Download - La condivisione del processo di cura: la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare La condivisione del processo di cura: strumenti per

La condivisione del processo di cura: la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare

La condivisione del processo di cura: strumenti per la qualità dei servizi. a cura di F

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Focarile QOSE


La condivisione del processo di cura: strumenti per la qualità dei servizi

A cura di Fabio Focarile

Convegno Consociazione Nazionale InfermieriLa condivisione del processo di cura:

la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare

Firenze 21-23 ottobre 2010



Focarile QOSE

“Quando operatori di diverse professionicomunicano e prendono decisioniin merito alla cura di un paziente, basandosi suconoscenze e capacità condivise” Barr H 2005

La condivisione del processo di cura

Collaborazione interprofessionale



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Riferimenti deontologici

Esperienze

Misure

Efficacia

Metodi

Mappa concettuale




Focarile QOSE

Quali sono i riferimenti deontologici

Caratteristiche di alcune esperienze significative

Come misurare il grado di collaborazione

interprofessionale

La collaborazione interprofessionale è efficace?

Quali sono i metodi e gli strumenti

Una mappa per lo sviluppo della collaborazione

interprofessionale

In questa relazione



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Analisi di 328 Eventi Avversi o near miss in reparti chirurgici

Analisi di 328 Eventi Avversi o near miss in reparti chirurgici

La carenza di collaborazione interprofessionale è associata agli esiti e alla efficienza?

Cause %

Errori di comunicazione 20,4

Responsabilità non chiare 26,5

Williams, 2007



Focarile QOSE

Analisi di 1985 casi di morte tra 20 settimane gestazionale ed 1 anno di vita, UK 1995-1999

Analisi di 1985 casi di morte tra 20 settimane gestazionale ed 1 anno di vita, UK 1995-1999

La carenza di collaborazione interprofessionale è associata agli esiti e alla efficienza?

Cause %

Errori gravi di comunicazione 13-19

Rowe, 2001



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Un ridotta collaborazione interprofessionale è associata

a peggiori esiti e a minore efficienza

Importanza della collaborazione interprofessionale



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Esperienze

Misure

Efficacia

Metodi

Mappa concettuale




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Il Codice deontologico del Consiglio internazionale degli infermieri si articola in quattro elementi principali che delineano le norme di condotta deontologica da rispettare.

L’infermiere e la persona L’infermiere e la pratica L’infermiere e la professione L’infermiere e i colleghi

Logica multidisciplinare e Codice deontologico - elementi



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L’infermiere e i colleghi

L’infermiere intrattiene rapporti di cooperazione con i colleghi di lavoro sia appartenenti alla professione infermieristica che ad altri ambiti.

L’infermiere assume tutte le misure necessarie per salvaguardare le persone, le famiglie e le comunità nel momento in cui la loro salute fosse messa a rischio da un collega o da qualsiasi altra persona.

Logica multidisciplinare e Codice deontologico - elementi

collaborazione

prudenza

STRUMENTI



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L’infermiere e i colleghi (I)

Promuovere consapevolezza in merito alle funzioni specifiche e sovrapposte con altri operatori, nonché sulle potenziali tensioni interdisciplinari.

Migliorare la comprensione dei ruoli degli altri operatori.

Stimolare la cooperazione con altre discipline connesse a quella infermieristica.

Logica multidisciplinare e Codice deontologicoApplicazione degli elementi

Rendersi conto

Atteggiamento

Proattivi



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L’infermiere e i colleghi (II)

Sviluppare nei luoghi di lavoro dei sistemi che supportino valori etici e comportamenti professionali comuni.

Far conoscere la deontologia infermieristica alle altre figure professionali.

Sviluppare la consapevolezza sulle questioni deontologiche delle altre figure professionali.

Logica multidisciplinare e Codice deontologicoApplicazione degli elementi

Metodi estrumenti

Relazioni

Limiti delle responsabilità



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Logica multidisciplinare e Codice deontologico

Articolo 41



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FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEIMEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI

CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA - 2006

Art 66Il medico deve garantire la più ampia collaborazione e favorire la comunicazione tra tutti gli operatori coinvolti nel processo assistenziale,nel rispetto delle peculiari competenze professionali.



