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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO E NELLO ROSSELLI”

Via Carroceto, snc – LTIS004008 APRILIA (LT) –

DISTRETTO SCOLASTICO N. 44

Codice fiscale 80007670591 – Tel. 06/92063631 – Fax 06/92063632

ESAME DI STATO CONCLUSIVO

Anno Scolastco 2017/ 20178

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V SEZ. B

INDIRIZZO

CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

ARTICOLAZIONE

BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Docente coordinatore di classe : Prof. Mauro Faina

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INDICE I - PRESENTAZIONE E PROFILO DELL'ISTITUTO

1. Contesto territoriale2. Proflo generale dell’isttuto (settori, indirizzi, territorio, utenzae3. Strutture e risorse della suuola4. Proflo professionale dell'indirizzo Chidiua, aateriali e iioteunologie

II - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE1. Codposizione della ulasse5. Codposizione del uonsiglio di ulasse nel triennio6. Prospetto del fusso degli student nel triennio 7. Risultat dello surutnio fnale della ulasse IV sez. i-BiS uonfuita in V sez. i-BiS8. Gli obietti raggiunt dalla ulasse

III - IL PERCORSO FORMATIVOI uontenut Le detodologie didatuhe I dezzi utlizzatLe attità extrauurriuolari Parteuipazione alle attità integratte inserite nell’alternanza suuola-BlatoroLe attità di reuupero e di sostegnoGli intertent didatui integratti realizzatLe sidulazioni delle prote d'esadeaodalità riguardo l'insegnadento CLILLa talutazione

IV - GLI ALLEGATIALLEGATO N. 1: I prograddi uurriuolari delle disuiplineALLEGATO N. 2: Testo della sidulazione della I prota d’esade e griglia di talutazione ALLEGATO N. 3: Testo della sidulazione della II prota d’esade e griglia di talutazioneALLEGATO N. 4: Test della sidulazione della III prota d’esade e griglia di talutazioneALLEGATO N. 5: Griglia per la talutazione del uolloquio oraleALLEGATO N. 6: Allegato alunni D.A. e D.S.A ALLEGATO N.7: Criteri attribuzione uredit suolastui e fordatti e tabella riassuntta uredit

anni III e IVALLEGATO N. 8: Prospetto stage alternanza suuola latoro-B triennio

V - I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Simone
Rettangolo
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I - PRESENTAZIONE E PROFILO DELL'ISTITUTO

1. Contesto territorialeAprilia è uollouata in una posizione deuentrata rispetto alla protinuia di Latna, da uonsenteuodunque un fauile uollegadento dei suoi abitant uon le diterse realtà latoratte present nelterritorio liditrofo e anuor più uon la uapitale. La popolazione risente di un prouesso iddigratoriotuttora in uorso sia dalle altre regioni d’Italia uhe da Paesi europei ed extraeuropei uhe ha uodeuonseguenza una eterogeneità uulturale, un ridotto senso di appartenenza al territorio e undifuoltoso uointolgidento souiale uhe uaratterizzano la uittà.

. Proflo generale delliisttutoL’Isttuto d’Istruzione Superiore “C. e N. Rosselli” di Aprilia uodprende i settori ed indirizzi distudio, relattadente alla sudditisione toluta dalla riforda degli isttut teuniui, uode di seguitoriportat:

Isttuto Teuniuo settore Teunologiuo o Indirizzo Costruzioni, Adbiente e Territorio o Indirizzo Elettroniua ed Elettroteuniua o Indirizzo Teleuoduniuazioni ed Infordatua (dal 2012/2013eo Indirizzo Chidiua, aateriali e iioteunologie (dall’a.s. 2011/12e

Isttuto Teuniuo settore Euonodiuo o Indirizzo Addinistrazione, Finanza e aarketng o Indirizzo Addinistrazione, Finanza e aarketng sez. ESAiAC (dall’a.s. 2013/14eo Indirizzo Sistedi Infordatti Aziendali o Indirizzo Relazioni Internazionali per il aarketng (dall’ a.s. 2015/16e

Isttuto Professionale settore Industria ed Artgianato o Indirizzo aanutenzione ed Assistenza Teuniua o Indirizzo aanutenzione dei aezzi di Trasporto (dall’a.s. 2015/16e

Qualifuhe triennalio Operatore aeuuaniuoo Operatore Idpiant Terdoidrauliui

CPIA (uorso serale istruzione adulteo Indirizzo Addinistrazione, Finanza e aarketng

I sertizi erogat interessano un tasto bauino di utenza situato nell’area nord della protinuia diLatna, uhe si espande nell’intera zona fno ai dargini del uapoluogo e ai uoduni della fasuialiditrofa della protinuia di Roda. L’isttuto uon la sua oferta fordatta rappresenta unaidportante presenza sul territorio. Il nudero degli isurit risulta eletato e l’insufuienza delle ulassiauuusata negli suorsi anni è stata risolta nell’ anno 2015/2016 uon l’auquisizione della nuota sedeuentrale (Sede Oteste pur dantenendo un’ala del teuuhio edifuio (Sede Este e la sede distauuata ditia iouuherini.La suuola, negli anni, ha adpliato la sua oferta fordatta, dantenendola rispondente alla realtà inuui opera ed in linea uon le indiuazioni dinisteriali uonuernent la riforda degli isttut teuniui; sisottolinea, a tal proposito, uode il Rosselli sia stato selezionato quale isttuto speridentante lariforda per l’anno suolastuo 2009-B2010 relattadente alle ulassi pride uhe hanno, pertanto,attuato il progradda di 32 ore setdanali anziuha 36. E’ inoltre attuato uon suuuesso, da stariatanni, il progetto di alternanza suuola-Blatoro uon attità di stage uhe gli allieti, a partre dal terzo

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anno di studi efettuano sino alla fne del loro peruorso fordatto presso le aziende del territorio.In questo uontesto l’isttuto “C e N. Rosselli” di Aprilia ritene, nell’adbito del suo piano di ofertafordatta, uhe la fordazione sia uno strudento in grado di dare talide risposte dal punto di tistaeduuatto e professionale. Il piano dell’oferta fordatta è, infat, uoerente uon gli obiettigenerali ed eduuatti degli indirizzi di studi, deterdinat a litello nazionale; rifette le esigenze deluontesto uulturale, souiale ed euonodiuo della realtà louale; produote la uonosuenza , lauodprensione ed il rispetto delle altre uulture rappresentate, in daniera uresuente, da alunni nonitaliani; auuoglie le dodande di adpliadento degli orizzont uulturali e professionali uhe lauiruolazione delle idee, uonosuenze e prouessi rendono neuessarie.

3. Struture e risorse della scuolaL’Isttuto “C. e N. Rosselli” di Aprilia presenta le seguent strutture:

Sede Est Laboratorio di fsiua e suienze naturali Laboratorio di uhidiua Laboratorio di infordatua-B1 Laboratorio di infordatua-B2 Laboratorio di infordatua-B3 (CADe Laboratorio di infordatua-B 5 Laboratorio di infordatua-B6 Aula di teunologia e disegno iiblioteua e Aula tideo Aula aagna uon possibilità di Video-Bproiezione e paluosueniuo Palestra

Sede Ovest Laboratorio di uhidiua organiua e analitua Laboratorio di diurobiologia Laboratorio speridentale di Robotua Laboratorio di sistedi autodatui Laboratorio di Elettroniua e elettroteuniua Laboratorio di Teleuoduniuazioni Laboratorio di Teunologie e Progettazione di Sistedi Elettriui ed Elettroniui (TPSEEe Laboratorio linguistuo dultdediale Laboratorio di Anatodia Laboratorio dobile di Fisiua Laboratorio dobile di diuroelettroniua Palestra

In tut i laboratori è sedpre presente una postazione PC douente dotata di una stadpante. Sonoinoltre installate LIa (Latagne Interatte aultdedialie e tideoproiettori nei laboratori e nelledaggior parte delle aule.

4. Proflo professionale dell'indirizzo Chiiicae Materiali e Biotecnologie

L'indirizzo “ Chidiua dateriali e iioteunologie , artuolazione iioteunologie Sanitarie “ èfnalizzato all'auquisizione di un uodplesso di uodpetenze relatte:

alle detodiuhe relatte ai sistedi biouhidiui, biologiui, diurobiologiui e anatodiui; all'uso delle teunologie sanitarie nel uadpo biodediuale, fardaueutuo e alidentare, al

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fne di identfuare fattori di risuhio e uause patologiuhe e appliuare studi epidediologiui,uontribuendo alla produzione della salute personale e uolletta.

Il peruorso di studi pretede una fordazione, a partre da solide basi di uhidiua, fsiua, biologia edatedatua, uhe ponga il diplodato in grado di utlizzare le teunologie del settore per realizzareprodot e sertizi negli adbit uhidiuo, biologiuo e fardaueutuo.Il seuondo biennio ed il donoennio puntano al uonsolidadento delle basi suientfuhe ed allauodprensione dei prinuipi teuniui e teoriui neuessari per l'interpretazione di probledatuhe inadbito sanitario e adbientale. Nell’artuolazione “iioteunologie Sanitarie” tengono anuheanalizzate le nordatte sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona. Il teuniuo uhidiuo biologiuo dete atere una buona base uulturale ed essere uapaue di eseguirepiani di riletazione, idpostare indagini statstuhe, eseguire uadpionadent, riletare e uorrelareindiuatori biotui e sanitari, gestre il laboratorio, idpostare ed eseguire analisi biologiuhe ebiodediuhe , talutare le analisi eseguite e le teuniuhe utlizzate, parteuipare all'interpretazionedei dat, utlizzare il personal uodputer, efettuare riueruhe bibliografuhe anuhe in linguastraniera, organizzare e uontrollare la strudentazione e i dateriali neuessari. Il teuniuo uhidiuobiologiuo si uaratterizza e si distngue da ogni altra fgura uonsidile, peruha, oltre a stiluppareuna professionalità di base attraterso una preparazione fessibile e dinadiua a forte spessoreuulturale, ha due litelli di fordazione: 1e litello speuifuo, uon iddediate possibilità di inseridento nei laboratori per laproduzione bioteunologiua, per l’eseuuzione, il uontrollo e la qualità di prodot diagnostui,fardaueutui, alidentari, uosdetui, nei laboratori di analisi e riuerua, nella tigilanza, neldantenidento e nella talorizzazione delle risorse naturali;

2e litello generale preparatorio per ulteriori peruorsi fordatti unitersitari, in partuolare,in adbito dediuo-Bsanitario per le professioni dediuhe e paradediuhe e in adbito suientfuo-Bteunologiuo (iiologia, Chidiua, iioteunologie, Fardauia, Suienze Dell’Alidentazione,Veterinaria…..e e nei uorsi IFTS, ITS, nei uorsi di fordazione professionale post diploda.

Al terdine del peruorso quinquennale il diplodato in iioteunologie Sanitarie atrà uodpetenzespeuifuhe nel uadpo iiodediuo, Fardaueutuo ed Alidentare e atrà uodpetenze speuifuhe neluadpo dei dateriali, delle analisi uhidiuo-Bbiologiuhe per la pretenzione e gestone di situazioni dirisuhio adbientale relatte alle realtà territoriali, al fne di produotere la salute personale euolletta. Inoltre atrà uodpetenze nel settore della pretenzione e gestone di situazioni a risuhioadbientale e sanitario.Il diplomato sarà in grado di:

1. Auquisire i dat ed espridere qualitattadente e quanttattadente i risultat delle osser -Btazioni di un fenodeno attraterso grandezze fondadentali e deritate;

2. Inditiduare e gestre le infordazioni per organizzare le attità speridentali;3. Utlizzare i uonuet, i prinuipi e i dodelli della uhidiua fsiua per interpretare la struttura

dei sistedi e le loro trasfordazioni;4. Elaborare proget uhidiui e bioteunologiui e gestre attità di laboratorio5. Controllare proget e attità, appliuando le nordatte sulla protezione adbientale e sulla

siuurezza;6. Essere uonsapetole delle potenzialità e dei lidit delle teunologie, nel uontesto uulturale e

souiale in uui sono appliuate;7. Intertenire nella pianifuazione di attità e uontrollo della qualità del latoro nei prouessi

uhidiui e bioteunologiui.

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Aree disciplinari:Area linguistcoostoricooleteraria : ITALIANO, STORIA, LINGUA INGLESE, RELIGIONE.Area tecnologica: MATEMATICA-CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA-ANATOMIA,IGIENE,FISIOLOGIA E PATOLOGIA-BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO,LEGISLAZIONE SANITARA-SCIENZE MOTORIE.Prospeto delle ore setianali per ciascuna iateria:

MATERIA ORE SETTIMANALI

ITALIANO 4

LINGUA INGLESE 3

STORIA 2

LEGISLAZIONE SANITARIA 3

ANATOaIA, IGIENE, FISIOLOGIA E PATOLOGIA 6(3e

iIOLOGIA, aICROiIOLOGIA E TECNICHE DICONTROLLO SANITARIO

4(3e

CHIaICA ORGANICA E iIOCHIaICA 4( 3e

aATEaATICA 3

SCIENZE aOTORIE 2

RELIGIONE 1

TOTALE 32

Tra parentesi sono state indiuate le ore di uodpresenza uon l’insegnante ITP.

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II - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE1. Coiposizione della classe

ELENCO DEGLI ALUNNI

No ALUNNO PROVENIENZA1 Antonelli Federico CLASSE IV B – BS Carosi Gaia CLASSE IV B – BS3 Casilli Emanuele CLASSE IV B – BS4 Cazan Sarah Adelina CLASSE IV B – BS5 Giannasso Matteo CLASSE IV B – BS6 Keirouz Rebecca CLASSE IV B – BS7 La Bella Matteo CLASSE IV B –BS8 Lombardi Samuele CLASSE IV B – BS9 Macellari Danilo CLASSE V B –BS120 Maillaro Silvia CLASSE IV B – BS11 Mataluno Vanessa CLASSE IV B – BS1 Mazza Isabella CLASSE IV B – BS13 Melis Riccardo CLASSE IV B – BS14 Menegoni Matteo CLASSE IV B – BS15 Pietrangeli Giada CLASSE IV B – BS16 Polizzi Federico CLASSE IV B – BS17 Potra Melissa Maria CLASSE IV B – BS18 Sacco Giuliana CLASSE IV Estero19 Tucci Matteo CLASSE IV B – BS 20 Ubaldi Davide CLASSE IV B – BS 1 Veggente Sara CLASSE IV B – BS

Proflo della Classe:Il gruppo ulasse ha uonosuiuto un peruorso didatuo lineare, senza uadbiadent sostanziali deidouent e si rileta un buon grado di uoesione. Nell'ultdo anno si può siuuradente riletare unauerta daturità raggiunta, anuhe se l'andadento didatuo non è otdale. Classe titaue, da sedprenel rispetto delle regole. Il giudizio uodplessito nuderiuo si attesta sulla sufuienza abbondante,da , tranne aluune euuellenze, non si rileta un rendidento uodpletadente soddisfauente. Lauresuita personale è uodunque ben etidente nel uodportadento uorretto tenuto dagli alunni neiperiodi dell'alternanza suuola latoro, e dal relatto idpegno didostrato. Si riletano, inoltre,risultat soddisfauent nelle attità di laboratorio. Non ui sono stat partuolari uadbiadent delgruppo ulasse. Nell'ultdo anno u'è stato l'inseridento, dopo ater sostenuto l'esade integratto, diuna studentessa italiana proteniente dal irasile. C'è la presenza di un ripetente. In ogni uaso i duestudent non hanno atuto probledi ad inserirsi nella nuota realtà. Si uontano tre student DSA la

Simone
Rettangolo
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uui douudentazione è allegata a parte. A uausa di fattori esterni quali le netiuate internali e uhiusura suuola per diasdi di un tiuinouanale, aluune prograddazioni hanno subito un ritardo e soprattutto in diurobiologia è statoneuessario trattare nuotadente aluuni argodent dell'anno preuedente in quanto propedeutui edessenziali per lo stolgidento del progradda dell'anno in uorso.

