L'impresa:

definizioni definizioni natura natura finalitàfinalità

L’imprenditore

L’imprenditore di successo è L’imprenditore di successo è colui che sa cogliere le colui che sa cogliere le opportunità presenti sul opportunità presenti sul

mercato o, addirittura, riesce a mercato o, addirittura, riesce a crearle generando nuovi crearle generando nuovi

bisogni.bisogni.

L’EVOLUZIONE ED IL L’EVOLUZIONE ED IL SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI

UMANIUMANI

LA VITA DI CIASCUN ESSERE UMANO E’ LA VITA DI CIASCUN ESSERE UMANO E’ CARATTERIZZATA DA UNA SERIE DI CARATTERIZZATA DA UNA SERIE DI BISOGNI CHE RICHIEDONO BISOGNI CHE RICHIEDONO SODDISFACIMENTOSODDISFACIMENTO

IL BISOGNO

Stato soggettivo di mancanza di determinati beni materiali o di servizi o, più in generale, di situazioni psicologicamente o socialmente appaganti.

BISOGNI

BENE MATERIALEBENE MATERIALE SERVIZIOSERVIZIO SITUAZIONE PSICOLOGICAMENTE SITUAZIONE PSICOLOGICAMENTE

APPAGANTEAPPAGANTE

INOLTRE PU0’ RIGUARDARE UN INOLTRE PU0’ RIGUARDARE UN SINGOLO INDIVIDUOSINGOLO INDIVIDUO COLLETTIVITA'COLLETTIVITA'

BISOGNO

SOGGETTIVO VARIABILE

• DIPENDE DAL PERIODO

STORICO

• POSIZIONE SOCIALE

• REDDITO

L’ATTIVITA’ ECONOMICAL’ATTIVITA’ ECONOMICA

L’ insieme delle attività con le quali l’uomo si procura, produce e utilizza i beni e i servizi, individuali o collettivi, necessari a soddisfare i suoi bisogni.

FASI DELL’ATTIVITA’ ECONOMICA

PRODUZIONEPRODUZIONE SCAMBIO SCAMBIO CONSUMOCONSUMO RISPARMIO RISPARMIO INVESTIMENTOINVESTIMENTO

SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI ECONOMICIECONOMICI

AZIENDE

ORGANIZZAZIONI ECONOMICHE CHE UTILIZZANO LE RISORSE DISPONIBILI PER PRODURRE E CONSUMARE BENI E SERVIZI

CON STRUTTURE ADEGUATE DENOMINATE

L'impresa:

Il c.c. non definisce l’impresa ma l’imprenditore.

L’art. 41 della Costituzione indica i caratteri e le finalità dell’attività economica che nella maggior parte dei casi è organizzata ad impresa e quindi come attività ...

L'impresa:

imprenditoriale, sancendo che imprenditoriale, sancendo che l’iniziativa economica è libera l’iniziativa economica è libera e e che non può svolgersi in che non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale e in contrasto con l’utilità sociale e in modo da recare danno alla modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà ed alla sicurezza, alla libertà ed alla dignità umana.dignità umana.

Il concetto d’impresa risulta dall’unione di più aspetti:

Soggettivi:Soggettivi: ossia l’imprenditore ossia l’imprenditore come soggetto (art. 2082 del c.c.) come soggetto (art. 2082 del c.c.)

Funzionali:Funzionali: l’impresa come attività l’impresa come attività economica economica

Oggettivi:Oggettivi: l’azienda (art.2555 c.c.) l’azienda (art.2555 c.c.) quale complesso organizzato di beni quale complesso organizzato di beni per l’attuazione della funzione per l’attuazione della funzione imprenditorialeimprenditoriale

CONFRONTO TRA IL CONCETTO DI AZIENDA CON QUELLO DI IMPRESA

L’ART. 2555 C.C.:L’ART. 2555 C.C.:

““L’L’AZIENDAAZIENDA E’ IL COMPLESSO DEI E’ IL COMPLESSO DEI BENI ORGANIZZATI BENI ORGANIZZATI DALL’IMPRENDITORE PER DALL’IMPRENDITORE PER L’ESERCIZIO DELL’IMPRESA”L’ESERCIZIO DELL’IMPRESA”

ELEMENTI CHE ACCOMUNANO ELEMENTI CHE ACCOMUNANO L’IMPRESA CON L’AZIENDAL’IMPRESA CON L’AZIENDA

NEL C.C. NON ESISTE UNA NEL C.C. NON ESISTE UNA DEFINIZIONE DI IMPRESADEFINIZIONE DI IMPRESA

ESSA SI DESUME DA QUELLA DI ESSA SI DESUME DA QUELLA DI IMPRENDITORE CONTENUTA IMPRENDITORE CONTENUTA NELL’ART. 2082 C.C.NELL’ART. 2082 C.C.

Art. 2082 c.c.Art. 2082 c.c.

“ “ E’ E’ IMPRENDITORE CHI ESERCITA CHI ESERCITA PROFESSIONALMENTE PROFESSIONALMENTE UN’ATTIVITA’ ECONOMICA UN’ATTIVITA’ ECONOMICA ORGANIZZATA AL FINE DELLA ORGANIZZATA AL FINE DELLA PRODUZIONE O DELLO SCAMBIO DI PRODUZIONE O DELLO SCAMBIO DI BENI O DI SERVIZI “BENI O DI SERVIZI “

L’imprenditoreL’imprenditore

E’ colui che intraprende un’attività E’ colui che intraprende un’attività economica e organizza le persone e i economica e organizza le persone e i mezzi al fine di realizzare la produzione o mezzi al fine di realizzare la produzione o lo scambio di beni e servizi, assumendosi lo scambio di beni e servizi, assumendosi contemporaneamente tutti i rischi ad essa contemporaneamente tutti i rischi ad essa connessa.connessa.