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L’importanza della collaborazione

interprofessionale è riconosciuta dalle

professioni infermieristica e medica

La collaborazione interprofessionale è un

l’impegno professionale degli infermieri e dei

medici




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Esperienze

Misure

Efficacia

Metodi

Mappa concettuale




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Collaborazione interprofessionaleEsperienze importanti e percezione degli operatori

• Case Management

• Foglio Unico di Terapia

• Check list chirurgica



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Collaborazione interprofessionaleEsperienze importanti e percezione degli operatoriFamily Health Teams (FTH) Ontario, Canada

Figure professionali coinvolte:

Medici di famiglia

Infermieri

Dietiste

Assistenti sociali

Farmacisti

Manager

Goldman, ottobre 2010



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Collaborazione interprofessionaleEsperienze importanti e percezione degli operatoriForme innovative di collaborazioneFamily Health Teams (FTH) Ontario, Canada

Necessità di ridefinire il ruolo e lo scopo Uso dello spazioNecessità di sviluppare strumenti di supporto al lavoro interprofessionaleEsigenza di una leadership chiaraPercezione della differenza dell’assistenza interprofessionale

Aspetti da considerare



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Farmacista:“Sapevo di essere un farmacista ma non

mi era chiaro che cosa si aspettassero gli altri operatori da un farmacista in quel contesto”

Ridefinire ruolo e scopo



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Medico di famiglia:“Gli spazi non erano stati progettati per un

lavoro di professionisti diversi e questo era un grosso problema”

Uso dello spazio



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Infermiere:“E’ di grande soddisfazione spiegare ad un

paziente con ipercolesterolemia come migliorare stili di vita e poterlo subito indirizzare ad una dietologa che lavora nello studio accanto e condivide con te il programma di interventi per quel paziente”

La collaborazione interprofessionale crea una assistenza diversa



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Tutti gli operatori hanno riconosciuto l’importanza dei supporti informatici e di nuove modalità di comunicazione

Necessità di strumenti specifici per il lavoro interprofessionale



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Collaborazione interprofessionaleEsperienze importanti e percezione degli operatori

Utilità percepita della check list chirurgicapreoperatoria % di risposte positive

Lindberg, 2008

Chirurghi Anestesisti Infermieri

Mi ha dato informazioni che non avrei avuto

44 75 70

Dà l’opportunità di identificare e risolvere problemi

100 90 96

Consente di evitare errori 78 100 87

Discussioni periodiche della check list sono utili

78 80 83

Rinforza il team di S.O. 67 70 74



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In modo diverso dai diversi operatoriIn misura diversa per dimensioni diverseLa necessità di rivedere e migliorare lo strumento è considerata rilevante dalla maggior parte degli operatori

L’utilità della collaborazione è percepita:

Collaborazione interprofessionaleEsperienze importanti e percezione degli operatoriUtilità percepita della check list chirurgica e del briefingpreoperatori



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Da 2.4 a 0.9 per intervento chirugico prima e dopo l’adozione della check list:

Riduzione del 62.5%

Numero errori di comunicazione con effetti negativi rilevabili clinici o organizzativi

Collaborazione interprofessionaleEsperienze importanti e percezione degli operatoriUtilità osservata della check list chirurgicapreoperatoria



Focarile QOSE

Cominciamo a conoscere, dalle esperienze di

collaborazione, i problemi specifici ad essa

collegati

Ciascuna professione ha esperienze differenti

della collaborazione

L’utilità percepita è differente tra gli

operatori e per contesti diversi

Esperienze e percezione degli operatori



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Presupposti deontologici

Esperienze

Misure

Efficacia

Metodi

Mappa concettuale




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Basate sulle opinioni degli operatoriRelational coordination (Gittel 2000)Team functioning (Strasser 2005)IPC Scale (Kenaszuch ottobre 2010)

Basate sui comportamentiNPSC (Ushiro (2009)

Tipi di scale

Collaborazione interprofessionaleMisure della collaborazione



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Sviluppata nel contesto della aviazione commerciale ed usata per stimare il potenziale di performance in contesti di incertezza, interdipendenza e limitazioni temporali

Relational coordination




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Quattro dimensioni della comunicazione:FrequenzaTempestivitàAccuratezzaProblem solving

Tre dimensioni della relazione:Condivisione degli obiettiviCondivisione delle conoscenzeRispetto reciproco

Relational

Coordination

Scale


7 domande



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Efficacia della

Relational

coordination

Un miglior coordinamento relazionale migliora gli esiti

(variazioni per 1 punto di incremento della scala. Pazienti ortopedici)

