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I COSTI DELLE OPERE CIVILI
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LA STIMA DEI COSTI
1. Le nozioni di costo globale, costo di produzione,
costo di costruzione, costo tecnico
2. Procedimenti di stima ex ante del costo di
costruzione:• Sintetico• Misto• Analitico
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I COSTI DELLE OPERE
Costi preventivi
Costi consuntivi
preventivo sommario
computo metrico estimativo
stima preventiva dei costi
giornale dei lavori
libretti delle misure
liste settimanali
registri di contabilità
stati di avanzamento dei lavori
certificati di pagamento
conto finale e relazione
sommario dei registri di contabilità
misura consuntiva dei costi
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I COSTI DELLE OPERE (2)
La parte di opera realizzata fino a quel momento
L’intera opera come da progetto
Parte considerata
Costruzione (“accertamento e registrazione” in cantiere).
ProgettoOggetto di analisi
Direttore dei lavoriProgettistaFigura responsabile
Ex post (consuntivo)Ex ante (preventivo)Rif. temporale
MisuraStimaNatura logica
CONTABILITA’ DEI LAVORI
STIMA DEI COSTI
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LE PREMESSE
Le premesse della stima dei costi:
• imprenditore ordinario (sottratto a particolari agevola-
zioni o percorsi)
• mercato ordinario (estraneo a situazioni oligopolistiche
o monopolistiche)
• bene ordinario da produrre (riproducibile in condizioni
normali)
• momento temporale ordinario (sono escluse crisi
nazionali o internazionali)
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LA NOZIONE DI COSTO
Il concetto di costo delle opere fa riferimento al concetto di costo in economia, ma assume forme diverse in funzione dei soggetti che possono intervenire nel processo produttivo.
Promotore
Costruttore Costo di Costruzione
Costo di Produzione
Costo Globale
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IL COSTO GLOBALE
Il costo globale di un bene durevole è rappresentato, oltre che dal prezzo di acquisto, da tutte le spese che occorre sostenere per la sua utilizzazione, nel corso della sua vita utile.
La stima del costo globale è finalizzata ad assistere i decisori nelle scelte relative all’opportunità di investire nel progetto considerandole fasi di ideazione, costruzione, gestione dell’opera.
Nella sua formulazione più estesa comprende anche il valore residuo, positivo o negativo, che il bene possiede al termine della vita utile.
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IL COSTO GLOBALE
La vita utile di un’opera può essere suddivisa in tre fasi
principali:
1. Fase iniziale: dalla programmazione dell’intervento fino alla sua
realizzazione
2. Fase di occupazione e gestione dell’opera
3. Fase finale: demolizione o vendita del bene
Così anche la struttura del costo globale è strettamente connessa
a queste tre fasi
Costo Globale = Costi iniziali + Costi esercizio + Valore residuo
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IL COSTO GLOBALE
COSTI DI ESERCIZIO
Costi di costruzione
Costo di progettazione
Costo area
Costi finanziari
Costi di promozione
Ordinaria
StraordinariaCosti amministrativi
Costi energetici
Costi di pulizia
Costi di sicurezza
(CG)COSTO GLOBALE
(CP)COSTO DI
PRODUZIONE
(CGE)COSTI DI
GESTIONE
(CM)COSTI DI
MANUTENZIONE
(VR)COSTI FINALI O
VALORE RESIDUO
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IL COSTO GLOBALE - Formalizzazione
CG = Costo GlobaleCP = Costo di Produzione o di investimento inizialeCM = Costo di ManutenzioneCGE = Costo di GestioneVR = Valore Residuon = ciclo di vita utile dell’opera (rispetto al periodo di analisi)
( ) nR
n
n
GEMPG qV
rqqCCCC ±⎥
⎦
⎤⎢⎣
⎡⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛ −++=
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Tipologia edilizia: Anni: Edifici agricoli
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Alberghi 40
Abitazioni 45
Fabbriche 45
Autorimesse 45
Officine 45
Negozi 50
Banche 50
Magazzini 60
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I COSTI DI MANUTENZIONE
Manutenzione ordinaria: interventi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. In altri termini sono le spese ricorrenti che servono per mantenere nel tempo il valore d’uso del patrimonio immobiliare
Manutenzione straordinaria: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e che non comportino modifiche delle destinazioni d’uso.In altri termini sono interventi che comportano un aumento significativo e tangibile di produttività o di vita utile dell’immobile.
Il costo di manutenzione può essere espresso come % del costo di produzione, costruzione, esercizio o della redditività (Es: 5-30% del Cc a seconda della tipologia di manutenzione).
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I COSTI DI MANUTENZIONE
Q = Qualità delle opere eseguiteTc = Tecnologia costruttivaTe = Tipologia ediliziaC = Caratteristiche del contratto di manutenzioneV = Vetustà dell’edificioP = Tipo di proprietà immobiliare
),,,,,( PVCTTQfC ecM =
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I COSTI DI GESTIONE
Prevedono spese relative a:1. consumi energetici2. consumi idrici3. erogazione di servizi4. amministrazione5. pulizia
La stima dei costi d’uso risulta piuttosto difficoltosa:1. a causa della mancanza di raccolte sistematiche di dati storici;2. a causa della difficoltà di prevedere l’evoluzione temporale dei costi
d’uso;3. a causa delle diverse variazioni che intervengono nelle varie voci di
costo (manodopera, materiali, ecc.)
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IL COSTO GLOBALE: esercizio
Soluzione A = serramento in legno• Durata senza intervento manutentivo = 13 anni• Periodicità ottimale dell’intervento manutentivo = 5 anni• Durabilità del componente sottoposto a manutenzione periodica = 30 anni• Costo di installazione iniziale CiA= 150 €/mq• Costo dell’intervento manutentivo CmA = 30 €/mq = 20% CiA• Costo di gestione annuo Cga= 2 €/mq
Soluzione B = serramento in alluminio• Durata senza intervento manutentivo = 25 anni• Periodicità ottimale dell’intervento manutentivo = 15 anni• Durabilità del componente sottoposto a manutenzione periodica = 45 anni• Costo di installazione iniziale CiA= 230 €/mq• Costo dell’intervento manutentivo CmA = 23 €/mq = 10% CiA• Costo di gestione annuo Cga= 2 €/mq
Si considerino una superficie totale di 100 mq, r = 4% e un periodo di 90 anni.