IMPRENDITORE

L’attività di imprenditore è caratterizzata L’attività di imprenditore è caratterizzata dalla dalla professionalitàprofessionalità, cioè dall’, cioè dall’esercizio esercizio abituale di una attività economica per il abituale di una attività economica per il raggiungimento del lucro.raggiungimento del lucro.

AZIENDA

L’azienda è il L’azienda è il complesso di persone e di beni di cui si avvale l’imprenditore per di cui si avvale l’imprenditore per svolgere l’attività d’impresa.svolgere l’attività d’impresa.

L’IMPRESA

L’impresa è L’impresa è l’attività economica di di produzione e scambio di beni e servizi produzione e scambio di beni e servizi svolta dall’imprenditore, che ha come fine svolta dall’imprenditore, che ha come fine il conseguimento del lucro.il conseguimento del lucro.

BISOGNI (ECONOMICI)BISOGNI (ECONOMICI)

ATTUALIATTUALI

FUTURIFUTURIRISPARMIO

AZIENDE

AZIENDE DI

PRODUZIONE

CREARE UTILITA’

AZIENDE DI PRODUZIONEAZIENDE DI PRODUZIONE

PRODUZIONECREAZIONE DI UTILITA’

Solo questo è il motivo che le fa nascere e che determina il protrarsi e il terminare della loro esistenza.

FUNZIONE STRUMENTALE FUNZIONE STRUMENTALE DELL’AZIENDADELL’AZIENDA

Le aziende sono unità la cui ragione di Le aziende sono unità la cui ragione di esistere risiede nell’esistenza dei bisogni esistere risiede nell’esistenza dei bisogni umani, il cui soddisfacimento richiede umani, il cui soddisfacimento richiede consumo e quindi produzione di beni e consumo e quindi produzione di beni e servizi.servizi.

LA FUNZIONE STRUMENTALE LA FUNZIONE STRUMENTALE DELL’AZIENDADELL’AZIENDA

L’AZIENDA E’ UNO STRUMENTO MEDIANTE IL QUALE L’UOMO OPERA, SISTEMATICAMENTE, IN CAMPO ECONOMICO.

REALTA’ AZIENDAREALTA’ AZIENDA

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE STRUTTURALISTRUTTURALI

CARATTERI OPERATIVICARATTERI OPERATIVI DURATA NEL TEMPODURATA NEL TEMPO FUNZIONE SOCIALE FUNZIONE SOCIALE

CLASSIFICAZIONE DELLE CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE IN BASE ALLO SCOPOAZIENDE IN BASE ALLO SCOPO

AZIENDE DI PRODUZIONEAZIENDE DI PRODUZIONE

AZIENDE DI EROGAZIONEAZIENDE DI EROGAZIONE

AZIENDE DI PRODUZIONE O IMPRESE O AZIENDE DI PRODUZIONE O IMPRESE O AZIENDE PROFIT ORIENTEDAZIENDE PROFIT ORIENTED

PRODUCONO BENI E SERVIZI PER IL PRODUCONO BENI E SERVIZI PER IL MERCATOMERCATO

CON OBIETTIVO L’UTILECON OBIETTIVO L’UTILE LA PRODUZIONE RAPPRESENTA LO LA PRODUZIONE RAPPRESENTA LO

STRUMENTO PER CONSEGUIRE UN STRUMENTO PER CONSEGUIRE UN GUADAGNO (LUCRO)GUADAGNO (LUCRO)

PRODUZIONE SULLA BASE DI UNA PRODUZIONE SULLA BASE DI UNA PRESUNTA DOMANDA DEL MERCATOPRESUNTA DOMANDA DEL MERCATO

AZIENDE DI PRODUZIONE DIRETTAAZIENDE DI PRODUZIONE DIRETTA (TRASFORMAZIONE MATERIALE (TRASFORMAZIONE MATERIALE FISICO-TECNICA)FISICO-TECNICA)

AZIENDE DI PRODUZIONE INDIRETTAAZIENDE DI PRODUZIONE INDIRETTA (TRASFORMAZIONE ECONOMICA NEL (TRASFORMAZIONE ECONOMICA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO )TEMPO E NELLO SPAZIO )

SETTORE DI ATTIVITA’SETTORE DI ATTIVITA’

PRIMARIOPRIMARIO (RISORSE IN NATURA)(RISORSE IN NATURA)

(AGRICOLE O ESTRATTIVE)(AGRICOLE O ESTRATTIVE)

SECONDARIO SECONDARIO (PRODUZ. DIRETTA)(PRODUZ. DIRETTA)

(CHIMICHE - TESSILI - ALIMENTARI)(CHIMICHE - TESSILI - ALIMENTARI) TERZIARIO TERZIARIO (PROD.INDIRETTA DI BENI E PRODUZIONE DI SERVIZI)(PROD.INDIRETTA DI BENI E PRODUZIONE DI SERVIZI)

(MERCANTILI E SERVIZI)(MERCANTILI E SERVIZI) TERZIARIO AVANZATO TERZIARIO AVANZATO (PRODUZ. SERVIZI)(PRODUZ. SERVIZI)

(AZIENDE DI INFORMATICA, DI (AZIENDE DI INFORMATICA, DI CONSULENZA FINANZIARIA E LEGALE)CONSULENZA FINANZIARIA E LEGALE)