. Coiposizione del consiglio di classe nel triennio

DISCIPLINA DOCENTI

III IV V

Ling. Let. Italiana Gloria Pistolesi Gloria Pistolesi Gloria Pistolesi

Storia Gloria Pistolesi Gloria Pistolesi Gloria Pistolesi

Lingua inglese Mauro Faina Mauro Faina Mauro Faina

Matematia Antonello Asmone GiovanniCiammaruioni

Giovanni *Ciammaruconi

Complement di matematia Antonello Asmone GiovanniCiammaruioni

/

Chimiia analitia strumentale Maria Grazia Zot Maria Grazia Zot /

Lab. Chimiia analitia strumentale Franiesio Siipione Franiesio Siipione /

Chimiia organiia e bioihimiia Simoneta Soro Alberto Finit Simoneta Soro

Lab. Chimiia organiia ebioihimiia

Simone Giustniano Simone Giustniano Simone Giustniano

Igiene,anatomia, fsiologia epatologia

Teresa Tarantno Teresa Tarantno Teresa Tarantno

Lab. Igiene,Anatomia, fsiologia e patologia

Franiesio Siipione Franiesio Siipione Franiesio Siipione

Biologia, miirobiologia e teiniihedi iontrollo sanitario

Alessandra Cerrone Alessandra Cerrone Tullia Ferreri *

Biologia, miirobiologia e teiniiheiontrollo sanitario

Simone Amat Simone Amat Mario Esposito

Legislazione Sanitaria / / Domenico Savino*

Siienze motorie e sportve Pasquale di Sauro Pasquale di Sauro Raffaella Peroni

Religione Tamara Olimpi Tamara Olimpi Tamara Olimpi

* (dedbro interno di uoddissionee

Simone
Rettangolo
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3. Prospeto del fusso degli student nel triennio

Anno Alunni isurit Surutnat Addessi Addessi uon giudiziosospeso

Non addessi

Terzo 22 22 14 8 0

Quarto 21 20 13 6 2

4. Risultat dello scrutnio fnale delle classi IV B-BS confuit in V B-BS

aateria

N°alunni

addessiuon 6

N° alunniaddessi

uon 7

N° alunniaddessi

uon 8

N°alunni

addessiuon 9-10

N° alunniaddessi uonsospensionedel giudizio

N° alunninon

addessi

LING. LETT. ITALIANA 13 4 2 0 2 0STORIA 11 7 3 0 0 0

LINGUA INGLESE 9 6 3 3 0 0MATEMATICA 13 4 3 1 0 0

COMPLEMENTI DI MATEMATICA 13 4 3 1 0 0CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 7 3 4 0 3 3IGIENE, ANATOMIA,FISIOLOGIA E

PATOLOGIA10 4 4 1 0 2

BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA ETECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO

7 3 2 2 4 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 3 9 7 0 0RELIGIONE (avvalentesi IRC) 2 9 7 2 0 0

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5. Gli obietvi raggiunt dalla classe

OBIETTIVI FORMATIVI (professionali)

OiIETTIVO Raggiunto daTUTTI LA aAGGIORANZA ALCUNI

CON

OSCEN

ZE

Possedere una uultura generale,attraterso l’auquisizione dei prinuipaliuontenut delle singole disuipline

X

Conosuere i prinuipi fondadentali delledisuipline neuessarie per una fordazionedi base nel settore uhidiuo-Bbiologiuo

X

COa

PETENZE

Saper parteuipare, uon personale eresponsabile uontributo al latoro, siaorganizzato sia di gruppo

X

Saper douudentare e uoduniuareadeguatadente gli aspet teuniui eorganizzatti del proprio latoro

X

AiILITA’

Essere in grado di stolgere un’attitàautonoda di aggiornadento ondeadeguare la propria preparazione aluontnuo etoltersi della teuniua e delleneuessità del deruato

X

Saper talutare nella loro globalità leprobledatuhe uonnesse allasaltaguardia dell’adbiente ed alla tuteladella salute

X

OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI

OiIETTIVO Raggiunto daTUTTI LA aAGGIORANZA ALCUNI

COM

PET

Auquisizione di un autonodo detododi studio

X

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ENZE

Auquisizione delle abilità linguistuhe edi linguaggi speuialistui uodplessi

X

ABILITAi

Capauità di efettuare appliuazioni innuoti uontest, in tut gli adbitdisuiplinari, utlizzando le uonosuenzeauquisite

X

OBIETTIVI COLLABORATIVO SOCIALE

OiIETTIVO Raggiunto daTUTTI LA aAGGIORANZA ALCUNI

Consapetolezza di sè uapauità direlazionare autonodadente uon glialtri

X

Auquisizione e rispetto delle nordedella uontitenza uitile intese uodeatteggiadento responsabile inrelazione alle persone, agli ogget,all’adbiente in generale edall’adbiente suolastuo in partuolare

X

Idpegno e parteuipazione atta allatita suolastua ed alla attità didatua

X

Auuettazione delle ditersità X

Obiettivi didattici raggiunt relatvi alle conoscenzeLa ulasse, salto aluune euuezioni, ha raggiunto, nel uodplesso, una essenziale uonosuenza deiuontenut fondadentali e degli aspet uaratterizzant uiasuuna singola disuiplina. Gli alunni sannoesporre i uontenut uon un linguaggio non sedpre uorretto e speuifuo, fatta euuezione per qualuheeledento.

Obiettivi didattici raggiunt relatvi alle competetenze Relattadente all’utlizzazione delle uonosuenze auquisite, nella risoluzione di probledi,nell’efettuazione di uodpit afdat e, in generale, nell’appliuazione uonureta di quanto appreso, laulasse ha raggiunto, dediadente, un litello sufuiente nel peruorso disuiplinare da globaldenteprofuuo nel peruorso di alternanza suuola-Blatoro.

Obiettivi didattici raggiunt relatvi alle capetacitàPer quanto riguarda la rielaborazione delle uonosuenze auquisite, fnalizzate al riuonosuidentodelle priorità tra i uonuet appresi, gli alunni hanno uonseguito una sufuiente autonodia nellaeseuuzione delle diterse attità pertenendo, in qualuhe uaso, ad un’analisi uritua di quantoappreso.

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III - IL PERCORSO FORMATIVO

1. I contenut

I uontenut trastersali sono stat suelt in relazione agli apprendident didostrat dalla ulasse nelleprote di ingresso, agli interessi, alla disponibilità di sussidi didatui, alle dotazioni dei laboratori.I uontenut relatti alle singole disuipline sono riportat nei prograddi fnali dei douent dellaulasse allegat al presente douudento.

. Le ietodologie didatche

Lezione frontale Latoro in uooperatte learning Laboratori Latoro sul uadpo (usuite didatuhe e

uadpo suuolae Latoro per fasue di litello Latoro in uoppie d’aiuto Latoro inditiduale Interazione orale Inuariuhi di responsabilità Sidulazioni Disuussione guidata Eseruizi

3. I iezzi utlizzat

Libro di testo Suhede predisposte Test didatui integratti (anuhe fotouopiee Produzione ureatta aappe uonuettuali Viaggi e tisite d’istruzione Laboratori d’indirizzo Stage aziendale Sussidi audio-Btisiti Relazioni di esperienze Risorse digitali Riuerua inditiduale e di gruppo Probled solting LIa

4. Le atvità extracurricolariLa ulasse ha parteuipato, per intero o uon aluuni eledent, ad attità di stage, iniziatte uulturali, souiali e sportte proposte dall’Isttuto. In dettaglio si riportano le date relatte all'alternanza Suuola Latoro

Stage di Alternanza Suuola Latoro: Totale=160 ore

I FASE: 2 Ottobre 2017 -B 13 Ottobre 2017II FASE: 29 Gennaio 2018 -B 9 Febbraio 2018

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5. Partecipazione alle atvità integratve inserite nellialternanza scuola-lavoroPer quanto riguarda la relazione triennale sulla parteuipazione alle attità integratte inserite nell’alternanza suuola-Blatoro si ridanda all’allegato N.8

6. Le atvità di recupero e di sostegnoPer il reuupero di etentuali uarenze parziali e il uonsolidadento delle uodpetenze auquisite sono stat realizzat in orario di lezione:

eseruitazioni in itnere pause didatuhe attità per gruppi e tutoraggio

Per il reuupero di uodpetenze adpiadente lauunose o per il potenziadento delle uodpetenze auquisite gli alunni sono stat indirizzat alla frequenza poderidiana di sportelli didatui.

7. Gli intervent didatci integratvi realizzat

Tipologie:Attità di orientadentoSidulazione di prote d'esade Approfondidento di aluune disuipline

Finalità: Potenziadento uodpetenze e abilità di basePreparazione prote suritte

Strument:Utlizzo teunologie dultdediali Lezioni frontaliUso della rete InternetProte strutturate

8. Le siiulazioni delle prove d'esaie. Sono state efettuate due prote per tpologia

Prova Discipetline coinvolte TipetologiaTempeti di

esecuzioneEseruitazione prida

prota suritta Italiano Prota dinisteriale 6 h

Eseruitazione seuonda

prota suritta

iiologia, aiurobiologia e

Teuniuhe di Controllo

Prota dinisteriale 6 h

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Sanitario;

Sidulazione di

terza prota

Chidiua Organiua e

iiouhidiua;

Lingua Inglese;

aatedatua;

Legislazione Sanitaria

Tipologia i

4 daterie

3 quesit a risposta aperta

dax. 10 righe

2 ore e dezza

I test delle prote e le relatte griglie di talutazione sono allegat al presente douudento.

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9. Per quanto riguarda le dodalità uon le quali è stato attato l'insegnadento di una disuiplinanon linguistuiua (DNLe in lingua straniera si preuisa uhe all'interno del Consiglio di Classe non u'è undouente abilitato alla detodologia CLIL. In ogni uaso, nella dateria di Chidiua Organiua eiiouhidiua, aluuni argodent sono stat soddinistrat in dodalità CLIL uode si etinue dalprogradda allegato.

120. La valutazione

aODALITA’

LING

UA E LETTERATU

RA

ITALIANA

LING

UA IN

GLESE

STORIA

aATEa

ATICA

LEGISLAZIO

NE SAN

ITARIA

ANATO

aIA, IG

IENE,

FISIOLO

GIA E PATO

LOG

IA

iIOLO

GIA,a

ICROiIO

LOG

I

A E TECNICH

E DI

CHIa

ICA ORG

ANICA E

iIOCH

IaICA

SCIENZE a

OTO

RIE

RELIGIO

NE

DISCIPLIN

E

Colloquio X X X X X X X X X X

Interrogazione irete X X X XX X

X X

Teda X X

Prota di lab./Prota pratua X XX X X X

Prota dultdediale X

Risoluzione di uasi/probledi XX X X

Prota strutturata/sedistrutturata X XX X X

Questonario X X X XX X

Relazione X XX X

X

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IV - GLI ALLEGATIALLEGATO N. 1: I prograiii curricolari delle discipline

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RI-CERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S.2017/2018

Argomenti svolti

Classe 5 B Biotecnologie sanitarie

- Materia: Italiano Docente: Pistolesi Gloria

libro di testo: Cataldi, Angioloni, Panichi, L’esperienza letteraria, vol 3, Palumbo Editore

(dal 11/09/2017 al 9/05/2018)

Modulo di raccordo

A. Manzoni: la vita, la poetica, le opere

I Promessi Sposi: il tema, la struttura, i contenuti

Prefazione a Il Conte di Carmagnola

Lettera a C. d’Azeglio sul Romanticismo

Naturalismo e Simbolismo: Quadro storico-culturale

C. Baudelaire, I fiori del male – l’Albatro; Corrispondenze

C. Baudelaire, Perdita dell’aureola.

O. Wilde, Il Ritratto di Dorian Gray - Prefazione

Verismo

G. Verga: la vita, la poetica, le opere

Da Vita dei campi - Rosso Malpelo

Fantasticheria

Da I Malavolglia – La prefazione; L’inizio dei Malavoglia; L’addio di ‘Ntoni

Mastro-don Gesualdo

Da Novelle Rusticane e Per le vie – La roba

Documenti critici: Luperini, Il finale dei Malavoglia; Lo Castro, Il mondo di Trezza

Simbolismo e Decadentismo

La nascita della poesia moderna

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Carducci: la vita, la poetica, le opere

Da Rime Nuove - San Martino

Da Odi barbare – Nevicata

Da Rime e Ritmi - Presso una Certosa

G. Pascoli: la vita, la poetica, le opere

Da Il Fanciullino -

Da Myricae - X Agosto, Lavandare, Patria, Novembre, Il Tuono

Da I Canti di Castelvecchio - Il gelsomino notturno

Da Poemetti - Italy

Decadentismo ed Estetismo

D’annunzio: la vita, la poetica, le opere

Da Il Piacere – Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo ; La conclusione del Piacere

Da Alcyone - La pioggia nel Pineto, la Sera fesolana

Il Novecento – Quadro storico-culturale

La poesia delle Avanguardie: cenni

La poesia tra gli anni Venti e Trenta

G. Ungaretti: la vita, la poetica, le opere

Da l’Allegria – I fiumi, Veglia, San Martino del Carso, Soldati

Da Il Dolore – Non gridate più

E. Montale: la vita, la poetica, le opere

Da Ossi di seppia – I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola,

Spesso il male di vivere ho incontrato

Da Le Occasioni – La casa dei doganieri

Da La Bufera e altro – L’anguilla

Il romanzo del Novecento

L. Pirandello: la vita, la poetica, le opere

Da l’Umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita”

La differenza tra umorismo e comicità: la vecchietta imbellettata

PROGRAMMA DA SVOLGERE FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI

Da Il fu Mattia Pascal - Adriano Meis e la sua ombra

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Da Uno, nessuno e centomila – La vita non conclude

Da Novelle per un anno - Il treno ha fischiato

Da Sei personaggi in cerca d’autore – Finzione o realtà

I. Svevo - Il romanzo d’avanguardia italiano

- La vita, la poetica, le opere

Esercizi tematici e di stile: Una vita, Senilità

Da La coscienza di Zeno - Lo schiaffo del padre; La vita è una malattia

Il docente

Gloria Pistolesi

Aprilia, 13 aaggio 2018

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S.2017/2018

Argomenti svolti

Classe 5 B Biotecnologie sanitarie - Materia:Storia

Docente: Pistolesi Gloria

libro di testo: A. Brancati, T. Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, vol 3, Editore La

Nuova Italia

Modulo di raccordo

Seconda rivoluzione industriale

Scoperte e invenzioni che cambiano la vita quotidiana

L’Europa e il mondo nel secondo Ottocento

La spartizione dell’Africa e dell’Asia

L’Imperialismo e la Germania di Guglielmo II

La belle epoque

Lo scenario extraeuropeo

Giappone e Russia a confronto

L’espansionismo russo e statunitense

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L’età giolittiana

I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia

La politica interna tra socialisti e cattolici

La politica estera e la guerra di Libia

La prima guerra mondiale

Le cause, i protagonisti

Il fallimento della guerra lampo

L’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra

1915-1916 - la guerra di posizione

Il fronte interno e l’economia di guerra

La caduta del fronte russo e la fine della guerra

Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica

La rivoluzione russa – le diverse fasi

Lenin, il Comunismo di guerra, la NEP e la nascita dell’URSS

L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto

La conferenza di pace e la SDN

I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa

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L’età dei totalitarismi

La Russia di Stalin

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo

Le difficoltà economico-sociali all’indomani del conflitto

Nuovi partiti e movimenti politici

La crisi del Liberalismo: La questione di Fiume, il biennio rosso

L’ascesa del fascismo

Il regime fascista in Italia, consenso e opposizione

La politica interna ed economica e la politica estera

I rapporti con la Chiesa

Le leggi razziali

Gli USA e la crisi del ‘29

dagli USA al mondo

La crisi della Germania repubblicana e il nazismo

La nascita della repubblica di Weimar

Hitler e la nascita del Nazionalsocialismo

Il nazismo al potere

L’ideologia nazista e l’antisemitismo

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(argomenti svolti dal 19/09/2017 all’8/05/2018)

Fino al termine delle lezioni saranno da svolgere i seguenti argomenti:

La seconda guerra mondiale

USA-URSS: dalla prima guerra fredda alla “coesistenza pacifica” -

L’Italia della prima repubblica – quadro d’insieme

Il douente Gloria Pistolesi

Aprilia, 13 aaggio 2018

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“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2017/2018

Programma Svolto

Materia: Lingua Inglese Classe V B chimico Prof. Mauro Faina

Testo in adozione: New A Matter of Life (Edisco)

Artcolazione dei contenut svolt

Modulo 1:

Periodo: dal Settembre 2017 a Dicembre 2017

Ore previste: 33

Contenuti: module 5

Il modulo sarà anticipato da un ripasso generale della Lingua

Taking care of the Earth. Pollution, Go green, Green Power, Air Pollution, Air

sampling and analisys, Water Pollution (Types and Causes), Soil Pollution,

Biotechnology for the environment, Final revision and grammar review

Modulo 2: What’s on the table and Anglo American Culture (The Cold War)

Periodo: dal Gennaio 2018 a Marzo 2018

Ore previste: 33

Contenuti: Module 6 and Historical topic

Healthy Eating, Food labels, Food preservation, Food additives, Food risks,

Foodborne illness, Pathogens, Protection from Foodborne diseases, Milk and

Dairies, Alcoholic drinks: Wine and Beer, Grammar Review

Historical module. The Cold War from 1946 to 1989.

Modulo 3: Ripasso Generale e modulo Letterario Oscar Wilde

Periodo: da Aprile 2018 a Giugno 2018

Ore previste: 33

Contenuti: The Picture of Dorian Gray (Analisi generale e lettura ultimo capitolo).

Aprilia, 13/05/2018 Prof. Mauro Faina

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“CARLO E NELLO ROSSELLI”

PROGRAMMA SVOLTO

ANNO SCOLASTICO: 2017/18

MATERIA: IRC CLASSE : V B BS DOCENTE: OLIMPI TAMARA

MODULO 1 NOI E L'ALTRO

UD 1) I DIRITTI UMANI

UD 2) GLI STRANIERI IN MEZZO A NOI

UD 3) BAMBINI E LAVORO MINORILE

MODULO 2 IL LAVORO UMANO

UD 1) IL LAVORO, ESPRESSIONE DELLA DIGNITA' DELL'UOMO

UD 2) IL LAVORO: L'ASPETTO ECONOMICO E L'AUTOREALIZZAZIONE

UD 3) LA GLOBALIZZAZIONE

UD 4) LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA

MODULO 3 LA CULTURA DELLA PACE

UD 1) IL DIALOGO TRA LE RELIGIONI: PERCHE' E COME

UD 2) GUERRE E PACE NELLE RELIGIONI

UD 3) MODELLI DI COSTRUTTORI DI PACE: DON MILANI, MADRE TERESA

DI CALCUTTA, GANDHI

UD4) IL VOLONTARIATO: ESPRESSIONE DELLA SOLIDARIETA' UMANA

DI FRONTE ALLA VITA: I GIOVANI, GLI ANZIANI, I MALATI, I

PORTATORI DI HANDICAP

MODULO 4 LA CHIESA NEL XX SECOLO

UD 1) IL RUOLO DELLA RELIGIONE NELLA SOCIETÀ CONTEMPORANE:

LA SECOLARIZZAZIONE, IL PLURALISMO RELIGIOSO, NUOVI

FENOMENI RELIGIOSI,

UD 2) IDENTITÀ DEL CRISTIANESIMO IN RIFERIMENTO AI SUOI

DOCUMENTI

UD3) IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II

UD4) LA CONCEZIONE CRISTIANO- CATTOLICA DEL MATRIMONIO

DELLA FAMIGLIA; SCELTE DI VITA, VOCAZIONE, PROFESSIONE;

Aprilia, 13 Maggio 2018 docente: Tamara Olimpi

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“CARLO E NELLO ROSSELLI”

Classe V B BS o Materia: Chimica Organica e Biochimica e Laboratorio

.Docent: Prof. Simoneta Soro e Simone Giustniano

Test in adozione: Chimica Organica e Biochimica (teoria e laboratorio),b Valitute Fornarie Gando – Zanichelli. Biochimica “dalla chimica organica alle biotecnologie”,b Marinella De Leoe Filippo Giachi – DeAgostni BioZonee Biology in English – Biocheiistry and Biotechnology Zanichelli

Artcolazione dei contenut svolt 1 Modulo 1: Stereoisoieria

.Chiralità e atvità otca. Carbonio asiddetriuo e stereogeniuità. aoleuole uon più di unuentro asiddetriuo: enantoderi, diastereoisoderi e forde deso. Fordule di Fisuher euonfgurazioni assolute R,S. aetodi di risoluzione degli antpodi otui (uontersione indiastereoisoderi, urodatografa, per tia biouhidiuae. Il polaridetro.Laboratorio: Il polaridetro; disure polaridetriuhe; deterdinazione del potere rotatoriospeuifuo di una soluzione inuognita di gluuosio; intersione del sauuarosio.