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Esercizio: Costo globale della soluzione A
Serramento in legno
0 30 60 90
0 5 10 15 20 25
Costo di installazione ( 150 euro/mq x 100 mq ) CiA= 15.000 euro N° installazioni e sostituzioni previste in 90 anni = 3 (anno 0, 30, 60) Costo di manutenzione (30 euro/mq x 100 mq) CmA = 3.000 euro N° interventi manutentivi programmati in 90 anni = 15 (anno 5, 10, 15,..85) Costo gestione (2 euro/mq x 100 mq) CgA = 200 euro
CgA= CiA* ⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛++++⎟⎟
⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛++ 851056030
1......11*111qqq
CmAqq
+ CgA ⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛ −n
n
rqq 1
=
= 15.000 * (1,403) + 3.000 * (3,589)= 366.654 euro Costo globale della soluzione A = 366.3654 euro
Attenzione!
CmA non vanno contati al 30° e al 60° anno
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Costo di installazione ( 230 euromq x 100 mq ) CiB = 23.000 euro N° installazioni e sostituzioni previste in 90 anni = 2 (anno 0, 45) Costo di manutenzione ( 23 euro/mq x 100 mq) CmB = 2.300 euro N° interventi manutentivi programmati in 90 anni = 4 (anno 15, 30, 60, 75) Costo gestione (2 euro/mq x 100 mq) CgA = 200 euro
CgB= Cibq
CmBq q q q
* 11 1 1 1 145 15 30 60 75+
⎛⎝⎜
⎞⎠⎟ + + +
⎛⎝⎜
⎞⎠⎟ + CgA ⎟⎟
⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛ −n
n
rqq 1
=
=23.000 * 1,171)+ 2.300 * (1,011) +200 * (24,267) = 341.117 euro Costo globale della soluzione B = 341.117 euro
Esercizio: Costo globale della soluzione B
Serramento in alluminio
Attenzione!
CmB non vanno contati al 45° anno
0 45 90
0 15 30
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Ca = Costo dell’area edificabile Cc = Costo di costruzione (rif. all’impresa di costruzione)St = Onorari e spese tecniche, comprese le figure professionaliOu + Cco = Oneri concessori suddivisi in:
• Ou: oneri di urbanizzazione• Cco: contributo sul costo di costruzione
Tr = TributiUp = Utile dell’imprenditore promotoreI = Interessi sul capitale finanziario
IL COSTO DI PRODUZIONE
CP = Cc + Ca + St + (Ou + Cco) + I + Up+Tr
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Le opere di urbanizzazione rendono il territorio idoneo all’insediamento di persone e di attività economiche. Definizioni:
• giuridica: opere di urbanizzazione primaria e secondaria• morfologica: opere a rete e opere puntuali• funzionale: infrastrutture tecnologiche e attrezzature sociali
IL COSTO DI PRODUZIONE
Opere di urbanizzazione primaria
• strade residenziali• spazi di sosta e parcheggio• fognatura• rete idrica• rete di distribuzione energia e gas• pubblica illuminazione• spazi di verde attrezzato
Opere di urbanizzazione secondaria
• asilo nido e scuole materne•scuola dell’obbligo• mercati di quartiere• delegazioni comunali• impianti sportivi di quartiere• chiese• centri sociali• attrezzature culturali e sanitarie• aree verdi di quartiere
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IL COSTO DI COSTRUZIONE
Costo di Costruzione
Costo di costruzioneCosto tecnico
Manodopera (Sa)
Materiali(M)
Noli-Trasporti (NT)
Spese generali di cantiere
(Sg)
Utile del costruttore
(Uc)
Spese generali di sede
(Sg)
Costo di costruzioneCosto tecnico
Costi variabili
Manodopera (Sa)
Materiali(M)
Noli-Trasporti (NT)
Spese generali di cantiere
(Sg)
Utile del costruttore
(Uc)
Costi fissi
Spese generali di cantiere
(Sg)
Spese generali di sede(Sg)
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Ct = Costo tecnico Sg = Spese generali di sede e di cantiere ≈ 15% CtUc = Utile dell’imprenditore costruttore ≈10% (Ct+Sg)
IL COSTO DI COSTRUZIONE
Cc = Ct + Sg + Uc
Sa = ManodoperaM = MaterialiNt = Noli e trasporti
Ct = Sa + M + Nt
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I PROCEDIMENTI DI STIMA EX ANTE DEL Cc
PROCEDIMENTI DI STIMA
SINTETICOCOMPARATIVO
MISTIANALITICO
RICOSTRUTTIVO
Stimeparametriche
Per elementifunzionali
Per componenti costitutive
Computo MetricoEstimativo
Computo Metrico
Analisi dei Prezzi
LIVELLO DI APPROFONDIMENTO PROGETTUALE E PRECISIONE DELLA STIMA CRESCENTI
Appréciation Rapide de Coûts (ARC)
Méthode d’ÉvalutationRapide (MER)
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IL LIVELLO PROGETTUALE
Ex LEGGE QUADRO n. 109/1994 “MERLONI” (vedi nuovo Testo Unico degli Appalti – Codice)
Il PROGETTO PRELIMINARE definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire e consiste in una relazione illustrativa delle ragioni della scelta della soluzione prospettata in base alla valutazione delle eventuali soluzioni possibili, anche con riferimento ai profili ambientali e all'utilizzo dei materiali provenienti dalle attività di riuso e riciclaggio; della sua fattibilità amministrativa e tecnica, accertata attraverso le indispensabili indagini di prima approssimazione, dei costi, da determinare in relazione ai benefici previsti, nonché in schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare; il progetto preliminare dovrà inoltre consentire l'avvio della procedura espropriativa.
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Ex LEGGE QUADRO n. 109/1994 “MERLONI” (vedi nuovo Testo Unico degli Appalti – Codice)
Il PROGETTO DEFINITIVO individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni ed approvazioni. Esso consiste in una relazione descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, nonché delle caratteristiche dei materiali prescelti e dell’inserimento delle opere sul territorio; nello studio di impatto ambientale ove previsto; in disegni generali nelle opportune scale descrittivi delle principali caratteristiche delle opere, delle superfici e dei volumi da realizzare, compresi quelli per l’individuazione del tipo di fondazione; negli studi ed indagini preliminari occorrenti con riguardo alla natura e alle caratteristiche dell’opera; nei calcoli preliminari delle strutture e degli impianti; in un disciplinare descrittivo degli elementi prestazionali, tecnici ed economici previsti in progetto, nonché in un computo metrico estimativo. Gli studi e le indagini occorrenti, quali quelli di tipo geognostico, idrologico, sismico, agronomico, biologico, chimico, i rilievi e i sondaggi, sono condotti fino ad un livello tale da consentire i calcoli preliminari delle strutture e degli impianti e lo sviluppo del computo metrico estimativo.