LE AZIENDE DI EROGAZIONE O DI LE AZIENDE DI EROGAZIONE O DI CONSUMO O AZIENDE NON PROFITCONSUMO O AZIENDE NON PROFIT

SCOPO PRINCIPALE IL SCOPO PRINCIPALE IL SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI UMANIUMANI

DEFINITA DI DEFINITA DI CONSUMOCONSUMO PERCHE’: PERCHE’: C’E’ IL REPERIMENTO DI RISORSE C’E’ IL REPERIMENTO DI RISORSE

FINANZIARIEFINANZIARIE IL CONSUMO DELLE STESSE PER IL CONSUMO DELLE STESSE PER

ACQUISIRE BENI E SERVIZI ACQUISIRE BENI E SERVIZI

GLI ENTI NON PROFITGLI ENTI NON PROFIT

ESEMPI NUMEROSE ESEMPI NUMEROSE ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI CON CON FINALITA’ DI ASSISTENZA E SOLIDARIETA’ FINALITA’ DI ASSISTENZA E SOLIDARIETA’ SOCIALE, BENEFICIENZA, TUTELA E SOCIALE, BENEFICIENZA, TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLA NATURA E VALORIZZAZIONE DELLA NATURA E DELL’AMBIENTEDELL’AMBIENTE

OCCUPANO SPAZI LASCIATI LIBERI DALLO STATO OCCUPANO SPAZI LASCIATI LIBERI DALLO STATO E DAGLI ALTRI ENTI PUBBLICI E DAGLI ALTRI ENTI PUBBLICI (TERZO SETTORE)(TERZO SETTORE)

RIENTRANO LE ONLUS RIENTRANO LE ONLUS (ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITA’ (ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITA’

SOCIALE), AVENTI FINALITA’ DI SOLIDARIETA’ SOCIALE), AVENTI FINALITA’ DI SOLIDARIETA’ SOCIALE. SOCIALE.

NATURA DEL SOGGETTO NATURA DEL SOGGETTO GIURIDICO AZIENDALEGIURIDICO AZIENDALE

AZIENDE DI EROGAZIONE AZIENDE DI EROGAZIONE PRIVATEPRIVATE

(AZIENDE FAMILIARI E ASSOCIAZIONI PRIVATE)(AZIENDE FAMILIARI E ASSOCIAZIONI PRIVATE)

AZIENDE DI EROGAZIONE AZIENDE DI EROGAZIONE PUBBLICHEPUBBLICHE

ENTI TERRITORIALI E ENTI ISTITUZIONALI (ES. LE ENTI TERRITORIALI E ENTI ISTITUZIONALI (ES. LE CAMERE DI COMMERCIO)CAMERE DI COMMERCIO)

DIMENSIONIDIMENSIONI

PICCOLE (MAX 50 PICCOLE (MAX 50 DIPENDENTI)DIPENDENTI)

MEDIE ( DA 50 A 250)MEDIE ( DA 50 A 250) GRANDI ( SUPERIORE A 250)GRANDI ( SUPERIORE A 250)

1. L’ENTITA’ DEL CAPITALE INVESTITO

2. IL NUMERO DEI DIPENDENTI

3. IL VOLUME DELLE VENDITE

GRADO DI AUTONOMIAGRADO DI AUTONOMIA

INDIPENDENTI INDIPENDENTI (piena autonomia)(piena autonomia)

DIPENDENTI DIPENDENTI Vincoli operativi (contratti di compravendita)Vincoli operativi (contratti di compravendita)

Vincoli finanziari (l’appartenenza ad un gruppo Vincoli finanziari (l’appartenenza ad un gruppo aziendale)aziendale)

NATURA DEL SOGGETTO NATURA DEL SOGGETTO AZIENDALEAZIENDALE

AZIENDE PRIVATEAZIENDE PRIVATE

AZIENDE PUBBLICHEAZIENDE PUBBLICHE

PRIVATE CON SOGGETTO PRIVATE CON SOGGETTO GIURIDICO PRIVATOGIURIDICO PRIVATO

INDIVIDUALIINDIVIDUALI

COLLETTIVECOLLETTIVE (CONTRATTO DI SOCIETA’)(CONTRATTO DI SOCIETA’)

SOCIETA’

DI PERSONE DI CAPITALI COOPERATIVE

DI PERSONEDI PERSONE

SOCIETA’ SEMPLICESOCIETA’ SEMPLICE

SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVOSOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO

SOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICESOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICE

DI CAPITALI

SOCIETA’A

RESPONSABILITA’LIMITATA

SOCIETA’ PER

AZIONI

SOCIETA’ IN

ACOMANDITAPER

AZIONI

COOPERATIVE

AMUTUALITA’

PREVALENTE (disposizioni fiscalidi carattere agevolativo)

AMUTUALITA’SUSSIDIARIA

SOGGETTO GIURIDICO PUBBLICOSOGGETTO GIURIDICO PUBBLICO STATOSTATO REGIONIREGIONI PROVINCEPROVINCE COMUNICOMUNI

LE AZIENDE PUBBLICHE

SOGGETTO GIURIDICO E SOGGETTO GIURIDICO E SOGGETTO ECONOMICOSOGGETTO ECONOMICO

DAI RAPPORTI GIURIDICI SORGONO DIRITTI DAI RAPPORTI GIURIDICI SORGONO DIRITTI E OBBLIGHI DELL’IMPRESA NEI CONFRONTI E OBBLIGHI DELL’IMPRESA NEI CONFRONTI DEI TERZIDEI TERZI

QUALCUNO DEVE RISPONDERE DELLE QUALCUNO DEVE RISPONDERE DELLE OBBLIGAZIONI CHE L’AZIENDE ASSUMEOBBLIGAZIONI CHE L’AZIENDE ASSUME

IL SOGGETTO GIURIDICO DELL’AZIENDA IL SOGGETTO GIURIDICO DELL’AZIENDA E’ LA PERSONA (0 LE PERSONE) ALLA E’ LA PERSONA (0 LE PERSONE) ALLA QUALE SI RIFERISCONO I DIRITTI E GLI QUALE SI RIFERISCONO I DIRITTI E GLI

