rubidio) si mette a volare. Dove sta il prodigio? nel fatto che VOLA con una ALA sola (85,5) Stronzio Z=38 P=87,6 La MUFFA (38) non ha certo l’aroma di una FOCACCIA (87,6) Ittrio Z=39 P=89 Quel famoso studioso di pesci, un ITTIOlogo di fama mondiale, è diventato MIOPE(39) a furia di osservare i pesci piccoli. Quelli grandi lo spaventavano, ne ha una vera FOBIA (89) Zirconio Z=40 P=91 Zio paperone, lo ZIO RICCONE (zirconio) viene torturato da Amelia: con un RASOIO (40) sta per radergli le basette! Lui implora: PIETÀ!(91) Niobio Z=41 P=93 Alla RADIO (41) la pubblicità del NEO BIOL (niobio): lava bianco e morbido come una PIUMA (93) Molibdeno Z= 42 P = 96 La tela di RAGNO (42) è MOLle, ma lunga come un trENO. Certo, per viaggiare, è PEGGIO (96) Tecnezio Z= 43 P = 99 Nel mio albero genealogico un RAMO (43) è occupato da mio ZIO che fa il TECNico; è mio zio, fratello di PAPA’ (99) Rutenio Z=44 P=101 Quello là non è mai in ORARIO (44), è senza RITEGNO (RUTENIO), che TESTA! (101) Rhodio Z=45 P=103 Sulla strada per RHO (RHODIO), c’è un RULLO (45) che stende il catrame; ci sono molti vapori, e noi TOSSIAMO (103) Palladio Z=46 P=106 Il famoso architetto PALLADIO ha costruito un sacco di ville con il marmo ricavato dalle ROCCE (46) circostanti; si lamentava sempre con il fisco: “devo pagare un sacco di TASSACCE!” (106) Argento Z=47 P=108 Una strega dai capelli d’ARGENTO che brucia su un ROGO (47); la strega di DISFA (108), e i capelli rimangono Cadmio Z= 48 P= 112,4 Mi sporgo per cogliere le more dal ROVO (48) CADo, dio MIO! mi sono tutto graffiato, potrebbe venirmi il TETANO (112). URRAH! (,4) Indio Z=49 P=115 L’ARPA (49) ha fili spinati al posto delle corde (fachiri INDIANI), per suonarla ci vuole il DITALE (115) Stagno Z= 50 P = 119 Il cane LASSIE (50) corre a fianco di uno STAGNO, corsa valida per il TOTIP (119) Antimonio Z=51 P= 122 Il LATTE (51) è un ANTIdoto contro i veleni, anche quelli del deMONIO Meglio se il latte proviene da un DONNONE (122) Tellurio Z= 52 P= 127,6 Metodi antisismici: se le case fossero fatte di LANA (52), i terremoti (TELLURIO) avrebbero lo stesso effetto DI UNA GOCCIA (1276) Iodio Z= 53 P = 127 Mi sono tagliato con una LAMA! (53) mi disinfetto con la tintura di IODIO e mi do un punto di sutura, sperando che TENGA (127)