Modulo : Bioiolecole

.Carboidrat: Caratteristuhe dei uarboidrat. Defnizione e ulassifuazione. D e L – zuuuheri.Struttura uiuliua dei donosauuaridi. autarotazione. aonosauuaridi prinuipali. Disauuaridi(daltosio, lattosio, sauuarosioe. Polisauuaridi (adido, gliuogeno, uellulosae.

Laboratorio: Saggio di Fehling per il riuonosuidento degli zuuuheri riduuent. Rifrattodetria.aisure rifrattodetriuhe di soluzioni di sauuarosio e di suuuhi di frutta.

CLIL: aonosauuharides, disauuharides and polysauuarides.

.Lipidi: Caratteristuhe e ulassifuazioni dei lipidi. Lipidi saponifuabili (gliueridi, fosfolipidi eueree. Lipidi insaponifuabili (steroidi e terpenie. Detergenza.Laboratorio: Deterdinazione della presenza di insaturazione in lipidi di uso alidentare(dargarina, oli di sedi, olio di olita, burroe attraterso reazioni di addizione di iodio. Saponi-Bfuazione di una sostanza grassa. CLIL: Lipids.

.Acidi nucleici: Auidi nuuleiui e infordazione genetua. Nuuleosidi e nuuleotdi. Il DNA (strutturapridaria, struttura seuondaria, struttura terziariae. Repliuazione del DNA. Gli RNA (RNAribosodale, RNA dessaggero, RNA transfere. Trasdissione dell’infordazione geniua esintesi proteiua.

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Laboratorio: Estrazione del DNA dalla banana e separazione attraterso elettroforesi su geldi agarosio.

.Aiiinoacidie peptdi e proteine: L e D addinoauidi. Classifuazione degli addinoauidi. Cod-Bportadento auido-Bbase degli addinoauidi. Ioni dipolari. Il punto isoelettriuo. Il legade pep-Btdiuo. Peptdi e polipeptdi. Proteine. Classifuazione delle proteine. Struttura delle proteine(pridaria, seuondaria, terziaria, quaternariae. Denaturazione delle proteine.Laboratorio: Estrazione e purifuazione delle uaseine del latte; separazione degliaddinoauidi dediante urodatografa su uarta.CLIL: Adino auids and proteins: struuture and funuton

Modulo 3: Gli enziii e la catalisi enziiatca.Gli enziii; ulassifuazione internazionale degli enzidi; uofattori enzidatui. aeuuanisdo

d’azione degli enzidi e sito uatalituo. Cinetua delle reazioni uatalizzate da enzidi:equazione di aiuhaelis-Baenten e signifuato della Kd e Vdax.Fattori di regolazione della telouità di una reazione enzidatua: uonuentrazione delsubstrato, uonuentrazione dell’enzida, pH, tedperatura. Inibitori dell’attità enzidatua:inibizione retersibile uodpettta e non uodpettta; inibizione irretersibile. Enzidiallosteriui. Laboratorio: uinetua enzidatua della uatalasi estratta da patate. Costruzione della uurta diaiuhaelis-Baenten.CLIL: Enzydes: how they work, reauton rate and inhibiton

Modulo 4: Le principali vie ietaboliche Bioenergetca

Prinuipi di bioenergetua. Legadi “riuuhi di energia”. Ruolo dell’ATP e di altri uodpost e uoenzidi fosforilat nel detabolisdo uellulare.

I processi di degradazione del glucosioDigestone e assorbidento dei uarboidrat. La gliuolisi. La tia anaerobiua del pirutato (fer-Bdentazione latua e ferdentazione aluoliuae, il uiulo dei pentosi fosfato (uennie. La tia aerobiua del pirutato: la deuarbossilazione ossidatta del pirutato.

Dal ciclo di Krebs alla fosforilazione ossidatvaIl Ciulo di Krebs. La uatena respiratoria terdinale e la fosforilazione ossidatta. iilanuio en-Bergetuo totale del uatabolisdo aerobiuo del gluuosio.

La gluconeogenesi. Glicogenolisi e glicogenosintesi (cenni);

Regolazione della gliuogenolisi e della gliuogenosintesi (uennie. Catabolismo dei lipetidi e delle petroteine

Digestone e assorbidento dei lipidi. La ossidazione degli auidi grassi. Digestone delle proteine e destno metaboliio delle proteine (ienni).

CLIL: Energy and its transformaton in cells

Modulo 5: Gli inquinant e la loro degradazione Inquinant chiiici

Classifuazione degli inquinadent. Inquinant dell’aria, dell’auqua e dell’aria. Efetdell’inquinadento sull’uodo e sull’adbiente.

Biodegradazione dei coipost organici e naturaliiiodegradabilità e fattori uondizionant. iiodegradazione aerobiua e anaerobiua deideritat del petrolio.

Modulo 6: BiosensoriComponente biologiia e trasdutorii immobilizzazione della iomponente biologiia. Il

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biosensore per il gluiosio.Modulo 7: Fariaceutca

Come nasie un farmaio e le fasi iliniihe. Farmaiovigilanza.

1In uorsito sono riportat i uontenut uhe terranno afrontat dopo il 15 daggio 2018.

Aprilia, 14/05/2018 Prof. Sidonetta SoroProf. Sidone Giustniano

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RI-CERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO E NELLO ROSSELLI”

Programma Svolto

A.S. 2017/2018 - Classe V B-BS

Materia: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO

Testo in adozione:

Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria, M.G.Fiorin;

Biologia, microbiologia e biotecnologie F. Fanti.

Docenti:Prof.ssa Tullia Ferreri e Marco Esposito

U.D. 1 L’ESPRESSIONE DELL’INFORMAZIONE GENETICA- Organizzazione del genoma.

- Meccanismo di duplicazione del DNA in procarioti ed eucarioti. Meccanismi di riparazione del

DNA post duplicativi.

- Il “dogma centrale della biologia”.

- I diversi tipi di RNA. La maturazione dell' mRNA negli eucarioti, la maturazione dell' rRNA

ribosomiale, la maturazione ed il caricamento del tRNA.

- Trascrizione e traduzione del DNA.

- Il codice genetico.

U.D. 2 LA REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA

- Il controllo dell’espressione genica in procarioti: modello dell'operone lattosio e modello

dell'operone triptofano

- Il controllo dell’espressione genica negli eucarioti.

- Ricombinazione omologa, trasposoni e ricombinazione sito-specifica. Le mutazioni.

- Meccanismi di variabilità genica nei procarioti: trasformazione, trasduzione, coniugazione.

U.D. 3 DALL’INGEGNERIA GENETICA ALLA GENOMICA

-Enzimi di restrizione

-Clonaggio dei geni e vettori utilizzati

- Applicazioni del clonaggio genico: librerie di DNA- Clonazione di organismi complessi -

Amplificazione del DNA mediante PCR

- Sequenziamento del DNA

- OGM e implicazioni delle tecnologie genetiche

U.D. 4 BIOTECNOLOGIE IN CAMPO AGRARIO, ZOOTECNICO E SANITARIO

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- Biotecnologie in campo agrario: tecniche di trasformazione dirette (con batteri) e indirette

(con cannone a microsfere, elettroporazione, con protoplasti). Piante transgeniche e

micropropagazione

- Biotecnologie nel settore veterinario e zootecnico: genomica strutturale e funzionale,

sessaggio del seme, tracciabilità genetica

- Biotecnologie in campo biomedico e farmacologico: prodotti farmaceutici e diagnostici

(farmaci antineoplastici, sonde geniche), terapia genica e vettori di geni

U.D. 5 CELLULE STAMINALI

- Prime fasi di sviluppo dell’embrione: il differenziamento cellulare

- Cellule staminali: emopoietiche ed emopoietiche del cordone ombelicale - Trapianti di cellule

staminali emopoietiche (TCSE)

- Recenti acquisizioni: le staminali pluripotenti indotte (iPS)

- Riprogrammazione cellulare tramite REAC

U.D. 6 PROCESSI BIOTECNOLOGICI: I FERMENTATORI

- Terreni di coltura per la microbiologia industriale

- Fasi produttive: la preparazione dell’inoculo e lo scale-up - Fermentatori o bioreattori e loro

classificazione

- Sterilizzazione

- Processi batch, continui, fed-batch

- Immobilizzazione dei biocatalizzatori

- Sistemi di controllo: i biosensori

- Recupero dei prodotti

U.D. 7 PRODOTTI OTTENUTI DAI PROCESSI BIOTECNOLOGICI

- Biomasse microbiche

- Derivati dal metabolismo primario: acidi organici, alcoli, aminoacidi, vitamine ed enzimi

- Derivati dal metabolismo secondario: antibiotici

- Prodotti da ricombinazione genetica, insulina, , HGH, somatostatina, vaccini, anticorpi

monoclonali. Interferone ed eritropoietina (cenni)

- Prodotti ottenuti da bioconversioni: vitamina C ed ormoni steroidei

- Prodotti alimentari: vino, aceto, birra, pane, yogurt

U.D. 8 CONTAMINAZIONI MICROBIOLOGICHE E CONSERVAZIONE DEGLI

ALIMENTI

- Qualità e igiene degli alimenti

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- Contaminazione microbica degli alimenti e processi di degradazione

- Microrganismi indicatori: di sicurezza, di igiene di processo e di qualità (o shelf -life). Limite

di accettabilità e indice chimico di alterazione

- Fattori che condizionano la microbiologia degli alimenti

- Contaminazione chimica degli alimenti: pesticidi, ormoni anabolizzanti e antibiotici,

contenitori, coadiuvanti tecnologici, metalli pesanti

- Conservazione degli alimenti con mezzi fisici: pastorizzazione, sterilizzazione, refrigerazione,

congelamento, surgelazione, irradiazione, affumicatura, disidratazione/essicamento,

liofilizzazione

- Conservazione degli alimenti con mezzi chimici: salagione, zuccheraggio, conservazione con

aceto o con olio, con alcol, mediante fermentazione. Impiego di additivi e conservanti .

- Malattie a trasmissione alimentare*: infezioni, intossicazioni, tossinfezioni alimentari più

comuni di origine batterica

-Sicurezza degli alimenti*: Normative e certificazioni per la sicurezza degli alimenti

e sistema HACCP nell'industria alimentare.

U.D. 9 CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI

- Tecniche analitiche tradizionali (terreni di coltura selettivi e test biochimici di identificazione)

- Tecniche analitiche innovative ( ELISA, IMS, sonde a DNA o ad RNA, PCR,

bioluminescenza, impedenzometria, FAME)

- Piani di campionamento

- Frodi alimentari sanitarie e commerciali

- Controllo microbiologico dei principali alimenti: carni, latte, formaggi, yogurt e latti

fermentati probiotici, il kefir, i gelati, uova, prodotti della pesca, miele, paste alimentari

*U.D. 10 SPERIMENTAZIONE DI NUOVI FARMACI, COMPOSTI GUIDA E

FARMACOVIGILANZA

- Parametri di farmacocinetica e farmacodinamica

- Come nasce un farmaco: composti guida, fase di ricerca preclinica e fase di sperimentazione

clinica (clinical trials)

- Registrazione del farmaco e immissione in commercio

- Farmacovigilanza

U.D.11 BIOTECNOLOGIE ED APPLICAZIONI AMBIENTALI

- Cenni di ecologia

- Tutela dell’ambiente e biomonitoraggio. Norme e metodi di tutela delle acque. Indicatori

batterici nel controllo delle acque.

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- Inquinamento delle acque e depurazione dei reflui. Ossidazione biologica, digestione

anaerobica e produzione di gas

- Degrado del suolo e biorisanamento dei siti contaminati. Il compostaggio

- Inquinamento e qualità dell’aria.

- Biosensori ed elettrodi sensibili*: principi di funzionamento; biosensore del glucosio.

-Biodegradabilità e fattori condizionanti *: biodegradazione dei derivati del petrolio, degli

idrocarburi, degli xenobiotici.

LABORATORIO:

- Estrazione ed evidenziazione del DNA da cellule vegetali. Osservazioni cromosomi in apici

radicali.

- Analisi microbiologica dell’acqua e conta microbica con la filtrazione su membrana

- Applicazione dell'IBE (Indice Biotico Esteso) per valutare la qualità di un corso d'acqua.

- Analisi microbiologica della carne di pollo: identificazione di contaminazione da Salmonella

* Gli argomenti contrassegnati con l'asterisco sono stati accennati nel corso dell'anno e saranno

oggetto di approfondimento dopo il 15 di Maggio. Gli stessi argomenti sono peraltro stati svolti nei

programmi curriculari di altre materie.

Aprilia, 13 Maggio 2018 Docenti: Tullia Ferreri e Marco Esposito

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO E NELLO ROSSELLI”

Prograiia Svolto

A.S. 2017/2018

Classe V sez. B-BS

Materia: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA UMANA

Docenti: Prof.ssa Teresa Tarantino

Prof. Francesco Scipione

.

Testo in adozione: Conosciaio il corpo uiano Tortora, Derriukson, Ed. Zaniuhelli; Igiene e patologia Adendola, aessina, Pariani, Zappa, Zipoli; Ed. Zaniuhelli.

Diabete

Defnizione e ulassifuazione

La regolazione del gluuosio edatuo.

Pretenzione.

La storia, diabete dellito, detabolisdo gluuosio.

Il diabete senile e gestazionale

Attità laboratoriali

Diagnosi di diabete.

Analisi uliniuhe nella diagnosi del diabete: Gliuedia, Gliuosuria, Edoglobina gliuosilata, Curta da

uariuo del gluuosio, dosaggio dell’insulina.

Il sisteia endocrino

Le ghiandole endocrine: carateristche generali e funzioni

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Ordoni steroidei, ordoni non steroidei e relatti deuuanisdi d’azione

L’asse ipotalado-Bipofsi e deuuanisdi di feedbauk ordonale

Anatodia e fsiologia della ghiandola pineale. Il ruolo della delatonina.

Anatodia e fsiologia dell’adenoipofsi e neuroipofsi.

Gli ordoni dell’adenoipofsi e relatte funzioni

Gli ordoni della neuroipofsi e relatte funzioni

La troide: struttura e funzioni. Il TSH e gli ordoni troidei

Ipertroidisdo e ipotroidisdo. Il dorbo di Grates

Le paratroidi e la regolazione della ualuedia

Anatodia e fsiologia delle ghiandole surrenali.

Gli ordoni della uortuale del surrene e relatte funzioni.

Cenni sulla sindrode di Cushing e il dorbo di Addison

Gli ordoni della didollare del surrene: adrenalina e noradrenalina.

La risposta allo stress.

Il panureas endourino: insulina e gluuagone. Odeostasi gluuidiua

Ordoni prodot dalle otaie e dai testuoli: testosterone, LH e FSH

Cenni su ghiandole endourine present in altri organi

Attità laboratoriali

aetodiuhe di dosaggio degli ordoni.

Infezioni ospedaliere

Eziologia, epidediologia, pretenzione

Infezioni ospedaliere e batteri resistent agli antbiotui

Caso di studio: epidedia di tuberuolosi in un reparto di neonatologia.

Apparato urinario

Struttura dei reni. Il nefrone.

Fordazione dell’urina, la dinzione, inuontnenza e ritenzione urinaria

Attità laboratoriali

Analisi delle urine

Elettrolisi nei uodpartdent fuidi. Il ruolo degli ioni sodio. uloro. potassio, ualuio.

Dialisi

Liapparato genitale e la riproduzione

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L’apparato genitale dasuhile.

Le fasi della sperdatogenesi, gli sperdatozoi. Controllo ordonale dell’attità dei testuoli. Tedi di

dediuina: dalate dell’apparato genitale dasuhile

L’apparato genitale feddinile. Vagina e tulta

Le ghiandole daddarie

L’otogenesi.

Il uiulo riprodutto feddinile: uiulo otariuo, uiulo uterino e ruolo degli ordoni: LH, FSH,

progesterone ed estrogeni.

Le tarie fasi della gratidanza: lo stiluppo edbrionale e i uadbiadent daterni.

Il trataglio e il parto. Gli ordoni prodot nella gratidanza.

Tedi di dediuina: dalate dell’apparato genitale feddinile

Cenni sui detodi uontrauuetti.

ENGLISH LECTURE: AGING AND REPRODUCTIVE APPARATUSES

Attità laboratoriali

Latoro di gruppo: dalate infette a trasdissione sessuale e/o parentale

Costruzione e interpretazione di grafui riguardant i uadbiadent della quanttà di FSH, LH,

Estrogeni e Progesterone durante le tarie fasi del uiulo destruale della donna.

Test diagnostui in gratidanza

Video sulla feuondazione

Il uodplesso TORCH: (Toxoplasda, Rosolia, Citodegalotirus ed Herpes Sidplexe eziologia, diagnosi

e teuniuhe per la deterdinazione.

Sperdiogradda: esade diagnostuo e strutturale dello sperda

Le ialate infetve a trasiissione sessuale e/o parenterale

Caratteristuhe epidediologiuhe.