OBBLIGHI DERIVANTI DALLE OBBLIGHI DERIVANTI DALLE OPERAZIONI AZIENDALIOPERAZIONI AZIENDALI

PERSONE FISICHEPERSONE FISICHE PERSONE GIURIDICHEPERSONE GIURIDICHE (ENTI AI QUALI LA (ENTI AI QUALI LA

LEGGE RICONOSCE UNA PARTICOLARE LEGGE RICONOSCE UNA PARTICOLARE AUTONOMIA)AUTONOMIA)

AZIENDA AZIENDA INDIVIDUALEINDIVIDUALE (PROPRIETARIO) E (PROPRIETARIO) E SOCIETA’ DI PERSONASOCIETA’ DI PERSONA (INSIEME DI TUTTI I (INSIEME DI TUTTI I SOCI)SOCI)

SOCIETA’ DI CAPITALISOCIETA’ DI CAPITALI

IL SOGGETTO ECONOMICO E’ LA IL SOGGETTO ECONOMICO E’ LA PERSONA (O IL GRUPPO DI PERSONE) PERSONA (O IL GRUPPO DI PERSONE) CHE, DI FATTO, CONTROLLA L’ATTIVITA’ CHE, DI FATTO, CONTROLLA L’ATTIVITA’ AZIENDALE, IN QUANTO EFFETTUA LE AZIENDALE, IN QUANTO EFFETTUA LE SCELTE E PRENDE LE DECISIONI PIU’ SCELTE E PRENDE LE DECISIONI PIU’

RILEVANTIRILEVANTI

AZ. INDIVIDUALIAZ. INDIVIDUALI (IL PROPRIETARIO) (IL PROPRIETARIO)

SOCIETA’SOCIETA’ DAL SOCIO (O DAL GRUPPO DI SOCI) CHE DISPONE DAL SOCIO (O DAL GRUPPO DI SOCI) CHE DISPONE

DELLA MAGGIORANZA DEI VOTI E PUO’, QUINDI, DELLA MAGGIORANZA DEI VOTI E PUO’, QUINDI, IMPORRE LA PROPRIA VOLONTA’ AI “SOCI DI IMPORRE LA PROPRIA VOLONTA’ AI “SOCI DI MINORANZA”MINORANZA”

SOGGETTO GIURIDICO E SOGGETTO GIURIDICO E SOGGETTO ECONOMICO SOGGETTO ECONOMICO

SPESSO NON COINCIDONOSPESSO NON COINCIDONO

COINCIDE NELL’AZIENDA INDIVIDUALE MENTRECOINCIDE NELL’AZIENDA INDIVIDUALE MENTRE

NELLE SOCIETA’ DI CAPITALI:NELLE SOCIETA’ DI CAPITALI:

1.1. IL SOGG. GIURIDICO E’ LA SOCIETA’ STESSAIL SOGG. GIURIDICO E’ LA SOCIETA’ STESSA

2. IL SOGG. ECONOMICO E’ IL SOCIO (O IL GRUPPO DI SOCI) CHE 2. IL SOGG. ECONOMICO E’ IL SOCIO (O IL GRUPPO DI SOCI) CHE DETIENE UNA QUOTA DEL CAPITALE SUFFICIENTE A ORIENTARE DETIENE UNA QUOTA DEL CAPITALE SUFFICIENTE A ORIENTARE LE DECISIONI DELL’ASSEMBLEA.LE DECISIONI DELL’ASSEMBLEA.

NON E’ SEMPRE NECESSARIO POSSEDERE LA MAGGIORANZA NON E’ SEMPRE NECESSARIO POSSEDERE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEL CAPITALE PER IMPORRE LA PROPRIA VOLONTA’.ASSOLUTA DEL CAPITALE PER IMPORRE LA PROPRIA VOLONTA’.

INFATTI I PICCOLI AZIONISTI SI DISINTERESSANO DELLA INFATTI I PICCOLI AZIONISTI SI DISINTERESSANO DELLA GESTIONE SOCIETARIA E NON PARTECIPANO ALLE ASSEMBLEE. GESTIONE SOCIETARIA E NON PARTECIPANO ALLE ASSEMBLEE.

I GRUPPI AZIENDALII GRUPPI AZIENDALI

IL IL GRUPPO AZIENDALEGRUPPO AZIENDALE E’ UN E’ UN INSIEME DI DUE O PIU’ AZIENDE INSIEME DI DUE O PIU’ AZIENDE GIURIDICAMENTE DISTINTE (CHE GIURIDICAMENTE DISTINTE (CHE HANNO QUINDI DIVERSI SOGGETTI HANNO QUINDI DIVERSI SOGGETTI GIURIDICI) MA GIURIDICI) MA DOMINATA DA UN DOMINATA DA UN UNICO SOGGETTO ECONOMICOUNICO SOGGETTO ECONOMICO

SOCIETA’ “CAPO-GRUPPO”SOCIETA’ “CAPO-GRUPPO”

POSSIEDONO QUOTE DI CAPITALE POSSIEDONO QUOTE DI CAPITALE (PARTECIPAZIONI) IN ALTRE AZIENDE CHE (PARTECIPAZIONI) IN ALTRE AZIENDE CHE VENGONO DETTE CONTROLLATEVENGONO DETTE CONTROLLATE

CONTROLLO DIRETTOCONTROLLO DIRETTO: SE LA SOCIETA’ : SE LA SOCIETA’ CAPO GRUPPO POSSIEDE UNA QUOTA DEL CAPO GRUPPO POSSIEDE UNA QUOTA DEL CAPITALE DELLA SOCIETA’ CONTROLLATACAPITALE DELLA SOCIETA’ CONTROLLATA

INDIRETTOINDIRETTO: SE, PUR NON POSSEDENDO : SE, PUR NON POSSEDENDO DIRETTAMENTE ALCUNA PARTECIPAZIONE DIRETTAMENTE ALCUNA PARTECIPAZIONE IN ESSA, LA CONTROLLA IN VIRTU’ DEI IN ESSA, LA CONTROLLA IN VIRTU’ DEI LEGAMI ESISTENTI TRA LE SOCIETA’ DEL LEGAMI ESISTENTI TRA LE SOCIETA’ DEL GRUPPO.GRUPPO.