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Xeno Z = 54 P = 131 La coscienza di Zeno (XENO) è un libro che avrebbe potuto fruttare l’ALLORO (54) del Nobel; ma Svevo non l’ha voluto perché è TIMIDO (131) Cesio Z=55 P = 133 LOLA (55), la bambola con un interruttore ACCESO/spento: parla e dice “TU-MAMMA” (133) Bario Z=56 P=137 Nel saloon, un cowboy con il petto villoso appena coperto dalla camicia chiusa malamente con dei LACCI (56), sta giocando a poker. BARI! Tira fuori la pistola e spara un’ATOMICA (137) Lantanio Z=57 P=139 La LACCA (57) per capelli fosforescenti che si vede da LONTANO, i capelli sono rasati sulle TEMPIE (139) Dal numero 57 al numero 70, gli elementi hanno tutti caratteristiche chimiche molto simili, vengono chiamati collettivamente “lantanidi” e non è molto importante conoscerne i nomi singoli. Lutezio Z=71 P=175 Vista dagli Aristogatti: i tetti di Parigi (LUTEZIA) con i GATTI (71) sulle TEGOLE (175) Afnio Z=72 P=178,5 Un CANE (72) che tossisce fa “HAF, HAF”: ha una febbre DA CAVALLO (1785) Tantalio Z=73 P=181 Un supplizio di TANTALO: cancellare con una GOMMA (73) tutto un quaderno senza il minimo DIFETTO (181) Tungsteno Z= 74 P = 184 il mio CUORE (74) arde come unna lampadina (TUNGSTENO). Amare? no, TIFARE (184) Renio Z= 75 P = 186 Il GALLO (75) che fa la guardia al confine sul RENO è giù DI VOCE (186) Osmio Z=76 P=190 La chioccia mi ha dato una beccata, che male, sull’OSSO MIO (OSMIO), proprio sullo stinco, che non è un tessuto ADIPOSO (190) Iridio Z=77 P= 192 Quel CUOCO (77) è un grande chef: la sua gelatina ha dei riflessi con tutti i colori dell’IRIDE; peccato che poi a tavola porti solo un piatto DI PANE (192) Platino Z=78 P=195 Il GUFO (78) ha gli occhi dilatati perché ha fissato due metalli preziosi che lo hanno abbagliato: il PLATINO, che con l’oro detiene il DUOPOLIO (195)della preziosità Oro Z=79 P=197 Una COPPA (79) d’ORO con una fiamma olimpica dentro che brucia... TABACCO (197) Mercurio Z= 80 P = 200,6 Un VASO (80) da notte di un bimbo malato che ha la febbre (termometro a MERCURIO). La mamma ANSIOSA (200) vorrebbe che il figlio guarisse OGGI (,6) Tallio Z=81 P= 204,4 Il TAGLIO nella testa della VITE (81) serve per INSERIRE (2044) il cacciavite Piombo Z= 82 P = 207 Questo VINO (82) è un po’ pesante (PIOMBO) mi ha fatto addormentare per 10 anni (NAUSICAA=207) Bismuto Z= 83 P=209 Sul FIUME (83) la fiaba del lupo e l’agnello è palesemente falsa: entrambi gli animali non parlano (BIS MUTI). Dopo l’omicidio il giudice INSABBIA (209)

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Polonio Z= 84 P = 210 Il FARO (84) della cristianità: il papa POLACCO. Da giovane era innamorato di NATASCIA (210), per questo è così sensibile alla guerra e alla pace... Astato Z= 85 P = 211 La bandiera del Canada ha un buco (A-STATO), al posto della FOGLIA (85). La bandiera è rovinata, ma la foglia è INTATTA (211) Radon Z= 86 P = 222 La FACCIA(86) di una NONNINA(222) con dei RADI peli di barba Francio Z=87 P= 223 Il FICO (87) è il frutto preferito da tutta la FRANCIA, a UNANIME (223) preferenza Radio Z=88 P= 226 Alla RADIO i giornalisti sono ignoranti: dicono “FAVA” (88) invece di “faceva”; dalla fava nasce un rampicante altissimo... la fava è una favola IN NUCE(226) Attinio Z= 89 P = 227 La FIABA (89) finisce che vissero felici e contenti... per un ATTIMO: poi litigarono subito perché lei NON HA OCCHIO (227) nel mettere il sale nella pasta. Torio Z=90 P = 232 La luna nel POZZO (90), ha le corna come il TORO. Il toro in mano ha una NOMINA (232): è stato nominato costellazione da poco tempo Protoattinio Z=91 P= 231 In un teatrino a luci rosse nel PRIMO ATTO (protoattinio) la ballerina toglie il reggiPETTO (91), nel secondo atto NE METTE (231) due! Uranio Z= 92 P= 238 Un PIANOforte (92) con i tasti che comandano le bombe atomiche (URANIO). Nascoste così, i trafficanti d’armi avranno la meglio, e creeranno le NEOMAFIE (238)