Pretenzione.

Epatt tirali di tpo i e C. L’agente infetto, patogenesi e uenni uliniui, epidediologia e pretenzio-B

ne

AIDS. L’agente infetto, patogenesi e uenni uliniui, epidediologia e pretenzione.

HIV e terapia. La riuerua speridentale sul tauuino ant-BHIV.

Infezione da Papilloia Virus: agente infetvoe patogenesi e cenni clinicie epideiiolo-

gia e prevenzione. Il processo di cancerogenesi deteriinato dalliinfezione da HPV

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Agente infetto, patogenesi e uenni uliniui, epidediologia e pretenzione della Siflide, Gonorrea,

Cladidia, Herpes genitalis e Candidosi.

Attità laboratoriali

Teuniuhe diagnostuhe per il riuonosuidento delle dalate sessualdente trasdissibili.

Tumori

Defnizione e ilassifiazione

Patogenesi e ienni iliniii

Le metastasi

Basi biologiihe della malata: la genetia dei tumori.

La risposta immunitaria iontro i tumori.

Meiianismi di iontrollo della iresiita iellulare

Cause e fatori di risihio: virus e miirorganismi oniogeni, fatori ihimiii, fatori fsiii, stli di vita.

Il ruolo dell’alimentazione nell’eziologia e nella prevenzione del tumore.

La prevenzione primaria: leggi sulla siiurezza, leggi per la protezione ambientale, modifia delle

abitudini di vita.

La prevenzione seiondaria: test di sireening.

Il tumore della mammella: eziologia, epidemiologia, prevenzione, diagnosi e iura.

I nei e i melanomi

Il fumo e il tumore dei polmoni

Cenni sulla terapia dei tumori.

Atvità laboratoriali

I mariatori tumorali.

Cenni sul ruolo della p53 e diagnosi della mutazione p53

Le ialate cronico - degeneratve

Eziologia delle dalate non infette

Deterdinant inditiduali: Età, Sesso, Ereditarietà

Deterdinant detaboliui: ipertensione arteriosa, Ipergliuedia, obesità, iperlipidedia.

Deterdinant adbientali: Inquinadento atdosferiuo, inquinadento idriuo, inquinadento auustuo

Deterdinant uodportadentali: alidentazione, inattità fsiua, fudo di tabauuo, abuso di aluol,

abuso di aluol ed inuident stradali.

La denutrizione

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I uosttuent prinuipali del fudo di tabauuo

L’unità aluoliua (UAe

Il tasso aluolediuo

aeno sale e più salute

Caso di studio: il grande sdog di Londra nel 1952.

Attità laboratoriali

Estrazione DNA dalla salita

MALATTIE GENETICHE

Defnizione e ulassifuazione. Le dalate genetuhe donofattoriali.

Le dalate geniuhe o puntfordi:

.Autosodiuhe Reuessite: Anedia faluiforde, Talassedia, Fibrosi uistua, aalata di Tay Sauhs ,

Feniluhetonuria.

.Autosodiuhe Dodinant: Auondroplasia, Corea di Huntngton.

.Trasdesse uode uarattere legato al sesso (X-BLINKEDe: Edoflia, Daltonisdo, Distrofa dusuola-B

re di Duuhenne

Le dalate urodosodiuhe dotute a delezione (la sindrode del pianto del gattoe ,dupliuazione (la

sindrode dell’X fragilee, traslouazione (la leuuedia dieloide uroniuae e intersione.

Le dalate su base genodiua uon tariazione del nudero dei urodosodi: trisodia e donosodia.

La Sindrode di Down ( trisodia 21e, La Sindrode di Patau (trisodia 18 e, La sindrode di Klinefelter,

Trisodia XXX, Sindrode di Turner .

Consulenza genetua e diagnosi prenatale

Attità laboratoriali

Teuniuhe diagnostuhe: euografa, prelieto dei tilli uoriali, adniouentesi

Visione di fldat riguardant le dalate urodosodiuhe più frequent .

Code si realizza un uariogradda

Il tessuto nervoso e sisteia nervoso

Caratteristuhe peuuliari del tessuto nertoso.

L’istologia del tessuto nertoso. La struttura di un neurone. I neuroni dotori, sensori e assouiatti.

La struttura e funzione della guaina dieliniua.

Classifuazione delle uellule della netroglia.

I fussi di ioni attraterso la dedbrana: uanali a fusso uontnuo e seletti, la podpa sodio-Bpotassio

I potenziali a riposo della dedbrana.

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Genesi e trasdissione dell’idpulso nertoso.

Le sinapsi elettriuhe e uhidiuhe.

Fattori uhe infuenzano la telouità di propagazione dell’idpulso nertoso. La uonduzione uontnua e

saltatoria.

Classifuazione e funzioni dei neurotrasdettori.

Organizzazione strutturale dell’enuefalo.

Il didollo spinale: organizzazione strutturale e funzionale

Le uodponent del sisteda nertoso periferiuo

La struttura e funzioni del sisteda nertoso autonodo.

aorbo di Alzheider: sintodi, epidedilogia, fattori di risuhio.

aalata di Parkinson, Neurofbrodatosi

Danni dell’aluool sul sisteda nertoso.

Per saperne di più: Questone di edisferi -B Sangue al uertello

Tedi di dediuina: Sulerosi laterale adiotrofua(SLAe, isuhedia uerebrale o attauuo isuhediuo

transitorio (TIAe e l’iutus

aalate del SNA: La disrifessia, la sindrode di Raynaud

English leuture: The health risks of uafeine

Attità laboratoriali

Visione di un fldato sul sisteda nertoso.

RX uranio, Elettroenuefalogradda, Todografa Assiale Codputerizzata (TAC/TCe dell’enuefalo,

Risonanza aagnetua Nuuleare (RaNe

Malate trasiesse con gli aliient

Infezioni, intossiuazioni, tossinfezioni.

Tossinfezioni da Esuheriuhia uoli, Suigellosi, Saldonellosi

Tifo e Paratfo.

Colera, Clostridiud botulinud, C.perfringens, Listeriosi, iruuellosi

Tossinfezione da Cadpylobauter,

aiuotossiuosi

Epatte A

Infezione da Entadoeba histolityua

Aprilia, 14/05/2018 Prof.ssa Teresa Tarantno

Prof. Francesco Scipione

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RI-CERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO E NELLO ROSSELLI”

Prograiia Svolto - A.S. 2017/2018

Materia: Matematica Classe 5a B BS Prof. Ciammaruconi Giovanni

Testo in adozione: BERGAMINI/TRIFONE/BAROZZI, MATEMATICA.VERDE 5,

ZANICHELLI

L'integrale indefinito

Il concetto di primitiva di una funzione. L'integrale indefinito come classe di tutte le primitive di una funzione. Proprietà dell'integrale indefinito: linearità. Integrale indefiniti immediati: integrale indefinito di potenze con esponente reale;

integrale indefinito delle funzioni esponenziale e logaritmica; integrale indefinito dellefunzioni goniometriche dirette e inverse (seno, coseno, tangente, cotangente, arcoseno,arcocoseno, arcotangente, arcocotangente).

Integrali indefiniti di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. L'integrazione per sostituzione. L'integrazione per parti. L'integrazione delle funzioni razionali.

L'integrale definito

Trapezoidi e loro area: approssimazione con plurirettangoli. L'integrale definito esteso ad un intervallo come limite di plurirettangoli. Proprietà dell'integrale definito: linearità e additività rispetto all'intervallo di

integrazione. Il teorema della media (solo enunciato). La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale (solo enunciato). Il calcolo degli integrali definiti.

Il calcolo delle aree delle superfici piane.

Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.

Aprilia, 09/05/2017 Il docente Giovanni Ciammaruconi

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RI-CERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO E NELLO ROSSELLI”

A.S. 2017/2018 - Classe V C-BS

Materia: Diritto e Legislazione sanitaria Prof. Domenico Savino

Testo in adozione: Il Diritto per le biotecnologie sanitarie,

a cura della Redazione giuridica Simone per la scuola,

Ed. Simone

ARTICOLAZIONE dei CONTENUTI

Mod. 1 “Lo Stato”

U.D. 1 Lo Stato e i suoi elementi costitutivi.

Mod. 2 “La Costituzione”

U.D. 1 La Costituzione Italiana: caratteri, struttura, principi fondamentali, diritti

e doveri dei cittadini.

Mod. 3 “Il sistema sanitario nazionale”

U.D. 1 il Servizio Sanitario Nazionale, il Piano Sanitario Nazionale.

U.D. 2 l'Unità Sanitaria Locale: organi, assetto organizzativo.

U.D. 3 le aziende ospedaliere.

Mod: 4 “Le professioni sanitarie, socio-sanitarie e parasanitarie”

U.D. 1 le professioni sanitarie.

U.D. 2 il codice deontologico.

U.D. 3 il sistema sanitario nazionale e l'UE, il diritto alla salute in Europa

Mod. 5 “Gli interventi del Servizio Sanitario Nazionale”

U.D. 1 la tutela della salute, il Piano Sanitario Nazionale, la Salute mentale.

U.D. 2 La legge sulla privacy e la tutela del trattamento dei dati personali.

Mod.6 “Sicurezza degli alimenti”

Normative e certificazioni per la sicurezza degli alimenti e sistema

HACCP nell'industria alimentare. (cenni)

Aprilia, 08/05/ 2018 Il douente Prof. Dodeniuo Satino

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RI-CERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO E NELLO ROSSELLI”

Educazione FisicaProfessoressa Peroni Maria RaffaellaAnno Scolastico 2017/2018Classe 5 B BS

PROGRAMMA SVOLTO IN EDUCAZIONE FISICA

Esercitazioni per il miglioramento delle grandi funzioni (respiratoria ecircolatoria)

Esercitazione per l'incremento della velocità generale e segmentariaEsercitazione per la tonificazione muscolare generale a corpo libero e con

piccoli attrezziAndature ginnastiche e preatleticheEsercizi di stretchingEsercizi per l'equilibrio e la coordinazioneEsercizi di reazione con spostamenti direzionali (percorsi misti e circuit

training)Applicazione dei fondamentali tecnici nella pratica delle discipline dell'atletica

leggeraAnalisi dei fondamentali individuali nella pallavolo, e calcio.Principali schemi di attacco e difesa negli sport analizzati

PARTE TEORICA

Regolamento della pallavolo e del calcio Igiene generale e nella pratica sportivaEffetti del movimento

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Aprilia , 11/05/2018 La docente

ALLEGATO N. : Testo della siiulazione della I prova diesaie e griglia di valutazione

MINISTERODELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAISTITUTOD’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLOENELLOROSSELLI”

APRILIA

PROVA DI ITALIANO

ALUNNO: COGNOME……………………………………………………… NOME …………………………………………………………

CLASSE……………………………… SEZ ………………… INDIRIZZO………………………………………………………...

DURATA DELLA PROVA: 6 ore

ISTRUZIONI:Svolgi la prova, scegliendo una delle due tracce proposte.E’ consentito l’uso del dizionario italiano.Non è consentito usare bianchetto per cancellare (la cancellazione deve av-venire con una linea sulla parola errata).Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla det-tatura del tema.

FIRMA DELL’ALUNNO _________________________________

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SVOLGI LA PROVA, SCEGLIENDO UNA DELLE QUATTRO TIPOLOGIE QUI PROPOSTE

TIPOLOGIA A. ANALISI DEL TESTO

GIOVANNI PASCOLI

"IL GELSOMINO NOTTURNO

E s’aprono i fiori notturni,nell’ora che penso a’ miei cari.Sono apparse in mezzo ai viburnile farfalle crepuscolari.

Da un pezzo si tacquero i gridi:là sola una casa bisbiglia.Sotto l’ali dormono i nidi,come gli occhi sotto le ciglia.

Dai calici aperti si esalal’odore di fragole rosse.Splende un lume là nella sala.Nasce l’erba sopra le fosse.

Un’ape tardiva sussurratrovando già prese le celle.La Chioccetta per l’aia azzurrava col suo pigolio di stelle.

Per tutta la notte s’esalal’odore che passa col vento.Passa il lume su per la scala;brilla al primo piano: s’è spento...

È l’alba: si chiudono i petaliun poco gualciti; si cova,dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.

G. Pascoli,"Canti di Castelvecchio".

Comprensione complessiva Qual è il tema fondamentale della lirica, scritta in occasione del matrimonio di un

amico? Quali sensazioni e impressioni vuole suggerire? Ci sono metafore significative? Di che tipo? E cosa stanno a significare? C'è ricorso al simbolismo? Con quale funzione?

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Analisi del testo Esaminate il testo a livello metrico-ritmico, il tipo di versi, le rime e gli eventuali

enjambements; a livello fonico, evidenziando il rapporto fra suono e sensazionievocate; a livello lessicale, individuando parole chiave, figure retoriche e registrolinguistico; a livello sintattico, evidenziando il rapporto fra struttura sintattica esignificato.

In particolare

Quale rapporto esiste fra i primi due versi e gli altri di ogni strofa? La lirica comincia con una congiunzione "e". Quale funzione assume, a tuo avviso, la

congiunzione? Cosa suggerisce il verbo "bisbiglia" riferito a "una casa"? Evidenziate le sinestesie presenti nella lirica. "Sotto l'ali dormono i nidi": che valore assume il termine "nido"? Può essere

contrapposto a "casa"? E perché? Quali aspetti della sensorialità vengono evidenziati nella lirica?

Approfondimenti Riflettete sul significato del "nido" nella poesia del Pascoli, con precisi riferimenti ad

altre opere lette dell'autore. Contestualizzate il testo, in rapporto con la cultura del Decadentismo.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI

GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”,

utilizzando i documenti e i dati che lo corredano.

Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti

e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni

riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione

editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione,

rassegna di argomento culturale, altro).

Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare

eventualmente uno specifico titolo.

Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti

uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’.

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Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la

pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).

Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre,

anniversari, convegni o eventi di rilievo).

Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di

foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: La percezione dello straniero nella letteratura e nell’arte.

DOCUMENTI

“Non lederai il diritto dello straniero o dell’orfano e non prenderai in pegno la veste dallavedova; ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha redento l’Eterno, il tuoDio; perciò ti comandò di fare questo. Quando fai la mietitura nel tuo campo e dimentichi nelcampo un covone, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l’orfano e per lavedova, affinché l’Eterno, il tuo Dio, ti benedica in tutta l’opera delle tue mani. Quandobacchierai i tuoi ulivi, non tornerai a ripassare sui rami; le olive rimaste saranno per lostraniero, per l’orfano e per la vedova. Quando vendemmierai la tua vigna, non ripasserai unaseconda volta; i grappoli rimasti saranno per lo straniero, per l’orfano e per la vedova. E tiricorderai che sei stato schiavo nel paese d’Egitto; perciò ti comando di fare questo.”

DEUTERONOMIO, 24, 17-22

“Così Odisseo stava per venire in mezzo a fanciulle dalle belle chiome, pur nudo com’era: ladura necessità lo spingeva. Terribile apparve loro, era tutto imbrattato di salsedine. Efuggirono via, chi qua chi là, sulle spiagge dove più sporgevano dentro il mare. Sola restava lafiglia di Alcinoo: Atena le mise in cuore ardimento e tolse dalle membra la paura. Rimaseferma di fronte a lui, si tratteneva. Ed egli fu incerto, Odisseo, se supplicare la bella fanciulla eabbracciarle le ginocchia, oppure così di lontano pregarla, con dolci parole, che gl’indicasse lacittà e gli desse vesti. Questa gli parve, a pensarci, la cosa migliore, pregarla con dolci paroledi lontano. Temeva che a toccarle i ginocchi si sdegnasse, la fanciulla. Subito le rivolse laparola:…E a lui rispondeva Nausicaa dalle bianche braccia: «Straniero, non sembri uomo stoltoo malvagio, ma Zeus Olimpio, che divide la fortuna tra gli uomini, buoni e cattivi, a ciascunocome lui vuole, a te diede questa sorte, e tu la devi ad ogni modo sopportare.»…Così disse, ediede ordini alle ancelle dalle belle chiome: «Fermatevi, ancelle, per favore. Dove fuggite alveder un uomo? Pensate forse che sia un nemico? Non c’è tra i mortali viventi, né mai ci sarà,un uomo che venga alla terra dei Feaci a portar la guerra: perché noi siamo molto cari agli dei.Abitiamo in disparte, tra le onde del mare, al confine del mondo: e nessun altro dei mortaliviene a contatto con noi. Ma questi è un infelice, giunge qui ramingo. Bisogna prendersi cura dilui, ora: ché vengono tutti da Zeus, forestieri e mendichi, e un dono anche piccolo è caro. Su,ancelle, date all’ospite da mangiare e da bere, e lavatelo prima nel fiume, dove c’è un riparodal vento.»

OMERO, Odissea, VI, vv. 135-148 e vv. 186-209

“Afflitto della nuova, e arrabbiato della maniera, Renzo afferrò ancora il martello, e, cosìappoggiato alla porta, andava stringendolo e storcendolo, l’alzava per picchiar di nuovo alladisperata, poi lo teneva sospeso. In quest’agitazione, si voltò per vedere se mai ci fossed’intorno qualche vicino, da cui potesse forse aver qualche informazione più precisa, qualcheindizio, qualche lume. Ma la prima, l’unica persona che vide, fu un’altra donna, distante forseun venti passi; la quale, con un viso ch’esprimeva terrore, odio, impazienza e malizia, con

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cert’occhi stravolti che volevano insieme guardar lui, e guardar lontano, spalancando la boccacome in atto di gridare a più non posso, ma rattenendo anche il respiro, alzando due bracciascarne, allungando e ritirando due mani grinzose e piegate a guisa d’artigli, come se cercassed’acchiappar qualcosa, si vedeva che voleva chiamar gente, in modo che qualcheduno non sen’accorgesse. Quando s’incontrarono a guardarsi, colei, fattasi ancor più brutta, si riscossecome persona sorpresa…lasciò scappare il grido che aveva rattenuto fin allora: «l’untore, dagli!dagli! dagli all’untore!» Allo strillar della vecchia, accorreva gente di qua e di là;…abbastanzaper poter fare d’un uomo solo quel che volessero.”