IL LIVELLO PROGETTUALE
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IL LIVELLO PROGETTUALE
Ex LEGGE QUADRO n. 109/1994 “MERLONI” (vedi nuovo Testo Unico degli Appalti – Codice)
Il PROGETTO ESECUTIVO, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare ed il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. In particolare il progetto è costituito dall’insieme delle relazioni, dei calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti e degli elaborati grafici nelle scale adeguate, compresi gli eventuali particolari costruttivi, dal capitolato speciale di appalto, prestazionale o descrittivo, dal computo metrico estimativo e dall’elenco dei prezzi unitari. Esso è redatto sulla base degli studi e delle indagini compiuti nelle fasi precedenti e degli eventuali ulteriori studi ed indagini, di dettaglio o di verifica delle ipotesi progettuali, che risultino necessari e sulla base di rilievi planoaltimetrici, di misurazioni e picchettazioni, di rilievi della rete dei servizi del sottosuolo. Il progetto esecutivo deve essere altresì corredato da apposito piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti
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PROCEDIMENTI DI STIMA E LIVELLO PROGETTUALE
Determinazione in ogni dettaglio di lavori e costi
Rilascio di autorizzazioni ed approvazioni
Fattibilità amministrativa e tecnica
FINALITA’
Computo metrico estimativo
AnaliticoProgetto esecutivo
Computo metrico estimativo
AnaliticoProgetto definitivo
Preventivo sommarioSintetico/MistoProgetto preliminare
DOCUMENTOPROCEDIMENTO DI STIMA
LIVELLO PROGETTUALE
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Si basa sul confronto dell’opera da realizzare con opere simili realizzate i cui costi sono noti, ottenendo un preventivo sommario dei costi necessari per la realizzazione dell’opera.
Fasi del procedimento:1. scelta del campione di edifici di riferimento di costo noto2. scelta del parametro tecnico di misura della consistenza3. omogeneizzazione temporale dei costi4. confronto del progetto con il campione
IL PROCEDIMENTO SINTETICO COMPARATIVO
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Fonti informative Indirette• Osservatorio dei Lavori Pubblici• Prezziario del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, che aggiorna
semestralmente la pubblicazione “Prezzi tipologie edilizie”. Vi si trovano i costi complessivi, parametrici (al mq, al mc, per camera, per posto auto…) di svariate tipologie edilizie
• Camere di Commercio – ISTAT• Associazioni di Costruttori (ANCE = Associazione Nazionale Costruttori Edili)• Pubblicazioni varie (Consulente Immobiliare)
Fonti informative Dirette• Imprese di costruzione• Stazioni appaltanti• Committenti privati
IL PROCEDIMENTO SINTETICO COMPARATIVO: le fonti
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IL PROCEDIMENTO SINTETICO COMPARATIVO: le unità di misura
€/ abitante insediatoOpere di urbanizzazione secondaria
Strade: €/ mlIlluminazione: €/punto luceReti: €/ ml
Opere di urbanizzazione primaria
Parcheggi: €/posto autoAlbergo: €/posto lettoCinema: €/ spettatore
Edilizia a destinazione speciale
€/sup. lorda o utile; volumeEdilizia terziaria e produttiva
€/sup. complessiva = (sup. residenziale +60% sup. non residenziale)
Edilizia residenziale pubblica
€/alloggio, vano, mq (lordo o netto)Edilizia residenziale
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ESEMPIO: attualizzare al giugno 2004 un costo di giugno 2000Ca: Costo attuale (2004)Cs: 800 €/mq (2000)Ia: 114,4 (2004)Is: 107,7 (2000)
ALLINEAMENTO TEMPORALE DEI COSTI
Dove:Ca: Costo attuale Cs: Costo storicoIa: Indice attuale Is: Indice storicoIs
IaCsCa =
mqeuroCa /8507,1074,114800 ==
L’ISTAT elabora mensilmente tre indici che riguardano:• Il costo di costruzione di un fabbricato residenziale*• Il costo di costruzione di un capannone• Il costo di costruzione di un tronco stradale* l’indice viene elaborato sulla base della variazione dei costi dei fattori (paniere)
necessari per realizzare un fabbricato tipo (edificio di 1740 mq, composto da 15 unità abitative)
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ALLINEAMENTO TEMPORALE DEI COSTI
INDICI ISTAT
Anni Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua
(base 1980 = 100) 1990 251,5 253,9 255,6 256,4 259,8 260,5 263,1 263,8 264,4 265,3 269,0 269,4 261,1 (base 1990 = 100) 1991 103,4 103,9 104,1 104,3 105,7 110,2 110,5 110,6 110,7 110,8 111,9 111,9 108,2 1992 112,4 112,6 113,2 113,3 113,6 113,7 113,7 113,8 113,9 114,2 114,2 114,4 113,6 1993 115,6 116,0 116,1 116,5 116,6 116,8 116,9 116,9 117,1 117,2 117,2 117,3 116,7 1994 120,0 120,3 120,6 120,9 120,9 120,9 121,0 121,2 121,4 121,5 120,4 120,7 120,8 1995 121,3 121,6 122,3 122,7 123,4 123,8 123,7 123,8 124,0 123,9 123,9 123,9 123,2 (base 1995 = 100) 1996 100,5 100,6 100,7 100,7 100,8 101,0 102,4 102,4 102,7 102,9 102,9 103,4 101,8 1997 103,4 103,1 103,4 103,5 103,5 103,6 104,9 105,0 105,2 105,3 105,4 105,3 104,3 In seguito all'introduzione dell'IRAP ed alla soppressione di alcuni contributi sociali, l'ISTAT ha elaborato un apposito coefficiente di raccordo (pari a 1,0285) per il calcolo delle variazioni percentuali fra gli indici decorrenti dal gennaio 1998 con quelli precedenti 1998 101,9 102,0 102,5 102,5 102,5 102,7 102,9 103,4 103,4 103,6 103,7 103,6 102,9 1999 103,6 103,7 103,8 104,3 104,5 104,6 104,8 104,9 105,0 105,2 105,4 105,6 104,6 2000 106,6 106,8 107,0 107,1 107,2 107,7 107,8 108,0 108,3 108,5 108,7 108,9 107,7 2001 109,6 109,5 109,8 109,8 110,0 110,1 110,4 110,6 110,8 110,8 111 111 110,3 2002 114,1 114,2 114,3 114,5 114,6 114,8 115 115,1 115,3 115,3 115,4 115,5 114,8 (base 2000 = 100) 2003 108,8 109,1 109,2 109,4 109,4 109,4 109,6 109,6 109,6 109,6 109,8 109,8 109,5 2004 111,0 111,9 112,2 112,7 114,1 114,2
-da base 1980 a base 1995=3,2168 -da base 1990 a base 1995=1,2320
coefficienti di raccordo fra gli indici mensili con base 1980, 1990 e 2000 e gli indici mensili con base 1995:
-da base 1995 a base 2000 =1,077
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I PROCEDIMENTI MISTI
PROCEDIMENTO PER ELEMENTI FUNZIONALI
Si articola nelle seguenti fasi:
1. individuazione di un edificio di riferimento (A) di tipologia analoga a quello oggetto di stima (B);
2. disaggregazione dell’organismo edilizio di riferimento (A) nelle varie componenti costruttive (murature e tavolati, intonaci, impianto elettrico, scavi e rinterri, ecc.);
3. stima del costo di costruzione di A in ragione degli elementi funzionali: • Si individuano gli elementi funzionali di cui è composto l’edificio A e i relativi
costi;
• Si calcolano le incidenze dei singoli elementi funzionali in termini unitari (€/mq) e percentuali (%).