ESERCIZI DI MEMOGEOGRAFIA Ormai sei quasi un esperto. Puoi cominciare a tentare di applicare da solo le tecniche fin qui viste. Qui di seguito ti fornisco tre tabelle in cui sono elencati i principali monti, fiumi e laghi d’Italia, con delle indicazioni memotecniche. Cerca di inventare da solo delle associazioni, mandale a memoria e poi fatti interrogare dai tuoi amici: farai un figurone! I DIECI PRINCIPALI MONTI D’ITALIA (conversione ad assonanza) E LA LORO ALTEZZA (conversione fonetica)

1 Orso bruno Monte Bianco arruffa 48(00) m 2 L’asino e il bue Monte Rosa reggia 46(00) m 3 La tazza di caffè Cervino orlo, urla e raglia 45(00) m 4 Il topo e il gatto Gran Paradiso rete, rito 41(00) m 5 Tutti mostrano le lingue Bernina rosa 40(00) m 6 Sono tutti miei Ortles mappa 39(00) m 7 La torta a fette Monviso muffa 38(00) m 8 BUM! Che botto!!! Cevedale muove 38(00) m 9 L’ombrello quando piove Palla bianca macchia 37(00) m 10 La pasta con i ceci Adamello mela 35(00) m

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I DIECI PRINCIPALI FIUMI D’ITALIA (conversione grafica) E LA LORO LUNGHEZZA (conversione fonetica)

1 candela Po Cielo 65(0) km 2 Cigno Adige Rutto 41(0) km 3 onde del mare Tevere Rutto 41(0) km 4 barca a vela Adda Metà 31(0) km 5 Falcetto Oglio Neve 28(0) km 6 Jojò Tanaro Neve 28(0) km 7 stampella Ticino Anello 25(0) km 8 occhiali da sole Arno neri 24(0) km 9 Fiore Piave Nanna 22(0) km 10 salvagente Reno nudo 21(0) km

I DIECI PRINCIPALI LAGHI D’ITALIA (tecnica dei loci) E LA LORO ESTENSIONE (conversione fonetica)

1 occhi Garda Mucosa 370 km2 2 Collo Maggiore Antenna 212 km2 3 cuore Como Attrice – trecce 146 km2 4 Braccia Trasimeno Tonfo 128 km2 5 Mani Bolsena Ditale 115 km2 6 Ombelico Iseo Cielo 65 km2 7 Pancia Varano Città 61 km2 8 Sedere Bracciano Lieve 58 km2 9 Gambe Lesina Lana 52 km2 10 Piedi Lugano letto 51 km2

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INDICE ANALITICO alpi ...................................................................................5 arti liberali .......................................................................7 bibbia .............................................................................25 calendario ......................................................................17 cereali ..............................................................................5 consonanti mute in francese.............................................5 costellazioni zodiacali................................................6; 20 date di nascita e di morte ...............................................13 densità di alcuni materiali ..............................................23 elementi chimici ............................................................27 fatiche d’Ercole..............................................................16 fiumi più lunghi .............................................................32 istituzioni della Repubblica .............................................8 laghi più estesi ...............................................................32 monti più alti..................................................................31 muse.................................................................................7

olimpiadi........................................................................22 orbitali atomici.................................................................5 peccati capitali .................................................................6 pentateuco........................................................................6 pi greco ..........................................................................24 presidenti della Repubblica..............................................6 prostaferesi (formule di) ..................................................9 quadrati (dei numeri da 13 a 19)....................................19 radici (dei numeri da 3 a 10)..........................................20 semi delle carte da gioco .................................................5 spettri stellari ...................................................................5 stati più estesi ................................................................10 tavola periodica .............................................................27 tavole goniometriche .....................................................18 tonalità delle sinfonie di Beethoven...............................11

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