A. MANZONI, I Promessi Sposi, XXXIV, 1842

Lo straniero“A chi vuoi più bene, enigmaticouomo, di? A tuo padre, a tua madre, a tuasorella o a tuo fratello?”“Non ho né padre, né madre, nésorella, né fratello.”“Ai tuoi amici?”“Adoperate una parola di cui fino aoggi ho ignorato il senso.”“Alla tua patria?” “Non so sotto quale latitudine sitrovi.”

“Alla bellezza?”“L’amerei volentieri, ma dea eimmortale.”“All’oro?”“Lo odio come voi odiate Dio.”“Ma allora che cosa ami,straordinario uomo?”“Amo le nuvole…le nuvole chevanno… laggiù, laggiù… lemeravigliose nuvole!”

C. BAUDELAIRE, Poemetti in prosa, 1869

“L’infermo teneva gli occhi chiusi: pareva un Cristo di cera, deposto dalla croce. Dormiva o eramorto? Si fecero un po’ più avanti; ma al lieve rumore, l’infermo schiuse gli occhi, quei grandiocchi celesti, attoniti. Le due donne si strinsero vieppiù tra loro; poi, vedendogli sollevare unamano e far cenno di parlare, scapparono via con un grido, a richiudersi in cucina. Sul tardi,sentendo il campanello della porta, corsero ad aprire; ma, invece di don Pietro, si viderodavanti quel giovane straniero della mattina. La zitellona corse ranca ranca a rintanarsi dinuovo; ma Venerina, coraggiosamente, lo accompagnò nella camera dell’infermo già quasi albujo, accese una candela e la porse allo straniero, che la ringraziò chinando il capo con unmesto sorriso; poi stette a guardare, afflitta: vide che egli si chinava su quel letto e posavalieve una mano su la fronte dell’infermo, sentì che lo chiamava con dolcezza: - Cleen…Cleen…Ma era il nome, quello, o una parola affettuosa? L’infermo guardava negli occhi il compagno,come se non lo riconoscesse; e allora ella vide il corpo gigantesco di quel giovane marinajosussultare, lo sentì piangere, curvo sul letto, e parlare angosciosamente, tra il pianto, in unalingua ignota. Vennero anche a lei le lagrime agli occhi. Poi lo straniero, voltandosi, le fecesegno che voleva scrivere qualcosa. Ella chinò il capo per significargli che aveva compreso ecorse a prendergli l’occorrente. Quando egli ebbe finito, le consegnò la lettera e una borsetta.Venerina non comprese le parole ch’egli le disse, ma comprese bene dai gesti edall’espressione del volto, che le raccomandava il povero compagno. Lo vide poi chinarsi dinuovo sul letto a baciare più volte in fronte l’infermo, poi andar via in fretta con un fazzolettosu la bocca per soffocare i singhiozzi irrompenti.”

L. PIRANDELLO, Lontano, in “Novelle per un anno”, 1908

“Un giorno di gennaio dell’anno 1941, un soldato tedesco di passaggio, godendo di unpomeriggio di libertà, si trovava, solo, a girovagare nel quartiere di San Lorenzo, a Roma.Erano circa le due del dopopranzo, e a quell’ora, come d’uso, poca gente circolava per lestrade….S’era scordato dell’uniforme; per un buffo interregno sopravvenuto nel mondo,l’estremo arbitrio dei bambini adesso usurpava la legge militare del Reich! Questa legge è unacommedia, e Gunther se ne infischia. In quel momento, qualsiasi creatura femminile capitataper prima su quel portone…che lo avesse guardato con occhio appena umano, lui sarebbe stato

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capace di abbracciarla di prepotenza, magari buttato ai piedi come un innamorato,chiamandola: meine mutter! E allorché di lì a un istante vide arrivare dall’angolo un’inquilinadel caseggiato, donnetta d’apparenza dimessa ma civile, che in quel punto rincasava, carica diborse e di sporte, non esitò a gridarle: «Signorina! Signorina!» (era una delle 4 parole italianeche conosceva). E con un salto le si parò davanti risoluto, benché non sapesse, nemmeno lui,cosa pretendere. Colei però, al vedersi affrontata da lui, lo fissò con occhio assolutamentedisumano, come davanti all’apparizione propria e riconoscibile dell’orrore.”

E. MORANTE, La Storia, Einaudi, 1974

“Risate e grida si levarono. «Fuori! Fuori della fontana! Fuori!» Erano anche voci di uomini. Lagente, poco prima intorpidita e molle, si era tutta eccitata. Gioia di umiliare quella ragazzaspavalda che dalla faccia e dall’accento si capiva ch’era forestiera. «Vigliacchi!» gridò Anna,voltandosi d’un balzo. E con un fazzolettino cercava di togliersi di dosso la fanghiglia. Ma loscherzo era piaciuto. Un altro schizzo la raggiunse a una spalla, un terzo al collo, all’orlodell’abito. Era diventata una gara.…Qui Antonio intervenne, facendosi largo…Antonio eraforestiero e tutti, là, parlavano in dialetto. Le sue parole ebbero un suono curioso, quasiridicolo….Niente ormai tratteneva il buttare fuori il fondo dell’animo: il sozzo carico di male chesi tiene dentro per anni e nessuno si accorge di avere.”

D. BUZZATI, Non aspettavamo altro, in “Sessanta racconti”, Mondadori, 1958

“Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo ed era lontano cinquantamilaanni-luce da casa... Il primo contatto era avvenuto vicino al centro della Galassia, dopo la lenta e difficilecolonizzazione di qualche migliaio di pianeti; ed era stata la guerra, subito;…Stava all’erta, ilfucile pronto. Lontano cinquantamila anni-luce dalla patria, a combattere su un mondostraniero e a chiedersi se ce l’avrebbe mai fatta a riportare a casa la pelle. E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la mira e fece fuoco. Il nemico emise quelverso strano, agghiacciante, che tutti loro facevano, poi non si mosse più. Il verso e la vistadel cadavere lo fecero rabbrividire. Molti, col passare del tempo, s’erano abituati, non cifacevano più caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e duegambe, quella pelle d’un bianco nauseante, e senza squame.”

F. BROWN, Sentinella, in “Tutti i racconti”, Mondadori, 1992

Tempo verràin cui, con esultanza,

saluterai te stesso arrivatoalla tua porta, nel tuo proprio specchio,

e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altroe dirà: Siedi qui. Mangia.

Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore

a se stesso, allo straniero che ti ha amatoper tutta la tua vita, che hai ignoratoper un altro e che ti sa a memoria.

Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,le fotografie, le note disperate,

sbuccia via dallo specchio la tua immagine.Siediti. È festa: la tua vita è in tavola.

D. WALCOTT, Amore dopo amore, in “Mappa del nuovo Mondo”,trad. it., Adelphi, Milano, 1992

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Galata morente (I secolo a.C.)

Èuna scultura romana del I secolo a.C., che raffigura un soldato galata morente. Ilguerriero, straniero ai Romani, è colto in punto di morte mentre il corpo si accascia sulloscudo, con il quale i Celti si opponevano al nemico celando il corpo nudo. Dallo scudo sistaglia il combattente con il torso flesso e ruotato verso destra a far risaltare l’incisione dellaferita.

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO:Il viaggio: esperienza dell’altro, formazione interiore,

divertimento e divagazione, in una parola, metafora della vita.

DOCUMENTI

«La felicità, che il lettore lo sappia, ha molte facce. Viaggiare, probabilmente, è una di

queste. Affidi i fiori a chi sappia badarvi, e incominci. O ricominci. Nessun viaggio è

definitivo».

J. SARAMAGO, Viaggio in Portogallo, Torino, 1999

«Che cosa non è un viaggio? Per poco che si dia un’estensione figurata a questo

termine – e non ci si è mai trattenuti dal farlo – il viaggio coincide con la vita, né più

né meno: essa è forse altra cosa che un passaggio dalla nascita alla morte? Lo

spostamento nello spazio è il primo segno… Il viaggio nello spazio simboleggia il

passaggio del tempo, lo spostamento fisico, a sua volta, il cambiamento interiore;

tutto è viaggio».

T. TODOROV, Le morali della storia, Torino, 1995

«Oggi più che mai vivere significa viaggiare; la condizione spirituale dell' uomo come

viaggiatore, di cui parla la teologia, è anche una situazione concreta per masse

sempre più vaste di persone. Sempre più incerto, nelle vertiginose trasformazioni del

vivere, appare il ritorno - materiale e sentimentale - a se stessi; l' Ulisse odierno non

assomiglia a quello omerico o joyciano, che alla fine ritorna a casa, bensì piuttosto a

quello dantesco che si perde nell' illimitato».

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C. MAGRIS,Tra i cinesi che sognano Ulisse, CORRIERE DELLA SERA, 12/12/2003

«Il bambino che amerà viaggiare comincia a sei anni a guardare i mappamondi e le

carte geografiche. Inginocchiato nella sua stanza, indifferente a qualsiasi richiamo

della madre e del padre, segna col dito la strada lunghissima che lo conduce per mare

e per terra da Roma a Pechino, da Mosca a Città del Capo, lungo gli andirivieni dei

continenti e l’azzurro scuro e chiaro degli oceani. Sfoglia le carte: si innamora del

nome di Bogotà o di Valparaiso, immagina di violare foreste tropicali e deserti, di

scalare l’Everest e il Kilimangiàro, come gli eroi dei suoi libri d’avventura. Così l’infinito

del mondo diventa famigliare e a portata di mano… Il ragazzo impara che, quando

viaggiamo, compiamo sempre due viaggi. Nel primo, il più fantastico, egli legge la

guida dell’Austria o della Svezia o dell’Irlanda: città, fiumi, pianure, foreste, opere

d’arte, notizie storiche ed economiche. E studia il viaggio futuro. Nulla è più divertente

che progettarlo: perché il ragazzo muta gli itinerari della guida, stabilisce nuovi

rapporti, insegue luoghi sconosciuti, giunge in Austria dalla Baviera o dalla Boemia,

evita città o regioni che non ama, stabilisce la durata dei percorsi, distingue mattine,

pomeriggi e sere. Le ore sono piene di cose: in una piazza di Vienna si fermerà, chissà

perché, quattro ore. Il tempo viene governato da una gioiosa pedanteria. Quando

inizia il viaggio, il ragazzo si accorge che la realtà non ha nulla o poco da fare coi suoi

progetti fantastici. Il paese che immaginava giallo è verde: quello che pensava rosso è

celeste. I due viaggi, quello fantastico e quello reale, quello delle guide e quello del

mondo, ora si accordano, ora si combattono».

P. CITATI, Le guide delle meraviglie, LA REPUBBLICA, 28/12/2004

«In definitiva, che modo di viaggiare è questo? Fare un giro per questa città di

Miranda do Douro, questa Cattedrale, questo sacrestano, questo cappello a cilindro e

questa pecora, dopodiché segnare una croce sulla mappa, rimettersi in marcia e dire,

come il barbiere mentre scuote l’asciugamano: «Avanti un altro». Viaggiare dovrebbe

essere tutt’altro, fermarsi più a lungo e girare di meno, forse si dovrebbe addirittura

istituire la professione del viaggiatore, solo per chi ha tanta vocazione, è di gran lunga

in errore chi crede che sarebbe un lavoro di poca responsabilità, ogni chilometro non

vale meno di un anno di vita. Alle prese con questo filosofare, il viaggiatore finisce per

addormentarsi, e quando al mattino si sveglia, ecco davanti agli occhi la pietra gialla,

è il destino delle pietre, sempre nello stesso posto, a meno che non venga il pittore e

se le porti via nel cuore».

J. SARAMAGO, Viaggio in Portogallo, Torino, 1999

«Il viaggiatore aveva un pregiudizio favorevole nei confronti di popoli di contrade

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lontane e cercava di descriverli ai suoi compatrioti;… ora l’uomo moderno è incalzato.

Il turista farà quindi, un’altra scelta: le cose, e non più gli esseri umani, saranno

oggetto della sua predilezione: paesaggi, monumenti, rovine… Il turista è un visitatore

frettoloso …non solo perché l’uomo moderno lo è in generale, ma anche perché la

visita fa parte delle sue vacanze e non della sua vita professionale; i suoi spostamenti

all’estero sono limitati entro le sue ferie retribuite. La rapidità del viaggio costituisce

già una ragione della sua preferenza per l’inanimato rispetto all’animato: la

conoscenza dei costumi umani, diceva Chateaubriand, richiede tempo. Ma c’è un’altra

ragione per questa scelta: l’assenza di incontri con soggetti differenti, è molto

riposante, poiché non mette mai in discussione la nostra identità; è meno pericoloso

osservare cammelli che uomini».

T. TODOROV, Noi e gli altri, “L’Esotico”, Torino, 1991.

«Ero a Volgograd…Ero a Benares…Ero a Ketchum…Ero a Jàsnaja Poljana…Ero a

Colonia…Ero sull’Ortigara… Tutti gli spostamenti fisici, se l’intelligenza vuole e il cuore

lo concede, possono assomigliare a splendidi incroci magnetici. Attraversare lo spazio

eccita il tempo. Sarà per questo che, quando parto, cerco sempre di trovare,

innanzitutto, le ragioni del ritorno? Non erano così i viaggi del Novecento! Molti di

quelli che li compivano avrebbero voluto smarrirsi in un altrove fantastico capace di

garantire, a poco prezzo e senza troppi disagi, chissà quali clamorose scoperte e

fulgide ebbrezze… In classe abbiamo una bella carta geografica. Molti miei alunni,

slavi, arabi, africani e asiatici, possono considerarsi esperti viaggiatori. Hanno

mangiato la polvere dei deserti, il catrame delle autostrade. Conoscono la vernice

scrostata delle sbarre doganali, i sonni persi con la testa appoggiata al finestrino

dell’autobus, i documenti stropicciati fra le mani… Adesso sono loro a spiegarmi, con

pazienza e lungimiranza, lasciando scorrere il dito sulla mappa, le scalcinate periferie

di Addis Abeba, la foresta pluviale poco distante da Lagos, i mercati galleggianti di

Dacca, gli empori di Herat, le feste di Rabat, gli scantinati di Bucarest. Ed io compio

davvero insieme a loro, senza pagare il biglietto, il giro del mondo in aula».

E. AFFINATI, Viaggiare con il cuore, CORRIERE DELLA SERA, 4/2/2005

«Si vorrebbe sempre essere: essere stati, mai. E ci ripugna di non poter vivere

contemporaneamente in due luoghi, quando e l’uno e l’altro vivono nel nostro

pensiero, anzi nel nostro sistema nervoso: nel nostro corpo… Possiamo infatti metterci

in viaggio. Ma mentre la meta si avvicina e diventa reale, il luogo di partenza si

allontana e sostituisce la meta nell’irrealtà dei ricordi; guadagnamo una, e perdiamo

l’altro. La lontananza è in noi, vera condizione umana… Laggiù si sognava la patria,

come dalla patria si sogna l’estero. Ma il primo grande viaggio lascia nei giovani, di

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qualunque levatura e sensibilità, un dissidio che le abitudini non possono comporre;

precisa l’idea degli oceani, dei porti, dei distacchi; crea quasi, nella mente, una nuova

forma, una nuova categoria: la categoria della lontananza; la considerazione, ormai,

di tutte le terre lontane. È forse un vizio. Chi è stato in Cina vorrebbe provare

l’Argentina, il Transvaal, l’Alaska. Chi è stato al Messico si commuove anche quando

sente parlare dell’India, dell’Australia, della Cina. Questi nomi, una volta al più

colorate e melanconiche geografie, sono ora possibili, reali, affascinanti. Chi ha

provato la lontananza difficilmente ne perde il gusto. Il primo viaggio, la prima sera

che il novo-peregrin è in cammino, nasce la nostalgia, per sempre. Ed è il desiderio di

tornare non soltanto in patria; ma dappertutto: dove si è stati e dove non si è stati.

Due grandi direzioni si alternano: verso casa, verso fuori… Non capisce, forse, non

ama il proprio paese chi non l’ha abbandonato almeno una volta, e credendo fosse per

sempre».

M. SOLDATI, America primo amore, “Lontananza”, 1935

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento.

DOCUMENTI

«Successivamente alla prima guerra mondiale, il Mito dell'Esperienza della Guerraaveva dato al conflitto una nuova dimensione come strumento di rigenerazionenazionale e personale. Il prolungarsi degli atteggiamenti degli anni di guerra in tempodi pace incoraggiò una certa brutalizzazione della politica, un'accentuata indifferenzaper la vita umana. Non erano soltanto la perdurante visibilità e lo status elevatodell'istituzione militare in paesi come la Germania a stimolare una certa spietatezza. Sitrattava soprattutto di un atteggiamento mentale derivato dalla guerra, edall'accettazione della guerra stessa. L'effetto del processo di brutalizzazionesviluppatosi nel periodo tra le due guerre fu di eccitare gli uomini, di spingerliall'azione contro il nemico politico, oppure di ottundere la sensibilità di uomini e donnedi fronte allo spettacolo della crudeltà umana e alla morte. […] Dopo il 1918, nessunanazione poté sfuggire completamente al processo di brutalizzazione; in buona partedell'Europa, gli anni dell'immediato dopoguerra videro una crescita della criminalità edell'attivismo politico. Da un capo all'altro dell'Europa, parve a molti che la GrandeGuerra non fosse mai finita, ma si fosse prolungata nel periodo tra il primo e ilsecondo conflitto mondiale. Il vocabolario della battaglia politica, il desiderio didistruggere totalmente il nemico politico, e il modo in cui questi avversari venivanodipinti: tutto sembrò continuare la prima guerra mondiale, anche se stavolta perlopiùcontro nemici diversi (e interni).»