4. stima del costo totale dell’edificio B correggendo le incidenze di A in relazione alle peculiarità di B attraverso opportuni coefficienti
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GRUPPI DI LAVORAZIONI INCIDENZA %
01 Scavi e rinterri 1,02%
02 Opere in c.c.a. 8,41%
03 Vespai e sottofondi 1,01%
04 Isolamento e impermeabilizzazioni 4,23%
05 Murature e tavolati 18,12%
06 Intonaci 9,18%
07 Canne e fognature 1,93%
… … … …15 Impianto elettrico 5,49%
Totale 100,00%
UN ESEMPIO: edificio residenziale tipo
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I PROCEDIMENTI MISTI
PROCEDIMENTO PER COMPONENTI COSTITUTIVE
Il procedimento misto per componenti costitutive - c.d. “Computo metrico
sintetico” (vedi Massenz) - prevede la disaggregazione dell’edificio di
progetto in porzioni caratterizzate da diversi livelli di costo.
Ad es:
• piano;
• sottotetto;
• portico.
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UN ESEMPIO: edificio residenziale
113.447Opere civili (esclusi impianti)
94.506941005,386. Copertura proiez orizz
10.70096111,46Balconi
4.3747558,32Sottotetto non abitabile
81.442190428,64Sottotetto abitabile
5. Piano sottotetto
13.76294146,40Tettoie poggioli
8.80775117,42Sottotetto non abitabile
44.608190234,78Sottotetto abitabile
21.12796220,07Balconi
100.620190529,58Alloggi
4. Piano secondo
13.17596137,24Balconi
181.969190957,73Alloggi
3. Piano primo
169.776190893,56Alloggi
3.1048038,80Porticato
2. Piano terra
296.5041302280,801. Piano cantinato
COSTO TOTALE €
COSTO UNITARIO
€/mq
SUPERFICIE mq
PIANI
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I PROCEDIMENTI MISTI
In sintesi:
Nei procedimenti di tipo misto la stima del costo di costruzione è ottenuta
aggregando elaborazioni di tipo analitico, con passaggi di natura
sintetica.
Inoltre è possibile affermare che i due approcci differiscono in quanto il primo
(per elementi funzionali) articola il progetto in gruppi di lavorazioni, il
secondo (per componenti costitutive) in porzioni fisicamente e
tecnicamente omogenee.
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Il Computo Metrico Estimativo è un procedimento analitico fondato sulla scomposizione del progetto in lavorazioni. Il costo di costruzione (Cc = Sa + M + Nt + Sg + Uc) si determina come la somma degli importi delle quantità per i rispettivi prezzi unitari. In forma analitica si ottiene:
∑=i
ii pqCc
dove:qi: quantità della lavorazione ipi: prezzo unitario della lavorazione i
IL PROCEDIMENTO ANALITICO RICOSTRUTTIVO
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MODALITA’ DI REMUNERAZIONE DELLE LAVORAZIONI
La lavorazione può essere remunerata in funzione della forma contrattuale e del tipo di prestazione:
1. a corpo: importo fisso preventivamente calcolato per l’esecuzione completa dei lavori
2. a misura: in funzione della dimensione o del numero (quantità) di opere effettivamente realizzate, sulla base dei prezzi unitari stabiliti per le singole categorie (es. m2, ml)
3. in economia, retribuendo separatamente ai diversi fornitori le diverse voci di spesa dei fattori di produzione (es. posatore, mattonelle, ecc)
4. a percentuale, come incidenza su altre voci di costo (es. assistenza muraria come % del costo dell’ impianto elettrico)
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IL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO: le fasi
Il procedimento analitico ricostruttivo si articola nelle seguenti fasi: 1. Computo Metrico (determinazione di qi)
• Classificazione: identificazione di tutti gli elementi costruttivi che compongono l’opera
• Misurazione: attribuzione a ciascuno di essi della corrispondente quantità espressa nell’unità di misura competente
2. Analisi dei Prezzi (determinazione di pi)• Determinazione delle quantità di ciascun fattore produttivo necessario alla
realizzazione delle singole lavorazioni finite• Applicazione a tali quantità dei rispettivi prezzi unitari
Computo metrico Elenco prezzi
Classificazione Descrizionee misurazione
Analisi deiprezzi unitari
Computo metrico estimativo
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Scomposizione del sistema costruttivo in parti fisiche al fine di associare in maniera univoca la descrizione qualitativa del prodotto edilizio con la sua precisa quantificazione.