NEI GRUPPI AZIENDALI IL SOGGETTO NEI GRUPPI AZIENDALI IL SOGGETTO ECONOMICO CORRISPONDE ALLA PERSONA ECONOMICO CORRISPONDE ALLA PERSONA

( O AL GRUPPO DI PERSONE ) CHE ( O AL GRUPPO DI PERSONE ) CHE CONTROLLA LA SOCIETA’ CAPO-GRUPPO CONTROLLA LA SOCIETA’ CAPO-GRUPPO

LE STRATEGIE VENGONO FISSATE LE STRATEGIE VENGONO FISSATE DALLA SOCIETA’ CAPO-GRUPPO DALLA SOCIETA’ CAPO-GRUPPO (HOLDING)(HOLDING)

ESISTONO DUE TIPOLOGIE DI ESISTONO DUE TIPOLOGIE DI GRUPPI AZIENDALIGRUPPI AZIENDALI

I GRUPPI ECONOMICI (OPERANTI I GRUPPI ECONOMICI (OPERANTI NELLO STESSO SETTORE DI NELLO STESSO SETTORE DI ATTIVITA’)ATTIVITA’)

I GRUPPI FINANZIARI ( OPERANTI IN I GRUPPI FINANZIARI ( OPERANTI IN DIFFERENTI SETTORI DI ATTIVITA’)DIFFERENTI SETTORI DI ATTIVITA’)

I GRANDI GRUPPI HANNO I GRANDI GRUPPI HANNO PREVALENTEMENTE STRUTTURA DI PREVALENTEMENTE STRUTTURA DI GRUPPO FINANZIARIO GRUPPO FINANZIARIO

(ES. GRUPPO FIAT)(ES. GRUPPO FIAT)

LE SCELTE DELL’IMPRENDITORE

MISSION POSIZIONAMENTO

IMMAGINE

MISSIONMISSION

SETTORE IN CUI OPERARESETTORE IN CUI OPERARE FUNZIONE DI UTILITA’ CHE SI FUNZIONE DI UTILITA’ CHE SI

INTENDE OFFRIRE AL INTENDE OFFRIRE AL CONSUMATORE-UTENTECONSUMATORE-UTENTE

RUOLO NEL MERCATORUOLO NEL MERCATO

POSIZIONAMENTOPOSIZIONAMENTO

MESSA APUNTO DELLA TIPOLOGIA DI MESSA APUNTO DELLA TIPOLOGIA DI PRODOTTI O SERVIZIPRODOTTI O SERVIZI

IMMAGINEIMMAGINE

DEFINIZIONE DEI TRATTI DEFINIZIONE DEI TRATTI CARATTERISTICI DELL’AZIENDA CHE CARATTERISTICI DELL’AZIENDA CHE SI VUOLE VENGANO PERCEPITI SI VUOLE VENGANO PERCEPITI ALL’ESTERNOALL’ESTERNO

QUESTE SCELTE CARATTERIZZANO QUESTE SCELTE CARATTERIZZANO PROFONDAMENTE L’AZIENDA E PROFONDAMENTE L’AZIENDA E

RAPPRESENTANO UNA SORTA DI RAPPRESENTANO UNA SORTA DI IDENTITA’IDENTITA’

CHE PERMETTE AL MERCATO DI CAPIRE QUELLO CHE CHE PERMETTE AL MERCATO DI CAPIRE QUELLO CHE PUO’ OTTENERE DALL’AZIENDA STESSA: SI CREA PUO’ OTTENERE DALL’AZIENDA STESSA: SI CREA

COSI’ COSI’ UNA SITUAZIONE CHE NON E’ UNA SITUAZIONE CHE NON E’ FACILE MODIFICABILE IN FUTUROFACILE MODIFICABILE IN FUTURO, A MENO , A MENO

DI EFFETTUARE IMPORTANTI INVESTIMENTI, DI EFFETTUARE IMPORTANTI INVESTIMENTI,

SOPRATTUTTO SUL PIANO DELL’SOPRATTUTTO SUL PIANO DELL’IMMAGINEIMMAGINE, PER , PER CONVINCERE IL MERCATO DELLA BONTA’ DELLE CONVINCERE IL MERCATO DELLA BONTA’ DELLE

NUOVE PROPOSTENUOVE PROPOSTE

ESEMPIO FIAT ANNI SETTANTAESEMPIO FIAT ANNI SETTANTA

MISSION: AUTOVETTURE DI MEDIA E MISSION: AUTOVETTURE DI MEDIA E BASSA CILINDRATABASSA CILINDRATA

FAVOREVOLE RAPPORTO PREZZO FAVOREVOLE RAPPORTO PREZZO PRESTAZIONIPRESTAZIONI

ANNI 70 SEGMENTO DELLE VETTURE ANNI 70 SEGMENTO DELLE VETTURE SUPERIORISUPERIORI

IL MERCATO HA NOTATO UNA IL MERCATO HA NOTATO UNA CONTRADDIZIONE CON LA MISSION CONTRADDIZIONE CON LA MISSION AMPIAMENTE RICONOSCIUTA E NON HA AMPIAMENTE RICONOSCIUTA E NON HA ACCETTATO IL PRODOTTOACCETTATO IL PRODOTTO