George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad. it., Roma-Bari1990

«Per quale funzione la violenza possa, a ragione, apparire così minacciosa per il dirittoe possa essere tanto temuta da esso, si mostrerà con esattezza proprio là dove le è

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ancora permesso di manifestarsi secondo l'attuale ordinamento giuridico. È questo ilcaso della lotta di classe nella forma del diritto di sciopero garantito ai lavoratori. Ilavoratori organizzati sono oggi, accanto agli Stati, il solo soggetto di diritto cui spettiun diritto alla violenza. Contro questo modo di vedere si può certamente obiettare chel'omissione di azioni, un non-agire, come in fin dei conti è lo sciopero, non dovrebbeaffatto essere definita come violenza. Questa considerazione ha certamente facilitatoal potere statale la concessione del diritto di sciopero, quando ormai non si poteva piùevitare. Ma poiché non è incondizionata, essa non vale illimitatamente.»

Walter BENJAMIN, Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010

«Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo vitaledell'aggressività nel regno animale, la violenza era esaltata come una manifestazionedella forza della vita e segnatamente della sua creatività. Sorel, ispirato dall'élan vitaldi Bergson, mirava a una filosofia della creatività destinata ai «produttori» epolemicamente rivolta contro la società dei consumi e i suoi intellettuali; tutti e due, asuo avviso, gruppi parassitari. […] Nel bene e nel male – e credo che non manchinoragioni per essere preoccupati come per nutrire speranze – la classe veramente nuovae potenzialmente rivoluzionaria della società sarà composta di intellettuali, e il loropotere virtuale, non ancora materializzato, è molto grande, forse troppo grande per ilbene dell'umanità. Ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano.Comunque sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival dellefilosofie vitalistiche di Bergson e di Nietzsche nella loro versione soreliana. Tuttisappiamo fino a che punto questa combinazione di violenza, vita e creatività siapresente nell'inquieta situazione mentale della generazione odierna. Non c'è dubbioche l'accento posto sulla pura fattualità del vivere, e quindi sul fare l'amore intesocome la più gloriosa manifestazione della vita, sia una reazione alla possibilità realeche venga costruita una macchina infernale capace di mettere fine alla vita sulla terra.Ma le categorie in cui i nuovi glorificatori della vita riconoscono se stessi non sononuove. Vedere la produttività della società nell'immagine della „creatività' della vita ècosa vecchia almeno quanto Marx, credere nella violenza come forza vitale è cosavecchia almeno quanto Bergson.»

Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it., Guanda, Parma 1996 (ed. originale 1969)

«Non sono un visionario. Affermo di essere un idealista pratico. La religione della nonviolenza non è fatta solo per i Rishi [saggi] e i santi. È fatta anche per la gentecomune. La non violenza è la legge della nostra specie, come la violenza è la legge deibruti. Lo spirito resta dormiente nel bruto, ed egli non conosce altra legge che quelladella forza fisica. La dignità dell'uomo esige ubbidienza a una legge più alta, alla forzadello spirito. […] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenzaconsapevole. Non vuol dire sottomettersi docilmente alla volontà del malvagio, maopporsi con tutta l'anima alla volontà del tiranno. Agendo secondo questa legge delnostro essere, è possibile al singolo individuo sfidare tutta la potenza di un imperoingiusto per salvare il proprio onore, la religione, l'anima, e porre le basi della cadutadi questo impero o della sua rigenerazione. E così non propugno che l'India pratichi lanon violenza perché è debole. Voglio che pratichi la non violenza essendo consapevoledella propria forza e del proprio potere. […] La mia missione è di convertire ogniindiano, ogni inglese e infine il mondo alla non violenza nel regolare i reciprocirapporti, siano essi politici, economici, sociali o religiosi. Se mi si accusa di esseretroppo ambizioso, mi confesserò colpevole. Se mi si dice che il mio sogno non potràmai attuarsi, risponderò che "è possibile" e proseguirò per la mia strada.»

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Mohandas K. GANDHI, Antiche come le montagne, Edizioni di Comunità, Milano 1975

«Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grandedimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. […] Siamo anche venuti inquesto santuario per ricordare all'America l'urgenza appassionata dell'adesso. Questonon è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che sitrangugi il tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare lepromesse della democrazia; questo è il momento di levarsi dall'oscura e desolata valledella segregazione al sentiero radioso della giustizia; questo è il momento di elevarela nostra nazione dalle sabbie mobili dell'ingiustizia razziale alla solida roccia dellafratellanza; questo è il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. […]Non ci sarà in America né riposo né tranquillità fino a quando ai negri non sarannoconcessi i loro diritti di cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere lefondamenta della nostra nazione fino a quando non sarà sorto il giorno luminoso dellagiustizia. Ma c'è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui sulla tiepidasoglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso lagiusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Cerchiamo di non soddisfarela nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell'odio e del risentimento. Dovremo persempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Nondovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica.Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisicacon la forza dell'anima.»

Martin Luther KING - http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_luther-king-discorso-65443575/

4. AMBITO TECNICO- SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Tecnologia pervasiva.

DOCUMENTI

«Anche la Silicon Valley ha la sua religione. E potrebbe presto diventare il paradigma

dominante tra i vertici e gli addetti ai lavori della culla dell'innovazione

contemporanea. È il «transumanismo» e si può definire, scrive il saggista Roberto

Manzocco in "Esseri Umani 2.0" (Springer, pp. 354), come «un sistema coerente di

fantasie razionali parascientifiche», su cui la scienza cioè non può ancora pronunciarsi,

«che fungono da risposta laica alle aspirazioni escatologiche delle religioni

tradizionali». Per convincersene basta scorrerne i capisaldi: il potenziamento delle

nostre capacità fisiche e psichiche; l'eliminazione di ogni forma di sofferenza; la

sconfitta dell'invecchiamento e della morte. Ciò che piace ai geek della Valley è che

questi grandiosi progetti di superamento dell'umano nel "post-umano" si devono, e

possono, realizzare tramite la tecnologia. E tecniche, la cui fattibilità è ancora tutta da

scoprire, come il "mind uploading", ossia il trasferimento della coscienza su supporti

non biologici, e le "nanomacchine", robot grandi come virus in grado di riparare le

cellule cancerose o i danni da malattia degenerativa direttamente a livello

molecolare.»

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Fabio CHIUSI, TRANS UMANO la trionferà, "l'Espresso" – 6 febbraio 2014

«Lord Martin Rees, docente di Astrofisica all'Università di Cambridge e astronomo

della Regina, la vede un po' diversamente: i robot sono utili per lavorare in ambienti

proibitivi per l'uomo – piattaforme petrolifere in fiamme, miniere semidistrutte da un

crollo, centrali in avaria che perdono sostanze radioattive – oltre che per svolgere

mestieri ripetitivi. Ma devono restare al livello di «utili idioti: la loro intelligenza

artificiale va limitata, non devono poter svolgere mestieri intellettuali complessi».

L'astronomo della Corte d'Inghilterra, occhi rivolti più alle glorie del passato che alle

speranze e alle incognite di un futuro comunque problematico, propone una ricetta

che sa di luddismo. Una ricetta anacronistica ed estrema che si spiega con l'angoscia

che prende molti di noi davanti alla rapidità con la quale la civiltà dei robot – della

quale abbiamo favoleggiato per decenni e che sembrava destinata a restare nei libri di

fantascienza – sta entrando nelle nostre vite. Che i robot stiano uscendo dalle

fabbriche lo sappiamo da tempo: il bancomat è un bancario trasformato in macchina,

in servizio notte e giorno. In molti supermercati il cassiere non c'è più, sostituito da

sensori, lettori di codici a barre, sistemi di pagamento automatizzati. In Giappone e

Francia si moltiplicano treni e metropolitane guidate da un computer (è così la nuova

Linea 5 della metropolitana di Milano), così come tutti i convogli che si muovono

all'interno dei grandi aeroporti del mondo sono, ormai, senza conducente.»

Massimo GAGGI, E il robot prepara cocktail e fa la guerra, "Corriere della Sera. la Lettura" – 26

gennaio 2014

«Per molto tempo al centro dell'attenzione sono state le tecnologie e gli interrogativi

che si portano dietro: «Meglio i tablet o i netbook?», «Android, iOs o Windows?»,

seguiti da domande sempre più dettagliate «Quanto costano, come si usano, quali

app…». Intanto i docenti hanno visto le classi invase da Lim, proiettori interattivi, pc,

registri elettronici o tablet, senza riuscire a comprendere quale ruolo avrebbero

dovuto assumere, soprattutto di fronte a ragazzi tecnologicamente avanzati che li

guardavano con grandi speranze e aspettative. Per gli studenti si apre una grande

opportunità: finalmente nessuno proibisce più di andare in internet, di comunicare

tramite chat, di prendere appunti in quaderni digitali o leggere libri elettronici.»

Dianora BARDI, La tecnologia da sola non fa scuola, "Il Sole 24 ORE. nòva" – 12 gennaio 2014

«Passando dal tempo che ritorna al tempo che invecchia, dal tempo ciclico della

natura regolato dal sigillo della necessità al tempo progettuale della tecnica percorso

dal desiderio e dall'intenzione dell'uomo, la storia subisce un sussulto. Non

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più decadenza da una mitica età dell'oro, ma progresso verso un avvenire senza

meta. La progettualità tecnica, infatti, dice avanzamento ma non senso della storia. La

contrazione tra "recente passato" e "immediato futuro", in cui si raccoglie il suo

operare, non concede di scorgere fini ultimi, ma solo progressi nell'ordine del proprio

potenziamento. Null'altro, infatti, vuole la tecnica se non la propria crescita, un

semplice "sì" a se stessa. L'orizzonte si spoglia dei suoi confini. Inizio e fine non si

congiungono più come nel ciclo del tempo, e neppure si dilatano come nel senso del

tempo. Le mitologie perdono la loro forza persuasiva. Tecnica vuol dire, da subito,

congedo dagli dèi.»

Umberto GALIMBERTI, Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica, Feltrinelli, Milano 2002

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il primo conflitto mondiale è il primo tragico esempio della cosiddetta “guerra totale”,

di una guerra, cioè, che non coinvolge solo eserciti e governi, ma che impegna tutte le

energie e le risorse di una nazione.

Sviluppi, il candidato, un'analisi critica delle principali caratteristiche di questo

fenomeno, con particolare riferimento al caso italiano.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più

potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il

mondo.» […] La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione –

questo è il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a

scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto».

Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014

Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha

rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le

bambine.

Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro diMalala Yousafzai ed esprima le sue opinioni in merito, partendo dalpresupposto che il diritto all’educazione è sancito da molti documentiinternazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989,ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - Candidato.......................................................... Classe............................

Abilità comuni alle quattro tipologie testualiScarso

1-5

Insufficiente

6-7

Mediocre

8-9

Sufficiente

10

Discreto

11-12

Buono

13-14

Ottimo

15

Padronanza della lingua e capacità espressiva (proprietà lessicali, chiarezza e fluidità

del linguaggio, correttezza ortografica e morfosintattica)

Esposizione logico-argomentativa (coerenza, coesione)

Aderenza alla traccia

Tipologia A: analisi del testo

Aderenza nei contenuti ai quesiti di comprensione e analisi

Completezza, autonomia della trattazione per approfondimento e/o

contestualizzazione

Tipologia B: saggio breve/articolo di giornale

4. Capacità di manipolazione della documentazione, autonomia e criticità delle osservazioni

5. Rispetto della tipologia testuale e della collocazione dell'elaborato

Tipologia C : tema storico

Completezza della trattazione, autonomia e carattere personale delle osservazioni

Adeguatezza delle conoscenze (quantità e qualità delle informazioni )

Tipologia D: tema ordine generale

Ricchezza dei contenuti

Capacità critica e originalità

Valutazione coiplessiva_______/5=________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO studenti DSA Tipologia A

CREATIVITA' Originalità parzialmente significativa 1-1,5significativa 2

VALUTAZIONE Voto in decimi (in lettere) ____ / 10

Firme:

Simone
Rettangolo
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (TIP. B) – DSA

DESCRITTORI LIVELLI MISURAZ. PUNTI

Comprensione Analisi adeguata dell’argomento; uso critico ed 5ed organizzato dei documenti allegati; individuazioneelaborazione chiara e sicura delle tesi ed individuazione di una tesi

personale. Analisi essenziale dell’argomento; uso dei 4documenti allegati, individuazione un po’ incertadella tesi; tesi personale semplice. Analisi superficiale dell’argomento, uso parziale 3dei documenti allegati; individuazione incerta dellatesi. Analisi frammentaria dell’argomento; uso 2inadeguato dei documenti allegati; individuazioneincerta della tesi. Analisi frammentaria dell’argomento; uso 1inadeguato dei documenti allegati; mancanza di unatesi personale.

Rispetto della Originalità dell’elaborato con formulazione di un 5tipologia e titolo pertinente e piena aderenza alla destinazionedelle consegne editoriale.

Sviluppo delle argomentazioni coerente con il 4titolo e la destinazione editoriale. Tenuta complessiva dello sviluppo delle 3argomentazioni in coerenza con il titolo e ladestinazione editoriale. Articolazione non sempre coerente del discorso 2anche in relazione al titolo ed alla destinazioneeditoriale. Argomentazioni confuse e incoerenti; mancanza 1del titolo e/o della destinazione editoriale.

Competenza Esposizione articolata, fluida e con lessico vario e 5linguistica ricco.

Esposizione fluida con lessico chiaro ed 4appropriato. Esposizione lineare con lessico chiaro. 3 Esposizione comprensibile. 2 Esposizione difficoltosa, con lessico elementare. 1

Punteggio tot. ___/15

La Commissione_________________________________________________________________________________

Simone
Rettangolo
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (TIPP. C E D) – DSA

DESCRITTORI LIVELLI MISURAZ. PUNTI

Aderenza ai Ottime conoscenze; piena rispondenza alla 5contenuti richiesti traccia con collegamenti efficaci e significativi.e coerenza Buone conoscenze; adeguata rispondenza alla 4

traccia con sviluppo consequenziale delleargomentazioni.

Conoscenze nel complesso pertinenti; 3generale rispondenza alla traccia con tenutacomplessiva dello sviluppo logico deldiscorso.

Conoscenze parzialmente rispondenti alla 2traccia e articolazione frammentaria deldiscorso.

Conoscenze pressoché nulle e/o fuori traccia 1con sviluppo non sempre coerente deldiscorso.

Capacità di Piena consapevolezza dei problemi, giudizi e 5approfondimento soluzioni personali e fondate.personale Consapevolezza dei problemi con soluzioni 4

personali anche semplici. Consapevolezza parziale dei problemi. 3 Scarsa consapevolezza dei problemi e scarsa 2

criticità. Mancata consapevolezza dei problemi. 1

Competenza Esposizione articolata, fluida e con lessico 5linguistica vario e ricco.

Esposizione fluida con lessico chiaro ed 4appropriato.

Esposizione lineare con lessico chiaro. 3 Esposizione comprensibile. 2 Esposizione difficoltosa. 1

Punteggio totale ___/15

La Commissione____________________________________________________________________________________________________________

Simone
Rettangolo
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___________________________

ALLEGATO N. 3: Testo della siiulazione della II prova diesaie e griglia di valutazione

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO E NELLO ROSSELLI”

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

CANDIDATO:_____________________________ CLASSE: _________DATA: ____________

Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

PRIMA PARTE

Insulina umana e animale

Specie Catena A Catena B

UmanaThr8 Ile10

Thr30

Suina Thr8 Ile10 Ala30

BovinaAla8 Val10

Ala30

Tabella 1: posizioni in cui si manifestano

le variazioni amminoacidiche in insulina

umana e animale.

da M.L.Calabrò, Compendio di biotecnologie

farmaceutiche

(104 aminoacidi) (81 aminoacidi) (51 aminoacidi) Figura 1: maturazione

dell’insulinada A.Amendola et al., Igiene e patologia

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L’insulina è stata per lungo tempo estratta dal pancreas di bovini e suini, prima di essere prodotta da microrganismigeneticamente modificati. L’ormone derivato da animali può spesso creare nei soggetti trattati allergie e intolleranze;l’insulina ottenuta per via biotecnologica è invece assolutamente identica a quella umana.

Il candidato:

dopo aver analizzato la Tabella 1, descriva la struttura dell’insulina umana, esplicitando le differenzetra insulina umana e animale; spieghi poi il processo di maturazione dalla proinsulina alla insulinaattiva;

descriva i passaggi mediante i quali l’insulina viene prodotta per via biotecnologica, partendo dalclonaggio genico fino all’espressione dell’insulina in microrganismi ospiti;

illustri le principali metodiche di controllo per rilevare l’avvenuta trasformazione.

indichi quali sono le finalità ed i principali campi di applicazione delle biotecnologie in agricoltura,

facendo alcuni esempi. Descriva inoltre le più comuni tecniche di trasformazione utilizzate per ot -

tenere piante geneticamente modificate.

SECONDA PARTE

9. Le ricerche sulla riprogrammazione cellulare del giapponese Shinya Yamanaka e dell’inglese John Gur-don, premi Nobel per la medicina nel 2012, hanno rivoluzionato gli studi sulle cellule staminali. Il candidatodelinei le diverse tipologie ed il ruolo funzionale delle cellule staminali umane, descriva i processi che con-sentono di ottenere cellule staminali pluripotenti indotte (iPS) e ne illustri i possibili campi di applicazione.

10. I processi di depurazione biologica dei reflui riproducono, in condizioni controllate, la depurazionenaturale, al fine di ridurre il contenuto inquinante degli scarichi per l’ingresso dei reflui nei corpi idrici recet -tori. Il candidato descriva le principali tappe del processo di ossidazione biologica delle acque reflue, illus -trando i diversi tipi di impianto. Analizzi poi i parametri per valutare il carico organico inquinante e l’effi-cienza del processo.

11. Le profilassi vaccinali, estese su gran parte della popolazione mondiale, hanno fornito grandi risultati

nella prevenzione e nel controllo delle malattie infettive. Negli ultimi decenni lo sviluppo delle tecniche di

ingegneria genetica ha dato un grosso impulso al ramo della ricerca medica che si occupa della progettazione

e dell’allestimento di nuovi vaccini. Il candidato, dopo avere classificato i vaccini rispetto ai metodi di

preparazione, descriva le tecniche di biologia molecolare attualmente utilizzate per la loro produzione.