Esito % variazioneDurata della degenza - 53,7Dolore postoperatorio -10,9Funzionalità postoperatoria +7,7


Gittel, 2000

RiduceRiduceMigliora



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Collaborazione interprofessionaleMisure della collaborazioneEfficacia del Coordinamento relazionale

Indice di performance chirurgica•Soddisfazione del paziente•Dolore postoperatorio•Recupero funzionale•Durata degenza

Coordinamento relazionale

Gittel, 2000



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Quattro dimensioniClima socialeRelazioni interprofessionaliPratiche managerialiLeadership

Team Functioning


10 domande



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Efficacia del

Team

FunctioningAssociazione positiva di alcune dimensioni del

Team Functioning:• Organizzazione di gruppo• Orientamento ai compiti assegnati• Efficacia manageriale• Utilità delle informazioni trasmesse

Con esiti (pazienti con ictus):• Migliore punteggio di funzionalità motoria• Minore durata della degenza


Strasser, 2005



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Nurse-Physician Collaboration Scale

Scala di Collaborazione Infermiere-Medico


Sviluppata nel contesto sanitarioBasata sulla rilevazione di comportamenti

specificiArticolata in tre dimensioni

Partecipazione ai processi decisionaliCondivisione delle informazioniCollaborazione

9 domande

12 domande

6 domande Ushiro, 2009



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Esempi di domandePartecipazione ai processi decisionali

J3. Infermieri e medici cercano di condividere gli elementi su cui basare la decisione di dimissione

Ushiro, 2009



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Esempi di domandeCondivisione delle informazioni

S9. Infermieri e medici condividono le informazioni per valutare l’efficacia del trattamento

Ushiro, 2009



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Esempi di domandeCollaborazione

C8. Infermieri e medici tengono conto dei programmi di lavoro reciproci nel pianificare gli interventi per ogni specifico paziente Ushiro, 2009



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La definizione operativa di collaborazione interprofessionale

è tuttora in via di sviluppo

Cominciano a definirsi misure validate

Misure della collaborazione interprofessionale



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Esperienze

Misure

Efficacia

Metodi

Mappa concettuale




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Recupero delle informazioni

Collaborazione interprofessionaleEfficacia della collaborazione

Ricerca su MEDLINE con questi criteri di selezione:

• Interprofessional

• Hospital

• RCT, Clinical trial, Meta-analysis, Review

Ricerca su MEDLINE con questi criteri di selezione:

• Interprofessional

• Hospital

• RCT, Clinical trial, Meta-analysis, Review



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Numero degli studi individuati


• in associazione alle parole chiave più sensibili:

• in associazione alle parole chiave più sensibili:

Care 142

Collaboration 61

Communication 73

Cochrane 35

Teams 28



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Tutti gli effetti dichiarati di seguito sono:


• Statisticamente significativi

• Basati su studi o parti di studi validi





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Esempi di efficacia


• Interventi organizzativi

• Riorganizzazione del team chirugico

• Riduzione della durata della degenza del 10%

• Indice di soddisfazione dei pazienti invariato

• (4522 casi, confronto tra due strutture, Friedman, 2006)








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Esempi di efficacia


• Interventi organizzativi e sulla comunicazione

• Creazione di un team multidisciplinare con incontri quotidiani in reparti di medicina interna

• Riduzione della durata della degenza del 6,5%

• Riduzione della mortalità del 39%

• (1538 casi, Mudge, 2006)

• Interventi organizzativi e sulla comunicazione

• Creazione di un team multidisciplinare con incontri quotidiani in reparti di medicina interna


• Riduzione della mortalità del 39%

• (1538 casi, Mudge, 2006)



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Esempi di efficacia














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Esempi di efficacia


• Interventi formativi

• Crew Resources Management in Dipartimento di Emergenza

• Riduzione degli errori dal 30,9% al 4,4%

• (Morey, 2002)

• Interventi formativi

• Crew Resources Management in Dipartimento di Emergenza

• Riduzione degli errori dal 30,9% al 4,4%

• (Morey, 2002)



Focarile QOSE

Esempi di efficacia



• Creazione di un team multidisciplinare geriatrico per la gestione di dimissioni protette