LA DEFINIZIONE DEGLI LA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVIOBIETTIVI

METE ALLE QUALI TENDERE MEDIANTE SPECIFICHE AZIONI

OPERATIVI

GENERALI

OPERATIVI

OBIETTIVI OPERATIVI O OBIETTIVI OPERATIVI O SOTTO-OBIETTIVISOTTO-OBIETTIVI

OBIETTIVI CONCRETI CHE VENGONO OBIETTIVI CONCRETI CHE VENGONO ASSEGNATI AI VARI SETTORI ASSEGNATI AI VARI SETTORI AZIENDALI PER INDICARE LORO IN AZIENDALI PER INDICARE LORO IN CHE MODO DOVRANNO CONTRIBUIRE CHE MODO DOVRANNO CONTRIBUIRE ALLA GESTIONEALLA GESTIONE

OBIETTIVI GENERALIOBIETTIVI GENERALI

ASSEGNATI ASSEGNATI ALL’AZIENDA NEL SUO ALL’AZIENDA NEL SUO COMPLESSOCOMPLESSO E COSTITUISCONO E COSTITUISCONO L’INDICAZIONE DI QUANTO SI VUOLE L’INDICAZIONE DI QUANTO SI VUOLE RAGGIUNGERE CON LA GESTIONE RAGGIUNGERE CON LA GESTIONE AZIENDALEAZIENDALE

SI RIFERISCONO AGLI ELEMENTI CHE SI RIFERISCONO AGLI ELEMENTI CHE QUALIFICANO L’AZIENDA COME ENTE QUALIFICANO L’AZIENDA COME ENTE ECONOMICO (ECONOMICO (FATTURATO, QUOTA DI FATTURATO, QUOTA DI MERCATO, IMMAGINE PRESSO LA MERCATO, IMMAGINE PRESSO LA CLIENTELACLIENTELA))

OBIETTIVO PRINCIPALEOBIETTIVO PRINCIPALE

UTILE

DI

GESTIONE

SOPRAVVIVENZA NEL TEMPO

RELAZIONE UTILE-SOPRAVVIVENZARELAZIONE UTILE-SOPRAVVIVENZA

AZIENDAAZIENDA UTILITA’UTILITA’

SOPRAVVIVENSOPRAVVIVENZA NEL TEMPOZA NEL TEMPO

(( OBIETTIVO GENERALE)OBIETTIVO GENERALE)

UTILE DI UTILE DI GESTIONEGESTIONE

L’UTILE VIENE RAGGIUNTO L’UTILE VIENE RAGGIUNTO CON LA CREAZIONE DI UTILITA’ CON LA CREAZIONE DI UTILITA’ • QUANTITA’ RICHIESTA

• QUALITA’ RICHIESTA

• MINIMO COSTO

ALTRI REQUISITI PER ALTRI REQUISITI PER ASSICURARE LA ASSICURARE LA SOPRAVVIVENZA SOPRAVVIVENZA

DELL’AZIENDA NEL TEMPODELL’AZIENDA NEL TEMPO

• EQUILIBRIO ECONOMICO

• EQUILIBRIO FINANZIARIO

STABILE REDDITIVITA’STABILE REDDITIVITA’

RICAVI = COSTI + UTILE

CON UTILE > ONERI FIGURATIVI

STIPENDIO

DIREZIONALEINTERESSE DI COMPUTO

STABILE REDDITIVITA’STABILE REDDITIVITA’

LA GESTIONE LA GESTIONE AZIENDALE AZIENDALE RISPETTI TRE RISPETTI TRE CONDIZIONICONDIZIONI::

EFFICACIAEFFICACIA EFFICIENZAEFFICIENZA PRODUTTIVITA’PRODUTTIVITA’

EFFICACIAEFFICACIA

Ottenimento dei risultati sperati, ovvero conseguimento degli obiettivi prefissati.

Misurata con il seguente rapporto:

efficacia= obiettivi programmati

obiettivi realizzati

Massima efficacia rapporto <1

EFFICIENZAEFFICIENZA

Più difficile da raggiungere: consiste nell’ottimale impiego delle risorse che si hanno a disposizione per conseguire il migliore risultato con i minori costi.

MISURAZIONE

EFFICIENZA = RISULTATI OTTENUTI

RISORSE A DISPOSIZIONE

EFFICIENZAEFFICIENZA

TRASFORMANDO IL RAPPORTO IN TERMINI ECONOMICI AVREMO:

EFFICIENZA = RICAVI

COSTI

L’efficienza sarà tanto maggiore quando il rapporto sarà superiore a 1

La produttivitàLa produttività

La produttività di un fattore produttivo è la quantità di produzione ottenibile con l’impiego di quel fattore, in particolare il fattore lavoro, umano e meccanico.