IL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO:la classificazione
Sulla base della classificazione potranno essere redatti:1. gli articoli di capitolato recanti le specifiche tecniche2. l’elenco voci del CME a cui faranno riferimento misurazioni e prezzi
unitari
Esistono due diverse tipologie di classificazione:1. per materiali e lavorazioni;
2. per funzioni
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LA CLASSIFICAZIONE PER MATERIALIE LAVORAZIONI
È il sistema in uso per il CME in quanto ha finalità estimative,permettendo di individuare il costo di produzione degli elementicostituenti l’opera.
• Le opere vengono distinte facendo riferimento diretto all’organizzazione del cantiere edile.
• Le opere sono raggruppate sulla base delle categorie di lavorocollegate ai singoli operatori che intervengono nel processo.
• Realizza una corrispondenza diretta tra gli elementi della classificazione e gli elementi fisici della costruzione;
• Pone in relazione questi ultimi con i singoli fattori di produzione.
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1. OPERE DA IMPRENDITORE EDILE1.1 Demolizioni1.2 Scavi1.3 Calcestruzzi, acciaio, casseri1.4 Murature1.5 Solai1.5 Soffittature1.7Intonaci…….1.n Pavimenti1.n2 Rivestimenti1.n3 Assistenze murarie
2. OPERE COMPLEMENTARI2.1 Opere da lattoniere2.2 Opere da falegname2.3 Opere da fabbro2.4 Opere da vetraio2.5 Opere da verniciatore
3. IMPIANTI TECNOLOGICI3.1 Impianto idrosanitario3.2 Impianto del gas3.3 Impianto elettrico…….
LA CLASSIFICAZIONE PER MATERIALIE LAVORAZIONI: un esempio
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Questo tipo di classificazione si presta alla suddivisione dell’opera al fine di effettuare l’analisi prestazionale degli elementi che la compongono.
Si articola in:1. classi di unità tecnologiche*2. elementi tecnici
* l’unità tecnologica è il “raggruppamento di funzioni, compatibili tecnologicamente, necessarie per l’ottenimento di prestazioni prestabilite”
Problemi legati all’utilizzo di questa classificazione:1. le funzioni degli elementi tecnici si riflettono sui costi in maniera indiretta,
attraverso i costi dei singoli fattori produttivi afferenti alla loro realizzazione e necessari ad ottenere il livello di prestazione richiesto
2. interferenze che si vengono a creare nella computazione a causa della coesistenza, nelle singole classi di elementi, di categorie di lavoro diverse
LA CLASSIFICAZIONE PER FUNZIONI (UNI 8290)
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0 . L A V O R I P R E P A R A T O R I 0 . 1 . D e m o l iz io n i 0 . 2 . S c a v i 0 . 3 . R in t e r r i 0 . 4 . R i le v a t i 0 . 5 . P o n t e g g i 1 . S T R U T T U R E P O R T A N T I 1 . 1 . S t r u t t u r e d i f o n d a z io n e 1 . 2 . S t r u t t u r e d i e le v a z io n e 1 . 3 . S t r u t t u r e d i c o n t e n im e n t o 2 . C H IU S U R E 2 . 1 . C h iu s u r e v e r t ic a l i 2 . 2 . C h iu s u r e o r iz z o n t a l i in f e r io r i 2 . 4 . C h iu s u r e s u p e r io r i 3 . P A R T IZ IO N I IN T E R N E 3 . 1 . P a r t iz io n i in t e r n e v e r t ic a l i 3 . 2 . P a r t iz io n i in t e r n e o r iz z o n t a l i 3 . 3 . P a r t iz io n i in t e r n e in c l in a t e 4 . P A R T IZ IO N I E S T E R N E 4 . 1 . P a r t iz io n i e s t e r n e v e r t ic a l i 4 . 2 . P a r t iz io n i e s t e r n e o r iz z o n t a l i 4 . 3 . P a r t iz io n i e s t e r n e in c l in a t e 5 . IM P IA N T I D I F O R N IT U R A D E I S E R V IZ I 5 . 1 . Im p ia n t i d i c l im a t iz z a z io n e 5 . 2 . Im p ia n t i id r o s a n i t a r i 5 . 3 . Im p ia n t i d i s m a lt im e n t o l iq u id i 5 . 4 . Im p ia n t i d i s m a lt im e n t o a e r i f o r m i 5 . 5 . Im p ia n t i d i s m a lt im e n t o s o l id i 5 . 6 . Im p ia n t i d i d is t r ib u z io n e d e l g a s 5 . 7 . Im p ia n t i e le t t r ic i 5 . 8 . Im p ia n t i d i t e le c o m u n ic a z io n e 5 . 9 . Im p ia n t i f is s i d i t r a s p o r t o 6 . IM P IA N T I D I S IC U R E Z Z A 6 . 1 . Im p ia n t i a n t in c e n d io 6 . 2 . Im p ia n t i d i m e s s a a t e r r a 6 . 3 . Im p ia n t i p a r a f u lm in e 6 . 4 . Im p ia n t i a n t i f u r t o e a n t in t r u s io n e
7 . IS O L A M E N T I E IM P E R M E A B IL IZ Z A Z IO N I 7 . 1 . Is o la m e n t i t e r m ic i 7 . 2 . Is o la m e n t i a c u s t ic i 7 . 3 . Is o la m e n t i a n t in c e n d io 7 . 4 . B a r r ie r a v a p o r e 7 . 5 . Im p e r m e a b i l iz z a z io n i 8 . O P E R E D I F IN IT U R A 8 . 1 . In t o n a c i e g e s s i 8 . 2 . P a v im e n t i e s o t t o f o n d i 8 . 3 . R iv e s t im e n t i 8 . 4 . Z o c c o la t u r a 8 . 5 . C ic l i p r o t e t t iv i 8 . 6 . T r a t t a m e n t i s u p e r f ic ia l i 9 . A T T R E Z Z A T U R E IN T E R N E 9 . 1 . A r r e d o d o m e s t ic o 9 . 2 . B lo c c o s e r v iz i 1 0 . A T T R E Z Z A T U R E E S T E R N E 1 0 . 1 . A r r e d i e s t e r n i c o l le t t iv i 1 0 . 2 . A l le s t im e n t i in t e r n i
LA CLASSIFICAZIONE PER FUNZIONI (UNI 8290): un esempio
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LA DESCRIZIONE
La stesura degli articoli (o voci) permette di descrivere l’elemento, individuandone le caratteristiche tecniche, le modalità esecutive e di misurazione.