• Incremento delle capacità funzionali

• Incremento della livello percepito di salute

• (538 casi, Nikolaus, 1999)


• Creazione di un team multidisciplinare geriatrico per la gestione di dimissioni protette


• Incremento delle capacità funzionali

• Incremento della livello percepito di salute

• (538 casi, Nikolaus, 1999)



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Revisioni sistematiche recenti


Autore Data Articoli (H)

Reeves 2009 6 (1)

Bulijac 03-2010 48 (5)

Martin 05-2010 14 (2)

Zwarenstein 2009 5 (4)



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Tutti gli effetti dichiarati di seguito sono:








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Formazione interprofessionale


Si è dimostrata efficace per:

Ridurre gli errori in Pronto SoccorsoMigliorare la gestione dei pazienti vittime di

violenza domesticaMigliorare le competenze nella gestione di

pazienti psichiatrici Reeves, 2009



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Confronto interprofessionale


Il confronto interprofessionale [IPC]: discussione di casi, incontri e audit facilitati dall’esterno

Può ridurre la durata della degenza, migliorare la qualità della terapia e ridurre i costi di cura

Il confronto interprofessionale [IPC]: discussione di casi, incontri e audit facilitati dall’esterno

Può ridurre la durata della degenza, migliorare la qualità della terapia e ridurre i costi di cura

Zwarenstein, 2009



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Incremento dell’efficacia di gruppo


Possono essere efficaci:Training con simulatoriCrew Resources Management

Sono in genere efficaci:Strumenti di supporto (check list, schede di pianificazione)Interventi organizzativi (confronti periodici e strutturati, procedure integrate)

Possono essere efficaci:Training con simulatoriCrew Resources Management

Sono in genere efficaci:Strumenti di supporto (check list, schede di pianificazione)Interventi organizzativi (confronti periodici e strutturati, procedure integrate) Bulijac-Samardic, 2009



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Qualità degli studi


La collaborazione interprofessionale viene considerata da punti di vista differenti e non sempre è facile confrontare i risultati

Solo pochi studi hanno un livello di qualità elevato (A o B) e tutti gli autori delle revisioni sottolineano l’importanza di disporre di studi di migliore qualità e con misure più omogenee

E’ quindi opportuno che vengano realizzati ulteriori studi

La collaborazione interprofessionale viene considerata da punti di vista differenti e non sempre è facile confrontare i risultati

Solo pochi studi hanno un livello di qualità elevato (A o B) e tutti gli autori delle revisioni sottolineano l’importanza di disporre di studi di migliore qualità e con misure più omogenee

E’ quindi opportuno che vengano realizzati ulteriori studi



Focarile QOSE

L’efficacia della collaborazione interprofessionale nel

migliorare gli esiti, il buon uso delle risorse e la soddisfazione

del personale è stata dimostrata da molti studi

Efficacia della collaborazione interprofessionale



Focarile QOSE

Il miglioramento della comunicazione, scritta, orale,

relazionale e con l’ausilio di strumenti informatici e telematici è

un elemento essenziale per migliorare la collaborazione

interprofessionale




Focarile QOSE

Per garantire una collaborazione interprofessionale efficace

sono necessarie competenze specifiche relative alla

capacità di lavorare in gruppo




Focarile QOSE

Sono necessari ulteriori studi di buon livello qualitativo per

selezionare le caratteristiche degli interventi più efficaci




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Esperienze

Misure

Efficacia

Metodi

Mappa concettuale




Focarile QOSE

Quali interventi si possono adottare per

migliorare la collaborazione

interprofessionale?



Focarile QOSE

Tipologie di interventi per migliorare la collaborazione interprofessionale

Collaborazione interprofessionaleMetodi

• Interventi Organizzativi

• Interventi Formativi

• Strumenti di comunicazione

• Interventi Organizzativi

• Interventi Formativi

• Strumenti di comunicazione



Focarile QOSE

Tipologie di interventi formativi


• Simulation training

• Crew Resources Management

• Team-based training

• Progetti di miglioramento della qualità

• Simulation training

• Crew Resources Management

• Team-based training

• Progetti di miglioramento della qualità



Focarile QOSE

Interventi formativi

Simulation training


• Simulazione di situazioni reali con

l’ausilio di audiovisivi, software,

manichini, attori

• Finalizzate allo sviluppo della capacità di

gestione da parte di gruppi

interprofessionali di operatori

• Simulazione di situazioni reali con

l’ausilio di audiovisivi, software,

manichini, attori

• Finalizzate allo sviluppo della capacità di

gestione da parte di gruppi

interprofessionali di operatori



Focarile QOSE


Crew Resource Management


Presupposto: le capacità individuali non sono sufficienti a garantire una buona performance di gruppo