Produttività = risultato ottenuto

quantità di fattore utilizzata

ProduttivitàProduttività

Oraria

del fattore lavoro umano

200 pezzi

8 ore

25

PRODUTTIVITA’PRODUTTIVITA’

COSTO UNITARIO DI PRODUZIONE

(COMPONENTE LAVORO UMANO)

COSTO ORARIO

PRODUTTIVITA’ ORARIA

14

25= EURO 0,56

IL SIGNIFICATO DELL’INDICEIL SIGNIFICATO DELL’INDICE

AZIENDA AAZIENDA A PRODUTTIVITA’ PRODUTTIVITA’

ORARIA =ORARIA =2525 COSTO UNITARIO COSTO UNITARIO

DI PRODUZIONE DI PRODUZIONE ==0,56 EURO0,56 EURO

AZIENDA BAZIENDA B PRODUTTIVITA’ PRODUTTIVITA’

ORARIA = ORARIA = 3030 COSTO UNITARIO COSTO UNITARIO

DI PRODUZIONE DI PRODUZIONE ==0,47 EURO0,47 EURO

AZIENDA (B) AZIENDA (B) REDDITIVITA’ MAGGIOREREDDITIVITA’ MAGGIORE PIU’ AMPI MARGINI DI MANOVRA PIU’ AMPI MARGINI DI MANOVRA

(IN CASO DI CRISI DI MERCATO PER RECESSIONE, (IN CASO DI CRISI DI MERCATO PER RECESSIONE, INGRESSO DI NUOVI CONCORRENTI)INGRESSO DI NUOVI CONCORRENTI)

IN PARTICOLARE LA SUA MAGGIORE IN PARTICOLARE LA SUA MAGGIORE PRODUTTIVITA’ SI CONCRETIZZA IN:PRODUTTIVITA’ SI CONCRETIZZA IN:

< COSTI DI PRODUZIONE< COSTI DI PRODUZIONE > ELASTICITA’ SUI PREZZI DI > ELASTICITA’ SUI PREZZI DI

VENDITAVENDITA

MAGGIORE POTERE DI MAGGIORE POTERE DI ACQUISTOACQUISTO

MAGGIORE PRODUTTIVITA’ RIDUZIONE

DEI COSTI

MAGGIORI DISPONIBILITA’

NUOVI INVESTIMENTI

FACENDO RIFERIMENTO AI FACENDO RIFERIMENTO AI SERVIZI PUBBLICISERVIZI PUBBLICI

LA GESTIONE DELLE RISORSE LA GESTIONE DELLE RISORSE IMPRONTATA ALLA RICERCA DI UNA IMPRONTATA ALLA RICERCA DI UNA BUONA PRODUTTIVITA’BUONA PRODUTTIVITA’ PUO’ PUO’ TRADURSI IN TRADURSI IN MIGLIORI LIVELLI DI MIGLIORI LIVELLI DI VITA PER I CITTADINIVITA PER I CITTADINI IN QUANTO I IN QUANTO I RISPARMI DI COSTO COSI’ OTTENUTI RISPARMI DI COSTO COSI’ OTTENUTI POSSONO TRADURSI IN POSSONO TRADURSI IN NUOVI NUOVI SERVIZISERVIZI

UNITA’ . 2UNITA’ . 2I RAPPORTI CON I RAPPORTI CON

L’AMBIENTEL’AMBIENTE

La realtà locale con la quale interagisce l’azienda è completamente influenzata dalla realtà nazionale la quale, a sua volta, non può non risentire di quanto succede a livello mondiale.

SISTEMASISTEMA

• E’ UN INSIEME DI ELEMENTI INTERRALATI, ORIENTATO AL RAGGIUNGIMENTO DI UN DETERMINATO FINE.

• Entità complessa ed unitaria che, comprende in se stessa un numero più o meno elevato di componenti.

SISTEMASISTEMA

FISICO

UMANO

Realtà aziendale in chiave Realtà aziendale in chiave sistemicasistemica

Un’azienda avrà un buon funzionamento e otterrà buoni risultati se l’imprenditore, riuscirà a coordinare positivamente tutti gli elementi che sono confluiti nel sistema aziendale.

IL SISTEMA AZIENDA E’ PARTE DI IL SISTEMA AZIENDA E’ PARTE DI UNA REALTA’ PIU’ AMPIAUNA REALTA’ PIU’ AMPIA

Nell’ambiente che lo circonda, il sistema azienda ricerca le risorse necessarie per attuare il processo produttivo(le risorse umane,tecniche e finanziarie) e offre i beni e servizi così ottenuti.

AMBIENTE GENERALE

AMBIENTE GENERALE

AMBIENTE SPECIFICO

MERCATO DI ACQUISIZIONE DELLE RISORSE

IMPRESA

MERCATO DI SBOCCO DEI BENI E DEI PRODOTTI

AMBIENTE GENERALE

AMBIENTE SPECIFICO: mercato di acquisizione

AMBIENTE SPECIFICO: mercato di sbocco

SISTEMA AZIENDA•RISORSE

•STRATEGIE

•VARIABILI ORGANIZZATIVE

COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO

PERFORMANCE

FISICO-NATURALE

TECNOLOGICOECONOMICO

CULTURALE SOCIALE POLITICO RELIGIOSO

In questo quadro, le variabili che “fanno In questo quadro, le variabili che “fanno la differenza”, ovvero portano l’azienda la differenza”, ovvero portano l’azienda

all’eccellenza dandole un vantaggio all’eccellenza dandole un vantaggio competitivo, sono essenzialmente:competitivo, sono essenzialmente:

• LE STRATEGIE

• LE VARIABILI ORGANIZZATIVE

LE STRATEGIELE STRATEGIELe strategie sono le decisioni, prese dall’imprenditore e dai suoi collaboratori al vertice aziendale, in grado di influenzare, talvolta profondamente e durevolmente, l’attività futura dell’impresa e rappresentano le linee guida nelle scelte delle altre variabili, umane e tecniche, presenti in azienda.