12. I processi biotecnologici permettono di ottenere prodotti utili per la società come, adesempio, alimenti, bevande, farmaci. Il candidato illustri le caratteristiche generali e le fasiproduttive di un processo biotecnologico. Infine, si descriva le tre principali tipologie diprocessi di produzione, evidenziandone vantaggi e limiti.

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario di italiano.

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È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di

madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del

tema.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA

CANDIDATO_____________________________________ CLASSE_________

INDICATORI

PARTE PRI-MA

(Tot. Punt 9)

CONOSCENZA

…../

Corretta e uodpleta Corretta e parzialdente uodpleta o Codpleta e parzialdente uorretta

1e5

Inuodpleta e non del tutto uorretta 1Suorretta e non uodpleta 20e5Non risponde 20

COMPETENZA: Pertnenzae aderenzae coipletezza e originalità

Atnente, personale e riuua 5

……/5Atnente, esauriente da generiua 4Non pienadente aderente 3Suarsadente aderente Non risponde, fuori trauuia o nullo 1

ABILITAi: Foriae corretezza e lessico specifco

Preuisa e appropriata

……/ Codprensibile e uorretta 1e5Codprensibile e non sedpre uorretta 1Suorretta e idpropria 20e5Non risponde 20

INDICATORI Quesiton……..

Quesiton………

PARTE SE-CONDA

(Tot. Punt 6)

CONOSCENZACodpleta e uorretta 1

…../1 …../1

Corretta e parzialdente uodpletaCodpleta e parzialdente uorretta

20e75

Inuodpleta e non del tutto uorretta 20e5Suorretta e non uodpleta 20e 5Non risponde 20

COMPETENZAPertnenzae aderenzae coipletezza e originalità

Atnente, personale e riuua 1

…../1 …../1Atnente, esauriente da generiua 20e75Non pienadente aderente 20e5Suarsadente aderente 20e 5Non risponde o nullo 20

ABILITAiForiae corretezza e lessico specifco

Rigorosa e appropriata 1

…../1 …../1Codprensibile e uorretta 20e75Codprensibile e non sedpre uorretta 20e5Suorretta e idpropria 20e 5Non risponde o nullo 20

PUNTEGGIO TOTALE =…………………………………………………………………………………………….(I deuidali superiori a 0,5 si arrotondano in euuessoe

PUNTEGGIO PROVA………………../15La uoddissione

_______________________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA Student DSA

CANDIDATO_____________________________________ CLASSE_________

INDICATORI

PARTE PRI-MA

(Tot. Punt 9)

CONOSCENZA

…../

(uon l’ausilio degli strudent uodpensa-Btti pretist nel PDPe

Corretta e uodpleta Corretta e parzialdente uodpleta o Codpleta e parzialdente uorretta

1e5

Inuodpleta e non del tutto uorretta 1Suorretta e non uodpleta 20e5Non risponde 20

COMPETENZA: Pertnenzae aderenzae coipletezza e originalità

Atnente, personale e riuua 5

……/5Atnente, esauriente da generiua 4Non pienadente aderente 3Suarsadente aderente Non risponde, fuori trauuia o nullo 1

ABILITAi: Foriae corretezza e lessico specifco(in relazione alla diagnosi presentatae Preuisa e appropriata

……/ Codprensibile e uorretta 1e5Codprensibile e non sedpre uorretta 1Suorretta e idpropria 20e5Non risponde 20

INDICATORI Quesiton……..

Quesiton………

PARTE SE-CONDA

(Tot. Punt 6)

CONOSCENZA(uon l’ausilio degli strudent uodpensa-Btti pretist nel PDPe

Codpleta e uorretta 1

…../1 …../1

Corretta e parzialdente uodpletaCodpleta e parzialdente uorretta

20e75

Inuodpleta e non del tutto uorretta 20e5Suorretta e non uodpleta 20e 5Non risponde 20

COMPETENZAPertnenzae aderenzae coipletezza e originalità

Atnente, personale e riuua 1

…../1 …../1Atnente, esauriente da generiua 20e75Non pienadente aderente 20e5Suarsadente aderente 20e 5Non risponde o nullo 20

ABILITAiForiae corretezza e lessico specifco(in relazione alla diagnosi presentatae Rigorosa e appropriata 1

…../1 …../1Codprensibile e uorretta 20e75Codprensibile e non sedpre uorretta 20e5Suorretta e idpropria 20e 5Non risponde o nullo 20

PUNTEGGIO TOTALE =…………………………………………………………………………………………….(I deuidali superiori a 0,5 si arrotondano in euuessoe

Simone
Rettangolo
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PUNTEGGIO PROVA………………../15La uoddissione

_______________________________________

ALLEGATO N. 4: Test della siiulazione della III prova diesaie e griglia di valutazione

MINISTERODELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO E NELLO ROSSELLI”

APRILIA

TERZA PROVA SCRITTA

COGNOaE………………………………………………… NOaE…………………………………………………………

CLASSE……………………………… SEZ ………………… INDIRIZZO……………………………………………

DURATA DELLA PROVA: 1520 iinut

TIPOLOGIA B – risposta singola (dassido 7 righee

MATERIE: LINGUA INGLESE, aATEaATICA, LEGISLAZIONE SANITARIA, CHIaICA

ORGANICA/iiouhidiua

ISTRUZIONI:Rispondere ai quesit nel massimo delle righe assegnate utlizzando solo i fogli fornit.Non è ionsentto usare bianiheto per ianiellare (la ianiellazione deve avvenire ion una lineasulla parola errata).

FIRaA DELL’ALUNNO _________________________________

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English Language

1. What is Pollution? How many kinds of Pollution do you know? Please describe themshortly

2. Green Power. Renewable energy can come from several natural sources. Please describe them.

3. How does a water filtering system work?

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Chimica Organica e Biochimica1. Scrivere la struttura dei seguenti amminoacidi: glicina e alanina. Indicare sepresentano centri stereogeni e chiarire il significato di enantiomero o isomeroottico.

2. I fosfolipidi sono i principali costituenti delle membrane cellulari. Qualicaratteristiche fisico-chimiche devono avere per assolvere questa funzione.

3. I carboidrati sono biomolecole fondamentali per i viventi, descrivernestruttura e funzioni.

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Chimica Organica e Biochimica.Riconoscete la molecola qui raffigurata e descrivetene struttura, proprietà e

funzioni.

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

.Gli enzimi sono biomolecole di natura prevalentemente proteica che svol-gono l'importante ruolo di catalizzatori nella maggior parte dei processi biologici. Descrivere i principali fattori che influenzano la loro attività.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

.Le molecole di RNA hanno una struttura tridimensionale: il candidato de-scriva le differenze nelle strutture in relazione alle diverse funzioni.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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MATEMATICA

Alunno/a………………………………………………………………………………………………………

1) Scrivi l'identtà che espriie la proprietà di linearità dell'integrale indefnito edai un eseipio di

applicazione di tale proprietà.

) Calcola il seguente integrale indefnito: x

ln x dx .

3) Date le funzioni f (x)= x+1

x

e⋅

x−1

x

e F (x)=x e⋅

x−1

x

−√ e verifca che F(x) è una priiitva di f(x).

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Test di Diritto (3° prova simulata)

1. descrivere uno dei seguenti principi della Costituzione:

principio di uguaglianza formale e sostanziale

tutela dello straniero tutela della famiglia

2. descrivere il SSN e i LEA

3. La tutela della salute in Italia e in Europa

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B

Classe: CANDIDATO__________________________

INDICATORI DESCRITTORI Mat Inglese Bioch. Legisl. S.

Conoscenzeiax 5 punt

a b c a b c a b c a b cConosue gli argodent in dodo dettagliato e approfondi-Bto

5

Conosue gli argodent in daniera puntuale 4Conosue gli argodent in dodo essenziale 3Conosue gli argodent in dodo superfuiale e inuodpleto 2Conosue gli argodent in dodo liditato e fraddentario 1Nulle 0

Coipetenze applicatve

e/oteriinologicheiax 5 punt

Appliua le uonosuenze in dodo uorretto ed appropriatoUsa un linguaggio speuifuo in dodo appropriato

5

Appliua le uonosuenze in daniera parzialeUsa un linguaggio sedpliue da sostanzialdente uorretto

4

Etidenzia aluune difuoltà appliuatteUsa un linguaggio sedpliue e non sedpre speuifuo

3

Etidenzia dolte difuoltà appliuatteUsa un linguaggio idpreuiso e pouo speuifuo

2

Etidenzia uapauità appliuatte quasi nulleUsa un linguaggio del tutto inadeguato

1

Nulle 0

Abilità logicorielaboratve

eaderenza alla

tracciaiax 5 punt

Rielabora le uonosuenze uon organiuità e autonodia.Aderenza alla trauuia uodpleta e siuura.

5

Inditidua i uonuet uhiate, stabilendo uollegadent ef-Buaui. Piena aderenza alla trauuia.

4

Artuola il disuorso in dodo sedpliue, inditiduando i uon-Buet uhiate. Adeguata aderenza alla trauuia.

3

Artuola il disuorso in dodo disorganiuo, inditiduando pouhi uonuet uhiate. Parziale aderenza alla trauuia

2

Struttura il testo in dodo disartuolato e pouo uoerente.Nessuna aderenza alla trauuia.

1

Nulla 0TOTALE punteggio di ogni quesito

MATEMATICA INGLESE CH. ORG. BIOCHIMICA LEGISLAZIONE SANITARIAPunteggio totale /15 Punteggio totale /15 Punteggio totale /15 Punteggio totale /15

PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA/15

PUNTEGGIO TOTALE PER DISCIPLINA: sodda del punteggio uonseguito in uiasuun quesito ditiso trePUNTEGGIO TOTALE: sodda del punteggio uonseguito in ogni disuiplina ditiso quattro e arrotondadento in euuesso per deuidali superiori a 0,5.Nel uaso in uui il uandidato non risponde ad aluun quesito il punteggio attribuito alla prota sarà pari 1/15

I COaaISSARI IL PRESIDENTE

__________________________________________________________________ ________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA DSA

TIPOLOGIA B

Classe:_______ CANDIDATO__________________________

INDICATORI DESCRITTORI Inglese Leg. San Biochii Matei.

Conoscenzeiax 5 punt

(uon l’ausilio deglistrudent uod-Bpensatti pretist nel PDPe

a b c a b c a b c a b cConosue gli argodent in dodo dettagliato e approfondi-Bto

5

Conosue gli argodent in daniera puntuale 4Conosue gli argodent in dodo essenziale 3Conosue gli argodent in dodo superfuiale e inuodpleto 2Conosue gli argodent in dodo liditato e fraddentario 1Nulle 0

Coipetenze applicatve

e/oteriinologicheiax 5 punt

(in relazione alla diagnosi presen-Btatae

Appliua le uonosuenze in dodo uorretto ed appropriatoUsa un linguaggio speuifuo in dodo appropriato

5

Appliua le uonosuenze in daniera parzialeUsa un linguaggio sedpliue da sostanzialdente uorretto

4

Etidenzia aluune difuoltà appliuatteUsa un linguaggio sedpliue e non sedpre speuifuo

3

Etidenzia dolte difuoltà appliuatteUsa un linguaggio idpreuiso e pouo speuifuo

2

Etidenzia uapauità appliuatte quasi nulleUsa un linguaggio del tutto inadeguato

1

Nulle 0

Abilità logicorielaboratve

eaderenza alla

tracciaiax 5 punt

(in relazione alladiagnosi presen-B

tatae

Rielabora le uonosuenze uon organiuità e autonodia.Aderenza alla trauuia uodpleta e siuura.

5

Inditidua i uonuet uhiate, stabilendo uollegadent ef-Buaui. Piena aderenza alla trauuia.

4

Artuola il disuorso in dodo sedpliue, inditiduando i uon-Buet uhiate. Adeguata aderenza alla trauuia.

3

Artuola il disuorso in dodo disorganiuo, inditiduando pouhi uonuet uhiate. Parziale aderenza alla trauuia

2

Struttura il testo in dodo disartuolato e pouo uoerente.Nessuna aderenza alla trauuia.

1

Nulla 0

TOTALE punteggio di ogni quesito

MATERIA MATERIA MATERIA MATERIAPunteggio totale /15 Punteggio totale /15 Punteggio totale /15 Punteggio totale /15

PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA/15

PUNTEGGIO TOTALE PER DISCIPLINA: sodda del punteggio uonseguito in uiasuun quesito ditiso trePUNTEGGIO TOTALE: sodda del punteggio uonseguito in ogni disuiplina ditiso quattro e arrotondadento in euuesso per deuidali superiori a 0,5.Nel uaso in uui il uandidato non risponde ad aluun quesito il punteggio attribuito alla prota sarà pari 1/15

I COaaISSARI IL PRESIDENTE

Simone
Rettangolo
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ALLEGATO N. 5: Griglia per la valutazione del colloquio orale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato: Data: / /

Classe V Sezione: _________

CRITERI DI VALUTAZIONE GIUDIZIO PUNTEGGIOCORRISPONDENTE

PUNTEGGIOOTTENUTO

Proprietà di linguaggio ed efficacia argomentativa

scarsomediocresufficientediscretobuonoottimo

3478910

Padronanza e conoscenzadegli argomenti trattati,collegamenti tra le discipline

scarsomediocresufficientediscretobuonoottimo

3478910

Capacità di analisi e sintesi;rielaborazione personale delleconoscenze

scarsomediocresufficientediscretobuonoottimo

0,513

3,545

Capacità di discussione eapprofondimento delle provescritte e degli argomentipresentati

scarsomediocresufficientediscretobuonoottimo

0,513

3,545

TOTALE: ……/30

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE

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ALLEGATO N. 6: Allegato alunni D.A. e D.S.A. (consultare i fascicoli personali)ALLEGATO N. 7: Criteri atribuzione credit scolastci e foriatvi e tabella riassuntva credit

anni III e IV Criteri atribuzione credit scolastci e foriatvi

Il uredito suolastuo espride la talutazione del grado di preparazione uodplessita raggiunta dauiasuun alunno nell’anno suolastuo.Nell’attribuzione del uredito suolastuo sono presi in uonsiderazione i seguent indiuatori:- La dedia dei tot - L’assiduità alle lezioni - Parteuipazione al dialogo eduuatto- Giudizio del douente di religione o dell'attità alternatta all’IRC- Attità uodpledentari integratte e/o proposte dalla suuola e/o esterne e, in partuolare,

la parteuipazione all’attità di alternanza suuola-Blatoro.- Credit fordatti uode pretisto dal D.P.R. n. 323 del 23/07/1998

I uredit fordatti sono riuonosuiut sulla base della uoerenza uon l’indirizzo di studio,

della riuaduta positta sullo stiluppo della personalità dello studente e sull’efetto

rendidento suolastuo.

Inoltre tut i uredit fordatti detono essere douudentat dall’Ente presso il quale

sono stat stolt.

Le attità ritenute uoerent e odogenei uon il uorso di studi sono:

− uorsi di lingua;− attità latoratte (presso aziende agro-Bindustriali, industrie fardaueutuhe, labo-Bratori,euu.e;− attità sportte agonistua;− attità di tolontariato;− parteuipazione a uonuorsi inerent all’indirizzo di studi.

Nella tabella seguente sono riportate le bande di osuillazione del uredito suolastuo da attribuireai sensi dell’art.1, uodda 2, del Da 99/2009.

TAiELLA ADECRETO aINISTERIALE N . 99 DEL 16 DICEaiRE 2009

aedia dei tot I anno II anno III anno

a = 6 3-B4 3-B4 4-B5

6 <� ≤ 7 4-B5 4-B5 5-B6

7 <� ≤ 8 5-B6 5-B6 6-B7

8 <� ≤ 9 6-B7 6-B7 7-B8

9 <� ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Simone
Rettangolo
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TABELLA RIASSUNTIVA CREDITI ANNI III E IV

No ALUNNO CREDITO SCOLASTICO III ANNO

CREDITO SCOLASTICOIV ANNO

1 Antonelli Federico 6 6 Carosi Gaia 6 63 Casilli Eianuele 5 64 Cazan Sarah Adelina 6 65 Giannasso Mateo 5 46 Keirouz Rebecca 5 47 La Bella Mateo 5 58 Loibardi Saiuele 5 49 Macellari Danilo 5 ( 2014-15) 4 ( 2015-16)120 Maillaro Silvia 6 511 Mataluno Vanessa 6 41 Mazza Isabella 8 713 Melis Riccardo 5 514 Menegoni Mateo 515 Pietrangeli Giada 6 616 Polizzi Federico 5 417 Potra Melissa Maria 5 418 Sacco Giuliana19 Tucci Mateo 5 5 20 Ubaldi Davide 5 5 1 Veggente Sara 8 7

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ALLEGATO N. 8: Prospeto stage alternanza scuola lavoro- triennio

ALLEGATO DOCUaENTO 15 aAGGIO a.s. 2017/2018

PERCORSO TRIENNALE ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO CLASSE5i iIOTECNOLOGIE SANITARIE

.Vista la Oa 252_16 del 14/04/2016, art. 6 (Douudento del uonsiglio di ulassee, uodda 6. … “AI doiumento stesso possono essere allegat

eventuali at e iertfiazioni esterne relatvi alle prove effetuate e alle iniziatve realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di

Stato, alle esperienze di alternanza siuola-lavoro, di stage e di troiini eventualmente promosse, nonihé alla parteiipazione studentesia,

ai sensi del Regolamento reiante le norme dello Statuto delle studentesse e degli student emanato ion deireto del Presidente della

Repubbliia 24 giugno 1998, n. 249.”