L’articolo diviene un elemento fondamentale per la corretta definizione del Cme
e del Capitolato
Gli articoli sono costituiti da tre parti:
• descrizione: deve definire con precisione l’oggetto della misurazione cui l’articolo si riferisce
• quantità: esprime il risultato delle operazioni aritmetiche eseguite sulle dimensioni degli elementi
• unità di misura
Un esempio di articolo
Scavo di sbancamento per la realizzazione di fondazioni, in terreno argilloso compatto, compreso il trasporto alla discarica e in condizioni stradali medie, per una distanza inferiore a 1500 m.
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La misurazione va eseguita secondo norme in genere legate a usi locali e raccolte presso le Camere di Commercio, che è opportuno inserire nel capitolato speciale.
LA MISURAZIONE
Una norma di misurazione deve indicare:1. La grandezza geometrica e fisica2. L’unità di misura3. Le modalità di misurazione4. Eventuali oneri particolari5. Esclusioni
Gli scopi delle norme di misurazione sono quindi:• semplificare i tipi di misurazione più ricorrenti• rendere la misurazione più velocemente aggiornabile nel caso intervengano
piccole varianti• creare trasparenza permettendo una generale interpretabilità delle
procedure di calcolo ad uso di altri utilizzatori del computo metrico, (tecnici di cantiere, costruttori, committenti, fornitori).
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LA MISURAZIONE :alcuni esempi di norme
Scavi. La misurazione degli scavi si effettua a volume: per gli scavi di sbancamento con il metodo delle sezioni ragguagliate; per gli scavi di fondazione moltiplicando la base fondale per la sua profondità senza tener conto nè di scarpe nè dell'aumento di volume delle terre. Nei prezzi degli scavi si intende compreso e compensato il rinterro dei vani risultanti tra i paramenti murari e le scarpate nonché l'onere per la realizzazione delle normali sbadacchiature.
Demolizioni. I prezzi delle demolizioni si applicano ai metri cubi di volume effettivo delle murature da demolire e comprendono gli oneri per l'accatastamento e il trasporto a rifiuto dei materiali. Nel caso di demolizioni che interessino interi fabbricati, il prezzo può essere definito a metro cubo vuoto per pieno.
Murature. Le murature si misurano a volume o a superficie, secondo la categoria, in base a misure prese sul vivo dei muri. Le murature di spessore superiore a 15 centimetri e quelle portanti in generale sono misurate in metri cubi. Le tramezzature sono misurate in metri quadrati. Saranno dedotti tutti i vuoti di luce superiore a 1,00 metri quadrati nel piano della muratura e i vuoti per canalizzazione e canne fumarie di sezione superiore a 0,25 metri quadrati. Nei prezzi unitari delle murature si intende compreso ogni onere per formazione di spalle, sguinci, canne, spigoli, strombature, incassature per imposte di archi, volte e piattabande. Cornici, cornicioni e lesene sono computate a volume effettivo se di aggetto superiore a 5 centimetri.
Solai. Qualunque tipo di solaio è misurato in metri quadrati di superficie netta interna dei vani coperti, misurata tra le murature al grezzo. I solai interamente in calcestruzzo senza laterizio sono valutati a metro cubo come ogni altra opera in cemento armato. Nel prezzo dei solai in laterocemento sono comprese casseforme, impalcature di sostegno, il conglomerato, i laterizi, l'acciaio nonché ogni opera e materiale per dare il solaio pronto per la pavimentazione e l'intonaco. Nel prezzo dei solai in legno resta escluso solo il legname per le travi principali ed è invece compreso ogni altro onere per dare il solaio completo.
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LA MISURAZIONE
Con la tecnica di computazione della misurazione in linea d’asse la superficie della sezione di un muro perimetrale di un corpo di fabbrica si ottiene dal prodotto tra lo sviluppo della sua linea d’asse per il suo spessore.
Linea d’asse = (30+18)*2 = 96 m
Spessore = 0,30 m
Superficie = 0,30 *96 =28,8 m
30
0,30
18
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LA MISURAZIONE
La misurazione fuori tutto consiste nel computare le superfici con vuoti e rientranze, non come la somma di svariati elementi ma come la differenza tra un’area complessiva lorda, che si assume positiva, e i vuoti e le rientranze misurati separatamente.
5,306,
30 1,00
1,60
1,00
1,40
Fattori Prodotti
Largh. Lungh. Posit ivo Negativo5,30 6,30 33,39
1 1,00 1,60 1,602 1,40 1,00 2,80
Totale 28,99
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LA MISURAZIONE
La misurazione vuoto per pieno si utilizza quando la dimensione delle bucature non è rilevante (generalmente inferiore a 1mq), in tal caso si considera la superficie muraria piena.
5,806,
70 1,00
1,60
0,80
0,80
Fattori Prodotti
Largh. Lungh. Posit ivo Negativo5,80 6,70 38,86
2 0,80 0,801 1,60 1,00 1,60
Totale 37,26
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UN ESEMPIO: la classificazione
Muro perimetrale in mattoni, con fondazione continua in calcestruzzo non armato.
Muratura in mattoni
Fondazioni in cls
Scavo per le fondazioni
Un esempio di articolo
Scavo di sbancamento per la realizzazione di fondazioni, in terreno argilloso compatto, compreso il trasporto alla discarica e in condizioni stradali medie, per una distanza inferiore a 1500 m.
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UN ESEMPIO: la misurazione
2,20+3,00= 5,20 cmLinea d’asse
0,24 mSpessore
5,20*0,24=1,25 mqSuperficie
0,40 mAltezza
1,25*0,40= 0,5 mcVolume
2 mAltezza
5,08*0,12=0,61 mqSuperficie
0,12 mSpessore
2,14+2,94= 5,08 mLinea d’asse
Fondazioni in cls
0,61*2= 1,22Volume
Muratura in mattoni
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La stima dei prezzi unitari può essere condotta attraverso
due modalità:
• procedimento sintetico per confronto, tramite archivio
aziendale o listini prezzi dei materiali
prezzi di opere compiute
• procedimento analitico: analisi dei prezzi
LA STIMA DEI PREZZI UNITARI
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LA STIMA DEI PREZZI UNITARI: procedimento sintetico
Pre
zzi d
ei m
ater
iali
Pre
zzi d
i op
ere
com
piu
te
54
L’analisi dei prezzi è basata sulla scomposizione delle lavorazioni in fattori elementari
La funzione di costo di riferimento è
Per ciascuna lavorazione, si stima l’effettivo impiego dei fattori elementari (Sa, M, Nt) ed il relativo costo.