Le variabili organizzativeLe variabili organizzative

• DEFINIZIONE DEI COMPITI E DEI POTERI (STRUTTURA ORGANIZZATIVA)

• IDEAZIONE DI PROCEDURE E STRUMENTI (MECCANISMI OPERATIVI)

• FORMAZIONE DI UNA PRECISA CULTURA AZIENDALE

QUALSIASI AZIENDA E’ QUALSIASI AZIENDA E’ PROFONDAMENTE CALATA NEL PROFONDAMENTE CALATA NEL

CONTESTO (AMBIENTE) IN CUI OPERA: CONTESTO (AMBIENTE) IN CUI OPERA: QUESTA CONSTATAZIONE E’ ALLA BASE QUESTA CONSTATAZIONE E’ ALLA BASE DEL SUCCESSO DI MOLTE AZIENDE CHE DEL SUCCESSO DI MOLTE AZIENDE CHE

HANNO SAPUTO COGLIRE LE HANNO SAPUTO COGLIRE LE OPPORTUNITA’ CHE L’AMBIENTE OPPORTUNITA’ CHE L’AMBIENTE

OFFRIVA, MA E’ ANCHE ALLA BASE OFFRIVA, MA E’ ANCHE ALLA BASE DELL’INSUCCESSO DI MOLTE ALTRE DELL’INSUCCESSO DI MOLTE ALTRE CHE SONO STATE SOFFOCATE DAI CHE SONO STATE SOFFOCATE DAI VINCOLI E DAI CONDIZIONAMENTI VINCOLI E DAI CONDIZIONAMENTI

PROVENIENTI DALL’ESTERNO.PROVENIENTI DALL’ESTERNO.

AZIENDA

IMPATTO

AMBIENTE

(CONTESTO IN CUI OPERA)

CONDIZIONAMENTI

UN COLLEGAMENTO A DOPPIA UN COLLEGAMENTO A DOPPIA DIREZIONEDIREZIONE

LE LE SCELTE SCELTE CHE L’AZIENDA COMPIE CHE L’AZIENDA COMPIE INFLUENZANO L’AMBIENTEINFLUENZANO L’AMBIENTE NEL NEL QUALE OPERA:QUALE OPERA:

1.1. SCELTE SCELTE PRODUTTIVE PRODUTTIVE (RISCHI (RISCHI INQUINAMENTO)INQUINAMENTO)

2.2. SCELTE SCELTE OCCUPAZIONALIOCCUPAZIONALI

3.3. SCELTE SCELTE COMMERCIALI COMMERCIALI (PUBBLICITA’)(PUBBLICITA’)

MA IL COLLEGAMENTO CON L’AMBIENTE DA’ VITA AD MA IL COLLEGAMENTO CON L’AMBIENTE DA’ VITA AD UNA SERIE DI CONDIZIONAMENTI CHE UNA SERIE DI CONDIZIONAMENTI CHE INFLUENZANO PROFONDAMENTE L’AZIENDAINFLUENZANO PROFONDAMENTE L’AZIENDA INCIDENDO SULLA QUALITA’ E QUANTITA’ DELLE INCIDENDO SULLA QUALITA’ E QUANTITA’ DELLE RISORSE A DISPOSIZIONE E SUL RISORSE A DISPOSIZIONE E SUL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO. COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO. ESEMPI:ESEMPI:

1.1. LEGISLAZIONE SOCIALE IN TEMA DI PERSONALELEGISLAZIONE SOCIALE IN TEMA DI PERSONALE2.2. I VINCOLI AMMINISTRATIVI ALL’ESERCIZIO DI I VINCOLI AMMINISTRATIVI ALL’ESERCIZIO DI

ATTIVITA’ATTIVITA’3.3. COSTO ELEVATO DEL DENARO IN PRESENZA DI COSTO ELEVATO DEL DENARO IN PRESENZA DI

UN ELEVATO DEBITO PUBBLICOUN ELEVATO DEBITO PUBBLICO

UN COLLEGAMENTO A DOPPIA UN COLLEGAMENTO A DOPPIA DIREZIONEDIREZIONE

AZIENDA SISTEMA APERTOAZIENDA SISTEMA APERTO

CONSEGUENZE

• Il superamento della divisione del lavoro manuale ed intellettuale (nuove figure professionali)

• la formazione permanente (costante aggiornamento)

• l’evoluzione verso l’azienda-rete

Azienda - reteAzienda - rete

Intesa quale azienda che sviluppa le idee di Intesa quale azienda che sviluppa le idee di marketing e i processi produttivi affidando marketing e i processi produttivi affidando a a reti di fornitori e di sub-fornitorireti di fornitori e di sub-fornitori la la realizzazione operativa del prodotto.realizzazione operativa del prodotto.

Azienda leaderAzienda leader in questo campo e’ la in questo campo e’ la Benetton Benetton la quale funge da azienda guida la quale funge da azienda guida e di riferimento per moltissime aziende e di riferimento per moltissime aziende venete che formano una vera e propria venete che formano una vera e propria rete di collegamentirete di collegamenti

FLESSIBILITA’FLESSIBILITA’

La flessibilità è l’attitudine di tutto il sistema ad adattarsi ai cambiamenti, mediante l’elasticità della prestazione e il coinvolgimento e la collaborazione di tutti coloro che operano in azienda.

La flessibilitàLa flessibilità

PERMETTERA’ ANCHE IL RAGGIUNGIMENTO DI UNA REALE:

GLOBALIZZAZIONEINTEGRAZIONE

IntegrazioneIntegrazione

E’ possibile utilizzare in maniera E’ possibile utilizzare in maniera ottimale i vantaggi ottimale i vantaggi dell’automazione con dell’automazione con corresponsabilizzazione dei corresponsabilizzazione dei lavoratori verso gli obiettivi di lavoratori verso gli obiettivi di produzione.produzione.

GlobalizzazioneGlobalizzazione

L’azienda opera realmente in un L’azienda opera realmente in un contesto mondiale ( e ciò contesto mondiale ( e ciò rappresenta l’evoluzione del rappresenta l’evoluzione del concetto di mondo come un concetto di mondo come un “villaggio globale”.“villaggio globale”.