.Vista la Diretva Generale sull’azione amministratva e sulla gestone per l’anno 2006 (prot.n. 5960/FR del 25.7.06e del ainistro della

Pubbliua Istruzione dote pone, tra gli obietti prioritari dell’Area dell’Istruzione, “..dare atuazione, ion le fessibilità e gli adeguament

neiessari, all’alternanza siuola-lavoro, ireando le iondizioni perihé le isttuzioni siolastihe possano stpulare apposite ionvenzioni ion

le imprese e ion le assoiiazioni rappresentatve di speiifii ambit professionali, iulturali e soiiali nonihé progetare e atuare periorsi

formatvi in alternanza, riservat agli student di ogni ordine di istruzione iompresi nella fasiia di età 15-18 anni. Dovrà in sostanza essere

potenziato il rapporto tra sistema siolastio e mondo della produzione e del lavoro sulla base di ionvenzioni ion imprese e sogget

pubbliii e privat.”

.Vista la Ciru.n. 15 Prot.n.9436 Roda, 18.10.06 aIUR -B Ufiio Siolastio Regionale per il Lazio - Direzione Generale Oggetto:”Difusione del

Progetto speridentale regionale di Alternanza Suuola / Latoro….”Si sottolinea uhe i peruorsi in alternanza uosttuisuono parte integrante

del uurriuulud e del Piano dell’Oferta Fordatta; essi sono progettat, attuat, terifuat e talutat sotto la responsabilità dell'Isttuzione

suolastua uon il uonuorso di partners del dondo del latoro, sulla base di delibera degli Organi Collegiali, nell’adbito del 20% del donte

ore uurriuolare annuale e sono oggetto di apposite Contenzioni tra gli Isttut suolastui e i partners esterni disponibili ad auuogliere gli

student per periodi di apprendidento in situazione latoratta...” Gli student auuedono su riuhiesta ai peruorsi in alternanza.

.Visto il -B PROGETTO di ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO uode dodalità didatua all’interno del uurriuolo.

.Visto il Deureto ain. Latoro 25 darzo 1998 n.142, in attuazione della Legge n. 142/1998.

.Visto il uodda 33 della Legge 107/2015;

.In linea uon gli obietti speuifui del POF.

.tiste le adesioni delle fadiglie e di uonuerto uon le DITTE in tabella.

.Viste le adesioni dei Consigli di Classe,

si riporta il progeto TRIENNALE di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO degli alunni della classe 5A BIOTECNOLOGIE SANITARIETitolo del progetto PROGETTO TRIENNALE ALTERNANZA SCUOLA-LAVOROTedpi di realizzazione

A.S. 2015/2016 : 80 ORE + 4 ORE Corso base Siuurezza in adbient di Latoro + 6 ORE Corso siuurezza Chidiuo-Bbiologiua

A.S. 2016/2017: 160 ORE (1^FASE 80 H. – 2^FASE:80 H.e

A.S. 2017/2018: 160 ORE (1^FASE 80 H. – 2^FASE:80 H.e

TOT. ORE 42020 ORE

Obietti fordatti : -BAttazione delle risorse, delle strategie e delle potenzialità inditiduali in uontest latoratti

Page 82: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO E NELLO ROSSELLI ... · fisiologia e patologia-biologia, microbiologia e tecniche di controllo sanitario, legislazione sanitara-scienze

-BSperidentazione delle uapauità, delle attudini, delle abilità, degli interessi in situazioni “uonurete”

-Baessa a uonfronto delle esigenze didatuhe generali degli allieti e le opportunità oferte dalle aziende uon lo suopo di

passare dagli obietti desiderabili a quelli efettadente perseguibili-BAutonodia nello stolgidento dei uodpit

CONTESTO -B in un uontesto latoratto di PaI del territorio nei settori:

.gestone delle daterie pride in entrata e dei latorat o sedilatorat in usuita

.gestone dagazzini

.nordatta sull’etuhettatura e l’idballaggio

.prouessi di produzione

.gestone dei prouessi di produzione

.analisi uhidiuhe

.analisi diurobiologiuhe

.analisi uliniuhe

.teterinaria

.uontrollo qualità

.standard di qualità speuifui

.nordatta nazionale ed europea di riferidento

.gestone di strudent ed appareuuhiature uodplesse a partre dalla uodprensione di danuali di istruzione anuhe in

lingua straniera

.gestone laboratori di riuerua e stiluppo

-B in una uonureta partnership Isttuto/Aziende uhe pretede:

.la uodprensione dell’altro e del suo speuifuo talore

.la tolontà di uooperazione reuiproua

.la reale possibilità nello stiluppare azioni uongiunteaetodologia di latoro Full iddersion nei tari spezzoni latoratti

1° ANNO - ATTIVAZIONE DELLO STAGE della CLASSE 3B BIOTECNOLOGIE SANITARIE A.S. 2015/16

(820 ore) FASE UNICA: TUTOR: Prof. S. AMATI

Tedpi di realizzazione STAGE: dal 04/04/2016 -B Al 15/04/2016 -B PROT. N. 3064/i12 del 30/03/2016

aetodologia di latoro Full iddersion nei tari spezzoni latoratti

n. uognode node AZIENDE1 Antonelli Federiuo

ITC FARaA SRL Via Pontna, 5 kd 29 -B Podezia ( Rae tel. 06 9163912 Ubaldi Datide3 Giannasso aatteo

Casa di Cura Villa Siltana Viale Europa n 1/3 -B Aprilia (LTe, tel. 06 921401 -B fax 06 92584194 aariani Ediliano5 Carosi Gaia

Agrouhidiua Pontna srl Aprilia (LTe,Via Nettunense 139 -B 06 92001946 Cazan Sarah Adelina

7 Di Loreto ChristanDP LUiRIFICANTI SRL Via della aeuuaniua 16 -B Aprilia (LTe, tel 06 9280458

8 Casilli EdanueleCentro SaNa Sertizi Sanitari Pritat SRL , Via Pesuhiera 15 -B Aprilia (LTe, tel. 06 92707922

9 aelis Riuuardo10 aazza Isabella

R.I.D.A. AaiIENTE S.R.L. Via Valuadoniua snu -B Aprilia (LTe, tel. 06 9254039 -B Fax 06 9287012811 aataluno Vanessa12 Polizzi Federiuo Cliniua Veterinaria Europa Corso Italia 22 -B Anzio (Rae, tel. 06 9887056513 Tuuui aatteo

ACRAF S.p.A -B STAiILIaENTO aATERIE PRIaE Aprilia (LTe Via Guardapasso, 1 tel. 06.92040114 Lodbardi Saduele15 Kerirouz Rebeuua Adbulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 – Aprilia (LTe tel. 06 92727521

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16 aenegoni aatteo17 Potra aelissa aaria

CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LTe, Via aasuagni ang. A. aoro 6-B8-B tel. 06 928397918 Veggente Sara19 Pietrangeli Giada20 La iella aatteo

iOGGIAN SILVIO AaiULATORIO VETERINARIO Via Adburgo, 28 -B 04011 Aprilia (LTe, tel. 347 951163021 aaillaro Siltia

° ANNO - ATTIVAZIONE DELLO STAGE della CLASSE 4B BIOTECNOLOGIE SANITARIE A.S. 2016/17

1^ FASE: (820 ore): PROT. N. 1205 8/B1 del 20 /11/ 2016 - TUTOR: Prof. S. AMATI

PERIODO DI TIROCINIO Dal 07/11/2016 Al 18/11/2016

NUaERO ore di trouinio: 80

n. uognode node Azienda1 Antonelli Federiuo

ITC FARaA SRL

Via Pontna, 5 kd 29 -B Podezia ( Rae

tel. 06 916391

2 aaillaro Siltia

3 Polizzi FederiuoCasa di Cura Villa Siltana

Viale Europa n 1/3 -B Aprilia (LTe, tel. 06 921401 -B fax 06 92584194 Keirouz Rebeuua

5 Giannasso aatteo Agrouhidiua Pontna srl

Aprilia (LTe,Via Nettunense 139 -B 06 92001946 Potra aelissa aaria

7 La iella aatteo DP LUiRIFICANTI SRL

Via della aeuuaniua 16 -B Aprilia (LTe, tel 06 9280458

8 aataluno VanessaCentro SaNa Sertizi Sanitari Pritat SRL ,

Via Pesuhiera 15 -B Aprilia (LTe, tel. 06 92707922 Anzio

9 Tuuui aatteo Centro Analisi SIa.O. srl Viale Antud 6 -B Anzio (Rae, tel 06 9845632

10 Pietrangeli GiadaR.I.D.A. AaiIENTE S.R.L. Via Valuadoniua snu -B Aprilia (LTe, tel. 06 9254039 -B Fax 06 92870128

11 Carosi GaiaCliniua Veterinaria Europa Corso Italia 22 -B Anzio (Rae, tel. 06 98870565

12 aazza IsabellaCLINICA VETERINARIA LAXAprilia (LTe, Via aasuagni ang. A. aoro 6-B8-B tel. 06 928397913 Veggente Sara

14 Cazan Sarah Adelina15 Casilli Edanuele Adbulatorio Veterinario delle Rose

Largo delle Rose, 1 – Aprilia (LTe tel. 06 9272752116 aenegoni aatteo

17 Lodbardi Saduele AbbVie srl Via Pontna Kd 52 -B Cadpoterde Aprilia (LTe tel 06 928921

18 aariani Ediliano19 aelis Riuuardo20 Di Loreto Christan iOGGIAN SILVIO AaiULATORIO VETERINARIO

Via Adburgo, 28 -B 04011 Aprilia (LTe, tel. 347 951163021 Ubaldi Datide

^ FASE: (820 ore): PROT. N. 19520 /B1 del 201/203/ 2017 - TUTOR: Prof. S. AMATI

PERIODO DI TIROCINIO Dal 06/03/2017 Al 17/03/2017

NUaERO ore di trouinio: 80

n. uognode node Azienda1 Giannasso aatteo

Page 84: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO E NELLO ROSSELLI ... · fisiologia e patologia-biologia, microbiologia e tecniche di controllo sanitario, legislazione sanitara-scienze

ITC FARaA SRL Via Pontna, 5 kd 29 -B Podezia ( Rae tel. 06 9163912 Pietrangeli Giada

3 La iella aatteoCasa di Cura Villa Siltana Viale Europa n 1/3 -B Aprilia (LTe, tel. 06 921401 -B fax 06 92584194 Casilli Edanuele

5 Carosi GaiaAgrouhidiua Pontna srl Aprilia (LTe,Via Nettunense 139 -B 06 9200194

6 Polizzi Federiuo

7 Di Loreto ChristanDP LUiRIFICANTI SRL Via della aeuuaniua 16 -B Aprilia (LTe, tel 06 9280458

8 aaillaro Siltia Centro SaNa Sertizi Sanitari Pritat SRL , Via Pesuhiera 15 -B Aprilia (LTe, tel. 06 92707922 Anzio9 aenegoni aatteo Centro iiologiuo Pasteur s.r.l. Via aaruoni, 30 -B Aprilia (LTe -B tel 06 9200482

10 Potra aelissa aaria R.I.D.A. AaiIENTE S.R.L. Via Valuadoniua snu -B Aprilia (LTe, tel. 06 9254039 -B Fax 06 9287012811 aataluno Vanessa12 aariani Ediliano Cliniua Veterinaria Europa Corso Italia 22 -B Anzio (Rae, tel. 06 9887056513 Tuuui aatteo

CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LTe, Via aasuagni ang. A. aoro 6-B8-B tel. 06 928397914 Keirouz Rebeuua15 Cazan Sarah Adelina16 Antonelli Federiuo

Adbulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 – Aprilia (LTe tel. 06 9272752117 Ubaldi Datide18 Lodbardi Saduele Isttuto Zooproflatuo Speridentale del Lazio e della Tosuana “a. Aleandri”

Roda Via Appia Nuota, 1411 tel. 067909941119 aelis Riuuardo20 aazza Isabella iOGGIAN SILVIO AaiULATORIO VETERINARIO

Via Adburgo, 28 -B 04011 Aprilia (LTe, tel. 347 951163021 Veggente Sara

3° ANNO - ATTIVAZIONE DELLO STAGE della CLASSE 5B BIOTECNOLOGIE SANITARIE A.S. 2017/18

1^ FASE(820 ore): PROT. N.7381/IV.6 del 1/209/ 2017 - TUTOR: Prof.ssa T. FERRERI

PERIODO DI TIROCINIO Dal 02/10/2017 Al 13/10/2017

NUaERO ore di trouinio: 80

n. uognode node AZIENDE1 CAZAN SARAH ADELINA

ASL Roda 6 Ospedale di Anzio tia Cupa dei aardi -B Tel 06 932762462 LOaiARDI SAaUELE3 POLIZZI FEDERICO4 GIANNASSO aATTEO

CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LTe, Via aasuagni ang. A. aoro 6-B8-B tel. 06 92839795 aACELLARI DANILO6 SACCO GIULIANA

Casa di Cura Villa Siltana Viale Europa n 1/3 -B Aprilia (LTe, tel. 06 921401 -B fax 06 92584197 TUCCI aATTEO8 LA iELLA aATTEO

Agrouhidiua Pontna srl Via Nettunense 139 -B Aprilia (LTe, tel. 06 92001949 UiALDI DAVIDE

10 aAZZA ISAiELLADP LUiRIFICANTI SRL Via della aeuuaniua 16 -B Aprilia (LTe, tel 06 9280458

11 KEIROUZ REiECCAITC FARaA SRL Via Pontna, 5 kd 29 -B Podezia ( Rae, tel. 06 91639112 PIETRANGELI GIADA

13 aAILLARO SILVIA Centro iiologiuo Pasteur s.r.l. Via aaruoni, 30 -B Aprilia (LTe -B tel 06 920048214 VEGGENTE SARA

15CASILLI EaANUELE

iOGGIAN SILVIO AaiULATORIO VETERINARIO Via Adburgo, 28 -B 04011 Aprilia (LTe, tel. 347 951163016 aELIS RICCARDO17 ANTONELLI FEDERICO

Unitersità La Sapienza Dipartdento di iiouhidiua “Rossi Fanelli” Piazzale Aldo aoro 5 Roda – tel 06 4991 099018 CAROSI GAIA19 aATALUNO VANESSA Adbulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 – Aprilia (LTe tel. 06 9272752120 POTRA aELISSA aARIA

^ FASE(820 ore): PROT. N. 495/B1 del /201/ 2018 - TUTOR: Prof.ssa T. FERRERI

PERIODO DI TIROCINIO Dal 29/01/2018 Al 09/02/2018

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NUaERO ore di trouinio: 80

n. uognode node AZIENDE1 ANTONELLI FEDERICO

ASL Roda 6 Ospedale di Anzio tia Cupa dei aardi -B Tel 06 932762462 CAROSI GAIA3 UiALDI DAVIDE4 aENEGONI aATTEO5 KEIROUZ REiECCA

CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LTe, Via aasuagni ang. A. aoro 6-B8-B tel. 06 92839796 aATALUNO VANESSA7 PIETRANGELI GIADA

Casa di Cura Villa Siltana Viale Europa n 1/3 -B Aprilia (LTe, tel. 06 921401 -B fax 06 92584198 aAZZA ISAiELLA9 aACELLARI DANILO

Agrouhidiua Pontna srl Via Nettunense 139 -B Aprilia (LTe, tel. 06 920019410CASILLI EaANUELE

11 LA iELLA aATTEODP LUiRIFICANTI SRL Via della aeuuaniua 16 -B Aprilia (LTe, tel 06 9280458

12 aELIS RICCARDOITC FARaA SRL Via Pontna, 5 kd 29 -B Podezia ( Rae, tel. 06 91639113 LOaiARDI SAaUELE

14 POTRA aELISSA aARIACentro iiologiuo Pasteur s.r.l. Via aaruoni, 30 -B Aprilia (LTe -B tel 06 9200482

15 GIANNASSO aATTEO16 SACCO GIULIANA

iOGGIAN SILVIO AaiULATORIO VETERINARIO Via Adburgo, 28 -B 04011 Aprilia (LTe, tel. 347 951163017 TUCCI aATTEO18 VEGGENTE SARA

Unitersità La Sapienza Dipartdento di iiouhidiua “Rossi Fanelli” Piazzale Aldo aoro 5 Roda – tel 06 4991 099019 CAZAN SARAH ADELINA20 POLIZZI FEDERICO

Adbulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 – Aprilia (LTe tel. 06 9272752121 aAILLARO SILVIA

Il Dirigente Suolastuo

Prof.ssa Vitiana iodbonat

REFERENTE ASL CORSO iIOTECNOLOGIE SANITARIE Prof. Sidonetta Soro

Referente ASL ISTITUTO Prof. Sidonetta Soro

DOCUaENTAZIONE PRODOTTA: Tut gli at riguardant l’attità, l’orientadento e lo stage sono depositat in Isttuto

APRILIA, 08/05/2018

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V - I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Si riporta il dettaglio, uon relatta frda, dei uodponent l’attuale uonsiglio di ulasse, tenendo uontodell’attiuendadento attenuto, in uorso d’anno, per quel uhe uonuerne gli insegnadent di ChidiuaOrganiua e iiouhidiua e, iiologia e aiurobiologia e Teuniuhe di Controllo Sanitario.

Disciplina Docent Firia

Ling. Let. Italiana e Storia Gloria Pistolesi

Lingua Inglese Mauro Faina

Mateiatca Giovanni Ciammaruconi*

Dirito e Legislazione Sanitaria Domenico Savino*

Igienee Anatoiiae Fisiologia ePatologia

Teresa Tarantno

Lab. IgieneeAnatoiiae Fisiologiae Patologia

Francesco Scipetione

Chiiica Organica e Biochiiica Simoneta Soro

Lab. Chiiica Organica eBiochiiica

Simone Giustniano

Biologia e Microbiologia eTecniche di Controllo Sanitario

Tullia Ferreri*

Lab. Biologia e Microbiologia eTecniche di Controllo Sanitario

Marco Espetosito

Scienze Motorie Rafaella Peroni

Religione Tamara Olimpeti

* (ieibro interno di coiiissione)

Apriliae 14 Maggio 2018

Il coordinatore di classe Il Dirigente Scolastco

Mauro Faina Prof.ssa Viviana Boibonat


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