La normativa sul lavori pubblici prevede:Sg = 15 % CtUc = 10 % (Ct+Sg) = 11,5 % Ct
L’ANALISI DEI PREZZI
Cc = Sa + M + Nt+Sg+Uc = Ct +Sg+Uc
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ELENCO ELABORATI
COSTO DI PRODUZIONE
COSTO DI COSTRUZIONE
Un Computo Metrico Estimativo è composto dai seguenti elaborati:
Elenco prezzi elementariAnalisi dei prezziElenco prezzi unitariComputo metrico
Quadro economico riepilogativo
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ESEMPIO: ELENCO PREZZI ELEMENTARI
N° Elemento Unità Prezzoordine misura (euro)
1 Capo squadra ora 21,12€ 2 Operaio specializzato ora 18,02€ 3 Operaio qualificato ora 17,09€ 4 Operaio comune ora 15,86€ 5 Escavatore cingolato presente in cantiere da 122 HP, (con operatore, ecc..) ora 42,30€ 6 Autocarro ribaltabile 30 t (con operatore, ecc..) ora 63,01€ 7 Trasporto a nolo autocarro cassone fisso o ribaltabile 30 t ora 49,85€ 8 Pala caricatrice gommata da 72 HP (con operatore, ecc..) ora 32,25€ 9 Motopompa o elettropompa per impianto di well - point da 20-25HP, 100 m3/h giorno 135,83€
10 Rullo compressore esistente in cantiere HP 112, (con operatore, ecc..) ora 34,45€ 11 Autogru telescopica autocarrata con braccio sino a 25 m (con operatore, ecc..) ora 51,65€ 12 Attrezzatura per perforazione ora 61,97€ 13 Autobotte su autocarro portata 8 t, cisterna litri 6000, (con operatore, ecc..) ora 34,45€ 14 Saldatrice elettrica per manti in HDPE (con operatore, ecc..) ora 18,82€ 15 Gruppo elettrogeno carrellato con motore diesel, 32 KVA a 230/400 V ora 6,50€ 16 Rullo compressore stradale da 14/16 t vibrante (con operatore) ora 41,06€ 17 Vibrofinitrice (con operatore) ora 43,90€ 18 Oneri aggiuntivi per caratterizzazione di 1 m3 di argilla prelevata in cantiere - 0,05€ 19 Oneri aggiuntivi per prove in situ su strato di 1 m2 di argilla compattata, sp. 0.50 m - 0,62€ 20 Oneri aggiuntivi per prelievo campioni e prove in situ su geomembrana - 0,13€ 21 Oneri aggiuntivi per prelievo campioni e prove in situ su geotessile - 0,08€ 22 Sabbia fine lavata m3 12,65€ 23 Ghiaia 16-32 mm m3 10,85€ 24 Ghiaia 30-70 mm m3 9,30€ 25 Tout - venant di cava m3 8,52€ 26 Misto granulare per fondazione stradale m3 8,93€ 27 Pietrisco per vespai, pezzatura 30 - 100 mm da cava situata entro 40 km m3 11,31€ 28 Conglomerato bituminoso kg 0,22€ 29 Emulsione bituminosa kg 0,26€ 30 Terreno vegetale non vagliato m3 8,78€
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ESEMPIO: ANALISI DEI PREZZI
ANALISI N° N. elenco Elementi Unità di Quantità Prezzo Importo3 prezzi elem. misura (euro) (euro)
5 Escavatore cingolato presente in cantiere da 122 HP,(con operatore, ecc..) ora 0,011 42,30€ 0,47€
8 Pala caricatrice gommata da 72 HP (con operatore,ecc..) ora 0,015 32,25€ 0,48€
6 Autocarro ribaltabile 30 t (con operatore, ecc..) ora 0,015 63,01€ 0,95€ 4 Operaio comune ora 0,015 15,86€ 0,24€ 1 Capo squadra ora 0,003 21,12€ 0,06€
18 Oneri aggiuntivi per caratterizzazione di 1 m3 di argillaprelevata in cantiere - 1,000 0,05€ 0,05€
2,25€
0,34€ 0,26€ 0,07€
€/m3 2,84€/m3 0,07
l i i di i
PREZZO DI APPLICAZIONE ONERI PER LA SICUREZZA
Scavo in cantiere per il prelievo di ARGILLArispondente alle caratteristiche di capitolato eritenuta idonea dalla D.L., per formazione di strati impermeabili e di argini di qualsiasi tipo, inclusigli oneri per le prove di caratterizzazione previstenel capitolato speciale e/o disposte dalla D.L., ilcarico, il trasporto all'interno dell'area di cantiere elo scarico del materiale nei punti indicati dalla D.L.,lo stoccaggio in cantiere effettuato secondo leindicazioni di capitolato e/o della D.L, le provedisposte dalla D.L. e la fornitura delle certificazionidi idoneità del materiale, lo scarto delle partite dimateriale ritenute non idonee.
Totale costi diretti
Spese generali (15%)Utili d'impresa (10%)Oneri per la sicurezza ( 3%)
PREZZO DI APPLICAZIONE AL NETTO DI ONERI PER LA SICUREZZA
A) COPERTURA SETTORE 4 (voci a misura)
articolo/voce
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ESEMPIO: ELENCO PREZZI UNITARI
Num Ord. DESCRIZIONE DELL'ARTICOLO Unità di PrezzoTariffa misura Unitario
Scavo in cantiere per il prelievo di ARGILLA rispondente alle caratteristiche di capitolato e ritenuta idonea dalla D.L.,per formazione di strati impermeabili e di argini di qualsiasi tipo, inclusi gli oneri per le prove di caratterizzazionepreviste nel capitolato speciale e/o disposte dalla D.L., il carico, il trasporto all'interno dell'area di cantiere e lo scaricodel materiale nei punti indicati dalla D.L., lo stoccaggio in cantiere effettuato secondo le indicazioni di capitolato e/odella D.L, le prove disposte dalla D.L. e la fornitura delle certificazioni di idoneità del materiale, lo scarto delle partitedi materiale ritenute non idonee.