In situazioni di crisi entrano in gioco elementi emozionali che devono essere padroneggiati

Presupposto: le capacità individuali non sono sufficienti a garantire una buona performance di gruppo

In situazioni di crisi entrano in gioco elementi emozionali che devono essere padroneggiati



Focarile QOSE


Crew Resource Management


5 fasi del processo assertivo

Puntare l’attenzione – Rivolgersi all’operatore chiamandolo per nomeEsprimere il problema – Dichiarare la propria analisi della situazione e

le eventuali emozioniDescrivere il problema in modo oggettivo – Fornire elementi oggettiviProporre la soluzione – Dichiarare proposte operative di soluzioni

alternativeOttenere l’assenso – Rivolgersi chiaramente a chi deve decidere

5 fasi del processo assertivo

Puntare l’attenzione – Rivolgersi all’operatore chiamandolo per nomeEsprimere il problema – Dichiarare la propria analisi della situazione e

le eventuali emozioniDescrivere il problema in modo oggettivo – Fornire elementi oggettiviProporre la soluzione – Dichiarare proposte operative di soluzioni

alternativeOttenere l’assenso – Rivolgersi chiaramente a chi deve decidere



Focarile QOSE

Interventi formativiCrew Resource ManagementAbilità necessarie


Leadership• Essere calmi e sapersi controllare in situazioni di crisi• Decisioni rapide e ferme• Mantenere il quadro generale

Leadership• Essere calmi e sapersi controllare in situazioni di crisi• Decisioni rapide e ferme• Mantenere il quadro generale



Focarile QOSE



Consapevolezza della situazione• Evitare errori di fissazione o percezione• Analizzare e rivalutare costantemente la situazione• Anticipare evoluzioni possibili

Consapevolezza della situazione• Evitare errori di fissazione o percezione• Analizzare e rivalutare costantemente la situazione• Anticipare evoluzioni possibili



Focarile QOSE



Comunicazione• Comunicare chiaramente e con efficacia• Utilizzare canali verbali e non verbali• Ascoltare le informazioni degli altri membri

del gruppo

Comunicazione• Comunicare chiaramente e con efficacia• Utilizzare canali verbali e non verbali• Ascoltare le informazioni degli altri membri

del gruppo



Focarile QOSE



Problem-solving• Problem solving organizzato ed efficiente• Rapida implementazione delle soluzioni• Considerare alternative durante la crisi

Problem-solving• Problem solving organizzato ed efficiente• Rapida implementazione delle soluzioni• Considerare alternative durante la crisi



Focarile QOSE



Uso delle risorse• Richieste di aiuto tempestive ed appropriate• Buon uso delle risorse disponibili• Definire l’ordine di priorità dei compiti

Uso delle risorse• Richieste di aiuto tempestive ed appropriate• Buon uso delle risorse disponibili• Definire l’ordine di priorità dei compiti



Focarile QOSE

Interventi basati sullo sviluppo di strumenti di comunicazione



• Foglio unico di terapia

• Cartelle integrate


• Foglio unico di terapia

• Cartelle integrate



Focarile QOSE

Interventi organizzativi


• Incontri interprofessionali

• Software per la gestione integrata delle

cure e dei processi collegati

• Incontri interprofessionali

• Software per la gestione integrata delle

cure e dei processi collegati



Focarile QOSE

Sono stati definiti e studiati numerosi approcci per

migliorare la collaborazione interprofessionale

Particolarmente promettenti ed innovativi sono quelli basati

su tecniche di gestione dei gruppi in situazioni di crisi –

es. Crew Resource Management - , integrati con strumenti di

supporto alla comunicazione ed alle decisioni

Metodi



Focarile QOSE

In sintesi



Focarile QOSE

Riferimenti deontologiciEsperienze Misure

Efficacia

Metodi

Mappa concettuale


HaVi sono

numerose

Valutate

Si stanno definendo

Affidabili

E’ sufficientemente

dimostrata

Abbastanza strutturati

Da testare ulteriormente

È questa

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