PREZZO DI APPLICAZIONE AL NETTO DI ONERI PER LA SICUREZZA €/m3 2,84
PREZZO DI APPLICAZIONE ONERI PER LA SICUREZZA €/m3 0,07
Posa in opera di PACCHETTO IMPERMEABILE IN ARGILLA da eseguirsi sul fondo e a ridosso di pareti comunqueinclinate, per strati orizzontali di larghezza adeguata al movimento dei mezzi, con l'impiego di materiali argillosi idoneiprovenienti da scavi in cantiere, questi esclusi e compensati con altra voce, dato in opera compreso la stesura e lospianamento del materiale, l'inumidimento e il costipamento dei materiali a strati non superiori a cm 25 - 30 mediantecompattazione con rulli a piede di pecora o similari, raggiungendo un grado di compattazione almeno pari al 90 - 95%della densità secca massima determinata con prova Proctor A.A.S.H.O. modificata, determinata su un campione dimateriale prelevato come specificato in capitolato e un coefficente di permeabilità non superiore a 10-9 m/s, lasagomatura e profilatura dei cigli e delle scarpate ed i ricarichi di materiale occorrenti per la formazione dello stratofinito, compresa l'effettuazione delle prove in situ richieste dalla D.L., l'eventuale rimozione e riesecuzione di quei stratiPREZZO DI APPLICAZIONE AL NETTO DI ONERI PER LA SICUREZZA €/m3 4,68
PREZZO DI APPLICAZIONE ONERI PER LA SICUREZZA €/m3 0,11
Voci a misura
Nr. 1 A 01
Nr. 2 A 02
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ESEMPIO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
Nr. DESCRIZIONE DELL'ARTICOLO N° Un.ord parti lung. larg. alt. o peso mis. parziali totale lavori sicurezza lavori
Strato di impermeabilizzazione settore 4sponda 1: 2.065,19 m2 x 0,50 m 1,00 2065,19 0,50 m3 1032,60 2,84 0,07 2.933,09€ sommità: 19.601,39 m2 x 0,50 m 1,00 19601,39 0,50 m3 9800,70 2,84 0,07 27.838,94€
Strato di impermeabilizzazione settore 4sponda 1: 2.065,19 m2 x 0,50 m 1,00 2065,19 0,50 m3 1032,60 4,68 0,11 4.835,41€ sommità: 19.601,39 m2 x 0,50 m 1,00 19601,39 0,50 m3 9800,70 4,68 0,11 45.894,47€
A riportare 81.501,92€
Posa in opera di PACCHETTO IMPERMEABILE IN ARGILLA daeseguirsi sul fondo e a ridosso di pareti comunque inclinate, perstrati orizzontali di larghezza adeguata al movimento dei mezzi, conl'impiego di materiali argillosi idonei provenienti da scavi incantiere, questi esclusi e compensati con altra voce, dato in operacompreso la stesura e lo spianamento del materiale, l'inumidimento eil costipamento dei materiali a strati non superiori a cm 25 - 30mediante compattazione con rulli a piede di pecora o similari,raggiungendo un grado di compattazione almeno pari al 90 - 95%della densità secca massima determinata con prova ProctorA.A.S.H.O. modificata, determinata su un campione di materialeprelevato come specificato in capitolato e un coefficente dipermeabilità non superiore a 10-9 m/s, la sagomatura e profilaturadei cigli e delle scarpate ed i ricarichi di materiale occorrenti per laformazione dello strato finito, compresa l'effettuazione delle provein situ richieste dalla D.L., l'eventuale rimozione e riesecuzione diquei strati non ritenuti idonei dalla D.L. e quanto altro necessario per
Voci a misura
Nr. 2 A 02
Nr. 1 A 01
QUANTITA'
Scavo in cantiere per il prelievo di ARGILLA rispondente allecaratteristiche di capitolato e ritenuta idonea dalla D.L., performazione di strati impermeabili e di argini di qualsiasi tipo, inclusigli oneri per le prove di caratterizzazione previste nel capitolatospeciale e/o disposte dalla D.L., il carico, il trasporto all'internodell'area di cantiere e lo scarico del materiale nei punti indicati dallaD.L., lo stoccaggio in cantiere effettuato secondo le indicazioni dicapitolato e/o della D.L, le prove disposte dalla D.L. e la fornituradelle certificazioni di idoneità del materiale, lo scarto delle partite dimateriale ritenute non idonee.
DIMENSIONI Prezzo unitario
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ESEMPIO: QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO
IMPORTO IMPORTO TOTALEA BASE D'ASTA SICUREZZA (euro)
A) COPERTURA SETTORE 4 (lavoro a misura) 525.301,66€ 12.457,75€ 537.759,41€
B) SISTEMA DI RACCOLTA DELLE ACQUE PIOVANE DALLA DISCARICA (lavoro a corpo) 26.279,36€ 623,23€ 26.902,58€
551.581,02€ 13.080,97€ 564.661,99€
Onorario progetto definitivo, esecutivo (compresi 4% INPS e 2% CNIA) 35.775,54€
Onorario sicurezza (compresi 4% INPS e 2% CNIA) 27.147,92€
D.L. (compresi 4% INPS e 2% CNIA) 40.993,22€
Collaudo tecnico amministrativo (compresi 2% CNIA) 332,02€
104.248,71€
55.158,10€
I.V.A. su spese generali (20%) 20.849,74€
Spese generali (di pubblicazione Bandi di gara e diverse) 1.032,91€
IMPORTO TOTALE PROGETTO 745.951,45€
TOTALE quadri A), B)
I.V.A. su lavori (10% sull'importo a base d'asta)
TOTALE onorari e spese tecniche
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
• Abbatemarco Michele, Barrese Carlo (2004), Il controllo di gestione in edilizia, Franco Angeli, Milano.
• De Mare Gianluigi, Morano Pierluigi (2002), La stima del costo delle opere pubbliche, UTET, Torino.
• Grittani Giovanni (1995), Estimo ed esercizio professionale, Calderini, Bologna.
• Michieli Iginio, Maurizio Michieli, (2002) Trattato di estimo, Edagricole, Bologna.
• Simonotti Marco (1997), La stima immobiliare, con principi di economia e applicazioni estimative, UTET, Torino.